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Speciale
e r N o i E f D n i R GA
www.greenup.it
ex
tra
Fiori recisi e composizioni
Supplemento al N° 129 di GreenUp - Aprile 2013
Nuovi stili. Passioni décor. Scelte utili
ESPERIENZE ISPIRAZIONI FANTASIE
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ANTEPRIMA
Fiori, fiori e fiori! Composizioni e bouquet: scelte ricercate che denotano attenzione e buon gusto. Oggetti dedicati che diventano elementi unici. In queste pagine nuove tendenze e nuovi stili. Per nuovi business A CURA DI
FRANCESCO TOZZI
P
uro. Elegante. Candido. È il fiore. Che continua a piacere. Solitario, in mazzi e bouquet, in disordine o perfettamente ordinato. Non importa come. Tutto gira attorno a nuovi stili che trovano forza nella naturalezza e nell’eleganza delle forme e dei toni. Dei fiori, naturalmente. È ricorrente l’uso di colori leggeri e delicati, accostati a materiali naturali e accessori dalla forma tondeggiante ed equilibrata, in grado di suscitare sensazioni distensive e rasserenati. Ma c’è anche la forza, la voglia di trasgredire, di fare della propria composizione quasi un’opera d’arte, rifacendosi a regole proprie, originali. Affascinanti. La vocazione di tendenza è quella che cerca di non aggiungere nulla all’elegante minimalismo dei dettagli, dove domina l’utilizzo del fiore, del suo colore e della sua forma. A tratti glamour e scintillante. Il desiderio è quello di trasmettere un senso di emozione, con il ritorno ad ambienti romantici e tradizionali che esprimono una ricercatezza raffinata. Di altri tempi. E così, nella composizione, l’attenzione all’uso dei materiali sfiora la perfezione. Perché non si possono sbagliare le proporzioni, e bisogna essere maestri nell’uso dei colori, dei loro accostamenti. Come quando si dipinge un quadro, o si crea una scultura.
Senza parlare poi del linguaggio dei fiori: un bouquet è come un libro, scritto con passione, letto con attenzione. Oggetto dedicato alla sposa, con il passare del tempo si è progressivamente trasformato in un prezioso ed elegante accessorio di moda. Una scelta ricercata, che denota attenzione e buon gusto. Composizioni e bouquet non sono mai banali, che siano composti con semplici fiori di campo o impreziositi da decorazioni di ogni tipo. Per la gioia di chi lo riceva. *L’ESPERTO IN MATERIA
Matteo Ragni, agrotecnico diplomato a Minoprio, dopo alcuni anni trascorsi all’estero impegnato in progetti agricoli in paesi in via disviluppo, da due anni si occupa di importazione e rappresentanza di alcune aziende Israeliane leader mondiali per la produzione di piante da balcone ed aiola. È anche compratore per alcuni distributori olandesi.
Supplemento a GreenUp n° 129 - aprile 2013 Direttore Responsabile Gabriele Marrazzini Diretto da Francesco Tozzi f.tozzi@spaziotre.it A cura di Matteo Ragni* Foto di copertina Giovanni Ratti
Grafica e impaginazione
Testo & Immagine - via Robecco, 91 Cinisello Balsamo Stampa
Eurograf - via Magellano 4/6 20090 Cesano Boscone (MI) Direzione, redazione e amministrazione Spazio tre sas di Gabriele Marrazzini & C. P.le Archinto 9 - 20159 Milano Tel. 02-69001255 r.a. - fax 02-69001277
www.spaziotre.it - spaziotre@spaziotre.it GreenUp, periodico mensile registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano n. 64 del 27/1/1999 - n. R.o.c. 2232, delibera del 30/06/2001. Spedizione posta target magazine autorizzazione NAZ/331/2008. La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su GreenUp sono sotto la responsabilità degli autori. Prezzo di copertina 1,50 euro Testata Associata A.N.E.S. Associazione Nazionale
Editoria Periodica Specializzata - Gruppo Confindustria Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione, in conformità al regolamento CSST, Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica, per il periodo 1/1/2012-31/12/2012 – Tiratura media: 5.000 Diffusione: 4.889 - Certificato CSST n.ro 2012-2350. Società di revisione: Fausto Vittucci. Spazio tre sas, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Spazio tre sas riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
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LE PROPOSTE
Abbinamenti puri
A CURA DI
FILIPPO TERRAGNI
Forme nuove per cambiare lo spazio. E fiori unici per accostamenti esclusivi
BIANCO TOTALE Una collezione irresistibile e perfettamente equilibrata. È Balance di D&M. Questi vasi alti e stretti, decorati con righe orizzontali, carta di riso o granelli di sabbia sulla superficie, formano un insieme artistico e armonico. Concepiti per brillare in ogni ambiente, anche nei più moderni. I vasi sono disponibili in quattro misure e nell’assortimento delle tre finiture. E l’abbinamento con fiori bianchi è perfetto.
PROFUMI D’OCEANO Uno stile che evoca le coste atlantiche del nord; da Hamptons a Long Island, da San Sebastian a Bordeoux, tutto ci ricorda questi luoghi che vanno da una sponda all’altra del grande oceano. Il rosse dei coralli, il bianco puro delle conchiglie, il blu profondo delle ceramiche animano questo tema elegante e semplice al tempo stesso. E il bouquet abbinato esalta ancora di più le forme di questo vaso. Di Sia Home Fashion.
ELEGANTI TRASPARENZE E così, le ampolle in vetro soffiato di fiorirà il giardino diventano dei vasi dal gusto raffinato ed essenziale da abbinare agli arredamenti più eleganti e ricercati. Semplici e raffinati si prestano a ospitare mazzi di fiori improvvisati, oltre a singoli rametti di erbe officinali. Per un gusto naturale. Disponibili in tre misure: 13, 15 e 18 centimetri.
TRATTO DISTINTIVO Troverebbe posto in qualsiasi angolo di qualsiasi casa. Forma essenziale (sferica), colore classico (bianco), tratto distintivo (originale), così questa composizione di Serax tra vaso, fiori bianchi e verdi, muschio e pezzetti legno ridisegna linee e spazi di un nuovo concetto di décor. Sostanziale e (quasi) perfetto.
