Headliner #085

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Freitag, 9. April 2010 – Nr. 69

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Fotos: rhd

Redaktion Tageszeitung „Headliner“: 329/5913560 – redaktion.headliner@gmx.com

Gegenphase von Reinhold Giovanett

C

ontrofase sind schon einige Jahre unterwegs als Band, Projekt, Formation, oder wie immer man es bezeichnen möchte. Fest steht, dass sie von ihrer Hörerschaft eine gewisse Offenheit einfordern und gerade in der aktuellen Formation mit Barbara Schindler an der Harfe zeigen, dass es in der Musik nur dann Grenzen gibt, wenn man Grenzen sehen will. Controfase haben erst kürzlich eine äußerst schön aufgemachte CD veröffentlicht, die einen Einblick in das aktuelle Schaffen der beiden Bozner Musiker und der relativ neu hinzugestoßenen, aus Süddeutschland stammenden Harfenistin Barbara Schindler gibt. Emanuele Zottino erklärt im Folgenden einige der wichtigen Parameter in seinem Verständnis von Musik.

Headliner: Das Projekt Controfase scheint nicht die übliche Band zu sein, die impulsiv jene Musik macht, die ihr entspricht. Alles scheint reflektiert, wenn auch frei zu sein. Habt ihr ein Grundkonzept, das ihr mit Controfase verfolgt? Emanuele Zottino: Non c’è un Grundkonzept, almeno non a priori, non in modo esplicito. Ci piace pensare che quello che facciamo oggi sia libero da schemi preesistenti. Alla fine l’idea di fondo è semplicemente la ricerca, il porsi delle domande, il tentare di percorrere strade che ancora non abbiamo percorso. John Cage diceva di voler scrivere pezzi che lo potessero sorprendere. Mi sembra una bellissima prospettiva, un bel modo di concepire la composizione. Quando pensiamo ad un pezzo nuovo, le uniche cose che abbiamo da-

Mac, Software, E-Bass: Andrea Beggio

vanti sono un grande foglio bianco, matite colorate, righelli, e riflessioni che piano piano vengono fuori, maturano. Non sappiamo cosa salterà fuori, e sale la febbre del fare, del provare, la fatica di trovare alla fine la soluzione giusta. Del resto chi si sentirebbe soddisfatto per aver svolto un compito di cui già sapeva la soluzione? Mit der Hinzunahme der Harfe hat sich die „Temperatur“ der Musik geändert. Früher war die Musik geprägt von unterkühlter Elektronik, heute ist es ein angenehmer Fluss an Klängen und Geräuschen. Approvo in pieno. Penso che sia stato per me e Andrea più facile partire da qualcosa di molto semplice, di rigoroso e freddo come i

lavori per pianoforte e elettronica, per poter arrivare a qualcosa di più “sporco” e scardinato, qualcosa che mi piace definire come “organico”, “concreto”, guardando ai pezzi Fortsetzung >


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Spielen gemeinsam mit Sweet Home Alla Palma (Ahrntal) und No Fear (Auer): Die österreichische Nu-Metalband Kontrust steht heute, Freitag, 9. April, auf der UFO-Bühne.

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Upload On Tour

Zwischenstand D

ie Flyer zu „Upload On Tour“ sind schon länger unterwegs, und die ersten Termine auch schon abgehakt. Die beiden Insider Tobias Tobe Planer und Maurice Bellotti (von Poison for Souls) haben die 12 Konzerte umfassende, vor allem von Südtiroler Bands bestrittene Tour auf die Beine gestellt. Dieses Wochenende finden gleich zwei „Upload On Tour“Konzerte statt: Im Loop in Sand in Taufers und im UFO in Bruneck. Der Zuspruch der ersten drei Konzerte in Prad, Brixen und Völs war gut. Tobias Planer: „Wir hatten jeweils zwischen 150 und 400 Besucher und das bisherige Highlight war die CD-Präsentation der Vorjahressieger Scrat Till Death in der „Isola” (Völs) zusammen mit Burning The Ocean, Reach Us Endorphine und DayShineRising.“ Zum Konzept hinter „Upload On Tour“ befragt, verweist Tobe zuerst auf den Umstand, dass

sich der lokale Teil in den bisherigen beiden Auflagen vor allem auf die Landeshauptstadt konzentriert hat, und „dieses Jahr endlich die Idee aufkam, „Upload“ auch in die Täler

