12 minute read

EAA News CIWAS News 12

Next Article
NEWS

NEWS

Gianfranco Mazzia direzione@anifeurowellness.it FITNESS

L'OPINIONE

Advertisement

SPORT: QUESTO SCONOSCIUTO

6

Tempo di lettura

Lo sport è certezza di salute, ancor più in epoca Covid-19, concetto chiaro per gli addetti ai lavori e per molti medici, ma non per la classe politica, pronta a chiudere palestre e piscine alludendo a contagiosità di tali ambienti, una vera falsità e un danno per il settore e per gli Italiani

Che l’attività fisica rappresenti un potente antidoto per le malattie metaboliche è un fenomeno da tempo studiato, accertato e certificato dai più prestigiosi centri di ricerca sanitaria internazionali. E quindi anche il COVID-19 non sfugge certamente a questo postulato. Oggi è stato rilanciato con forza da una voce molto autorevole nel campo della Sanità, quella del Direttore Sanitario del prestigioso Ospedale per le malattie infettive Spallanzani di Roma, Prof. Francesco Vaia. Il Prof. Vaia intervistato qualche settimana fa dal “Corriere della Sera” ha illustrato, tra l’altro, i risultati di una ricerca condotta su 61 pazienti morti per Coronavirus. I dati dicono che l’età media delle vittime è alta e che le patologie sono le classiche malattie legate ad uno stile di vita poco corretto, lontano cioè da quello condotto da coloro che praticano attività sportiva regolarmente. Il che ci deve far riflettere- prosegue Vaia -sul fatto che è sbagliato tenere i giovani, ma anche gli anziani, lonta-

LO SPORT È ANCHE SALUTE E BENESSERE PSICO- FISICO DEL CITTADINO E LA DIFESA DI QUESTI PRINCIPI È TUTELATA SOPRATTUTTO NEI CENTRI SPORTIVI salute e benessereITALIANI

Allenamento in palestra in epoca Covid-19, prima del nuovo lockdown sportivo ph Pierre-Jacques Datcharry

Rispetto dei protocolli e rigore igienico sanitario, a nulla sono valsi per scongiurare l'iniqua chiusura ph Lusa_Filip Singer

ni dallo sport. Ma a Vaia non basta lanciare questo appello al Governo, e va ben oltre: “Rivolgo il mio invito al Ministro dello Sport perché riconsideri queste posizioni -chiusura piscine e palestre, ndr- e ripensi le aperture nell’ottica del massimo rigore e dell’estrema sicurezza”. Ebbene, i Protocolli sulla sicurezza sono rispettati dai Centri Sportivi rigorosamente. Lo dimostra un’indagine conoscitiva condotta da ANIF su 500 centri sportivi affiliati di medie e grandi dimensioni, dove si è riscontrata un’incidenza della pandemia da COVID-19 pari all’1 per 1.000. La sicurezza è confermata anche dagli esiti, del tutto positivi, delle ispezioni eseguite presso i centri sportivi in questo periodo dai vari organi di Controllo: NAS, ASL, Polizia Municipale. Queste semplici informazioni non le abbiamo tirate fuori da archivi segreti. Sono di dominio pubblico, ma non sono arrivate evidentemente nelle redazioni di alcune testate giornalistiche più o meno accreditate. Quelle cioè che di tanto in tanto si impegnano a lanciare segnali riguardo un presunto, fantasioso pericolo di contagio da Covid-19 esistente nelle piscine e nelle palestre. Affermazioni diffuse senza riscontri oggettivi, non supportate dalle più elementari conoscenze del settore. L’approfondimento della materia avrebbe consentito a questi organi di stampa di sapere che lo sport non è infatti un fenomeno quantificabile esclusivamente con i riscontri cronometrici, con i record, con i punteggi, con le classifiche. Perché è noto che lo sport, inteso nell’accezione più ampia del termine, è anche salute e benessere psico-fisico del cittadino. E la difesa di questi principi è tutelata soprattutto nei Centri Sportivi italiani. Ora, vista l’impossibilità di bloccare eventuali nuovi allarmismi in tal senso, lanciamo, a nome del settore dell’impiantistica sportiva, fortemente danneggiato dalla pande-

