1 ANNO VI
Gennaio 2016
Il Comandante Mastrangelo lascia il Comune Il sindaco ha accettato le dimissioni. Pisapia: "Lo ringrazio per il grande lavoro svolto in questi anni". Granelli: "A lui va la mia stima per aver gestito con successo tante sfide in questi anni". Sarà Antonio Barbato il Comandante Vicario di Ufficio Stampa Comune di Milano Giovedì 28 gennaio il Sindaco Giuliano Pisapia ha accettato le dimissioni del Comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo, che lascia dopo dieci anni il Comune per intraprendere una nuova opportunità professionale in campo privato. Da lunedì 1 febbraio Antonio Barbato sarà il Comandante Vicario. “Voglio ringraziare il nostro Comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo per il grande lavoro svolto in questi anni che ha avuto il suo apice nei mesi scorsi, quando Milano ha accolto con grande successo milioni di persone. Sotto la sua guida – ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – i nostri agenti hanno svolto un lavoro eccellente e ci hanno permesso di vivere tutti questi anni nella massima serenità possibile. Con Mastrangelo abbiamo attraversato anche uno dei momenti più tristi di questo mandato, l’uccisione di Nicolò Savarino, e insieme ci siamo impegnati perché il ricordo del ‘vigile buono’ si rifletta ogni giorno nel prezioso lavoro che ogni agente di Polizia locale svolge sul territorio, vicino alle persone. Nel salutare e ringraziare Mastrangelo, voglio anche augurare buon lavoro a Antonio Barbato, l’attuale Vice Comandante, che da lunedì assumerà il ruolo di Comandante Vicario” “Saluto calorosamente il comandante Tullio Mastrangelo – ha dichiarato Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale –. Con lui abbiamo fatto un ottimo lavoro a Milano e a lui va la mia stima per aver gestito con successo tante sfide in questi anni. È stato sempre presente nelle strade e nei quartieri, al fianco e alla guida delle donne e degli uomini della Polizia locale di Milano. Sempre al servizio della città, ha interpretato e attuato le priorità del Sindaco, mie e della Giunta. Un compito difficile e su un tema come quello della sicurezza dove gli obiettivi e le aspettative sono giustamente altissimi. Ha saputo interpretare l’idea di una sicurezza che non si tutela e promuove da sola, ma insieme agli
altri, in un gioco di squadra, con competenza, entusiasmo e umiltà. Mastrangelo lascia a Milano una Polizia locale efficiente e spesso presa a modello da altre città, a noi il compito di continuare a migliorarla perché sia sempre più al servizio dei cittadini su temi prioritari come la sicurezza. Su questo continuerò a lavorare nei prossimi mesi con il Comandante Vicario Antonio Barbato, insieme al Prefetto e alle Forze di Polizia”. Nella foto a sinistra: l’assessore Granelli, il Sindaco Pisapia e il Comandante Mastrangelo. A destra il nuovo Comandante Vicario Antonio Barbato
Mastrangelo: «Grazie al Sindaco Pisapia. In questi anni ho dato molto ma di più ho ricevuto» “Sono stati anni intensi quelli passati al comando della Polizia locale di Milano – ha dichiarato Tullio Mastrangelo al Comune da dieci anni, come direttore del Settore Sicurezza e dal 2009 comandante della Polizia locale che dal 1 febbraio ha lasciato il suo incarico - . Ringrazio il Sindaco Giuliano Pisapia e la sua Giunta che hanno rinnovato la loro fiducia nel mio lavoro. In questi anni ho dato molto ma ancora di più ho ricevuto”. “Voglio ringraziare Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale con il quale fin da subito abbiamo intessuto un costante rapporto di fiducia e collaborazione nell’interesse della città e soprattutto tutto il corpo della Polizia locale. Fra gli ufficiali e gli agenti, uomini e donne, che lo compongono ho trovato professionalità, passione e dedizione. Questo ci ha permesso di affrontare e superare le sfide di una grande città che
cambia in continuazione e di essere spesso all’avanguardia in Italia. Fra i momenti più importanti che hanno segnato la mia lunga esperienza alla guida dei “ghisa” di Milano mi preme ricordare la visita del Papa, il vertice Asem, il semestre europeo ed Expo 2015, eventi che hanno richiesto la mia massima attenzione dal punto di vista della polizia stradale e della sicurezza ma che insieme abbiamo superato con soddisfazione diventando un modello di collaborazione fra le istituzioni e di gestione di situazioni complesse dal punto di vista operativo ”. “Proprio la collaborazione fra istituzioni è stata un punto di svolta in questi anni per questo voglio ringraziare il Prefetto, il Questore, i Comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, i Comandi delle Polizie locali della provincia di Milano e il Procuratore della Repubblica con i quali ho sempre lavorato efficacemente con profondo rispetto delle reciproche funzioni e responsabilità”. “Ho avuto tanti momenti difficili e anche questi li porterò con me, fra tutti quella tremenda sera del 12 gennaio del 2012 quando fu ucciso il Vigile di Quartiere Nicolò Savarino. Un monito fondamentale per me: prima di tutto difendere la sicurezza delle persone, i cittadini ma anche gli agenti al servizio della comunità e dello Stato”. “Oggi mi sento pronto ad affrontare un nuovo compito, sempre nel campo della sicurezza urbana ma nel settore privato, forte dell’esperienza acquisita qui. Sono certo – ha concluso Mastrangelo – di lasciare la Polizia locale in buone mani”.
