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NESSUNOPRESS association

association

Giulia Mozzini (nata a Verona nel 1995) è una fotografa italiana indipendente e CEO dell’associazione Nessunopress, per la promozione e la diffusione della cultura fotografica. Inizia a utilizzare la fotografia da piccola, a 7 anni, per poi continuare durante il periodo dell’adolescenza. Dopo il liceo classico, si trasferisce a Milano per frequentare il biennio all’Isituto Italiano di Fotografia per poi specializzarsi in fotografia documentaria all’accademia John Kaverdash.

Mostre e Festival: 2015, Festival della Fotografia Europea 2016, Galleria Meravigli in collaborazione con Eyesopen! Magazine 2018, Milano Photofestival 2018, Paratissima Art & Photo fair 2020, il suo lavoro “Life of a Repented” (ancora inedito) viene selezionato per la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova Giulia Mozzini (born in Verona in 1995) is an independent Italian photographer and CEO of the Nessunopress association, for the promotion and dissemination of photographic culture. She began using photography as a child, at the age of 7, and then continued during her adolescence. After high school, she moved to Milan to attend the two years at the Italian Institute of Photography and then specialize in documentary photography at the John Kaverdash Academy. Exhibitions and Festivals: 2015, Festival of European Photography 2016, Galleria Meravigli in collaboration with Eyesopen! Magazine 2018, Milan Photofestival 2018, Paratissima Art & Photo fair 2020, her work “Life of a Repented” (still unpublished) is selected for the Biennial of Female Photography in Mantua WEBSITE | giuliamozzini.com INSTAGRAM | @giulia.mozzini Nessunopress, l’associazione di cui è presidente, si occupa di diffondere la cultura fotografica e visuale collaborando con curatori, photo editor, galleristi, critici, storyteller e fotografi influenti a livello nazionale. Le attività organizzate spaziano dalla didattica (corsi, workshop), alla promozione (condivisione di contenuti inerenti lavori di fotografi affermati emergenti), nonché informazione e dibattito culturale (talk e dirette). I workshop sono adatti a un target trasversale: ai curiosi, agli amatori, ai professionisti e ai principianti. In tutti i corsi i partecipanti hanno la possibilità di effettuare una lettura portfolio col docente presentandogli i propri progetti ed è poi possibile rimanere in contatto con il docente per il follow up del lavoro nei mesi successivi. Per partecipare alle attività di Nessunopress è necessario tesserarsi: si può richiedere la tessera direttamente sul sito e viene spedita a casa. Durante l’emergenza Covid si è deciso di spostare tutte le iniziative online: sia i corsi che le talk di approfondimento non si sono fermati durante la pandemia. Quest’anno Nessunopress collabora con il Savignano immagini Festival, giunto alla sua 29° edizione, organizzando tutti i workshop di questa edizione. È stato scelto di affidare la didattica dei workshop in programma a quattro docenti donne. Tutte e quattro hanno un approccio profondamente innovativo all’utilizzo del mezzo fotografico, trattando tematiche complesse con linguaggi fortemente personali e non banali e sviluppando un proprio stile e una propria poetica di narra

zione per immagini fortemente riconoscibili. Nessunoopress, the association of which she is president, is responsible for spreading photographic and visual culture by collaborating with curators, photo editors, gallery owners, critics, storytellers and nationally influential photographers. The organized activities range from didactics (courses, workshops), to promotion (sharing of content relating to the work of established emerging photographers), as well as information and cultural debate (talks and live shows). The workshops are suitable for a transversal target: the curious, amateurs, professionals and beginners. In all courses, participants have the opportunity to carry out a portfolio reading with the teacher presenting their projects and it is then possible to stay in touch with the teacher for the follow up of the work in the following months. To participate in the activities of Nessunopress it is necessary to register: you can request the card directly on the site and it is sent home. During the Covid emergency it was decided to move all initiatives online: both courses and in-depth talks did not stop during the pandemic. This year, Nessunopress collaborates with the Savignano images Festival, now in its 29th edition, organizing all the workshops of this edition. It was chosen to entrust the teaching of the scheduled workshops to four female teachers. All four have a profoundly innovative approach to the use of the photographic medium, dealing with complex issues with highly personal and non-trivial languages and developing their own style and their own narrative poetics for highly recognizable images.

WEBSITE | nessunopress.it INSTAGRAM | @nessunopress

“Ho deciso di scattare rivolgendo l’obiettivo indietro, alle mie origini, alle mie radici. Fotografare la mia famiglia è l’unico modo per salvarli tutti dalla morte che li cancellerà, per raccontare la splendida gabbia dorata che è quella casa in cui sono cresciuta, sentendomi incompresa, fuori posto, sofferente per tutte le aspet- tative che non riuscivo a soddisfare, ma anche protetta, amata e consolata. Ho iniziato questo lavoro nel 2018 senza pensare a un progetto, rivolgendo semplicemente lo sguardo verso di loro in modo intimo e introspettivo. Ho scoperto i miei drammi e i loro, e ho scoperto anche alla fine non c’è un confine netto. Ho scoperto la caducità dell’esistenza, vedendo i miei nonni consu- marsi scatto dopo scatto, mese dopo mese, e i miei diventare più docili, più pacati. Ho scoperto la forza vedendo mio fratello crescere, trasformarsi in un uomo. Ho scoperto la mia paura davanti all’inesorabile trascorrere del tempo che ci lascerà inevitabilmente soli. Ho scoperto di essere indissolubilmente legata a loro e che il fotografarli era diventato un bisogno imprescindibile e non negoziabile. Ogni fotografia scattata a loro è una fotografia di una parte di me stessa e iniziare questo progetto è stato l’inizio di un lungo percorso personale che affronta l’amore, l’affetto, la morte, la vecchiaia, la paura, i legami di sangue e il loro peso sulle nostre scelte e sulle nostre vite.”

