Leonardo Sonnoli

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Parola a Sonnoli


“NON È TAN TANTE QUEL VEDERE IN Q QUANTO QU SPETTATORE E RICONOSC VITA DI OGN


NTO IMPORLLO CHE SI PU QUESTA MOST UELLO CHE LO POTRÀ VEDE CERE POI, NEL NI GIORNO.” “NON È TANTO IMPORTANTE QUELLO CHE SI PUÒ VEDERE IN QUESTA MOSTRA, QUANTO QUELLO CHE LO SPETTATORE POTRÀ VEDERE E RICONOSCERE POI, NELLA VITA DI OGNI GIORNO.”


2 Indice.

Premi/ Menzioni.

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pag. 12

Editoria. pag. 6

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Biografia.

Flyers. 4

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pag. 18

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Scultura effimera.

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pag. 26

Credits. pag. 24

Progetto grafico.

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pag. 20

Light design.

Scheda tecnica.

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pag. 28


Leonardo Sonnoli

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1 - Biografia.

Biografia. Leonardo Sonnoli, nato a Trieste nel 1962, è un graphic designer italiano. Diplomatosi presso l’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino (ISIA), ha iniziato la sua attività presso lo studio Tassinari/ Vetta di Trieste. Dopo essere stato direttore creativo dello studio Dolcini associati (Pesaro) per più di un decennio, nel 2002 ha fondato a Trieste CODesign con Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta: lo studio è tra i più attivi nel settore, avendo progettato, tra gli altri, la corporate identity dello IUAV di Venezia, gli allestimenti per la Triennale di Milano e TAV (Treno Alta Velocità) di Roma.

Nel gennaio 2017 ha aperto a Rimini lo Studio Leonardo Sonnoli Srl, in cui lavora tutt’ora. Ha insegnato alla Rhode Island School of Design (USA) e alla IUAV di Venezia. Attualmente insegna all’ISIA di Urbino e tiene regolarmente dei workshop in Italia e all’estero. Leonardo Sonnoli si occupa principalmente di identità visiva per enti pubblici e società private, oltre che di comunicazione per eventi culturali e mostre. Ha lavorato, tra gli altri, per la Biennale di Venezia (per cui ha progettato l’identità visiva per la 50ª edizione nel 2003), lo Chateâu de Versailles (per il restyling degli spazi di accoglienza nel 2011), il Palazzo Grassi-François Pinault Foundation, il Centre Pompidou, il Mart di Rovereto, allo Studio Giulio Iacchetti, la ditta di arredamento Zanotta, il New York Times e Artissima. I suoi lavori sono conservati in numerose collezioni pubbliche internazionali e hanno ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui due Compasso d’Oro nel 2011 e nel 2018 (oltre a due menzioni speciali nel 2011 e nel 2014).

Nel 2004, è stato l’unico designer italiano ad essere incluso da Phaidon Press, nel volume AREA, nella lista dei più importanti graphic designer del mondo.

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Leonardo Sonnoli

I suoi lavori più noti sono incentrati sul rapporto grafico delle lettere alfabetiche, esibite visivamente nei modi più disparati e assunte a messaggio vero e proprio. L’intera opera grafica di Leonardo Sonnoli può essere ricondotta, più che a uno stile grafico personale, a uno stile progettuale, inteso come il metodo adottato nella risoluzione di eventuali problemi riscontrati durante le varie fasi di sviluppo progettuale. Ogni opera da lui creata inizia da un minimo comune denominatore: lo spazio vuoto nella sua essenza, sia su supporto cartaceo, sia su supporto digitale. Al contrario, agli inizi della sua carriera, Sonnoli prediligeva l’utilizzo di una griglia compositiva come base per la progettazione delle sue creazioni. Col passare del tempo ha deciso di allontanarsi dal rigore di schemi compositivi predefiniti per avvicinarsi a una libera disposizione degli elementi nello spazio di lavoro, creando solo in un secondo momento uno schema di impaginazione. Proprio grazie a questa continua ricerca di libertà espressiva (chiaramente affine alla sua metodologia progettuale), all’esperienza maturata nel campo e a una spiccata originalità, egli ha potuto godere di un meritato successo internazionale.

un chiaro esempio. Nel 2011 Sonnoli ha creato una serie di composizioni per l’ISIA di Urbino composta da cinque coppie di poster, che avevano lo scopo di promuovere i nuovi corsi di laurea triennale in sostituzione ai corsi precedenti a ciclo unico, della durata di quattro anni. Protagonisti delle composizioni sono i numeri due e tre, stampati in inchiostro nero su sfondo pastello. Interessante caratteristica di queste affiche è che sono stampate sia sul fronte che sul retro, in modo da poter essere abbinate casualmente tra loro creando una sorta di versatile dittico, sempre diverso ma sempre ugualmente efficace nella comunicazione del messaggio. Sono intesi anche e soprattutto come entità declinabili e modulari, così da accentuare la loro capacità di adattamento in qualsiasi contesto. Il carattere numerico domina la composizione per la sua estensione fisica sulla pagina, ma anche per la sua espressività grafica, connotata da ampi spazi neri alternati a spazi vuoti composti da righe parallele o motivi circolari, che creano un contrasto di negativi e positivi in grado di catturare l’attenzione dello spettatore.

