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YIF Opportunities 8 maggio

OrientaRoma

Speciale

9-11 maggio

Young International Forum • 8 -11 maggio 2012, La Pelanda, Testaccio Roma

Sblocchiamo i giovani

Q

di Mariano Berriola

uanti ragazzi hanno perso il lavoro in quest’ultimo anno? E quanti hanno perso la fiducia e incrociato le braccia in segno di resa? Sono tanti, tantissimi, lo sappiamo, ma inutile continuare a fare la conta e a proporre di volta in volta i nuovi e peggiorati dati sulla condizione giovanile. È ora di far partire un grande progetto di coinvolgimento dei nostri ragazzi nella società. È arrivato il momento di concentrare risorse e competenze in favore dei più giovani. Lo Young International Forum che ci apprestiamo ad inaugurare a Roma, l’8 maggio pv., vuole essere una risposta a questo disagio diffuso. Un tentativo di motivare e di offrire il maggior numero di opportunità ai nostri studenti, laureati, disoccupati. E così, sul piatto del Forum, troverete idee, spunti, progetti e suggestioni da cogliere. Abbiamo coinvolto ben venti Paesi stranieri chiedendo loro di portare nei giorni del Forum le informazioni circa possibili scambi culturali, borse di studio, dottorati di ricerca, posti di lavoro. Avrete la possibilità di parlare direttamente con addetti e funzionari di ogni Paese che troverete disponibili nell’area espositiva della “Galleria delle Vasche”. A completare l’area del lavoro, ci saranno diverse aziende in cerca di nuovi profili da inquadrare nel proprio organico; potrete lanciarvi così in un’esperienza di colloquio e capire qualcosa in più dei passi da seguire per trovare un lavoro.

twitter@berrypost Continua a pagina 3

L’ESTERO CHE FA PER TE

PAGG. 13-16

LE AZIENDE CHE CERCANO

CURRICULUM IN TASCA, PERCHÉ IN ITALIA C’È ANCORA CHI ASSUME PAG. 17

ASSOCIARSI PER CRESCERE

LE REALTÀ ASSOCIATIVE PIÙ VIVACI VI ASPETTANO ALLO YIF 2012 PAGG. 20-21

LE INTERVISTE MENTI ITALIANE AT WORK:

NEW YORK, BIELEFELD, TOLOSA DOVE STUDIANO E LAVORANO I NOSTRI CERVELLI LE LORO ESPERIENZE E I CONSIGLI PER NON ESSERE IMPREPARATI ALL’ESTERO

PAGG. 24-25

MONDO SOCIAL

COME TROVARE LAVORO COLLEGANDOSI AD INTERNET LA STORIA. MATTEO ACHILLI HA SPOPOLATO SUL WEB CON UN COMPUTER E DEI CURRICULA

IL SERVIZIO A PAGINA 28


Ufficio Europa

Festival dell’Europa ROMA 2012 Dal 3 al 19 maggio

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Incontrare l’Europa dei popoli Dalle radici comuni per costruire insieme il nostro futuro

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E’ possibile scaricare il programma completo dal sito

www.romaineuropa.it Per info chiama Con il contributo di:

Ha aderito Young International Forum

Presentazione L’Europa rappresenta per Roma Capitale qualcosa di più di un organismo monetario e amministrativo. Europa per noi vuol dire radici, storie e tradizioni comuni, significa costruire e condividere un futuro migliore nella consapevolezza del senso di appartenenza e di un destino che deve vederci tutti convintamente protagonisti. Per questo Roma Capitale ha voluto promuovere in collaborazione con la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Dipartimento alla Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un programma di eventi, appuntamenti musicali e culturali per raccontare e conoscere meglio l’Europa dei popoli e dei cittadini, della democrazia e dei diritti, delle opportunità e dello sviluppo. Un’Europa fatta di varie identità che possono formare tutte insieme una comunità di culture capaci di immaginare e costruire il futuro. Cinquantacinque anni fa a Roma in Campidoglio nasceva l’Europa con la firma dei Trattati. Noi vogliamo ripartire da quello spirito. Gianni Alemanno Il Sindaco di Roma Capitale Federico Rocca Il Delegato di Roma Capitale ai rapporti con l’UE

Programma dal 6 al 19 Maggio Domenica 6

Piazza di Spagna Ore 17:00 Banda Polizia Municipale Ore 18:30 City of Rome Pipe Band Cornamuse Scozzesi

Lunedì 7

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole

Martedì 8

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole Piazza del Campidoglio Ore 21:00 Concerto del Maestro Uto Ughi

Domenica 13

Piazza di Spagna Ore 17:30 Concerto Banda Polizia di Stato Ore 18:30 Toccata & Fuga, in collaborazione con il Dipartimento al Turismo di Roma Capitale Chiesa Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano Ore 18:00 Coro Nuova Arcadia

Sabato 19

Notte bianca dei musei d’Europa

Da Martedì 8 a Venerdì 11 La Pelanda (Testaccio) Young International Forum

Da Mercoledì 9 a Venerdì 11

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole

Casa del Cinema Largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese) 5° Edizione della “Festa del Cinema Bulgaro” organizzato dall’Istituto di Cultura Bulgaro

Giovedì 10

Da Lunedì 7 a Domenica 27

Mercoledì 9

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole

Venerdì 11

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole Presso Civita - Piazza Venezia,11 Sala G. Imperatori Ore 10:30 “Cechi e Slovacchi nell’Europa di ieri e di oggi” - tavola rotonda organizzata da Roma Capitale e dalle Ambasciate della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca Piazza di Spagna Ore 17:00 Banda delle Forze Armate

Sabato 12

Piazza di Spagna Ore 11:00 The Shire - Musica Irlandese Ore 17:00 Orchestralunata - Musica dei Balcani Piazza del Campidoglio Ore 15:30 Insieme per l’Europa

Museo della Civiltà Romana Piazza Giovanni Agnelli, 10 “Visita Riga a Roma” - Mostra fotografica ed interattiva su Riga, Capitale Europea della Cultura 2014 - organizzata dall’ Ambasciata della Lettonia (Inaugurazione su invito)

Da Giovedì 3 a Domenica 6

Casa del Cinema Largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese) NORDIC FILM FEST - Nuovi film in anteprima o inediti in Italia, documentari e corti. Realizzato dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia in collaborazione con i Film Institute dei rispettivi paesi e con il sostegno e patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale


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Mariano Berriola

Molto importante è poi la parte formativa e di orientamento al lavoro tenuta dagli esperti di Italia Orienta e dell’Acsig, con i tanti workshop, laboratori e soprattutto colloqui individuali. È da sottolineare la peculiarità dello YIF che si pone come piattaforma di ascolto con gli oltre 7 tecnici messi in campo per i colloqui individuali. Un’area di confronto e di sostegno per disegnare percorsi coerenti e in linea con le proprie inclinazioni. Una ricca giornata inaugurale (quella dell’8 maggio) partirà con le proposte che faremo al Governo sul tema dell’Istruzione e del Lavoro. Proseguiremo poi con il premio Rai “Nuovi talenti per l’Europa”, la presentazione del progetto “SmartStudent” e “Anche Io Volontario in Europa”, gli interventi di Stefano Mosti, presidente dell’Osservatorio di Pavia, di Stephen Clark del Parlamento Europeo e di Gianluca Sgueo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E ancora, la presentazione a cura del Colonnello Gdf. Umberto Rapetto sulle “insidie nascoste dai social network” e l’incontro con Stefano Baldi, direttore dell’Istituto Diplomatico MAE che parlerà di: “Miti e realtà della carriera diplomatica” per chi aspirasse a frequentare i piani alti della Farnesina. Chiuderà la giornata il workshop sui talenti 2.0 “trovare lavoro nello spazio digitale” e “trovare lavoro con i green job”. Dal 9 maggio e fino all’11, spazio ad “OrientaRoma”, dove ci occuperemo di indirizzare i ragazzi degli ultimi anni delle scuole superiori verso un adeguato percorso formativo professionale post diploma. Il centro di orientamento dell’Acsig

presenterà ai ragazzi tutta l’offerta formativa facoltà per facoltà, offrendo loro strumenti di sostegno perché possano operare la scelta in autonomia, ma con maggior consapevolezza. I ragazzi vanno aiutati nel cogliere il significato e le conseguenze di certi percorsi. Solo così possiamo diminuire i tassi di abbandono e di dispersione scolastica; è un duro lavoro, ma i cui frutti sono di indubbia utilità per i giovani stessi, le loro famiglie e lo Stato. Mi fermo qui per non svelarvi tutto quello che nei dettagli troverete in questo speciale, che vi invito a leggere con cura, per una visita al Forum più meditata e consapevole. Lasciatemi solo aggiungere che il nostro progetto sta crescendo ogni giorno grazie alla passione e alla dedizione di quanti ancora credono che in questo Paese si possa ancora costruire un futuro per i nostri giovani. Voglio infine ringraziare la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e la direzione del Museo Macro per l’ospitalità offerta all’evento, le Istituzioni che hanno collaborato a questa edizione dello YIF, i Paesi stranieri, i numerosi volontari da tutta Italia, le associazioni culturali, giovanili e di volontariato, i relatori, gli espositori, il nostro affiatato staff e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non manca ogni anno di testimoniare la Sua vicinanza al lavoro della nostra Associazione. Grazie di cuore. twitter@berrypost presidente YIF Direttore del Corriere dell’Universita Job

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8-11 maggio 2012 La Pelanda, Testaccio Roma

Impariamo a vivere internazionale Quale potrebbe essere il lavoro più adatto alla tua formazione? Come costruire un curriculum accattivante per i responsabili di selezione del personale? E come sarebbe un’esperienza all’estero? La risposta a queste domande è allo Young International Forum, la manifestazione internazionale per i giovani che vogliono dare una svolta al proprio futuro attraverso opportunità di lavoro e mobilità internazionale. Al via l’8 maggio la quarta edizione dello YIF, una quattro giorni ricca di opportunità! Una full-immersion tra concorsi, offerte di lavoro, incontri b2b che apriranno nuove prospettive a tutti quei giovani che hanno bisogno solo di sapere “dove” e “come”, ossia dell’imbeccata giusta! Nell’area espositiva i giovani potranno incontrare le aziende che sono attualmente alla ricerca di personale e i numerosi Paesi stranieri che offriranno ai visitatori indicazioni su: tirocini, borse di studio, riconoscimento dei titoli all’estero e opportunità di stage e di lavoro. Germania, Francia, Austria, Svezia, Finlandia e Canada sono solo alcuni dei tanti Paesi che hanno creduto e aderito subito al progetto per presentare offerte concrete fornendo un’alternativa reale per una carriera senza limiti e confini

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8 maggio

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MARTEDI’ 8 MAGGIO 2012 H 9.00

H 9.00-17.00

APERTURA YIF

Registrazione partecipanti

Sala Europa Presentazione della manifestazione a cura di Mariano Berriola, presidente dello Young International Forum

Un excursus sullo spirito e le attività inerenti ad un percorso formativo, professionale e culturale che si propone di suggerire e accrescere conoscenze e opportunità in un mondo in rapida evoluzione dal punto di vista sociale e professionale.

H 10.00 Sala Europa Tema incontro – Sblocchiamo il lavoro, sblocchiamo i giovani

Analisi e proposte dello Young International Forum al Governo Italiano sui temi dell’istruzione e del lavoro. A seguire, saluti istituzionali.

I GIOVANI E L’EUROPA: I SOCIAL MEDIA FANNO LA DIFFERENZA dalle H 11.00 alle H 14.30 Sala Europa Premiazione dello Spot Rai Nuovi Talenti per l’Europa

Lo spazio sarà destinato alla presentazione del sito web dedicato al contest nuovi talenti per l’Europa, mostrando una navigazione-tipo con una parte di test interattivo, il video motivazionale e quello promozionale. Si parlerà della genesi del contest e della necessità di avvicinarsi alle piattaforme più utilizzate dai ragazzi per comunicare temi di grande importanza. Si procederà, quindi, alla premiazione del video vincitore a cui sarà consegnata la videocamera in palio. Il filmaker vincitore avrà la possibilità di esporre la sua opinione sull’iniziativa e presentare il suo prodotto creativo. Inoltre si lancerà la prossima edizione del concorso con ipotesi di temi da trattare coinvolgendo il pubblico in sala. Intervengono: Marco Zela, responsabile Sviluppo Offerta Nuovi Media Nicola Bisceglia, redazione Nuovi Talenti ideatore contest Livio Beshir, conduttore Rai

segue SmartStudent – Tuffati in Europa!

In questa sezione saranno illustrate tutte le funzionalità del sito www.smartstudent.it e grazie all'esperienza di tre giovani, di cui due stagiste del Parlamento Europeo e una studentessa Erasmus, si potranno apprezzare le potenzialità del progetto SmartStudent come strumento di accesso alle opportunità proposte dai programmi dell’UE. Intervengono: Michele Gradoli, redazione SmartStudent Alice Gioia, stagista Ufficio d’Informazione per l’Italia del Parlamento Europeo Wirginia Loboda, stagista Ufficio d’Informazione per l’Italia del Parlamento Europeo Blanca Fuentes Aedo, Studentessa Erasmus

segue Anche Io Volontario in Europa

In questa sezione saranno illustrate tutte le funzionalità del sito www.volontarioineuropa.eu Un’associazione di volontariato sarà selezionata per raccontare la propria esperienza nell’utilizzo del portale Volontario In Europa e come le sue potenzialità sono state utili per la realizzazione e lo svolgimento delle attività progettuali. Intervengono: Michele Gradoli, redazione Anche Io Volontario In Europa Presidente Cantiere dei Giovani Italo Marocchini

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8 maggio

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MARTEDI’ 8 MAGGIO 2012

H 9.00-17.00

segue L’Europa e le Istituzioni europee nei blog italiani - a cura di Stefano Mosti,

Presidente Osservatorio di Pavia Presentazione della ricerca L’Europa e le Istituzioni europee nei blog italiani; l’Unione europea nelle sue articolazioni e Istituzioni (Commissione, Parlamento, Consiglio, BCE etc.), nei principali blog di informazione italiani. Si esaminerà una analisi di tipo quantitativo e qualitativo in merito alla ricostruzione dell’immagine dell’Europa offerta dalla blog-sfera italiana, con particolare attenzione ai temi della crisi economica, dei problemi migratori, degli interventi di politica ambientale, di diritti civili dei consumatori.

segue Il Parlamento Europeo nei social media - a cura di Stephen Clark,

Head of Web Communications – European Parliament Il Parlamento europeo gode di una presenza sulle reti sociali senza pari nel mondo parlamentare. Il Parlamento si è lanciato nella comunicazione con i social media nel 2009, prima delle ultime elezioni europee, sviluppando una presenza che permette una reale interattività tra istituzione, deputati e cittadini senza precedenti in Europa. Comunque non è che un inizio. La sfida della creazione di un vero spazio politico on-line al livello europeo rimane enorme.

segue Il dialogo con il cittadino; governo e i giovani: due esperienze di partecipazione attiva a cura di Gian-

luca Sgueo, Coordinatore dei rapporti con i cittadini, sito web e flussi informativi della Presidenza del Consiglio dei ministri e Gaia Pandolfi, Addetto Ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri Presentazione di due iniziative che aprono le porte a un rapporto nuovo – e finora inedito – tra la società civile e la Presidenza del Consiglio. Le iniziative nascono per incentivare e sviluppare la partecipazione attiva della società civile, con due obiettivi: 1) miglioramento della qualità delle informazioni. I due canali di dialogo offrono un’opportunità preziosa ai cittadini che cercano informazioni o approfondimenti sulle misure adottate dal Governo; 2) favorire il dibattito e lo scambio costruttivo tra cittadini e governo.

segue IL Lato B dei social network - a cura di Umberto Rapetto, colonnello della Guardia di finanza,

comandante del GAT Nucleo speciale frodi telematiche Nel corso dell’intervento saranno trattati i seguenti temi: l’evoluzione delle modalità di aggregazione in rete; l’arrivo dei social network; la diffusione di Facebook, Twitter e delle altre piattaforme di incontro; le nuove abitudini, le forme di dipendenza e le distorsioni della realtà; i rischi di “cattivi incontri”; l’uso improprio dei “mi piace”; l’adesione a gruppi, eventi ed altre iniziative; l’analisi di opinioni e scelte; truffe ed altre insidie; la diffusione di dati personali propri ed altrui; il furto di identità.

