CLEMENTI EDITORE
www.trekking.it
R I V I S TA
DEL
TREKKING
LA RIVISTA DEL
Euro 4 - Febbraio / marzo 2014 - Anno XXXI - Bimestrale Nr. 1 Clementi Editore s.r.l. - 43100 Parma Sped. in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Milano
LA 270
ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA
Viaggiare
CLEMENTI EDITORE
&OUTDOOR 270
in PRIMAVERA
Dalla Penisola a terre lontane: magnifici itinerari da scoprire
FederTrek
CITTÀ DEL TREKKING
FederTrek lancia il progetto nazionale destinato a promuovere un nuovo concetto di mobilità urbana per vivere in modo realmente sostenibile le nostre città Città da vivere a piedi, scoprendo le tracce di storie passate e magnifici esempi d’arte e genio architettonico, se solo si riesce ad alzare lo sguardo sopra le insegne luminose e abbaglianti delle vetrine. Da sempre noi della FederTrek immaginiamo le città come territori da svelare lentamente, un passo dopo l’altro. Chi pensa alla città come un “mostro” che fagocita, con frenesia inconsulta, l’intelligenza e le opere dell’uomo, probabilmente non ha mai percorso, a piedi e con lo spirito dell’escursionista, un qualsiasi centro storico delle nostre meravigliose città. Basta evitare i “momenti di punta” del caos quotidiano e allontanarsi dalle vie più trafficate, per reinventare itinerari dell’arte, dell’artigianato e dei buoni sapori, per scoprire oasi di natura nascoste tra mura, piazze e edifici storici. Il progetto nazionale Città del Trekking, della FederTrek, nasce proprio dal desiderio di divulgare questo modo diverso e intelligente per “riappropriarsi” dei nostri centri cittadini, sia da parte dei turisti, sia da parte dei cittadini residenti. Il progetto Città del Trekking intende mettere a disposizione delle amministrazioni comunali e degli enti che si occupano della tutela della sicurezza, della qualità della vita dei cittadini e dello sviluppo turistico del territorio un pacchetto di servizi tecnici accuratamente testato e un
VISITA IL SITO FEDERTREK
programma di straordinario impatto per la creazione, sviluppo, la promozione e la comunicazione di una nuova rete di itinerari per mobilità cittadina focalizzati sui percorsi pedonali e sull’intermodalità dei mezzi di trasporto. Città del Trekking è un progetto concreto e di grande respiro che si avvale del supporto operativo della rivista
www.federtrek.org
TREKKING&Outdoor per l’ideazione e la promozione degli itinerari cittadini. I centri urbani che entreranno a far parte delle Città del Trekking potranno fregiarsi di un marchio immediatamente identificabile e già affermato presso gli appassionati di turismo lento e fruire di un pacchetto tecnico-operativo che permetterà alle amministrazioni cittadine di disporre di una rete di percorsi pedonali di alto livello qualitativo e in grado di suscitare sicuro interesse sia da parte dei cittadini che li potranno utilizzare nel corso dei quotidiani spostamenti all’interno del territorio cittadino, sia da parte dei fruitori turistici che potranno utilizzare questi percorsi come linee guida per la scoperta dei volti più autentici e affascinanti della città. Ciascuna delle città italiane, ricche di un patrimonio di storia, tradizioni e atmosfere che non ha eguali in nessun altro luogo del pianeta, è potenzialmente in grado di offrire straordinari elementi di interesse, che nascono dalla valorizzazione di tutti gli elementi che appartengono alla cultura del territorio, non solo quella con la “C” maiuscola, ma anche la cultura “popolare” di cui è permeata la vita quotidiana di ogni città e che si respira tanto al cospetto dei monumenti artistici quanto fra le vecchie vie del centro, nelle osterie e nei ristoranti che ancora conservano i sapori e i saperi della memoria, nelle botteghe artigiane, nei piccoli negozi dove la passione, la tradizione e la qualità sfidano orgogliosamente l’assalto della globalizzazione. L’obiettivo finale del progetto si può riassumere in una semplice frase: creare e proporre nuovi itinerari di mobilità intermodale, che consentano ai cittadini residenti di riappropriarsi degli spazi urbani, migliorando la qualità della loro vita, e offrano lo spunto al turista per non essere un semplice spettatore, ma di “sentirsi la città sulla pelle”, entrando in contatto con l’anima più vera del territorio.