Nel suo lavoro Sonnoli utilizza come strumento principale la tipografia. Egli possiede di quest’ultima una concezione molto personale: partendo dall’affermazione

Le lettere sono cose.

di Eric Gill, Sonnoli ritiene che i caratteri non siano semplici lettere e numeri, ma oggetti reali, immagini che possiedono una storia e sono in grado di raccontarla; dei significanti che vanno ben oltre al loro semplice significato di base. In questo modo la singola lettera e la singola parola riescono a comunicare non soltanto in funzione del loro significato grammaticale, ma anche tramite le caratteristiche grafiche che il designer attribuisce loro. I manifesti “3+2” ne sono

Questa particolarità visiva rende ogni numero singolare, unico e diverso da quello che lo affianca. 8


1 - Biografia.

Poster per l’edizione 2015 di Artissima -International Contemporary Art Fair-

Questa unicità di ciascun poster non impedisce certamente la loro coesistenza: gli elementi grafici sono dotati di un’affinità visiva di base, che consente alle opere di essere abbinate tra loro in qualsiasi modo e risultare comunque piacevoli all’occhio; infatti il glifo “+”, diviso tra i due manifesti, crea una sorta di congiunzione tra le parti. Oltre a dimostrare la maestria di Sonnoli in materia di creazione di caratteri tipografici e composizioni efficaci, questo lavoro per l’ISIA è la perfetta incarnazione di ciò che per Sonnoli è, effettivamente, la tipografia.

Poster-tributo a Gianfranco Grignani uno dei graphic designer italiani più influenti del dopoguerra

Sonnoli attribuisce grande importanza al lettering anche per un’altra ragione: la possibilità di conferirgli una dimensione fisica. Non trattandosi più soltanto di tracce di inchiostro su carta, infatti, il grafico può intervenire in vari modi sui caratteri, trattando, per esempio, anche il materiale di cui è composto. L’intento di Sonnoli, infatti, è quello di esprimersi attraverso tratti essenziali ma pertinenti per assicurare una vera comunicazione tra opera e spettatore.

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Menzione d’onore per l’immagine coordinata del Convention Bureau della Riviera di Rimini al XXIII Premio Compasso d’oro

2014

XXV Compasso d’oro per il progetto del volume “Matera Cityscape” di Nico Colucci

2018

Leonardo Sonnoli


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Premio internazionale ISTD

2001

Premi

Menzione d’onore per la comunicazione degli eventi culturali del comune di Pesaro al XIX Premio Compasso d’oro

2001

Merit Award dell’Art Directors Club di New York

2002

Premio Rodchenko

2008

XXII Compasso d’oro per il progetto “Napoli Teatro Festival Italia” Identità Visiva Del Festival Teatrale Internazionale. Tassinari/Vetta – Leonardo Sonnoli e Paolo Tassinari, Fondazione Campania Dei Festival

2011

2 - Premi/Menzioni.

/ Menzioni.


Editoriale.

Leonardo Sonnoli

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3 - Editoria.

05.13.2012 Time to shape the mind and the body Opere d’arte e di design sono esposte a Milano nella mostra “Ultrabody” a cura di Beppe Finessi. Una collezione insolita e stimolante di oggetti collegati al corpo umano. Il catalogo è progettato nello studio Tassinari / Vetta da Leonardo Sonnoli con Irene Bacchi, nonché la mostra grafica e comunicazione.

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Leonardo Sonnoli

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3 - Editoria.

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Flyers.

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4 - Flyers.

12.03.2013 Nel periodo autunno-inverno 2013, la Fondazione Pinault organizza diverse attività nelle sue sedi a Venezia: Palazzo Grassi, Punta della Dogana e Teatrino. Dalle interviste con l’artista alle proiezioni di film d’arte, dai laboratori per bambini alle letture della letteratura.

Per la comunicazione di questi eventi, Leonardo Sonnoli (Tassinari / Vetta) ha disegnato volantini e piccoli poster, oltre agli strumenti digitali.

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Leonardo Sonnoli

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5 - Scultura effimera.

Scultura effimera. Matera - Scultura Effimera MUSMA 2016 “Avrei voglia di lasciare la stanza del museo vuota e in silenzio, così come ho trovato questa città”.