H 12.00 Sala Leonardo MITI E REALTÀ DELLA CARRIERA DIPLOMATICA - a cura dell’Istituto Diplomatico Ministero degli Affari Esteri –

Diplomacy - www.festivaldelladiplomazia.it Come si accede alla carriera diplomatica in Italia? Come ci si prepara al concorso diplomatico? Quali sono le sfide che aspettano un giovane diplomatico? Questi ed altri interrogativi troveranno risposta negli interventi di Stefano Baldi e Cristina Caputo che forniranno consigli e suggerimenti basati sulla loro esperienza personale. Introduzione di: Giorgio Bartolomucci, Presidente Festival della Diplomazia Intervengono: Stefano Baldi, Min. Plen., Direttore dell’Istituto Diplomatico Ministero degli Affari Esteri Cristina Caputo, Istituto Diplomatico del MAE

H 15.00 Sala Europa Un talento è per sempre - talenti 2.0, trovare lavoro nello spazio digitale – a cura di Italia Orienta - ACSIG

(Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) Ognuno di noi nasce con un talento particolare, un’abilità che indirizza le sue scelte e il suo modo di operare nel mondo. Un talento è per sempre, la vera impresa è farlo emergere. Magari per trasformarlo in una professione. La crisi di questi anni rende tutto più difficile oppure aguzza l’ingegno? Internet, i social network, lo spazio digitale 2.0: un mare di opportunità dove in un attimo si può naufragare. Oggi il web va sfruttato a 360 gradi: non solo come risorsa per cercare un nuovo lavoro, ma anche come portfolio professionale. Una vetrina per presentare noi stessi e le nostre idee. Introduzione di: Pietro Paganini, Professore aggiunto John Cabot University Intervengono: Arianna Bassoli, consulente Miur e ideatrice startup Frestyl Matteo Achilli, ideatore e fondatore di Egomnia Antonio Sofi, autore Agorà Monica Archibugi, ideatrice di Le Cicogne babysitter Marco Siino, sviluppatore di app per iPhone, iPad e Android

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8 maggio

spazio workshop e attività laboratoriali

Atelier di lavoro: i partecipanti sono membri attivi delle iniziative proposte, così da innescare un apprendimento collaborativo che offrirà suggestioni e indicazioni ai giovani, docenti, genitori e agli stessi decisori della vita politica e sociale.

Di seguito i workshop previsti:

H 10.00 - Sala Leonardo IFTS e ITS: L�avanguardia Della Formazione Tecnica Superiore

H 15.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in italiano

H 11.00 Lavorare nell�Unione Europea: CONCORSI EPSO a cura del Dipartimento per le politiche europee

H 15.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in inglese

TARGET: GIOVANI DIPLOMATI Gli studi universitari non sono l’unica possibilità per accrescere le proprie competenze dopo il diploma. La formazione professionale rappresenta un punto di raccordo e snodo per facilitare l’impatto dei giovani con la realtà lavorativa, che si presenta sempre più esigente in termini di specializzazioni tecniche e tecnologiche. Come reperire le informazioni? Che cosa sono gli IFTS? La formazione professionale riveste un ruolo cruciale in quanto funge da collegamento fra i saperi trasmessi dalla scuola e le competenze richieste dal mercato del lavoro. Viaggio nella formazione professionale a livello nazionale ed internazionale grazie a programmi europei come Leonardo.

TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI Alla scoperta di un lavoro interessante e stimolante che consente di mettere in pratica le nostre conoscenze e le nostre competenze. Il seminario “Lavorare in Europa” intende diffondere le informazioni sulle diverse opportunità di lavoro presso le Istituzioni europee ed in particolare sulle modalità per partecipare ai concorsi dell’Ufficio europeo di selezione del personale dell’Unione europea (EPSO).

H 12.30 Curriculum vitae e lettera di presentazione in italiano

a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI Il curriculum vitae è il nostro biglietto da visita. Il primo contatto, insieme alla lettera di presentazione, che le aziende acquisiscono come “strumento” di valutazione e selezione. Obiettivo del seminario sarà proprio quello di individuare le modalità di redazione del nostro cv di cui non esiste una versione unica, ma è bene che sia “modulato” in relazione alla tipologia di azienda a cui ci dirigiamo. Attenzione particolare sarà dedicata all’analisi del modello cv europeo, creato al fine di rendere riconoscibile a livello europeo il curriculum vitae, strumento essenziale per descrivere le nostre competenze tecniche e trasversali.

a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI Il curriculum vitae è il nostro biglietto da visita. Il primo contatto, insieme alla lettera di presentazione, che le aziende acquisiscono come “strumento” di valutazione e selezione. Obiettivo del seminario sarà proprio quello di individuare le modalità di redazione del nostro cv di cui non esiste una versione unica, ma è bene che sia “modulato” in relazione alla tipologia di azienda a cui ci dirigiamo. Attenzione particolare sarà dedicata all’analisi del modello cv europeo, creato al fine di rendere riconoscibile a livello europeo il curriculum vitae, strumento essenziale per descrivere le nostre competenze tecniche e trasversali.

a cura di Italia Orienta e ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI

H 15.00 Come specializzarsi nei green Jobs

TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI Non vi stiamo prospettando un quadro futuristico di una società che verrà, ma studi scientifici internazionali che intercettano e rilevano le nuove competenze, richieste dal mercato del lavoro attuale e prossimo venturo. L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di raggiungere una crescita socioeconomica “non inquinante”, sviluppando pertanto nuove competenze professionali nel settore della green economy in senso lato. Ne parliamo con esperti del settore, professori e giovani imprenditori.

H 12.30 Curriculum vitae e lettera di presentazione in inglese

a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) TARGET: LAUREANDI, LAUREATI, GIOVANI DIPLOMATI

H 12.30 Erasmus Mundus: studiare e vivere internazionale

TARGET: LAUREANDI, LAUREATI Le azioni di mobilità contribuiscono alla costruzione di uno spazio internazionale dell’apprendimento permanente, promuovono l’occupazione e la cittadinanza attiva. Quali le esperienze reali, e i risultati di tali azioni? Il workshop si propone di fornire agli studenti una panoramica su opportunità e risorse per ampliare e a migliorare le prospettive di carriera e favorire la comprensione interculturale, attraverso le esperienze formative dei Master Erasmus Mundus e le lauree specialistiche con titolo congiunto.

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8 maggio

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Exhibition area 11.00 – 17.00

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l desiderio di un futuro oltreconfine diventa realtà allo Young International Forum grazie ai numerosi Paesi stranieri che saranno presenti con tutte le loro opportunità nell’area espositiva. Borse di studio, offerte di stage e tirocini, scambi culturali, riconoscimento dei titoli e tante altre occasioni per un futuro internazionale. Un’area dedicata a

diplomati, laureandi, laureati e giovani in cerca di una svolta. Tantissime anche le associazioni culturali, studentesche e giovanili che arricchiranno le possibilità di scambio culturale tra i giovani grazie ai gruppi locali distribuiti su territorio nazionale ed internazionale.

DO IT YOUNG Costruisci la tua Rete

Le associazioni giovanili illustrano le loro attività progettuali e informano gli studenti su come muoversi in Italia e all’estero e su come presentare progetti ed idee innovative. Scommetti su te stesso, progetta il tuo futuro. Tra le organizzazioni presenti:

AEGEE ROMA - AICEM - AIESEC ROMA SAPIENZA – AIG - AIM - AMESCI - ASSOCIAZIONE DIPLOMATICI - BEST ROMA - COOPI LAZIO - ERASMUS IN CAMPUS - ERASMUS STUDENT NETWORK - EUROSAPIENS - FORUM DELLE POLITICHE GIOVANILI DEL LAZIO - FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI - GIOVANI NEL MONDO - GIOVANIROMA 2020 – GREENPEACE - GRUPPO VOLONTARI ARCHEOLOGI - IL LEVANTE - LEGAMBIENTE – LIBERA - MIND THE GAP – MSOI - RETE NEAR -SCLEROSIMULTIPLA.COM - SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE – WWF - YAP -YAS

COUNTRY MAP Choose your country!

Mappa simbolica e fisica per i visitatori YIF che potranno dialogare e confrontarsi con un panorama multiculturale, educativo e professionale. Spazio formativo interattivo che consentirà ai partecipanti di dialogare e informarsi sulle opportunità di Alta Formazione, tirocini, borse di studio, riconoscimento dei titoli all’estero, programmi di tirocinio in collaborazione con le grandi aziende attraverso l’incontro diretto con rappresentanti dell’offerta educativa dell’Italia, dei Paesi europei e oltreoceano. Tra i Paesi presenti: AUSTRIA – CANADA – CINA – COREA DEL SUD – DANIMARCA – EGITTO – ESTONIA – FINLANDIA – FRANCIA – GEORGIA – GERMANIA – GIAPPONE – GIORDANIA – MESSICO – NORVEGIA – POLONIA – SLOVENIA – SVEZIA UNGHERIA

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Metti al lavoro la tua creatività IED VIsual CommunICatIon Graphic Design • Comunicazione pubblicitaria Media Design • Computer Generated Animation Fotografia • Illustrazione e animazione Video Design • Sound Design IED managEmEnt lab Comunicazione d’Impresa: Management degli eventi Marketing: Account and Brand Management IED DEsIgn Product design • Interior Design IED moDa Fashion Design • Shoes and Accessories Design Design del Gioiello • Fashion Stylist Fashion Marketing and Communication* * anche in lingua inglese IED è autorizzato dal MIUR al rilascio di Diplomi accademici di I livello

www.ied.it Roma • Milano • Torino • Venezia • Firenze • Cagliari • Madrid • Barcelona • São Paulo • Rio De Janeiro • Pechino • Shanghai


9-11 maggio

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YIF Orienta oma

MERCOLEDI’ 9 MAGGIO 2012 H 10.00 Sala Leonardo GIOVANI E TURISMO: NUOVE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI NELLA FORMAZIONE TECNICA

a cura di Patrizia Prestipino, Assessore alla Provincia di Roma per le Politiche del Turismo, dello Sport e Giovanili. Un excursus sulle possibilità professionali legate al mondo del turismo radicate nel territorio della Provincia di Roma.

AREA ESPOSITIVA H 10.00 – 17.00 Country map – Choose your country!

Spazio formativo interattivo che consentirà ai partecipanti di dialogare e informarsi sulle opportunità di borse di studio, tirocini, stage, riconoscimento dei titoli all’estero, programmi in collaborazione con le grandi aziende attraverso l’incontro diretto con rappresentanti dell’offerta educativa oltre che dell’Italia, dei paesi europei e oltreoceano.

DO IT YOUNG Costruisci la tua rete

Le associazioni giovanili illustrano le loro attività progettuali e informano gli studenti su come muoversi in Italia e all’estero e presentare progetti ed idee innovative. Scommetti su te stesso, progetta il tuo futuro.

ORIENTAMENTO INDIVIDUALE H 9.30 – 17.00 L’area di orientamento informativo costituisce uno spazio di ascolto e di informazione, mediante colloqui individuali con gli operatori YIF, su obiettivi personali e opportunità di formazione e di lavoro in Italia e all’estero.

WORKSHOP H 11.00/H.15.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in italiano a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) H 11.00/15.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in inglese a a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) H 15.00 Orientarsi dopo il diploma: le difficoltà e le prospettive di una scelta importante a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile)

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H 9.00-17.00

Orientamento Università "STUDIO COSA – DIVENTO CHI" I mestieri delle Facoltà "STUDIO COSA/DIVENTO CHI" è la sfida che vogliamo lanciare ai giovani studenti. Con il supporto tecnico di docenti, ricercatori, professionisti, laureati si analizzeranno i percorsi formativi in stretto legame con le professioni e i mestieri. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente ai workshop formativi, ponendo quesiti ai relatori.

AREA SANITARIO-SCIENTIFICA H 10.00 Sala Europa MEDICINA E ODONTOIATRIA, MEDICINA VETERINARIA Sono stati invitati: Adriano Redler, Preside medicina e odontoiatria Sapienza Giuseppe Novelli, Preside medicina e chirurgia Tor Vergata Fulvio Marsilio, Preside veterinaria Università di Teramo Paola Cozza, docente odontoiatria Tor Vergata Giuseppina Laganà, docente odontoiatria Tor Vergata Ernesto Rimauro, docente medicina Sapienza Massimo Moscarini, ginecologo Sapienza Kostas Moschocoritis, Direttore Generale Medici Senza Frontiere Italia

H 12.00 Sala Europa PROFESSIONI SANITARIE, SCIENZE MOTORIE Sono stati invitati: Angelo Pulcini, Preside professioni sanitarie Sapienza Giovanni Capelli, Preside scienze motorie Università Cassino Lucia De Anna, Foro Italico Debora Sabatini, fisioterapista

H 12.00 Sala Leonardo INGEGNERIA

Sono stati invitati: Fabrizio Vestroni, Preside ingegneria Sapienza Luigia Carlucci Aiello, Preside ingegnera Sapienza Claudio Leporelli, Direttore Dias Sapienza Marcello Salmeri, docente ingegneria Tor Vergata Stefano Giordani, docente ingegneria gestionale Tor Vergata Marco Sommani, Istituto di informatica e telematica CNR Riccardo Prodam, professionista Domenico Mucci, studente

H 15.00 Sala Europa FARMACIA E SCIENZE BIOTECNOLOGICHE

Sono stati invitati: Giulio Cesare Porretta, docente farmacia Sapienza Giuseppe Nisticò, docente farmacia Tor Vergata Francesca Mancini, docente scienze biotecnologiche Sapienza Antonio Messina, Presidente di Merck Serono s.p.a. Ludovica Rossi, studentessa farmacia Sapienza

H 15.00 Sala Leonardo SSMMFFN E AGRARIA

Sono stati invitati: Dino Mastrocola, Preside agraria Università Teramo Anna Carbone, docente agraria Università Tuscia Mariano Venanzi, docente scienze e tecnologie Tor Vergata Rinaldo Santonico, docente scienze mmffnn Tor Vergata Gabriele Scarascia Mugnozza, docente scienze ambientali Sapienza Arianna Occhipinti, professionista


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YIF Orienta oma GIOVEDI’ 10 MAGGIO 2012 AREA ESPOSITIVA H 9.00 – 17.00 Country map – Choose your country!

Spazio formativo interattivo che consentirà ai partecipanti di dialogare e informarsi sulle opportunità di borse di studio, tirocini, stage, riconoscimento dei titoli all’estero, programmi in collaborazione con le grandi aziende attraverso l’incontro diretto con rappresentanti dell’offerta educativa oltre che dell’Italia, dei paesi europei e oltreoceano.

DO IT YOUNG Costruisci la tua rete

Le associazioni giovanili illustrano le loro attività progettuali e informano gli studenti su come muoversi in Italia e all’estero e presentare progetti ed idee innovative. Scommetti su te stesso, progetta il tuo futuro.

ORIENTAMENTO INDIVIDUALE H 9.30 – 17.00 L’area di orientamento informativo costituisce uno spazio di ascolto e di informazione, mediante colloqui individuali con gli operatori YIF, su obiettivi personali e opportunità di formazione e di lavoro in Italia e all’estero.

