11 ANNO V
Dicembre 2015
Natale da record! In centomila alla Darsena, 1480 agenti in piazza Castello per gli “Oh bej! Oh bej “ e strade affollate per lo shopping natalizio. Sempre alta la guardia per l’allerta terrorismo di Stefano Carrara
Sinergia inter-istituzionale, preparazione e competenza professionale e tecnologia sono la ricetta del “modello Expo”, ovvero del sistema di governance della sicurezza messo a punto durante il semestre dell’Esposizione Universale a Milano e che ancora oggi è attivo a Milano. Comune, Prefettura, Magistratura, Forze dell’Ordine e di Polizia Locale collaborano strettamente condividendo le priorità d’intervento e monitorando costantemente le aree sensibili grazie alla tecnologia e alla presenza sul territorio di donne e uomini in divisa e in abiti civili. Il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e l’utilizzo concomitante della Centrale Operativa della Polizia Locale di via Beccaria e della sala di via Drago (ex City Centre Expo) unito al potenziamento degli agenti in strada consente di tenere alta la guardia di fronte alla minaccia del terrorismo e garantisce la sicurezza dei cittadini che in questo periodo di festività natalizie affollano le strade dello shopping e partecipano alle numerose iniziative presenti in città. Basti pensare al record di presenze alla nuova Darsena che piace sempre di più a milanesi. In questi giorni di festa si sono riversati a decine di migliaia lungo le sue sponde, attrati anche dal ‘Christmas village’. Per gestire al meglio il flusso di pubblico – con punte da record di oltre 100mila presenze - la Polizia Locale ha attivato il sistema di ‘grandi eventi Darsena’ per un miglior controllo del traffico e del passaggio pedonale con l’impiego, nelle situazioni più critiche, di 12 pattuglie aggiuntive automontate (in più rispetto a quelle previste ordinariamente) a pattuglie di motociclisti. E’ stato anche necessario l’impiego del nucleo sommozzatori, della protezione civile e del 118. Non meno impegnativa è stata la gestione di iniziative come la tradizionale fiera degli Oh bej! Oh bej! Con 379 espositori e 25mila mq di esposizione intorno al Castello. Numerosi i controlli della Polizia Locale che solo nel ponte di Sant’Ambrogio hanno effettuato 15 arresti - quasi tutti per borseggi e furti nei negozi – ed effettuato numerosi sequestri di merci contraffatte a partire dalle bancarelle dei vari mercati natalizi.
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Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Teatro Parco Trotter, Concerto di Natale della Banda musicale
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Un pomeriggio musicale in compagnia dei musicisti del Corpo bandistico della Polizia Locale di Milano diretto dal M° Giorgio Poli. Ospite d’eccezione il mezzosoprano Elisa Pittau di Stefano Carrara
Domenica 13 dicembre al Teatro Parco Trotter di via Giacosa, la Banda della Polizia Locale di Milano diretta dal M° Giorgio Poli con la partecipazione della mezzosoprano Elisa Pittau (nella foto) si è esibita nel tradizionale Concerto di Natale. In un teatro gremito la Banda ha presentato un repertorio di tutto rispetto: Goldfen Jubilee, Ammerland, Un amore così grande, Oh Happy Day, Ave Maria Caccini, What a wonderful wordld, per citarne alcuni. La Banda della Polizia Locale di Milano è stata fondata nel 2011 e “ufficializzata” con una delibera comunale nel 2014. Già nel 1972, per volontà del Sindaco Aldo Aniasi, si era costituita una banda musicale che indossava la divisa dei Ghisa e che era alle dirette dipendenze del settore Viabilità del Comando della Vigilanza Urbana: partecipò a numerosi gemellaggi con altre polizie municipali e si esibì anche all’estero. La formazione bandistica di allora, con il tempo, si trasformò nell’attuale Orchestra Civica di Fiati. La Banda della Polizia Locale di oggi è composta da agenti e ufficiali che continuano ad essere operatori di Polizia Locale, mantenendo le mansioni d’istituto a loro assegnate, e solo temporaneamente, all’occorrenza, indossano la divisa
da musicisti. Un impegno sicuramente gravoso che tiene alto l’onore e il prestigio della Polizia Locale di Milano grazie al loro entusiasmo e alla costanza. La Banda della Polizia Locale, nonostante la sua giovane età, è ormai entrata nel cuore dei milanesi e lo dimostrano le decine di esibizioni che durante l’anno i musicisti hanno effettuato e gli apprezzamenti che sono giunti da ogni parte. Otre a dare una positiva immagine istituzionale della Polizia Locale di Milano, tra gli obiettivi del corpo bandistico vi è la volontà di saldare sempre di più il rapporto tra istituzioni e cittadini, fondato sul rispetto delle regole e della convivenza civile ed armoniosa, e trasmettere emozioni con buona musica e toccanti interpretazioni.
