La sua salute è nelle tue mani Campagna di sensibilizzazione sull’obesità infantile in Italia
Gusto! Giusto
INDICE. 01. CONTESTO 02. CASI STUDIO 03. UTENZA E MESSAGGIO 04. MOODBOARD 05. STORYBOARD
06. RELAZIONE AUDIO-VIDEO E MONTAGGIO 07. TECNICHE E BACKSTAGE 08. BIBLIOGRAFIA E LINKS
01. CONTESTO
L’obesità infantile in Italia. L’artefatto audiovisivo realizzato ha come obiettivo quello di sensibilizzare ed informare sull’obesità infantile nel nostro Paese. In Italia, secondo il Rapporto sui “Consumi agroalimentari in Italia e nuove tecnologie” del Ministero dello Sviluppo Economico, le patologie legate all’alimentazione “che preoccupano maggiormente sono l’aumento dell’obesità e la crescita delle allergie e delle intolleranze per alcuni alimenti”. Il primo posto in Europa per numero di bambini in sovrappeso e obesi spetta, difatti, all’Italia. Nel nostro Paese sono il 20,9% i bambini sovrappeso ed il 9,8% quelli obesi (dati del 2014, Ministero della Salute).
20,9%
sovrappeso 9,8%
obeso
69,3%
normopeso
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* Fonte: sito web Ministero della Salute , www.salute.gov.it. Rapporto sui “Consumi agroalimentari in Italia e nuove tecnologie” 2013, Ministero dello Sviluppo Economico.
1° POSTO IN EUROPA PER SOVRAPPESO E OBESITÀ INFANTILE.* 7
Le cause dell’obesità. Tra le principali cause dell’obesità infantile: i fattori genetici, lo squilibrio tra apporto e dispendio energetico ed il vivere in un ambiente “obesogeno” (dati di “Okkio alla salute” 2014, programma del Ministero della Salute). Quest’ultimo è dovuto ad una alimentazione sempre più ricca di grassi saturi e zuccheri; lo spostamento verso lavori fisicamente meno impegnativi; la mancanza di attività fisica e il crescente uso di mezzi di trasporto.
16% Bambini che non hanno svolto attività fisica il giorno prima del TEST.*
18% Bambini che non praticano sport più di un’ora alla Settimana.* 8
42% Bambini che hanno nella propria camera una televisione.*
35% Bambini che guardano e/o giocano alla Tv più di 2 ore al giorno.*
* Fonte: dati “Okkio alla SALUTE” 2014, programma del Ministero della Salute
8% BAMBINI CHE SALTANO LA COLAZIONE.* 9
* Fonte: dati “Okkio alla SALUTE” 2014, programma del Ministero della Salute
89% LE MAMME CHE NON RITENGONO OBESI I LORO FIGLI.* 10
Il problema individuato. La sfida comunicativa più grande per il contesto scelto è il target di riferimento: i genitori di bambini con problemi di obesità. Sono loro gli utenti da colpire con il messaggio dell’artefatto ma sono allo stesso tempo anche coloro che ignorano il problema del figlio. Secondo i dati di “Okkio alla Salute” del 2014, l’89% delle madri di bambini obesi considera quest’ultimi normopeso o sovrappeso. Dall’inconsapevolezza dei genitori si è partiti nel definire la storia e il messaggio da comunicare attraverso il video.
25% Genitori che dichiarano che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura.*
41% Genitori che dichiarano che i propri figli assumono abitualmente bibite gassate e/o zuccherate.* 11
02. CASI STUDIO
01. HPB Obesity L’Health Promotion Board ha commissionato nel 2012 questo video allo studio di Design Yukfoo Animation per far aumentare la consapevolezza dei genitori rispetto ai benefici che i bambini possono ottenere da uno stile di vita attivo. La voce fuori campo di un bambino molto piccolo e lo stile giocoso dell’animazione sono progettati per colpire il target dei genitori, in particolare le mamme, spingendole ad essere più attente alla salute del proprio figlio.
AUTORE: Yokfoo Animation (Director: Alan Dickson) ANNO: 2012 TARGET: Genitori di figli obesi DURATA: 30 sec. TECNICA: 2D animation 14
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02. Bite Size Movie Promo Questa animazione è stata creata da Joe Rothenberg come video promozionale da mostrare ad alcuni investitori per farsi finanziare il proprio documentario: Bite Size. L’animazione narra il percorso di trasformazione nelle abitudini alimentari dell’uomo che ha portato ad un aumento smisurato di casi di obesità infantile. Il video sottolinea come l’educazione dei bambini sia un obiettivo fondamentale da perseguire. Ancora una volta, il bambino che narra come voce fuori campo e le situazioni divertenti - per contrastare ma sottolineare la drammaticità delle parole - come fossero anch’esse disegnate da un ragazzino, hanno come target i genitori.
