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Una professione poco nota

Unione e MUA puntano a una stretta collaborazione. La carenza di personale non risparmia nemmeno il mestiere degli ottici. Per invertire questa tendenza, una delegazione degli ottici e optometristi nell’Unione ha incontrato il Movimento universitario altoatesino MUA. Il presidente Luca Guerra e la vicepresidente Elke Dollinger hanno utilizzato l’occasione per promuovere il loro settore e per presentare al responsabile del MUA Stefano Zuliani tutte le sfaccettature del loro mestiere, particolarmente vario e ricco di possibilità di crescita.

“Attualmente, nel Triveneto mancano circa 200 ottici, 50 dei quali nel solo Alto Adige. Una situazione tragica che richiede reazioni rapide. Lezioni di esperti nelle scuole superiori e visite guidate nelle aziende dovrebbero contribuire a valorizzare l’immagine della professione e renderla più attrattiva nei confronti degli studenti delle scuole superiori”, hanno spiegato Guerra e Dollinger con convinzione in occasione dell’incontro col MUA. Si è discusso insieme dell’opportunità di promuovere corsi di formazione e aggiornamento, dalla scuola superiore all’università, ma generalmente anche delle molte chance formative e di carriera offerte dal mondo dell’ottica.

Al termine dell’incontro ci si è detti concordi nel dar vita a una collaborazione per stimolare i giovani sensibilizzandoli verso una scelta orientata alla professione di ottico-optometrista.

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