Presentazione del numero 261 di TREKKING&Outdoor

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LA RIVISTA DEL

Euro 4 - Novembre - dicembre 2012 - Anno XXIX - Mensile Nr. 10 Clementi Editore s.r.l. - 43100 Parma Sped. in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Milano

www.trekking.it

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TREKKING

DEL

RIVISTA

LA

CLEMENTI EDITORE

ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA

&OUTDOOR 26I

VERSO

LʼINVERNO

ISOLE camminare tra Eolie, Sicilia,Tremiti, Elba ANTEPRIME D’INVERNO sulle Alpi e sull’Appennino PARCHI ATTIVI biodiversità nelle aree protette in Umbria ESTREMADURA ultima Spagna selvaggia CLEMENTI EDITORE


La prima Giornata Nazionale del Un successo in tutta Italia

Da Roma a Milano, da Genova a Bologna, da Bari a Firenze, dalle metropoli più grandi fino ai borghi più piccoli, su e giù per tutta la penisola gli italiani hanno riscoperto, a passo lento, il piacere di riappropriarsi delle proprie città camminando. Un successo superiore alle aspettative, frutto di mesi di preparazione e di collaborazione tra enti locali e associazioni, e che premia FEDERTREK per lʼimpegno profuso in questi mesi a favore dellʼevento e della promozione del camminare in città.

La prima Giornata Nazionale del Camminare è stata un successo in ogni parte dʼItalia, le adesioni delle città e delle associazioni hanno superato ogni più rosea aspettativa. Quello che più colpisce è la creatività espressa nelle varie iniziative; nella grande ricchezza delle proposte il dato comune è stato quello di riprendersi gli spazi urbani o quelli di un territorio naturale con il ritmo lento dei nostri passi per trarne benefici individuali e collettivi. Si è camminato per meditare, per fare attività fisica senza rinchiudersi in una palestra, per conoscere angoli nascosti della nostra città o per difendere un territorio dal rischio di interventi fortemente impattanti. Insomma un camminare in città che è sembrato essere lʼinizio di quel percorso, da noi fortemente auspicato, che ci porterà a modificare nella sostanza i nostri stili di vita ed “incamminarci” verso un nuovo Umanesimo di cui abbiamo urgente bisogno.

Il convegno “Passo dopo passo, Città in cammino”, Bologna 13 ottobre

A Bologna, durante il convegno che ha preceduto la Giornata del 14 ottobre, si sono confrontati importanti rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni ed i massimi esperti del mondo scientifico. Gli interventi del Prof. Pietro Migliaccio e della dott.ssa Francesca Racioppi hanno arricchito il convegno fornendo notizie, tratte da recenti studi internazionali, che confermano e rafforzano lʼimportanza del camminare, anche

in città non particolarmente virtuose dal punto di vista della qualità dellʼaria. Paolo Piacentini, in qualità di Presidente Nazionale della FEDERTREK, ha ribadito con forza la specificità degli obiettivi della Giornata sottolineando con forza che il 14 ottobre deve assolutamente essere un punto di partenza per un impegno costante e duraturo da parte di associazioni ed istituzioni per fare in modo che già per la seconda Giornata Nazionale del 2013 si possano misurare i risultati delle campagne promozionali e di sensibilizzazione ma soprattutto si possano verificare gli interventi strutturali che favoriscono la pedonalizzazione. Anche il Vice Presidente Italo Clementi ha sottolineato gli aspetti culturali della campagna nazionale che vedrà nei prossimi mesi vari appuntamenti di approfondimento, abbinati alla crescita del progetto “Città del Trekking” a partire da realtà importantissime come quelle della Regione Toscana. Lʼassessore del Comune di Milano, la dott.ssa Chiara Bisconti, ha sottolineato lʼimpegno del comune di Milano per lʼarea “C” ma anche per favorire una ripresa dellʼesperienza del pedibus e lʼallargamento della sperimentazione del car free davanti alle scuole. Il convegno, suddiviso per sessioni, ha visto anche la partecipazione di Guido Bellini che ha parlato a nome degli accompagnatori di media montagna, mettendo in evidenza lʼimportanza del camminare anche come forma di turismo, che anche in Italia per fortuna sta crescendo.

