N U O V O. PA S S I O N I D A C O LT I VA R E N E L V E R D E
greenstyle ESTATE 2014 | numero 17
BIO•GIARDINO BIO•ORTO BIO•CUCINA
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QUADRIMESTRALE NUMERO 17| PESTATE 2014 - EDIZIONI LABORATORIO VERDE SRLS
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TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL GARDEN E AGRI CENTER Anno 0 - Numero 136 Gen/Feb 2014
DISTRIBUZIONE VIVAIO. Passione per le graminacee.
ANDAMENTI CONCIMI. Battuta d’arresto per il 2012. Cresce la fascia medio-bassa
ESPOSIZIO NE La “prop osta” giusta per emozionare il cliente
SPAZI VERDI PROGETTI. Approccio misurato per i piccoli giardini. Ecco cosa piace
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Periodicità: mensile Anno di fondazione: 1999 Uscite/anno: 8+1
ARGOMENTI PRINCIPALI
Top
Tendenze, consumi, leggi, normative e andamenti di mercato del settore green/gardening e della piccola agricoltura amatoriale. Reportage e analisi della distribuzione tradizionale e moderna italiana ed estera.
Lorem Ipsum 62 anni, è il titolare di due punti vendita a Biella e Alessandria. Il primo aperto più di 13 anni fa.
ECO/news
Verso l’alimentare
BIO
PAG.32
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Flortecnica e vivaismo
TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO TECNICO E PROFESSIONALE DEL FLORICOLTORE E DEL VIVAISTA Periodicità: mensile Anno di fondazione: 1977 Uscite/anno: 8+1
ARGOMENTI PRINCIPALI
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Agenda del Floricoltore e Vivaista 2013 garden planning 2014
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greenstyle numero 0 • aprile/maggio 2014
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ESTATE 2014 | L’EDITORIALE
confini L’orto supera i
E invade case, giardini, città e ristoranti. Vista la grande passione degli italiani per il gardening
O
Orto, orto e ancora orto. E non soltanto nel giardino di casa. La cultura dell’orto ormai dilaga (ovunque!), superando qualsiasi concetto di spazio e di confine. Si coltiva l’orto in casa, sui terrazzi – anche di aziende e società – sulle pareti di palazzi in pieno centro città. E nei ristoranti. La conferma arriva da una ricerca DOXA-AssoBirra dalla quale emerge che otto italiani su 10 (42 milio-
ni di persone) praticano il gardening, circa la metà (23 milioni) coltiva piantine aromatiche e il 33% ha un piccolo orto. E il dato curioso è che tra i 42 milioni di italiani dal pollice verde, tre su quattro consumano birra, percependola come prodotto naturale e fortemente compatibile con uno stile di vita green. Sintesi di questa passione è la prima guida dei Locali con orto amici della birra, una vera mappatura di un fenomeno proveniente dall’estero e sempre più di tendenza anche in Italia: l’incontro tra ristorazione e agricoltura di prossimità. Dove l’orto è protagonista. Anche quest’estate.
N° 17 - Estate 2014 Diretto da Francesco Tozzi / f.tozzi@laboratorioverde.net REDAZIONE Jessica Bertoni, Alessandro Coraggio, Filippo Tommaseo GRAFICA Creative Way di Karol Lazarz PUBBLICITÀ E SVILUPPO Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Stefano Carlin / Ornella Zanetti SEGRETERIA, TRAFFICO E MEZZI Katiuscia Morello info@laboratorioverde.net STAMPA All Graph System srl, Via Verbano 138, 28100 Novara (NO) DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni Laboratorio Verde srls, via Pasubio 16, 20120 Brebbia (VA) Tel. 0332 989211 - fax 0332 989122 www.laboratorioverde.net - info@laboratorioverde.net DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Tozzi
Greenstyle periodico quadrimestrale, registrato presso il Tribunale di Busto Arsizio (VA) il 27/03/2007, n. 2. Spedizione Posta Target Magazine autorizzazione LOMBARDIA/00202/02.2014/CONV.
Greenstyle è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls Fanno parte della stessa casa editrice: • GreenUp • Flortecnica e vivaismo • Businessverde.com • Bottega editoriale Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
Prezzo di copertina: 2,50 Euro • Abbonamento da 4 numeri: 10,00 Euro
Mod.Orvieto
Calde emozioni. L’emozione del fuoco, i sapori di una cucina genuina dove puoi preparare le tue specialità preferite e condividere atmosfere felici in piacevole compagnia. Un focolare che esalta il fascino del fuoco a vista, realizzato in refrattari pregiati ad alto spessore, per arredare, cucinare alla piastra, alla griglia o allo spiedo e riscaldare rapidamente in modo uniforme lo spazio circostante. Vivi la tua casa in maniera naturale per scoprire calde emozioni.
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VIVERESTYLE
PASSIONE VERDE Per una tavola green
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LA VISITA BOTICA/1 Crescono solo in Italia
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LA VISITA BOTANICA/2 Tra i fiori dell’amore
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SOMMARIO Estate 2014
“Ho letto molto e trovato soltanto incertezza, menzogna e fanatismo. Delle cose essenziali so poco più di quanto non sapessi quando ero lattante. Io preferisco piantare, seminare ed essere libero”. Voltaire
PIANTARE
COLTIVARE 73 nuove varietà di rose
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RICETTE VERDI Attorno al grill
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IL PROGETTO/1 A ciascuno il suo giardino
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IL PROGETTO/2 Via libera alla fantasia
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VIVAIO Cura del dettaglio
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INTERNI VERDI/1 Il giardino in casa. Come negli anni ’70
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INTERNI VERDI/2 Per un look puro e trasparente
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L’aforisma
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AMBIENTE
BIODIVERSITÀ Nuovo bosco in pieno centro
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Passione rara
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LE RUBRICHE
CAROSELLO STYLE Vivere il giardino
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CAROSELLO Pronti per grigliare
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Sfiziose soluzioni
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LA PIANTA/1 Estate, pronte a fiorire
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LA PIANTA/2 In buona compagnia
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20 32 35
Greenstyle fa parte del progetto Edizioni Laboratorio Verde - www.laboratorioverde.net
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CAROSELLO
Vivere il
giardino Sedute, cuscini, vasi e arredi per immergersi nel verde. E casomai, indossarlo
TESSUTI RICERCATI
 Tessuti ricercati, fantasie uniche ed eleganti per passare veri momenti di relax nel proprio giardino. Richiamano la natura i cuscini Peacock di Sia, grazie ai disegni ricercati e dai colori caldi, che diventano un tutt’uno con lo spazio verde che li circonda. (sia-homefashion.it)
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INNOVATIVO PORTAVASI
» Flortì è l’innovativo portavasi interamente realizzato in Italia da Agrati e brevettato, con struttura e contenitori in acciaio verniciato a polvere; completo di tre vasi in plastica dalla misura di 42x20x18 cm (10 litri) dotati di riserva d’acqua, e vasca in plastica misura 40x40x6 cm utile per contenere altri vasi o terriccio per la semina. (agrati.net)
GIOIELLI NATURALI
» Flora Artistica è un’azienda specializzata nella coltivazione e produzione di piante verdi e si dedica esclusivamente ad Aechmea, Cryptanthus, Guzmanie, Neoregelia, Nidularium, Tillandsie e Vriesea. Per la stagione 2014 ha lanciato anche dei simpatici ‘gioielli naturali’ da proporre come piacevoli regali da inserire nel punto vendita.
SEMPLICE RECINZIONE
» Ad ampliamento della gamma di pannelli a uso residenziale, Betafence ha introdotto quest’anno Canova, un nuovo sistema di recinzione semplice pensato per tutte le applicazioni residenziali in cui sono particolarmente apprezzate la componente estetica e una buona integrazione architettonico-paesaggistica. Progettato e sviluppato interamente a Tortoreto (Te) con le sue linee rigorose e armoniche rappresenta al meglio il design e lo stile tipicamente italiani. (betafence.it)
COMFORT E RELAX
» La poltrona sospesa di Grennwood è perfetta per concedersi appaganti momenti relax. Ogni elemento di questo prodotto è stato studiato per favorire il rilassamento. La sua seduta ampia, morbida e accogliente è il massimo della comodità. Rialzata da terra, la nuova poltrona della Sun collection Greenwood dona sensazioni piacevoli con il suo movimento oscillatorio. (greenwoodmobilifagiardino.com)
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CAROSELLO
COLORI FRIZZANTI
» Nardi interpreta la voglia di stare all’aria aperta anche in piccoli spazi dehor non ampi, terrazzi che possono diventare preziosi e colorati salottini open air: con i mobili giusti, una pennellata di colore e qualche fiore il balcone prende vita. Aria nei colori frizzanti e vitaminici del purple e dell’arancione arreda con dinamica allegria spazi all’aperto anche ridotti: puro relax, design accattivante che strizza l’occhio all’estate, ad aperitivi all’aria aperta, a serate in compagnia. (nardigarden.it)
DELIMITARE LO SPAZIO
» I pannelli decorativi di Cherubin si inseriscono con eleganza e gusto per delimitare con discrezione gli spazi aperti , per schermare o per completare pergole, gazebi e creare recinzioni. Si possono realizzare pannelli su misura con maglie diagonali o quadrate di vario passo. (cherubin.it)
FORMA ALLA CREATIVITÀ
» Forte di tutti gli anni in cui ha racchiuso e sigillato gusti e sapori, il vaso Quattro Stagioni ha deciso di uscire ufficialmente dalla dispensa per aprirsi a un’intera gamma di nuovi utilizzi, in cucina come in tavola, fino a diventare contenitore non più solo di gusto, ma di idee. Senza limiti alla creatività. (myhome.bormioliroccocasa.it)
METALLO+TEAK
» La collezione Laren, composta da tavolo e sedia pieghevole, unisce sapientemente metallo e teak decapato dando vita a un elemento d’arredo dallo stile caldo e contemporaneo. La struttura del tavolo e della seduta è realizzata in acciaio zincato e verniciato a polveri epossidiche, nella tonalità colore grigio fango. Il top, è realizzato in teak di recupero trattato con finitura decapata, mentre seduta e schienale sono completate da doghe incurvate di teak decapato. (ethimo.it)
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PASSIONEVERDE
Per una tavola green Da una ricerca DOXA-AssoBirre emerge che otto italiani su 10 praticano giardinaggio e, tra loro, la bevanda preferita è la birra. Ecco una guida dedicata a questo trend a cura di LAURA DE BERNARDI
IN BREVE » 8 italiani su 10 si dedicano al gardening » 3 appassionati di gardening su 4 consumano birra » L’84% dei consumatori di birra si dedica al giardinaggio » La birra è naturale, semplice, ecologica » Un alimento è naturale se fatto con materie prime provenienti dalla natura » È importante che sia prodotto senza sprechi » Tracciabilità della filiera
LOCALI CON ORTO
AMICI DELLA
BIRRA
GIRO D'ITALIA IN 20 TRA RIS TORANTI, OSTE RI E E TRAT TORIE CON DI VERDURE AUTOPROD UN'OFFER TA OTTE DOVE SI PUÒ BERE UN BUON BICCHIERE I DI BIRRA
I
n occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, AssoBirra ha presentato l’inedito giro d’Italia attraverso 20, tra ristoranti, osterie e trattorie che cucinano verdure, autoprodotte, “a metro zero”, dove in più si può trovare una buona offerta di birre. La guida Locali con orto amici della birra si propone
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come la mappatura di quel fenomeno proveniente dall’estero e sempre più di tendenza anche in Italia, che è l’incontro tra ristorazione e agricoltura di prossimità. Marco Bolasco, giornalista specializzato in enogastronomia ed esperto di birra, curatore della guida, parlando di orto e birra, ritiene che “a qualcuno potrà sembrare un accostamento nuovo,
ma in realtà sono tanti gli elementi che tengono insieme e incrociano due delle tendenze più evidenti nel panorama enogastronomico nostrano. Da un lato la birra, bevanda semplice e immediata. […] Dall’altra parte un nuovo rapporto con l’agricoltura di prossimità, che va ben oltre l’acquisto di ortaggi da filiera certa, produttori locali o mercati e ha
LA BIRRA IN 7 PERCHÉ
emerge che 8 italiani su 10 (42 milioni di persone) praticano il gardening, circa la metà (23 milioni) coltiva piantine aromatiche sui balconi e nei giardini; così anche il fatto che il 24% degli italiani coltiva piante da frutto e il 33% degli italiani ha addirittura un piccolo orto. La ragione principale di questa “scelta” che diventa poi passione risiede principalmente nella soddisfazione di mangiare qualcosa “fatto” con le propria mani (46%), seguita poi dal desiderio di risparmiare sull’acquisto di frutta e verdura (22%). Per i 42 milioni di italiani di cui sopra, aventi il pollice verde, la bevanda must è proprio la birra: infatti tre appassionati di gardening su quattro consumano birra, percependola come prodotto naturale e fortemente compatibile con uno stile di vita green. Viceversa, tra i bevitori di birra (parliamo di 35 milioni di italiani, di cui 16 milioni donne), la percentuale di appassionati di giardinaggio è più alta rispetto alla media nazionale (84% contro 82%).
