Roma the Eternal City n.7

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spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, lettera b - legge 662/96 - filiale di Firenze - contiene IP - euro

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rdinary An Extrao Jubilee

cover story eleonora abbagnato Fashion s/s 2016 - new new romantic interview claudia gerini | Jane Alexander Art Raffaello at the Capitoline Museums | The theatre season Itineraries san pietro | piazza di spagna | villa torlonia Rome’s best wine shops

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THE LEGEND AMONG ICONS.

Portugieser Calendario Perpetuo. Ref. 5034: tutte le vere icone hanno una storia speciale da raccontare, dai leggendari navigatori portoghesi agli altrettanto famosi Portugieser di IWC. La loro storia trae origine da un coraggioso spirito innovativo e da una grande maestria orologiera. Settantacinque anni fa due commercianti portoghesi approdarono alla manifattura IWC con una richiesta specifica: un orologio da polso preciso come un cronometro da marina. La risposta dei maestri orologiai di IWC fu rivoluzionaria: inserirono un movimento da tasca nella cassa di un orologio da polso. Nacque così il capostipite di una famiglia di segnatempo che per la sua eleganza e le sue raffinatezze tecniche affascina da sempre gli appassionati di tutto il mondo. Il movimento è visibile attraverso

il fondello trasparente in vetro zaffiro che consente così di ammirare la precisione del calibro di manifattura IWC 52000. La complessità dell’arte manifatturiera che contraddistingue l’orologio è esemplificata dal calendario perpetuo, le cui funzioni si regolano con facilità mediante la sola corona di carica. E se l’osservazione del cielo stellato guida con sicurezza la nave fino al porto di approdo, un’occhiata alle indicazioni del calendario perpetuo e delle fasi lunari permette di orientarsi nella complessità del tempo. È così che 75 anni di storia della più avanzata meccanica di precisione hanno dato vita a un’autentica icona di alta orologeria. Ed è così che questa icona, grazie al suo esclusivo connubio di perfezione tecnica e intramontabile eleganza, è diventata una leggenda atemporale. IWC . E N G I N E E R E D FO R M E N .


B O U TI Q U E IWC S C H A FFH AU S E N : R O M A | PA R I G I | V I E N N A | M OS C A | N E W YO R K | P EC H I N O | D U BA I | H O N G KO N G | G I N E V R A | ZU R I G O IWC .CO M IWC S C H A FFH AU S E N B O U TI Q U E R O M A | P I A Z Z A D I S PAG N A , 28 | T E L . +39 06 452201


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winter in this issue

COVER STORY Eleonora Abbagnato An ĂŠtoile in Rome 80

Una stella a Roma by Teresa Favi

save as 32 Roma exhibitions 36 Classic 38 Pop people 20 Massimo Riccioli Family passions Passioni di famiglia by Veronica Sgaravatti 22 Berta Zezza A factory of culture Fabbrica di cultura 24 Marcello and Stefano Bedetti Heart of diamond Cuore di diamante by Teresa Favi 26 Massimo Alba Like a watercolor painting Come un acquerello by Alessandra Lucarelli 28 Caterina Mancinelli Scotti Silk velvet Velluto di seta by Veronica Sgaravatti

30 Allegra

Pazienti

Distinctive signs Segni distintivi Fashion 41 It object 90

Shooting

New New Romantic by Marta Innocenti Ciulli

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Jewel

Be astonishing Parola d’ordine: stupire by Sabrina Bozzoni movie, theatre & music 84

Claudia Gerini

Her career in her hands La carriera tra le mani by Teresa Favi 88

Jane Alexander

The power of gaze Il potere dello sguardo by Veronica Sgaravatti 138

Theatre

The top 10 performances from December to March La top ten degli spettacoli da dicembre a marzo



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62

7

winter in this issue

Must Have 103

Bag

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Trend

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Perfume

109

Man

art, design & culture 62

Event

The Jubilee of Mercy Il Giubileo della Misericordia by Francesca Lombardi 70

San Pietro

In the name of St. Peter In nome di Pietro by Guido Parigi Bini

Itineraries

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Shoe making artisan and artist

Piazza di Spagna

Between history and style Tra storia e stile by Veronica Sgaravatti 126

Roman Villas

Walking around Villa Torlonia

Beppino Rampin

Artigiano-artista della scarpa 134

Raffaello at the Capitoline Museums

Looking at oneself. Through the ages Guardarsi. Attraverso i secoli by Mila Montagni

A spasso per Villa Torlonia by Gabrielle Bolzoni

Food & wine

142

152

Hotel de Russie

Wine shops

Contemporary magic

On the trail of Bacchus

Magie contemporanee

Sulle tracce di Bacco by Gabrielle Bolzoni

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Palm Beach Resort & Spa

Natural passion Passione naturale by Francesca Lombardi 150

Palazzo Montemartini

shot on site 52 Roma Guide

Luxury and hi-tech

159

Hotels

Fascino antico, cuore hi-tech by Virginia Mammoli

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Restaurant


QUARTERLY fashion, art, event and lifestyle magazine publisher

FM publishing srl Gianluca Fontani, Luca Gori, Ori Kafri, Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini t

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editor in chief

Matteo Parigi Bini fashion director

Marta Innocenti Ciulli managing editor

Teresa Favi, Francesca Lombardi editor

Sabrina Bozzoni, Alessandra Lucarelli roma correspondent

Veronica Sgaravatti contributors

Fabiola Balduzzi, Giovanni Bogani, Gabrielle Bolzoni, Salvatore La Spina, Mila Montagni, Guido Parigi Bini photographers

Aurelio Amendola, Dario Garofalo, Karl Lagerfeld (cover) Massimo Listri, Fabio Lovino, New Press Photo, Valentina Stefanelli art editors

Martina Alessi, Chiara Bini translations

Tessa Conticelli, NTL Traduzioni, Costanza Nutini advertising and marketing director

Alex Vittorio Lana advertising

Gianni Consorti, Alessandra Nardelli Paola Paciotti, Daniela Zazzeri editorial office

via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 fax +39.0574.730204 - redazione@gruppoeditoriale.com società editrice

Gruppo Editoriale

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Baroni & Gori (Symbol Freelife Gloss Premium White Paper) Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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contributors

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cover story Chiara Baschetti Fashion a/w 2015-16 Something in black and white. Or not? interviews Matteo Garrone | Marisa Laurito CULTURE Fashion in Capri | Pompei | The Island’s Cuisine Itineraries A Day in anaCapri | The hours in piazzetta | Beach Clubs

vatican gardens

cover story Matteo garrone Fashion a/w 2015-16 Something in black and white. Or not? Art DAVID LACHAPELLE | Pablo Atchugarry Itineraries parioli district | The Obelisks of Rome Lungo tevere | Fish restaurants

cover story Tilda Swinton Fashion A/W 2015-16 First Lady event Celebrity Fight Night | theatre season | 50 days of cinema art opera del duomo | jeff koons | divine beauty Itineraries san giovanni district | tuscan wineries

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the 72 venice val film festi nd

cover story Elisa Sednaoui Fashion A/W 2015-16 First Lady ART museums off the beaten path | guggenheim collection palazzo fortuny | Theatre season Itineraries churches and campi | Rialto

The ultimate way to learn all about the most beautiful Italian places

fashion, art, event and lifestyle magazines

Giovanni Bogani, a journalist, he writes about the cinema festivals of Berlin, Cannes, Venice and Rome for the newspaper La Nazione and for websites www.affaritaliani.it and www.cinecitta.it. He has collaborated with the Italian-American magazines “US Italia” and “ItalyAmerica”americane Us Italia e ItalyAmerica. Giovanni Bogani, giornalista, scrive dai festival di Berlino, Cannes, Venezia e Roma per il quotidiano La Nazione e per i siti web www.affaritaliani.it e www.cinecitta.it. Ha collaborato con le riviste italo/americane Us Italia e ItalyAmerica. Gabrielle Bolzoni, born in Rome, where she currently lives. High school diploma at the Germanic School of Rome and degree in Geopolitics at the University La Sapienza of Rome. Free-lance reporter. She loves culture and sports. Gabrielle Bolzoni nata a Roma, dove vive. Maturità presso la Scuola Germanica di Roma e laurea in Geopolitica presso l’Università di Roma La Sapienza. Giornalista libera professionista. Ama cultura e sport. Marta Innocenti Ciulli, 42 four years in the fashion business, of which twenty spent as editor in chief of international magazines specialized in fashion and trends. A job and a passion just right for her. She loves her children, home, job, photography and movies. Marta Innocenti Ciulli, 38 anni di moda, di cui 20 passati come direttore di testate internazionali con un unico soggetto: moda e tendenze. Un lavoro-passione che le ha corrisposto profondamente. Ama i suoi figli, la casa e il lavoro, la fotografia, il cinema.

Massimo Listri, photographer, lives in Florence and collaborates with the magazines AD and FMR and frequently with many international magazines such as Connaissance des Arts and L’Eoeil. He has written over thirty art and architecture books. Massimo Listri, fotografo, vive a Firenze, collabora con continuità alle riviste AD e Fmr e con frequenza a molti periodici stranieri, tra cui Connaissance des Arts e L’Eœil. Ha pubblicato oltre 60 libri di arte e alta architettura. Domenico Savini, historian and expert in heraldry and genealogy, collaborates with important institutes and specialized magazines. Domenico periodically holds conferences on the subject. He lives and works in Florence. Domenico Savini, storico delle famiglie fiorentine, esperto di araldica e genealogia, collabora con importanti istituti e con riviste specializzate sulla materia. Tiene periodicamente conferenze sull’argomento. Vive e lavora a Firenze. Veronica Sgaravatti, born in Rome with a degree in Communication Science, is free-lance journalist since 2009. She loves gardening, culture and traveling, and organizes events in her own estate “Parco Iris” on the Appia Antica road. Veronica Sgaravatti, nata a Roma e laureata in Scienze della comunicazione è pubblicista dal 2009. Appassionata di giardinaggio, cultura e viaggi, organizza eventi nella sua proprietà “Parco Iris” sull’Appia Antica.


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FA L I E R O SA R T I .CO M


roma people

s n o i s s a p y l i m a F ia i di famigl passion

text Veronica Sgaravatti

How did your passion for cuisine emerge? Well, I think it is really in my blood. My parents opened “La Rosetta” in 1966. My father had a great a passion for cooking and he certainly had a special touch. In 1981, the restaurant passed to me and I have tried to bring in my experiences. I learned to cook by induction. How has the restaurant changed over the years? Next year will be the fiftieth anniversary for the restaurant. I represent the second generation so my way is a mix of tradition and innovation. With respect to the years when my parents ran it, I have certainly given the restaurant a more refined atmosphere. A more international touch to the kitchen, mingling the classical Mediterranean taste with more ethnic flavours, in the search for more variety and deeper flavour. An example? Gilthead bream with ginger What do you prefer to cook? Would you reveal a recipe for us? I love to cook first courses. Lately, I enjoy a dish of “short sleeves” (a large diameter short pasta) with red shrimp, lime and breadcrumbs. The trick is to lightly brown the coarsely shredded crumbs in a wok-type pan with a bit of anchovy and garlic, and then add it to the shrimp sauce as if it was parmesan. It gives great texture to the dish.

Massimo Riccioli is a chef recognized for his excellence; the owner of “La Rosetta”, the seafood restaurant he has directed with dedication for 34 years; and is also consulting chef at Hotel Majestic 20 Roma | the Eternal City

Come è nata la passione per la cucina? La cucina ce l’ho un po’ nel sangue. “La Rosetta” l’hanno aperta i miei genitori nel 1966; mio padre aveva molta passione per la cucina e sicuramente aveva un tocco speciale. Nell’81, il ristorante è passato a me ed ho cercato di portare all’interno le mie esperienze. Ho imparato a cucinare per induzione. Come è cambiato negli anni il ristorante? Il prossimo anno, il ristorante compie cinquant’anni. Io sono la seconda generazione: quindi il mio è un mix di tradizione e innovazione. Rispetto a quando c’erano i miei genitori, ho dato al ristorante sicuramente un aspetto più raffinato. Un tocco più internazionale alla cucina, mescolando il classico gusto mediterraneo con sapori più etnici, ricercando sapori più vari e profondi. Un esempio? L’orata allo zenzero Cosa preferisci cucinare? Ci sveli una ricetta? Amo cucinare i primi piatti. Ultimamente mi piace fare le mezze maniche con gamberi rossi, lime e mollica di pane. Il trucco è far rosolare in una pentola - tipo wok - la mollica di pane sminuzzata grossa con un po’ di acciuga e aglio; infine metterla nel sugo di gamberi come se fosse un parmigiano. Dona al piatto un’ottima consistenza.


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lture u c f o y r o t c a f A i cultura d fabbrica

textVeronica Sgaravatti

When did you start working for the Auditorium? In 2002, I was fortunate enough to inaugurate the first hall of the Parco della Musica Auditorium, together with Mayor Veltroni, in office at that time. It was a turning point in my life. After having administered health care for years in the medical structures of my ex-husband, I needed to invent a new job for myself. My main characteristic has always been my capacity to establish and continue to maintain good interpersonal relations. Over time, this has been appreciated by those who have had faith in me and this has given me the opportunity to develop these capacities of mine in an ever widening circle. What does the Parco della Musica Auditorium represent for Rome? The Auditorium is truly a factory of musical culture for Rome and for Italy. Every year we propose internationally known artists and world class events. What is your job inside the Auditorium? I’m responsible for the team that handles leases for spaces to organise cultural events. Lately, we have done a lot to develop congresses and ad hoc projects for the organisation of international events at the Auditorium. What’s your relationship with Rome? I was born in Caracas. My mother is from Colombia, my father from Naples, but I have been living in Rome since I was 13. I’m crazy about Rome and I like the idea that I can contribute to making the excellence of Rome known through cultural activities.

Berta Zezza was born in Venezuela but has been living in Rome since she was a girl. Today she is responsible for external and commercial relations of the Music for Rome Foundation 22 Roma | the Eternal City

Quando e come hai cominciato a lavorare per l’Auditorium? Nel 2002 ho avuto la fortuna di inaugurare la prima sala dell’Auditorium Parco della Musica, insieme all’allora sindaco Veltroni. Era un periodo di svolta nella mia vita. Dopo essermi occupata per anni di sanità con le strutture sanitarie del mio ex marito, avevo bisogno di reinventarmi un lavoro. La mia caratteristica principale è sempre stata la capacità di relazionarmi e gestire i rapporti interpersonali; questo è stato nel tempo apprezzato da chi ha creduto in me, dandomi l’opportunità di sviluppare queste mie capacità, in maniera sempre più estesa. Cosa rappresenta l’auditorium Parco della Musica per Roma? L’Auditorium è una vera fabbrica di cultura musicale per Roma e l’Italia. Ogni anno ospitiamo artisti di fama internazionale ed eventi di portata mondiale. Qual è il tuo lavoro all’interno dell’Auditorium? Sono la responsabile del team che si occupa della locazione spazi per organizzare eventi culturali. Ultimamente, abbiamo sviluppato molto la parte dei congressi e lo studio di progetti “ad hoc” per l’organizzazione di eventi internazionali in Auditorium. Che rapporto hai con Roma? Sono nata a Caracas, da madre colombiana e padre napoletano ma vivo a Roma da quando ho 13 anni. Amo follemente questa città e, mi piace l’idea di far conoscere le eccellenze di Roma attraverso la cultura.



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ond m a i d f o t r a e H iamante d Cuore di

text Teresa Favi

Marcello, you and your brother run one of the most important jewelery and watch shops in the capital. How do you manage such an important inheritance? Remaining faithful to the values ​​and traditions but also continually renewing and staying abreast of the times. Marcello, higher studies in economics, connoisseur of the therapeutic power of crystals. What is the most therapeutic gem that exists? The Diamond, which according to Ayurveda, includes all 5 elements that gave rise to matter and is divine wisdom in all ancient cultures. Life, love, the wish for happiness. Which gems express these? Jade expresses vitality, the Ruby, amorous feelings, and the Citrine, joy. Stefano, what is understood as luxury today? Luxury today means satisfying the need for gratification by purchasing exceptionally high quality objects. Objects that excite us and maintain their value over time. The object could you not let go of for anything? M. the watch, variable depending on the occasion as long as it is on my wrist. Without it, I feel naked. S. The watch that my grandfather bought me for my first communion, a gold Rolex 80 with a riveted bracelet. If Rome was a jewel? An emerald because of the nuances of the water in its fountains. Marcello, lei e suo fratello siete alla testa di una delle più importanti gioiellerie e orologerie della Capitale. Come si affronta un’eredità così rilevante? Restando fedeli ai valori e alle tradizioni ma anche rinnovandosi continuamente stando sempre al passo con i tempi. Marcello, alti studi d’economia, conoscitore del potere terapeutico dei cristalli. Qual è la gemma più terapeutica che esiste? Il Diamante che secondo l’Ayurveda comprende tutti e 5 gli elementi che hanno dato origine alla Materia e in tutte le antiche culture rappresenta la saggezza divina. Vita, amore, l’augurio di felicità in tre gemme La Giada esprime la vitalità, il Rubino il sentimento amoroso, il Quarzo Citrino la Gioia. Stefano, cos’è da intendersi oggi per lusso? Il lusso oggi è la soddisfazione del bisogno di gratificarsi orientandosi sull’acquisto di oggetti qualitativamente eccezionali. Che ci emozionano e che mantengono il valore nel tempo. L’oggetto da cui non potreste separarvi per niente al mondo? M. l’orologio, variabile a seconda dell’occasione purchè al polso, senza mi sento nudo. In the centre of Rome, in Piazza San Silvestro 9-12, S. L’orologio che mi regalò mio nonno per la mia prima comunione , beauty triumphs in the kingdom of Marcello un Rolex in oro anni ‘80 dal bracciale con ribattini. and Stefano Bedetti, keepers of jewels Se Roma fosse un gioiello? that one can only dream of Uno smeraldo per le sfumature dell’acqua delle sue fontane. 24 Roma | the Eternal City


I COLORI SONO PERCEPITI IN MANIERA DISUGUALE E UNICA, C’È UN SOLO COLORE ED È IL TUO SPECIFICO COLORE NELL’ATTIMO IN CUI SI MANIFESTA. LE SFUMATURE CROMATICHE VENGONO DECODIFICATE E CLASSIFICATE GRAZIE AL PANTONE, ESPERANTO DEL COLORE. QUESTA AVVENTURA CROMATICA, IRRIPETIBILE E INENARRABILE È IL MISTERO GRANDE DEI COLORI 7, MA INCONCEPIBILI E INFINITI. GOETHE STABILISCE CHE I COLORI CONSISTONO IN UN OFFUSCAMENTO DELLA LUCE, DALLA INTERAZIONE DI QUESTA CON L’OSCURITÀ. CHE TANTA BELLEZZA SIA SOTTRATTA AL BUIO È MIRACOLOSO E CONSOLANTE. TUTTI ABBIAMO UN COLORE PREDILETTO CHE CI CHIAMA E A CUI NOI RISPONDIAMO, COLORI A CUI VOGLIAMO BENE, COLORI AMICI DI CUI RICONOSCIAMO SIMBOLI, GRAZIA E VIRTÙ, ALTRI MALIGNI CHE EVITIAMO. CAMBIANO CON LE STAGIONI DEL NOSTRO SENTIRE E DEI NOSTRI DESIDERI. R. STEINER CI INVITA A COGLIERE L’ESSENZA SEGRETA-SPIRITUALE DEL COLORE A GUARDARE CON IL TERZO OCCHIO E AD ABBANDONARSI ALLA MAGIA E AL MISTERO.

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g n i t n i a p r o l o c r e Like a wcaqtuerello Come un a

text Alessandra Lucarelli

How did the project Massimo Alba Cashmere start? With just one item, a special watercolor-dyed raglan pullover made using Alashan Cashmere from Mongolia. Let’s ‘pretend’ we have our eyes closed. Could you tell me three elements that could help us recognize a hig quality cashmere? Like for any other thing, time will tell about the quality. But generally we can say that cashmere doesn’t have to be too soft and it should have a sensory compact texture and a texured deep feel. What are your style icons? What impresses me most is elegance, but also good manners, politeness, when people look at the others without judging them and when they are at peace with theirselves. Your greatest satisfaction, both from a professional and personal point of view? To have created a company that bears my name. Your favorite places and address in Rome with a high content of style. I love Rome when the sky is blue and the sun is shining, I love to cross the bridges while staring at the rivers. The historic centre of Rome, Piazza Navona. That’s why I decided to open my store in Via dei Coronari. A quote you that refelects your mindset and personality? “To do a dull thing with style is better than doing a dangerous thing without it. To do a dangerous thing with style is what I call art”– Charles Bukowski.

Massimo Alba. In the mid Eighties, he created the brands Ever Clean and 97 Rue Des Mimosas. Until 2006, he worked as creative director for Malo, Agnona and Ballantyne. In 2007 he launched his most ambitious project: Massimo Alba Cashmere 26 Roma | the Eternal City

Come è iniziato il progetto Massimo Alba Cashmere? Con una sola maglia, un raglan speciale, fatto con il cashmere delle pianure di Alashan in Mongolia, tinto come un acquerello. Chiudiamo gli occhi. Tre sensazioni per distinguere un cashmere di qualità. Come in tutte le cose sarà il tempo a definirne la qualità. In generale il cashmere non deve avere una superficie troppo morbida, deve essere compatto, profondo. Le sue icone di stile? Quello che mi colpisce è la grazia, le buone maniere, l’educazione, l’impressione che sappiano guardare senza giudicare e che abbiano fatto pace con loro stessi La sua maggiore soddisfazione, professionale e personale? Avere fondato un’azienda che porta il mio nome. La sua Roma: luoghi e indirizzi ad alto contenuto di stile. Di Roma mi piace il cielo azzurro quando c’è il sole, mi piace attraversare i ponti guardando il fiume. Mi piace il centro storico, Piazza Navona. Per questo ho deciso di aprire il mio negozio in Via dei Coronari. Una citazione che farebbe sua? “Fare una cosa noiosa con stile è meglio che fare una cosa pericolosa senza stile. Fare una cosa pericolosa con stile è quello che io chiamo arte” – Charles Bukowski.


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Silk voeldvi esteta Vellut

text Veronica Sgaravatti

How was this idea born? The Bizantina Bag was born on a trip with my mother to the Bosporus. I’ve always had a passion for Turkey, I caught it from my mother as a baby. In fact, she gave me “Bizantina” as my second name. During that trip we were looking for fabrics to furnish our new house and we discovered an ikat of silk velvet, woven on traditional Bukhara looms. This became the basis of our bags. Why make a bag? It was almost a game. It was just going to be a bag for me, made of a remnant of the fabric my mother had chosen for a divan at home. I had an old “Roberta di Camerino” pochette that I was quite fond of, so I was inspired by that little bag and I made two with the Turkish cloth. When I came back to Rome, everyone wanted one and that’s how it started. What’s special about these bags? They are all unique pieces because these ikats are always different from one another and it’s impossible to reproduce them. They are all sewn in Italy and each piece is numbered. The clasp closure is in the form of a tortoise and follows an antique Ottoman design. How’s your relationship with your mother? We complement each other. I am calmer and more reflective, she is more frenetic and impulsive. We probably complete each other.

Caterina Mancinelli Scotti is a girl of nineteen years with a passion for colours, travels, fashion and languages. She and her mother, Benedetta Lignani Marchesani, have just launched a capsule collection of bags, the “Bizantina Bag”, that are selling like hot cakes after just one month 28 Roma | the Eternal City

Come è nata questa idea? La Bizantina Bag è nata da un viaggio con mia madre nel Bosforo. Ho sempre avuto la passione per la Turchia; me l’ha trasmessa mia madre fin da bambina, tanto che come secondo nome mi ha chiamato “Bizantina”. Durante quel viaggio, cercavamo delle stoffe per arredare la nostra nuova casa e abbiamo scoperto un ikat in velluto di seta, tessuto con i tradizionali telai di Bukhara. Questo è diventato la base delle nostre borse. Perché una borsa? Quasi per gioco. Voleva essere solo una borsa per me, creata con un avanzo della stoffa che mia madre aveva scelto per un divano di casa. Avevo una vecchia pochette di “Roberta di Camerino” a cui ero molto affezionata; mi sono ispirata a quella borsetta e me ne sono fatta fare un paio con il tessuto turco. Quando sono tornata a Roma le volevano in tanti e così è iniziato tutto. Qual è la particolarità di queste borse? Sono borse uniche perché questi ikat sono sempre diversi tra loro ed è impossibile riprodurli. Sono tutte cucite in Italia e ogni pezzo è numerato. Il fermaglio della chiusura è a forma di tartaruga e realizzato secondo un antico disegno ottomano. Che rapporto hai con tua madre? Siamo complementari. Io sono più calma e riflessiva, lei è più frenetica e impulsiva. Probabilmente ci completiamo.