VISITA IL SITO DELLA FEDERTREK


Camminare

Un successo multiforme e multicolore

Impossibile riassumere in poche righe decine e decine di eventi diversi, organizzati con modalità e forme differenti, ma tutti accomunati da un unico filo conduttore, ovvero la passione per il camminare in città. Ciononostante, vale la pena fare alcuni esempi, per capire come lʼevento abbia non solo aiutato a riscoprire il piacere di riappropriarsi per un giorno delle proprie città, ma anche a promuovere musica, cultura, sapori, conoscenza del territorio. A cominciare dalla capitale: Roma si è resa assoluta protagonista dellʼevento, con migliaia di partecipanti distribuiti su sette itinerari differenti, ognuno dedicato ad un diverso aspetto della città. Tra parchi e fiumi, o passando per la città sotterranea, attraverso il centro storico o partendo dalle periferie, i differenti percorsi avevano tutti come punto di arrivo finale la gradinata di Piazza di Spagna, dove migliaia di partecipanti si sono incontrati per un saluto finale e per godere dello splendido sole di un bel pomeriggio autunnale romano. A Milano la Giornata del Camminare ha coinciso con una delle domeniche senza auto organizzate dal Comune, le ormai note “domenicAspasso”, e questo ha aiutato le tante iniziative organizzate in città in occasione dellʼevento: tra queste si possono citare una “meditazione camminata” legata alle pratiche Zen, una marcia a sostegno di alcuni reparti di oncologia pediatrica, e vari percorsi attraverso i luoghi della cultura, il tutto in coincidenza con lʼapertura straordinaria di ville, parchi e musei. A Bologna ha avuto luogo “Pedonalizzando”, una variegata rassegna di eventi musicali, culturali, enogastronomici, tutti legati alla riscoperta del centro storico del capoluogo emiliano, oltre ad alcuni trekking che hanno portato i partecipanti nella splendida “isola verde” del parco Talon. E poi il “PiediBus della Salute e del Ben Essere” organizzata a Perugia, lʼ”Iter Longobardorum” di Salerno, alla scoperta degli scorci caratteristici del centro storico della città campana, uno splendido percorso tra gli stretti “caruggi” del centro storico di Genova e tantissimi altri eventi, manifestazioni e percorsi a piedi organizzati da nord a sud in tutte le città dʼItalia, che ci hanno ricordato come, molto spesso, le cose semplici della vita si rivelino poi le più belle. Semplici come mettere un paio di scarpe di ginnastica o da trekking ai piedi e fare una bella passeggiata.

www.federtrek.org



Hanno parlato di noi: RAI, Mediaset, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, Il Mattino, La Stampa, Il Secolo XIX e moltissimi altri quotidiani regionali e siti web

Da sinistra: Italo Clementi Vice Presidente Nazionale FederTrek, Paolo Piacentini Presidente Nazionale FederTrek Mariano Grillo Direttore generale Ministero Ambiente Andrea Colombo Assessore alla MobilitĂ Comune di Bologna

Ringraziamo per il contributo fotografico Marco Picistrelli e Francesco Senatore


Verso

a stagione invernale è ormai sempre più vicina, la temperatura scende e le giornate si accorciano, regalando la possibilità di vivere aspetti ed emozioni del territorio che spesso vengono trascurati nel periodo caldo. La passione per la natura ci accompagnerà in questo prossimo numero, con tante proposte per conoscere a fondo il volto outdoor dell’inverno.

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lʼinverno

Sulle colate laviche dell’Etna, a quasi 3000 metri di quota, si può camminare in condizioni quasi estive anche a novembre


Siusi

LʼAlpe di E IL SUO ALTIPIANO, CIRCONDATO DA ALCUNI DEI PIÙ AFFASCINANTI GRUPPI DOLOMITICI, DʼINVERNO SI TRASFORMA IN UN IMMENSO PARCO SPORTIVO E RICREATIVO DOVE LA NEVE È REGINA E PROTAGONISTA


o Sciliar, che incombe con le sue leggende di streghe e tempeste sull’abitato di Fiè, la linea perfetta del Sassopiatto e l’imponente muraglia del Sassolungo che paiono emergere dalle onde candide dell’altipiano, punteggiato di caratteristiche baite e fienili di larice annerito dal tempo. E poi i pennacchi verdescuro dei cirmoli a segnare, come punti di riferimento, le linee di sentieri e tracciati sciistici.

