vincere a texas hold'em

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CCHIN e Fabrizio D E Z 'Al DIO U o A L

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C

a cura di

live e online

Regole, strategie e consigli per non fare la figura del... pollo! GREMESE



L’Editore ringrazia sentitamente Marco Brambilla e PokerStrategy.com per la preziosa collaborazione prestata

Progetto grafico e impaginazione: lamela.verde@tiscali.it Immagini: copyright Microgame S.p.A. Stampa: Reggiani S.p.A. – Varese Copyright GREMESE 2011 © E.G.E. s.r.l. – Roma www.gremese.com Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, registrata o trasmessa, in qualsiasi modo o con qualsiasi mezzo, senza il preventivo consenso formale dell’Editore.

ISBN 978-88-6442-111-7


slowplay

tight-aggressive

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Introduzione

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1. Regole

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1.1 Regole generali e struttura delle puntate 1.1.1 In che posizione sei al tavolo da poker? 1.2 I punti del poker texano 1.3 Torneo e Cash Game 1.4 Poker live e online

2. A scuola di poker

11 13 15 18 19

2.1 Disciplina prima di tutto 2.2 La gestione del patrimonio (Bankroll Management) 2.2.1 Il Bankroll nei tornei 2.2.2 La gestione del Bankroll nel No Limit Cash Game 2.3 La matematica e le probabilità nel poker – le Outs e le Odds 2.3.1 L’importanza delle Outs nei Draws 2.3.2 Le Odds 2.3.3 Le Pot Odds 2.3.4 Discounted/Modified Outs 2.4 Strategia e psicologia 2.4.1 Quattro categorie di giocatori 2.4.2 Dimmi come giochi e ti dirò chi sei 2.4.3 La Continuation Bet 2.4.4 La Value Bet 2.4.5 Lo Slowplay

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23 26 27 28 29 29 31 32 34 37 37 38 40 40 41

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2.4.6 Il Semi-bluff 2.4.7 Il Bluff 2.4.8 Il Tilt 2.4.9 I Tell più comuni 2.4.10 I Tell nella chat

3. Giocare un torneo

3.1 Il gioco in pre-flop 3.1.1 Il gioco pre-flop nella fase iniziale (si hanno oltre 24 big blind) 3.1.2 Il gioco pre-flop nella fase intermedia (si hanno dai 14 ai 24 big blind) 3.1.3 Il blind steal e lo steal re-raise 3.1.4 Il gioco pre-flop nella fase finale (si hanno meno di 14 big blind) 3.2 Il gioco dopo il flop 3.3 Giocare in heads-up (testa a testa)

42 43 44 45 49

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54 54 55 56 58 59 61

4. Giocare il cash game

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5. Mondo People’s Poker 6. Glossario

78 92

4.1 Giocare pre-flop 4.2 Giocare post-flop 4.2.1 Le strategie di base nel post-flop

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Introduzione

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nella prima mezzora non hai capito ». chi è il pollo, vuol dire che il pollo sei tu! «Se

vorremmo che film cult sul poker, e in qualche modo re”, cato Gio “Il ia iniz e fras sta que Con solo un bel passatempo o in questo splendido mondo. Che sia ra ntu avve ra vost la he anc così asse uale è fornire al giocatore cominci buona base. Lo scopo di questo man una da e part o tutt e, tier mes un ura uscirà fuori un po’ alla volta, addiritt al tavolo. Il player che è in voi lettori ersi sed di a prim rio essa nec re sape caratteristiche personali. tutto il mano” e da quelle che sono le vostre alla te “car ze rien espe e dall ato dell ma trasmettere ai ragazzi verrà mo tivo primario non è insegnare a far gol, biet o l’ , etti risp si che io calc la scuo i gioco. Così, che si giochi In ogn e la giusta cultura per coinvolgerli nel base di iche tecn le li, enta dam fon tti tenere a mente sono i cosidde ari che ogni giocatore di poker deve prim i ttiv obie due i nò, casi nei vivo dal o principio: i player online o People’s Poker questo rappresenta il prim rtimenti che gli stessi Per a. rezz sicu a dell e ento rtim dive quelli del parco dive ro e tranquillo; il tavolo deve essere un devono affrontarsi in un ambiente sicu so, convinto senza motivo giocatori si prodigano a tenere pulito. c’è posto per… il “pollo”, giocatore scar non , però , enti rtim dive o parc sto In que ssa, senza però capire che il er che si entusiasma per una caccia gro play di tipo l que zi: mez rsi) (sca pri rvi non solo i “fondamentali” dei pro Ecco, questo prontuario vuole insegna lui. ente ilm bab pro sarà are pag a o o pochi minuti. Il buon prossim he l’abilità di riconoscere il pollo dop anc ma ri, enta elem più ri erro gli are e del suo passaggio e per evit ndo gioca su internet, riconosce le orm qua he anc lo erar sch sma a ce ries re filosofia deve sempre cacciato o pensa di avere sotto il becco. Questa poll il che to piat nel prio pro e giar va man