WORKSHOP H 13.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in italiano a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) H 16.00 Curriculum vitae e lettera di presentazione in inglese a a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) H 13.00 Lontano da casa, vicino al proprio futuro a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile)

9-11 maggio

H 9.00-17.00

Orientamento Università "STUDIO COSA – DIVENTO CHI" I mestieri delle Facoltà

"STUDIO COSA/DIVENTO CHI" è la sfida che vogliamo lanciare ai giovani studenti. Con il supporto tecnico di docenti, ricercatori, professionisti, laureati si analizzeranno i percorsi formativi in stretto legame con le professioni e i mestieri. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente ai workshop formativi, ponendo quesiti ai relatori.

AREA FORMATIVO-GIURIDICO-ECONOMICA H 10.00 Sala Leonardo SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Sono stati invitati: Antonella Gasbarri, Preside scienze formazione Università l’Aquila Simonetta Ulivieri, Preside scienze formazione Università Firenze Romano Ugolini, Preside scienze formazione Università Perugia Simona Medici, specializzanda

H 10.00 Sala Europa SCIENZE POLITICHE

Sono stati invitati: Enrico Del Colle, Preside scienze politiche Università Teramo Paolo Simoncelli, direttore dipartimento Sapienza Graziella Moschella, ricercatrice Sapienza Domenico Maiuri, ricercatore Sapienza

H 12.00 Sala Leonardo PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E SERVIZI SOCIALI

Sono stati invitati: Vincenzo Ziparo, docente psicologia Sapienza Sandro Bernardini, docente sociologia Sapienza Michele Ruschioni, giornalista Valentina Specchio, specializzata in psicologia della comunicazione e del marketing

H 12.00 Sala Europa GIURISPRUDENZA

Sono stati invitati: Gian Piero G. Milano, Preside giurisprudenza Tor Vergata Giovanna Montella, docente giurisprudenza Sapienza Luca Bolognini, Presidente Istituto Italiano per la privacy Gianluca Della Gatta, avvocato Antonella Sassu, laureata

H 15.00 Sala Leonardo ECONOMIA

Sono stati invitati: Stefano Fontana, docente economia Sapienza Beniamino Quintieri, docente economia Tor Vergata Sergio Cherubini, docente economia Tor Vergata Agostino Di Ciaccio, docente statisctica Andrea Rapaccini, segretario generale Make a Change

H 15.00 Sala Europa SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Sono stati invitati: Rosanna Consolo, docente scienze comunicazione Sapienza Tonino Griffero, presidente cdl comunicazione Tor Vergata Fiorenza Taricone, presidente cdl scienze comunicazione Francesca Vannucchi, docente sociologia della comunicazione Tor Vergata Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia 11 Roberta Lulli, studentessa


9-11 maggio

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YIF Orienta oma

VENERDI’ 11 MAGGIO 2012 AREA ESPOSITIVA H 9.00 – 14.00 Country map – Choose your country!

Spazio formativo interattivo che consentirà ai partecipanti di dialogare e informarsi sulle opportunità di borse di studio, tirocini, stage, riconoscimento dei titoli all’estero, programmi in collaborazione con le grandi aziende attraverso l’incontro diretto con rappresentanti dell’offerta educativa oltre che dell’Italia, dei paesi europei e oltreoceano.

DO IT YOUNG Costruisci la tua rete

Le associazioni giovanili illustrano le loro attività progettuali e informano gli studenti su come muoversi in Italia e all’estero e presentare progetti ed idee innovative. Scommetti su te stesso, progetta il tuo futuro.

ORIENTAMENTO INDIVIDUALE H 9.00 – 14.00 L’area di orientamento informativo costituisce uno spazio di ascolto e di informazione, mediante colloqui individuali con gli operatori YIF, su obiettivi personali e opportunità di formazione e di lavoro in Italia e all’estero.

WORKSHOP H 11.30 Curriculum vitae e lettera di presentazione in italiano a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) H 12.30 Curriculum vitae e lettera di presentazione in inglese a cura di Italia Orienta - ACSIG (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile)

H 9.00-14.00

Orientamento Università "STUDIO COSA – DIVENTO CHI" I mestieri delle Facoltà "STUDIO COSA/DIVENTO CHI" è la sfida che vogliamo lanciare ai giovani studenti. Con il supporto tecnico di docenti, ricercatori, professionisti, laureati si analizzeranno i percorsi formativi in stretto legame con le professioni e i mestieri. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente ai workshop formativi, ponendo quesiti ai relatori.

AREA UMANISTICA E ARCHITETTURA DESIGN H 09.00 Sala Leonardo ACCADEMIA BELLE ARTI, MODA

Sono stati invitati: Gerardo Lo Russo, Direttore Accademia Belle Arti Roma Angelo Vassallo, Direttore Accademia Belle Arti Frosinone Luciano Mariti, docente scienze dello spettacolo Sapienza Daniela Blasi, coordinatrice corso di moda Tor Vergata Crinella Galliano, presidente cdl moda Università Urbino Alessandro Saggioro, presidente scienze costume e moda Sapienza Carla Gozzi, esperta di moda e conduttrice televisiva

H 09.00 Sala Europa LINGUE, TURISMO E BENI CULTURALI

Sono stati invitati: Mario Prayer, docente lingue Sapienza Matilde Mastrangelo, docente lingue orientali Sapienza Nicola Boccella, presidente cdl turismo Sapienza Igina Tattoni, dipartimento anglistica Sapienza

H 11.00 Sala Leonardo ARCHITETTURA E DESIGN

Sono stati invitati: Piero Ostilio Rossi, docente architettura Sapienza Sergio Poretti, docente architettura e design Tor Vergata Donatella Fioroni, docente Sapienza Diego Della Spina, designer Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva

H 11.00 Sala Europa LETTERE E FILOSOFIA

Sono stati invitati: Sebastiano Gentile, Preside lettere e filosofia Università Cassino Franco Piperno, docente lettere e filosofia Sapienza Cristiana Lardo, docente lettere e filosofia Tor Vergata Riccardo Pozzo, direttore ILIESI – CNR Giulio Perrone, editore

H 12.00 Sala Europa CONSERVATORI, TEATRO E CINEMA

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Sono stati invitati: Lorenzo Salveti, Direttore Accademia Silvio d’Amico Roma Andrea Crisanti, Preside Centro Sperimentale Roma Edda Silvestri, Direttore Conservatorio Santa Cecilia Roma Antonio D’Antò, Direttore Conservatorio Licino Recine Frosinone Giuseppe Gazzelloni, Conservatorio Statale Latina Pino Insegno, attore Matteo Setti, attore teatrale e cantautore Andrea Coppola, laureato Dams


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COUNTRY MAP: I PAESI ALLO YIF

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olti i Paesi che hanno già aderito al Forum e che si presenteranno in un’area ad hoc per offrire ai visitatori momenti di incontro e conoscenza finalizzati alla mobilità per lavoro, studio o scambi culturali. Partecipando allo Young International Forum i giovani potranno incontrare, dialogare e confrontarsi con un ampio panorama multiculturale, educativo e professionale. Nell’area espositiva opportunità di “Study&Job” per ogni Paese: tirocini, borse di studio, stage, riconoscimento dei titoli all’estero attraverso l’incontro diretto con i rappresentanti dell’offerta educativa dell’Italia, dei Paesi europei e oltreoceano.

AUSTRIA – CANADA – CINA – COREA DEL SUD – DANIMARCA – EGITTO – ESTONIA – FINLANDIA – FRANCIA – GEORGIA – GERMANIA – GIAPPONE – GIORDANIA – MESSICO – NORVEGIA – POLONIA – SLOVENIA – SVEZIA - UNGHERIA

Austria (OeAD-GmbH)

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tudenti e ricercatori che sono interessati ad un soggiorno in Austria possono trovare una grande varietà di borse di studio con l’OeAD. L’OeAD è l’agenzia austriaca per la mobilità internazionale e la cooperazione in materia di istruzione, scienza e ricerca. L’agenzia si fa promotore e consulente di informazioni e servizi per tutte le attività e progetti in cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione e della ricerca. I programmi vanno da borse di studio geografiche più ampie come il programma di Ernst Mach a programmi più specifici per i singoli campi di studio (Franz Werfel per gli studenti di lingua e letteratura tedesca, Richard Plaschka per gli storici), anche tra i programmi con un focus regionale. La maggior parte dei programmi di sovvenzione sono finanziati dal Ministero Federale della Scienza e della Ricerca (BMWF), alcuni sono finanziati da istituzioni non governative o non-austriache. Il “Lifelong Learning Programme” ti porta in Austria! Per coloro che desiderano studiare, insegnare o lavorare in Austria il programma educativo per l’apprendimento permanente dell’Unione europea offre una vasta gamma di opzioni. Quattro modelli separati concentrati sulle diverse fasi di formazione generale e professionale: Comenius - scuola e kindergarten, Erasmus - istruzione superiore, Leonardo da Vinci - istruzione e formazione professionale e perfezionamento e Grundtvig - educazione degli adulti.

Studiare in Canada:

competitività, opportunità e sicurezza

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l Canada accoglie ogni anno migliaia di studenti da tutto il mondo che decidono di studiare o fare ricerca presso un’università o un college, imparare una lingua, partecipare a un programma di scambio per le scuole medie superiori o partecipare al programma vacanza-lavoro. I punti di forza di un’offerta tanto varia sono molti, a cominciare da un insegnamento di altissimo livello basato su percorsi formativi aggiornati e diversificati, costi competitivi e accessibili a tutti e opportunità di lavoro durante e dopo gli studi. In Canada la ricerca funziona e l’innovazione diventa una realtà. Il Canada è leader mondiale in settori quali la biotecnologia - uno dei primi cinque paesi al mondo; nelle Telecomunicazioni e Information Technologies - è canadese il secondo più potente e grande network digitale del mondo; è uno dei principali Paesi produttori di energia e da oltre mezzo secolo è all’avanguardia nella ricerca ambientale. Il Canada è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il suo multiculturalismo e bilinguismo. Offre agli studenti esperienze professionali e personali che arricchiscono e preparano a meglio affrontare le sfide dell’economia globale. Senza dimenticare che l’ambiente sicuro e accogliente fornisce la giusta cornice per godere appieno dei vantaggi di un soggiorno di studio, breve o lungo che sia.

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Estonia

Finlandia

L

e ragioni per venire a studiare in Estonia sono diverse: diplomi accettati a livello internazionale, l’inglese è la lingua parlata, l’accesso a internet è gratuito quasi ovunque, l’ambiente è sicuro e stabile, c’è una vita studentesca ricca ed eccellenti servizi di supporto da parte dei nostri atenei. L’anno accademico inizia a settembre ed è diviso in due semestri. I ciclo Bachelor: 3 anni, 180 ECTS (European Credit Transfer e sistema di accumulo). II ciclo: master: 1-2 anni, 60 120 crediti ECTS, insieme agli studi bachelor dovrebbero essere non meno di 5 anni e 300ECTS o in caso di studi a ciclo lungo con una durata nominale di 5-6 anni per 300 360 ECTS (ad es. medicina, architettura, ecc). III ciclo: Dottorato: la durata nominale degli studi di dottorato è di 3-4 anni dopo di che il dottorato di ricerca post-laurea può essere conferito. La garanzia della qualità in Estonia è in piena conformità con le norme europee (ESG).

Giappone

I

l Giappone dispone di un sistema di istruzione moderno. Il piano di base per la promozione della Pubblica Istruzione è stato istituito nel 2008 e viene aggiornato ogni 5 anni per essere al passo con la modernizzazione, gli sviluppi di nuove tecnologie e i cambiamenti della società. Nuovi orientamenti del programma nazionale giapponese sono entrati in vigore nel 2011, per consentire un’integrazione tra il mondo scolastico e quello del lavoro e si stanno studiando le migliori strategie per risolvere il problema dell’occupazione giovanile. Nonostante la lontananza del Paese dall’area occidentale, negli ultimi anni la partecipazione del Giappone ai programmi di scambio culturale ha aumentato la curiosità verso la vita scolastica in Giappone e ha portato diversi ragazzi stranieri ad andare a studiare per poi lavorare in questo affascinante paese. Il Jet Programme (Japan Exchange and Teaching Program), ad esempio, è tra questi progetti e si basa sull’intensificazione dell’insegnamento delle lingue straniere in Giappone e sulla promozione degli scambi internazionali. La vita degli studenti universitari è molto attiva in Giappone ed è curioso scoprire che il rapporto tra professori e studenti è molto meno informale rispetto a quello che si instaura tra studenti e professori in un’università italiana: non è raro infatti vedere entrambe le parti lavorare fianco a fianco all’interno degli istituti, in giorni e orari più strani. Per chi volesse avvicinarsi al Giappone per studio, esiste la JASSO (Japan Student Service Organization) che è un’importante piattaforma di supporto ai giovani studenti stranieri che fornisce informazioni e indicazioni estremamente utili e per chi volesse andare invece in Giappone per lavorare, esistono diversi circuiti ufficiali per trovare lavoro nel paese del Sol Levante, agenzie governative pronte ad offrire il proprio supporto. I settori lavorativi ancora oggi trainanti rimangono quelli dell’informatica, del mondo della moda (compreso il modeling), e della gastronomia. I tre principali centri per l’impiego per stranieri si trovano a Tokyo, Nagoya e Osaka.

A

vete mai pensato di andare a studiare o lavorare ad un passo dal Circolo Polare Artico? La Finlandia fa al caso vostro. Pensate per esempio di poter avere la possibilità di studiare all’Università di Tampere il TUT (Tampere University of Technology), a pochi chilometri dall’aurora boreale, dal sole di mezzanotte e dalla natura più caratteristica. Il tutto, ovviamente accompagnato da un’eccezionale struttura organizzativa con corsi di laurea dedicati agli studenti stranieri. Il modo di studiare in Finlandia, si avvicina alla scuola di tipo nordico-anglosassone, il rapporto tra studenti e professori è volto all’apprendimento e alle attività extra-scolastiche, ricche di insegnamento, gli alloggi per studenti sono pieni di ragazzi provenienti da tutto il mondo con i vari progetti messi in atto dalle organizzazioni internazionali e da quelle governative attraverso l’assegnazione di borse di studio. Per andare a lavorare in Finlandia bisogna tener presente che in questo paese si da molta importanza ai titoli e all’esperienza lavorativa anche se minima. I titoli vi permettono di ottenere uno stipendio adeguato alla vostra formazione. Il mercato del lavoro in Finlandia è molto flessibile, sia in entrata che in uscita. Ciò significa che trovare lavoro potrebbe risultare abbastanza facile, ma allo stesso tempo avere la garanzia di un posto fisso non è una delle caratteristiche principali del mercato del lavoro finlandese. Se siete freschi di laurea o state cercando un tirocinio ci sono diversi siti molto interessanti in lingua in inglese che contengono numerose offerte per studenti e neo laureati. Molto richiesti dal mercato finlandese sono web designer e grafici.

Germania Abbatti lo spread: studia a costo 0!

H

ai voglia di studiare in un paese che abbatte i costi dell’istruzione? Fare ricerca in biblioteca alle 2 di notte? Seguire un corso di studio interamente in lingua inglese? Studia in Germania! Per informazioni sul sistema di istruzione accademico tedesco puoi rivolgerti al DAAD - Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (www.daad-rom.org) che rappresenta le università tedesche all’estero. Il DAAD offre consulenza gratuita sui temi della formazione accademica in Germania e sostiene la mobilità accademica - di studenti, dottorandi, dottori e post-doc, ricercatori e professori di tutte le discipline - con una ampia offerta di borse di studio per la frequenza di corsi di laurea specialistica, corsi di dottorato, corsi di lingua estivi o borse di ricerca presso archivi, biblioteche ed enti di ricerca e formazione in Germania. Investi nel tuo futuro in Germania!