COME NASCE UNA CITTÀ DEL TREKKING La procedura operativa ideata da FederTrek per l’adesione alle Città del Trekking prevede innanzitutto un incontro tra i nostri esperti e i rappresentanti dell’ente locale, per analizzare l’impostazione e l’ampiezza del progetto da sviluppare. In questo modo sarà possibile individuare le esigenze e le aspettative specifiche dell’ente interessato a entrare a far parte delle Città del Trekking e concordare le modalità di azione, le caratteristiche del pacchetto di servizi da fornire e tutti quei dettagli che in fase di progettazione ci saranno utili per ottenere gli obiettivi prefissati. A seguito dell’incontro di coordinamento i nostri esperti potranno assumere l’incarico per la realizzazione di uno studio di fattibilità sul territorio in oggetto, effettuando un’accurata valutazione conoscitiva dell’area cittadina, per identificare i principali elementi di interesse. Una volta concluso lo studio di fattibilità sarà necessario un ulteriore incontro tra i nostri rappresentanti e l’ente committente per definire il progetto operativo nel dettaglio sulla base dei risultati dello studio di fattibilità. In questa fase verranno definiti anche i servizi da attivare, tarando il progetto sulle esigenze specifiche dell’ente. Basandosi sui risultati emersi dallo studio di fattibilità, sulle linee direttive concordate nel corso degli appositi incontri con l’ente, si procederà poi all’individuazione di dettaglio di una rete di percorsi escursionistici (sviluppati a partire dalla disposizione degli elementi di interesse territoriali e dai tracciati di massima ipotizzati nello studio di fattibilità) che, con un approccio mediato dal ritmo lento del camminare, consentano la scoperta e l’incontro autentico e ricco di profondi stimoli emozionali e intellettuali con la città e gli svariati elementi di interesse turistico individuati. Nell’individuazione di dettaglio dei percorsi si terrà conto dei seguenti parametri: PERCORRIBILITÀ - nell’individuazione degli itinerari particolare attenzione verrà riservata alla valutazione delle caratteristiche di sicurezza e fruibilità della rete viaria interessata (intensità e tipologia del traffico automobilistico, presenza di elementi di disturbo della percorribilità come cantieri o zone industriali, presenza di corsie preferenziali per la percorrenza pedonale, ecc.). In particolare si avrà cura di individuare itinerari che, compatibilmente con la morfologia del territorio cittadino, risultino percorribili dal maggior numero possibile di cittadini. RICCHEZZA E DIVERSIFICAZIONE degli itinerari individuati, che presenteranno ciascuno caratteristiche peculiari e numerosi spunti di interesse turistico. Pur nella varietà degli elementi di interesse presenti lungo il percorso si punterà a dare a ciascun itinerario una forte caratterizzazione tematica.
Viaggiare in primavera
Nuovi colori e profumi, al termine della stagione invernale, ci regalano immagini di rara bellezza, già conosciute eppure ogni anno sorprendenti. Le suggestioni della natura primaverile sono un palcoscenico ideale per riprendere le nostre attività outdoor attraverso itinerari sempre nuovi, alla scoperta dei territori più belli del nostro Paese, tra campagna, collina, litorali e cime alpine. Con questo numero, TREKKING&Outdoor ci accompagna alla scoperta delle escursioni primaverili più belle.