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per Festa dei Nonni
L’era digitale: il legame nonni-nipoti è ancora più forte Secondo i dati del sondaggio “Un Nonno vale un tesoro!” l’80% degli italiani dichiara che i nonni sono molto presenti e influenti nella propria vita. Più del 73% svolge con i nonni attività di gioco a contatto con il verde e gli animali Il 2 ottobre di ogni anno ricorre la Festa dei Nonni: una giornata riconosciuta a livello nazionale e internazionale e promossa, da oltre 10 anni, dall’Ufficio Olandese dei Fiori attraverso tante iniziative per le famiglie. Simbolo di questa giornata sono le piante, un dono ‘vivo’ e speciale per dimostrare ai nonni quanto sono preziosi per noi.
Informazione pubblicitaria
TRA I PROMOTORI Il Flower Council of Holland è l'ente di riferimento per la promozione della floricoltura olandese in Italia e nel mondo. Dedica particolare attenzione alla sensibilizzazione del grande pubblico nei confronti delle piante in vaso, meravigliose compagne di vita che ci circondano di energia e piacere allietando le nostre giornate. A fronte di una piccola dose di cure e attenzioni, le piante ci offrono molto in cambio: fresca vitalità, atmosfera positiva e rilassante e un senso di legame costante con la natura e le nostre radici. Le piante non sono soltanto un bellissimo elemento decorativo per gli ambienti, ma un prezioso alleato per il nostro benessere.
A CONTATTO CON LA NATURA Nell’edizione 2012, come novità, è stato presentato il concorso sondaggio ‘Un Nonno vale un tesoro!’, condotto online sul sito www.festadeinonni.it e commissionato dal Flower Council of Holland. La ricerca è stata realizzata da Smart Research nel corso della prima metà del mese di settembre dello scorso anno su un panel di oltre 5mila persone il cui nucleo centrale è rappresentato da persone con figli (52% del totale): ne sono emersi dati molto interessanti che offrono uno scorcio sul ruolo dei nonni all’interno delle famiglie italiane di oggi. Nonostante le famiglie moderne si siano ristrette e nonostante il sempre maggiore divario tra i giovanissimi abituati a utilizzare la tecnologia nella comunicazione quotidiana e gli anziani, il rapporto tra nipoti e nonni continua a essere forte e connotato in modo positivo. Dalla ricerca emergeva che il 90,2% conosce la Festa dei Nonni e ben l’88,5% pensava di celebrarla, a dimostrazione dell’importanza che queste figure assumono all’interno della società. Oltre i 2/3 del campione dichiarava che i propri figli trascorrono regolarmente del tempo con i nonni durante la settimana e nel 73,2% dei casi svolgendo attività di gioco a contatto con la natura, il verde e gli animali. Mentre il 35% circa si dedica ad attività importanti come imparare a leggere e scrivere e il 24% è rappresentato da chi svolge attività scolastiche (i compiti) e da chi con i nonni va in vacanza. FIGURA FONDAMENTALE Inoltre, i nonni sono ritenuti soprattutto affettuosi e disponibili (63%), oltre che affi-
dabili (32%), queste le qualità preferite utilizzate per descriverli. Esplorando temi più legati all’attualità e alla sfera economica, emerge un’incertezza generale legata alle recenti riforme pensionistiche. Infatti, se il 46% del campione riteneva che il supporto economico e organizzativo dei nonni sarebbe diminuito per via delle pensioni sempre più basse e dell'innalzamento dell'età pensionabile, il 70% sosteneva addirittura che la disponibilità dei nonni possa influenzare la decisione di mettere al mondo dei figli, soprattutto per il potenziale aiuto fornito alla coppia quando entrambi i componenti lavorano (89% dei casi). Inoltre è interessante rilevare un atteggiamento di sfiducia nei confronti delle istituzioni: il 53% del campione non riteneva che il ruolo dei nonni sarebbe stato sostituito da interventi governativi in tema di servizi alla famiglia. Quali le valenze positive dei nonni? Il 94% dei partecipanti al sondaggio ha preferito affidare i figli ai nonni piuttosto che a persone esterne alla famiglia. Mentre, per la maggior parte degli intervistati i nonni rappresentano una memoria storica importante (nel 71,4% dei casi totalmente d’accordo), sono una valida risorsa sia come babysitter (54,8%), sia come consolatori (55,2%). Molto meno rilevante l’importanza dell’aiuto economico fornito alla famiglia (19%). PIANTA, VALORE SIMBOLICO E i nonni, cosa dicono? I nonni intervistati (20% del campione), hanno una perfetta consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo. Il 47% ha affermato di trascorrere molto tempo con i nipoti e il 33% abbastanza. Oltre i due terzi, ovvero il 66%, riteneva di essere molto presente e influente nella vita dei nipoti. Insomma, da tutti i punti di vista, il rapporto tra nonni e nipoti continua a essere ricco di valenze positive e merita di essere celebrato. Dal sondaggio emergeva che la pianta viene riconosciuta come il dono più adatto dal 78% del campione, sia perché i nonni amano i fiori, sia per il loro valore simbolico.
Per maggiori informazioni e aderire alla campagna 2013, vai su:
www.festadeinonni.it
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BUSINESS VERDE
Bellezza carismatica, profumata e colorata
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arca la soglia di casa lasciando una scia di fragranza soave. Questa bellezza sudamericana ha un solo obiettivo: incantare con il suo aspetto e profumo esotici. Ed ha una probabilità di successo particolarmente grande. Difficile da ignorare.
IN BREVE ■ ■ ■
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Orchidea del pensiero è il suo nome volgare. Porta fiori grandi e coloratissimi. Colori: dal bianco al rosa al rosso, ma anche in combinazione di questi. Alcune varietà hanno anche fiori profumati. Prodotti correlati: fertilizzante per orchidee, spruzzino per piante.
Queste le caratteristiche principali della Miltonia, un’orchidea con fiori che ricordano la viola del pensiero. È una scelta ideale per abbellire gli appartamenti dei vostri clienti
Assolutamente spettacolari L’incoronazione a Pianta da Appartamento del mese di maggio è un bel premio per la Miltonia. È una pianta che fa parte della grande famiglia delle orchidee, è chiamata anche orchidea del pensiero. Deve questo nome volgare alla somiglianza dei fiori alla viola del pensiero. I fiori della Miltonia sono assolutamente spettacolari: grandi e coloratissimi (dal bianco al rosa al rosso, ma anche in combinazioni di questi colori; spesso con un tocco di giallo al centro del calice) e in alcuni casi anche profumati. Sarà impossibile fingere di non notarla per i vostri clienti.
