curiosità
Andrea Trambaiolo
QUANDO L'IDRAULICO È SULLA GRATICOLA
DAVIDE ROCCARO, GIUDICE NELLE GARE DI GRIGLIATURA mi sono abbuffato. Poi ho preso le misure. Annuso, guardo, assaggio piccole porzioni. Poi stilo il giudizio, che tiene conto di tutte le variabili e del risultato complessivo». Come sei diventato arbitro di grigliatura? «Avevo già passione per la griglia, fatta in famiglia e con amici. Poi ho partecipato come grigliatore a manifestazioni e gare all’italiana, dove rispetto alla competizione prevale la scampagnata, una festa popolare insomma. Nel 2016 ho seguito un corso con il famoso Luca Bini, primo vincitore del “Re della griglia”: hai presente l’omonimo programma TV?». Davide Roccaro con la figlia
Davide Roccaro, di Como, adottato da Correggio per motivi d’amore, di professione idraulico, si impegna, ma soprattutto si diverte, a fare il giudice nelle gare di griglia. La cosa ci ha incuriosito, nonostante il tema sia oggi politicamente scorretto. Greta Thunberg inorridirebbe davanti alle quantità di braci che vengono prodotte in queste gare, rigorosamente di carbone (l’alimentazione a gas del barbecue è vietata; il legno è ammesso solo come essenza per profumare e ridurre il gusto amaro da carbone). E, di più, parliamo solo di carne (o principalmente di carne perché nei meeting a tema libero la fantasia si può sbizzarrire e si arriva fino ai dolci cucinati col barbecue a campana). Le gare ufficiali, quelle organizzate dal WBQA e dal KBCS (i due circuiti a cui fanno capo i rispettivi campionati mondiali, come succede per la boxe), non ammettono distrazioni: le prove obbligatorie avvengono su costine di maiale, punta di petto di manzo, spalla di maiale, pollo e salmone. Non per niente il cam-
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primo piano
pionato mondiale del 2019 si svolse in Irlanda e quest’anno, dopo il COVID, si riparte dal Texas. Insomma, la deforestazione per alimentare gli animali da carne ha qui un incentivo, per quanto minimo. I vegetariani sono pregati di portar pazienza e saltare questo articolo. E anche il colesterolo viene incentivato, no? «Io ad ogni gara mica devo mangiare tutta la carne preparata. Al primo torneo cui ho partecipato come giudice
Mi sono documentato: dal 2014, a mia insaputa, su DMAX lo chef Rubio e altri due guidano un concorso in cui, rispetto alle più pretenziose gare di cucina, i conduttori hanno un aplomb rusticano e l’ambientazione è uso western. Ma tu sei abilitato a giudicare per entrambe le associazioni internazionali di grigliatori? «Sì. Funziona così: chi ha il patentino si propone agli organizzatori di una manifestazione, pian piano si distingue per numero di gare a cui ha partecipato e sale di livello. A proprie spese, ovviamente. Dopo molte gare arbitrate
novembre 2021