Notiziario Istituzionale della Polizia Locale di Milano
ANNO VII
1 Gennaio 2017
Nucleo Tutela Donne e Minori
Il girone degli orrori Grazie al fondamentale contributo della Polizia Locale di Milano è stato arrestato un pericoloso criminale di origine somala, Osman Matammud accusato di essere responsabile di orribili crimini e violenze e responsabile di un’organizzazione per l’immigrazione clandestina di Elio Lusiani Il 27 settembre 2016 una pattuglia della Polizia Locale è stata inviata in via Sammartini, nei pressi del centro di raccolta profughi, per una rissa tra cittadini extracomunitari. Quello che apparentemente sembrava un intervento di routine si è rivelato immediatamente qualcosa di profondamente diverso. Una persona veniva accusata da altri connazionali di essere responsabile della tratta e di violenze terribili sui profughi. Da quel momento è iniziata un’indagine - coordinata dal PM Marcello Tatangelo - nella quale sono emersi racconti che il Procuratore Aggiunto di Milano Ilda Boccassini ha commentato così: “In 40 anni di carriera non ho mai visto un orrore simile”. Con il contributo fondamentale del Nucleo Tutela Donne e Minori è stato possibile ricostruire e per la prima volta accendere la luce su quello che succede nel percorso che porta dalla Somalia alle nostre coste migliaia di disperati in fuga dalla guerra. Osman Matammud, questo è il nome dell’uomo di 22 anni, indicato dalle vittime come gestore del campo di Bani Walid in Libia, nel quale i profughi venivano raccolti in attesa di un barcone che li portasse in Italia. I racconti di chi è transitato in questa località, minorenni e non, riproducono una realtà che riporta alla memoria la feroce bestialità dei
Il 22enne Osman Matammud
campi di sterminio nazisti. Nel campo c’era una “stanza delle torture”, hanno raccontato i superstiti, in cui “gli uomini venivano portati a lavorare e poi picchiati con le spranghe, gli si rompevano le ossa e venivano incendiati dei sacchetti di plastica finché la plastica non colava sulle loro schiene. Inoltre, li si frustava e li si torturava con scariche elettriche”. Sempre secondo i testimoni, questa violenza cieca e fine a sé stessa portava anche all’uccisione delle povere vittime. In un primo momento Matammud è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma ora l’accusa è di essere uno dei responsabili di un’organizzazione in grado di provvedere al trasporto di migliaia di persone al costo di 7500 dollari e di sofferenze inenarrabili.
Alcune sequenze del fermo
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Da sinistra il PM Marcello Tatangelo, il Procuratore Aggiunto di Milano Ilda Bocassini, Il Procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco e il Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato
L'intervento immediato della Polizia Locale ha permesso di consegnare alla giustizia il feroce aguzzino “Sono orgogliosa del lavoro svolto dall’unità Tutela donne e minori della Polizia Locale, che ha permesso di consegnare alla giustizia una persona riconosciuta dai suoi connazionali come un sadico gestore di un campo in Libia, un assassino e uno stupratore. La sensibilità e la capacità di ascolto degli agenti intervenuti nell’immediato ha avuto un ruolo essenziale in questa indagine, consentendo alle vittime di sevizie di sentirsi al sicuro e di raccontare la loro drammatica storia. È importante che queste donne e questi uomini abbiano potuto denunciare liberamente il loro aguzzino, e lo hanno potuto fare perché siamo in un Paese che rispetta e tutela i diritti di tutti”. Con queste parole l’assessore alla
Sicurezza Carmela Rozza, ha commentato la notizia della notifica di misura di custodia cautelare in carcere per il cittadino somalo accusato di omicidio plurimo continuato e aggravato e violenza sessuale anche su minori. “Grazie al controllo del territorio voluto dall’amministrazione Sala – aggiunge l’assessore Rozza - è stato consegnato all’autorità giudiziaria non solo l’aguzzino di un campo lager, ma anche le informazioni che svelano le tappe e le atroci modalità messe in atto da un’organizzazione criminale per la tratta di cittadini somali. Una scoperta che spero possa diventare la base per smantellare questi campi in Libia”.