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TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI – FOTO ARCHIVIO ALPE DI SIUSI MARKETING

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Parchi Attivi La natura che mantiene in forma

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l progetto Parchi Attivi, che coinvolge gli otto parchi regionali dell’Umbria, presenta una serie di appuntamenti dedicati agli amanti della natura e della pratica sportiva outdoor, per promuovere e sviluppare, grazie all’escursionismo e all’attività fisica, una più approfondita conoscenza delle bellezze paesaggistiche del territorio e una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. Questo mese presentiamo ai lettori le proposte del Parco S.T.I.N.A. (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale) e del Parco del Monte Cucco.

UMBRIA

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L’inverno a Merano

TESTO DI MICHELE DALLA PALMA FOTO ARCHIVIO MERANO MARKETING

port sulla neve per tutti i gusti, passeggiate nell’incanto dell’inverno, le luci calde dei mercatini di Natale, l’ospitalità e l’accoglienza caratteristiche della cultura tradizionale dell’Alto Adige… tutto questo, e molto di più, è l’offerta di una delle più suggestive vallate di una terra di montagne, la Val Venosta, che da Merano, città amata da principi e imperatori, arriva alle creste dell’Ortles, il massiccio montuoso più alto e imponente delle Alpi Orientali.

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ALTO ADIGE

paradiso bianco


Eolie Le isole del fuoco

MI ILLUDO SEMPRE DI ESSERE ORMAI ASSUEFATTO ALLA FORZA INCONTROLLABILE DEI VULCANI. E INVECE, PUR AVENDONE SALITI MOLTI, ATTIVI O MENO, IN OGNI PARTE DEL MONDO, PIÙ IMPARO A CONOSCERLI, PIÙ RIESCONO A SORPRENDERMI

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ra tutti i crateri del pianeta Terra, Stromboli è quello più stupefacente. Solo l’Erta Ale, perso nella depressione dancala nel cuore del Great Rift africano, unico vulcano del pianeta con una caldera di lava incandescente a cielo aperto, mi ha suscitato le stesse emozioni. Ma qui, nel centro del Mar Tirreno, a un’ora di traghetto dalla costa settentrionale della Sicilia, le difficoltà per raggiungere la vetta di questo gigante di fuoco sono infinitamente minori e lo spettacolo altrettanto avvincente.

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Tramonto su Alicudi e Filicudi dalla baia di Pollara sull’isola di Salina

SICILIA

TESTO E FOTO DI MICHELE DALLA PALMA


Il respiro

TESTO E FOTO DI MICHELE DALLA PALMA

ccade ogni volta. Mi impongo di non farmi suggestionare dall’ambiente, anche se molto più simile a un universo alieno che a qualcosa di conosciuto. Di affrontare ‘a Muntagna, così gli isolani chiamano l’Etna, solamente come una montagna, un lungo, accidentato, faticoso pendio che porta ad una vetta, come infinite altre che ho salito. Di osservare, da “tecnico”, situazioni ambientali affascinanti ma comunque riconducibili ad altre, molteplici, esperienze simili.

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SICILIA

Sulla doppia pagina in senso orario: l’immensa distesa lavica della Valle del Bove; le scogliere basaltiche di Acicastello; dettagli di vita sul vulcano.

della terra


Tremiti Le isole di Diomede

SAN DOMINO, SAN NICOLA, CRETACCIO, CAPRAIA E PIANOSA: 5 PICCOLE ISOLE EMERSE DAL MAR ADRIATICO, A POCHE MIGLIA DELLA COSTA GARGANICA; UN SITO CHE CUSTODISCE ANCORA UN GRANDE PATRIMONIO DI NATURA E STORIA, LEGGENDE E TRADIZIONI IMMUTATE NEL TEMPO. QUESTE SONO LE TREMITI, LE ISOLE DEL MISTERO E DEL MITO, CHIAMATE FIN DALL’ANTICHITÀ “INSULAE DIOMEDEAE”, IN ONORE DELL’EROE GRECO DIOMEDE 68

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PUGLIA

Il suggestivo panorama di San Nicola, con i monumenti della sua cittadella fortificata, dall’isola di San Domino.