UN APPELLO AL MINISTRO DELLO SPORT E A QUELLO DELLA SALUTE AFFINCHÉ VALUTINO DI ATTIVARSI IN UNA FORTE E CHIARA PRESA DI POSIZIONE VOLTA A CONTRASTARE LA DELETERIA DIFFUSIONE falsi allarmismiDI FALSI ALLARMISMI

IL RUOLO FONDAMENTALE SVOLTO NEL SETTORE DAI CENTRI SPORTIVI, QUALI PRESIDI DELLA SALUTE E NON GIÀ LUOGHI ruolo fondamentale DI DIFFUSIONE DI PANDEMIE

mia in atto, un appello al Ministro dello Sport e a quello della Salute affinché valutino, nell’ambito delle loro specifiche competenze, di attivarsi in una forte e chiara presa di posizione volta a contrastare la deleteria diffusione di queste fake news. Le Istituzioni hanno peraltro a loro disposizione uno strumento molto efficace a costo zero, già utilizzato in passato, quello relativo alla “Pubblicità Progresso”, una Fondazione istituita nel 1971 con lo scopo di realizzare campagne pubblicitarie diffuse gratuitamente dedicate alla soluzione di problemi morali, civili ed educativi. Nel caso di specie potrebbe ad esempio essere utilizzato per sensibilizzare la popolazione ad adottare un sano stile di vita, anche e soprattutto attraverso la pratica di una regolare attività sportiva non trascurando il ruolo fondamentale svolto nel settore dai centri sportivi, quali presidi della salute e non già luoghi di diffusione di pandemie. Ebbene, nel momento in cui potranno riaprirsi tutti i cancelli delle piscine e delle palestre, questo segnale potrebbe rivelarsi molto più efficace, ai fini della ripresa delle attività, dei pur fondamentali, necessari “ristori” messi in campo a più riprese dal Governo.

Segnaletica anti-covid ph MUV di Lecce

È SBAGLIATO TENERE I GIOVANI, MA ANCHE lontani dallo sport GLI ANZIANI, LONTANI DALLO SPORT Prof. Vaia

Sala attrezzatissima ma svuotata dagli ultimi poco ragionevoli dpcm ph MUV Lecce

Gerardo Ruberto info@smilingcoachsystem.it FITNESS 7

Tempo di lettura

COVID-19: UN VIRUS CHE HA CAMBIATO E CAMBIERÀ I CONSUMATORI DEL FITNESS

La scelta nella pratica sportiva si orienterà sulla garanzia di “salute” e sarà la prevalente ragione per tornare negli impianti sportivi, oggi considerati a rischio contagio per la cattiva informazione diffusa in questi mesi

È sempre più diffusa la consapevolezza che l'esercizio fisico fa bene ph Cottonbro by Pexels Il settore fitness/piscine e benessere come moltissimi altri settori si dovrà preparare ad affrontare una significativa recessione globale che porterà le nostre imprese a dover affrontare difficili sfide, almeno per i prossimi due anni. Questo comparto, anche secondo vari esponenti politici, propone servizi “non di prima necessità” (mi vien da dire nulla di più falso): tale fattore più la recessione potrebbero portare tante persone, che frequentavano costantemente i centri e probabilmente coloro che forse si sarebbero iscritti, a ridurre la spesa per l’attività fisica. Credo che il focus degli imprenditori, sin da subito, debba concentrarsi sulla salute, una necessità consapevole delle persone che hanno notato quanto sia importante affrontare le malattie come il Covid-19 e non solo, in piena forma fisica e mentale. Le imprese del settore dovranno offrire servizi carichi di valore affinchè le persone si sentano stimolate ad acquistarli. Il prossimo decennio probabilmente offrirà abbondanti opportunità per le imprese con una visione chiara e l'energia per raggiungerle. Le aziende con maggiori probabilità di riuscire a cogliere i frutti di queste opportunità in evoluzione sono quelle che svilupperanno un nuovo pensiero del modo in cui si avvicineranno all'eccellenza operativa, ai clienti, all'innovazione e al compromesso tra efficienza globale e rilevanza locale. La vita quotidiana delle persone, in tutto il Mondo, è cambiata in modi che sarebbero stati impensabili pochi mesi fa. Ma mentre le organizzazioni rivolte ai consumatori cercano di farsi strada attraverso la pandemia di Covid-19, è importante tenere presente che il consumatore globale si stava già evolvendo a grande velocità. Questo processo ora si sta svolgendo più velocemente di quanto chiunque potesse immaginare. Le aziende che si confrontano con i consumatori hanno urgente bisogno di delineare il “nuovo” cliente che sta emergendo, in modo da poter superare la crisi attuale e costruire le capacità che la rilevanza futura richiederà. Nelle fasi più accese della pandemia, i consumatori si sono preoccupati, per la salute delle famiglie, di garantirsi acquisti per appagare i bisogni primari e della possibile perdita di libertà, cose che tutti noi davamo come scontate. Le preoccupazioni comuni sopra esposte,