Dieci anni nei Ghisa Dal 2009 è stato Comandante della Polizia Locale di Milano Tullio Mastrangelo, dal 2006 ad oggi ha ricoperto l’incarico di Direttore del Settore Sicurezza Urbana e contestualmente dal 2009 è stato Comandante della Polizia Locale di Milano. Ha assunto il ruolo di Coordinatore del Comitato "Accessibilità e Mobilità per Expo 2015", su nomina del Commissario di Governo Giuseppe Sala ( dal 30 giugno 2014 ad oggi ). Membro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si è occupato in questi anni di contribuire alla tutela dell’ordine sociale, coordinando i servizi del Corpo con quelli delle Forze di Polizia e della Protezione Civile. Inoltre ha diretto il Corpo della Polizia Locale con azioni finalizzate al presidio e al controllo del territorio, alla difesa dei cittadini e della legalità, coordinando le attività proprie dei comandi di Zona, dei Vigili di Quartiere, dei vari servizi e unità specialistiche e nelle numerose manifestazioni ed eventi che hanno interessato la città in questi anni. Solo per citarne alcuni, oltre a Expo 2015, il semestre europeo ASEM (2014) e la visita del Papa a Milano nel giugno del 2012. Tullio Mastrangelo lavorerà presso la società United Risk Management, che si occupa di sicurezza urbana, in qualità di Presidente.
Il ricordo di Nicolò
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Il 12 gennaio di quattro anni veniva strappato alla vita l’agente Nicolò Savarino. Una profonda ferita nel Corpo della Polizia Locale di Milano. Un ricordo indelebile che nessuno potrà mai cancellare di Antonio Barbato Ogni volta che si commemora Nicolò Savarino, non posso fare a meno di rammentare i momenti drammatici che ho vissuto la sera della sua uccisione e, in particolare, alcune espressioni delle persone che, a vario titolo, erano presenti in quel frangente: il volto sbigottito e incredulo del Sindaco Pisapia, accorso subito nel luogo in cui si era consumato il delitto; quello dell’assessore Granelli, che con tristezza infinita durante le fasi concitate delle indagini cercava di starci vicino e di supportarci; quello contratto e determinato del Comandante Mastrangelo, che mentre pativa la perdita di uno dei suoi uomini, cercava di infonderci la forza per serrare i ranghi e non dare alcuna possibilità all’assassino di sfuggire alla cattura; quello di tutti i nostri colleghi in servizio quella sera in strada a delimitare le vie per impedire l’accesso dei veicoli sulla scena del crimine, quello di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine che, fin dal primo momento, si erano messi a disposizione per fornirci aiuto e conforto. Quella sera, pattugliando la zona del delitto alla ricerca del veicolo che aveva investito e ucciso Nicolò, ho avuto modo di incontrare gli abitanti del Quartiere che amavano quell’agente sempre disponibile con tutti, dal volto umano, dai modi gentili, dal sorriso aperto, e ho visto le loro espressioni sgomente, addolorate, tristi. Il pensiero poi mi porta inevitabilmente in quella stanza fredda di ospedale nella quale era appoggiata la sagoma inerme di Nicolò e rivedo i volti intrisi di dolore dei suoi congiunti mentre osservano con orrore e rabbia quel corpo straziato. In quel momento di dolore e morte rammento anche il volto sfuocato di un’agente, una collega che stava effettuando viabilità proprio nella via in cui Nicolò è stato trucidato; mentre deviava i veicoli in attesa che si compissero tutti i rilievi del caso, compiendo il suo dovere, piangeva a dirotto. Ho incrociato il suo sguardo disperato, mentre continuava come un automa a svolgere il proprio servizio, guardandomi negli occhi ripeteva: Perché, perché? Non sono stato in grado di risponderle né di confortarla. Vogliamo non dimenticare, insieme ai famigliari di Nicolò, i momenti di dolore sofferti direttamente o indirettamente. Nessuno potrà mai cancellare il ricordo di quella drammatica sera, rendendo vano il sacrificio del nostro amato Nicolò.