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ns g i s e v i t c n i t s i D tintivi Segni dis

text Veronica Sgaravatti

What training have you had? I have a degree in Science of communications and I worked for eight years on cultural events between Rome and Turin. I’ve always had a passion for jewellery. When I lived in Turin, I had a goldsmith make earrings that I had designed, but it was only when I came to Rome that I felt the need to create it all myself, by hand. I took a jewellery design course and that got me started. Why earrings? For me, an earring is a small extension of the body that embellishes and adds significance. I like to think that my earrings follow the natural lines of the ear, creating a framework, a strong and distinctive sign, a plate in the skin. What inspired you? RiVa earrings are based on accurate anatomical study, to ensure they are perfectly wearable. They are fine wires that emerge discretely and plates that make strong statements. Where do you create your jewels? At home, for now. I have my workbench in my bedroom. I do everything myself, from the piece to the package. Then I sell them in Trastevere in the “Verso Sud” shop. Allegra Pazienti is a native Roman girl What materials do you use? who has always had a thing about craft Silver and brass.

ph Giovanna Guarino

and has been creating earrings for about a year that she signs “RiVa” jewels Quale è stata la tua formazione?

30 Roma | the Eternal City

Sono laureata in Scienze della comunicazione e ho lavorato per otto anni in eventi culturali tra Roma e Torino. La passione per i gioielli l’ho sempre avuta. Quando vivevo a Torino ho fatto realizzare da un orafo dei disegni di orecchini che avevo fatto e solo quando sono venuta a Roma ho sentito l’esigenza di creare tutto da sola, a mano. Ho fatto un corso di design di gioielli e, da lì, sono partita. Perché gli orecchini? Per me l’orecchino è una piccola estensione del corpo, che lo abbellisce, aggiungendone significato. Mi piace pensare che i miei orecchini si adeguino alle linee naturali dell’orecchio, creando un’armatura, un segno distintivo forte, una placca nella pelle. A cosa ti sei ispirata? Gli orecchini RiVa partono da un attento studio dell’anatomia per permettere una perfetta portabilità. Sono fili leggeri che emergono discretamente e placche che si impongono prepotentemente. Dove crei i tuoi gioielli? Per il momento a casa. Ho il mio banchetto da lavoro in camera da letto. Faccio tutto io, a mano, dal pezzo alla confezione. Poi li vendo a Trastevere nel negozio “Verso Sud”. Quali materiali utilizzi? Argento e ottone.



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Art Warms This Winter L’ARTE SCALDA L’INVERNO ROMANO

Terme di Diocleziano

Chiostro del Bramante

S. del Quirinale

P. delle Esposizioni

Casa di Goethe Museo Alinari

32 Roma | the Eternal City

December An exhibition dedicated to the Cinema: Cinecittà Shows Off. Inside the dedicated area of Louis Vuitton Rome 2 Etoile until the 31st of March, A tale of Costumes, Until the 31st of January, Rome celebrates Balthus with the retrospective exhibition Balthus at the Scuderie del Quirinale and Balthus: The Atelier at Villa Medici. Until the 7th of February, at the Vittoriano Complex, the exhibition Impressionists. Tête à tête, From the 4th of December to the 8th of May, at the Ara Pacis Museum, Henri de Toulouse-Lautrec. Until the 21st of February, the exhibition James Tissot at the Chiostro del Bramante will showcase DICEMBRE Il Cinema si mette in mostra a Roma: Cinecittà si Mostra: nello spazio Louis Vuitton Rome 2 Etoile fino al 31 marzo A tale of Costumes. I costumi del grande cinema realizzati dai grandi costumisti italiani. Fino al 31 gennaio Roma ricorda Balthus a quindici anni dalla morte con Balthus. la retrospettiva alle Scuderie del Quirinale e Balthus: l’atelier a Villa Medici. Fino al 7 febbraio il Complesso del Vittoriano ospita la mostra Impressionisti. Tête à tête, da Manet a Renoir, da Degas a Bazille, da Pissarro a Cézanne. Dal 4 dicembre all´8 maggio il Museo dell´Ara Pacis ospita Henri de Toulouse-Lautrec. Sarà visitabile fino al 21 febbraio James Tissot al Chiostro del Bramante: 80 opere del pittore francese. Numerose le mostre ospitate dal Palazzo delle Esposizioni.

80 works by this French painter. ings, prints, paintings and sculpThe Exhibition Palace is actu- tures by Raphael, Parmigianino, ally hosting many exhibitions, Barocci. At the National Roman like Impressionist and Modern. Museum at the Terme di DiocleMasterpieces From The Phillips ziano, Henry Moore, until the 10th Collection Of Washington (un- of January. til the 14th of February); Russia Until the 31st of January at the On The Road (1920-1990), with Altemps Palace, The Power Of around 60 paintings from the Ruins. In a historical perspecInstitute of Russian Realist Art tive, the exhibitions explores of Moscow (until the 15th of De- the theme of ruins in literature, cember); Dolce vita? From Liberty philosophy, landscapes, painting, To Italian Design. 1900-1940, dedi- ruin-restoration theory, archicated to the growth of decorative tecture, city planning, psychoarts, favored by and reflected in analysis, sociology, music. At the the optimistic vision of a world Stadio di Domiziano, until the based on progress (until the 15th of April, Symbola. The Power 17th of January). The Casino dei Of Symbols, showcasing masterPrincipi and the Casino Nobile pieces and artifacts of architecof Villa Torlonia hosts the exhi- tural and exploring the theme of symbolism during bition Mario Sironi the ancient times in and the illustrations relation to funerary for the“People of Ita- Cinema, and sociopolitical ly” (1921-1940), until ancient art traditions, religious the 10th of January. and artists practices and magAt the Capitoline ic. Museums, draw- of today, Tra le altre, fino al design, gianino, Barocci. Al 14 febbraio Impres- costumes: Museo nazionale sionisti e moderni. romano alle Terme Capolavori dalla the choice is di Diocleziano fino Phillips Collection di difficult al 10 gennaio HenWashington; fino al in Rome ry Moore con una 15 dicembre Russia selezione di sculon the road (1920-1990) con circa ture, disegni,acquerelli e stam60 dipinti provenienti dall’Isti- pe di uno dei più grandi artisti tuto dell’Arte Realista Russa di inglesi. Mosca; fino al 17 gennaio Una A Palazzo Altemps fino al 31 dolce vita? Dal Liberty al design Gennaio La forza delle rovine: italiano. 1900-1940 con il percor- la mostra parte dall’antichità e so delle arti figurative parallelo muove in diversi ambiti, letteal progresso del Paese. ratura, filosofia, paesaggio, pitIl Casino dei Principi e il Ca- tura, teoria del restauro, archisino Nobile di Villa Torlonia tettura, urbanistica, psicanalisi, fino al 10 gennaio ospitano la sociologia, musica. Allo Stadio mostra Mario Sironi e le illu- di Domiziano fino al 15 aprile strazioni per “Il Popolo d’Italia” Symbola. Il potere dei simboli, una (1921-1940) che mette in mostra rassegna che, tra opere e manu345 illustrazioni realizzate Villa fatti di interesse archeologico, Torlonia per il quotidiano uffi- esplora il tema della simbologia ciale del Partito Fascista. nell’antichità dal punto di vista Ai Musei Capitolini fino al 10 delle tradizioni funerarie, poligennaio disegni, stampe, dipinti tico-sociali e magico-religiose. e sculture di Raffaello, Parmi- Al MACRO Museo d’Arte Con-


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Complesso del Vittoriano

Chiostro del Bramante

S. Louis Vuitton Rome

Palazzo delle Esposizioni

C. del Vittoriano Museo Alinari

34 Roma | the Eternal City

At the MACRO Museum of Contemporary Art of Rome until the 17th of January, the 14th edition of PHOTOGRAPHY International Festival in Rome 2015: THE PRESENT. At the GNAM National Gallery Of Modern And Contemporary Art, Pablo Echaurren. Counterpainting -until the 3rd of Aprilto understand the political commitment that pervades all of his works; until the 7th of February, The 400 photos taken by Enrico Appetito for Michelangelo Antonioni, a selection of photographs taken by this set photographer between 1959 and 1964 on the set of the four films by Michelangelo Antonioni dedicated to what he reognized as a ‘social disease’. At the Traiano Markets, until the 7th of February, Pablo Atchugarry – Eternal City, Eternal Marbles, showcasing 40 works by this artist -of which 10 open-air monumental works temporanea di Roma fino al 17 gennaio la XIV edizione di FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma 2015: IL PRESENTE. Alla GNAM Galleria nazionale d´arte moderna e contemporanea, Pablo Echaurren. Contropittura fino al 3 aprile per conoscere l´impegno politico che caratterizza la sua opera; fino al 7 febbraio I 400 scatti di Enrico Appetito per Michelangelo Antonioni, una selezione di immagini realizzate dal fotografo di scena tra il 1959 e il 1964 sui set dei quattro film di Michelangelo Antonioni dedicati alla ´malattia dei sentimenti´. Ai Mercati di Traiano fino al 7 febbraio Pablo Atchugarry Città eterna, eterni marmi, una rassegna di quaranta opere, di cui dieci monumentali esposte all’aperto. Al MAXXI fino al 10 gennaio una grande retrospettiva dedi-

At the MAXXI until the 10th of telling of war and its Italian and January, a great retrospective American protagonists through exhibition dedicated to Olivo the confrontation and the imBarbieri - Images 1978-2014, of- mediate, emotional comparison fering a critical, new and rational between the images of Italy’s Isapproach to explore the work of tituto Luce and the perspective one of the greatest representa- of US Signal Corps. tives of Italian contemporary FEBRUARY photography. At Palazzo Venezia From the 4th of February to the until the 28th of February, The 30th of April at the MAXXI, Pier Treasures Of Imperial China. The Luigi Nervi. Architectures For Renaissance Era Between Han Sport and Tang Dynasties (206 B.C. – 907 The design and conceptual A.D.), showcasing the master- shaping of Pier Luigi Nervi’s pieces from the Henan Provin- works created for sport facilicial Museum. At the Casa di ties: a unique occasion to examGoethe, until the 17th of January, ine the design and construction Lady Hamilton: Eros And Attitude, methods of this engineer, from celebrating the 250th Anniversary his first works like the Berta Staof the birth and the 200th Anni- diu in Florence to the buildings built for the 1960 versary of the death Rome Olympics of this dancer, singer, muse and femme Cinema, arte and the latest great international projfatale. antica ects like the one for At Palazzo Braschi, the Kuwait Sports until the 10th of Jan- e artisti Centre. uary, War is over!, d’oggi, suoi protagonisti, cata a Olivo Barbie- design, italiani e ameriri - Immagini 1978- costume: cani, attraverso 2014, un itinerario il confronto e il per leggere, con a Roma è dialogo immeun taglio critico, difficile diato ed emozioinedito e ragiona- scegliere nante tra gli scatti to, l’opera di uno dei più importanti autori del- dell’Istituto Luce e le fotola fotografia italiana contem- grafie dei Signal Corps. FEBBRAIO poranea. A Palazzo Venezia fino al 28 Dal 4 febbraio al 30 aprile al febbraio i Tesori della Cina MAXXI Pier Luigi Nervi. ArImperiale. L’Età della Rinascita chitetture per lo sport fra gli Han e i Tang (206 a.C. – Il pensiero progettuale e co907 d.C.) con i capolavori dal struttivo di Pier Luigi Nervi Museo Provinciale dello He- nelle opere realizzate per il mondo dello sport: un’occanan. Alla Casa di Goethe fino al sione unica per seguire lo svi17 gennaio Lady Hamilton: luppo del metodo progettuaEros e attitude, nel 250esimo le e costruttivo dell’ingegneanniversario della nascita e re, dalle prime opere, come lo del 200esimo della morte del- Stadio Berta di Firenze, agli la danzatrice, cantante, musa edifici per le Olimpiadi di Roma del 1960, sino alle ulispiratrice e femme fatale. A Palazzo Braschi fino al 10 time grandi realizzazioni ingennaio War is over! offre la ternazionali, come il progetto narrazione della guerra e dei per il Kuwait Sports Centre.


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Back To Theatre

Ritorno a teatro text Teresa Favi

Alejo Perez

Claudia Gerini

South Carolina Mass Choir

Opera di Roma Choir at “Concerti per il Giubileo”

“Scandalo” Museo Alinari

36 Roma | the Eternal City

Until the 6th of January, at Auditorium Parco della Musica, the festival Christmas at the Auditorium hostes un unmissable program of gospel and classical music concerts, among which the Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem - on the 25th and 26th- and the South Carolina Mass Choir -on the 31st. An extraordinary series of Jubilee Concerts proposing authentic pearls of sacred music, such as the Gregorian Chant on December 30 in the church of Sant’Anna in Vaticano and the Stabat Mater by Palestrina and by Scarlatti on February 20 in the basilica of Sant’Agostino. DECEMBER Fino al 6 gennaio, all’Auditorium Parco della Musica la kermesse Natale all’Auditorium offre un cartellone di concerti unico tra gospel e classica: segnaliamo il concerto del 25 e 26 con l’Anthony Morgan’s Inspirational Choir of Harlem, e quello del 31 del South Carolina Mass Choir. Fino a maggio una rassegna straordinaria in tutti i sensi, I Concerti per il Giubileo, porta nella capitale autentiche perle di musica sacra, tra cui il Canto Gregoriano del 30 dicembre in Sant’Anna in Vaticano, gli Stabat Mater di Palestrina e Scarlatti del 20 febbraio nella basilica di Sant’Agostino. DICEMBRE Dal 20 dicembre all’8 gennaio va in scena sul palco del Teatro Costanzi il balletto Lo Schiaccianoci con il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. All’Eliseo, dal 22 dicembre al 3 gennaio, Luca Barbareschi nello spettacolo di pro-

From December 20 to January 8, 22nd of January to the 19th of FebCostanzi Theatre, the ballet The ruary, Emma Dante’s new proNutcracker with Corps de Ballet duction for the Costanzi Theatre, of the Opera Theatre of Rome. Rossini’s opera La Cenerentola, At the Eliseo, from the 22nd of conducted by Alejo Pérez. December to the 3rd of January, FEBRUARY Searching For Signals From the From the 2nd to the 4th, Teatro Universe with Luca Barbareschi. Eliseo, Scandal by Arthur SchnitFrom the 26th of December to the zler, with Stefania Rocca and 17th of January at the Quirino, Franco Castellano. From the 9th Claudia Gerini in Storie di Claust dia under the direction of Gi- to the 21 of February, Olympic Theatre, the Momix with Opus ampiero Solari. Cactus. JANUARY th th From the 8 to the 10 of Janu- MARCH rd th ary, Teatro Argentina, Le Sacre, From the 23 to the 25 of March, coreography by Virgilio Sieni. Argentina Theatre, Daniel PenFrom the 16th to the 19th, Audi- nac, author and interpreter of torium Parco della Musica, the Jounral d’un corps (in French with Symphony Orchestra of San supertitles in Italian) Cecilia, directed by On pages 138-141 you Antonio Pappano, will find the dates of in Born in Usa, muother shows and consic by Bernstein, The certs in our top ten Barber and Adams, list for the months upcoming with Gil Shaham December-March. (violin). From the top concerts, sa Cercando segnali festivals and Monti e Paolo Canell’universo. Dal dance, prose, labresi. 26 dicembre al 17 FEBBRAIO gennaio, al Quirino, music and Dal 2 al 4, Teatro Claudia Gerini di- lyric opera. Eliseo, Scandalo di retta da Giampiero oerfirmances Arthur Schnitzler, Solari in Storie di con Stefania RocClaudia. ca e Franco Castellano. Dal 18 GENNAIO febbraio al Brancaccio, il musical Dall’8 al 10 gennaio, Teatro Ar- Burattino senza fili, musiche di gentina, Le Sacre, coreografia Edoardo Bennato
regia di Maudi Virgilio Sieni. Dal 16 al 19, rizio Colombi. Dal 9 al 21 febbraAuditorium Parco della Musica, io al Teatro Olimpico arrivano i Orchestra sinfonica di San Ceci- Momix con Opus Cactus. lia diretta da Antonio Pappano, MARZO suona il programma Born in Usa, Dal 15 al 26, Teatro Olimpico, Le musiche di Bernstein, Barber e Mille e una notte, drammaturgia e Adams, al violino Gil Shaham. regia Maria Grazia Cipriani,
sceDal 22 gennaio al 19 febbraio al ne e costumi Graziano Gregori. Teatro Costanzi, va in scena l’o- Dal 23 al 25 marzo, Teatro Argenpera di Rossini La Cenerentola tina, Daniel Pennac autore e innel nuovo allestimento di Emma terprete di Jounral d’un corps (in Dante, sul podio Alejo Pérez. francese con sopratitoli in italiaDal 28 gennaio al 7 febbraio, al no). Alle pagine 138-141 troverete Teatro Ambra Jovinelli, va in sce- le date di altri spettacoli e concerti na lo spettacolo Nudi e crudi di nella nostra top ten da dicembre a Alan Bennet con Maria Amelia marzo.


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Pop-Notes appuntamenti pop text Sabrina Bozzoni

Max Gazzè

Ornella Vanoni

Jovanotti

Subsonica

Claudio Baglioni Museo Alinari

38 Roma | the Eternal City

DECEMBER On 21 December, live at the Opera Theatre, Vinicio Capossela with the Modern Orchestra. Singer. On Saturday the 26th, at the Auditorium Parco della Musica, Luca Barbarossa with his music event “Free Music against any Mafia”. Three dates, on Sunday the 27th, Monday the 28th and Wednesday the 30th, for Jovanotti: three explosive and very awaited live performances at the Palalottomatica. Same dates for Antonello Venditti – the 27th and 28th- at the Auditorium Parco della Musica. A soul singer with a unique voice, Mario Biondi will inflame the Auditorium Parco della Musica, on Tuesday the 29t DICEMBRE Il 2015 non poteva che concludersi sotto il segno della musica. Al Teatro dell’Opera, lunedì 21 live Vinicio Capossela con l’Orchestra Moderna. Cantore, band lieder, songwriter, chansonnier e intrattenitore. Capossela festeggia venticinque anni di carriera. Sabato 26 ci dirigiamo all’Auditorium Parco della Musica per l’evento musicale firmato Luca Barbarossa, “Musica libera contro le mafie”. Domenica 27 e lunedì 28 e mercoledì 30 tripla data per Lorenzo Cherubini alias Jovanotti, con un esplosivo e tanto atteso live al Palalottomatica. Lo stesso per Antonello Venditti, il 27 e 28 on stage all’Auditorium Parco della Musica. Anima soul e voce unica, Mario Biondi all’Auditorium Parco della Musica, martedì 29. GENNAIO E’ uno dei volti più freschi della nuova musica italiana: Colapesce,

Swedish singer-songwriter KrisJANUARY Let’s start the new year, on Friday tian Matsson, better known as the 15th at the Auditorium Parco ‘The Tallest Man on Earth’, will della Musica, with the live mu- perorm at the Quirinetta Thesic of Colapesce. From London to atre. Two concert dates for RoNew York: the three pop teenage man singer-songwriter Max tenors of Il Volo will play in Rome, Gazzè, on the 19th and 20th at the on Saturday the 16th at the Pa- Atlantico. On the 27th, inside lalottomatica. On Wednesday Santa Cecilia Hall of the Audithe 20th, at the Auditorium della torium della Musica, “Free Soul”, Conciliazione, Carmen Consoli. the new music work of Ornella FEBRUARY Vanoni. Same day for Luca CarThe band of electro-rock music: boni, still at the Auditorium della the Subsonica. We will see them Musica. live playing at Spazio 900 on MARCH Thursday the 4th. Remember to Just a couple of anticipation: on visit the Atlantico for the amaz- Thursday the 3rd and Fiday the ing concert of the DSL- Dire 4th at the Palalottomatica, Eros Straits Legacy, the concept band Ramazzotti; on Saturday the 5th at that brings on stage, together for the Atlantico, Francesco De Grethe first time: Phil gori and on MonPalmer, Alan Clark, day the 7th at the There has Mel Collins, Danny Palalottomatica, Cummings, Steve never been the mythical artists Ferrone, Marco Gianni Morandi and so many live Caviglia and PrimiClaudio Baglioni. ano Di Biase. Then, concerts Kristian Matsson, venerdì 15 all’Au- in Rome! meglio conosciuto ditorium Parco Here the sotto lo pseudonidella Musica. Dopo mo di Tallest Man Londra a New York, not-to-miss i tra giovani tenori- performances on Earth, sarà al Teatro Quirinetta il pop de Il Volo sbar- of the season 13 febbraio. Dopcano a Roma, sabato 16 al Palalottomatica. Mer- pia data per il cantautore romacoledì 20 all’Auditorium della no Max Gazzè, il 19 e 20 on stage all’Atlantico. Il 27 sul palco Conciliazione, Carmen Consoli. dell’intima Sala Santa Cecilia FEBBRAIO Elettro-Rock allo stato puro. all’interno dell’Auditorium delI Subsonica, storica band del la Musica, “Free Soul”, il nuovo panorama alternativo italiano, capitolo musicale di Ornella Vasono tornati a suonare dal vivo noni, voce regina della musica con “Una foresta nei club tour”. italiana. Stessa sera, per Luca Li vedremo live giovedì 4, sul Carboni, sempre all’Auditorium palco dello Spazio 900. Tappa della Musica. d’obbligo all’Atlantico per il MARZO sensazionale concerto di DSL – Ci limitiamo solo a darvi qualDire Straits Legacy. La concept che piccola anticipazione: gioveband che vede riuniti per la pri- dì 3 e venerdì 4 Eros Ramazzotti ma volta sul palco: Phil Palmer, al Palalottomatica, sabato 5 Alan Clark, Mel Collins, Danny Francesco De Gregori all’AtlantiCummings, Steve Ferrone, Mar- co e infine i mitici Gianni Moranco Caviglia e Primiano Di Biase. di e Claudio Baglioni lunedì 7 al E ancora, cantautore svedese Palalottomatica.


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“Beauty has many meanings as man has moods”, said Oscar Wilde. Aquamarine suspended in the middle of a delicate lace, as if in flight above white gold, yellow gold and diamond openwork. Blu Bird Earrings, Buccellati.com “La bellezza ha tanti significati, quanti sono gli umori dell’uomo” scriveva Oscar Wilde. Qui, uno degli esempi più alti: al centro l’acquamarina, in volo su un pizzo leggero traforato d’oro bianco, oro giallo e diamanti. Orecchini Blu Bird, Buccellati.com Roma | the Eternal City 49


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“Gricia” is a sublime souce born on the border between Lazio and Abruzzo Regions. It was at the base of the main meal of the shepherds. Ingredients are only sheep, black pepper, bacon and lard. It goes perfect on thick spaghetti or bucatini pasta. “Gricia” ovvero l’antenata dell’amatriciana. Questo condimento sublime, nato al confine tra Lazio e Abruzzo, era alla base del pasto principale dei pastori: pecorino, pepe nero, guanciale e strutto. Va perfetto sugli spaghetti grossi o sui bucatini. Roma | the Eternal City 51


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Paolo and Giovanni Barisi

Roberta Betti, Orchidea Fini, Carla Cogliandro

Francesco di Carlo

Francesca Nazzaro Azzolino, Ute Germyas

Stefania Guazzoni, Sara Ceci

Valentina Melis

Gabrielle Bolzoni, Daniela Teramo, Federico Ranieri, Veronica Sgaravatti

Francesco Leone, Martina Corradetti

Matteo Pargi Bini, Ivonne Scio

Berta Zezza, Veronica Sgaravatti 52 Roma | the Eternal City

Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferraioli

Nella bellissima cornice del Baglioni Hotel Regina, durante il cocktail party per il sesto numero di Roma The Eternal City, presentata la nuova collezione di Nomination

Alicja Gorska, Irene Bozzi, Martina Ricci

Anna Zanella

Alessia Bonanni, Marco Tatarella


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Valentina Melis, Gennaro Laccarino

Saverio Ferragina, Mauro Rizzo, Roberto Bisesti

Umberto Solimeno, Stefania Russo

Maria Ilnytska, Milana Kononova

Fabiola Balduzzi, Flavia Campailla

Sara Lucci, Riccardo Russo

Stefania Cardi

Gemma Buiano, Antonio Olivieri

In the beautiful setting at the Baglioni Hotel Regina during the cocktail party for the sixth issue of Roma The Eternal City, presentation of the new Nomination collection

Isabella Picone, Caterina Veiel

Ivonne Scio

Vittoria, Guglielmo Giovanelli Marconi

Nicole Martemucci, Giorgio Mottironi, Maria Vittoria Binotti, Marcello Bedetti Roma | the Eternal City 53


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Lorenzo, Marta and Benedetta Buccellati

Giulio Landi, Filippo Buccellati

Francesco Gaetani D’Aragona

Federico Calligaris, Giulio Cappon

Andrea and Ludovica Longinotti

Gabriel and Lucilla Haddad

Niccolò Rossi, Sibilla Miraglia 54 Roma | the Eternal City

Lavinia Kristenson, Serena Romeo

The latest collection of jewels by Marta B. is twinkling in the elegant Federico Buccellati shop in Rome

Anna Stewart, Elisabetta Malvagna, Susanna and Raimonda Spalletti Trivelli, Sara Marcucci

Anna Maria Conti, Maria Gotti

Elisabetta, Marta and Lorenzo Buccellati


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Carlo Poggioli, Gabriella Pescucci, Massimo Cantini Parrini

Aurelio and Jacqueline De Laurentis

Catrinel Marlon

Francesca Valtorta

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Eliana Miglio

Matteo Garrone, Massimo Cantini Parrina

Edorado Purgatori

In the Louis Vuitton Spazio Etoile: “A Tale of Costumes”, a celebration of the history of high-fashion costumes in cinema, with the contribution of Sartoria Tirelli

Dino Trappetti

Dorotea Mercuri

Saverio Ferragina, Laura Nobile

Francesca Lo Schiavo Roma | the Eternal City 55


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Marcel Kaminstein

Angelica Di Majo

Roberto Ciufoli

Alice Orlandi, Marcello Bedetti, Cristina Tomassetti

Marco Marini, Valerio Nocenzi

Marcello Bedetti, Ixie Darkonn 56 Roma | the Eternal City

An exclusive evening sponsored by Tudor, Ducati and Bedetti for the presentation of the “Tudor Fastrider Chrono� in Piazza San Silvestro

Marco Marini, Stefano and Marcello Bedetti, Andrea Venturi

Andrea Romeo


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Maurizio Muraglia, Patrizia Monterossi, Massimiliano Miraglia

Laura Limone, Francesca Laragione, Marianna Accurso

Marta Flavi

Pilar Coin, Paola Coin

Maria Anastasia, Leorato Diletta Schettino

Costanza Da Schio, Roberto Coin

Annika lejeune, Pascale Ferorelli

Carolina Salvati

Sonia Ronghini, Guglielmo Giovannelli Marconi

An exceptional event to mark the inauguration of the new Coin store in the heart of Rome on Via del Babuino

Scilla Ruffo, Leontina Palliavicino

Elisabetta Zatti, Sabina Costa, Emanuela Sabelli

Paola Coin, Anna Rusnak

Mariella Lungarini, Daniela Cepparullo Roma | the Eternal City 57


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Chiara Riviello, Balthazar Piero Rossi, Alessia Loiero, Lara Giannoni

Ornella Pontello

Samantha Carlini, Chiara Borghesio

Chiara Bellacci, Giulia Dirindelli

Lorenzo Soleri, Alex Lana, Maurizio Galimberti, Matteo Parigi Bini

Giuseppe Cassetti, Flavia Beppi

Cristina Tozzi, Anna Bossi

Allegra Giudici, Luca Paganelli 58 Roma | the Eternal City

Tommaso and Chiara Bencist Falorni

Christmas Issue party at J.K. Place Firenze. Partners: F.lli Piccini with presentation of their Mikimoto pearls. and Brandini for Jeep and Alfaromeo. Thanks to Balzini for wines

Marco Mauri

Marta Sili, Laura Simonetti


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Demetria Perez Bidò, Anna Piromanni, Cesare Pasqua

Liana Barbaro, Giuseppe Venezia, Elvira Pirelli

Amanda Triossi, Ottavio Sbragia

Massimo Cecili, Maria Letizia Rapetti

Cloe Tiberti, Daniela Conti

Claudia Caruso, Francesco Sciaudone

Ilaria Grillinim, Jasmine Habeler

Vhernier and guests. A drink surrounded by the marvellous creations of the French jeweller

Gianluca Sist, Caterina Khiments

Lucia Violante, Demetria Perez Bidò

Dosolina Di Prete, Carolina Mannelli

Corrado Di Giacomo, Alessia Provenzano Roma | the Eternal City 59


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Roberto Mallardo, Antonio Grillera, Luca Pontone

Bertoli Tommy, Berezyuk Olga

Laura and Alessandro de Muntis

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Gianni Letta, Alessandro Bevilacqua

Ida Maria Filippi, Virginia Andreozzi

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La dolce vita torna a nuova vita. Il Baglioni Hotel Regina di Roma è situato nella centrale e strategica Via Veneto, a un passo da Villa Borghese, Piazza di Spagna e Via Condotti, con le sue famose boutique di moda e i rinomati caffè. Una magnifica selezione di camere in stile Art Déco originale e l’esclusiva Roman Penthouse sono la cornice ideale per un soggiorno indimenticabile nella Città Eterna. Il Brunello Lounge & Restaurant, luogo ideale per gustare piatti dai sapori mediterranei, coniuga la tradizionale eleganza italiana al design più contemporaneo.

