"Le Marche a 5 Cerchi" 2^ edizione, a cura di Andrea Carloni. Londra 2012 - Sochi 2014

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Giovanni Malagò

Luca Ceriscioli

Presidente Nazionale CONI

Presidente Regione Marche

I successi nello sport si alternano e si evolvono con grande rapidità. Ci sono però alcune certezze che rimangono inalterate. Una di queste è rappresentata dai campioni della Marche. Ai Giochi Olimpici, e non solo, atlete, atleti e tecnici di questa terra danno sempre un grande contributo. Sono una costante. Del resto come poter definire chi, come Valentina Vezzali, ha raggiunto 9 medaglie olimpiche in 5 diverse edizioni nella stessa specialità della scherma, oppure, sempre nel fioretto, chi, come Elisa Di Francisca, è risultata unica della compagine azzurra a conquistare due ori a Londra 2012. Ma dei 13 partecipanti all'edizione olimpica britannica anche molti altri sono saliti sul podio. Come non ricordare Massimo Fabbrizi, argento nella fossa olimpica di tiro a volo, il trio di pallavolisti, Samuele Papi, Emanuele Birarelli, Andrea Bari, che hanno vinto il bronzo, partendo da Ancona e Senigallia. Una menzione particolare, poi, va al tecnico del magico fioretto: Stefano Cerioni a lui si deve parte del podio tutto azzurro conquistato in questa arma e l'oro a squadre. Il capitano pesarese Filippo Magnini è anche lui un punto di riferimento certo per la squadra di nuoto; un veterano che ha al suo attivo tanti successi. Ma le Marche a Londra sono state presenti anche nella ginnastica con Paolo Ottavi (Artistica), Julieta Cantaluppi (Ritmica), nell'atletica leggera con Gianmarco Tamberi, che speriamo vada sempre più in alto, con i velisti Filippo Maria Baldassarri e Michele Regolo. Non voglio dimenticare poi un "marchigiano doc" che ha preso a cuore non il fisico ma l'anima di tutti i partecipanti alle spedizioni olimpiche italiane. Don Mario Lusek ha anche lui le sue responsabilità nella vita quotidiana degli atleti come cappellano della squadra olimpica. Sono contento di poter celebrare, con questa edizione aggiornata, nuove imprese sportive che portano il segno di una Regione generosa che da sempre ha saputo creare un sano spirito sportivo tra i propri giovani e che con loro ha raggiunto le vette più alte dell'attività agonistica.

“le Marche a 5 Cerchi” ci permette di rivivere i grandi momenti della storia soprattutto delle ultime Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra 2012 e di conoscere da vicino i protagonisti marchigiani che attraverso le loro imprese hanno dato lustro allo sport e alla nostra regione. Annoverare complessivamente 10 medaglie al collo nei giochi olimpici e paraolimpici è la dimostrazione dei buoni livelli di preparazione atletica dell’attività sportiva realizzata nelle Marche. In questo piccolo volume di aggiornamento c’è un omaggio agli atleti che attraverso la preparazione e l’esperienza sportiva hanno ottenuto e ottengono importanti successi sia a livello nazionale che internazionale. Il plauso della Regione va a chi ha voluto realizzare questo progetto di ricerca e raccolta documenti utile per far conoscere a tutti che i marchigiani sono tenaci nel raggiungere risultati eccellenti anche in campo sportivo. Lo sport rappresenta uno dei pilastri della coesione sociale in quanto è gioco, cultura, partecipazione. Una palestra di vita soprattutto per le nuove generazioni perché aiuta a gestire le emozioni, rafforza l’identità e rende la persona più libera. Alla vigilia delle Olimpiadi 2016 di Rio, ritengo doveroso formulare, a nome di tutta la comunità marchigiana, un in bocca al lupo alle atlete ed agli atleti che rappresenteranno le Marche per difendere i colori azzurri durante questo evento di portata immensa.

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