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giocare in continuation bet

i miti da citare: Nicholas sin dalle origini di questo gioco. Tre così è e part ltra D’a e. ator gioc il are ò l’impresa epica accompagn o, una leggenda delle scommesse, cerc prim Il ss. Mo nny Joh e ion Bin ny Ben organizzargli una partita Dandolos, the Greek” chiese infatti a Binion di ck “Ni . liato sbag lo tavo al ersi sed pionati del Mondo di Las finendo per Era il 1943, Binion, la mente dei Cam ia. stor a nell e nom suo il to fissa e a parte del tavolo fece sedere che avrebb sprovveduto gambler greco e dall’altr o dell ioni icaz ind le era lett alla ì nda? Male per Dandolos, che Vegas, segu più forti al mondo. Come finì la vice i ator gioc dei uno e com o brat cele de organizzatore di eventi, Moss, già Binion, che si costruì la fama di gran per e ben ite; part di i mes ue cinq o Detto in buona sostanza, si arrese dop tavolo con due milioni di dollari in più. dal ò rialz si che ss Mo per lio meg li una mano. Chi non e ancora o periodo neanche la fortuna può darg lung sul e; perd e pion cam il a sfid e di base, commette un il pollo che ld’em senza neanche leggere le strategi Ho as Tex a ere vinc di sa pen e o gioc da People’s Poker, è quello studia il ario di questo libro, voluto fortemente prim tivo biet o l’ ché Poi . ante cipi prin o chiesto e ottenuto la errore da abilmente, ma anche a vincere, abbiam ons resp e, ben are gioc a solo non rvi rnet, PokerStrategy.com, di insegna e accademia di poker esistente su inte abil affid e nte orta imp più a dell one utenti (non solo di sesso collaborazi erato abbondantemente i 4 milioni di sup e to iun ragg ha che ity mun com e più avanzate che ruotano forte di una irvi tutti gli insegnamenti e le strategi forn o evam pot non te, men ural Nat iclopedia! Ma chiunque maschile). mmo dovuto pubblicare un’intera enc avre nti ime altr hé perc o, gioc sto que che abbiamo condensato attorno a voglia fermarsi alle strategie di base non e er, pok del io stud lo re ndi rofo de community di poker al voglia app rstrateg y.com: le porte della più gran oke w.p ww a si lger rivo può me, volu abilità. in questo arerà a ottenere profitto dalle proprie imp e ator gioc i ogn e o ann her anc spal mondo si ra del pollo! iando, e solo così si evita di fare la figu Ricordatevi sempre che si vince stud

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Vi aspettiamo su

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1 LE REGOLE

tore è la cattiva salute. .” ca gio on bu un di na tu or sf la so “La solo un gravame momentaneo Ogni altro problema costituisce Benny Binion


