Nuovo ghisa news anno VI n 3 marzo 2016

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ANNO VI

Marzo 2016


Gli attentati di Bruxelles Il Sindaco: "Non riusciranno a farci cambiare il nostro modo di vivere. La risposta migliore è quella di manifestare l’unità di tutti a difesa della democrazia" di Ufficio Stampa Comune di Milano

«Bruxelles è stata colpita ancora una volta dopo Parigi, Madrid, Londra e tanti altri luoghi nel mondo, ma i terroristi non vinceranno, non riusciranno a farci cambiare il nostro modo di vivere. A Milano abbiamo operato in questi anni perché la vita cittadina si potesse svolgere regolarmente, questo grazie ad una collaborazione costante tra la magistratura, le forze dell’ordine e tutte le Istituzioni. Lo abbiamo fatto finora e lo faremo con ancora maggiore impegno nel futuro proprio perché siamo consapevoli del grande pericolo rappresentato dal terrorismo». Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo gli attentati di Bruxelles del 22 marzo. «Bruxelles è il simbolo dell’Europa, i terroristi ha aggiunto Pisapia - continuano a colpirci per spaventarci, per farci avere paura, per rassegnarci a vedere diminuite le nostre libertà. La risposta migliore è invece quella di manifestare l’unità di tutti a difesa della democrazia, della solidarietà, dei valori fondanti del nostro Continente». «Per questo ho voluto incontrare i rappresentanti dell’Unione Europea a Milano, il Console onorario del Belgio

e ho scritto un messaggio al Sindaco di Bruxelles per esprimere la vicinanza mia e di tutta Milano in questo momento drammatico. La nostra città è a loro disposizione per qualunque cosa possa essere utile, ognuno nel proprio ruolo deve fare quanto è possibile per contrastare il terrorismo, senza alcuna divisione. Chi ha colpito Bruxelles voleva colpire tutti noi, le nostre comunità, la nostra libertà», ha concluso Pisapia.

Giornata della memoria della vittime della mafia Pisapia: il primo nemico da combattere è l’indifferenza Alla manifestazione era presente il Comandante della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato «La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie è un momento importante per dare un segnale sempre più forte contro la criminalità organizzata, l’illegalità, la corruzione. Il ricordo delle tante, troppe vittime serve a tener viva l’attenzione, a creare e rendere ancora più evidente l’unità tra cittadini, Istituzioni e forze sociali, che è la condizione necessaria per isolare e sconfiggere le mafie. Il primo nemico da combattere è l’indifferenza, che troppo spesso rischia di diventare omertà». Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il 21 marzo scorso, intervenendo alla cerimonia della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno durante la quale, in contemporanea con tante piazze in tutta Italia e con quella principale di questa edizione, Messina, vengono letti i nomi di 900 vittime delle mafie. «La criminalità organizzata può essere sconfitta dal lavoro della magistratura e delle Forze dell’Ordine con l’appoggio, il sostegno e la partecipazione di tutti noi. La straordinaria mobilitazione con la presenza spontanea e convinta di migliaia di milanesi, in particolare ragazzi, è un momento importante per ribadire chiaramente il concetto che qui, a Milano, la mafia non può e non deve vincere mai», ha proseguito il Sindaco. «Insieme, grazie anche all’esempio dei cittadini onesti e coraggiosi che abbiamo ricordato, continuiamo a dimostrare concretamente che abbiamo la volontà, i mezzi, la cultura per vincere questa battaglia di civiltà, libertà e giustizia», ha concluso il Sindaco Pisapia. Alla manifestazione era presente, in rappresentanza della Polizia Locale di Milano, il Comandante ff Antonio Barbato e il drappello del Plotone d’Onore dei Ghisa. Anno VI n. 3 - Marzo 2016


Donne “Ghisa”, Milano ha festeggiato 40 di storia delle donne nella Polizia Locale L’8 marzo in Sala Alessi a Palazzo Marino presentato il libro “1976 - 2016. L’esperienza delle donne nella Polizia Locale di Milano” L'8 marzo in Sala Alessi a Palazzo Marino sono stati festeggiati i quarant’anni della presenza delle donne nella Polizia locale di Milano con un libro “1976 - 2016. L’esperienza delle donne nella Polizia locale di Milano”. Alla presentazione hanno preso parte il Prefetto Alessandro Marangoni la Vicesindaco Francesca Balzani, l’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli, la delegata alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk, il Comandante ff della Polizia Locale Antonio Barbato e le rappresentanza dei corpi militari e di polizia. La “colonna sonora” della manifestazione è stata curata da Marco Luca Capucci (mandolino) e Achille Stroppa (chitarra), musicisti delle Banda della Polizia Locale di Milano, e dalla cantante lirica Elisa Pittau che hanno proposto brani di Mozart e Braga. Il libro, curato dall’Ufficio Comunicazione istituzionale della Polizia Locale di Milano e scritto da Stefano Carra-