In palestra non venderemo un prezzo, ma un servizio sempre più collegato alla Salute ph Andrea Piacquadio by Pexels

si manifesteranno in modi diversi, poiché i consumatori adotteranno nuovi comportamenti di acquisto, di vita privata e lavorativa. La maggior parte delle persone dichiara che sta facendo grandi tagli alla spesa familiare, mentre una minoranza dichiara di voler continuare a spendere come succedeva prima del Covid-19, pur esprimendo la volontà di cambiare il modo di vivere e di comprare. Guardando oltre gli effetti immediati della pandemia, pochi consumatori pensano di poter tornare presto ai loro vecchi comportamenti. Come spesso accade quando le persone vivono momenti negativi durante l’arco della vita, desiderano fermarsi e riflettere.

LA RINASCITA DELLE AZIENDE FITNESS

Immagino che la domanda che tutti ci poniamo subito dopo quella che riguarda l’apertura, sia: quante persone torneranno a fare attività

I CONSUMATORI ADOTTERANNO NUOVI COMPORTAMENTI DI ACQUISTO, DI VITA PRIVATA E LAVORATIVA: POCHI PENSANO DI TORNARE PRESTO ALLE consumatoriLORO VECCHIE ABITUDINI

fisica e a nuotare una volta terminata la pandemia? in Inghilterra un recente sondaggio fatto su oltre 10.000 persone, la metà di queste ha dichiarato che non ha nessuna intenzione di tornare presso i centri sportivi, tuttavia, come si verifica in questi casi, il dato è una fotografia di un momento particolare. La realtà è che gli atteggiamen-

Una buona parte della popolazione è pronta a tornare in palestra, ma a condizioni diverse rispetto a ieri - ph Andrea Piacquadio by Pexels

ti dei consumatori cambiano con l’evolversi delle situazioni, pertanto prendiamo questa indicazione come momentanea. Il fattore che determinerà e stimolerà le persone ad acquistarci si chiama SALUTE; il focus su cui gli organizzatori e imprenditori dei centri sportivi/fitness devono concentrarsi è quello di predisporre un “piano di rilancio” che tenga in considerazione la salute quale strumento di cambiamento; uno spunto importante che può “illuminare” il processo di innovazione è offerto dall’Istituto Superiore di Sanità tramite il rapporto ISTISAN 18/9: è ampiamente riconosciuto in letteratura come l’attività fisica rappresenti uno degli strumenti più importanti per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, sia in grado di sostenere e rafforzare il benessere psico-fisico, e di migliorare la qualità della vita, in entrambi i sessi e a tutte le età. Questo passaggio rafforza i concetti che noi del POLO DELLA SALUTE METHOD portiamo avanti da anni: l’esercizio fisico è un farmaco naturale che oltre a “curare” previene. Nei piani di rilancio gli imprenditori devono prevedere momenti di “formazione” per i già clienti, per coloro che vedono la necessità di fare esercizio fisico solo se hanno problemi fisici, per gli scettici, etc.; sempre nei piani di rilancio si deve tener conto che gli attuali professionisti dovranno specializzarsi sempre di più per offrire servizi ad hoc a clienti che soffrono di malattie metaboliche.

