Moda e Letteratura al passo coi tempi Gli Abiti contemporanei interpretano la Scrittura tra ‘800 e ‘900
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA MODA E DEL COSTUME Relatrice: Prof.ssa Marianna Ferrara Candidata: Giulia Micacchi Matricola: 1795024 Anno Accademico 2019/2020
Gli abiti non sono accessori effimeri, hanno una funzione simbolica essenziale per gli individui, poiché costituiscono un elemento importante per crearsi un’identità, in una società governata, ieri come oggi, dalle leggi dell’apparenza. Gli abiti sono un chiaro mezzo di espressione e di comunicazione. Si è cercato di dimostrare che la moda è una complessa rete di simboli. Scegliendo di indossare o creare un abito piuttosto che un altro, le persone hanno trovato il modo di trasformare i pensieri astratti, in qualcosa di materiale e tangibile.
Attraverso l’analisi delle vite, delle opere, delle epoche e dei pensieri degli scrittori tra ‘800 e ‘900, ci catapultiamo nel ventunesimo secolo, e analizziamo come questi scrittori abbiano influenzato la moda contemporanea. Scegliere questi scrittori non è stato casuale: si sono individuati degli autori collegati da un filo conduttore, tutti e tre scrivono, in modi diversi, degli stereotipi e delle conseguenti ingiustizie sociali, che sono tematiche molto attuali.
Virginia Woolf: l’abito come simbolo dell’emancipazione femminile Nei suoi scritti Virginia Woolf ci mostra come le donne del suo tempo vivono in una condizione di subalternità, in una società patriarcale, impossibilitate a seguire i propri sogni. Gli abiti sono da sempre uno status symbol: In Orlando corsetti e crinolina impedivano infatti i movimenti delle donne e le trasformavano in oggetti da esposizione. Chanel e Woolf rappresentano il parallelismo tra moda e letteratura, entrambe attraverso strumenti diversi, hanno combattuto per l’emancipazione della donna.
Burberry, Les Copains, Prada e Gucci, prendendo spunto da Virginia Woolf, lanciano in passerella abiti che simboleggiano la libertà della donna, danno vita allo stile geek e genderless, una moda che rompe i confini tra genere maschile e femminile.
Oscar Wilde: l’abito come simbolo di maschera sociale e riduzione del divario tra i sessi Con Oscar Wilde esploriamo l’estetica del dandismo, un modo di vestire e di vivere che ha influenzato la moda. Si analizza anche il concetto di abito come maschera sociale; i dandies celavano una vita dissoluta attraverso abiti eleganti e originali, tema ricorrente nel periodo vittoriano, ma che ancora oggi è attuale.
Stilisti come Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Ralph Lauren e Armani, hanno simbolicamente distrutto il divario tra i sessi. I capi prettamente maschili, quali giacche, smoking e completi, sono diventati caratteristici di entrambi i sessi, diventando finalmente appannaggio anche della moda femminile.
Mary Shelley: l’abito come simbolo di rottura degli schemi Mary Shelley con il suo romanzo gotico, sradica il preconcetto secondo cui una donna debba scrivere esclusivamente di storie d’amore. L’autrice, inoltre , affronta temi attuali come il concetto di brutto, mostro, diverso e le ingiustizie a cui è sottoposto chi è considerato fuori dagli schemi, in una società governata dall’apparenza.
Il gotico, oltre che la letteratura, ha influenzato anche la moda spingendola nell’atmosfera cupa e misteriosa tipica di quei romanzi. Yamamoto, Mazhar e Givenchy, nelle loro passerelle, hanno rotto gli schemi dimostrando che l’abito gotico femminile può diventare qualcosa che non necessariamente deve essere cupo, tenebroso o inquietante, ma può avere anche tratti romantici e molto glamour. Anche Prada e McQueen hanno tratto ispirazione dal romanzo di Shelley per creare collezioni di moda.
Il progetto grafico: La creazione di ogni singolo abito è volta a dimostrare l’aspetto simbolico del parallelismo tra moda e letteratura, così da riuscire anche a trasformare un pensiero astratto in qualcosa di materiale e figurativo. Ho cercato di creare abiti che simboleggiassero le idee, i movimenti artistici, le opere e le epoche degli scrittori analizzati, mostrando come si possono cogliere, attraverso degli abiti, una sorprendente complessità simbolica e significativi riferimenti socio culturali.
PLAYLIST: «MODA&LETTERATURA AL PASSO COI TEMPI» di Giulia Micacchi
Geek Style
Dandy Style
Gothic Style
Virginia Woolf
Oscar Wilde
Mary Shelley
Geek Style is the new sexy
Abito che riprende la concezione Geek e genderless, ma è anche una citazione di Orlando, una rilettura in chiave moderna degli abiti vittoriani.
Abito in perfetto stile Geek, che libera le donne da abiti stretti e tacchi alti, a favore di un comfort sempre glamour. Significativa è la cintura che simboleggia ironicamente un corpetto vittoriano.
Abito simbolo dello stile geek. Un look da bibliotecaria, originale, stravagante, ma soprattutto comfort e chic
Dandy style is the new code
Abito da donna androgino, un completo dal taglio maschile veste una donna moderna in perfetto stile dandy, elegante e raffinato, ma con dettagli stravaganti. Gli abiti dandy sradicano le etichette sociali
Un abito di foggia maschile in stile dandy, che presenta un eleganza e raffinatezza di altri tempi; con una minuziosa attenzione per i dettagli, i tessuti e le stampe.
Il completo dandy è stavolta composto da giacca e gonna, a dimostrare che la donna dandy per essere tale, non deve necessariamente indossare i pantaloni. La chiave di lettura per interpretare un abito dandy è l’essenza del dandismo come stile di vita: eccentrico, raffinato, originale ed elegante.
Gothic style is the new glamour
Abito che svela un lato romantico, non rinunciano ai suoi caratteri distintivi e rompendo lo stereotipo secondo cui gli abiti gotici non possono essere anche chic e sofisticati.
Abito-citazione di Frankenstein di Mary Shelley. L’elemento chiave è il cappotto, realizzato con diversi scarti di tessuti, questo metodo sartoriale vuole simboleggiare quello con cui il Dottor Frankenstein creò la sua celebre creatura. L’abito nasce dalla rilettura dello stile cyber goth; stivali alti in pelle e giacca caratterizzata da una costruzione geometrica, tipicamente gotica, volta ad aumentare la voluminosità delle spalle. Si evince un carattere grintoso, aggressivo ma allo stesso tempo molto glamour