Verso Cima Gro
LIGURIA
LIGURIA EMOTION emozioni in movimento TESTO E FOTO DI ENRICO BOTTINO
UN VIAGGIO A VOLO D’UCCELLO NELLA CORNICE UNICA DELLA LIGURIA PER SVELARE IDENTITÀ MOLTEPLICI E MERAVIGLIOSE DELLA MIA REGIONE: NON BISOGNA ANDARE LONTANO PER VIVERE EMOZIONI PARTICOLARI
M
irabile terra a ridosso del mare. Così si presenta quella parte della Liguria trascurata da artisti e poeti che hanno dipinto e lodato soprattutto i colori delle due riviere. Un arco di terra dove si salda il sistema alpino con quello appenninico, quella montagna dove affiora la vera identità della Liguria.
26 - TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014
Una lotta impari tra il buio e la fievole luce che penetra tra i muri delle case, passaggi coperti, dedali di caruggi difficili da districare, è facile perdersi tra gli stretti vicoli dei borghi liguri (nella foto, Albenga). Foto piccole: il porto di Genova e la città si guardano da breve distanza, non sono separati fisicamente, indivisibili sul piano urbanistico, sociale, economico e culturale.
PUGLIA
NON DI SOL Terre di Murgia
TESTO DI SERAFINO RIPAMONTI FOTO GAL TERRE DI MURGIA
IL NOME DI ALTAMURA È ORMAI PER TUTTI LEGATO INDISSOLUBILMENTE ALL’OMONIMO PANE , MA, PRIMA DI METTERVI A TAVOLA, SEGUITECI NEL NOSTRO TOUR A DUE RUOTE FRA LE GRAVINE, I BORGHI E I CAMPI ONDULATI DELL’ALTA MURGIA
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L’Europa investe nelle zone Rurali
Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Regione Puglia
Programma di Sviluppo Rurale della Puglia
GAL - Gruppo di Azione Locale Terre di Murgia
O PANE… C
erto che la scienza, quando ci si mette, sa proprio essere priva di ogni poesia! Prendete ad esempio il termine “pseudosteppa” con cui i geografi definiscono l’ambiente naturale caratteristico dell’Alta Murgia. La prima cosa che ti viene in mente è una versione da discount della Siberia, con gli arbusti di compensato e le praterie di plastica. Invece è tutto il contrario. TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 35
SARDEGNA
SUPRAMON
anima selvaggia
NEL CUORE MONTUOSO DELLA SARDEGNA UNA LUCE MAGICA VIENE AMPLIFICATA DAL BIANCO DELLE ROCCE CALCAREE E A TRATTI FILTRA APPENA TRA LE FRONDE SCURE DEI LECCI SECOLARI: QUI LA MONTAGNA PRENDE FORMA E SI TRASFORMA IN CANYON, CENGE, GUGLIE, PICCHI, DOLINE, GROTTE. È L’ANTICO INCONTRO TRA LA ROCCIA E L’ACQUA. È IL SUPRAMONTE
TESTO E FOTO DI ENRICO SPEZIGA
I
l segreto dell’unicità del Supramonte è la scarsissima e talvolta inesistente presenza umana. La quasi totalità dei percorsi non è indicata e molti itinerari non prevedono di camminare su sentieri segnati. Si tratta spesso di luoghi dove per avanzare è necessario trovare passaggi obbligati, dove è fondamentale conoscere la propria esatta ubicazione e avere ottime competenze di orientamento e cartografia. Un ambiente labirintico di “roccia in tempesta”.
TE
Il Supramonte, con la sua natura selvaggia, le gole scavate dallo scorrere incessante delle acque e le sue profonde grotte, è un libro aperto sulla preistoria dell’entroterra sardo. Nella foto grande la monumentale gola di Su Gorrpu.
TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 43
TOSCANA
IL MARE D’I TESTO E FOTO DI ENEA DESI
Il tramonto sull’isolotto dello Sparviero dal porto di Punta Ala.
