• ISSUE 25 •
FREEPRESS | 25.000 COPIES DISTRIBUTED IN 1400 SHOPS IN ITALY | BY SCOTTY STEPHENSON
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Photos: Clayton Boyd, Tero Repo
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ISSUE 25 CONTENTS & CREW
EDITOR IN CHIEF
T H E D A I LY P I L L
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BEST MADE
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KILLER COLLAB
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ECO SEVEN
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B L A C K YA K . H E R E T O S TA Y.
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PICTURE INSIDE THE BRAND
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ALEHA. IDEA, BIRTH & DEVELOPMENT
P. 3 0
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T H E N O R T H F A C E M O U N TA I N F E S T I VA L 2 0 1 7
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S C A R PA C L I M B I N G M E E T I N G
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TRAIL
OUTDOOR EXPO
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Davide Grazielli & Daniele Milano
LOST IN PREALPS
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R E I N V E N T YO U R J O U R N E Y
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PHOTO SENIOR
A N E V E N I N G W I T H D AV I D L A M A
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ABSORBED
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Matteo Pavana Thomas Monsorno Achille Mauri
H I K E . F LY. R E E A T
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S C O T T Y S T E P H E N S O N T R AV E L L E R
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C L I M B I N G : I N PA S S I O N W E T R U S T
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TRAIL: ENROSADIRA
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HIKING: A HIKER'S DREAM
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RUNNING: URBAN JUNGLE
P. 9 8
URBANOUTDOOR: WHITHOUT LIMITS
Denis Piccolo | denis@tabcommunication.com E D I TO R I A L C O O R D I N ATO R
Davide Fioraso | davide@tabcommunication.com EDITORS
Denis Piccolo | denis@tabcommunication.com Cristian Murianni | murio@tabcommunication.com ART DIRECTION
George Boutall | george@evergreendesignhouse.com Francesca Pagliaro| francesca@evergreendesignhouse.com ADVERTISING OFFICE
welcome@tabcommunication.com +39 3337741506 RUNNING
Dario Marchini
THEPILLMAGAZINE.COM
Davide Fioraso | davide@tabcommunication.com
PHOTOGRAPHERS & FILMERS
Giulia Boccola, Davide Fioraso, Gianfranco Battaglia, Andrea Schiliro, Dino Bonelli, Matt Georges, Denis Piccolo. COVER
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SHOPLIST
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LAST WORD
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Grafiche Ambert Verolengo TO DISTRIBUTION
FreePress 25.000 copies Distribuited in Italy on 1400 outdoor shops The Pill rivista bimestrale registrata al tribunale di Milano il 29/02/2016 al numero 73
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EDITO BY
D AV I D E F I O R A S O
“Surfing and climbing are both useless sports. You get to be conquistadors of the useless. You climb to the summit and there is nothing there. And you could hike to the top from another direction. How you get there is the important part. It's the same with surfing.” Nel 1961 Lionel Terray scrisse una pietra miliare della letteratura di montagna: I conquistatori dell’inutile. Un’autobiografia dall’intensità accecante, unica e profonda come un pozzo abissale, dove l'acqua si indovina e le pareti risuonano di echi continui. Ciò che colpisce di Terray è la sua inesauribilità, il carattere terragno ed incrollabile di una persona innamorata delle terre alte fino all'ultimo spasimo. Il tema sulla conquista dell’inutile ritorna d’attualità sul Fitzcarraldo di Werner Herzog prima di trovare spazio nelle celebri parole di Yvon Chouinard citate in apertura: “Surfare e arrampicare sono entrambi sport inutili. Si diventa conquistatori dell’inutile. In vetta ci si può arrivare anche da altre direzioni, è il come ad essere importante”. Un aforisma che abbiamo ritrovato su New Conquerors of The Useless di James Plunkett (recentemente ripreso dal blog di Alessandro Gogna), un piccolo saggio che si interroga sull’attitudine di identificare la felicità con il fare meglio, più velocemente e con più profitto. Andando così di fretta da non riuscire nemmeno a tenere il passo con noi stessi. Se mettiamo da parte il nostro ego e riflettiamo razionalmente sulla sua affermazione, sappiamo che Chouinard ha ragione: la vetta si può raggiungere da un’altra direzione (ovvio, non sempre, ma abbiate pazienza…). Possiamo vantarci all’infinito del nostro ultimo progetto, ma alla roccia non importa nulla delle estenuanti sessioni di allenamento o delle dita gonfie. La roccia è lì. Non è una chiamata che aspetta una risposta o un messaggio che pretende una replica immediata. Non serve ad ottenere una laurea o un aumento, una casa, un fondo pensionistico. Socialmente parlando, è del tutto improduttiva. E allora perché è così importante? In un vecchio video della Black Diamond, Life in the Gunks, Whitney Boland diceva: “La cosa fantastica dell’arrampicata è che si tratta solo di un pezzo di pietra. L’unica cosa che ti fa sentire diverso è quello che ci proietti. Funziona come uno specchio. Cadi e ti dici “Argg… faccio schifo!” ma sei tu a portare quella negatività. Quella è solo una roccia immobile. E quando lo capisci, cambia tutto.” Cos’altro nella quotidianità delle nostre vite ci fornisce quell’unico genere di riflessione? I telefoni? Il computer? I tablet? Il rigore che ci imponiamo per essere sempre avanti e fare più soldi? La nostra fenomenale abilità di mangiare, pensare e arrivare in un posto sempre più in fretta? Abbiamo uno dei più grandi privilegi della vita: poter guardare indietro e vedere quel cavolo che stavamo facendo con una parvenza di lucidità. È difficile non sentirsi accondiscendenti scrivendo dell’importanza del non far niente in un momento in cui c’è così tanto da fare. Ma un volume esagerato di azioni non supererà mai la profondità di un pensiero consapevole.
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Photos by Damiano Levati, Storyteller Lab Photos by Fred Marmsater
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È una ricerca costante. Correre, scalare, attraversare: si tratta di esplorare ciò di cui siamo fatti. Ciò per cui siamo nati. Guardare avanti, sempre.
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THE DAILY PILL BY DAV I D E F I O R AS O
COLUMBIA SPORTSWEAR ANNUNCIA IL RIALLINEAMENTO ST R AT EG I C O D E L L E A D E R S H I P T E A M Columbia Sportswear ha annunciato un riallineamento strategico del suo leadership team come parte del riassetto organizzativo lanciato nel primo trimestre 2017. Boyle, amministratore delegato dal 1988, ha ripreso il ruolo di Presidente mantenuto fino al 2015, in aggiunta al ruolo di Chief Executive Officer, mentre alcuni membri del team di leadership Senior sono stati promossi a nuovi ruoli. Tra questi Franco
Fogliato, promosso a Vice Presidente Esecutivo, Americas General Manager. Fogliato è entrato a far parte della società nel 2013 e ha ricoperto il ruolo di General Manager EMEA dal 2016. Fogliato sovrinten-
derà le attività di vendita all'ingrosso e le attività di vendita dirette al consumatore nel Nord America.
BRN NUOVO DISTRIBUTORE ESCLUSIVO DI BROOKS E N G L A N D P E R I L M E R CATO I TA L I A N O Dopo una lunga e intensa collaborazione BRN Bernardi Componenti per Ciclo diventa il distributore esclusivo per l’Italia dello storico marchio di selle e accessori in pelle Brooks England, fondato nel 1886 nelle West Midlands, in Inghilterra, e recentemente rilevato dal gruppo vicentino Selle Royal. Grazie a questa nuova partnership si aggiungono
all’offerta Brooks England oltre 100 nuovi articoli, fra cui le nuovissime selle Cambium all weather, la linea di borse Discovery, oltre ai caschi Harrier e Island, che stanno letteralmente consacrando Brooks England come un cult brand nel mondo del ciclismo urbano.
D E P O RV I L L AG E . I T P U N TA A C R E S C E R E A N C O R A Un catalogo di oltre 40 mila prodotti, 500 marchi di prima fascia, oltre 100 professionisti che gestiscono
un sistema di vendita impeccabile. L’e-commerce di articoli sportivi, nato in Spagna nel 2010, ha subito una crescita esponenziale che lo ha portato a chiudere il 2016 con 22 milioni di fatturato e picchi di 4 mila
spedizioni al giorno. Una realtà presente anche in Italia, Portogallo e Francia. Per rimanere al passo e migliorare il servizio è stato creato un nuovo magazzino di 3000 mq presso il centro logistico di Sallent (Barcellona); un investimento che raddoppia l’attuale area di stoccaggio. Questa espansione è il primo passo
di un progetto che mira ad affrontare al meglio la crescita futura e le vendite nel periodo più importante
dell’anno. Il nuovo magazzino permetterà di ampliare il catalogo online portandolo a 80 mila prodotti.
BAS I C N E T E ’ I L N U OVO P R O P R I E TA R I O D I B R I KO Completato il processo di acquisizione del marchio italiano di caschi, occhiali, abbi-
gliamento per lo sci e per il ciclismo. BasicNet, che già distribuiva i prodotti Briko in esclusiva mondiale da marzo del 2016, ha esercitato il diritto di opzione per il suo ac-
quisto, come già avvenuto in precedenza per i marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga e
K-Way, tutti nell’orbita del gruppo guidato da Marco Boglione. “L’acquisto del marchio Briko – ha detto Boglione – permette di arricchire il proprio portafoglio con un brand
tecnico e di qualità che coniuga design e sicurezza, in linea con la strategia di creazione del valore di BasicNet.”
DAKINE SURF AMPLIA IL TEAM FEMMINILE Dakine, il marchio fondato a Haiku Maui nel 1979 e con sede a Mt. Hood, in Oregon, è
felice di annunciare l’ingresso nel suo team di tre delle migliori atlete della World Surf
League. Al grande ritorno in famiglia della 3 volte campionessa del mondo Carissa Moore, si aggiungono la venticinquenne californiana Courtney Conlogue, seconda nel ranking CT e pretendente al titolo con già due vittorie all’attivo in questa stagione e Johanne Defay,
surfista di origine francese trapiantata all'isola della Riunione, vincitrice del Vans US Open nel 2015 e del Fiji Women's Pro nel 2016.
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THE DAILY PILL BY DAV I D E F I O R AS O
THE NORTH FACE N O M I N A T I M H A M I LT O N D I R E T T O R E C R E AT I V O The North Face ha annunciato la nomina di Tim Hamilton a Direttore Creativo del marchio, con
effetto immediato e con riporto diretto ad Arne Arens, Global Brand President di The North Face. Hamilton ha oltre 20 anni di esperienza nel design ed è riconosciuto nel settore per la sua artigianalità
tecnica e il suo minimalismo moderno. Ha presentato collezioni a New York, Parigi, Londra e Tokyo,
realizzato capsule per Barney's e Bergdorf Goodman ed è conosciuto per le sue collaborazioni con diversi artisti, tra cui Seth Price, Ross Bleckner e Collier Shorr. Ha collaborato con Madewell, J Crew, Gap e Ralph Lauren.
SHAREWOOD – VIAGGIA LEGGERO. I N C O N T R A N U OV E P E R S O N E . R I S PA R M I A Più di 55.000 visitatori unici, oltre 25.000 prodotti caricati, il primo punto di incontro tra viaggiatori
e chi possiede attrezzatura. Sharewood è la startup di sharing economy, leader in Europa, per il no-
leggio di attrezzature sportive e per il tempo libero nei settori Bike, Water e Snow. Sulla piattaforma è
possibile pubblicare gratuitamente un annuncio, guadagnare dal noleggio della propria attrezzatura o noleggiarla ovunque con facilità. La community consente inoltre di incontrare persone con le stesse passioni scambiando opinioni e suggerimenti. Possono farne parte anche i negozi di noleggio entrando in contatto con viaggiatori internazionali, famiglie e gruppi.
O U T D O O R M AG A Z I N AWA R D P R E M I A LOWA C O M E “ B EST B RA N D 2 0 1 7 ” In occasione del terzo Branchen Treff al Schuhbauer Tenne di Monaco, la riunione di settore promossa dalle riviste Klettern, Outdoor e planetSNOW, sono stati proclami i vincitori del
premio Best Brand 2017 assegnato dai lettori della rivista tedesca Outdoor Magazin. Con il 23,5% delle preferenze, i 6.800 votanti hanno conferito la vittoria nella categoria della
calzature a LOWA, marchio che dal 1993 fa parte di Tecnica Group Spa e che produce 2,5 milioni di paia di scarpe ogni anno, al 100% Made in Europe.
IMS PHOTO CONTEST 2017 M O U N TA I N P H OTO O F T H E Y E A R Non c’è stato limite alla creatività nel concorso fotografico di montagna più grande al mondo, l‘IMS Photo Contest. La giuria internazionale, composta da nove rinomati fotografi ed esperti dell’immagine, ha avuto il duro compito di valutare 3.000 fotografie da oltre 100
paesi, assegnare un vincitore per categoria e scegliere la migliore foto di montagna dell’anno,
quella di Sergio Tapiro Velasco sul cratere del vulcano Colima, in Messico. Con una bravura e
tecnica magistrale il fotografo è riuscito a catturare per sempre un miracolo della natura. Lo scatto è intitolato “Light belongs to Heaven“.
NUOVO AD PER REDA REWOOLUTION Nel quadro evolutivo di Reda Rewoolution il consiglio di amministrazione di Reda Holding ha nominato Luca Martines nuovo AD. La sua nomina si colloca nel processo di riorganizzazione operativa del marchio e del suo rilancio commerciale, che prevede una mag-
giore focalizzazione sul mondo digitale e sul servizio clienti. Martines arriva in Reda dopo 12 anni nel Gruppo Yoox Net-A-Porter, azienda italiana attiva nel settore delle vendite
online, dove ha ricoperto diverse cariche sia in Italia che in Asia: Presidente della divisione Off-Season del Gruppo dal 2015 al 2017, Regional Director Asia Pacific YOOX Group (fino al 2015), Online Marketing and CRM Director (fino al 2011). 12
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A STEP FURTHER UNCONVENTIONAL BOOT Da valle fino in vetta. La nuova e rivoluzionaria forma del RIBELLE TECH OD è stata ideata per tutti gli alpinisti che desiderano leggerezza, performance, agilità e velocità in “Stile Alpino”. RIBELLE TECH OD, sempre un passo avanti.
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Leggera, veloce, progettata per affrontare qualsiasi ostacolo. Horizon KTV di Under Armour è pronta per farti aumentare la velocità sui percorsi fuoristrada. Tomaia in tessuto ripstop traslucido, rivestimento interno avvolgente per una calzata ottimale, colletto in schiuma sagomato. Charged Cushioning posizionato sotto il tallone per un comfort reattivo, soletta in EVA su tutta la lunghezza per un'ammortizzazione perfetta. La suola Michelin OC con trama Wild Dig Decent'R è progettata per resistere a fango e detriti. Differenziale 7 mm.
Il 30 aprile 1948 debuttava ufficialmente al Motor Show di Amsterdam il veicolo che sarebbe diventato leggenda. A distanza di 69 anni Land Rover presenta l'unico libro sul Defender ufficialmente approvato! 200 pagine che documentano la ricca storia dei modelli Series e Defender e dei loro successi in tutto il mondo, le migliori immagini d’archivio accuratamente scelte, interviste esclusive con i personaggi che si sono celati dietro la storia dell’iconico veicolo off-road, oltre ai commenti di estimatori come Richard Hammond, Bear Grylls e Ralph Lauren.
Thomas Meyerhoffer ha una carriera davvero interessante: ex Senior Designer di Apple, co-fondatore di Latch e master shaper di surfboard. Lo avevamo intervistato nel nr. 15 di The Pill. La sua ultima provocazione è 2PRT, il surf modulare per ogni occasione; facile da trasportare, permette di creare tavole differenti a seconda dello stile, delle condizioni meteo e del mare. Nose e tail si possono combinare in diverse forme, stili e materiali per creare la soluzione perfetta. I pre-ordini si apriranno online a dicembre 2017 con un prezzo che dovrebbe attestarsi intorno ai 1.500 euro.
4.ALBA OPTICS
5 .T E VA
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D E LTA
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26 grammi, tanto pesano i nuovi Delta, occhiali ispirati al modello indossato da Laurent Fignon quando vinse il Giro d'Italia. La ricerca del team di ALBA Optics inizia oltre un anno fa quando, bussando di porta in porta ai migliori artigiani del Nord Italia, puntavano a trovare la montatura perfetta. Nasce così una linea progettata secondo lo stampo originale del 1988 ma con materiali ultra moderni: nylon e carbonio per la montatura e policarbonato antigraffio per la lente. Il perfetto mix di efficienza tecnica e stile adatta sia al ciclista più appassionato che all'atleta urbano.
In parte scarpa da ginnastica, in parte sleeping
In questa novità a catalogo Barebones Living c’è la stessa attenzione ai dettagli che il marchio di Salt Lake City dedica ai piccoli attrezzi per il gardening. Un nucleo in acciaio inossidabile scorre all'interno del manico in faggio da 21 pollici, mentre un dado estraibile collega la testa in acciaio al carbonio 1055. Lama orizzontale per il taglio e puntale per la frantumazione. L’ascia spaccalegna viene fornita con guaina di protezione in pelle e chiave esagonale.
bag; perfette da indossare in casa, in campeggio
o durante un lungo volo. Ember Moc di Teva è la scarpa adventure-ready con dettagli trapuntati, collo in tessuto a coste e un morbido tac-
co pieghevole. Hai bisogno di uscire? Nessun
problema, la pantofola ha un'intersuola in EVA foam per un’ammortizzazione leggera e una
suola in gomma con abbondanza di trazione. A scelta tra quattro diversi colori. 14
BEST MADE BY DAV I D E F I O R AS O
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7.Y E T I
8.DRIFTSUN
9.MORAKNIV ELDRIS
PANGA DUFFEL
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Quando non si è equipaggiati in maniera giusta, qualsiasi quantità di acqua può rappresentare un problema. Che tu stia affrontando rapide implacabili o pescando sulla riva di un fiume, il Panga di Yeti garantisce una totale impermeabilità: è infatti il primo duffel completamente sommergibile progettato per resistere alle condizioni più difficili. Nylon laminato ad alta densità (quasi) impenetrabile agli assalti della natura, tasche in mesh di facile accesso, cerniera Hydrolock e fondo stampato in EVA. Attualmente disponibile in formati da 50, 75 e 100 litri.
Le vostre uscite in kayak diventeranno ancora più stimolanti con il nuovo Transparent Kayak di Driftsun. Lo scafo in policarbonato 100% UV Resistant è completamente trasparente, dandovi la possibilità di vedere cosa si trova sotto la superficie dell'acqua. Il kayak, con una struttura in alluminio anodizzato, include due sedili regolabili e smontabili in modo da poter configurare l'interno per uno o due paddler. Progettato per gestire una varietà di condizioni, questo kayak è stato testato sia in acque calme che agitate.
Mora of Sweden, nata dall'unione tra Frost's Knife Factory e KJ Eriksson, produce attualmente alcuni dei migliori coltelli economici ad uso professionale e outdoor. Il modello Eldris è il più piccolo coltello da campo del marchio, utilizzabile come neck knife o come coltello di backup. Costruzione Hidden Tang, lama filo piano satinata in acciaio inossidabile Sandvik 12C27, impugnatura in gomma ad alto grip e fodero in polipropilene. Nella versione kit viene fornita con cordino da 1 m e acciarino sul dorso della lama. Lunghezza totale 14 cm per 80 grammi di peso.
1 0 .T H E R M - A - R E S T
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Basta mal di schiena, superfici scomode, dure e irregolari. Therm-a-Rest UltraLite Coat ti permette di ricaricare correttamente le energie per le attività del giorno successivo. Scordatevi le vecchie brande da campeggio: UltraLite Cot pesa poco più di 1 kg, si monta in circa 3 minuti e si racchiude in una confezione da 15 cm di diametro. Il suo design BowFrame è privo delle classiche, dolorose, traversine a favore di archetti di sostegno in alluminio che possono sopportare un peso finale di 147 kg.
Leggera, gonfiabile, impermeabile, galleggiante. Illumina le notti sotto le stelle, riscalda l'intimità della casa, decora le feste, dà luce dove non esiste energia elettrica. Nata nel 2012 come prodotto a basso consumo di energia pulita, LUCI è la luce led a ricarica solare da utilizzare in qualsiasi situazione: nelle avventure outdoor, in campeggio, ai party all’aperto, in piscina, fino alla quotidianità di chi vive in paesi in via di sviluppo e senza elettricità. Può illuminare da 6 a 18 ore con una sola ricarica che avviene in 7 ore di esposizione al sole.
Abbiamo visto diversi modi unici per riprendere una scatola di munizioni militari, ma non ci eravamo ancora imbattuti in una griglia portatile. Piccola ma potente, è la nuovissima C4 proposta da M Grills di Mesquite, Texas. Acciaio calibro 12 con maniglie e cerniere in acciaio inox 304 antiruggine. Facile da trasportare, facile da pulire, utile per accendere un semplice fuoco o impressionare gli amici. C4 è disponibile nei colori Black o Forest Green con diversi attrezzi opzionali per sollevare facilmente la griglia.
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KILLER COLLAB BY DAV I D E F I O R AS O
1 . 5.1 1 X STRIDER SMF KNIFE Strider SMF Knife è il risultato dell’intesa tra Duane Dwyer di Strider Knives e Tom Davin, CEO di 5.11. Un coltello tattico esteticamente gradevole con lama a filo piatto da 10 cm in acciaio Carpenter Technologies CTS B75P. Il manico ha una struttura ergonomica in titanio da 3mm accoppiata ad un rivestimento in resina epossidica marchiato 5.11. Limitato a soli 500 esemplari.
2 .T H E N O R T H FA C E X J U N YA WATA N A B E OUTERWEAR COLLECTION Durante la Paris Fashion Week dedicata alla collezione uomo FW17, lo stilista giapponese Junya Watanabe, storico allievo di Rei Kawakubo di Comme des Garcons, aveva presentato un'imponente collezione caratterizzata da una serie di capi outerwear in co-branding con TNF: bomber, felpe con cappuccio, giacche e cappotti in twill con inserti ricavati dai duffel. La capsule vista in passerella lo scorso gennaio è ora disponibile all'acquisto presso il Dover Street Market di Londra.
3.NEW BALACE X STA N C E F U E LC O R E S O N I C FuelCore Sonic esplora un nuovo modo di progettare scarpe da running per atleti veloci ed esigenti. Lo fa inserendo un nuovo sistema di allacciatura, il Boa Fit System, per offrire una vestibilità personalizzabile e rapidità. Questa collaborazione vanta una tomaia bianca e grigia con le parole "All Time" in oro e viene fornita, ovviamente, con calza Stance abbinata. Inspired by the pursuit of being the GOAT (Greatest of All Time).
4.ADIDAS ORIGINAL X W H I T E M O U N TA I N E E R I N G
5.MONTBLANC X UNICEF
6.ASICS X LIBERT Y FABRICS
Adidas Originals by White Mountaineering esplora il concetto di Urban Mobility attraverso un approccio innovativo. Tagli futuristici, design eleganti e silhouette contemporanee che catturano l'essenza del contesto urbano. Il marchio streetwear giapponese ha disegnato una serie di windbreakers, joggers, maglie e t-shirt che attingono all'utilitarismo militare, oltre ad alcuni classici modelli di sneakers (Campus, NMD e Stan Smith) negli abbinamenti colore nero/bianco e grigio/oliva. La tradizione a 3 Strisce, reinterpretata.
La scrittura, pilastro dell’istruzione e della cultura, è la base della collaborazione tra Montblanc e UNICEF. La collezione trae ispirazione dalla Stele di Rosetta, uno dei primi segni di comprensione e cooperazione tra popoli. Tutti i prodotti sono decorati con sei caratteri scritti molto particolari, che simboleggiano un legame universale. Ogni articolo venduto fino a marzo 2018 contribuirà a migliorare le condizioni di apprendimento di oltre 5 milioni di bambini in tutto il mondo.
ASICS presenta la sua nuova collaborazione con Liberty Fabrics. Due tra le più conosciute stampe grafiche create dal famoso designer di tessuti, Strawberry Thief e Ciara, saranno presenti all’interno di una linea donna dedicata al fitness, a partire dalle calzature GELFIT SANA SE. La collezione abbigliamento si compone invece di quattro key pieces: Woven Hooded Jacket, Woven Short Pant, Knit Tight e Short-Sleeve Top.
7. F R O N T E E R X M A N ASTAS H AQ UA S O LO
8.686 X PBR SIXER JACKET
9.FILSON X U.S. FOREST SERVICE
Aqua Solo è la nuova collaborazione, ispirata al deep water soloing, tra FRONTEER e il brand giapponese Manastash. La silhouette è proposta in due colori, denominati "Hasu" e "Nisshoku", che si traducono in "Lotus Flower" e "Eclipse" nella lingua del Sol Levante. La parte superiore in soft suede è caratterizzata dalle doppie chiusure in velcro. Intersuola EVA e suola Vibram Exmoor.
Cosa succede quando si incontrano un brand di technical apparel e uno di birra? Da 686 e Pabst Blue Ribbon nasce Sixer Isolated Jacket. Con una colorazione ispirata al più grande birrificio americano, la Sixer vanta una moltitudine di tasche e scompartimenti progettati strategicamente per trasportare e mantenere fresche fino a 11 lattine. Tessuto infiDRY da 10.000 colonne d’acqua, cuciture nastrate, chiusure in velcro sui polsi, audio pocket e, immancabile, apribottiglie rimovibile.
Questa edizione limitata del Rugged Twill Medium Duffle è uno dei 17 prodotti che Filson ha recentemente lanciato in collaborazione con l'U.S. Forest Service per sensibilizzare il ruolo della forestale nella protezione delle terre pubbliche, in particolare nel Pacifico nord-occidentale. Il Duffle da 20 litri è realizzato esclusivamente nello stabilimento di Seattle, con twill di cotone weather-resistant e pelle della Pennsylvania.
10.GUS X PENDLETON LOUNGE CHAIRS COLLECTION
1 1.DEPORVILLAGE X C H I R U CA M O N T S E R R AT GT X
12.PICTURE ORGANIC C LOT H I N G X WO O D STAC H E
Gus Modern, produttore di mobili canadese, ha presentato una nuova collezione di lounge chairs realizzata insieme all’heritage brand Pendleton Woolen Mills, conosciuto in tutto il mondo per i suoi tessuti jacquard con disegni geometrici ispirati alle tradizioni tessili del sud-ovest americano. Dalla scelta brillante e vivace per la sedia Elk, all’intricato pattern che si sposa splendidamente con la Halifax, fino al tessuto indigeno rosso e nero per la moderna sedia a dondolo GT Rocker.
Frutto di una stretta collaborazione tra l’e-commerce deporvillage.it e la nota firma di calzature outdoor Chiruca, marchio registrato di calzature FAL S.A., impresa fondata nel 1965 ad Arnedo (La Roja), nasce Montserrat GTX, uno scarponcino da trekking che offre un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Fabbricato con materiali di primissima qualità, utilizza pelli idrorepellenti, membrana Gore-Tex e suola Vibram.
Due universi, due marchi, gli stessi valori. Il co-branding tra Woodstache e Picture Organic Clothing evidenzia il matrimonio tra prodotti organici e tecnologici, prodotti di qualità che combinano i valori di responsabilità ecologica e design. Il risultato? Diverse soluzioni di cover in legno per iPhone e MacBook compatibili con tutte le versioni. Ogni pezzo è lavorato a mano nel laboratorio Woodstache nel sud ovest della Francia.
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1 4 . RAPHA CYCLING CLUB X SILCA TOOL KIT
15.KEITH HARING X H E R S C H E L S U P P LY
Penny Skateboards si unisce al leggendario Tony Hawk per un'esclusiva collezione di cruiser. Due i formati, da 22" e 27", nella classica costruzione premium flex, truck in alluminio, grafica Full Skull e griptape nero sulla parte superiore con serigrafia customizzata per l’occasione. Come parte della campagna “Penny For A Purpose”, una percentuale dei proventi andrà alla Tony Hawk Foundation, che aiuta a finanziare e costruire skateparks nelle comunità più povere.
Una versione esclusiva del rinomato tool kit HX-One di Rapha in edizione limitata a 500 pezzi. Il set comprende le più comuni dimensioni di brugole (da 2 a 10 mm) realizzate in acciaio al cromo satinato con verniciatura a polveri, nonché 10 inserti vari (6 punte esagonali, 2 a taglio e 2 a stella). Il kit è racchiuso in un elegante involucro in noce con sistema di chiusura magnetica e logo personalizzato RCC.
Trovando ispirazione dall’astro newyorkese della street art e da un'epoca iconica per la città che non dorme mai, Herschel Supply presenta con orgoglio la collezione Keith Haring per l'autunno 2017. Lo stile di Haring viene celebrato in diversi accessori (zaini, duffle, headwear) ed esordisce nelle nuove linee apparel Voyage e Forecast. Ogni pezzo è adornato con la quintessenziale iconografia universalmente riconosciuta.
16. HUCKBERRY X SUNSKI YUBAS SUNGLASSES
1 7. H E I M P L A N E T X HELINOX CHAIR ONE
18.NEW BALANCE X WOOLRICH 997
Huckberry svela una collaborazione speciale con Sunski che ha origine dalle profondità della Sierra Nevada, solca le acque del fiume Yuba, approda alle strade di San Francisco. Yubas è un occhiale con lenti polarizzate resistenti al graffio e montatura in policarbonato. Taglia unica in versione Black o Tortoise e garanzia a vita. Ispirati dalla natura, costruiti per l'avventura.
Due specialisti di high-tech outfitters per un prodotto che non ha bisogno di presentazioni. Combinando comfort ad un peso estremamente ridotto (solo 890 grammi) la Chair One di Helinox è una delle migliori sedie da backcountry in circolazione. Facilissima da montare, si richiude nella sua sacca 35x10. Da oggi in versione pattern Cairo Camo firmato Heimplanet.