1.1 Regole generali e struttura delle puntate

panti che va da due Il poker si gioca con un mazzo di 52 carte francesi e un nu­mero di parteci ere). È uno dei (mazzi a non più di dieci per tavolo. Tutto comincia dal bottone, cioè il dealer e la strategia di decider punti di riferimento non solo per chi dà le carte, ma anche per chi deve secondo il rdine o l’ ce gioco, una specie di bussola che al momento iniziale di ogni mano stabilis a mettere to costret è e quale i giocatori devono agire. Il primo giocatore alla sinistra del botton o Small buio piccolo ta subito sul tavolo una posta pari alla metà della puntata minima, chiama uio controb il pagare deve Blind (SB), mentre il secondo giocatore a sinistra del bottone (dealer) prima ancor che dire vuol o Big Blind (BB). Il valore dei blind è sempre stabilito a priori, questo vamente 5 e 10, di sedersi al tavolo i giocatori sanno, ad esempio, che i due bui valgono rispetti o 10 e 20, ecc..

Ogni giocatore, a turno, distribuirà le carte e in quel caso si troverà nella posizione del bottone (anche se, di fatto, nei tornei online e live normalmente le carte vengono fisicamente distribuite per voi da un mazziere preposto dall’organizzazione a tale scopo). A questo punto il dealer distribuisce le carte in senso orario, a partire dal giocatore alla sua sinistra. Ogni player riceve due carte coperte (hole cards) sul tavolo. Si comincia a fare sul serio, nel senso che i player non sono più costretti a entrare in gioco ma possono decidere tra più opzioni, che andiamo a vedere. Il primo a parlare, cioè il giocatore alla sinistra del big blind, ha la possibilità di abbandonare la mano (fare fold) nel caso non consideri le proprie carte abbastanza interessanti. Può altresì decidere di mettere lo stesso importo del controbuio sul tavolo e giocare (fare call) oppure rilanciare (fare raise), mettendo sul piatto un valore di chips che deve essere di almeno due volte il controbuio. Nei tornei Fixed Limit la caratteristica principale è proprio il limite sulle puntate, ma la tipologia di gioco più diffusa è il Vincere a Texas Hold'em

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No Limit, in cui il giocatore può decidere di rilanciare anche mettendo sul piatto tutte le fiches che ha davanti (fare all in). La mano potrebbe chiudersi già in questa fase iniziale. Se, infatti, alla fine del giro nessuno decide di fare call, sarà il controbuio ad aggiudicarsi il piatto, così come i giochi si chiudono se nessuno segue il rilancio di un giocatore. Dopo il primo giro di puntate il mazziere “brucia” una carta (cioè la scarta senza scoprirla) e ne mette tre scoperte sul tavolo. È il flop. Ciascun giocatore può vedere le carte. Non appartengono a nessuno in particolare, sono di tutti e per questo si parla di carte comuni. Voi, come qualsiasi altro giocatore, potete utilizzare queste carte per creare la miglior combinazione di cinque carte. Non le dovete raccogliere da terra bensì associarle mentalmente alle altre due che avete in mano. Adesso ha inizio il secondo giro di puntate nel quale chi è rimasto in gioco può puntare (fare bet). Si comincia, questa volta, dal giocatore alla sinistra del bottone e alla fine del giro vengono raccolte tutte le puntate che finiscono poi nel piatto. A questo punto arriva il turn: dopo aver scartato un’altra carta, un’altra ancora, quella buona, viene scoperta sul tavolo. Ovviamente potete considerarla per fare la vostra migliore combinazione e decidere se pagare la possibilità di vedere anche il river, la quinta fatidica carta scoperta (anche in questo caso, prima di scoprirla, ne viene scartata un’altra). Nel quarto giro potete puntare o rilanciare un’ultima volta. Chi intende seguire il rilancio e non si ritira prende parte alla fase finale della mano, lo showdown. I giocatori scoprono le proprie carte, e chi possiede la combinazione migliore vince il giro accaparrandosi tutte le puntate. Qua sorge la domanda: quali sono le combinazioni di carte utili per formare una mano e qual è la classifica delle migliori combinazioni? Una mano di poker consta sempre di cinque carte, non quattro, non sette, ma esattamente cinque. Ma avete solo due carte in mano. Le altre tre le potete selezionare tra le carte comuni. Inoltre, non dovete utilizzare per forza


