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Welfare aziendale e crisi, la ripresa passa anche dai servizi per i dipendenti

Intervento di Easy Welfare Edenred

Famiglia, genitorialità, salute, prevenzione e smart working. Se ci fosse un glossario della crisi sanitaria non potrebbero di certo mancare queste voci. Termini ricorrenti in tempo di Covid-19 che riassumono i cambiamenti che lo stato

di emergenza ha imposto nella vita di tut ti modificando in alcuni casi anche strumenti e stili di lavoro.

La mappa dei nuovi bisogni

Pandemia e bisogni emergenti hanno un unico comune denominatore: la richiesta

dei lavoratori di nuovi strumenti di welfare. Pubblico in primis, ma anche aziendale. E proprio il welfare aziendale in questi mesi ha aiutato numerose aziende nell’azione di sostegno alla ripresa produttiva ed economica, assicurando una risposta importante alle richieste provenienti dai lavoratori. Edenred Italia – società leader nei servizi

per i dipendenti e partner dell’Unione – ha individuato i principali ambiti di azione e il ruolo che i servizi di welfare aziendale

hanno avuto in fase di crisi.

Il sostegno alla famiglia, la gestione dei figli e la conciliazione vita-lavoro sono risultati gli ambiti più richiesti da parte dei dipendenti. I lavoratori a tutti i livelli, partendo da quelli con figli, hanno espresso il bisogno di strumenti dedicati al lavoro, alla forma zione a distanza, al tempo libero e all’intrattenimento. Il cambio di paradigma conseguente al lungo periodo di lockdown ha imposto anche una accelerazione nella richiesta di

servizi gestiti a distanza che ha spinto gli operatori di welfare aziendale ad adegua re la propria offerta. Parallelamente al sostegno alla famiglia è cresciuto il bisogno di iniziative legate alla tutela della salute e alla prevenzione, con un focus importante su test sierologici e tamponi per il Covid-19.

Un patto tra imprese e lavoratori

In definitiva quella rilevata da Edenred Italia è una vera e propria rivoluzione nel fabbisogno dei dipendenti che, di contro, sul versante imprenditoriale ha prodotto un ribaltamento nelle priorità di gestione. In sostanza se dai lavoratori è arrivata una forte richiesta di sostegno sociale, le aziende da parte loro, hanno promosso in vestimenti mirati e puntato ad economie di costo funzionali alla ripresa dei livelli economici pre-crisi.

Perché un piano welfare può aiutare l’azienda

B Incentivazione categorie di dipendenti per particolari progetti, risultati aziendali, scopi sociali

B Erogazioni welfare una tantum per tutti i dipendenti a titolo di sostegno/incentivazione, miglio ramento generale o per celebrare un risultato aziendale

B Costruzione piattaforma welfare con attivazione servizi dedicati (campus estivi/genitorialità, sup porto per assistenza, istruzione e formazione ecc.)

B Sfruttare economie fiscali con

erogazioni defiscalizzate e decon tribuite

In entrambi i casi il welfare aziendale si è rivelato un valido alleato con piani de dicati e un sistema fiscale che consente

di azzerare l’intero carico di tassazione e contribuzione. In questi mesi di crisi molte società hanno attivato piani di welfare aziendale diretti a singole categorie di lavoratori, come ad esempio chi ha avuto un ruolo importan te nel garantire continuità operativa in

emergenza. Modelli di erogazione welfare sono stati creati per sostenere il potere di acquisto dei dipendenti o supportare le categorie più penalizzate dalle conseguenze del vi rus, come i lavoratori che hanno vissuto direttamente problemi sanitari legati al Coronavirus.

Vuoi implementare un piano di welfare aziendale?

Possiamo fornirti

B assistenza per la definizione del modello regolamentare del piano di welfare aziendale e supporto

per gli aspetti previdenziali, fiscali e legali

B piattaforma online personalizzata di welfare aziendale implementata da Edenred Italia per garantire la completa flessibilità nella gestione dei benefit

B accompagnamento e assistenza nella fruizione del conto welfare da parte dei beneficiari e monito raggio sull’andamento del piano

Contatto: Sabine Mayr, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it

continua a pagina 30

La “bussola” del welfare arriva con l’osservatorio Easy Welfare Edenred

Welfare aziendale e territorio

Il welfare può essere anche lo strumento di ripresa per le aziende. In quest’ultimo periodo, caratterizzato da una situazione emergenziale e di difficoltà, può essere infatti la soluzione che aiuta l’economia a

ripartire, in quanto è in grado di guidare un ciclo di spesa virtuoso del consumato re indirizzando le entrate verso i settori più colpiti, come ad esempio commercio , servizi e turismo. Un resoconto soltanto parziale della progettualità nata negli ultimi mesi per contrastare gli effetti della pandemia. In questo nuovo orizzonte ad imporsi è stato il rilancio di scenari di responsabi lità sociale d’impresa che per dirla con l’imprenditore illuminato Adriano Olivetti “hanno finito per cambiare il concetto stesso di ricchezza”.