New Balance ha unito la propria expertise nella produzione di sneakers alla qualità dei materiali di Woolrich, iconica azienda americana nata nel 1830 in Pennsylvania. La rivisitazione del modello 997 è realizzata in pelle nabuk di prima qualità, ed è caratterizzata da alcuni dettagli tipici di Woolrich, come la caratteristica lana, con cui sono realizzati tomaia, linguetta e dorso. La scarpa è in vendita dal 28 Ottobre presso retailer selezionati ed offerta in abbinamento con una coperta in lana Woolrich.
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ECO SEVEN BY DAV I D E F I O R AS O
˜ OSPREY PER IL PROGETTO CLEAN THE ALPS CON EOCA Dopo aver supportato numerose campagne, tra cui la protezione degli uccelli sulle colline del Caucaso, Osprey è felice di annunciare il proseguimento della partnership con l’European Outdoor Conservation Association donando 30.000€ al progetto “Clean The Alps” di Mountain Wilderness, ONG che unisce alpinisti e appassionati di montagna da tutto il mondo proteggendo gli ambienti montani e le ultime aree selvagge. “Clean The Alps” ha lo scopo di rimuovere e smantellare le costruzioni obsolete nelle Alpi francesi, come fili spinati, cavi e impianti sciistici abbandonati. Queste rimanenze sui territori sono una vera piaga ed un pericolo per gli animali e per chi frequenta la montagna. I 20 team leaders che porteranno avanti il progetto sul campo saranno equipaggiati nelle attività quotidiane con zaini Talon 44 e Tempest 40.
I N AU G U R AT E L E P I G N A T R E E H O U S E S D I MALGA PRIU E’ giunto al termine il progetto “Pigna”, frutto di un’architettura che incontra la natura del tarvisiano; un piano di sviluppo interamente dedicato al rilancio del territorio attraverso il legno delle montagne friulane. Le Tree Houses rappresentano il primo progetto in Italia di design per il turismo ecosostenibile accessibile a tutti: le soluzioni architettoniche studiate infatti permettono la fruibilità anche alle persone con disabilità motorie. Un’ispirazione della natura e dalla natura che vuole ricreare il legame uomo-ambiente anche grazie alla promozione dell’offerta enogastronomica di Malga Priu, committente del progetto. Nate dalla mente dell’arch. Claudio Beltrame e realizzate da Domus Gaia, le Tree Houses sono sospese a 10 metri di altezza grazie al sostegno degli alberi e sono in grado di accogliere gli ospiti su tre livelli.
VA N S E I L N U OVO H E A D Q UA R T E R D I C O STA M E SA A 5 anni e mezzo dalla sua assunzione, Kim Matsoukas, Sustainability Manager di Vans, ha visto molti cambiamenti positivi all’interno dell’azienda. La scorsa estate, con il passaggio nella nuova sede di Costa Mesa, ha finalmente dimostrato in modo tangibile la sua attività. La società madre, VF Corporation, ha supportato Vans nell'acquisto dell’edificio da 17 mila mq e nella riqualifica dello spazio, mettendo sul piatto ulteriori 3 milioni di dollari per la realizzazione di un'infrastruttura sostenibile: l’impianto è dotato di 4.000 pannelli solari in grado soddisfare il 100% del proprio fabbisogno, compresi 38 veicoli elettrici in dotazione a dipendenti e visitatori. Al suo interno sono attive stazioni di riciclaggio, iniziative che scoraggiano l’utilizzo di rifiuti monouso e organizzazioni volontarie di dipendenti ("Green Teams") che partecipano a progetti di pulizia e workshop di sostenibilità. 22
up3up.it
www.aleah.eu
ECO SEVEN M A R I N E B I O E N E R GY E L E FAT TO R I E SOMMERSE Le alghe possono essere grandi alleate per la salute dell'ambiente: lo sanno bene i fondatori della startup Marine Bio Energy. Da tempo è nota la capacità delle alghe, se trattate, di produrre biocarburanti. In particolare l'alga Kelp, che può essere convertita in maniera semplice per produrre etanolo e metano. L'obiettivo è ambizioso: coprire il 10% del fabbisogno di carburante utilizzato per i trasporti negli Stati Uniti. Ma per raggiungerlo, dovranno sorgere "fattorie sommerse" tali da coprire un'area del Pacifico delle dimensioni dello Utah. Ogni ettaro può produrre fino a 30 mila litri di carburante l'anno, rispetto ai 220 della soia e i 75 del mais. La sfida è quella di coltivarle su larga scala con un prototipo di coltivazione che riesca a muoversi nell'acqua consentendo una maggiore vicinanza alla luce solare. Il sistema è in corso di sperimentazione vicino all'isola di Catalina.
SA L E WA : E ’ I L M O M E N TO D I R A L L E N TA R E I trend cambiano ogni giorno, incoraggiando gli acquisti così da massimizzare i consumi e il giro d’affari. Greenpeace ha esaminato le conseguenze di queste attitudini nel suo ultimo rapporto “Fashion at the Crossroads”, illustrando come, grazie all’attuazione di politiche responsabili, marchi come Salewa stiano invertendo la tendenza. "Il nostro obiettivo è quello di produrre abbigliamento che duri nel tempo. Ci concentriamo su disegni e colori essenziali, che possano essere indossati per anni. E’ per questo che oltre il 60% della nostra collezione è proposto per almeno due stagioni" - spiega Marie Måwe, che sovrintende alla Responsabilità Sociale di Salewa. Nell'ultimo studio di Greenpeace, Salewa viene citata più volte, spiegando come i produttori possano ridurre le risorse produttive, adottando design senza tempo e aumentando così il ciclo di vita dell‘abbigliamento.
S A LV I A M O I L D E V E R O Mountain Wilderness è tra i destinatari di una lettera che alcuni albergatori dell’Alpe Devero hanno inviato, tra gli altri, al Presidente della Regione Piemonte. La lettera comunica la netta contrarietà al collegamento degli impianti sciistici con la stazione di San Domenico, dietro cui sembra esserci la Mibafin Investments di Lugano; un infausto progetto che comprometterebbe per sempre zone di grande valore ambientale. Già nel lontano 1971 l’Alpe Devero era stata protagonista dello sciagurato piano di sviluppo VE.DE.FOR, fortunatamente naufragato consentendoci di godere dell’incomparabile bellezza della Val Buscagna e dell’incanto del Lago Nero. Mountain Wilderness è più che mai decisa a raccogliere il grido di allarme degli operatori turistici e a mettere in campo tutte le proprie forze per tutelare la bellezza di queste montagne.
L A N D R OV E R : F R O M WAST E TO WAV E Riduzione dei rifiuti, dell’impiego di materie prime, riciclo dei materiali. Chiudere il cerchio, anche nei processi produttivi. In una definizione: economia circolare. È questa l’idea alla base del progetto Waste to Wave lanciato da Land Rover: una tavola da surf in plastica riciclata recuperata dai modelli in argilla delle auto. Il polimero, impiegato come “ossatura” durante le fasi iniziali di progettazione, viene abitualmente distrutto dopo il lancio della vettura, mentre l’argilla viene riciclata e reimpiegata sul posto. Con questa iniziativa Jaguar Land Rover vuole recuperare la plastica, tagliandola in blocchi pronti per una seconda vita. Disegnata e realizzata da SkunkWorks Surf Co nell’Irlanda del Nord, questa prima tavola è stata costruita con le caratteristiche volute da Lucy Campbell, campionessa inglese di surf.
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Hall A3 Stand 110
28-31 january 2018
C A L Z E G M ÂŽ. F O R U N C O N V E N T I O N A L P E O P L E .
Black yak. Here to stay. BY DAV I D E F I O R AS O
cidente" - spiega Maximilian. L'esito di tale decisione è visibile oggi nel centro di Monaco di Baviera. Trendsetters e alpinisti vestono giacche BlackYak e i principali rivenditori sportivi come Globetrotter e Keller Sports le espongono nelle vetrine e nei negozi online.
Il mercato outdoor europeo da il benvenuto al nuovo marchio BlackYak, già argomento di conversazione tra rivenditori e designer della scena alpina. Dopo una sola stagione, Black Yak si è affermato in questo difficile settore convincendo molti consumatori per la sua unicità. Lanciarsi nel mercato occidentale è stato un passo coraggioso per un brand sudcoreano e non c'è da meravigliarsi che nessuno ci sia mai riuscito prima. Sei anni fa, da leader del mercato asiatico, aveva già osato un primo tentativo. Il Managing Director Maximilian Nortz, lo ha definito un palloncino di prova. "All'epoca Black Yak ha presentato la sua collezione a ISPO Munich. Tutti erano entusiasti, ma nessuno sembrava voler acquistare qualcosa" - dice Maximilian con un sorriso. C’erano diversi motivi: stili selvaggi con sei o otto diversi colori per capo ma soprattutto una differenza tra il fitting asiatico e quello europeo.
Maximilian Nortz dà alcuni dettagli dei suoi primi giorni: "Ho avuto la possibilità di ricostruire completamente un marchio che era già leader su un altro continente. E potevo farlo da zero. Un'occasione sensazionale ed estremamente eccitante". Gradualmente, questo sviluppo si è trasformato in una visione: creare capi innovativi e altamente tecnici per gli alpinisti estremi e gli amanti dell’urban fashion, senza mai sembrare fuori posto. Nel tempo, la famiglia BlackYak in Europa è cresciuta e Maximilian ora lavora con circa dieci colleghi. "Per implementare la visione di BlackYak Europa abbiamo assunto i migliori sviluppatori di prodotti. Il nome dell’ azienda svizzera che ci segue rappresenta anche il nostro motto: Development Never Stops, lo sviluppo non si ferma mai".
"A questo punto il management coreano poteva intraprendere due strade: tentare una collezione ad-hoc o abbandonare l'espansione pianificata in Oc-
Five Questions TO MAXIMILIAN NORTZ
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Il mercato outdoor europeo è notoriamente vasto e saturo. Perché qualcuno dovrebbe acquistare un vostro prodotto ? Ci sono molte ragioni. Abbiamo trascorso circa due anni a lavorare su ogni collezione. Lo sviluppo è avvenuto in Europa, ingegnerizzato in Svizzera e progettato presso la nostra sede a Monaco di Baviera. Ora siamo molto orgogliosi del risultato. I capi sono super tecnici e altamente alla moda. La nostra collezione permette di salire su montagne di 8.000 metri ed avere allo stesso tempo un look straordinario in città.
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Nel mercato ci sono molti marchi noti che fanno un grande lavoro, che cosa rende blackyak diverso? Siamo una squadra molto giovane di appassionati di montagna e ancora piuttosto piccoli in Europa. Qui, siamo autorizzati a realizzare il nostro sogno: creare i capi migliori e più stilosi sul mercato outdoor. Le gerarchie piatte e un grande pool di idee
provenienti da tutto il nostro staff portano a collezioni uniche. Vedrete stili diversi, colori audaci, nuove soluzioni tecniche e uno stile incomparabile in tutti i capi BlackYak.
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Qual è il tuo prodotto preferito nella collezione? Amo la Hybrid Jacket. È piena di innovazione, nuove tecnologie e imbottita con tre diversi materiali. Rappresenta uno stile molto particolare con le nostre tasche in mesh sul davanti. Io uso questa giacca quando vado a fare trekking, sulla mia bici e in città. Inoltre, mi piace abbinarla con l’abbigliamento da lavoro quando vado in ufficio. È incredibile quanti feedback positivi ottengo quando indosso questa giacca.
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Il successo di Blackyak sul mercato globale è strettamente connesso con Maximilian Nortz. Sono un appassionato di sport e sono sempre stato parte dell'industria sportiva. Dopo aver 26
lavorato per la Sport Scheck a Monaco di Baviera, sono stato direttore marketing e sponsorizzazione presso il Munich Exhibition Center per cinque anni. Nel 2014 ho avuto la grande opportunità di unirmi a BlackYak per la campagna di ingresso nel mercato europeo. Ho iniziato come Direttore Marketing Globale, ma in pochi mesi sono stato nominato Direttore Generale Internazionale. E' stata un'occasione unica per costruire un marchio da zero e sono incredibilmente eccitato per il modo in cui è stato sviluppato.
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Dove vedi Blackyak in cinque anni? Spero su tutti gli appassionati di outdoor! ;) Seriamente, cercheremo di continuare a lavorare su di noi come squadra e sulle nostre collezioni. Dobbiamo riflettere duramente su ogni prodotto e cercare di migliorarci. Non c'è tempo per guardarsi indietro, rilassarsi ed essere felici dei premi vinti. Il nostro obiettivo è entrare in nuovi paesi.
GORE TEX PRO SHELL JACKET - WOMAN
GORE TEX PRO SHELL JACKET - MAN
HYBRID JACKET - WOMAN
HYBRID JACKET - MAN
VIVID JACKET - WOMAN
VIVID JACKET - MAN
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Inside the brand.
BY M AT T EO R O S SATO
P
icture nasce nel 2008 da un’idea di 3 amici di Clermont Ferrand, un borgo sulle Alpi Francesi non lontano da Lione. La vita quotidiana di Vincent André, Jérémy Rochette e Julien Durant scorreva su binari diversi, ma li accomunava una grande passione per lo skateboarding, lo sci e e lo snowboarding. Jeremy era architetto nell’azienda di famiglia, Vincent si era appena laureato mentre Julien lavorava a Parigi nel marketing di una nota company di bibite. Un altro punto di contatto tra i tre era la voglia di realizzare qualcosa di proprio, che fosse legato alle passioni comuni e che potesse esprimere la loro personalità ed i loro valori. Poi un giorno arriva l’idea: perché non creare un brand? Su un punto erano tutti 3 d’accordo: l’eco-sostenibilità era un requisito base imprescindibile per la nascita del progetto. A questo punto mancava solo un nome: doveva essere semplice, internazionale ed evocativo: l’idea venne non appena uscì il video Picture This nel 2008.
scopo il controllo dei processi e dei progetti eco-sostenibili. Nel frattempo il successo di Picture varca i confini Europei e sbarca al SIA di Denver nel 2012. Cominciano anche i riconoscimenti internazionali: nel 2013 arriva un doppio riconoscimento all’ISPO con un Gold Winner Award per la Welcome Jacket 100% riciclabile ed un Enviroment Excellence per l’approccio responsabile e sostenibile che guida i 3 fondatori dal giorno zero. A breve distanta replicano con un secondo Gold Winner Award all’ISPO 2015, grazie all’Hubber Helmet, un casco realizzato con materiali 100% riciclati ed organici. L’impegno di Picture va oltre alla sostenibilità: la condivisione è talmente importante per Jeremy, Julien e Vincent che dal 2014 organizzano l’Innovation Camp, due giorni di incontri durante il quale i clienti finali sono chiamati a proporre le loro idee per progetti e prodotti da sviluppare. Per dare un’idea più chiara del continuo impegno promosso da Picture non solo nei confronti dell’ambiente ma anche per il sociale, vale la pena menzione una storia che li ha visti protagonisti nel 2014: a causa un problema di minore entità nelle cuciture di un modello di zaino, una intera partita di 200 pezzi è stata ritirata dal commercio per la sostituzione. Questi 200 zaini, che tuttavia erano più che funzionali sebbene il difetto estetico quasi invisibile, sono stati spediti in Nepal e donati a bambini che tutti i giorni percorrevano decine di Chilometri per raggiungere la scuola nella speranza di una vita migliore. Picture promuove continuamente progetti che abbiano come filo conduttore la sostenibilità. Gora significa montagna in Macedone e Foresta in Bulgaro. In Gora è anche il nome di un progetto che
Accadde così che la prima sede aprì il medesimo anno, nel retro di un centro revisioni auto. Nonostante la fama globale e la forte personalità, risulta incredibile pensare che Picture non ha ancora raggiunto i 10 anni di età. Era il 2009 quando i tre si presentarono per la prima volta all’ISPO e conquistando in particolar modo Francia e Svizzera con il loro outerwear sostenibile. Lo stesso anno Picture presentò il primo outerwear realizzato completamente in poliestere riciclato da bottiglie di plastica. A ruota arrivarno il Recovery Fabric Program, che impiega scarti di produzione – sempre abbondanti ed inquinanti – per la realizzazione del lining interno dei capi e la partnership con AIR, l’agenzia per l’innovazione responsabile, che aveva come 28
Picture Organic Clothing.
vede come protagonisti Val e Tim, due nomadi Moderni con la passione per l’esplorazione ed il powder che hanno convertito in motorhome uno scuolabus, ed alcuni riders del team Picture: Thomas Feurstein, Jules Bonnaire, Mat Schaer, Luka Podlogar, Janne Lipsanen, Emile Bergeron, Leo Tailefere e Thomas Delfino. La coppia assieme alla figlioletta Fenna hanno ospitato gli atleti sul loro bus, ed assieme a loro hanno esplorato destinazioni invernali insolite: Bulgaria, Montenegro, Slovenia e Macedonia. Un secondo progetto che supportato è Stormtroopers: un documentario di 29 minuti che ha visto Almo Films seguire Thomas Delfino e Leo Tailefere nell’esplorazione di Haines, Alaska senza l’ausilio di elicotteri od aerei, potenzialmente inquinanti. Tutti i prodotti Picture sono organici, utilizzano materiali riciclati, sono privi di perfluorocarburi e tengono in grande considerazione l’impatto ambientale e sociale della loro catena produttiva. Sono certificati GOTS per l’impiego di cotoni organici al 95% e riciclati per il restante 5%, Oekotex che garantisce la non tossicità dei materiali utilizzati, Bluesign Approved Fabric che garantisce un ciclo produttivo dei tessuti sostenibile ed infine Taiwan Green Mark, che garantisce la tracciabilità dei poliestere e poliammidi riciclati. Tutti i prodotti Picture sono inoltre certificati dalla Fair Wear Foundation un organizzazione internazionale non a scopo di lucro che da oltre dieci anni lavora con fabbriche, aziende produttrici, sindacati e talvolta con alcuni governi in Asia, Africa e Europa con lo scopo di migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche dell’industria tessile e che si impegna a far fronte alle innumerevoli problematiche dei lavoratori di questo settore. Un altro aspetto rivoluzionario che contraddistingue Picture sin dalla sua nascita è che non si è mai rivolta in particolare ai soli snowboarder o agli skier, ma a tutto il mondo della montagna: nei loro prodotti e progetti non hanno mai diviso le 2 discipline, raccogliendole piuttosto nelle due categorie Freeride e di Freestyle. Per tirare le somme, basta citare il claim che descrive in modo sintetico ed efficace il lavoro di Picture: Ride for the Future. Funzionalità e tecnologia al servizio dello snowboarder, dello skier e dell’adventurer, ma con un costante impegno alla salvaguardia dell’ambiente. 29
Ride for the Future. Funzionalità e tecnologia al servizio dello snowboarder, dello skier e dell’adventurer, ma con un costante impegno alla salvaguardia dell’ambiente.
Aleah. Idea, birth & development. Zanola Network, rete d’impresa bresciana con pluriennale esperienza nella costruzione di stampi per materie plastiche, si tuffa in un mercato tanto competitivo quanto ricco di potenzialità da sviluppare. Così nasce Aleah. Il suo nome deriva dal famoso Alea iacta est di Giulio Cesare a cui è stata aggiunta la lettera finale h di helmet (casco). Che l’impresa cominci, quindi: è con questo spirito che nel 2013 Zanola Network passa dalla semplice produzione conto terzi di stampi per caschi sportivi alla creazione di un proprio elmetto, il primo casco del brand, completamente progettato e realizzato in Italia, più precisamente a Brescia, nello stesso stabilimento produttivo aziendale. Manuela ci racconta un pò come tutto è iniziato ed è tutto molto interessante.
Quando è nato il brand Aleah. Mio padre si è sempre occupato di
BY DENIS PICCOLO
Avete anche un servizio di personalizzazione dedicato. Sui prodotti
meccanica con aziende leader nel settore degli stampi per materie plastiche dal 1985, è sempre stato un imprenditore che si poneva nuove sfide, nuovi settori e tecnologie da esplorare, ed il settore della meccanica in questo è molto stimolante. Forte dell’esperienza sviluppata nella costruzione degli stampi, soprattutto per il mondo dell’ottica e degli elmetti sportivi, ha deciso di progettare un prodotto proprio ed è nato così il brevetto del primo casco con la tecnologia Bi-componente STH. A questo punto bisognava inventarsi un nome. Eravamo in tangenziale, io e mia sorella sull’autovettura di papà, all’epoca studiavamo ancora, ma forse perché credeva molto nelle idee giovani e nella freschezza degli adolescenti ci ha coinvolte in una sorta di brainstorming. Fiumi di parole a caso da parte di tutti, grasse risate, finché poi ricordo di aver detto “Alea papà… Alea iacta est, il dado è tratto, è iniziata la sfida”. L’aggiunta dell’-h finale è stata una scelta dettata dal marketing, per rendere il senso della velocità e riprendere l’h di helmets.
della collezione per comodità diamo la possibilità di poter personalizzare il casco con una scritta, tipicamente scelgono di personalizzarlo con il proprio nome, un motto, o soprannome. La vera customizzazione è per le squadre sportive o società, per cui possiamo personalizzare il casco con qualsiasi colore e applicare adesivi e scritte che rendano il loro casco Aleah unico. Parlami dei vari modelli dei caschi e delle loro caratteristiche.
A-BOW è la linea più elegante, due colori, total white o total black opachi, che non fanno perdere la linea tecnica data dalla tecnologia STH. A-MUSE è la collezione più divertente, con una gamma di colori che riprendono le tute degli sciatori anni ’70, un amarcord che credo faccia parte di ogni sciatore, anche il più giovane. A-SCENT invece è unico nel suo genere, un unico modello con un colore cangiante, che cambia in base alla luce. Per i più piccoli invece c’è la nostra collezione A-YOUNG, in cui il fluo ha ancora la meglio, per la gioia dei più piccoli e dei loro genitori che possono sempre tenerli sott’occhio.
Dove vengono progettati e prodotti i vostri prodotti. I nostri pro-
dotti sono realizzati all’interno di Zanola Network. I particolari sono quindi prodotti in ambienti dotati dei migliori macchinari e materiali, oltre che ad essere assemblati quasi interamente a mano, in un’area dedicata all’interno della nostra sede. Si tratta di un vero e proprio made in Italy.
Invece cosa mi dici delle maschere? Un’unica maschera, unisex, in
vendita con lente base gialla adatta ad ogni condizione atmosferica ed una lente colorata a scelta, intercambiabile con molta semplicità. In aggiunta, per i più tecnici, è disponibile come accessorio la lente polar fotocromatica.
Parlami della tecnologia bi-componente Sth che utilizzate nei ca-
schi. E’ un nostro brevetto “Guscio per casco” che ha reso il nostro
Progetti futuri? Ci è stato insegnato a fare un passo alla volta e a
casco un prodotto innovativo grazie alla combinazione di 2 materiali: ABS e gomma. Il nostro è il primo casco a non avere un’unica calotta, essa è infatti composta da due componenti. Questo rende il casco molto personalizzabile e divertente, oltre che estremamente leggero e davvero unico sul mercato.
farlo bene ma vorremmo che Aleah diventasse un punto di riferimento per gli elmetti sportivi. Vorremmo nel tempo ampliare i nostri prodotti non solo per gli sport invernali, ma anche per ciclismo e motociclismo.
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BY DENIS PICCOLO
Karpos meets PrimaLoft Hiking in Menaggio. «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. » Così scriveva nel 1840 Alessandro Manzoni nei “I promessi sposi”. Questo lago è un bifido fiordo naturale scavato profondamente nei versanti montuosi delle prealpi comasche e bergamasche che fanno da cornice ad una costa contraddistinta da una morfologia territoriale di tipo variegato alternando dolci pendii arrotondati ed erbosi alle dolomie con rocce dentate e pareti a picco sul lago. Luogo perfetto scelto da Karpos e PrimaLoft per effettuare un’uscita Hike e testare la loro giacca Lastei Light con tessuto PrimaLoft Active. Zaino in spalla, la compagnia è quella giusta…direzione rifugio Menaggio.
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KARPOS LASTEI JACKET Concepita per chi interpreta la montagna come performance, massima tecnicità e peso ridotto. Realizzata in Soft Shell antivento e idrorepellente, la Lastei Light dispone dell'isolamento PrimaLoft Active nella parte anteriore e posteriore per migliorare la temperatura corporea, isolando ulteriormente polmoni, stomaco e cuore dagli agenti esterni. E’ altamente traspirante e comprimibile ed è perfetta per tutte le attività in condizioni di freddo e vento. La finitura in DWR aiuta a respingere ulteriormente l’acqua e lo sporco dalla superficie del tessuto, mentre la parte anteriore e posteriore sono in Primaloft Silver Active fermato da impunture di diverse grandezze. Per migliorare la vestibilità, il fianco della giacca è in materiale elastico con inserto K-Shell per un maggior comfort e traspirazione. E’ dotata di Zip YKK e lo studio particolare del design del sottomanica consente di alzare le braccia senza far alzare la giacca dal fondo, grazie alla presenza di bordini elastici sul fondo delle maniche e della coulisse a fondo giacca.
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BY FABRIZIO BERTONE PICS DENIS PICCOLO
The North Face Mountain Festival 2017.
Dal 14 al 17 Settembre, a Lauterbrunnen, si è svolta la seconda edizione del The North Face Mountain Festival, evento dedicato agli amanti della montagna e dell'outdoor living.
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nnanzitutto la location. Beh, dire che è un posto magnifico è riduttivo. Lauterbrunnen è un piccolo villaggio svizzero nella zona del Bernese, situato ad una altitudine di 800 metri. Una valle racchiusa tra pareti verticali da cui scendono numerosissime cascate, 72 per l'esattezza, alcune tra le più alte d'Europa. Proprio grazie all'altezza di queste pareti, siamo in una delle mete preferite da base jumpers e paragliders. Lauterbrunnen gode di una posizione fantastica tra alcune delle vette più belle delle intere Alpi: Monch, Jungfrau e il famosissimo Eiger. Basta rivolgere lo sguardo al cielo per rendersi conto che ci troviamo nell‘eden dell‘alpinismo. L'Eiger e
la sua mitica "parete nord" ci riportano a imprese (e tragedie) che solo questa montagna può raccontare. Giunti al campo base, ad alcuni chilometri dal centro abitato, ci rendiamo subito conto di come The North Face abbia fatto le cose “veramente per bene“. Sembra di essere ai piedi di un ottomila, il prato è disseminato di tende, non mancano le famose "Dome" a cupola geodetica, e quelle adibite dall'organizzazione a zona accoglienza. La più grande a luogo di incontro per la proiezione dei video e le presentazioni degli atleti.
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Dal pomeriggio del giovedì inizia a prendere corso la moltitudine di attività a disposizione: climbing, trekking, trail running e alpinismo; vari livelli di difficoltà, dal basico a quello per i più esperti. La cosa incredibile è come tutte queste attività siano fatte a contatto (e con) un team, diciamo pure, di eccezione. Non capita tutti i giorni di arrampicare con gente come Jacopo Larcher, Caroline Ciavaldini o la new entry Stefano Ghisolfi. Correre nei boschi e sui sentieri con Seb Chaigneau, fare un'escursione alpinistica a 3600 metri sul ghiacciao dello Jungfrau con Hansjorg Auer. Al mattino, mentre fai colazione, ti accorgi di avere davanti fenomeni del calibro di Simone Moro, Tamara Lunger o David Gottler, lei cui gesta non hanno bisogno di commenti. Tutti disponibilissimi a dare consigli e raccontare le loro fantastiche avventure.
Ogni sera nuovi racconti, nuovi video o proiezioni presentate direttamente dagli stessi protagonisti, gli atleti del team TNF. Un viaggio nelle loro incredibili imprese, in ogni parte della terra e su ogni catena montuosa esistente Partiamo anche noi per la nostra esperienza di hiking e il mattino del venerdì scegliamo una semplice escursione per riservarci qualcosa di più impegnativo nel pomeriggio. Dal bellissimo paesino di Mürren, antico insediamento Walser su una terrazza panoramica a 1650 m, iniziamo il nostro trekking dominato dalla maestosità dell'Eiger e dalla sua parete ovest. Caratteristico il paesaggio con i suoi prati e i pascoli verdi. Tornati al campo pranziamo tutti assieme e ci prepariamo per l'escursione del pomeriggio. Dalla stazione di Lauterbrunnen la più lunga ferrovia a cremagliera continua della Regione della Jungfrau ci porta a Wengen, stazione di villeggiatura, chiusa al traffico automobilistico, famosa per la coppa del mondo di sci e una delle discese libere piu affascinanti di tutto il circus. Con le sue nostalgiche abitazioni in legno, i numerosi chalet di vacanza disseminati qua e là e gli hotel in stile Belle Epoque, ha conservato il carattere di un villaggio di montagna da cartolina. Iniziata la nostra esperienza tra boschi e radure capiamo il perché del nome che la contraddistingue, "The waterfalls experience". Balconi naturali si aprono nel bosco affacciandosi sull'intera valle per ammirare le numerose cascate che si gettano dalle pareti rocciose sull'altro lato della montagna. Nuovamente rientrati ci aspetta l’appuntamento clou nel padiglione eventi. Ogni sera nuovi racconti, nuovi video o proiezioni presentate direttamente dagli stessi protagonisti, gli atleti del team TNF. Un viaggio nelle loro incredibili imprese, in ogni parte della terra e su ogni catena montuosa esistente. Terminate le attività della domenica mattina è ora di ripartire. Ci aspettano quattro ore di strada ma ci mettiamo in auto sicuri di aver partecipato ad un evento unico, ben organizzato, che ci ha lasciato carichi di entusiasmo ed arricchiti da nuove esperienze e nuove interessanti conoscenze.
