Nuovo ghisa news anno VI n 5 maggio 2016

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5 ANNO VI

Maggio 2016


Champions League 2015-2016

Ancora una volta, Ghisa in prima linea Oltre mezzo milioni di turisti e tifosi hanno invaso Milano nella settimana ricca di eventi collegati alla finale calcistica. Centinaia di uomini e mezzi impiegati per garantire la sicurezza in città. Soddisfazione del Comandante ff Antonio Barbato di Stefano Carrara

Tutto si è svolto senza gravi incidenti. Il piano per la sicurezza messo a punto per garantire l’incolumità di tutti ha funzionato: un protocollo già adottato per Expo, con alcuni aggiornamenti, per far fronte all’eccezionale presenza di tifosi e turisti attirati a Milano dalla finale di Champions League del 28 maggio e dalle decine di eventi che si sono svolti in città nei giorni precedenti. Milano, infatti, è stata invasa da oltre 70mila tifosi e più di mezzo milione di persone si sono riversate in città per partecipare a incontri, mostre, show e appuntamenti. Nel cuore di Milano, da piazza Duomo al Castello Sforzesco, si sono concentrati gli eventi più importanti: l’inaugurazione della mostra “Champion Gallery” del 25 maggio, dove hanno partecipato grandi campioni del passato; la cerimonia di apertura del “Champion Festival” del 26 maggio, con l’esposizione del prestigioso trofeo; l’evento del 27 maggio al Castello, con l’“Ulimate Champion Match” e la presenza dei calciatori del passato. In contemporanea nell’ex area Expo si inaugurava EXPerience, un polo di attrazione culturale di spettacolo e parco estivo, pronto ad accogliere i milanesi e migliaia di turisti. Ad aprire i battenti di questa iniziativa la voce di Bocelli e le parole di Pelè per una serata, quella del 25 maggio davanti all’”Albero della vita”, dedicata all’infanzia. Sul fronte della sicurezza Questura, Prefettura e Comune hanno messo a punto un dispositivo che ha pochi precedenti: oltre ottocento uomini tra agenti delle Forze dell’Ordine, Polizia Locale e Protezione Civile sono stati impegnati per garantire la sicurezza nella zona di San

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Guarda il video Il trofeo con la Polizia Locale

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Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Siro e le “fan zone” di Stazione Centrale e Pagano, ma anche in tutto il resto della città. Solo tra il 27 e il 28 maggio sono stati impiegati quasi seicento agenti della Polizia Locale. Oltre che a garantire la gestione del traffico nei tre anelli di sicurezza previsti in zona Stadio, hanno contribuito, in sinergia con Carabinieri e Polizia di Stato, ai controlli necessari per prevenire incidenti tra tifoserie e temuti attentati terroristici, prendendo parte a tutte le esercitazioni che nei giorni precedenti sono state fatte a tale scopo. Situazione sotto controllo anche dopo il ritrovamento di un pacco sospetto nella metropolitana che ha comportato il blocco della circolazione per qualche ora dei convogli della metropolitana linea MM1 e MM2 tra le stazioni Cairoli-Pagano e Garibaldi-P.ta Genova per permettere l’effettuazione dei controlli. Si sono verificati piccoli tafferugli tra tifoserie, episodi di bagarinaggio, vendita abusiva di alcolici e di merce contraffatta. Per dare un’idea, sono state sequestrati, solo dall’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale oltre 8000 pezzi tra merce contraffatta e bottiglie di alcolici e denunciate 6 persone. Numerosi i controlli che hanno interessato i mezzi pubblici, in particolare le linee della metropolitana, dove oltre agli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico è stata impiegata l’Unità Cinofila.

In particolare alla Stazione MM Lampugnano e a quella di San Siro si sono verificati due incidenti fortunatamente senza serie ripercussioni. A Lampugnano un’aggressione avvenuta all’interno di un vagone della metropolitana, mentre a San Siro una rissa immediatamente successiva a una rapina aggravata che ha portato all’arresto di due cittadini spagnoli. Quattro agenti sono rimasti leggermente contusi senza riportare, per fortuna gravi conseguenze. Il Comandante ff Antonio Barbato, augurando una pronta guarigione agli agenti infortunati, ha espresso soddisfazione e ringraziato pubblicamente le donne e gli uomini della Polizia Locale per l’importante lavoro svolto con dedizione e professionalità.

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Writing vandalico e droga, nove indagati della crew “WCA“ (We Can All) Durante le perquisizioni trovati 12 chili di hashish e marijuana. Sequestrate trecento bombolette e cento pennarelli makers Sono 9 gli indagati nell’ambito di un’indagine della Polizia locale sul writing vandalico, tutti presumibilmente appartenenti a una delle più importanti e cruente crew, la We Can All (noi possiamo tutto). Durante le perquisizioni disposte dal Pubblico Ministero di Milano, Elio Ramondini, gli inquirenti hanno trovato 12 chili di hashish e marijuana, fra questi una coltivazione di 27 piante, pari a oltre 5 chili di foglie, con lampade e timer. Tutti gli indagati sono italiani, otto sono lombardi. Le indagini, partite da Milano due anni fa ed effettuate dal nucleo antiwriter guidato dal comandante Antonio Barbato, sono state estese in tutta Italia e hanno visto la collaborazione delle Polizia locali di Piacenza, Monza, Camparada, Segrate, Reggio Emilia, Opera, oltre che dei Carabinieri di Arese e di Catania. Gli indagati si erano già resi autori di numerosi imbrattamenti a stazioni ferroviarie e treni della metropolitana, oltre che a muri e altri manufatti procurando danni molto ingenti e per queste attività avevano tutti dei precedenti. La droga è stata trovata a seguito di otto perquisizioni presso alcuni membri della crew italiana, nello specifico nella periferia milanese a Segrate e Opera e a Reggio Emilia. L’organizzazione aveva collegamenti in tutta Europa, in particolare in Spagna, Francia, Belgio e Svezia. Oltre alla droga gli inquirenti hanno sequestrato bombolette, maschere, marcatori, tablet, telefoni cellulari, macchine fotografiche, un modellino di treno coperto delle tag tipiche della crew e una lavagna per bozzetti a forma di treno utilizzata come una sorta di dima per predisporre a tavolino le scritte da apporre ai vagoni da prendere successivamente d’assalto.

