NOTA DELL’EDITORE
ISBN 978-88-945089-1-8
€5
COPERTINA-Aquileia_def.indd 1
9 788894 508918
minimae res - GUARNERIO EDITORE
AQUILEIA i SIMBOLI
Aquileia, assieme a Ravenna e a Brescia è conosciuta come uno dei più importanti siti archeologici del nord Italia con ritrovameti che partono dalla protostoria e hanno la loro maggiore evidenza nei resti dell’Aquileia romana e nella basilica patriarcale di Santa Maria Assunta. Tra i ricordi più efficaci e nitidi che il visitatore conserva, lo straordinario pavimento musivo della basilica e dei suoi annessi fa certamente da padrone, con la ricca serie di elementi simbolici e decorativi che lo compongono nelle diverse parti. Questa breve pubblicazione riprende alcuni tra i simboli più affascinanti e noti sia nel ricco repertorio dei mosaici aquileiesi che in generale della iconografia della romanità cristiana. La rieditazione grafica di Paola Barigelli ne evidenzia efficacemente il contenuto iconico e il significato simbolico ed è efficacemente completata dal testo di Maria Bosco che apre alla comprensione dei contenuti che questi simboli veicolano da sempre nella tradizione cristiana.
AQUILEIA iSIMBOLI
Le società di tutti i tempi hanno costruito linguaggi racchiusi in immagini dal valore simbolico . Il simbolismo aveva un valore universale fino a diventare il fondamento della pedagogia medievale (studio delle parole e del linguaggio), soprattutto in Italia. Il “Trivium”, il primo ciclo delle sette arti liberali dedicato a grammatica, dialettica e retorica, sottolinea come il simbolismo iniziasse già dall’uso stesso delle parole, concetto che diede origine all’etimologia. La maggiore fonte di simboli è la natura: animali, piante, minerali. Spesso i simboli venivano assunti da culture differenti e integrati con un valore similare o addirittura stravolto secondo le necessità delle diverse epoche a cui si riferivano. In particolare il simbolismo medievale è stato utilizzato nella liturgia cristiana e nell’interpretazione dell’architettura religiosa, ecco perchè troviamo molti simboli all’interno di basiliche, templi, santuari e costruzioni di vario genere in tutto il mondo. Questo piccolo manuale analizza i simboli più noti presenti nei meravigliosi mosaici di epoca romana all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia, per divulgare in modo semplice ma storicamente corretto lo spirito e l’estetica racchiusi in essi, immaginandolo come un "quaderno medievale" miniato in chiave moderna.
Paola Barigelli Maria Bosco
GUARNERIO EDITORE - UDINE - minimae res -
11/05/2020 13:26:07
NOTA DELL’EDITORE
ISBN 978-88-945089-1-8
€5
COPERTINA-Aquileia_def.indd 1
9 788894 508918
minimae res - GUARNERIO EDITORE
AQUILEIA i SIMBOLI
Aquileia, assieme a Ravenna e a Brescia è conosciuta come uno dei più importanti siti archeologici del nord Italia con ritrovameti che partono dalla protostoria e hanno la loro maggiore evidenza nei resti dell’Aquileia romana e nella basilica patriarcale di Santa Maria Assunta. Tra i ricordi più efficaci e nitidi che il visitatore conserva, lo straordinario pavimento musivo della basilica e dei suoi annessi fa certamente da padrone, con la ricca serie di elementi simbolici e decorativi che lo compongono nelle diverse parti. Questa breve pubblicazione riprende alcuni tra i simboli più affascinanti e noti sia nel ricco repertorio dei mosaici aquileiesi che in generale della iconografia della romanità cristiana. La rieditazione grafica di Paola Barigelli ne evidenzia efficacemente il contenuto iconico e il significato simbolico ed è efficacemente completata dal testo di Maria Bosco che apre alla comprensione dei contenuti che questi simboli veicolano da sempre nella tradizione cristiana.
AQUILEIA iSIMBOLI
Le società di tutti i tempi hanno costruito linguaggi racchiusi in immagini dal valore simbolico . Il simbolismo aveva un valore universale fino a diventare il fondamento della pedagogia medievale (studio delle parole e del linguaggio), soprattutto in Italia. Il “Trivium”, il primo ciclo delle sette arti liberali dedicato a grammatica, dialettica e retorica, sottolinea come il simbolismo iniziasse già dall’uso stesso delle parole, concetto che diede origine all’etimologia. La maggiore fonte di simboli è la natura: animali, piante, minerali. Spesso i simboli venivano assunti da culture differenti e integrati con un valore similare o addirittura stravolto secondo le necessità delle diverse epoche a cui si riferivano. In particolare il simbolismo medievale è stato utilizzato nella liturgia cristiana e nell’interpretazione dell’architettura religiosa, ecco perchè troviamo molti simboli all’interno di basiliche, templi, santuari e costruzioni di vario genere in tutto il mondo. Questo piccolo manuale analizza i simboli più noti presenti nei meravigliosi mosaici di epoca romana all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia, per divulgare in modo semplice ma storicamente corretto lo spirito e l’estetica racchiusi in essi, immaginandolo come un "quaderno medievale" miniato in chiave moderna.
Paola Barigelli Maria Bosco
GUARNERIO EDITORE - UDINE - minimae res -
11/05/2020 13:26:07
AQUILEIA - I SIMBOLI A cura di Paola Barigelli e Maria Bosco Progetto e impaginazione Paola Barigelli per Guarnerio Soc. Coop Testi descrittivi Maria Bosco Illustrazioni di Paola Barigelli liberamente tratte dai mosaici presenti presso la Basilica di Santa Maria Assunta in Aquileia Š GUARNERIO EDITORE 2020 Via della Rosta 46 33100 UDINE UD IT editoria@guarnerio.coop bookshop.guarnerio.coop
Finito di stampare nel mese di maggio 2020 da Lithostampa - Udine UD
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 1
04/05/2020 13:30:27
IL SIGNIFICATO
dei
SIMBOLI
Nel mondo greco il "simbolon" era la porzione di un oggetto condiviso da due persone, famiglie o comunità che stringevano un patto. Spesso si trattava di un anello o di una tessera in terracotta. Una volta spezzata se ne conservava la metà, come testimonianza e documento dell’’accordo stipulato. L’etimologia della parola "symbàllò", ovvero "metto insieme", concentra quindi il significato del termine sulla capacità di far combaciare, collegare, accostare, da cui oggi si intende come simbolo, un’immagine utilizzata per rendere comprensibile un concetto diverso da quello fisicamente raffigurato. Il simbolo quindi è un segno che evoca contenuti specifici. In ambito religioso, per le caratteristiche di semplicità e immediatezza, ha da sempre costituito una modalità di conoscenza molto preziosa adottata per facilitare la comprensione e la diffusione di precetti sacri a tutto il popolo dei fedeli .
II
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 2
04/05/2020 13:30:30
GLI UCCELLI
IMMORTALITA
l loro volo mette in comunicazione Cielo e Terra, quindi simboleggia il viaggio dell’’anima immortale. Senza distinzioni tra specie diverse, la rappresentazione di un gruppo di uccelli viene utilizzata per richiamare le anime dei cristiani in Paradiso.
III
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 3
04/05/2020 13:30:33
LA PIGNA
ABBONDANZA
imbolo di fertilità, di fecondità, di prosperità e abbondanza. Collegata al pino o all’’abete, alberi sempreverdi, diventa emblema di immortalità, rigenerazione ed eternità e per questo è spesso utilizzata come simbolo funerario.
IV
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 4
04/05/2020 13:30:35
IL GALLO & LA TARTARUGA LOTTA
ono per lo piĂš intesi come simbolo della lotta irriducibile tra Luce e Tenebra, tra il Cristo e il Maligno. Recenti interpretazioni, tuttavia, attribuiscono alla coppia di figure un significato diverso, volto a rappresentare il contrasto tra corpo e spirito, un incitamento per il fedele ad affrontare un percorso di crescita spirituale.
V
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 5
04/05/2020 13:30:35
IL CERVO
ANIMA
riginario del patrimonio figurativo ellenistico, il cervo è il simbolo dell’’anima nella ricerca della purificazione spirituale. Nell’’iconografia cristiana è spesso interpretato come immagine di Cristo che lotta e sconfigge il demonio/serpente.
VI
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 6
04/05/2020 13:30:37
IL SERPENTE
&
RINNOVAMENTO MALE
ià presente in epoca preistorica nelle pitture rupestri, venne poi utilizzato in numerose tradizioni sacre come simbolo di continuo rinnovamento vitale. Nella Genesi cristiana, acquisì poi una connotazione negativa, come principio del male stesso e quindi come segno tipico del demonio e del peccato. Per la sua figura sinuosa assume il doppio significato di sensualità e incanto, ma anche sottigliezza e astuzia malvagia.
VII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 7
04/05/2020 13:30:38
IL FIORE di ACANTO
RESURREZIONE
l simbolo è racchiuso nell’’etimologia del suo nome: dal greco “akanthos”(spina), riprende la caratteristica della pianta che in molte specie presenta un fusto spinoso. Spine come difesa e da qui l’’acanto come simbolo di protezione, spesso raffigurato all’’entrata di luoghi sacri. Anche richiamo di Verginità e per il Cristianesimo di Resurrezione.
VIII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 8
04/05/2020 13:30:39
LA SCACCHIERA DESTINO
ell’’alternanza delle caselle può simboleggiare il conflitto tra elementi cotrapposti come il Bene e il Male. La forma quadrangolare permette di evocare i quattro elementi, o le stagioni, o i punti cardinali e di associare la scacchiera all’’immagine stilizzata della Terra.
IX
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 9
04/05/2020 13:30:41
LA CICOGNA
‘
PUREZZA
un uccello ritenuto sacro in molte culture, portatore di diversi significati spesso legati alla forza vitale e al rinnovamento del mondo. Anticamente la cicogna era associata alla “pietas” filiale, poichè si credeva che gli esemplari più giovani provvedessero al nutrimento e al trasporto dei genitori durante la migrazione. Per il cristianesimo, simboleggia purezza, castità, prudenza e vigilanza. Ancora oggi è simbolo di prosperità e buona fortuna, ma soprattutto dell’’arrivo di una nuova vita.
X
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 10
04/05/2020 13:30:42
L’ARAGOSTA PECCATO
al repertorio marino ellenistico, questo crostaceo, grazie alla capacità di rinnovare il suo guscio, viene considerato simbolo di Rinascita e Resurrezione. Tuttavia, vivendo tra superficie marina e abissi, può essere instabile e inconsistente come il non credente, l’’eretico, colui che modifica il suo pensiero con leggerezza.
XI
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 11
04/05/2020 13:30:43
L’UVA
ABBONDANZA
ella cultura greco-romana, viti e vino sono associati al dio dell’’ebbrezza e del delirio mistico (Dioniso o Bacco). Nel culto paleocristiano, l’’uva fa parte delle primizie offerte a Dio, simbolo di abbondanza, fecondità e benedizione. Diventa gradualmente simbolo eucaristico (come vino, sangue di Cristo). Insieme al grano rappresenta la comunione ed esprime la presenza spirituale di Cristo.
XII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 12
04/05/2020 13:30:44
L’ANTILOPE
AMBIVALENZA
onosce e rispetta i cicli della natura e per questo è simbolo di saggezza e giudizio, ma anche coraggio e decisione. Viene spesso accomunata alla figura umana che, malgrado sostenuta dalla forza delle sue corna (la guida delle Sacre scritture), giocando tra i rami d’’erica (il vizio), può rimanere incastrata ed essere uccisa dal cacciatore.
XIII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 13
04/05/2020 13:30:45
L’IPPOGRIFO
‘
EQUILIBRIO
una figura fantastica, per metà cavallo “híppos” e per metà grifone “grýps”. Secondo il poeta Virgilio (I secolo a.C.), nasceva dall’’incrocio impossibile di questi due animali considerati nemici. Viene raffigurato accanto ad altri splendidi esemplari di uccelli e a numerosi animali di acqua e di terra, tutti parte del Gregge del Buon Pastore.
XIV
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 14
04/05/2020 13:30:46
IL PESCE FEDE
ella lingua greca la parola pesce è “ixos” e le lettere, poste in verticale, formano l’’acrostico “Iesús Jristós, Zeú Yiós, Sotér”, che tradotto significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”. Ecco perchè è il principale simbolo del cristianesimo originario.