Curarla con attenzione La Miltonia non solo si fa notare, ma è anche una prima donna che richiede certe attenzioni. Non si accontenta di un angolo buio, esige un luogo esposto alla luce, al riparo dal pieno sole e preferibilmente non sopra il termosifone. Ogni settimana il vaso con le radici va immerso in acqua, ogni mese occorre somministrare del fer-
tilizzante per orchidee. Ha una spiccata predilezione per un’alta umidità dell’aria e le piacciono da morire le nebulizzazioni periodiche con lo spruzzino per piante. Con queste cure il vostro cliente potrà ricreare le condizioni atmosferiche simili alle sue terre d’origine. La Miltonia è spontanea in Brasile, Argentina, Paraguay e Colombia, dove cresce nei luoghi umidi, all’ombra o alla semi-luce, spesso lungo le sponde dei fiumi. Qui trascorre l’esistenza ideale di una bellezza sudamericana: si rilassa, si diverte, si mette in mostra e conquista. Farà lo stesso nelle case dei vostri clienti.
A CURA DI
MADDALENA BREDICE da un’idea di
IL VASO
Deroma nasce con la terracotta ed è in questo materiale che, ancora oggi, applica le conoscenze per ottenere impasti sempre nuovi, dalle inaspettate funzionalità. Perché la terracotta non finisce mai di stupire. È da queste riflessioni che nasce NovaTerra, la nuova terracotta di Deroma. Una terra colorata con altra terra, colori che affascinano per la loro materialità, nuances studiate per combinarsi con le infinite sfumature delle nostre piante, rispettando loro e soprattutto l’ambiente. Qui la collezione Gea. Info: www.deroma.it
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NUOVE VARIETÀ Con i fiori, naturalmente. Profumi, tonalità e forme che disegnano composizioni e bouquet. Tra stili nostalgici e provenzali. O semplicemente dal carattere naturale. Per affascinare i clienti DI
MATTEO RAGNI
L’imperativo è emozionare omenica scorsa mia nipote Cecilia ha compiuto 18 anni. Ha ricevuto sei bouquets da amici, ammiratori e parenti. Vuol dire che mia nipote è benvoluta! E il modo che tutti scelgono, oltre ai cuoricini su Facebook, per esprimere il proprio bene, le proprie emozioni per qualcuno, è di usare i fiori.
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La regina è sempre la rosa
IN BREVE ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
Composizioni semplici e funzionali. Rosa in testa a tutte le classifiche. Bulbose registrano ottimi risultati. Bulbose esprimono senso si freschezza e novità. Stile “naturalistico” il più apprezzato. Sempre richiesti colori tenui e antichi. Sempre apprezzati i colori pastello. Piacciono le forme particolari.
In uno degli ultimi incontri di Flower Designer ai quali ho partecipato, in occasione del Salon Vegetal ad Angers in Francia, si discuteva di emozioni, di come emozionare mantenendo la composizione semplice e funzionale. Anche conversando con alcuni professionisti italiani la parola emozione è emersa diverse volte, e se parlare di emozioni non è semplice, scriverne nemmeno, ma scegliere dei fiori o pensare a delle composizioni per esprimere delle emozioni è esattamente il nostro mestiere! Dei sei mazzi di rose ricevuti da Cecilia per il suo diciottesimo compleanno quattro erano di rose, due di tulipani e uno di fiori misti con una netta prevalenza di gerbere. I regali che mia nipote ha ricevuto rispecchiano in pieno i dati che Flora Holland dà come riferimenti per il mercato dei fiori recisi. La rosa è in testa a tutte le classifiche. Non importa che le classifiche esprimano il numero di steli venduti, il valore degli steli o il gusto dei consumatori, la rosa è sempre al primo posto. Accanto alle rose i garofani, le gerbere ed i crisantemi costituiscono l’80% del mercato del reciso. Le bulbose registrano ottimi risultati con i tulipani, i gladioli, i lilium, le alstromeria e gli Anthurium. Ma parlare di rosa e di fiori da reciso, oltre che un mezzo per esprimere delle emozioni, è anche un business interessante. Interessantissimo!
Il giro del mondo Ogno volta che ci riforniamo di fiori recisi facciamo il giro del mondo. I maggiori produttori, lo abbiamo imparato, sono Kenya, Ecuador e Zimbabwe, tallonati da nuovi Paesi emergenti come Cina, India, Korea, Malaysia, Malawi, Mexico, Palestine, Peru, South Africa e Zambia. Tutti Paesi dove imperi della produzione del reciso e sorpattutto delle rose, come Jan Spek Rozen, riescono a produrre al massimo. I criteri fondamentali per avere il maggior profitto dall’industria del fiore reciso sono:
■ Più produzione per metro quadrato di fiori. ■ Periodo di produzione il più esteso possibile. ■ Capacità di commercializzare i fiori recisi fre-
schi, mentre il surplus è venduto sotto forma come fiori secchi. Questo significa avere i mezzi di conservazione del fresco e la possibilità di trasformare i fiori in loco. ■ Caratteristiche climatiche sfavorevoli all’insorgenza di malattie e parassiti. ■ Resistenza al calore e alla siccità nella coltivazione e nella logistica. ■ Facilità di raccolta e di gestione. Facile da raccogliere vuol dire avere manodopera disponibile, e facile da gestire vuol dire avere un aereoporto internazionale vicino. Una volta coltivato, raccolto, confezionato e spedito, il fiore reciso entra nel global market.
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Le Rose Cool Water dai candidi colori pastello.
La varietà Moddy Blues di Schreurs.
La varietà Pistachio armonizza bouquets e composizioni.
I colori pastello della varietà Candy Avalanche di Lex.
La rosa melange Miss Piggy di Lex.
Rozen propone la varietà frangiata Old Dutch, che riscontra un buon mercato.
Erick Speck ha da poco lanciato la varietà Ratatuille.
La varietà Free Spirit usata per il colore che vira dal rosa all’arancio.
L’arancio e il bianco dell’Ornitogallum djubium.