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Polonia

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l Governo Polacco offre ai cittadini italiani (laureandi o laureati in qualsiasi disciplina, in particolare in lingua e letteratura polacca e slavistica, ed artisti diplomati) borse di studio estive e annuali. La Polonia ne offre anche a giovani docenti e scienziati (fino ai 35 anni). Per l’anno accademico 2012-2013 sono 202 le mensilità da disporre. Ci sono borse annuali della durata da 2 a 8 mesi ciascuna per un totale di 162 mensilità! Le borse possono essere utilizzate per gli studi di ricerca o master presso atenei statali in qualsiasi disciplina. In questa offerta non sono inclusi i corsi annuali di lingua e cultura polacca per stranieri e corsi specialistici a pagamento. Il governo polacco offre, nel periodo di gennaio – febbraio del 2013, 20 borse della durata di 1 mese ciascuna per un corso di lingua e letteratura polacca Polonicum all’Università di Varsavia. Questo corso è abbastanza avanzato per cui è offerto ai cittadini italiani, studenti iscritti almeno al 3° anno di corso universitario, ma nel caso di posti disponibili, vengono prese in considerazione anche le altre candidature con una buona conoscenza della lingua polacca. Tutte le informazioni sulle borse di studio in Polonia si trovano sul sito web dell’Istituto Polacco di Roma www.istitutopolacco.it sotto la voce “Istruzione”.

Slovenia

L

a Slovenia ha modificato il proprio sistema scolastico dopo la dichiarazione d’indipendenza del Paese, avvenuta nel 1992. Le Università slovene comprendono le Facoltà (fakultete), le Accademie di Belle Arti e gli Istituti di Alta Formazione Professionale. Come cittadino appartenente alla Unione Europea, uno studente italiano può frequentare singoli corsi in una facoltà slovena, sostenere degli esami e richiedere il riconoscimento dei crediti formativi alla facoltà di origine. A Lubiana è molto attiva la ŠOU, un’organizzazione studentesca che da assistenza e organizza attività per gli studenti, e la ESN che aiuta gli studenti stranieri ad ambientarsi, fornendogli un Tutor, uno studente di riferimento preziosissimo per la ricerca dell’alloggio e di nuove amicizie e, ovviamente, per l’organizzazione dello studio. Nell’ambito lavorativo, con l’entrata del Paese nella UE, le prospettive di lavorare in Slovenia sono aumentate in relazione soprattutto alla mobilità del lavoratore in altre nazioni e settori economici. I cittadini appartenenti all’Unione Europea possono lavorare liberamente in Slovenia, dal maggio 2006 e un cittadino italiano che voglia lavorare in Slovenia non necessita più di un permesso speciale e può operare in qualsiasi settore, a pari merito con i cittadini sloveni.

Svezia

S

tudiare in Svezia è diverso. Le università svedesi hanno un clima aperto, con una forte attenzione al lavoro di gruppo. Questo dà competenze preziose per il futuro. Il mercato del lavoro globale valuta l’ambizione, la capacità innovativa e la perspicacia del team di lavoro. Gli atenei svedesi promuovono queste qualità attraverso una lungimirante cultura in cui si è sempre vicini alle ultime tendenze. L’università svedese incoraggia a scoprire e sviluppare i veri punti di forza e talenti. Il sistema educativo è incentrato sullo studente, le relazioni con gli insegnanti sono informali. Gli studenti con iniziativa personale sono fortemente apprezzati poiché ai giovani verrà richiesto di assumere un ruolo attivo e di contribuire con opinioni e idee a conferenze, seminari e discussioni di gruppo. La Svezia ha tre università in 100 top e undici in top 500 della edizione dell’Academic Ranking mondiale delle università edita dalla Shanghai Jiao Tong University.

Ungheria

N

ella competizione globale, le prospettive future dei giovani sono migliorate per coloro che studiano all’estero in un ambiente di lavoro sempre più internazionale perché le aziende richiedono competenze e attitudini interculturali. Negli ultimi decenni, per gli studenti stranieri è divenuto sempre più interessante proseguire gli studi in Ungheria. L’istruzione superiore ungherese ha una lunga storia, la prima università è stata fondata nel 1367. Il moderno sistema di istruzione superiore composto da università e college è emerso nel 20° secolo. I diplomi ungheresi hanno un grande prestigio in tutto il mondo. I programmi di alto livello, le tasse di iscrizione molto contenute su base internazionale sono combinate a costi di vita ragionevoli. Le università sono concentrate sia nella capitale sia nelle tradizionali cittadelle universitarie con una vivace comunità studentesca. Una testimonianza di quanto l’Ungheria abbia contribuito al patrimonio intellettuale mondiale, è dato dal fatto che ben 13 Premi Nobel siano stati formati proprio nel Paese mentre altri ungheresi famosi sono stati coloro che hanno inventato la penna a sfera o le partite di fosforo, centrali elettriche, ferroviarie e telefoniche per non parlare della limga lista di famosi compositori, pittori e artisti tra i quali Zoltán Kodály, Béla Bartók, e Victor Vasarely.


Dentro questa bomboniera ci sono vaccini per 360 bambini, latte terapeutico per 480 neonati, kit scolastici per 300 piccole vittime di emergenze.

Foto: Daniele Fior

e

E, naturalmente, i tuoi confetti.

Festeggia con le bomboniere Save the Children, saranno molti di piĂš a far festa. In occasione di matrimoni, battesimi, comunioni, lauree e ogni altra ricorrenza, festeggia con una bomboniera Save the Children. SarĂ il modo piĂš semplice per salvare migliaia di bambini in tutto il mondo, fornendo loro cure e assistenza. Devi solo scegliere i tuoi confetti per le nostre bomboniere: scoprirai che oltre a parenti e amici, gli invitati alla tua festa saranno molti di piĂš. Per informazioni su bomboniere, partecipazioni e liste nozze: www.savethechildren.it/bomboniere bomboniere@savethechildren.it N. Verde 800 989 787

www.savethechildren.it


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Le Aziende allo YIF

Le aziende che attualmente sono alla ricerca di giovani risorse da inserire nei propri team, saranno presenti l’8 maggio nell’area espositiva allestita a La Pelanda. Dalle ore 11.00 alle ore 17.00 laureati, laureandi e giovani in cerca di lavoro potranno fare colloqui con: Cattolica Previdenza, Expedia, INA Assitalia, Mondo Convenienza, Parr Credit, Sitecom, UniPharma e Venere.

U

na realtà costruita sugli oltre 115 anni di storia e di etica di un grande Gruppo assicurativo, il Gruppo Cattolica, che mette la persona al centro di tutto. Cattolica Previdenza ha l’obiettivo di porsi in modo innovativo al mercato attraverso la figura del Consulente Previdenziale; un professionista in grado di interpretare e anticipare le esigenze delle persone e delle imprese, di individuare con ognuno la migliore scelta previdenziale, di investimento o di protezione. Cerchiamo giovani laureati/laureandi: con brillante percorso formativo; dinamici, intraprendenti, e orientati ai risultati; con spiccate doti relazionali; desiderosi di apprendere un mestiere gratificante che è anche espressione di impegno sociale. La presenza di Cattolica Previdenza nelle principali province italiane consente ai Consulenti Previdenziali di scegliere di lavorare nella città o regione di maggior interesse.

I

na Assitalia compie 100 anni. I rami d’azienda nascono separatamente: per l’esercizio del Ramo Vita viene istituito nel 1912 l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni; nel 1923 l’INA istituisce l’Assitalia S.p.A. per le esigenze relative ai rami danni. La presenza delle due compagnie sul mercato assicurativo italiano si consolida nel tempo con il lancio di prodotti e servizi innovativi che rispondono in modo articolato alle esigenze di sicurezza di persone e aziende. Tra i più significativi ricordiamo le prime polizze collegate a speciali gestioni finanziarie per INA e la prima polizza integrativa per l’assistenza sanitaria per Assitalia. Nel 2000 entriamo a far parte del Gruppo Generali, il più grande gruppo assicurativo italiano. La rete di INA ASSITALIA è costituita da oltre 293 Agenzie Generali alle quali fa riferimento una capillare rete distributiva con circa 2.300 punti vendita e 9.300 consulenti assicurativi.

P

ARR Credit è una società di gestione di crediti problematici che opera a supporto di grandi aziende finanziarie, bancarie, di servizi e industriali. Unisce ed ottimizza le tradizionali metodologie di recupero crediti con logiche di tipo aziendale. Presente da anni sul mercato, PARR Credit ha maturato e consolidato un’ampia conoscenza del settore di riferimento, affiancando realtà industriali, finanziarie ed utilities. PARR Credit riconosce nei suoi collaboratori il valore aggiunto per lo sviluppo del suo business e l’unico vero vantaggio competitivo per la sua continua crescita sul mercato. Da qui l’attenzione e la cura nel selezionare persone di talento che mostrino importanti potenzialità e voglia di crescere professionalmente insieme all’azienda. E’ per questo che PARR Credit investe in formazione ed affiancamento continuo riconoscendo inoltre nella mobilità funzionale un momento di crescita e di conoscenza reciproca. L’azienda promuove lo sviluppo non solo delle capacità tecniche ma anche e soprattutto di competenze trasversali e strategiche, imprescindibili al raggiungimento di risultati ambiziosi e fondamentali per la creazione di importati opportunità.

U

nipharma è un'Associazione no profit nata nel 2008 a Roma, sulla base delle esperienze e competenze di un gruppo di persone che lavorano da anni nel campo della formazione e della mobilità professionale nel settore chimico, farmaceutico, farmacologico, biologico, biotecnologico e biomedico. Il progetto, partendo dalla constatazione di una carenza diffusa a livello di informazione e orientamento, vuole dare risposte concrete alle esigenze di studenti e laureati del settore, offrendo strumenti e servizi per progettare in modo consapevole e mirato la propria formazione e la propria carriera professionale. Unipharma offre a studenti e laureati del settore servizi di informazione, orientamento e formazione: fornendo consulenze personalizzate agli utenti; organizzando corsi di approfondimento sui diversi sbocchi professionali del settore e sui percorsi formativi più opportuni per raggiungere determinati obiettivi professionali; tramite workshop sulla preparazione del CV e della lettera di motivazione. Attraverso il sito, che registra più di mille contatti al giorno e la cui mailing list conta attualmente circa 1450 iscritti, i laureati del settore possono inoltre fruire di un costante e quotidiano servizio di segnalazione di opportunità di formazione, specializzazione, ricerca e lavoro, sia in Italia che all’estero, notizie provenienti dal mondo dell’industria farmaceutica, interventi di professionisti e esperti nel settore.

E

xpedia è la prima agenzia di viaggi online al mondo, con ben 149.000 hotel a livello globale (compresi sia i piccoli hotel familiari che le grandi e note catene alberghiere) e più di 300 compagnie aeree. Unendo la possibilità di scelta con strumenti dedicati a definire le diverse opzioni di viaggio, Expedia.it aiuta i viaggiatori a trovare e creare l’esperienza di viaggio che più si avvicina ai loro bisogni. Expedia.it fa parte del gruppo Expedia Inc. L’azienda punta ad offrire valore ai consumatori nei viaggi di piacere o lavoro, incrementare la domanda e le prenotazioni dirette dei partner, e offrire anche opportunità pubblicitarie di raggiungere un’audience di grande valore nei mercati di riferimento, attraverso il programma Expedia Media Solutions. Expedia fornisce i servizi di prenotazione online anche ad alcuni dei più importanti hotel e compagnie aeree al mondo, a noti brand consumer, a siti ad alto traffico, e a migliaia di siti affiliati e attivi attraverso Expedia® Affiliate Network. Expedia Italy ha sede a Milano e Roma.

M

ondo Convenienza è un’azienda italiana leader nel settore della grande distribuzione organizzata di mobili e complementi d’arredo. Punti di forza del gruppo, attivo sul mercato da più di vent’anni, sono il vasto assortimento dei prodotti, per buona parte made in Italy, la filosofia client oriented, sempre attenta alle esigenze del pubblico, e il vantaggioso rapporto qualità-prezzo degli articoli proposti. Il costo competitivo dei prodotti è supportato da un valido servizio pre e post vendita atto ad assistere il cliente sia prima l’acquisto, sia durante che dopo. Consegne celeri su tutto il territorio nazionale, montaggio rapido ed efficiente dei prodotti e tutta una serie di altri servizi suppletivi, tra cui lo store online dove effettuare comodamente da casa i propri acquisti, sono ulteriori elementi chiave che hanno contribuito al successo dell’azienda. Con i 30 punti vendita sparsi per l’Italia, un negozio virtuale per gli acquisti online e migliaia di dipendenti, qualificati e formati per seguire e consigliare il cliente, l’azienda è in grado di gestire una domanda sempre più estesa e variegata.

S

itecom, azienda olandese fondata a Rotterdam nel 1998, è marchio leader in rapidissima crescita nell'ambito del Networking per reti domestiche e small business (SOHO). Presente in 18 paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), Sitecom si è affermata, in questi 10 anni di attività, come maggior fornitore di tecnologia N (wireless) grazie alla qualità e facilità di utilizzo dei suoi prodotti. Il marchio Sitecom ha una chiara missione: “semplificare”. Sitecom semplifica l'installazione e l'espansione di una rete domestica, convertendo prodotti ad alto contenuto tecnologico in soluzioni semplici per gli utenti, i quali possono adoperarle immediatamente senza problemi. La semplicità è alla base di tutto! Il nostro motto “semplificare” viene messo in pratica attraverso la nostra organizzazione e viene espresso nelle soluzioni e nel servizio offerto da Sitecom. Tutti i prodotti Sitecom, pertanto, hanno una garanzia di dieci anni. Trasformare la tecnologia più recente in prodotti semplici, comprensibili e accessibili, ecco il significato di Sitecom, senza alcun compromesso.

F

ondata in Italia nel 1995, Venere.com è lo specialista europeo in termini di prenotazioni alberghiere ed extra-alberghiere online, nonché una delle aziende di punta nel mercato globale. Nel settembre 2008 Venere.com entra a far parte del gruppo Expedia Inc. (NASDAQ: EXPE), la società leader a livello mondiale nel settore del turismo e dei viaggi. Il sito Venere.com è uno dei siti più celebri in termini di qualità, completezza e originalità di contenuto. La piattaforma comprende oltre 100.000 tra hotel, bed & breakfast, appartamenti, agriturismi e alter tipologie di alloggio presenti in oltre 130 paesi. Venere.com soddisfa la domanda sempre più diversificata ed esigente del turista moderno, aiutandolo a identificare, personalizzare e prenotare il soggiorno ideale. Grazie al sistema gratuito di ricerca online, la semplicità d’uso e il contenuto innovativo, costituito da descrizioni dettagliate disponibili in diverse lingue e da mappe interattive, Venere.com è altresì uno dei siti web più fruibili dal punto di vista dell’utente stesso. Dal 2001 ad oggi sono ormai quasi 800.000 le recensioni fornite dagli utenti. Questo tipo di contenuto testimonia insieme la qualità ed il grado di fidelizzazione dell’utente che Venere.com ha saputo creare e mantenere nel tempo. L’Azienda ha sede a Roma.

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ESPOSITORI ALLO YIF La Commissione europea è una delle principali istituzioni dell'Unione europea, suo organo esecutivo e promotrice del processo legislativo. È composta da un delegato per stato membro: a ciascun delegato è tuttavia richiesta la massima indipendenza dal governo nazionale che lo ha indicato.

Dipartimento per le Politiche Europee è uno dei dipartimenti della Presidenza del Consiglio, all'interno del Governo Italiano, preposto al coordinamento delle politiche dell'esecutivo nell'ambito dell'Unione europea. Il Parlamento europeo è l'assemblea parlamentare dell'Unione europea. Essa svolge una funzione di controllo ed è l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente dai suoi cittadini. Insieme al Consiglio dell'Unione europea, costituisce una delle due camere che esercitano il potere legislativo nell'Unione.

Anche la Regione Lazio sarà presente nell'area espositiva dello Young International Forum. La regione, presieduta da Renata Polverini si avvale del portale regionelazio.it come punto d'accesso a tutti i siti e portali riconducibili all'attività che l'ente svolge nei diversi settori di sua competenza.