La cerimonia al parco dedicato alla sua memoria
di Elio Lusiani Il 12 gennaio nel parco di via Livigno, si è svolta la cerimonia con la quale è stato commemorato l’anniversario dell’uccisione dell’agente della Polizia locale Nicolò Savarino. Sono passati quattro anni, ma la scomparsa di Savarino avvenuta con quelle modalità così cruente e ingiustificabili, mentre svolgeva con la consueta solerzia il proprio servizio, rimane una profonda ferita nel corpo della Polizia Locale di Milano. Il picchetto d’onore della Polizia Locale e il trombettiere del Corpo hanno accom-
pagnato la posa delle corone alla memoria vicino alla lapide che ricorda il sacrificio. Hanno preso la parola il Sindaco Pisapia, l’Assessore Granelli , il Vicecomandante Barbato e i due fratelli di Savarino. Il Sindaco, in particolare, ha detto: “Nicolò non era nato a Milano, ma era un autentico milanese, perché aveva scelto la nostra città. Ancor prima che un preparatissimo agente di Polizia locale, era un uomo impegnato e solidale, che dedicava il proprio tempo e la propria energia agli altri, alla comunità. Ero Sindaco da pochi mesi quando mi è arrivata la notizia della sua uccisione e ancora ad oggi posso dire che è stato il momento più doloroso del mio mandato”, ha proseguito il Sindaco. “Oggi è un’occasione anche per ringraziare, a nome dell’intera città, tutte le donne e gli uomini della Polizia locale, perché la sicurezza e la serenità di ognuno di noi sono anche il frutto del loro lavoro. Siamo in ottime mani, capaci di garantire sicurezza e, allo stesso tempo, generosità, accoglienza, solidarietà e vicinanza ai cittadini. Valori che Nicolò aveva scelto di portare avanti con entusiasmo, mettendosi a disposizione della collettività”, ha concluso il Sindaco. Alla cerimonia era presente anche l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Bordonali Anno VI n. 1 - Gennaio 2016
Sono il diavolo Arrestato pedofilo satanista che da un anno e mezzo terrorizzava e infieriva violenze sessuali a una ragazzina di 14 anni di Stefano Carrara
L’Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano, guidata dal Vicecommissario Francesco Podini, nei primi giorni di gennaio ha concluso le indagini coordinate dal Comandante Tullio Mastrangelo sotto la direzione del Pm Cristian Barilli che hanno portato al fermo, poi convalidato dal Gip Manuela Cannavale, di un uomo, F.L. di 42 anni, accusato di pedofilia nei confronti di una ragazzina di 14 anni. “Mammasantissima”, così era soprannominato l’uomo, è in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Nella sua abitazione sono stati trovati candele, incenso, libri su riti satanici e altro materiale relativo a esoterismo e magia. Le indagini hanno portato alla luce le malvagità che F.L., amico di famiglia, aveva infierito alla ragazza che terrorizzava: “Sono il diavolo, se non fai la brava uccido mamma e papà”. L’ha costretta a riti satanici e violenze sessuali per un anno e mezzo. E’ stato bloccato dagli agenti dell’Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale, mentre tentava di far perdere le proprie tracce. Foto tratte da Corriere della Sera
Presi trafficanti d’auto rubate Le indagini della Polizia Locale hanno incastrato due malviventi che utilizzavano sistemi hi-tech per rubare auto di lusso che poi nascondevano in un garage di un hotel in zona Navigli Grazie alla segnalazioni di alcuni cittadini in zona via Lodovico il Moro, gli agenti dell’Unità problemi del territorio della Polizia Locale, sotto la direzione del Comandante Tullio Mastrangelo, hanno arrestato nei primi giorni di gennaio due cittadini italiani, G.C. e N.C., responsabili di ricettazione di auto di lusso. Gli agenti, guidati dal Vicecommissario Daniele Lo Presti, verificate le segnalazioni dei cittadini hanno tenuto sotto osservazione i movimenti dei due individui, sospettati di furto d’auto seriali utilizzando, tra l’altro, siste-
