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La bella stagione del flipper sportivo
ORMAI LA PANDEMIA È SOLO UN (BRUTTO)
RICORDO E LA PRIMAVERA TORNA A ESSERE
UNA VERA E PROPRIA BELLA STAGIONE PER LA DISCIPLINA, CHE PROPONE TORNEI DI SPICCO ANCHE IN ITALIA E UN FELICE CONNUBIO CON LE FIERE DI SETTORE
Marzo, per il gaming, è da sempre il mese delle fiere. E le fiere, da qualche anno ormai, sono un appuntamento anche per il flipper sportivo. Accade con la fiera di Rimini, che si svolge – come il nome di Enada Primavera sottolinea – tradizionalmente a marzo (con l’unica eccezione dei periodi bui della pandemia), dove ormai da diversi anni la delegazione italiana della International flipper pinball association organizza sistematicamente un torneo valido per il ranking internazionale, come avviene anche quest’anno. Ma stavolta accade anche fuori (e lontano) da Rimini, con l’altra nascente fiera dell’intrattenimento che propone a sua volta un altro torneo di flipper sportivo, sempre gestito da Ifpa Italia: stiamo parlando ovviamente della fiera Feexpo di Bergamo (Family Entertainment Expo), in programma dal 10 al 12 di marzo, cioè la settimana prima di Enada (la quale invece è in programma dal 14 al 16 marzo), dove si svolgerà la prima edizione di un altro torneo. Si tratta del “Fee Pinball Tournament”, promosso da Faroplay in collaborazione con Stern Pinball, che vuole diventare anche questo un evento annuale, proprio come l’intera fiera bergamasca. L’evento, che è stato inserito anche all’interno del Circuito nazionale Ics – Italian Championship Series, costituendone la seconda delle sette tappe del 2023 - si disputerà interamente sui flipper Stern di ultimissima generazione, in particolare sui giochi “Guardians Of The Galaxy”, “James Bond”, “Rush”, “Led Zeppelin” e “Mandalorian”, utilizzando anche la nuova e innovativa tecnologia Insider Connected, grazie al supporto del produttore americano, che oltre a mettere a disposizione il suo sistema informativo, porterà a Bergamo anche una serie di gadget e premi per i partecipanti che si sfideranno nella nuova competizione.
Mentre a Enada si tratta di un duplice ritorno del flipper sportivo. Oltre a replicare, come ormai avviene da tempo, una competizione ufficiale all’interno della fiera, a concedere il bis è anche Luxury Games, riproponendo il suo torneo (“Jjp Pinball Fest at Enada by Luxury Games”) valido per il ranking mondiale del Wppr (World pinball player rankings) disputato esclusivamente sui flipper di Jersey Jack Pinball. Forte del grandissimo successo ottenuto lo scorso anno, il distributore dei giochi Jjp in Italia ripropone un format di competizione analogo e anche questa volta una serie di ricchi premi. In palio, infatti, oltre ai punti validi per il ranking Wppr, ci saranno per il primo classificato, un cabinato Arcade vintage con 3300 giochi, mentre per il secondo classificato un televisore 32 pollici e per il terzo uno smartphone. Mentre la gara si svolgerà sui migliori flipper di Jersey Jack: “Toy Story: collector”, “Mago oz: yellow limited”, “Pirati dei caraibi: collector”, “Guns’n Roses: collector”, “Willy Wonka: limited”.
Una line up di titoli raramente disponibile in Italia e arricchita dall’ulteriore novità del debutto del nuovo flipper, frutto della collaborazione con Luxury Games, come spiega il titolare Francesco Di Paola: “Siamo entusiasti di poter contribuire anche quest’anno alla promozione del flipper sportivo nel nostro paese e di proseguire con l’organizzazione di un torneo all’interno della fiera Enada di Rimini”, spiega. “Ancora una volta abbiamo voluto fare le cose in grande mettendo in palio ancora una volta una serie di premi di grande valore oltre a garantire tanto divertimento ai visitatori e agli appassionati della disciplina”, aggiunge. La competizione si svilupperà nei tre giorni della fiera presso lo stand di Luxury Games (padiglione C3, n.88-89) e promette la partecipazione di alcuni tra i più importanti giocatori italiani. Per una tradizione – e una competizione - che si rinnova nel tempo.