» 4 ingredienti, 100% naturale » È la bevanda fermentata più antica del mondo: la sua ricetta è invariata » OGM-free, né coloranti, né conservanti » Versarla è un gesto semplice e naturale » Campione di sostenibilità » È poco alcolica » Ben si presta a un’alimentazione sana e naturale
SEMPLICE E NATURALE portato molti ristoratori a lavorare direttamente il proprio piccolo pezzo di terra. E siccome tutto questo nasce anche intorno a una nuova cultura del gusto, c’è da dire che birra e ortaggi sono uno splendido abbinamento”.
PASSIONI NOSTRANE Dalla ricerca “Italiani e naturalità, tra stili di vita e alimentazione”, promossa da DOXA-AssoBirra, realizzata nel 2013 su un campione di mille persone rappresentative della popolazione maggiorenne
Dalla ricerca DOXA-AssoBirra emerge quanto sia cambiato, negli ultimi vent’anni, il modo di intendere la naturalità da parte degli italiani: ora, infatti, non basta che il prodotto alimentari sia sicuro e senza sofisticazioni, ma deve avere come proprie caratteristiche peculiari
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PASSIONEVERDE
LOCALI CON ORTO amici della birra
LA CREDENZA Via Cavour, 22 San Maurizio Canavese (TO) Tel. +39 0119278014 www.ristorantelacredenza.it
ERBA BRUSCA Alzaia Naviglio Pavese, 286 Milano Tel. +39 0287380711 www.erbabrusca.it
JAEGERHOF Strada Val, 28 Colfosco (BZ) Tel. +39 0471836123 www.hoteljaegerhof.net
VILLA DI BODO Via S. Pietro, 1 Sarcedo (VI) Tel. +39 0445344506 www.villadibodo.it
NERINA Via A. De Gasperi, 31 Malgolo (TN) Tel. +39 0463510111 Fax +39 0463510001 www.albergonerina.it
LA BRINCA Via Campo di Ne, 58 Ne (GE) Tel. +39 0185337480 www.labrinca.it
ORTO GREEN FOOD & MOOD Viale Andrea Doria, 4 Milano Tel. +39 0267891 www.starhotels.com
AI CACCIATORI Via Armando Diaz, 4 Cavasso Nuovo (PN) Tel. +39 0427777800
GIORGIONE ALLA VIA DI MEZZO Via di S. Chiara da Montefalco, 52 Montefalco (PG) Tel. +39 0742362074 www.ristoranteallaviadimezzo.it
Trento
Aosta
Trieste
OSTERIA DEL VICOLO NUOVO Via Codronchi, 6 Imola (BO) Tel. +39 054232552 www.vicolonuovo.it
Milano Venezia Torino
Bologna
MOCAJO Loc. Casino di Terra - s.s. 68 per Volterra (PI) Tel. +39 0586655018 www.ristorantemocajo.it
Genova
San Marino
Firenze
LA PERGOLA Via Giovanni Augustariccio, 10 s.s. 163 “Amalfitana” Km. 27,2 Amalfi (SA) Tel. +39 089831088 www.lapergolamalfi.it
Ancona
VILLA MAIELLA Loc. Villa Maiella, 30 Guardiagrele (CH) Tel. +39 0871809319 www.villamaiella.it
Perugia
L’Aquila
AGRITURISMO POLLEDRARA Via Polledrara (snc) Paliano (FR) Tel./Fax +39 0775533277 www.agriturismolapolledrara.it
Roma Città del Vaticano
Campobasso
LA LOCANDA DI ALIA Via Jetticelli, 55 - Castrovillari (CS) Tel. +39 098146370 www.alia.it - alia@alia.it
Bari Napoli Potenza
IOTTO Corso Vittorio Emanuele, 96 Campagnano (RM) Tel. +39 069041746 Cagliari
Catanzaro
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anche il fatto di provenire dalla natura, di essere semplice e sostenibile. Il 53% (26,7 milioni) degli italiani ritiene che un alimento sia naturale se “fatto con materie prime semplici e provenienti direttamente dalla natura”; mentre per
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IL GIARDINO Via Olivi, 43 Ventotene (LT) Tel. +39 077185020 www.ilgiardinodiventotene.it
il 28% deve essere “prodotto senza spreco di risorse” e con un impatto ambientale ridotto grazie alla confezione riciclabile (24%); il 46% degli intervistati ritiene imprescindibile l’assenza di sofisticazioni e coloranti, il 38% esige
LA PERLA Loc. Contrada Franci Naso (ME) Tel. +39 0941954135 www.ilristorantelaperla.com
di poter disporre della tracciabilità della filiera. La birra trova quindi un’adeguata collocazione all’interno di questa ricerca: infatti è un prodotto della terra; la sua ricetta si basa su quattro ingredienti semplici e naturali: acqua (oltre il 90%),
cereali, lievito e luppolo; viene prodotta senza ricorrere a coloranti o conservanti, osservando dettami totalmente OGM-free e la tracciabilità dell’intero processo di filiera; rispetto a 30 anni fa, oggi, per produrre la birra si utilizza il 70% di acqua in meno e gli imballaggi sono diventati più “leggeri”.
IN DETTAGLIO A ognuno dei 20 locali segnalati nella pubblicazione di AssoBirra (dal Friuli
Venezia-Giulia alla Sicilia) è dedicata una scheda di una pagina corredata di foto, completa di riferimenti e informazioni sul ristorante, nonché di una “doppia recensione” che analizza non solo l’ambiente, ma anche le proposte della cucina (con relativi suggerimenti di abbinamenti cibo-birra), così come le caratteristiche dell’orto di prossimità. La guida è arricchita da un prontuario degli abbinamenti tra orto e birra proposti da Marco Bolasco,
confermando quanto la birra sia una bevanda estremamente versatile, in grado di sostenere, senza però sovrastarli, i sapori vegetali delle quattro stagioni: le birre più leggere e bionde ben si abbinano con ortaggi verdi, in particolare quelli con foglie e con i crudi; le birre più rotonde e morbide, magari rosse, sposano meglio cotture e salse; le birre più dolci, consentono di sperimentare possibilità inesplorate nel mondo della frutta.
Pronti da usare Sono i kit di preparazione della birra, per una passione casalinga AMPIA SELEZIONE DI MALTI Ferrari Group (www.ferrarigroup.com) presenta una gamma completa per la preparazione della birra casalinga: accessori, kit completi e malti. Un vasto assortimento di prodotti per la fermentazione casalinga della birra, ampia selezione di malti di qualità, provenienti da Gran Bretagna, Belgio, Australia e Nuova Zelanda. È anche distributore esclusivo in Italia del marchio Coopers.
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LA VISITA BOTANICA/1
Crescono solo in Italia Le specie endemiche classificate sono 1.371. La ricerca, condotta da un gruppo di botanici dell’Università di Pisa e del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, è stata pubblicata sulla rivista internazionale Phytotaxa a cura di FILIPPO TERRAGNI
S
IN BREVE » 1.371 tra specie e sottospecie endemiche » Ricerca durata quattro anni » 19% della flora nazionale è costituita da piante endemiche » La metà delle specie endemiche si trova in Sardegna e Sicilia
ono in tutto 1.371 le piante che oggi crescono spontanee esclusivamente in Italia. È questo il risultato del primo censimento delle specie e sottospecie endemiche del nostro paese realizzato da Lorenzo Peruzzi, ricercatore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, in collaborazione con Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti, botanici del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, ente co-gestito dal Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e dall’Università di Camerino. La ricerca, durata quattro anni, è stata appena pubblicata sulla rivista
internazionale “Phytotaxa”. “Il nostro studio ha messo in evidenza che quasi il 19% della flora nazionale è costituito da piante endemiche – ha spiegato Lorenzo Peruzzi – e oltre la metà delle specie e sottospecie si trova nelle due principali isole, Sardegna e Sicilia, seguite in classifica da Calabria, Toscana e Abruzzo”. Fra le 1.371 piante superiori (come ad esempio felci e affini, conifere, piante a fiore) censite non mancano curiosità o sorprese. Come ad esempio la “Pinguicola di Poldini” tipica dell’Italia nord-orientale, una pianta carnivora (o meglio, insettivora) che cattura le prede
grazie alle foglie trasformate in trappole adesive. Oppure il “Lino di Katia”, una specie endemica del Massiccio del Pollino in Calabria che vive in una sola remota località in prossimità della vetta del Monte Manfriana. “La conoscenza delle specie endemiche è indispensabile dato che la loro eventuale estinzione sarebbe sotto la piena responsabilità dell’Italia – ha concluso Lorenzo Peruzzi – questo studio rappresenta quindi un punto di partenza fondamentale da cui partire per approfondire la conoscenza di queste piante sia dal punto di vista evolutivo che conservazionistico”.
PINGUICULA POLDINII
MORISIA MONANTHOS
Specie endemica dell’Italia nord-orientale (Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia). Si tratta di una pianta carnivora (o meglio, insettivora) che cattura le prede grazie alle foglie trasformate in trappole adesive. In Italia, sono presenti ulteriori nove entità endemiche di Pinguicula.
Specie (l’unica esistente del genere Morisia) endemica di Sardegna e Corsica. Si tratta di una specie geocarpica: i peduncoli si ripiegano verso il basso e spingono i frutti nel suolo permettendo la maturazione e la germinazione dei semi.
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BELLEVALIA WEBBIANA Specie endemica di Toscana ed Emilia-Romagna. Il genere Bellevalia è lontano parente del giacinto comune (Hyacinthus orientalis L.) e del lampascione (Muscari comosum (L.) Mill.). In Italia, sono presenti ulteriori due specie endemiche di Bellevalia.
ONONIS CRISTATA Sottospecie endemica dell’Appennino centrale (Marche, Abruzzo). In Italia, sono presenti ulteriori due specie endemiche di Ononis.