Le rotte delle migrazioni afro-mediterranee
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
I festeggiamenti in piazza Duomo e in tutta la città
Notte di Capodanno a Milano, oltre 200 agenti in servizio Uno sforzo straordinario per garantire la sicurezza in città; imponenti i servizi di sicurezza della Polizia Locale per garantire ai cittadini di passare sereni l’ultimo dell’anno. In totale sono stati 214 gli agenti in servizio dal pomeriggio del 31 fino alla mattina del primo gennaio
Sono stati imponenti i servizi di sicurezza previsti dalla Polizia Locale per la notte di Capodanno per garantire ai cittadini di passare l’ultimo dell’anno in serenità. In totale sono stati 214 gli agenti in servizio dal pomeriggio del 31 fino alla mattina del primo gennaio 2017. In piazza Duomo sono stati dislocati complessivamente 75 agenti dalle 17 alle 3 del mattino: 32 sono stati posizionati ai varchi di accesso, 7 erano in servizio al Posto di comando avanzato posizionato di fronte a Palazzo Reale, c’erano poi 26 persone in borghese dell’Unità antiabusivismo che sono state attive sulla piazza e nelle vie limitrofe, oltre a 2 pattuglie con 4 agenti di supporto per eventuali arresti e altre 3 pattuglie con 6 agenti impegnati per la viabilità intorno a piazza Duomo. Nelle periferie della città invece erano in servizio 21 pattuglie, ciascuna con 3 agenti di Polizia Locale, che hanno svolto il servizio dalle 20 alle 6 del mattino per garantire la sicurezza e il rientro in tranquillità di tutti i cittadini che hanno festeggiato la fine Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Nelle foto: il concerto in piazza del Duomo con Mario Biondi
dell’anno. Altri 16 agenti erano in servizio nelle centrali operative della Polizia Locale (6 in via Drago e 10 in Beccaria) e 10 pattuglie, con 3 agenti ciascuna, divise in due turni dalle 17:30 alle 7 di mattina (per un totale di 60 persone) sono state dislocate nella città a disposizione della centrali operative. L’ordinanza contro i fuochi d’artificio era in vigore solo in piazza Duomo e grazie al sistema di sicurezza messo a punto e all’impegno profuso dagli agenti in servizio non si sono verificati incidenti di rilievo.
Rilevante l’attività svolta dalla Polizia Locale
Grazie a chi ha lavorato per garantire la sicurezza Il Comandante Barbato e l’Assessore alla sicurezza Rozza hanno ringraziato le donne e gli uomini della Polizia Locale. Dal 28 al 31 dicembre sequestrati dalla Polizia Locale oltre 320 chili di fuochi d'artificio illegali
“Il dispositivo di controllo del territorio ha funzionato molto bene. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato la notte di Capodanno, dagli agenti della Polizia Locale, a tutte le Forze dell’Ordine, agli operatori di Amsa che hanno garantito festeggiamenti sereni alle decine di migliaia di persone che hanno scelto piazza Duomo e gli altri luoghi di divertimento della città”. Queste le parole dell’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza all’indomani della notte di Capodanno che ha impegnato nelle varie operazioni di controllo del territorio anche la Polizia Locale, con 21 pattuglie nelle periferie e 75 agenti nel solo presidio di piazza Duomo. “Abbiamo messo in campo un elevato numero di uomini e mezzi - ha detto il Comandante della Polizia Locale, Antonio Barbato - presidiando piazza Duomo, dove migliaia di persone si sono riunite per festeggiare, e sorvegliando gli altri quartieri della città, specialmente in periferia, per assicurare un fine anno senza problemi ai nostri concittadini”. Rilevante l’attività svolta nella notte dagli agenti della Polizia Locale impegnati nel contrasto delle
attività di vendita non autorizzate e nel sequestro di materiale esplosivo e pirotecnico. Questi alcuni dati: durante il controllo agli 8 varchi di accesso a Piazza Duomo sono stati sequestrati 25 chili di materiale pirotecnico e mezza tonnellata di bottiglie di vetro. Sempre in piazza Duomo i vigili hanno provveduto a sequestrare materiale contraffatto: 27 i verbali di contestazione emessi per vendita senza autorizzazione, con 63 sequestri amministrativi per complessivi 1.460 articoli (aste per selfie, cappellini, occhiali, spade luminose e capi di abbigliamento e una trentina di scatole di petardi per circa 800 pezzi). L’attività di sequestro di materiale pirotecnico non a norma o venduto senza licenza era iniziata già nei giorni antecedenti al Capodanno. Complessivamente, del 28 al 31 dicembre, la Polizia Locale ha sequestrato 322 chili di materiale esplosivo per un totale di 776 pezzi. Sedici i controlli effettuati presso esercizi commerciali di cui due sanzionati per attività sprovvista di licenza dando seguito alla denuncia dei titolari. Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Antiterrorismo
Anche la Polizia Locale per la sicurezza e contro il terrorismo Dopo l’attentato ai mercatini natalizi di Berlino rafforzato il piano sicurezza a Milano. Siglato in prefettura il patto “Milano Sicura”. Il comune stanzia 600mila euro. Sala: “Milano, un esempio per le altre città sul fronte sicurezza” A Dicembre, nel giro di pochi giorni, presso la Prefettura di Milano si sono svolti due importanti incontri istituzionali. Con Il primo, avvenuto il 23, Comune e Prefettura di Milano hanno siglato il rinnovo del patto “Milano sicura”. Il Comune metterà a disposizione 650 mila euro "per tutte le forze di polizia e sicurezza - ha spiegato il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni - per integrare i servizi che sono presenti sul territorio. Servizi che sono svolti sempre di più in collaborazione con la Polizia Locale di Milano" . Il comune di Milano era rappresentato del Sindaco Sala, dall’Assessore alla Sicurezza Rozza e dal Comandante della Polizia Locale Barbato. In particolare il Sindaco ha sottolineato come Il patto rinnovato oggi "è una grande opportunità per riconfer-
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
mare il lavoro fatto in questi anni su Milano – ha concluso -. Milano vuole essere un esempio per le altre città anche sul fronte sicurezza". Il 29 dicembre, sempre nei locali della Prefettura, si è svolto un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha visto la presenza del Ministro dell’Interno Minniti e di tutte le massime autorità cittadine e regionali. Nel corso della conferenza stampa, il Ministro si è congratulato per la rapidità con la quale il Comune di Milano, dopo i tragici fatti di Berlino, ha approntato delle nuove misure di sicurezza per non limitare la libertà e la voglia dei cittadini di affollare i mercatini di Natale e di partecipare alle numerose iniziative sul territorio. (e.l)
Antiterrorismo
New Jersey antisfondamento multicolore contro ogni violenza Per prevenire attentati sono stati installati nelle zone più a rischio delle barriere antisfondamento. Per rispondere alla provocazione dell’inaudita violenza del terrore i news jersey sono stati dipinti da giovani Writers I New Jersey installati dopo l’attentato terroristico di Berlino del 19 dicembre come misure anti sfondamento sull’asse Castello-Duomo, in Darsena e in piazza Gae Aulenti sono, stati decorati dai Writers per rendere più belle nostre strade.