I componenti della Banda della Polizia Locale di Milano Direttore: M° Giorgio Poli Mezzosoprano: Elisa Pittau Tromba: Sovr. Capucci Marco Luca, Vice Comm. Paghera Marco, Vice Comm. Blanda Francesco, Ag. Sc. Greco Alfonso, Sovr. Piccirillo Vincenzo Flauto: Sovr. Galeano Rosanna Clarinetto piccolo: Ass. Sc. Pittau Maria Daniela Clarinetto: Ass. Sc. Pantò Letizia, Ag. Sc. Arena Gianluigi, Ass. Lamanna Francesco, Sovr. Morabito Marcello Trombone: Poli Paolo (aggiunto) Flicorno contralto: Sovr. Binaghi Roberto, Sovr. Stroppa Achille Flicorno tenore: Ass. Sc. Cavarretta Anna Carmela Flicorno baritono: Ag. Sc. Pignataro Antonio, Ass. Sc. Morabito Ivan Flicorno basso: Ass. Sc. Arvieri Augusto, Poli Stefano (aggiunto) Sax soprano: Ass. Sc. Castriciano Pasqualino Sax contralto: Ass. Merico Antonio Pasquale, Ass. Bibbiani Guido, Poli Federico (aggiunto) Sax tenore: Ag. Sc. Mineo Mario, Ass. Sc. Bertolotti Michele Sax baritono: Ag. Sc. Cadeddu Massimo Basso elettrico: Ass. Sc. Crifasi Francesco Percussioni: Ass. Sc. Crifasi Francesco, Sovr. Bartolini Gianluca, Ag. Sc. Savino Luigi, Ag. Sc. Di Giorgio Sebastiano, Ag. Sc. Rogato Stefano Glockenspiel: Ag. Sc. Cambria Rosaria Ufficiale addetto al personale: Comm. Lucchini Francesco Angelo
Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Arrestato pony express della pizza, violentò e rapinò una ragazza milanese Le indagini condotte dall’Unità Tutela Donne e Minori hanno incastrato un giovane egiziano che ora dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e rapina di Stefano Carrara L’Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano, coordinata dal Comandante Tullio Mastrangelo sotto la direzione del pm Cristina Roveda e del procuratore Pietro Forno, ha arrestato un cittadino egiziano, M.S.F di 19 anni, per violenza sessuale e rapina ai danni di una donna milanese abitante nella periferia est della città. I gravi fatti si sono consumati il 22 aprile scorso attorno alle 21. La donna aveva ordinato una pizza a domicilio. Alla porta si era presentato un uomo di origine nordafricana per consegnare l’ordinazione. Senza alcun sospetto la donna lo aveva fatto accomodare all’ingresso, il tempo necessario per ricevere il cartone con la pizza e prendere i soldi dal portafoglio. Il fattorino, dopo essersi accertato che la donna era sola, l’ha sospinta con forza sul divano e ha abusato di lei. Poi, come se nulla fosse, le ha rubato i soldi dal portafoglio e si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Dopo una lunga notte paralizzata e sotto choc la donna ha chiesto aiuto a un’amica che l’ha accompagnata alla clinica Mangiagalli dove è stata assistita e invitata a formalizzare la denuncia all’Autorità giudiziaria. Le indagini, condotte dagli agenti dell’Unità Tutela Donne, si sono immediatamente concentrate attorno alla
pizzeria che si trovava vicino all’abitazione della donna per cercare di individuare l’autore della violenza. Il ragazzo, che probabilmente aveva raccontato l’accaduto ai titolari dell’attività, dopo essere rimasto nascosto per qualche giorno era riuscito a prendere un volo a Malpensa per l’Egitto: un viaggio che aveva già in programma e che era riuscito ad anticipare di un mese. Gli investigatori, pur senza contare della collaborazione dei titolari della pizzeria, che anzi avevano negato di conoscere e di avere alle proprie dipendenze il ragazzo sospettato, hanno tenuto sotto osservazioni, anche utilizzando intercettazioni telefoniche, i movimenti dei titolari e dei dipendenti del pubblico esercizio. Dopo sette mesi, probabilmente sentendosi ormai sicuro di non essere identificato, il giovane è rientrato in Italia: ad attenderlo c’erano gli investigatori della Polizia Locale che lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale e rapina. Restano i sospetti che l’uomo abbia in altre occasioni, usando le stesse modalità utilizzate in questo caso, abusato di altre donne. Gli investigatori invitano eventuali altre vittime a sporgere denuncia direttamente presso la Polizia Locale di Milano, il pool della procura o qualsiasi posto di polizia.