Incontriamo persone da tutto il mondo, ci sono partecipanti da ben 29 nazioni. Austria, Francia, Svezia, Inghilterra, fino alle ben più lontane Hong Kong, Canada, Australia. Tutti accomunati dalla stessa passione per la montagna e lo stare a contatto con la natura. Lo spirito di condivisione e l'amicizia creatasi sono state le cose che più mi hanno colpito di questi quattro giorni.
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Scarpa climbing meeting.
BY E D I TO R I A L STA F F
40 atleti provenienti da tutto il mondo e due giorni per tornare a vivere insieme la vera passione per uno sport. che solo sport non è. Arrampicare è una scelta di vita, un modo di affrontare il mondo, i problemi, i successi.
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ontano dalle competizioni, lontano da aspettative e risultati, SCARPA ha allestito un campo base per accogliere gli atleti, rilassarsi, stare insieme e arrampicare sulle falesie del Lago di Garda. Alla fine di agosto SCARPA ha deciso di organizzare una grande iniziativa per il suo climbing team. Un modo per terminare in bellezza un anno ricco di soddisfazioni e per offrire l’opportunità di conoscersi, scambiarsi esperienze e competenze sul prodotto e sui progetti futuri. A fare gli onori di casa c’era Heinz Mariacher, uno dei più forti arrampicatori austriaci degli anni '70 e '80, nonché pioniere del freeclimbing in falesia ed ora product manager del settore climbing di SCARPA. Si é detto soddisfatto non solo della stagione appena trascorsa, ma anche dell’ottima riuscita del raduno in sé dove ha avuto l’occasione di scambiare feedback e assorbire idee e spunti per future scarpette. L’arrampicata ha il grande potere di annullare le distanze non solo geografiche e linguistiche ma anche generazionali. L’eterogeneità è stata una delle armi vincenti del meeting che ha per-
«È stato un raduno davvero fantastico per il team! Mi è piaciuto in particolare passare del tempo insieme e avere la possibilità di conoscere tutti un po’ meglio. SCARPA ha in assoluto il miglior team, composto da climber eccezionali che oltre ad essere grandi atleti sono anche persone davvero cool. Ringrazio personalmente ognuno di loro, per l’ispirazione, la motivazione e il grande divertimento!». - Heinz Mariacher messo a climbers giovani e promettenti di confrontarsi con mostri sacri dell’arrampicata, dormendo sotto lo stesso tetto…anzi, sotto la stessa tenda. Si perchè il meeting non si svolgeva in classici spazi chiusi all’interno di lussuosi hotel, ma sotto il bellissimo cielo di Nago-Torbole che di notte ha regalato stellate stupende. Ai piedi delle falesie, importanti new entry come Gabriele Moroni, Alessandro Piazza, Magnus Midtbø e Silvia Cassol si sono trovati fianco a fianco con alcuni nomi famosi come il premio Nobel Mike Kosterlitz, il campione degli anni 90 Christian Brenna e il fortissimo climber e ghiacciatore Attilio Munari, in uno scambio reciproco di conoscenze e ispirazioni grazie anche all’ambiente rilassato creato dal marketing manager Marco Campagna e tutti i ragazzi del Team di SCARPA.. Prima di tuffarsi in branda l’ultima notte ci siamo goduti l’immancabile concerto di musica dal vivo che ha chiuso l’evento facendoci ballare tutti. “Il nostro obiettivo principale per questa due giorni erano il divertimento e la condivisione in completo relax, ricreando un ambiente un pò da gita scolastica mettendo per una volta in secondo piano gli aspetti più strettamente legati al marketing e al brand” dice Marco Campagna e tutti i ragazzi del Team di SCARPA. Dopo la piacevole esperienza all’aria aperta tutti in azienda da Scarpa per assistere alla produzione e confrontarsi sulla nuova collezione, sempre più ricca e completa. Tutto per il meglio quindi in questo atipico, quanto divertente meeting. “Visto il successo, sarà il primo di tanti” conclude Heinz con un sorriso.
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Non si riesce a descrivere facilmente l’emozione di vedere così tanti atleti di questo livello, arrampicare insieme, farsi sicura, ridere, cadere e riprovare, senza aspettative, senza competizione, ma con la sola voglia di condividere una passione, come in una vera grande famiglia.
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BY ROBERTO D'AMICO
Outdoor Expo Event preview. Mancano poco più di tre mesi alla nuova manifestazione dedicata agli sport e alla vita all’aria aperta, organizzata da BolognaFiere, in programma dal 2 al 4 marzo 2018. Ecco i primi contenuti in programma durante l’evento.
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'appuntamento con il primo ed unico evento italiano che abbraccerà l’intero mondo dello sport Outdoor è sempre più vicino! Tra poco più di 3 mesi, dal 2 al 4 marzo 2018, si svolgerà infatti la prima edizione di Outdoor Expo, manifestazione organizzata da BolognaFiere.
Per tre giorni il quartiere fieristico di Bologna diventerà il polo di attrazione del mondo Outdoor italiano e di migliaia di appassionati, atleti, operatori, giornalisti ed esperti del settore. I padiglioni 25 e 26 ospiteranno infatti oltre 120 espositori italiani ed internazionali che presenteranno ai visitatori le novità ed un ampio e completo panorama di prodotti nei tre grandi temi sui quali è articolata la manifestazione: turismo, sport e natura. Abbiamo chiesto al dott. Marco Momoli, Direttore Commerciare Italia, quali sono i punti di forza di questa nuovissima manifestazione: “Sicuramente il turismo! Rivestirà un ruolo fondamentale all’interno di questa prima edizione di Outdoor Expo! Dedicheremo ampio spazio alle Regioni d’Italia, ai comuni e a tutte le realtà che fanno degli sport e della mentalità Outdoor un motore del loro turismo. In particolar modo tutti i partecipanti troveranno un’ampia offerta turistica riservata alle famiglie”. “Outdoor Expo presenterà inoltre un ricchissimo programma di gare ed eventi – aggiunge il dott. Momoli - che offriranno a tutti gli spettatori la possibilità di provare personalmente numerosissime attività del mondo outdoor. Tra le iniziative di maggior spicco, non poteva mancare alla prima edizione di Outdoor Expo un’importante collaborazione con la FASI – Federazione Arrampicata Sportiva Italiana. Nella 3 giorni di evento si svolgeranno infatti una tappa del Campionato Italiano di Boulder e una Gara Nazionale di Lead che richiameranno a Bologna centinaia di atleti provenienti da tutta Italia”. Ma l’elenco delle attività non finisce qui: “Guadi nel fango, montagne di terra e muri di ogni genere da superare, ostacoli da scalare, fossati. La MudRun arriva a BolognaFiere e porterà ad Outdoor Expo una delle tappe del Circuito di gare del 2018! Lo spirito non competitivo, affiancato dalla voglia di divertirsi e superare i propri limiti fisici, farà da contorno alla gara che si preannuncia come uno dei momenti più goliardici e al tempo stesso impegnativi dell’intero evento”.
Nella 3 giorni di evento si svolgeranno infatti una tappa del Campionato Italiano di Boulder e una Gara Nazionale di Lead che richiameranno a Bologna centinaia di atleti provenienti da tutta Italia.
Quali altre discipline saranno presenti ad Outdoor Expo?
«Adventure Park, Camping, Ninja, show di Slackline, Trail Running, Nordic Walking. Ad Outdoor Expo tutti i partecipanti avranno la possibilità di provare, conoscere, sperimentare o semplicemente osservare ogni disciplina sportiva “Outdoor”. Sarà inoltre la nuova casa dei Climbing Awards, gli Oscar dedicati al mondo dell’arrampicata giunti ormai alla loro terza edizione, che negli scorsi anni hanno premiato atleti del calibro di Stefano e Claudia Ghisolfi ed eventi core come il Rock Master Festival». Sappiamo inoltre che in contemporanea ad Outdoor Expo si svolgerà l’Eudi Show “Esatto! Outdoor Expo offrirà un’apertura anche sul mondo della subacquea, grazie alla collaborazione con Eudi Show. BolognaFiere infatti ospiterà nelle stesse date anche la 26^ edizione del “Salone europeo delle attività subacquee”, il più importante evento per gli operatori del settore, per le industrie e per gli appassionati organizzato da SEI e Assosub, in grado di richiamare nel capoluogo emiliano ogni anno oltre 33.000 partecipanti”. 38
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Lost in prealps S E L F - S U P P O R T E D
B YC I C L E
ARTICLE BY D AV I D E F I O R A S I O & M A N U E L G AT T O
T R A I L
Le Prealpi Bellunesi, una sezione delle Alpi Sud-Orientali che digrada verso la pianura padana, una grande porta di ingresso verso le Dolomiti che divide la provincia di Belluno da quella di Treviso, Pordenone e Vicenza. Due supergruppi principali, il Massiccio del Grappa e la Catena Cavallo-Visentin, che separano la Val Belluna dal Bassanese, dall'Asolano, dalla Valmareno e dalla Val Lapisina, oltre che l'Alpago dalla Val Cellina. E’ in questo contesto che Manuel Gatto ha tracciato Lost in Prealps, un bike trail pensato per far apprezzare le meraviglie naturali di questo territorio che alterna colline e fenomeni carsici, pascoli montani e boschi di faggi. Un percorso che si snoda da Bassano del Grappa (VI) a Vittorio Veneto (TV) attraversando i massicci principali delle Prealpi Trevigiane: 200 km e 7000 m di dislivello per scoprire luoghi di natura selvaggia e panorami mozzafiato, che regalano scorci a 360 gradi dalle Dolomiti fino al Mar Adriatico. “Lost in Prealps nasce molto tempo fa dal desiderio di esplorare le montagne che vedevo dalla cucina di casa, fin da bambino” – racconta Manuel. “Le cime che ammiravo in lontananza erano quelle che sovrastano Cison di Valmarino, prima fra tutte il Crodon del Gevero, noto per il Bivacco dei Loff, incastonato su un perfetto balcone di roccia che si affaccia sulla pianura. All’età di undici anni attraversare tutto l’arco prealpino mi sembrava impresa epica, poi, nel tempo, appassionandomi di trekking ma ancor più di viaggi in bicicletta, ho reso l’obiettivo sempre più vicino. Un bel giorno ho preparato la mia Riding in Circles e le borse da bikepacking. Ho preso il treno fino a Bassano del Grappa, e, in solitaria, ho incominciato a tracciare il mio percorso ideale tra le Prealpi Trevigiane.” Lost in Prealps, corribile al 99%, si sviluppa per la maggior parte su strade poco trafficate, mulattiere e sentieri. La mappatura GPS ha avuto lo scopo di creare un supporto per tutti gli appassionati di bikepacking dando loro la possibilità di conoscere e scoprire queste montagne in totale autonomia, far apprezzare i paesaggi, i colori e i profumi di questi luoghi pedalando su sentieri e strade bianche, attraversando boschi e pascoli, assaporando la cucina delle malghe tradizionali.
“Avevo solo immaginato come potesse essere pedalare per duecento chilometri su queste montagne. Avevo pianificato in modo dettagliato tutti i punti d’interesse, i bivacchi, le zone panoramiche e i tratti di strade legate in qualche modo alle nostre tradizioni. E’ stata una sorpresa vedere, dal primo all’ultimo chilometro, le imponenti Dolomiti a Nord e la vasta pianura trevigiana a Sud, lo spettacolo del tramonto con i suoi molteplici colori e l’alba con quella tenue foschia che accentua i rilievi e la profondità dei paesaggi.”
“Perdersi tra le Prealpi è una metafora, significa perdere il senso del tempo in mezzo alla natura, lasciarsi trasportare e inseguire i profumi del sottobosco, significa esplorare i propri confini.” E’ stato allora che Manuel ha deciso che quel percorso doveva diventare un riferimento, un trail percorribile con una mountain bike o con una gravel. Lost in Prealps doveva regalare a tutti gli appassionati quello che aveva regalato a lui in quei due giorni magnifici.
L’edizione zero di Lost in Prealps è stata inaugurata come un challenge aperto da Maggio a Settembre 2017. Ognuno ha deciso come e quando affrontare la sfida, dove mangiare e se dormire, a qualsiasi andatura, agonistica o turistica, in base alle propria volontà e ai propri obiettivi. Nessuna quota di iscrizione, nessun pettorale, nessun tempo limite. Una sfida contro se stessi, un'occasione per pedalare in luoghi incontaminati che ha segnato l’inizio di un progetto di rivalutazione più ampio. L’evento del prossimo anno, fissato per il 23 Giugno 2018, non sarà il classico trail in bicicletta, ma un meeting tra appassionati di bikepacking, amici, conoscenti, ciclisti alle prime armi in cerca di un weekend di esplorazione. Tutti i dettagli prossimamente su www.lostinprealps.com. Thanks to: Riding in Circles, Elastic Interface, Oxeego, Salice Occhiali.
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PHOTO BY CHRISTIAN BAZZO & TOMMASO MENEGHIN
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Reinvent Your Journey SENTIER ADVENTURE GEAR
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BY
D AV I D E F I O R A S O
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RUGGERO ARENA
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Il primo bagaglio trolley trasformabile in carrello da bici
Sebbene presenti indubbi vantaggi, il viaggio in bicicletta è spesso considerato poco pratico e complicato. Chiunque abbia provato l’esperienza di girare il mondo su due ruote sa quanto può essere complesso gestire il proprio bagaglio. Dopo l’anteprima all’ Interbike di Las Vegas nel 2016, ed una campagna Kickstarter conclusa positivamente, Sentier Adventure Gear ha definitivamente lanciato il Bike Trolley nel mercato europeo. Ci siamo fatti presentare il progetto direttamente dal suo ideatore, Andrea Signoretto.
Puoi darci qualche dettaglio tecnico? Il Sentier Bike Trolley ha un telaio principale in acciaio con capacità di carico di 20 kg, ed è adatto a ruote da 26” a 29”. In versione standard include un perno di aggancio di tipo “quick release”. Sono disponibili come optional i perni passanti di varia taglia e lunghezza. La borsa ha una capacità di 70 Litri, il tessuto usato è eco compatibile, in nylon ripstop accoppiato a del poliuretano per assicurare tenuta totale all’acqua in qualunque condizione. La ruota singola da 16” migliora la guidabilità e si adatta ad un’ampia gamma di scenari su strada e fuoristrada, consentendo di affrontare anche sentieri tortuosi.
Un nuovo concetto di trailer per il turismo attivo. come nasce l’idea del bike trolley? Gli appassionati di outdoor sono alla ricerca costante di In modalità bagaglio invece si comporta come una normale valigia; ormai attrezzature che consentano di re-inventare il modo di viaggiare e di vici ho volato in tutto il mondo e lo sguardo sorpreso di tassisti, albergavere le destinazioni preferite. Da questo puntori e operatori aeroportuali, quando vedono to di vista il bagaglio rappresenta un aspetto comparire un carrello completo da una valiIl focus principale è cruciale, soprattutto nella manipolazione e nei gia…beh è una soddisfazione che non posso stato sull’ergonomia nel trasferimenti in aereo, treno o auto. Le soluziotrascurare! ni esistenti sul mercato presentano dei limiti trasporto. Di carrelli La bici richiede qualche caratteristica parin termini di pezzi multipli e di accettazione performanti e solidi ce ne ticolare? Il Bike Trolley non richiede biciclette dei bagagli da stiva. Sentier Bike Trolley è un specifiche preparate per il viaggio. Questo è sono molti sul mercato, concetto avanzato di carrello da bici, orientaun punto chiave, vogliamo portare in bici anto ad allargare l’orizzonte del turismo attivo. ma la loro grande pecca che chi la bici non ce l’ha! Quando ci si reca Come sei arrivato al prototipo definitivo? Ho è il trasporto senza una all’estero per un tour, si può lasciare la propria avuto in testa il bike trolley per anni. Il primo bici a casa, partire semplicemente con il bike bici. Una volta pieni sono prototipo funzionante risale a circa 4 anni fa trolley come un normale bagaglio, agganciarlo praticamente irremovibili! ed è stato realizzato per puro divertimento. La ad un mezzo a noleggio e iniziare l’avventura. versione successiva era degna di test più apDa li è nata l’idea di profonditi, così, con degli amici, siamo andati Quali sviluppi ci saranno? Il brand richiede combinare le due cose. in Svezia a pedalare per 1300 km. Ironia della tanto tempo quanto il prodotto. Lo curiamo sorte? Il nostro carrello ne è uscito indenne, quotidianamente, è la nostra identità ed è promentre uno dei carrelli commerciali al seguito si è rotto. Dopo questo viagprio sul concetto di avventura che ci stiamo evolvendo. Avventura è certagio le cose da migliorare e cambiare erano tantissime, come è giusto che mente affrontare terre estreme e remote o esplorare luoghi sconosciuti, ma sia. Il processo si è evoluto tra prove ed errori, fino alla versione definitiva lo è pure vivere la città e i luoghi che ci circondano in maniera nuova, sia arrivata dopo 8 prototipi fisici e 24 virtuali. per spostamenti di piacere che per il commuting urbano. La distribuzione attualmente avviene tramite il nostro sito internet e una rete di negozi Sei stato selezionato tra i finalisti di ispo brandnew, la competizioselezionati che stiamo lavorando per espanderla e renderla più efficiente ne piu’ importante per i newcomers della sports industry. ISPO ha e vicina ai clienti che spesso ci contattano da tutto il mondo, Stati Uniti e sempre rappresentato un grande sogno, anni ed anni trascorsi a Monaco in Australia in primis. Il futuro sarà molto più orientato alla mobilità urbana, visita “religiosa”, spiando e analizzando i prodotti degli altri. Esserci con con ancor più compatibilità e semplicità di utilizzo del bagaglio, su mezzi il nostro stand è stato fantastico. Ha avuto un importanza enorme, la mia diversi come il bike sharing che sta stravolgendo (in positivo) il mondo prima validazione come “designer individuale” e la prima presentazione della ciclabilità urbana. Le idee future sono quindi legate a mini spostapubblica di Sentier come brand, e non solo come prodotto. Siamo entrati in menti su ruote e all’evoluzione dell’attuale Bike Trolley, grazie ai feedback contatto con negozianti, distributori e aziende di tutto il mondo. di tutti i nostri clienti e non. 44
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An evening with David Lama ˜
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M AT T E O P AVA N A
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a prima e unica volta che ho incontrato David Lama non è andata come credevo. Ai tempi, più o meno 5 anni fa, avevo iniziato in tirocinio per un ben noto web magazine di montagna, il primo a livello italiano a dar spazio ad atleti del mondo outdoor con interviste video. L’obiettivo non era solamente parlare delle ultime imprese, bensì un pretesto per scavare maggiormente nelle emozioni di quei personaggi. Le mie competenze di allora si limitavano a girare e montare un’intervista frontale, applicandoci le immagini di copertura - “No Big Deal”. Questa prefazione funge da anticipazione al motivo per cui la prima intervista a David (a dire il vero la prima intervista che abbia mai fatto) sia andata così male.
“Con ogni probabilità uno degli alpinisti più grandi di tutti i tempi”. Questo non è il mio parere ma quello, all’unanimità, dei colleghi di settore. La redazione era stata invitata a un famoso festival della montagna con la possibilità di accedere in maniera esclusiva a spazi in cui poter intervistare i protagonisti di quel festival, primo tra questi David Lama appunto. Io non avevo la minima idea di chi fosse David Lama ai tempi. Dirigere un’intervista non è difficile con un minimo di preparazione, con una serie ordinata e logica di domande per esempio. Alla fine è l’abc della lingua italiana, fatto di verbo, soggetto, complemento oggetto e punto di domanda alla fine. Facile no? Il vero problema si pone nel momento in cui la proposta di tenere un’intervista simile ti venga proposta, o per meglio dire imposta, a tre minuti dal suo inizio. “Una letta veloce alla biografia di David e portiamo a casa l’intervista” pensavo. Scorrendo velocemente tutte le informazioni nella sua voce su Wikipedia, il mio occhio si soffermò sulla sua ultima spedizione, la seconda in ordine cronologico sul Cerro Torre. Per chi non lo sapesse o non se lo ricordasse, la spedizione spalmata su tre stagioni per tentare la libera della Via del Compressore di Cesare Maestri fu una vera e propria epopea dal punto di vista mediatico. Dopo la prima spedizione David era stato criticato per aver approcciato la montagna in maniera grossolana e superficiale, per aver lasciato molto materiale alla base della parete e inoltre per aver piantato degli spit per facilitare le riprese video attraverso le corde fisse del film che ne documentasse l’ascesa. Il mondo dell’alpinismo è affascinante quando controverso: “l’etica prima di tutto”. Ecco io tutte queste
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cose prima dell’intervista le avevo solo lette. Senza raccontare per filo e per segno il come abbia condotto l’intervista, arrivo subito al dunque: gli ho domandato cosa fosse successo per aver pensato di chiodare un muro come quello del Cerro Torre per fare delle riprese e, soprattutto, il motivo per cui fosse stato così tanto criticato in merito al materiale che lo accusavano di aver lasciato sulla parete. Da quel momento l’intervista è precipitata, nel senso che avevo infilato, ingenuamente e involontariamente, il coltello nella piaga. Diciamo pure che si è scocciato e ha risposto alle successive domande in maniera talmente monosillabica da costringermi a ringraziarlo e congedarmi. Un vero insuccesso. L’anno successivo, nel 2012, finalmente David Lama assieme al suo compagno di cordata Peter Ortner riescono a liberare la via del Compressore, compiendo in questo modo una delle salite più importanti e mediaticamente più controverse della storia dell’alpinismo moderno. Sono partito per Innsbruck a seguito dell’invito che Sportler ha rivolto a The Pill Magazine in occasione di una serata speciale organizzata assieme a Mammut: ospite d’eccezione David Lama e la nuova collezione Eiger Extreme 2017, la crème della crème delle linee Mammut di alta montagna. Pensata e studiata da atleti per atleti, è una collezione rinnovata ogni 5 anni dal Pro Team di Mammut, in questo caso Dani Arnold, Caro North, Stephan Siegrist e David Lama appunto. Il tutto condito dalla presentazione di due film, le spedizioni rispettivamente sul Lunag Ri e sull’Annapurna III; un’occasione perfetta per una nuova intervista con David. La prima intervista e una maggiore esperienza sul campo sono state le basi per permettermi di condurre un’intervista più attenta. Immedesimarmi nella persona con cui interagisco è uno dei motivi per cui mi piace tanto questo lavoro. Il fatto di poter capire prima e raccontare poi una storia è quasi diventata un’ossessione, in chiave positiva ovviamente. Nonostante questo con David, che nel corso di cinque anni era diventato per me una quasi-nemesi, è tutto diverso rispetto a qualsiasi persona con cui io abbia mai parlato di montagna. Sono fermamente convinto che per poter descrivere David Lama non basti conoscerlo per capirne gli intenti e le propensioni. David è silenzioso, per molti versi schivo, non gli piace la notorietà e soprattutto il non poter stare in montagna. Credo che a David tutta questa attenzione, soprattutto dopo la salita del Cerro Torre, crei un certo disagio.
Di carattere riservato, penso che guardi alle proprie imprese come una semplice conseguenza della sua indole curiosa dell’inesplorato. Al tempo stesso è una persona molto attenta che non lascia nulla al caso, soprattutto quando si trova in ambiente. Non capisco se sia una prassi comune tra i top atleti, ma pare che tutti vivano completamente su un altro pianeta, sempre con accezione positiva s’intenda. Alex Honnold, Dean Potter, Conrad Anker sono i primi nomi che mi vengono in mente da associare a David. Ma David è diverso. Per certi versi assente, o quanto meno attratto da una realtà parallela dove vige una gravità molto più forte, quella del limite umano nelle montagne isolate dell’Himalaya. E la vive in maniera quasi anonima. Lì e in pochi altri posti al mondo esistono solamente una tenda, il proprio compagno di scalata e un progetto da realizzare. Ed è infatti lì che, nel corso della serata, porta i presenti con la proiezione di due film. Circa 200 persone presenti, tra cui gli amici e i genitori dello stesso David, questi ultimi visibilmente emozionati. Vorrei essere sincero con i lettori e dire che sono partito abbastanza prevenuto: cinque anni non sono bastati per farmi dimenticare quel momento di disagiante imbarazzo. D’altro canto questa serata è stata la giusta occasione per ricredermi: a seguito dell’intervista e della proiezione dei film ho riflettuto, o per meglio dire mi sono inabissato nei pensieri nella strada di ritorno verso casa, giungendo alla conclusione che l’introversione di David sia affascinante e giustificata dalla sua personalità di grande alpinista. Il fatto di essermi avvicinato, sebbene per poco, a instaurare un rapporto quantomeno confidenziale con David hanno il sapore di una piccola e dolce rivincita umana e professionale. Grazie David. 49
Absorbed INTERVIEW & PHOTOS BY
ACHILLE MAURI
Marco modella se stesso in ogni cosa che fa, dal surf alla corsa, fino alla pesca. Vive gli elementi come andrebbero realmente vissuti, capendone i meccanismi ed esplorandoli fino alla totale simbiosi. Il suo stile definito è essenziale, un’avanguardia delle attuali mode cittadine. La finissima e ricercata capacità pratica rende Marco un vero artigiano dell’outdoor.
Ciao marco, raccontaci un po’ chi sei, da dove vieni e come sono iniziate le tue passioni per il surf e la pesca. Ciao, sono Marco Bagnis e arrivo da Borgo San Dalmazzo, un paese ai piedi della Valle Stura, nel sud-ovest del Piemonte. Grazie alla mia famiglia mi sono avvicinato fin da bambino a tutte quelle attività legate all’ambiente montano: l’arrampicata, prima in falesia poi su vie di alpinismo classiche e cascate di ghiaccio, lo sci alpinismo e lo sci alpino, e ovviamente la pesca, quasi sempre con papà Elio o qualche altro socio che ci accompagnava nelle uscite. Elio è un pescatore di fiume, uno che coi torrenti e le trote ci parla, uno giusto! Dopo una quindicina d’anni a seguire queste passioni con l’alternarsi delle stagioni, perennemente in giro per boschi, prati, monti e fiumi, questa esagerazione di ambiente montano mi ha spinto verso il mondo del surf, per il semplice fatto di cambiare, di vedere un altro panorama e cercare nuovi stimoli. Una mattina presto, di fine aprile 2008, dopo una nottata di libagioni con Jack Ceriani, caro amico surfista, ho avuto il mio battesimo delle onde, in Liguria.
Il fanatismo attorno a questi i mondi. Mi sembra che tu stia cercando di scappare da questo La pesca, per come la vivo, ne ha solo una piccolissima parte, ma il surf…altro che fanatismo! Si sta superando. Si è sfociati in una moda pura, un’ immagine e poco più. Può sembrare ipocrita detto da uno che col surf ci lavora ma è proprio essendoci a stretto contatto che si nota quanto poco sia vissuto e conquistato in modo sano, saltando tappe importanti e avendo solo malsane pretese. Alla massa interessa solo avere le fotine sui social network, l’abbronzatura e le pecore che seguono il tutto! Si vuole far parte di un gruppo sociale, i surfisti appunto; persone che agli esordi erano degli antisociali puri, emarginati e scioperati di prim’ordine. Che contro senso. I puri e duri, che fortunatamente esistono ancora, sia giovani che in là con gli anni, non appaiono come la massa, anzi, si schivano e son loro a portare avanti questo stile di vita, a tramandarlo senza essere conosciuti! La gente sovente ritiene più importanti le frivolezze, chissà. Provate a documentarvi su qualche nome come Maximilien ed Emmanuel Berque, Francois Lartigo, Miki Dora, Eric Maurus, Oliver Parker, Leonard Nash e come non nominarlo Carlo Mauri. Questi, e molti altri ovviamente, sono uomini che hanno vissuto la loro vita senza tante cazzate. Il loro fanatismo per la natura e la Terra, dal mare alla montagna, era candido e puro, era una devozione senza pensare a opinioni, giudizi e rendiconto.
Che similitudini hanno tra di loro questi due passioni? La più evidente è il rapporto diretto che si ha con l’elemento acqua. A prescindere che sia dolce o salata. La cosa che più mi affascina è la connessione che si può instaurare pescando e surfando in mare. Ci si trova totalmente dentro di essa, in stretto contatto. Citando Masaru Emoto “si è come in un ventre materno”, totalmente avvolti. Altra similitudine è che per entrambe le discipline è necessario un rispetto ferreo, un’ educazione ancestrale, un sano timore a volte, che ci fa apprezzare quello che stiamo vivendo come se fosse sempre la prima volta. Senza questo non si può parlare di passione. Va accettato tutto per come viene offerto dalla natura, dalla Terra, generoso o meno che possa essere, cercando il lato preistorico e selvaggio per praticarlo nel modo più naturale e semplice possibile.
Io cerco sì di scappare, a volte isolandomi anche troppo, da questa “moda”. Ma è proprio allora che sento quel fuoco che mi scalda e mi da la carica. Non ho neanche una mia tavola e la mia muta imbarca acqua dappertutto! E per pescare basta un filo, un pezzo di straccio e un amo! Non c’è bisogno di essere per forza notati; le cose che nessuno vede sono le migliori, quelle che lasciano il segno.
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far ottenere ottime catture, cariche di emozioni, in base alla combattività e alla voracità degli esemplari: branzini, spigole, spigole chiodate, boniti, molte tracine (pesci squisiti e di tutto rispetto), aguglie, gallinelle e sgombri. Non di rado, nell’Oceano, capita di trovarsi vicino a pescatori indigeni eccellenti, i delfini! Che spettacolo. Ma aimè, non lasciano molte prede dopo il loro passaggio, tra le catture e il fuggi-fuggi generale. Cercare la semplicità e togliere il più possibile. Citando Mauro Corona, solo eliminando tutto il superfluo si arriva ad apprezzare il vero significato di ogni cosa; e quando ti sembra di aver tolto abbastanza, bisognerebbe togliere ancora un pò.
