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Il divertimento corre sui social
L’INFLUENCER BRIAN CHRISTOPER RACCONTA LE TANTE ATTRATTIVE DEI CASINÒ STATUNITENSI
E ILLUSTRA LA SUA PERSONALE BATTAGLIA CONTRO IL LORO PRINCIPALE PUNTO DEBOLE: LA PERDURANTE PRESENZA DELLE SIGARETTE IN ANCORA TROPPE STRUTTURE
Trendy, divertente, pronto a nuove esperienze. Questo, in poche parole, è il mondo dei casinò a stelle e strisce.
Un mondo certamente diverso rispetto a quello dei casinò in Europa e in Italia, dove è spesso considerato sinonimo di gioco tradizionale, e dove, fatte poche e limitate eccezioni locali, non è attuato il concetto di distretto del gioco e dell’intrattenimento, come avviene invece in quel di Las Vegas, in primis, ma anche ad Atlantic City (e tralasciando l’altra capitale mondiale del gioco d’azzardo, Macao).
Un mondo, quello dei casinò statunitensi, che è così trendy e divertente da essere oggetto di attenzione da parte di veri e propri influencer, che dettano moda ai propri followers sui propri canali social, cogliendo l’occasione anche per lanciare importanti messaggi. Sul gioco responsabile, tanto per dire il più importante a livello globale, ma anche sull’opportunità, o necessità, che i casinò diventino totalmente smokefree, un obiettivo ormai consolidato in Italia ma che è ancora da raggiungere in diversi stati Usa.
A raccontare questo mondo a Gioco News è Brian Christoper, fondatore, assieme all’italiano Marco Bianchi, di BC Ventures, società con sede a Palm Springs, in California, che si occupa di influencer marketing nel mondo dei giochi da casinò, con rapporti con milioni di fan negli Stati Uniti e oltre, e che combina contenuti, la costruzione di community su misura ed eventi esperienziali.
Come è nata la tua passione per i casinò e attraverso quali esperienze sei diventato un influencer?
“Mi è sempre piaciuto giocare alle slot machine e scommettere nei casinò dall’età di 19 anni. Non avevo mai pensato di diventare un influencer, infatti non è mai stata una carriera prima del mio inizio. I video che ho creato sono decollati rapidamente e il mio canale è cresciuto rapidamente. Dovevo solo capire il mio percorso professionale mentre stava accadendo”.
In che modo le persone possono avvicinarsi al gioco da casinò ed è importante trasmettere anche un messaggio di gioco responsabile?
“Promuovo sempre il gioco d’azzardo responsabile ai miei follower. ‘Giocate solo con un budget per intrattenimento’, dico loro. Li incoraggio a guardarmi giocare con i miei soldi mentre vinco e perdo. Inoltre condivido sempre il ‘dentro’ e il ‘fuori’ per ogni video e non nascondo le mie perdite. Voglio mostrare la vera vita di un giocatore d’azzardo”.
Che cosa ne pensi del mercato dei casinò americani e quale direzione, in termini di offerte di gioco e non, sta prendendo?
“Il mercato americano dei casinò è più forte che mai e sta crescendo a un ritmo rapido. Riconoscono che l’offerta di concerti e altri coinvolgimenti, insieme agli hotel e all’offerta di cibo eccellente, aiuta ad attirare i clienti a scommettere. Con la crescita anche delle scommesse sportive, continueremo a vedere sempre più scommesse sportive nei casinò”.
Cosa deve e può fare un casinò per essere di tendenza e garantirsi il ricambio generazionale?
“Devono abolire il fumo. Il 13 percento della popolazione degli Stati Uniti fuma, quindi l’abolizione è attesa da tempo. Se vogliono attrarre le generazioni più nuove e più giovani sia a giocare ma anche a lavorare nelle loro strutture (e ricordate, che questi giovani non sono mai stati in un edificio per fumatori in vita loro!), allora devono abolire completamente di fumare e unirsi a tutte le altre prime nazioni del mondo che lo hanno vietato molto tempo prima. Ecco
I casinò americani in cifre
Impatto economico annuale: 261 miliardi di dollari
Entrate fiscali generate annualmente: 41 miliardi
Stati Usa che hanno legalizzato i casino: 44
Posti di lavoro supportati dall’industria del gioco: 1,8 milioni
(Fonte: American Gaming Association) perché ho preso l’impegno nel 2023 di collaborare solo con proprietà senza fumo”.
Brian Cristopher è il principale influencer nel mondo dei giochi da casinò. Nominato da Cdc Gaming Reports come una delle persone più importanti di tutti i giochi, ha progettato e marchiato l’area di gioco BCSlots al Plaza Las Vegas, così come la sua slot machine Pop’N Pays More di Brian Christopher in collaborazione con Gaming Arts. Il gioco è ora presente in 40 casinò degli Usa ed è stato segnalato che sta battendo la media del floor fino a quattro volte la giocata media.
Brian è l’orgoglioso destinatario dello Streamer of the Year Silver Award presentato dai Casino Beats Game Developer Awards, del Visibility Award presentato dalla Harvey Milk Foundation e del Voices for Smokefree Air Award presentato dalla American Nonsmokers’ Rights Foundation. È stato relatore in primo piano al Global Gaming Expo (G2E), all’Indian Gaming Association (Iga) e all’Ags GameOn, e tornerà come presentatore degli Ekg Slot Awards nel 2023.
Secondo te i giochi tradizionali, come roulette, chemin de fer, blackjack, sono in declino?
“Non posso commentare questo, dato che gioco rigorosamente solo alle slot e non ne sono a conoscenza”.
Pensi che il gioco online causerà la fine del gioco tradizionale?
“Niente sostituirà mai i casinò fisici. Avere la facilità di giocare a casa è fantastico, ma non sostituirà mai l’eccitazione di essere fisicamente in un casinò”.
Tu, come hai già detto prima, hai recentemente abbracciato la causa dei casinò senza fumo, situazione ormai consueta in Italia e in Europa, dove le sigarette sono vietate da tempo. Com’è la situazione negli Stati Uniti e come stai sostenendo questa battaglia?
“Attualmente ci sono poco più di 1.000 casinò senza fumo negli Stati Uniti ma in troppi si fuma ancora. Sono molto indietro rispetto ad altri Paesi su questo argomento. Per come la vedo io, durante il Covid-19 i casinò hanno dichiarato di aver preso precauzioni extra poiché la sicurezza dei loro ospiti era la loro massima priorità. Ebbene, non sembra questo il caso attuale se continuano a consentire il fumo che danneggia tutti gli ospiti e il personale. Proprio come quando hanno rimosso il fumo dai bar: tutti si sono lamentati che ciò li avrebbe messi fuori mercato, ma non è stato così. E non lo sarà nemmeno per i casinò”.
Per saperne di più sull’attività di Brian Christoper e di Bc Ventures:
Sei mai stato in casinò italiani o europei? Come si sono sembrati?
“Ho avuto il piacere di andare a Montecarlo una volta. Era splendido, ma mi è sembrato molto piccolo. Nulla è comunque paragonabile alla quantità di opzioni e titoli entusiasmanti nei casinò americani. Hanno davvero una roccaforte in questa categoria. Tuttavia, mi piacerebbe essere invitato da operatori europei a visitare e promuovere le loro proprietà: le possibilità sono infinite!”.