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"Come si è già avuto modo di vedere in più di una occasione - ha dichiarato il comandante Antonio Barbato dietro alle attività dei writers talvolta si nascondono fenomeni criminali più gravi come lo spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia Locale di Milano è particolarmente impegnata sul fronte della tutela del decoro urbano molto importante per la percezione della sicurezza urbana" (di S.C. e Uff. Stampa Comune Mi)

Writer: gli importanti risultati del lavoro di Procura e Polizia Locale di Milano

Assistenza anziani e pulizie: così i writer risarciscono la città

Presi in Australia Utah e Ether, la coppia terribile dei writers

Chi imbratta può scegliere di «pagare» con lavori socialmente utili: 63 adesioni. In totale i graffitari hanno svolto quasi 11mila ore di attività per la comunità

I due giovani americani erano stati identificati dai vigili dopo un assalto al metrò. A segnalare l’arresto è stata la polizia di New York, cui si era rivolto il comando di piazza Beccaria

di Gianni Santucci (da Corriere della Sera)

di Franco Vanni (da Repubblica.it - Milano) Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Maxi sequestro di mozzarelle di bufala 6mila mozzarelle sequestrate all’Ortomercato. L'operazione "Fior di latte", avvenuta in collaborazione fra Polizia locale, ispettori SoGeMi e Ats, ha bloccato numerosi tipi di latticini, dal controvalore di 100mila euro, destinati ai ristoranti della città Erano destinate a ristoranti e pizzerie di Milano e provincia le sei mila mozzarelle di bufala, per un totale di due tonnellate circa, e duecento ricotte, 60 burrate, 50 provole affumicate, 650 chili di latticini vari, per un valore commerciale di circa 100 mila euro sequestrati dalla Polizia locale del presidio Ortomercato la notte del 31 maggio, perché conservati in modo non idoneo. L'operazione di controllo ha preso il nome di "Fior di latte" ed è avvenuta insieme ad Ats (ex Asl) con il supporto degli ispettori di SoGeMi. In seguito ad alcune segnalazioni, gli agenti della Polizia locale hanno effettuato sopralluoghi nell'area di compravendita di prodotti caseari individuando numerosi colli di formaggi provenienti dall'area campana e destinati al rifornimento di grosse catene di ristoranti e piccoli rivenditori. All'atto del controllo si è constatato il cattivo stato di conservazione degli alimenti che da accertamento tecnico effettuato venivano conservati a una temperatura nettamente superiore a quella prescritta. I latticini, che dovrebbero essere conservati tra una temperatura minima di 4 gradi e una massima di 10 gradi per mantenere i requisiti di idoneità alla vendita, presentavano una temperatura notevolmente più alta, misurata tra i 20 e i 26 gradi, rendendo di fatto il prodotto non più idoneo alla commercializzazione e alla vendita. Si è proceduto quindi al loro sequestro. Tutti i latticini sequestrati verranno distrutti. Sono ancora in corso indagini per individuare i responsabili delle attività.

130 armi bianche ritrovate in un campo rom

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Katane, coltelli e macete per un valore di 7.000 euro rubati a Settimo Torinese recuperati dopo un’ispezione in via Chiesa Rossa

Nei giorni scorsi gli agenti dell’Unità Problemi del Territorio hanno effettuato un controllo nel campo rom di via Chiesa Rossa dove hanno trovato 130 armi bianche fra katane, coltelli e macete per un valore totale di circa 7 mila Euro. Il sopralluogo, coordinato dal comandante Antonio Barbato, faceva seguito ad alcune segnalazioni di furti. Gli agenti una volta nel campo hanno seguito un sentiero che si inoltra nella zona boschiva – il campo si trova in un'area agricola – e qui, dietro a dei cespugli, hanno trovato alcuni sacchi neri di plastica che contenevano un vero arsenale di armi da taglio. In particolare c'erano 5 katane, tipica spada giapponese, lunghe 140 cm., 16 spade katana di 1 metro, 4 macete, 44 coltelli a lama retrattile, 2 shuriken, altra arma di origine giapponese e a forma di stella o di croce che si lancia come un dardo, 53 coltelli a lama fissa e 10 supporti per appoggiare la spada su un ripiano. La maggior parte delle lame non era affilata e destinata evidentemente a un pubblico di collezionisti, tutte le armi bianche avevano ancora l'etichetta del prezzo, tra i 50 e i 400 Euro ciascuna. Le successive indagini hanno portato a individuare il proprietario delle armi titolare di un negozio di Settimo Torinese che al momento del furto, avvenuto il 29 maggio, esponeva presso la fiera di Novegro. Il campo rom di via Chiesa Rossa è soggetto a regolari controlli da parte di Polizia locale e Forze dell'Ordine e rientra, come tutti i campi di Milano, nel piano di chiusura da parte dell'Amministrazione. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