Visto che lo hai citato, anche mio zio (Carlo Mauri), nato e cresciuto sulle montagne, in un certo periodo della sua vita ha cominciato a vivere il mare. Cos’hanno in comune questi due ambienti? Carlo è innanzitutto Carlo. Quando avevo una decina d’anni c’era il suo poster nella mia camera, ci tengo a dirlo. Comunque, come tutto ciò che è naturale, organico, vivo, hanno in comune nuovamente il rispetto. Il dover svegliarsi all’alba, se non prima, per godere il momento migliore; o al contrario la frustrazione di una giornata “no”, in cui le onde o i pesci non ci sono neanche a pagarli; o peggio non riusciamo a prendere né uno né l’altro. E ovviamente la gioia, di quando si sente che tutto è perfetto, tutto è allineato col cosmo, quelle giornate che non ti sembrano vere ma invece sono pura e malata realtà e ce ne rendiamo conto sorridendo in situazioni al limite dell’incredibile pensando:”ma abbiamo capito dove siamo e cosa stiamo vivendo?!”.
Come si vive in una capanna sulla spiaggia per tutto quel tempo?
Da paura, come se no! Meno cose, meno preoccupazioni, fastidi e doveri. Certo, non possiamo paragonare i giorni con 50 o 60 nodi di vento e la pioggia battente che taglia la faccia ad ogni goccia con le giornate di sole o i tramonti da favola, ma una cosa fa apprezzare l’altra. Durante la stagione estiva lavoro a Seignosse, nel sud ovest della Francia, a una quarantina di chilometri da Biarritz. Vivo in una capanna sulla spiaggia, la scuola surf dove lavoro come istruttore (Authentique - Ecole de surf). Questo mi permette di avere l’oceano di fronte, sabbia e dune tutt’intorno e una vita molto semplice, al rit
Cos’e’ per te l’elemento acqua in tutte le sue forme? E’ un elemento come gli altri tre, da sola non sarebbe completa. Si deve parlare anche di aria, fuoco e terra se si parla di acqua. E’ vita, è da li che si crede che siamo partiti. Quindi, perché non tornarci e restarci? Essendo vegetariano sembra un controsenso il fatto che tu peschi. Ci spieghi questa cosa? Eh…questa non è semplice da spiegare! Sono un pò di anni che non mangio animali e latticini ma non posso smettere di pescare, come non posso pescare e uccidere
mo del sole e della natura. Niente acqua, luce, bagno e altre comodità quotidiane che riteniamo scontate. E tantomeno connessioni wi-fi, TV e altri artifizi. Candele, libri, e poco altro, quella sì che è vita.
Bastano quelle quattro o cinque cose basilari: lenza, amo, esca, un coltello e l’elemento trainante, la tavola da surf. Legandomi la lenza alla caviglia e remando da sdraiato in posizione prona sulla tavola per ore e ore, divento io il motore che muove la postazione da cui pesco. un pesce senza mangiarlo. Ciò che catturo o pesco in mare me lo mangio; o lo libero nel caso sia in buona salute e io non ne abbia necessità. Questo porta al fatto che da febbraio a settembre, nella stagione di apertura, cerco di pescare il più possibile. Discendo pur sempre da tre generazioni di cacciatori e pescatori!
Basta abituarsi e non se ne può più fare a meno. L’unica comodità urbana che possiedo, se così posso chiamarla, è il gas per cucinare e scaldare l’acqua, oltre a un letto comodo e un tetto in lamiera (pieno di perdite ovviamente). Il cibo, a parte il pescato, lo porto dall’Italia. Tutti prodotti secchi quali riso, legumi, farina, semi e granaglie varie che stivo nel mio furgone; verdura e frutta fresca la compro settimanalmente nei mercati rionali della zona o nei vari negozi. E da buon italiano, è bello viziarsi con qualche ricetta succulenta: tartare di tracina all’avocado e peperoncini (grazie Cesarino, speteng!), branzini al mango e grigliate sono il massimo a costo veramente ridotto! Mi sento a casa in questo tipo di ambienti, dove la gran parte della gente dice: ”bello eh, però una settimana, poi basta…!”
La particolarità invece è come ci si può dedicare alla pesca oceanica. Visti gli ampi spazi, le grandi profondità, le molteplicità di correnti e la varietà di prede, si riesce sempre a portare a casa qualcosa, un pasto quotidiano. Ma non pesco neanche un solo pesce con la canna. E’ questo il bello. Pesco alla traina. Ma non voglio essere frainteso! Chiaramente non ho né barca né materiale all’avanguardia, tantomeno radar e comode postazioni di monitoraggio. Bastano quelle quattro o cinque cose basilari: lenza, amo, esca, un coltello e l’elemento trainante, la tavola da surf.
Hai qualche posto particolare nel mondo dove vorresti andare? Molti, che spero di poter visitare, almeno in piccola parte. Da qualche tempo ho due mete che mi attirano parecchio: Patagonia e Pakistan. La prima è una meta classica, soprattutto per la pesca e le montagne, ma anche per il surf.
Legandomi la lenza alla caviglia e remando da sdraiato in posizione prona sulla tavola per ore e ore, divento io il motore che muove la postazione da cui pesco. Questo garantisce uno spostamento e una possibilità di cattura molto più ampia rispetto alla costa, il tutto a un costo decisamente contenuto rispetto alla traina classica. Seguendo le correnti, lo spostamento delle maree e i banchi di sabbia, si esegue una vera e propria caccia che entra nel vivo nel momento in cui si sente strattonare la caviglia. Questa tecnica è geniale, per nulla invasiva, salutare e piacevole per chi la pratica. Può
La seconda prettamente per l’alpinismo e l’esplorazione. Ci vorranno mesi e mesi per visitare tutto come si deve. Ma continuo ad apprezzare tutto quello che mi offrono i posti in cui vivo il quotidiano e quelli che conosco già; è lì che ho le radici, è lì che tutto è partito e mi piace pensare che dopo anni, viaggi, esperienze, avventure, delusioni e gioie è li che tutto finirà.
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Hike. Fly. Repeat.
PHOTOS BY
ACHILLE MAURI
ARTICLE
BY
G I O VA N N I G A L L I Z I A
PILOTS
G I O VA N N I G A L L I Z I A E A G O S T I N O G H E T T I
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Autunno. Sulle cime attorno al lago di Como è la stagione per eccellenza dell’hike and fly. Sali veloce. Vola. Ripeti. E A R L Y B I R D S La sveglia suona più presto del solito, ma oggi ha un altro sapore. La città ancora dorme. Dalla finestra filtra la luce dei lampioni e un silenzio irreale per gli standard milanesi. Un rapido controllo allo zaino pronto da ieri sera, a quest’ora mi sembra eccessivo pretendere troppo dalle mie capacità cognitive. Con i semafori ancora lampeggianti sono sotto casa di Agostino senza nemmeno avere il tempo di accorgermi della leggera nebbiolina padana. Ci salutiamo senza una parola di troppo e siamo già sulla strada per Esino Lario, prima che a Milano si scateni l’inferno automobilistico moltiplicato dal blocco della circolazione. Per oggi i livelli di piemme dieci non sono affar nostro. Al contrario: mentre la città soffoca noi puntiamo direttamente alla fonte dell’ossigeno, duemila metri più in alto. Le previsioni danno il meteo in cambiamento, e oggi potrebbe essere l’ultima occasione buona per fare hike and fly per un pezzo. Non è stato difficile convincere Ago a mollare lavoro e studio per andare sulle nostre montagne, salite e volate talmente tante volte da non contarle più, comunque mai abbastanza. Ogni volta è un’avventura diversa, un sentiero diverso – se non direttamente fuori dai sentieri – alla ricerca di nuovi decolli e nuove prospettive di volo. Il programma prevede di macinare un po’ di metri di dislivello e fiato con una doppia salita, prima il Grignone e poi la Grignetta, per scendere con il parapendio nelle prime luci della mattina e replicare il volo sul filo del tramonto.
Ogni volta è un’avventura diversa, un sentiero diverso alla ricerca di nuovi decolli e nuove prospettive di volo. S P E E D H I K I N G Cominciamo mettendo nel nostro obiettivo la cresta di Piancaformia – davanti a noi ci sono mille e duecento metri di salita fino alla vetta del Grignone, appena sopra il rifugio Brioschi, a 2409 mslm. Partiamo nel bosco di faggi che sembriamo due fungaioli, le gambe risentono ancora della sveglia anticipata. Ma alla Bocchetta di Prada siamo già col fiato corto e le braccia che spingono sui bastoni – è difficile dire se sia più sintonia od emulazione, comunque stiamo spingendo, e la sensazione di energia è puro piacere. I primi raggi di sole completano il nostro risveglio e da lì in poi è tutto sudore e dislivello positivo. È notevole pensare quanto sia cambiato il modo di andare in montagna dall’arrivo dei parapendio leggeri e compatti, praticamente la differenza che passa tra il passo lento ma inesorabile di uno sherpa nepalese e la leggera velocità di un trail runner.
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La salita al Grignone per il sentiero 19 sarà anche un classico, ma alle prime luci del giorno è un classico spettacolo, per giunta in esclusiva feriale. Sulla dorsale siamo solo noi e qualche camoscio che probabilmente avrebbe fatto anche a meno della nostra presenza. Saliamo agili, fermandoci a tratti per godere il panorama che il sole svela, illuminando le sfumature di fine stagione dei larici e faggi. È una delle cose che mi piace dello speed hiking: ti alleni, ti tieni in forma, ma non sei mai tanto in debito di ossigeno o troppo concentrato da perdere la lucidità per goderti la montagna che ti circonda.
TRA LE GUGLIE Il versante sud della Grignetta è una collezione di guglie che si alzano verticali verso il cielo di Ottobre. Qui è iniziata la leggenda dei Ragni di Lecco, di Dorn, Dones, Cassin. Per giunta, da qui nel pomeriggio si gode dell'ultimo sole e della vista più ampia sulla pianura padana. Quindi era scritto che questa fosse la destinazione per concludere la nostra giornata di hike and fly. Facciamo un trasferimento veloce al limite della corsa dal Pialeral al Pian dei Resinelli, e per gli 850 metri di dislivello che ci separano dalla vetta optiamo per una strada un po’ più lunga e articolata ma di massimo piacere. Facciamo tutto un taglio nel cuore della Grignetta, fra le sue guglie più note, fino alle pendici della Cresta Segantini. Da lì tagliamo nuovamente tutta la parete fino a raggiungere l'ultima parte della classica Cresta Cermenati. Se non c’è una difficoltà ce la andiamo a cercare, il quadricipite che canta e i passaggi fra le rocce sono il nostro premio. Ma oggi pomeriggio saliamo con più calma, godendoci il panorama e chiacchierando quando la pendenza lo permette.
Contro un cielo diventato blu elettrico sul lato in ombra cominciano ad occhieggiare le cime più alte delle guglie di roccia calcarea. Più lontano si intuiscono il solco del lago di Como, la Valsassina e le Orobie. Diritto sopra di noi ci aspetta la croce di vetta. I facili passaggi attrezzati rendono mai banale la salita. Ci beviamo gli ultimi tornanti sassosi spronandoci l’un l’altro, e siamo già in cima. P R I M O V O L O Ci riempiamo gli occhi del panorama a 360 gradi, e lo stomaco con un panino. Grazie all'attrezzatura compatta e all’abbigliamento traspirante che ci risparmia la necessità di un cambio, nello zaino c’è sempre spazio per qualcosa da mangiare. E un panino in amicizia dopo una salita a tuono è sempre il benvenuto.
Sopra le nuvole della pianura ci sentiamo tranquilli, spensierati, lontani dai problemi e dalle questioni quotidiane.
Mentre giochiamo come bambini a esplorare nuovi pendii, in testa mi rimbalza una preoccupazione più adulta sulla fattibilità del decollo dalle pendici della Grignetta.
A L T R A M O N T O Arriviamo al decollo che il tramonto è già realtà. Il panorama ci imprigiona in silenzio prima di abbandonarci nell'aria sugli ultimi raggi di sole. Non c'è fretta di tornare a valle. Sopra le nuvole della pianura ci sentiamo tranquilli, spensierati, lontani dai problemi e dalle questioni quotidiane. Ce la godiamo ancora un poco, oggi abbiamo vissuto a un’altra altezza, in un’altra dimensione.
Le nebbie mattutine in pianura si allungano come tentacoli nelle valli intorno a noi. Le cime più alte sono isole in questo mare. In lontananza il Monte Rosa, a nord il Legnone, le vette della Val Masino con alcuni dei nostri preferiti: il Pizzo Badile, il Cengalo, il Disgrazia e tutto lo spettacolo delle Orobie dominate in primo piano dal Pizzo dei Tre Signori. Poco più a sud la Grignetta, il nostro obiettivo pomeridiano. E laggiù, persa da qualche parte sotto la foschia padana, c’è Milano. Non potremmo essere più vicini e più lontani. Stendiamo le vele e ci prepariamo a lasciarci andare nell’aria frizzante del mattino per una planata fino all'alpe Pialeral. Il decollo è piccolo, sassoso e impervio. Non so se abbiamo avuto una bella idea. Il margine di errore non è molto, la concentrazione è alta. Appena sento la brezza giusta tiro su la vela, un rapido controllo e con un passo nel vuoto sono subito in aria. Mi metto comodo nella selletta e mi godo il volo. L’autunno è la stagione dell’hike and fly per eccellenza. Le temperature fresche il giusto, i paesaggi magici, la montagna quasi deserta dopo l’affollamento estivo e le lievi brezze che accompagnano le planate.
Preparo con cura il materiale e controllo la vela. L’area del decollo è piccola e per sfruttare quel poco di aria ho bisogno di una mano da Agostino e un paio di volontari presenti. Sento una leggera brezza, gonfio la vela, un passo e via. Volo tra le guglie, sopra la nebbia, tra i camosci, tra le pareti dove ci siamo arrampicati fin da bambini. Anche oggi le montagne ci hanno lanciato il loro silente richiamo e noi abbiamo risposto. Un'ultima virata ad ammirare la Grignetta che scompare nell'ombra e docilmente atterro alle sue pendici. Arriva anche Agostino. Mi ricorda che Grignetta fa rima con birretta. No, non c'è fretta di tornare, prima un ultimo sorso di brezza d'autunno.
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Scotty Stephenson Traveller
INTERVIEW
BY
DENIS PICCOLO
PHOTOS
BY
SCOTTY STEPHENSON 63
◊ Dalla Cumbria alle Dolomiti passando da Sass Fee, Laax e le Alpi Svizzere. Tramonti mozzafiato dai colori caldi e avvolgenti. Scotty Stephenson è un giovane filmer e fotografo inglese che fa parte della nuova generazione di Igers. Lo abbiamo conosciuto al termine della scorsa stagione, durante la session privata che avevamo organizzato nella bellissima cornice di Seiser Alm, chiamando a raccolta buona parte della scena nazionale di snowboard freestyle.
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Voglio potermi guardare indietro quando sarò più vecchio e vedere le diverse fasi della mia vita, come si è evoluta e come sono cambiato, in bene o in male. Voglio solo essere felice di fare ciò che faccio.
Ciao Scotty. Puoi raccontarci chi sei?
Ciao, mi chiamo Scotty Stephenson e vengo dal Nord Ovest dell’Inghilterra, più precisamente da un piccolo villaggio di pescatori chiamato Arnside, ai margini del Lake District. Sono un fotografo appassionato di albe e tramonti. Da dove proviene la tua passione per la fotografia? Devo essere onesto, mi
è sempre piaciuto scattare fotografie, sin dai primi anni della mia adolescenza, durante le vacanze in skateboard o snowboard. Mi eccito nel catturare i tramonti e le albe, se ho la motivazione di alzarmi presto la mattina prima di iniziare una giornata di lavoro. Ti piace soprattutto la fotografia paesaggistica. Cosa cerchi nei tuoi scatti?
Cerco i colori più sorprendenti, quelli a volte dettati dalla fortuna. Non posso spiegare la sensazione di trovarsi in una location con dei cieli vividi e brillanti, ma è il luogo ed il momento in cui sono più felice. C'è sempre un piccola parte di me stressata e frustrata per non aver mai abbastanza tempo da dedicare ad ottenere immagini che desidero. Così mi trovo spesso in panico cercando gli angoli corretti o le impostazioni migliori per il momento perfetto. Scatti spesso foto d'azione, in particolare legate allo snowboard. Da dove arriva questa passione? Ho iniziato
scattando foto ad alcuni amici skater. Lo snowboard è arrivato dopo. Combinare inquadrature e azioni con alcuni dei paesaggi più incredibili rappresenta il mio mix perfetto.
L'anno scorso sei stato nel nostro paese con lo snowboard team italiano. Ci racconti di più su questa esperienza. Que-
sti ultimi inverni sono stati incredibili per me. Non solo ho incontrato alcune delle persone più sorprendenti e genuine, ma posso dire di aver trovato anche un sacco di nuovi amici con cui viaggiare in Europa e portare avanti la mia passione. Davvero non posso dirvi quanto sono grato a Filippo e alla squadra per avermi portato con loro. E un grande grazie va al mio buon amico Nico Dioli; senza di lui non avrei mai avuto questa opportunità. Cosa ti ha affascinato di piu’ dell’Italia?
L'Italia è semplicemente incredibile! Ha tutto quello che voglio nella vita, persone amichevoli che sembrano volerti aiutare in tutto, paesaggi e montagne stupende. E il cibo più sorprendente: pane fresco, formaggio, frutta e verdura. Ricordo ancora la mia prima spesa al supermercato con Nico. Sono stato rapito da tutto quel cibo fresco e gustoso. Molti giovani come te scattano e foto e girano video contemporaneamente. Cosa ti attrae di piu’ e perche’? E’ dif-
ficile da dire. Ci sono dei momenti dove voglio solo uscire con la videocamera e filmare qualche action di snowboard o qualche clip paesaggistica, così come altri giorni preferisco svegliarmi e camminare con la mia la fotocamera. Dipende solo dalla giornata o dal mio stato d'animo, ma mi piace provare a fare entrambe le cose con lo stesso peso. In questo modo non mi annoio mai e ho sempre nuove idee da sperimentare. Cosa significa vivere in un luogo di ori-
gine come il tuo? Il Lake District è una
parte veramente bella del Regno Unito, piena di laghi e montagne. So quanti turisti attrae e ne capisco il motivo; lo stesso per cui probabilmente sono entrato nel mondo della fotografia paesaggistica. Qual’e’ il tuo rapporto con la natura?
Non amo nient'altro che svegliarmi motivato, afferrare il mio thermos di caffè e dirigermi verso i laghi nelle estati calde o nelle mattine di inverno, studiare il
cielo e cercare di lavorare dove si accendendo luci e colori. E poi provare le inquadrature e aspettare che il momento magico accada. Amo la natura e come il paesaggio possa cambiare così tanto nell’arco dei 12 mesi. La sua imprevedibilità è il motivo perché l'amo; ci sono giorni dove torni a casa con un pugno di mosche, altri con scatti pazzeschi. A proposito di momento magico. Qual’e’ stato il migliore? L’ho vissuto quando
ero a Wanaka, in Nuova Zelanda. Avevo impostato la sveglia la sera prima, per una bella alba che si prospettava dopo aver studiato le previsioni. Quella mattina ero stordito dai colori che uscivano dal cielo; era tutto rosso brillante, così luminoso che le mie guance e il mio naso erano di un rosso intenso. Quali sono le tue più grandi passioni oltre alla fotografia? Dopo molti anni
di apprendimento e costruzione di case e giardini per l’azienda di mio padre, ho capito che mi piace molto lavorare con le mani e questo ha contribuito nella realizzazione di rampe per me e per i miei amici skateboarder. Mi piace davvero iniziare qualcosa da niente e vedere il tuo lavoro completato e apprezzato. Cosa farà Scotty quando crescerà?
Dove sarò o cosa starò facendo negli anni a venire è un pensiero che mi spaventa, ma spero di essere felice e catturare ancora immagini o video. Voglio potermi guardare indietro quando sarò più vecchio e vedere le diverse fasi della mia vita, come si è evoluta e come sono cambiato, in bene o in male. Voglio solo essere felice di fare ciò che faccio. Progetti futuri? Mi piacerebbe investire
del tempo per mettere in piedi un full video, una sorta di winter recap con gli highlights della stagione. Adoro fare brevi edit per Instagram o Facebook, ma non ho mai realizzato alcun lungometraggio. Voglio provare ad investire risorse ed energia nel filming per raccontare una vera storia, per me e i miei amici, da presentare ad una mini premier, in contrapposizione a quei piccoli edit che devi affrettarti a far uscire in tempo per il giorno successivo.
G R A Z I E A N C O R A P E R AV E R M I DATO L’ O P P O R T U N I TÀ D I R AC C O N TA R E L A M I A PAS S I O N E E U N G R A N D I S S I M O R I N G R A Z I A M E N TO A L L A S Q UA D R A I TA L I A N A PER TUT TO QUELLO CHE FANNO PER ME.
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CHAPTER ONE
CLIMBING
In passion we trust Chi ha potuto ammirare i riflessi dei raggi solari sulle pareti rocciose in una chiara giornata di ottobre, mai piĂš si scorderĂ questo spettacolo della natura.
PHOTOS & TEXT
M AT T E O P AVA N A
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C CLIMBERS
GIULIA BOCCOLA PIETRO BARELLI F R A N C E S C O PA R U S C I O
L’arrampicata è rispetto, natura e, soprattutto, amicizia. Nel momento in cui si capisce che esiste un microcosmo superiore, che va oltre a quanto citato sopra, è lì che l’arrampicata diventa una necessità.
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l piano era abbastanza semplice. Francesco, Giulia, Pietro e io dovevamo incontrarci a Lecco martedì mattina per questo shooting, motivo per cui ho deciso di creare un gruppo su WhatsApp come mezzo di comunicazione più immediato. L’immagine che ho scelto per il gruppo raffigurava Friedrich Wolfgang Beckey. Per chi non lo sapesse, Fred è tuttora considerato una leggenda dell’arrampicata statunitense, un vero dirtbag climber, ovvero una persona che rinuncia al lavoro fisso per potersi dedicare interamente all’arrampicata, ed è emblematica la famosa foto che lo ritrae con in mano il cartello “Will belay for food”, ovvero “Farò sicura in cambio di cibo“. Era proprio questa la foto che ho scelto come immagine del gruppo; tutto questo il giorno prima che si spegnesse. Il caso ha voluto che scegliessi l’immagine più simbolica per un arrampicatore medio il giorno prima della sua morte. Mi sono sentito quasi responsabile, non fosse che si sia spento alla veneranda età di 94 anni. Questo in un qualche modo ha alleviato quello sciocco senso di colpa che provavo.
prendere in mano un concetto che avevo abbandonato nel dimenticatoio: la passione come bisogno primario nella nostra vita, in questo caso specifico la scalata. Dire che l’arrampicata sia, biologicamente parlando, al pari della necessità di bere o mangiare è iperbolico. Ma avete mai notato che quando siete felici vi dimenticate di tutto? È anche vero che l’arrampicata è uno sport subdolo e, passatemi il termine, bastardo. Anzi bastardissimo. L’arrampicata ti consuma i tendini, ti rovina le mani e i piedi. Al tempo stesso ti stanca la mente. L’arrampicata necessita di infinita dedizione per infinitesimi miglioramenti. Eppure in tutti i suoi difetti, è uno sport perfetto. L’arrampicata è rispetto, natura e, soprattutto, amicizia. Nel momento in cui si capisce che esiste un microcosmo superiore, che va oltre a quanto citato sopra, è lì che l’arrampicata diventa una necessità. Non sai più come farne a meno e l’unica cosa che puoi fare è provare a comprendere le regole del gioco. Ne sei totalmente sopraffatto. Una dipendenza che è raffigurativa dell’essenza della vita stessa: “provare a vivere per vivere veramente”.
Quell’evento ha segnato la mia giornata e quella dei miei compagni di scalata, perché in questo modo ho potuto ri-
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Il fatto che Fred Beckey avesse lasciato il lavoro fisso per vivere la sua passione quanto si può considerare sbagliato? Qual è il limite che ci imponiamo per spingerci veramente a fare quello che ci fa stare bene, che ci fa sentire vivi? Chiedo scusa solo ora ai miei compagni d’avventura di quella giornata che ho lasciato in sospeso sin dall’inizio dell’articolo. Incontro Francesco e Giulia per la prima volta ma l’atmosfera è talmente carica che si crea subito intesa. Avverto semplicità e tanta voglia di vivere avventure nei loro occhi. Pietro, che già conosco e che uno dei cui pregi è sicuramente creare sintonia tra le persone, me li presenta. E li partiamo. Un lungo tragitto ci separa dalla base della falesia. Cinquanta minuti che trascorriamo conoscendoci, tra una battuta e una risata, mentre camminiamo in un bosco dai toni tipicamente autunnali. Un prato di foglie e i ricci delle castagne sono il piacevole accompagnamento nella salita alla falesia dei Campelli, sopra la città di Lecco. Sicuramente la falesia dei Campelli, oltre ad offrire una scalata interessante su ottimo calcare, offre anche la possibilità di scalare in un bellissimo ambiente, tra “Quel ramo del lago di Como” e la Grigna Meridionale.
La colonna sonora di questa giornata sono le risate, che riecheggiano rapidamente dal momento che nella vallata ci siamo solo noi. Dio se ci piace il solo pensiero di essere “padroni” per un giorno, non si sa se del momento, della falesia o di noi stessi. Il tramonto, esplosivo di colori e nel contempo silenzioso, si trasforma nel momento in cui tutti e quattro noi, magari anche per una frazione di secondo, abbiamo pensato allo stesso Fred, che forse avrà pure vissuto agli occhi dei molti come uno straccione, ma che per noi non aveva tutti i torti a seguire la propria, travolgente passione.
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L A S P O R T I VA KATAKI
Molti scalatori credevano che non fosse possibile migliorare una scarpetta come la Katana nella sua più strutturata versione con i lacci. La Kataki sfrutta tutte le caratteristiche della precedente Katana Laces ma in una chiave rivisitata a seguito delle ultime tecnologie sviluppate in casa La Sportiva, prima tra tutte il rivoluzionario S-Heel. Il tallone è estremamente innovativo grazie all’adozione del guscio S-Heel che permette di mantenere una perfetta stabilità torsionale accentuando le performance e l’adattabilità nei tallonaggi, per utilizzi di derivazione boulder. L’adozione del sistema P3 inoltre garantisce l’indeformabilità nel tempo ed accentua struttura e portanza. Massima precisione, massime performances. Il sistema di allacciatura fornisce struttura ed è differenziato tra parte posteriore ed anteriore per una perfetta regolazione dei volumi. Kataki adotta la tecnologia P3 System che garantisce l’indeformabilità ed il mantenimento delle caratteristiche originarie nel tempo; è inoltre pensata per facilitare la risuolatura grazie alla suola a tre quarti in mescola aderente Vibram XS Edge.
S CA R PA VAPOR LACE
La Vapor Lace si presenta come una versione un po' più rigida e che dona maggiore supporto rispetto alla classica Vapor V. È stata pensata per i climber con buona tecnica e progettata per combinare prestazioni e versatilità con comfort straordinario. La forma leggermente asimmetrica e inarcata e la punta leggermente arcuata offrono un ottimo equilibrio tra eccezionale aderenza e potenza sulla punta. Molti arrampicatori la giudicano una una scarpa polivalente per tipi di arrampicata diverse, possa essa essere una performance in placca o in strapiombo. Presenta una suola intera (la Vapor V ha una suola sui 3/4) e una tomaia sintetica senza cucitura che migliora il supporto e elimina eventuali punti di pressione che potrebbero dare fastidio e causare dolore. La Vapor Lace ha un esoscheletro in TPU, mutuato dagli scarponi da alpinismo, che aumenta la durata e rende la scarpetta più longeva. Costruita con le stesse dimensioni della Vapor V, ha la stessa calzata e lo stesso sistema Bi-tension Active Randing. Ideale per le lunghe vie multipitch e l'arrampicata sportiva tecnica.
SA L E WA WILDFIRE S GTX
La Wildfire S GTX è una scarpa tech approach con tomaia in mesh balistico e fodera Gore-Tex Extended Comfort per assicurare impermeabilità e traspirabilità. Il suo design accattivante e allacciatura fino in punta come nell scarpette d'arrampicata, è comoda e performante. Infatti questo tipo di calzatura viene pensata, oltre per l’hiking, anche per le arrampicate semplici. Nonostante questo piccolo dettaglio, è una scarpa disegnata per l’avvicinamento, l’hiking tecnico e per affrontare i sentieri dal fondo roccioso. La Wildfire S Gtx garantisce ottime prestazioni di arrampicata grazie alla suola Vibram Tech Approach EVO con mescola Megagrip, una gomma dalle elevate prestazioni abitualmente utilizzata per il climbing, che assicura la massima aderenza in qualsiasi situazione.
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CLIMB SELECTION BY DENIS PICCOLO
1.MAMMUT
2.CT CLIMBING
3 . S CA R PA
NORDWAND HS THERMO HOODED
NORTH COULDOIR
GECKO
Giacca tecnica con 100% poliammide esterno ed interno, Pertex Shell per il materiale esterno e PrimaLoft Gold Active nella parte interna di riempimento. Predispone di una cerniera a 2 vie idrorepellentiente. La giacca ha 2 tasche interne scaldamani, 1 tasca per petto con cerniera e 2 tasche anteriori compatibili con imbragatura. Tutto questo al modico peso di 655 grammi. .