Affascinanti colori pastello I sistemi di commercializzazione dei fiori sono molteplici, ognuno di noi ha il proprio, ma le grandi case olandesi detengono il mercato mondiale. Infatti, spesso intendiamo i fiori recisi come un prodotto olandese, in realtà quello che acquistiamo è un prodotto commercializzato e distribuito da olandesi che detengono fino all’80% del valore dello stelo. Grazie agli olandesi possiamo avere il prodotto giusto al momento giusto. Il prodotto giusto al momento giusto per il mercato italiano vuol dire avere tutto l’anno rose dai colori tenui, antichi. Spesso nei cataloghi le rose che maggiormente compria-
mo vengono nominate Nostalgic dove vengono raggruppate tutte le rose doppie, tonde, bicolori e sfumate. Come le Rose Cool Water e la Rosa Moody Blues; due varietà di successo da armonizzare con la varietà Pistachio. Tutte varietà proposte da Schreurs. Molto richiesta è sempre la rosa pastello come la varietà Ocean song e la nuova Candy avalanche ricchissima di petali e sempre fresca due varietà proposte da Lex. Sempre Lex propone una rosa melange la Miss Piggy dalle mille tonalità a secondo del grado di maturazione del fiore tutte sempre dolcemente pastello. Tra le varietà di Rozen la Rosa Old Duthc rosa è
ROSE, VARIETÀ DI SUCCESSO
Rose Cool Water Da abbinare con la varietà Pistachio. Rose pastello: Ocean Song Candy Avalanche Miss Piggy (dalle mille tonalità) Ultime rose frangiate: Old Dutch Ratatuille
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I PIÙ RICHIESTI ■ ■ ■ ■
Rose Garofani Gerbere Crisantemi
Il ranuncolo Pon Pon di Biancheri Creations.
Il fascino bicolore dell’Hydrangea Magical Amathyst.
Lisiathus è una delle essenze ancora largamente coltivate in Italia.
La Scabiosa Blu, di sicuro fascino.
LE BULBOSE PIÙ APPREZZATE ■ ■ ■ ■ ■
Tulipani Gladioli Lilium Alstromeria Anthurium
tra le più apprezzate tra le frangiate. E per restare nelle forme particolari, Erik Speck ha da poco lanciato la varietà Ratatuille sempre con Rozen. Una rosa frangiata, compatta interessate perché prodotta in Europa e adatta alla coltivazione a freddo. E per finire la rosa Free spirit usata per il colore che vira dal rosa all’arancio e per la resistenza e duttilità del fiore.
Un tocco di freschezza
Il classico anemone Black ad White.
LE BULBOSE CHE PIACCIONO ■ ■ ■
Ornitogallum djubium (bianco e crema) Anemone Black and White Ranuncoli Pon Pon
Lo stile “Nostalgico”, che spesso diventa “provenzale” o più semplicemente “naturalistico” è lo stile che appartiene a tutti i maggiori esponenti del flower design internazionale, negli USA questo stile diventa “iperealistico” con i pregi e i difetti degli eccessi americani per i gusti degli italiani. Per completare la paletta dei colori di questo stile dobbiamo fare riferimento ad altre essenze che vengono affiancate alle rose. Le bulbose, soprattutto nel periodo primaverile ci aiutano a esprimere il senso di freschezza, di novità. Spesso usiamo le bulbose anche come verde ornamentale o semplicemente come sottofondo per le nostre composizioni. Potrei scrivere per dei mesi sul ruolo delle bulbose e su cosa e come scegliere. Allora dico quali sono le bulbose che piacciono a me! Al primo posto l’Ornitogallum Djubium, il bianco e il crema. Mi piace, perché dura molto, perché non è facile coltivarlo e quando vedo un bel-
lo stelo di questa essenza conosco il valore del prodotto. Poi gli anemoni, in particolare il classico Black and White, belli anche con i Ranuncoli pon-pon di Biancheri Creations. Quando li ho visti nel campo sperimentale e quando li vedo sui banchi di mezzo mondo mi emoziono, perché sono quanto di più fresco, semplice e contemporaneo ci sia sul mercato. Io preferisco sempre il bianco e il verde, ma la gamma di colori e forme è ampissima.
Spruzzo di colore Tra le essenze che vengono ancora prodotte in Italia abbiamo i Lisiathus. La coltivazione italiana di Lisianthus mantiene ancora dei numeri importanti soprattutto rispetto agli ultimi anni, quando la maggior parte della produzione si è spostata in altre zone dell’Europa, come i Balcani. Tra le novità ho trovato particolarmente interessante il FleurElisa Pink. Si tratta di un Lisianthus bicolore a fiore doppio con disegno verticale, alternando bianco e rosa. Nuovo per via della colorazione verticale che rende completa questa variegatura, infatti non mi piacciono molto le variegature sul bordo, preferisco quelle nel corpo del fiore. I distributori di fiori recisi propongono nel loro assortimento una crescente gamma di essenze dall’apparenza comuni e semplici, come appena colte dal giardino di casa. Tra quelle che hanno colpito la mia attenzione ci sono le Scabiosa Blu (CLIVE GREAVES) così come le altre Scabiosa colorate tutte, dal fiore grande e dallo stelo lunghissimo. E anche l’Hydrangea Magical Amathyst e tutte le ortensie bicolori che abbiano del verde o del bianco all’interno della corolla. segue tra 2 pagine
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per Oasis Floralife
Fiori recisi: come garantire la qualità Tecniche e consigli per mantenere la freschezza del prodotto sul punto vendita, oltre che nelle case dei vostri clienti. Per mazzi e bouquet sempre più apprezzati dai consumatori
I
l concetto di gestione della qualità è molto ben conosciuto e applicato in molti settori. Ma quanto conta il cosiddetto “quality management” nel settore dei fiori recisi? La qualità è un concetto importante per i fioristi, ma come viene gestito il controllo della qualità? Sappiamo per quanti giorni il nostro cliente può godere del prodotto fresco in casa nella sua abitazione? Il cliente si aspetterà di ricevere un bouquet di fiori che durerà almeno una settimana, ma un cliente non soddisfatto ci farà notare questa mancanza? Tutte queste domande sono importanti per studiare in modo approfondito un piano di controllo della qualità, che posa assicurare la piena soddisfazione della nostra clientela.