I festeggiamenti del 2 giugno Molto apprezzata la banda musicale della Polizia Locale di Milano che si è esibita a Palazzo Marino e alla Darsena Nutrito il programma dei festeggiamenti a Milano in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno. La Polizia Locale di Milano, come consuetudine, ha scortato il gonfalone e partecipato alla solenne cerimonia dell’alza bandiera in piazza del Duomo. La Banda musicale della Polizia Locale si è esibita in due concerti: alla Darsena nella mattinata, dove ha partecipato alla cerimonia dell’alza bandiera con l’Associazione Marina d’Italia, e nel cortile di Palazzo Marino nel pomeriggio. Come sempre la banda ha riscosso un grande consenso e il repertorio musicale proposto è stato caldamente apprezzato dai numerosi partecipanti.

Operazione “Cash & Carry” 8 persone denunciate a piede libero per ricettazione. Recuperati carrelli per la spesa sottratti ai supermercati per un valore di 5.000 euro. Nelle passate settimane durante l'attuazione del Protocollo di Sicurezza siglato in Prefettura è stata notata la presenza all'interno del mercato ortofrutticolo di via Lombroso di numerosi carrelli per la spesa in utilizzo e di proprietà di note catene di supermercati. Una carrello della spesa costa ad un supermercato tra i 200 e i 300 euro. Quelli personalizzati possono arrivare a circa 500 euro ognuno. Quella che è stata battezzata dagli agenti in servizio all’Ortomercato “Operazione Cash & Carry” ha consentito di recuperare e sequestrare all’interno del mercato 16 carrelli sottratti ai punti vendita della grande distribuzione. I carrelli venivano introdotti all’interno del mercato occultati in cassoni di camion e furgoni. Successivamente venivano affittati ai clienti per poter effettuare gli acquisti dopo essere stati modificati in modo che non si riconoscesse la provenienza. L’operazione ha portato alla denuncia a piede libero di 8 cittadini di origine egiziana per ricettazione. Una persona è stata denunciata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi e un veicolo è stato sequestrato perché il conducente è stato sorpreso alla guida senza aver mai conseguito la patente. Il valore dei carrelli recuperati è di circa 5.000 euro e provengono dai punti vendita Carrefour, Lidl, Punto Sma e Metro. Il furto dei carrelli dai supermercati è un problema molto sentito dalle catene di distribuzione. Basti Pensare che ESSELUNGA ha creato un ufficio proprio, dedicato solo alla ricerca e al recupero dei carrelli sottratti dai vari punti vendita e provvede a marchiarli mediante numero di matricola in modo da poterne riconoscerne la proprietà anche in caso di alterazioni. (S.C.)

Chiuso il mercato abusivo di via Puglie Applicata dalla Polizia Locale l’ordinanza di chiusura. Cento agenti hanno impedito l’insediamento a oltre 250 venditori abusivi E’ partita intorno alla mezzanotte di domenica 15 maggio l’operazione della Polizia Locale di Milano che ha portato alla chiusura dei mercatini abusivi di viale Puglie. Sul posto sono intervenuti circa cento agenti con l’ausilio di Polizia di Stato e Carabinieri. Non sono mancate le proteste dei venditori abusivi che comunque sono stati contenuti dagli agenti. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Bici rubate e ritrovate la pagina Fb della Squadra contrasto bici rubate della Polizia Locale di Milano

Dal13 maggio è attiva la pagina facebook «Bici rubate e ritrovate - Milano». Questa nuova iniziativa nasce dall’esigenza di contrastare il furto delle biciclette che a Milano è diventato un problema di dimensioni ragguardevoli. Si stima che in un anno in città siano state rubate circa 15000 biciclette. La Squadra contrasto bici rubate della Polizia Locale di Milano, coordinata dal Vicecommissario Daniele Lo Presti, si occuperà del coordinamento di questa attività, in particolare indagando su tutto quel retroterra di ricettazione che è il motore principale di questa tipologia di microciminalità. Infatti è evidente come sia sistematica la ricollocazione della merce rubata, che avviene anche tramite i siti online di vendita dell’usato, oltreché in alcuni negozi, come già denunciato in un recente passato. Ricordiamo che gli stessi agenti da parecchio tempo svolgono questo tipo di indagini, lavoro che ha generato sequestri di decine di biciclette, restituite in seguito ai legittimi proprietari. La pagina Fb ha immediatamente riscosso un forte interesse da parte della cittadinanza, con centinaia di adesioni, qui sarà possibile vedere le fotografie delle biciclette ritrovate, mettersi in contatto direttamente con gli Agenti per informazioni e segnalazioni. La Polizia Locale si coordina con il pool «reati contro il patrimonio» della Procura e con i carabinieri del Palazzo di Giustizia. E’ auspicabile che questo moderno modo di comunicare direttamente attraverso le nuove tecnologie, sia l’inizio di un percorso che aumenti la percezione di vicinanza della Polizia Locale ai problemi dei milanesi. (E.L.) Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Due giorni di ordinaria follia Due storie per riflettere sulle conseguenze della guida sotto l’influenza dell’alcool, sul reato di omissione di soccorso e quello di omicidio stradale