Old-School/New-School-Hardcore aus Bozen im Loop in Sand in Taufers: DayShineRising aus Bozen, live zu sehen am Samstag, 10. April.

und somit in die „Provinz” zu bringen, um vermehrt deutschsprachige Bands anzusprechen. Das Niveau ist gut! Es treten junge Bands mit schon etablierteren Gruppen auf, wodurch wir das Gesamtprojekt von „Upload“ promoten wollen und wei-

tere Musiker dazu animieren, am Wettbewerb teilzunehmen!“ Dabei wird versucht, die Bands bewusst zu mischen, d.h. beispielsweise Vinschgauer Bands ins Pustertal zu schicken und umgekehrt. Tobias Planer über die Schwierigkeit, über das ganze Land verstreute, passende Locations zu finden: „Nach einer anfänglichen Skepsis, vielen Telefonaten und Emails, Absagen und Terminüberschneidungen, ist es uns doch noch gelungen zwölf passende Locations ausfindig zu machen. Möchte mich an dieser Stelle nochmal bei den verschiedenen Jugendzentren, Pubs und Discos ausdrücklich für die Zusammenarbeit bedanken!“ Tobias Planer ist zwar mit der Sze-

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come fossero organismi che respirano, fatti di sangue, organi, pelle, acqua, ossa. Imperfetti, ma vivi e per questo potenzialmente armoniosi. Certamente l’introduzione dell’arpa ha portato dei grossi cambiamenti. E’ uno strumento classico ma che nasconde tante potenzialità curiose e inaspettate. In Controfase è al momento esattamento un terzo dell’anima. Wie fühlst du dich dabei? Personalmente mi sento più libero così, dal momento in cui se abbiamo bisogno di note ci pensa l’arpa e io non sono vincolato al pianoforte e posso giocare di più coi suoni, con il live electronics, con gli strumenti giocattolo eccetera. Mi diverto tantissimo ad essere in mezzo ai suoni, a saltare da una cosa all’altra, mentre Barbara è concentratissima sull’arpa e Andrea preso dalle sue magie elettroniche. Mi fa sentire come se fossimo degli artigiani in un laboratorio, ognuno alla sua macchina, ognuno che svolge il suo compito, sapendo che tutto alla fine deve incastrarsi. Andrea Beggio hat eine musikalische Vergangenheit im Hardcore, Barbara Schindler hat eine klassische Ausbildung und du warst früher ein deklarierter Anhänger der Minimal-Music. Wie finden so unterschiedliche musikalische Ausgangspositionen zusammen? E’ vero, sono provenienze molto diverse, ma penso che noi tre abbiamo in comune un atteggiamento curioso nei confronti della musica. Andrea

Klavier, Kassettenrecorder, Perkussionen u.a.: Emanuele Zottino

Harfe und fallweise Effektgeräte: Barbara Schindler

ha militato nell’hardcore, sperimentando fisicamente, sui palchi dei centri sociali, un genere che è radicale e bello diretto, senza compromessi. Barbara ha la solidità dello studio accademico ma si è anche formata sulla musica elettronica sperimentale. Io attraverso periodicamente fasi in cui mi innamoro di qualcosa. Recentemente ho approfondito lo studio della musica d’avanguardia americana degli anni Sessanta, una corrente che è ancora oggi underground e purtroppo non la trovi in nessun libro di musicologia. Insomma ci troviamo bene a spaziare tra i generi, sappiamo bene cosa ci interessa e cosa non ci piace per niente, come ad esempio tutta questa musica di virtuosi che smanettano sul prorio strumento perdendo di vista il fatto che stanno facendo musica, riuscendo solo a esibire se stessi. Ihr verwendet ein breites Repertoire an unterschiedlichsten In-

Andrea und Emanuele malträtierten mit einem Messer und Effektgeräten eine elektrische Gitarre: Controfase live bei Radio Freier Fall am 11. März 2010.