LINUM KATIAE
ROMULEA LINARESII
Specie endemica del Massiccio del Pollino (Calabria), dove vive in una sola remota località in prossimità della vetta del Monte Manfriana. In Italia, sono presenti ulteriori due entità endemiche di Linum.
Sottospecie endemica della Sicilia. In Italia (incluse Corsica e Malta), sono presenti ulteriori cinque specie endemiche di Romulea. Tale genere è parente prossimo dello zafferano (Crocus sativus L.).
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LA VISITA BOTANICA/2
Tra i fiori dell’amore A Villa della Pergola in estate le fioriture degli Agapanthus, ma anche di ortensie, lantane, oleandri e buccinatorie. Per un’esperienza meravigliosa a cura di FILIPPO TERRAGNI foto di DARIO FUSARO
INFO
via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona) Tel. +39.0182.646130 info@giardinidivilladellapergola.com info@villadellapergola.com www.giardinidivilladellapergola.com www.villadellapergola.com
IN BREVE » Collezione di agapanti con oltre 300 varietà diverse » 22.000 metri quadrati di parco » Collezioni botaniche di agrumi e glicini » Pergole tra gli elementi caratteristici del giardino » Numerose fontane e laghetti rocciosi
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n estate i giardini di Villa della Pergola ad Alassio, sulla Riviera ligure di Ponente, si colorano di diverse sfumature di blu, azzurro e bianco grazie alle fioriture degli Agapanthus, i cui fiori si dispongono a formare pennellate ricche di colore simili alle onde del mare; una collezione unica in Europa per numero e qualità che conta oggi oltre 300 varietà diverse.
TIPICHE INGLESI Originari dell’Africa meridionale, i primi agapanti furono introdotti a Villa della Pergola alla fine dell’Ottocento dagli antichi proprietari inglesi. Nel 2006, con il recupero dei 22mila metri
quadrati del parco ad opera dell’architetto paesaggista Paolo Pejrone, è stata creata una vasta collezione con nuove specie, nella logica di voler conservare le caratteristiche botaniche tipiche di questo giardino inglese. Inoltre ci sono anche le fioriture delle Ortensie Annabelle (Hydrangea arborescens ‘Annabelle’), arbusti vigorosi dai grandi fiori bianchi, e delle Ortensie Quercifoglie, caratterizzate da foglie simili a quelle della quercia americana e con infiorescenze di forma conica; delle lantane, i cui fiori tendono a cambiare colore nell’arco della fioritura; degli oleandri, arbusti sempreverdi dalla fioritura rigogliosa; e, infine, delle buccinatorie (Distictis
buccinatoria), piante rampicanti dai fiori a forma di trombetta.
FINO ALL’AUTUNNO Gli agapanti sono erbacee perenni con rizoma sotterraneo originarie dell’Africa meridionale. Il nome botanico, Agapanthus, deriva dalle due parole greche agàpe, amore, e ànthos, fiore e, quindi, sono chiamati “il fiore dell’amore”. Esistono solo poche specie di Agapanthus, ma il successo che ha avuto questa pianta nei secoli passati, soprattutto nell’Europa centrale e settentrionale, ha dato origine a centinaia di ibridi e cultivar. Si tratta di piante ampie e vigorose, che possono produrre
numerosi fiori dalla primavera inoltrata fino all’autunno. L’infiorescenza, a ombrella o sferica, conta numerosi fiori in tutti i toni dell’azzurro, dal blu-viola al celeste, fino ad arrivare al bianco. L’altezza dello stelo di questi fiori varia tra i 20 e i 55 centimetri per le cultivar mini e raggiunge i 150 per quelle di taglia maxi come ‘Tall Boy’ (150 cm, blu
d’india, cactacee provenienti da ogni latitudine, glicini, tumbergie, spiree, ortensie, oleandri, pelargoni odorosi, lavande, buganvillee, dature, bignonie, solanum e gelsomini. I giardini ospitano alcune collezioni botaniche, come quella degli agrumi e dei glicini. Le pergole sono uno degli elementi caratteristici dei giardini, tanto da dare il nome alla villa e al villino, capolavori architettonici di fine Ottocento che sorgono all’interno del parco. Coperte di Rosa banksiae, di buganvillee e di glicini di numerose varietà, le pergole uniscono i diversi livelli del parco, snodandosi lungo i fianchi della collina e lasciando libera la vista sulla baia di Alassio. Le numerose fontane e i laghetti rocciosi accolgono le ninfee rosa (già presenti al tempo degli inglesi) e le specie più recenti di ninfee tropicali blu, mentre gli antichi vasconi, che servono ancora oggi per la raccolta dell’acqua destinata all’irrigazione, sono stati trasformati in grandi vasche per la coltivazione dei loti. Ampi sentieri coperti di ghiaia o lastricati, come la Passeggiata del Sole, e diverse scalette in pietra collegano le varie terrazze: quella panoramica, con due altissime Phoenix canariensis, quella antistante la villa, che ospita un eucalipto ultra centenario, e la terrazza con il prato adiacente al Villino.
IL RESTAURO DEI GIARDINI Dal 2006 al 2012 il parco ha subìto un importante restauro, affidato all’architetto paesaggista Paolo Pejrone. Grazie a un sapiente intervento conservativo, eseguito nella continuità della storia e della vocazione del luogo, i giardini conservano ancora oggi le tipiche caratteristiche dei giardini all’inglese ottocenteschi che li hanno resi una delle meraviglie botaniche della Riviera ligure e del Mediterraneo. I Giardini di Villa della Pergola fanno parte del network Grandi Giardini Italiani (www.grandigiardini.it) e hanno vinto il Gran Premio Giardini 2013 per il più alto livello di manutenzione, buon governo e cura di un grande giardino italiano.
GLI INTERNI All’interno dei Giardini si trovano Villa della Pergola e il Villino, anch’essi sottoposti a importanti interventi di restauro conservativo di interni ed esterni da parte dell’architetto Ettore Mocchetti. Le ville hanno così recuperato l’antico charme di dimora vittoriana, con tutto il fascino dello stile coloniale inglese, diventando raffinati relais dove è possibile soggiornare da marzo a ottobre. Le suite sono tredici – divise tra la villa, il villino e la Casa del Sole – una diversa dall’altra e ognuna dedicata a un personaggio inglese legato alla storia di Alassio.
UN PO’ DI STORIA
scuro) e ‘Big White’ (150 cm, bianco). Gli agapanti sono piante abbastanza facili da coltivare, sia in giardino sia in vaso, anche se non tutte le varietà hanno la stessa tolleranza nei confronti del freddo.
FLORA MEDITERRANEA E TROPICALE I 22mila metri quadrati dei Giardini di Villa della Pergola offrono un’occasione unica per passeggiare immersi nella tipica vegetazione mediterranea, fatta di pini marittimi, carrubi, ulivi, lecci sapientemente coniugati con jacarande e strelitzie giganti sudafricane, eucaliptus australiani, banani e palme di tutti i tipi, aloe, agave, fichi
Ideati dal generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo nel 1875, il parco e la Villa della Pergola passarono, ai primi del ’900, al cugino di Virginia Woolf, il baronetto Sir Walter Hamilton Dalrymple. Nel 1922, il nuovo proprietario, Daniel Hanbury – secondogenito di Thomas, ideatore e proprietario dei celebri Giardini Hanbury (La Mortola, Ventimiglia) – iniziò un’opera di arricchimento delle collezioni di piante presenti nel parco, attingendo dai giardini botanici della famiglia. Dopo un periodo di abbandono e degrado, nel 2006 una cordata di amici guidata da Silvia e Antonio Ricci, sempre attenti alle vicende del territorio e nell’ottica di salvaguardare il paesaggio e l’ambiente, acquistò la proprietà all’asta giudiziaria per salvarla da una speculazione edilizia.
APERTURA AL PUBBLICO I Giardini sono aperti per visite guidate su prenotazione il sabato e la domenica da fine marzo a fine ottobre, l’ingresso è regolato con visite guidate su prenotazione, con partenza alle ore 9.30/ 11.30 / 15.00 / 17.00. Durante la settimana è possibile prenotare visite solo per gruppi. La visita si compie singolarmente e/o in piccoli gruppi. Durata 1 ora e 30 circa.
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COLTIVARE Ester e Silvano fumagalli
73rose nuove varietà di
Sono state presentate dall’Associazione Italiana della Rosa presso la Villa Reale di Monza. Ecco le più belle e quelle premiate di FILIPPO TERRAGNI
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mportante anniversario per l’Associazione Italiana della Rosa, che quest’anno ha festeggiato la 50a edizione dei Concorsi Internazionali per Rose Nuove che si è tenuta lo scorso maggio al Roseto “Niso Fumagalli” della Villa Reale di Monza. Ai concorsi 2014 sono state presentate 73 nuove varietà di rose create da 21 rosaisti provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Svizzera. La proclamazione delle rose vincitrici è stata affidata a Silvano Fumagalli, presidente dell’Associazione Italiana della Rosa, che continua l’impegno di sua madre, Ester Boschetti Fumagalli, past-president dell’associazione per 18 anni. Ester Boschetti Fumagalli, ha raccolto l’eredità del marito Niso Fumagalli, fondatore del roseto nel 1964 e iniziatore dei
concorsi nel 1965. È proprio Silvano Fumagalli che riassume il lungo percorso intrapreso da suo padre alla ricerca della rosa perfetta: “Sul terreno di gara dei nostri concorsi è passata una grande parte della storia dell’evoluzione della rosa. Il gusto della gente in 50 anni è cambiato in modo impressionante e questo cambiamento si è tradotto in un’evoluzione nei colori e nelle forme delle rose che nessuno poteva prevedere negli anni sessanta e che ancora oggi mi sorprende. Grazie a questa prospettiva storica – prosegue Fumagalli – sono ancora più ammirato della capacità creativa degli ibridatori rosaisti. Il loro lavoro richiede di coniugare grandi capacità tecniche con elevate sensibilità artistiche. Noi tutti appassionati di rose dobbiamo essere loro grati per le meravigliose creazioni che ci hanno dato”.
LA ROSA PROFUMATA CORONA DELLA REGINA TEODELINDA Categoria: Hybrid Tea Ibridatore : Alain Meilland – Meilland Int. Gli esperti “profumieri”, Philippe Sauvegrain e Maurizio Cerizza, si sono così espressi: “Il premio del profumo è assegnato alla rosa rossa n. 28, di Alain Meilland (Francia). E’ potente nonostante la pioggia del giorno prima; il suo odore è floreale rosato, tipo R. Damascena, fruttato cassis (ribes nero) con una nota di testa agrumata (bergamotto), che le dona un sentore di the Earl Grey”.
