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monni FOOD

Il nuovo buono pasto locale

Dopo il successo del buono acquisto dell’Alto Adige monni BON (2022: 47.500 buoni per un valore di 17,8 milioni di euro), utilizzabile ormai in oltre 1.100 negozi e aziende in tutta la provincia, l’Unione ha ora predisposto un’ulteriore aggiunta al sistema di buoni locali.

“Con il buono pasto digitale dell’Alto Adige monni FOOD si punta non solo a rafforzare i circuiti economici locali, ma anche a sostenere la gastronomia e i negozi di alimentari sul territorio grazie alle commissioni ridotte rispetto a quelle offerte mediamente dai grandi offerenti di buoni pasto presenti sul mercato”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser entusiasta della nuova iniziativa.

monni FOOD

Per la gastronomia e gli alimentari altoatesini

Attualmente, per i buoni pasto incassati, i gastronomi si vedono fatturare commissioni molto elevate che possono arrivare fino al 18 per cento. “Per la categoria si tratta di un costo insostenibile. Con questa soluzione locale, economica e vantaggiosa il problema viene risolto”, assicura il portavoce della Gastronomia nell’Unione Bobo Widmann.

“Come sia possibile rafforzare i circuiti locali tramite idee innovative lo mostrano chiaramente le rappresentanti e i rappresentanti della Gastronomia nell’Unione.

Dal divano al centro urbano

Michael Gsaller, direttore del City marketing di Hall in Tirolo e relatore presso l’Accademia per lo sviluppo urbano e territoriale, va subito al punto: anche se, con la sua gigantesca macchina promozionale, il commercio online ci ricorda quotidianamente la sua importanza, la realtà dei fatti è ben diversa. Come già in passato, i centri urbani rimangono dominio del commercio e del consumo. Sebbene gli acquisti di approvvigionamento si stiano spostando sempre più verso il mondo online, le persone non dimenticano nemmeno l’esperienza di un vero acquisto. Un ambiente invitante, un buon servizio, la fiducia nell’azienda, il contatto personale e l’esperienza relativa al marchio sono tutti elementi che continuano a essere insostituibili. Le persone continuano a richie -

Hanno presentato il nuovo buono pasto monni FOOD: da sin. l’amministratore delegato della Moneynet e partner del progetto, Marco Di Cosimo, il portavoce della Gastronomia nell’Unione, Bobo Widmann, il presidente dell’Unione Philipp Moser e l’assessore provinciale Philipp Achammer continua a pagina 6 dere l’attrattività di un centro urbano, perché vivono dell’alternanza tra tensione e rilassamento, un’esigenza che viene soddisfatta al meglio solo dal commercio stazionario. Anche chi ordina spesso direttamente dal divano, a un certo punto cercherà un po’ di cambiamento – e lo potrà trovare in un centro urbano.

Con monni FOOD i gastronomi riescono a conservare il massimo possibile del valore dei buoni pasto”, afferma l’assessore provinciale Philipp Achammer.

I vantaggi di monni FOOD

I vantaggi di monni FOOD sono evidenti: commissione del 5 per cento, zero costi per le transazioni e (novità assoluta), pagamento al centesimo esatto. L’incasso dei buoni avviene tramite il lettore POS di ultima generazione che permette comunque di incassare anche tutti gli altri buoni pasto.

Un ulteriore vantaggio sta anche nel fatto che i pagamenti POS fino a 10 euro sono privi di commissioni e che le aziende entrano anche nel novero del network di monni.

Il buono pasto locale monni FOOD non è disponibile in forma cartacea, ma solo sotto forma di app, ed è utilizzabile in tutte le aziende della gastronomia e negozi di alimentari aderenti in Alto Adige.

“Ora bisogna convincere soprattutto le aziende di tutti i settori ad acquistare questi nuovi buoni pasto per i propri dipendenti, in sostituzione dell’attuale offerente o come nuova prestazione welfare per i collaboratori”, sottolinea Moser. Tutti i 150 collaboratori dell’Unione riceveranno fin da subito monni FOOD.