ra e Stefania Cafaro, con la supervisione editoriale del Comandante ff Antonio Barbato, ripercorre quarant’anni dall’ingresso della prima donna nella Polizia Locale di Milano. Con questo lavoro, certamente non esaustivo del tema trattato, si è cercato di dare “voce” a esperienze importanti che hanno inciso profondamente nell’organizzazione del lavoro della Polizia Locale di Milano. Sono state coinvolte le dirette protagoniste di una stagione storica determinante per il raggiungimento dei risultati che oggi vediamo realizzati. Inoltre sono state riportate esperienze professionali vissute da donne diverse per età e presenza nel Corpo. Infine la testimonianze di uomini della Polizia Locale e i loro rapporti professionali con donne che svolgono lo stesso lavoro. Il libro, con le fotografie di Elio Lusiani, è stato realizzato grazie al contributo di Nicoletta Buonapace, Elena Termini, Susanna Toffetti e Marisa Bovolenta, per il loro prezioso lavoro di supporto editoriale e di ricerca

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Nella foto: Tina Guarneri, la prima donna “Ghisa” di Milano, con il Comandate ff della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato

documentale; ma soprattutto grazie alle esperienze raccontate da Tina Guarneri, Elisabetta Baldini, Anita Baccalini, Marina Martiradonna, Maria Rosaria D’Andrea, Eleonora Zanolio, Paola Galli, Maria Ferlin, Erika Otto, Rosalba Castellano, Ines Crescente, Catia Cucchi, Dario Contri, Domenico Monopoli, Giorgio Minoia, Paolo Ghiradi e Alberto Grassi. Il volume è un viaggio nel tempo, quello delle donne in uniforme, che si lega al contesto socioeconomico italiano e milanese, sullo sfondo delle politiche comunitarie che hanno influenzato molto le realtà locali.

Nel 1976 entrò in servizio la prima donna della Polizia locale di Milano, che allora si chiamava vigilanza urbana, Clementina Guarneri e i milanesi andavano a vederla con stupore mentre lei con autorevolezza, determinazione ma anche grazia gestiva il traffico caotico all’incrocio Mazzini-Albricci. Guanti bianchi, il casco del “ghisa”, un cappottone pesante con tanto di bottoni dorati era l’uniforme di “Tina” che faticava a trovare taglie femminili in un guardaroba pensato per gli uomini. L’Italia di quegli anni era avvolta da un’atmosfera ricca di stimoli culturali, che spingevano alla rivendicazione di diritti fondamentali (maternità, salute, studio, ferie retribuite, e così via) e alla richiesta di soddisfare bisogni emergenti, per una migliore qualità della vita. I movimenti studenteschi, il nuovo Diritto di Famiglia, le leggi sul divorzio e sull’aborto, la liberazione dell’uso degli anticoncezionali, il raggiungimento della parità sul lavoro avevano avuto un effetto dirompente e innovativo Anno VI n. 3 - Marzo 2016


sulla società italiana, soprattutto sulla sua componente femminile. In tutto il Paese si assisteva a una progressiva femminilizzazione del sociale, che si traduceva anche in una presenza maggiore delle donne in ambiti professionali tradizionalmente maschili. E’ in questo momento storico che a Milano le donne indossavano per la prima volta la divisa del Ghisa, innescando un processo di cambiamento tuttora in divenire. L’ingresso delle donne nel Corpo avviene molto gradualmente. Tra il 1978 e il 1981 sono assunte nella vigilanza urbana, oltre a Tina Guarnieri, altre diciassette agenti entrate alla spicciolata dopo il concorso del 1978. Alla fine degli anni ottanta le donne hanno raggiunto quota 140 su 2012 uomini. Nel 1993 diventano 329 (gli uomini sono 2111), pari al 13% della forza in organico. Tra i primi anni ’90 e il 2000 le donne della Polizia locale di Milano raggiungono oltre il 30% della presenza e occupano progressivamente i vari servizi e reparti. Nel 1997 aumenta anche il numero di donne in posizioni di comando. Oggi la Polizia Locale di Milano conta complessivamente di 3006 operatori di cui 930 sono donne (pari al 30,9% del totale). La posizione di comando intermedio (Commissario e Vice Commissario) è occupata da 159 uomini e 23 sono donne. Nelle posizioni di comando apicale, nel ruolo di Commissario Capo sono 23 gli uomini e 11 le donne mentre 2 uomini sono dirigenti.