Vendere emozioni Come è possibile ottenere ciò? I passi per vendere prodotti che siano realmente di qualità sono pochi e semplici,ma di importanza fonda-
La cura del fiore Quando un fiore è attaccato alla pianta, riceve nutrimento, cresce e sboccia. Una volta tagliato, perde la sua naturale fonte di nutrimento e acqua. Il segreto per dei fiori recisi sani, belli e vitali, è una combinazione di cure e procedure appropriate, dal floricoltore al consumatore. Seguendo delle semplici regole come il controllo della temperatura, una corretta igiene, nutrimento e idratazione appropriati, i fiori recisi dureranno più a lungo, soddisfando quindi anche i vostri clienti. In queste pagine troverete le ragioni per cui i vostri affari possono trarre beneficio da un accurato trattamento dei fiori recisi.
mentale affinché il nostro piano di gestione di qualità abbia successo. Il cliente attuale è un consumatore critico che, prima di investire il proprio denaro per un acquisto, vuole essere certo che il prodotto sia di qualità e che risponda appieno alle sue aspettative. Per i consumatori regalare un mazzo di fiori significa esprimere emozioni, ringraziamento; i fiori hanno questa caratteristica che li rende unici ed è per questo che è fondamentale prestare la massima attenzione, proprio per evitare che il cliente resti deluso e rischi, a sua volta, di fare una brutta figura. Da una recente ricerca dell’Ufficio Olandese dei Fiori è emerso che in Italia, circa il 50% dei consumatori utilizzano il “passaparola”, che diventa quindi uno strumento importantissimo di promozione e comunicazione, in quanto un cliente soddisfatto può portarne di nuovi. Ad esempio, ricevere un bouquet di fiori per il compleanno che dura due settimane, sarà argomento di conversazione tra gli amici e i parenti, ma allo stesso tempo è importante pensare cosa accadrebbe se la sua durata fosse di soli due giorni.
5 PASSI per la FRESCHEZZA
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Pulizia ottimale Quali sono quindi i passaggi fondamenti per garantire una qualità eccellente? Importanti consigli ci vengono suggeriti da Oasis Floralife, una delle aziende leader nella fornitura di prodotti per la cura e il trattamento dei fiori recisi. Servizi che garantiscono una qualità superiore del prodotto, caratteristica alla base della soddisfazione del cliente. Diversi studi hanno dimostrato che i discount forniscono fiori recisi di qualità più elevata (durata maggiore, fino a 28 giorni), rispetto ai negozi al dettaglio specializzati. Per rimuove i germi dai contenitori e dagli attrezzi è disponibile il pulitore OASIS FLORALIFE, che inibisce la formazione dei germi e rimuove le macchie di calcare. Dopo la pulizia attendere 15 minuti e sarà possibile utilizzare i contenitori senza ulteriori passaggi.
Lo stesso vale anche per gli strumenti di lavoro. OASIS FLORALIFE Quick Dip: prodotto a base energetica, in grado di dare vigore ai fiori. Consente, inoltre, un migliore e maggiore assorbimento dell’acqua da parte dei fiori. OASIS FLORALIFE Clear: ottimizza il valore del pH all’interno dell’acqua, grazie alla presenza di acido citrico, che permette di mantenere anche l’acqua pulita. OASIS FLORALIFE Finishing Touch: dona un aspetto ottico di freschezza ai vostri fiori e ne blocca l’evaporazione. Inoltre, evita la formazione di macchie scure. Per concludere, applicando questi piccoli accorgimenti nelle giuste dosi e utilizzando i prodotti OASIS FLORALIFE, i clienti noteranno sicuramente la differenza rispetto alla durata e alla bellezza dei fiori e questo si rivelerà un valido strumento per fidelizzare la clientela, che sfrutterà positivamente il passaparola.
La diffusione delle muffe in acqua torbida, senza un controllo adeguato.
La corretta pulizia di ambienti, acqua e attrezzi è fondamentale per salvaguardare la qualità e la durate dei fiori.
www.oasisfloral.com
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NUOVE TENDENZE Questa una delle priorità di Giovanni Ratti, mentre realizza le sue composizioni. In un mercato in cui si evolve velocemente, gusti, stili e capacità personali fanno la differenza. Al di là delle regole. A volte GIOVANNI RATTI DI MATTEO RAGNI
COLLOQUIO CON
Ogni fiore ha un significato totale
IN BREVE ■
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Il concetto di composizione floreale cambia molto velocemente negli ultimi anni. Si utilizzano sempre più fiori misti. La rosa varietà Red Naomi è una di quelle più utilizzate da Giovanni Ratti per la festa degli innamorati. Altre essenze preferite: Peonia Sarah Bernhardt e Polianthes tuberosa.
ipensando ai bouquets ricevuti da Cecilia (vedi pagina 28), ho subito sbirciato per vedere chi avesse realizzato i mazzi. Anche qui, trovandoci noi in provincia, c’è un po’ di tutto, dal negozietto di paese alla boutique del centro e al garden center amatissimo da tutte le signore del circondario. Devo dire che tutto sommato i mazzi non mi sembravano male. Direi proporzionati. Mi viene in mente la mia dispensa di arte floreale di Minoprio, dove veniva dedicato un largo spazio alle proporzioni delle composizioni (8-5-3, eccetera per intenderci). Ecco, questa proporzione è l’aspetto che più mi interessa quando vedo una composizione. Spesso quando osservo alcuni lavori recenti mi colpisce l’uso degli elementi decorativi. Non parlo solo di brillantini e nastri, ma anche di strutture metalliche, elementi in legno e corda. Tutti elementi che possono servire ad arricchire la composizione ma che, secondo me (!), spesso sbilanciano il mazzo, per non dire che lo rovinano.
R Giovanni Ratti e, nella foto di apertura, il suo centrotavola dai toni classici ed eleganti.
Esigenza di agire Per farmi aiutare nell’analisi delle nuove tendenze ho sottratto per alcuni minuti, il mio compagno di scuola Giovanni Ratti di Rattiflora di Como, dall’allestimento che stava realizzando per il Salone del mobile 2013. Giovanni si è subito attivato quando gli ho chiesto, secondo lui, quali sono le tendenze del momento e come fare per diversificarsi. Mi ha raccontato la sua esperienza. La visione dell’idea della composizione floreale sta cambiando molto velocemente. Tante sono le scuole e le filosofie di pensiero, tutte alla portata di tutti. O quasi. L’attaccamento alla tradizione italiana spesso ci porta a essere tutti uguali. Il desiderio di evadere, soprattutto tra i più giovani e tra gli italiani in particolare, comporta una forza carica, un’esigenza di agire e di differenziarci dalle scuole classiche. Un esempio è che gli italiani usano i fiori misti, non a gruppi come i nord europei. Giovanni ricerca nel particolare di ogni singolo fiore un significato totale. Mentre spesso si cerca di raggruppare molti fiori della stessa varietà o del-
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CHI È RATTIFLORA
lo stesso colore dove il significato della composizione è rappresentato dal colore stesso, prima ancora che dal fiore.