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COLTIVARE
La rosa dell’anno CATEGORIA HYBRID TEA
1° PREMIO Ibridatore: Jerome Rateau, Le Roses Anciennes André Eve Denominazione varietale: EVEvic 07-003-3
2° PREMIO Ibridatore: Rose Barni Denominazione varietale: BAR7702
3° PREMIO Ibridatore: Michèle Richardier Denominazione varietale: MEIceycour
La rosa dell’anno CATEGORIA FLORIBUNDA
1° PREMIO Categoria: Patio Ibridatore: Davide Dalla Libera (Az. Agr. Novaspina)
2° PREMIO Categoria: F Ibridatore: Alain Meilland – Meilland International
3° PREMIO Categoria: F Ibridatore: Rose Barni
La rosa dell’anno CATEGORIE SHRUB, CLIMBER, GROUND COVER, MINIATURE
1° PREMIO Categoria: Shrub Ibridatore: Vissers, Viva International
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2° PREMIO Categoria: Shrub Ibridatore : Ann Velle Boudolf (Lens Roses)
3° PREMIO Categoria: Ground Cover Ibridatore: Rose Barni
RICETTEVERDI
Attorno al grill Un metodo di cottura facilissimo che non necessita di molti grassi aggiunti esalta i sapori semplici
di CARMEN ANTONA
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I CIBI DA GRIGLIARE » Le carni: salsiccia, costolette di agnello, costate di manzo o vitello, costine di maiale, filetto, petto e cosce di pollo. » Il pesce: triglie, tranci di tonno o pesce spada, gamberoni, seppie grandi, orate, trote, salmone. » Le verdure: melanzane, peperoni, zucchine, cipolle, patate, pomodorini (pachino o datterino da preparare su spiedini di legno). » I condimenti: olio extra vergine di oliva, aglio e le erbe aromatiche preferite.
on l’arrivo dell’estate cresce la voglia di stare all’aperto sia di giorno che di sera e allora cosa c’è di più bello che condividere con la propria famiglia e con gli amici una bella grigliata a pranzo o a cena? La grigliata crea un’atmosfera di convivialità e spensieratezza in un ambiente informale intorno a tavole apparecchiate con tovaglie colorate e stoviglie vivaci, il tutto immerso nell’inteso profumo della carbonella che disperde nell’ambiente profumi e aromi unici. Non disponete di un
grill? Va benissimo anche una semplice piastra, sono gli ingredienti che contano e la compagnia, naturalmente! È un metodo di cottura facilissimo che non necessita di molti grassi aggiunti e che esalta i sapori semplici; si può scegliere fra una grigliata a base di pesce o carne sempre accompagnate da verdure da cuocere sempre alla griglia. Per arricchire in modo sfizioso la grigliata, si possono preparare delle salse per accompagnare carni, pesce e verdure. E per organizzare una grigliata occorrono diversi ingredienti, è quindi necessario preparare una lista della spesa per non dimenticare nulla: i tagli di carne o pesce preferiti, le verdure, gli aromi, i condimenti, gli spiedini di legno.
ALCUNI ACCORGIMENTI » Non salare mai la carne e la verdura. » Preparare del sale aromatizzato (lo si trova facilmente già pronto) da spargere sulla griglia fredda prima della cottura. » Scegliere tagli di carne abbastanza spessi, si grigliano meglio e prendono colore uniformemente. » Utilizzare le erbe aromatiche preferite che vanno sempre adagiate sopra la carne che si sta grigliando, in modo che non brucino e non diventino quindi amare. » Spennellare la carne da entrambi i lati, anche durante la cottura, con un’emulsione di olio, aglio ed erbe aromatiche tritate.
L’ANTIPASTO Bruschetta ai pomodori secchi Ingredienti (per quattro persone) • • • • • • • • • •
4 fette di pane casereccio 12 fettine di pomodori secchi 125 gr di mozzarella 1 spicchio d’aglio 1 cucchiaino di capperi sottaceto Qualche foglia di basilico 1 presa di origano 4 filetti di acciughe sottolio Olio d’oliva extravergine Sale e pepe
Preparazione Immergete le fettine di pomodoro per qualche istante nell’acqua bollente, scolatele, strizzatele e asciugatele tamponandole con carta da cucina. Tagliare poi i pomodori a striscioline e condirli in una ciotola con un cucchiaio di olio. Tagliate la mozzarella a piccoli dadini e mescolatela ai pomodori unendo anche i capperi strizzati e l’origano, regolate a piacere sale e pepe. Tostate sulla griglia le fette di pane casereccio per circa 2 minuti per lato e sfregatele delicatamente con lo spicchio d’aglio. Distribuite sopra il mix di pomodori preparato e irrorate con un filo d’olio. Completate la guarnizione con un ciuffetto di basilico e un filetto di acciuga e servite le bruschette tiepide o fredde.
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RICETTEVERDI
IL PRIMO Maltagliati ai calamaretti Ingredienti (per quattro persone)
Preparazione
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Lavate e asciugate la zucchina, tagliatela a fettine lunghe e sottili, salate e mettete da parte. Lavate e asciugate i gamberoni, incideteli sul dorso e asportate il filo scuro. Pulite i calamaretti, lavateli, asciugateli e metteteli assieme ai gamberi in un piatto, condite con 2 cucchiai di olio, l’aglio sbucciato e tagliato a fettine e qualche foglia di prezzemolo. Salate, pepate, mescolate e fate riposare per 30 minuti. Tagliate i pomodori a fettine rotonde e ungetele con un poco di olio, scolate le zucchine, asciugatele e ungerle, grigliate pomodori e zucchine per 3 minuti circa su ogni lato. Sgocciolate i gamberi e cuoceteli sulla griglia calda per 4 minuti per lato poi sgusciateli e tagliateli a pezzetti, tagliate a striscioline i calamari e metteteli sulla griglia. Mentre pesci e verdure cuociono, lessate la pasta in acqua salata, scolate e condite con l’olio rimasto, poi unitevi le zucchine, i gamberi, i calamaretti, il prezzemolo e l’erba cipollina tritati e servite.
300 gr di maltagliati 300 gr di calamaretti 4 gamberoni 1 spicchio d’aglio 1 piccola zucchina 2 pomodori maturi 4 steli di erba cipollina 1 ciuffetto di prezzemolo 1 dl di olio d’oliva extravergine • Sale • Pepe
IL SECONDO Tagliata al vino rosso Ingredienti (per quattro persone) • • • • • • • • • •
600 gr di lombata di manzo in un solo pezzo ½ litro di vino rosso corposo 1 scalogno 60 g di burro 1 ciuffetto di prezzemolo 1 rametto di dragoncello 8 steli di erba cipollina 1 cucchiaino di senape piccante in polvere Sale Pepe
Preparazione Sistemate la griglia sulla brace, tenendola a 10 cm circa di altezza, fatela scaldare e adagiatevi la carne cuocendola circa 8 minuti per lato poi salate e pepate a fine cottura. Pelate e lavate lo scalogno, tritatelo finemente, fondete la metà del burro in una casseruola e fatevi appassire lo scalogno a fuoco basso. Unite il vino, mescolate e lasciate sobbollire adagio finché il liquido si sarà ridotto della metà. Lavate, asciugate e tritate finemente le erbe aromatiche, togliete dal fuoco la casseruola e amalgamate al liquido ristretto le erbe aromatiche, la senape e il burro tenuto da parte tagliato a pezzetti, regolate di sale e tenete al caldo. Tagliate la carne trasversalmente, a fettine sottili e allineatele sul piatto da portata, irrorate con la salsina al vino e servite in tavola.
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IL CONTORNO Patate sotto la cenere Ingredienti (per 4 persone) • • • • • • •
4 grosse patate Qualche foglia di basilico 1 ciuffetto di prezzemolo olio extravergine d’oliva Burro (facoltativo) Sale Pepe
Preparazione Tritate finemente qualche foglia di basilico e del prezzemolo e diluite il trito con dell’olio, insaporendo con sale e pepe, così da ottenere una salsina abbastanza densa. Si può dare un sapore più deciso alla salsina arricchendola con un pezzettino di acciuga sotto sale pulita e tritata o un po’ di aglio, anch’esso tritato. Lavate le patate e da ognuna estraete un tassello in modo da poter inserire al loro interno un po’ di salsina, richiudete con il tassello e cuocete le patate sotto la cenere (non più rossa) delle braci per circa 45 minuti, volendo è possibile avvolgere le patate in fogli di carta metallizzata (o carta vegetale) prima di porle nella cenere. Estraetele dalla cenere, sbucciatele e conditele con sale, pepe ed eventualmente burro. Abbinamento ideale è un vino rosso leggero.
IL DESSERT Fichi in foglie di vite Ingredienti (per 4 persone) • • • •
12 grossi fichi 1 dl di Rum 12 mandorle spellate 1 cucchiaio colmo di zucchero di canna • 12 foglie di vite
GLI INTINGOLI Per carni rosse Ingredienti • • • • • • • • • •
1/2 gambo di sedano 2 scalogni 1 spicchio d’aglio 50 gr. di cipolle 50 gr. di carote 1 ciuffo di prezzemolo tritato 2 foglie d’alloro 1 pizzico di timo 4 bacche di ginepro qualche grano di pepe pestato
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Preparazione Lavate i fichi velocemente e asciugateli con delicatezza. Punzecchiateli con uno stuzzicadenti, allineateli e irrorateli con il Rum, lasciate riposare per 15 minuti. Tostate le mandorle in una padellina senza condimento, lavate e asciugate le foglie di vite, sgocciolate i fichi, incideteli sul fondo e inserite in ciascuno una mandorla quindi adagiate un fico per ciascuna foglia di vite cospargendolo di zucchero, avvolgete i fichi nelle foglie e chiudeteli con degli spiedini. Cuocete i pacchetti con i fichi per circa 10 minuti sulla brace non troppo forte, girateli spesso. Serviteli caldi o tiepidi.
Preparazione Tritate il gambo di sedano e le cipolle, affettate le carote, mescolate quindi gli ingredienti, distribuite metà del miscuglio in una terrina dove verrà adagiata anche la carne, quindi irroratela con 1 litro di vino bianco secco e 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Condite con il resto della mistura di verdure e aromi e lasciate riposare, avendo cura di rigirare la carne di tanto in tanto.
Per il pesce Ingredienti • 1 cucchiaio di miele fluido • 1 bicchieri di succo filtrato di limone • 2 spicchi d’aglio • 1 cucchiaino di paprica dolce • 1 foglia d’alloro spezzettato
Preparazione Stemperate il miele fluido con il succo filtrato di limone, sempre mescolando, unite gli spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati, la paprica dolce, la foglia d’alloro spezzettatela mescolate accuratamente il tutto.
CAROSELLO
Pronti per grigliare Strumenti, aromi e sapori per un barbecue da condividere LEGGERO E VELOCE
» Dal design accattivante e originale, il barbecue elettrico Q1400 funziona in modo estremamente facile e veloce. Leggero e poco ingombrante, è particolarmente adatto al balcone o un piccolo giardino. Caratteristiche: potenza 2,2 Kw; braciere e coperchio in ghisa di alluminio; ampia maniglia termoisolante; due griglie di cottura in ghisa di acciaio smaltata. Di Weber. (weberstephen.it)
MIX DI AROMATICHE
FACILE ACCENSIONE
» L’azienda trevigiana, leader nella produzione di sacchi per rifiuti e congelazione di alimenti, ha realizzato FIAMMAIS, un prodotto innovativo, completamente naturale, specifico per la cottura dei cibi. Si tratta di un comodo sacchetto di tutoli del mais imbevuti di paraffina che garantiscono un’accensione facile e un’ampia capacità di fiamma, perfetto anche per il camino in inverno. (virosac.com)
» BUON APPETITO AROMI è un pratico cestino, caratterizzato da un vivace colore rosso nella sua parte esterna e bianco in quella interna, contenente sei vasetti con altrettante piantine aromatiche che variano al variare delle stagioni quali timo, origano, salvia, rosmarino, menta, mentuccia. (dimeoremo.it)
PER I GIARDINIERI URBANI
» Le novità Fiskars Garden 2014 sono dedicate sia ai professionisti del verde, sia a coloro che fanno del giardinaggio la loro passione. Qui il suo VASO per erbe aromatiche, un’innovativa soluzione per i giardinieri urbani più esigenti. (fiskars.it)
IL FORNO A LEGNA
Le patate al parmigiano
» Lavare le patate senza sbucciarle e cuocerle al dente in caqua salata. Una volta scolate si pelano, si tagliano a dischi sottili e si dispongono a strati in teglia imburrata alternando con parmigiano a scagliette e burro. Sull’ultimo strato di patate si cosparge del parmigiano grattato, fiocchetti di burro e una spolverata di origano finemente tritato. Cuocere a 220° per 15-20 minuti e comunque fino a che la superficie risulti ben dorata.