AUTORE: Joe Rothenberg ANNO: 2012 TARGET: Educatori DURATA: 1.31 minuto TECNICA: 2D animation AUDIO: Voice + Sound 16
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03. Powerful Anti-Obesity Ad. Il video, promosso dalla Children’s Healthcare of Atlanta, ha sempre l’obiettivo di mostrare l’influenza che hanno i genitori sulla salute del proprio figlio, ma lo fa in maniera molto diversa rispetto ai primi due casi studio. Questa volta il linguaggio è molto più serio e la storia più drammatica: viene mostrata attraverso una serie di continui flashback la vita di Jim. Dal momento in cui viene ricoverato in ospedale a 32 anni indietro fino a quando non era che un neonato, viene sottolineato come i suoi genitori hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’obesità di Jim.
AUTORE: Niño Natividad ANNO: -TARGET: Genitori di figli obesi DURATA: 1.41 minuto TECNICA: ripresa AUDIO: rumori 18
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03. UTENZA E MESSAGGIO
Non vedi che tuo figlio è obeso? Ai genitori si vorrebbe far comprendere che da piccole azioni virtuose di tutti i giorni si possono migliorare le abitudini alimentari, e non solo, dei propri figli. Basta essere coscienti del problema. L’artefatto audiovisivo mostrerà dunque situazioni del quotidiano che sottendono, celate dalla felicità familiare, comportamenti scorretti per la salute alimentare del bambino. Ad uno stacco, che intende far prendere coscienza della situazione di obesità del bambino, seguono cinque situazioni analoghe alle precedenti ma dove, con piccoli accorgimenti, si può migliorare la situazione alimentare del proprio figlio.
GENITORI DI BAMBINI (612 ANNI) CON PROBLEMI DI OBESITÀ. 22
COPY. Gusto giusto, la sua salute è nelle tue mani. Non vedi che tuo figlio è obeso? 89% Le mamme che non ritengono obesi i propri figli. Cinque piccole azioni per migliorare la salute di tuo figlio: 1. Solo l’appuntamento con il dietologo può far saltare la colazione. 2. Controlla cosa mangia tuo figlio quando è fuori casa. 3. Ogni occasione è buona per fare movimento. 4. Premia tuo figlio, ma non con il cibo! 5. Mettete in pratica insieme i consigli del dietologo. La sua salute è nelle tue mani. 23
04. STORYBOARD
Una felicità apparente.
FLUSSO DEL VIDEO
5 SCENE DI VITA QUOTIDIANA (la famiglia vede il bambino normopeso)
STACCO (i genitori diventano consapevoli dell’obesità del figlio)
5 PILLOLE INFORMATIVE (per migliorare la salute del proprio figlio) 26
01. Animazione del logo del Laboratorio. Uscita in dissolvenza. (0.00 - 0.07 sec.)
02. Entra Gusto Giusto in carta, facendo comparire il sottotitolo.(0.07 - 0.13 sec.)
03. La colazione. La mamma corre e si porta dietro il bambino per fargli prendere il bus. (0.13 - 0.19 sec.)
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04. Il bambino torna a pranzo dalla nonna. Sventola un bel voto e la nonna lo premia con la torta. (0.19 - 0.23)
05. Pranzo dalla nonna. Il bambino mangia, mangia e mangia. (0.23 - 0.35)
06. Il papĂ va a prendere il figlio dalla nonna e lo porta a casa in macchina. Il bambino mangia. (0.35 - 0.39)
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07. Il bambino torna a casa. Ri-sventola un bel voto e la mamma lo premia con un’altra torta. (0.39 - 0.45)
08. La cena. Il bambino mangia solo i piatti per lui gustosi, quelli salutari li lascia al padre. (0.45 - 0.58)
09. Stacco. Si spengono le luci. (0.58 - 0.59)
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10. Stacco. Si riaccendono le luci. Il bambino ansima ed è obeso. Domanda (consapevolezza). (0.59 - 1.04)
11. Stacco. Il claim esce in dissolvenza ed entra la seconda info. (1.04 - 1.11)
12. La clip si riavvolge e si torna alla prima schermata che dà l’inizio alla parte informativa. (1.11 - 1.16)
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13. La colazione. La mamma corre e si porta dietro il bambino per andare dal medico. (1.16 - 1.29)
14. La mamma impedisce alla nonna di abbuffare il figlio con le torte. (1.29 - 1.38)
casa della nonna
casa DOLCE CASA
15. La scena mostra che le due case sono, in realtà , vicine e quindi ci si può spostare a piedi. (1.38 - 1.46)
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16. I genitori regalano un aquilone al figlio che ha preso un bel voto. (1.46 - 1.55)
17. La famiglia al completo si riunisce per cena e mangia insieme cibi salutari. (1.55 - 2.05)
18. Stacco. Sfondo iniziale. Il bambino balla. Messaggio finale. (2.05 - 2.11)
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19. I titoli di coda sono caratterizzati da testo e scene girate dei personaggi che ballano. (2.11 - 2.41)