mi hi-tech per disturbare le frequenze dei telecomandi. I due ladri utilizzavano abusivamente due box di un albergo per nascondere le automobili rubate. Le perquisizioni hanno portato alla luce cacciaviti, martelletti per spaccare i cristalli, e altri grimaldelli, oltre a sofisticati “disturbatori elettronici di frequenze” utilizzati per rubare facilmente i veicoli. I due sono stati arrestati per ricettazione in concorso e uno anche per resistenza. L’operazione degli agenti della Polizia Locale ha consentito di recuperare due auto che erano state rubate poche ore prima dell’arresto dei malviventi, che sono state restituite ai legittimi proprietari. Uno dei due cittadini ha inviato una lettera al Corriere della Sera per complimentarsi con i Ghisa: «Ho subìto il furto della mia auto in corso Sempione, da parte di persone dotate di dispositivi elettronici sofisticati che sbloccano la centralina di accensione. Ma quello che non potete nemmeno lontanamente immaginare è che la constatazione del furto della mia auto non è avvenuta andando al posteggio, ma quando mi ha telefonato la Polizia locale del Comune di Milano dandomi tre notizie: che mi avevano rubato l’auto, che la macchina era stata ritrovata e che avevano arrestato i malviventi. La squadra “Problemi del territorio” della Polizia locale mi ha aiutato a recuperare l’auto senza alcun appesantimento burocratico, con grande disponibilità e simpatia. Meritano un pubblico ringraziamento». (S.C.) Nella foto a sinistra: i grimaldelli utilizzati per i furti. In alto: il box dove venivano celate le auto rubate
Anno VI n. 1 - Gennaio 2016
Operazione Saldi La Polizia Locale in prima linea per tutelare i consumatori di Elio Lusiani Quest’anno la stagione dei saldi è iniziata il 5 gennaio. La Polizia Locale di Milano si era già attivata nei giorni precedenti verificando i prezzi esposti in una serie di attività commerciali. In questo modo si è potuto confrontare sia il prezzo pieno che quello scontato di 178 attività e, di conseguenza, sanzionare eventuali irregolarità o scorrettezze. Su 34 attività commerciali verificate la mattina del 5 gennaio, sono stati multati 4 esercenti per falsi ribassi, per indicazioni imprecise sui prezzi o sulle percentuali di sconto. La tutela dei consumatori è un impegno costante anche in altri periodi, che avviene mediante il lavoro di controllo della Polizia Locale riguardo alla correttezza dei prezzi esposti, al rispetto delle normative inerenti alle modalità o al rispetto della tempistica legata agli sconti o i saldi. Ad esempio si è provveduto ad una serie di verifiche tra il 27 novembre e il 4 dicembre monitorando un centinaio di attività commerciali. Questa iniziativa ha consentito il riscontro ed il contesto di 85 infrazioni amministrative per varie irregolarità.
Antiabusivismo, ingente sequestro della PL Tre indagati, 6000 pezzi sequestrati per un valore di 360 mila euro Durante uno dei controlli in zona Stazione Centrale, lo scorso 9 gennaio gli agenti dell’Unità antiabusivismo, coordinati dal comandante Tullio Mastrangelo, hanno fermato due persone che si accingevano a porre in vendita merce contraffatta, contenuta in un grosso borsone nero. Nelle indagini seguenti gli agenti sono risaliti all’abitazione dove viveva uno dei due. Nell’appartamento sono stati rinvenuti 6000 pezzi tra borse, cinture, scarpe, capi d’abbigliamento e altri accessori con riprodotti marchi delle più importanti case di moda, per un valore di 360 mila euro. La merce è stata sequestrata e i due uomini, con una donna di origine senegalese, indagati.