Il Golfo di Follonica fuori stagione
NVERNO QUANDO LA SPIAGGIA È SOLITUDINE E SI CAMMINA ACCOMPAGNATI SOLO DAL RUMORE DEL MARE, CON LA SABBIA RESA LISCIA DALLE MAREGGIATE INVERNALI, AGGIRANDO I TRONCHI CONTORTI TRASPORTATI A RIVA DALLE ONDE. QUANDO IL VERSO DEI GABBIANI STRIDE NEL SILENZIO E SEMBRA UN URLO DISPERATO. E QUANDO UN’IMPRONTA IMPRESSA NELLA SABBIA TI RICORDA CHE NON SEI SOLO. SOLO IN INVERNO RIESCO VERAMENTE A GODERMI IL MARE, LA SUA BELLEZZA, LA SUA VASTITÀ E ANCHE LA SUA CATTIVERIA. QUANDO NON C’È NESSUNO, SOLO POCHI INTIMI O FORSE, COME SI DICE DA NOI, POCHI “BISCHERI” VISTO CHE TUTTI CI VANNO IN ESTATE...
N
el tratto di costa compreso tra Follonica e Punta Ala, ci sono alcune tra le più belle cale del litorale toscano e, naturalmente, in estate avvicinarsi è ardua impresa: parcheggi a numero chiuso, stradelle litoranee intasate da bagnanti stracarichi e da ciclisti più o meno improvvisati, spiaggia occupata metro per metro che costringe a continui slalom, e tanta confusione. TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 51
PIEMONTE
LAGO
il luogo degli innamorati TESTO E FOTO DI MASSIMO PIACENTINO
FORSE SONO LE MONTAGNE CHE LO FANNO SEMBRARE PIÙ PICCOLO, FORSE QUELLE COSTE STRETTE CHE ABBRACCIANO L’ACQUA, FORSE QUELL’ISOLA NEL MEZZO, SAN GIULIO, UN GIOIELLO. FORSE LA STORIA D’ORIGINE ROMANA. IL LAGO D’ORTA È DAVVERO UN ANGOLO DI PARADISO
D’ORTA
M
agico affresco del lago d’Orta con l’isola di San Giulio, a pochi chilometri dal confine elvetico, il più romantico dei laghi italiani che ha ispirato anche Browning, Nietzsche, Rodari, Soldati, Montale e continua a contagiare chiunque si lasci avvolgere dalle sue suggestioni. TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 57
PUGLIA
PIETRA E LU
Terra dei Trulli e di Barsento: l’altro volto della Puglia su due TESTI DI ALFONSO LUCIFREDI, ITALO CLEMENTI E GIOVANNINO CARRANO FOTO DI DANIELA ARDIRI, GIOVANNINO CARRANO, PINO PACE E STEFANO MARIGA
L
a pietra da sempre è un elemento fondamentale di queste zone: delimita il territorio, plasma i centri storici, delinea l’andamento del paesaggio per chilometri e chilometri. Da millenni viene segnata dallo scorrere dell’acqua che la scava in profondità, creando lame, doline, grotte e spelonche.
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L’Europa investe nelle zone Rurali
Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Regione Puglia
Programma di Sviluppo Rurale della Puglia
GAL - Gruppo di Azione Locale Terra dei Trulli e di Barsento
CE
ruote LE RUOTE DELLA MOUNTAIN BIKE, IMPOLVERATE PER IL PASSAGGIO SU SENTIERI E STRETTE VIE STERRATE CHE DEMARCANO SPAZI DI UN AFFASCINANTE AMBIENTE RURALE, DOPO AVER AFFIANCATO MURETTI A SECCO, TRULLI, NECROPOLI, CHIESE RUPESTRI, CAMPI COLTIVATI A ULIVO E VITE, QUALCHE INASPETTATO BOSCHETTO DI FRAGNO E ROVERELLA, IMBOCCANO ORA CON DECISIONE IL CIOTTOLATO CHE CONDUCE ALL’INGRESSO DEL BORGO MEDIOEVALE TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 63
TOSCANA
TERRA DI CO
Valle del Tevere, un unicum paesaggistico di gra
P
aesaggi incontaminati e vegetazione tipica di un ambiente popolato da fauna selvatica. Ampi boschi di latifoglie e conifere lasciano spazio a qualche radura dove gli avvistamenti di varie specie animali non mancano mai. Non ci resta che iniziare a pedalare nell’amena cornice della valle del Tevere.