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BIODIVERSITÀ
Nuovo bosco in
pieno centro
Grazie a un’architettura biologica che rifiuta un approccio strettamente tecnologico e meccanico alla sostenibilità ambientale. Succede a Milano a cura di FILIPPO TOMMASEO foto BARRECA&LAVARRA
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l Bosco Verticale di Milano è quasi finito e sono pronti i due grattacieli vestiti di oltre 25mila piante. Si tratta del primo bosco verticale costruito nel capoluogo lombardo nell’area Porta Nuova Isola, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione realizzato da Hines Italia che ha visto la realizzazione di due torri di 80 e 112 metri, in grado di ospitare 480 alberi di grande e media altezza, 250 alberi di dimensioni piccole, 11mila fra perenni e tappezzanti e 5mila arbusti (complessivamente, il corrispettivo di 10mila metri quadratidi bosco). Il Bosco Verticale è l’idea di un’architettura che demineralizza le superfici urbane utilizzando la mutante policromia delle foglie per le sue facciate e che affida a uno schermo vegetale il compito di creare un adeguato microclima e di filtrare la
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luce solare. Un’architettura biologica che rifiuta un approccio strettamente tecnologico e meccanico alla sostenibilità ambientale. Habitat biologici. Bosco Verticale incrementa la biodiversità. Favorisce la formazione di un ecosistema urbano nel quale diverse tipologie di verde creano un ambiente verticale in rete che potrebbe anche essere colonizzato da volatili e insetti, diventando un sensore urbano della ricolonizzazione vegetale e animale spontanea della città. La ripetizione nella città di più Boschi Verticali realizza una rete diffusa e capillare di corridoi ambientali che innervano i principali parchi urbani, consolidano il verde dei viali e dei giardini e connettono gli spazi sottoposti alla crescita della vegetazione spontanea alla rete generale.
PROGETTISTI » Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) » Bosco Verticale Landscape Design: Emanuela Borio e Laura Gatti » Developer: Hines Italia » Progettazione paesaggistica: Land
Mitigazioni. Nel complesso, il progetto aiuta a costituire un microclima e a filtrare le poveri sottili nell’ambiente urbano. La diversità delle piante aiuta a creare un microclima che produce umidità, assorbe CO2 e polveri, produce ossigeno, protegge dall’irraggiamento e dalla polluzione acustica. Anti-sprawl. Bosco Verticale è un dispositivo anti-sprawl che contribuisce a controllare e ridurre l’espansione urbana. A livello di densificazione urbana, ogni torre di Bosco Verticale costituisce l’equivalente di un’area periferica di ville monofamiliari e palazzine di circa 50mila metri quadri. Albero. È l’elemento identificativo del progetto architettonico degli edifici e del sistema di giardinipensili. La scelta
delle essenze e la loro distribuzione secondo gli orientamenti delle facciate e delle altezze è il risultato di più di due anni di studi condotti insieme a un gruppo di botanici. Le piante che sono state inserite sull’edificio sono precoltivate in vivaio al fine di configurarle secondo le esigenze del progetto. Billboard ecologici. Bosco Verticale introduce dei landmark nella città capaci di sprigionare paesaggi mutevoli e in grado di cambiare ciclicamente la pelle a seconda delle stagioni e della diversa natura delle piante. Le due strutture di bosco verticale offrono un panorama
cangiante allo sguardo della metropoli. La gestione delle vasche è condominiale così come lo sono la manutenzione e la sostituzione di tutto il materiale vegetale e il numero di piante stabilito per ciascuna vasca. Il sistema idrico e di irrigazione nello studio micro meteorologico e il calcolo dei fabbisogni di irrigazione sono stati eseguiti esaminando le caratteristiche climatiche e diversificati in base all’esposizione delle facciate e della distribuzione della vegetazione ai piani.
FRA LE FRONDE IN GIARDINO I consigli per popolare alberi e arbusti di simpatiche cince »
Chi vuole avere in giardino una coppia di cince in procinto di farsi un nido, scelga un albero il più vicino alla casa (in modo che, magari da una finestra, si possa seguire tutto il percorso della cova) e posizioni una casetta in legno che accolga l’uccellino. Ne esistono in commercio già pronte e nelle giuste dimensioni. Meglio se la casetta viene posizionata sull’albero già in inverno in modo che l’uccello cominci ad abituarsi a questa presenza e pian piano a frequentarla. Il nido va ancorato al ramo dell’albero saldamente in modo che non vi sia pericolo che possa cadere e posto a un’altezza di almeno tre metri con il foro rivolto in direzione sud est. Per impedire ai gatti di salire sulla pianta, si può circondare il tronco dell’albero con una raggera ricavata da un grande barattolo metallico. Anche la gazza è un pericolo per le covate. Per dissuaderle ponete in un luogo assolato del giardino una sfera luccicante (come quelle usate per l’albero di Natale) o un cd rotto. Le gazze sono irresistibilmente attratte dal luccichio e, dato che il raggio luminoso del sole riflesso sulla sfera insegue le gazze sospettose in ogni angolo del giardino, loro irritate se ne andranno via. Per “fidelizzare” le vostre cince, ponete sempre sullo stesso albero una mangiatoia di legno, da rifornire costantemente (soprattutto in inverno, quando gli uccelli hanno difficoltà a reperire il cibo necessario) con mangimi specifici che si possono acquistare nei garden e nelle agrarie. Ben presto il giardino diverrà popolato da tante cince allegre e colorate. C.A.
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BIODIVERSITÀ
ALCUNE RARITÀ » Lysimachia clethroides “lady jane”, bella perenne dalla fioritura estiva in pieno sole, di colore bianco, con fiori raccolti in spighe compatte. » Symphytum x uplandicum dalle belle foglie perfette in ombra, con un delicato fiore e copertura del suolo molto d’effetto. » Perilla frutescens purpurea pianta aromatica che può essere usata in cucina, essendo una sorella della menta e del basilico. » Bergenia, molto belle perché compatte e decisamente accattivanti, ideali per la fine dell’inverno. » Anemoni ibridi di japonica, i settembrini e tutti gli Aster possibili, ma anche gli Hellenium, sono la soluzione per tutto l’autunno.
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rara Begonia ‘Silver Jewel’.
Begonia hispida var cucullifera.
Begonia masoniana.
Passione
È quella di Andrea e Silvia che nel loro vivaio in Pianura Padana coltivano piante insolite e ricercate. Un quadrato di giardino tutto fiorito
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Cagnani, i titolari di Un Quadrato di Giardino.
di MATTEO RAGNI ualche settimana fa sono andato a trovare Andrea Martina e Silvia Cagnani a Podenzano (Piacenza): loro hanno creato un vivaio partendo dall’idea di un blog, ma alla fine ne hanno realizzato uno vero, di vivaio. Anzi, Un Quadrato di Giardino (unquadratodigiardino.it). Ma non in un posto turistico e facile da raggiungere, ma nella pianura piacentina, strappando terra a mais da biodisel e a pomodoro da industria per piantarci perenni e graminacee! Sì, sono matti, ma non di quella pazzia che rende difficile averci a che fare, ma di quella gaia certezza che il mondo lo si può cambiare. Basta lavorare. La passione nasce dal giardino informale, stile inglese, pieno di
Andrea Martina e Silvia
perenni erbacee e fiori antichi; l’idea di un vivaio di piante “rare” prende forma concreta due anni fa. In poche strutture vengono prodotte numerosissime specie, poi vendute e proposte durante tutto l’anno in occasione di fiere e di eventi. L’idea è quella di divulgare: questa è la ragione principale per cui vi parlo di questo vivaio. I due proprietari, giovani e motivati, hanno il desiderio di comunicare e trasmettere la loro passione agli altri. Forse, non essendo figli d’arte, non hanno quella riservatezza (che talvolta sconfina nella paura) nel condividere le loro esperienze. Quello che mi piacerebbe vedere è un banchetto, magari piccolissimo o forse un po’ più grande in alcuni momenti, dove mostrare la nostra
collezione di piante. Piante che anche se non sono rare dal punto di vista botanico, dovrebbero, quantomeno, esserlo dal punto di vista commerciale. Ad esempio, nel mio garden center immaginario, in un cantuccio o meglio in un “quadrato” di bancale, magari vicino alle casse così che sia sempre tenuto d’occhio, o all’ingresso, vorrei trovare in bella mostra le mie piante rare. Un paio di piccoli arbusti in vaso, come la Sesbania punicea o la Cassia angustifolia, accanto a un paio di perenni sempre belle come i Geranium e le Gazanie, oltre ad altre rarità fiorite. Ad esempio da Un quadrato di giardino ho scoperto la Lysimachia clethroides “Lady Jane”, bella perenne dalla
E NEI MESI PIÙ FREDDI?
Canna indica ‘Durban’.
Symphytum x uplandicum.
Cassia angustifolia.
Tolmiea menziesii ‘Blodel’.
fioritura estiva in pieno sole, di colore bianco, con fiori raccolti in spighe compatte, e un variegato Symphytum x uplandicum, dalle belle foglie perfette in ombra, con un delicato fiore e copertura del suolo molto d’effetto. Come pianta aromatica pianterei della Perilla frutescens Purpurea che può essere usata in cucina, essendo una sorella della menta e del basilico. Come pianta bella al tatto aggiungerei delle Stachys byzantina riprodotte da talea, in modo da evitare quella fioritura che fa deperire le piante. L’idea è quella di utilizzare in giardino non solo delle piante inusuali, ma anche di divulgare, cioè condividere le caratteristiche poco note di piante nuove.
Trifolium repens ‘Dragon’s Blood’.
» Oltre alle fioriture, le perenni ci aiutano perché danno colore in autunno e inverno. Per la fine dell’inverno propongo, accanto agli Iberis, le Bergenia, molto belle perché compatte e decisamente accattivanti, anche grazie ai fiori dai semi doppi come la varietà Bergenia Dragonfly™ ‘Sakura’. Continuando sulla strada del rosa, la Saponaria può essere proposta con gli Hellebori orientalis e con le primule e le campanule. Per l’autunno si possono scegliere gli anemoni ibridi di japonica, i settembrini e tutti gli Aster possibili, ma anche gli Hellenium.
IN BREVE
» Un Quadrato di Giardino è un vivaio di piante insolite ed essenze per giardini naturali che si trova in provincia di Piacenza, precisamente a Podenzano, curato da Andrea Martina e Silvia Cagnani. Tante le essenze rare e le idee originali per gli amanti del verde. (www.unquadratodigiardino.it)
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IL PROGETTO/1
A ciascuno il suo giardino
Forme, linee e colori per spazi verdi originali e unici. Dove camminare, rilassarsi e coltivare a cura di CARMEN ANTONA disegni FRANCA DEGHI
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IDEA RAZIONALE Per questo giardino sono state preferite superfici e linee squadrate, tutto all’insegna di una visione geometrica e ordinata dello spazio. Un giardino veramente essenziale, nelle forme e nella manutenzione. Spazi completamente vivibili, razionali e senza fronzoli. Per chi ama andare dritto allo scopo, giardino sì, ma da abitare.