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ÈFausto Gravagna il vincitore della 34esima edizione del People’s Poker Tour, l’edizione del ritorno del circuito live del provider Microgame che si è svolto al Portomaso Casino di Malta dal 16 al 19 febbraio. Ha primeggiato su 663 entries che hanno generato 318mila euro di prize pool senza garantito, e su un final day e un final table molto competitivo anche se alcuni players importanti sono usciti anzitempo nella giornata di domenica 19 febbraio. “Sì, sono della vecchia scuola di poker siciliana, sono di Catania, amico di Walter Treccarichi, di Eros Nastasi. Ho 31 anni ma ne compio 32 tra poco e mi sono fatto un bel regalo”, confes-
Il ritorno del People’s Poker Tour a Malta è da sogno
LA 34ESIMA EDIZIONE È STATA QUELLA DEL RITORNO
DOPO IL LUNGO STOP A CAUSA DELLA PANDEMIA E DELLA DEDICA A WERNER BONIELLO, COMPIANTO LAVORATORE E AMICO DI TUTTA MICROGAME. HA VINTO IL POKER (TANTE ENTRIES SENZA GARANTITO), LO SPETTACOLO E LA COMMUNITY PEOPLE’S.
di Cesare Antonini
sa Gravagna nell’intervista finale. “Patchato” Hibet.it, una delle concessionarie del People’s Network, e portato dentro proprio da Nastasi in questi giorni, ha le idee chiarissime sul futuro: “Ho ripreso a giocare dopo tanta assenza dai circuiti anche se la domenica spesso indosso i panni del poker player e penso sia andata benissimo. Una prima moneta da 75.000 euro che magari mi porteranno a volare in qualche torneo in giro per l’Europa, sì, ma io lavoro in una ditta di trasporti, sono imprenditore e continuerò a fare questo nella vita. Il poker è una grande passione e ovviamente gioco online su People’s Poker ma non dico il mio nickname”. I players del network sono avvertiti: tra di loro c’è anche il winner del PpTour.
L’heads up decisivo con Lawrence Bonnici è durato ben tre mani con Gravagna che partiva con una proporzione in chips di quasi 4 a 1. C’è stato un tentativo timido di deal da parte di “Renzo”, giocatore molto amato e tanti risultati a Malta, respinto rapidamente da Gravagna. Alla fine Bonnici prende il 5 con J5 sul flop 5-6-3 con Gravagna che era entrato nel colpo con coppia di 9. I due vanno in all in sul flop e turn e river sono K fiori e Q fiori con Gravagna che dà la mano a Bonnici e alza il trofeo e va a riscuotere 75.000 euro di prima moneta. Bonnici vince il doppio di quello che ha vinto in carriera, 44.000 euro e ha interpretato il final table in maniera saggia riuscendo alla fine a lasciarsi indietro tutti gli altri.
In terza piazza Alex Mastrogiovanni, chip leader del Day1A e player online del network col nickname “alfabet95”. Ad eliminarlo sempre Gravagna con AA con il player tifatissimo nella diretta streaming e seguito da vicino dal suo coach che è andato ai resti con coppia di 5 senza nessun aiuto dal board.