www.salute.gov.it - Alcol e guida

di Stefano Carrara

Due episodi sono balzati alla cronaca nelle ultime settimane che hanno in comune, in primo luogo, un medesimo fatto criminoso, quello di omissione di soccorso. Sullo sfondo, forse, il timore di vedere aprire davanti a sé le porte del carcere per un reato ancor più grave, l’omicidio stradale. Due episodi sconcertanti su cui riflettere. Il primo, il più drammatico. Lui ha solo 28 anni, laureato, mai guai con la giustizia, con tutta la vita davanti. E’ notte fonda e guida l’auto dopo una serata passata con gli amici, dopo aver bevuto fino ad ubriacarsi. Non riesce proprio ad evitare quella ragazza che improvvisamente travolge sulle strisce pedonali. L’impatto è violentissimo perché il parabrezza si frantuma e la giovane donna viene catapultata a decine di metri, poi giace riversa sull’asfalto. E’ morta, pensa il ragazzo. E’ sicuramente morta. Decide di non fermarsi, di scappare il più in fretta possibile. Poi, evidentemente, prende lentamente coscienza della gravità del suo comportamento. E’ confuso e completamente ubriaco quando l’equipaggio di un’ambulanza di passaggio lo nota vagare a piedi, come uno zombi. Viene accompagnato al pronto soccorso. Lo dimettono dopo poche ore. Il ragazzo non regge alla sua colpa. Decide di farla finita e si butta sotto un treno. La donna investita è salva. Nonostante l’impatto, miracolosamente, è praticamente illesa. Il giovane non rischia quindi l’incriminazione più grave, quella per omicidio stradale. Gli investigatori della Polizia Locale cercano in tutti i modi di avvisarlo dopo che le indagini serrate, in poche ore, conducono a lui. La sua auto viene ritrovata alle porte di Milano. Di lui non c’è traccia, il suo cellulare non è raggiungibile. Nella mattinata si ricostruisce il tragico epilogo.

E’ lunedì, centro città, sono passate da poco le dieci di sera. Uno scooter con due giovani vite viaggia sulla circonvallazione: alla guida un ventunenne con alla spalle la fidanzata: diciannove anni. Potevano forse essere altrove, ma il destino ha voluto che si trovassero proprio lì quando, inevitabilmente, l’auto su cui viaggiava una donna di cinquantacinque anni li ha urtati violentemente. Gravissimo lui, un po’ meno grave la fidanzata. La donna al volante non si ferma a prestare soccorso. Prevale forse la sua angoscia, il terrore di dover rispondere davanti alla giustizia di un reato con pene molto severe come quello di omicidio colposo o lesioni gravi, la speranza di farla franca e che tutto in qualche modo possa aggiustarsi. Alla Polizia Locale bastano poche ore per rintracciarla. Aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, forse un aperitivo con gli amici prima di rincasare. Poi l’impatto devastante. Quello che ha lasciato esterrefatti gli investigatori della Polizia Locale è che la donna è un medico. Non un lavoro qualsiasi. Un medico che sa perfettamente quali conseguenze provoca l’alcool quando ci si pone alla guida di un veicolo. Un medico che avrebbe saputo come soccorrere immediatamente le persone rimaste a terra dopo l’incidente. Due storie che lasciano senza parole, ma che rimandano a due punti fermi: l’assunzione di alcool prima di mettersi alla guida va assolutamente evitata e poi, dopo un incidente, non serve scappare, non si fa che peggiorare le cose, inoltre la professionalità e le tecnologie di cui dispone la Polizia Locale porta alla risoluzione di quasi tutti i casi di omissione di soccorso e i responsabili sono sempre assicurati alla giustizia. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Bocconi e esche avvelenate, un pericolo per gli animali e per la società

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Alla Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano un seminario dedicato alle attività investigative e di polizia giudiziaria per contrastare il preoccupante fenomeno criminale di Elio Lusiani

Nei giorni 28 e 29 aprile presso la scuola del corpo di via Boeri, si è svolto un corso di formazione dal titolo ”bocconi ed esche avvelenate come pericolo per la società – Seminario pratico sulle attività di polizia giudiziaria e veterinarie per il contrasto del fenomeno criminale”. Il corso è stato specificatamente indirizzato verso gli operatori delle forze di polizia e ai giornalisti. La prima giornata di taglio teorico, è stata dedicata allo

Il Presidente di ENPA Milano, Ermanno giudici, ha dichiarato che “il corso si pone l’obbiettivo di dare tutte le possibili informazioni a chi opera sul territorio per contrastare un fenomeno tanto pericoloso quanto vile come la spargimento di bocconi avvelenati”. Il corso ha ottenuto i Patrocinio del Comune di Milano oltre all’accreditamento dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Lombardia.

Nelle foto: un’area circoscritta dalla PL dove sono stati trovati bocconi avvelenat (foto a destra)

studio degli aspetti giuridici, ai casi e alle tecniche di indagine. La seconda giornata è stata invece indirizzata verso gli aspetti pratici con simulazioni di repertamento direttamente sul campo, e si è svolta presso la sede del nuovo canile civico del Comune di Milano. Relatori di queste due giornate sono stati: Ermanno Giudici, Presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile di ENPA Milano, Rosario Fico, Responsabile del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria presso Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana, Alessandro Quercioli già Comandante del Corpo di Polizia Provinciale di Firenze e attuale Capo Nucleo Guardie Zoofile ENPA di Firenze, Liliana Mauri, Ufficiale di Polizia Locale di Milano responsabile Unità Tuela Mabiente e GEVEcologia e Tutela Animali, Irene Franco, medico veterinario Direttore della Clinica Veterinaria ENPA Milano, Paola D’Amico moderatore, giornalista del Corriere della Sera.

Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano Visite guidate con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV)

La mappa dei veleni in città tra aree cani, parchi e giardini Due segnalazioni al mese: la trappola mortale scatta in un caso su tre. Spesso il «pet» viene intossicato per ritorsioni contro il proprietario di Paola D’Amico (da corriere.it)

Le GEV sono cittadini che volontariamente hanno scelto di mettere a disposizione parte del proprio tempo libero per la tutela ambientale. Sono Pubblici Ufficiali che vigilano sulla salvaguardia dell’ambiente, accertando e sanzionando gli abusi di loro diretta competenza. Collaborano con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni per il monitoraggio ambientale. L’obiettivo è quello di favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di interesse per la natura e il territorio, promuovendo presso i cittadini l’informazione sui comportamenti atti a realizzarla, anche attraverso visite guidate nei parchi e attività didattico - ecologiche nelle scuole. Anche quest’anno ha preso il via dall’8 maggio l’iniziativa “Visite guidate con le GEV”, che si rinnova ogni anno con soddisfazione e attesa da parte di tanti cittadini appassionati, coinvolge tutte le Zone di decentramento cittadino; la scelta dei parchi varia di anno in anno per consentire ai partecipanti di scoprire le ricchezze botaniche del nostro territorio. Per maggiori info clicca qui Anno VI n. 5 - Maggio 2016


“The Floating Piers” sul lago d’Iseo L’installazione di Christo sarà visibitabile dal 18 giugno al 3 luglio. L’evento, considerato tra i più importanti al mondo nel 2016, attirerà migliaia turisti da tutto il pianeta. Mobilitata la Polizia Locale di tutta la Regione Lombardia Sarà lungo 3,5 Km “The Floating Piers”, il ponte galleggiante che prenderà forma sul lago d’Iseo e che darà l’impressione di camminare sulle acque. E’ l’ultima opera d’arte di Vladimirov Yavachev Christo (Land Art) che permetterà ad appassionati d’arte e semplici curiosi di passeggiare sul lago tra Sulzano, Monte Isola e San Paolo percorrendo una passerella giallo ocra composta da moduli alti 50 cm e larghi 16 metri. L’installazione che in questi giorni è in fase di realizzazione sarà visitabile gratuitamente per soli 16 giorni dal 18 giugno al 3 luglio, poi verrà smantellata. Hotel, b&b, campeggi della zona hanno già registrato il sold out e sono attesi migliaia di turisti italiani e moltissimi stranieri, soprattutto provenienti da Francia, Svizzera, Stati Uniti e Australia. L’evento è considerato tra i più importanti del 2016 a livello mondiale e coinvolgerà un contingente della Polizia Locale di Milano che collaborerà con le forze di polizia locali territoriali per tutto il periodo della manifestazione.

Accesso in Area C, ZTL e preferenziali per gli invalidi Il tribunale dice sì, ma solo rispettando le disposizioni. Non accolto il ricorso di un cittadino che chiedeva l’annullamento di verbali della PL ed esponeva un pass. di Antonio Lino Mariani

Una recente sentenza del Tribunale Ordinario di Milano, causa civile n. R.G. 34474/2016, ha rigettato l’appello avverso sentenza del Giudice di Pace riguardante l’opposizione di numerosi verbali di contestazione emessi dalla Polizia Locale di Milano, e relativi a violazioni ex art. 7 C.d.S. (ingresso riservato nelle corsie ai mezzi pubblici, nella zona ZTL e nell’Area C senza pagare il relativo ticket), commesse dal veicolo di proprietà del ricorrente. In particolare il ricorrente richiedeva l’annullamento della sentenza del G.d.P. e la dichiarazione di inammissibilità dei verbali di contestazione impugnati, in quanto emessi nonostante il possesso del contrassegno per disabili in favore della trasportata, regolarmente esposto sul parabrezza dell’autovettura. Il Giudice, affermando come sostenuto dal ricorrente che il contrassegno invalidi è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale, ha però riconosciuto quanto addotto dai colleghi dell’Ufficio Ricorsi all’Autorità Giudiziaria già nella comparsa di costituzione in primo grado, per cui “il cittadino che intende avvalersi delle agevolazioni correlate all’utilizzo di tale pass ha l’onere di dare comunicazione del primo accesso al Settore Sportello Unico per la Mobilità, utilizzando l’apposito modulo pub-

blicato sul sito internet del Comune di Milano”. Tale onere ha come fondamento normativo l’ordinanza n. 68429 del 28/11/2013 e la Determinazione Dirigenziale n. 81/2013, emesse dal Comune di Milano. Pertanto, per circolare nelle ZTL, nelle corsie riservate e nell’Area C occorre chiedere la registrazione della targa del veicolo utilizzato per il trasporto della persona disabile, mentre per i titolari di pass rilasciato da altri comuni è stato predisposto apposito modulo scaricabile dal sito, con cui comunicare i dati per evitare sanzioni. Inoltre nella sentenza si precisa che, anche qualora la targa del veicolo sia stata comunicata prima dell’utilizzo, la semplice richiesta di rilascio o di rinnovo non autorizza la sosta e la circolazione, ma la predetta comunicazione viene ritenuta valida ai fini dell’autorizzazione al transito e all’accesso esclusivamente dalla data della ricezione della modulistica correttamente compilata e sottoscritta unitamente alla documentazione interamente leggibile. Infine è altresì necessario, per evitare di incorrere in sanzioni, che il contrassegno sia stato esposto in modo visibile sul parabrezza del veicolo e che la persona con disabilità intestataria del pass si trovi a bordo del veicolo, durante la circolazione nelle zone suindicate. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Siamo nati per camminare 2016 All’iniziativa, che promuove la mobilità eco-sostenibile in città, non poteva mancare la Polizia Locale di Milano