Piccozza tecnica ideata per l’arrampicata su ghiaccio e l’alpinismo tecnico. La possibilità di modularne interamente l’assetto con i diversi accessori le consentono una versatilità unica nella sua categoria. La leggerezza e il bilanciamento accurato la rendono un attrezzo adatto sia al pubblico maschile che femminile. Si caratterizza per: testa interamente modulare per adattare la piccozza in base alle diverse attività su ghiaccio e misto tecnico.
Con tomaia è in pelle scamosciata idrorepellente. L'intersuola in EVA a media densità ha un inserto in EVA morbida nel tallone per il massimo cushioning, e design specifico per il massimo sostegno nella zona dell'arco plantare. Il battistrada Reptilia HG, realizzato con mescola Vibram Idrogrip, ha dei profili laterali ridotti al minimo, per la massima aderenza al terreno. L'ampia climbing zone anteriore, permette una precisione accurata anche sugli appoggi più piccoli.
4.KONG
5.E9
6.MAMMUT
LEEF
ARLOC
OPHIR SPEEDFI
Casco ultraleggero da arrampicata e alpinismo che, grazie all'ampia imbottitura interna, offre il massimo comfort in soli 210 grammi. Grazie alla possibilità di montare cuffie, visiera e lampada frontale con pacco batterie esterno, è adatto anche ad attività di speleologia. La tecnologia di costampaggio dello strato esterno in policarbonato con il polistirene ad alta densità interno, garantisce una resistenza eccezionale agli urti e un peso incredibilmente contenuto.
Stilosissima felpa da uomo con cappuccio, stampa grafica E9 su un lato, confortevole e comoda per l’arrampicata e per la vita sportiva all’aria aperta. Non può mancare nello zaino in qualsiasi tua uscita di climbing o anche solo per una camminata nel bosco con gli amici. Se non vuoi passare inosservato questa felpa fa proprio al caso tuo. Inoltre particolare non trascurabile 100% made in Italy.
Questa imbracatura dispone della tecnologia a doppio strato di tessuto di Mammut in vita e sulle gambe per il massimo comfort e una traspirabilità eccezionale. Inoltre, ha il sistema di regolazione Speedfit che regola la larghezza delle gambe in pochi secondi: la fibbia Speedfit scorre facilmente per regolarla alla perfezione. Le estremità che avanzano si nascondono bene grazie a questo meccanismo. Pesa solamente 360 grammi, incredibile.
7. L A S P O R T I V A
8.PETZL
9. SA L E WA
DISCOVERY HOODY
GRIGRI 2
AGNER CORDURA POWERTEX
Felpa con cappuccio dedicata a tutti gli arrampicatori la fuori. Discovery Hoody è un prodotto 2 in 1 ( double-face ) grazie alle sue doti reversibili che danno la possibilità di utilizzare il prodotto da entrambi i lati. Calda e confortevole, strizza l’occhio allo stile di vita dei climber moderni, sempre in giro per il mondo e con poco spazio in valigia. Il cappuccio è presagomato integrato il tutto a soli 760 grammi di peso.
Destinato agli arrampicatori esperti, l’assicuratore con sistema frenante assistito Grigri 2 è progettato per facilitare le manovre di assicurazione. Compatto e leggero, si utilizza con le corde singole dinamiche di diametro compreso tra 9,4 e 10,3 mm (possibile con le corde di diametro da 8,9 mm a 11 mm). Il sistema di frenaggio assistito migliora il comfort di assicurazione nelle fasi di lavoro delle vie e nell'arresto delle cadute.
Guscio impermeabile, antivento e traspirante. Realizzato con il nostro tessuto a 2.5 strati Powertex con fibre in Cordura. Queste fibre rendono il tessuto più resistente alle abrasioni mentre si arrampica nelle fessure o nei camini. La giacca è impermeabile (colonna d'acqua: 10.000 mm) con un trattamento idrorepellente DWR (Durable Water Repellent). Durante le attività a maggiore intensità, la membrana traspirante aiuta a disperdere il sudore all'esterno.
10.PETZL
1 1.CT CLIMBING
12.CAMP
ACTIK CORE
HYPER SPIKE
PATABANG
Potenza di 350 lumen che, abbinata a un fascio luminoso misto, la rende ideale per le attività outdoor come alpinismo, running, escursionismo e bivacco. Lampada Hybrid, è fornita con Core, una batteria ricaricabile mediante porta USB standard. L'illuminazione rossa consente di garantire la visione notturna. La fascia elastica riflettente consente di essere visti se illuminata da un fascio luminoso ed è dotata di un fischietto di soccorso per le situazioni di emergenza.
Nuovo rampone tecnico a 13 punte, ibrido e modulare con punte anteriori intercambiabili, per affrontare le pareti di ghiaccio e misto più ripide e difficili di tutto il mondo, e adattarsi ad ogni necessità sul campo. Il rampone è venduto in assetto monopunta, con punta Hook e Blade. Queste le configurazioni possibili d’uso: Monopunta con punta Blade con singola punta Hook e Bipunta con doppiapunta Hook. Dal peso di soli 970 g.
Porta magnesio Camp di colore blu scuro e grigio. Stampa logo camp su un lato del prodotto. Tessuto robusto e di qualità. Capacità di 1,9 litri con soli 724 grammi di peso. Camp ama i dettagli ed anche in questo caso non tradisce le aspettative inserendo un porta-spazzolino nella parte esterna del prodotto. In fatto di stile non potrai essere secondo a nessuno, immancabile compagno di arrampicata quando dovrai confrontarti con le vie più difficoltose.
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CLIMB SELECTION BY DENIS PICCOLO
1.
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CHAPTER TWO
TRAIL
Enrosadira L’indescrivibile Enrosadira, caratteristica peculiare di questa montagna. In latino il fenomeno significa letteralmente "diventare di color rosa".
PHOTOS
THOMAS MONSORNO TEXT
M AT T H I A S M I C K
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SPEEDHIKERS
M AT T H I A S M I C K M AT T I A F E L I C E T T I
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on è un caso la scelta della stagione autunnale per la nostra uscita ai piedi del Catinaccio. Se per molti questo rappresenta un periodo triste e malinconico, non si può dire lo stesso quando vivi tra le Dolomiti. Le giornate cominciano a diventare più corte e il paesaggio si trasforma dal verde intenso al rosso chiaro. Sembra proprio che la natura circostante si tinga dei colori di queste montagne. Partendo dal piccolo parcheggio vicino al Passo Nigra, che mette in comunicazione la Val di Tires con il passo di Costalunga, attraversando boschi e prati, camminando su stretti sentieri, ci avviciniamo velocemente al limite della vegetazione arborea, sopra alla quale si presenta il “paesaggio selvatico”. Pochi passi e ci troviamo sotto la Roda de Vael, famosa per la sua caratteristica forma triangolare. Non ci vuole tanto a capire perché, sul gruppo del Catinaccio, sia stata scritta una bella pagina della storia alpinistica delle Dolomiti e abbia fatto da scenario a fiabe e leggende della tradizione popolare. Salendo in alto il terreno si presenta subito roccioso e, imboccando il canale che porta al Passo Vajolon, ci avviciniamo sempre più alla nostra meta. Oltre alla soddisfazione che ci pervade negli ultimi metri, veniamo premiati con una vista che toglie il respiro. Si apre davanti a noi il panorama verso la Val di Fassa e soprattutto verso la regina delle Dolomiti, la Marmolada. Sono le quattro di pomeriggio quando, dopo una breve sosta, decidiamo di tornare verso valle per avere una visuale più ampia del tramonto autunnale, che porta con se l’indescrivibile Enrosadira, caratteristica peculiare di questa montagna. In latino il fenomeno significa letteralmente "diventare di color rosa". Senza dubbio più suggestiva la spiegazione offerta dalla celebre leggenda di Re Laurino, monarca di un popolo di nani che aveva sul Catinaccio uno splendido giardino di rose (da cui Rosengarten).
Un giorno il principe del Latemar si inoltrò nel regno di Re Laurino, ne vide la figlia Ladina, se ne innamorò e la rapì per farne sua sposa. Laurino, disperato, lanciò una maledizione sul suo giardino di rose colpevole di aver tradito la posizione del suo regno: né di giorno, né di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino dimenticò però il tramonto e l'alba quando, ancora oggi, il giardino e i suoi colori diventano visibili. A circa metà strada, prima di infilarci nuovamente nel sottobosco, comincia a cambiare il colore del cielo, che si tinge subito di un rosso/ arancio, come se fosse in fiamme. Ci fermiamo nuovamente qualche minuto per goderci questo spettacolo. Mezz’ora dopo, quando ormai è già buio, rientriamo al punto di partenza; soddisfatti, stanchi ma ricchi di emozionanti immagini. Sono queste le esperienze che ci mostrano che lo “speed-hiking” non è solo uno sport agonistico, bensì un attività per tutti gli amanti della montagna, che ci porta ad esplorare posti unici al mondo.
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Non ci vuole tanto a capire perché, sul gruppo del Catinaccio, sia stata scritta una bella pagina della storia alpinistica delle Dolomiti e abbia fatto da scenario a fiabe e leggende della tradizione popolare.
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MERRELL AGILITY PEAK FLEX
Con la Agility Peak Flex Merrell presenta una calzatura di tipico stampo trail running. La calzata è resa particolarmente fascinate grazie al sistema di allacciatura micrometrica Merrell Omni-Fit. Stabilità confort di alloggiamento del tallone sono garantiti dal sistema di rinforzo in TPU Hyperlock estremamente efficace nei tratti in discesa e in curva. La tomaia in tessuto mesh, con rinforzi in TPU, offre una buona traspirabilità e la quasi assenza di cuciture ottimizzano il confort del piede anche nella zona del toe cap in TPU a protezione delle dita del piede. IL sistema Flex connect dell’inersuola garantiscono una buona capacità torsionale della scarpa, senza esasperarne la rigidità in fase di appoggio o rullata, mentre la speciale mescola della suola in M Select Grip+ con scanalature ergonomiche conferisce aderenza e durata oltre ad una buona tenuta e trazione su percorsi sia bagnati che asciutti. Ideale per percorsi sconnessi e lunghe distanze, laddove il comfort del piede la fa da padrone!
SA L E WA U LT R A F L E X M I D GT X
Con la Flex Mid GTX Salewa ripropone la specialità dello speed hiking fuori stagione, passando facilmente dalle condizioni autunnali a quelle invernali. Speed Hiking, ovvero tutto ciò che va oltre il semplice trail running, racchiuso in una calzatura che sfrutta tutte le caratteristiche di velocità e agilità di una scarpa da trail, abbinando quelle di una scarpa da escursione veloce. In autunno le condizioni cambiano repentinamente e gli appoggi sono meno sicuri. Dal terreno più scivoloso e smosso alla roccia bagnata, ecco il vero campo di battaglia di questo modello che risulta essere sempre versatile e adattivo. Massima impermeabilità e traspirabilità sono garantite dalla membrana in Gore-Tex. Il controllo è assicurato da un’ottima tenuta del piede e di supporto della caviglia, senza limitare l’agilità della nostra azione e meccanica di corsa/ camminata, grazie alla presenza del Flex Collar, che permette il 20% in più di flessione posteriore della caviglia e un maggior comfort in discesa. Il grip è ai massimi livelli grazie alla suola Michelin con mescola Outdoor Compound, sviluppata per assicurare trazione e stabilità su terreni diversi e per consentire una rullata veloce dal tallone alla punta del piede.
S CA R PA ATOM S E VO OD
Una scarpa da trail vero, duro, senza limiti. Scarpa ha dotato questo modello di una ghetta esterna integrata alla tomaia che la rendono ideale su ogni tipo di terreno, ma soprattutto in ogni condizione meteo. Pioggia, fango pesante, neve? Il limite lo stabilite voi! Scarpa presenta con questa calzatura inedita una serie di accorgimenti tecnici che la rendono una vera fuoriclasse del trail a 360°. Costruita con l’esclusivo sistema Sock-Fit Plus e tecnologia di laminazione OutDry, abbina ad un’ottima velocità e facilità di rullata, un comfort non comune, grande traspirabilità e impermeabilità. Indubbiamente una calzatura sempre molto affidabile in cui grazie alla particolare struttura della tomaia, il piede viene completamente avvolto all’interno della scarpa, così da ottenere la massima aderenza durante il movimento, migliorando il controllo e le prestazioni della corsa. Pensata per gli atleti, è una scarpa che può dare veramente grosse soddisfazioni non temendo nel modo più assoluto condizioni di freddo e neve, né superfici bagnate e scivolose grazie alla suola Vibram Fixion con mescola Megagrip.
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TRAIL SELECTION BY DENIS PICCOLO
1 .OXYBURN
2.UNDER ARMOUR
3 . SA L E WA
HALLER
UA FAT TIRE 2
U LT R A T R A I N 1 8
La struttura in maglia ad alta definizione, gli spessori differenziati e la compressione graduata di II° livello agiscono sul flusso di ritorno venoso e riduce le vibrazioni consentendo un notevole risparmio di energia ed un minore a affaticamento del cuore, consentendo un incremento della resistenza fisica sotto sforzo. La tessitura della maglia in tecnologia extra traspirante con il 95% polipropilene Dryarn, accelera l’espulsione del sudore e la dissipazione del calore.
Prendendo spunto dalle ruote grosse delle biciclette da cross, abbiamo collaborato con Michelin per creare la scarpa perfetta, in grado di offrire ottima aderenza sui terreni in pendenza e prestazioni elevate su ogni tipo di superficie. Presenta una finitura DWR che respinge l'acqua senza compromettere la traspirabilità con innovativo sistema di chiusura Boa. La soletta Charged Cushioning assorbe gli impatti e li converte in velocità reattiva.
Zaino leggero e minimalista da 18 litri, disegnato per lo speed hiking e le attività che richiedono spostamenti veloci in montagna. Spallacci in schiuma Ortholite a sezioni dello schienale Contact-Fit Lite, sposano il corpo con un fit preciso intorno alle spalle e garantiscono una buona traspirabilità. Il sistema Twin Compression assicura la compattezza dello zaino e ne stabilizza il carico, mentre le cinghie di compressione inferiori due-in-uno permettono di regolare al volo altezza e compressione dello zaino.
4.MIZUNO
5.GARMIN
6.LEKI
WAV E H AYAT E 3
FENIX 5
MICRO TRAIL PRO
Scarpa specifica per il trail, veloce e performante. Grip elevato grazie alla suola Michelin. Ribassata e leggera per una maggiorvelocità, capace di adattarsi a superfici irregolari attaccando ogni sentiero con estrema agilità. Con suola Michelin che garantisce trazione, grip e protezione a tutte le superfici ed in tutte le condizioni. Tomaia leggera e protettiva che garantisce una corsa veloce e sicura. Piastra ESS che fornisce una protezione eccellente del piede.
Cassa di dimensioni ridotte e il display Chroma a colori da 1,2" e la cassa da 47mm sono adatti alla maggior parte dei polsi. Dispone della più avanzata tecnologia per il rilevamento della frequenza cardiaca dal polso Garmin Elevate. Questo sensore misura il battito cardiaco 24/7 senza bisogno di indossare una fascia toracica. Dotato di antenna Exo per la ricezione dei satelliti Gps/Glonass. La batteria dura fino 2 settimane in modalità orologio, fino a 24 ore in modalità GPS.
Impiego versatile e, grazie alle canne in carbonio al 100%, estremamente leggero. Trigger Shark 2.0 e Trigger Shark Active Strap per una migliore impugnatura e un trasferimento della forza più diretto. Supporto e prolunga dell'impugnatura Thermo per un comfort ancora maggiore. Rotella intercambiabile Fin Vario per qualsiasi condizione. Disponibile fino a 135 cm! Accelera la tua velocità in uscite trail impegnative, non fermarti!
7. A S I C S
8.COLUMBIA
9.SAUCONY
FUJIRADO
TRANS ALPS FKT II
XODUS ISO2
Dotata di pannelli di stabilità laterali e mediali che garantiscono una sicurezza mirata del mesopiede e una tenuta del tallone in condizioni difficili del sentiero. Allacciatura Boa per una stabilità circolare integrale, un sostegno multistrato e una sicurezza del mesopiede appositamente concepita per i sentieri in discesa. Questo sistema tiene i lacci raccolti in un anello continuo, garantendo la tua sicurezza sui sentieri ed eliminando distrazioni, quali lacci slacciati e nodi da scogliere.
Superbamente ammortizzate, flessibili e protette, queste scarpe da running robuste sono fatte per le salite su superfici rocciose e le discese rapide. Mentre ti concentri sulla velocità e le prestazioni, le scarpe si occupano di proteggere i tuoi piedi con i puntali rinforzati e la protezione dalle abrasioni e la resistenza all’acqua dell’avampiede. La linguetta ultraleggera rimane in posizione e impedisce la penetrazione dei detriti.
Realizzata con suola in Powertrac, un composto in gomma che offre un'eccellente trazione e drenaggio dell’acqua. Il sistema di ammortizzamento Everun è il 10% più solido degli altri composti, disperde al meglio i picchi di pressione, con un ritorno di energia dell'83%, contro il 75-78% dell'EVA normale.Tomaia con sistema ISOFIT per una calzata sicura Toe Shell in punta per una protezione ottimale contro rocce e spuntoni..
10.SALOMON
1 1.CALZE GM
12.CRAZYIDEA
SENSE RIDE
SKY RUN 2250
PULL NRG PRINTED
Lanciati all’assalto dei sentieri. Con la giusta dose di ammortizzazione per percorrere lunghe distanze, un tacco di 8 mm e una calzata collaudata potrai correre tutto il giorno. Suola Premium Wet Traction Contagrip e interpola Eva compressa, Energy Cell+, Vibe e Opal. Sottopiede in Eva sagomata e Ortholite. Prestazioni incredibili con il massimo della tecnologia per mangiare ogni singolo metro di terreno fuori e dentro il sentiero.
Progettata per le ultratrail ed i grandi dislivelli della corsa in montagna. La struttura elasticizzata ed avvolgente permette un'ottima stabilità sul piede e nella scarpa. E' realizzata in microfibra per una eccellente termoregolazione. La punta e tallone sono in NanoGLide, per la sua funzione antivescica. Costruita ergonomicamente con punta asimmetrica per il piede destro e sinistro, ammortizzazione e protezione in punta, tallone e soletta.
Pull della linea running e cross country, tessuto microfibra garzata confortevole e estremamente traspirante, mezza zip, dettagli e particolari in tessuto "Glow in the dark" riflettente, per maggiore sicurezza quando si corre la sera vicino alle strade. Con stampe Crazy Idea per un massimo impatto estetico. Dispone di cuciture piatte per un maggior confort in modo da non disturbare il feeling nella corsa.
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TRAIL SELECTION BY DENIS PICCOLO
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CHAPTER THREE
HIKING
A Hiker's dream L'immagine sulla Furchetta evoca immediatamente il leggendario Reinhold Messner, cresciuto in questa valle che è stata il suo parco giochi di arrampicata.
PHOTOS & TEXT
THOMAS MONSORNO
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H HIKERS
PETER OBERBERGER HARALD CRONST M AT T H I A S P I C H L E R JASMINE GASSER JESSICA GLADYS
Pareti merlettate si ergono dai neri boschi di conifere, infuocati e luccicanti, con gole e burroni intrisi di oro splendente, fino a che le montagne impallidiscono e muoiono col tramontare del sole. Dietro i larici giallo dorato si staglia l'immagine simbolo della Val di Funes, il gruppo delle Odle, con il suo profilo frastagliato.
L
e serate autunnali in questa valle sono tra le esperienze più emozionanti delle Dolomiti. Chi ha potuto ammirare i riflessi dei raggi solari sulle pareti rocciose in una chiara giornata di ottobre, mai più si scorderà questo spettacolo della natura. E per godere di un panorama mozzafiato non si deve per forza salire in vetta alla montagna più alta.
di cambiare rotta e avvicinarci ad alcuni enormi massi che catturano la nostra attenzione. Da qui sembra di toccare le pareti rocciose delle Odle. L'immagine sulla Furchetta è davvero impressionante ed evoca immediatamente il leggendario Reinhold Messner, colui che ha conquistato tutti i quattordici 8000, cresciuto in questa valle che è stata il suo parco giochi di arrampicata.
Matthias, Peter, Jessy, Harald, Jasmine e io ci incontriamo al parcheggio della Zanser Alm, ben equipaggiati con gli ultimi materiali La Sportiva, Salewa, Mammut, Scarpa, GM Socks e Leki. La nostra destinazione è il famoso sentiero Adolf Munkel (detto anche Sentiero delle Odle), vegliato dall’imponente parete nord del Sass Rigais. Il percorso offre una vista incredibile sul paesaggio naturale ancora intatto ed esplora una grande varietà di vegetazione. In una domenica come oggi, solitamente, qui si trovano centinaia di turisti. Oggi invece siamo quasi soli. Il sentiero conduce attraverso la foresta, da dove è possibile intravedere di tanto in tanto le cime del Gruppo. Dopo poco decidiamo
Camminiamo sull’enorme ghiaione e dopo un centinaio di metri percepiamo improvvisamente sui nostri visi i caldi raggi del sole, apparso tra le nuvole per regalarci qualche minuto di luce perfetta, quella che rende le montagne ancora più imponenti. In questo momento ci rendiamo di nuovo conto del perché questo ambiente ha un tale fascino per le persone provenienti da tutto il mondo. Lasciamo che questi istanti ci riempiano l’anima. Rapidamente le cime si tuffano in un grigio opaco e i larici perdono il loro radioso splendore. L’imbrunire avanza rapidamente, dobbiamo sbrigarci e raggiungere le nostre macchine prima che sia completamente buio.
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AKU A LT E R R A GT X
Aku amplia la propria gamma presentando Alterra GTX, uno scarponcino da trekking estremamente versatile. E’ stato studiato in modo specifico per escursioni di medio livello e difficoltà, non troppo lunghe. Performante su molteplici terreni, trova il suo campo di battaglia in campo misto, unendo alle doti di una scarpa da trekking facile, quelle di uno scarponcino polivalente che non tempe passaggi facili su roccia. L’alto livello di comfort della calzata è ottimizzato soprattutto nella parte del collo del piede grazie alla costruzione della tomaia, in camoscio e tessuto elasticizzato, senza soffietto con l’impiego di materiale elastico per linguetta e collarino. La costruzione asimmetrica della suola è sicuramente uno degli elementi vincenti di questo scarponcino grazie all’utilizzo dell’esclusiva tecnologia AKU ELICA che garantisce un’ottimale distribuzione del carico sulla superfice plantare e uno straordinario miglioramento del meccanismo di rullata, sia in salita che nelle discese più tortuose e ripide.
L A S P O R T I VA STREAM GTX
La Sportiva presenta questo nuovo scarponcino, ideale per l’escursionismo veloce, il fast hiking, con taglio mid che garantisce una miglior tenuta del collo del piede, soprattutto su terreni sconnessi o poco regolari. Lo Stream GTX adotta una serie di accorgimenti tecnici che sono oramai il biglietto da visita della collezione mountain de La Sportiva, senza dimenticare le tecnologie abbinate alla disciplina più veloce del mountain running. Un prodotto sicuramente versatile, in cui impermeabilità e traspirabilità massima sono assicurate dalla membrana Gore-Tex Surround di ultima generazione, una vera e propria calza che avvolge completamente il piede all’interno della tomaia. Per rendere ancora più efficace la presenza del Gore-Tex, sono stati creati dei microcanali lungo la tomaia che permettono facilmente l’evacuazione dell’acqua in eccesso, mentre una retina protettiva in nylon limita l’accesso a sassi o impurità. La tomaia è costruita con la particolare struttura Nano-Cells 2.0, ovvero cellette super traspiranti che lavorano in sinergia con la membrana Gore-Tex Surround per una traspirabilità aumentata senza precedenti. La suola in Vibram con mescola XS Trek completa questa calzatura che si presenta come un vero outsider per la primavera estate 2018.
MAMMUT PORDOI MID WOMEN
Bella anche solo da guardare. Con la Pordoi Mid, Mammut si presenta al mondo femminile dell’outdoor in una veste molto minimale e sportiva, La Pordoi si adatta perfettamente ai terreni off road, come alle passeggiate o allo uso quotidiano in città, abbinata ad una gonna o a un paio di jeans. In versione mid, fa l’occhiolino alla classica polacchina sportiva da città, senza dimenticarsi di essere una calzatura nata per il trekking. Molto leggera, ha una tomaia in morbida pelle “velours”. L’allacciatura è semplice con asole ben in vista e un’ottima tenuta sul collo del piede, che non ne compromette minimamente il comfort. L’intersuola in EVA garantisce una buona ammortizzazione e una buona stabilità in appoggio, grazie al sistema brevettato Rolling che facilita la camminata e limita quel senso di “piedi stanchi” a fine giornata. La suola leggera con tecnologia Gripex outsole garantisce buona aderenza e grip su ogni tipo di superficie. Un tocco di stile finale viene dal supporto toecap a protezione delle dita che ne migliora ulteriormente il design.
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MAMMUT T AEGILITY LOW GTX WOMEN
Con la nuova T Aegility Low Mammut presenta sul mercato una calzatura da donna votata allo speedhiking. Perfetta per la camminata veloce, per il mondo femminile che ha fretta anche in montagna o per coloro che più semplicemente riescono a staccare la spina dal quotidiano e immergere mente e corpo in passeggiate immerse nel verde della natura. L’alloggiamento del piede è reso molto confortevole e la traspirabilità è massima grazie alla tomaia a rete che permette un ottimo interscambio tra la temperatura del piede e l’esterno. La fodera della tomaia in Gore-Tex ne garantisce l’ottima impermeabilità. La comodità di calzata e l’allacciatura speed lace la rendono perfetta anche nell’uso quotidiano in città e, perché no, partner ideale per viaggi, in cui scoprire è sinonimo di movimento e quindi di grandi camminate. Poco più di 300 grammi di peso per questa versione da donna, la T Aegility raccoglie dal mondo del trail running diverse caratteristiche come la suola estremamente performante e “gripposa” in Gripex Tri Traction Disponibile anche nella vesione uomo.
SA L E WA ALP FLOW GTX
Alp Flow Mid GTX è indubbiamente uno scarponcino dalle performance elevate per chi, in montagna, decide di fare sul serio. Essenziale, estremamente tecnico, racchiude il massimo della tecnologia che Salewa può offrire, avvalendosi anche del supporto di due ingredients brand come Gore-Tex e Vibram. Perfetto per escursionismo, trekking e hiking, ama camminare in montagna senza fermarsi di fronte alle prime difficoltà delle ferrate o dei passaggi alpinistici su roccia. L’innovativa tecnologia Gore-Tex garantisce la massima impermeabilità e traspirabilità in ogni condizione e permette di avere sempre i piedi asciutti e una temperatura ottimale con ogni condizione atmosferica. La tomaia è realizzata in pelle Nabuk e mesh balistico con bordi di protezione del piede in gomma. Il grip è ottimizzato dall’utilizzo di suola Vibram Hike Approach che ci permette di affrontare senza problemi un’ampia gamma di terreni, dallo sterrato più semplice alla roccia. Nel sistema di allacciatura troviamo la tecnologia Alpine Fit 100% di Salewa che limita la comparsa di vesciche, con allacciatura fino in punta simile alle scarpette da arrampicata. Ciliegina sulla torta la tecnologia 3F che garantisce un perfetto posizionamento del tallone e un supporto del piede estremamente stabile.
S CA R PA EPIC GTX
Si tratta di una calzatura polivalente, adatta a chi vuole avvicinarsi al mondo del trekking, ma non per questo poco performante e non vuole quindi rinunciare alle caratteristiche di una scarpa meno estrema. Se ne apprezza sin dalle prime uscite la comodità e la sua estrema versatilità di utilizzo. Ottima per escursioni durante le quali il terreno varia spesso, dal classico sterrato a fondi erbosi più scivolosi, fino ad arrivare comodamente su terreni più duri e vie ferrate, grazie all’utilizzo di una suola decisamente efficace disegnata da Scarpa in Vibram Etilas con mescola Megagrip. La tomaia è in pelle scamosciata perfettamente idrorepellente ed è altamente traspirante grazie alla presenza di una membrana in GoreTex ed è stata creata con il sistema costruttivo esclusivo Sock-Fit DVL. Una buona rigidità torsionale è resa ancora più efficace dall’abbinamento nell’intersuola in EVA di una parte in TPU. Il puntale è rinforzato pe rendere più facili e sicuri gli appoggi nei passaggi su roccia o sassi.
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HIKING SELECTION BY DENIS PICCOLO
1 . SALOMON
2.MAMMUT
3.ASOLO
OUTPATH PRO GT X
UA FAT TIRE 2
LAGAZUOL GV
Leggero e flessibile ma ad elevata reattività, questo scarpone è la soluzione perfetta per chi vuole scendere su sentieri impegnativi sfruttando il vantaggio di un adeguato sostegno della caviglia. Suola con High Traction Contagrip, membrana in Gore-Tex Performance Comfort, interpola Eva iniettata e fiosso sagomato. Inoltre dispone della protezione del tallone e della punta con materiale sintetico.
La più leggera scarpa della gamma compatibile coi ramponi. Grande zona elastica nella zona della linguetta e della calzata si unisce alla fodera elastica e al tessuto esterno per aumentare la comodità e migliora il supporto nella scarpa. La tecnologia Contact Control insole integra una soletta rinforzante in fibra di carbonio in funzione di ammortizzatore, migliorare la stabilità e consentire una maggiore precisione nei movimenti. Con innovativa suola Michelin Alpine Lite 3970.
Tomaia in pelle nubuck 2,4 mm idrorepellente, fodera in Gore-Tex. Nuovo battistrada Asolo/ Vibram + microporosa a due densità. Applicazione tecnologia Anti-Shock in PU che assorbe l’impatto, aiuta in trazione e trattiene in frenata su qualsiasi tipo di terreno, anche i più impervi. Fascione in gomma completo. Ideale per backpacking, trekking impegnativi e lunghe escursioni, dove si pretende il massimo dalla propria attrezzatura.