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I musicisti Capucci e Stroppa con la cantante lirica Elisa Pittau. In basso: un momento della manifestazione e la consegna degli elogi agli agenti Degli Innocenti, Pastori, Miroddi e Savinetti

Nel corso della cerimonia dell’8 marzo è stato conferito un riconoscimento a tre donne e un uomo della Polizia Locale che si sono distinti in una operazione di servizio. L’elogio è stato consegnato ai Sovrintendenti di P.L. Licia Maria Degli Innocenti e Marco Pastori e alle Assistenti Scelte di P.L. Loretta Miroddi e Cristina Savinetti perché “L’11 dicembre 2015, in servizio presso il Comando di Polizia Locale Zona 8, venivano avvisati che una donna all’ingresso dell’edificio, era stata trovata in stato di incoscienza. Intervenendo con la massima celerità, trovavano la persona riversa a terra con gli occhi sbarrati priva di senso e respiro, iniziavano immediatamente il massaggio cardiaco, allertando contemporaneamente il 118. L’intervento tempestivo consentiva la ripresa delle funzioni respiratorie e cardiache ancora prima dell’arrivo del personale sanitario, che intervenuto provvedeva al successivo trasporto e ricovero della persona ammalorata”.

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La tre giorni della Sicurezza Stradale a Milano Il 6, 7 e 8 aprile una kermesse di appuntamenti dedicati alla sicurezza stradale promossa dalla Polizia Locale di Milano di Stefano Carrara

Sicurezza Stradale, comunicare la prevenzione e le buone prassi 6 aprile, Scuola Formazione PL Milano Per la prima volta in Italia un corso organizzato dall’Ordine dei Giornalisti e Polizia Locale di Milano Circa duecento giornalisti parteciperanno mercoledì 6 aprile dalle 8,30 alle 13,00 ad un corso di formazione organizzato da Polizia Locale di Milano e Ordine dei Giornalisti della Lombardia che avrà come tema la sicurezza stradale e la comunicazione della prevenzione e delle buone regole da tenere sulla strada. All’iniziativa parteciperanno l’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli e, in qualità di relatori: Antonio Barbato, Comandante ff della Polizia Locale di Milano (Le buone prassi: aspetti operativi e comunicativi della sicurezza stradale); Pietro Garbagnati, Commissario della Polizia Locale di Milano (L’incidentalità stradale a Milano e una buona pratica: il “Progetto Insieme”); Cesare Giuzzi, Presidente Gruppo Cronisti; Arianna Giunti, Giornalista (Il ruolo dei media nella diffusione delle notizie). Modererà il dibattito Enrico Fedocci, Inviato di Cronaca Telegiornali Mediaset.

Piazza Castello, Festa dell’Educazione Stradale

Sicurezza stradale e reato di omicidio stradale, un corso sulle novità normative

7 aprile, dalle 9,30 alle 12,30 tutti in piazza Castello con Ghisalandia, un simulatore di guida, Ghisabike e tanto divertimento...

7 aprile, Scuola di Formazione PL Milano Cosa cambia dopo le ultime modifiche al Codice della Strada?

Anche quest’anno gli istruttori di educazione stradale della Polizia Locale di Milano non mancheranno all’appuntamento con bambini e ragazzi in piazza Castello dove verrà allestito il percorso ciclabile “Ghisalandia” e un simulatore di guida sicura oltre ad intrattenimenti di alcuni artisti di strada, sempre attinenti all’educazione stradale. I Vigili di quartiere scorteranno alcune scolaresche da via Colonna a piazza Castello con uno speciale percorso di Ghisabike, l’innovativo progetto di educazione stradale della Polizia Locale di Milano. Ad Expo Gate, Giffoni Digital days incontrerà i giovani per spiegare un innovativo progetto che coniuga la sicurezza stradale con la realizzazione di videogames dedicati.

