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editoriale Era ora!
Parliamo dell’utilizzo promiscuo di locali commerciali nei centri urbani: grazie alla novità recentemente introdotta dal Consiglio provinciale relativamente alla legge provinciale Territorio e Paesaggio si prospettano notevoli facilitazioni per l’uso promiscuo di locali commerciali nei centri urbani dell’Alto Adige.
Siamo decisamente a favore delle nuove opportunità di sviluppo per le aziende nei centri urbani dell’Alto Adige. In primo luogo, questo include l’utilizzo promiscuo di un locale. Ciò significa che in un’azienda – Concept Store - dovrebbero poter essere esercitate contemporaneamente diverse attività, come il commercio al dettaglio, la somministrazione di cibi e bevande, i servizi e l’artigianato a basse emissioni di rumore (p.es. calzolaio, barbiere, estetista).
La grande facilitazione consiste nel fatto che l’utilizzo contemporaneo di due o più attività di categorie diverse, non è più sottoposto a un titolo abilitativo esplicito, a condizione che sia mantenuto l’utilizzo originario secondo la destinazione d’uso già approvata e che questo utilizzo rimanga prevalente.
L’utilizzo promiscuo di locali commerciali nei centri urbani era già regolamentato da quattro anni, ma anche l’entrata in vigore della legge Territorio e Paesaggio non aveva ancora fornito la soluzione. Ci sono infatti Comuni che, per consentire l’esercizio di diverse attività negli stessi spazi, richiedono ancora il cambio della destinazione d’uso e una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Questo titolo abilitativo esplicito comporta non solo un notevole impegno burocratico, ma anche i relativi contributi di intervento, che consistono nei contributi di urbanizzazione e nei contributi sui costi di costruzione.
Grazie alla recente modifica di legge è stata finalmente introdotta una regolamentazione chiara e univoca che non prevede il titolo abilitativo esplicito. Per le aziende si vengono così a creare nuove e più semplici possibilità di sviluppo!
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