“Ringrazio i primi giovani Writers - ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza (nella foto in basso) - che si sono subito offerti per rendere delle strutture necessarie per la sicurezza, ma non certo esteticamente piacevoli, più belle e più allegre”.
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Capodanno in centrale operativa
Il Sindaco Giuseppe Sala ha salutato gli agenti in servizio il primo dell’anno Il Sindaco ha diffuso via radio gli auguri di buon anno agli agenti e ufficiale in servizio il primo giorno del 2017. In collegamento con Amatrice ha salutato gli operatori impegnati nell’operazione di soccorso alle popolazioni terremotate Primo gennaio a suon di musica
La banda musicale della Polizia Locale in concerto Come da tradizione anche quest’anno la banda musicale della Polizia Locale di Milano, con le altre bande cittadine, si è esibita in concerto
GUARDA ANCHE IL VIDEO DEL CONCERTO DI NATALE 2016 Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
L’impegno della Polizia Locale di Milano nelle zone colpite dal sisma
Amatrice, testimoni di solidarietà Invia la tua testimonianza personale come operatore nelle zone colpite dal sisma Continua l’impegno di Ghisa News per seguire costantemente l’intervento che la Polizia Locale di Milano sta svolgendo nel territorio di Amatrice. In questo numero sono pubblicate, oltre ad una testimonianza che ci è pervenuta, alcune foto che danno l’idea esatta delle difficoltà climatiche con temperature veramente polari, nelle quali prosegue l’impegno della Polizia Locale di Milano e di altri dipendenti dello stesso comune, nel supporto alle popolazioni colpite. La redazione rinnova l’invito rivolto a chi ha operato o è tutt’ora impegnato nelle aree del centro Italia a inviare materiale e contributi (video, scritti, foto) a: ghisanews@gmail.com, oppure tramite Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano in via Beccaria, 19 - 3° piano (“baita”).
I Ghisa… da Amatrice Il servizio del TGR Lombardia
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Testimonianze da Amatrice
Forza e speranza per ripartire di Ivano Marino - Sovrintendente di Polizia Locale
Il 19 dicembre il VII contingente della P.L. di Milano è rientrato da Amatrice. Io ero uno dei ventiquattro, tra donne e uomini che hanno fatto parte di questa missione, molto si è già detto e scritto su questo territorio devastato da una così grave catastrofe. Distruzione, solitudine, in queste frazioni spopolate sentivi solo il rumore del silenzio, ovunque andavi sapevi che lì erano morte delle persone innocenti, parlando con i colleghi durante i nostri sopralluoghi dinamici, immaginavamo come poteva essere la vita di questa comunità prima del terremoto, di quello che potrà essere in futuro. Io invece voglio andare oltre, raccontare di quei pochi bambini rimasti ad Amatrice che vedevamo ridere, correre e farsi gli scherzi all'interno del tendone mensa, che ci chiedevano i nostri distintivi, più gettonati delle figurine dei Pokemon. Delle chiacchierate da "bar" con i pochi abitanti che incontravamo sporadicamente, dei simpatici scambi di battute con il sindaco Sergio Pirozzi sempre presente presso la tensostruttura adibita ad uffici del Comune, dell'arrivo del nostro Presidente della Repubblica Mattarella, che, dopo aver elogiato tutti gli operatori presenti all'esterno del C.O.I. (centro operativo interforze), ha stretto ad uno ad uno la mano, ringraziandoci personalmente dell'operato svolto. Abbiamo apprezzato i bellissimi paesaggi montani, di giorno il sole invernale ci aiutava a riscaldarci dalle fredde notti dal cielo stellato che nelle ore tarde mi fermavo estasiato ad ammirare. Degli incontri con le più disparate specie animali, abbiamo infatti rischiato più volte di investire grossi cinghiali e ridendo, pregustavamo un bello spezzatino con polenta, poi cavalli pecore vacche al pascolo che passeggiavano tranquillamente in mezzo alla carreggiata, e ancora scoiattoli, tassi, volpi, luAnno VII n. 1 - Gennaio 2017
