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Presentato a Londra "le Marche a 5 Cerchi" Vol. I
from "Le Marche a 5 Cerchi" 2^ edizione, a cura di Andrea Carloni. Londra 2012 - Sochi 2014
by GIOCOM
Presentato a Londra il primo volume "le Marche a 5 Cerchi"
Falconara Marittina (An), 28 luglio 2012 – Tarda mattinata, il volo della Ryanair in partenza per Londra Stansted è in ritardo. Non c’entra l’efficienza o meno del “Sanzio”, il fatto è che non arriva l’ordine d’imbarco per il semplice motivo che oggi, il giorno dopo l’inaugurazione ufficiale dei Giochi olimpici, è come se di colpo tutti avessero deciso di prendere d’assalto la capitale inglese, e in particolare i suoi aeroporti. I minuti scorrono, ma non si parte. Eppure all’ExCel Exhibition Centre, le azzurre del fioretto sono già in pedana dal mattino. Una, due, tre ore di ritardo, una delle quali si recupererà grazie al fuso orario. Ma basterà per assistere alle semifinali nelle quali il sito dei Giochi annuncia la presenza di Vezzali, Errigo e Di Francisca? Arriveremo in tempo per goderci questo spettacolo tanto meraviglioso? Finalmente si parte. Per noi é la vigilia della presentazione del volume “le Marche a 5 Cerchi” che la Regione Marche ha deciso di proporre domenica 29, alle 11 ora del Big Ben, al “Queen Elizabeth II Conference Center”, sede di Casa Italia, una palazzina di sei piani con una trentina di ampi spazi per eventi, spalmati su sei mila metri quadrati. Quasi due ore e mezzo di volo, poi la corsa in stazione. La delegazione è guidata dall’allora Assessore allo Sport regionale, Paolo Eusebi, ma vi fanno parte anche i dirigenti Sandro Abelardi e Pietro Talarico. Quarantacinque interminabili minuti sullo Stansted Express per raggiungere il centro di Londra e i biglietti per la scherma individuale. Finita qui? Macchè. Servono altri venticinque minuti a bordo di un taxi più grande della corsia che occupiamo. Andiamo così lenti che sembra di stare sul brucomela di Fiabilandia. Lungo il tragitto, sappiamo dalla diretta telefonica che le nostre sono in finale: Elisa per l’oro e Valentina per il bronzo. Quando ci presentiamo al controllo dell’ExCel, lasciando passare borse, cinture e quant’altro al metaldetector, "Vale" ha già fatto il miracolo, mentre “Eli” è sotto 8-11 con la Errigo, dopo essere partita in vantaggio. Cosa succede dopo lo sanno tutti. Cosa successe a noi, in molti meno. Presi dall’euforia per il bis di medaglie, in due ci lanciamo di corsa verso gli spogliatoi. Un’addetta della security prova a fermarci, ma le spieghiamo che siamo il papà e lo zio della neo campionessa olimpica e lei ricambia il nostro sorriso con il suo e con un “only few minutes!”. Sì solo pochi minuti, intanto siamo dentro e spostando una voluminosa tenda nera finiamo addirittura all’interno del campo gara. Ci scoprono un paio di addetti alla security che ci puntano minacciosi, ma proprio mentre stanno per raggiungerci incrociamo e abbracciamo Stefano Cerioni, letteralmente al settimo cielo, appena dopo la fantastica tripletta azzurra. Pericolo cacciata scampato! Finalmente raggiungiamo gli spogliatoi e, ironia della sorte, il primo che incontriamo è Giacomo Di Francisca, il papà vero di Elisa. La festa può cominciare.