strumenten zum Erzeugen der Klänge und Melodien. Wie kommt ihr beispielsweise dazu, einen Kassettenrecorder zu verwenden? Non lo so di preciso, ma mi piace pensare che tutto sia nato per questo senso del lavoro, che io trovo quasi sacro. Si lavora, si pensa, si progetta, si prende un oggetto in mano e lo si suona. Cosa ne esce? Cosa ne facciamo di quel suono? Cosa costruiamo con questi attrezzi? E’ stato forse seguendo questo impulso che abbiamo adoperato ad esempio un vecchio registratore a musicassetta, con quei suoi tipici suoni dei tasti, il tipico fruscio e l’alterazione del suono registrato e riprodotto. Inoltre l’azione stessa di registrare dal vivo quello che si suona e riprodurlo subito dopo, dà l’idea di un’operazione concreta, di un lavoro appunto. Poi c’è anche la meravigliosa sensazione di ascoltare quello che si ha appena suonato come se provenisse da

ne im ganzen Land vertraut, Bozen liegt ihm, da er vor Jahren die immer noch nachwirkenden Konzerte im Papperlapapp (mit)organisiert hat, so sehr am Herzen, dass er sich für eine Kandidatur bei den Gemeinderatswahlen entschieden hat: „Ja das stimmt! Es ist an der Zeit, sich nicht immer nur zu beschweren, es sei nix los, sondern selbst was zu unternehmen! Was die alternative Musikszene und Jugendkultur betrifft, ist es für mich das wichtigste Anliegen, für die Hauptstadt endlich (wieder) einen angemessenen Veranstaltungsort (für Konzerte u.a.) á la UFO Bruneck oder Hafen (Innsbruck) zu verwirklichen!“ (rhd) Info: www.upload.bz.it

un’altra dimensione, da un passato quasi antico. Wie siehst du das Verhältnis von Geräusch und Melodie, von klanglichem Chaos und komponierten Elementen in eurer Musik? Ist die Spannung zwischen diesen Gegensätzen nicht „anstrengend“ für einen reflektierenden Komponisten wie dich? Io trovo che nel 2010 sia del tutto naturale, se uno lo desidera, non fare nessuna discriminazione tra suono e rumore, tra una musica fatta di ritmo e melodia e un’altra fatta di altre cose, caos compreso. Le distinzioni ci sono, ma personalmente utilizzo tutto quello che abbiamo a disposizione con la stessa attenzione. Nel pezzo “Drone2“ ad esempio l’arpa produce solo dei rumori e degli strani glissandi non intonati, ma sembra come se cantasse delle melodie provenienti da un altro pianeta, e il ritmo naturale del pezzo non è metronometrico ma segue una specie di respiro organico dettato dal delay con il feedback variabile. Non rifiutiamo niente a priori, e cerchiamo di trovare un equilibrio tra le cose. E’ verissimo che costa fatica cercare di raggiungerlo, costa fatica trovare la giusta tensione tra un ritmo regolare e un ritmo asimmetrico, tra una massa informe e qualcosa di ben definito, tra l’ordine e il disordine, tra la composizione e la libera performance. Ed è proprio questa fatica che ti regala una vera soddisfazione, quando il gioco riesce. Info: www.controfase.it


Steinegg Live ... Blues-Edition

Bluesmänner

Info: www.steinegglive.com – Tickets: 0471/376574

Headliner: Anni fa i C.A.B. hanno giá suonato un paio di volta nel Sudtirolo. Ricordate ancora quelle date? Bruno Marinucci: Più di due volte! Nel Sudtirolo i C.A.B. hanno suonato in svariati festival, club, rassegne. Io ancora non facevo parte della band all'epoca. Suono con i C.A.B. da circa otto anni. Bricchio mi ha parlato del pubblico del Sudtirolo dicen-

Nach Jahren wieder in Südtirol: Fabrizio „Briccio“ Frosi und Bruno Marinucci, von der römischen Bluesformation C.A.B.

domi di persone attentissime e calorosissime. Un pubblico che sa apprezzare il Delta Blues, il sound acustico, le origini. I C.A.B. all'epoca giravano con il loro primo disco registrato nel 1995, "We and the devil", un disco di puro Blues delle radici. Il risultato era sorprendente. La gente si infiammava letteralmente al sound di quella musica, il Delta Blues. Come se le persone riconoscessero la provenienza di ciò che ci emoziona delle produzioni attuali. Sono molto felice di incontrare il pubblico del Sudtirolo, e Bricchio e felicissimo di reincontrarlo. Che programma si dovrá aspettare il pubblico di Collepietra durante il vostro concerto di domani? Omaggeremo parte dei maestri ai quali ci ispiriamo con grande rispetto: Mississippi John Hurt, Robert Johnson, Arthur Crudup, Sonny Boy Williamson, Jimmy

Reed, ed altri autori ai quali dobbiamo moltissimo e grazie ai quali possiamo percorrere la nostra ricerca. Delta e Country Blues. Come si vive da bluesmen a Roma? Il mercato del Blues a Roma non è particolarmente fertile e spesso viene confuso per Blues qualcosa che in relatà è più vicino al Rock o al Jazz. Ci sono comuqnue molti bluesmen bravi. Sicuramente il sound elettrico trova più spazio di quello acustico, ma noi non possiamo la-

Fotos: Dirk Illing for ICS Festival Service GmbH 2009

Erfolgreich abgeschlossen: Frei.Wild beenden ihr Headliner-Tour zu „Hart am Wind“.

mentarci. I nostri concerti variano dal duo chitarra e armonica al trio con il contrabbasso, al quartetto con la batteria. A parte i club storici di Blues è più facile trovare spazio in locali più raccolti dove il gestore nutre una vera passione per il Delta, piuttosto che in situazioni troppo ampie e commerciali. Un ottimo locale per il Blues nato da poco a Roma è il "Nevada Runners Cafè", contesto giusto per chi vuole apprezzare questa musica.

Durchschnittliche Besucherzahl bei Frei.Wild-Konzerten: 800 bis 1500 Leute.

Interview mit Philipp Burger

Tourende Am Freitag, 26. März hat die Brixner Band Frei.Wild in Kempten das letzte Konzert der aus mehreren Teilen bestehenden „Hart am Wind“-Tour gespielt, die am 1. November 2009 mit der ersten Headliner-Tour der Band in Nürnberg begonnen hatte. Die Halle war ausverkauft, wie bereits vorher jene von Berlin, Leipzig oder Chemnitz. Vor einigen Tagen hat sich der „Headliner“ mit Philipp Burger getroffen, um den aktuellen Stand der Dinge im Hause Frei.Wild in Erfahrung zu bringen. Headliner: Erholt sich die Band jetzt vom Tourstress? Philipp Burger: Nein, wir erholen uns leider nicht. Wir waren zwei Tage nach Kempten, also am Montag Morgen, bereits im Studio um an den Aufnahmen zu arbeiten, die wir jetzt abschließen werden. Ihr seid seit Jahresbeginn Profimusiker. Lässt sich nach drei

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Foto: Daniele Leoni

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rwin „Peppi“ Schroffenegger, einer der Männer hinter dem Festival „Steinegg live“ hat das kleine Festival „Steinegg live ... in blues“ deswegen geschaffen, weil im großen herbstlichen „Steinegg live“ eben der Blues, die Musik die ihm selbst sehr am Herzen liegt, immer mehr zu kurz kommt. Das Festival, bei dem die Tickets deswegen gezählt sind, weil sich Musiker UND Publikum auf der zum Club umfunktionierten Bühne befinden, beginnt am morgigen Samstag, 10. April, mit der römischen Bluesformation „C.A.B.“. Wir haben uns mit dem Gitarristen Bruno Marinucci in Verbindung gesetzt und ihm vier Fragen gestellt. (rhd)

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Monaten diesbezüglich schon etwas sagen? Es ist natürlich 100 Mal besser als vorher, als jeder von uns zwei Jobs gehabt hat. Man darf sich das nicht so vorstellen, dass wir nur mehr dann etwas zu tun haben, wenn ein Konzert ansteht. Es hatte schon seinen Grund, wenn uns das Management diesen Schritt nahegelegt hat. Vorher konnte es passieren, dass wir aus Arbeitsgründen nicht zum Foto-Shooting nach Hamburg fliegen konnten oder, wie es letztes Jahr passiert ist, dass wir ein Benefizkonzert in einem Knast nicht spielen konnten. Das hat sich jetzt geändert. Auch wenn viel zu tun ist, es ist immer noch schön ein Interview zu geben, oder für ein FotoShooting nach Hamburg zu fliegen und dort einen Tag in Arbeit zu „verlieren“ aber dafür drei Tage in Hamburg zu verbringen. Das ist immer noch besser als drei Tage