L’assessore regionale Bordonali ha presentato a Palazzo della Regione le nuove tessere di riconoscimento
di Elio Lusiani
Nuovi tesserini per gli operatori di Polizia Locale in Lombardia
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Nella foto: l’assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali e il Comandante Tullio Mastrangelo
L’Assessore regionale per la Sicurezza e la Protezione Civile e Immigrazione Simona Bordonali il 10 dicembre scorso, durante una cerimonia celebrata al Palazzo della Regione ha consegnato al Comandante Mastrangelo e a tutti gli ufficiali presenti, le nuove tessere di riconoscimento regionale. Entro il prossimo giugno tutti gli operatori della Lombardia avranno la medesima tessera. "Questa operazione - ha spiegato Bordonali - permetterà alla Regione Lombardia, prima in Italia a introdurre una novità del genere, di conoscere nel dettaglio l'anagrafica di tutti gli operatori orientando così nel futuro scelte di programmazione e di aggregazioni per ambiti strategici. I tesserini sono stati realizzati interamente dalla Regione Lombardia e questo consentirà ai comuni di non avere alcun aggravio economico". Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Incidentalità, meno morti sulle strade a Milano Distrazione e uso del cellulare le cause più frequenti di gravi incidenti. Presentato il rapporto ISTAT-ACI sull’incidentalità stradale nelle province di Milano, Monza e Lodi di Elio Lusiani Lo scorso 19 novembre, presso la sede dell’ACI di corso Venezia a Milano, si è svolta una conferenza stampa nell’ambito della quale sono stati presentati i dati ISTAT - ACI sull’incidentalità stradale delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi. Erano presenti, tra gli altri, il Vicepresidente dell’ACI Geronimo La Russa, l’Assessore alla Mobilità del comune di Milano Pierfrancesco Maran e, in rappresentanza della Polizia Locale di Milano, il Commissario Pietro Garbagnati. Per quello che riguarda la nostra città è stato sottolineato che gli incidenti sono diminuiti, l’indice di mortalità è tra i più bassi d’Italia, negli ultimi 5 anni il numero delle vittime è calato del 30%. “Il numero di incidenti con feriti nel comune di Milano ha invertito il trend di crescita che si registrava prima degli anni 2000 (+51% tra il 1997 e il 2001) con un -50% a oggi rispetto al 2001 e con una media annua di decrescita del -4,0% - ha dichiarato il Commissario Pietro Garbagnati - Nel 2014 sono stati rilevati 8687 incidenti con feriti, registrando un ulteriore e importante decremento. Dal 2001 a oggi il numero dei decessi è sceso di circa il 50% e del 25% circa rispetto al 2010, data di riferimento imposta dalla U.E. Il rispetto di alcuni comportamenti come la precedenza e la velocità hanno ri-
dotto il numero degli urti frontali\laterali dove si registrano le conseguenze più gravi ma in crescita sono altri fenomeni che concorrono a caratterizzare l’incidentalità a Milano: la distrazione e l’uso del cellulare alla guida. Per questo ad esempio, abbiamo deciso di impiegare nuovi sistemi di telecontrollo in remoto della velocità. In questo modo la riduzione degli incidenti stradali su quelle strade è stata ridotta del 77%. Un altro esempio significativo di controllo delle strade riguarda EXPO. Circa 8 milioni di persone hanno usato mezzi su gomma per recarsi all’esposizione universale utilizzando la rete di strade, ma grazie ad azioni sinergiche di operatività ed infrastrutture appositamente create, non si è verificato alcun incidente.” Oltre all’importanza della strategia inerente alla prevenzione, ampiamente sottolineata da tutti i partecipanti, si è segnalato il vivo interesse al percorso del disegno di legge che dovrebbe introdurre il reato di omicidio stradale, il cui scopo è assicurare pene più severe per coloro che con i loro comportamenti alla guida hanno dimostrato un vero e proprio disprezzo per la vita umana.