Un corso di formazione rivolto agli addetti ai lavori e tenuto dal Dott. Ugo Terracciano si terrà nella mattinata di giovedì 7 aprile alla Scuola di Formazione della Polizia Locale di Milano. L’obiettivo è comprendere i cambiamenti introdotti dalle recenti modifiche al Codice della Strada che hanno introdotto, tra l’altro, il reato di “omicidio stradale” .


La tre giorni della Sicurezza Stradale a Milano Ciak si guida IX edizione, Rischitutto? L’ 8 aprile al Teatro Dal Verme la giornata finale del Film Festival organizzato dalla Polizia Locale di Milano per promuovere la sicurezza stradale L’appuntamento è alle 9,00 dell’ 8 aprile al Teatro Dal Verme, per assistere alla giornata finale dell’evento organizzato dalla Polizia Locale di Milano giunto alla sua nona edizione. Il cine festival “Ciak si Guida” ha coinvolto anche quest’anno moltissime scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia che dovevano realizzare uno spot, un video, o un fumetto sulla sicurezza stradale. Gli studenti e gli scolari sono stati chiamati a “parlare” direttamente ai loro coetanei mediante spot realizzati da loro stessi per riflettere sull’importanza di comportamenti sicuri e responsabi-

li sulla strada. La manifestazione è diventata nel corso degli anni un importante momento di confronto e crescita e un’esperienza positiva anche per gli insegnanti. L’edizione di quest’anno rientra nella campagna nazionale promossa dalla Polizia Locale di Milano “THE DREAMING STREET”: la strada dei sogni è quella che percorriamo ogni giorno rispettando le regole del Codice Stradale, per tornare a casa e continuare a sognare, a vivere… Ciak si Guida si inserisce nel progetto “Insieme”: con i fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lombardia ha pubblicato un bando relativo all’attuazione di alcuni punti del Piano Nazionale di Sicurezza stradale. Il Comune di Milano ha aderito all’iniziativa proponendo un progetto articolato che ha riscosso il consenso e il finanziamento da parte della stessa Regione Lombardia. Tale progetto è stato battezzato “Insieme”, acronimo di Interventi di Sicurezza stradale ed Educazione alla Mobilità. Si tratta di un percorso all’interno del quale sono previsti, tra l’altro, interventi infrastrutturali di messa in sicurezza della rete stradale urbana con particolare riferimento all’utenza vulnerabile e iniziative nel campo della formazione alla mobilità sicura e sostenibile a favore della popolazione in età scolare, con particolare riferimento ad un utilizzo sicuro e corretto della bici-

cletta e del motociclo o iniziative di prevenzione dall’abuso di alcool e sostanze stupefacenti alla guida. Alla manifestazione dell’ 8 aprile sarà presente il Comandante ff della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato. Tra le autorità sono attesi il Sindaco Giuliano Pisapia, la Vice Sindaco Francesca Balzani, e l’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli. Parteciperanno inoltre Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del festival di Giffoni-Giffoni Experience, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale di Giffoni Vallepiana Rosario Muro che consegne-

ranno un premio speciale a una scuola. All’iniziativa prenderà parte il Console Generale del Libano Decano del Corpo Consolare di Milano Walid Haidar. Saranno presenti inoltre Marcella Colombo e Alberto Contri, di Pubblicità e Progresso, Antonio Zanuso, Presidente dell’Associazione “Fraternità della Strada”, Maria Teresa Caburosso e Massimo Maisetti della Federazione Italiana dei Cineclub (FEDIC), Leonardo Fabiano della società Contralco e Andrea Carobene dell’assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale. Giuseppe Petraia, Marco Bussetti e Paola Giammarini sono invitati in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia insieme a Lucetta Ostaldo e Anna Torchiana dell’Ufficio Istruzione ed Educazione del Comune di Milano. Inoltre sono attesi rappresentanti dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici). Parteciperanno alla manifestazione anche Federica Confalonieri e Carlo Alberto Mainero dell’Università Cattolica di Milano. Nel corso della giornata vi saranno ospiti d’eccezione sicuramente graditi dai ragazzi in sala… ma questa è una sorpresa! Ciak si Guida 2016 sarà condotta dall’artista e regista multimediale Simone Varano che sarà coadiuvato dai bravi Dario Contri e Lucia Vozza. (S.C.) Anno VI n. 3 - Marzo 2016


Sequestro da record L’Unità Antiabusivismo ha sequestrato 45 mila borse con marchio contraffatto in un magazzino di Sesto Fiorentino. Indagati i titolari di due società cinesi di Stefano Carrara