NFINE
nde valore
TESTO DI STEFANO FARINELLI FOTO DI STEFANO FARINELLI E LORNA TESTERINI
LA PASSIONE PER LA MOUNTAIN BIKE CI CONSENTE DI ENTRARE IN CONTATTO CON SCENARI UNICI NEL PROPRIO GENERE. FRA PICCOLI BORGHI IN PIETRA, FLORA E FAUNA SELVATICA, SI FA SPAZIO IL SUONO DELLE RUOTE CHE SCORRONO SUL FONDO STRADALE. SIAMO AL CONFINE FRA UMBRIA E TOSCANA, TERRA DI STORIA, CULTURA E SAPORI A 360 GRADI. TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 71
LAZIO/UMBRIA/TOSCANA
MEDIOEVAL PROSEGUE IL NOSTRO VIAGGIO DI 1000 CHILOMETRI A PIEDI TRA I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA, RICCHI DI UN PASSATO CHE RISCHIA DI ESSERE DIMENTICATO
TRAIL
2a parte
TESTO E FOTO DI ATTILA DALLA PALMA
P
ioggia, pioggia e ancora pioggia… gli ultimi giorni sono stati una corsa contro il tempo, quello atmosferico! Riesco a camminare “scivolando” tra un temporale e l’altro, eppure questo viaggio mi sta “prendendo” al di là della semplice avventura escursionistica. Tutto pare rallentare, e, complici anche gli scenari straordinari che si susseguono all’orizzonte, mi sembra di andare verso un’altra dimensione. Antica. Lenta. Dove i minuti ritornano ad avere senso, ritmati dal rumore dei miei passi. TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 77
CAMPANIA
CICLOVIA DE TESTI E FOTO DI ANDREA PERCIATO E MARIO LUCIANO
Pedalando presso Colli al Volturno. Foto piccola: i suggestivi portici della Basilica di S. Vincenzo al Volturno (V sec.).
L
a Ciclovia del Volturno, prima pista ciclabile al Sud, è un percorso per cicloturisti con una segnaletica direzionale che ne facilita l’individuazione. Il tracciato si sviluppa su stradine secondarie ai margini delle campagne bagnate dal fiume, e parte dalle sorgenti del Volturno per terminare a Capua.
L VOLTURNO
150 CHILOMETRI IN MOUNTAIN BIKE, DALLE MAINARDE FINO ALLA TERRAE FELIX DI ROMANA MEMORIA, LUNGO LA VALLE DEL VOLTURNO, UN TERRITORIO RICCO DI SCORCI PAESAGGISTICI, BELLEZZE NATURALI ED EMERGENZE STORICHE TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 85
MAROCCO
LE MILLE AN NATURA TESTO E FOTO DI MICHELE DALLA PALMA
I
l Marocco, nella variegata composizione dei suoi scenari che hanno pochi paragoni con gli altri paesi del Maghreb, racconta una straordinaria storia che dalla notte dei tempi proietta i suoi capitoli nel futuro. Medioevo e modernitĂ convivono, apparentemente senza conflitti, in ogni luogo e in ogni aspetto della quotidianitĂ .
90 - TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014
IME DELLA
DALLE COSTE DELL’ATLANTICO ALLE NEVI DELL’ATLANTE QUESTO STRAORDINARIO PAESE OFFRE AGLI APPASSIONATI DI OUTDOOR UNA SCELTA VIRTUALMENTE INFINITA DI AMBIENTI DOVE VIVERE AUTENTICHE AVVENTURE
GIAMAICA
REGGAE
Camminare e pedalare a rit
L
e famose Blue Mountains che dividono la Giamaica in due parti – la nera capitale Kingston a Sud e le spiagge di Negril, Montego Bay, Ocho Rios e Porto Antonio a Nord – rappresentano oggi un sogno alla portata di tutti.