TESTO DI SILVIA DELLA ROCCA FOTO DI MICHELE DALLA PALMA

e origini delle Tremiti si perdono nella notte dei tempi, tra le atmosfere mitologiche dei racconti di Omero, che narrano del valoroso Diomede, esule da Argo. L’eroe acheo navigò tra le onde del Mediterraneo fino a raggiungere le coste della Puglia e poi, forse a causa di una tempesta, questi maestosi scogli, che in suo onore vennero chiamati “Insulae Diomedeae”.

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ELBA

TESTO DI SILVIA DELLA ROCCA FOTO DI MICHELE DALLA PALMA

UNʼOASI VERDE CHE EMERGE DALLE ACQUE DEL MAR TIRRENO,

CARATTERIZZATA DA SPLENDIDE SPIAGGE DI SABBIA E GHIAIA CHE SI ALTERNANO AD ALTE SCOGLIERE A PICCO SU ACQUE CRISTALLINE, MASSICCI GRANITICI IMMERSI NELLA MACCHIA MEDITERRANEA, SEGNATA DA SENTIERI CHE DALLA COSTA RAGGIUNGONO I PAESAGGI TIPICAMENTE MONTANI DELLʼENTROTERRA...

Dalla cima del monte Capanne, a oltre 1000 metri di quota, lo sguardo si perde nell’orizzonte infinito del mar Tirreno punteggiato dalle isole dell’Arcipelago Toscano. In basso: la rocca di Portoferraio.

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TOSCANA

L’isola dell’Imperatore

ntiche miniere, paesi ricchi di storia e tipici borghi di pescatori, fortificazioni etrusche, torri pisane, fortezze medicee e spagnole, innumerevoli testimonianze storiche e culturali, unite a straordinarie bellezze naturali, che non finiscono mai di stupire: questa è l’isola d’Elba, la terra dagli infiniti orizzonti, che attraverso i secoli ha visto intrecciarsi le vicende delle più importanti civiltà del Mediterraneo, dai liguri ai greci, dagli etruschi ai romani, dai pisani ai Medici agli spagnoli, fino al grande imperatore francese, Napoleone Bonaparte.

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Alpeggi di

GLI ALPEGGI SONO OASI DʼALTA MONTAGNA, LUOGHI ESTREMI TOCCATI DALLA MANO DELLʼUOMO. IN INVERNO SONO FERMI, A RIPOSO SOTTO UNA SPESSA COLTRE DI NEVE. CAMMINARVI ATTRAVERSO È COME SORPRENDERE LA NATURA MENTRE SI RIAPPROPRIA DELLE SUE TERRE E INFRANGERE LA BARRIERA CHE SOSPINGE LʼUOMO VERSO VALLE. ALLORA UN BIANCO SILENZIO AVVOLGENTE ACCOGLIERÀ LʼOSPITE VISITATORE E GLI DISCHIUDERÀ IL GRANDE SPETTACOLO DELLʼALTA MONTAGNA DʼINVERNO


nnumerevoli sono gli alpeggi che costellano le terre dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero sul confine tra Italia e Svizzera, e innumerevoli le possibilità di escursione invernale al loro interno. Il Parco, istituito nel marzo del 1995, si estende dal Monte Leone fino alla Punta d’Arbola, per più di 8000 ettari, confinanti ad Est con l’Alta Valle Formazza, a Sud-Est con la Valle Antigorio, a Sud con la Val Divedro, a Sud-Ovest con la Valle del Sempione, a Nord con le valli laterali della Valle del Rodano, dove si trova la gemella Riserva Binn.