L’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale di Milano ha effettuato nei primi giorni di marzo un sequestro da record: 45 mila borse con marchio contraffatto di importanti griffes commerciali. Le indagini, coordinate dal Comandante ff Antonio Barbato, sono partite dopo alcuni sequestri in negozi e mercati rionali in zona Paolo Sarpi. Dopo una serie di perquisizioni gli agenti sono riusciti a scoprire un giro di fatture che portavano a due società cinesi con sede legale a Sesto Fiorentino. E’ proprio a Sesto Fiorentino che la Polizia Locale di Milano ha trovato un magazzino nel quale sono stati scoperti, tra l’altro, 4 mila pezzi della famosa “Postina di Zanellato ®”, e di altri importanti marchi coma “Stella

McCartney” e “Desigual” che venivano smerciate illegalmente con marchio contraffatto. Complessivamente nel magazzino sono state sequestrate 45 mila borse con marchio contraffatto che le due società cinesi, che avevano un giro d’affari di circa un milione di euro ciascuna, vendevano in tutta Italia. «Continuano i controlli della Polizia locale per garantire ai consumatori acquisti di prodotti che rispettano i regolamenti nei materiali e lungo la filiera di produzione, distribuzione e commercializzazione – ha dichiarato alla stampa il Comandante ff della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato a conclusione dell’indagine - anche in contrasto alla contraffazione. Il magazzino era imponente per dimensioni e quantità di merce a testimonianza che dietro queste attività si nasconde spesso una vera e propria industria illegale».

UberPop, il tribunale da ragione alla Locale Legittimo il sequestro dell'auto UberPop, la app che consente a conducenti senza licenza di trasportare passeggeri. Lo ha stabilito per la prima volta il tribunale di Milano, annullando la decisione di un giudice di pace che aveva accolto il ricorso presentato da un'autista. L'autista, che si era visto sequestrata l'auto nel 2014, aveva ottenuto il dissequestro da parte del giudice di pace anche sulla scorta del fatto che l'auto era di proprietà della moglie, ritenuta "soggetto estraneo all'infrazione" e quindi "il trattamento sanzionatorio", avendo "natura pesantemente afflittiva", sarebbe stato subito "da un soggetto distinto da quello a cui è stato contestato l'illecito amministrativo". Ciò sarebbe stato "in contrasto con i principi generali, tra cui quello dell'inderogabile responsabilità di tipo personale, che presiedono anche la materia delle sanzioni amministrative". Il Comune di Milano, nel ricorso, rilevava invece che, contrariamente a quanto stabilito dal giudice di pace, il sequestro non è consentito e, se eseguito, deve essere revocato "soltanto quando risulti che la circolazione del veicolo sia avvenuta contro la volontà del proprietario", come disposto per il fermo amministrativo. L'avvocatura del Comune osservava anche che "la responsabilità del proprietario del veicolo per le violazioni commesse da chi si trovi alla guida costituisce, nel sistema della sanzioni amministrative previste per le violazioni delle norme relative alla circolazione stradale, un principio di ordine generale destinato ad operare in riferimento tanto alle sanzioni pecuniarie quanto a quelle accessorie, salvo che queste ultime non presentino carattere afflittivo personale". E non è il caso della confisca "che mantiene i suoi effetti in un ambito puramente patrimoniale, incidendo unicamente sulla proprietà del bene". Il giudice nel provvedimento spiega anche che l'autista potrà opporsi all'ordinanza-ingiunzione del prefetto riguardo la sanzione pecuniaria e il sequestro della vettura "riservando l'eventuale opposizione all'Autorità giudiziaria contro l’ordinanza di confisca. (3 marzo 2016 - ANSA) Anno VI n. 3 - Marzo 2016


Droni alla Polizia Locale Vantaggi e criticità. Se n’è parlato alla Scuola del Corpo di via Boeri in un seminario organizzato da Polizia Locale di Milano, A.S.A. e I.P.A. di Stefano Carrara