Dopo trent’anni una gara di pesca in Darsena L’iniziativa è stata organizzata dalla Sezione Pesca del Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Milano. All’inaugurazione presente il Vicecomandante Antonio Barbato
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Dopo quasi trent’anni la Darsena, restituita finalmente ai milanesi, ha ospitato una gara di pesca. L’iniziativa, inaugurata dal presidente del Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano e Vicecomandante del Corpo Antonio Barbato, si è svolta lo scorso 28 novembre. La manifestazione, denominata “Milo Day Madonnina”, è stata organizzata dalla Sezione Pesca, presieduta da Giancarlo Manzelli, e sponsorizzata dalla società Milo (produttrice di articoli per pescatori). La tecnica da pesca consentita dal regolamento della gara è stata quella della roubasienne (canna fissa a più sezioni) e ogni pescatore poteva utilizzare al massimo 500 grammi di bigattini come esca. Nel bacino artificiale della Darsena e dei Navigli vivono diverse specie ittiche come cavedani, carassi, carpe, pighi, lucci, persici e boccaloni. (S.C.) Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Smog e polveri sottili, Lombardia la più inquinata A Milano in vigore l’ordinanza antismog. Potenziati i controlli della Polizia Locale, Comune e ATM hanno promosso azioni per incentivare l’uso dei mezzi pubblici in città Se l’Italia resta il Paese che nell’Unione Europea registra il più alto numeri di decessi prematuri a causa dell’inquinamento atmosferico (nel 2012 sono stati 59.500 le vittime attribuibili al particolato fine, 3.300 all’ozono e 21.600 al biossido di azoto – fonte Aea Agenzia Europea dell’Ambiente) la pianura padana rappresenta l’area più colpita dal problema delle polveri sottili con Brescia, Monza e Milano (ma anche Torino) che oltrepassano i limiti fissati dall’Unione Europea di una concentrazione media annua di 25 microgrammi al metro cubo. In tutta l’area metropolitana milanese sono in vigore le misure antismog previste in caso di superamento per dieci giorni consecutive della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 che prevedono il divieto di circolazione in tutto il territorio per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato dalle 8,30 alle 18,00 se privati, dalle 7,30 alle 10,00 se commerciali. Inoltre sono previste disposizioni che prevedono la diminuzione di 1° C, da 20 a 19° C, delle temperature all’interno degli edifici e della durata di accensione degli impianti di riscaldamento, con una riduzione di 2 ore (da 14 a 12). La Polizia Locale è impegnata costantemente nei controlli a tutela della salute e dell’ambiente, in particolare attraverso posti di controllo dei veicoli su tuto il territorio cittadino. Il Comune di Milano con ATM ha messo in atto incentivi per l’uso del trasporto pubblico. Fino al 24 dicembre con un solo biglietto ordinario da 1,50 euro (o tariffa extraurbana) è possibile viaggiare su tutti i mezzi pubblici illimitatamente fino al termine di servizio del giorno di convalida. Inoltre il servizio BikeMi, per lo stesso periodo, è gratuito, come gratis possono viaggiare su mezzi pubblici di superficie coloro che accompagnano i bambini a scuola. (S.C.)