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Queen Elizabeth II Conference Center La sede di Casa Italia a Londra
Un momento della presentazione del primo volume "le Marche a 5 cerchi" a Londra curata da Andrea Carloni. Sul tavolo, fra i dirigenti della Regione Marche Sandro Abelardi e Pietro Talarico l'Assessore allo Sport Paolo Eusebi
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Le beachers Greta Cicolari e Marta Menegatti con il loro tecnico Lissandro Carvalho
Vinto e festeggiato allo stand della Regione Marche: il primo oro azzurro ai giochi di Londra firmato da Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli nel tiro con l’arco a squadre E continuerà, più tardi a Casa Italia, dove tutto lo staff azzurro celebra in un colpo solo l’oro a squadre del tiro con l’arco (Galiazzo, Frangilli e Nespoli) e il podio tutto italiano del fioretto femminile. Ci resteremo giusto una giornata, ma siamo primi nel medagliere, quando col petto gonfio presentiamo “Le Marche a 5 Cerchi” e le bellezze delle nostre terre all’ultimo piano di Casa Italia. “Crediamo nello Sport come veicolo di promozione turistica, noi abbiamo l’Italia in una regione”, e ancora “Dal 1984, in tutti i Giochi Estivi, almeno un atleta marchigiano è sempre salito sul gradino più alto del podio”. E la stoccata finale: “Jesi è la città che ha avuto quattro campioni olimpici e due portabandiera e mentre l’Italia è con Gran Bretagna, Francia e Svizzera uno dei quattro Paesi sempre presenti ai Giochi, il Club Scherma Jesi è il più titolato al mondo”. Succede così, che tra una slide ed un messaggio multimediale, il nostro libro finisce nelle mani di tanti addetti ai lavori di Sky, Rai, Mediaset e La7, che hanno il loro quartier generale un paio di piani più sotto. Sfogliano il libro e assaggiano i prodotti marchigiani: olive all’ascolana, ciauscolo, formaggi di fossa e altre prelibatezze. E i vini? Ne vogliamo parlare? Intanto lo stand che la Regione Marche condivide con l’Umbria (a poche decine di metri dalle esposizioni di aziende marchigiane: Loccioni Group di Angeli di Rosora (tecnologie e sistemi di controllo) e IFI di Tavullia (macchine per la produzione del gelato artigianale) comincia ad essere mèta degli atleti anche non marchigiani. Il bello è anche questo: una foto con le medaglie, il volume da sfogliare, le Marche da scoprire. Tutto questo al “Queen Elizabeth II Conference Center”, attigua ai simboli della City, il Big Ben, l’Abbazia di Westminster e la grande ruota panoramica del London Eye, inaugurata da sua Maestà la Regina nel 1986. E’ qui che il nostro Giovanni Allevi (come pure i vari Grignani, J-Ax, Cevoli, Francesco Renga, Fabrizio Fontana e tanti altri) si esibiscono nelle varie serate, mentre in una trentina di megaschermi vengono continuamente rilanciate le immagini in diretta e in registrata delle gare del giorno. Che giorno, quel 28 luglio 2012! Con le altre bandiere, all’ingresso di Casa Italia nel bel mezzo della City, idealmente ha sventolato la bandiera delle Marche, quella col Picchio al centro (simbolo totemico dei Piceni), gente determinata, la nostra. Impegno e determinazione, si vince così.
Andrera Carloni
Presentazioni “Le Marche a 5 Cerchi” - Volume 1
10 Dicembre 2011 - Recanati (Mc) - Teatro “Giuseppe Persiani” 15 Marzo 2012- Jesi (An) - Palazzo dei Convegni 27 Marzo 2012- Osimo (An) - Teatro “Campana” 05 Aprile 2012 - Pesaro - Palazzo Ducale, Sala “Laurana” 19 Aprile 2012 - Pollenza (Mc) - Parco Hotel (Panathlon Club Mc) 24 Aprile 2012 - Fermo - Centro Congressi “San Martino” 08 Maggio 2012- San Benedetto del Tronto (Ap) - Sala Consiliare 18 Maggio 2012 - Macerata - Galleria del Commercio 13 Luglio 2012 - Portonovo (An) - Hotel Fortino Napoleonico (Panathlon Club An) 21 Luglio 2012- Ancona - Sala mostre Rettorato UNIVPM 28 Luglio 2012- Londra - Queen Elizabeth II Conference Center
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