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BAGLIONI HOTEL REGINA - Via Veneto, 72 - 00187 Roma Tel. 06 421111 | Email: reservations.reginaroma@baglionihotels.com

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culture events

2015: an Extraordinary Jubilee. And for more than one reason. Extraordinary because it was announced 10 years earlier than the Church’s “ordinary” jubilee time, every 25 years. Special because Pope Francis is special: a revolutionary Pope. Only John Paul II had been able to achieve such universal popularity, cutting across age, religion, race and nationality, although he was far more diplomatic than his successor. Francis’s pontificate is the perfect embodiment of the official logo of this Jubilee, designed by Father Marco Rupnik: the image of Jesus having taken upon his shoulders Adam, to help him see and understand. It represents the two natures of Christ, divine and human, and serves as an invitation to follow his merciful example, as well as that of Pope Bergoglio, who has brought two worlds together and people closer to God like never before. Extraordinary for another reason: the unprecedented embrace exchanged between two Popes in front of the Holy Door. Ratzinger and Francis, more in touch with the needs of ordinary people. The opposites coming together in a powerful embrace that defeats the fears of our time. Prepared in only seven months’ time, the 2015 Jubilee is an amazing organizational machine run by the Dicastery of the New Evangelization, under the supervision of Monsignor Rino Fisichella, with a staff of 15 young people. Form but also substance: the Holy Door of Bangui, opened a week before the beginning of the celebrations in Rome, represents Central Africa becoming the world’s spiritual capital and the tangible evidence that this Jubilee is much more than a show. Above all, the uniqueness of this Jubilee lies in its being more widespread and accessible than usual. The Jubilee of Mercy can be experienced in every single parish. The Vatican Television Center asked Wim Wenders to describe this moment of the Christian Church. We tell you all about it through the pictures of St. Peter’s Basilica by Aurelio Amendola: powerful images of an influential but friendly Church.

The Jubilee of Mercy il giubileo della misericordia by Francesca Lombardi photo Aurelio Amendola

2015: un Giubileo Straordinario. Per più di una ragione. Straordinario perché indetto 10 anni prima della scadenza prestabilita del 2025. Speciale perché Francesco è speciale: un Papa rivoluzionario che piace alla gente. Solo Giovanni Paolo II aveva unito così tanto i fedeli di tutto il mondo, ma era sicuramente più diplomatico. Il pontificato di Francesco è invece la trasposizione perfetta del simbolo di questo Giubileo, disegnato da Padre Marco Rupnik: Gesù carica sulle spalle Adamo per permettergli di vedere e comprendere. Umano e divino insieme, summa teologica del tema della Misericordia, ma anche del cammino di Papa Bergoglio che come mai prima di ora è riuscito a unire due mondi e avvicinare la gente a Dio. Straordinario ancora: per quell’abbraccio di due Papi davanti alla Porta Sacra, mai visto prima di oggi. Ratzinger, colto, sofisticato, quasi elitario; e Francesco, popolare e quotidiano nei gesti e nelle parole. Opposti uniti in un abbraccio potente che ha sconfitto la paura e il momento storico. Preparato in soli 7 mesi, il Giubileo 2015 è un eccezionale macchina organizzativa gestita dal solo Dicastero della Nuova Evangelizzazione guidato da Monsignor Rino Fisichella. Insieme a lui, 15 officiali tutti giovanissimi. Forma sì, ma soprattutto sostanza: la Porta Santa di Bangui aperta da Francesco più di una settimana prima rispetto alle celebrazioni ufficiali di Roma è il Centrafrica che diventa capitale spirituale del mondo, segno tangibile di un Giubileo che mira al cuore ma non allo spettacolo. Ma più di ogni altra cosa l’unicità di questo Giubileo si rintraccia nel suo essere diffuso: archiviata la Chiesa che accentra, il Giubileo della Misericordia racconta un perdono diffuso, sinodale, delocalizzato. Da vivere in ogni Diocesi. Il Centro Televisivo Vaticano ha chiamato Wim Wenders per raccontare questo momento della Chiesa Cristiana; noi ve lo raccontiamo attraverso le immagini della Basilica di San Pietro di Aurelio Amendola: affreschi potenti di una Chiesa autorevole ma che accoglie e protegge. 62 Roma | the Eternal City


Paolo Campi, St.Giuliana Falconieri, left transept, first lower niche to the right Roma | the Eternal City 63


64 Roma | the Eternal City


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On this page and next, two pictures of the interior of St. Peter’s Basilica taken by Aurelio Amendola in 1998 Roma | the Eternal City 65


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San Vincenzo de Paoli, along the nave, second lower right niche to the left 66 Roma | the Eternal City


The Jubilee announced by Pope Francis is a widespread Jubilee, to be experienced in every parish


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F. Mochi, Veronica, niche in the pillar of the cross 68 Roma | the Eternal City


F. Vergara, San Pietro d’Alcantara, detail of Angel, along the nave, first niche to the left Roma | the Eternal City 69


Da via della Conciliazione la basilica appare in tutta la sua grandiositĂ


In the name of St. Peter In nome di pietro

text Guido Parigi Bini photo Valentina Stefanelli The Papal Basilica of St. Peter in the Vatican: the most spectacular project of Roman Baroque architecture La Basilica di San Pietro in Vaticano: la pi첫 scenografica realizzazione architettonica della Roma barocca


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“You are Peter and on this rock I will build my Church and the gates of hell shall not prevail against it.” These prophetic words of Jesus to the fisherman Simon came true in Rome, on the Vatican Hill, during Nero’s persecution. Here on the Vatican Hill, Peter died crucified like his Master, and in his burial place the papal altar stands today. On entering, you will be impressed by the size and magnificence of the basilica: the marble floor covers an area of ​​over two hectares; the nave is 186 meters long; Bernini’s Baldecchino or canopy is thirty meters high; the Cupola or Dome is 133 meters. It was only consecrated on November 18, 1626, under Pope Urban VIII, when the construction work was completed, after renovations and modifications had been carried out for over a century. The Piazza gained its present appearance only in 1667. Our visit can only start on Via della Conciliazione, where the Basilica appears at the bottom of the Piazza in all its grandeur. The positioning of Saint Peter’s Square remains one of the most spectacular architectural achievements of Baroque Rome. It was designed between 1656 and 1667 by Gian Lorenzo Bernini. He divided it into two parts: the oval space between the two semicircles of four rows of columns, and the trapezoidal expanse that reaches the extremes of the facade. The Piazza thus acquired some breathing space while the façade proved more balanced and almost shrunken. The centre is indicated by the red granite obelisk, brought to Rome in 40 AD by Emperor Caligula. The atrium is 71 meters long, 12.80 meters wide and 19 meters high. Above the main entrance is the famous mosaic of the Navicella or ship, a reworking of an original attributed to Giotto. 
At the five entry gates to the atrium are five corresponding bronze doors for access to the basilica, which in 1947 replaced the previous ones in walnut. And here we are in the basilica. It was built over the remains of the Constantinian “Tu sei Pietro e su questa pietra io edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”. Le parole profetiche di Gesù rivolte al pescatore Simone si sono avverate a Roma, sul colle Vaticano, durante la persecuzione di Nerone. Qui, sul colle Vaticano, Pietro morì crocifisso come il suo Maestro, e sul luogo della sua sepoltura oggi sorge l’altare papale. Entrando si rimane impressionati dalle dimensioni e dalla magnificenza della basilica: il pavimento di marmo copre una superficie di oltre due ettari; la navata centrale è lunga 186 metri; il baldacchino del Bernini è alto trenta metri; la cupola 133 metri. Fu consacrata solo il 18 novembre 1626, sotto il pontificato di Urbano VIII, quando terminarono i lavori di costruzione, dopo rifacimenti e ripensamenti che si sono succeduti per oltre un secolo. La piazza ebbe il suo aspetto attuale solo nel 1667. La nostra visita non può che iniziare dalla via della Conciliazione, quando la Basilica appare al fondo della piazza con tutta la sua grandiosità. La sistemazione di piazza San Pietro rimane tra le più scenografiche realizzazioni architettoniche della Roma barocca. La realizzò fra il 1656 e il 1667 Gian Lorenzo Bernini articolandola in due parti: lo spazio ovale compreso tra i due emicicli di quadruplici file di colonne, e la distesa di forma trapezoidale che raggiunge gli estremi della facciata. La piazza acquistò così maggiore respiro mentre la facciata risultò più equilibrata e quasi rimpicciolita. Il centro è indicato dall’obelisco di granito rosso, portato a Roma nel 40 d.C. dall’imperatore Caligola. L’atrio è lungo 71 metri, largo 12.80 ed alto 19. Sopra l›entrata principale c’è il celebre mosaico con la Navicella della Chiesa, rimaneggiamento dell’originale di Giotto.
Ai cinque cancelli di entrata nell’atrio corrispondono cinque porte in bronzo per l›accesso alla basilica, che nel 1947 sostituirono quelle precedenti in legno di noce. Ed eccoci alla basilica, alla cui costruzione sui resti della chiesa costantiniana hanno 72 Roma | the Eternal City


The central nave of the Basilica embellished with some decorations by Gian Lorenzo Bernini Below: the touching PietĂ by Michelangelo Roma | the Eternal City 73


The interior of the Basilica and an image of the suggestive external colonnades by Bernini


Above, St. Peter’s Square. Below, a view fof St. Peter’s from the Dome,reachable through a staiircase of 537 steps


Michelangelo’s Dome seen from inside the Basilica. Below, the Holy Door after the distruction of the wall in occasion of the Jubilee of Mercy 76 Roma | the Eternal City


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church with the participation of the most famous architects. In 1505, Pope Julius II, in a fully Renaissance cultural climate which involved the Church, decided to build a new colossal basilica. He chose the architect Donato Bramante, who wanted to superimpose the Pantheon on the Basilica of Maxentius; in other words, merge the Basilica of Maxentius’ “Etruscan” construction with the round form of the Pantheon. The project was poorly defined, and then work was interrupted by the death of Bramante. With Paul III Farnese, elected in 1534, interest in the site of St. Peter was sparked once again. Antonio da Sangallo was called in, and he proposed a solution inspired by Gothic art. The building was extended forward with a large portico, flanked by two bell towers. At the end was a facade enclosing the loggia of the Benediction. With this ambitious project as well, only a few parts were built, but it laid the groundwork for those intermediate spaces between the old floor of the Constantinian basilica and the new one that was to become the core of the Vatican grottoes. In 1547, Paul III appointed Michelangelo as successor. He revived Bramante’s idea, but with a more vigorous and simplified design. The building appeared vibrant, connected by the great ledge that runs around the entire interior, providing the support for an attic. The dome rises from this pedestal, but more than resting, it seems to be lying on the tambour. Michelangelo died in 1564 and the construction of the dome had only gone as far as the tambour. In 1587, Giacomo della Porta was commissioned by Pope Sixtus V to complete the dome, succeeding in fewer than two years. Paul V Borghese decided to deal with the final demolition of the remains of the ancient temple and speed up the completion of the new church. 
On March 7, 1607, the first stone of the rebuilt church was blessed, and in September of that year, the pope approved the design of Carlo Maderno. Thus chapels, altars, pulpits, including the famous one partecipato gli architetti più famosi. Nel 1505 Papa Giulio II, in un clima culturale pienamente rinascimentale che aveva coinvolto la Chiesa, decise la costruzione di una nuova colossale basilica. Come architetto scelse Donato Bramante, che voleva sovrapporre il Pantheon alla basilica di Massenzio; cioè fondere quello “etrusco” della basilica di Massenzio, e quello rotondo, del Pantheon. Il progetto era poco definito, poi lavori furono interrotti dalla morte di Bramante. E’ con Paolo III Farnese, eletto nel 1534, che si riaccende l’attenzione per il cantiere di San Pietro. Fu chiamato Antonio da Sangallo che propose una soluzione ispirata all’arte gotica. L’edificio fu prolungato in avanti con un grande portico, fiancheggiato da due campanili, in fondo si aprì una facciata che racchiudeva la loggia delle Benedizioni. Anche di questo progetto ambizioso si realizzarono solo poche parti ma furono create le premesse per quegli spazi intermedi tra il vecchio pavimento della basilica costantiniana e il nuovo che diventeranno il nucleo delle grotte Vaticane. Nel 1547 Paolo III designò come successore Michelangelo, che riprese l’ispirazione di Bramante, ma con una concezione più vigorosa e semplificata. La costruzione apparve vibrante, raccordata dal cornicione che corre tutto intorno e su cui poggia un attico. Su questo piedistallo s’innalza la cupola che più che appoggiata sembra adagiata sul tamburo. Michelangelo morì nel 1564 e la costruzione della cupola era arrivata solo al tamburo. Nel 1587 Giacomo della Porta ricevette da papa Sisto V l’incarico di completare la cupola, riuscendo nell’impresa in meno di due anni. Paolo V Borghese decise di affrontare la definitiva demolizione di quanto restava dell’antico tempio e accelerare il completamento del nuovo.
Il 7 marzo 1607 fu benedetta la prima pietra di ricostruzione, nel settembre dello stesso anno il papa approvò il modello di Carlo Maderno. Scomparvero così cappelle, altari, oratori, tra cui quello famoso di Giovanni VII con i preziosi mosaici dell’VIII secolo, il portico con gli antichi affreschi, l’atrio Roma | the Eternal City 77


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of Giovanni VII with precious eighth century mosaics, the portico with the ancient frescoes, the atrium with the papal and imperial tombs, the benediction loggia and bell tower, all disappeared. In 1614, the huge vault that covers the interior of the nave was begun, three meters thick, and the following year the stucco decoration was started. In 1615, on Maderno’s design, work began in the area of ​​the Confession. On Palm Sunday, the church appeared for the first time in its completely new guise, awaiting further embellishments designed mostly by Bernini. Beyond the door of the Sacraments, the current entrance to the basilica is the nave. The perception of the true breadth of the architecture and its particular elements is not immediately striking, both due to its careful use of proportions, and the fact that the rich marble decorations added to the walls have gradually been changing with a great sense of unity. The main entablature inside the basilica runs continuously throughout the building, marked by a frieze on a gold background where a written text offers an opportunity to meditate on Peter’s mission. There are a number of priceless historical and artistic masterpieces arranged at the 45 altars and in the 11 chapels within the basilica: just enter the first chapel to the right to see the famous Pietà by Michelangelo, an early work of the master, and gradually go on to admire several works by Gian Lorenzo Bernini and others from the early Christian church, such as the bronze statue of Saint Peter, attributed to Arnolfo di Cambio. At the end of the nave, by the St. Longinus pillar, is the bronze statue of St. Peter. 
The arrangement and decorating of the pillars supporting the dome - built by Donato Bramante and completed by Michelangelo – was then done by Gian Lorenzo Bernini. Above this is the large Cupola, whose entire surface is formed by 16 ribs divided into 6 parts, with 96 figures enclosed in trapezoidal and round backgrounds. con le tombe papali e imperiali, la loggia delle Benedizioni e il campanile. Nel 1614 si compie l’immensa volta che copre l’interno della Navata, dello spessore di tre metri, e nell’anno successivo si avvia la decorazione a stucco. Nel 1615, su progetto di Maderno, iniziano i lavori nell’area della Confessione. La domenica delle Palme, la basilica si presentò per la prima volta nella sua veste completamente rinnovata, in attesa dei futuri abbellimenti progettati in massima parte dal Bernini. Oltrepassata la porta dei Sacramenti, attuale ingresso alla basilica, si entra nella navata centrale. La percezione della reale vastità dell’architettura e dei suoi elementi particolari non è immediata, sia per l’attento uso delle proporzioni, sia perché le ricche decorazioni marmoree aggiunte alle strutture murarie sono state progressivamente mutate con un grande senso unitario. La trabeazione principale all’interno della basilica corre senza interruzioni per tutto l’edificio, segnata da un fregio su fondo oro dove una scritta offre l’occasione per meditare sulla missione di Pietro. Moltissimi sono i capolavori di inestimabile valore storico e artistico sistemati lungo i 45 altari e nelle 11 cappelle che si aprono all’interno della basilica: basta entrare nella prima cappella a destra per ammirare la celebre Pietà di Michelangelo, opera giovanile del maestro, e proseguire via via per ammirare diverse opere di Gian Lorenzo Bernini e altre provenienti dalla chiesa paleocristiana, come la statua bronzea di San Pietro, attribuita ad Arnolfo di Cambio. Al termine della navata centrale, addossata al pilone denominato di San Longino è la statua bronzea di San Pietro.
I lavori di sistemazione e decorazione nei piloni che sostengono la cupola - edificati da Donato Bramante e completati da Michelangelo - sono stati poi realizzati da Gian Lorenzo Bernini. Al di sopra è la Cupola maggiore, la cui intera superficie è formata da 16 costoloni divisi in 6 parti, con 96 figure racchiuse in campiture trapezoidali e rotonde. 78 Roma | the Eternal City


The space outside the Basilica was designed by Gian Lorenzo Bernini between 1656 and 1667. He divided it into two parts: an oval space enclosed by the rows of columns and a trapezoid space in front of the facade Roma | the Eternal City 79


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Eleonora Abbagnato, ĂŠtoile of the OpĂŠra Garnier in Paris and, from April 2015, Director of the Corps de Ballet, Opera of Rome 80 Roma | the Eternal City


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An étoile in Rome Una stella a Roma text Teresa Favi photo Karl Lagerfeld

Interview with Eleonora Abbagnato, Etoile and Director of the Corps de Ballet, Opera of Rome Incontro con l’étoile Eleonora Abbagnato, direttrice del Corpo di ballo dell’Opera di Roma Clear and penetrating glance. Profile of a feline: graceful and harmonious, but conceals power and force that few can claim. It’s easy to understand how she became so famous even among those who are not balletomanes. Étoile at Opéra Garnier in Paris (the greatest honour for a classical ballerina) from 2013 in the theatre where she had been dancing since 1996, she attracted the attention of the dance world and international media with her atypical and multifaceted artistic charisma, interpreting both classical repertory and contemporary proposals at the Opéra de Paris, and also flying around the world to dance with the most prestigious companies. In April 2015 she was nominated Director of the Corps de Ballet, at the Opera of Rome. After this stroke of genius, the world of Italian classical ballet expects great things. What does this step represent for your career and how do you feel in this new directing role at the Opera of Rome? It is certainly a prestigious point of arrival but also a new point of departure. A challenge that I am undertaking with great responsibility. I must say I am pleased with the trust that superintendent Carlo Fuortes has in me and to be able to make a contribution to dance in my country. What are your commitments and hopes for the future of dance at the Opera of Rome? I will dedicate myself, as always, to my task with the greatest commitment and determination. My desire is to bring dance at the Opera of Rome to the success it deserves in a relatively short time. How do you judge the level of the Corps de Ballet at the Opera of Rome? There is great enthusiasm and the will to grow. I am convinced that we will obtain good results by working on the technical aspects. What elements have you decided to focus on to reach your goals? In any theatre, results depend on commitment and perseverance. There are no miraculous solutions. What are the peculiarities of the ballet programmes that will be on stage at the Opera of Rome in the coming months? The 2015-2016 Ballet season of the Opera of Rome at the Costanzi

Sguardo limpido, penetrante. Profilo di un felino: leggiadro, armonico, ma che nasconde la potenza e la forza che appartengono a pochi. Si capisce come sia diventata così famosa anche tra chi non è cultore della danza. Étoile all’Opéra Garnier di Parigi (il massimo riconoscimento per un ballerino classico) dal 2013, teatro in cui danza dal 1996 ha attirato a sé le attenzioni coreutiche e mediatiche di tutto il mondo, esercitando un carisma artistico atipico e dalle molteplici sfaccettature, interpretando di volta in volta il repertorio classico e contemporaneo proposto al Teatro dell’Opéra di Parigi, volando spesso in giro per il mondo nelle compagnia di maggior prestigio. In aprile 2015 è stata nominata direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Da questo “colpo grosso” il mondo del balletto classico italiano si aspetta grandi sorprese. Cosa rappresenta per la sua carriera questo passo e come si sente nel nuovo ruolo direttivo all’Opera di Roma? E’ sicuramente un traguardo di prestigio ma anche un nuovo punto di partenza. Una sfida che vivo con grande responsabilità. Devo dire che sono contenta della fiducia che mi ha dato il soprintendente Carlo Fuortes e di poter dare il mio contributo alla danza nel mio paese. Qual è il suo impegno e la sua speranza per il futuro della danza all’Opera di Roma? Mi dedicherò come sempre, con il massimo impegno e grande determinazione al mio compito con la speranza di poter portare la danza all’Opera di Roma, in tempi non lunghi, al successo che merita. Come ha trovato il livello del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma? C’è molto entusiasmo e tanta voglia di crescere. Sono convinta che lavorando dal punto di vista tecnico potremo ottenere buoni risultati. Su quali elementi ha deciso di puntare per raggiungere i suoi obiettivi? I risultati si ottengono in qualsiasi teatro con l’impegno e il lavoro costante. Non esistono ricette miracolose. Quali sono le peculiarità degli spettacoli di balletto che seguiranno nei prossimi mesi all’Opera di Roma? La stagione di Balletto 2015-2016 dell’Opera di Roma al Teatro CoRoma | the Eternal City 81