Fotografia di Maria Lucia Caspani

La Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano ha ospitato il 17 marzo un interessante seminario rivolto agli “addetti ai lavori” che ha affrontato un tema insolito ed innovativo con implicazioni e prospettive future tutte da scoprire: quello dei droni e del loro utilizzo da parte delle forze di polizia e di polizia locale. “Dron&Police – nuovi orizzonti per la sicurezza” è il titolo del seminario organizzato da Polizia Locale di Milano, A.S.A. Scuola Superiore della Sicurezza e I.P.A. (International Police Association). Relatori della manifestazione il Colonnello Pilota Giovanni Salvoldelli Pedrocchi (responsabile ENAC Dip. Droni), Silverio Pavesi (Comandante Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio), Mirko Paganelli (Ispettore Capo Pilota 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna) e il Vice Questore Aggiunto Alessandro Carini (Servizio Controllo Territorio Ministero dell’Interno). Moderatore Gianfranco Peletti, Presidente della Scuola Superiore della Sicurezza. Obiettivo dell’incontro quello di acquisire competenze per l’utilizzo dei droni per attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria e per il controllo degli utilizzatori di droni a livello amatoriale o professionale. Nei primi anni di sviluppo della tecnologia legata ai droni (tecnicamente denominati A.P.R. - Aeromobili a Pilotaggio Remoto) la maggior parte di essi sono stati utilizzati e equipaggiati per scopi militari con tecnologie e sensori sofisticati e miniaturizzati e attrezzati con armamenti. Negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno permesso di equipaggiare gli A.P.R. con molti dispositivi, come camere digitali compatte o professionali, sistemi all’in-

Guarda il video Incidente a Madonna di Campiglio

frarosso o multi spettrali, o sensori per il monitoraggio della qualità dell'aria, ecc. con enormi potenzialità nell’ambito dell’uso civile che permettono ad esempio il monitoraggio del territorio per la prevenzione e il controllo di una vasta gamma di eventi: alluvioni, esondazioni, incendi, frane, terremoti, traffico, urbanistica, incidenti stradali, inquinamento e coltivazioni, ecc. L’uso dei droni è sicuramente vantaggioso per i costi relativamente bassi (sia di acquisizione che di esercizio) e la facilità e versatilità di utilizzo. Ovviamente il suo impiego comporta limitazioni, rispetto di norme di legge, competenza tecnica e l’abilitazione necessaria. In futuro tutto lascia pensare che l’utilizzo di droni diventerà una pratica sempre più diffusa anche nell’abito delle polizie locali. In altre realtà, come ad esempio in Giappone (dove esiste una task force di polizia dedicata all’utilizzo e controllo dei droni), gli scenari attuali mostrano quello che potrà verificarsi anche da noi molto presto. Come tutte le innovazioni la medaglia ha due facce con vantaggi da una parte e criticità dall’altra. A titolo esemplificativo: se da un lato non ci sono dubbi sulla validità di un controllo del territorio tramite un drone utilizzato da una forza di polizia, dall’altra è ancora alto il rischio di provocare danni a cose o persone (soprattutto in ambito urbano) in caso d’incidente, oltretutto con conseguenze sull’immagine istituzionale fortemente negative. Se, ad esempio, sono molteplici i vantaggi di un uso professionale o amatoriale dello strumento, è altrettanto vero che il drone può costituire un pericolo laddove sia utilizzato in modo improprio, da persone inesperte o non qualificate o in situazioni ambientali particolari o vietate. Gli sviluppi futuri, per quanto riguarda l’utilizzo dei droni, dipenderà dai progressi tecnologici per arrivare ad apparecchiature sempre più sicure, e dal miglioramento e affinamento del sistema normativo al fine di giungere a regole inequivocabili e sanzioni certe che garantiscano, prima di tutto, la salvaguardia delle cose e delle persone.

Nella foto: Gianfranco Peletti, Presidente di A.S.A. Scuola Superiore Sicurezza

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Stramilano, 65mila runner in città Impegnate decine di pattuglie e viabilisti con il coordinamento della Centrale Operativa. Presenti tutti i “falchi” motociclisti del servizio radiomobile di Elio Lusiani

La 45esima edizione della Stramilano si è svolta in una giornata di sole primaverile e questo ha sicuramente favorito la partecipazione record di quasi 65000 persone. In realtà di Stramilano ce ne sono 3, quella degli atleti, quella dei bambini e quella della grande massa di persone. Questo significa che esistono tre percorsi diversi adeguati alle rispettive esigenze. La Polizia Locale di Milano deve quindi svolgere un lavoro impegnativo sia di preparazione, con la valutazione della fattibilità dei percorsi proposti dagli organizzatori, sia per tutto quanto riguarda la gestione viabilistica della chiusura al traffico nelle vie interessate al passaggio dei partecipanti. In questo senso sono stati impegnati decine di agenti nei punti nevralgici. Numericamente importante anche la presenza degli agenti motociclisti che aprivano il corteo delle gare nelle varie categorie.