4.CALZE GM
5.LEKI
6.GARMONT
DRY FIT 2410
M I C RO VA R I O C A R B O N A N T I S H O C K
U S H U AYA GT X
Ideali per il trekking di lunga durata e utilizzi lavorativi. Perfetto connubio tra leggerezza e prestazione tecnica. Spugna ammortizzante. Fascia elastica stabilizzante, maglia rasata, rinforzo antiabrasione e struttura differenziata destro/sinistro. Disponibile in moltissimi colori e ovviamente Made in Italy. Calza perfetta dalle semplici uscite in trekking o percorsi in hiking più impegnativi dove la comodità del piede è d’obbligo.
Con il tuo pieghevole compagno Leki in carbonio puoi camminare senza fatica su qualsiasi terreno. Grazie al meccanismo Push Button Release puoi montarlo e smontarlo in un lampo e - grazie al suo piccolo ingombro - riporlo addirittura nel bagaglio a mano! Ideali per l’avvicinamento alla via ferrata oppure per lunghi percorsi trekking. Prodotto indispensabile che se non usato può essere riposto piegato nello zaino.
Studiato per l’utente giovane e dinamico, questo scarponcino dal taglio mid è la scelta ideale per chi desidera un ottimo sostegno ma, allo stesso tempo, leggerezza e ottime prestazioni in svariate condizioni climatiche. Adatto a diverse attività outdoor, dal trekking invernale alle uscite con le ciaspe oppure uno uso quotidiano in città. Ha un ottimo grip su ghiaccio grazie alla mescola IceTrek di Vibram non manca ovviamente la membrana in Gore-Tex.
7. L O W A
8.ZAMBERLAN
9.GARMIN
CAMINO GTX
2040 DUFUR GTX RR
INREACH
Realizzata in Nabuk resistente, è leggera e versatile e perfetta per camminate anche impegnative ed escursioni di più giornata con uno zaino pesante. Fodera impermeabile in Gore-Tex. La lingua „C4“ permette la perfetta adattabilità´ ed e´ arricchita con l´ „X-lacing“ che permette la perfetta centratura della lingua. Suola Vibram Apptrail con mescola Vibram XS Trek. Sull’avampiede e sul tacco, zone con chiodi inclinati di 90° forniscono rispettivamente grip e frenata.
Tomaia in Microfibra e Cordura con inserti in Superfabric per maggiore protezione. Trattamento Hydrobloc per maggiore idrorepellenza. Fodera Gore-Tex Performance Comfort per assicurare impermeabilità e traspirabilità. Calzata confortevole e design compatto per supportare l'utilizzatore durante la performance. Suola Vibram Mulaz EVO con uno specifico disegno di tappi studiato per assicurare ottima trazione e supporto su terreni rocciosi.
In caso di difficoltà o di problemi InReach si trasforma rapidamente nello strumento più importante del tuo kit di sopravvivenza. Puoi attivare un segnale di emergenza e metterti in contatto con gli operatori Geos mediante un sistema di messaggistica bidirezionale. Pianifica e traccia il percorso, condividi la tua posizione, consenti ad amici e parenti di localizzare il tuo dispositivo e di seguire il tuo viaggio tramite MapShare.100% di copertura globale.
1 0 . S A L E WA
1 1 . S CA R PA
1 2 .T H E N O R T H FA C E
PUE Z TIROLWOOL HALF-ZIP
RIBELLE TECH OD
FUSE BRIGANTINE
Abbina un tessuto anti-vento e idrorepellente alla imbottitura termo-riflettente TirolWool Celliant. Prodotto con un mix di TirolWool, la lana delle pecore di montagna del Tirolo, e Celliant, una fibra poliestere addizionata con minerali termoriflettenti, questo materiale evita il raffreddamento durante le soste e i periodi di inattività. Il leggero tessuto stretch esterno è resistente alla barasioni con una finitura idrorepellente di lunga durata DWR senza PFC, ed è certificato bluesign.
Un nuovo concetto di calzatura che regala un nuovo standard per comfort, prestazioni, durabilità e qualità. Si parte da valle e si arriva in vetta utilizzando una scarpa che garantisce le migliori prestazioni di uno scarpone da montagna, la leggerezza di una scarpa da running. Ribelle Tech OD si è aggiudicato così il prestigiosissimo premio ISPO AWARDS come «Product of the Year 2017» nella categoria «Outdoor» all’interno di Ispo Munich.
Struttura in Gore-Tex e FuseForm. È la prima volta che la tecnologia FuseForm viene applicata a una membrana Gore-Tex e il risultato è un'impenetrabile barriera contro il bagnato e una estrema resistenza anti-abrasione mirata. Grazie all'integrazione del nylon a peso medio con il nylon più pesante nel cappuccio, sulle spalle, ai lati e nell'interno manica, questa giacca offre una delicata sensazione di leggerezza, resistente quanto basta per affrontare anche le imprese più impegnative.
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HIKING SELECTION BY DENIS PICCOLO
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CHAPTER FOUR
RUNNING
Urban Jungle Avventurarsi di corsa nella giungla urbana per riscoprirne gli angoli nascosti e le aree verdi, i dislivelli e le scalinate.
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DENIS PICCOLO TEXT
I R E N E G A M B A C U RTA
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RUNNERS
GIAN MARIA CARLO PIUTTI I R E N E G A M B A C U RTA CESARE ILLENGO
L'urban trail, a metà tra podismo e trail running, è avventurarsi di corsa nella giungla urbana per riscoprirne gli angoli nascosti e le aree verdi, i dislivelli e le scalinate. Siamo a Torino, una vera palestra a cielo aperto e un paradiso per gli amanti dello sport outdoor.
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'urban trail, a metà tra podismo e trail running, è avventurarsi di corsa nella giungla urbana per riscoprirne gli angoli nascosti e le aree verdi, i dislivelli e le scalinate. Siamo a Torino, una vera palestra a cielo aperto e un paradiso per gli amanti dello sport outdoor. Da sempre una delle città più verdi al mondo che offre numerosi parchi attrezzati e una splendida collina adatta a ogni tipo di allenamento: circuit training, trail running, esercizi di velocità.
3, dove fino agli anni Novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin, è un progetto di recupero postindustriale che rappresenta l'apice della creatività: l'attuale spazio verde ha preso vita sulle demolizioni dei vecchi capannoni industriali, donando un nuovo aspetto moderno e colorato. Una trasformazione urbanistica che rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città, dopo il Parco della Pellerina. Ogni area integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale della zona, conservate e rifunzionalizzate
Ma Torino non è solo questo: da circa un decennio ha cambiato "pelle" e grazie ad importanti progetti di riqualificazione urbanistica, anche gli angoli più "nostalgici" e abbandonati della periferia sono diventati grandi spazi di aggregazione, accessibili al pubblico per svariate attività sportive e non solo. Il Parco Dora, situato nell'area di Spina
É in questo contesto che l'urban trail si propone come disciplina sportiva nata per chi ama la corsa e al contempo vivere la città. La città vista come grigiore e monotono bitume é solo un lontano ricordo: riscopriamo e valorizziamo le nuove aree urbane da tempo dimenticate, di corsa!!!
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361° SENSATION 2
Ho corso con questo modello per oltre 600 chilometri, suddivisi in uscite variabili dai 5-6k della breve corsetta in pausa pranzo alle sedute superiori ai 20, i cosiddetti lunghi e oltre, durante il weekend. Che dire? Non mi sono mai stancato di averle ai piedi. Il motivo iniziale che mi ha spinto a correre con le 361° è stata sicuramente la curiosità di testare una calzatura nuova che mi suggerisse qualcosa di diverso. Il colosso asiatico ha fatto in questi anni passi da gigante e anch’io volevo avere un paio di 361° ai piedi. Risultato? Una grande scarpa con cui mi sono trovato veramente bene dal primo giorno. Perfetta per chi è un po’ pronatore come me, ma non troppo invasiva. Un buon supporto che permette comunque grande facilità di rullata. Il comfort invidiabile è stato ottenuto grazie alla presenza del Quickfoam, un materiale poliuretanico presente sia nell’intersuola che nella soletta interna, che ti fa rimbalzare passo dopo passo, senza però dare quel senso di energia persa a terra. Per essere una scarpa massimo ammortizzamento riesce ad essere piuttosto reattiva e il peso superiore ai 300gr per scarpa non è un problema. La tomaia avvolgente rende comunque la calzata confortevole dalla prima uscita e l’alloggiamento delle dita è piuttosto comodo anche se non ideale per chi ha la pianta del piede larga.
SAUCONY FREEDOM ISO
Con la nuova Freedom Iso, Saucony presenta una delle sue carte migliori, frutto di tecnologie evolute, proponendo sul mercato una calzatura che fa del peso ridotto, del massimo ammortizzamento e dell’estrema reattività i propri maggiori punti di forza. Il comfort è ottimo e la rullata si dimostra estremamente facile e veloce. Una scarpa certamente dinamica, che non teme le alte velocità, ma che risulta ampiamente versatile, quindi votata anche alle lunghe distanze. Il segreto? La presenza dell’Everun sia nell’interusola che nella topsole, materiale innovativo dalle caratteristiche di ammortizzamento e risposta ad ogni appoggio eccezionali. Una mescola più durevole e resiliente, che disperde i picchi di pressione, con un ritorno di energia fino all’83%. Anche dopo parecchi chilometri il piede non è mai stanco e si riesce ad uscire dagli appoggi con facilità. La tomaia è estremamente leggera e flessibile e grazie alla presenza del supporto Isofit, che asseconda i naturali movimenti del piede, si è sempre a proprio agio. La suola in gomma di cristalli, incrementa ulteriormente la flessibilità della calzatura. Per runner con appoggio neutro, che cercano una corsa fluida, potente e protetta.
UNDER ARMOUR CHARGED BANDIT 3
Calzatura estremamente versatile votata alla multidisciplinarietà. una scarpa perfetta per correre, ma ideale anche per sedute in palestra, senza rinunciare al look streetstyle. Sensazioni di guida eccellenti, grazie al comfort incredibile e all’utilizzo dell'innovativa struttura UA SpeedForm che si modella sul piede come una calza per un fitting preciso e minimale, mentre la trama della tomaia molto leggera garantisce una grande traspirabilità senza compromettere la tenuta del piede. La soletta Charged Cushioning in schiuma modellata a compressione assicura una reattività e una durata ancora maggiori, garantendo un'ammortizzazione perfetta e il rendimento ottimale dell'energia che si trasmette al suolo. Esternamente la conchiglia in materiale plastico nella zona del tallone assicura un alloggiamento confortevole dello stesso e un’ottima tenuta anche nei movimenti laterali. Il peso ridotto di soli 260gr nella misurta 9US è inoltre garantito dalla particolare mescola della suola in gomma che protegge le aree ad alto impatto per maggiore durata pur essendo molto leggera, grazie anche alle scanalature flessibili, posizionate anatomicamente, che offrono flessibilità adeguata nei punti essenziali
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RUNNING SELECTION BY DENIS PICCOLO
1.CROSSCALL
2.MIZUNO
3.CALZE GM
ACTON X-3
WAVE SKY
MERINO SUPER XTFINE 2401
Smartphone per uso outdoor impermeabile, resistente e con una batteria dalla durata eccezionale. Il suo design elegante lo rende ergonomico, compatto e leggero per un look più urbano, mentre è garantita resistenza e impermeabilità. Se ami vivere all’aria aperta e ti serve un telefono praticamente indistruttibile, che possa caderti senza preoccupazioni o addirittura finire nell’acqua salata, nella sabbia o nel fango. Questo è lo smartphone che fa per te.
Scarpa dedicata ai runner con appoggio neutro che ricercano la massima ammortizzazione. Grazie al nuovo CloudWave la reattività è portata a un livello senza precedenti, con l’appoggio reso ancora più confortevole dal nuovo design della soletta da 6 mm, più avvolgente nella zona plantare e dal rivestimento in U4icX. La tecnologia Mizuno Smooth Ride, infatti, è stata studiata per minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni del piede durante la fase di corsa.
Garantisce un'alta traspirabilità sempre asciutta sulla pelle grazie all'umidità corporea che è trasferita allo strato esterno. Comfort termico e vestibilità senza compromessi. Con fascia elastica stabilizzante, rinforzo antiabrasione e una maglia rasata. Questa calza sarà la tua più fedele compagna di corsa e ti permetterà di ottenere un’ottimo feeling con la tua scarpa e macinare chilometri.
4.MIZUNO
5.ADIDAS
6 . A LT R A
STATIC BT WINDPROOF
TYCANE
ESCALANTE
Quando si corre non bastano le scarpe giuste, ma si necessita anche del giusto abbigliamento. I capi di Mizuno sono sempre al Top del design e delle innovazioni. Questa giacca a manica lunga, realizzata in tessuto leggero e caratterizzata dalla tecnologia Wind Resistant & Water Repellent assicura un perfetto isolamento dagli agenti esterni. Presenta anche dettagli riflettenti, due tasche laterali, oltre a una frontale e l’inserto per il pollice con cui si può proteggere dal freddo.
Occhiale da altre prestazioni con lenti in policarbonato con 100% della protezione dai raggi UV, tecnologia LST che aumenta i contrasti ed armonizza le variazioni tra luce e ombra., categoria di protezione 3 e rivestimento indurente e antiriflesso. Rapido cambio delle lenti per cambiamenti improvvisi di luce ed è possibile l’inserimento del clip interno da vista. Le lenti Hydrophobic repellenti all’acqua.
Ultima arrivata in casa Altra: la Escalante ... il nuovo modello di questa stagione! Grazie alla nuova tecnologia Altra Ego, questa scarpa offre ciò che è meglio in materia di ammortizzazione: una scarpa morbida e confortevole ma incredibilmente dinamica e reattiva! Il mesh knit ti dà la comodità di una scarpa con un design aggressivo. Se hai intenzione di battere il tuo record sui 10 km o se vuoi solo macinare chilometri, la nuova Escalante è la scarpa che fa per te!
7. O A K L E Y
8.BUFF
9.GORE
RADAR E VZERO PATH
ARROW
ESSENTIAL GORE
Costruito per la velocità e progettato per essere un super occhiale adatto al running nelle strade più estreme della città. Telaio più leggero ma con medesime caratteristiche Oakley e una lente torica di Plutonite in un design senza montatura per una visuale incredibile. Tecnologia Prizm, queste lenti forniscono un controllo della trasmissione della luce mai visto prima, con una regolazione del colore appositamente studiata per massimizzare il contrasto e migliorare la visibilità.
Sciarpa tubolare e berretto con tecnologia ThermoNet, quattro volte più calda di uno scialle di Micro fibra convenzionale. Questi prodotti flessibili e leggeri sono stati sviluppati per fornire protezione durante le attività all'aperto e sono particolarmente caldi ed estremamente multifunzionale. Secondo il vostro umore e godetevi lo stile Buff: abbiamo le grafiche che si abbinano con qualsiasi tuo outfit.
Con Windstopper e isolamento PrimaLoft offre il massimo della protezione contro il vento e l’umidità. Il gilet da corsa tiene caldo nei punti critici, restando attilato al corpo senza correre alcun rischio di surriscaldarsi. Il materiale Gore Windstopper è traspirante, idrorepellente e completamente resistente al vento – essenziale per l’inverno perché l’effetto wind chill fa sprecare moltissime energie.
10.NEW BALANCE
11.NIKE AIR
12.GARMIN
1080V7 NYC
ZOOM PEGASUS 34
FORERUNNER 30
Il massimo in innovazione, tecnologia, ammortizzazione e design. New Balance lancia quest'edizione limitata della 1080v7 Fresh Foam in occasione della maratona di New York City. Tomaia mesh appositamente studiata con sovrapposizioni di FantomFit per una vestibilità super leggera. Questa scarpa rende omaggio ai corridori che partecipano alla maratona di New York City con un’edizione dedicata nel desing ma anche nelle performance.
Pensata per i runner esperti e quelli alle prime armi, questa scarpa è realizzata in materiale Flymesh aggiornato e più leggero che riduce il calore durante la corsa. L'ammortizzazione e il supporto già provati e amati dai runner restano gli stessi. Il tessuto Flymesh in pezzo unico è leggero e traspirante per impedire il surriscaldamento del piede. Questa versione del Flymesh è aggiornata con materiali più leggeri che continuano tuttavia a offrire un supporto eccellente intorno al piede.
Un orologio semplice da utilizzare per chi ha appena iniziato a correre. E’ dotato di GPS integrato e mostra tutti i dati importanti durante un’uscita di corsa: passo, tempo, distanza percorsa e frequenza cardiaca tramite rilevazione al polso. Le smart notification ti permettono di essere connesso sempre, anche senza guardare lo smartphone, e le funzioni di connettività come il LiveTrack consentono ad amici e parenti di seguirti nei tuoi allenamenti.
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CHAPTER FIVE
URBAN OUTDOOR
Whithout Limits A volte, a pochi passi dalla cittĂ , esiste un piccolo paradiso dove rifugiarsi e dimenticarsi di se stessi, regalandosi un pomeriggio indimenticabile.
PHOTOS & TEXT
DENIS PICCOLO
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U URBAN ADVENTURERS
SIMONE LOVERA LEONARDO RIVOIRA M A R I A M A R G H E R I TA L O V E R A
Superga è uno dei colli più alti della città di Torino, sorge a est del capoluogo piemontese, dove è edificata l'omonima basilica. Papa Pio XII lo definì “...il più bel panorama d’Europa”.
N
el 1706 il Principe Eugenio salì sul colle di Superga per esaminare, da quell'altura, il campo di battaglia. Entrando nella chiesetta, che fungeva da parrocchia per i pochi fedeli, il Duca fece un voto: avesse ottenuto la vittoria sui Francesi, avrebbe fatto innalzare una grande chiesa in suo onore. Dopo violente battaglie, l'esercito piemontese ebbe la meglio e quello francese fu definitivamente sconfitto. Torino era libera, il Piemonte manteneva la sua libertà. Fu così che Vittorio Amedeo II di Savoia, nel 1717, pose la prima pietra del glorioso Tempio votivo in onore della «Madre del Salvatore - Salvatrice di Torino». Fu necessario abbassare il colle di quaranta metri, dopo aver demolito la chiesa preesistente. Dopo quattordici anni di duro lavoro, il 1º novembre 1731 la basilica fu finalmente conclusa.
bellezze naturali e paesaggistiche, la straordinaria ricchezza floristica e i tesori architettonici, che vanno dalla Basilica di Superga al complesso di ville e cascine, fanno del parco un'area di primaria importanza nei confronti della città di Torino e dei suoi abitanti. Una fitta rete di sentieri consente piacevoli escursioni alla scoperta di scorci spesso sconosciuti anche dagli stessi torinesi. Ai limiti tra natura, città e quel confine che spesso non esiste, Simone con sua sorella Maria Margherita, entrambi studenti e il loro amico Leonardo, capitano della primavera del Torino, mi accompagnano in questo shooting. Giusto per distrarsi un pò dalla monotonia e dallo stress degli studi o dalla rigidità e le pressioni del calcio moderno. Come non sfruttare la bellezza e i colori delle colline autunnali prima dell’arrivo del gelo e della neve? A volte, a pochi passi dalla città, esiste un piccolo paradiso dove rifugiarsi e dimenticarsi di se stessi, regalandosi un pomeriggio indimenticabile.
La collina di Superga è collegata a Torino da una strada, dalla storica tranvia a dentiera, che parte dalla zona della città nota come Sassi e da almeno 4 sentieri boschivi. Le
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AKU CLIMATICA SUEDE GT X
Si tratta di una calzatura moderna sviluppata da Aku per garantire la massima versatilità possibile. L’ottimo comfort la rende ideale in condizioni climatiche variabili anche come scarpa da mettere tutti i giorni in città o in attività outdoor leggere. Fedele compagna per viaggi in cui le camminate sono all’ordine del giorno e i chilometri da macinare sono tanti. La Climatica Suede GTX non teme né pioggia né neve in quanto è equipaggiata con l’innovativa tecnologia Gore-Tex Surround che garantisce impermeabilità ed eccellente traspirazione. Una vera e propria calza che avvolge completamente il piede, senza minimamente compromettere la traspirabilità e garantendo un’impermeabilità assoluta. Grazie a questa innovativa tecnologia il piede è libero di traspirare anche nella zona plantare. L’intersuola in injected Eva garantisce una buona capacità di assorbimento e migliora ulteriormente il comfort. Il battistrada Aku Climatica, con speciale mescola Tenuta, garantisce un’aderenza ottimale su ogni tipo di superficie, anche sconnessa.
S CA R PA MOJITO CITY
Nella collezione primavera estate di Scarpa per il 2018 non poteva mancare la Mojito. Questo modello non ha bisogno di alcuna presentazione, un successo da subito. Un modello versatile, compagno ideale nello urban walking, viaggi, leisure e sport. Non importa quale sia il terreno di gioco, perché Mojito è sempre a proprio agio ed è unanimemente riconosciuta come la calzatura da tempo libero. Ispirata alle scarpette da arrampicata, riesce a mantenere anche nel quotidiano il DNA tipico delle scarpe da montagna con uno stile vintage che la rendono unica. La nuova versione in nubuck tono su tono combina eleganza e carattere con uno stile sportivo. La scelta ideale per chi vuole una scarpa che rappresenti il suo “essere outdoor” 365 giorni all’anno. Senza dimenticare che la Mojito, per caratteristiche costruttive e materiali utilizzati tra cui la suola Vibram Spyder City non disdegna nel modo più assoluto escursioni outdoor e passeggiate in montagna, pur mantenendo un carattere prevalentemente cittadino.
L A S P O R T I VA LYC A N
Si tratta di un modello versatile, estremamente confortevole che vuole introdurre il concetto di corsa e camminata fuoristrada. Dispone di un sistema di allacciatura rapida che ne migliora e rende più agevole la calzata, permettendo un facile serraggio tra le asole e garantendo al piede stabilità. La tomaia in mesh altamente traspirante è reso più resistente da una serie di rinforzi in microfibra nei punti nevralgici e più soggetti a usura, limitando l’ingresso di terriccio o piccoli sassi all’interno della tomaia. Per questo motivo la Lycan si presta bene in performance su terreni rocciosi e sconnessi ma perchè no anche in città. Il piede è sempre protetto, grazie anche all’ottima protezione del toecap sulle dita. L’intersuola in Eva iniettata garantisce un buon assorbimento e una buona risposta in fase di appoggio e spinta. La suola in gomma è dotata della mescola Frixion Blue che ne garantisce oltre al grip un’ottima durabilità. La Lycan è una valida scelta per una grande varietà di terreni e per correre o camminare in tranquillità medie distanze. Strizzando un occhio alla parte estetica!
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URBAN SELECTION BY DENIS PICCOLO
1.MEINDL
2.ARC’TERYX
3 . SA L E WA
AOSTA
RUSH
FIRETAIL 3
Grazie alla forma anatomica, che accoglie comodamente l’avampiede offrendo maggiore spazio alle dita per favorire la circolazione offrono moltissimo comfort. Questo unito all’uso combinato di materiali impermeabili come la pelle trattata e la morbida imbottitura in vello di pecora, garantisce allo stivale un alto livello di calore stabile nel tempo. Inoltre, la particolare protezione in gomma a galoscia, aumenta la resistenza all’acqua fino al 100%.
Realizzata utilizzando in maniera strategica diversi tessuti, nelle zone soggette ad abrasione e dove è necessario maggior resistenza è stato utilizzato Gore-Tex Pro, mentre per il resto del capo è stato scelto di privilegiare la comodità utilizzando N40p-X Gore-Tex, che combina protezione, leggerezza e prestazioni elevate. Il taglio di questa giacca è stato realizzato con il sistema di progettazione 3-Dimensional (E3D), che permette alla Rush Gore-Tex di offrire comodità eccezionali.
Scarpa dal design moderno ispirato agli action sport, con fodera Gore-Tex Extended Comfort per assicurare impermeabilità e traspirabilità. Suola antiscivolo Vibram Reptail con mescola Megagrip, una gomma dalle elevate prestazioni abitualmente utilizzata per il climbing e sistema Climbing Lacing estende l’allacciatura da arrampicata fino in punta per una regolazione accurata, mentre la tecnologia 3F System offre un efficiente contenimento del tallone e uno stabile supporto della caviglia.
4 . B R A D L E Y M O U N TA I N
5 .T R E Z E TA
6 .ODLO
THE WILDER
TYCANE
PAL
Ogni borsa di questo brands è fatta a mano a San Diego ed è sottoposta ad un'enorme quantità di cure e di test. Questo è il modello di punta della collezione di cui la Crew di Bradley Mountain ne va molto fiera. 28 litri totalmente waxed canvas con molte tasche e un porta borraccia sul fianco. Probabilmente uno degli zaini più stilosi che ci sono passati in redazione, vi consiglio di fare un giro sul loro sito, troverete un sacco di chicche.
Calzatura a taglio medio per sentirsi sempre outdoor, anche in città, ottima per lunghe camminate. Pellame di qualità, cura del dettaglio, design fresco ed accattivante. Tecnologia Water Stopper per garantire protezione completa dalle intemperie. Suola Vibram New Runner per una camminata sicura su tutte le superfici. Il sottopiede è in Moulded Eva + Fabric, fodera in Textile e membrana Trezeta Waterproof.
Splendido look vintage, integrando materiali performanti che rendono questo capo ideale per le attività più leggere. Versatile e assicura protezione dagli agenti atmosferici e presenta inserti antivento sul davanti e un tessuto stretch per garantire il massimo comfort e un’ottima libertà di movimento. A prestare il nome al capo, l’atlea norvegese professionista di fondo Pal Tyldum. Un pezzo che non può mancare nel vostro armadio.
7. S C A R P A
8 . LOMER
9 .T H E N O R T H FA C E
HARAKA GTX
S O N D R I O U LT R A M T X
1992 NUPTSE
Haraka in lingua swahili significa “rapido e veloce”, come rapida, veloce e confortevole è la calzata di questa rivoluzionaria scarpa grazie alla particolare costruzione con ghetta integrata. Rappresenta il nuovo concetto di calzatura per la stagione fredda: design e stile freschi e accattivanti, una scarpa calda e completamente impermeabile grazie alla membrana Gore-Tex. La suola Spyder Arctic, con la tecnologia Vibram Arctic Grip, permette di camminare con grip e sicurezza su ghiaccio e neve.
Dispone di una suola in Micro con fondo Vibram che garantisce un'ottima leggerezza e grip. Realizzato in morbidissima pelle pieno fiore e con puntale in vera gomma applicato a mano. All’interno è stato inserito un plantare molto confortevole con una speciale base di schiuma che aumenta ulteriormente il comfort della calzatura e la gestione dell’umidità. Il rivestimento interno in materiale Mtx Ultra assicura impermeabilità e traspirazione.
La giacca è caratterizzata dai classici pannelli imbottiti con caldo piumino d’oca certificato Rds e da un’etichetta celebrativa all’interno ed una in tessuto sulla manica. Il nome della giacca deriva dalla montagna sulla quale è stato installato il campo base del team che l’ha creata, prendendo ispirazione proprio dall’impressionante, selvaggia ed inesplorata Nuptse, racconta Darren Cookson, VP Product di The North Face Emea.
10.CALZEGM
11.KARHU
1 2 . B L AC K YA K
TO DAY 4 3 5
SYNCHRON CLASSIC
VIVID
In morbida lana merino, altamente traspirante, mantiene il piede asciutto, evita i cattivi odori e assicura una calzata confortevole tutto il giorno. Dotata di rinforzo antiabrasione e con maglia rasata, questa calza perfetta per il tempo libero ma anche le impegnative passeggiate in città, disponibile in moltissimi colori, in modo da poterla abbinare con qualsiasi outfit del tuo armadio. Libero spazio alla tua fantasia.
Per commemorare il traguardo del centenario del marchio, la crew di Karhu ha cercato dentro i propri archivi un modello speciale da riproporre. Fondata a metà maggio 1916, Karhu festeggiare il 100 ° anniversario del marchio lanciando la Synchron Classic. Ha scelto questa scarpa per il suo desing, i materiali originali e sistema di allacciatura unico. Modello iconico con dettagli non solo estetici ma anche di qualità.
Giacca molto versatile e isolante, perfetta per tutte le attività alpine al freddo quindi ottima per la città nei mesi invernali, offre massima protezione e ampia libertà di movimento. Protegge efficacemente da pioggia e vento ed è altamente comprimibile. in Cordura Ripstop è altamente resistente e protettiva con inserti sul retro in stretch nylon per una mobilità ottimale. Dispone di imbottitura in G-Loft Synthetic Insulation cappuccio regolabile. Vincitrice dei Ispo Award Winner 2017.
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OUTFIT THE PILL 25
CLIMBING
CLIMBING GIULIA BOCCOLA
PIETRO BARELLI
Jacket - Salewa Agner Softshell Pant - Salewa Agner Engineered Beanie - Salewa Agner Harness - Salewa Xplorer Socks - Calze Gm Shoes Approach - Salewa Wildfire SGtx Climbing Shoes - Scarpa Vapor Lace
Shirt - La Sportiva Altitude T-Shirt - La Sportiva Home Pant - La Sportiva Massone T-Shirt - La Sportiva Home Harness - Mammut Socks - Calze Gm Shoes - La Sportiva Akasha Climbing Shoes - La Sportiva Kataki
CLIMBING
SPEED HIKING
FRANCESCO PARUSCIO
MAT TIA FELICET TI Jacket - Mammut Sweater - Mammut Aenergy Light Pant - Mammut Aenergy Light SO Poles - Leki Micro Titanium Backpack - Mammut MTR 141 Light Lenses - Alpina S-Way Headband - Mammut Sertig Headband Socks - Calze Gm Shoes - Scarpa Atom S Evo Od
Sweater - E9 Dub Pant - E9 Rondo Slim Beanie - E9 T Harness - Mammut Socks - Calze Gm Sweatband - Mammut Shoes - La Sportiva Akasha Climbing Shoes - La Sportiva Kataki
SPEED HIKING
SPEED HIKING
MAT THIAS MICK
MAT THIAS MICK Jacket - Salewa Petroc Hybrid Pant - Salewa Petroc Winter Tights Shorts - Salewa Petroc Alph Baselayer - Salewa Petroc Backpack - Salewa Ultra Train 18 Beanie - Salewa Agner Lenses - Alpina Poles - Leki Micro Titanium Socks - Calze Gm Shoes - Salewa Ultra Glex Mid Gtx
Jacker - Mammut Sweater - Black Yak Pant - Mammut Trail SOPoles - Leki Instructor Backpack - Mammut Spindrift UL 20l Lenses - Alpina Kosmic Sweatband - Had Socks - Calze Gm Shoes - Merrel Agility Peak Flex
HIKING
HIKING
HARALD CRONST
PETER OBERBERGER
Hoody - La Sportiva Ermes Sweater - La Sportiva Pant - La Sportiva Clipper Poles - Leki Instructor Socks - Calze Gm Shoes - La Sportiva Stream Gtx
Jacket - Salewa Puez Half Zip Pant - Salewa Puez Terminal Sleeve Tee - Salewa Puez Dry Long Poles - Leki Micro Titanium Beanie - Salewa Puez Backpack - Salewa Alptrek 35+5 Socks - Calze Gm Shoes - Salewa alp flow gtx
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FINDER THE PILL 25
HIKING
HIKING
MAT THIAS PICHLER
JASMINE GASSER
Jacket - Mammut Kento Hs Hooded Pant - Mammut Runbold Trail SO Men Poles - Leki Cap - Mammut Crag Cap Backpack - Mammut Socks - Calze Gm Shoes - Scarpa Epic Gtx
Jacket - Mammut Runbolt Light In Sweater - Mammut Pant - Mammut Massone Women Poles - Leki Micro Titanium Beanie - Mammut Alvier Beaniex Backpack - Mammut Socks - Calze Gm Shoes - Mammut Aegility Low Gtx
RUNNING
RUNNING
GIAN MARIA CARLO PIUTTI
CESARE ILLENGO
Hoody - Under Armour Coldgear Reactor Shoer - Under Armour Ua Launch Beanie - Under Armour Coldgear Reactor Watch - Garmin Fenix 5X Lenses - Rudy Project Tralyx Socks - Calze Gm Shoes - Under Armour Charged Bandid 3
Midlayer - Odlo 1/2 Zip Omnius Leggings - Odlo Tights Zeroweight Logic Vest - Odlo Hybrid Seamless Irbis Gloves - Odlo Stretchfleece Liner Socks - Calze Gm Shoes - Saucony Freedom Iso
RUNNING
URBAN OUTDOOR
IRENE GAMBACURTA
LEONARDO RIVOIRA
Hoody - La Sportiva Aim Tank Top - La Sportiva Earn Short - 361° Quik 2 3/4 Cap - Buff Watch - Garmin Fenix 3 Socks - Calze Gm Shoes - 361° Sensation 2
Jacket - Black Yak Vivid Jeans - Lee 101 Cap - Bradley Mountain Backpack - Bradley Mountain The Wilder Socks - Calze Gm Shoes - Aku Climatica
URBAN OUTDOOR
URBAN OUTDOOR
SIMONE LOVERA
MARIA MARGHERITA LOVERA
Jacket - Haglöfs Essen III Down Jeans - Levi's Vintage Cap - Salewa Puez Camo Backpack - Salewa Storepad 25 Socks - Calze Gm Shoes - Scarpa Mojito City
Jacket - Black Yak Vivid Pant - Wrangler Backpack - Haglöfs Tight Medium Socks - Calze Gm Shoes - La Sportiva Lycan
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Shoplist ABETONE 1. MILIANTI SPORT ABETONE 2. SNOW CRISTAL 3. VERTICALE ACQUI TERME 4. ACQUI RUN ADRANO 5. BIKE SPORT ADVENTURE AFFI 6. NICO 7. SPORT GEMMO 8. RIDER ACTION AGORDO 9. KAVESTREL 10. LA MAJA DRESS 11. STILE LIBERO ALAGNA VALSESIA 12. ALAGNA OUTDOOR ALBA 13. BORDINO FRANCO 14. MOUNTAIN HOME 15. RAINBOW ALBANO LAZIALE 16. BOCCIO SPORT 17. WAVE ALBENGA 18. CALCIOMANIA 19. NON SOLO SPORT ALBIGNASEGO 20. SPORTLER - C.C. IPERCITY ALBINEA 21. MAX ENT 22. MAXENTSPORT ALBINO 23. PUNTO SCARPE ALCAMO 24. TIME OUT ALESSANDRIA 25. ARCO SPORT 26. C.D.C CENTRO DISTRIBUZIONE CALZATURE 27. KEVOLUTION ALLEGHE 28. C.LLE SPORT ALONTE 29. ATHENA EVOLUTION ALONTE ALTE DI MONTECCHO 30. BERTOZZO AMATRICE 31. MARIA SPORT ANCONA 32. IL CASTORO 33. KING SPORT ANGHIARI 34. CISA ANTEY ST.ANDRE’ 35. DUE ELLE SPORT AOSTA 36. GAL SPORT 37. MEINARDI SPORT 38. PILA 39. SWIT SHOP APPIANO 40. EVIVA SPORT APRICA 41. LARINO ALBINO APRILIA 42. TOTAL FITNESS TEMPLE AQUILA 43. HOBBIT SNOWBOARD L’AQUILA ARCO 44. CISALFA ARCO 45. CLIMBING VILLAGE 46. LA SPORTIVA STORE ARCO 47. MABB.90 48. RED POINT 1 49. RED POINT 2 50. ROCK & ICE 51. SALEWA STORE ARCO 52. THE NORTH FACE STORE ARCO 53. VERTICAL WORLD SPORT 54. GOBBISPORT 55. MABB.90 ARCO 56. MABB.90 ARCO ARCOLA 57. EVOLUTION SPORT ARDEA 58. L'ELEFANTINO STORE ARENZANO 59. LOCAL SURF SHOP ARESE 60. GAME 7 ATHLETICS AREZZO 61. R. & P. 62. SCARPE & SPORT ARGENTA 63. M.C. SPORT E BIKE 64. MOLINO FRATELLI BIRATI ARGENTERA 65. SPORT D'OC ARICCIA 66. CARLISPORT ARMA DI TAGGIA 67. GAME 7 ATHLETICS ARZIGNANO 68. CANEVA ASCOLI PICENO 69. EXUM 70. IL CAMPIONE SPORT ASIAGO 71. SNO’PLANET ATINA 72. MATIS GROUP 73. MATIS SPORT OUTDOOR AURONZO DI CADORE 74. ALPSTATION LAVAREDO AVEZZANO 75. DEGNI SPORT AVIGLIANA 76. BSHOP AVIGLIANA 77. RISE PROSHOP 78. TREKKING SPORT AYAS 79. MARI SPORT
AYAS - CHAMPOLUC 80. ROUTE RAMEY 33 BADIA 81. LAGAZOI PASSION SPORT BADIA POLESINE 82. FINISH LINE BAGHERIA 83. ACTION SPORT BAGOLINO 84. CALZATURE LOMBARDI ORIETTA BALME 85. TONINO SPORT BARBERINO DI MUGELLO 86. COLUMBIA OUTLET BARBERINO BARDONECCHIA 87. GIOVANNI 88. ZEROQUATTRO SURF SHOP BARI 89. BANANA MOON 90. CARAVELLA SCOUT 91. IMPACT SHOP 92. MERCOLEDISANTO RESCUE & ADVENTURE BARONISSI 93. DUEGI SPORT DI GALDIERI GIOVANNI BARZANO' 94. DF SPORT SPECIALIST BARZIO 95. MAROCCO SPORT BASSANO DEL GRAPPA 96. ALE’S SURF SHOP 97. ALPSTATION BASSANO 98. CISALFA SPORT BASSANO 99. CLACSON 100. EIGHTBALL STORE 101. THE PIT BASTIA UMBRA 102. UMBRIA SPORT BELLINZAGO LOMBARDO 103. DF SPORT SPECIALIST BELLUNO 104. F.LLI GANASSIN 105. MAZZARONA SPORT 106. NON SOLO SPORT 107. ROBI SPORT 108. SUPERPARK C/O ASD RADIUS BERGAMO 109. CISALFA SPORT 110. DIEMME SPORT 111. LANDI SPORTS 112. NEW SCHOOL BERZO DEMO 113. AUGUSTO ABBIGLIAMENTO E ART.SPORTIVI 114. AUGUSTO ABBIGLIAMENTO E ART. SPORTIVI BEVERA DI SIRTORI 115. DF SPORT SPECIALIST BIELLA 116. BIBOSPORT 117. BRUNO SPORT 118. CISALFA SPORT BIELLA 119. FRANCO SPORT BINASCO 120. BIG SPORT BOARIO TERME 121. SPORT CLUB SNOWBOARD SHOP BOLOGNA 122. CASA DEL CICLO 123. CISALFA BOLOGNA 124. FINI SPORT 3 125. IL GALLO 126. INTERSPORT CISALFA 127. MELITO SPORT 128. MOUNTAI AFFAIR 129. PIERO CALZATURE 130. PLAY SPORT 131. SPORT 3K 132. VILLA 1928 133. VILLA ALPINE SHOP 134. PLAY SPORT 135. STYLE BOLZANO 136. BURATTI OHG 137. MAMMUT STORE BOLZANO 138. MOUNTAINSPIRIT 139. MOUNTAINSPIRIT OHG/SNC-MARMOTSHOP BOZEN 140. SIX STREET SHOP 141. SORAM 142. SPORTLER 143. SPORTLER 144. SUB BOLZANO VICENTINO 145. MAGAZZINI BERTON BORGO CHIESA NUOVA 146. SPORTIME BORGO MAGGIORE S. MARINO 147. LAYAK BORGO SAN DALMAZZO 148. BASIK 149. CAVALLO CENTRO SPORT 150. MASSI SPORT BORGO VALSUGANA 151. CENTRO SPORT 152. LAGORAI SPORT BORGOSESIA 153. TEMPO LIBERO 154. FLOWER BORMIO 155. CECCO SPORT 156. CELSO SPORT 157. MOUNTAIN & RUNNING BOSSICO 158. COCCHETTI PIETRO GIUSEPPE BRA 159. MAGAZZINI MONTELLO BRENNO DI ARCISATE 160. CAVALCA BRENO 161. CARATTI SPORT BRESCIA 162. ALPI SPORT 163. BLOCCO MENTALE 164. CISALFA NORD 165. FRISCO SHOP 166. GIALDINI
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167. LONGONI SPORT 168. MINOIA STORE 169. SPORT LAND 170. SPORTLAND 171. SPORTLAND - C/O CENTRO ITALMARK BRESSANONE 172. FIT&FUN 173. SPORT HEINZ KINIGADNER 174. SPORT JOCHER - FIT & FUN 175. SPORTLER 176. VOODOO BRUNICO 177. ALPSTATION BRUNICO 178. SPORT MODE SCHOENHUBER SAS 179. SPORTLER 180. SPORTLER 181. THOMASER 182. SPORT SCHONHUBER H. BRUSSON 183. BIELER SPORT D BUDDUSO' 184. PISCHEDDA GROUP BUSANO 185. S.I. TECH BUSCHE DI CESIOMAGGIORE 186. PANORAMA BUSNAGO 187. CISALFA SPORT 188. SHAPE STORE BUSSOLENGO 189. VERONA RUNNER CADREZZATE 190. EMMECI BOARD & ACTION CAGLIARI 191. BRACCO DI MARCO PIRAS 192. GEA SPORT SRL 193. GEO ROCK EQUIPMENT 194. OVIGLIA MAURIZIO CALALZO 195. SPORTLER CALALZO DI CADORE 196. VIKING NORD POOL CALDARO 197. SPORTSCHUPFEN CALDONAZZO 198. CENTRO SPORT CALENZANO 199. NENCINI SPORT CALTANISSETTA 200. MEGA HOBBY CAMAIORE 201. TOSCOCLIMB STORE CAMERANO 202. BIG AIR CAMERINO 203. MICARELLI SPORT CAMIGLIATELLO 204. ALTIPIANI EVENTI E TURISMO CAMPI BISENZIO 205. UNIVERSO SPORT CAMPO TURES 206. KAPESA / SPORT TUBRIS 207. R.G. 208. SPORT TUBRIS CAMPOBASSO 209. PIANETA MONTAGNA CANAZEI 210. AMPLATZ DIEGO 211. DETOMAS SHOP 212. SPORT AMPLATZ 213. SPORT BERNARD CANTU' 214. CISALFA SPORT 215. CISALFA SPORT CANTU LG CANZO 216. GREEN SHOES 217. RADAELLI SPORT CAPOLONA 218. F.LLI SOLDINI CAPRILE DI ALLEGHE 219. SPORTIME CARBONIA 220. OXIM CARPI 221. NUOVI ORIZZONTI CASALE MONFERRATO 222. CLUB ITALIA SPORT CASALECCHIO DI RENO 223. GAME 7 ATHLETICS CASCINA 224. BACKSIDE CASELLE DI S.MARIA 225. CONFEZIONI TOMMASINI CASERTA 226. HI TECH SNOW B CASNIGO 227. SPORT ESCURSION CASONA DI MARANO 228. MUD & SNOW CASSEROTTO 229. ALPIN CENTER CASSINO 230. IT WORKS CASSOLA 231. NICO 232. NICO CASTEL DEL PIANO 233. LA BOTTEGA DEL CUOIO CASTEL DI SANGRO 234. NET 235. MANCINI STORE CASTEL GANDOLFO 236. SPORT 4 LIFE CASTELFRANCO DI SOTTO 237. SPORT SERVICE CASTELFRANCO VENETO 238. CISALFA SPORT CASTELFRANCO VENETO CASTELLANA GROTTE 239. SPORT EXTREME- LIGO CASTELLETTO TICINO 240. SPORTACTIVE PRESSO HOLLYWOOD CASTELNOVO MONTI 241. BERTOLINI SPORT SHOES
CASTELPLANIO 242. ONE OFF CASTELROTTO 243. A.WOERNDLE CASTIGLIONE F.NO 244. MILITARY SURPLUS CASTIONE ANDEVENNO 245. CRAZY IDEA CATANIA 246. OLGA SPORT 247. OLGA SPORT STORY 248. WINDSURFING CENTER CATANZARO 249. KALAKAUA SHOP CAVA DE' TIRRENI 250. NEW SPORT 251. IDEA SPORT CAVALESE 252. GARDENER SPORT 253. LA SPORTIVA STORE CAVALESE CAVALIERE 254. SLALOM CAVARENO 255. CALZATURE SCHNEIDER DI S.DANIELE & C. CAZZAGO 256. UN SESTO ACCA CENCENIGHE AGORDINO 257. FREE TIME BIKE AND BOARD CERNUSCO LOMBARDONE 258. MAXI SPORT CERRETO LAGHI 259. CENTRO SPORT CERVINIA 260. CERVINIA 2001 261. PROMOSPORT 262. UAINOT CESANO MADERNO 263. BRICO CESENA 264. AREA 41 265. SKI TECH CETO 266. DELFINO SPORT CHAMPOLUC 267. MARISPORT CHAMPOLUC AYAS 268. BIELLER TIZIANO SPORT CHIAMPO 269. ZECCHIN SPORT CHIARI 270. SPORTLAND - C/O CENTRO ITALMARK CHIAVARI 271. L'ANGOLO DELLO SPORT 272. L'ARTE DI SALIRE IN ALTO CHIAVENNA 273. BRAMBILLA BENIAMINO 274. EFFE 3 SPORT CHIES D'ALPAGO 275. A SPORTS 276. ASPORT'S 277. ASPORT'S MOUNTAIN EQUIPMENT CHIESA VALMALENCO 278. MAIUK SPORT CHIETI 279. TETE' SPORT CHIUSA 280. DALMONEGO CALZATURE 281. DELMONEGO CALZATURE DI A. & C. SNC CHIUSA FERRANDA 282. COLUMBIA OUTLET FIDENZA CHIUSA PESIO 283. JEANNOT SPORT CIAMPINO 284. ZEROTERMICO CIMETTA DI CODOGNE' 285. SPORT LINE CINISELLO BALSAMO 286. CISALFA NORD 287. LONGONI SPORT CIRIÉ 288. MACKENZIE SPORT CISANO SUL NEVA 289. CPR FREE SPORT CISTERNA DI LATINA 290. AVVENTUROSAMENTE 291. LUPOLI NICOLETTA CITTA' DI CASTELLO 292. SCARPE & SPORT CITTADELLA 293. MAGAZZINI PRISCO CIVEZZANO 294. ROSY SPORT CIVITANOVA MARCHE 295. MARACANA' SPORT 296. OREGON WAY CIVITAVECCHIA 297. GAME 7 ATHLETICS CLAUT 298. NICO'S ALP CLES 299. ALPSTATION CLES 300. CHISTE' CALZATURE 301. BURNING BOARDS CLUSONE 302. BOSIO LINA 303. SPORT EVOLUTION CODROIPO 304. LOVE BOARD SHOP COGNE 305. LE PARADIS DES SPORT COGOLETO 306. CISALFA NORD COLERE 307. BETTINESCHI SPORT COLFOSCO 308. SPORT POSCH COLFOSCO IN BADIA 309. POSCH GERHARD COLICO 310. P.O.W. COLLECORVINO 311. PASSAGGIO CHIAVE COMERICO SUPERIORE
312. LA TURISTICA COMMEZZADURA 313. RIDE HOME COMO 314. BLUNT 315. CORTI SPORT 316. DF SPORT SPECIALIST CONDINO 317. MAURIZIO SPORT CONEGLIANO 318. CISALFA SPORT CONTA' 319. DELLANTONIO FRANCO COPPARO 320. SPORTMANIA CORDENONS 321. ASPORT'S MOUNTAIN EQUIPMENT CORNUDA 322. SPORT MARKET 323. SPORTMARKET CORRIDONIA 324. CAMER SPORT 325. CRAZY BOARD 326. SNOWYSUMMIT CORTINA 327. COPERATIVA DI CORTINA 328. LA COOPERATIVA DI CORTINA CORTINA D'AMPEZZO 329. K 2 SPORT CORTINA 330. LITTLE BEAR 331. MOROTTO SPORTS EQUIPMENT 332. QUOTA 1224 SPORT 333. CENTRO SNOWBOARD BOARDERLINE 334. ROCK & ICE CORVARA BADIA 335. SPORT ROTTONARA CORVARA BZ BADIA 336. NEXUS COSTA VOLPINO 337. SPORT CLUB COSTABISSARA 338. TERZO TEMPO COURMAYEUR 339. 4810 SPORT 340. ARDI SPORT 341. LES PYRAMIDES 342. POINT DU SPORT CREAZZO 343. MIRIMAT DI MIRIGLIANI MATTEO CREMA 344. LONGONI SPORT CREMONA 345. DF SPORT SPECIALIST CREMONA 346. LONGONI SPORT 347. TUTTO DI CORSA CROTONE 348. MAST CUNEO 349. ALPSTATION CUNEO 350. IL PODIO SPORT 351. OUTDOOR 352. RAVASCHIETTO SPORT 353. SNOWTIME 354. VIALE CALZATURE CURNO 355. CISALFA SPORT DALMINE 356. SPORT 90 DARFO BOARIO TERME 357. FALETTI MULTISTORE DESENZANO DEL GARDA 358. DF SPORT SPECIALIST DESENZANO DESIO 359. SKATE EIGHT DIANO MARINA 360. MARE SPORT DIMARO 361. CALZATURE PANCIERA MARIO DOBBIACO 362. ITALO SPORT 363. KRALER SPORT DOLZAGO 364. ALPSTATION BRIANZA DOMASO 365. MORGAN DOMASO DOMODOSSOLA 366. GVM SHOP 367. MOSONI SPORT 368. POSSA SPORT 369. SPORT EXTREME DI MASCIAGA GRAZIANO DOMUSNOVAS 370. CONS. ROCK DORGALI 371. EASY SPORT DUINO AURISINA - AURISINA 372. ALTERNATIVA SPORT EMPOLI 373. SPORT SPRINT EPPAN 374. EVIVA SPORTS K.G. ERBA 375. BENICOM 376. TAURUS SPORT 377. TAURUS SPORT CALZATURE ESTE 378. RIDER HOUSE EUPILIO 379. MORGAN AIR EUPILIO FAENZA 380. BETTOLI SPORT 381. DOGO STREET FAI DELLA PAGANELLA 382. ACTIVITY PEOPLE FALCADE 383. SNOW STYLE FALZES 384. 25SHOPS FANANO 385. GIACOMINO SPORT FANO 386. FULIGNI GIOCHI & SPORT 387. SPIT SPORT OUTDOOR FASANO
388. FABI SPORT FELTRE 389. LINEA VERTICALE 390. STRONG SHOP FENESTRELLE 391. QUOTA 1000 FERENTILLO 392. VERTIGINI SPORT FERMO 393. PENNENTE OUTDOOR FERRARA 394. ALPMANIA 395. BRUNI SPORT FERRARE 396. ESTE TECNIC FERRIERE 397. CARINI MARTA FIERA DI PRIMIERO 398. GUBERT SPORT FINALE LIGURE 399. CRAZY IDEA 400. OUTPOST MONTAINEERING 401. ROCKSTORE FIORANO MODENESE 402. GIANNI SPORT FIORENZUOLA D'ARDA 403. MI.DA SPORT 404. MIDA SPORT FIRENZE 405. CLIMB 406. DREAMSTORE 407. L'ISOLOTT DELLO SPORT 408. MORINI SPORT 409. PESCI DI PESCI PAOLA 410. UNIVERSO SPORT 411. UNIVERSO SPORT 412. UNIVERSO SPORT 413. VIDOCQ SPORT 414. OBIETTIVO MONTAGNA FIUMALBO 415. BALANTE SPORT FIUMICINO 416. VENTURI SPORT FOLGARIA 417. 100 - ONE 418. FLAKE FOLGARIDA 419. ON SIDE FOLLINA 420. STEFANO SPORT FOLLONICA 421. SURF & RELAX FONDO 422. ROCK SHOP 423. SCHNEIDER CALZATATURE FOPPOLO 424. CIMA 425. CARLETTI ANNA FORLI' 426. GIMELLI 427. CAPO NORD 428. GIMELLI FORMIGINE 429. 3.30 RUNNING STORE FORNO DI ZOLDO 430. SNOWGANG FORNOVO TARO 431. FUORI TRACCIA FOSSALTA DI PIAVE 432. FREE SPORT FOSSANO 433. SPORTIFICATION FRASCATI 434. FREEZER FROSINONE 435. IL CORRIDORE GAIS 436. GARTNER KARL OHG GALLARATE 437. URBAN SHOP GALLIO 438. PUNTO SPORT GAMBARIE 439. SPORTIME GAMBETTOLA 440. RIDER GARGNANO 441. GRAMATICA EROS ED IVAN GAVI 442. SORELLE ZERBO GAVIRATE 443. REFRESH GEMONA DEL FRIULI 444. BRAVI CALZATURE 445. DELLA MARINA MANLIO & C. 446. IMMOBRAVI GENOVA 447. BALILLA SPORT 448. BOARD CORNER 449. BONI SPORT 450. CAMISASCA SPORT 451. CENTRO SURF SHOP 452. GENOVA RUNNING 453. GHETTO BLASTER 454. HOBBY SPORT 455. LONGO SPORT 456. MALATESTA LORENZO 457. MOISMAN SPORT 458. MOISMAN SPORT 459. MOUNTAIN SHOP 460. RADIKAL 461. SPINNAKER GENOVA PRA' 462. REPETTO SPORT GENOVA RIVAROLO 463. L.S. GENZANO DI ROMA 464. BARREL SURF SHOP GESSATE 465. ASD VERTCLIMB GIANICO 466. A&F COMPANY GIARRE
467. TECNIC SPORT GIAVENO 468. ANSELMO OUTDOOR 469. MONTAGNARD SPORT GIULIANOVA 470. BIG STONE GIUSSANO 471. MASCHERONI SPORT GIUSTINO 472. 360° SPORT 473. EUROSPORT GLURNS 474. ORTLER FRED & CO GODEGA S. URBANO 475. SONEGO SPORT GONNOSFANADIGA 476. CHIA FABRIZIO - CACCIA PESCA E SPORT GORFIGLIANO 477. ORSI LUIGI GRANCIA (LUGANO) 478. DF SPORT SPECIALIST LUGANO GRAVELLONA TOCE 479. KIDS 480. SPORTWAY 481. SPORTWAY GRESSONEY-ST-JEAN 482. SPORT GESCHAFT GREZZANA 483. TURNOVER GRIGNO 484. FERRAMENTA MORANDELLI ANTINFORTUNISTICA GROSIO 485. ERMESPORT GROSSETO 486. OUTDOOR 487. OUTDOOR MAREMMA 488. PLANET RIDER 489. LEMA GRUGLIASCO 490. CISALFA SPORT GUANZATE 491. TAMARO SPORT GUBBIO 492. SALDI SPORT GUIDONIA MONTECELIO 493. DIDI SPORT IGEA MARINA 494. NAUTICA URBAN IMER 495. DARIO SPORT IMOLA 496. LA BETULLA IMPERIA 497. MARE SPORT 498. QUIKSILVER STORE 499. QUIKSILVER STORE IMPERIA 500. F. LLI MASSABO INNICHEN 501. SPORT HOLZER STEFAN & CO. ISEO 502. GRAZIA SPORT 503. PLANET SPORT ISERA 504. ALPSTATION ISERA ISERNIA 505. ALTA QUOTA ISOLA DEL LIRI 506. MOUNTAIN LIFE OUTDOOR EQUIPMENT ISOLA VICENTINA 507. TERZO TEMPO IVREA 508. AURORA SPORT 509. GIMMY SPORT 510. PAGLIUGHI SPORT JESI 511. BARCHIESI SPORT JESOLO 512. VIDOTTO SPORT KLAUSEN 513. ALBRECHT SPORT KLOBENSTEIN 514. RITTNER KAUFZENTRUM OHG L' AQUILA 515. QUOTA 2912 516. TREKKING 517. ARMERIA TOMEI MASSIMO 518. FOTO E SPORT 519. TREKKING LA VALLE 520. CALZATURE COMPLOJER LA VALLE AGORDINA 521. SPORT 203 LA VALLETTA BRIANZA 522. CISALFA SPORT BARBA SPORT LA VILLA 523. SKI SERVICE 524. SPORT TONY - NOPICOO LA VILLA IN BADIA 525. NOPICOO LADISPOLI 526. TODARO SPORT 527. WALL RIDE LAINATE 528. SNOWSTORE LAIVES 529. SPORTING LAMA MOCOGNO 530. IDEA SPORT LANA 531. IMPULS SPORT 532. SPORT IMPULS LANCIANO 533. C.G.D. ARMI SPORT 534. CREW 535. CREW LANGHIRANO 536. CHIAFFI PIO LASA 537. SCHUHE SPECHTENHAUSER LATINA 538. GIORGETTA SPORT LATRONICO 539. MILLEPIEDI
61 119