UNA SVOLTA “FORZATA”

Se mai dovessi pensare a qualcosa di positivo che la pandemia ha portato con sé è stata la maggior consapevolezza da parte delle persone che il fitness ed il movimento fisico in generale facciano bene. Nonostante siano state rare le volte che i media, le tv e i quotidiani hanno enfatizzato il movimento fisico, portando soprattutto l’attenzione sui benefici che questo potente “farmaco naturale” apporta a tutti coloro che regolarmente fanno movimento fisico in palestra o in piscina. Una cattiva salute e uno stato fisico precario, come ad esempio malattie cardiovascolari – diabete – colesterolo alto, sono alcuni dei principali

IL FATTORE CHE DETERMINERÀ E STIMOLERÀ LE PERSONE AD ACQUISTARCI SI CHIAMA SALUTEsalute L’ESERCIZIO FISICO È UN FARMACO NATURALE CHE OLTRE A “CURARE” esercizio PREVIENE

fattori di rischio di morte a causa del Covid-19: questi fattori dichiarati in tv, oppure articoli scritti sui quotidiani abbiano generato, sono certo, una copertura mediatica significativa. Dopo il Covid-19, è probabile che le Regioni e il Governo possano incoraggiare le persone a fare più esercizio fisico per migliorare la propria salute e la salute pubblica. Le palestre, i centri sportivi, le piscine attraverso la comunicazione e le promozioni dovranno stimolare le persone a “muoversi”; è finita l’era del prezzo al ribasso, i consumatori sceglieranno il “marchio” che più sarà in grado di apportare innovazioni alle precedenti modalità di erogazione dei servizi, alla cura degli ambienti, alla sicurezza data dall’igienizzazione; le persone si orienteranno sempre di più sui servizi che contribuiranno al miglioramento della salute. In conclusione la maggior parte della gente modificherà il paradigma del vantaggio competitivo, dal prezzo alla fiducia espressa e percepita. Sempre di più le aziende del fitness dovranno basare le azioni di marketing su fiducia e lealtà mettendo al centro la salute delle persone.

La cultura del movimento, sarà meglio interpetabile da Professionisti della Salute - ph RF. studio by Pexels

SISTEMI IDROCONSULT

LA PISCINA INTELLIGENTE

I sistemi WTC di Idroconsult sono progettati per risolvere i principali problemi economici e tecnici delle strutture natatorie. I processi di affinamento dell’acqua di piscina consentono di ottimizzare la gestione e di ricavare importantissimi benefici:

ECONOMICI:

− Riduzione dell’acquisto di acqua (Risparmio stimato al momento: 770.000 m3) − Riduzione delle necessità termiche (metano o kw termici) (Risparmio stimato al momento: 13.321.000 kWt) − Riduzione dei prodotti per il trattamento dell’acqua − Aumento della durata dei filtri della piscina

QUALITATIVI:

− Maggiore salubrità dell’acqua − Maggior quantità di ricambi di acqua − Fine degli interventi “di emergenza” sui parametri chimici di vasca

AMBIENTALI:

− Grande abbattimento delle emissioni di CO2 − Conservazione del nostro bene più prezioso: l’acqua

Gli impianti Idroconsult possono inoltre essere implementati con il sistema ISC che, attraverso la gestione intelligente delle pompe di ricircolo, consente importanti risparmi non solo di acqua ed energia termica, ma anche di energia elettrica.

Idroconsult propone formule di gestione amministrativa che consentono la realizzazione dell’impianto senza investimenti finanziari diretti.

ESPRESSIONE DELLA TECNOLOGIA PIÙ AVANZATA APPLICATA ALL’ACQUA

Sede-Stabilimento

Via Lidice, 4 40016-San Giorgio di Piano (BO) Italy Tel. +39-051-862350 Fax. +39-051-6646137

This article is from: