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The courage of choises

GRUPPO COLLE, IL CORAGGIO DELLE SCELTE

Economist Peter Ferdinand Drucker, one of the most influential thinkers and writers on the subject of management theory and practice and among the first to recognize the importance of marketing, has certainly never been to Cantagallo, a small town to the north of the Prato textile district, but someone there must have taken one of Decker’s most famous quotes, “Behind every successful business is a brave decision”, literally. Gruppo Colle’s choices are strategic decisions, and driven by the desire to continue in the direction set by Roberto Gualtieri, who died in March: well-pondered and pursued with determination and quickness. One of these decisions, the shift towards digitization and technology, was taken long before the pandemic and implemented during the most difficult months of Italy’s recent history. A sort of digital revolution which will bring Gruppo Colle and its customers closer to each other, by providing increasingly efficient services with the help of technology. Customers’ questions, which are becoming more and more challenging and urgent on today’s markets, will be answered quickly and automatically. And all this despite the company’s history and traditional working methods have proven very successful so far. “It is not a depersonalization of relationships – as pointed out by Matteo Gualtieri, who stepped in as president after his father’s death- but an extra tool to interact with customers, a way of sharing plans and goals that cannot be achieved without technological innovation”. Which explains the changes to the company’s organizational chart and staff: Matteo Gualtieri becoming President and the addition of professionals specializing in energy efficiency, sustainability, automation, safety, certifications and environmental protection, in addition to the implementation of data processing and automation within the company and the upgrading of the laboratory to be able to perform more advanced analysis on the products. L’economista Peter Ferdinand Drucker, uno dei maggiori pensatori di teoria e pratica del management e tra i primi a sottolineare l’importanza del marketing, non è sicuramente mai stato dalle parti di Cantagallo, appendice settentrionale del distretto tessile pratese ma da quelle parti una delle sue massime più famose, “Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”, è stata presa alla lettera. Al Gruppo Colle le scelte sono state fatte per strategia e desiderio di proseguire il cammino già intrapreso anche da Roberto Gualtieri, scomparso a marzo: ben ponderate ma attuate con decisione e prontezza. Una di queste riguarda la svolta verso il digitale e la tecnologia, già avviata prima dell’avvento della pandemia e implementata durante i mesi più difficili della recente storia italiana. Una sorta di rivoluzione digitale che serve e servirà ad avvicinare ulteriormente Gruppo Colle ai clienti e viceversa, con un servizio ed un’attenzione che cresceranno aiutati dalla tecnologia. Le risposte alle domande dei clienti, che nel mercato attuale sono sempre più esigenti e consapevoli, saranno rapide e automatiche. E tutto questo nonostante storia e metodi di lavoro più tradizionali abbiano portato finora un ottimo successo all’azienda. “Non è una spersonalizzazione dei rapporti – dice il presidente Matteo Gualtieri, che ha rilevato il ruolo del padre – ma un ulteriore supporto al lavoro e agli scambi con i clienti, un metodo di condivisione di progetti e obiettivi che non può più prescindere dall’innovazione tecnologica”. Anche per questo sono arrivate novità tanto nell’organigramma quanto nell’organico dell’azienda: da un lato la presidenza di Gualtieri e dall’altro l’inserimento di figure professionali specializzate in efficientamento energetico, sostenibilità, automazione, sicurezza, certificazioni e ambiente. Oltre all’implementamento di informatica e automazione all’interno dell’azienda, dove anche il laboratorio sarà sviluppato per poter effettuare ulteriori analisi dei prodotti interni.

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