pi, falchi, per noi abituati in città a ben altra fauna ci sembrava un mondo così diverso, così lontano, così bello. Ricordo con piacere Livio, un bambino di un anno che ho soccorso all'interno della mensa a Sommati di cui conservo gelosamente una foto scattata insieme, ed un vecchietto di più di novant'anni, ex paracadutista della storica divisione "FOLGORE", reduce della guerra d'Africa, lui, offrendoci (non potevamo rifiutare) un caffè, ci ha raccontato che il terremoto si era portato via suo nipote di tredici anni, mentre lui era sopravvissuto, con dignità e coraggio ha voluto condividere con noi il suo composto dolore. Questo è l'emblema della gente che abbiamo incontrato qui, persone chiuse forse, ma talmente forti da non piangersi addosso, ma vogliose di rialzarsi e rifondare la loro comunità. Tutti noi in questo periodo abbiamo stretto un sodalizio che va ben oltre la solita colleganza, vivere per due settimane a stretto contatto, in situazioni emotive e fisiche particolari, e qui va un plauso soprattutto alle colleghe, ci ha permesso di conoscersi e conoscere i nostri limiti. Come dicevano i nostri anziani, una grande famiglia, quella dei Ghisa milanesi, che, nei momenti di bisogno è sempre pronta ad aiutare tutti ovunque. Ho imparato ancor di più ad apprezzare ciò che di più caro hai, la vita, la famiglia, le amicizie, il tuo paese, che qui in 140 secondi di quel maledetto ventiquattro di agosto sono state spazzate via dal "mostro". Ringrazio tutti i colleghi/e ufficiali ed agenti, per quello che mi hanno saputo trasmettere. Molti di noi hanno deciso di tornare, si io tornerò per dare ancora il mio contributo, una goccia d'acqua forse, ma tante gocce formano un oceano, quello dell'aiuto e della solidarietà, che serve a loro per ritrovare la forza e la speranza per ripartire.
Testimonianze da Amatrice
Amatrice è anche ritrovare se stessi: scopri di aver più ricevuto che dato di Francesca Tagliente Agente Scelto di PL Non si respira morte intorno, nonostante case adagiate su se stesse e tetti squarciati come reduci da bombardamenti. Intorno regna un silenzio strano, frastornante, che rompe i timpani e che se ascolti bene ti riconduce al rumore di quella dura notte del 24 agosto. La gente ha sguardi profondi ma persi. Persi in quella inconsapevolezza del futuro e nel timore di nuove scosse. Ma Amatrice è paesaggi immensi fra vette imbiancate e natura incontaminata: puledri liberi, greggi ordinati, cerbiatti da fiaba e cinghiali notturni. Tutto lontano anni luce dal tran tran cittadino. I giorni volano tra sorrisi donati a volti provati, freddo penetrante fra le tende da campo e lunghi turni di lavoro che, seppur stancanti, riempiono il cuore e l’animo. La signora Adriana è lontana chilometri dal centro abitato non può allontanarsi nemmeno per procurare i farmaci salvavita dai quali è dipendente dopo aver lottato con un ictus. Trasmette saggezza nonostante i problemi: un figlio disabile all’80% ed un marito mancato troppo presto all’affetto dei suoi cari. Ci ripete numerose volte di sorridere sempre e di sfruttare appieno le occasioni che la vita ci regala. Amatrice è anche ritrovare sé stessi, mettersi in di-
scussione e riflettere. Perché se il terremoto lo hai dentro e ti tormenta da tempo, ritrovare la luce nello sguardo di un uomo che è partito come te la mattina del 5 dicembre è impagabile. Scoprire che quella missione alla quale avresti voluto rinunciare poche ore prima della partenza, perché non ti sentivi in grado di “dare”, a causa di un conflitto interiore che sta mettendo a soqquadro la tua vita di donna e di moglie. Improvvisamente quella luce e quello sguardo spegneranno l’oscurità che hai dentro, dando nuova voce agli ormai lunghi silenzi che accompagnano i tuoi giorni. Scopri allora che nonostante gli innumerevoli “Grazie”, hai più ricevuto che dato e si ritorna cambiati, carichi di una marcia in più per vivere e per amare.