Carpooling.it è la piattaforma italiana di carpooling che all'insegna del motto "Clicca. Viaggia. Risparmia", promuove una nuova modalità di spostamento, basata sulla condivisione dell'auto da parte di più persone che percorrono lo stesso itinerario, per risparmiare tempo e costi di viaggio, diminuire la congestione stradale, contribuire così alla riduzione di CO2, e non da ultimo fare nuove amicizie.

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Far incontrare domanda e offerta di lavoro sulle sue pagine e sul web, con questo ambizioso obiettivo è nato il settimanale Lavorare. Il giornale vuole essere uno strumento di servizio, capace di orientare giovani, disoccupati e tutti quanti faticano a raccapezzarsi in un mercato del lavoro sempre più complesso.

“Il Corriere dell’Università Job”, il primo e più diffuso giornale di informazione per gli studenti universitari italiani. E’ il mensile che propone approfondimenti sulla politica universitaria, con informazioni utili e guide di orientamento per studenti, docenti e addetti ai lavori. Le Università Sapienza e Roma Tre decisero di costruire una stretta rete di collaborazione per affrontare il complesso tema del placement e dell’orientamento al lavoro di studenti, l’intesa si è allargata agli atenei di Tor Vergata, Foro Italico e Accademia delle Belle Arti. La forza dell’iniziativa ha aperto la strada per l’adesione di altre Università del Lazio: Lumsa, Cassino e Viterbo dando vita all’Intesa SOUL (Sistema di Orientamento Universitario al Lavoro) per coordinare ed integrare le attività di placement e orientamento al lavoro fra tutti gli Atenei. Sportello Stage offre la possibilità ai giovani fino ai 32 anni di effettuare stage presso aziende italiane ed estere. Tutti gli interessati possono proporre la loro candidatura compilando l'apposito form sul sito internet. Sportello Stage offre alle aziende interessate a ospitare uno stagista un servizio di assistenza, selezione e convenzionamento. L'Università degli Studi della Tuscia è un ateneo con sede a Viterbo fondato nel 1979; attualmente nei suoi sette dipartimenti (DAFNE, DEB, DEIM, DIBAF, DISBEC, DISTU, DISUCOM) ospita più di 10.000 studenti. L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, nata e promossa nel 2004 dall'associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, è un'università non statale legalmente riconosciuta dallo stato italiano.

IED nasce nel 1966 grazie alla felice intuizione di Francesco Morelli ed è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. NABA è un’Accademia di iniziativa privata che nasce a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Tito Varisco, con l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative.

Kaplan, Inc. è un fornitore leader a livello internazionale dei servizi educativi e di carriera. Ha 600 sedi in 31.000 dipendenti in tutto il mondo. Raggiunge oltre un milione di studenti. Avon - the company for women. Leader assoluto in Italia e nel Mondo nel canale della vendita diretta di prodotti cosmetici, è presente in più di 100 Paesi. Ricerca e sviluppo sono alla base di tutti i prodotti cosmetici Avon. Education First è una società privata formata da 16 divisioni, specializzata nel campo della formazione linguistica, dei viaggi di istruzione, della formazione accademica e degli scambi culturali. Nata con l'intento di favorire l'integrazione linguistica, culturale e geografica tra i popoli, EF nel corso della sua attività ha aiutato persone di ogni età e nazionalità a diventare cittadini del mondo. Your Trainers Group è presente sul territorio nazionale dal 2009. Ad oggi operano attivamente 16 sedi situate nelle principali città Italiane.


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DO IT YOUNG

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Sezione di particolare interesse per i giovani che potranno entrare in contatto con le realtà associative più vivaci del territorio e oltre.

Presenti allo YIF 2012:

AEGEE ROMA - AICEM - AIESEC ROMA SAPIENZA – AIG - AIM - AMESCI - ASSOCIAZIONE DIPLOMATICI - BEST ROMA - COOPI LAZIO - ERASMUS IN CAMPUS - ERASMUS STUDENT NETWORK - EUROSAPIENS - FORUM DELLE POLITICHE GIOVANILI DEL LAZIO - FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI - GIOVANI NEL MONDO - GIOVANIROMA 2020 – GREENPEACE - GRUPPO VOLONTARI ARCHEOLOGI - IL LEVANTE - LEGAMBIENTE – LIBERA - MIND THE GAP – MSOI - RETE NEAR -SCLEROSIMULTIPLA.COM SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE – WWF - YAP -YAS

AREA ASSOCIAZIONI

QUAL E’ IL RUOLO DELL’ASSOCIAZIONISMO FRA SOCIETA’, GIOVANI E ISTITUZIONI?

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n ponte tra la società e mondo dei giovani, ecco cosa si propone l’associazionismo. Nell’area espositiva dello YIF dall’8 all’11 maggio le associazioni culturali, studentesche e giovanili presenteranno i propri contenuti, avvicineranno i visitatori ai temi più svariati: dalla carriera diplomatica alla cultura, dal vivere una vita green al cinema passando per la mobilità. Alcune delle associazioni presenti ci spiegano il ruolo delle associazioni nella società moderna.

AEGEE

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ssociazionismo, giovani e società sono da sempre legati da un filo doppio. Noi di AEGEE da oltre venti anni tessiamo la trama di un disegno che vuole portare ragazzi di tutta Europa in contatto con culture e modi di vivere differenti, per favorire la creazione di una coscienza comune, fondata sul rispetto, che può originarsi solo dalla conoscenza diretta. Il futuro che immaginiamo è fatto di persone che parlino una lingua comune, che si sentano a casa a Roma come a Berlino o a Londra, perché in ogni città, grande o piccola, sanno di appartenere ad un network giovane e animato dagli stessi principi.

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AICEM

l costante depauperamento del rapporto tra il governo dei territori e la cittadinanza, dovuta a molteplici fattori, sia essi politici che socio-economici, hanno spinto la società a credere ed orientarsi in nuove forme di aggregazione sociale. Tali strutture aggregative, sia formali che informali, sono divenute strumento di dialogo, confronto, ma anche di alternativa per la ricerca del sostegno nello sviluppo delle comunità. Ed é proprio in questa ottica che l’associazionismo diventa elemento fondamentale di crescita per il dialogo strutturato tra le istituzioni e la società, e soprattutto per il dialogo intergenerazionale.

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AIESEC

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a sempre l’uomo ha cercato la compagnia dei suoi simili e si è riunito in associazioni. Noi di AIESEC, la più grande organizzazione al mondo gestita completamente da studenti universitari, ci prefiggiamo di unire i giovani per sviluppare il loro potenziale e per favorire la cooperazione internazionale con giovani di paesi e culture diverse, in modo da, una volta adulti, essere cittadini cosmopoliti e consapevoli del loro ruolo all’interno del consorzio umano e delle istituzioni.

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EUROSAPIENS

a sempre luogo di comunicazione interculturale fondamentale allo sviluppo delle coscienze giovanili, l’associazione costituisce la punta dei servizi di promozione attiva offerti alle nuove generazioni. Eurosapiens è consapevoli che l’orizzontalità delle relazioni favorisce la costruzione di fiducia e la diffusione di un senso di responsabilità verso la collettività. Vogliamo poter “squarciare” il velo che spesso impedisce l’accesso alle informazioni e alla cultura, così da favorire la creazione di menti sempre più aperte e orientate ai valori della democrazia.

FORUM GIOVANI LAZIO

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i interroghiamo spesso sul ruolo che l’associazionismo ha nella società di oggi e su come concretamente possa accrescerne il suo ruolo centrale.Giovani e istituzioni, sono termini che si legano nella misura in cui ne viene rafforzato il dialogo e il confronto. Va alimentato, infatti, sotto il senso della responsabilità, un confronto e un dialogo continuo fra le istituzioni e i giovani soprattutto attraverso l’associazionismo, inteso come strumento di “cittadinanza attiva”. L’associazionismo ha creato nuove opportunità d’incontro, scambio, apertura; i giovani hanno colto tutto ciò e chiedono un impegno concreto sulla necessità di far crescere la cittadinanza attiva, percorsi associativi, partecipati e decisionali nuovi.

GIOVANI NEL MONDO

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l dibattito sul ruolo dei giovani nella società e del loro rapporto con le istituzioni è quanto mai attuale in particolare in Italia dove le giovani generazioni trovano con sempre più fatica uno spazio di rappresentanza in grado di portare avanti le proprie necessità e idee. Giovani nel Mondo è un’associazione no-profit nata da pochi anni proprio con lo scopo di dare spazio ai giovani e alle loro idee. L’associazionismo è un metodo efficace e agevole per dare ai giovani una possibilità di confrontarsi con i propri limiti e potenzialità allo scopo di acquisire competenze e esperienze pratiche che possano poi forgiare i cittadini di domani, persone responsabili, consapevoli della realtà che li circonda e dunque capaci di agire e confrontarsi con essi.

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RETE NEAR

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’associazionismo ha un ruolo estremamente importante quando diventa una messa in rete di ragazzi, di gruppi e di realtà diverse tutte accomunate da uno stesso obiettivo, un obiettivo realizzabile anche attraverso la piena sinergia con le istituzioni. La Rete NEAR crede nell’impegno e nel ruolo attivo dell’associazionismo sul territorio. Il contatto, lo scambio di esperienze, le attività, la volontà di sensibilizzare e svolgere attività contro le discriminazioni. Questo è quello che fanno le molte associazioni che aderiscono al Network NEAR. Un punto di riferimento per le vittime e per i testimoni delle discriminazioni. L’associazionismo è anche “credere”, “promuovere”, “raccontare” e “realizzare” una società nuova, più inclusiva e senza discriminazioni.

YAP -

YOUTH IN ACTION FOR PEACE

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’associazionismo nell’Italia di oggi rappresenta un ponte tra la società e le istituzioni che garantisce condizioni migliori per l’intero Paese dal punto di vista sociale. Le associazioni, locali e nazionali, danno un esempio concreto di come si possano far nascere importanti cambiamenti sociali a partire dal proprio territorio. E i principali protagonisti della cultura associativa, i portavoci dei valori di condivisione e impegno, sono i giovani che in questo modo esprimono la loro volontà di costruire un mondo migliore. Per questo motivo l’associazionismo è fondamentale: investendoci oggi costituiamo un valore aggiunto per il Paese che verrà domani.

YAS - YOUNG AMBASSADOR SOCIETY

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rediamo che l’associazionismo sia soprattutto una grande possibilità. Perchè ogni persona può trovare collocazione all’interno di un gruppo, con il quale condividere interessi ed ambizioni. In particolar modo i giovani, che hanno l’opportunità di impiegare il loro tempo in attività che riescano ad appassionarli, tirando fuori il meglio di loro stessi. Le associazioni, inoltre, sono sempre più spesso fucine di professionisti, che offrono il loro contributo anche ad istituzioni molto importanti.

L’associazionismo è anche “credere”, “promuovere”, “raccontare” e “realizzare” una società nuova, più inclusiva e senza discriminazioni.

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O L L A I N E I V AL FORUM O I G G A AT I O NI N G L ' 8UM N R E T N I NG OOL

OSE RALE IL SERVIZIO GRATUITO LAND YO

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DI CARPOOLING PER L‘ITALIA E L‘EUROPA

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www.younginternationalforum.com L’intervista a Mario Alì, direttore Generale Miur per l’Internazionalizzazione della ricerca «siamo cittadini Europei e facciamo parte di quella grande famiglia che si chiama Europa»

«Conoscenze e competenze, queste le nuove ricchezze delle nazioni»

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gni anno l’Italia non ottiene quanto dovrebbe in termini di finanziamento per la ricerca: contribuiamo al bilancio dell’Unione Europea per il 13,4% e riceviamo solo l’8,4. Secondo il direttore generale Miur per l’Internazionalizzazione della ricerca, Mario Alì, «c’è questa tendenza di portare nelle casse comuni Europee più di quello che poi in realtà riusciamo a riprendere». Quindi direttore in che modo possiamo invertire la tendenza? Secondo me si può tentare di invertire tale tendenza cominciando a pensare che oltre che essere cittadini italiani, siamo cittadini Europei e facciamo parte di quella grande famiglia che si chiama Europa. All’interno di questa grande famiglia è stato adottato un importante documento che prende il nome di Europa 2020. Tale strategia punta essenzialmente a rilanciare l’economia dell’UE nel prossimo decennio, focalizzando ad orientare le scelte della Commissione e degli Stati Membri verso una crescita che sia “intelligente, sostenibile e socialmente inclusiva. In pratica l’Unione per raggiungere questi ambiziosi obbiettivi nel 2020, si è posta come traguardo anche il raggiungimento di cinque punti fondamentali: 1) il 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni deve avere un lavoro; 2) il 3% del PIL dell’UE deve essere investito in R&S&I; 3) i traguardi “20/20/20” in materia di clima/energia devono essere raggiunti (compreso un incremento del 30% della riduzione delle emissioni se le condizioni lo permettono); 4) il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e almeno il 40% dei giovani deve essere laureato; 5) 20 milioni di persone in meno devono essere a rischio di povertà In particolare 4 punti riguardano in modo diretto la scuola, l’Università, la ricerca. Perché è fondamentale raggiungere questi punti? Perché ormai si è capito che esiste una linearità tra formazione, ricerca, innovazione, sviluppo e quindi occupazione. Se non investiamo in conoscenze e competenze, il capitale immateriale, non partecipiamo alla distribuzione di questa nuova ricchezza delle nazioni. Se guardiamo a Paesi come Cina, India, Corea del Sud, Brasile, Turchia, fino a poco tempo fa definiti poco industrializzati, ci si accorge che in questi anni

hanno posto particolare attenzione alla ricchezza immateriale diventando, oggi, Paesi all’avanguardia. A rafforzare tale tendenza c’è la comunicazione della Commissione europea Innovation Union, che è una delle iniziative faro della Strategia Europa 2020, dove si afferma che, se nel 2020 si raggiungesse l’obiettivo del 3% del prodotto interno lordo (PIL) europeo investito in R&S, si avrebbe come probabile conseguenza la creazione di circa 3.7 milioni di posti di lavoro, di cui 1 milione per nuovi ricercatori, con un conseguente aumento del PIL europeo di circa 800 miliardi di euro entro il 2025. In che modo ci stiamo preparando ad Horizon 2020?