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Eleonora Abbagnato on the scene and in one of her portrait by Fabio Lovino

theatre will open with a new production of The Nutcracker by Giulia- stanzi si apre con un nuovo allestimento, Lo schiaccianoci di no Peparini from 20 December to 8 January. The stylistic melting pot Giuliano Peparini dal 20 dicembre all’8 gennaio. Il melting pot that this Italian director and choreographer, now internationally re- stilistico che il regista e coreografo italiano, ormai di fama internowned, puts on stage with this creation is pure energy. An excellent nazionale, mette in scena con questa creazione è pura energia. start, especially thinking of the younger generations. The season will Un ottimo inizio pensando anche alle generazioni più giovani. continue with Great Choreographers from 26 February to 2 March. The Si continua con i Grandi Coreografi dal 26 febbraio al 2 marzo. programme for the evening proposes four choreographies: Serenade La serata si compone di quattro coreografie Serenade di Balanby Balanchine, Closer by Millepied, The Vertiginous Thrill of Exactitude chine, Closer di Millepied, The Vertiginous Thrill of Exactitude di by W. Forsythe and Raymonda (III act) by Rudolf Nureyev. Variety is W. Forsythe, Raymonda (III Atto) di Rudolf Nureyev. La varietà the key to this proposal that unites two mythical heroes of the history è la forza di questa proposta che accosta due mostri sacri delof international dance with two icons of contemporary dance. Next on la storia della danza mondiale a icone della contemporaneità. the bill, we have Wheeldon’s Swan Lake from September to Novem- Ancora in cartellone abbiamo Il lago dei cigni di Wheeldon da ber, an absolute premier for Italy. In the meantime, we are working settembre a novembre, una prima assoluta per l’Italia. Nel fraton other titles and possible galas, thinking of the inimitable scenario tempo stiamo lavorando ad altri titoli e possibili gala, pensanoffered by the Baths of Caracalla. do allo scenario unico al mondo delle Terme di Will we see you dancing on the stage at the Costanzi I will dance Caracalla. theatre? La vedremo danzare sul palco del Costanzi? in the “Great Danzerò Closer nella serata “Grandi Coreografi”, I will dance Closer in the Great Choreographers evening. It will be my debut at the Opera of Rome as ballerina- Choreographers” sarà la mia prima volta all’Opera di Roma come director. I will dance again in Angelin Preljocaj’s Le Tornerò a danzare con Le evening. danzatrice-direttrice. Parc in May. This is new and is a very important openParc di Angelin Preljocaj in maggio. Si tratta di It will be my una novità e un’apertura importantissima per la ing for the programming of the playbill at the Opera of Rome. debut at the programmazione del Teatro dell’Opera di Roma. What is the most fascinating part of the Costanzi è secondo lei l’angolo più affascinate del Opera of Rome Qual theatre in your opinion? Teatro Costanzi? as ballerina- Amo molto il backstage per le emozioni intense I especially love the backstage because of the intense director che si respirano, ma trovo affascinante il Palco emotions that surround you, but the Royal Box is fascinating for its history. Reale per la sua storia. What is your dearest memory of the Opéra de Paris? Qual è il ricordo più emozionante dell’Opéra di Parigi? The evening when I was proclaimed étoile after dancing Carmen by La sera della mia proclamazione a étoile dopo la Carmen di Roland Petit. An indescribable explosion of joy... Roland Petit. Una esplosione di gioia indescrivibile… What does classical dance need to do in Italy to recall the crowds Cosa serve alla danza classica, in Italia, per riportare le folle to the theatre? a teatro? I don’t believe that dance can attract crowds for stadiums. This said, Non credo che la danza possa attirare folle da stadio. Detto queI believe that we must work a lot with young people and communica- sto, penso che per trovare nuovo pubblico sia necessario lavoration to find new audience. re molto sui giovani e la comunicazione. The lesson you have never forgotten? L’insegnamento che non ha mai dimenticato? There are so many I have received in the course of my career, among Sono tanti quelli che ho ricevuto nel corso della mia attività, which I recall that of Roland Petit. When something did not work the tra i quali ricordo quello di Roland Petit. Quando qualcosa non way he wanted, he was implacably severe, to the point of making you funzionava come lui avrebbe voluto era di una severità implacacry, but at the same time he knew how to make the best of your quali- bile, spinta fino a farti piangere, ma nello stesso tempo sapeva ties and to load you with positive tension like no one else. valorizzarti e caricarti di tensione positiva come nessun altro. 82 Roma | the Eternal City


Born in Palermo, in 2011 she wed former defensive player of the Roma football team, now a team manager, Federico Balzaretti, and they have two children Roma | the Eternal City 83


theatre interview

Her career in her hands La carriera tra le mani text Teresa Favi photo Fabio Lovino Face to face with Claudia Gerini as she tackles a return to theatre at the Quirino in Rome A tu per tu con Claudia Gerini alle prese con il teatro, presto al Teatro Quirino di Roma As a student she abandoned her studies in sociology at the eleventh exam to follow Carlo Verdone in the 1995 film Viaggi di nozze, where she became known to the general public with a timeless and unforgettably successful role. The perfect embodiment of a versatile actress, her films include Don’t move by Sergio Castellitto, The Unknown Woman by Giuseppe Tornatore, The Commander and the Stork by Soldini, Una famiglia perfetta and Tutta colpa di Freud by Paolo Genovese. She starred alongside Vincent Gallo in The Legend of Kaspar Hauser and was directed by Mel Gibson in The Passion of Christ. Claudia Gerini, a Roman par excellence, could be labelled as “beautiful, good and talented” because she knows how to be ironic and self-deprecating. Her memorable “Lo famo strano” scene with Verdone is iconic. For this reason, perhaps, when after over ten years of absence from the movies, countless film comedies and art films – she’s been offered a return to the theatre. She discarded the classics and opted for a new comedy that shows her as she is. In Storie di Claudia, she acts, dances and sings, sharing the stage with six dancers and just as many musicians. We will see her from December 26 to January 17 at the Teatro Quirino in Rome directed by Giampiero Solari. Then she returns to the cinema in the spring with a film by Luca Lucini with Margherita Buy. What do you like and what scares you about the theatre? In theatre, theatre itself scares me. For me, it’s a return after many years with an extremely challenging One Woman Show, where there is no possibility of doing “the scene” over again. What I like about it? For the actor to hear the audience’s applause is hugely satisfying. Storie di Claudia is a light and witty show, with many fast scene changes. Is it an autobiography? No, dear me, that would be boring. It contains anecdotes 84 Roma | the Eternal City

Da studentessa abbandona gli studi in sociologia all’undicesimo esame per seguire Carlo Verdone nel film Viaggi di nozze del 1995 che la consacra al grande pubblico con un successo intramontabile e indimenticabile. Incarnazione perfetta della versatilità di una attrice, tra i suoi film si ricordano Non ti muovere di Sergio Castellitto, La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, Il Comandate e la cicogna di Soldini, Una famiglia perfetta e Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese. Ha recitato a fianco di Vincent Gallo in La leggenda di Kaspar Hauser ed è stata diretta da Mel Gibson ne La passione di Cristo. Claudia Gerini, romana doc, verrebbe da definirla “bella, buona e brava” perché sa essere ironica e autoironica. Il suo “Lo famo strano” di verdoniana memoria ha fatto scuola. Per questo, forse, quando - dopo oltre dieci anni di assenza dalle scene, un’infinità di commedie cinematografiche e film d’autore - le hanno offerto di tornare a teatro, ha scartato i classici e optato per una commedia nuova che la rappresentasse così come è. In Storie di Claudia, recita, balla e canta condividendo il palcoscenico con sei ballerini e altrettanti musicisti. La vedremo dal 26 dicembre al 17 gennaio al Teatro Quirino di Roma diretta da Giampiero Solari. Per poi tornare al cinema in primavera con un film di Luca Lucini insieme a Margherita Buy. Che cosa le piace e che cosa la spaventa del teatro? Del teatro mi spaventa proprio il teatro, per me è un ritorno dopo tantissimi anni con un One Woman Show estremamente impegnativo, dove non esiste la possibilità di rifare “la scena”. Cosa mi piace? Per un attore sentire l’applauso del pubblico è una soddisfazione enorme. “Storie di Claudia” è uno spettacolo leggero e brillante, con molti e velocissimi cambi di scena. E’ un’autobiografia? No per carità, sarebbe noioso.. contiene aneddoti o ricordi


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One of the most talented Italian actress, Claudia Gerini returns to the theatre with the witty show “Storie di Claudia� Roma | the Eternal City 85


theatre interview

Claudia Gerini in some scenes of the movies“Tutta colpa di Freud”, “Nemiche per la pelle”, “Diverso da chi”, “Viaggi di nozze”

or memories that somehow refer to my true story but it’s che in qualche modo si rifanno alla mia vera storia ma è mostly a succession of women of the last century, with soprattutto una carrellata di donne dell’ultimo secolo, con many songs and no didactic intentions. molte canzoni e nessun intento didascalico. Although it’s because of the movies that you’ve become Anche se è grazie al cinema che lei è diventata così popolare, questa non è la sua prima volta in teatro non è vero? so popular, this isn’t your first time in theatre, is it? Well yes, at the beginning of my career I did a lot of the- Beh sì, all’inizio della mia carriera ho fatto molto teatro atre, but those were very different experiences from this ma si tratta di esperienze molto diverse da questa. Qui ho one. Here I have to deal with a real musical where I han- a che fare con un vero e proprio musical dove mi trovo ad affrontare tante discipline tutte insieme. dling so many disciplines together. Wasn’t it in a small theatre in Rome that Carlo Verdone Non fu proprio in un piccolo teatro di Roma che Carlo Verdone ebbe l’occasione di scoprirla? discovered you? In 1995, in a “little hole” behind the Colosseum. He came Nel 1995, in un “buchino” dietro il Colosseo venne a veto see me in “Angelo e Beatrice” some really tough piece dermi in “Angelo e Beatrice”, una cosa durissima sulla lotabout armed struggle and for some reason it occurred to ta armata e chissà perché gli venne in mente di chiamarmi per Viaggi di nozze. Da lì ebbe inizio il mio him to call me for Viaggi di nozze. From there percorso d’attrice nel cinema. my career as a film actress began. Con Verdone siete rimasti buoni amici? Verdone has stayed good friends with you? Direi decisamente di sì, forse è uno dei miei I would say definitely yes, maybe one of my migliori amici. best friends. tra i personaggi incontrati durante la Who, among the people you’ve met during “For the actor Chi, sua carriera, le ha dato il consiglio migliore? your career, has given you the best advice? to hear the Mah, io sono una donna molto curiosa e creWell, I’m a very curious woman and I think I’ve taken something from everyone I’ve audience’s do di aver preso qualcosa da tutti quelli con worked with. I hope more good than bad. ho lavorato. Spero più nel bene che nel applause cui male. What are the points that guide your artistic is hugely Quali sono i punti fermi che orientano le choices right now? satisfying” sue scelte artistiche in questo momento? The idea of ​​finally having a clear picture of the career path ahead of me. Today I can afford it because L’idea di aver finalmente chiaro davanti a me il percorso when you’re very young you have a lot of performance della mia carriera. Oggi me lo posso permettere perché anxiety, which I no longer have. I just want to do what I quando sei molto giovane hai soprattutto l’ansia di like well. prestazione che oggi non mi appartiene più, ma solo di far When will we have the pleasure of seeing you again on bene quello che mi piace. the big screen? Quando avremo il piacere di rivederla sul grande schermo? In the spring with the film by Luca Lucini, Nemiche per In primavera con il film di Luca Lucini Nemiche per la la pelle, where I’ll be working for the first time with Mar- pelle, dove lavoro per la prima volta con Margherita Buy, gherita Buy, someone I really get along well with. I care a con la quale mi sono trovata veramente benissimo. Tengo lot about this movie. molto a questo film. What is the Rome that Claudia Gerini loves the most, Qual è la Roma che Claudia Gerini ama di più, la sua your Rome? Roma? I am deeply Roman, born and raised in Rome. I just need Io sono profondamente romana, nata e cresciuta a Roma, a ray of sunshine on the right day and in the right place basta un raggio di sole nel giorno giusto e nel posto giusto to remind me that it’s the most beautiful city in the world. perché mi ricordi che è la città più bella del mondo. 86 Roma | the Eternal City


Born in Rome she was launched in the world of the cinema by Carlo Verdone in 1995 with the movie “Viaggi di nozze� Roma | the Eternal City 87


cinema interview

The power of gaze il potere dello sguardo text Veronica Sgaravatti

Jane Alexander: wicked roles for a sweet girl Jane Alexander: ruoli da cattiva per una buona

Jane Alexander is a stunning actress. She is tall and thin with harsh bony features that have often led to acting roles of wicked characters. She has always lived in Rome though her father is English and her mother Croatian. Today, she is 42 and has a 12-year-old son she is crazy about. She is presenting the “Monte Bianco” show on the Rai2 TV channel. The goal of the game, as the name reveals, is to climb Mont Blanc. When did you debut as an actress? I’ve been breathing cinema since I was a child. My father was a dubbing director in Italy for films in English so I started dubbing films since I was a tot. When I was a girl, I did modelling and now I concentrate on what I like best: doing films, TV, theatre and compering. What do you love most about the world of acting? I really like to be on the set. I live the idea of being someone else for a while and having to stay away from my own house. I love to have a suitcase in hand. Probably, there’s something of a nomad in me. What role do you prefer to personify? I love being very wicked. Thanks to the role of “Lucrezia” in the Elisa di Rivombrosa serial, I discovered that I’m very convincing in this type of part. I love to be able to do and say terrible things. Probably, that’s because I am too generous in life. When I see my face as a wicked character on the screen, I’m scared of myself. The only person who never believes in my wickedness is my son. What are your passions? I adore cooking and I’m good at it too. I love to have people in my home. Your best dish? Cream of leeks, but I must say that lately I’ve perfected a chicken with wine that is quite the thing. What you love most about yourself and what you hate the most? My greatest merit is my positive character. I always try to find a reason to smile on every occasion. The thing I hate the most is that I let everyone walk all over me. But now, I’m working on that. Three adjectives to define yourself? Good, tall and empathetic. 88 Roma | the Eternal City

Jane Alexander è un’attrice bellissima, alta e magra, con un viso spigoloso e duro che l’hanno portata spesso a recitare nel ruolo della cattiva. Vive a Roma da sempre anche se suo padre è inglese e sua madre croata. Oggi ha 42 anni e un figlio di 12 anni che ama follemente. Sta presentando su Rai 2 “Monte Bianco” dove, come dice anche il nome, l’obiettivo del gioco è scalare il Monte Bianco. Quando hai iniziato a fare l’attrice? Respiro il cinema fin da bambina. Mio padre era direttore di doppiaggio in Italia di film quindi ho subito iniziato a doppiare i film già da piccolina. Da ragazzina ho fatto anche la modella e ora mi concentro su quello che mi piace di più: cinema, tv, teatro, presentare. Cosa ami di più del mondo della recitazione? Mi piace proprio stare sul set. Amo l’idea di essere per un periodo un altro personaggio e dover essere fuori dalla propria casa. Amo stare con la valigia in mano. Probabilmente sono un po’ nomade dentro. Quale è il ruolo che più di piace personificare? Adoro essere cattivissima. Grazie al ruolo di “Lucrezia” nella fiction Elisa di Rivombrosa, ho scoperto che questa parte mi viene proprio bene. Amo poter fare e dire cose cattive. Probabilmente perché nella vita sono troppo buona. Quando vedo la mia faccia da cattiva nello schermo mi faccio paura da sola. L’unico che non crede proprio mai alla mia cattiveria è mio figlio. Quali sono le tue passioni? Adoro cucinare e mi riesce anche molto bene. Amo avere gente a casa. Il tuo piatto forte? La crema di porri, ma devo dire che ultimamente ho messo a punto un pollo al vino che non è niente male. Il lato che più ami di te e ciò che più odi? Il mio maggior pregio è il mio carattere positivo. Cerco sempre di trovare il motivo per sorridere in qualsiasi occasione. Credo che se sorridi il corpo pensa che devi stare bene. La cosa che più odio è che mi faccio calpestare da tutti. Ma ora su questo, ci sto lavorando. Tre aggettivi che ti definiscono? Buona, alta ed empatica.


The stunning actress Jane Alexander in total look Aaa (ph. Dirk Voguel) Fendi Roma | the Eternal City 89


cover story

Here is the glam version of sweetness. A wardrobe full of tenderness mixed with memories of the past. Welcome to the S/S 2016 collections Ecco il versante glam di una inedita dolcezza. Un guardaroba di tenerezze nuove, mescolate ai ricordi del passato. Benvenuti nelle collezioni della p/e 2016

Marta Innocenti Ciulli - Photo Andrea Varani Make up and hair Paolo Baroncelli 90 Venezia | made in Veneto


cover story

Gucci

Lace suit with little jacket edged with sequins, pearl buttons and ruffles at the sleeves Pencil skirt below the knee Tailleur di trina con piccola giacca profilata di paillettes, bottoni di perle e volant alle maniche. Gonna dritta Shoes Gucci Feathers NanĂ Firenze previous page:

Marni

Straight dress with ribbon closure on the shoulder and asymmetric hemline. Silk blouse Abito dritto con chiusura a fiocco sulla spalla e orlo asimmetrico. Camicia in seta Bracelet Marni Shoes Prada Venezia | made in Veneto 91


Michael Kors

Mini lace sheath dress with halter neck Mini tubino di trina con spalle all’americana Skirt Fausto Puglisi at Luisaviaroma Shoes Prada 92 Venezia | made in Veneto


cover story

Miu Miu

Late-nineteenth-century style check blouse with lace. Midi-length skirt Camicia a quadretti linea fine Ottocento con intervento di trine. Gonna midi Eyeglasses Tom Ford at Luisaviaroma Hairband Miu Miu Shoes Miu Miu Venezia | made in Veneto 93



ph. Andrea Corridori


Dolce & Gabbana Slightly flared skirt, stretch and embroidered at the waist. Polka-dot blouse Gonna appena svasata con elastico in vita interamente ricamata. Camicia a pois Shoes Prada 96 Venezia | made in Veneto


Ermanno Scervino

Midi-length flared skirt in crêpe. Lace bra Gonna svasata in crêpe lunghezza midi. Reggiseno di trina Shoes Roger Vivier at Luisaviaroma Motor Jacket Versace at Luisaviaroma Feather Nanà Firenze Venezia | made in Veneto 97


prada

Pleated skirt in see-through georgette. Turtleneck blouse and tennis vest Gonna a pieghe in georgette trasparente. Camicia collo alto e gilet tennis Sandals Prada Earrings Prada 98 Venezia | made in Veneto


rochas

Long pink dress with bare shoulders, pleated, embroidered and ruffles at the hem Rosa antico l’abito lungo con spalle scoperte, plissÊ, ricami e orlo con piccolo volant Shoes Prada Hairband Marni at Luisavioaroma Venezia | made in Veneto 99


g

Be astonishin rdine: Parola d’o

stupire

Gold, diamonds, rubies, sapphires. The precious 2.0 rings speak the language of art. Dedicated to all women of the world… Oro, diamanti, rubini, zaffiri. I preziosi anelli 2.0 parlano la lingua dell’arte. Creazioni artigianali sapientemente plasmate per dar vita a un vero stupore. Dedicati a tutte le donne del mondo…

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1. Damiani 2. Annamaria Cammilli 3. Buccellati 4. Bedetti 5. Pomellato 6. Vhernier 100 Roma | the Eternal City


fashion jewels

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must have bag

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Minimalist, embroidered, in vinyl or technical fabric. The important thing is to have one

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Celebration of the small! Ode alle piccole!

by Sabrina Bozzoni 1. Marni - via Bocca di Leone, 8 - Roma 2. Emilio Pucci - piazza di Spagna, 87 - Roma 3. Cos - via Borgognona, 36/38 - Roma 4. Patrizia Pepe - via Frattina, 44 - Roma 5. Dolce & Gabbana - via dei Condotti, 52 - Roma 6. Moschino - via del Babuino, 155a - Roma 7. Tod’s - via dei Condotti, 53a - Roma 8. Fendi - Largo Goldoni - Roma 9. Chanel - piazza di Spagna, 85 - Roma 10. Prada - via dei Condotti, 88 - Roma 11. Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma Roma | the Eternal City 103


LIVING ROOM / ROYAL SUITE

PARCO DEI PRINCIPI GRAND HOTEL & SPA Built as a retreat for the contemplation of art and nature, the Villa Borghese sits adjacent to a property just as inspiring in scope. Parco dei Principi Grand Hotel & Spa is a sprawling, elegant oasis set in the heart of Rome. The property’s 179 rooms and suites have recently been refurbished, exuding an innate Italian elegance with ornate furnishings , marble baths and expansive views across the city. Additional amenities to mediate upon include a five-star restaurant with decór as enticing as the dishes, a wellness spa that encompasses a beauty area, fitness center and extravagant al fresco pool with vistas across the Villa Borghese gardens, inspiring amenities that bring enlightenment to the realm of hospitality.

Location: Via G. Frescobaldi, 5, Rome, Italy Phone: 39-06-85442700 Email: sales@robertonaldicollection.com Website: www.robertonaldicollection.com

TOP SUITE: ROYAL SUITE

Square footage: 2,000 Nightly rate: about 9,312 $ Number of rooms in suite: Six Number of entrances to suite: Two Number of baths: Three Suite style: Ornate exuberance captured in sumptuous fabrics, gilded furnishings and an excess of regal marble that continues throughout the suite. Key selling points: Fit for a Borghese, this sumptuous suite recreates the glory of Renaissance in Rome. The palatial masterpiece accommodates a dining room with an Empire-style table that seats up to 15 guests, a brightly lit living room and a private study decked in splendid textiles, oriental carpets, high decorative ceilings and period furnishings that add to its monarchial ambiance. The master bedroom features a private balcony, double walk-in closet and a marble bath equipped with a mosaic shower stall, steam sauna and a deep soaking tub that overlooks the majestic Vatican. Three LCD televisions and WiFi ensure the Old World glamour of the suite is firmly anchored in 21st-century comforts. Number of suites in hotel: 24

SPA & FITNESS HOTEL POOL

The 21,500-square-foot Prince Spa is a three-tiered retreat dedicated to the art of beauty, health and wellness. Along with 12 treatment rooms and two multisensory couples’ spa suites, the spot also boasts an 82-foot swimming pool, scented thermarium sauna, hammam, relaxation area, tea room, salon, gym and bio bar that offers a menu with vitamin-rich dishes. Contact: 39-06-85442494 info@princespa.com Signature treatment: Oriental Prince, which incorporates a fusion of oriental massage techniques to soothe the muscles and mind.

TOP RESTAURANT AND BAR

The menu at Pauline Borghese is based on the decadent flavors of traditional Italia cuisine that has been given a twist with contemporary fusion techniques. The dining experience is enhanced with a selection of fine wines and equally excellent regional oils and a decorative homage to the grand life of Napoleon Bonaparte’s sister (and the restaurant’s namesake) with marble statues, vivid hues and breathtaking views of the adjacent garden where the princess once strolled.


must have trend

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Black, gold and a touch of red. Lucky accessories for a 2016 full of love! 6

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Happy New Year! PER UN FELICE 2016

by Sabrina Bozzoni 1. Hogan - via del Babuino, 110 - Roma 2. La Perla - via Bocca di Leone, 28 - Roma 3. Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma 4. Faliero Sarti - via Vittoria, 62 - Roma 5. Emilio Pucci - piazza di Spagna, 87 - Roma 6. Marni - via Bocca di Leone, 8 - Roma 7. Salvatore Ferragamo - via dei Condotti, 10 - Roma 8. Dior - via dei Condotti, 1 - Roma Roma | the Eternal City 105



must have perfume

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“A woman without perfume is a woman without future” Coco Chanel. Choose your favorite! 6

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Perfume Shop FRAGRANZE DA AVERE

by Sabrina Bozzoni 1. Diptyque - at La Rinascente - piazza Fiume - Roma 2. Camicia 113 by Gianfranco Ferrè - at Sephora - piazza di Spagna, 67 - Roma 3. Prada - via dei Condotti, 88 - Roma 4. Flower by Kenzo - at La Rinascente - piazza Fiume - Roma 5. Fresh by Moschino - via del Babuino, 155a 6. Bamboo by Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma 7. Miu Miu at La Rinascente - piazza Fiume - Roma 8. Azzedine Alaïa - at Sephora - piazza di Spagna, 67 - Roma Roma | the Eternal City 107


P R OT E G G E R E E FA R F R U T TA R E I L VO S T R O PAT R I M O N I O PER LE GENERAZIONI FUTURE

Private Banking

CONCORDIA - INTEGRITAS - INDUSTRIA

Il leone sul nostro stemma simboleggia la forza e l’eccellenza al servizio dei nostri clienti. edmond-de-rothschild.com


must have man

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Objects that speak of Him, of his love of style and contemporary elegance… 6

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Men’s Revival UOMO REVIVAL

by Sabrina Bozzoni 1. Massimo Alba - via dei Coronari, 203 - Roma 2. Salvatore Ferragamo - via dei Condotti, 10 - Roma 3. Marni - marni.com 4. Montablanc - via dei Condotti, 70 - Roma 5. Audemars Piguet - piazza San Lorenzo in Lucina, 20 - Roma 6. Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma 7. Nuit D’Issey by Issey Miyake - isseymiyakeparfums.com 8. Prada - via del Condotti, 88 - Roma Roma | the Eternal City 109


Beppino Rampin has been making shoes for 70 years like few others can 110 Roma | the Eternal City


craft experience

Loving tailor made shoes La passione del ‘su misura’ photo Valentina Stefanelli

Beppino Rampin, shoe making artisan and artist Beppino Rampin, artigiano-artista della scarpa

Entering the shop of Beppino Rampin is already an experience. A small treasure chest that will immediatly reveal you the story of this master artisan who has been creating costumized shoes for 70 years. You just need to hear him talk with his typical accent from Padua, which somewhat sounds like a Spanish accent, an accent he has never lost, to see how much knowledge and great passion he possesses and how his work is more a vocation than a work. When he was a child, Beppino learned the secrets of this art from his father, in Padua, where he was born and raised, in the shop owned by his family where he had a close c ontact with shoes. After having visited Rome during his honeymoon, the love he discovered to feel for this city made him decide to move there, where he worked for a period in the best Roman shops. Then he opened his own shop, where he has been making shoes for almost 50 years like few others can. He is 80 years old, but his skills are still sharp, and the same is true for his spirit and brains as well. Thanks to the unique experience he has as a shoemaker, he immediately can guess the right size of shoes every customer has. Like Beppino loves to say, his shop has been visited by ‘half of the world’s population”, and you just have to look at the enormous quantity of solid forms inside the warehouse to understand that he is actually telling the truth. Wooden molds of all sizes and shapes possible, the ones used to make women’s shoes in a separate place from those used to make men’s shoes, each one with its imperfections and peculiarities, around which the shoe is skillfully and perfectly molded to the customer’s feet. Every foot is a world of its own, with a story, a life of its own. The same is true for the way people walk. Beppino knows this very well, and every time he meets new customers, the first thing he does is to look at the way they walk. Just the way they walk out the shop tells him about their posture and the way they place their feet during a walk, things of a crucial importance to create high quality custom-fit shoes, since, and here we quote Beppino once more, ‘shoes are a delicate issue, not just because of the risk of making them not enough beautiful, but also because of the risk of making them not enough comfortable’.