Novità: monni.bz.it

Tutti le informazioni sui buoni sono contenute sul nuovo sito monni.bz.it, dove è possibile ordinare rapidamente e comodamente tutti i tipi di buono sia da parte delle aziende – per i propri dipendenti – che da parte dei privati.

Nuovo sito, nuovo look

Di recente, il sito internet di monni è stato profondamente rinnovato. monni.bz.it può vantare ora una struttura molto lineare in cui l’utente, privato o azienda che sia, può muoversi facilmente tra i 3 diversi prodotti della famiglia monni, entrare nell’area riservata e accedere al proprio conto, o crearne uno nuovo, e ordinare i buoni monni comodamente online.

Sul nuovo sito, ogni componente della famiglia monni – monni BON, monni FOOD e monni FUEL – ha un proprio spazio per presentarsi al meglio al pubblico in modo chiaro e semplice. Semplice come le 3 funzioni chiave per entrare in contatto con la famiglia monni: ORDINA, SPENDI e INCASSA sono le 3 parole d’ordine che spalancano le porte in modo trasversale ad utenti privati, lavoratori e imprenditori che vogliano sperimentare monni in autonomia per fare un regalo a un amico, premiare un collaboratore, oppure semplicemente cercare il monni POINT più vicino.

Online sarà anche possibile richiedere e creare una store card personalizzata in base alle proprie esigenze, scaricare la monni app, vedere i tutorial, scaricare le mini-guide, richiedere un nuovo codice di attivazione, cercare risposte alle domande più frequenti nella FAQ e naturalmente scoprire tutti i vantaggi del mondo monni.

Scopritelo voi stessi!

SerataUnione

Formati gli sviluppatori urbani dell’Alto Adige “Pluspunkt”

Sensibilizzazione attiva dell’Unione. Si è conclusa con successo in queste settimane la prima edizione dell’Accademia per lo sviluppo urbano dell’Alto Adige. Numerosi partecipanti tra amministratori comunali e operatori turistici, nello specifico responsabili di associazioni turistiche, hanno ricevuto il meritato diploma presso il NOI Techpark Südtirol/Alto Adige a Bolzano. L’Accademia è stata organizzata nel 2022 dall’Unione con il patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano. La seconda edizione della rassegna si è tenuta quest’anno.

Tutte le conoscenze di base

Nell’ambito dell’Accademia relatori ed esperti di prestigio provenienti dall’Italia e dall’estero hanno trasmesso le basi di argomenti quali lo sviluppo urbano e territoriale, la gestione della destinazione turistica, il marketing, il turismo, la mobilità e l’ambiente. “L’obiettivo è dare ai decisori locali, in ambito sia politico che turistico, gli strumenti e le conoscenze per portare avanti un equilibrato sviluppo urbano”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.

Un ottimo investimento

“È compito di ciascun Comune investire nello sviluppo urbano. Molto è già stato fatto, ma il potenziale presente è ancora molto grande. Questa Accademia contribuisce a formare e sensibilizzare i decisori locali verso questo tema”, ha sottolineato l’assessore provinciale all’economia Philipp Achammer in occasione della consegna dei diplomi.

I cinque moduli di una giornata previsti dall’Accademia si sono tenuti nei mesi scorsi nei diversi mandamenti dell’Alto Adige.

ospite a Lasa, in Val Venosta

È andata in onda a metà maggio per la prima volta “Pluspunkt”, la nuova trasmissione di RAI Alto Adige dedicata all’economia. In questa puntata le telecamere si sono recate a Lasa, in Val Venosta, un paese impegnato a cercare di sopravvivere nonostante la presenza di una circonvallazione. Qui si lavora attivamente per combattere lo spopolamento, in particolare dal punto di vista del commercio di vicinato. La trasmissione avrà cadenza mensile, con la redazione RAI e l’Unione che lavoreranno insieme alla sua realizzazione. Un grazie al locale gruppo comunale dell’Unione, nel quale, da anni, commercianti, prestatori di servizi ed esercenti lavorano per rendere il loro paese più vivo e vitale. unione-bz.it/video – Date un’occhiata!

I partecipanti di quest’anno dell’Accademia per lo sviluppo urbano e territoriale dell’Unione

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