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torMaresca vino e cucina

FOOD INTERVIEW

EGOLESS CUISINE

FOOD ENTREPRENEUR ROBERTO COSTA TELLS ABOUT HIS NEW TORMARESCA VINO E CUCINA PROJECT IN COLLABORATION WITH ANTINORI LA STAR DEL FOOD ROBERTO COSTA RACCONTA IL NUOVO PROGETTO ‘TORMARESCA VINO E CUCINA’ IN COLLABORAZIONE CON ANTINORI text Teresa Favi

The Antinori family, in partnership with entrepreneur Roberto Costa, have just opened their new restaurant in Milan, at 79 Corso Garibaldi. A lovely wine bar with bistro and outdoor seating, providing diners an experience of the senses through Apulian delicacies accompanied by wines from the Tormaresca winery’s estates in Minervino Murge and San Pietro Vernotico. We are welcomed into a Mediterranean-style atmosphere, sky-blue colored and filled with green plants. Outdoors: denim canvas patio umbrellas surrounded by olive trees.

Roberto, what about the plan appealed to you?

Partnering with the Antinori family fills me with pride and spurs me to keep going after thirty years in the international restaurant business. This restaurant embodies my idea of food and wine: unpretentiousness provided by producers who have a consistent approach to a unique land.

What is the philosophy behind Tormaresca Vino e Cucina and why Milan as the location?

Its philosophy is that of representing Puglia and its unique geographical position, thanks to which we have a wide variety of ingredients. An egoless cuisine, whose highlight is the wine list. Milan because, commercially, it is the most international city for a new and exciting business venture.

The signature dishes?

Apulian-style rice, potatoes and mussels. Paccheri pasta with prawn bisque and tartare. The assorted Tormaresca dish, which fully represents Puglia, with its cold cuts from Martina Franca, burrata from Andria, seafood, Polignano carrots and bruschette made with Altamura bread.

The best food-and-wine pairing?

Paccheri with prawns and Calafuria rosé wine.

What is your favorite place in Milan in your time off work?

I love everything about Milan because, in my opinion, it is such a wonderful city, the perfect mix of small town and cosmopolitan city. My favorite place, although I hardly go there anymore, is the Navigli, where I opened my first restaurant outside of Genoa, my hometown. In Corso Garibaldi, 79 a Milano ha aperto da alcuni mesi il nuovo progetto milanese della famiglia Antinori in collaborazione con l’imprenditore Roberto Costa. Un delizioso wine bar con bistrot e dehors dove fare un’esperienza sensoriale di eccellenze gastronomiche pugliesi accompagnate dai vini della cantina Tormaresca, provenienti dalle Tenute di Minervino Murge e San Pietro Vernotico Ci accoglie un’atmosfera mediterranea dove domina l’azzurro e tante piante verdi. Fuori gli: ombrelloni in tela jeans sono circondati da ulivi.

Roberto, cosa l’ha attratta di questo progetto?

Essere partner della famiglia Antinori è motivo di orgoglio e un ulteriore stimolo dopo trent’anni di ristorazione a livello internazionale. Questo progetto rappresenta la mia idea di cibo e vino, semplicità data da produttori che raccontano in modo coerente un territorio unico.

Qual è la filosofia di Tormaresca Vino e Cucina e perché Milano per un locale del genere?

La filosofia è quella di rappresentare la Puglia e la sua geografia unica, grazie alla quale abbiamo una grande varietà di ingredienti. Una cucina senza ego che ha nella carta dei vini il suo fiore all’occhiello. Milano perché, commercialmente, è la città più internazionale per iniziare una bella avventura.

I piatti cult?

Riso, patate e cozze. Paccheri con bisque e tartare di gamberi. Il misto Tormaresca che rappresenta la Regione con i suoi ingredienti, dai salumi di Martina Franca alla burrata di Andria, dai frutti di mare della costa alle carote di Polignano o le bruschette con il pane di Altamura.

Il miglior abbinamento tra un vino e un piatto?

Paccheri con i gamberi e il rosé Calafuria.

Smessi i panni dell’imprenditore, qual è il suo luogo del cuore a Milano?

Amo Milano in generale perché la trovo stupenda, un mix tra paese e città cosmopolita. Il mio posto del cuore, anche se non lo frequento più molto, sono i Navigli perché è dove ho aperto il mio primo ristorante fuori da Genova, la mia città natale.

What materials are dreams made of? Of silk organza, pavé sequins, prodigious finishes, showers of lace, ethereal chiffon and pleated tulle... Di che materia sono fatti i sogni? Di organze di seta, pavé di paillettes, lavorazioni prodigiose, di piogge di pizzo, chiffon evanescenti e tulle plissettati...

Haute Couture S/S 2021 collections. Feature by Marta Innocenti Ciulli

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