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PIEMONTE

confine

TESTO DI ALBERTO CAVALLO FOTO DI PAOLO VAIROLI, TONI FARINA, ARCHIVIO AREE PROTETTE OSSOLA, MAURO DEL PEDRO, MARINA MORANDIN, PAOLO PINOCCHI, ITALO TACCHI, CAI OSSOLA, LORIS MADER

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TESTI DI ENRICO BOTTINO E MILENA LOMBARDO / FOTO DI GABRIELE PALMATO, MASSIMO PIACENTINO, FRANCESCO BEVILACQUA, SERGIO SCRIVANO, ARCHIVIO ALTIPIANI EVENTI E TURISMO

Il Grande N

‘na Sila!”. Un posto davvero freddo. Una cartolina del grande Nord proiettata nel profondo Sud. Una vera e propria frontiera del Grand Tour, quando tra il Settecento e i primi del Novecento i viaggiatori stranieri scesi in questa allora terra di confine, si appuntarono sui loro diari comparazioni geografiche davvero curiose.

“È


Nord del Sud

CALABRIA

Nei boschi della Sila la presenza della neve si avverte in ogni dove, a terra come in alto, sui rami che sfiorano il cielo; un abbraccio fatto di silenzi ovattati e di scenari insoliti, regalo di un inverno che ama stupire.

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Una storia n

Castel S. Giovanni a Finalborgo, edificato nel 1640 sui ruderi di una torre del XV secolo.

TESTI E FOTO DI GIORGIO MAZZARELLO E FRANCO FERRARI

hissà se il ciottolo levigato appena calpestato era qui già nel lontano 1200, quando Enrico II Del Carretto, padrone assoluto dei territori che andavano dal Finalese alle Langhe fino alle propaggini della Pianura Padana, utilizzava questa via per assicurarsi lucrosi diritti di transito e per unire i suoi vasti possedimenti. Potrebbe essere questo il pensiero di chi si accinge a percorrere la Via dei Feudi Carretteschi, che per secoli fu l’unica strada per raggiungere i ricchi territori della Pianura Padana dagli approdi della costa del Ponente Ligure.

C Affreschi della chiesa di San Martino a Saliceto.


nella Storia LE SPLENDIDE TONALITÀ CALDE DELL’AUTUNNO INOLTRATO, ASSIEME AL TIEPIDO SOLE CHE FILTRA TRA I RAMI DEI VECCHI CASTAGNI E DEI CONTORTI FAGGI DEI BOSCHI DELLA

VAL BORMIDA E SCALDA GLI ORDINATI E PULITI VIGNETI DELLE LANGHE, FANNO DA CONTORNO AL CREPITIO DI FOCI ACCOMPAGNA AD OGNI PASSO LUNGO

Sosta presso i ruderi del castello di Cosseria.

L’ANTICO TRACCIATO STORICO Il castello di Prunetto assieme al vicino santuario della Madonna del Carmine rappresenta un notevole complesso monumentale.

La Via dei Feudi Carretteschi tra storia, natura e cultura TREKKING

LIGURIA/PIEMONTE

GLIE SECCHE CHE

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Alla scoperta dell’

Estremadura

Una bella immagine del fiume Tago alle porte del Parco Nazionale di Monfrague.

Il volto selvaggio dell’entro UBICATA NELLA SPAGNA SUD-OCCIDENTALE, AI CONFINI CON IL PORTOGALLO, LʼESTREMADURA, “TERRA ESTREMA”,

IL CUI NOME È LEGATO ALLA SUA POSIZIONE DI TERRITORIO DI FRONTIERA, COSTITUISCE UNA DELLE REGIONI PIÙ ASPRE DELLA NAZIONE, UN LUOGO CHE COLPISCE PER IL SUO FASCINO RURALE, QUELLO DI UNA TERRA VERGINE E ANCORA POCO CONOSCIUTA AL TURISMO DI MASSA


Una ghiandaia marina (Coracias garrulus) spicca il volo dal suo posatoio; questo variopinto e chiassoso animale è frequentatore assiduo delle campagne dell’Estremadura.