Calano i reati a Milano Nel 2015 Polizia locale ha partecipato a 597 operazioni interforze di Ufficio Stampa Comune di Milano
“Molto bene il calo dei reati che emerge dai dati della Questura. Continua il trend di diminuzione già registrato negli scorsi anni e che riguarda anche i reati di strada, gli scippi e i furti in appartamento – ha dichiara-
to l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli a commento del bilancio sulla sicurezza fatto lo il 29 dicembre scorso dal Questore Savina. - Ringrazio le Forze di Polizia che in un anno così particolare per Milano hanno presidiato con attenzione tutta la città. I numerosi controlli e la forte collaborazione fra istituzioni, Forze dell’Ordine, magistratura sono potenti alleati contro la criminalità. Nel 2015 Polizia locale ha partecipato a 597 operazioni interforze per il controllo del territorio con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza che si sono svolte in tutti i quartieri della città. Molto lavoro deve essere fatto per migliorare ancora di più la sicurezza dei cittadini a Milano. Per questo il dispositivo messo a punto in città durante il semestre Expo prosegue e abbiamo appena investito 700 mila euro per consentire più ore di straordinari agli agenti di Polizia locale, 650 mila euro per le Forze di Polizia e prolungato l’assunzione di 36 agenti che erano stati assunti per l’esposizione internazionale”. Anno VI n. 1 - Gennaio 2016
Via Martirano, 17mila mq da recuperare L’intervento della Polizia Locale per sgomberare l’area occupata abusivamente. Alcune famiglie con bambini hanno accettato di essere ospitate nel Centro di emergenza sociale del comune Photo Gallery
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di Elio Lusiani In una particolarmente gelida mattina, il 30 dicembre la Polizia Locale di Milano coordinata dal Dirigente Paolo Ghirardi, ha effettuato un intervento in via Martirano per il recupero di un area degradata da parecchi anni. Nella località è intervenuto anche personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Si tratta di uno spazio di circa 17000 mq abbandonato al degrado e costellato da numerose occupazioni abusive che insistono nel luogo dal 2005. Nel corso dell’intervento sono stati allontanati 34 adulti e 24 minori che vivevano in condizioni igieniche assolutamente precarie. Di questi 10, 6 adulti e 3 bambini e un neonato di 3 mesi, hanno accettato ospitalità nel Centro di emergenza sociale e il percorso di accoglienza offerto dal comune. Per evitare il ripetersi di occupazioni simili la Polizia Locale ha immediatamente istituito un servizio di controllo nell’area interessata mentre, contestualmente, avverrà la pulizia con l’abbattimento e la rimozione di tutte le baracche abusive, la messa in sicurezza con l’apposizione di manufatti che impediscano il ripetersi di situazioni così incresciose.
Sgomberata la ex scuola di Via Strozzi Allontanate 30 persone senza fissa dimora. L’edificio è stato messo in sicurezza Photo Gallery
In via Strozzi c’è una scuola comunale che dal 2013 è chiusa per la presenza di amianto. L’edificio è particolarmente grande e, per questa ragione, di difficile controllo. In questi anni è stato spesso meta di sbandati o di
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personaggi vari senza fissa dimora, con i conseguenti problemi che si generano sia nel quartiere sia a livello igienico nella struttura stessa. Sono stati segnalati da cittadini della zona anche episodi di piccolo spaccio riconducibili a soggetti che frequentavano questa ex scuola. Per questo motivo il giorno 15 gennaio è intervenuta la Polizia Locale con un’operazione tesa a sanare la situazione compromessa. Alle prime ore del mattino gli agenti sono entrati nel plesso scolastico all’interno del quale sono stati trovati una cinquantina di giacigli e una trentina di persone. Gli occupanti, tutti risultati senza fissa dimora, tre anche senza documenti e quindi trattenuti per accertamenti, sono stati allontanati e l’edificio è stato immediatamente messo in sicurezza. La ex scuola sarà controllata dalle Polizia Locale per evitare nuove occupazioni. Chiusa in seguito al ritrovamento dell'amianto, la scuola di via Strozzi sarà ricostruita in legno. L’importo complessivo dei lavori è di 13.500.000 di cui 5 stanziati dal Governo. (E.L.) Anno VI n. 1 - Gennaio 2016
Preso pirata della strada Gli investigatori della Polizia Locale hanno in breve tempo assicurato alla giustizia un uomo che con la sua auto, ubriaco e senza patente, aveva investito una moto e poi era scappato. Gravi il conducente e il passeggero della motocicletta Un cittadino brasiliano di 27 anni nella notte tra il 6 e il 7 gennaio ha investito con la propria auto una moto ferendo gravemente il conducente e il passeggero. Subito dopo l’incidente, accaduto all’incrocio tra via Zurigo e via Basilea, è fuggito omettendo di prestare soccorso agli infortunati. Gli agenti della Polizia Locale di Milano lo hanno però rintracciato in breve tempo ed arrestato per omissione di soccorso e denunciato per lesioni colpose. L’uomo, risultato senza patente perché mai conseguita, e era positivo all'alcol test. Il giudice di Milano, Gloria Gambitta, ha ratificato l'accordo di patteggiamento per l’accusa di omissione di soccorso, raggiunto nei giorni scorsi tra la procura e il difensore del 27enne. L'uomo aveva ottenuto gli arresti domiciliari con il permesso di uscire di casa per lavorare nel ristorante cinese di Cernusco sul Naviglio dove fa il cuoco. (S.C.)