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“Siamo nati per camminare” è un progetto rivolto a tutti i bambini delle scuole elementari di Milano, curato dall’associazione Genitori Antismog e con il patrocinio del Comune di Milano. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani e giovanissimi e le loro famiglie che camminare è un’abitudine salutare e piacevole, che consente di sperimentare un grande senso di libertà anche perché mentre si cammina si osservano le piccole cose, il proprio quartiere, la propria città e si imparano le regole della strada e della civile convivenza. Sabato 14 e domenica 15 maggio alla Rotonda della Besana si è svolta la finale di “Siamo nati per camminare 2016”: 23.000 bambini di 78 scuole primarie milanesi hanno dimostrato ai "grandi" che un'altra mobilità è possibile e così hanno esposto la loro creatività in una mostra aperta a tutti i milanesi. Le scuole più virtuose sono state premiate dal Sindaco Pisapia. Alla manifestazione non poteva mancare la Polizia Locale di Milano che ha partecipato con la banda musicale e laboratori di educazione stradale. (S.C.)

Pedibus, quattro passi con i Ghisa In Zona 5 l’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo Elsa Morante “Quattro passi tutti assieme”. Tanti bambini con le loro famiglie hanno provato il Pedibus accompagnati dagli agenti della Polizia Locale Lunedì 9 maggio, nell'ambito della 35esima edizione della marcia non competitiva "Quattro passi tutti assieme”, organizzata dall'Istituto Comprensivo Elsa Morante, tantissimi bambini con i loro genitori hanno percorso un tragitto di Pedibus per le vie del quartiere della Zona 5, accompagnati dagli agenti della Polizia Locale. Il Pedibus, lo speciale scuolabus che cammina e promuove gli spostamenti a piedi nel tragitto casa-scuola, è un progetto che riguarda importanti questioni legate alla mobilità cittadina, all’educazione stradale e alla tutela ambientale e sensibilizza i bambini e le loro famiglie a sperimentare modelli di vita più salutari, nel rispetto dell’ambiente, con lo scopo principale di rendere più vivibili le strade e la città. Tra il 2012 e il 2014, sono state 57 le scuole interessate dal progetto e la Polizia Locale ha approvato i percorsi di 88 “linee”. (S.C.) Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Ortomercato sequestrati 250 Kg di alimenti avariati Denunciato un cittadino cinese, un grossista che deteneva cibo marcio, scaduto, senza etichette di indicazioni e di provenienza della merce Il 30 aprile scorso all’interno dell’ortomercato di Milano è stato sperimentato da parte della Polizia Locale l'impiego di una pattuglia moto montata per una più efficace azione di controllo interno dei padiglioni. I risultati positivi non si sono fatti attendere. Durante tale servizio gli agenti hanno infatti sorpreso un grossista di nazionalità cinese che a bordo di un muletto trasportava degli alimenti non idonei alla vendita. I motociclisti si sono subito insospettiti quando l’uomo ha cercato di sfuggire al controllo cercando di nascondersi tra gli stand del mercato. Gli agenti lo hanno fermato e dopo gli accertamenti sulla merce è emerso che i prodotti trasportati e destinati alla vendita all’ingrosso erano di provenienza extracomunitaria e privi di etichettatura di identificazione o attestante l'origine. Tra la merce destinata alla vendita vi erano inoltre circa 100kg di pompelmi in pessimo stato di conservazione, oltre a tuberi datteri e tipiche alghe utilizzate per la realizzazione del sushi prive di etichettatura. Complessivamente sono stati sequestrati circa 250 Kg di alimenti e il titolare dell’attività commerciale è stato deferito all’Autorità giudiziaria. (S.C.)

Quando in Via Rizzoli lavoravano centinaia di persone... Sgomberato l’ex stabilimento Rizzoli rifugio misero per l’umanità disperata. La polizia Locale ha identificato gli occupanti e gli aventi diritto hanno trovato ospitalità in strutture preposte

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L’undici maggio è stato sgomberato l’ex stabilimento Rizzoli che si trova nella via omonima. Chi abita a Milano ricorderà sicuramente quando in quella enorme struttura lavoravano centinaia di persone, ventiquattro ore al giorno, per garantire l’uscita di quotidiani, riviste settimanali , mensili e libri. Nella crisi generale del settore, da qualche anno sono scomparsi gli operai e a seguire sono state smontate tutte le rotative e i macchinari ormai obsoleti. E’ rimasto lo scheletro di quella che era un’attività di primaria importanza dell’editoria italiana. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, quei muri sono diventati rifugio misero per un’umanità disperata, con tutti i problemi conseguenti. La Polizia Locale di Milano è intervenuta identificando gli occupanti, diciassette persone tra cui 2 bambini. Gli aventi diritto hanno trovato ospitalità presso le strutture comunali adibite allo scopo. Contestualmente è stato intimato alla proprietà di mettere in sicurezza l’area anche sotto l’aspetto igienico sanitario. (E.L.)