XV
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 15
04/05/2020 13:30:50
L’IPPOCAMPO
‘
GUIDA
una figura leggendaria, per metà cavallo e con la coda di pesce, legata alla rappresentazione del corteo di Poseidone, dio dei mari. Per il Cristianesimo simboleggia la guida che permette al fedele di avvicinarsi a Dio e lo accompagna verso la Resurrezione. E’ simbolo di lealtà e fedeltà coniugale, ma anche di forza e potenza.
XVI
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 16
04/05/2020 13:30:52
IL LUPO
&
FORZA TENTAZIONE
n alcune culture è simbolo di forza e protezione, in altreassume il significato di vizio e avarizia. Nell’’immaginario medievale diventa inoltre una bestia spaventosa e il simbolo per eccellenza della paura. Similmente, nella cultura cristiana, il lupo rappresenta il falso profeta, colui che tenta di rovinare il Gregge di Gesù Cristo attraverso la tentazione del peccato.
XVII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 17
04/05/2020 13:30:54
IL NODO di SALOMONE GIUSTIZIA
igura formata da due anelli schiacciati incatenati tra loro, riecheggia un senso di equilibrio, di giustizia e distribuzione. Particolarmente diffuso nei mosaici aquileiesi, campeggia come simbolo del legame di unione tra Uomo e Divino. L’abbinamento nominale a re Salomone sembra legato al prestigio del sovrano biblico, per le sue doti di giustizia e imparzialità .
XVIII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 18
04/05/2020 13:30:56
LE PECORE & il PASTORE GUIDA
e pecore rappresentano i fedeli, vulnerabili e suscettibili alle tentazioni del peccato, guidate verso la Salvezza da Gesù, il Buon Pastore. Il Vangelo spiega bene come Cristo conosca le sue pecore una ad una, per nome e si prenda cura delle creature smarrite. Molto tipica inoltre è l’’immagine del Pastore con l’’animale sulle spalle, come allusione alla dipartita dal mondo terreno, verso la Grazia celeste.
XIX
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 19
04/05/2020 13:30:58
IL PAVONE
ETERNITA’
na convinzione diffusa in antichi culti pagani e ripresa da alcuni passi di Sant’ Agostino (fine IV, inizio V sec. d.C.) sosteneva che la carne del pavone, dopo la morte, non andasse mai in decomposizione. Per questo motivo l’’animale divenne il simbolo della Resurrezione di Cristo, della Sua vittoria sulla morte e della Vita Eterna.
XX
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 20
04/05/2020 13:31:00
LA LUMACA
‘
ACCIDIA
simbolo di sicurezza, ricchezza e benessere materiale, ma rappresenta spesso anche la pigrizia e il comportamento peccaminoso. Come animale che va in letargo nei mesi invernali e poi si risveglia rivestendosi di una nuova corazza, viene collegato alla resurrezione.
XXI
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 21
04/05/2020 13:31:02
L’ULIVO PACE
resente nella mitologia e nella religione, come elemento naturale di forza e purificazione. Gli antichi romani intrecciavano ramoscelli di ulivo per incoronare i cittadini più valorosi. Per i Greci l’’olivo era l’’attributo della dea Pace, figlia di Giove. Si impone con questo significato anche per la religione cristiana e fino ai giorni nostri.
XXII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 22
04/05/2020 13:31:03
IL DELFINO
PROTEZIONE
‘
animale che segue spesso le navi, era connotato per l’’aspetto benevolo nella tradizione grecoromana. Grazie alla credenza che i delfini potessero recuperare i naufraghi dalla tempesta, nel Cristianesimo è legato al concetto di Salvezza e quindi a Gesù Cristo Salvatore.
XXIII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 23
04/05/2020 13:31:04
L’ALBERO della VITA RINASCITA lbero presente in molte culture diverse, ma con un ruolo simile, di fertilità e come sorgente misteriosa della vita stessa, nella Bibbia, diventa l’’albero il cui frutto dà la vita eterna, poiché dalla terra cresce verso il cielo con foglie, frutta e fiori. Viene quindi associato al concetto di Nascita e di RiNascita (o Resurrezione).