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Giornata di San Sebastiano
La Polizia Locale di Milano premiata con la Croce al Merito I Ghisa milanesi sono stati premiati a Cremona dalla Regione Lombardia. A ritirare l’onorificenza il Comandante Barbato e l’ex Comandante Mastrangelo
In occasione delle celebrazioni in onore di San Sebastiano che si sono svolte a Cremona i Ghisa milanesi sono stati premiati dalla Regione Lombardia con la Croce al Merito. A ritirare il premio del Comando della Polizia Locale di Milano, l’attuale Comandante Antonio Barbato e l’ex Comandante Tullio Mastrangelo. Le motivazioni nel complesso riguardano l’attività svolta durante Expo e l’impegno di due diverse Unità, l’Ufficio Centrale Arresti e Fermi e l’Unità Reati Predatori. Nel dettaglio per Expo la Polizia Locale di Milano è stata premiata per aver assicurato, in occasione del 1° maggio 2015, il servizio di presidio stradale di viabilità alternativa tutelando la sicurezza dei cittadini milanesi e mitigando gli atti vandalici da parte del gruppo di facinorosi che si erano staccati dal corteo principale e hanno percorso altre zone senza autorizzazione; e per aver garantito, Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
nel corso dei sei mesi di Expo, il sereno svolgersi dell’evento. All’Ufficio Centrale Arresti e Fermi sono stati riconosciuti l’alto impegno e l’elevata professionalità nello svolgimento dell’attività. Mentre l’Unità Reati Predatori è stata premiata per la professionalità dimostrata nel rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini con i quali hanno interagito grazie all’utilizzo di sistemi telematici quale WhatsApp. Premiati con il nastrino per meriti speciali sono stati gli agenti Marco Guerra, Savina Passaro, Domenico Carnimeo, Edoardo Baracca e Giuseppe Anfuso. “Questo riconoscimento – ha commentato il Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato – ci inorgoglisce e riconosce il buon lavoro svolto ogni giorno dagli agenti della Polizia Locale milanese che si impegnano per garantire sicurezza e serenità ai cittadini”. Nelle foto: l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Bordonali mentre consegna il riconoscimento a Barbato e Mastrangelo
Giornata di San Sebastiano
La ricorrenza del Patrono della Polizia Locale a Milano La celebrazione in onore del Santo Protettore si è svolta al Salone Martiri della Resistenza in via Beccaria per premiare i vigili neopensionati e al Civico Tempio di San Sebastiano dove è stata celebrata la liturgia
Venerdì 20 gennaio la Polizia Locale ha festeggiato il suo Santo Patrono, San Sebastiano. Come da tradizione, la celebrazione è stata suddivisa in due momenti. Nel primo pomeriggio presso il salone “Martiri della Resistenza” del Comando di via Beccaria dove sono stati conferiti i riconoscimenti e i distintivi di servizio ai Ghisa pensionati nel 2016. Alle 17,30 L’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, in rappresentanza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha presenziato alla cerimonia che si è tenuta al Civico Tempio di San Sebastiano. A rendere omaggio al Santo Patrono il gonfalone della città, scortato dal picchetto d’onore della Polizia Locale e rappresentanze di Gruppi e Associazioni cittadine. A Presiedere la celebrazione Mons. Mario Delpini, Vicario Generale della Diocesi. Era presente anche il cappellano della Polizia Locale di Milano Don Mario Baj e il Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato. Alla manifestazione ha partecipato anche la banda
musicale dei Ghisa e una delegazione della Polizia Locale di Erba gemellata con i Ghisa milanesi. San Sebastiano è il protettore di tutta la Polizia Locale, ma a Milano la commemorazione del santo patrono assume particolare significato. Nel 1576 i milanesi si affidarono a San Sebastiano perché li liberasse dalla peste. Al termine dell'epidemia lo avevano così proclamato loro patrono, da onorare ogni anno con una solenne liturgia. La Cerimonia si svolge nel Tempio Civico a lui dedicato per osservare il voto fatto il 28 settembre 1576, con Delibera dei 60 Consiglieri. Da quella data, il 20 gennaio di ogni anno il Sindaco, componenti della Giunta, Presidente del Consiglio Comunale e Consiglieri partecipano alla commemorazione del Santo. Il 1 maggio 1957, quando Pio XII nominò San Sebastiano Patrono dei Vigili Urbani è iniziata anche la tradizione del Corpo di Milano che lo onora ogni anno insieme agli Amministratori della città e ai suoi abitanti. (s.c.) Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
38 anni al servizio della città
Ambrogino d’Oro a “Falco 1” Il Sindaco Giuseppe Sala ha consegnato il prestigioso riconoscimento a Vittorio Greco, veterano del nucleo motociclisti del Servizio Radiomobile di via Custodi
Ambrogino d’Oro a Vittorio Greco: un vero e proprio premio alla carriera quello conferito dal Sindaco Sala al neopensionato - in arte “Falco1” - veterano del nucleo motociclisti del Servizio Radiomobile della Polizia Locale di Milano. Greco, che dal 31 dicembre ha appeso al chiodo la divisa, è stato uno dei primi Ghisa a far parte dei “Falchi”, quando ancora i centauri iniziavano il loro servizio dalla sede di corso di Porta Romana 10. Per loro era ed è rimasto tutt’oggi motivo di orgoglio far parte di questo gruppo di abili e qualificati motociclisti e Greco rappresenta un po’ tutti loro. A fare di Vittorio quasi un mito la sua professionali-
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
tà, la sua grande esperienza e nondimeno la sua tenacia che lo ha visto in sella alla sua moto di servizio per tutti questi anni. Mai stato un giorno in ufficio, sempre “operativo” e pronto ad affrontare ogni giorno quello che ti riserva la strada, dove può capitare di tutto e devi essere sempre pronto, sempre all’altezza dell’imprevisto. Il meritato Ambrogino d’Oro che Vittorio Greco si è portato a casa lo accompagnerà per sempre insieme ai bei ricordi e alle tante belle esperienze fatte in tutti questi anni di carriera al servizio della città. Un esempio per tutti! (s.c.)