Via Antegnati, allontanati abusivi

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Il 31 maggio il personale dell’ Unità Problemi del Territorio della PL ha sgomberato degli abusivi che avevano occupato uno stabile abbandonato in via Antegnati. Sono state allontanate 30 persone e 30 giostrai che gravitavano nella zona. La proprietà dello stabile è stata incaricata di provvedere alla chiusura e messa in sicurezza dell’area. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Ghisabike al traguardo, ma si riparte il prossimo anno

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Un innovativo progetto di educazione stradale “attiva” per stimolare i giovani a una mobilità cittadina sostenibile di Elena Termini

Nella splendida cornice di Palazzo Marino, sede del Municipio, venerdì 27 maggio si è conclusa la seconda edizione del progetto “Ghisabike”, un innovativo percorso di educazione stradale “attiva” promosso dall’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano. Si è svolto, infatti, l’ultimo percorso didattico organizzato quest’anno. Protagonisti della giornata gli scolari della 4^ “elementare” (primaria) della Scuola Germanica di Milano (DSM) di via Legnano. I giovani, a bordo delle loro biciclette e accompagnati dai Vigili di Quartiere Fiorentina Fenio e Luca Mastropietro, hanno raggiunto Palazzo Marino e visitato la famosa Sala Alessi e la Sala del Consiglio Comunale. Con loro la Direttrice della scuola, Birgit Reibmuller, e l’agente di Polizia Locale Dario Carriero con funzioni di interprete di lingua tedesca. A “dirigere”, questa volta non il traffico, ma il percorso didattico gli agenti Mariano Liuzza (curatore del progetto) e Maurizio Coli. L’iniziativa “Ghisabike” è pensata per le classi quarte e quinte della scuola primaria. ed è finalizzata ad un uso consapevole della bicicletta, che permetta ai piccoli ciclisti di conoscere ed interpretare il significato della segnaletica stradale. Tra gli obiettivi del progetto quello d’incentivare i bambini all’utilizzo della bicicletta ed accrescere la loro conoscenza del quartiere nel quale abitano e si muovono. Rispetto all’anno scolastico di esordio (2014-2015), l’iniziativa evidenzia un trend positivo: le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono passate da 3 a 5, precisamente sei classi IV e due classi V, per un totale di 180 alunni. Le uscite delle otto classi partecipanti, quest’anno sono state precedute da incontri propedeutici in aula, durante i quali sono state illustrate le norme di comportamento del ciclista e i pericoli più frequenti per

gli utenti delle due ruote. Gli incontri con le classi che aderiscono al percorso si concentrano nel periodo compreso da marzo alla fine dell’anno scolastico e sono organizzati dall’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano (per info clicca qui). Durante le uscite con le classi nel quartiere sono sempre presenti i “Vigili di quartiere”, solitamente già conosciuti dai bambini perché visibili ogni giorno davanti alla

scuola: la presenza dell’ Agente di quartiere, anche lui in bicicletta, contribuisce a rafforzare il legame con il proprio territorio e le istituzioni, nella consapevolezza che un miglioramento della coesione sociale porta inevitabilmente ad un miglioramento della qualità della vita. Il Commissario Capo della Scuola del Corpo, responsabile del Servizio Educazione Stradale, Eleonora Tommaselli ha espresso soddisfazione per i risultati del progetto, sottolineando il prezioso contributo dell’Ufficio Centrale Vigili di Quartiere e degli Uffici di Coordinamento Vigili di Quartiere in particolare delle Zone 1, 3 e 8, dove si sono svolti gli incontri, che si sono prestati con disponibilità, mettendo a disposizione personale e mezzi. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Urban Center, a Milano la mostra itinerante nazionale del regista e scrittore Carlo Tedeschi All’inaugurazione del 17 maggio presenti il Comandante Barbato e gli assessori Granelli e Cappelli di Stefano Carrara

Sostenuta dal Comune di Milano è giunta nel capoluogo lombardo la mostra nazionale itinerante +SE’ – IO= PACE con l’esposizione delle opere pittoriche del regista e scrittore Carlo Tedeschi, provenienti da collezioni private italiane e straniere. L’obiettivo del progetto è quello di offrire in particolare ai giovani un’occasione per riflettere ma anche intervenire sul tema della Pace: gli studenti che hanno partecipato all’evento hanno potuto infatti consegnare le lettere della pace ricevendo in cambio la t-shirt con il logo per il “patto di pace di classe”. L’iniziativa, che si è svolta all’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele dal 17 al 24 maggio, è stata sostenuta anche dal Comandante della Polizia Locale di Milano

Nella foto: Carlo Tedeschi consegna le firme per la pace al Comandante f.f. della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato

Antonio Barbato, presente all’inaugurazione insieme all’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli e all’Assessore all’Educazione e all’Istruzione Francesco Cappelli. Al Comandante Antonio Barbato, da anni impegnato in azioni positive per la sicurezza dei ragazzi e prevenzione del disagio giovanile, sono state consegnate le lettere della pace dei circa 1200 studenti che a Pesaro avevano visitato nell’ottobre 2015 la mostra nazionale +SE’ – IO= PACE di Carlo Tedeschi. La manifestazione, curata da Marisa Bovolenta, Antonella Di Muoio e Laura Mochi, è promossa dall’Associazione Dare e sostenuta dalla Fondazione Leo Amici. Il progetto espositivo è curato da Ralph Flum.