Entrare nella bottega di Rampin e già un’esperienza di per se. Un piccolo scrigno dove appena entrati si respira la storia di questo maestro artigiano che da 70 anni crea calzature su misura. Basta sentirlo parlare, con la sua inflessione quasi spagnola tipica dell’accento padovano che mai ha perso, per capire la competenza e la grande passione che ha nei confronti del proprio mestiere, che più che un lavoro è una vera vocazione. Da bambino Beppino ha rapito i segreti di quest’arte dal padre, a Padova, dove è nato e cresciuto nella bottega di famiglia, circondato da scarpe. Trasferitosi a Roma dopo essersi innamorato della capitale durante il suo viaggio di nozze, per un periodo ha lavorato nelle migliori botteghe romane, per poi aprire la propria, dove ormai da quasi 50 anni realizza calzature come ben pochi sanno fare. Le sue abile mani non tradiscono minimamente i suoi 80 anni, così come il suo spirito e il suo acume. Un’esperienza unica la sua, che con un solo colpo d’occhio gli permette di capire il numero di scarpa esatto di ogni cliente. Come ama dire Beppino, nella sua bottega “c’è passato mezzo mondo” e basta dare uno sguardo all’infinità di forme che ha in magazzino per capire che non sta affatto esagerando. Forme in legno di tutte le misure e di tutte le fattezze, da una parte quelle da donna, dall’altra quelle da uomo, ognuna con le sue imperfezioni e le sue peculiarità, sapientemente modellate fino a ottenere l’esatta silhouette del piede del cliente. Ogni piede è un universo a sé e racconta una storia, una vita. Così come il modo di camminare. Beppino lo sa bene e ogni volta che incontra un nuovo cliente, come prima cosa osserva il suo modo di camminare. Gli basta guardarlo mentre esce dal negozio per capire la postura e il modo di poggiare il piede, informazioni fondamentali per creare una buona scarpa su misura, perché, per citare nuovamente lo stesso Beppino, “le scarpe sono una questione delicata, non c’è solo il rischio di non farle belle, possono anche fare male”. Le sue calzature sono vere e proprie opere d’arte richieste e coRoma | the Eternal City 111


craft experience

In his shop in Via Quintino Sella, wonderful shoes with a clean profile, a barely imperceptible or completely invisible stitching line His shoes are true art works, requested and famous all over the world. Also in the fashion industry. They take care of the feet of noble people, politician and celebities, like Sabrina Ferilli, Stefano Accorsi and even the brothero of the King of Saudi Arabia, who invited him to Cannes to make him a costumized pair of shoes. But this is one of the few exceptions indeed, since for the majority of time Beppino is to be found in his shop, where he welcomes all the customers -many of them are loyal customers from many years- with the only desire of satisfying them, providing them with tailor-crafted shoes of extraordinary quality. Because there is one thing that Beppino cares about most: to establish a human-to-human connection with his customers. That is why it has become the order of the day to see his customers often entering his shop just to exchange a few words with him. Today, he still uses many instruments his father made use of, and only the best materials, offering a wide choice of leathers: calf leather of course -above all from calves breeded in Germany and France- but also leathers from exotic animals like alligators or ostriches. It may take him even 18 hours to make the sole, and even 25 hours to make the entire item, but the result is really amazing. His shoes are classic and never insignificant, with a clean profile, a barely imperceptible or completely invisible stitching line, resulting from extremely difficult manufacturing processes that only a few others can deal with. But the characteristic that most distinguishes these items not only from industrial products, but also from other handcrafted shoes, is lightness. This is something Beppino has learned from his father by looking at the way he used to make women’s shoes, and he then managed to give also men’s shoes this characteristic. If you love custom made shoes or you just want to try to have them made for you for the first time, try Beppino’s shop out! 112 Roma | the Eternal City

nosciute in tutto il mondo, compreso il settore dell’alta moda. Coccolano i piedi di nobili, politici e personaggi dello spettacolo, come Sabrina Ferilli, Stefano Accorsi, oppure il fratello del re dell’Arabia Saudita, che lo ha richiesto a Cannes per farsi creare le sue scarpe su misura. Questa però in realtà è una delle rare eccezioni, Beppino solitamente lo trovate nella sua bottega in via Quintino Sella, dove accoglie tutti i suoi clienti, molti dei quali si rivolgono a lui da anni, con un unico scopo: quello di vederli uscire soddisfatti, con una creazione di impeccabile fattura. Perché se c’è una cosa a cui Beppino tiene, è quella d’instaurare un rapporto umano con il proprio cliente, ed è normale trovare in negozio i suoi clienti che si fermano spesso e volentieri anche solo per fare due chiacchere. Per le sue creazioni utilizza ancora oggi molti strumenti di suo padre e come materiali solo le pelli migliori, di cui ha una vastissima scelta. Naturalmente la pelle di vitello, con una predilezione per i vitelli allevati in Germania e in Francia, ma anche pelli esotiche, come quella di coccodrillo e di struzzo. Per realizzare solo la base possono occorrere fino a 18 ore, per ottenere le scarpe finite anche 25 ore, e il risultato è stupefacente. I suoi sono modelli classici, ma mai banali, caratterizzati da una linea pulita, con cuciture quasi impercettibili o completamente assenti, una lavorazione di estrema difficoltà, che pochissimi sanno padroneggiare. Ma ciò che più li contraddistingue, non solo dai modelli industriali, ma anche dalle altre scarpe artigianali, è la leggerezza. Una qualità di cui Beppino Rampin ha imparato tutti i segreti dal padre quando faceva scarpe da donna e che ha saputo trasmettere anche nei modelli da uomo. Se amate le scarpe su misura o volete provare l’emozioni di farvele fare non potete non passare dalla bottega di Beppino.


Today, he still uses many instruments his father made use of, and only the best materials, offering a wide choice of leathers Roma | the Eternal City 113


food itinerary

Piazza di Spagna, a flurry of history, bright lights, colours and Christmas gifts 114 Roma | the Eternal City


district itineraries

Between history and style Piazza di Spagna tra storia e stile text Veronica Sgaravatti photo Valentina Stefanelli Piazza di Spagna, one of the best-known attractions of the capital of Italy Una delle piazze più famose della Capitale e meta imperdibile per i turisti che passano per Roma The piazza, named for the Spanish Embassy to the Holy See, is the central node and point of departure for the most important shopping area in our city. The dominating feature of the piazza is the monumental stairway, composed of 135 steps, inaugurated by Pope Benedict XIII for the Jubilee of 1725. During the Christmas season, the stairway is decorated with an enormous tree full of lights and a life-size Nativity scene. Babington’s, an English tearoom in the piazza, is well worth a stop to enjoy a fine cup of tea chosen from the extensive collection of available varieties, accompanied by their wonderful home-made sweets. The Barcaccia fountain created in 1627 by Pietro and Gian Lorenzo Bernini, commissioned by Pope Urban VIII, marks the foot of the stairway. It seems that the sculpture was inspired by a boat left stranded in that place in 1598 when the Tiber overflowed its banks during a flood. The Column of the Immaculate Conception, designed by architect Luigi Poletti and inaugurated in 1857, is nearby. The marble column is 12 metres high and sustains a bronze statue of the Madonna made by Giuseppe Obici. Every year on the 8th of December, Feast of the Immaculate Conception, the Pope comes to the piazza to bless the statue and the public and, with the assistance of a firefighters’ crane, places a garland of flowers around the Virgin’s neck. The most elegant street of Rome, Via Condotti, lined with the most prestigious shops of the capital, faces the piazza. Here, Caffè Greco is the pre-eminent place to meet and be seen, where coffee commands in an historical setting.The Trident area, which takes its name from the three streets that shoot out from Piazza del Popolo toward the south (Via del Babuino, Via del Corso and Via di Ripetta), evoking the form of a trident, is well-supplied with shops and shopping opportunities. There are many places for a quick lunch but some are worth a mention for their peculiar characteristics. Ginger on Via Borgognona is a new place with a young and refreshing atmosphere where you can have a soup or a sandwich while you relax and enjoy. Pastificio Guerra in Via della Croce is a place to buy home-made pasta, but from 1 to 2 pm it becomes a kitchen laboratory where you can taste delicious dishes

La piazza, che deve il suo nome all’Ambasciata Spagnola presso la Santa Sede, rappresenta il punto di partenza centrale dell’area commerciale più importante di Roma. L’attrattiva principale della piazza è la scalinata monumentale, composta da 135 gradini e inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725: nel periodo natalizio viene addobbata con un grandissimo albero, ricco di luci e un bel presepe a dimensioni reali. Nella piazza, merita una sosta Babington’s, una tea room ingese dove è bello concedersi una tazza di tè, scegliendo tra le tantissime diverse varietà della collezione e i meravigliosi dolci fatti in casa. Ai piedi della scalinata, c’è la fontana della Barcaccia realizzata nel 1627 da Pietro e Gian Lorenzo Bernini, per volere di Papa Urbano VIII. L’opera sembra essere stata ispirata da una barca che nel 1598 si arenò lì in seguito allo straripamento del Tevere. Poco oltre, troviamo la Colonna dell’Immacolata Concezione su progetto di Luigi Poletti e inaugurata nel 1857. La colonna, in marmo, è alta 12 metri e sostiene la statua in bronzo della Madonna, opera di Giuseppe Obici. Ogni anno l’8 dicembre, in occasione dell’Immacolata Concezione, il Pontefice arriva in piazza e benedice la statua e tutti i presenti, ponendo con l’aiuto di una gru dei Vigili del fuoco, una ghirlanda di fiori al collo della Madonna. Davanti alla piazza la via più elegante di Roma è via Condotti con i negozi più prestigiosi della capitale. Qui il Caffè Greco è il bar per eccellenza, dove il caffè è il padrone di casa di un locale storico con arredi classici e quadri antichi. La zona del Tridente, così chiamata l’area delle tre vie rettilinee (via del Babuino, via del Corso e via di Ripetta) che partono da piazza del Popolo in direzione sud, assumendo la forma di un tridente, è così ricca di negozi e possibilità di fare shopping. Punti veloci per una sosta lunch sono tantissimi ma alcuni meritano una nota per una qualche peculiarità. Ginger in via Borgognona è un locale nuovo, giovane e frizzante dove poter mangiare una zuppa, un panino in un’atmosfera rilassante e divertente allo stesso tempo; il Pastificio Guerra in via della Croce è un luogo dove comprare la pasta fatta in casa, ma dalle 13 alle 14 si trasforma Roma | the Eternal City 115


food itinerary

TrinitĂ dei Monti and Barcaccia Fountain, Piazza di Spagna 116 Roma | the Eternal City


Via Frattina (above) and Via Condotti (below), the heart of the luxury shopping Roma | the Eternal City 117


food itinerary

Above: Via Margutta Below: Via Borgognona 118 Roma | the Eternal City


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1. 4. Stravinskij Bar, Hotel de Russie 2. 5. J.K. Place 3. Cafè Romano, Hotel d’Inghlterra 5 Roma | the Eternal City 119


district itineraries

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1. Babington’s Tea Room 2. 5. Ginger 3. Antico Caffè Greco 4. Via della Croce 6. Pastificio Guerra

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of freshly made egg pasta. Nino on Via Borgognona is a more classic in laboratorio di cucina dove si possono assaggiare ottimi piatti fatti place, a restaurant where you can take a seat and dine more formally con la pasta all’uovo appena preparata. Nino in via Borgognona, è with a vast choice of typical Roman dishes. un ristorante più classico per chi vuole sedersi e pranzare in modo From early December, lights and colours enliven the whole Trident più formale con una vasta scelta di piatti romani. Luci e colori da shopping area: it has become a tradition in recent years to cover inizio dicembre decorano tutto lo shopping dell’area del Tridente a the whole length of Via del Corso with hanging lights, but also the partire da via del Corso che da qualche anno viene “ricoperta” in zone of famous brand shops on Via Condotti, Via del Babuino, Via tutta la sua lunghezza da colorate luminarie sospese per aria, ma anFrattina and Via Borgognona. The annual Christmas fir tree that is che lungo i negozi griffati di via Condotti, via del Babuino, via Fratraised every year in Piazza Venezia is marvellous and tina e via Borgognona. Bellissimo e grandissimo è gigantic, while the Christmas tree midway on Via del poi l’abete di Natale che ogni anno viene piantato in Corso, in front of Palazzo Fendi, is a showcase for new piazza Venezia e quello a metà di via del Corso, daand original decorations every year. In Piazza San vanti al palazzo di Fendi che ogni anno sfoggia deJust corazioni nuove e originali. In Piazza San Lorenzo Lorenzo in Lucina, after a little visit to the church take a break at one of the little tables in the square in the heart in Lucina, una piccola visita della chiesa e una sosta for a sweet by Ciampini. It will be a real pause from tavolini della piazza per un dolce da Ciampini of Rome, nei the frenetic movement of all the people looking for regalano un momento di vera pausa tra il frenetico the district is movimento delle persone che in questo particolare Christmas gifts at this time of the year. A stroll toward Piazza del Popolo is full of sights and a must see periodo dell’anno sono tutte spinte alla corsa per i sounds. The piazza has three churches and also hosts for all tourists regali di Natale. a show of one hundred Nativity scenes every year. The una passeggiata fino a piazza del Popowho come Suggestiva basilica of Santa Maria del Popolo is the oldest of the lo che ogni anno ospita la mostra dei cento presepi e to Rome che conta ben tre chiese. La Basilica di Santa Maria three churches. It was originally erected in the 11th century by Pope Pascal II and was rebuilt by Pope Sixus IV. Between del Popolo è la più antica e venne eretta nell’XI secolo da papa 1655 and 1660 Pope Alexander VII decided to restore the church Pasquale II e ricostruita sotto papa Sisto IV. Tra il 1655 ed il 1660 and commissioned Gian Lorenzo Bernini to direct the project. He papa Alessandro VII decise di restaurare la chiesa incaricando Gian gave the church the clearly baroque character we still admire today. Lorenzo Bernini, che donò questa volta alla chiesa una chiara imThe church merits a visit because it hosts very important paintings pronta barocca che si può ammirare ancora oggi. La chiesa merita by Caravaggio including the Conversion of Saint Paul and the Cru- una visita perché ospita dei dipinti del Caravaggio di grandissima cifixion of Saint Peter, as well as frescoes by Pinturicchio. On the importanza quali la Conversione di san Paolo e la Crocifissione di opposite side of the piazza, the twin churches called Santa Maria in san Pietro e diversi affreschi del Pinturicchio. Dal lato opposto del120 Roma | the Eternal City


Above: Via Condotti Below: Via del Corso Roma | the Eternal City 121


food itinerary

Piazza del Popolo 122 Roma | the Eternal City


Piazza del Popolo Roma | the Eternal City 123


district itinerary food itinerary

Panoramic view on the church of the Santissima Trinità dei Monti, often called merely the Trinità dei Monti Montesanto and Santa Maria dei Miracoli were commissioned by Al- la piazza, le due chiese gemelle, chiamate Santa Maria in Monteexander VII but were completed only after the death of the pope in santo e Santa Maria dei Miracoli che furono costruite per volere di 1667. The two buildings, which give the whole piazza a baroque style, Alessandro VII, ma che furono terminate solo dopo la scomparsa were started by Carlo Rainaldi and completed by Gian Lorenzo Ber- del pontefice nel 1667. I due edifici, che conferiscono alla piazza un nini. The Flaminian Obelisk occupies the centre of the piazza. It is aspetto barocco, vennero iniziati da Carlo Rainaldi e completati da 24 metres high and was made by the Egyptian pharaohs Rameses Gian Lorenzo Bernini. Nella piazza, centrale è l’ Obelisco Flaminio, II and Merneptah (1232-1220 B.C.). It was brought to Rome during alto 24 metri, costruito ai tempi dei faraoni Ramesse II e Merenptah the reign of Augustus and previously stood in the Circus Maximus. (1232-1220 a.C.), portato a Roma sotto Augusto e precedentemente Hotel de Russie, on Via del Babuino, is a very pleascollocato al Circo Massimo. ant place to stay but even just a visit to the splendid Piazza Scendendo per via del Babuino, l’Hotel de Russie garden is a delight, then perhaps you’ll wish to stop luogo ameno per dormire ma anche solo per di Spagna, èunaunvisita for a cocktail at the Stravinskij Bar, a magical and unnello splendido giardino, poi vale la pena Via Condotti, di fermarsi per un cocktail allo Stravinskij Bar in expected setting in the heart of Rome. The parallel street, Via Margutta, which originally served as a serVia Frattina, una cornice magica e del tutto inusuale nel cuore vice road behind the palaces on Via del Babuino, is Roma. Parallelamente via Margutta, nata come Via Margutta, di today the home of art galleries, excellent restaurants strada di servizio sul retro dei palazzi di via del BaVia del Corso, buino, oggi è un luogo di gallerie d’arte, negozi e and, in this period, hosts the Christmas show of one hundred painters who liven the street with the coare some of the ottimi ristoranti e in questo periodo ospita la mostra lours of their canvases. Shopping in the most beauti- hi-level shopping d’arte di Natale dei cento pittori che illuminano la ful streets of down-town Rome may be hectic because con i colori delle loro opere. Lo shopping tra street more via there really is something for everyone, but there are le più belle vie del centro potrebbe essere ancora known in Rome sfrenato perché ce n’è veramente per tutti i gusti, moments when it may be preferable to enjoy a fine aperitif in the calm of the warm and friendly surroundings of the J. ma a volte è meglio godersi un bell’aperitivo nella calma di locali K. Place hotel on Via Monte d’Oro, or in the Roman coffee shop on caldi e accoglienti come all’hotel J. K. Place a via Monte d’Oro o nel Via Borgognona inside Hotel d’Inghilterra, which offers live music on caffè romano di via Borgognona, all’interno dell’hotel d’Inghilterra Friday and Saturday evenings. For those who can treat themselves che nella serate di venerdì e sabato offre anche la musica dal vivo. to a gourmet supper, there’s the restaurant on the Hassler terrace at Per chi ha poi la possibilità di regalarsi una cena gourmet, c’è il Trinità dei Monti offering a star-struck menu with the most beautiful ristorante sulla terrazza dell’Hassler a Trinità dei Monti che offre un view in Rome. The view of the Roman rooftops is magical and the menù stellato con la vista più bella di Roma. La veduta dei tetti delholiday lighting for Christmas makes the Eternal City even more la Capitale è magica e le luci festose del Natale regalano alla Città beautiful and endearing. Eterna un modo ancor più brillante per farsi amare ed ammirare. 124 Roma | the Eternal City


design Federico Fedeli

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city itineraries

Walking around Villa Torlonia A spasso per Villa Torlonia text Gabrielle Bolzoni photo Valentina Stefanelli The amaxing architectural complex in the Nomentano disctrict Lo strepitoso complesso architettonico nel quartiere Nomentano

Rome has a number of villas endowed with the inevitable green parks and grounds, the result of the Roman nobility’s desire to excel. These were luxurious country villas, part of a trend that began in the Renaissance and ended in 1870, when the city lost its curial halo and became the capital of Italy. At the time of papal Rome, the Roman nobility had to have a city mansion, an estate and a suburban villa. Some of these villas outside the walls have survived intact against the inexorable passage of time, while others have been devoured by the construction fever that marked the period that followed. Torlonia villa is one of the most prestigious of these villas, thanks not only to the grandeur of the whole property, but also because of its history of fascinating and bizarre inspirations in its attempts to follow architectural fashions and the taste for creating surprise. The great construction by Valadier stands at the centre of a large historic park, two kilometers from Via Veneto, in the Nomentano district. Between 1600 and 1750 it was a working farm estate, just outside the walls of the Eternal City, belonging to the powerful Pamphili family. It then became the “vineyard” of the Colonna family, and in 1797 was bought by Prince and banker Giovanni Raimondo Torlonia for his son Alessandro Raffaele. Princely status deemed it necessary to purchase residences reflecting the status of the family lineage to gain public visibility and power. It was this land that was to become the suburban Torlonia villa: a succession of three generations made their changes to it. In 1806, on a design by Giuseppe Valadier, the fashionable architect at the time, construction of the villa began. It became a majestic monument, adorned with classical art sculptures. The Casino Nobile was restored in the neoclassical style, and became the family’s main residence. In front of this, in 1842, son Alessandro erected two obelisks in memory of his parents. The Casino dei Principi went 126 Roma | the Eternal City

Roma custodisce una lunga serie di ville con il corredo dell’immancabile parco verde, frutto della voglia di primeggiare della nobiltà romana. Si trattava di lussuose ville di campagna, frutto di una moda che ebbe inizio nel Rinascimento e si concluse con il 1870, quando la città perse il suo alone curiale e divenne capitale d’Italia. Al tempo della Roma papalina la nobiltà romana doveva avere un palazzo di città, una tenuta e una villa suburbana. Alcune di queste ville fuori le mura sono sopravvissute integre all’inesorabile scorrere del tempo, mentre altre sono state divorate dalla febbre edilizia che ha segnato il tempo successivo. Villa Torlonia è una delle più prestigiose, grazie non solo alla grandiosità dell’insieme, ma anche perché sua storia si arricchisce di spunti affascinanti e bizzarri per il suo andar dietro alle mode architettoniche e al gusto del sorprendere. La grande costruzione del Valadier svetta al centro di un grande parco storico, a due chilometri da Via Veneto, nel quartiere Nomentano. Tra il 1600 e il 1750 era una tenuta agricola, appena fuori le mura della città eterna, appartenente alla potente famiglia Pamphilj. Poi divenne la “vigna” dei Colonna e nel 1797 fu acquistata dal principe e banchiere Giovanni Raimondo Torlonia per il figlio Alessandro Raffaele. Lo status principesco richiedeva di acquistare residenze adeguate al rango del casato per ottenere visibilità pubblica e potere. E fu proprio questo terreno a divenire la villa suburbana dei Torlonia: vide il susseguirsi di tre generazioni con le rispettive modifiche. Nel 1806 su progetto di Giuseppe Valadier, l’architetto più in voga dell’epoca, ebbe inizio la costruzione della Villa, che divenne un maestoso complesso monumentale, adornato di sculture d’arte classica. Fu restaurato in stile neoclassico il Casino Nobile, che divenne la residenza principale della famiglia, di fronte al quale il figlio Alessandro erigerà nel 1842 due obelischi in memoria dei ge-


cover story

Two views on the Casino Nobile: above, the North East side; Aaa the South West facade below, Roma | the Eternal City 127


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1. 2. 5. The great ‘green lung’ of Villa Torlonia with its classic sculptures 3. The obelisk of the Casino Nobile 4. The Limonaia


Casino Nobile: above, a panoramic view of the facade; below, a detail of the porch ceiling Roma | the Eternal City 129