auf Montage zu sein. In Kürze erscheint die Single zur Fußball-WM 2010 „Dieses Jahr holen wir den Pokal“, die CD „Hart am Wind“ wird in zwei unterschiedlichen Editionen neu herausgegeben, einmal die „normale“ Festival-Box, d.h. die 2009 erschienene Limited Edition, ergänzt um neue Songs, die teilweise von den „Hart am Wind“-Aufnahmesession stammen, teilweise aber auch völlig neu sind, und die „Festival Survival Box“. Diese Box erscheint als großer Seesack, der ein mit dem Frei.Wild-Logo bedrucktes Igloo-Zelt, einen Schlafsack, eine Isomatte, ein aufblasbares Kopfkissen, das gleichzeitig als Bierdosenhalter dienen kann, natürlich eine CD und verschiedenes Promomaterial zur Band enthalten wird. Voraussichtlicher Erscheinungstermin: 16. Mai. Merchandise ist bei Frei.Wild ein wichtiger Faktor. Habt ihr nicht Angst, dass ihr die Brieftaschen der Fans überstrapaziert? Die Sache ist die: Die letzte „Limited Edition“ von „Hart am Wind“, die in einer Auflage von 2000 Stück erschienen ist, war beim Veröffent-

lichungstermin bereits total vergriffen und viele Fans hatten gar keine Chance sich eine zu kaufen. Jetzt wird diese „Limited Edition“ in fast identischer Form und nur um fünf neue Songs erweitert, wieder erhältlich sein. Wenn jemand fanatisch ist, dann ist das seine Sache, aber im Normalfall werden jene Fans zugreifen, die die erste Auflage der Fan-Box verpasst haben. Die „Festival Survival-Box“ wird keine 100 Euro kosten und ich muss sagen, wenn die Onkelz das damals gemacht hätten, wäre ich der erste gewesen, der das gekauft hätte. Um 100 Euro bekommt man bei uns ja nicht einmal ein Zelt. Der Song zu Fußball-WM, drei Songs auf der Wiederauflage zu „Hart am Wind“, ein völlig neues Album, Frei.Wild scheint mit der Kreativität im Moment keine Probleme zu haben. Philipp Burger: Ich weiß nicht wieso, vielleicht ist es, weil wir nicht arbeiten und einfach mehr Zeit zum Lieder schreiben haben. 18 Lieder sind aufgenommen, drei davon kommen auf die Festival-Edition, ein oder zwei werden wir kostenlos im Internet veröffentlichen und der Rest kommt auf das neue Album. Aber es sind bereits wieder neue Lieder entstanden, was heißt, dass wir nach wie vor viel zu tun haben. Info: www.frei-wild.net

(Interview: rhd)


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NEWS International Liveaward

Semifinale Lookybutnotouchy und Scrat Till Death, die beiden erstplatzierten Bands des „Rocknet Awards“ haben den Einzug ins Finale des „International Live Awards“ nicht geschafft. Beim Semifinale, das vergangenen Sonntag im Wiener Gasometer ausgetragen wurde, erreichten Lookybutnotouchy Platz 17, Scrat Till Death hingegen Platz 30 in der Tageswertung. Teilgenommen hatten 39 Bands, von denen nur die ersten zehn weiterkommen. Info: www.planet.tt

Chaos Disorder

Drummer gesucht Frommer, u.a Schlagzeuger bei Dread, hat die Brixner Formation Chaos Disorder verlassen. Die Band um den Gitarristen Stief Reifer ist nun auf der Suche nach einem fähigen Ersatz. Drummer, die sich für diesen durchaus reizvollen Job interessieren, immerhin haben Chaos Disorder überzeugendes Songmaterial auf die Beine gestellt, können sich bei reifer_brixen@yahoo.de oder über MySpace (www.myspace. com/chaosdisorderband) melden.

Interesse daran, im Headliner zu inserieren? Kontaktieren Sie uns:

redaktion.headliner@gmx.com

Startschuss W

enn sich bei den KonzertOrganisatoren bereits vor der offiziellen Ausschreibung über 10 Bands bewerben, dann ist das ein gutes Zeichen und vor allem ein Indiz dafür, dass sich die Veranstaltung inzwischen etabliert hat. So geschehen nun auch beim Rock’n Metal Soccer, der heuer am Samstag, 07. August in der Sportzone Luttach stattfindet. Der Rock’n Me-