La commemorazione in via Livigno
La Polizia Locale e i milanesi hanno ricordato il Vigile di Quartiere Nicolò Savarino Si è tenuta il 12 gennaio la commemorazione per il quinto anniversario dall’uccisione dell’agente della Polizia Locale di Milano Nicolò Savarino, presso il giardino a lui dedicato in via Livigno.
Il 12 gennaio si è svolta la commemorazione per l’omicidio dell’agente della Polizia Locale Nicolò Savarino. A distanza di cinque anni dai tragici fatti, nel giardino a lui dedicato in via Livigno nel corso della breve ma sentita cerimonia, sono state pronunciate parole toccanti da parte del Sindaco Sala, del Coman-
dante della Polizia Locale Barbato e dei fratelli dello scomparso. Questo è stato uno dei passaggi più toccanti pronunciati dal Sindaco: “Nicolò Savarino era un vero figlio di Milano, un non milanese che è diventato profondamente milanese. Stare in strada, oggi come ieri, porta dei rischi e io ho grande stima di tutti gli agenti della Polizia Locale che sentono il dovere di fare la propria parte sulle strade di Milano. È questo che qualifica il mondo dei vigili urbani e che li fa amare dai milanesi. Sono i valori dei Ghisa e per questo oggi è importante ricordare Nicolò”. Presenti alla cerimonia anche l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e numerosi agenti sia in servizio che pensionati, segno questo di un affetto che non viene scalfito con il passare degli anni. (e.l.) Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Unità Reati Predatori
Maxi sequestro di capi d’abbigliamento griffati Recuperati 25mila euro di merce ai danni di 20 esercizi commerciali e 35 griffe. E’ la prima volta che la PL affronta il caso di un negozio con regolare licenza che aveva in vendita un numero così elevato di merce di provenienza furtiva. di Stefano Carrara Il 19 gennaio si sono concluse le indagini della Polizia Locale, coordinate dal Comandante Antonio Barbato, che hanno portato al sequestro di 600 capi di abbigliamento griffati per una valore di oltre 25mila euro venduti illecitamente in un negozio di via Plinio. L’attività investigativa dell’Unità Reati Predatori della Polizia Locale è partita lo scorso 5 gennaio dopo la richiesta d’intervento da parte di un esercizio commerciale di corso Buenos Aires. Gli addetti alla sorveglianza del negozio avevano infatti fermato una donna che aveva con sé, all’interno di una borsa, due pantaloni di marca con il dispositivo antitaccheggio attivo. La donna, all’arrivo della Polizia Locale, si era difesa dichiarando di aver acquistato a poco prezzo i due capi d’abbigliamento in un negozio vicino, in via Plinio appunto. Gli agenti hanno approfondito le indagini e, dopo aver perquisito l’esercizio commerciale, hanno posto sotto sequestro 600 capi d’abbigliamento per un valore di circa 25mila euro. Ad insospettire gli inquirenti è stata in particolare l’esposizione in saldo di alcuni prodotti di nuova collezione e di altri in vendita esclusiva nei negozi autorizzati. A questi si aggiungevano inoltre capi
d’abbigliamento della collezione estiva 2017 ancora non in vendita nella rete commerciale. L’inchiesta ha messo in luce una collaudata attività illecita ai danni di almeno venti esercizi delle principali arterie commerciali milanesi e di trentacinque marchi di moda. Gli agenti dell’Unità Reati Predatori della Polizia Locale hanno deferito all’autorità giudiziaria per ricettazione la titolare del negozio di via Plinio e stanno procedendo alla restituzione della merce recuperata ai legittimi rivenditori.
L’angelo dei clochard
Addio al Vigile Scurria Il 1 gennaio è scomparso a 69 anni Tindaro Scurria. Con una propria iniziativa personale, dal 2003 l’agente si è sempre impegnato a favore dei clochard in mille modi. Ha raccolto e condiviso il cibo che avanzava dalle mense, gli abiti usati personali che molti colleghi della Polizia Locale dismettevano. Nel corso degli anni questo suo impegno si è ulteriormente dilatato, anche grazie all’aiuto di atri agenti e di alcuni ristoratori che hanno ben compreso la portata dell’ammirevole impegno. Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
I clochard che lo conoscevano si sono autotassati per comperare una corona di fiori per il funerale. Sia l’Assessore alla Sicurezza che il Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato, hanno espresso la gratitudine della città per l’impegno e l’esempio morale di Tindaro Scurria. (e.l.)