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entrambe le carte ma potete usarne anche solo una, accompagnata però da quattro delle carte comuni o potete addirittura usare tutte e cinque le carte comuni, scartando le vostre due hole card. Non ha importanza quali selezionate, basta che siano cinque carte. 1.1.1 In che posizione sei al tavolo da poker? Per agevolare lo studio delle posizioni al tavolo da poker, fondamentali per la strategia di gioco, abbiamo inserito questo semplice schema (riproposto anche in fondo al volume, per una più rapida consultazione). Ricordatevi di consultarlo ogniqualvolta ne sentiate la necessità, durante la fase di studio.

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1 1

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Blinds

Posizione finale

SB

CO

BB

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Posizione centrale

Posizione iniziale

MP1

UTG1

MP2

UTG2

MP3

UTG3


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(SB) e Big Blind (BB) per lo Small Blind e BB Le due posizioni blind: Small Blind olo e quello grande si chiamano SB picc d blin il ato pag no han che i ator I due gioc e. orario, proprio a sinistra del mazzier per il Big Blind. Sono seduti, in senso e UTG3 o in posizione iniziale Le tre posizioni iniziali: UTG1, UTG2 sono seduti a sinistra dei due blind. Son io, orar so sen in , che i ator gioc tre i er The Gun, poiché le Sono . L’abbreviazione deriva dall’inglese Und G3 UT e G2 UT , G1 UT e com niti o tiro. e sono defi lle che, per così dire, sono sempre sott que o son e i gior peg le o son iali iniz posizioni Position): MP1, MP2 e MP3 Le tre posizioni intermedie (Middle stesso (dealer). ito prima del mazziere e il mazziere sub e ator gioc il o son ci le fina ne izio In pos off (CO) e Button (BU). Le relative posizioni si chiamano Cut

loose-passive (aperto-passivo) otto outs


2 3 3 3 4 4 4 5 55 6 6 6 7 7 7 8 88 9 99 1010 J J 10 2 3 4 5 6 7 8 9 10 J Q QQ Q K KK KA J

6  1.2 I punti del PokerATexano 5 4 3 2 2 33 3 4 4 4 5 5 5 6 66 7 7 7 8 8 8 9 9 99 101010 2 3 reale4 5 6 7 8 10 J JJJ Q QQQ K KKKA Scala

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2

2

3

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La mano più forte è la scala reale (royal flush): dieci, fante, donna, re e asso dello stesso seme (ad esempio di cuori). 9 89 5 78 4 67 3 56 2 4 A 3 2 A 2 3 3Scala 5 3 4di4colore 55 6 6 4 7 7 8 88 9 9 4 A A 2 2 53 3664 7 9 101010 J JJJ Q QQQ K K KA 3 2 2 4 7di K10 5 colore 5 86 6 97 7 10 La3seconda4mano più forte è la scala (straight Q K KK Q J 8 J 8 Q 9 10 9 9 J 10 9 10 8 10 J J Q Q K K 66 7 77 8 8 9 5 6 seme. 5 5 flush):Acinque stesso 2 stretta 4 44 dello 3 33sequenza AA carte 2 2in Se ci sono due giocatori entrambi con una scala di colore,A 2 4 3 5 89 78 45 6 67 3 5 2 4 6 A 3 7 vince quello che ha la scala più alta. 2 A 8 A A

2 2

3 3

4 4

5 5

6 6 7 7 8 8 9 9 9 QQ K KK 10 Poker 10 10 J JJ JJ Q QQ K K 66 7 77 8 88 9 91010 5 5 4 6 4 3 5 3 2 4 3 valore, tipo quattro re, quattro 2 2 Sono quattro di pari A AA carte A 2 4 7 3 assi, ecc.. Se due giocatori hanno entrambi quattro carte 782 7 893 8 910 6 6 2 A 23 2 34 3 45 4 5 45 6 A56 A 7 A 8 uguali, vince quello che ha il poker più alto. Se hanno A A poker 2 allora 2 3vince 3 chi lo stesso carta più 4 ha4la quinta 5 5 6 6 7 7 8 8 QQ K KK J 10 J J 9 9 9 9 10 10 10 8 9 J Q Q Q K K alta, dato che una mano di poker comprende sempre e6 7 77 8 8 5 6 6 5 4 4 3 5 3 2 4 2 A 2 3 A Acinque comunque carte. A 10 9 2 A