‘N RIDE
mo di reggae TESTO E FOTO DI CARLO FERRARI
SULLE TRACCE DELL’AGENTE 007 CON LICENZA DI UCCIDERE, DOVE IAN FLEMING HA SCRITTO LA MAGGIOR PARTE DELLE SUE AVVENTURE. SIAMO IN GIAMAICA, META IDEALE PER UN VIAGGIO INVERNALE SULLE NOTE MUSICALI DI BOB MARLEY, NELL’ISOLA DELL’INCONFONDIBILE RHUM, DELLE BROCHURES TURISTICHE, DEL REGGAE CHE TI FA ENTRARE IN UNO STATO DI RILASSATEZZA E TRANQUILLITÀ MENTALE TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 103
Laboratori del Camminare A CURA DI ITALO CLEMENTI
GLI
SPECIALISTI DELL’OUTDOOR PER VIVERE INSIEME NATURA E AMBIENTE
LE PROPOSTE DEL MESE Laboratorio del Camminare ASPROMONTEWILD Ancora una volta ci avventuriamo tra gole, canyon, fiumare e la natura selvaggia dell’Aspromonte in compagnia di Demi D’Arrigo e del suo Laboratorio del Camminare. Il primo appuntamento, previsto per il 9 febbraio, è una ciaspolata facile nelle terre alte d’Aspromonte, l’anello Menta Cavaliere. L’escursione, in realtà, se non fosse per la componente neve potrebbe apparire abbastanza turistica, il sentiero è una strada davvero comoda e con poca pendenza. Il 23 febbraio il programma propone invece un’escursione alla casa del Principe Povero, nelle montagne di Staiti: la leggenda narra di questo grande possidente innamoratosi della bella mugnaia che abitava poco distante, che fu capace di cedere ogni titolo e ricchezza pur di stare con lei. Il 16 marzo si va a Pietra Cappa, sicuramente tra le più belle escursioni in Aspromonte orientale: visitata da tutta Italia, la vallata delle “Grandi Pietre” ospita diversi conglomerati rocciosi come Pietra lunga, Pietra castello, le rocche di S. Pietro
e altre. L’escursione prevede l’anello attorno al monolite ritenuto il più grande d’Europa, che occupa circa 4 ettari e si erge per oltre 100 metri. Il 6 aprile si va da Materazzelli a Montalto in ciaspole, un’altra imperdibile escursione ad anello sulle terre alte d’Aspromonte ammantate di bianco. Per informazioni Cell. 347.6476347 (Demi D’Arrigo) info@aspromontewild.it Laboratorio del Camminare AVANGUARDIE Il Laboratorio del Camminare di Emanuela e Salvatore ci conduce in viaggio lungo le coste salentine per godere delle temperature miti della primavera. Il 9 marzo andiamo ad Alimini per un trekking ad anello: il mare un giorno si chiuse, così nacque Alimini grande. Il suo gemello piccolo ha invece origine carsica. Collegati da uno stretto canale i due laghi sono un’eccezione nel panorama salentino, e sono il luogo ideale per una giornata di scoperte fatte seguendo il ritmo lento dei nostri passi. Il programma per il 16 marzo prevede “Le Orte. L’occasione”, l’inizio
108 - TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014
di un viaggio a piedi (Il rito ancestrale delle Tavole) guidato dalle guide di Avanguardie e promosso dalle Vie dei Canti che si concluderà dopo 5 tappe alla ricerca dell’originale e autentica tradizione delle Tavole di San Giuseppe, in un percorso misto tra fede, riti e leggende. Si comincia con la baia delle Orte, aperta la dove si chiude il mare Adriatico per proseguire sulla serra di Cerfignano, nel giardino megalitico d’Europa, sulla serra di Murge Tenenti e infine tra i mari rossi di Poggiardo. In ogni tappa è prevista la possibilità di approfondimenti sul cibo e il vino locale, anche con laboratori di cucina salentina e naturalmente l’incontro con le tavole imbandite per la festa di San Giuseppe. Infine, il 6 aprile è in programma “Murgetta rossa. La materia”, un trekking ad anello nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. Prendersi del tempo per camminare tra steppe accarezzate dal vento, jazzi e masserie sospese nel nulla, tratturi per la transumanza delle pecore che scendevano dall’Abruzzo, grillai che risalgono eleganti le correnti ascensionali è anche un regalo. Perché la bellezza è il più bel dono che possiamo farci.