Incidenti stradali, prima causa di morte sul lavoro Un tema di grande rilevanza e attualità. Enti e istituzioni sono attivi nello studio del problema e nella ricerca di soluzioni di Marco De Mitri Gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte sul lavoro. Il tema, peraltro stranamente poco trattato dal Testo Unico per la Salute e Sicurezza dei Lavoratori (D. Lgs 81/08), è di grande rilevanza, e molte aziende lo stanno finalmente riconoscendo, attraverso iniziative di formazione del personale, adeguamento delle flotte ed implementazione di specifici sistemi organizzativi per la riduzione del rischio stradale. Anche Enti ed Istituzioni sono attivi nello studio del problema e nella ricerca delle soluzioni. L’INAIL, la rete delle ASL, e molte Province hanno avviato programmi di lavoro e realizzato occasioni di confronto tra esperti del settore e soggetti coinvolti (aziende, responsabili del servizio di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, medici del lavoro, ecc.). Tra le migliori iniziative degli ultimi tempi, merita particolare risalto la realizzazione dello studio effettuato da INAIL, ASL e Provincia di Mantova, riguardante l’”Analisi delle circostanze e proposte operative per la riduzione degli infortuni stradali in occasione di lavoro ed in itinere”.
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Tre pericolosi incendi a Milano Emergenza per Protezione Civile e Polizia Locale. Tre stabili in fiamme in via Barzaghi, in zona Brera e in via Amedeo. Tanta paura, ma per fortuna nessuno è rimasto seriamente ferito di Stefano Carrara Nel mese di gennaio la Polizia Locale ha dovuto fronteggiare alcune emergenze legate allo scoppio di pericolosi focolai. Martedì 19 gennaio I Vigili del fuoco sono intervenuti in via Barzaghi 2, all'interno del centro di emergenza sociale. Un rogo è divampato intorno alle 15.30 in una stanza di circa 300 mq probabilmente a causa di un cortocircuito e rapidamente si è esteso in altre due stanze della struttura. Protezione Civile e Polizia locale hanno lavorato in sinergia per evacuare 48 persone che si trovavano all’interno. Il fuoco è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco e per fortuna non ci sono state serie conseguenze per le persone. Tuti gli ospiti del centro di emergenza sociale – 22 nuclei familiari, 85 persone –sono state sistemate provvisoriamente negli spazi non interessati dall’incendio in via Barzaghi, in via Lombroso (dove ha sede il secondo Centro di Emergenza Sociale) e nei Centri di autonomia abitativa gestiti dal comune. In zona Brera, in via Mercato, un altro pericoloso incidente. Questa volta in un ristorante dove la mattina di mercoledì 2o gennaio intorno alle 11 si è verificato il
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corto circuito di una friggitrice che ha scatenato un incendio nei locali dello “Obicà Mozzarella Bar”. Sul posto sono arrivati nove mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze, mentre alcune fermate del tram sono state deviate. La Polizia Locale è stata immediatamente allertata e gli agenti giunti sul posto hanno dovuto fronteggiare l’emergenza collaborando alle operazioni di soccorso e gestendo la complessa situazione viabilistica che si era venuta a creare. I piani alti dell’edificio sono stati invasi dal fumo e due uomini di 33 e 38 anni sono rimasti leggermente intossicati. Il 27 gennaio in Via Amedeo 36 è andato a fuoco un appartamento al sesto piano di un condominio. In emergenza sono state inviate pattuglie della Polizia Locale e il coordinatore della Protezione Civile Cristiano Cozzi. I Vigili del Fuoco hanno spento le fiamme e due appartamenti sono stati dichiarati inagibili. Anche in questo caso è possibile si sia trattato di un cortocircuito. Per fortuna non ci sono stati anche in questo caso feriti gravi, due persone sono state accompagnate al pronto soccorso perché lievemente intossicate.