A A A

2 2

3 3

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A

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82 75 64 6 6 7 5 A

3 8 7

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4 4 5 5 6 6 7 7 87 8 9 JJ Q QQ K KK 10JJ Q 10 99 10 10 J 88 99 10 Q K K 7 6 8 6 5 7 5 4 6 4 5 AA 2 22 3 33 4 10 93 A 4 82 7A 64 53 42 3 5 2 A Vincere a Texas 6 7 8 Hold'em 15 ♠♣♥♦


A

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A 3 2 4 3 5 4 6 5 7 6 8 87 9 98 9 Q K K 10 J10 J10 QJ QJ K 10 Q K 9 8 8 9 10 7 7 6 5 4 5 Vincere a Texas 6 Hold'em 16 ♠♣♥♦ 3 2 4 3 2 A Full House A 2 è una3combinazione Un full tris 3 house 5 un K 4 5 4 6 con 6 e una QK 7 8 A JQ 5 JQ 6K QK 7 9 4 10 210 2 3 2i giocatori 4 3 5 5 6 full5allora 7 76 9 8 867 10 9 10 J J 9 3 10 10 3 Q coppia. entrambi hanno 8 2 J K 7 4 un 8 9 J 2 Se A 3 4 6 7 8 9 10 J Q K A 4 Q 9 J Q 5 5 7 7 10 K 4 9 8 8 3 2 Chi A 6 5 più6alto 4 viene comparato prima il tris. ha il tris 3 2 5 A 2 4 5 chi ha6la 3 di3tris 4 tra iAdue vince. identico vince 7 2 In caso 8 9 10 J Q K coppia più alta. Da notare che, a differenza del poker A 2 3 3 K 4 4 5 tradizionale, nel Texas Hold’em6il 5 full è7un6punto 7 87più 7 98 8 10 A QJ3 29 JQ4 310 QK5 J 6 2 3 4 5 6 9 J10 K5Q 2 108 10 J K 2 colore.3 4 2 5 3 6 4 7 6 5 787 6 89A897 910 J10 QJQ KQK4 alto del 9 A 4 6 3 55 AA 22 44 3 3 5 6 2 7 8 K 9 9 10 10 J J Q Q A Colore K 8 7 6 5 4 3 Cinque seme danno vita alla 2 A 4dello stesso 3 carte 5 87 Q5 J K6 Q A 8 QJ329 Q 98 combinazione chiamata4colore65 (flush). 7 Può 10 2 3 6 capitare 9A 7 J10 J43 10 K 2 K 10 4 6 K 5 5 Q 99 4di questo J 10 88 2 che due giocatori siano in 3 possesso A entrambi 77 6 5 6 4 3 5 più alta. Se 22 AA 3 punto.AIn questo caso ha la4carta 5 2 vince 3 3chi 4 5 6 6 7 7 8 8 9 2 A 10 J JJ Q QQ K K 99 10 10 questa è in comune, ad esempio se l’asso è tra5le carte 6 8 7 K 4 3 2 considerazione la seconda più al tavolo, siAprende in 3 4 5 6 76 87 A 98 J 6 Q 10 2 3 alla quinta. 4 5 alta e 2 così via fino 3 10 K5 4 6 9A 7J102 8QJ 3 9KQ 4 5 5 4 3 2 A A A 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 Scala Q KK 10 8 89 9 991010 J JJ JJQ QQ Q KKK 1010 4 5dieci, 6 66 7 77 8 8 9 55fante, Cinque carte in stretta sequenza (es. nove, 3 4 2 4 3 A 3 2 A A 2 2 A

donna, re) di semi diversi danno vita ad una scala (straight). In caso di scala per due giocatori vince chi ha le carte A più alte. 2 3