Per informazioni Cell. 349.3788738 (Emanuela Rossi) Cell.347.9527701 (Salvatore Inguscio) info@avanguardie.net Laboratorio del Camminare DREPANON Antonella Altese ci conduce ancora una volta alla scoperta della Sicilia del passato con due imperdibili archeotrekking: il primo è previsto per il 23 febbraio, a Solunto e Altavilla Milicia. Siamo nella parte Nord della Sicilia, in Provincia di Palermo. A 17 chilometri a est di Palermo, di fronte a Capo Zafferano, sulle pendici del monte Catalfano si ritrovano le rovine archeologiche dell’antica Solunto, fondata nel IV secolo a.C. dai Fenici al momento della prima colonizzazione greca. Durante questo periodo divenne uno dei centri maggiori del traffico marittimo della Sicilia punica, rivaleggiando con Mozia e Palermo. Il 23 marzo 2014 si va invece a Calascibetta per un archeotrekking, trekking urbano e ambientale nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, in un centro collinare di origine araba che basa la sua economia sulle tradizionali attività agricole. I calascibettesi o xibetani, con un indice di vecchiaia superiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribui-
ta tra i nuclei urbani minori di Buonriposo, Cacchiamo e numerose case sparse. Qui visiteremo la Necropoli di Realmese dell’IX e VI secolo a.C., caratterizzata da 288 tombe a grotticella del tipo Pantalicano, che copre un lungo periodo storico, suddiviso in due fasi principali: la prima di età protostorica (dal IX al VII secolo a.C.), la seconda di età arcaica (VII e VI secolo a.C.). Per informazioni Cell. 347.1431982 www.drepanon.org mariaantonina.altese@email.it Laboratorio del Camminare GENIUS LOCI Ci avventuriamo ancora una volta, armati di ciaspole ai piedi, alla scoperta dell’Appennino Tosco-Emiliano in com-
pagnia di Elisa e Valentina e del loro Laboratorio del Camminare. Iniziamo il 9 febbraio con “Alta Garfagnana in Ciaspole”, a Castiglione di Garfagnana (LU), nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, una ciaspolata che ci porterà a scoprire l’ambiente di crinale: ci aggireremo per bellissimi boschi di faggio fino alla conca aperta del Monte Cella, da cui si gode di un panorama eccezionale sulle Alpi Apuane. Il 16 febbraio torniamo sulla neve con la “Ciaspolata di San Pellegrino”, a Frassinoro (MO): tra i boschi innevati del parco del Frignano per ascoltare storie e leggende di quest’angolo di Appennino. Il 23 febbraio si va in trasferta con “A passi di ciaspole nel selvaggio Lagorai” sulle Dolomiti del Lagorai, mentre il 2 marzo ci avventuriamo sul Monte Fumaiolo, a Verghereto (CE), nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, una ciaspolata per raggiungere la cima di uno dei monti più famosi d’Italia, il Fumaiolo. Il 9 marzo ci muoviamo lungo la Valle dei Laghi, dal Lago Santo al Turchino, a Pievepelago (MO) nel Parco del Frignano: l’affascinante valle plasmata dai ghiacci, punteggiata di laghi dall’aspetto fiabesco, con le ciaspole ai piedi in un’esperienza da non perdere. Il 15 marzo “Ululati sulla neve”, a Sestola (MO), sempre nel Parco del Frignano, per un’intrigante escursione notturna alle pendici del Cimone. Sotto la luce della luna attraverseremo il
TREKKING&Outdoor - febbraio / marzo 2014 - 109