A suggestive view on the Limonaia


cover story

The Casina delle Civette

from being a rural building to being an elegant Renaissance- nitori. Il Casino dei Principi passò da edificio rurale ad elegante style palace, used as a reception hall. The two buildings were palazzo in stile rinascimentale, usato come sala per ricevimenconnected by an underground tunnel. In 1829, on the death ti. I due edifici furono collegati da una galleria sotteranea. of Giovanni, the Villa went to his son Alessandro, appointed Nel 1829 alla morte di Giovanni la Villa andò al figlio AlesPrince of Fucino for having dried up the lake of the same name. sandro, nominato principe del Fucino per averne prosciugato He commissioned Giovan Battista Caretti to build the Temple l’omonimo lago. Egli incaricò Giovan Battista Caretti di coof Saturn, the False Scuderi, and a grandstand struire il Tempio di Saturno, i Falsi Scuderi, e with a Fountain, still visible today. The architect una Tribuna con Fontana, ancora visibili oggi. One of L’architetto Giuseppe Jappelli progettò la parte Giuseppe Jappelli designed the southern part of the most meridionale della Villa, piena di laghetti, viali di the villa, filled with ponds, avenues of oaks, the Swiss Chalet based on a model of a mountain prestigious lecci, la Capanna Svizzera su modello di un rifulodge and the greenhouse, the Serra Moresca. buildings gio alpino e la Serra Moresca. Quintiliano RaiQuintiliano Raimondi built the Orangery, called costruì l’Aranciera, detta Limonaia, e un in Rome. mondi the Limonaia, and a Theatre, where interesting Teatro, dove sono messe ancora in scena interestheatrical productions are still staged. An artifi- A fascinating santi rassegne teatrali. Un laghetto artificiale nei cial lake near the Casina delle Civette recalls Lake combination pressi della Casina delle Civette ricorda il lago Fucino. For dynastic reasons, Alexander imposed of different del Fucino. on the penniless son-in-law, Giovanni Borghese, motivi dinastici, Alessandro impose allo architectural Per the surname Torlonia, thus making him the sole squattrinato genero Giovanni Borghese di assustyles mere il cognome Torlonia e divenne così l’unico heir of the colossal Torlonia wealth and the future founder of the Bank of Fucino. He transformed the Capanna erede del colossale patrimonio Torlonia e il futuro fondatore Svizzera into the Casina delle Civette, which became his home, della Banca del Fucino. Trasformò la Capanna Svizzera nella with countless doors and windows made by important artists Casina delle Civette, che divenne la sua dimora, rivestita di inwith stained glass depicting birds, butterflies and owls, inspired numerevoli porte e finestre realizzate da importanti artisti con by his love for the esoteric. Giovanni granted the Casino Nobile vetri policromi raffiguranti uccelli, farfalle e civette, ispirati dal to Benito Mussolini, who transferred his official residence there, suo amore per l’esoterismo. Giovanni concesse il Casino Nobiand paid a nominal rent of one lira a year. The Jewish catacombs le a Benito Mussolini, che vi trasferì la sua residenza ufficiale, of the third and fourth centuries, which lay under Villa Torlonia pagando l’affitto simbolico di una lira all’anno. Le catacombe Roma | the Eternal City 131


The Theatre of Villa Torlonia

and were discovered in 1919, were used during World War II as ebraiche del terzo e quarto secolo, scoperte nel 1919 e sota shelter against the bombings. With the war, the degradation of tostanti villa Torlonia, furono utilizzate durante la Seconda the entire complex, buildings and parks began. It was occupied Guerra Mondiale come rifugio contro i bombardamenti. by the allied troops and was then left to an uncertain fate of theft Con la guerra iniziò il degrado di tutto il complesso, edifici e and vandalism. In 1978, it was finally bought by the city of Rome parco. Fu occupata dalle truppe alleate e poi fu abbandonata so that it its buildings could be restored and the large park could a un incerto destino fra furti e atti di vandalismo. Nel 1978 fu blossom once again. The Casino Nobile has been finalmente acquistata dal comune di Roma che returned to its original splendour with the Sala del ha potuto restaurate gli edifici e far di nuovo fioA wonderful rire il grande parco. Il Casino Nobile è tornato a Ballo (Dance Hall), the centrepiece of the building, architectural splendere con la Sala del Ballo, perno dell’edifiand the Museo della Villa (Villa Museum), where furnishings and sculptures recreate the atmosphere complex cio, e il Museo della Villa, in cui arredi e sculture of a princely residence. A Documentary Section given back ricreano l’atmosfera della residenza principesca. allows the public to trace the history of the Villa Sezione Documentaria permette di riperto the city as Una with films, exhibits and photos, while the Museum correre la storia della Villa con filmati, reperti the site of e fotografie, mentre il Museo della Scuola Romaof the Roman School houses a valuable collection of 150 works by artists of the period between the museums and na ospita una preziosa raccolta di 150 opere di two World Wars. In the basement, the gas and the the locations artisti del periodo tra le due Guerre. Nel piano air-raid bunkers and the imitation Etruscan tomb sono stati restaurati il bunker antifor numerous seminterrato have been restored, built when Mussolini lived gas e quello antiaereo e la finta Tomba Etrusca, events realizzati quando vi abitava Mussolini ma ancora there but still closed to the public. The Casino dei Principi houses the Archive of the Roman School sono chiusi al pubblico. Il Casino dei Principi ospita l’Archivio and hosts temporary exhibitions. The Casina delle Civette, a della Scuola Romana ed espone mostre temporanee. La Casina unique and incomparable example of Art Nouveau, is outstand- delle Civette, esempio unico e incomparabile di arte liberty, ing for its beauty. The Museo della Vetrata Liberty, is a museum colpisce per la sua bellezza. Il Museo della Vetrata Liberty celethat celebrates the Art Nouveau stained glass that developed in bra quest’arte, sviluppatasi a Roma nei primi decenni del 1900. Rome in the early 1900s. Finally, alongside the Limonaia is Tech- Infine a fianco della Limonaia si trova Technotown, una ludonotown, a science and technology play space for young people. teca tecnologica e scientifica per ragazzi. Via Nomentana 70, tel. 060608. Via Nomentana 70, tel. 060608. 132 Roma | the Eternal City


Above: the Limonaia Below: the historical park that surrounds this impressive architectural complex Roma | the Eternal City 133


art itineraries

Looking at oneself. Through the ages Guardarsi. Attraverso i secoli text Mila Montagni

s, portraits line Museum At the Capito and Barocci Parmigianino by Raffaello, itolini ritratti Ai Musei Cap Barocci ni rmigia no e di Raffaello, Pa Raffaello’s eyes sweetly alight on those who enter those rooms in Palazzo Caffarelli that house the Capitoline Museums. Here, on exhibit, is an unexpected game of glances that silently stretches over the years, a game originating in the sublime refinement that is the stroke and colours of the painter from Urbino. Eternally young in memory, in his intense years of working in Rome, he redefined the painting of his contemporaries and that of the generations to come. The fact that the exhibit is in the name of the painter whose remains are buried in the golden age space of the Pantheon seems to be confirmed in the prudent and rare choice of the curator, Marcia Faietti, Director of Prints and Drawings of the Uffizi. Her intention was to narrate Raffaello through this Metafora di sguardi (Metaphor of glances) capable of moving along the lines of a mature and wise Renaissance and the subtle intricacies of the Catholic Reformation. Because Parmigianino (Federico Mazzola by name) and Federico Barocci (known as Il Fiori) were already considered Raffaello’s heirs by their contemporaries. At the same time, they were also considered the best draughtsmen of their years and therefore the works, particularly the drawings, that draw the Roman story, tell of their closeness to Raffaello, but also of their unique and original identities. The three sections that comprise the exhibit show the graphic mastery – in the broad sense - of Gli occhi di Raffaello si posano dolci su quanti entrano nelle sale che di Palazzo Caffarelli destinate a ospitare i Musei Capitolini dedicano a un inatteso - e silenziosamente diffuso lungo gli anni - gioco di sguardi che ha appunto la sua origine nella sublime raffinatezza che segna il tratto e i colori dell’Urbinate, un pittore eternamente giovane nella memoria e che nei suoi intensi anni d’arte romana ridefinì la pittura dei contemporanei e quella dei secoli a venire. Che la mostra sia nel segno del pittore le cui spoglie riposano nello spazio aureo del Pantheon sembra quasi trovare conferma nell’oculata e rara scelta della curatrice, Marzia Faietti, Direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, che ha inteso narrare Raffaello attraverso questa Metafora di sguardi che consente di muoversi lungo le linee di un maturo e sapiente Rinascimento e le tortuosità sottili della Riforma cattolica. Perché Parmigianino (Federico Mazzola il suo nome) e Federico Barocci (detto il Fiori) furono considerati già dai contemporanei eredi di Raffaello e, allo stesso tempo, annoverati tra i migliori disegnatori dei loro anni e dunque le opere che disegnano il percorso romano raccontano, soprattutto attraverso la produzione grafica, il loro essere prossimi all’Urbinate e al contempo la loro identità unica e originale. Le tre sezioni in cui si articola la mostra dispiegano infatti la maestria grafica - in senso ampio - dei tre autori, che muo134 Roma | the Eternal City


Raffaello, Autoritratto Firenze, Galleria degli Uffizi Roma | the Eternal City 135


art itineraries

From left: Raffaello, Profilo femminile; Parmigianino, Circe; Parmigianino, Due teste di profilo

the three artists. Often moving from solemnly classic themes to vendo sovente da temi solennemente classici li rielaborano then rework them in iconographic motifs, they seem to be in in motivi iconografici, paiono mettersi in competizione, si competition, diversifying and almost mimicking and departing diversificano e quasi imitano discostandosene gli “originafrom the “originals” by the master of the School of Athens. Be- li” del maestro della Scuola di Atene. Perché il sommarsi di cause the addition of female faces or the succession of marble- volti femminili o il succedersi di marmorei corpi maschili like male bodies and delicate female figures organized in vari- e delicate figure di donna diversamente raccolte e impeous ways offers sanguigne (blood-red chalk) and pencil images gnate offre immagini di sanguigne e matite e tratti di vario and strokes of different thicknesses which blend and recreate spessore che si fondono e si ricreano, delineando una mothemselves, outlining a modern new sensitivity reflected on the dernità di sensibilità nuove e che riflettono sui volti come il faces, just as the twentieth century – already here in a nutshell Novecento - qui già in nuce - farà con più intensi e variegati – would do with more intense and varied codes of expression. codici d’espressione. La mostra è pensata e si rivela via via The exhibition is designed gradually over a series of rooms to nel succedersi delle sale una vera e propria esposizione di reveal a true exhibit of glances and looks, watching those who sguardi, che guardano chi li guarda e che tra loro s’incrowatch them and that intersect each other, to express a com- ciano, per raccontare uno spazio completamente nuovo e pletely new pictorial area in which the viewer has pittorico nel quale lo spettatore ha l’occasione the unique opportunity to be protagonist and obunica di esser protagonista e osservatore inserver together, called upon to choose between sieme, chiamato in causa per scegliere chi tra Parmigianino and Barocci, to determine who is Parmigianino e Barocci abbia saputo (o voluthe most able (or willing?) at capturing the difAt the to?) più profondamente accogliere la difficile ficult, limpid, natural and virtuous legacy of Raflimpida, naturale e virtuosa eredità raffaelCapitoline elesca. faello. Among the works in the Capitoline MuseTra le opere nei Musei Capitolini alcuni Museums, capolavori il celebre studio per la Deposizione ums are some masterpieces like the famous study for the Borghese Deposition by Raffaello, studies a charming Borghese di Raffaello, gli studi per gli affreschi for the frescoes in the basilica of Santa Maria basilica di Santa Maria della Steccata a exhibit della della Steccata in Parma by Parmigianino and the Parma del Parmigianino e lo studio compositiof glances vo per la Deposizione di Perugia di Barocci, che compositional study for the Deposition of Perugia and looks - come le altre - giungono nell’Urbe oltre che by Barocci, which - like the others - come from the Prints and Drawings Department of the Uffizi, the Alber- dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dall’Albertina tina in Vienna, the Royal Library of Turin, the British Museum di Vienna, dalla Reale Biblioteca di Torino, dal British Muand the Courtauld Institute Galleries in London, but also from seum e dalle Courtauld Institute Galleries di Londra, ma Amsterdam, Frankfurt, and of course Parma and the National anche da Amsterdam, Francoforte, naturalmente Parma e Museum and Galleries of Capodimonte in Naples. Among the dal Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte a Napoli. very select paintings chosen, in order to better present the met- Tra gli elettissimi dipinti scelti, proprio per meglio presenaphorical reflection that underlies the whole exhibition, are the tare la riflessione metaforica sottesa a tutta la mostra, l’AnAnnunciation and the Rest on the Flight into Egypt by Barocci, on nunciazione e il Riposo durante la fuga in Egitto di Barocci in loan from the Pinacoteca of the Vatican Museums, and the self- prestito dalla Pinacoteca dei Musei Vaticani e gli autoritratti portraits of the three painters: Self-portrait as a young man by dei tre pittori: l’Autoritratto giovanile di Raffaello e l’AutoriRaffaello and Self-portrait of middle-aged man by Barocci, both tratto di mezza età di Barocci, entrambi dalla Galleria degli from the Uffizi Gallery, and the two Self-portraits by Parmigiani- Uffizi, e i due Autoritratti del Parmigianino dall’Albertina no from the Albertina in Vienna and from Chatsworth, each in di Vienna e da Chatsworth, ognuno a suo modo capace di its own way able to recount a moment of that unique history of raccontare un momento di quella storia unica della pittura Italian painting in the years of its disruptive splendour. italiana negli anni del suo fulgore dirompente. 136 Roma | the Eternal City


Federico Barocci, Annunciazione CittĂ del Vaticano, Musei Vaticani Roma | the Eternal City 137


Above, “Benvenuto Cellini” Below, Piefrancesco Favino in “Servo per due” (One Man, Two Guvnors) 138 Roma | the Eternal City


theatre top ten

Show is magic Spettacoli magici text Teresa Favi

Prose, symphony, opera, musical and ballet. From December to March, the top 10 performances you shouldn’t miss Prosa, sinfonica, opera, musical e balletto. Da dicembre a marzo, i 10 appuntamenti da non perdere From the 10th of December, the Compagnia della Rancia will perform at the Teatro Brancaccio one of the most awaited shows of the season, the irresistible musical Sister Act based on the 1992 hit film comedy of the same name with Whoopi Goldber playing Deloris, her most unforgettable role ever. Famous actor and presenter Pino Strabioli appears in a musical for the first time as Monsignor O’Hara. Among the actors also a special guest star: after having won Italian e tra gli artisti, anche una special guest: after having won Italian TV program a The Voice Italy, Sister Cristina appears for the first time in a musical, playing the role of novice Sister Mary Robert. From the 31st of December to the 2nd of January, at the Auditorium Parco della Musica, Gigi Proietti will be back, after 7 sold-out shows in July, to celebrate the New Year’s Eve with Cavalli di battaglia, a great show that will include his most singing and acting successful performances ever, accompanied by a live band. From the 5th to the 24th of January at the Eliseo Theatre, an unforgettable theatre performance by Gabriele Lavia, stage director and interpreter of unquestionable talent of Six Characters In SearchOf An Author by Luigi Pirandello. 21 actors on stage, amazing sets and costumes for the most important Italian play ever written, staged by Lavia, at the apex of his fame, with energy and courage, dealing with the most difficult situations as tension grows. From the 5th to the 7th of January, at the Auditorium Parco della Musica, the Orchestra of the National Academy of Santa Cecilia directed by Keith Lockhart will perform in an event that both adults and kids won’t want to miss. The projection of the movie Fantasia by Walt Disney will be accompanied by the original music, live played by the Orchestra. From the 19th to the 31st of January, on stage at the Argentina Theatre and as part of the Sacred Theatre project carried on by Roman theatres for this Jubilee of Mercy, Gospel by Pippo Delbono, a performance on the character of Jesus presented “with respect

Siamo nei mesi clou dello spettacolo nella Capitale. I motori di teatri, compagnie di attori, orchestre, corpi di ballo sono spinti al massimo. Selezionate per voi, ecco le date imperdibili dei 10 eventi più belli ed emozionanti da Dicembre a Marzo. Dal 10 dicembre, la Compagnia della Rancia porta al Teatro Brancaccio uno degli spettacoli più attesi della stagione, il travolgente musical Sister Act tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris. Il noto attore e conduttore televisivo Pino Strabioli per la prima volta affronta il musical nel ruolo di Monsignor O’Hara e tra gli artisti, anche una special guest: dopo il grande successo a The Voice Italia, Suor Cristina abbraccia l’esperienza del grande musical, nel ruolo della novizia Suor Maria Roberta. Dal 31 dicembre e 2 gennaio, all’Auditorium Parco della Musica, Gigi Proietti ritorna, dopo i 7 spettacoli sold out di luglio, per festeggiare il capodanno con Cavalli di battaglia, un grande show che raccoglie i suoi intramontabili successi tra parti recitate e parti cantate, accompagnate da un gruppo musicale dal vivo. Dal 5 al 24 gennaio al Teatro Eliseo arriva il teatro con la T maiuscola di Gabriele Lavia, regista e interprete indiscutibile di Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. 21 attori in scena, scene e costumi straordinari per il testo di teatro più importante di tutti i tempi, che Lavia, al suo apice, rivela con energia e coraggio, e in un crescendo di tensione affonda le mani dove è più difficile. Dal 5 al 7 gennaio all’Auditorium Parco della Musica, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Keith Lockhart è protagonista di un evento assolutamente imperdibile, per grandi e piccini. La proiezione, per la prima volta in Italia, del film Fantasia di Walt Disney è accompagnata dalle musiche originali eseguite dal vivo. Dal 19 al 31 gennaio sul palcoscenico del Teatro Argentina nell’ambito della rassegna Teatro del sacro, il progetto del Teatro di Roma per il Giubileo approda Vangelo di Pippo Delbono Roma | the Eternal City 139


theatre top ten

From left, Keith Lockhart, Marco Karvo at “Supermagic” 2015, “Sister Act”

and withut any system of biliefs”, which takes inspiration from the uno spettacolo sulla figura di Gesù “con occhi rispettosi, senza sacred writings to describe immigrants and refugee camps. ideologie” che prende a spunto il sacro testo per descrivere i From the 28th of January to the 7th of February, at theTeatro campi di zingari e di profughi. Olimpico, the very awaited event Supermagic International Dal 28 gennaio al 7 febbraio, al Teatro Olimpico torna Festival Of Magic, now at its 13th edition. The best magicians, l’attesissimo appuntamento con Supermagic, il Festival conjurers, manipulators and illusionists in the world will perform Internazionale della Magia alla 13ª edizione. I migliori Dream, a new exciting, surprising show, unpredictable and amazing prestigiatori, mentalisti, manipolatori, illusionisti di tutto il but also full of fun and poetry. mondo danno vita al nuovo spettacolo Sogno, tra emozioni, From the 26th of February to the 2nd of March, at the Costanzi sorprese, momenti imprevedibili e fuori dall’ordinario, al tempo Theatre, the Corps de Ballet of the Opera Theatre in Rome stesso comici e poetici. will perform, on the evening dedicated to Great Coreographers, Dal 26 febbraio al 2 marzo, al Teatro Costanzi il Corpo di Ballo Balanchine and Nureyev as well as Benjamin Millepied’s Closer, dell’Opera di Roma nella serata dedicata ai Grandi Coreografi whose work for the movie Black Swan has contributed to give interpreta Balanchine e Nureyev insieme a Closer di Benjamin ballet a primary importance in the collective unconscious, and Millepied, il cui lavoro per il film Black Swan ha riportato il balletto al centro dell’immaginario collettivo, e una a work by William Forsythe, whose innovative creazione di William Forsythe, il cui linguaggio language has made him a one of the most famous innovativo lo ha reso un coreografo emblematico coreographers over the last twenty years. degli ultimi vent’anni. From the 1st to the 13th of March, on stage at Dal 1 al 13 marzo sul palcoscenico del Teatro the Ambra Jovinelli Theatre, an unmissable performance by Pierfrancesco Favino with The ten most Ambra Jovinelli arriva un Pierfrancesco Favino da perdere, con il Gruppo Danny Rose in Servo the Danny Rose Group in Servo Per Due. A beautiful non per due. Ispirato a Il servitore di due padroni di Carlo performance based on Carlo Goldoni’s Servant Of and exciting Goldoni, è un irresistibile spettacolo comico nel Two Masters as well as an irresistible comic show in events you quale la musica, componente essenziale, è eseguita which the music played by the Orchestra Musica da Ripostiglio, plays a crucial role. won’t want dal vivo dall’orchestra Musica da Ripostiglio. al 20 marzo, all’Eliseo, Carlo Cecchi torna a From the 8th to the 20th of March at the Eliseo, to miss Dall’8 Shakespeare per misurarsi con La dodicesima notte, Carlo Cecchi will perform Shakespeare’s Twelfth in Rome una commedia corale fondata sugli equivoci, sugli Night, a choral play based on misunderstandings, disguises and mistaken identities. The music by Nicola Piovani scambi di identità e di genere. Le musiche di Nicola Piovani e i and the sumoptuous costumes by Nanà Cecchi, enable this great sontuosi costumi di Nanà Cecchi, permettono al grande regista director and interpreter to show the ability that has made him one e interprete, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, of the greatest directors and interpresters in Italian theatre and attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i set up an amazing stage performance. massimi registi-interpreti del teatro italiano. Finally from the 22nd of March to the 3rd of April at the Costanzi Infine dal 22 marzo al 3 aprile al Teatro Costanzi va in scena Theatre, the vibrating new performance by Terry Gilliam, from la vibrante nuova produzione di Terry Gilliam dell’omaggio the semi-biographical work by Hector Berlioz meant as a homage semi-biografico di Hector Berlioz al grande scultore fiorentino to great Florentine sculptor Benvenuto Cellini, co-produced with Benvenuto Cellini di Berlioz, in coproduzione con English the English National Opera and De Nationale Opera & Ballet of National Opera e De Nationale Opera & Ballet di Amsterdam. Amsterdam. The opera in three acts sees John Osborn playing the L’opera in tre atti vede John Osborn nel ruolo di protagonista, role of the protagonist. With a cast of great actors like Elena Mosuc con lui un cast notevole che include Elena Mosuc nel ruolo di in the role of Teresa, secret lover of Cellini. A lively performance Teresa, l’amante di Cellini. Dirige questa vivace rarità operistica so unique in its genre, directed by Roberto Abbado. Roberto Abbado. 140 Roma | the Eternal City


cover story

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1. Pippo Delbono in “Vangelo” 2. Gigi Proietti in “Cavalli di battaglia” 3. Carlo Cecchi in “La dodicesima notte” (Twelfth Night, or What You Will) 4. Gabriele Lavia in “Sei personaggi in cerca d’autore” 5. “Benvenuto Cellini”

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hotel events

Contemporary magic Magie contemporanee s ecial occasion Celebrating sp e si us R at the Hotel de i on si ca oc e Russie tant are All’Hotel de gi eg st fe r pe speciali Festivities at the Hotel de Russie are always special occasions. The architecture and position make the building fascinating on its own, but it becomes truly magical at certain times of the year. The Christmas holidays and the New Year are unique occasions for the prestigious Roman hotel to renew its collaboration with the great fashion houses and lifestyle creatives. Naturally, this Christmas season is no exception: the majestic 5-metre tree, realised in collaboration with Fendi, was decked out in the courtyard of Hotel de Russie, a perfect position in the heart of Rome, and the illuminations were inaugurated last December 4th. The liaison with Fendi is not at a debut this year but rather is strengthened by the success obtained in the two previous years. It has 350 flashing white, gold and red bulbs, creating a dance of lights around the most beloved of Christmas symbols. This contemporary dance is inspired by the Fendi ID-ea concept, the new symbol of the Roman fashion house represented by a light bulb, synonymous with Fendi’s bolder creativity and expressed in the very refined capsule collection designed for a younger public. The tree, positioned on a gold platform, has a gigantic light bulb at the top, as if to emphasize its dual message: one of luxury, yes, but also current and modern, willing to intercept even more contemporary stimuli. In perfect harmony with the style of the tree, the florist Sebastian Bierings has created a gigantic dome of cascading flowI momenti di festa all’Hotel de Russie sono sempre appuntamenti speciali: un luogo già affascinante per architettura e posizione diventa in alcuni periodi dell’anno veramente magico. Le feste natalizie e il nuovo anno, sono quindi occasioni uniche per rinnovare le collaborazioni del prestigioso hotel romano con le grandi Maison del mondo della moda e del lifestyle. Non ha fatto eccezione neanche questo Natale: si è infatti acceso lo scorso 4 dicembre il maestoso albero alto 5 metri realizzato in collaborazione con la maison Fendi, che ha trovato il suo luogo perfetto nel cortile dell’Hotel de Russie, nel cuore di Roma. Una liason quella con Fendi che non è al suo debutto ma si rinsalda proprio in virtù dei successi ottenuti nei due anni precedenti. 350 lampadine intermittenti nei colori bianco, oro e rosso danno vita a una danza di luci intorno al simbolo più amato del Natale. Una danza contemporanea ispirata al concept di Fendi ID-ea, il nuovo simbolo della maison romana rappresentato appunto da una lampadina, che è il sinonimo della creatività più audace di Fendi e si esprime in capsule collection raffinatissime e pensate per un pubblico più giovane. L’albero, posto su una piattaforma oro, ha una lampadina gigantesca all’apice, quasi a sottolineare il suo duplice messaggio: lusso sì, ma attuale e moderno disposto a intercettare anche gli stimoli più contemporanei. In perfetta sintonia con lo stile dell’albero il fiorista Sebastian Bierings ha creato una gigantesca cupola di fiori a cascata e lampadine. 142 Roma | the Eternal City


food itineraries

The tree at Hotel de Russie in collaboration with Maison Fendi for Christmas 2015 Roma | the Eternal City 143


Hotel de Russie, in the heart of Rome

Hotel de Russie: a really special place for a holiday getaway.

ers and bulbs. The collaboration with Fendi, the decorations, events, and services designed for this Christmas, make the Roman hotel- one of the Rocco Forte Hotels- a really special place for a holiday getaway. The Christmas packages offer special treatment for your children, a sumptuous breakfast buffet to be enjoyed together before a shopping trip, and attractive discounts for bookings of more than three days. By reserving a suite, you can enjoy the exclusive advantages of the Rocco Forte Suite Experience. The gourmet dishes of chef Fulvio Pierangelini are real temptations throughout the year and of course over Christmas: it starts on Christmas Eve with a refined and light à la carte menu of fish dishes; it continues with the delicious brunch on the 25th, which combines Italian and Roman traditional cuisines to enhance the seasonal flavours. A palette of flavours and colours to thrill the palate and warm the spirit, as only Pierangelini knows how to do. Brunch is served every day, with vegetarian options, delicious crudités, and many Mediterranean dishes cooked live. One among them all is our extraordinary pasta. The dinner to await the New Year is a sophisticated ensemble: meat and fish, tradition and innovation, more everyday products and delicacies are alternated, and are never boring for the eyes or taste buds. For this period only, at the end, there is Fendi gift for those visiting the Hotel de Russie, just one of the latest surprises. La collaborazione con Fendi, le decorazioni, gli appuntamenti e i servizi pensati in occasione di questo Natale rendono l’Hotel romano della Rocco Forte Hotels un luogo veramente speciale per una fuga nel periodo delle festività. I pacchetti di Natale riservano un trattamento speciale per i vostri bambini, vi regalano una bellissima colazione a buffet da gustare tutti insieme prima di un giro di shopping, e sconti vantaggiosi per prenotazioni di più di tre giorni. Riservando una suite potrete godere degli esclusivi vantaggi della Rocco Forte Suite Experience. I piatti gourmet dello chef Fulvio Pierangelini sono vere e proprie tentazioni tutto l’anno e naturalmente anche nel periodo di Natale: si inizia la notte della Vigilia con un menu a la carte raffinato e leggero a base di pesce; si continua con il delizioso brunch del 25, che coniuga la tradizione italiana e romana con preparazioni che esaltano i sapori stagionali. Una tavolozza di sapori e colori che gratifica il palato e riscalda lo spirito, come solo Pierangelini riesce a fare. Un appuntamento con il brunch che si rinnova ogni giorno, con proposte vegetariane, prelibate crudités, e tanti piatti della cultura mediterranea cucinati live. Uno tra tutti la nostra straordinaria pasta. La cena per aspettare l’anno nuovo è un ensemble sofisticato: carne e pesce, tradizione e innovazione, prodotti più quotidiani e prelibatezze si alternano senza annoiare occhi e gusto. Dulcis in fundo, un regalo firmato Fendi per chi è ospite dell’Hotel de Russie in questo periodo è solo l’ultima delle sorprese.