Per Mastrogiovanni tifo pazzesco, dicevamo, e ha di- mostrato di saper giocare un poker aperto e aggressivo ma anche molto consapevole. Evidentemente i consigli in corsa del coach devono aver funzionato. Sì perché ripartito al Day2 col secondo stack del count ha saputo galleggiare in attesa di tempi migliori per poi piazzare il colpaccio e salire in maniera esponenziale nel count e approdare al final table sfiorando persino la vittoria. Hibet.it ha piazzato al final table anche Gabriele Sava e Giovanni Nava. I due più titolati erano Mirko
Mostaccio, winner di un Malta Poker Festival a ottobre 2022 per 137mila dollari mentre Nava continua col suo periodo buono ma senza lo shot che cerca da diversi mesi. Per lui un’ottava posizione che sta stretta ma che conferma le sue qualità: final day rocambolesco che l’ha portato anche al comando del tavolo finale da un buio e mezzo a due tavoli left. Poi l’uscita in coin flip. Peccato. “Sì, peccato, sono andato via dal casino e poi sono tornato per sbollentare un po’ la rabbia - spiega ai microfoni People’s dopo l’uscita Giovanni Nava - ma non potevo non giocarmi il colpo (AK vs 1010, Ndr). Qualcuno m’ha detto che, visto il tavolo, potevo anche passare e cercare di non giocare subito qualche showdown. Tuttavia se
Il payout del final table
avessi vinto quel colpo di sicuro poi il torneo sarebbe cambiato anche se può succedere sempre di tutto in un final table. È l’ennesimo risultato che centro ma non riesco a centrare un risultato ancora più importante e questo un po’ fa male”. Dalla Sicilia a Malta, dove si sente a casa sua: “Sì assolutamente ma sono sempre in giro per l’Europa, ora volo a Tallinn poi si vedrà”, conclude Nava.
Appuntamento col People’s Poker Tour tutto da stabilire ma il successo dell’evento grazie alle tante room che hanno partecipato, Betitaly, Hibet, Terrybet, Newgioco (col suo ambassador Filippo Bisciglia) Stanleybet, Scommettendo, Replatz, Acpoker, Betflag e altre ancora, è lampante e potrebbe avere in cantiere una seconda tappa nel corso del 2023. L’obiettivo di ricordare il compianto dipendente Microgame, Werner Boniello, è stato centrato. Commoventi le parole del direttore prodotto online e marketing Microgame, Maurizio Guerra che ha anche presentato il nuovo brand del People’s Poker Tour: “Sul nuovo logo trovate in aggiunta una ‘W’ che sta a significare ‘viva’ il PPtour ma è anche la W di Werner, un amico la cui perdita ha sconvolto tutti noi e che tutti quelli che hanno lavorato con questo circuito avranno conosciuto per la sua bravura, bontà e simpatia”. Manchi anche a Gioco News, Werner!
La parola al vincitore
“Mi stanno chiamando tutti, amici e non amici. Una bella esperienza e un bel torneo di cui ho ricordi antichi, proprio di quando vinse Cesarino e venivamo qui insieme (Walter Treccarichi vinse il torneo nel giugno 2011 proprio al Portomaso Casino dove si è giocato questo Pptour. Per lui il doppio del premio di Gravagna su 383 entries ma il buy in era il triplo e cioè 1.650 euro rispetto ai 550 euro di oggi, Ndr). Ringrazio il tema Hibet, Eros Nastasi e amici di vecchia data che avevano piacere di farsi rappresentare da me e penso io gli abbia dato grossa soddisfazione. Un bell’evento, organizzato bene e ringrazio tutti, alla comunicazione, allo staff e a chi mi ha supportato”. Fausto Gravagna approfondisce così i temi di cui abbiamo già parlato nella cronaca del pezzo principale di queste due pagine.
Un semi professionista? Di sicuro non un amatore: “Come dicevamo faccio parte dell’antica scuola siciliana ma per me ormai il poker è passione, hobby, e ogni tanto la domenica vesto i panni del grinder e faccio qualche vacanza e partecipo a qualche evento. L’esta- te scorsa sono stato anche a Las Vegas per un addio al celibato durante il quale abbiamo anche giocato tanto!”, prosegue il winner del Pptour.
Lo scorso mese, due giorni dopo il successo, il 22 febbraio, ha compiuto 32 anni e si è fatto un bel regalo.
Forse il torneo poteva finire molto prima quando Gravagna ha preso in mano il tavolo nel chip count: “Il final table secondo me è stato lineare e regolare, non dirò mai facile ma lineare sì. Raggiunti i 12 milioni di chips potevo spingere di più in effetti ma le carte mi hanno un po’ fermato. Certo potevo aggredire anche con un range differente ma ho preferito attendere e rallentare. Poi gli spot hanno rimesso a posto tutto e alla fine sono tornato all’attacco e ho chiuso i discorsi”.