“Per riprendere il cammino verso l’innovazione e lo sviluppo serve dare maggiore attenzione a quanto ci viene richiesto nella Strategia Europa 2020”

Sicuramente Horizon 2020 – The Framework Programme for Research and Innovation dell’Unione Europea, con il suo possente budget di oltre 80 miliardi di Euro, sarà una delle condizioni necessarie per la nostra crescita e noi stiamo lavorando per questo. Alcune azioni intraprese dal nostro Ministro Prof. Francesco Profumo, in questi tempi, vanno nella direzione sopra esposta di miglioramento della nostra partecipazione a livello Europeo. - L’allineamento fatto su alcuni bandi per progetti nazionali di ricerca, coerenti con le tematiche dei bandi europei, in maniera di preparare la comunità e le imprese nazionali alla competizione del futuro programma di ricerca e sviluppo dell’Unione Europea Horizon 2020. - Nell’ambito del recente decreto di Governo sulla semplificazione, una parte rilevante riguarda l’adozione di procedure più snelle per la valutazione dei progetti europei, che coinvolgono imprese italiane, questo insieme alle misure approvate dal Governo per il credito d’imposta rivolto alle imprese che collaborano con la ricerca pubblica. - Sempre nel decreto semplificazione è stato inserito il riconoscimento di una percentuale almeno del 15% sui fondi FIRST nazionali per l’agevolazione della ricerca, per attività di internazionalizzazione della ricerca. - Un esempio interessante di tale allineamento è sicuramente il recente bando dedicato sui fondi PON alle smart cities and communities and social innovation, che riprende con forza il dibattito europeo su

HORIZON 2020, programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione

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orizon rappresenta il nuovo principale strumento di finanziamento europeo nel settore della ricerca e dell'innovazione, nell’ambito della strategia Europa 2020. La Commissione europea propone che il programma sia dotato di ottanta miliardi di euro, 26 in più rispetto alla programmazione 2007-2013. Le risorse del programma saranno destinate a tre tematiche principali, che corrispondono a quelle stabilite dalla strategia Europa 2020 e, più in particolare, dall'Unione dell'innovazione: eccellenza scientifica; leadership industriale; sfide della società. In linea con Europa 2020 verrà data massima priorità ai temi dell’agenda digitale, dell'energia, dell'efficienza delle risorse, delle tecnologie industriali. Prioritario sarà anche il finanziamento di quelle attività con un impatto immediato sulla crescita e l'occupazione nell’Ue. Una spinta importante, inoltre, verrà fornita al Consiglio europeo della ricerca, al fine di rafforzare la ricerca sulle tecnologie future ed emergenti (FET), aumentando le possibilità di formazione, la mobilità e lo sviluppo di carriera dei giovani talenti ed incrementando il ruolo dell'IET.

tale settore cruciale della ricerca. Abbiamo difficoltà ad ottenere finanziamenti per i nostri progetti di ricerca, eppure le idee ci sono: siamo i primi in Europa per numero di proposte. Devo dire con molta franchezza che basta guardarci indietro a pochi anni fa per renderci conto delle potenzialità di questo nostro Paese in attività di alta formazione e di ricerca. Abbiamo assistito negli ultimi anni ad un leggero e continuo declino del nostro PIL in ricerca, ma credo, anzi sono certo, che l’attuale politica insieme alle grandi realtà scientifiche e storiche presenti in Italia, parlo di Università, Enti pubblici di ricerca, piccole e medie imprese, riusciranno a riprendere il cammino verso l’innovazione e lo sviluppo. Ma crediamo che per riprendere il cammino verso l’innovazione e lo sviluppo serva dare maggiore attenzione a quanto ci viene richiesto nella Strategia Europa 2020. In particolare dovremmo realizzare in modo più concreto il concetto di “coesione”: coesione di natura socioeconomica e di natura operativa, lavorare attraverso grandi infrastrutture di ricerca e su progetti rilevanti che contengano al loro interno elementi di ricerca di base, fino ad arrivare alla ricerca pre-competitiva e competitiva. Le risorse a disposizione per queste specificità, mentre diminuiscono a livello nazionale, aumentano a livello Europeo. E’ quindi indispensabile tentare di passare da una politica di inseguimento della ricerca Europea, ad una politica di anticipazione. Che cosa vuol dire questo? Vuol dire decidere oggi quali sono le nostre priorità nazionali sulle singole specificità di ricerca, creare delle roadmaps nazionali, considerando che impatto avranno sul PIL in ricerca e quindi difenderle a livello Europeo. Anna Di Russo

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Estero, menti italiane at work Ricerca e lavora in America, il caso di Maurizio Porfiri

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aurizio Porfiri ha scelto di andare all’estero per spiegare le ali e volare alto nella carriera. Il successo non si è fatto attendere, lo scienziato romano, infatti, nel 2010 è entrato nella nota classifica “Brilliant Ten” della rivista Popular Science. Il laboratorio è la sua seconda casa, risorse ed indipendenza hanno determinato la scelta di partire. «Negli States – spiega Maurizio - ho trovato il terreno ideale per costruire una carriera nella ricerca, con la possibilità di avere fondi importanti da diverse agenzie federali ed una forte visibilità internazionale». Chi è Maurizio Porfiri? Sono nato a Roma nel 1976, ho studiato alla Sapienza dove ho conseguito la laurea in ingegneria elettronica e il dottorato di ricerca in meccanica teorica e applicata in cotutela con l’Universita di Tolone. Nel 2005 mi sono trasferito in America come Post-Doc presso il Virginia Tech, ora sono professore associato presso i dipartimenti di mechanical and aerospace engineering del polytechnic institute of New York University. Sono arrivato a New York nel 2006 come assistant professor e dal settembre 2011 ricopro il ruolo di associate professor con tenure (l’ambito posto fisso). Nel 2006 ho costruito il DSL (Dynamical Systems Laboratory) un laboratorio di sistemi dinamici dove lavora un gruppo di 20 studenti che provengono da diversi settori disciplinari e da varie parti del mondo (naturalmente la metà di essi viene dall’Italia) ci occupiamo di teoria dei siste-

Studia e ricerca in Germania, il caso di Chiara Pierobon

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ualche volta essere uno studente universitario dà diritto a una quantità di diritti e privilegi: «in molte regioni della Germania non ci sono tasse universitarie, le biblioteche sono ricche, ben fornite, sempre accessibili e organizzate con un catalogo online intuitivo». A parlare è Chiara Pierobon, dottoranda in cotutela all’Università di Bielefeld, che usufruendo delle borse di studio DAAD, ha deciso di provare un’esperienza di studio internazionale. Perché hai scelto di studiare in Germania? La decisione di studiare in Germania è nata durante i miei studi di laurea triennale, quando conseguivo un titolo di doppia laurea e sono stata in Germania le prime volte. La scelta è stata in parte influenzata anche dalla mia disciplina di studio, la sociologia. I padri della sociologia sono tedeschi e per me studiare in Germania era come studiare nel centro nevralgico dei miei interessi. Ho deciso di seguire un percorso di laurea specialistica sempre con doppio titolo e ancora una volta mi sono recata in Germania, decidendo anche di continuare i miei studi accademici con un dottorato di ricerca in cotutela, che ora frequento. Sono molto contenta delle mie scelte e le rifarei. Al momento mi trovo a Bielefeld e sono molto felice della mia vita. Hai usufruito di una borsa annuale del DAAD. Cosa consiglieresti ad un tuo collega che vuole seguire la tua stessa strada? Il mio consiglio è quello di coltivare la relazione con il professore in Germania già prima della partenza. Avere chiaro da subito il lavoro che si svolgerà e avere un progetto già ben strutturato. Questo consentirà allo studente di immergersi da subito nel suo lavoro, senza perdere mesi preziosi nell’orientamento e nella ricerca di una collocazione. Credo che molto peso abbia la lettera di motivazione, che deve mettere in evidenza i motivi di tipo scientifico, disciplinare e accademico che ci spingono a studiare in Germania. È inoltre molto importante presentare un progetto di ricerca che indichi con chiarezza i punti forti della ricerca che si vuole portare avanti. Non ultimo, un ruolo fondamentale è svolto dalle lettere di referenza che i nostri professori italiani devono compilare per sostenere la nostra candidatura. Credo sia importante che queste lettere vengano compilate da professori che ci conoscano bene e che possano testimoniare la nostra versatilità, il nostro interesse per lo studio all’estero oltre che le

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mi dinamici, modellazione di sistemi complessi e robotica sottomarina. Quando hai deciso di andare via dall’Italia? C’è stato un motivo particolare? Verso la fine del Dottorato Europeo mi sono guardato intorno per capire quale potesse essere la strada migliore per intraprendere la carriera di professore (che è sempre stato il mio desiderio) e quando nel 2005 mi è stato offerto un Post-Doc al Virginia Tech ho pensato che probabilmente negli Stati Uniti avrei avuto le migliori possibilità. Nel 2006 ho maturato la scelta di restare in America anche grazie al supporto di mia moglie Maria. Ci siamo quindi trasferiti a New York dove avevo ricevuto un’offerta dal Polytechnic Institute of New York University. A Roma stavo bene, la scelta è stata motivata dalle possibilità che gli Stati Uniti offrono ai giovani ricercatori per poter avviare una carriera accademica indipendente di alto profilo. Nel 2008 ho ricevuto il Career Award dalla NSF (National Science Foundation) e nel 2010 sono stato inserito dalla rivista americana Popular Science nei “Brilliant Ten”. Credi che in Italia avresti avuto le stesse possibilità? Penso che in Italia si possano avere simili possibilità. Sicuramente uno degli aspetti che più ha influenzato la mia scelta è stata l’opportunità di avere a disposizione nei primi anni della mia carriera molte risorse e tanta indipendenza. Il laboratorio e l’Università sono la mia seconda casa, forse la prima. Lavoro 15 ore al giorno, fino a quando non arriva la telefonata di mia moglie che mi mette in riga. Negli States ho trovato il terreno ideale per costruire una carriera nella ricerca, con la possibilità di avere fondi importanti da diverse agenzie federali ed una forte visibilità internazionale. Cosa consigli ad un giovane che dopo il diploma sceglie di continuare gli studi all’estero? In questi anni le possibilità per gli studenti di poter intraprendere un percorso di studi all’estero sono aumentate enormemente grazie al lavoro di tanti colleghi Italiani che spendono energie per creare opportunità formative di alto profilo. Sono, infatti, a conoscenza di molti programmi dual degree e double degree che le università italiane hanno costruito con Università negli Stati Uniti. Si tratta di percorsi ben strutturati che permettono agli studenti di avere dei titoli congiunti e offrono loro la possibilità di conoscere una realtà di lavoro e di vita diversa, che può solo arricchire il loro bagaglio culturale, cosi come ho potuto fare io durante i miei anni di studio.

qualità del percorso di studio che abbiamo già completato in Italia. In che cosa si differenzia il sistema universitario tedesco da quello italiano? La mia impressione dell’università tedesca è quella di un laboratorio, dove si sperimenta e gli agli studenti viene data la possibilità di sviluppare progetti con autonomia, senza schemi precostituiti. Le lezioni frontali sono usate solo in una primissima fase del processo di formazione che si regge poi principalmente sul dialogo e sul confronto. Il fine è quello di formare, di far crescere intellettualmente, allenando lo sviluppo di un pensiero critico e analitico. Che peso ha avuto la tua esperienza all’estero nella tua vita successiva? Ha avuto grande peso. Penso di rimanere in Germania e proseguire qui i miei studi accademici prima con una borsa di studio postdottorale e poi con un percorso di abilitazione all’insegnamento universitario. La vita in Germania ha tanti vantaggi, sia dal punto di vista della qualità dei servizi offerti al cittadino che da quello delle agevolazioni previste per gli studenti. Le prospettive lavorative sono interessanti e l’atmosfera è quella di un paese interculturale e inoltre non è così lontano dall’Italia nel caso si senta improvvisa necessità di aria di casa! Tre buoni motivi per convincere un collega a seguire il tuo esempio? Innanzitutto direi che il sistema della burocrazia universitaria tedesca è perfettamente funzionante e garantisce sicurezza e stabilità allo studio. Poi sottolineerei l’importanza di un’esperienza di studio internazionale che inizia già con gli incontri organizzati dal DAAD, ai quali partecipano studenti da tutto il mondo, tutti accomunati dalla volontà di studiare in Germania. Il terzo punto riguarda tutti gli aspetti che hanno a che vedere con la lingua e la cultura tedesca, che io in particolare amo. Si tratta di una cultura aperta, nella quale ci si sente subito a proprio agio. Essere uno studente universitario, poi, dà diritto a una quantità di diritti e privilegi: in molte regioni della Germania non ci sono tasse universitarie, le biblioteche sono ricche, ben fornite, sempre accessibili e organizzate con un catalogo online intuitivo. Il sistema dei trasporti pubblici prevede numerose forme di sostegno per gli studenti, che mirano ad incentivarne la mobilità.


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Studia e ricerca in Francia, il caso di Francesca Carta

degli esami durante il percorso undergraduate e lettere di referenza dei professori. Alcune università italiane stanno convergendo a questo meccanismo, ma molte sono ancorate al sistema del concorso. Io ho purtroppo una visione limitata per i confronti: prima di studiare in Francia, ho frequentato la Bocconi, che si ispira già molto al modello americano. Hai usufruito di borse di studio? Si, il primo anno (quello del Master), avevo una borsa di studio erogata dalla Toulouse School of Economics. Per il dottorato, invece, ho un contratto della durata di tre anni con il Ministero dell’Istruzione francese. In che cosa si differenzia il sistema universitario francese da quello italiano? Innanzitutto, i tempi di studio italiani sono più lunghi di quelli francesi, ma a partire dalla scuola superiore. In media, noi italiani siamo più “anziani” quando iniziamo un dottorato. E poi le modalità di ammissione, come già detto, sono molto diverse. Dopo il dottorato in Francia cosa farai? Non ho ancora le idee molto chiare sul dopo, anche se mi piacerebbe molto tornare in Italia. Cosa raccomanderesti ad un tuo collega che vuole seguire la tua stessa strada? Gli consiglierei di fare più esperienze possibili, non solo accademiche. Di viaggiare, di conoscere gente, di ampliare i propri orizzonti, conoscendo culture e punti di vista differenti. All’inizio ero restia a partire, ma ora posso dire che è stata la scelta più giusta che potessi fare.

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ella Toulouse School of Economics ne ha sentito parlare in Bocconi dai suoi professori. Così subito dopo la laurea specialistica, Francesca Carta, ha scelto la Francia, per dare alla sua formazione un respiro internazionale. «Al termine della laurea specialistica avevo già deciso che avrei continuato a studiare, ma avevo le idee poco chiare sul dove». Oggi ama vivere a Tolosa, e parlando del suo percorso professionale non ha dubbi: «è stata la scelta più giusta che potessi fare». Perché hai scelto la Francia per il tuo dottorato? In primis, l’università in cui studio, Toulouse School of Economics, è molto rinomata a livello internazionale, vi è una faculty eccellente. Inoltre, la vita da studente in Francia è economicamente sostenibile: le rette di iscrizione sono basse e gli affitti non proibitivi. Infine, Tolosa è una bellissima città, con un bel clima. Conoscevi il francese prima di partire? Sono partita senza sapere una parola di francese, durante l’estate ho fatto un mini corso con cd. In Bocconi avevo però iniziato a studiare l’inglese, quasi tutti gli esami erano in lingua. Per il francese (che tuttora conosco poco) ho seguito un breve corso organizzato dall’università. Leggo romanzi in francese per migliorarmi, ma con pochi risultati. E’ stato facile accedere al dottorato? In realtà per accedere al dottorato bisogna avere un master di secondo livello. Io avevo la laurea specialistica, ma all’estero non viene considerata come tale. Quindi ho fatto il master in Economic theory and econometrics (EcoMath). Dopo il master c’è un’ulteriore selezione per accedere al PhD, sulla base dei voti ottenuti e una tesi finale, che chiamano memoire. Quali sono le modalità di ammissione? Le modalità di ammissione al dottorato sono diverse: in Francia la selezione avviene sulla base del modello americano, con presentazione del cv, voti Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ufficio Europa

Dipartimento Politiche Europee in collaborazione con il

Presentazione

Parlamento europeo

Ministero degli Affari Esteri

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ROMA 2012

Dal 3 al 19 maggio

Incontrare l’Europa dei popoli Dalle radici comuni per costruire insieme il nostro futuro

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E’ possibile scaricare il programma completo dal sito

www.romaineuropa.it Per info chiama

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Con il contributo di:

Ha aderito Young International Forum Con il contributo di:

Ha aderito Young International Forum

Domenica 13

Piazza di Spagna Ore 17:30 Concerto Banda Polizia di Stato Ore 18:30 Toccata & Fuga, in collaborazione con il Dipartimento al Turismo di Roma Capitale Chiesa Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano Ore 18:00 Coro Nuova Arcadia

Martedì 8

Da Martedì 8 a Venerdì 11

Notte bianca dei musei d’Europa

La Pelanda (Testaccio) Young International Forum

Da Mercoledì 9 a Venerdì 11

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole

Casa del Cinema Largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese) 5° Edizione della “Festa del Cinema Bulgaro” organizzato dall’Istituto di Cultura Bulgaro