CARATTERISTICHE Forme essenziali Linee geometriche Manutenzione razionale
LE PIANTE
1. Sedum spectabile 2. Punica granatum Nana 3. Hosta fortunei Aureo Marginata 4. Astilbe - Sedum - Lytrum 5. Pinus pinea 6a. Lavanda hidcote 6b. Helichrysum angustifolium 6c. Leucothoe scarlette 7. Thuya occidentalis 8. Potentilla fructicosa 9. Ajuga reptans 10. Arenaria 11. Caryopteris x Clandonensis 12. Coreopsis
SENTIERI FRANCESCANI Il sentiero in pietra immerso nell’erba, naturale unione tra il vivente e il non vivente: sentiero che conduce al di là dei confini del giardino attraverso l’immaginazione. L’inserimento di un acquaio in pietra o in cotto utilizzato come abbeveratoio per i piccoli amici del giardino è sicuramente un elemento di completamento per un giardino di tipo contemplativo.
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LE PIANTE
1. Salix babilonica 2. Laurus cerasus 3. Hedera helix Souvenir De Marengo
CARATTERISTICHE Utilizzo della pietra Richiamo contemplativo Disegno semplice
IL PROGETTO/1
SCELTA ROMANTICA Il sentiero in tondi di legno che guida nell’angolo più riservato del giardino, sottolinea l’aspetto quasi fiabesco che pervade questo giardino. Lo specchio d’acqua artificiale che riflette forme e colori, incorniciato da aiuole, rievoca vecchi stagni di campagna ove la calura estiva è mitigata dalla viva freschezza delle acque.
CARATTERISTICHE Linee delicate Colori tenui Aspetto fiabesco
LE PIANTE SCELTE
1. Ajuga reptans 2. Rhododendron 3. Gleditsia triacanthos 4. Lavandula angustifolia 5. Arbusti a fiore 6. Camellia japonica 7. Mahonia aquifolium 8. Olea europea 9. Viburnum tinus 10. Prunus lusitanica 11. Thuya orientalis Pyramidalis 11. Pieris japonica 12. Cortaderia sellowiana 13. Ilex aquifoliul Variegatum 14. Hosta fortunei Aureo Marginata 15. Osmanthus aquifolium 16. Ilex aquifolium Variegatum 17. Plumbago 18. Elaeagnus pungens Maculata Aurea
CANONI TRADIZIONALI Aiuole ridondanti di rose dalle variopinte fioriture, alternate ad aiuole di aromi e profumi sono l’elemento principe di questo giardino. Per chi ama fare del verde uno degli aspetti importanti della propria vita. L’orto, concepito secondo i canoni più tradizionali di coltivazione, fornisce un risultato in sintonia con le esigenze di vita naturale.
CARATTERISTICHE Rose come elemento di richiamo Aiuole di aromi e profumi Inserimento dell’orto
LE PIANTE
1. Buxus Pumila 2. Thuya Orientalis 3. Mentha 3a. Santolina 3b. Erba cipollina 3c. Issopo 3d. Stachys 3e. Santoreggia 3f. Salvia rossa 3g. Salvia ycterina 3h. Lavanda 3i. Timo 3j. Melissa 4. Wisteria floribunda 5. ortaggi in varietà o piccoli frutti 6. Potentilla, Aquilegia, Saponaria 7. rose a cespuglio in varietà
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PER TUTTO L’ANNO Aiuole essenziali e allo stesso tempo complete, che alternano piante fiorite a piante sempreverdi. Un giardino che vive per l’intero anno, semplice eppure ricco di tanti elementi. Un piccolo recipiente per osservare, dalla panchina sotto l’acero, i volatili all’abbeverata. Uno spazio semplice, ma molto vivibile.
CARATTERISTICHE Spazi essenziali e completi Alternanza tra piante fiorite e sempreverdi Utilizzo di specchi d’acqua
LE PIANTE
1. Alchemilla mollis 2. Thuya orientalis Pyramidalis 3. Astilbe sinensis 4. Bergenia cordifolia 5. Plumbago 6. Acer Palmatum Atroporpurea 7. Laurus cerasus 8. Heuchera 9. Thuya orientalis Pyramidalis Aurea 10. Salvia 11. Achillea filipendulina 12. Pulmonaria “Pink Down” 13. Astilbe sinensis
FUTURISTA E MAI UGUALE La sequenza delle fioriture che ogni mese si alterna, crea un effetto di movimento. Un giardino mai uguale, vivace e dalle forme essenziali, in un continuo susseguirsi di colori. L’aiuola delle perenni divise nelle quattro stagioni simboleggia il tempo che scorre anche nel giardino.
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CARATTERISTICHE
LE PIANTE
Forme essenziali Utilizzo del colore Inserimento di piante perenni
1. Bellis, Aubretia, Phlox 2. Alyssum, Dianthus, Arabis rosa 3. Gypsoipèhiola, Iberis, Campanula 4. Armeria, Plumbago, Iberis semperflorens 5. Calicanthus praecox 6. Forsythia 7. Prunus 8. Siringa x Persica 9. Rhododendron mollis 10. Rosa in varietà 11. Spiraea x bumalda 12. Potentilla fructicosa 13. Caryopteris x clandonensis 14. Desmodium penduliflorum 15. Prunus subirtella “Autumnalis” 16. Ilex aquifolium 17. Acer saccharinum Asplenifolia 18. Thuya plicata Atrovirens
IL PROGETTO/1
RICCO E SELVAGGIO Nel pieno rispetto dello stile della campagna inglese, aiuole a bordo misto, con piante perenni, stagionali e arbusti. Un giardino molto ricco che esalta la vitalità e il desiderio di immergersi nel verde. La panca in legno sotto la betulla dall’ombra leggera è un angolo dove sostare dopo aver assaporato la fragranza e i colori del giardino.
I DETTAGLI _IDEA RAZIONALE _SENTIERI FRANCESCANI _SCELTA ROMANTICA _CANONI TRADIZIONALI _PER TUTTO L’ANNO _FUTURISTA E MAI UGUALE _RICCO E SELVAGGIO
LE PIANTE SCELTE
CARATTERISTICHE
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.
Presenza di bordo misto Utilizzo del colore Forme morbide
Alchemilla mollis Skimmia japonica Astilbe sinensis Mahonia japonica Pulmonaria officinalis Hypericum patulum Hidcote Mahonia aquifolium Betula alba Spiraea x Bumalda Phyllostachis (Bambù) Thuya orientalis Pyramidalis Photinia Red Robin Viburnum tinus Bergenia cordifolia Weigelia Sasa pumil Hosta Philadelphus
IL PROGETTO/2
Via libera alla IN BREVE » Percezione di una ‘stanza verde’ » Possibilità di creare quinte con materiali leggeri » I confini diventano elementi importanti » Sempre più utilizzato il ‘verde verticale’ » Determinante l’utilizzo di vasi e arredi » Inserire elementi artistici
L’ESPERTO » Scelta più limitata nel numero di piante e varietà. » Specie varietali valorizzate al massimo. » Realizzazione di ambienti più eleganti. » Sfondi progettati con elementi scuri mettendo in risalto i cromatismi delle piante.
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fantasia
Un minuscolo fazzoletto di terra è una grande risorsa per la creatività. Ecco soluzioni originali per arredarlo e trucchi per farlo sembrare più grande di ALESSANDRO ZANNONI
U
no spazio di dimensioni limitate, magari di poche decine di metri quadrati potrebbe limitare i ‘sogni di giardino’ dei vostri clienti, ma può offrire anche dei vantaggi. In un terrazzo, o in un piccolissimo giardino, la sfida è quella di dover condensare tutti gli elementi di uno spazio verde, cercando al contempo di farlo sembrare più ampio di quanto non sia. Il vantaggio di un’area piccola è che viene percepita subito come una ‘stanza’, come un ambiente privato e accogliente, e si presta a essere arredata con soluzioni creative e personali molto più facilmente di uno spazio grande e dispersivo. Quindi, se dovete progettare e arredare un piccolo spazio a verde, via libera all’originalità e alla fantasia.
DELIMITARE I CONFINI Fondamentale è fare attenzione ai volumi e alle relative proporzioni, per sfruttare razionalmente lo spazio a disposizione. Su un terrazzo i confini sono molto evidenti, a volta incombenti, qualora siano presenti alte pareti; in questo caso si può optare di mitigare l’impatto o addirittura nasconderlo completamente attraverso la scelta di fiori e fogliame. Si può anche fare la scelta opposta e decidere di sottolineare i confini facendoli diventare protagonisti del progetto, ad esempio dipingendo a tinte forti una parete, rivestendola in
sempreverdi e le perenni. Facili da coltivare, queste piante richiedono poche cure e non necessitano di un rinvaso annuale. Tra le erbacee sempreverdi adatte al terrazzo ricordiamo: lavanda, pervinca, elleboro, Lewisia, Sedum, Liriope muscari, iperico, timo.
UN LUOGO DA CONDIVIDERE L’utilizzo di oggetti di arredo per creare scenografie è un elemento importante; l’inserimento di molti elementi conferisce movimento, costringe l’occhio a soffermarsi su molti punti d’attrazione e distrae lo sguardo dall’osservazione dei reali confini del luogo. Per cui, per realizzare il vostro spazio verde, ancora via libera alla fantasia: scegliete vasi particolari, inserite elementi artistici e sorprendenti, ma allo stesso tempo che vi permettano di vivere al meglio lo spazio. Saranno le giuste scelte a fare la differenza: il materiale usato (ferro, legno o fibra naturale), lo stile, il colore e il posizionamento nei confronti dello spazio. Avere uno spazio all’aria aperta significa avere la possibilità di condividere momenti di relax con amici e parenti; in uno spazio ben concepito il piacere di vivere attimi in compagnia non finirà mai.
Ecco l’esempio di un terrazzo realizzato a Viterbo da Alessandro Zannoni.
modo originale con il ‘verde verticale’ o inserire una fontana a muro. Si tratta di scelte forti che richiedono estro e competenza, per evitare di far apparire il terrazzo ancor più limitato. In alcuni è necessario dividere gli spazi e creare delle quinte ed esistono diversi modi per farlo, l’importante è che le strutture divisorie svolgano la loro funzione senza appesantire, pena il rischio di rendere lo spazio ancora più limitato alla percezione. Grigliati metallici o di legno, canne di bambù poste verticalmente, cavi di acciaio, possono essere alcune soluzioni divisorie senza schermare e contemporaneamente ottimi supporti per rampicanti (Rhyncospermum, glicini, bignionie, ortensie rampicanti, edere, rose).