Buoni consigli per la mobilità Presentata da Pubblicità Progresso al Circolo della Stampa di Milano la campagna “Sostenibilità, Sobrietà, Solidarietà” di Susanna Toffetti

La Fondazione Pubblicità Progresso per la comunicazione sociale il 26 maggio 2016 ha presentato presso il Circolo della Stampa di Milano la nuova campagna biennale “Sostenibilità, Sobrietà, Solidarietà” con la quale vuole sensibilizzare ognuno di noi affinché si capisca che semplici gesti quotidiani orientati ad un corretto uso delle risorse ci fanno crescere come persona, consentono risparmi economici e ci gratificano come cittadini dediti al consumo sostenibile. La campagna verrà trasmessa sui media tradizionali ma invitiamo a visitare il sito www.ciriesco.it dove è possibile reperire informazioni e consigli pratici per adottare uno stile di vita sano che riguarda la mobilità, la gestione delle risorse idriche ed energetiche, cibo e rifiuti. “Basta poco per far crescere il tuo futuro, un gesto dopo l’altro” dice lo speaker alla fine dello spot promosso da Pubblicità Progresso. Anno VI n. 5 - Maggio 2016


Torneo Grand Opening al carcere di Bollate, Ghisa primi classificati Inaugurato il campo di calcetto degli agenti della Polizia penitenziaria all’interno del carcere di Bollate Photo Gallery

di Marcello Arena

La Sezione Calcio del Gruppo Sportivo e Ricreativo della Polizia Locale di Milano, con la sua squadra di Calcio A5, ha partecipato al I° Torneo di Calcio A5 Grand Opening che si è svolto all'interno del Carcere di Bollate per inaugurare il nuovissimo campo di calcetto offerto dalla ATS Lombardia agli Agenti di Polizia Penitenziaria che lavorano all'interno dello stesso. L'inaugurazione con tanto di taglio di nastro è stata presenziata dal direttore del carcere dott. Massimo Parisi, dal Presidente della sottocommissione Carceri del Comune di Milano Alessandro Giungi dal direttore dell'ATS Lombardia dott. Russo dal Sindaco di Baranzate Luca Elia dal'assessore al Bilancio del Comune di Bollate Giuseppe Deruvo e dal Comandante Giacco della Polizia Penitenziaria di Bollate. A rappresentare la Polizia Locale di Milano ha provveduto il vice Commissario di P.L. Daniele Lopresti e il Sovrintendente Marcello Arena che ha porto i ringraziamenti a nome del Comandante dott. Antonio Barbato. L'evento sportivo ha visto affrontarsi nella prima gara la squadra della Polizia Penitenziaria che ha sconfitto con un perentorio 4-0 la squadra del Comune di Milano- l'altra gara ha visto la nostra squadra vincere contro la squadra dell'ATS per 5-0 aggiudicandosi la finalissima contro la Polizia Penitenziaria. La finale per Il terzo posto se lo è aggiudicato il Comune di Milano che ha sconfitto l'ATS Lombardia la Finalissima tra la Polizia Locale e la Polizia Penitenziaria è stata equilibrata ed avvincente per i primi 10 minuti. Dopo la rete del vantaggio la squadra dei Vigili

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ha sapientemente costretto la penitenziaria a scoprirsi e, con un uno due micidiale si è portata sul 3-0 .. partita in cassaforte e vittoria ancora piu larga di quanto si potesse aspettare un 5-0 che non lascia dubbi su chi meritasse di vincere questo I° torneo. Al termine, oltre alle premiazioni di rito, un ricco buffet ha alleviato le fatiche delle quattro squadre protagoniste. Un elogio particolare all'organizzatore della manifestazione, l'amico dott. Roberto Baroni che oltre ad essere sempre in prima linea per gli impegni nel volontariato puro, è sempre presente negli eventi di questo tipo ... il prossimo appuntamento di maggio riguarda l'organizzazione del Torneo San Siro. La Polizia Locale con la squadra della Sezione Calcio sarà presente.

Serenata dalla Leggenda Valacca di Gaetano Braga in omaggio alle donne in divisa. Milano, 8 marzo 2016 Sala Alessi - Palazzo Marino. In occasione della presentazione del libro “1976/2016 L’esperienza delle donne nella Polizia Locale di Milano”

crediti A cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano

Anno VI n. 5 - Maggio 2016 DC Sicurezza Urbana e Coesione Sociale Gabinetto Polizia Locale di Milano Comunicazione Istituzionale Via Foscolo, 5 - 20121 Milano tel. 02 77270656 PL.comunica@comune.milano.it ghisanews@gmail.com Direttore Responsabile Antonio Barbato Chiuso in redazione il 6 giugno 2016

Direttore editoriale: Stefano Carrara Redazione: Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Fotografie originali: Elio Lusiani Videomaker: Michelangelo Morisco, Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Marco Luca Capucci, Maria Lucia Caspani, , Elena Termini Susanna Toffetti, Achille Stroppa Hanno collaborato: Ufficio Stampa Comune di Milano, Marcello Arena, Lino Mariani Per ricevere Ghisa news puoi scrivere a PL.comunica@comune.milano.it Questo mese Ghisa news è stato distribuito a n. 2892 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 104.673 - Iscritti 313 - visualizzazioni Google+ 119.199


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