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Two of the suites available for reservation during the holidays with prestigious benefits for you Roma | the Eternal City 145


Some images of Madhiriguraidhoo, the island on where the Palm Beach Resort & Spa is located. A strip of land of almost two kilometers on the Lhaviyani Atoll 146 Roma | the Eternal City


travel experience

Natural passion Passione Naturale text Francesca Lombardi

The Palm Beach Resort & Spa, an eco Eden on the Maldives, where Made-in-Italy is reflected by elements like hospitality and style. Un eco Eden nel cuore delle Maldive, dove il made in Italy si ritraccia nell’ospitalità e nello stile An unforgettable escape. Words are not sufficient to describe this resort in the Maldives, like a casket in the middle of the bluest ocean on the planet, containing the three must-haves that transform a vacation into a perfect vacation: absolutely relaxing, uncontaminated nature and good food. The Palm Beach Resort & Spa responds perfectly to all these characteristics. It is, in fact, an ecological resort where luxury is absolutely informal and Made in Italy is evident in the style, the welcome, the cooking and the wines, constituting a guarantee of quality. A flight of just 35 minutes from the capital city of Malé is enough to bring you to this fantastic and exclusive Eden, surrounded by crystalline waters and adorned with palm trees, herons and tropical fish, the perfume of wild flowers... Destination: Madhiriguraidhoo, the island that hosts the Palm Beach Resort & Spa, is one incredible little plot of land, about 2 kilometres long, in the Lhaviyani atoll. It is a true paradise for nature lovers with its luxuriant vegetation and a spectacular strip of sand that also offers unforgettable sunsets. Inaugurated in August 1999, this splendid resort with Italian management was born with the precise intent to preserve the ecosystem of what was still a wild island, inspired by a different philosophy than the one that led to the building of so many water-bungalows, that alter the fragile balance of the Maldives. The island is one of the most luxuriant pearls of the Maldives because it is inside an atoll formed in ancient times. All the palms are numbered and protected. The cottages were built only in a part of the underwood in order to conserve the original vegetation. The Palm Beach Resort & Spa is not merely an exotic dream of comfort and relaxation. To the contrary, today the resort is among those with the greatest variety and number of sports facilities in the whole archipelago of the Maldives. The latest novelty is the brand new Paddle field in-

Una fuga indimenticabile. Non ci sono altre parole per descrivere questo resort delle Maldive che raccoglie come fosse uno scrigno in mezzo al mare più blu del mondo i 3 must che trasformano una vacanza nella vacanza perfetta: assoluto relax, natura incontaminata e buon cibo. Il Palm Beach Resort & Spa risponde in maniera eccellente a tutte queste caratteristiche: è infatti un eco resort, dove il lusso è assolutamente informale e dove il made in Italy si rintraccia nello stile, nell’accoglienza, nella cucina e nei vini d’importazione rigorosamente italiani e rappresenta una garanzia di qualità. Trentacinque minuti di volo dalla capitale Malé sono sufficienti per raggiungere questo fantastico e esclusivo Eden, immersi in acque cristalline, circondati da palme, aironi e pesci tropicali e dal profumo dei fiori selvatici… Destinazione Madhiriguraidhoo, l’isola che ospita Palm Beach Resort & Spa: un fazzoletto di terra incredibile, lungo quasi due chilometri che si trova nell’ atollo Lhaviyani; un vero paradiso per gli amanti della natura, grazie alla sua vegetazione rigogliosa e a una spettacolare lingua di sabbia che regala, tra l’altro, tramonti indimenticabili. Inaugurato nell’agosto del 1999, questo splendido resort a guida italiana nasce con la precisa volontà di preservare l’ecosistema di un’isola ancora selvaggia, in linea con una filosofia diversa da quella che ha portato alla costruzione dei tanti water-bungolow che alterano il fragile equilibrio maldiviano. L’isola è una delle perle più rigogliose delle Maldive, in quanto l’atollo che la ospita è di antica formazione. Tutte le palme sono protette e numerate, le residenze sono state costruite sfruttando solo la parte del sottobosco, in modo da preservare la vegetazione originaria. Ma il Palm Beach Resort & Spa non è solo un sogno esotico di comfort e relax: al contrario oggi il resort è quello con il più alto numero e varietà di impianti sportivi di tutto l’arcipelago delle Maldive; Roma | the Eternal City 147


travel experience

Some images of the Palm Beach Resort & Spa. Here both the cuisine and wines are 100% Made-in-Italy, ensuring the best of Italian quality and hospitality augurated in December 2014. The Diving Centre offers an incredible choice of courses and the possibility to visit underwater paradises in the nearby Baa and Noonu atolls. At the Palm Beach Resort & Spa, freedom is sacred: no constrictions or pointless formalities are allowed. This is true for meal times, for example. There is no call for breakfast. There is always a place and a time for eating in the bars and restaurants without having to rely on room service and thus on extra costs. Over the years, this informal atmosphere has transformed the island into a universe of friendships, where most of the customers love to come back several times a year. The quality of the cooking is another attraction and the Made in Italy fingerprint that is evident in the food & wine proposals will chase away even the least trace of nostalgia for home, supposing that it would be necessary when surrounded by such scenarios. Barefoot and surrounded by the immensity and silence of the Indian Ocean, the password is to regenerate yourself. If all this is still insufficient, the marvellous Spa of the Palm Beach Resort is an island on the island: a true oasis of pure relaxing. An authentic temple of well-being where the guests of the centre, inebriated by the exotic aroma of perfumed flowers and a sweet musical backdrop, can take advantage of a great variety of natural treatments inspired by ancient Asian practices to promote health and beauty. The Palm Beach Resort & Spa is an island to enjoy in perfect relaxation, with the benefit of a variety of services that are compatible with an exclusive structure where the guest will never become a number but rather a story to tell. 148 Roma | the Eternal City

l’ultima novità è il nuovissimo campo da Paddle inaugurato a Dicembre 2014. Il Diving Center offre un’incredibile scelta di corsi e la possibilità di visitare altri paradisi sommersi nei vicini atolli di Baa e di Noonu. Al Palm Beach Resort & Spa poi la libertà è sacra e non è ammessa nessuna costrizione o inutile formalità. Partendo dagli orari: la colazione non conosce sveglia e nei bar e ristoranti c’è sempre un posto e un momento per mangiare, senza dover ricorrere al service e quindi a costi extra. Proprio grazie a questa atmosfera informale negli anni l’isola si è trasformata in un universo di amicizie, dove la maggioranza dei clienti ama tornare anche più volte all’anno. Complice anche la qualità dell’offerta in cucina: l’impronta made in Italy che si ritrova nella proposta food & wine allontana anche la minima nostalgia di casa, ammesso che con questi scenari ce ne possa essere bisogno! A piedi nudi, con l’immensità e il silenzio dell’Oceano intorno, parola d’ordine è rigenerarsi. E se tutto questo non fosse abbastanza la meravigliosa SPA del Palm Beach Resort è un’isola nell’isola, una vera oasi di puro relax. Autentico tempio del benessere dove gli ospiti del centro, inebriati da un aroma esotico di fiori profumati e da un dolce sottofondo musicale, possono approfittare di una vasta gamma di trattamenti naturali che s’ispirano alle antiche pratiche di salute e bellezza di origine asiatica. Il Palm Beach Resort & Spa, è un’isola da vivere in completo relax, godendo però di una gamma di servizi all’altezza di una struttura esclusiva, dove l’ospite non sarà mai un numero, ma una storia da raccontare.


The SPA of the Palm Beach Resort is a true Eden of pure relaxation Below: a view of the Presidential Villa, the most prestigious structure offered by theis eco-resort Roma | the Eternal City 149


lifestyle itineraries

Luxury and hi-tech Fascino antico, cuore hi-tech text Virginia Mammoli

Palazzo Montemartini. A welness oasis in one of the most beautiful cities in the world Oasi di benessere in una delle città più belle del mondo

Palazzo Montemartini is an elegant five star hotel located in the heart of Rome and set, like a gem, in front of the Termini Station and just a few steps from the Baths of Diocletian. This impressing building once used to be a Stately Roman palace from the late 19th century that served as the seat of the transportation company in Rome, and it is now a combination of comfort, luxury and innovative architectural design with skillfully incorporated classical elements, visible also inside the internal courtyard, which hosts a part of the ancient Servian Wall built during the 6th Century B.C. Inside the hotel, a unique style that combines ancient marbles and plasters with high-tech services.A quite difficult and extraordinary architectural operation that has managed to keep some old parts unchanged, adapting them to new uses, like the lounge bar and the restaurant inside the hotel, with view on the Servian Wall and located where the ticket office once used to be, now ruled by skilled Chefs and their gourmet creations. 82 rooms and suites, dedicated areas for events and congresses as well as an exclusive 600-square meter SPA and Wellness Center spread over several floors. With special areas for treatments and massage therapy, heated pools, Jacuzzi, Hammam, Finnish sauna, Tirkish bath, salt cave. Guests can book the Roman otium ritual, a special service inspired by the treatments enjoyed by the ancient Romans, which includes the use of a strigile, an ancient exfoliating instrument especially recreated for the SPA of Palazzo Montemartini. Guests who take advantage of this offer will also get a free entrance to the Bath of Diocletian to spend a few hours of absolute relax in a unique location. Since 2008, Palazzo Montemartini is owned by the Ragosta Hotels Collection, whose style and professionalism are famous in the world of luxury hotellerie, and it is an exclusive destination both for a holiday and a business travel. 150 Roma | the Eternal City

Palazzo Montemartini è un elegante hotel cinque stelle nel cuore di Roma, incastonato come una perla di fronte alla stazione Termini, a pochi passi dalle Terme di Diocleziano. Questa maestosa struttura è il risultato della trasformazione di un palazzo gentilizio di fine Ottocento, un tempo sede dell’azienda del trasporto pubblico di Roma, un connubio di comfort, lusso e linee architettoniche all’avanguardia sapientemente abbinate a elementi classici, visibili anche nella corte interna, dove si trovano tratti delle antiche Mura Serviane, erette nel VI secolo a.C. All’interno, uno stile che mette insieme marmi e stucchi d’epoca con servizi di alta tecnilogia. Un’operazione architettonica delicata e unica, che ha saputo conservare parti inalterate riadattandole alla nuova funzionalità, come il lounge bar e il ristorante interno, che si apre sulle Mura, ricavato da quella che un tempo era la biglietteria e oggi il regno di sapienti chef e delle loro proposte gourmet. 82 camere e suite, spazi per eventi e congressi più un esclusivo centro benessere di ben 600 mq, disposti su più piani. Sale trattamenti e massaggi, piscina riscaldata, jacuzzi rigenerante, hammam, sauna finlandese, bagno turco, stanza del sale. Gli ospiti dell’hotel possono acquistare il Roman otium ritual, un rituale che prende spunto proprio dai trattamenti degli antichi romani, compreso l’utilizzo dello strigile, strumento esfoliante riprodotto, in esclusiva e solo per la SPA di Palazzo Montemartini. Una proposta con la quale ricevere anche un ingresso omaggio alle Terme di Diocleziano, dove concedersi qualche ora di assoluto relax in un contesto irripetibile. Di proprietà dal 2008 della Ragosta Hotels Collection, nota nel mondo dell’alta hotelleire per stile e professionalità, Palazzo Montemartini è veramente una destinazione esclusiva per viaggi di piacere e di affari.


Above: an image of the impressive facade of Palazzo Montemartini Below, on left: the elegant restaurant. On right: one of the exclusive SPA Suites


food itinerary

Above: Achilli al Parlamento Below: Trimani 152 Roma | the Eternal City


wine itineraries

On the trail of Bacchus Sulle Tracce di Bacco

text Gabrielle Bolzoni photo Valentina Stefanelli Rome’s best wine shops, from the simplest to the most chic Dalle più semplici alle più chic, le migliori enoteche di Roma

The historic wine bar was established in Rome in the early 1900s as Castelli Romani shops for wine, oil and vinegar, sold exclusively in bulk. In the 1980s there was a revolution in the industry, and Italian and French quality wines became fashionable, with the great local wineries coming to the fore. The wine shops had to change their look, evolving into the Wine Bar or Bar a Vin after the French model, where one could go after work to “meditate” on a glass of wine, with no lack of sandwiches, platters of cheese and salami, and hard-boiled eggs to follow it up. We offer a selection of excellent wine bars, where an undisputed wine culture reigns. These wine bars range from the simplest to the most chic, some that have evolved into restaurants, places where the customer can buy bottles of fine wine and spirits, have a quick glass of wine, accompanied by some culinary delicacy, assisted by a personal wine expert, capable of educating the curious customer in the history of Bacchus and derivatives. In Via dei Perfetti, since 1977, the Achilli family has been running the elegant wine bar “Achilli al Parlamento” which boasts a cellar of 6000 labels, including a centuries-old collection of Cognac, Armagnac and balsamic vinegars. In the back room the gourmet restaurant offers an exquisite tasting menu, born of the ingenuity of starred chef Massimo Viglietti. The novelty of 2015 is an entertaining “Uain Bar”. Via dei Prefetti 15, tel. 066873446, www.enotecalparlamento.com The Antica Enoteca di Via della Croce is a restaurant and wine bar in the vicinity of the Spanish Steps and winds through the frescoed walls of an establishment dating to 1720. Opened in 1842, it was a favorite of Scandinavian painters who resided in nearby Via Margutta. In a relaxed and informal atmosphere, one can sample fine wines, selected from the best Italians, accompanied by classic Roman cuisine. Via della Croce 76b, tel. 066790896, www.anticaenoteca.com The historic Buccone behind Piazza del Popolo was established in the premises of an old coach house. It was the first wine bar in

Le enoteche storiche nascono a Roma agli inizi del 1900 come negozi di vino dei Castelli Romani, olio e aceto, venduti esclusivamente sfusi. Negli anni Ottanta vi fu una rivoluzione nel settore, e la moda portò in auge i vini di qualità italiani e francesi, portando alla ribalta le grandi aziende vitivinicole nostrane. Le enoteche dovettero cambiare pelle evolvendosi in Wine Bar o Bar a Vin su modello francese, dove andare nel dopo lavoro per “meditare” un calice di vino, senza farsi mancare un seguito di tartine, taglieri di formaggi e salumi, uova sode. Vi proponiamo una selezione di ottime enoteche, dove regna indiscussa la cultura del vino. Si tratta di locali che variano dai più semplici ai più chic, talvolta evolutisi in ristoranti, dove acquistare bottiglie pregiate di vini e distillati, consumare un rapido calice di vino, accompagnato da una qualche prelibatezza culinaria, assistiti da un personale enologico esperto, in grado di istruire i più curiosi sulla storia di Bacco e derivati. In via dei Perfetti, dal 1977 la famiglia Achilli dirige l’elegante enoteca “Achilli al Parlamento” che vanta una cantina di 6000 etichette, tra cui una pluricentenaria collezione di Cognac, Armagnac ed aceti balsamici. Nel retrobottega il ristorante gourmet propone squisiti menu degustazione, nati dall’ingegno dello chef stellato Massimo Viglietti. Novità del 2015 un simpatico “Uain Bar”. Via dei Prefetti 15, tel. 066873446, www.enotecalparlamento.com L’ Antica Enoteca di Via della Croce è un ristorante e wine bar nel pressi di Piazza di Spagna e si snoda tra le pareti affrescate di un locale risalente al 1720. Aperto nel 1842 era la meta preferita dei pittori scandinavi che risiedevano nella vicina Via Margutta. In un’ambiente rilassato ed informale si possono degustare etichette pregiate, selezionate tra le eccellenze italiane, accompagnate da classici piatti romani. Via della Croce 76b, tel. 066790896, www.anticaenoteca.com Lo storico Buccone alle spalle di Piazza del Popolo nasce nei locali di una vecchia rimessa di carrozze. Fu la prima enoteca a Roma ad offrire alla mescita vini di alta qualità. Oggi propone una vasta gamma Roma | the Eternal City 153


Roscioli Rome to offer high quality wines by the glass. Today it offers a di vini, liquori e delicatezze alimentari, da acquistare o consumare wide range of wines, spirits and delicacies, to buy or consume on in loco. Si organizzano degustazioni private anche in lingua inglese. site. Private tastings in English are also organized. Via di Ripetta 19-20, tel. 063612154, www.enotecabuccone.com Via di Ripetta 19-20, tel. 063612154, www.enotecabuccone.com Dal 1929 l’enoteca Bulzoni offre “i prezzi più bassi, i prodotti miSince 1929, the wine shop Bulzoni has been offering “the lowest gliori” come scriveva il nonno Emidio, fondatore del locale. I figli prices, the best products” as grandfather Emidio, founder of the Alessandro e Riccardo, oggi alla guida dell’enoteca, propongono restaurant, wrote. The sons Alessandro and Riccardo, who run the etichette mondiali da gustare e acquistare in loco o atterverso il wine bar today, offer labels from all over the world to taste and negozio virtuale. buy on the spot or online through the virtual store. Viale Parioli 34, tel. 068070494, www.enotecabulzoViale Parioli 34, tel. 068070494, www.enotecabulni.it zoni.it Dal 1972 la prestigiosa enoteca Costantini custodisce Since 1972, the prestigious wine bar Costantini has una cantina di 800mq, dove è piacevole perdersi in maintained a cellar of 800 square meters, a pleasant una passeggiata alla scoperta delle 5000 etichette place to wander and discover the 5000 labels from A selection mondiali, divise per produttori e fasce di prezzo. around the world, divided by wineries and price “cantinetta delle etichette pregiate” riposano of excellent Nella ranges. In the “wine cellar of fine wines” are unobintrovabili annate di classici italiani e francesi. In wine bars, programma corsi di degustazione. tainable vintages of classic Italian and French wines. Scheduled tasting courses. where an Piazza Cavour 16, tel. 063203575, www. enotecacoPiazza Cavour 16, tel. 063203575 www. enotecacosundisputed stantini.it tantini.it 1977 alle spalle di Piazza Navona nell’enoteca wine culture Dal Since 1977, behind Piazza Navona in the Roman romana Cul de Sac, che ricorda i vagoni di terza clasreigns se dei treni degli anni Sessanta, regna la cultura del wine bar Cul de Sac, reminiscent of the third-class train cars of the 1960s, the culture of good drinking reigns. The bere bene. La carta offre 1500 etichette, divise per regione, da sorwine list offers 1,500 labels, divided by region, to be sipped with seggiare con genuini patè e zuppe. wholesome patés and soups. Piazza Pasquino 73, tel. 06 68801094, www.enotecaculdesacroma.it Piazza Pasquino, 73, tel. 06 68801094, www.enotecaculdesacroma. L’enoteca Del Frate, fondata nel 1922 dall’omonima famiglia nel it quartiere Prati, è con le sue 3000 etichette un punto di riferimento The wine bar Del Frate, founded in 1922 by the family of the same per gli amanti dell’ottimo vino. A fianco all’enoteca sorge il wine name in the Prati district, with its 3000 labels, is a point of refer- bar, che rappresenta la sua naturale estensione con un’ampia carta ence for wine lovers. Next to the wine cellar is the wine bar, which dei vini da abbinare ad un menù ricercato tra cucina tradizionale e


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1. Costantini 2. Bulzoni 3. Cul de Sac 4. Buccone 5. Antica Enoteca di Via della Croce

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wine itineraries

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1. 6. Buccone 2. Achilli al Parlamento 3. 4. Del Frate 5. Roscioli

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is a natural extension with an extensive wine list to pair with an piatti gourmet. enticing menu of traditional and gourmet dishes. Via degli Scipioni 118-122, tel. 063211918, www.enotecadelfrate.it Via degli Scipioni 118-122, tel. 063211918, www.enotecadelfrate.it Dal 1983 Il Goccetto si trova all’interno dello storico palazzetto del Since 1983, Il Goccetto has been located within the historic palace Vescovo di Cervia nei pressi di Campo de’ Fiori, dove regna un amof the Bishop of Cervia, near Campo de’ Fiori, where a spartan en- biente spartano. Una selezione di oltre 800 vini italiani e stranieri vironment reigns. A selection of over 800 Italian and foreign wines e 60 vini al bicchiere da sorseggiare insieme ad un buffet freddo. and 60 wines by the glass to sip with a cold buffet. Via dei Banchi Vecchi 14, tel. 066864268, www.ilgoccetto.com Via dei Banchi Vecchi 14, tel. 066864268, www.ilgoccetto.com Nel 2002 i fratelli Roscioli hanno trasformato il negozio di alimentari In 2002 the Roscioli brothers transformed the family di famiglia nei pressi di Campo de’ Fiori in questa grocery store near Campo de’ Fiori into this eclectic eclettica e polifunzionale salumeria. Un ricco banand multipurpose delicatessen. An extensive bar at cone all’ingresso espone ricercati prodotti gastrothe entrance exhibits refined food products to pair nomici da abbinare alle oltre 4000 etichette. Per Places where quattro anni consecutivi vincitori del premio “Tre with more than 4000 labels. For four consecutive years, they have been awarded Gambero Rosso’s the customer Bottiglie” del Gambero Rosso. Il simpatico ristoran“Tre Bottiglie”. The friendly restaurant annexed to annesso è la meta ambita di gourmet ed appascan buy bottles tesionati. it is a popular destination for gourmets and enthusiIn programma degustazioni private e cene of fine wine, degustazione. asts. Scheduled private tastings and tasting dinners. Via dei Giubbonari 21/22, tel. 066875287, www. accompanied Via dei Giubbonari 21/22, tel. 066875287, www.salusalumeriaroscioli.com by some meriaroscioli.com In 1821, the ancient wine bar Trimani, was estab1821 sorse l’antica enoteca Trimani, fondata culinary Nel lished, founded by the family, and specializing in dall’omonima famiglia, specializzata nel commerdelicacy cio di vini e nella distribuzione su Roma. Oggi si wine sales and distribution in Rome. Today, there is a large shop next to it, which sells more than 4,000 labels and affiancano un vasto negozio, che vende oltre 4000 etichette e dove an old fountain that bears witness to the sale of wine by the glass, un’antica fontana testimonia la vendita di vino alla mescita, e un and a more modern Wine Bar, the first in Italy since the 1990s, più moderno Wine Bar, il primo in Italia dagli anni Novanta con 500 with 500 fine wines and delicious dishes. The Trimani wine list is vini prestigiosi e piatti prelibati. La carta Trimani suddivide i vini in divided into casual, classic and cult in order of the winery, with casual, classic e cult per ordine di produttore, con accenno ad area reference to the geographical area and vintage, to tickle the curi- geografica ed annata, per solleticare la curiosità del consumatore e osity of the consumer and drive him to seek his own bottle. spingerlo a cercare la propria bottiglia. Via Goito 20, tel. 064469661, www.trimani.com Via Goito 20, tel. 064469661, www.trimani.com 156 Roma | the Eternal City


Above: Il Goccetto Below: Del Frate Roma | the Eternal City 157


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Roma Aldovrandi Villa Borghese - Via Ulisse Aldrovandi 15 - Roma - ph +39 06 3223993 - www.aldrovandi.com Bernini Bristol - P.zza Barberini - Roma - ph +39 06 488931 - www.stregisflorence.com Boscolo Aleph - Via di San Basilio 15 - Roma - ph +39 06 422901 - www.aleph-roma.boscolohotels.com Boscolo Exedra - Piazza della Repubblica, 47 Termini Station Area - Roma - ph +39 06 489381 - www.exedra-roma.boscolohotels.com Boscolo Palace - Via Vittorio Veneto 70 - Roma - ph +39 06 478719 - www.palace-roma.boscolohotels.com De Russie - Via del Babuino, 9 Roma - ph +39 06 3288881 - www.roccofortehotels.com Gran Hotel De La Minerve - P.zza della Minerva, 69 - Roma - ph +39 06 695201 - www.grandhoteldelaminerve.com Grand Hotel Plaza - Via Del Corso,126 - Roma - ph +39 06 69921111 - www.grandhotelplaza.com Gran Melià - Via del Gianicolo, 3 - Roma - ph +39 06 925901 - www.melia. com Hotel Majestic - Via V.Veneto, 50 - Roma - ph +39 06 421441 - www.hotelmajestic.com Hotel Ambasciatori - Via Vittorio Veneto, 62 - Roma - ph +39 06 47493 - www.royalgroup.it Hotel Art by the spanish steps - Via Margutta 56 Roma - ph +39 06 328711 - www.hotelart.it Hotel d’Inghilterra - Via Bocca di Leone, 14 - Roma - ph +39 06 699811 - www.hoteldinghilterrarome.com Hotel Dom - Via Giulia, 131 - Roma - ph +39 06 6832144 - www.domhotelroma.com Hotel Eden - Via Ludovisi,49 - Roma - ph +39 06 478121 - www.edenroma.com Hotel Hassler - Piazza Trinita dei Monti 6 - Roma - ph +39 06 699340 - www.hotelhasslerroma.com Hotel Parco dei Principi - Via G. Frescobaldi, 5 Roma - ph +39 06 854421 - www.parcodeiprincipi.com Hotel Raphael - Largo Febo 2 - Piazza Navona - Roma - ph +39 06 682831 - www.raphaelhotel.com Hotel San Anselmo - Piazza San Anselmo 2 - Roma - ph +39 06 570057 - www. aventinohotels.com Hotel Splendide Royal - Via Di Porta Pinciana 14 - Roma - ph +39 06 421689 - www.splendide-

Hotel partners in roma royal.com InterContinental de la Ville - Via Sistina 69 - Roma - ph +39 06 67331 - www.intercontinental.com JK - Via di Monte d’Oro, 30 - Roma - Roma - ph +39 06 982634 - www.jkroma.com Jumeirah Grand Hotel Via Veneto - Via Vittorio Veneto, 155 - Roma - ph +39 06 487881 - www.jumeirah.com La Griffe Roma MGallery Collection - Via Nazionale 13 - Roma - ph +39 06 47829885 - www.lagriffeluxuryhotel.com Leon’s Place Hotel in Rome - Via XX Settembre 90/94 - Roma - ph +39 06 890871 - www.leonsplacehotel.it Lord Byron Hotel - Via Giuseppe de Notaris, 5 - Roma - ph +39 06 3220404 - www.lordbyronhotel.com Navona Palace Residenze Di Charme - Via Della Pace 36-36/a - Roma - ph +39 06 6841051 - www.navonapalace.it Palazzo Manfredi - Via Labicana,125 - Roma - ph +39 06 77591380 - www.palazzomanfredi.com Palazzo Montemartiri - Largo Giovanni Montemartini 20 - Roma - ph +39 06 45661 www.palazzomontemartini.com Portrait Roma - Lungarno Collection - Via Bocca Di Leone 23 - Roma - ph +39 06 69380742 - www.lungarnocollection.com Radisson Blu - Via Filippo Turati 171 - Roma - ph +39 06 444841 - www.radissonblu.com Regina Hotel Baglioni - Via V.Veneto, 72 - Roma - ph +39 06 421111 - www.baglionihotels.com Residenza di Ripetta - Via di ripetta 231 - Roma - ph +39 06 3231144 - www.royaldemeure.com Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts - Via Alberto Cadlolo 101 - Roma - ph +39 06 35091 - www.placeshilton.com Sofitel Roma Villa Borghese - Via Lombardia 47 - Roma - ph +39 06 478021 - www.sofitel.com St. George - Via Giulia, 62 - Roma - ph +39 06 686611 - www.hotelindigorome.com St. Regis - Via V.Emanuele Orlando,3 - Roma - ph +39 06 47091 - www. stregisrome.com The First Luxury Art Hotel - Via del Vantaggio 14 - Roma - ph +39 06 45617070 - www.thefirsthotel. com The Inn At The Spanish Steps- Small Luxury Hotel - Via Dei Condotti 85 - Roma - ph +39 06 69925657 - www. atspanishsteps.com The Westing Excelsior - Via Vittorio Veneto 125 - Roma - ph +39 06 47081 - www.westinrome.com Roma | the Eternal City 159


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by Sebastiano Lombardi, Head Concierge Hotel de Russie, Roma

Acquolina Hostaria Via Antonio Serra, 60 ph +39 06.3337192 In the heart of Collina Fleming, the Michelin starred restaurant is already betrayed by the name, which plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth, the vocation for fish and seafood products. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace. Nel cuore di Collina Fleming, il ristorante stella Michelin tradisce già dal nome, giocato sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca, la vocazione per il Pesce e i prodotti del Mare. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza. Ai Piani Via Francesco Denza, 35 ph +39 06.8079704 A landmark restaurant for great seafood in Rome. The cozy and elegant ambience and the courtesy and precision of the staff are combined with the careful selection of basic ingredients. The “Pino” room is very special, and has become a symbol of the restaurant, with its large windows and bouserie in cherrywood that make the room bright and elegant. Punto di riferimento per mangiare ottimo pesce a Roma. L’ambiente accogliente ed elegante e la cortesia di un servizio accurato, si accostano alla attenta scelta delle materie prime. Particolare la sala che ospita “il pino” diventato ormai simbolo del ristorante, caratterizzata da ampie vetrate e bouserie in ciliegio che rendono l’ambiente luminoso ed elegante. Al Ceppo Via Panama, 2 ph +39 06.8419696 www.ristorantealceppo.it Cristina & Caterina run the Restaurant located in the residential area Parioli. Recently renewed it kept its historic classic well known ambient. The Menu, overseen by Cristina and made with enthusiasm by a team of young chefs is printed daily based on the fresh delights of the market. Cristina e Caterina gestiscono questo ristorante situato della zona residenziale dei Parioli. Recentemente ristrutturato, ha mantenuto un ambiente tradizionale e classico. Il menu, supervisionato da Cristina e preparato con entusiasmo da un team di giovani chef, cambia giornalmente in base alle delizie fresche di mercato. Antica Pesa Via Garibaldi, 18 ph +39 06.5809236 www.anticapesa.it 160 Roma | the Eternal City

In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants. Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma. Antico Arco Piazzale Aurelio, 7 ph +39 06.5815274 www.anticoarco.it Named after one of the gates of early medieval Rome (Arco di San Pancrazio), which rises nearby, Antico Arco is on Gianicolo Hill not far from Trastevere and the American Academy. It’s a hip trendy restaurant with a young, stylish clientele. Their professional staff makes sure that food and service flow smoothly. Dishes served are mainly traditional plates revised with a touch of creativity by their young and attentive kitchen brigade. Chiamato con il nome di una delle porte della Roma medievale (Arco di San Pancrazio), che sorge lì vicino, Antico Arco si trova sul Gianicolo, non lontano da Trastevere e dall’Accademia Americana. E’ un ristorante alla moda con una clientela giovane e sofisticata. Il personale è professionale e molto attento al cibo e al servizio. La cucina è tradizionale con un tocco di creatività della giovane ma esperta brigata di cucina. Ar’ Galletto Piazza Farnese, 102 ph +39 06.6861714 www.ristoranteargallettoroma.com Located on the beautiful square Piazza Farnese Ar Galletto is a typical family run Trattoria that has been recently, completely renewed. This is the best place to eat roman dishes and pasta. The new Sicilian woman chef has also introduced very good fish dishes. Outdoor dining in summer on the beautiful square, where the atmosphere is enriched by the lighted frescoes of the French Embassy. Situato nella bellissima Piazza Farnese, Ar’ Galletto è una tipica trattoria a conduzione familiare che è stata recen-

temente e completamente ristrutturata. E’ il posto migliore per gustare specialità romane e pasta. La nuova chef siciliana prepara anche ottimi piatti di pesce. Si mangia fuori d’estate nella bella piazza, dove l’atmosfera è arricchita dagli affreschi illuminati dell’ambasciata francese. Aroma Via Labicana, 125 ph +39 06.77591380 www.aromarestaurant.it Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. Before dinner, enjoy a cocktail in the lounge Bar, overlooking Colle Oppio. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale. Prima di cena, prendete un cocktail al Lounge Bar che si affaccia sul Colle Oppio. Aroma Osteria Via Antonio Serra, 15 ph. +39 06.33218763 In the heart of Fleming, a place where the menu focuses on quality and seasonal products and an extraordinary protagonist: salted codfish. The many meat and fish options will leave you spoilt for choice. Nel cuore del Fleming, un locale dove il menu punta sulla qualità e la stagionalità dei suoi prodotti e su un protagonista d’eccellenza: il baccalà. Le numerose proposte di carne e pesce mettono l’imbarazzo della scelta. Casa Coppelle Piazza delle Coppelle, 49 ph +39 06.68891707 www.casacoppelle.com The Casa Coppelle kitchen has a multifaceted and multicultural soul. On the menu, alongside traditional recipes, in some cases enhanced with a more contemporary twist, there are some more creative dishes and a chapter dedicated to the flavours and scents of the French cuisine, in keeping with the origins of the hostess, who was born in Lorraine. The owners of Casa Coppelle, Omar and Rachelle Capparuccini, wanted to redesign their cuisine with intelligence, without distorting its identity and strong position within the city. L’offerta di cucina di Casa Coppelle ha un’anima sfaccettata e multiculturale. Nel menù, accanto a proposte classiche della tradizione capitolina, in alcuni casi impreziosite da twist più contemporanei,

trovano spazio alcuni piatti di calibrata creatività e un capitolo dedicato ai sapori e profumi della cucina francese,coerente con le origini della padrona di casa, nata in Lorena. I proprietari di Casa Coppelle, Omar e Rachelle Capparuccini, hanno voluto ripensare l’offerta gastronomica con intelligenza, senza stravolgere l’identità e la forte collocazione nel panorama cittadino. Emma Via Monte della Farina, 28/29 ph. +39 06.64760475 An amazing pizzeria in the heart of Rome. It has a few outdoor tables and a beautiful interior space with a skylight. The pizza is thin and crunchy, with the highest quality flour and basic ingredients. The most refined and freshest ingredients. Strepitosa pizzeria nel cuore di Roma. Pochi tavoli fuori e uno stupendo spazio interno con un lucernario Pizza bassa e croccante, farine e materie prime di altissima qualità. Ingredienti ricercati e freschissimi. Enoteca Achilli al Parlamento Via Prefetti, 15 ph. +39 06.6873446 An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by the stellar Chef Massimo Viglietti. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef stellato Massimo Viglietti. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800. Gallura Via G. Antonelli, 2 ph. +39 06.8072971 The restaurant of Alberto Boi, a sophisticated venue in the Parioli district, is a must for lovers of fresh seafood and Mediterranean cuisine with a strong Sardinian influence. The interior of the restaurant has three rooms in a minimalist style; outside, there is a beautiful roof garden for outdoor dining. ll ristorante di Alberto Boi, raffinato locale del quartiere Parioli, è la meta obbligata per gli amanti del pesce fresco e della cucina mediterranea connotata una forte impronta sarda. All’interno, il locale ha tre sale in stile minimalista; all’esterno, uno splendido giardino pensile per le cene all’aperto.


Imàgo the view of Rome seems like a mirage, a dream world like out of a fairy-tale. The soft music, marble floors with wood inserts and play of lights which change throughout the day and night and reflect off the mirror-like tables create a unique ambiance. Immense effort has gone into every detail which can be seen in the furnishings and the kitchen, satisfying that need to combine vision, taste, smell and sound, to create a unique and unparalleled experience for the senses. Varcando la soglia di Imàgo, la vista di Roma avvolge quasi fosse un’apparizione, un sogno che conduce il pensiero e il ricordo in un mondo da favola. Una musica soft, pavimenti di marmo con inserti in legno e i giochi di luce diversi per ogni ora del giorno e della sera che si riflettono sui tavoli di specchio creano un’atmosfera unica.
La cura dei dettagli e dei particolari si riflette nell’arredo come nella cucina, rispecchiando l’esigenza di far sposare fra loro la vista, il gusto, l’olfatto e l’udito, per creare un’esperienza sensoriale unica e ineguagliabile. Jardin de Russie Via del Babuino, 9 ph +39 06.32888870 www.hotelderussie.it Located within the Hotel de Russie, this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of our two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Nazareno Menghini. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting. Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del nostro giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei nostri due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Nazareno Menghini. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti. J.K. Cafè – J.K. Place Roma Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06.982634 www.jkroma.com Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities. The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in “J.K.” style. Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazio-

ni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile “J.K.”. La Montecarlo Vicolo Savelli, 13 ph +39 06.6861877 www.lamontecarlo.it Located near the Piazza Navona, it offers pizza and wine in a fun and noisy atmosphere. A favourite of locals. Swift, courteous service. There are open-air tables. Situato vicino a Piazza Navona, il ristorante offra pizza e vino in un ambiente divertente e animato. Molto frequentato dai romani. Servizio veloce e cortese. Ci sono tavoli all’aperto. La Pergola Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06.35091 www.romecavalieri.com Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect “Alta cucina” dishes while using only fresh and local ingredients. Reservations are required well in advance. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. E’ richiesta la prenotazione con largo anticipo. Life Via della Vite ph +39 06.69380948 A cuisine that uses the highest quality basic ingredients, with seasonal products; bread, pasta, home-made desserts and light and fragrant pizza. Professional service with a friendly welcome for customers and the opportunity to enjoy a large and comfortable outdoor space. Organization of events, tastings and dinners. Cucina espressa con materie prime di alta qualità legate alle stagioni con pane, pasta, dolci fatti in casa ed una pizza leggera e fragrante. Servizio professionale con una cordiale accoglienza dei clienti e la possibilità di godere di un ampio e confortevole spazio esterno. Organizzazione di eventi, degustazioni e cene aziendali. Molto Viale dei Parioli, 122 ph +39 06.8082900 www.moltoitaliano.it Located in the residential area of Parioli, this modern style restaurant, is always very frequented by many locals.

The typical rotisserie set in the middle of the restaurant, makes this place appetizing especially for meat lovers. Their menu is an excellent representation of original Italian flavours. At the entrance a nice bar where you can start the evening enjoying a good drink. Situato nella zona residenziale dei Parioli, questo ristorante moderno è sempre molto frequentato dai romani. Il girarrosto piazzato nel bel mezzo del ristorante rende questo locale molto invitante per gli amanti della carne. Il menu è un eccellente compendio di tutti i sapori italiani. All’ingresso, c’è un bel bar dove si può iniziare la serata con un buon aperitivo. Oliver Glowig Aldrovandi Villa Borghese Via Ulisse Aldrovandi, 15 ph +39 06.321 6126 www.oliverglowing.com After earning two Michelin stars on Capri, chef Oliver Glowig decided to conquer the Eternal City. With the recognition of two Michelin stars in Rome as well in 2011, he has once again reached the heights of the restaurant world just eight months after opening his new place in Aldrovandi Villa Borghese. Dopo avere conseguito le due stelle Michelin a Capri, lo chef Olivier Glowing fa il suo ingresso nella città eterna. Con il riconoscimento di due stelle Michelin anche a Roma nel 2011, raggiunge ancora l’olimpo della ristorazione dopo soli otto mesi dall’apertura del nuovo locale all’interno dell’Aldrovandi Villa Borghese. Osteria la Gensola Piazza della Gensola, 15 ph +39 06.5816312 www.osterialagensola.it Located in one of the most characteristic art district of the city, Trastevere, this restaurant offers traditional roman flavours as well as various fish dishes. Run by two young brothers, this restaurant is mostly frequented by locals. The atmosphere is fun and lively. Situato in uno dei quartieri più caratteristici della città, Trastevere, questo ristorante offre tipici piatti romani e varie specialità di pesce. Gestito da due giovani fratelli, il ristorante è molto frequentato dai romani. L’atmosfera è divertente e vivace. Pastificio San Lorenzo Via Tiburtina, 196 ph +39 06.97273519 www.pastificiosanlorenzo.it Pastificio San Lorenzo wears two hats – fashion and bistro. The restaurant was inaugurated four years ago in the former Cerere pasta factory, now a Foundation which forms a bridge Roma | the Eternal City 161

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Hostaria Da Pietro Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06.3208816 www.hostariadapietro.com An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience. Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale. Il Gabriello Via Vittoria, 51 ph. +39 06.69940810 Just a few steps from Piazza di Spagna, inside a 17th- century palace, traditional Roman dishes, Mediterranean dishes, fresh fish arriving daily and exquisite home-made desserts prepared with extreme care. A due passi da Piazza Spagna, all’interno di un palazzo del Seicento, i piatti della tradizione romana, piatti mediterranei, il pesce fresco con arrivi giornalieri e squisiti dolci fatti in casa, preparati con cura. Il Matriciano Via dei Gracchi, 55 ph +39 06.3212327 The restaurant is ideally located near the Vatican and is only a stone’s throw from the Vatican city. Il Matriciano offers a warm atmosphere and is popular with many locals. Il ristorante si trova a pochi passi dal Vaticano. Il Matriciano offre un ambiente caloroso ed è ben frequentato dai romani. Il Pagliaccio Via dei Banchi Vecchi, 129/a ph +39 06.68809595 www.ristoranteilpagliaccio.com A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. Imàgo - Hotel Hassler Piazza Trinità dei Monti, 6 ph +39 06. 699340 www.hotelhasslerrome.com When you cross the threshold of


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between the world of art and the San Lorenzo Group of the 1980s. The imprinting is the work of Roberto Liorni who designed many of the gourmet settings featuring wood, glass, marble and a vintage ambiance. I caratteri del Pastificio San Lorenzo sono quelli della moda e del bistrot, il ristorante nato quattro anni fa nel complesso dell’ex pastificio Cerere, oggi Fondazione che annoda il filo con il mondo dell’arte e il Gruppo di San Lorenzo degli anni Ottanta. L’imprinting è quello di Roberto Liorni che ha firmato molte delle ambientazioni gastronomiche della a suon di legno, vetro, marmo e un’impostazione vintage. Pierluigi Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06.6868717 www.pierluigi.it A stone’s throw from Campo de’ Fiori, recently renewed, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Pierluigi’s menu is a unique combination between earth and sea, however, the owner Roberto enjoys mixing these two sides of Italian cuisine. With the amazing little piazza just for them during the summer, this restaurant ensures an extraordinary culinary experience. A pochi passi da Campo de’ Fiori , recentemente ristrutturato, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Pierluigi è una ricca proposta di piatti mare e terra, anche se il proprietario Roberto ama mescolare questi due aspetti della cucina italiana. Con una deliziosa piazzetta riservata al ristorante in estate, Pierluigi rappresenta una straordinaria esperienza gastronomica. Renato e Luisa Quelli della Taverna Via dei Barbieri, 25 ph +39 06.6869660 www.renatoeluisa.it A cosy restaurant which loves to adapt traditional Roman cuisine making it lighter and tastier. At Renato e Luisa they use seasonal products and it is always possible to try a new dish accompanied by homemade bread, breadsticks or desserts. Un ristorante accogliente che ama rivisitare i piatti della tradizione romana rendendoli più leggeri e gustosi. Attraverso la scelta di prodotti stagionali, da Renato e Luisa è possibile gustare sempre un nuovo piatto accompagnato da pane, grissini o dolci fatti in casa. Roscioli Via dei Giubbonari, 21/22 ph +39 06.6875287 www.salumeriaroscioli.it Roscioli is a restaurant, gourmet shop, 162 Roma | the Eternal City

deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world. Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo. Sangallo ai Coronari Via dei Coronari, 180 ph +39 06.68134055 Located in one of the most picturesque areas of the city, it serves very high quality Mediterranean cuisine and boasts a cellar with more than 350 labels. The rooms on the first floor can accommodate banquets and receptions. Situato in una delle zone più pittoresche della città, propone cucina mediterranea di alto livello e vanta una cantina con più di 350 etichette. Le sale al primo piano possono ospitare banchetti e ricevimenti. Settembrini Via Luigi Settembrini, 27 ph +39 06.3232617 www.viasettembrini.it Ristorante Settembrini offers a menu which ranges from traditional Roman cooking to revamped versions with natural, yet refined ingredients. And there is plenty of excellent fish. There is also a strong desire to always create new astonishing recipes. Settembrini is also a café with a long menu of delicacies hailing from around the world. Il ristorante Settembrini offre un menu che spazia dalla classica cucina romana alle rivisitazioni con ingredienti genuini e allo stesso tempo raffinati.
Il pesce, quello buono, non manca. Così come non manca la voglia di creare sempre nuove ricette in grado di stupire. Ma Settembrini è anche café, e per questo mette a disposizione una lunga lista di the pregiati provenienti da tutto il mondo. Shinto Via Ludovisi, 39 ph +39 06.42827380 Set in the retro and timeless charm of Via Veneto, Shinto offers the exotic flavours of Asian cuisine and particularly Japanese dishes: sushi and sashimi as well as fusion specialties. Immerso nel fascino retrò e intramontabile di Via Veneto, Shinto propone i sapori esotici della cucina orientale e in particolare giapponese: piatti di sushi e sashimi fino alle particolarità del fusion.

Tartufi and Friends Via Borgognona, 4/E ph +39 06.6794980 A unique venue with the dual aim of presenting truffles in combination with excellent Italian food either at the table in a quest for something exquisite, or a quick ‘take away’ meal in the form of gourmet sandwiches, all wrapped in oldworld refined charm and affordable for everyone. Un locale unico nel suo genere, che si pone il duplice obiettivo di presentare il pregiato tartufo in abbinamento alle eccellenze alimentari italiane sia attraverso un pasto seduto alla ricerca di qualcosa di squisito sia con un pasto veloce ‘take away’ sotto forma di panini gourmet, il tutto avvolto in un’atmosfera dal sapore antico e raffinato alla portata di tutti. Taverna Trilussa Via del Politeama, 23/25 ph +39 06.5818918 A family-run, typically Roman trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere the strolling area around Piazza Trilussa. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere, la zona pedonale intorno a Piazza Trilussa. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta... Trattoria Da Danilo Via Petrarca, 13 ph +39 06.77200111 www.trattoriadadanilo.it A warm, intimate and elegant spot, perfect for a romantic dinner or business lunch requiring a certain amount of privacy. The restaurant has two dining rooms: a main room and a reserved room, which can also be used for special events. Trattoria da Danilo offers typical Roman fare in a relaxing ambiance. Un ambiente accogliente, intimo ed elegante, perfetto per una cena galante o per un pranzo di lavoro che richieda una certa riservatezza. Il ristorante dispone di due sale: una sala principale e una saletta riservata, utilizzabile anche per eventi speciali. Alla Trattoria da Danilo è possibile gustare i piatti tipici della tradizione romana immersi in un ambiente di grande relax.

Trattoria sul Tetto Via Crescenzio, 86 ph. +39 055.6868969 It is the restaurant on the roof of the Hotel Orange. The kitchen serves only DOP certified products to ensure authenticity and quality, along with a wine list that includes a national and international selection. E’ il ristorante sul roof dell’Hotel Orange. La cucina propone solo prodotti certificati DOP per assicurare genuinità e qualità proponendo, inoltre, una carta di vini a vocazione nazionale ed internazionale. Tullio Via di San Nicola da Tolentino, 26 ph +39 06.4745560 www.tullioristorante.it This traditional family run restaurant is centrally located downtown area, just off the Piazza Barberini. The best in town for the typical “bistecca Fiorentina” , their menu also offers a variety of Italian seasonal specialities and fresh fish. Large “collectors” selection of Italian and imported wines. Questo tradizionale ristorante a conduzione familiare è situato in pieno centro, vicino a Piazza Barberini. E’ il migliore ristorante della città per la bistecca alla fiorentina e il menù offre vari piatti tipici italiani e stagionali. Una ricca carta di vini da “collezionisti”, italiani e stranieri. Vivendo - The St. Regis Rome Via Orlando Vittorio Emanuele, 3 ph +39 06.47092736 www.ristorantevivendo.it Ristorante Vivendo offers a sophisticated environment set in a contemporary atmosphere. The furniture is in 1930s/1940s style, in an ambiance that is informal yet refined, ideal for a romantic evening or a family dinner. The culinary art of chef Francesco Donatelli proposes local dishes in a combination of aromas and intense fragrances. Il ristorante Vivendo propone un ambiente sofisticato immerso in un’atmosfera contemporanea. L’arredamento presenta uno stile anni ‘30 e ‘40, in un ambiente informale e al contempo raffinato, ideale per una serata romantica e una cena in famiglia. L’arte culinaria dello Chef Francesco Donatelli propone sapori locali in una combinazione di aromi e intense fragranze.


B O U TI Q U E IWC S C H A FFH AU S E N : R O M A | PA R I G I | V I E N N A | M O S C A | N E W YO R K | P EC H I N O | D U BA I | H O N G KO N G | G I N E V R A | ZU R I G O IWC .CO M IWC S C H A FFH AU S E N B O U TI Q U E R O M A | P I A Z Z A D I S PAG N A , 28 | T E L . +39 06 452201



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