VASI POLIFUNZIONALI Negli spazi piccoli, le piante in contenitore sono una risorsa indispensabi-
IL CONSIGLIO Alcune erbacee sempreverdi da utilizzare su terrazze e balconi. » Lavanda » Pervinca » Elleboro » Lewisia » Sedum » Liriope muscari » Iperico » Timo
le: ampliano la superficie coltivabile, consentono di cambiare facilmente scenografia spostando i vasi o cambiando le piante all’interno, permettono di sfruttare zone altrimenti vuote (vasi a parete o angolari) e lasciano spazio alla fantasia giocando con forme, colori e materiali. Le essenze che vengono considerate ‘piante da terrazzo’ sono semplicemente specie, sia a fiore che a foglia verde, adatte a essere coltivate anche su aree esterne molto piccole, come possono essere proprio il terrazzo o il balcone. Anche se, teoricamente, la scelta delle piante può essere molto ampia, nella pratica bisogna limitarla a quelle che meglio si adattano alle condizioni di esposizione e temperatura dello stesso terrazzo. La metratura disponibile condiziona anche il numero di vasi e la tipologia di piante da collocare. In genere, le piante ideali per il terrazzo sono le
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LA PIANTA/1
Buddleja Blue Chip.
LE VARIETÀ » Buddleja ‘Blue Chip’ dal fiore azzurro » Buddleja ‘Lilac Chip’ dal fiore lilla » Buddleja ‘White Chip’ con il fiore bianco Sono tutte varietà dimensioni contenute che vanno da 30 a 50 centimetri in altezza e in diametro e che fioriscono per tutta l’estate. » Hibiscus syriacus ‘Chiffon’ con fiore doppio resistente alla pioggia » Potentille ‘Pink Paradise’ con fiori rosa che non sbiadiscono al sole
Estate,
zate da una durata straordinaria della fioritura e disponibili in diverse colorazioni della fioritura. Varietà da proporre in estate sono poi gli Hibiscus moschetos, Hibiscus syriacus, tra cui spiccano le varietà francesi ‘Chiffon’ con fiore doppio resistente alla pioggia, l’Hibiscus mutabilis e le Potentille (tra cui la nuova varietà ‘Pink Paradise’ con fiori rosa che non sbiadiscono al sole). Queste sono solo alcune delle tante specie e varietà che fioriscono in estate. Alla ricerca di nuovi e colarati acquisti.
INFO
ARENA VIVAI, produzione di piante in vaso da esterno per garden www.arenavivai.com
pronte a fiorire Ecco alcuni suggerimenti di nuove varietà da piantare in giardino. Anche nei mesi più caldi dell’anno di FILIPPO TOMMASEO
S
iamo entrati ufficialmente nel periodo più caldo dell’anno, di conseguenza, alle piante che fioriscono in questo periodo, per avere un giardino sempre colorato. Ed ecco alcuni suggerimenti di essenze dalla fioritura estiva e dalla lunga durata.
PER OGNI DIMENSIONE
Ecco la Buddleja ‘Blue Chip’ dal fiore azzurro, la Buddleja ‘Lilac Chip’ dal fiore lilla e la Buddleja ‘White Chip’ con il fiore bianco. Tutte e tre di recente introduzione sul mercato. La Buddleja chiamata comunemente “pianta delle farfalle”, per i suoi fiori a pannocchia che attirano questi delicati insetti, sono normal-
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mente piante caratterizzate da uno sviluppo non proprio contenuto che non si sposa ottimamente con le attuali dimensioni del giardino, che mediamente si riscontra in Italia. La ricerca e gli incroci, però, hanno finalmente prodotto queste essenze con spighe numerose e profumate e con la fioritura che dura quasi per tutta l’estate, ma con dimensioni contenute che vanno da 30 a 50 centimetri in altezza e in diametro: una vera rivoluzione, perché trattasi di materiale adatto al terrazzo per soluzioni in vaso, o al giardino di piccole dimensioni.
STRAORDINARIA FIORITURA
E poi, le Salvie jamensis caratteriz-
Hibiscus syriacus Lavender Chiffon.
Buddleja White Chip.
Hibiscus moscheutos Pink.
Salvia jamensis Pluenn.
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LA PIANTA/2
In buona compagnia Quattro piante diverse in termini di crescita e dimensione, ma che accostate danno nuova forma alla composizione a cura di FILIPPO TERRAGNI
di veramente speciale, con i suoi fiori viola. Il centro di ogni fiore è di una bella tonalità blu. E accostata al lilla della campanula crea un insieme delicato.
GRIGIO SELVATICO
C
laus Dalby, famoso giardiniere e scrittore stimato in tutto il nord Europa, ci suggerisce alcune idee su come abbinare le piante al vaso giusto, per presentare composizioni semplici, ma affascinati. Cinque i temi, i trend interpretati da Dably. Tutti rigorosamente essenziali. E semplici.
DA UNA A DIVERSE Prima di tutto quando bisogna pensare all’insieme: meglio piante
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Il blu della Campanula
in combinazione che singole. Anche semplicemente accostate. In vasi o contenitori originali e stravaganti, oppure utilizzando la semplice terracotta. Non limitandosi a guardare solo il colore, ma anche la forma e la struttura delle piante. Per evitare la noia.
Claus Dalby, famoso giardiniere e scrittore stimato in tutto il nord Europa.
LILLA E BLU In altri casi sono le piante a fare la differenza. Per esempio, la nuova ortensia ‘Deep Purple’, è qualcosa
L’Hydrangea ‘Deep Purple’
L’Orostachys iwarenge
Di sicuro interesse le piante a foglia verde, come il Trifolium, che con la sua crescita un po’ “indisciplinata” e belle foglie fa la sua bella scena anche in vaso. La scelta è caduta sulla varietà ‘Dragons Blood’, con le sue foglie dal doppio colore, che contrastano con il blu dei fiori d’ortensia. E c'è un po’ grigio nel Trifolium, che si sposa perfettamente con un esemplare di Orostachys iwarenge, perché le succulente fanno sempre la loro parte. Quattro piante diverse in termini di crescita e dimensione, ma che accostate danno nuova forma alla composizione.
Il Trifolium ‘Dragon Blood’
CAROSELLO
Sfiziose soluzioni Fiori, concimi, vasi. Pesci rossi e carpe koi
COLORI INTENSI
» VERANDA CARMINE è una petunia della gamma veranda dell’ibridatore inglese Davin Kerley è una delle ultime soluzioni innovative nel campo delle Petunie. Le caratteristiche? Molto precoci, ramificazione simmetrica, crescita sferica-compatta nel vaso, con fiori di dimensione media e sensazionali colori intensi. (psenner.com)
NUTRIMENTO IN GOCCE
FORMULA BILANCIATA
» Ha una soluzione NPK 7-3-5 il CONCIME UNIVERSALE Gesal, e contiene anche boro, rame, ferro, manganese, molibdeno e zinco a basso tenore di cloro. È una formula bilanciata ideale per tutte le varietà di piante verdi e fiorite, capace di stimolare la fioritura. Disponibile in flaconi da un litro. (gesal.it)
» La gamma VANITY, ideale per le piante d’appartamento che hanno bisogno di cure tutto l’anno, comprende tre tipologie: orchidee, piante fiorite e piante verdi. Per rispondere alle esigenze dei consumatori che cercano praticità, bellezza e benessere per sé e per le proprie piante, Bayer ha sviluppato Vanity, un nutrimento in gocce che rappresenta un’innovazione nella cura del verde. (bayergarden.it)
LA NOVITÀ
ELEGANZA E FUNZIONALITÀ
» BREZZA è la nuova fioriera per interni ed esterni progettata e realizzata da Bama Group. Eleganza e funzionalità sono le sue caratteristiche principali. È dotata di un controllo di livello dell’acqua, in modo da facilitare le operazioni di annaffiatura. Disponibili nelle colorazioni grigio, blu e panna. (bamagroup.com)
PER IL LAGHETTO
» VIVAIBAMBÙ, è un vivaio di coltivazione, ibridazione, produzione e vendita di bambù, fior di loto, ninfee, piante esotiche insolite. Da quest’anno ha presentato il nuovo marchio dedicato all’allevamento di pesci rossi e carpe koi. Una novità che nasce dalla precisa esigenza di dare una propria identità al nostro allevamento di pesci da laghetto, visto le tipologie uniche allevate, l’alto grado di specializzazione e la riconosciuta qualità. (vivaibambu.com)
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IL VIVAIO
Cura del dettaglio IN BREVE » Coltivazione di piante insolite. » Vivaio con piante da collezione. » Ampia offerta di piante da noleggio (catalogo Noleggio06metri) » Ampio catalogo di esemplari di piante topiate. » Offerta di piante con colorazioni autunnali. » Meno interesse per le conifere. » Sempre più apprezzate le sempreverdi a foglia larga. » Torna l’interesse per le classiche piante a ‘forma d’albero’. » Ampia coltivazione di querce sempreverdi.
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È il caso dei Vivai Cappellini specializzati in alberature e piante insolite. La tendenza? Meno conifere e più sempreverdi a foglia larga di MATTEO RAGNI
Q
uello che resta dopo aver visitato i vivai Cappellini è la consapevolezza di quanto ancora c’è da fare a casa propria. Si ha finalmente la chiara certezza di quello che ancora vorresti nel tuo giardino. Avendo la famiglia Cappellini in generale e i due fratelli Enrico e Giorgio in particolare, incentrato il proprio lavoro sulle piante insolite, si lascia il vivaio brianzolo con il desiderio di piantare qualcosa che cambi e modifichi il giardino di casa in maniera tale da seguire i preziosi consigli ricevuti.
VOGLIA DI FORMALISMO La ragione dell’eccellenza dei vivai Cappellini sta nella capacità di scegliere le piante da coltivare e da proporre ai propri clienti. Le scelte fatte in questi anni, cioè le specie scelte per essere piantate in questi anni in vivaio, saranno la cifra dei giardini futuri. E le piante scelte dai Cappellini diventano collezioni che sono un riferimento, come le Hamamelis, le Magnolie, i Malus. Enrico Cappellini dice che in vivaio, come in giardino, si deve avere pazienza e si deve essere capaci di “arrangiare”, cioè di assecondare le piante. Questa adattabilità, che cerca di trasferire anche ai
colleghi e ai clienti è nata in lui da ragazzino, mandato in Germania a imparare il mestiere. Ed Enrico ragazzino ha visto che la differenza tra la Brianza e la Baviera sta nella capacità di programmare sia il lavoro, sia le piante da coltivare. Da una buona programmazione del lavoro, degli spazi e della logistica è nata la grande serra che ospita le piante da noleggio, racchiuse nel catalogo noleggio06metri, progetto nato per rispondere ai desideri di un cliente che per un allestimento aveva scelto solo piante grandi. Da quel giorno la linea “giardini” a noleggio è diventata indipendente e usata per matrimoni, sfilate e ricevimenti. Per resistere sul mercato bisogna differenziare e innovare. Anche per le grandi case di giardinieri lombardi il modo per continuare e progredire nel lavoro iniziato con i primi giardini sviluppatisi nell’800, è quello di coltivare ciò che piace. “Il bravo giardiniere si vede quando pota” mi ammoniva il mio severissimo nonno quando pretendevo di tagliare le rose. La potatura in vivaio è importante, soprattutto se uno dei modi scelti per differenziarsi sul mercato è quello di andare fuori misura. Il catalogo delle piante topiate dei Cappellini
fa venire voglia di formalismo, di giardino all’italiana. Le piante sagomate che, anno dopo anno, in vivaio e in giardino, acquistano valore e bellezza maturando nella forma, permettono ai Cappellini di avere sempre a dispozione del cliente la pianta giusta: l’esemplare di Parrotia persica che caratterizza un lato del giardino, o un filare di Carpinus betulus che ci aiuti con le prospettive.