A

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2 AA 2 2 3

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4 5 Q K KK 6 J 7 10 J 8 8 9 9 10 10 J J Q Q Q K 4 5 55 6 66 7 77 8 8 9 9 10 3 4 4 3

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J Q

Q K

K


A

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3 4 K 5 A Q 6 2 J 3 5 7 4 6 8 5 7 9 6 8 310 7 9 4J 8 9 10 J Q 10 5 K 6 A 2 A 3 2 4 A 10 J Q K Q 9 7 2 A7 3 28 4 8 7 9 8 810 8 410 6 5J Q7 6 K A 7 39 5 6 3 2 4 3 5 44 6 55 2 A 6 7 8 3 9 10 2 J A Q K 2 3 4 K 5 A Q 6 7 J J Tris 85 7 296 8 310 4 8 105 910 10 6 K 3 5 4 7 10 J Q A 2 A 3 2 4 A 6 9 J Q K 9 9 Q J 7 J Q78 6Q K8 7K 9 8 8 10 3 28hanno 4739 10 67 5J A in tre carte A7 Il tris consiste dello valore.6Se2due giocatori lo 58410 5 4 4 3 stesso 3 2 4 6 5 5 7 646 8 75 9 6 2 5 A 4 3 stesso tris2vince chi ha la2prima o3la seconda 3 spaiata più alta, dato 8 A 9 2 carta A A A 2 2 3 3 4 4 5 5 10 6 6 J7 7 Q8 8 K9 che una mano consta di cinque A carte. 2 3 4 5 Q 6 A8 7 J 29 310 10Q 10 4J 910 Doppia A coppia 2 K 5Q 8 6K 8 97 J 3 4 5 6 7 8 9 J Q K 8 10 10 8 7 9 K A 2 3 4 5 6 7 9 A 8 A 2 3 4 5 6 8 Q 7 7 2 6 54coppie. 6 8 hanno 6 10 7 J 43 Doppia coppia ovvero... due 3pair) 5 7 giocatori 2 (two 59 6 5Se due A 6 5 4 4 4 8 7 3 2 coppie, vengono 3 3 più alte. Se sono 8 A 9 105 2 entrambi due comparate 2le coppie 6 Q Q7 K J7 A A A A 2 2 3 38 4 5 6 8 9 K J 4 5 6 7 8 4 10 3 9 7 2 identiche, allora si2comparano 6 in 5 Nel caso 4 inferiori. 3 quelle A cui anche 2 A3 4 queste siano identiche vince5chi ha la6carta spaiata più alta, ossia il kicker. Q 7 10 8 9 10 9JK 10 K 9 J Q 8 J Q 10 Q 8 7 9 A 8 A7 28 3 410 5J 6K 7 8 79 7 6 6 5 5 43 6 4 32 5 Coppia 56 5 2 4 46 7 3 A 2 4 3 A 7 8 3 2 stesso valore. Poiché una 10656JJ 767QQ 8 8K 9 Una coppia (pair)Aconsiste2in due A carte dello A A 2 2 3 38 4 499 54510 K 3 7 6 2 5 4 mano è composta da alla A 2 cinque3carte, ci sono alte tre carte insieme A 5 4 3 2 A coppia, ossia le carte spaiate o kickers. Nel caso in cui due giocatori 10 9 8 K abbiano una coppia identica, si procede alla comparazione delle carte 9 Q 7J 10 6 8 7 5 6 5 4 più alta. 4 spaiate cominciando 7 3 da quella 2 3 A 6 2 A J 7 7Q 8 8K 9 10 6 5 A A 6 2 27 3 38 4 3 54 4 5 6 9 2 5 4 3 A A alta 2 La carta più 5 4 3 2 A Se nessuno ha formato neanche una coppia, allora vince chi ha la carta

più alta. Se due giocatori arrivano allo showdown senza avere neanche una coppia, si comparano le carte tra di loro, partendo dalla più alta per ognuno. Vince chi possiede la carta più 7 6 28 4 alta. 5 A