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LocalApPolice, uno strumento operativo efficace e innovativo per La Polizia Locale di Milano Una App per avere a portata d mano in strada tutto quello che c’è da sapere a portata di touch Sono decine le voci consultabili dall’operatore di PL che opera in strada grazie all’applicazione in dotazione esclusiva alla Polizia Locale di Milano. Uno strumento utile e versatile messo a punto dal Sovrintendente di PL Francesco Romito che consente agli agenti, attraverso un comune dispositivo cellulare con sistema operativo Android, di scaricare LocalApPolice, una App creata su misura per le esigenze di chi opera sulla strada. Con un semplice touch si può conoscere leggi, prontuari, novità normative, documenti falsi, veicoli rubati, ecc. Nel video e qui sotto è possibile approfondire l’argomento. Chi fosse interessato , tra gli operatori della PL di Milano, a LocalApPolice può richiedere le credenziali e le istruzioni per scaricare l’applicazione inviando un sms al numero di Tel. 392 6670685 oppure inviando una mail a localappolice.milano@gmail.com

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La Polizia Locale di Milano su “THE SUN” Nello scorso numero di Ghisa News abbiamo dato la notizia di una turista inglese arrestata dalla Polizia Locale in Galleria Vittorio Emanuele II per aver utilizzato carte di credito clonate e aver acquistato o tentato di acquistare oggetti di lusso per 59 mila dollari. Il 4 marzo il quotidiano inglese SUN ha riportato la notizia dell’arresto sul proprio spazio online, allegando le immagini riprese dal video che abbiamo pubblicato. Con una certa dose di orgoglio sottolineiamo quanto sia importante la comunicazione delle attività della Polizia Locale con i mezzi tecnologicamente più avanzati, perché questo ci permette di fare apprezzare il lavoro che viene svolto quotidianamente anche al difuori dei confini nazionali.

Clicca qui per leggere l’articolo apparso sul SUN Anno VI n. 3 - Marzo 2016


Chiuso il campo rom di via Idro

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Il 90% degli occupanti ha accetta l’accoglienza del Comune, per loro inizia il percorso d’inclusione Photo Gallery

E’ stato sgomberato e chiuso il campo di via Idro e la Polizia Locale continua a presidiare e monitorare l’area e l’accesso è stato impedito con il posizionamento di new jersey. Nell’operazione, avvenuta ai primi di marzo, sono stati coinvolti, oltre alla Polizia Locale, gli operatori del Comune, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco, Croce rossa e Protezione civile. Sono ancora in corso, da parte di Amsa e MM, i lavori di demolizione dei manufatti e degli impianti idrico ed elettrici. La zona sarà restituita a verde e insieme al Consiglio di Zona e ai cittadini sarà decisa una nuova destinazione. Al momento dell’intervento erano presenti 94 persone su 106 residenti censiti (in sei erano assenti per detenzione) e in 80 hanno accettato l’accoglienza nelle strutture messe a disposizione dal Comune. In 12 sono stati accolti nel Centro di autonomia abitativa di via Ponti, 19 in quello di via Marotta, 7 nel Centro di via Brambilla. Nei Centri di emergenza sociale sono andate trenta persone e dodici sono state accolte al villaggio di via Martirano. Una decina di persone ha scelto di trovare una sistemazione in modo autonomo. (S.C.)

crediti A cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano

Anno VI n. 3 - Marzo DC Sicurezza Urbana e Coesione Sociale Gabinetto Polizia Locale di Milano Comunicazione Istituzionale Via Foscolo, 5 - 20121 Milano tel. 02 77270656 PL.comunica@comune.milano.it ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato

Direttore editoriale: Stefano Carrara Redazione: Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Fotografie originali: Elio Lusiani Videomaker: Michelangelo Morisco, Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Marco Luca Capucci, Maria Lucia Caspani, , Elena Termini Susanna Toffetti, Achille Stroppa Hanno collaborato: Ufficio Stampa Comune di Milano, Francesco Romito Per ricevere Ghisa news puoi scrivere a PL.comunica@comune.milano.it Questo mese Ghisa news è stato distribuito a n. 2895 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 92.197 - Iscritti 287- n. visualizzazioni Google+ 98.932


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