XXIV
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 24
04/05/2020 13:31:05
IL CONIGLIO
RESURREZIONE
onigli e lepri, per i popoli del Nord Europa, erano anticamente collegati al concetto di fertilità e rinascita (dopo l’’inverno). In seguito diventano simbolo della figura di Cristo e della Sua vittoria contro la morte, con l’’uscita dal sepolcro la domenica di Pasqua. Secondo una tradizione tedesca, i bambini preparano un giaciglio per il coniglietto la notte prima di Pasqua (“Easter bunny”, nei paesi di lingua inglese).
XXV
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 25
04/05/2020 13:31:06
L’ESAGRAMMA UNIONE
imbolo di unione tra cielo e terra, tra mondo spirituale e corporeo. Dall’’incrocio dei due triangoli si forma un esagono centrale, che rappresenta il cuore dell’’uomo in equilibrio e teso al raggiungimento della saggezza e della forza interiore.
XXVI
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 26
04/05/2020 13:31:07
L’ASINO
DEMONIO
n estremo Oriente a cavalcare gli asini sono re e figure immortali mentre nell’’iconografia occidentale è simbolo di umiltà (Gesù entra a Gerusalemme in groppa a un asino). Già nel Medioevo cristiano assume una connotazione fortemente negativa e viene associato al demonio. Inoltre l’’asino che aspetta con pazienza il padrone può simboleggiare la pigrizia.
XXVII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 27
04/05/2020 13:31:08
LA SVASTICA
BENESSERE
l termine ha un’etimologia composita, con il significato di benessere e prosperità. E’ un simbolo utilizzato fin dalle culture più antiche in riferimento al Sole, generalmente come buon augurio e porta fortuna. L’immagine consiste in una croce con quattro bracci di uguale lunghezza, che terminano in altrettanti uncini volti in senso orario, o antiorario.
XXVIII
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 28
04/05/2020 13:31:09
L’ARIETE POTENZA
dentifica la potenza dell’’energia creatrice, ed è accostata al sole, alla fertilità, alla primavera. E’ l’’animale alato di cui Giasone rubò il Vello d’’oro, secondo il mito, per il suo potere guaritore. Richiama in numerose rappresentazioni la figura stessa di Dio. La sua immagine inoltre viene associata spesso al sacrificio di Cristo per la redenzione delle anime.
XXIX
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 29
04/05/2020 13:31:10
LA CAPRA
PECCATORE
ella tradizione biblica antica è accosta alla prosperità pacifica. Nei contesti medievali occidentali diventò emblema dell’’individualità, rispetto alla pecora che predilige il gregge. La contrapposizione tra i due animali nell’’arte e nella letteratura sacra aumenta: la capra è stata identificata con l’’infedele, fino all’’epoca moderna quando viene spesso considerata immagine del demonio.
XXX
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 30
04/05/2020 13:31:15
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 31
04/05/2020 13:31:19
LIBRO-AQUILEIA_def.indd 32
04/05/2020 13:31:22
NOTA DELL’EDITORE
ISBN 978-88-945089-1-8
€5
COPERTINA-Aquileia_def.indd 1
9 788894 508918
minimae res - GUARNERIO EDITORE
AQUILEIA i SIMBOLI
Aquileia, assieme a Ravenna e a Brescia è conosciuta come uno dei più importanti siti archeologici del nord Italia con ritrovameti che partono dalla protostoria e hanno la loro maggiore evidenza nei resti dell’Aquileia romana e nella basilica patriarcale di Santa Maria Assunta. Tra i ricordi più efficaci e nitidi che il visitatore conserva, lo straordinario pavimento musivo della basilica e dei suoi annessi fa certamente da padrone, con la ricca serie di elementi simbolici e decorativi che lo compongono nelle diverse parti. Questa breve pubblicazione riprende alcuni tra i simboli più affascinanti e noti sia nel ricco repertorio dei mosaici aquileiesi che in generale della iconografia della romanità cristiana. La rieditazione grafica di Paola Barigelli ne evidenzia efficacemente il contenuto iconico e il significato simbolico ed è efficacemente completata dal testo di Maria Bosco che apre alla comprensione dei contenuti che questi simboli veicolano da sempre nella tradizione cristiana.