“Matera” è il titolo della scultura effimera realizzata per il MUSMA e per Matera da Leonardo Sonnoli, uno dei grafici italiani più noti a livello internazionale, insieme a Irene Bacchi, la sua giovane e talentuosa collaboratrice. Il lavoro di Sonnoli rimanda chiaramente alla storia e alla conformazione dei Sassi, gli antichi rioni della città da cui l’opera prende il nome, un dedalo di abitazioni e ambienti scavati e costruiti. Assimilandosi ad uno spazio urbano così concepito, l’opera del grafico triestino prende forma da centinaia di poster sovrapposti in maniera tale da costituire un blocco costruito, all’interno del quale sono scavate le lettere che compongono il nome “Matera”, il tutto incorniciato da una fotografia dell’architetto e fotografo Nico Colucci. Il visitatore si troverà di fronte a un manifesto, un oggetto bidimensionale, abitualmente parte integrante dello spazio urbano, che, in un museo di scultura, acquisterà la terza dimensione, perché i rapporti saranno invertiti, diventando, in questo caso, lo spazio urbano parte integrante del manifesto. “I punti di partenza del mio lavoro sono le lettere. Questo amore per le lettere è perché sono gli atomi, le basi della comunicazione”, ha affermato Sonnoli. I segni grafici che compongono il nome “Matera” sono gli alveoli che immagazzinano e restituiscono il respiro di una città,.

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Leonardo Sonnoli

Light design. 20


6 - Light design.

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Leonardo Sonnoli

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6 - Light design.

4 Aprile 2018 - 20 gennaio 2019 11a Triennale Design Musesum - Triennale di Milano Tubi neon F/ART

“Parlando di un modo di acquisto e vendita che è cambiato idealmente quelle scritte al neon esplodono, si frantumano.” Le scritte non solo ricordano i luoghi fisici dei mercati internazionali, da Piccadilly Circus a Times Square, ma evocano anche il ruolo iconico del neon nella cultura del XX secolo: da quando infatti più di cento anni fa un barbiere di Parigi accendeva l’insegna di un piccolo negozio chiamato Palais Coiffeur, il neon è passato dall’essere strumento vivace capace di attirare i turisti in ristoranti, negozi o tavole calde, al diventare un tratto riconoscitivo delle grandi città, fino ad essere assunto come materiale privilegiato delle poetiche di molti artisti contemporanei. Sono le caratteristiche del materiale ad esercitare tuttora un grande fascino per artisti e designer. Le ricerche espressive costruite sulla luce sono, per loro natura, strettamente connesse al progresso della tecnica e delle tecnologie relative alla produzione di fonti luminose.

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Leonardo Sonnoli

Progetto grafico. Salone Satellite – 20 Anni di Creatività

Piegato farà parte dell’edizione del 20 ° anniversario della mostra Salone Satellite durante la fiera del mobile di Milano. Inoltre, Piegato One e Plus One faranno parte del catalogo. Siamo orgogliosi di partecipare e dato che Piegato e Piegato One celebreranno il loro decimo anniversario l’anno prossimo, stiamo lavorando a una nuova serie di colori per il nuovo decennio.

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7 - Progetto grafico.

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Credits.

https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Son http://www.sonnoli.com/ https://www.artribune.com/

https://matthiasries.com/news/salone-sate

https://www.fart-neon.com/it/feed-for-ar

https://www.artribune.com/attualita/2016/0

http://www.treccani.it/enciclopedia/leonard

https://www.musma.it/index.php?option=co

https://garadinervi.tumblr.com/post/10556 http://www.aiap.it/notizie/12211/#top

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8 - Credits

nnoli

ellite-20-years-of-new-creativity/

rt/leonardo-sonnoli-pkv1/neon-triennale.html

02/

do-sonnoli_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/

om_content&task=view&id=898&Itemid=113

60390891/leonardo-sonnoli-posters-via

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Leonardo Sonnoli

Scheda tecnica. FONT FUTURA

Futura Bold 8

C=0, M=0, Y=0, K=100

Indicatori di pagina

Futura Bold 10 Futura Bold 10

C=0, M=0, Y=0, K=100 C=0, M=0, Y=0, K=0

Sottotitoli Sottotitoli

Futura Bold 18

C=0, M=0, Y=0, K=100

Testo in evidenza

Futura Bold 40 Futura Bold 40

C=0, M=0, Y=0, K=100 C=0, M=0, Y=0, K=0

Titoli Titoli

Futura Bold 80

C=0, M=0, Y=0, K=100

Testo sfondo - opacità 20%

Futura Bold 100

C=0, M=0, Y=0, K=100

Numeri indice

Garamond Regular 8 Garamond Regular 8

C=0, M=0, Y=0, K=100 C=0, M=0, Y=0, K=50

Indicazione pagina all’indice Specifica di pagina

Garamond Regular 9

C=0, M=0, Y=0, K=85

Corpo testo

Garamond Regular 18

C=0, M=0, Y=0, K=100

Titoli all’indice

Garamond Bold 9

C=0, M=0, Y=0, K=100

Corpo testo in evidenza

FONT GARAMOND

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9 - Scheda tecnica.

Layout griglia

Carta fogli 170 x 240 mm 130 g/m3 carta patinata lucida rilegatura spillata

Margini (mm): Superiore = 18 Inferiore = 20 Interno = 15 Esterno = 15 Lo spazio di lavoro è suddiviso in 4 colonne e 8 righe, intervallate da spazi di 3 mm. Altre guide sono state utilizzate per una ulteriore suddivisione delle colonne per permettere una maggiore libertà compositiva mantenendo sempre una pulizia geometrica.

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Greta Maccari Corso di Graphic Design Docente Silvia Masetti A.A. 2019-2020



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