LAVARONE 540. GIONGO SPORT LAZZARO MOTTA SAN GIOVANNI 541. TRIAL SERVICE LECCE 542. GOGGI SPORT 543. SIMONE SPORT LECCO 544. AFFARI & SPORT 545. AVANTGARDE - LECCO 546. CISALFA SPORT C.C.MERID. 547. SHAPE STORE 548. SPORT HUB 549. TAURUS LECCO LEGNANO 550. QUARTER SHOP LEONESSA 551. CHIARETTI LUCIANO 552. NICOLI FERNANDA CALZATURE-ABBIGLIAMENTO LESEGNO 553. ROSSO MAURO - ARTICOLI DA MONTAGNA LIDO DI CAMAIORE 554. INSIDE BOARD SHOP LIDO DI JESOLO 555. BRIDGMAN LIDO DI OSTIA 556. ATZORI SPORT LIGNANO PINETA 557. EAST WIND LIMBIATE 558. BOARD STYLE LIMONE PIEMONTE 559. BOTTERO SKI 560. ZONE LIMONE SUL GARDA 561. MICHELOTTI LUCIANA LINGUAGLOSSA 562. RAGONESE LISSONE 563. CISALFA NORD 564. DF SPORT SPECIALIST C/O MULTISALA UCI C. 565. MAXI SPORT LISSONE LIVIGNO 566. ADVENTURE 567. BONGIO 568. I’M SPORT 569. LODOVICO SPORT 570. MOUNTAIN PLANET 571. MOUNTAIN RIDERS SIFED 572. PUNTO SPORT SKI TRAB 573. SILENE 574. SPORT ADVENTURE 575. SPORT AZZURRO 576. SPORT EXTREME 577. VERTIGO 578. SPORT ADVENTURE LIVINALLONGO DEL COL DI L 579. MPK CLAN LIVORNO 580. NENCINI SPORT 581. HOASI 582. SO SE MA 583. UNIVERSO SPORT LOC. TOR DI MEZZAVIA ROMA 584. CISALFA SPORT ROMA IKEA LODI 585. HARLEM LODI LONATO DEL GARDA 586. LM SNOWBOARD STORE LONGARONE 587. TUTTOSPORT LUCCA 588. JUICE 589. VIVISPORT LUGO DI RAVENNA 590. VAM SURF SHOP LUINO 591. CRESPI SPORT LUISAGO 592. TRE G SPORT TIME LULA 593. SPANU ANTONELLO LUTAGO 594. CALZATURE ABFALTERER LUTAGO / VALLE AURINA 595. ABFALTERER NRK MADESIMO 596. BUZZETTI SPORT MADONNA DI CAMPIGLIO 597. LORENZETTI SPORT 598. OLIMPIONICO SPORT 599. ON SIDE GENERATION 600. SPORT TRE TRE MAGIONE 601. DODI’S MAGLIE 602. PUZZOVIO SPORT MALCESINE 603. 100 - ONE 604. MOSKINO MALE' 605. PIANETA SPORT MALLES 606. VEITH CALZATURE MANIAGO 607. E.S. HOBBY MANTA 608. PEIRANO SPORT MANTOVA 609. POLISPORT MANTOVA (FRAZ.BELFIORE) 610. VERTICAL SPORT MARIA DI PIETRASANTA TONFANO 611. BOARDRIDER QUIKSILVER MARINA DI MASSA 612. SUPERSKI DANDO SPORT MAROTTA 613. CARAFFA SPORT MARTELLAGO 614. BREMA SPORT MASCALUCIA 615. DNA SHOCK MATELICA
616. MOUNTAIN STORE MELEGNANO 617. HARLEM MERANO 618. FAKIE TECH SHOP 619. SPORTLER 620. SPORTLER 621. BIKE POINT MERATE 622. MAXI SPORT MERATE 623. SHERPA DI VIGANI GIOVANNI MERCATALE DI VERNIO 624. CALZATURE MORGANTI MESAGNE 625. CALCIO SHOPPING MESSINA 626. ESSE SPORT MESTRE 627. CISALFA SPORT - C.COMM.LE BARCHE 628. ESSETRE SPORT 629. GREEN RECORDS 630. SPORT CENTER PETTINELLI MEZZANA 631. M.S.S. MEZZOLOMBARDO 632. NARDELLI SPORT 633. NARSPORT MILANO 634. ALPSTATION MILANO 635. BURTON STORE MILAN 636. CISALFA NORD 637. CISALFA SPORT 638. DF SPORT SPECIALIST 639. DON KENYA RUN 640. FIBOL 641. GRANDI MAGAZZINI BOSSI 642. KIM FORNITURE SCOUT 643. LA MONTAGNA 644. LA RINASCENTE 645. MORGAN AIR MILANO 646. NAKE SPORT 647. PASSAGGIO OBBLIGATO 648. POLO SPORT 649. SANDRO GHILARDI 650. SPORTWAY 651. TREESSE SPORT 652. TREESSE SPORT 653. TUTTO PER LO SPORT 654. TUTTO PER LO SPORT POLARE 655. VERDE PISELLO 656. BASTARD STORE 657. FACTORY STORE 658. MARGOT 659. PLEASURES MILANO 660. RADICAL MILANO MISANO ADRIATICO 661. OLIVIERO ABBIGLIAMENTO MODENA 662. EXTREME 663. NEURO SHOCK 664. NUOVI ORIZZONTI 665. GAME 7 ATHLETICS 666. LAILA PAGLIAI/X SIDE MODUGNO 667. ROCCIA E RESINA MOENA 668. GARDENIA - LIVIO SPORT 669. LIVIO SPORT 670. LADIN SPORT MOLINARA 671. ELLECI MONCALIERI 672. GIOIA DI MUOVERSI MONDOVÌ 673. THIRD GENERATION MONFALCONE 674. BROKEN BONES MONGHIORDO 675. INFINITY SPORT MONGUELFO 676. HELLWEGER MONSELICE 677. NON SOLO SPORT MONTAGNANA 678. GALANTE SPORT MONTANO LUCINO 679. CISALFA NORD MONTE LIVATA SUBIACO 680. ORZELLA MAURIZIO MONTE S.GIOVANNI CAMPANO 681. SIMON MONTEBELLUNA 682. ELITE MONTESE 683. DEA SCARPE MONTESILVANO MARINA 684. PURE NATURE MONTEVARCHI 685. PICCHIONI SPORT MORBEGNO 686. BIANCHINI GUIDO MORBEGNO 687. CISALFA SPORT MOTTOLA 688. DOAN MUCCIA 689. MICARELLI STEFANO MUSILE DI PIAVE 690. GROOVE KITEBOARDS NAPOLI 691. ARBITER SRL 692. GLOBO SURF 693. NEW CRAZY SURF NATURNO 694. UNTERHOLZNER NEMBRO 695. MA.S.MODE 696. PERICO SPORT 697. PERICO SPORT 698. PERICO SPORT NETTUNO 699. MICRO WAVE BOARDSHOP NIBIONNO - CIBRONE
700. FASHION VICTIMS NICHELINO 701. GODINO SPORT NICOLOSI 702. ETNA WALL 703. SERVOLARE 17 NOICATTARO 704. RUNWAY SPORT NOLA 705. DIR SPORT NORCIA 706. GEOSTA 707. L'EMPORIO DELLA SIBILLA NOTARESCO 708. ETTORRE SPORT NOVALESA 709. ALBY SPORT NOVENTA DI PIAVE 710. COLUMBIA OUTLET NOVENTA NUORO 711. MOVIMENTO OLBIA 712. 2C SPORT 713. CICCI SPORT OLGIATE OLONA 714. DF SPORT SPECIALIST OLIENA 715. PULIGHEDDU GIAN LUIGI ONE' DI FONTE 716. F.LLI GANASSIN ORA 717. MAD’S STREETWEAR ORIO AL SERIO 718. DF SPORT SPECIALIST 719. UNIVERSO SPORT ORISTANO 720. GIOCASPORT ORMEA 721. GABY SPORT ORTISEI 722. MAMMUT STORE ORTISEI 723. SCUOLA D'ALPINISMO CATORES VAL GARDENA 724. SOCREP 725. SPORT SCHMALZ ORTISEI BZ 726. ASSO ORTONA 727. BENIHANA ORVIETO 728. PERALI PIETRO ORZINOVI 729. HARLEM 2 OSIMO 730. ALL SPORT C/O COSIMO SPORT OSIO SOPRA 731. CISALFA SPORT OULX 732. ABBA' OVADA 733. CENTRO SPORT OVINDOLI 734. HOBBIT2 MOUNTAIN SHOP 735. LA COCCINELLA SPORT 736. MONTE MAGNOLA OVINDOLI PADERNO DUGNANO 737. CISALFA SPORT - C.C.LE BRIANZA PADOVA 738. COOPERATIVA VENETA SCOUT 739. CREMA SPORT 740. CREMA SPORT 741. GREEN RECORDS 742. ISSIMO SPORT 743. NON SOLO SPORT 744. ORIGINAL SPORT PALAZZOLO 745. SPORTLAND - C/O C.C.LE ITALMARK PALERMO 746. CISALFA SPORT PALERMO II 747. DI CARLO CASIMIRO 748. GENCHI FRANCESCO 749. PERCORRERE 750. ROMANO LUIGI 751. TECNICA SPORT 752. TRIATHLET 753. WEPPE PALMI 754. BARBARO SPORT PARCINES 755. PIRCHER GUNTHER CALZATURE PARMA 756. 46°PARALLELO 757. ALPSTATION PARMA 758. ALTERNATIVE SHOP 759. BALDINI FUN RUNNERS 760. FREE SPORT 761. NON SOLO SPORT 762. PARMA SPORT 763. PARMA SPORT 764. SPAZIO VERDE 765. STAR LINE PARRE 766. KAPPA EMME SPORT PASSO CORESE 767. NOI SPORT PAVULLO 768. AMEDEO E DAVIDE FERRARI 769. FERRARI 770. LIPPARINI PAVULLO NEL FRIGNANO 771. SKIPPER SPORT PECORONE-LAURIA 772. GRISOLIA SPORT PEDRACES 773. SKI TOP PEJO FONTI 774. MONTELLI SPORT PELAGO 775. MISTER FISHER PELLIZANO TN 776. AMBROSI SILVIO LUIGI PELLIZZANO 777. VEGHER SPORT PERGINE
62 120
778. CISALFA SPORT- C.C.LE VALSUGANA 779. SNOW HOUSE PERGINE VALSUGANA 780. LINEA CALZATURE PERNATE 781. SPORTWAY PERTOSA 782. UKU PACHA PERUGIA 783. MONDO VERTICALE 784. 152 STORE 785. CONI SPORT PESARO 786. CISALFA SPORT PESARO 787. NON SOLO SPORT 788. PAPER SURF PESCARA 789. ALTAQUOTA 790. BUGARD 791. MAKAI SURFSHOP 792. MONDO VELA PESCASSEROLI 793. RRTREK PIACENZA 794. DF SPORT SPECIALIST 795. EIGHT SIX 796. L'ALTROSPORT 797. OUTLANDERS 798. VIVO PIANCOGNO 799. DIMENSIONE SPORT PIANTEDO 800. GAME 7 ATHLETICS PIASCO 801. TOMMY SPORT PIETRA LIGURE 802. ANSELMO PIETRAMURATA 803. VERTICAL SPORT PIETRASANTA 804. PIANETA SPORT PIEVE A NIEVOLE 805. WHITE SHOPI PIEVE DI TECO 806. PASTORINO CALZATURE PIEVEBELVICINO 807. ZAMBERLAN MOUNTAINSPORT PIEVESESTINA DI CESENA 808. SPORT CENTER PINEROLO 809. ARIAPERTA 810. M.C.RUNNING 811. BLACKOUT 812. ONBOARD PINZOLO 813. EUROSPORT 814. FINDY 815. MAGIC SPORT 816. OUTDOOR LAB PIOVE DI SACCO 817. RIDER HOUSE PISA 818. STREET PEOPLE PISOGNE 819. SPORTLAND - C/O CENTRO ITALMARK PISTOIA 820. ALTA QUOTA OUTDOOR LIFE 821. DREAM STORE 822. TECNO SPORT POLLONE 823. MAGAZZINI BURCINA POMBIA 824. LIMITI VERTICALI PONT SAINT MARTIN 825. VALLEE SPORT 826. MANIA DANIELE PONTE DI LEGNO 827. BIANCANEVE SHOPPING PONTE FELCINO 828. AMORINI PONTE IN VALTELLINA 829. PALU' CALZATURE PONTE SAN NICOLO' 830. UN SESTO ACCA PONTEDASSIO 831. BIG SPORT 832. PROMO SPORT 833. TENDE DA SOLE RAMOINO PORDENONE 834. SPORTLER 835. SPORTMARKET 836. TOFFOLI SPORT PORLEZZA 837. CRIS CALZATURE PORTO S. ELPIDIO 838. GAME 7 ATHLETICS PORTO SAN GIORGIO 839. BOARD ROOM PORTOFERRAIO 840. TIME OUT POTENZA 841. SPORTISSIMO POVE DEL GRAPPA 842. MIVAL SPORT POZZA DI FASSA 843. BUGS SHOPS PRATA CAMPORTACCIO 844. AVANTGARDE - CHIAVENNA PRATISSOLO DI SCANDIANO 845. FREE RUN PRATO 846. DEKA UPPER 847. IL CAMPIONE 848. TREE60 PRATO ALLO STELVIO 849. SPORT FAHRNER PRATO NEVOSO 850. SURF SHOP PREMANA 851. CAMP PREMOSELLO CHIOVENDA 852. JOLLY SPORT PUOS D' ALPAGO
853. SPORT VUERICH QUARRATA 854. MONDO CORSA QUARTUCCIU 855. CISALFA SPORT QUINCINETTO 856. WORLD SHOP 857. X L MOUNTAIN RANDAZZO 858. LUPICA TONNO MARIA RASUN 859. BERGFUCHS SNC STROBL E. & SULZENBACHER G 860. SPORT RENZLER BERGFUCHS RAVASCLETTO 861. MORASSI E S&F RAVENNA 862. GAME 7 ATHLETICS 863. LIMBO AZUL 864. MAG.DA 865. OUTDOOR AND TREKKING STORE 866. OUTDOOR 867. OVERLANDER RECCO 868. AZ SPORT REGGIO EMILIA 869. KAMP 3000 870. KAMP 3000 871. REGGIO GAS 872. GINETTO SPORT 873. LIKE A RIVER RESIA AL LAGO 874. SPORT FOLIE RICCIONE 875. SURF PARADISE RIETI 876. FREESTYLE SPORT 877. IL MERCANTE DI CERVELLI 878. MONTAGNA DIMENSIONE VERTICALE 879. TUTTO PER LO SPORT RIMINI 880. DADI SPORT 881. MEGA’S RIO DI PUSTERIA 882. CALZATURE PERTINGER 883. CALZATURE PERTINGER RIOMAGGIORE 884. CINQUE TERRE TREKKING RIVAROLO CANAVESE 885. MOUNTAIN SICKS 886. VIRUSNOW RIVISONDOLI 887. SHOP SPORT CIPRIANI ROCCA DI MEZZO 888. SPORT NATURA ROCCAMORICE 889. DIEGO ANTONELLO SANTANGELO ROCCELLA 890. CISALFA SPORT PALERMO PRES C/C FORUM RODENGO SAIANO BRESCIA 891. MOUNTAI AFFAIR ROMA 892. ALTA QUOTA 893. ALTA QUOTA ROMA 894. AMMIRAGLI SPORT 895. CALCATERRA SPORT 896. CAMPO BASE ROMA 897. CAMPO BASE ROMA 898. CISALFA SPORT 899. CISALFA SPORT 900. CISALFA SPORT 901. CISALFA SPORT 902. CLIMBER STORE 903. ECOLE VERTICALE 904. EMPORIO SPORT MACALLE' 905. GUVI 906. I.T.R. 907. IL CORRIDORE 908. KAHUNA 909. L'ANGOLO DELLO SPORT 910. LBM SPORT 911. MOUNTAI AFFAIR 912. ONE RACE 913. OUTDOOR ITALIA 914. PLANET SPORT RUNNING 915. QUIKSILVER STORE 916. QUIKSILVER STORE 917. RRTREK 918. SNOT SHOP 919. SPORT CENTER 920. SPORT INCONTRO 921. WINDSURF PARADISE 1 922. WINDSURF PARADISE 2 923. WINDSURF PARADISE 4 924. CITY BEACH 925. MURE A DRITTA WATER SPORT ROMA CASALPALOCCO 926. WINDSURF PARADISE 3 ROMAGNANO SESIA 927. OMNIA SPORT 928. OMNIA SPORT RONCHI DEI LEGIONARI 929. REKORD RONCO BRIANTINO 930. SHERPA ROSETO DEGLI ABRUZZI 931. FRONTSIDE 932. EAST SAILING ROVAGNATE 933. BARBA SPORT 934. CISALFA SPORT ROVATO 935. IAF NETWORK ROVERE VERONESE 936. GODI SPORT ROVERETO 937. CABASPORT 938. CISALFA SPORT 939. MAKALU' SPORT 940. 100 - ONE 941. TASCI ROVETTA 942. BRASI SPORT ROVIGO
943. NON SOLO SPORT - LA FATTORIA 944. PREDONI SHOP 945. TIP TO TOWN RUBANO 946. UNITED S. AGATA SUL SANTERNO 947. SPORT PASSION S. ARCANGELO DI ROMAGNA 948. SOUL SHOP S. MARINELLA 949. BANZAI SURF SHOP S. MARTINO DI CASTROZZA 950. BANCHER S. TERESA DI RIVA 951. BRETELLE MEGASTORE S.LEONARDO IN PASSIRIA 952. SPORTLAND S.MARTINO IN STRADA 953. MC SPORT MARKET S.PAOLO/APPIANO 954. WEGER K.G. DI G.WEGER & CO. S.VIGILIO DI MAREBBE 955. SPORT ERICH S.ZENO NAVIGLIO 956. ALPSTATION BRESCIA SACILE 957. BORTOLUSSI SAINT CHRISTOPHE 958. ALPSTATION AOSTA 959. MILANESIO SPORT - LOC.GRAN CHEMIN SAINT VINCENT 960. VERT SPORT SALERNO 961. FLY SURF 962. GHITA SPORT SALO' 963. LA FACTORY TATTO SHOP 964. STROKE 965. PUNTO STORE SALORNO 966. CALZATURE DUE LEONI 967. CALZATURE DUE LEONI SALSOMAGGIORE TERME 968. SPORT STORE SALUZZO 969. SLALOM SPORT 970. SNOWLIMITS 971. TURISPORT SAN BENEDETTO DEL TRONTO 972. MOAB 973. NEW WHITE SHARK SAN CASSIANO 974. NOPI SPORT 975. SPORT LAGAZUOI SAN CASSIANO IN BADIA 976. OLIDOM SAN CLEMENTE 977. LA BOTTEGA DEL CIAPINABO' SAN DONA' DI PIAVE 978. CISALFA SPORT C.C.CENTRO PIAVE 979. SARAMIN MARCELLO SAN FEDELE INTELVI 980. NOVESSE SAN GIOVANNI TEATINO 981. INTERSPORT SAN GIOVANNI VALDARNO 982. QUIRINI SPORT SAN GIULIANO MILANESE 983. DF SPORT SPECIALIST SAN MARTINO B/A 984. TURNOVER SAN MARTINO BUON ALBERGO 985. SPORTLER C/O CENTR.COMM. CORTI VENET SAN MARTINO DI LUPARI 986. EFG RUNNING SAN MARTINO IN PASSIRIA 987. ACTIVE SHOES SAN MASSIMO 988. GALEASSI SPORT SAN MICHELE DEI MUCCHIETTI 989. FRESH FARM SAN PANCRAZIO 990. PARETI SPORT CENTER SAN PANCRAZIO PARMENESE 991. MOTO SHOP SAN VALENTINO 992. SPORT TENNE SAN VENDEMIANO 993. UNICO SPORT SAN VITO LO CAPO 994. SERVOLARE 17 SAN ZENO NAVIGLIO 995. NEW ROCK SANREMO 996. CAMPING E SPORT SANT’AMBROGIO 997. GIUGLAR SANTA CRISTINA VAL GARDENA 998. ACTIV SPORT SANTA MARINA SALINA 999. LAURIA FELICIA SAPPADA 1000. PUNTO SPORT 1001. GI SPORT KRATTER 1002. K-SHOP 1003. PILLER SARANNO 1004. B SIDE SARENTINO 1005. SCHUHHANDLUNG NIKLAUS SARMEOLA DI RUBANO 1006. NON SOLO SPORT SARONNO 1007. IMMOBILIARE MONTOLI 1008. OLIVER SKI & SPORTSWEAR SARZANA 1009. ALPSTATION SARZANA 1010. KAU KAU 1011. MAT SHOP SASSARI 1012. PASQUALI 1013. SPORTISSIMO TEAM SPECIALIST SASSUOLO
1014. NOVA SPORT SAUZE D’OULX 1015. 3SIXTY 1016. MAISON CATALDO SAVIGLIANO 1017. GIUGGIA SPORT SAVIGNANO SUL PANARO 1018. MONDO MONTAGNA 1019. MONDO MONTAGNA SAVIGNANO SUL RUBICONE 1020. MOUNTAIN EXPERIENCE SAVONA 1021. LO SCOIATTOLO 1022. MARE SPORT 1023. SLIDE SPORT 1024. SPORT ART 1025. SPORT ART 1026. SPORTING SAVONA SCANDICCI 1027. SWITCH SHOP SCANNO 1028. QUOTA 1050 SCENA 1029. ALBER HERMANN & CO. SCHIAVON 1030. LORI SPORT SCHILPARIO 1031. PIZIO SPORT SCHIO 1032. ALPSTATIONLINE 1033. MAX SPORT 1034. VALLI SPORT 1035. CARLA SPORT SCHLANDERS 1036. GLUDERER & CO. K.G. 1037. VENUS HANDELS G.M.B.H. SCOPELLO 1038. REDCAB SCOPPITO 1039. RO SEDICO 1040. NICO 1041. SPORT TEAM SELARGIUS 1042. DERIU SPORT SELVA DI VAL GARDENA 1043. DOLOMITI ADVENTURE 1044. DEMETZ MACIACONI S.R.L. 1045. SPORT BRUNO RIFFESER 1046. SPORT WALTER 1047. SCHENK RICCARDO SELVAZZANO DENTRO 1048. UNITED SENALES 1049. SPORTBOUTIQUE ZIRM SEREGNO 1050. BAMBIN SEMENTI 1051. BRICO SPORT SERRA SAN QUIRICO 1052. HOT ICE SNOWBOARD C/O CRISTIANO BORDI 1053. LATINI SPORT SERRAVALLE SCRIVIA 1054. COLUMBIA OUTLET SERRAVALLE SESTO 1055. SCHAEFER JOHANN & C. SAS SESTO CALENDE 1056. MENTALLY TWISTED SESTO SAN GIOVANNI 1057. MAXI SPORT SESTO SAN GIOVANNI SESTOLA 1058. DEEP ICE SESTRIERE 1059. PASSET SPORT 1060. SURF SHOPPE SETTIMO VITTONE 1061. X L MOUNTAIN SEXTEN 1062. KINIGER SPORTMODE SIENA 1063. IL MARATONETA SPORT 1064. RONDIRO SIGNORESSA 1065. CENTO % SPORT SIGNORESSA DI TREVIGNANO 1066. MODA CENTER SILANDRO 1067. LIL FAKIE 1068. LIL FAKIE SHOP 1069. WEISS CALZATURE E SPORT SILANUS 1070. BENZI GIANNI GIUSEPPE SILEA 1071. SPORTLER SIUSI 1072. SPORT ENERGY SIUSI - CASTELROTTO 1073. K & K SPORTS SOLAROLO 1074. SPORT GM SOLDA 1075. A2S KG 1076. ROCK&ICE SONA 1077. BOSCAINI SCARPE SONDRIO 1078. CENTRO SPORT 1079. FIORELLI SPORT 1080. TUTTOSPORT MAZZUCCHI SONICO 1081. PUNTO SPORT 1082. SPORTLAND SORBOLO 1083. NUOVA EDEN SPORT SOTTOMARINA 1084. RADICAL SPOT SPILAMBERTO 1085. CAMPO BASE SPOLETO 1086. MAKE MERRY SQUINZANO 1087. SPORT LEADER ST.NIKOLAUS/ULTEN 1088. BERGER JOHANN GEORG
STAFFOLO 1089. OUTDOOR AND KNIVES DI PIERPAOLI PATRIZIO 1090. OUTDOORS AND KNIVES STEZZANO 1091. SPORTLAND STROMBOLI - ISOLE EOLIE 1092. QUOTA 900 DI MESSINA ANNAMARIA STRONCONE 1093. VERTIGINI SPORT SULMONA 1094. ADRIAN SPORT SURANO 1095. GOGGI SPORT SUZZARA 1096. SPORTLAND - C/O C.C.LE PO TARQUINIA 1097. BRUMA ON THE BEACH TARVISIO 1098. ALPSTATION TARVISIO 1099. VALLE VERDE TAVAGNACCO 1100. AREA SPORT DI PIVIDORI DANIELE E C SNC 1101. ARTENI 1102. SPORTLER TEMU 1103. ZANI SPORT TERAMO 1104. BLUE SURFER 1105. PIU' SPORT TERMINILLO 1106. SALVATORI SPORT TERNI 1107. IOCORRO! 1108. SPORT POINT 1109. VERTIGINI SPORT TERRANOVA DI POLLINO 1110. L&B SPORT TEZZE SUL BRENTA 1111. SU E GIU' SPORT THIENE 1112. CISALFA SPORT TIERS AM ROSENGARTEN 1113. MARKET PIRCHER K.G. TIRANO 1114. CRAZY IDEA 1115. ESSE TRE 1116. ESSE TRE SNC TIVOLI 1117. SEMPRE DI CORSA TOLENTINO 1118. FREE SPORT TOLMEZZO 1119. ANGELI SPORT 1120. TECNICAL SKI TORINO 1121. B-SIDE 1122. B-SIDE FACTORY 1123. COMODE 1124. CUORE DA SPORTIVO 1125. GIANNONE SPORT 1126. GRASSI SPORT 1127. INSPORT 1128. JOLLY SPORT 1129. JOLLY SPORT 1130. LA GLISSE 1131. MILANESIO SPORT 1132. MILANESIO SPORT 1133. MONTICONE SPORT 1134. MONTURA SHOP ALPSTATION 1135. PASSION SPORT DI GALLO FLAVIO 1136. PROMO SPORT 1137. RONCO 1138. STRIKE 1139. WILLY SPORT 1140. JIMMY SURF SHOP TORRE BOLDONE 1141. THE PEAK TORRE PELLICE 1142. GULLIVER TORREANO DI MARTIGNACCO 1143. C.D.M. STORE TORRI DI QUARTESOLO 1144. SPORTLER VICENZA TRANSACQUA 1145. VERTICAL SPORT TRAVERSETOLO 1146. CARBOGNANI CALZATURE 1147. CATTI SPORT TREMESTIERI ETNEO 1148. MASTER SPORT TRENTO 1149. 100 - ONE 1150. CISALFA SPORT TRENTO 1151. MABB.90 TRENTO 1152. ROCK & ICE 1153. SORAM 1154. SPORTLER 1155. SPORTLER ALPIN TRENTO 1156. TECNOSCI 1157. VERTICAL SPORT TREVIGLIO 1158. CRAZY MOUNTAIN TREVISO 1159. ABRATEC 1160. CISALFA SPORT 1161. LE BLOC SHOP TRIESTE 1162. AVVENTURA DUE 1163. CISALFA SPORT 1164. DIMENSIONE MARINONI 1165. GOROBEY GABRIELE 1166. SPORTLER TURANO 1167. PURA VIDA SURF'N SNOW SHOP UDINE 1168. FIASCARIS VAJONT 1169. MACO SPORT VALDAORA 1170. CORONES VALLE DEL CADORE 1171. DYNAMIC LINES VALMASINO
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1172. FIORELLI SPORT VALTOURNENCHE 1173. MIRABEL SPORT 1174. PELLISSIER SPORT VARALLO 1175. CAMP FOUR 1176. ZALI CRISTIANA - CAMPFOUR VARESE 1177. BONNY MODULAR LAB 1178. CISALFA - C.C.LE CORTI 1179. FREE SPORT LABS 1180. FREE SPORT LABS 1181. LONGONI SPORT 1182. ZOO PARK VASTO 1183. AD SPORT VECCHIANO - FILETTOLE 1184. APUANE OUTDOOR SRL UNIPERSONALE VELLETRI 1185. SPORTANGEL VENEZIA 1186. CAJGO VENEZIA MARGHERA 1187. NAUTICA DALL’ORSO VENTIMIGLIA 1188. DEAR VERANO BRIANZA 1189. RIDER SHOP VERBANIA 1190. ALPIEDE SPORT VERCELLI 1191. 360° SPORT VERMIGLIO 1192. LODO SPORT 1193. MAGNINI LODOVICO VERONA 1194. CISALFA SPORT VERONA ROR 1195. DE TOUR 1196. SLIDE 1197. SLIDE BY DETOUR VIADANA 1198. CONTROCORRENTE VIAREGGIO 1199. MARATONANDO VIBO VALENTIA 1200. PLANET SPORT VICENZA 1201. BLUNT SKATESHOP 1202. CISALFA SPORT VICENZA 1203. LDR IMPORT EXPORT 1204. OLIUNID SHOP VICENZA 1205. PRO SPORT 1206. PROS PORT 1207. SLOTH VIDICIATICO 1208. CARPANI SPORT VIGNOLA 1209. TASSI SPORT 1210. GILIOLI SPORT VILLA D'AGRI 1211. IPERALDES – SICER VILLA MINOZZO 1212. MALVOLTI FABIO VILLANOVA MONDOVI' 1213. ROSSI CALZATURE VILLANUOVA SUL CLISI 1214. SPORTLAND - C/O CENTRO ITALMARK VILLASANTA 1215. AFFARI & SPORT VILLATORA DI SAONARA 1216. ZABLE SPORT VILLENEUVE 1217. BAROLI SPORT 1218. CALZATURE BAROLI VIPITENO 1219. CALZATURE BRUNNER WALTER 1220. HERBERT PLANK SPORT 1221. SPORT CENTER VISSO 1222. NANDO SPORT 1223. LINARI FULVIO VITERBO 1224. BRUMA STREET STYLE 1225. DI MARCO 1226. LIQUIDO SURF SHOP VIU' 1227. DURANDO EMILIANA VOGOGNA 1228. CENTRO CALZATURIERO ZIANO DI FIEMME 1229. LA SPORTIVA FACTORY STORE ZIANO DI FIEMME ZOGNO 1230. SPORT TIRABOSCHI DI TIRABOSCHI GIANANDREA 1231. TIRABOSCHI SPORT ZOLA PEDROSA 1232. C.R.A.S. 1233. TRACK AND FIELD ZOLDO ALTO 1234. MOLIN SPORT ZUMPANO 1235. CISALFA SPORT ZUMPANO
1235 Italian Shops NEXT ISSUE ALSO IN AUSTRIA, FRANCE, G E R M A N Y, S PA I N & SWITZERLAND
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D AV I D E F I O R A S O
« Girando sempre su se stessi, vedendo e facendo sempre le stesse cose, si perde l’abitudine e la possibilità di esercitare la propria intelligenza. Lentamente tutto si chiude, si indurisce e si atrofizza come un muscolo.» - (Albert Camus)
Viviamo con il nostro essere ridotto al minimo, addormentando le nostre facoltà, racchiusi nelle nostre abitudini. Noi abbiamo deciso di essere diversi, cercare costantemente nuovi stimoli. La continuità ci ha dato le radici; il cambiamento ci ha regalato i rami. Ora tocca a noi estenderli e farli crescere sempre più. Avete appena sfogliato The Pill 25, una nuova, ennesima, svolta.
P H O T O B Y S C O122 TTY STEPHENSON
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