Foto tratta da Repubblica.it del 3.01.17
Tindaro Scurria, ex agente della Polizia Locale, da 13 anni in prima linea per dare aiuto ai bisognosi.
Unità Antiabusivismo Polizia Locale, contrasto al commercio illegale e pericoloso
Sequestrati giocattoli contraffatti per un valore di 1,5 milioni di euro Sequestrati in un magazzino in zona Stephenson a Milano oltre 400 mila giocattoli pericolosi, per un valore stimato sul mercato di circa 1 milione e mezzo di euro, è stato effettuato dalla Polizia Locale in un magazzino in zona Stephenson a Milano
“L’attività di vigilanza e controllo della Polizia Locale è fondamentale – ha affermato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – per togliere dal mercato prodotti dannosi per la salute. Proprio in occasione dalle feste natalizie, genitori attratti dal basso prezzo possono comprare questi giochi, purtroppo venduti anche in negozi, senza sapere che possono essere pericolosi per i loro figli. Il lavoro della Polizia Locale è quello di assicurare ai consumatori prodotti non dannosi e tutelare i commercianti onesti”. Le indagini condotte dal nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante Antonio Barbato, sono partite da un controllo in un negozio che esponeva merce pericolosa, tra cui puntatori laser vietati. Grazie alle successive verifiche si è risaliti ad un magazzino che risultava nelle disponibilità del proprietario del negozio, nel quale sono stati ritrovati centinaia di scatoloni con dentro principalmente giocattoli. Oltre 400 mila pezzi sono stati posti sotto sequestro in quanto non conformi ai requisiti previsti dal Codice del consumo e per questo concretamente pericolosi per la sicurezza e la salute dei bambini. I giocattoli, infatti, non avevano documentazione fiscale attestante l’acquisto sul territorio della UE né l'etichettatura indicante il fabbricante o altre informazioni utili a identificare il prodotto (composizione, precauzioni d’impiego, avvertenze ecc.), e molti di essi sono risultati inseriti nel sistema di allerta consumatori denominato “Rapex”. Nello specifico si tratta di portachiavi a forma di gufo o altri animali, con luce led azzurra nonché altri giocattoli dei quali è stata accertata la pericolosità.
Il titolare dell’attività commerciale, un cittadino cinese, è stato denunciato a piede libero, in qualità di produttore e importatore della merce posta in sequestro, per il reato di contraffazione (che prevede la reclusione fino a 2 anni e una multa di 200 mila euro), per ricettazione (che prevede la reclusione fino a 6 anni) nonché per aver posto in vendita prodotti pericolosi in violazione ai divieti del Codice del Consumo (che prevede l’arresto da 6 mesi a 1 anno e un’ammenda da 10 mila e 50 mila euro). “Si tratta del più ingente sequestro fatto per giocattoli pericolosi – ha spiegato Antonio Barbato, Comandante della Polizia Locale – Per riuscire a classificare tutta la merce sono stati necessari cinque giorni di lavoro da parte del nucleo Antiabusivismo. In occasione delle festività, purtroppo, aumenta esponenzialmente l’importazione illegale di questi prodotti che non vengono sottoposti ai controlli e non sono conformi alle normative europee”. Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Il tradizionale appuntamento della “Befana Benefica” organizzata dal Moto Club Ticinese
La befana rombante! Come ogni anno alla manifestazione hanno partecipato anche i “motofalchi” della Polizia Locale di Milano A Milano come ogni anno il 6 gennaio la Befana arriva (anche) in moto. La "Befana Benefica", il tradizionale appuntamento organizzato dal Moto Club Ticinese che coinvolge sempre migliaia di motociclisti, ha festeggiato quest’anno la cinquantesima edizione. Per chi non lo sapesse, la Befana benefica è l’occasione per portare giocattoli, dolci e vestiti ai bambini ospiti del Piccolo Cottolengo Don Orione e dell'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, ma soprattutto per portare a tutti i pazienti, come recita il tradizionale slogan dell’evento: “Un sorriso per un giorno”. Al coloratissimo e rombante corteo che si è dato appuntamento in Corso Sempione, è venuta a portare il saluto della città la Vicesindaco Scavuzzo, peraltro anche lei motociclista partecipante. Decine di agenti motociclisti della Polizia Locale, insieme ad altre forze dell’ordine, hanno guidato la manifestazione per le vie cittadine fino alle mete prefissate. All’arrivo, il sorriso felice dei piccoli ospiti delle strutture, entusiasti di tutta la confusione che creano le moto, e che aspettano con ansia questa giornata, è il ringraziamento migliore che riscalda dalla temperatura rigida della giornata. (e.l.)