Ancora smog! Il clima mite invernale favorisce l’inquinamento atmosferico. La Polizia Locale di Milano sempre in allerta per far rispettare le norme anti inquinamento Guarda il video
Il 2015 si è purtroppo concluso con dei livelli di inquinamento di Pm10 e Pm2,5 particolarmente alti. Per questo motivo nei giorni 28,29 e 30 dicembre è stato deciso il blocco della circolazione dei veicoli privati dalle 10 alle 16. La Polizia Locale di Milano ha approntato numerosi servizi per controllare il rispetto dell’ordinanza. Va riconosciuto che la cittadinanza ha sostanzialmente rispettato il divieto e quindi la città ha mostrato un volto silenzioso, quasi irreale. In tre giorni sono stati contravvenzionati più di 600 trasgressori a fronte di circa 3000 veicoli controllati. (E.L.) Anno VI n. 1 - Gennaio 2016
S. Sebastiano Patrono della Polizia Locale italiana Premiati dal Vicecomandante Barbato i colleghi neo pensionati. La Polizia Locale di Roma Capitale ha accolto un delegazioni dei Ghisa in occasione della ricorrenza di Stefano Carrara e Luca Federico Broggio
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Mercoledì 20 gennaio alle 17.30 presso il Tempio Civico di via Torino 28 si è tenuta, come tradizione, la celebrazione in onore di San Sebastiano, Patrono della Polizia Locale. Il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha presenziato alla cerimonia e una delegazione della Polizia Locale con il Gonfalone della città ha reso omaggio al Patrono insieme a rappresentanza di Gruppi e Associazioni cittadine. A Presiedere la celebrazione Mons. Carlo Faccendini, Vicario episcopale per la città di Milano, Era presente anche il Capitolo dei Monsignori del Duomo e la Cappella Musicale diretta dal Maestro don Claudio Burgio. La ricorrenza è stata l’occasione per consegnare i riconoscimenti per il prezioso lavoro svolto nella Polizia Locale ai neo pensionati del Corpo. La cerimonia di consegna delle onorificenze si è svolta presso il Comando Centrale di via Beccaria alla presenza del Vicecomandante Antonio Barbato. In occasione della ricorrenza, come avviene ogni anno, una delegazione della Polizia Locale di Milano - il Vicecommissario Broggio Luca Federico, il Sovr. Capo Giovanni Ferrari e gli Assistenti Scelti Gerardo Cericola e
Francesco Marrara - è stata ospite della Polizia Locale di Roma Capitale presso la basilica di San Sebastiano fuori le mura, unendosi alla Polizia Locale Roma Capitale, ha partecipato alla messa solenne celebrata da S.E. il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano. Nel corso della funzione il cappellano del Corpo capitolino, frate Massimo, ha voluto evidenziare con calore ed affetto la presenza dei Ghisa. Anche il cardinale Parolin ha espresso il suo entusiasmo, soprattutto in occasione dell’offertorio. Nella circostanza a Sua Eminenza sono stati donati una scultura lignea (opera dell’artista caratese Alessandro Elli) raffigurante il volto del Cristo sofferente e il calendario 2016 della Polizia Locale di Milano. La delegazione è stata ricevuta dal Comandante del Corpo capitolino Raffaele Clemente che ha espresso ammirazione nei riguardi dell’attività operativa della Polizia Locale milanese. Un ringraziamento particolare va al cappellano frate Massimo per aver grandemente offerto ospitalità e accoglienza alla delegazione dei Ghisa.