A margine della crisi sanitaria il suo messaggio si conferma profondamente attuale: “la fabbrica – affermava Olivetti nei

primi anni del ‘900 – non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire cultura, servizi e democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo e non l’uomo per la fabbrica”. Studiare il sistema di welfare aziendale, valutarne la diffusione e analizzarne i principali trend. L’Osservatorio realizzato da Easy Welfare Edenred offre uno spaccato a tutto tondo del mondo del welfare aziendale proponendosi come un vero e proprio barometro sul sistema dei flexible benefit.

La ricerca dell’operatore internazionale, leader nelle soluzioni welfare in Italia, è attiva da diversi anni e nell’edizione 2020

parte da un campione di 470.000 beneficiari gestiti dal Gruppo nell’intero territorio na zionale. Il consolidamento dei dati restituisce inte ressanti indicatori di mercato che fotografano i fattori di innovazione e le criticità

nell’ambito di una analisi completa sullo stato del welfare aziendale. A fare da cornice al piano alcuni casi vincenti con testimonianze dirette da parte di referenti di aziende che hanno positivamente introdotto piani di welfare aziendale. Quello di Easy Welfare Edenred è dunque un osservatorio dal taglio operativo che as socia all’indagine quantitativa l’offerta di soluzioni aziendali utili a massimizzare i vantaggi nella costruzione di un piano di welfare aziendale.

645 €

2017 Credito welfare medio pro capite

780 € 860 €

2018 2019 + 10 % sul 2018

Composizione spesa paniere welfare

33,8 % Istruzione 22,4 % Area ricreativa 18,1 % Fringe benefit 12,7 % Previdenza integrativa 7,6 % Assistenza sanitaria 3,7 % Mobilità 1,2 % Assistenza familiare 0,5 % Mutui e prestiti

Obbligo di pubblicazione per i contributi pubblici

In digitale anche tramite l’Unione.

Con la legge del 4 agosto 2017, n. 124, sono stati introdotti degli obblighi di pubblicazione a carico di particolari categorie di soggetti giuridici che abbiano ricevuto dalla mano pubblica sovvenzioni, soste gni, agevolazioni economiche, contributi o aiuti in forma di denaro o prestazioni con SPID Buono a sapersi. L’INPS avvierà il processo di dismissione del proprio PIN a partire dal 1° ottobre 2020, prevendendo l’accesso solamente attraverso il sistema pubblico di identità digitale SPID. che non comportino controprestazioni o indennità o rappresentino risarcimenti danni. La pubblicazione deve avvenire sulla pro pria pagina internet o portale digitale, nel caso in cui il totale dei contributi ricevuti nel corso di un anno ammonti ad almeno 10.000 euro. Se l’azienda non dovesse pos sedere una propria pagina internet, l’obbligo può essere assolto anche sul portale digitale della propria associazione profes sionale di riferimento. In caso di mancata pubblicazione i beneficiari saranno oggetto di una sanzione amministrativa. Se il beneficiario dovesse

superare il termine di 90 giorni, sarà tenu to al rimborso di tutti i contributi ricevuti ai vari enti che li avevano erogati.

RICHIEDERE LO SPID

Cosa vi serve per richiedere lo SPID:

B indirizzo e-mail,

B numero di cellulare,

B documento di identità valido,

B tessera sanitaria.

Può essere richiesto a uno dei seguenti provider: Aruba, Infocert,

Intesa, Namirial, Poste, Register,

Sielte, Tim, Lepida.

unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/sicurezzasullavoro

PUBBLICAZIONE SECONDO TRASPARENZA

Volete pubblicare i vostri contributi sulla pagina internet dell’Unione? Basta inviare il modulo online compilato a pr@unione-bz.it. Per domande relative alla compilazio ne del modulo può rivolgersi al suo caposede mandamentale. Per ulteriori informazioni sul tema la consulenza aziendale dell’Unione

presso la sede di Bolzano fornisce un esaustivo servizio di consulen

INPS: accesso solo

za: fdorfmann@unione-bz.it.

LAVORARE NELL’EPOCA DEL COVID-19

Misure per la sicurezza sul lavoro. Negli ultimi tempi, in molte aziende sono stati effettuati un maggior numero di controlli della sicurezza del posto di lavoro e della limitazione del rischio di contagio per i dipendenti. Per fornire una panoramica chiara delle misure relative al Coronavirus, l’Unione ha riassunto tutte le informa zioni sulla pagina unione-bz.it/covid-19. Potete entrarvi utilizzando i vostri dati di accesso.

Mi affido ai fornitori di servizi locali. Creano posti di lavoro e favoriscono la crescita locale. Sii un esempio da seguire. Assumiti la responsabilità.

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