COLORAZIONI AUTUNNALI Per tutta la durata dell’intervista, mentre camminavo per il vivaio e le serre dell’azienda di Como parlando con i fratelli Cappellini, ho inseguito e cercato di cogliere nella sua essenza il profumo che c’era nell’aria. All’inizio pensavo fossero delle Edgeworthia crisanta fiorite prematuramente, poi ho scovato una parcella di Sarcococca hookeriana, spudoratamente semplice e profumata al punto che ti vien voglia di mangiarla da quanto è bella. Distratto dal profumo non mi sono accorto che mi stavano parlando di Nyssa sylvatica e dell’importanza delle piante a colorazione autunnale. I fratelli Cappellini hanno intuito, già da qualche anno, che il futuro degli alberi da giardino sta cambiando. Ora le mode stanno
Il fogliame del Quercus marilandica.
cambiando e le conifere perdono di importanza, non si usano più e si cercano sempreverdi a foglia larga. Oggi che le temperature climatiche delle città si modificano, quello che un tempo gelava in inverno a Como ora resiste; ora che l’esigenza di privacy aumenta e che quindi le piante hanno evidentemente una funzione di barriera, torna il desiderio di avere piante a forma d’albero (cioè la forma degli alberi disegnati dai bambini con tronco che sostiene la chioma). Ai vivai Cappellini tornano le querce sempreverdi, non solo lecci ma anche Quercus hispanica dalla corteccia grigia e suberosa e dalle belle foglie fiammate, i Quercus castaneifolia, ombrosi e ricchi di linfa, il Quercus coccifera dalla foglia crenata, così come i Quercus velutina dalle belle venature rosse e dal verso delle foglie irsuto. Sono tornato a casa dalla visita al vivaio Cappellini pieno di idee e anche con una pianta, la classica Vitex agnus ‘Castus’, un bellissimo e delicato cespuglio dai fiori blu che colora, riempie e rende elegante anche un giardino piccolo e già troppo pieno come il mio.
LE COLLEZIONI Alcune delle piante scelte dai Vivai Cappellini diventano collezioni di riferimento, come nel caso di: » Hamamelis » Magnolie » Malus
La foglia del Quercus myrsinifolia.
Il fogliame colorato del Quercus velutina.
QUERCE » Quercus hispanica dalla corteccia grigia e suberosa e dalle belle foglie fiammate. » Quercus castaneifolia, ombrosi e ricchi di linfa. » Quercus coccifera dalla foglia crenata. » Quercus velutina dalle belle venature rosse e dal verso delle foglie irsuto.
Enrico e Giorgio Cappellini.
Il classico Quercus ilex.
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INTERNIVERDI/1
LE PIANTE COLOR ROSSO BARBABIETOLA
Il giardino in casa
Come negli anni ‘70
Aeschynanthus marmoratus, Begonia rex, Calathea rufibarba, Carex comans, Echeveria, Euphorbia trigona ‘Rubra’, Gynura, Impatiens velvetea, Oxalis triangularis, Peperomia ‘Red Luna’, Sarracenia Trifolium ‘Isabella’
È il nuovo stile dettato dai designer danesi. Felci in vasi giganti, pareti verdi da contemplare e composizioni dai colori tenui, dal sabbia al beige a cura di FILIPPO TOMMASEO
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TENDENZE » Stile moderno, ma minimalista. » Piante con fogliame dai colori scuri. » In cucina e bagno piante con complementi d’arredo in legno e dai colori scuri. » Total white sostituito dai colori sabbia e beige. » Nero sempre più sostituito con altri colori scuri. » Pareti verticali verdi da interno. » Felci in grandi vasi.
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endenza centrale di questa estate: un sacco di verde e un’atmosfera anni ‘70. Gli anni ’70 richiamano mood e mode da contemplare, dove l’interazione tra luce e penombra è uno degli elementi più importanti e fonte di ispirazioni per i designer di interni, per dare un tocco di verde indoor anche d’estate. Twilight Bloom il motivo di quest’anno: fiorire al crepuscolo.
MODERNO, MA MINIMAL Una tendenza, quella ispirata agli anni ’70, che mette al centro uno stile moderno, ma minimalista, capace di prendere in considerazione tutte le varietà di verde e di piante da interno. “La natura si fa espressione anche dell’interior design, dando un contrappeso importante e funzionale alla nostra frenetica vita quotidiana, con l’introduzione di piante e fiori alla moda”, ha dichiarato Anja Bisgaard Gaede, design manager al Scandinanvian Trend Institute, che ha contribuito a creare questa tendenza. “Allo stesso tempo, le piante con foglie colorate riflettono anche elementi del trend Twilight Bloom, che utilizza la tavolozza dai colori più scuri, come quelli che hanno caratterizzato gli anni ‘70”, continua. La cucina e il bagno, in particolare, vengono decorate con elementi più scuri, come il legno e altri materiali. Gli elementi forti e le linee decise di quel decennio sono stati ammorbiditi, per esempio il total white è stato sostituito con le tonalità del sabbia e del beige. Inoltre, il caldo colore giallo e il rosso barbabietola, in particolare,
rivestono un ruolo importante per l’arredo di interni, mentre il nero viene sempre più sostituito con altri colori scuri.
FOGLIAME DI TUTTI I TIPI Il rinnovato interesse per la creazione di una zona verde in casa si ricollega agli elementi dello stile di vita introdotti da Glad Anne, conosciuto design internazionale. “Felci in vasi
giganti, pareti verticali verdi e vasi a parete di grandi dimensioni che ospitano un sacco di piante verdi, a mo’ di foresta, sono solo alcune delle soluzioni per fare della casa un giardino. Proprio come succedeva negli anni ‘70”, spiega Anne. Piante da contemplare anche quando si passa del tempo tra le mura di casa. Quasi fosse un lusso, un qualcosa di prezioso (e prestigioso). Ma alla fine, si tratta “solo” di piante.
INTERNIVERDI/2
Per un look puro e trasparente Combinare gli elementi tradizionali del verde con quelli moderni è uno dei nuovi trend. Utilizzando materiali insoliti, piante e sfumature dal colore sfacciato. Per un vostro stile personale a cura di FILIPPO TOMMASEO
U
n suggerimento singolare e originale per le decorazioni della tavola arriva dalla fotografa Sophie Helsted e dall’interior designer Mille Fly. Insieme, le due donne lavorano e sono diventate un punto di riferimento per l’arredo a verde e si dividono tra i loro negozi e l’attività di designer.
NEON E NATURA “Questo progetto è stato per noi un nuovo punto di partenza. Abbiamo lavorato molto sull’effetto visivo delle composizioni con un approccio divertente e stravagante. Lo stile neon è molto apprezzato in quest’ultimo periodo dal consumatore e un colore come il giallo piace sempre più per le decorazioni della tavola – afferma
La fotografa Sophie Helsted,
Mille Fly –. Le nuove composizioni neon giallo/oggetti costituiscono un forte contrasto con le decorazioni blu floreali delle stoviglie e con la semplicità delle posate, oltre che dell’arredo in generale”. Un abbinamento tra classico e ‘grezzo’, che diventa un dettaglio divertente, inserendo altre composizioni con vasi trasparenti che sembrano quasi proteggere le piante. E per quanto riguarda le varietà, viola e muscari dalle sfumature blu la fanno da padrone, quasi a voler entrar in sintonia con le stoviglie, mentre i fiori gialli degli anemoni “discutono” con gli elementi gialli del tavolo.
DECORAZIONE FLESSIBILE Estetica e coerenza significano
molto per Sofie e Mille. Questo è il motivo per cui hanno usato vasi rigorosamente di vetro per creare un look ‘puro’ e trasparente che prosegue con le soluzioni potplant da suggerire per abbellire i davanzali delle finestre. E così “le piante possono solo ‘essere piante’, ritrovare la propria essenza dove la struttura delle foglie, il fiore e il colore ritornano a essere l’elemento decorativo. Principale. Mentre la composizione di vasi e piatti regala un qualcosa in più al tutto, istaurando un dialogo reciproco tra il verde e le altre tonalità gialle e blu”. Così la decorazione diventa flessibile e richiama una sensazione di ‘normale’ primavera, anche la di là della Pasqua.
a sinistra, e l’interior designer Mille Fly.
LA NUOVA VARIETÀ » Campanula Magia Mee è un nuovo ibrido interspecifico frutto di un incrocio tra due varietà che determinano una pianta dall’aspetto unico, con buone caratteristiche di crescita. Si tratta di un’essenza particolarmente ricca di gemme e fiori e può essere facilmente coltivata all’esterno. Richiede poche attenzioni.
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Bio
B io A ge nd a 20 15
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LA PRIMA CASA EDITRICE DI FILIERA
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ratificati dai consensi avuti dalle ultime nove edizioni della Bio Agenda, troverete anche quest’anno l’edizione per il 2015. È un’agenda che, a 360°, parla di cure, rimedi e alimentazione naturale, orto biologico, di argomenti legati al benessere alla natura e molto altro ancora. È un prodotto unico ed esclusivo, diventata un’ apprezzata consuetudine.
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Agenda 2015
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Ecco alcuni degli argomenti che saranno trattati nella Bio Agenda 2015 • Permacoltura e risorse biologiche • Orto sinergico, per un suolo più fertile • Cucina bio con le erbe selvatiche • Fantasia Biologica: menù naturale per le festività • In giardino: siepi, arbusti e piante da bacca • Giardinaggio: pareti verdi e giardini verticali • Pratica: come recuperare l’acqua piovana • Piante e fiori per insetti utili • Pratica: il compost, consigli utili • Bacche, frutti minori… e torte.
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Qualità professionale per il consumatore finale! Floradur® Gärtnererde Ciò che per i giardinieri è di prima scelta, non può essere da meno per i suoi clienti. Con questo motto la Floragard Vertriebs GmbH distribuisce il terriccio per giardinieri Floradur® per la vendita finale nei vivai. La miscela professionale con concime a lunga durata per la casa, il giardino e la terrazza è disponibile nelle unità di imballaggio da 20 litri, 50 litri e 70 litri. Nel terriccio per giardinieri Floradur® confluisce la decennale esperienza del giardinaggio professionale e soddisfa quindi il desiderio di molti giardinieri di trasmettere la comprovata qualità professionale ai loro clienti. Le materie prime e gli additivi conosciuti nel giardinaggio sono equilibrati e perfettamente dosate, a causa di questo il terriccio Allround di prima classe è apprezzato anche dai giardinieri hobbistici esigenti. Il terriccio per giardinieri Floradur® è disponibile già a partire da un pallet.
Floradur® Gärtnererde Spezial Sulla base del successo del terriccio per i giardinieri convenzionali Floradur® nel nuovo anno Floragard offre una evoluzione del prodotto top per la vendita finale nel vivaio. A tale proposito il prodotto si rivela notevolmente versatile. L´attrazione: E‘ possibile confezionare ricette particolari per diversi campi di applicazione in modo tale che grazie alla quantità minima di ordinazione di un pallet i vivai siano perfettamente attrezzati per ogni picco stagionale. I temi comprendono cura delle tombe, piante acidofile, piante per aiuola e da balcone, piante da fioriere e agrumi, realizzazione e miglioramento di prati come anche piante da giardino. Il campo di applicazione è illustrato mediante un timbro sul lato anteriore della confezione. Le ricette si basano sull’elevata qualità professionale consolidata dei terricci per i giardinieri. Nella pratica un vivaio da cimitero, per esempio, può impiegare la sua variante di terriccio per giardinieri speciale per la cura delle tombe e poi offrire i restanti sacchi nella vendita finale.
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