Come fossero primizie
Il Gruppo Rattiflora è quella che si dice una solida azienda familiare: opera a trecentosessanta gradi nel settore florovivaistico, ha 100 dipendenti e vanta prestigiose collaborazioni con tecnici, paesaggisti, musei, scuole e famosi studi di architettura. Il suo nome è conosciuto a livello internazionale: negli anni ha saputo, infatti, costruire una sua leadeship anche fuori dai confini nazionali, acquisendo commesse in un gran numero di Paesi, dagli Statu Uniti alla Russia, dall’Arabia Saudita al Giappone. Dietro la sua storia di successo ci sono i fratelli Pierluigi e Alfredo Ratti, che proseguono l’attività iniziata dal padre nel 1938. Un futuro, il loro, già pianificato dalla famiglia, che negli anni Sessanta li spedì giovanissimi a Ginevra per frequentare la Scuola di Ingegneria Orticola e Paesaggistica, allora la migliore a livello europeo. Finiti gli studi entrano in azienda, diventandone la mente creativa e organizzativa. Inizia il periodo di grande trasformazione e sviluppo. Il risultato è l’attuale società, con sede a Casnate con Bernate (CO), dove su una superficie di oltre 50mila metri quadrati trovano spazio gli uffici direzionali, lo studio di progettazione, le serre e i laboratori, all’interno dei quali vengono elaborate e gestite le realizzazione legate al verde per l’Italia e il mondo. Serena Brivio
E soprattutto le nuove tendenze sono quelle dettate dai giovani clienti. “Sono i giovani che si rivolgono a noi per la decorazione dei loro momenti speciali. Il matrimonio, San Valentino, il compleanno, sono solo delle occasioni dove potersi esprimere, anche con piccoli oggetti, come spille o pendenti fatti da poche corolle”, racconta Giovanni. Un cuscino di sfagno con un cuore di ghiaccio è una primizia tra i regali di San Valentino. Così lucchetti, borchie e catene assicurano al nostro cliente il risultato di tenere saldo il proprio amore. Giovanni sceglie le rose Red Naomi dal rosso vellutato e sanguigno, per garantire tutto l’amore che c’è in questo lavoro. “Ormai tutti facciamo dei lavori stupendi, ma non siamo più gli unici a farlo. Quello che possiamo fare è proporre il nostro stile, il gusto e la capacità”, precisa Giovanni. Tra le essenze preferite: la Peonia Sarah Bernhardt e le Polianthes tuberosa montate con eleganza e gusto infinito in un classicissimo centrotavola!
Essenziale dinamismo Il mio regalo di compleano a mia nipote è questo articolo, chissà se apprezzerà la citazione. Quello che ho apprezzato io nello scrivere questo articolo, oltre al poter celebrare lo sbocciare di Cecilia, è l’aver scoperto il dinamismo, l’attenzione e la passione che i fioristi (lasciatemi per una volta chiamarvi così) mettono nella realizzazione dei propri lavori floreali. Dinamismo che viene sostenuto di certo dai mille corsi, dai nuovi materiali, dai matrimoni, compleanni e funerali che il buon Dio manda su questa terra. Dinamismo motivato anche dai nostri clienti che sostengono il nostro mestiere, non solo acquistando i nostri prodotti, ma chiedendo e affidandosi a noi. Infatti, la cosa che più mi colpisce è che il luogo della scelta, anche di cose importanti e intime, spesso è il negozio. Dedichiamo quindi un paio di comode sedie per ospitare gli sposini nervosi o un angolo con una buona penna e un paio di bigliettini semplici e di bella carta, in modo che i clienti possano scegliere le parole per esprimere le emozioni che vogliono trasmettere con i nostri fiori.
In alto: lucchetti, borchie e catene ridisegnano bouquet dalle nuove tendenze. Nella foto a sinistra: un cuscino di sfagno con un cuore di ghiaccio è una primizia tra i regali di San Valentino. Nella foto sotto: il bianco classico del fiore Polianthes tuberosa.
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ISPIRAZIONE
L’amore che non conosce confini
'originale festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano San Valentino da Terni, e venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia. La pratica moderna di celebrazione della festa, invece, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese. Alla sua diffusione, soprattutto in Francia e in Inghilterra, contribuirono i benedettini, attraverso i loro numerosi monasteri, essendo stati affidatari della Basilica di San Valentino a Terni
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dalla fine della seconda metà del VII secolo. Soprattutto nei Paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell'amore romantico (la colomba, l'immagine di Cupido con arco e frecce, e così via). A partire dal XIX secolo, questa tradizione ha alimentato la produzione industriale e commercializzazione su vasta scala di biglietti d'auguri dedicati a questa ricorrenza. La Greeting Card Association ha stimato che ogni anno vengano spediti il 14 febbraio circa un miliardo di biglietti d'auguri, numero che colloca questa ricorrenza al secondo posto, come numero di biglietti acquistati e spediti, dopo Natale. Biglietti che trovano spazio anche tra mazzi e bouquets di fiori. Strabiglianti, stravaganti, eccentrici. E semplici, puliti, essenziali. Ma il colore è sempre quello: il rosso. In queste foto, le nuove tendenze per gli innamorati che arrivano da floradania.dk. Un mix di composizioni tra il classico e il moderno.
Attraverso un messaggio che arriva dai fiori. Ecco come floradania.dk reinterpreta la festa degli innamorati A CURA DI
FILLIPPO TERRAGNI da un’idea di
LE PIANTE UTILIZZATE ■ ■ ■ ■
Kalanchoe ■ Phalaenopsis Rosa ■ Dischidia ruscifolia ■ Hoya kerrii Rosa hybrid ■ Ceropegia woodii Bellis ■ Jasminum
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LABORATORIO
Disegnare con i fiori È la composizione che fa la differenza. In un lavoro in cui bisogna essere sempre meno fioraio e sempre più artigiano. Capace di progettare e realizzare usando e bilanciando natura e nuove tecniche RUDY CASATI DI MATTEO RAGNI
COLLOQUIO CON
in collaborazione con
M
entre il mondo cade a pezzi c’è chi raccoglie dei fiori e cerca di comporre nuovi oggetti nel tentativo di costruire un momento di piacere, almeno per la durata di un fiore. Quando io nascevo, Rudy Casati frequentava Minoprio e aveva già quell’irrequietezza nelle mani e nella testa che oggi lo portano ad afferrare dei fiori e a metterli insieme, dolcemente. Lo faceva a Minoprio da studente, lo fa tutti i giorni nel suo laboratorio in Brianza e lo fa in giro per l’Europa come Flower Designer.