AQUILEIA iSIMBOLI
Le società di tutti i tempi hanno costruito linguaggi racchiusi in immagini dal valore simbolico . Il simbolismo aveva un valore universale fino a diventare il fondamento della pedagogia medievale (studio delle parole e del linguaggio), soprattutto in Italia. Il “Trivium”, il primo ciclo delle sette arti liberali dedicato a grammatica, dialettica e retorica, sottolinea come il simbolismo iniziasse già dall’uso stesso delle parole, concetto che diede origine all’etimologia. La maggiore fonte di simboli è la natura: animali, piante, minerali. Spesso i simboli venivano assunti da culture differenti e integrati con un valore similare o addirittura stravolto secondo le necessità delle diverse epoche a cui si riferivano. In particolare il simbolismo medievale è stato utilizzato nella liturgia cristiana e nell’interpretazione dell’architettura religiosa, ecco perchè troviamo molti simboli all’interno di basiliche, templi, santuari e costruzioni di vario genere in tutto il mondo. Questo piccolo manuale analizza i simboli più noti presenti nei meravigliosi mosaici di epoca romana all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia, per divulgare in modo semplice ma storicamente corretto lo spirito e l’estetica racchiusi in essi, immaginandolo come un "quaderno medievale" miniato in chiave moderna.
Paola Barigelli Maria Bosco
GUARNERIO EDITORE - UDINE - minimae res -
11/05/2020 13:26:07
NOTA DELL’EDITORE
ISBN 978-88-945089-1-8
€5
COPERTINA-Aquileia_def.indd 1
9 788894 508918
minimae res - GUARNERIO EDITORE
AQUILEIA i SIMBOLI
Aquileia, assieme a Ravenna e a Brescia è conosciuta come uno dei più importanti siti archeologici del nord Italia con ritrovameti che partono dalla protostoria e hanno la loro maggiore evidenza nei resti dell’Aquileia romana e nella basilica patriarcale di Santa Maria Assunta. Tra i ricordi più efficaci e nitidi che il visitatore conserva, lo straordinario pavimento musivo della basilica e dei suoi annessi fa certamente da padrone, con la ricca serie di elementi simbolici e decorativi che lo compongono nelle diverse parti. Questa breve pubblicazione riprende alcuni tra i simboli più affascinanti e noti sia nel ricco repertorio dei mosaici aquileiesi che in generale della iconografia della romanità cristiana. La rieditazione grafica di Paola Barigelli ne evidenzia efficacemente il contenuto iconico e il significato simbolico ed è efficacemente completata dal testo di Maria Bosco che apre alla comprensione dei contenuti che questi simboli veicolano da sempre nella tradizione cristiana.
AQUILEIA iSIMBOLI
Le società di tutti i tempi hanno costruito linguaggi racchiusi in immagini dal valore simbolico . Il simbolismo aveva un valore universale fino a diventare il fondamento della pedagogia medievale (studio delle parole e del linguaggio), soprattutto in Italia. Il “Trivium”, il primo ciclo delle sette arti liberali dedicato a grammatica, dialettica e retorica, sottolinea come il simbolismo iniziasse già dall’uso stesso delle parole, concetto che diede origine all’etimologia. La maggiore fonte di simboli è la natura: animali, piante, minerali. Spesso i simboli venivano assunti da culture differenti e integrati con un valore similare o addirittura stravolto secondo le necessità delle diverse epoche a cui si riferivano. In particolare il simbolismo medievale è stato utilizzato nella liturgia cristiana e nell’interpretazione dell’architettura religiosa, ecco perchè troviamo molti simboli all’interno di basiliche, templi, santuari e costruzioni di vario genere in tutto il mondo. Questo piccolo manuale analizza i simboli più noti presenti nei meravigliosi mosaici di epoca romana all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia, per divulgare in modo semplice ma storicamente corretto lo spirito e l’estetica racchiusi in essi, immaginandolo come un "quaderno medievale" miniato in chiave moderna.
Paola Barigelli Maria Bosco
GUARNERIO EDITORE - UDINE - minimae res -
11/05/2020 13:26:07