FAMILY PORTRAIT PROJECT - Giulia Mozzini

“I decided to shoot by turning the lens back, to my origins, to my roots. Photographing my family is the only way to save them all from death that will erase them, to tell about the splendid golden cage that is that house I grew up in, feeling misunderstood, out of place, suffering from all the expectations that I could not meet, but also protected, loved and consoled. I started this work in 2018 without thinking about a project, simply looking at them in an intimate and introspective way. I discovered my dramas and theirs, and I also discovered in the end there is no clear boundary. I discovered the transience of existence, seeing my grandparents wear out shot after shot, month after month, and mine become more docile, more calm. I discovered strength by seeing my brother grow up, turn into a man. I discovered my fear in the face of the inexorable passage of time that will inevitably leave us alone. I discovered that I was inextricably linked to them and that photographing them had become an unavoidable and non-negotiable need. Each photograph taken of them is a photograph of a part of myself and starting this project was the beginning of a long personal journey that faces love, affection, death, old age, fear, the bonds of blood and their weight on our choices and our lives.“

PERSONAL VISION Silvia Bigi

Sabato 19 e domenica 20 settembre 2020 Savignano sul Rubicone SI FEST - Savignano Immagini Festival

Questo corso è adatto a chi vuole utilizzare o già utilizza la fotografia come pratica artistica, lontana dai generi classici e dalle professioni classiche del fotografo. La fotografia artistica implica una costante ridefinizione dei linguaggi e non si accontenta delle classiche etichette del mondo-fotografia. Permette agli autori di trovare una propria strada, un proprio stile, una propria visione personale. In questo workshop di due giorni lo studente inizierà a riflettere su progetto un personale, partendo dall’idea sino a trovare spunti e soluzioni per la sua forma installativa finale.

This course is suitable for those who want to use or already use photography as an artistic practice, far from the classical genres and the classical profes- sions of the photographer. Art photography implies a constant redefinition of languages and is not satisfied with the classic labels of the world-photography. It allows authors to find their own way, their own style, their own personal vision. In this two-day workshop, the student will begin to reflect on a personal project, starting from the idea up to finding ideas and solutions for its final installation form.

UNFAMILAR - TROVARE L’INTIMITÀ Simona Ghizzoni

Sabato 19 e domenica 20 settembre 2020 Savignano sul Rubicone SI FEST - Savignano Immagini Festival

Spesso quando cerchiamo un’idea per un progetto fotografico, tendiamo a cercare soggetti lontani, straordinari, sconosciuti. Questo workshop è invece un invito a guardare vicino a noi, a ciò che ci circonda e a ciò che ci appartiene veramente. I soggetti delle fotografie che andremo ad analizzare sono principalmente persone che riemergono dopo una grande sofferenza o una forte emozione. Arrivare in intimità con tali soggetti richiede pazienza, lentezza e tempo. È con il tempo che si creano i legami. La fotografia, senza legami, senza intimità, risulta impersonale. Questo corso porta a viaggiare partendo dall’estraneità verso la familiarità.

Often when we are looking for an idea for a photographic project, we tend to look for distant, extraordinary, unknown subjects. This workshop is instead an invitation to look close to us, to what surrounds us and to what really belongs to us. The subjects of the photographs that we are going to analyze are mainly people who re-emerge after a great suffering or a strong emotion. Getting intimate with such individuals requires patience, slowness and time. It is with time that bonds are created. Photography, without ties, without intimacy, is impersonal. This course leads to travel starting from strangeness towards familiarity.

MEETING STRANGERS Giulia Nausicaa Bianchi

Sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 Savignano sul Rubicone SI FEST - Savignano Immagini Festival

Come interagire con chi non conosciamo ma vogliamo fotografare? E come raccontare le loro storie, rappresentare le loro identità ed entrare in intimità con loro? Questo workshop getta le basi pratiche e teoriche di cosa vuol dire fare un grande ritratto, rivoluzionando completamente le tecniche base e spingendo i partecipanti a mettersi in gioco e superare limiti e reticenze nell’incontro con un estraneo. L’obiettivo è l’acquisizione da parte dei partecipanti di un bagaglio intellettuale sulle poten- zialità del ritratto fotografico di sconosciuti.

How to interact with those we do not know but want to photograph? And how to tell their stories, represent their identities and become intimate with them? This workshop lays the practical and theoretical founda- tions of what it means to take a great portrait, completely revolutionizing the basic techniques and pushing participants to get involved and overcome limits and reticence in meeting with a stranger. The goal is the acquisition by the participants of an intel- lectual background on the potential of the photo- graphic portrait of strangers.

UNA QUESTIONE PERSONALE, OLTRE LA FICTION Guia Besana

Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020 Savignano sul Rubicone SI FEST Savignano Immagini Festival

Come nasce un lavoro di Fiction e come puo’ un lavoro personale essere veicolato nel mercato della fotografia e interessare il pubblico. Attraverso la lettura dei portfoli degli studenti mireremo a rivelare le tendenze tematiche, formali o metodologiche che, una volta identificate, serviranno come base per futuri progetti. Lo sperimenteremo in prima persona nella seconda giornata di workshop realizzando insieme una immagine in location trasformando il “personale” in un immagine fotografica di lettura “universale”

How is a work of fiction born and how can a personal work be conveyed in the photography market and interest the public. Through the reading of the students’ portfolios we will aim to reveal the thematic, formal or methodological trends which, once identified, will serve as a basis for future projects. We will experience it firsthand in the second day of the workshop, creating an image together in location, trans- forming the “personal” into a “universal” photographic image for reading

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