Perfezione (quasi) replicabile
IN BREVE ■ ■ ■
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Utilizzo della sfera come forma preferita. Predilezione per i fiori selvatici. Possibilità di rendere la natura accessibile a tutti. Utilizzo di fiori dalle forme decise.
ALCUNE SCELTE DI RUDY ■ Craspedia globosa, perché tonda e gialla, si può usare il solo fiore o l’intero e lunghissimo stelo. ■ Falso pepe con foglie verdi profumate e bacche rosa e rosse. ■ Latyrus. ■ Viole del pensiero. ■ Graminacee.
I 50 ANNI DI FONDAZIONE MINOPRIO
In questi cinquant’anni, dal 1962 al 2012, è cambiato il concetto di verde e con esso è cambiata anche la Scuola di Minoprio diventata sempre più qualificata e specializzata. Se, da una parte, si sono consolidati i corsi di base, dall’altra hanno acquistato una grande importanza i corsi post diploma, nell’ambito della formazione permanente e continua, la formazione per le imprese, i master post laurea e il nuovissimo Istituto Tecnico di Alta Formazione, unico in Italia che forma tecnici superiori della filiera delle produzioni vegetali e florovivaistiche. Gli appuntamenti di maggio per festeggiare i cinquant’anni: ■ 8-9 Concorso nazionale Istituti Professionali. ■ 16 Dimostrazione Green Service Italia. Info: www.fondazioneminoprio.it
Non è colpa sua, è che le idee, certe strutture e certi colori si ‘incontrano’ naturalmente nella sua testa: come dei Lego colorati. Rudy dice che è frutto di un esercizio che si impara con lo studio e la costanza, meglio se da piccoli. Da qualche tempo si è installato a Minoprio, dove insegna tecnica e composizione. Lì guarda in faccia i suoi studenti e cerca di vedere se c’è spazio nelle loro teste per far entrare un po’ di quel desiderio di confrontarsi e di fare. L’ansia di fare, infatti, gli è stata trasmessa dai suoi maestri, il suo babbo Mario è stato il primo, poi Avanzi, a Minoprio, che spesso lo sceglieva per degli allestimenti, vedendo il suo entusiasmo e la passione. Per seguire questa ricerca, frequenta corsi in tutta Europa, cerca i migliori esempi, e con il tempo diventa uno di loro. Soprattutto dai maestri impara la tecnica che ti permette di fare tutto. Come dice Gregor Lersch, uno dei riferimenti di Rudy, “con del fil di ferro e delle cesoie si può costruire qualsiasi cosa”. Parlando con Rudy si ha la sensazione che dietro alla guttaperga ben tirata e alle fialette ben messe, il fil di ferro giusto e i fiori recisi di grande qualità ci sia qualcosa di più. Si intuisce che l’aspirazione di Rudy è la perfezione del lavoro. Perfezione che esiste già in natura e che si può cercare di ripetere.
Forme decise A Rudy piace la natura e gli piace mettere le mani nella natura per renderla accessibile a tutti. Sarà per questo che la sfera è una delle forme che preferisce, sarà per questo che appena può usa fiori selvatici, sarà ancora per rendere la natura disponibile a tutti che Rudy, come tutti gli artisti, deve essere capace di rischiare. È la capacità di saper sperimentare quello che vuole insegnare a Minoprio, è questo il valore più importante che ha imparato: creare delle cose semplici e non banali. E di nuovo la tecnica torna a essere importante, perché per montare un mazzo da sposa di fiori di campo che dopo poche ore appassiscono, bisogna lavorare ogni singolo fiore, ogni filo d’erba. E così a Rudy piacciono i fiori dalle forme decise come la Craspedia globosa, perché tonda e gialla, si può usare il solo fiore o l’intero e lunghissimo stelo. Anche il falso pepe trova spazio nelle sue composizioni per via delle foglie verdi profumate e le bacche rosa e rosse. Gli piacciono tutte le bacche, il romanticismo del Latyrus e le viole del pensiero, così come la linearità delle graminacee.
Quasi architetto Tutto quello che appassiona Rudy lo riversa nel suo lavoro. Il suo metodo di insegnamento è semplice, lo stesso che usa anche con i suoi clienti. Prima guarda in faccia chi ha davanti e va a vedere dove si svolge l’evento e poi progetta, abbozza e realizza la lezione o l’allestimento. Maturando nella passione e nella tecnica, Rudy capisce sempre di più che è la composizione che fa la differenza, che deve essere sempre meno fioraio e sempre più architetto, artigiano. Sempre più capace di progettare e realizzare usando e bilanciando le nuove tecnologie e la natura. Tutto concorre per creare e disegnare con i fiori.
La Craspedia globosa, fiore dalla forma tonda e dal colore giallo elegante.
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Rudy Casati, durante una lezione alla Scuola di Minoprio.
L’Helleboro wild, altro fiore utilizzato da Rudy.
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CONTENITORI
Saper proporre non solo un mazzo o un bouquet di fiori. Ma un vero e proprio progetto di vaso fiorito. A volte, anche inusuale DI
ALESSANDRO CORAGGIO
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Sempre ricercati vasi di vetro trasparente. ■ Apprezzate le soluzioni di design. ■ Flower design sempre più integrato all’home design. ■ Ceramica materiale sempre più diffuso tra i designer. ■ Apprezzati contenitori dallo stile semplice e old fashion.