COP21, accordo storico per salvare il mondo A Parigi si accordano 196 nazioni per proteggere l’ambiente di Antonio Lino Mariani La XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) si è tenuta a Parigi, dal 30 novembre al 12 dicembre del 2015. La conferenza si è conclusa con l'accordo di Parigi approvato da ben 196 nazioni, un’intesa sul graduale contenimento dei gas serra con cui è stata prevista la diminuzione del riscaldamento globale a meno di 2 gradi Celsius (° C), ed in prospettiva futura a 1,5° C, tra il 2030 ed il 2050. L'accordo prevede inoltre un impatto antropico netto pari a zero emissioni di gas serra, da raggiungere durante la seconda metà del 21° secolo. L'accordo diventerà giuridicamente vincolante, se 55 paesi che insieme rappresentano almeno il 55 per cento
delle emissioni globali di gas serra, approveranno il patto . Le parti dovranno firmare l'accordo a New York tra il 22 aprile 2016 al 21 aprile 2017, e anche adottarlo all'interno dei propri sistemi giuridici attraverso la ratifica, accettazione, approvazione o adesione). Nonostante le dichiarazioni entusiastiche di molti capi di governo, il patto adottato risulta essere insufficiente da quanto sperato da molte associazioni ambientaliste, Ong, scienziati ed anche economisti, pur essendo stato riconosciuto da tutti l’evento, come un accordo storico per l’obiettivo ambizioso e per il individuazione delle conseguenze dei drammatici cambiamenti climatici derivati dal riscaldamento globale; infatti la conferenza di Parigi ha espresso per la prima volta nella storia, un’intesa tra 196 paesi responsabili collettivamente di oltre il 90% delle emissioni di gas serra e considerando che il famoso protocollo di Kyoto (COP3), fu firmato da pochi paesi rappresentanti appena il 12% delle emissioni nocive, appare evidente l’importanza storica del momento di svolta politica internazionale. “Questo accordo mette l’industria dei carburanti fossili dal lato sbagliato della storia. Molto in questo testo è stato diluito ed epurato dalle persone che saccheggiano il nostro pianeta, ma contiene il nuovo imperativo di limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C”, ha dichiarato Kumi Naidoo, direttore esecutivo di Greenpeace. Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Sabato 19 dicembre alla Scuola del Corpo di via Boeri si è svolta la tradizionale iniziativa organizzata dal Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano Sabato 19 dicembre si è svolta la tradizionale festa di Natale organizzata dal Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano (GSRPM), un appuntamento ricco di proposte culturali che ha visto una grande partecipazione di appartenenti al Corpo, famigliari e simpatizzanti del Gruppo Sportivo. Ad aprire la manifestazione, nel primo pomeriggio, l’inaugurazione della prima mostra espositiva organizzata dalla sezione Arte&Spettacolo del GSRPM, presieduta da Rosaria Cambria, con opeIl videoclip del “Concerto delle Arti” re fotografiche di Mirko Arganese e Elio Lusiani, dipinti di Davide Bosch, Ruggero Dassisti, Stefano Carrara, e Gabriele Negretti e installazioni di Michelangelo Morisco. A seguire la presentazione del nuovo libro scritto da Roberto Lo Verde “Il ferro di lancia dorato” (2015, lulu.com editore, 290 pgg). Si tratta di un romanzo avvincente che vale la pena davvero di leggere. L’autore lo ha definitivo un “giallo amoroso” dove il “bieco calcolo strizza l'occhiolino al triste cinismo, nel mentre la disperazione cerca conforto nella speranza”. La pubblicazione è disponibile online sul sito www.lulu.com. Nel tardo pomeriggio si è tenuto il “Concerto delle Arti” con Marco Capucci al mandolino, Achille Stroppa alla chitarra classica, l’attrice Silvana Cremonesi e il pittore Stefano Carrara. Una esibizione live per voce, mandolino, chitarra e pennelli dedicata a Milano e alle sue acque. L’attrice Silvana Cremonesi ha ripercorso, recitando anche brani e poesie d’autore, le vie d’acqua di Milano nel corso della storia proponendo spunti di riflessione sul futuro della città. Ad accompagnarla una originale colonna sonora - con brani musicali di Paganini, Calace, Mancini, Massenet e Piazzolla – proposta dai musicisti Capucci e Stroppa. Stefano Carrara, infine, ha presentato ultimata l’opera pittorica realizzata “in diretta” durante il concerto dedicata, appunto, a Milano e alle sue acque. Dopo il rinfresco, offerto dal Gruppo Sportivo e Ricreativo dei Ghisa, si sono scatenate le danze con musica dal vivo (organizzata dalla Sezione Musica del GSRPM) pop, rock e disco della “Good Times Band” e la salsa, merengue e cumbia Clicca qui per guardare del “Grupo Rambay”. La festa è terminata in tarda serata, non prima degli scambi l’anteprima d’auguri, del panettone e di tante bollicine!
Il calendario 2016 della Polizia Locale di Milano E’ in distribuzioni in questi giorni il calendario 2016 della Polizia Locale di Milano intitolato “The Dreaming Street”. Il calendario, realizzato dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano, è stato dedicato quest’anno al tema della sicurezza stradale e al contributo della Polizia Locale di Milano in questo campo d’intervento istituzionale. Il calendario è inserito nel progetto INSIEME (Interventi di Sicurezza Stradale e di Educazione alla Mobilità Ecosostenibile) nell’ambito del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale: un programma complesso che la Polizia Locale di Milano ha interpretato in modo innovativo, lanciando tra l’altro la sua prima Campagna Nazionale sulla Sicurezza Stradale “Modello Milano”, denominata “The Dreaming Street”, “La Strada dei Sogni”, quella che tutti dovrebbero potere percorrere in sicurezza, senza correre pericoli. Il calendario 2016 è stato creato con il contributo di attori, registi, cantanti, scrittori, che hanno concesso la propria immagine e il proprio pensiero a titolo gratuito, credendo in questo progetto.
