iniziative
Francesca Nicolini
TROVA UN SASSO E TROVI UN SORRISO L'IDEA DI ALESSANDRA CONQUISTA I SAMMARTINESI
Capita a tutti, almeno una volta nella vita, di raccogliere un sasso e di portarlo a casa. Che fosse in riva al mare, su un sentiero di montagna, o nel letto di un fiume. Un sasso di forma strana, di un colore gradevole, di una consistenza particolare. Sasso che rimane sul comodino per anni, dentro una scatola insieme a tanti altri o in bella vista in salotto. Tutti, per un qualche motivo, hanno raccolto un sasso e lo hanno portato a casa. E ancora oggi ricordano quel momento, anche a distanza di tempo. Alessandra Beltrami, originaria di Correggio, che da circa venti anni vive a San Martino in Rio insieme al marito e suo figlio di 9 anni, è un'appassionata di sassi. Non perché sia stata fin da piccola abituata a raccoglierli, ma perché ha saputo trovare in questi elementi naturali un rimedio positivo alle difficoltà di questi tempi. L’iniziativa “I sassi di San Marti-
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no” è stata lanciata proprio da lei, un po' per gioco, un po' perché solo chi ha il coraggio di proporre qualcosa di nuovo ha il desiderio di cambiare davvero le cose. Il progetto consiste nel cercare un sasso, dipingerlo o scrivere una frase di augurio e successivamente posizionarlo in qualche punto del paese, che sia un parco, una panchina, una piazza. Un dono per chi ha la fortuna di trovarlo, un messaggio positivo per chi magari fino a quel momento ha vissuto una giornata storta. L’idea originale “Un sasso per un sorriso” nasce da Heidi Aelling, signora di origini svizzere residente a Recanati. Un'idea che si è presto espansa in tutta Italia, grazie al tam tam dei media. Alessandra ci racconta: «Un paio di mesi fa ho letto di questa iniziativa, mi ha colpito molto, sia per il messaggio che porta, sia per la semplicità della sua realizzazione. Ho pensato che sarebbe stato interessante poter farla arrivare anche nel nostro piccolo paese. Da mamma capivo che soprattutto
i bambini avevano voglia di fare qualcosa che potesse farli sentire più vicini in questo periodo di forzato distanziamento sociale. Ho condiviso un articolo che trattava dell'argomento su Facebook, chiedendo se fosse fattibile anche a San Martino. In diversi si sono mostrati entusiasti, così ho creato la pagina social dedicata». Alessandra, insieme ad altri cittadini, inizia a donare tempo libero ed energie a tutto questo. C'è chi dipinge e pubblica sui social le proprie creazioni, chi scrive semplicemente grazie sotto la foto di un sasso ritrovato. Ci confida: «è una gioia vedere la foto del tuo sasso ritrovato dopo qualche giorno che lo hai nascosto. C'è sempre chi ha l'idea, ma serve sempre un grande team per realizzare un bel progetto. I nostri sassi vogliono regalare un sorriso, una gioia a chi li trova, un semplice augurio di buona giornata». Questa iniziativa ha sicuramente risvegliato lo spirito creativo dei più grandi, che hanno rispolverato pennelli e vernici acriliche aiutando i più piccoli ad esprimere il proprio senso artistico e a vivere una sorta di caccia al tesoro. Alessandra ha fatto studi e lavora in un ambito che non lascia molto spazio alla creatività, così nel tempo libero la ricerca ostinatamente: «è un dono, una cosa con cui nasci e che mi ha sempre accompagnato fin da bambina. La
giugno 2021