Da flower design a home design gni volta che ci vengono regalati dei fiori dagli amici che vengono a cena o in occasione di feste e ricorrenze ho sempre l’imbarazzo della scelta su che contenitore usare. Il problema è che mi piacciono le cose semplici e quindi userei sempre e solo vasi di vetro traspatente. Ma i vasi di vetro traspararente delle volte non bastano. Il mazzolino di fiori colto in giardino non lo si può certo mettere in una giara di vetro. Allora penso all’oggetto giusto, magari di design. Il compito del design è quello di progettare degli oggetti che durino nel tempo, isegnano nelle scuole di architettura, sia dal punto di vista dei materiali che dell’estetica. Design che coinvolge tutti noi, soprattutto quando dedichiamo degli spazi espositivi importanti ai vasi e contenitori.
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Mettere ordine Abbiamo visto nascere, crescere e delle volte esplodere, nei negozi l’home décor, ognuno lo ha declinato a modo suo. Negli ultimi tempi, poi, tutto quello che riguarda la casa, l’arredamento e l’organizzazione dello spazio sta acquistando un nuovo significato. Superato il momento della casa decorata con oggetti sfacciatamente di design, attraversato il periodo del minimal e abbracciata la tendenza del fai-date, ora siamo nella fase in cui il flower design sta diventando parte integrante dell’home decor. Ecco che il ruolo dei contenitori si definisce e ottiene maggior attenzione da parte dei clienti. La ricerca sui nuovi materiali è interessantissima e molto ricca anche nella vaseria. La ceramica è un materiale che i designers stanno usando molto. Ceramica che pur essendo un prodotto industriale mantiene le carratteristiche della materia. Usare la ceramica per noi vuol dire anche accostare la parte di decorazione e di arredamento alla parte verde del punto vendita.
Un altro oggetto che tutti abbiamo da vendere sono i vasi di terracotta, quello che ci manca è una buona idea per mettere ordine tra l’esposizione dei vasi: io suggerisco di riempirli! Infatti, gli scaffali dei vasi sono sempre difficili da gestire. Tanti vasi vuoti, “polvere e disordine”, direbbe mia mamma. Non serve piantare dei cipressi, è sufficiente riempire l’ultimo vaso della pila con della sabbia colorata, dei ciotoli, una candela o una pianticella. Ma non fiori finti! In questo modo si dà un senso di completezza, di chiusura all’esposizione.
Allargare il concetto Certi vasi, poi, possiamo farli da noi. Fortunato chi ha tanti figli o chi organizza attività ricreative per i piccoli clienti. Potrà ottenere in questo modo vasi e contenitori semplici e facili da realizzare. Basta prendere dei vasetti da marmellata, colorarli con degli spray fluo, oppure recuperare i contenitori dei detersivi. Tutte cose che possiamo fare nostre nel punto vendita. Ma il tipo di contenitore che preferisco è quello tessile, come le sacche “authentic” di Patrick Nadeau (dei copri vaso a dire il vero). Dana Frigerio testimonia che sempre più accade che siano i clienti stessi a portarsi il contenitore da casa, a noi il dovere di riempirlo e interpretarlo. I clienti si rivolgono ai fioristi per arredare, comunicare e completare un ambiente o un’occasione. Piacciono sempre più i contenitori dallo stile semplice e old fashion per riporre i fiori di campo. Così un barattolo del caffè, la confezione di una marmellata o una vecchia teiera possono diventare contenitori per fiori recisi e oggetti da proporre e magari regalare con le composizioni. Infatti, se è la composizione che noi vendiamo, proviamo ad allargare il concetto di mazzo di fiori fino ad arrivare a un vaso di fiori. Passeremo così dal flower design all’home design, dalla decorazione alla progettazione.
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SUPPORTI
Strutture per ottimizzare gli acquisti Tre cash&carry studiati per offrire ai professionisti prodotti e soluzioni per assortire al meglio l’offerta merceologica. Senza tralasciare i nuovi trend, i colori alla moda e le forme più richieste A CURA DI
FILIPPO TOMMASEO
PUNTO DI AGGIORNAMENTO Quest’anno ha aperto Varese Gardening, realtà sul territorio varesino dedicata interamente ai professionisti dei settori gardening, fiori e decoro. Un punto di riferimento, secondo titolari e organizzatori, per i rivenditori del territorio. Inoltre, l’intento è quello di affiancare all’attività commerciale un programma di corsi volti a operatori del settore, siano questi tecnici del comparto giardinaggio, che fioristi per la decorazione, oltre a momenti di approfondimento di marketing. Ampia e qualificata la gamma di prodotti. Info: www.varesegardening.it
AMPIO ASSORTIMENTO DI PIANTE Inaugurata l’8 aprile Florshop Cash&Carry a Verona, un’area aperta solo a professionisti e operatori con partita Iva, fioristi compresi. All'interno di questo progetto è confluita una decina di aziende. Tra queste ricordiamo Floramiata, Valtl Raffeiner, Lorenzetto, Cactusmania con il nuovo marchio Cactus Flolies, Maistrello Vivai, Ipag, Col.Cer., inoltre, l'importatore distributore di articoli e accessori per fiorsti, garden e non solo, F.llli Di Nino. Quindi una gamma assai ampia di articoli che comprende piante da interno, da esterno, rosai e fruttifere, cactacee, aromatiche e agrumi, orchidee, terricci e concimi, composizioni già pronte e qualche migliaio di articoli di oggettistica. Info: www.florshop.it
DUE TENDENZE
Passione, allegria e spontaneità. Delicatezza, romanticismo e stravaganza. Le emozioni che coinvolgono con l’arrivo dell’estate sono sempre forti e incalzanti, rappresentano (almeno in parte) un’importante opportunità di business. I bulbi da fiore estivi, con i loro colori e le loro infinite varietà creano un ambiente allegro, rilassante o romantico a seconda dei momenti e delle occasioni. Qui due possibili tendenze: quella romantica, dai colori pastello e dal gusto retrò, e quella moderna, con colori forti e disegni essenziali.
FORTE NELL’OGGETTISTICA Per i clienti del sud Italia, a nord di Bari l’azienda Camaflor ha messo a punto due cash&carry (Casamassima e Ruvo di Puglia) studiati appositamente per garden center e fioristi. Sale campionarie allestite con prodotti esclusivi e di tendenza: oggettistica, complementi d’arredo, candele tradizionali e profumate, fiori e piante artificiali, cesti, fioriere, vasi e altro. Una assortimento completo, corrispondete alle esigenze della clientela che richiede, sempre più, nuovi trend, forme e colori. Info: www.camaflor.it
PAGANO:PAGANO
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BAYER GARDEN:BAYER GARDEN
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