Per info scrivere a: PL.Staffcomando@comune.milano.it Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Insegue con webcam l’autore di un reato e lo fa arrestare Può o deve un semplice cittadino agire come un poliziotto e inseguire con la propria auto l’autore di un reato di omissione di soccorso? di Donatello Leone
La vicenda documentata dal video http:// www.youreporter.it/video_Provoca_2_incidenti__Scappa_-_Inseguito_-_ARRESTATO pone diversi spunti, così come suggerito da Elio Lusiani (ndr: vedi articolo pubblicato sul numero di Novembre di Ghisa News “Inseguimento con webcam, cosa ne pensate?”). Naturalmente non si può non elogiare l’alto senso civico dimostrato del cittadino resosi protagonista dell’inseguimento e della contemporanea segnalazione alle forze dell’ordine di quanto accaduto; comportamento che di fatto ha determinato l’arresto del responsabile delle omissioni di soccorso ma che, come sottolineato dall’autore dell’articolo, non è stato esente da rischi. Si potrebbe argomentare in merito all’opportunità o meno di porre in atto un inseguimento che, se pur dettato da lodevoli intenti, ha di fatto determinato situazioni di reale pericolo sia per i due attori principali sia per gli altri utenti della strada, ma le conclusioni si baserebbero su valutazioni soggettive delle circostanze, oltretutto operate non nella contingenza dei fatti, come invece è stato per il solerte cittadino. Doveroso però è soffermarsi sugli aspetti giuridici della vicenda: occorre partire dall’articolo 383 del C.P.P. che disciplina l’arresto operato dal privato cittadino. In merito si è già chiaramente espressa la Corte Costituzionale (sentenza n. 89 del 10/06/1970) escludendo che l’istituto in questione violi l’art. 13 della Costituzione (”La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa alcuna forma di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”). In tale circostanza
infatti, il cittadino agisce in veste di organo di Polizia (acquisendo temporaneamente la qualifica di Pubblico Ufficiale con tutte le conseguenze giuridiche del caso), dovendo comunque limitare il proprio operato a quelle azioni strettamente necessarie per impedire l’eventuale fuga dell’arrestato, provvedendo a consegnarlo alla autorità più vicina nel minor tempo possibile. Proprio la eventuale necessità di impedire la fuga dell’arrestato permette al privato cittadino di porsi al suo inseguimento, anche a bordo di veicoli (come nell’episodio analizzato) e, in tali circostanze, l’inseguitore non è tenuto alla stretta osservanza del Codice della Strada, rimanendo però vincolato alle regole di prudenza e diligenza (ad ognuno valutare se ciò sia avvenuto nel caso di specie). La valutazione dell’accaduto deve tener conto anche del fatto che il cittadino, per rispettare il Codice di Procedura Penale, dovrebbe avere cognizioni giuridiche piuttosto approfondite in quanto l’art. 383 prevede che “nei casi previsti dall'articolo 380 ogni persona è autorizzata a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili d’ufficio” e ciò rimanda di conseguenza all’ulteriore conoscenza di quest’ultimo articolo, nonché delle norme sull’omissione di soccorso. Tutto ciò premesso non rimane che chiedersi se il comportamento del cittadino fosse o meno finalizzato a compiere un arresto (anche se di fatto poi questo sia stato operato dalle Forze di Polizia) e se nel caso ricorressero tutti i presupposti previsti dalla normativa che lo disciplina. Ove così non fosse quali sarebbero i provvedimenti da applicare a un cittadino che comunque ha agito spinto da alto senso civico? Difficile dare risposta.
Se vuoi continuare il dibattito o proporre argomenti che poterebbero trovare spazio in queste pagine scrivi a: ghisanews@gmail.com, pubblicheremo gli spunti più interessanti
crediti A cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano
Anno V n. 11 - Dicembre 2015 DC Sicurezza Urbana e Coesione Sociale Gabinetto Polizia Locale di Milano Comunicazione Istituzionale Via Foscolo, 5 - 20121 Milano tel. 02 77270656 PL.comunica@comune.milano.it ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato Chiuso in redazione il 20 Dicembre 2015
Direttore editoriale: Stefano Carrara In redazione: Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Fotografie originali: Elio Lusiani Videomaker: Michelangelo Morisco, Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Maria Lucia Caspani, Marco Luca Capucci, Susanna Toffetti Hanno collaborato: Antonio Lino Mariani, Donatello Leone, Ufficio Stampa Comune di Milano
Per ricevere Ghisa news puoi scrivere a PL.comunica@comune.milano.it Questo mese Ghisa news è stato distribuito a n. 1984 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 82.075 - Iscritti 262- n. visualizzazioni Google+ 77.457
Anno V n. 11 - Dicembre 2015
Auguri di buone feste