Nella foto in alto: il Vicecomandante Barbato con i Ghisa neo pensionati; Sotto: S.E. il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano con la delegazione della Polizia Locale di Milano; Nella foto a destra: al centro il Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Clemente Raffaele
La Befana come la festeggiano i Ghisa
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di Stefano Carrara Tante le iniziative organizzate per la giornata dell'Epifania dove sono stati presenti gli agenti della Polizia Locale. In corso Sempione il tradizionale corteo di motociclisti della “Befana benefica”, giunta quest’anno alla 49esima edizione. I centauri - motofalchi della Polizia Locale di Milano in testa - hanno percorso le vie della città per consegnare i doni ai piccoli ospiti dell’Istituto Piccolo cottolengo di Don Orione e della sacra Famiglia di Cesano Boscone. Poi il corteo storico dei Re Magi, partito da piazza Duomo: più di 120 figuranti, tra pastori, dame, fanti e cavalieri, hanno attraversato il centro per arrivare sino alla Basilica di Sant’Eustorgio. Gran festa al Darsena Christmas Village fino al tardo pomeriggio con vari spettacoli e clownerie offerti dai volontari di Emergency. Al Teatro Carcano si è tenuta la ‘Befana dei vigili’ organizzata dal Gruppo Sportivo e Ricreativo dei Ghisa in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione della Polizia Locale di Milano. Un’occasione per festeggiare la Befana con i bambini e le bambine dei vigili che si sono divertiti con spettacoli di magia e bolle di sapone. Non sono mancati i doni della Befana per i più piccoli. Il Fondo Benefico della Polizia Locale di Milano, nell’occasione, ha consegnare ai figli dei dipendenti, distintisi in ambito scolastico, dei premi speciali. Il Vicecomandante Antonio Barbato, a nome del Fondo Benefico, ha consegnato direttamente i premi invitando sul palco gli studenti FERRAIOLO Alessandra (di Vincenzo), MARIANI Annalisa (di Sergio), MUSELLA Luisa (di Antonella), e SACCHI Francesca (di Mauro). La manifestazione è stata condotta mirabilmente da Gloria Belpinati.
Il Rotary club di Milano premia il Comandante Mastrangelo
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L’impegno della Polizia Locale in occasione di Expo è stato riconosciuto dal Rotary Club di Milano, che ha voluto consegnare al Comande Mastrangelo una onorificenza. Durante la cerimonia è stato proiettato il film “Ghisa for Expo” di Michelangelo Morisco Il 26 gennaio presso l’Una hotel di via Fauchè a Milano il Rotary Club ha organizzato una serata in onore della Polizia Locale di Milano. Durante la manifestazione, alla quale hanno preso parte numerosi soci del Club e autorità cittadine, è stato proiettato il film “Ghisa for Expo” realizzato dall’Ufficio Comunicazione della Polizia Locale di Milano con la Regia dal Vicecomandante Antonio Barbato. Gli ospiti hanno apprezzato molto l’iniziativa, che ha permesso loro di comprendere il prezioso contributo dei Ghisa durante i 186 giorni di EXPO. Il Presidente del Rotary Club di Milano Gaetano Truppo, per premiare “il servizio meritorio reso alla città, i servigi resi al prossimo e il carattere umanitario del lavoro svolto” dalla Polizia Locale di Milano, ha conferito al Comandante Tullio Mastrangelo la carica di Socio Onorario.
crediti A cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano
Anno VI n. 1 - Gennaio 2016 DC Sicurezza Urbana e Coesione Sociale Gabinetto Polizia Locale di Milano Comunicazione Istituzionale Via Foscolo, 5 - 20121 Milano tel. 02 77270656 PL.comunica@comune.milano.it ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato Chiuso in redazione il 30 Gennaio 2016
Direttore editoriale: Stefano Carrara In redazione: Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Fotografie originali: Elio Lusiani Videomaker: Michelangelo Morisco, Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Maria Lucia Caspani, Marco Luca Capucci, Susanna Toffetti Hanno collaborato: Luca Federico Broggio, Nicoletta Buonapace, Marco De Mitri, Ufficio Stampa Comune di Milano
Per ricevere Ghisa news puoi scrivere a PL.comunica@comune.milano.it Questo mese Ghisa news è stato distribuito a n. 1990 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 86.041 - Iscritti 274- n. visualizzazioni Google+ 88.416
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