20. Fine dei titoli. Dissolvenza al nero. (2.41 - 2.45)
21. Ultima scena: il bambino gioca affannato con l’aquilone. (2.45 - 3.02)
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05. MOODBOARD
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06. RELAZIONE AUDIO-VIDEO E MONTAGGIO
La ricerca della sincronia. La scelta della traccia audio è ricaduta su un brano che permettesse di enfatizzare l’allegria (incosciente nella prima parte e al contrario conscia del problema nutrizionale nella seconda) dell’ambientazione del video. Il carattere regolare dell’audio favoriva, inoltre, i movimenti ripetitivi dei personaggi, mossi manualmente. In fase di montaggio si è cercato di mettere in relazione la traccia audio sia con i movimenti delle clip sia con gli elementi testuali aggiunti in post-produzione. Alla traccia audio principale sono stati aggiunti suoni secondari: il clacson dello scuolabus, il respiro affannato del bambino, il riavvolgersi della pellicola, l’accensione e lo spegnimento delle luci. Per enfatizzare il momento di stacco del video, quello di presa di coscienza da parte dei genitori dell’obesità del proprio figlio, la traccia audio è stata progressivamente rallentata così da preparare lo spettatore al fulcro della narrazione, nel quale il brano cessa per qualche secondo. Durante la fase di ripresa si è tenuto conto dei suoni scelti e delle loro durate, come ad esempio nel momento del respiro affannoso del bambino, così da garantirsi il sincronismo in fase di montaggio.
AUDIO: Skipping di Matt Harris AlumnoMusic, 2012. 40
IL RESPIRO AFFANNATO DÀ ENFASI ALLO STACCO. 41
07. TECNICHE E BACKSTAGE
Un’impegnativa pre-produzione. La tecnica scelta è stata una sfida alla quale non ci si è voluti sottrarre: tutti gli elementi delle scene sono stati composti di carta da muovere durante le riprese manualmente tramite dei bastoncini. Scenografie e personaggi hanno richiesto un grande lavoro di pre-produzione affinché si fosse sicuri delle grandezze e delle distanze necessarie, dei movimenti che gli arti dei personaggi in ogni scena. È stato dunque necessaria una giornata di solo sopralluogo del set, per provare le luci, la distanza della camera dalla scenografia, la logistica di come le persone potessero stare sotto la scena per muovere i personaggi. Per rendere al meglio la profondità delle scene, sono stati pensati più livelli, simulando quinte teatrali, nei quali muovere i membri della famiglia e gli altri elementi. Ogni personaggio aveva più braccia ed avambracci interscambiabili, così da essere versatili in più scene. Per ogni scena era predisposta una busta trasparente che conteneva gli elementi da muovere o l’eventuale rimando ad altre buste se gli elementi erano gli stessi di una scena precedente.
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Ambientazione 1. Casa del bambino.
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Ambientazione 2. Casa della nonna.
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Ambientazione 3. Esterni.
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08. BIOGRAFIA E LINKS
Bibliografia. Peta, Elena Angela; “Consumi agro-alimentari in Italia e nuove tecnologie”, Ministero della Salute 2014 Rapporto Istat e Unicef “Bambini e Adolescenti tra Nutrizione e Malnutrizione”, 2013 Galeone, Daniela; “Le strategie nazionali di prevenzione dell’obesità”, Ministero della Salute 2015 Sintesi dei Risultati 2014 di “Okkio alla Salute”, Sistema di sorveglianza Nazionale del Ministero della Salute
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Links. www.unicef.it/doc/5203/bambini-tra-nutrizionee-malnutrizione-nuovo-rapporto-unicef-istat.htm www.salute.gov.it www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/29/malnutrizionee-obesita-infantile-una-silente-epidemia-globale/967892/ www.labsanmichele.it/news/bambini-obesi_182.html www.wired.it/lifestylefood/2014/02/27/obesita-infantilecalo-ma-siamo-peggiori-deuropa/ www.corriere.it/salute/pediatria/15_gennaio_21/menobimbi-grassi-9-anni-primi-posti-obesita-infantile-199e8048a15c-11e4-8f86-063e3fa7313b.shtml
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Agata Brilli Giulia Piccoli Trapletti Michele Invernizzi Laboratorio di Progettazione di artefatti e sistemi complessi Sez. C3 Professori: Dina Riccò e Gian Luca Balzerano Cultori della materia: Alessandro Zamperini, Giulia Martimucci, Alberto Barone Politecnico di Milano, scuola del design, corso di laurea design della comunicazione., a.a. 2014/2015