TESTO E FOTO DI MASSIMO PIACENTINO

SPAGNA

Guadalupe: il monastero della Vergine in stile gotico e mudejar è visitato ogni anno da migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte della Spagna.

terra spagnolo A Il pescoso torrente de la Vid nell’aperta campagna spagnola.

l viaggiatore distratto, il paesaggio collinare, a prima vista, può apparire monotono e piatto, privo di quelle gole e valli che caratterizzano per esempio i Pirenei o di vette paragonabili a quelle delle Asturie. La terra ci appare quasi ovunque assoggettata all’uomo e lasciata al pascolo brado; le querce scorticate mostrano il carminio del legno. I lecci sono ordinatamente distanziati e potati. La vegetazione s’infittisce solo sulle basse colline formando una tipica macchia mediterranea a corbezzolo, erica e mirto, sparsa di lecci e sughere. TREKKING

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A CURA DI ITALO CLEMENTI

aboratori del C L

per vivere natura e ambiente in compagnia I più esperti conoscitori del territorio, che aderiscono al progetto “Laboratori del Camminare”, sono i partners ideali per scoprire luoghi e suggestioni con la garanzia dellʼesperienza e competenza del marchio TREKKING&Outdoor. Con la nostra supervisione, guide alpine, escursionistiche, ambientali, organizzate in gruppi e società locali, offrono

Le proposte del mese

Laboratorio del Camminare ANTICHI CAMMINI

Il Laboratorio del Camminare di Matteo Casula ci porta ancora una volta alla scoperta delle bellezze nascoste della Sardegna, tra uscite notturne ed escursioni nelle grotte più misteriose. Dal primo al 4 novembre è in programma una traversata dei Tacchi DʼOgliastra da Ulassai a Seui, tra gli spettacolari calcari di questa parte di Sardegna, i suoi splendidi boschi e le testimonianze millenarie nascoste sui picchi e nelle grotte. Un pellegrinaggio più che un trekking alla scoperta dei luoghi più suggestivi, in cui dormiremo allʼinterno dei pinnettos, strutture pastorali ricostruite di recente, al calore di un fuoco di legna. Il 10 novembre si va “tra Luce e Buio”, con la terza uscita del ciclo di escursioni dedicate alla conoscenza dei territori carsici della Sardegna. Il massiccio calcareo del Monte Tamara in loca-

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lità Tattinu sarà la meta della nostra escursione. Qui tra i boschi di leccio si aprono diverse cavità molto interessanti, abitate nellʼantichità dallʼuomo del Neolitico e oggi da splendide creature. Per i primi due giorni di dicembre sono in programma la quarta e la quinta uscita del ciclo di escursioni dedicate alla conoscenza dei territori carsici della Sardegna. Ci muoveremo nei supramontes tra Dorgali e Oliena per visitare la valle sospesa del Doloverre di Surtana ed esplorare alcune grotte della zona (Troccu ʻe Bidighinzos). Visita facoltativa secondo richiesta a Tiscali e alla Grotta di Sa Oche. Per la quinta ed ultima uscita ci spostiamo invece allʼOvile Carta sugli altipiani di Baunei, per passare la notte e prepararci alla scoperta di nuovi segreti di questo territorio sopra e sotto terra. Per informazioni Cell. 340.6768153 (Matteo Casula)

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proposte e servizi escursionistici di alto livello per indimenticabili gite a piedi, in bicicletta o a cavallo. Non solo sport e attività ricreative nella natura, ma anche e soprattutto cultura del territorio sono le caratteristiche principali delle proposte offerte dai “Laboratori del Camminare”, in armonia con la filosofia che da sempre distingue TREKKING&Outdoor

Laboratorio del Camminare AVANGUARDIE

Salvatore ed Emanuela ci presentano un calendario ricchissimo di appuntamenti outdoor per il bimestre novembre/dicembre, come sempre molto vario e legato alle tradizioni e alla riscoperta di storia, fiabe e leggende delle terre pugliesi. Si incomincia lʼ11 novembre con un trekking ad anello nel canalone di San Martino, comune di Avetrana: un itinerario piacevolmente ondulato che sale e scende tra il piano “naturale” e le forme ipogee ricavate dallʼescavazione ma anche erose e corrose dallʼacqua di un fiume oggi diventato invisibile. Il 25 si parte per un altro trekking ad anello, questa volta tra la piana e la serra di Supersano: un antico lago cancellato, una foresta scomparsa, unʼapparizione mariana, un soldato ed un cavallo, ponti, menhir e croci, un universo di simboli ed eventi che trovano collocazione storica e fisica lungo il nostro lento cammino, allʼombra di ulivi secolari e querce inaspettate. Lʼ8 e 9 dicembre si

