scuola
Maria Chiara Oleari
EVVIVA, SI RIVEDE LA GITA SCOLASTICA, E A PIEDI I RAGAZZI DEL SAN TOMASO SULLA VIA FRANCIGENA È difficile rendere a parole lo sconforto che si è respirato nello scorso anno scolastico, in particolare nei giorni di scuola che precedevano nuove chiusure, nuovi periodi di DAD al 100%. Una pesantezza che ha incupito docenti, famiglie e soprattutto i bambini e i ragazzi. Continui rimandi delle riaperture, sterili dibattiti sui banchi, polemiche sui mezzi di trasporto, confronti sul mondo della scuola che spesso avevano un grande assente: gli studenti. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, forti del vaccino messo velocemente a disposizione della popolazione, una delle necessità che abbiamo sentito come prioritarie - al Liceo del San Tomaso come in tante altre scuole - è stata quella di ripartire con gite scolastiche che potessero permettere ai nostri studenti di ritrovare quella socialità che è venuta a mancare negli ultimi due anni di scuola. Da qui è nata l’idea di portare gli alunni della quinta del Liceo delle Scienze Umane del San Tomaso a percorrere a piedi gli ultimi gli ultimi 100km della Via Francigena, percorrendo il tratto da Viterbo a Roma! La proposta, supportata fin da subito dai dirigenti della scuola e dal consiglio di classe, è stata accolta con insperato entusiasmo dai ragazzi e dalle loro famiglie. E così, dopo un mese di scuola e con l’autunno alle porte, ci siamo letteralmente incamminati verso Roma: 27 studenti di quinta con altrettanti zaini, 4 professori, 100 km da fare in 5 giorni, 1 pulmino di supporto e tanta voglia di riprendersi un po’ di normalità. Non solo socialità, ma anche l’occasione di prendersi del tempo per sé, per riflettere anche e soprattutto sulle scelte future: prima ancora di capire quali strade sono possibili dopo l’Esame di Stato, è bene verificarsi sui propri desideri, le relazioni, quello che nella vita si ritiene prioritario e che va a costruire la propria identità. Irene Boselli e Andrea Macchioni ci
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primo piano
raccontano questa esperienza dal punto di vista degli studenti. Com’era la giornata tipo in gita? I: Sveglia alle 7, colazione e preparazione dello zaino per poi partire il più velocemente possibile. Si leggeva il tema del giorno con qualche domanda come spunto e poi… si iniziava a camminare,
in rigoroso silenzio per la prima mezzora! A: Pausa merenda a metà mattina, poi si mangiava il pranzo al sacco insieme in posti lungo il cammino; una volta arrivati a destinazione doccia e un momento di ristoro insieme negli ostelli che ospitano i pellegrini lungo la Via Francigena. La serata si passava insieme con sem-
dicembre 2021