Giovedì 10

Da Lunedì 7 a Domenica 27

Venerdì 11

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole Presso Civita - Piazza Venezia,11 Sala G. Imperatori Ore 10:30 “Cechi e Slovacchi nell’Europa di ieri e di oggi” - tavola rotonda organizzata da Roma Capitale e dalle Ambasciate della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca Piazza di Spagna Ore 17:00 Banda delle Forze Armate

Sabato 12

info chiama

Federico Rocca Federico Rocca Il Delegato di Roma Capitale ai rapporti con l’UE Il Delegato di Roma Capitale ai rapporti con l’UE

Sabato 19

Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole

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Gianni Alemanno Gianni Il Sindaco diAlemanno Roma Capitale Il Sindaco di Roma Capitale

Federico Rocca Spazio Europa Via IV Novembre 149 con l’UE Il Delegato di Roma Capitale ai rapporti Visite guidate per le scuole Spazio Europa Via IV Novembre 149 Visite guidate per le scuole Piazza del Campidoglio Ore 21:00 Concerto del Maestro Uto Ughi

il programma completo dal sito

omaineuropa.it

Lunedì 7

Mercoledì 9

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Mar Piaz tedì 8 CON za del Ore 21 CER Cam p TO DEL idogli MA o EST RO

oli

L’Europa rappresenta per Roma Capitale qualcosa di più di un organismo monetario e amministrativo. Europa per noi vuol dire radici, storie e tradizioni comuni, significa costruire e condividere un futuro migliore nella consapevolezza del senso di appartenenza e d i un destino che deve vederci tutti convintamente protagonisti. Per questo Roma Capitale ha voluto promuovere in collaborazione con l a Commissione E uropea, il Parlamento Europeo e il Dipartimento alla Politiche Europee della P residenza del C onsiglio dei Ministri, un p rogramma d i eventi, appuntamenti musicali e culturali per r accontare e conoscere meglio l ’Europa dei popoli e dei c ittadini, della democrazia e dei diritti, delle opportunità e dello sviluppo. U n’Europadal f atta6dal i varie dentità che Programma 19 iMaggio possono f ormare t utte i nsieme una comunità d i culture capaci di immaginare e costruire il futuro. Cinquantacinque Domenica 6 a nni f a a Roma in C ampidoglio nasceva l ’Europa Piazza di Spagna con l a firma dei T rattati. Noi vogliamo da quello spirito. Ore 17:00ripartire Banda Polizia Municipale Ore 18:30 City of Rome Pipe Band Cornamuse Gianni Alemanno Scozzesi Il Sindaco di Roma Capitale

Per questo Roma con Capitale ha voluto promuovere in collaborazione l a Commissione E uropea, il in collaborazione conelilaDipartimento Commissionealla E uropea, Parlamento Europeo Politicheil Parlamento Europeo e il Dipartimento alla Politiche Europee della P residenza del C onsiglio dei Europee della P residenza del C onsiglio dei Ministri, un p rogramma d i eventi, appuntamenti Ministri, un p rogramma i eventi, appuntamenti musicali e culturali per rdaccontare e conoscere musicali e culturali per r accontare e conoscere meglio l ’Europa dei popoli e dei c ittadini, della meglio l ’Europa popoli dei c ittadini, della democrazia e deidei diritti, dellee opportunità e dello democrazia e dei diritti, delle e dello sviluppo. U n’Europa f atta d i opportunità varie i dentità che sviluppo. U n’Europa f atta d i varie i dentità possono f ormare t utte i nsieme una comunitàche di possono f ormare t utte i nsieme una comunità di culture capaci di immaginare e costruire il futuro. culture capaci di immaginare e costruire il futuro. Cinquantacinque a nni f a a Roma in C ampidoglio Cinquantacinque nni fl aa afirma Romadei in T Crattati. ampidoglio nasceva l ’Europaa con Noi nasceva conquello l a firma dei T rattati. Noi vogliamol ’Europa ripartire da spirito. vogliamo ripartire da quello spirito.

Piazza di Spagna Ore 11:00 The Shire - Musica Irlandese Ore 17:00 Orchestralunata - Musica dei Balcani Piazza del Campidoglio Ore 15:30 Insieme per l’Europa

Museo della Civiltà Romana Piazza Giovanni Agnelli, 10 “Visita Riga a Roma” - Mostra fotografica ed interattiva su Riga, Capitale Europea della Cultura 2014 - organizzata dall’ Ambasciata della Lettonia (Inaugurazione su invito)

Da Giovedì 3 a Domenica 6

Casa del Cinema Largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese) NORDIC FILM FEST - Nuovi film in anteprima o inediti in Italia, documentari e corti. Realizzato dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia in collaborazione con i Film Institute dei rispettivi paesi e con il sostegno e patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale


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Mondo Social: ho trovato lavoro grazie a...

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he sia per gioco o per pur curiosità oggi, nel 2012, tutti noi possediamo un account sui maggiori social. E c’è chi ha saputo giocare bene con questi strumenti facendoli diventare dei veri e propri canali di trova lavoro. LinkedIn, Twitter, Facebook, una dopo l’altra queste gigantesche piattaforme stanno invadendo il web con le funzioni e le applicazioni più disparate in tema di occupazione. Stop quindi alla mera condivisione di notizie e link divertenti, il futuro sta nel proprio cv e nelle proprie competenze. Numero uno della classifica è sicuramente il portale LinkedIn, già famosissimo all’estero per essere un canale semplice, utile e veloce nella ricerca della figura professionale più adatta alle proprie esigenze. Si inizia con una facilissima registrazione per poi procedere con l’inserimento dei dati anagrafici e poi via alle personal skills. Esperienze lavorative, titolo di studio, abilità e passioni per disegnare se stessi in modo schematico ma efficiente.

Ciò che da una marcia in più al portale è la possibilità di inserire il proprio curriculum. In questo modo, una volta completato il profilo, si è ufficialmente nel mercato del lavoro web, a disposizione di oltre 135 milioni di membri registrati e l’azienda interessata al profilo può avviare subito un colloquio conoscitivo via Skype. In Italia la media di coloro che hanno trovato un lavoro grazie ai social è del 18% ma se ci spostiamo in America vediamo quasi raddoppiata questa media, 30%. Ciò accade per uno scetticismo ancora largamente diffuso nel nostro Paese che, probabilmente, non ha ben compreso le potenzialità dello strumento. Twitter è il secondo social per opportunità, infatti l’emittente televisiva americana CBS-News ha proposto lo scorso settembre, un servizio interessante su cinque giovani che hanno ottenuto il lavoro tanto desiderato grazie a Twitter. Ero ad una conferenza – ha raccontano Elysa Rice - non facevo che twittare i miei pensieri durante un panel specifico. Devo esser stata notata perché una settimana dopo l’azienda che aveva organizzato la conferenza mi ha scritto un messaggio su LinkedIn invitandomi per un colloquio. Ora sono una community manager alla “Red Urban”. Geoff Brownell, Assistant Account Executive in Social Influence/ Public Relations all’azienda Mullen, dice, invece, d’aver imparato il dono della sintesi proprio dai tweet. Al colloquio di lavoro via Skype ho risposto alle domande in modo diretto e chiaro, il direttore del personale si è complimentato con me per il mio modo di esporre. In Italia si sta facendo largo il FacebookCV, un’idea brillante contro la crisi sperimentata da Claudio Nadler, bolognese di 28 anni che per trovare lavoro è finito a Londra dove ha escogitato il FacebookCV trovando successivamente lavoro a Milano. E sul suo blog ha pensato bene di inserire un tutorial per aiutare tutti i giovani nella stesura del profilo perfetto. Vi consigliamo di dargli un’occhiata www.claudionadler.com.

!Attenzione ai post! La ricerca lavoro e candidati “on the web” si è sviluppata in maniera esponenziale in questi ultimi anni. Nel 2009, negli Stati Uniti, il 45% dei datori di lavoro esaminava le candidature mediante l’uso di Facebook, LinkedIn, MySpace e Twitter. Il dato citato venne riportato dal sondaggio effettuato dalla CareerBuider, rivolto a più di 2.600 manager coinvolti nella ricerca. Ma chi cerca lavoro è bene che porga attenzione alle informazioni che comunica attraverso i propri social network. Ecco alcuni dei motivi che potrebbero allontanarvi dal posto ambito, causa i famigerati “post”: • fotografie o informazioni inappropriate • contenuti che proclamano l’uso di droghe o alcool • commenti sgradevoli sui datori di lavoro, colleghi e clienti precedenti • dimostrazione di scarse abilità comunicative • contenuti discriminatori nei confronti di persone e culture • informazioni non veritiera sulle proprie qualificazioni

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Social network, il lavoro si trova in rete Il web è il luogo dove i cacciatori di teste hanno dirottato la loro ricerca. Ma chi si candida su internet dovrebbe “postare” con prudenza.

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er trovare lavoro c’è sempre bisogno di un biglietto da visita. Ma dimenticate lettere di presentazione, e-mail e curricula allegati. La parola fine a questo lungo elenco di successi scolastici e titoli di studio la sta mettendo la Rete. E’ questo il luogo dove i cacciatori di teste stanno iniziando a muoversi per reperire informazioni su ognuno di noi. Un viaggio tra messaggi “postati” e “retweettati”, dove il futuro candidato immortala ogni momento della propria vita. Come se fosse un oracolo al quale chiedere responso prima di decidere, le grandi multinazionali interrogano la rete sulla presenza dei candidati sul web. Ad aiutarli c’è il cosiddetto “posizionamento” sui motori di ricerca che permette di stilare una classifica, con tanto di nome e cognome, di quanti sono degli assidui frequentatori dei più famosi social network. I social diventano così degli strumenti chiave messi in mano a chi assume: mezzi per poter “spiare” il candidato, ma anche per poter scovare talenti emergenti. Per questo tra le buone pratiche consigliate c’è sicuramente quella di aggiornare il proprio profilo con foto chiare, ma che nello stesso tempo ci caratterizzino. “In base ad una ricerca eseguita da Reppler.com, emerge che il 91% degli addetti alla selezione di risorse umane, si avvale dei Social Network per farsi un’idea, a diversi livelli, delle persone (o dei curricula) che devono esaminare”, sottolinea Vittorio Maffei, Managing Director di InfoJobs.it. “Il rischio che si corre – precisa - è che incappino in foto e commenti privati che nulla hanno a che fare con l’esperienza lavorativa del candidato. Gestire la propria presenza online in maniera strutturata e professionale è sicuramente cruciale per qualsiasi professionista.” Nella ricerca delle caratteristiche del candidato, comunque, le aziende sanno che un’importanza strategica l’assume il canale sul quale stanno cercando. Se su Linkedin, ad esempio, gli iscritti sono professionisti o ragazzi laureati e laureandi che stanno cercando lavoro, su Facebook l’età si abbassa e la condivisione la fa da padrona: dallo scambio di video ai post. Ma i cacciatori di teste possono puntare anche su nuove funzionalità, come

il “Profilo Professionale Pubblico”, lanciato da InfoJob. “Gli utenti registrati – precisa Maffei caricano il proprio curriculum sulla piattaforma e possono candidarsi alle offerte per loro più interessanti. Un modo nuovo di rendersi visibili sul mercato del lavoro, ed aumentare le opportunità di farsi trovare dalle aziende. Il profilo, composto da CV, foto e breve bio, è facilmente e immediatamente condivisibile via mail attraverso un link o sulle pagine dei propri social network, amplificando

“Il rischio che si corre è che incappino in foto e commenti privati che nulla hanno a che fare con l’esperienza lavorativa del candidato” ulteriormente l’opportunità di far incontrare i propri skills con le offerte del mercato.” Ad autopromuoversi come motori di ricerca lavoro sono gli stessi social network, che hanno intravisto nell’attività di reclutamento un forte potenziale per poter crescere. Che la metamorfosi sia ormai in atto lo dimostra, ad esempio, Twitter che da subito ha aperto una sezione “Twitter per il tuo business”. Il social si presenta come un mezzo per mettere in contatto imprese e clienti in tempo reale e sottolinea come “le aziende possono usare Twitter per condividere rapidamente informazioni con persone interessate ai loro prodotti e servizi, raccogliere dati di mercato e feedback in tempo reale e costruire relazioni con la clientela, partner e persone influenti”. Un altro approccio innovativo è rappresentato dalla voce “Reclutamento universitario”, dove in questo caso è proprio il grande colosso di San Francisco, che ha aperto delle selezioni rivolte a studenti e neolaureati. Il nostro team di ingegneri - si legge sul Twitter - sta assumendo massicciamente studenti iscritti all’università, ai master e ai dottorati di ricerca per posizioni a tempo pieno e per stage estivi.”

Ma i candidati come reagiscono a questi imput? Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi che fa meno affidamento sugli annunci aziendali, anche qui il fenomeno di trovare un lavoro sui social network sta prendendo piede. Lo dimostra la grande partecipazione a network quali Linkedin o l’attenzione nel postare su Facebook i propri lavori, le pubblicazioni o gli interventi nei quali si prenderà parte. In fondo si parla sempre di rete di conoscenze, dove però i contatti nascono e vengono coltivati in base ad interessi comuni o pagine condivise. Ma anche qui è necessario avere consapevolezza nella condivisione dei dati personali e gestire accuratamente la privacy. “Le informazioni che decidiamo di condividere sul web - consiglia Maffei - soprattutto quelle di tipo personale, devono essere protette o quantomeno accessibili solo a chi riteniamo più opportuno. Occorrerebbe quindi valutare quali contenuti condividere sui diversi canali, evitando di fondere troppo pubblico e privato. Sappiamo bene che il tema della tutela della privacy è un argomento caldo e sensibile. Credo che, per quanto riguardi la ricerca del lavoro, bisognerebbe fare in modo che siano le esperienze lavorative e di formazione a parlare per noi, in profili professionali che ci caratterizzino sì anche attraverso passioni, hobby ed interessi, ma che lascino le foto dei momenti privati con amici e famiglia e i commenti più personali fuori dall’occhio attento di un selezionatore HR.”

“Occorrerebbe valutare quali contenuti condividere sui diversi canali, evitando di fondere troppo pubblico e privato”

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Le storie dei talenti 2.0

Matteo, lo Zuckerberg italiano sono io

di Martina Gaudino

Egomnia, il Facebook del lavoro spopola sul web. Il creatore ci racconta la sua storia.

E’

Matteo Achilli, il ventenne Zuckerberg italiano, geniale creatore di Egomnia, il social che avvicina domanda e offerta nel mondo del lavoro. Matteo si racconta al Corriere dell’Università in un’intervista dove il consiglio è “non arrendersi mai perché i successi arrivano e se non arrivano abbiamo comunque imparato qualcosa”.