va nel Parco Nazionale dellʼAlta Murgia: camminare è stato una necessità nel passato, per noi oggi è una scelta, talvolta un lusso. Perché la bellezza è il più bel dono che possiamo farci. Il 23, per festeggiare il Natale in un modo insolito, andiamo alla scoperta della storia della “Vecchia ed il Nanni orco”: inaspettate eppure tanto attese ecco emergere le pietre del mito, tra gli ulivi danzanti (la cui leggenda ha dato il nome antico a questo luogo), alla cui ombra si aggirava un orco, cʼè una gallina con i suoi pulcini dʼoro. E arriviamo allʼultimo dellʼanno: come da tradizione ormai consolidata Avanguardie propone per la notte di San Silvestro una passeggiata dove i due mari del Salento si incontrano, per un brindisi ed un abbraccio a tutti gli amici animali che in questa notte non festeggiano ma rischiano la vita per la paura che i nostri rumorosi festeggiamenti provocano in loro. E allora, nel silenzio di una notte di luna piena, aspettiamo lʼanno che verrà in modo più naturale. Infine, per il 6 gennaio, il programma prevede


Camminare dei migliori professionisti

un trekking ad anello nel Capo di Leuca. E così in allegria si prosegue a camminare. Tutte le escursioni sono di difficoltà semplice o media, e richiedono abbigliamento adeguato. Per informazioni Cell. 349.3788738 (Emanuela Rossi) Cell. 347.9527701 (Salvatore Inguscio) info@avanguardie.net

Laboratorio del Camminare GENIUS LOCI

Elisa e Valentina di Genius Loci ci portano alla scoperta di atmosfere medievali immerse nel fascino delle foreste dellʼAppennino Tosco-Emiliano con lʼuscita, prevista per il 4 novembre, “Messere: un poʼ dʼacqua per il castello”: lʼautunno caldo del castagneto, tra cascatelle dʼacqua e i funghi che mettono fuori il cappello, per scoprire il Castello di Brandola e per andare ancora più indietro nel tempo ad incontrare il Ponte del Diavolo e scoprire le origini e la formazione di questo territorio che da sempre evolve e si trasforma. La prenotazione è obbligatoria; lʼescursione è presente nel catalogo “Itinerando”. Per la giornata dellʼ11 novembre invece la proposta di Genius Loci è un urban trekking per le vie del centro storico di una delle più belle città dellʼEmilia: “Modena

città dʼacqua” prevede il ritrovo alle 9:00 in via Saragozza, ex questura, e partenza alle ore 9,10. La prima parte tocca la Vascola, il canale di San Pietro, la piscina pubblica, corso Canal Grande, canale Modonella e Piazza Grande. Dopo una breve sosta caffé, alle 10.30 ci si avvia a percorrere la seconda parte: Duomo, Antica piazza del mercato e Palazzo Comunale; vedremo come, attraverso i canali, Modena abbia sviluppato il proprio centro storico. Via Levizzani, via Carteria fino a via Emilia-Centro. Ore 12.00, quarta parte: via Nazzaro Sauro, Piazza della Pomposa, Via del Voltone, Via Cerca, Via Belle Arti, Piazza Roma e Fonte dʼAbisso, Via Tre febbraio e Darsena e infine Corso Vittorio Emanuele e ville Storiche. Alle ore 13.00 termina la nostra escursione lungo le vie del centro storico della città estense. Per informazioni Cell. 347.7418152 (Valentina Parenti) Cell. 339.3480730 (Elisa Montorsi) info@geniusloci-escursioni.it

Laboratorio del Camminare OFFICINAE ITINERIS

La stagione fredda in Campania offre infinite possibilità di escursioni, e Andrea Perciato e soci non perdono certo lʼoccasione

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G RUPP O C LEMENTI

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