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1.3 Torneo e Cash Game

Le due modalità di gioco più diffuse per il Texas Hold’em sono il torneo e il cash game. Nel primo caso si investe il denaro solo all’inizio della partita pagando il Buy-in, ovvero la quota d’iscrizione, in cambio della quale si riceve una dotazione iniziale (stack) di fiches, uguale per tutti i giocatori. Chi esaurisce le fiche viene eliminato, e l’obiettivo è vincere il torneo o arrivare almeno fino alle posizioni che garantiscono un premio (In the money). La struttura del torneo determina proprio le fiches che si hanno a disposizione oltre alle specifiche sulla progressione dei livelli. Con il passare del tempo, infatti, aumentano i livelli di gioco e di conseguenza il valore delle puntate minime (small blind e big blind). Un caso a parte sono i tornei con il re-buy, nei quali il giocatore può decidere, nelle quantità e nei modi previsti dal regolamento, di comprare ulteriori poste una volta esaurita quella iniziale, rientrando così in gioco. Nel poker cash, invece, la quantità di fiches a disposizione dipende dal valore in denaro che il giocatore ha deciso di investire. Questo sarà diverso tra giocatore e giocatore, quindi non si parte con uno stack alla pari come nei tornei, anche se ci può essere un limite stabilito dagli organizzatori. Può essere previsto, ad esempio, un minimo e un massimo di denaro che il giocatore può portare al tavolo, anche se il player, pur terminando le fiches, investendo altro denaro può continuare la partita. Si può abbandonare il tavolo in qualsiasi momento, e l’obiettivo è chiudere la propria partita con più denaro rispetto a quanto ne è stato investito. L’altra grande differenza rispetto al torneo è che il valore dei blind resta lo stesso per tutta la partita e non aumenta col passare del tempo.


1.4 Poker live e online

Da una parte ci sono un concerto di fiches, le stesse facce intorno al tavolo per ore e un mazziere col quale lamentarsi perché le carte buone non entrano mai. Dall’altra c’è il vostro computer, giocatori che si presentano al tavolo con “nickname” da battaglia spesso assurdi e un tavolo virtuale sul quale vengono distribuite le carte ad una velocità che l’uomo non potrà mai raggiungere. Il poker dal vivo (live) e quello online sono due realtà agli antipodi. La prima differenza che emerge è senza dubbio la velocità. Detto in buona sostanza, il poker può navigare su internet anche al passo di 100 mani l’ora; nel live mediamente se ne giocano tra trenta e trentacinque. I puristi del poker live sostengono che nell’online non si guadagna tempo e si perde il rapporto umano del gioco. Ad esempio, non si colgono le espressioni dell’avversario, fattore determinante per molti player. È anche vero, però, che sulla propria scrivania è possibile prendere appunti, analizzare le mani ed essere “assistiti” da amici, libri o software. Online si può inoltre vivere il gioco con meno tensione. Sorridere quando si incastra un buon punto o imprecare quando la fortuna non è stata dalla nostra: l’avversario non ha la possibilità di cogliere le nostre emozioni. Oltre al “diritto di libero sfogo”, il poker online comporta il dono dell’ubiquità! Un giocatore che dal vivo riesce a giocare due tornei contemporaneamente è molto raro da trovare, mentre giocare multi-table online (ovvero cimentarsi in più partite contemporaneamente) è quasi una consuetudine per giocatori di livello medio. E ancora: la possibilità di giocare una partita quando e dove si vuole; il fattore sociale del gioco online (come le conversazioni in chat e le discussioni sul blog di People’s); la comodità di giocare da casa (anche se magari vincere al casinò porta molta più gloria); tutti punti a vantaggio dell’online. In conclusione, il poker online ha due “genitori”: uno è il gioco “face to face”, l’altro è la necessità, in particolare delle nuove generazioni, di usare il web come strumento di svago e socializzazione. Vincere a Texas Hold'em

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