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
La manifestazione al Carcano organizzata dal Gruppo Sportivo dei Ghisa
Una befana tutta per loro Anche quest’anno i bimbi degli operatori della Polizia Locale di Milano hanno avuto tutta per loro la befana che ha portato regali e divertimento per tutti di Mara Ferrario Anche quest’anno come da tradizione si è svolta presso il teatro Carcano la “Befana del Vigile”, organizzata dal Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale in collaborazione con l'Ufficio Comunicazione. L’evento, presentato dalla collega Gloria Belpinati, si è aperto con le foto di rito con la Befana che, in un susseguirsi di battute divertenti, ha intrattenuto i bambini presenti in sala, i quali, dopo aver assistito ad un divertente e coinvolgente spettacolo di magia, hanno ricevuto i consueti doni. In questa occasione sono stati anche premiati dal Comandante Antonio Barbato, per conto del Fondo Benefico, Erica Briganti (di Paolo), Delia Catalano (di Nunzio), Graziella Margherita Colombo (di Giovanni), Walter Fiore (di Eduardo), Simone Inguanta (di Capobianco Maria), Alessandro Ludovisi (di Claudio), Benedetta Scaglioni (di Specchier M.Grazia) e Aurelio Edoardo Spadotto (di Matascone Anna Maria), figli degli appartenenti alla Polizia Locale che si sono distinti per meriti scolastici. Arrivederci al prossimo anno!
Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
I tiratori del Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Milano in Olanda
I Ghisa battono i marines La Polizia Locale di Milano si è distinta in un prestigioso torneo di tiro che si è svolto nella base navale della Royal Marine olandese di Den Helder, sede del corpo dei marines olandesi, organizzatori dell’evento sportivo di Elio Lusiani Dal 15 al 18 Dicembre 11 appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Milano hanno partecipato ad un trofeo internazionale di Tiro Militare. La manifestazione si è svolta all’interno della basa navale della Royal Marine Olandese di DEN HELDER dove ha sede il corpo dei Marines Olandesi organizzatori dell’evento. La gara, per squadre miste composte da 4 elementi ciascuna, ha visto la partecipazione di 25 squadre (200 concorrenti) prevalentemente militari, provenienti da: Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca, Polonia, Inghilterra e Lettonia, e si svolge in due giornate con 4 tipologie di armi diverse, 2 sulla
composte da giovani soldati e soldatesse ben addestrati, ha vinto il trofeo e ha fatto incetta di tutti i premi individuali e di squadra. Per i primi premi individuali invece hanno dovuto cedere il passo a: Arma corta: Ivano Sinigaglia (Commissario PL Milano). Combinata (Arma corta e Arma lunga): Ivano Sinigaglia (Commissario PL Milano). Arma lunga: l’Inglese Cristopher Aston (corpo dei Marines) Questi i risultati complessivi del gruppo: Fucile individuale: 11° Bruschi Luca 18° Sinigaglia Ivano 32° Fiume Fabrizio 39° Mosconi Andrea 51° Longini Stefano Pistola Individuale: 1° Sinigaglia Ivano 12° Longini Stefano 14° Sassatelli Angelo 37° Mosconi Andrea 39° Bruschi Luca 42° Recanati Athena 44° Moretti Marco 57° Di Carlo Stella
distanza di 25 metri (armi corte) e 2 sulla distanza dei 100 metri (armi lunghe) con esercizi a tempo. Le armi utilizzate erano: corte - pistola Glock 17 in calibro 9 para e la stessa arma in un guscio metallico che simula una mitraglietta; lunghe – fucile mitragliatore HK417 in calibro 7.62 – fucile mitragliatore Colt M4 calibro 5.56 . Il risultato finale è stato che la Lettonia, partecipando con 4 squadre tutte Anno VII n. 1 - Gennaio 2017
Come squadra rispettivamente al 6° , 12° e 19° posto in classifica. Il risultato finale è sicuramente apprezzabile vista la tipologia di armi utilizzate e il grado di preparazione degli avversari. Il trofeo assegnato ai vincitori riproduce il simulacro in scala delle armi utilizzate nella manifestazione.
Anno VII n. 1 chiuso in redazione il 22 gennaio 2017 Redazione Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato Comandante Polizia Locale di Milano Coordinamento editoriale: Stefano Carrara Redazione grafica, video, foto: Ufficio Supporto Comunicazione PL Milano Gianluca Balastro, Stefano Carrara, Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Ufficio Progetti Comunicazione: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta Ghisa news è realizzato in collaborazione con: Ufficio Stampa Comune di Milano Ufficio Comunicazione Istituzionale PL Milano Hanno collaborato a questo numero: Mara Ferrario, Ivano Marino, Francesca Tagliente Pubblicazione portale Intranet a cura di: Servizio Supporto Canali Interazione City User Comunicazione Interna e Portale Intranet Uff. Informatico PL di Milano Uff. Redazione di Settore PL di Milano Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice di Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a ghisanews@gmail.com Questo numero di Ghisa news è stato distribuito a n. 3.052 contatti mail. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 263.132 - Iscritti 501 visualizzazioni Google+ 179.286
canale Youtube Polizia Locale Milano
pagina Google+ Polizia Locale Milano
sfoglia gli ultimi numeri di Ghisa news
bici rubate e ritrovate Polizia Locale Milano
pagina web Polizia Locale Milano
pagina web Comune di Milano