I WER’ NARRISCH! Rock’n Metal Soccer-History Ergebnisse 2007 1. Platz: Old-Hate (Hardcore) 2. Platz: Coma (Deathcore) 3. Platz: The Daltons (Metal Covers) 4. Platz: A-Team Fans (Feirapokal) 5. Platz: Loud (AC/DC Tribute) 6. Platz: Suncold (Deathmetal) 7. Platz: Silentium Noctis (Dark Metal) 8. Platz: Inrush (Punkrock Covers) Ergebnisse 2008 1. Platz: Old-Hate (Hardcore) 2. Platz: Killjoy (Punkrock) 3. Platz: Chaos Disorder (Metal) 4. Platz: Cthulhu (Metallica Tribute) 5. Platz: The Boots (Alternative Rock) 6. Platz: Axis of Evil (Deathmetal) 7. Platz: kAmikaZe einhundert (Deutschpunk) 8. Platz: Mad Mecanics (NWBHM Covers) 9. Platz: Silentium Noctis (Dark Metal) 10. Platz: Slowtorch (Stoner/Metal) Ergebnisse 2009 1. Platz: Average (Punkrock) 2. Platz: Occultory (Deathmetal) 3. Platz: Old-Hate (Hardcore) 4. Platz: Scrat Till Death (Prog/NuMetal) 5. Platz: The Boots (Alternative Rock) 6. Platz: Symmetry (Crossover Cover) 7. Platz: Zeugshmitz (Indie) 8. Platz: Dschezzi (Puschtra Art.Rock) 9. Platz: The Bad Bastards (Green Grass) 10. Platz: Dread (Metal)

tal Soccer geht somit bereits zum vierten Mal über die Bühne bzw. über den Sportplatz und steht auch diesmal, kurz gesagt, ganz im Zeichen von Musik, Fußball und der gemeinsamen Freude daran. Nach wie vor gilt der Grundsatz: Wer beim Kleinfeld-Fußballturnier das Rennen macht, spielt beim anschließenden Konzert als Headliner. Die Auftrittszeit wird also selbst erarbeitet; Die Einnahmen werden, wie schon bei den vorhergehenden Turnieren, für einen guten Zweck gespendet. So ging beispielsweise im letzten Jahr ein Scheck über 2.000 Euro an eine in Not geratene Familie aus dem Tauferer-Ahrntal. Günther „Gonzo“ Feichter (Ex-Silentium Noctis), der den „Soccer“ vor 4 Jahren ins Leben gerufen hat, zeigt sich erfreut über das rege Interesse der Bands und behält somit auch heuer das erweiterte LineUp bei, das im letzten Jahr von 8 auf 10 Bands aufgestockt wurde. Nun zur Info, auf die viele Bands gewartet haben: Der offizielle Startschuss zur Bewerbung fällt am kommenden Montag, 12. April 2010, denn dann ist das Anmelde-

Aufruf!

Festival-Kalender

2010 Wir arbeiten gerade an der heurigen Ausgabe unseres Festival-Kalenders, der inzwischen schon schön an Gestalt angenommen hat. Alle Organisatoren, die heuer ein Festival oder ein Openair veranstalten, haben nach wie vor die Möglichkeit ihr detailliertes Programm einzuschicken; wir nehmen es gerne in den Kalender auf. Dasselbe gilt für Änderungen oder Ergänzungen der bereits eingeschickten Programme. Für den Kalender benötigen wir folgende Infos: Name des Festivals/Openairs, Datum und Uhrzeit, Ort des Geschehens, Eintrittspreis, Programm bzw. LineUp und (falls vorhanden) den Link zur Festival-Homepage. Einsendeschluss ist Sonntag, 18.04.2010. Email: redaktion.headliner@gmx.com (eva)

Foto: Andrea Maurer

Rock’n Metal Soccer

Kicken und rocken für den guten Zweck: Die Anmeldungen für den Rock’n Metal Soccer 2010 starten am Montag.

formular auf der Festival-Homepage www.metalsoccer.com freigeschaltet! Dort haben alle interessierten Bands die Möglichkeit, ihre Daten bis zum Samstag, 08. Mai 2010 einzugeben (Bandname, Stilrichtung, Herkunftsort, Telefonnummer) und somit an der Auslosung teilzunehmen. Die Titelverteidiger Average (Punkrock, Sarnthein) sind aufgrund ihres Sieges im Vorjahr bereits fix nominiert; welche 8 Bands sonst noch das Rennen machen und auf dem Fußballplatz weiterlaufen dürfen, verraten wir euch dann am Freitag, 04. Juni exklusiv im Headliner. Wir sind gespannt! (eva) Info & Anmeldung: www.metalsoccer.com


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