Come è nata l’idea di Egomnia? L’idea è nata tra i banchi del liceo. Era il periodo critico della scelta dell’Università e notai come i miei compagni davano molto peso alla posizione di queste nei ranking mondiali. Intuii la necessità di un ranking tra gli studenti. Tale classifica li avrebbe aiutati al confronto, alla crescita e stimolati a dare il massimo. Per realizzare questo progetto pensai a sviluppare un sito che attribuisse un punteggio ai CV delle risorse iscritte. Lo stesso principio che Google applica alle pagine web con il suo Pagerank. Infine, il sito che sono poi andato a realizzare, si è dimostrato estremamente utile per l’interazione tra domanda e offerta di lavoro e stage. Le tue competenze per la creazione di un portale così articolato provengono dai tuoi studi o da interessi personali? I miei studi non hanno niente a che fare con l’informatica. Mi sono diplomato l’anno scorso in un Liceo scientifico di Roma e ora sono a Milano a studiare Economia alla Bocconi. Le competenze che ho con i linguaggi di programmazione CSS e HTML sono frutto di pura passione. Per realizzare Egomnia mi sono comunque costruito un

Team di sviluppatori durante questo anno di attività imprenditoriale. Sei giovanissimo, credi che questa possa essere la tua professione del futuro? Sicuramente i presupposti ci sono. In meno di un mese abbiamo 10 mila iscritti e un centinaio di società e diverse persone sono già state assunte tramite Egomnia. Non è certo questo però il momento per montarsi la testa, siamo solo all’inizio di una grande avventura. Questo è un periodo delicato e bisogna fare le scelte giuste e muoversi al meglio. Stiamo scrivendo una bella pagina della storia italiana del web. Cosa consigli ad un giovane che vuole sviluppare un’idea imprenditoriale nei social? Appena inizi un’attività, tanto più se sei giovane, nessuno vuole ascoltarti. Io personalmente non riuscii a parlare con nessuno prima del lancio di Egomnia. Dovetti partire “dal basso”, ovvero dagli studenti, per riuscire a fare qualcosa di bello e promuovere l’iniziativa. Ora Venture Capital, giornalisti e amministratori delegati mi contattano frequentemente. Ogni volta che lo fanno ripenso a qualche mese fa, quando non ricevevo risposta a nessuna delle mie email. Il mio consiglio è quindi quello di non arrendersi mai e di credere in quello che si sta facendo. Le soddisfazioni arriveranno e, anche se il progetto dovesse fallire, avrete delle esperienze che vi faranno crescere come persona. Cosa rispondi a chi ti definisce lo Zuckerberg italiano? Sono contento e onorato che l’Italia veda in me il “nuovo Zuckerberg”. Tuttava, iniziando la mia attività qualche anno dopo di lui, posso senz’altro osservare la sua storia e le dinamiche della sua società, questo per non commettere i suoi stessi errori e creando delle fondamenta salde alla mia società sin da subito. Inoltre io vorrei laurearmi, so che lui ha lasciato Harvard per dedicarsi a Facebook. Insomma, sto lavorando duramente e spero un giorno di sentir chiamare un nuovo prodigio dell’informatica il “Nuovo Achilli”.

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Accendi il tuo futuro, Calcola il tuo valore, Confrontati e Trova il tuo lavoro.


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Le storie dei talenti 2.0

App e marketplace, il mondo di Marco di Martina Gaudino

Marco Siino, ventisettenne palermitano, è oggi uno dei più conosciuti sviluppatori di App in Italia. Alcuni dei suoi prodotti hanno occupato il primo posto nella classifica di Apple Store. Appassionato di informatica dall’età di sette anni, Marco ha approcciato come tutti noi al Commodore 64 fino a diventare un esperto del settore.

L’informatica nella vita di Marco La mia passione per l’informatica è nata a sette anni quando per caso ho sentito parlare di computer (allora non era una parola di uso comune come adesso). I miei genitori mi comprarono un Commodore 64 e circa un anno dopo un Amiga 1200 con il quale iniziai a creare i miei primi programmini. Non so perché pur essendo così giovane ero attratto dalla programmazione, la vedevo come una cosa naturale forse perché con i primi computer non c’era molto da fare (avevo solo pochi giochi e l’unica cosa che mi restava era giocare con il sistema operativo, con il prompt dei comandi). Quando avevo dieci anni mio padre iniziò a frequentare un corso di informatica professionale serale e spesso mi portava con se. Lì ho trovato persone molto gentili che mi davano la possibilità di usare un computer sul quale erano installati vari strumenti per la programmazione. Ricordo che assillavo il professore con centinaia di domande! In seguito, grazie ai miei genitori e alla passione che mi ha permesso di scoprire sempre nuove cose e di fare pratica da solo a casa, dopo il diploma ho scelto la strada del lavoro impegnandomi presso varie aziende come sviluppatore software e web designer. Nel 2010 ho deciso di mettermi in proprio e sviluppare App per conto mio e adesso collaboro con un amico, Giulio Giorgetti, che mi ha aiutato molto a rafforzare un lato che prima sottovalutavo: il marketing. Come è nata la passione per lo sviluppo di app? Sono venuto a conoscenza della possibilità di sviluppare app quando nel 2009 comprai un iPhone. Da quel momento mi si è aperto un mondo: potevo sfruttare la mia passione per la programmazione creando quello che mi piace e vendendolo autonomamente in un ecosistema (l’App Store) in cui domanda e offerta si incontrano perfettamente. Il 2009 fu un anno di “spese”, ho acquistato anche un Mac proprio per poter sviluppare app e per fortuna sono state delle spese ripagate. Nello stesso anno ho scoperto anche Android Market, da quel momento ho visto come si è evoluto il concetto di App e come tante aziende hanno creato il proprio “App Store” o più generalmente il proprio marketplace per permettere agli sviluppatori di incontrare più facilmente i loro potenziali utenti. Credi che questo sia un mercato con molto futuro? Credo che il concetto di app e di marketplace sia destinato ad espandersi

Potevo sfruttare la mia passione per la programmazione creando quello che mi piace e vendendolo autonomamente in un ecosistema (l’App Store) in cui domanda e offerta si incontrano perfettamente.

sempre di più, almeno per i prossimi anni. Avevo fatto questa previsione già un paio di anni fa e tutto è andato sempre di più verso questa direzione: adesso ogni smartphone di ultima generazione ha un proprio marketplace (i telefoni Android con Android Market, Apple con App Store, Samsung con “Samsung Apps”). Persino i browser stanno aprendo un proprio marketplace in cui gli utenti possono scaricare app per i browser (es. Chrome Web Store), e anche le console offrono dei giochi “indie”, cioè creati da sviluppatori indipendenti e messi in vendita attraverso un canale di distribuzione alternativo. Il prossimo passo, che spero sarà fatto dalle aziende produttrici di console come Sony e Nintendo, sarà quello di rendere più facile la pubblicazione di giochi agli sviluppatori indipendenti e di rafforzare il concetto di marketplace nelle loro console (attualmente infatti è ancora molto complesso perchè servono delle licenze particolari che non è facile ottenere e i costi sono piuttosto elevati). Quali sono le competenze richieste in questo ambito lavorativo? Dipende dal tipo di app che si vogliono sviluppare e su quali marketplace si vogliono pubblicare. In linea generale serve avere delle buone basi di programmazione, anche in altri linguaggi: conoscere un linguaggio di programmazione come ad esempio C++, C#, Java aiuta moltissimo. Il mio consiglio è di iniziare prima ad imparare la programmazione in generale, in modo da acquisire delle basi solide, e poi passare alla programmazione delle app. Entrando invece nello specifico dei linguaggi utilizzati per lo sviluppo nelle varie piattaforme, per sviluppare app per iPhone, iPad o iPod Touch bisogna usare il linguaggio Objective C, per sviluppare su Android è necessario programmare in Java, mentre per altri marketplace si usano altri linguaggi (ad esempio Samsung usa C++ per sviluppare e pubblicare app su Samsung Apps). Le altre due competenze importanti da non sottovalutare per sviluppare buone app sono la capacità grafica e il marketing. Quali sono le app che hai lanciato con successo? Tra le app che hanno avuto più successo, c’è Indovinelli per iPhone e iPad, un piccolo gioco ratuito con centinaia di quiz di logica a risposta multipla che ho sviluppato in collaborazione con il mio amico Giulio Giorgetti e pubblicato l’estate scorsa. Indovinelli ha raggiunto il primo posto nella classifica Apple delle app più scaricate in Italia ed è rimasto primo in classifica per diverse settimane, con un totale di circa 500.000 download. Tra le altre app di successo c’è anche Zen! per iPad e per Mac, un gioco 2d in cui bisogna rilassarsi, concentrarsi ed equilibrare i movimenti per superare i vari livelli, Il Quiz del Caprone (per iPhone e Android) e Regali di Natale (che nel periodo natalizio ha avuto alcune decine di migliaia di download), tutte arrivate ai primi posti della classifica Apple delle app più scaricate in Italia, per diversi giorni.

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Colloqui Individuali

Orientarsi per capirsi “P

rendi i tuoi tempi e fermati a riflettere”, Chi è l’orientatore? in estrema sintesi, racchiude quello che 1. Deve prendere in considerazione le aspirazioni chiediamo nello spazio dedicato ai colloqui indell’utente, una specie di psicologo, aiuta a svidividuali. Gli operatori YIF, seguono i percorsi luppare le doti di cui si è in possesso degli studenti negli anni con l’ambizioso obiet2. Informato, aggiornato, capace di dare informativo di supportare i giovani nel loro momento zioni conformi allo specifico profilo, motivante, di scelta, evidenziando come si abbia “tutta la deve comprendere chi è l’utente vita davanti” e una decisione affrettata non è 3. Qualcuno che ti segue e ti indirizza nel tuo cammai la strategia cognitiva ed operativa opportupo. Organizza conferenze, incontri. Come fa a na da adottare. In questi ultimi anni, il mantra sapere cosa ho dentro? mediatico della disoccupazione giovanile e del 4. Dovrebbe essere il professore a seguire e inprecariato ha contribuito a disseminare la cultudirizzare al mondo del lavoro, ma hanno poca ra della rassegnazione e dell’assenza di obiettivi, passione. Dovrebbe essere esaustivo, informato senza i quali la costruzione del proprio progetto e disponibile di vita appare sempre più sfocato. Andare oltre 5. Dovrebbe sapere dove ti porta il tuo percorso. la realtà contingente e analizzare le proprie poAiutare a capire dove voglio andare, aiutare a tenzialità in termini concreti, ma non restrittivi, fare chiarezza rispetto al mercato del lavoro in armonia con le 6. Persona con esperienza, competente in mateproprie aspirazioni, rappresenta il primo passo ria, che è dentro quell’universo. Un orientatore da compiere verso la propria scelta, senza conspecifico per ogni facoltà dizionamenti esterni ed interni. “Mi ha detto un 7. È colui che dopo un colloquio riesce a capirti e mio amico che è meglio studiare” oppure, “… a indirizzarti. Disponibile e presente tanto in Italia non si va da nessuna parte senza 8. E’ una persona che mi orienta e mi fa guardare raccomandazioni”, rappresentano l’antitesi di un nella giusta direzione. Mi dà un’indicazione utile rapporto sano con se stessi e le proprie mete. e soprattutto pratica. Basta con i giri di parole. In-formarsi con un operatore che accoglie dubbi 9. Giovane docente o neolaureato, psicologo, che e titubanze, ma allo stesso tempo offre un venconosca il settore specifico, motivante e dispotaglio specifico di possibilità formative indirizzanibile, rassicurante, amico e consigliere, emte ad una figura professionale specifica, rapprepatico, in grado di aiutare lo studente a comsenta un tassello da aggiungere alla formazione prendersi, aggiornato, con esperienza, molto orientante del giovane. Inoltre, il rapporto stuinformato su burocrazia e riforme universitarie, dente-orientatore stabilisce una forma reciproca in grado di elaborare dei percorsi validi in base di collaborazione, in cui i ragazzi esprimono il alle necessità e ai desideri degli studenti richieloro bisogno di orientarsi e che cosa intendono denti cercando di sottolineare le reali condizioni per “orientatore”. Riportiamo di seguito, alcune del mondo lavorativo definizioni, illustrate da giovani studenti: 10. E’ la persona che ti aiuta facendoti fare la scelta giusta, senza condizionarti Amanda Coccetti

Le domande più frequenti – trova la risposta allo YIF Spesso le domande dei ragazzi ai colloqui individuali, rivelano un collegamento debole tra la facoltà scelta e la figura professionale che si vorrebbe svolgere. Illustriamo un “breviario” dei quesiti più comuni:

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• Sono indeciso tra lingue ed ingegneria? La prima mi appassiona, ma la seconda mi consente di trovare lavoro • Vado bene più o meno in tutte le materie, ma non ho un’idea precisa su quello che voglio fare. • Non vado bene a scuola, dunque forse è meglio che smetto di studiare. Quali possibilità ci sono per chi non si iscrive all’Università? • Sono indeciso sul mio futuro lavorativo, preferirei fare un anno all’estero, ma i miei genitori temono che perda tempo. A chi mi devo rivolgere per un’esperienza formativo-professionale all’estero? • Voglio fare il medico, ma non vado bene in matematica, posso comunque pensare di iscrivermi a medicina, sostenendo i test di accesso? • Quali sono le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro? • Quando ho terminato la laurea triennale mi conviene iscrivermi ad un Master od ad una specialistica? • Se decido di studiare all’estero, mi viene riconosciuto il titolo di studi?


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Facce da YIF!

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uest’anno allo Yif racconteranno la loro vita, le difficoltà, il percorso formativo e professionale che li ha portati a raggiungere il successo. Nelle conferenze di presentazione di facoltà abbiamo pensato di farci aiutare da loro, per avere una testimonianza concreta. Ci metteranno la faccia per dare ai tanti ragazzi consigli preziosi per affrontare il futuro e fare delle loro passioni un vero lavoro per la vita. E allora ve li presentiamo, sono loro le nostre “Facce da Yif!”.

Luca Abete

Matteo Setti

Laureando in Architettura presso l’Università di Napoli, Luca Abete muove i primi passi nel mondo dello spettacolo come clown ed animatore. Diventa inviato di Striscia la notizia vincendo nel 2005 un concorso per la ricerca dei nuovi inviati. Molto amato dal pubblico, si distingue proprio per la passione nell’incontrare studenti e giovani di tutte le età. Con il suo abito da “abete” scova tanti furbi nel territorio campano, regalando ai telespettatori momenti di seria comicità. Luca incontrerà gli studenti partecipanti alla conferenza

Figlio d’arte (il padre Franco Setti è stato cantante e musicista negli anni ’60), non sembra essere interessato ne al canto ne alla musica. Finché il 24 novembre del 1991 Matteo resta estremamente colpito dalla notizia della morte del grande Freddie Mercury. Questo particolare episodio gli fa scoprire la vera passione, il canto. Il grande successo arriva grazie a Riccardo Cocciante che lo recluta nel cast del famosissimo musical “Notre Dame de Paris” dove interpreta il poeta Gringoire. Racconterà la sua storia nella conferenza di teatro e cinema venerdì 11 maggio alle ore 12.00.

di scienza delle comunicazioni giovedì 10 maggio alle 15.00.

Pino Insegno Paola Marella

Parte negli anni ‘80 la carriera di Pino Insegno, attore, conArchitetto di impeccabile stile, intraprende da subito la car- duttore, regista e grande doppiatore di cinema. La sua storia riera immobiliare diventando indipendente nel 1993. Dal ha tutti gli ingredienti di migliaia di altre storie di giovani 2006 diviene nota al pubblico attraverso il canale Real Time attori con una recitazione un po’ goffa, che riescono entro con il programma “Cerco casa disperatamente” e successi- breve non solo ad affinarsi nei ruoli comici, ma anche a rivevamente con “Vendo casa disperatamente”. Paola racconte- stire di glamour il loro personaggio, conquistando la simparà il suo percorso agli aspiranti architetti nella conferenza di tia degli italiani e avviando una fortunata carriera nel campo presentazione dei percorsi formativi nel settore. L’appunta- dello spettacolo. Dal quartetto comico Premiata Ditta alla conduzione in tv, Pino è un personaggio amato dai grandi mento è per venerdì 11 maggio alle ore 11.00. e dai piccoli. Parlerà ai ragazzi dello Yif alla conferenza di teatro e cinema venerdì 11 maggio alle ore 12.00.

Carla Gozzi Maestra di fashion look, Carlà (come amano chiamarla nel mondo della moda), è stilista, volto centrale di Real Time attraverso la conduzione di “Ma come ti vesti” insieme ad Enzo Miccio. Nel suo curriculum, anni di lavoro con stilisti di fama mondiale come Thierry Mugler. Ha anche creato un blog nel 2009 per comunicare con i suoi fan e tenerli aggiornati sulle novità modaiole. Carla incontrerà gli aspiranti stilisti nella

conferenza di presentazione di accademie di belle arti e moda venerdì 11 maggio alle 9.00.

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Ministero degli Affari Esteri

in collaborazione con il

Dipartimento Politiche Europee

Presidenza del Consiglio dei Ministri Parlamento europeo

Museum Services:


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