Headliner #302

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Freitag, 13. Juni 2014 – Nr. 115

HEADL I N E R Fotos: rhd

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Fand zum 11. Mal mitten in Bozen statt: Das zweitägige Hip-Hop-Festival „Playground” bot alles, was der Planet Hip-Hop so bietet, vom Writing über Breakdance bis hin zu Auftritten hiesiger Rapper.

Hatte seine CD „Grazie” live präsentiert: Ganja (3.v.l.) mit seiner Crew W.T.R. und dem Brixner Rapper Mr. Planta (4.v.l.).

Hatte gute Songs im Programm, hatte aber mit dem schlechten Sound der Anlage zu kämpfen: Die Bozner Hip-Hop-Crew RC Sud spielte Songs aus ihrem aktuellen Album „Soul Dojo”.

Unterstützt das „Playground” von Anfang an und ging für einige Songs auch selbst auf die Bühne: Der Bozner Rapper Fabio 2D Picche.

Spannendes Rennen, eindeutiges Finale: Die Jury des Freestyle-Contest war sich einer Meinung, als es darum ging, sich für den Sieger des Battles zu entscheiden.

Tachi bedankt sich beim Publikum, das ihn, wie die Jury, ziemlich eindeutig zum Sieger des Freestyle-Contests erkoren hatte.

Playground 2014: Die Fotos

Gut besucht und mit betont entspannter Atmosphäre: „Playground” am Samstagabend auf dem Gerichtsplatz, mitten in Bozen.

Das Zelt zur Wissensvermittlung über die Kultur des Hip-Hop wurde heuer zum ersten Mal aufgestellt: Die „Hip-Hop-School” informierte über die Geschichte des italienischen Hip-Hop, die Entstehung des Breakdance u.a.m.

„Hip-Hop ist nicht politisch, Hip-Hop ist eine gesellschaftliche Angelegenheit”: Drei große Namen des italienischen Hip-Hop erzählten von ihrem Werdegang, dem Zustand des italienischen Hip-Hop und stellten sich den Fragen des Publikums.

Tags zuvor als Headliner auf der Bühne, am Sonntagnachmittag dann Smalltalk mit Bozner Hip-HopAnhängern (v.l.n.r.): Ice One, Don Diegoh und Piero R.

Das Basketball-Turnier wurde parallel auf zwei Feldern ausgetragen und zog sich über zwei Tage hin: Hier das zweite Feld, auf dem die Frauenmannschaften im 4-gegen–4Modus gegeneinander antraten.

Der Mann, der im Hintergrund die Fäden zieht: Davide „Rebo” Zanon koordiniert nicht nur Playground, sondern auch die Vereinigung „BZU – Bolzano Underground”.

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HEADL I N E R

Freitag, 13. Juni 2014 – Nr. 115

The Little Giant Orchestra (v.l.n.r.): Dario Mongelli (Gitarre), Sabina Spagnoli (Stimme), Mirko Montresor (Schlagzeug), Alessio Dalle Torre (Bass), Simone Bannò (Keyboards) und Manuel Mazzocchi (Cello).

chwabenkinder” nannte man in den vergangenen Jahrhunderten jene Kinder im Alter von sechs bis etwa zwölf Jahren, die, um der Armut ihrer Elternhäuser zu entfliehen, im Frühjahr zu den Kindermärkten von – hauptsächlich – Oberschwaben wanderten, um dort als Arbeitskraft bei einem Bauern unterzukommen. Diese Schwabenkinder kamen damals aus Tirol, aus Vorarlberg, aus der Schweiz, aber auch aus Südtirol, und hatten den in der Regel sehr beschwerlichen Weg nach der Saison wieder erneut zurückzulegen. Eine kleine Gruppe von Musikern aus Bozen und aus dem Trentino hat sich der Geschichte dieser „Schwabenkinder” angenommen und Musik dazu geschrieben, Musik, die Ende Mai im Jugendzentrum Pippo-Stage in Bozen erstmals öffentlich aufgeführt worden war. Die

Musikprojekt über die „Schwabenkinder”

Kleine große Menschen

Headliner: Suppongo che il nome del vostro gruppo, “The Little Giant Orchestra”, è espressione del vostro rispetto per quello che hanno vissuto i “Schwabenkinder”. Dario Mongelli: Esatto! La vicenda degli “Schwabenkinder” è un capitolo ancora molto oscuro e poco conosciuto nel nostro territorio, soprattutto nel mondo di lingua italiana. Questo è stato il motivo principale con cui Manuel Mazzocchi, ideatore e coordinatore del progetto, mi ha coinvolto, proponendomi di scrivere delle musiche che raccontassero la storia dei Am Freitag, 30. Mai wurden die Songs zur “bambini di Svevia”. Quella Geschichte von den Schwabenkindern erstmals degli “Schwabenkinder” öffentlich aufgeführt: The Little Giant Orchestra sembra una vicenda lontana live im Pippo-Stage in Bozen. sia nel tempo che nelle nostre coscienze, in realtà si è protratta fino all’inizio del noveBand nennt sich The Little Giant cento per centinaia e centinaia di Orchestra und der Bozner Gitarrist anni; ciò dovrebbe aiutare a rifletDario Mongelli ist mit Sabina Spatere su quanto invece lo sfruttagnoli, Sängerin von Alight und dem mento dei minori in situazione di Cellisten Manuel Mazzocchi, einer povertà, sia poco distante dalla soder Hauptsongschreiber. Wir haben cietà ‘occidentale’ odierna e invece ihn gebeten, uns einige Fragen zu ancora molto presente in paesi vicidiesem Projekt zu beantworten, ni al nostro. Il nome del progetto è das, wie wir im Interview erfahren, un omaggio alla forza interiore ed gebucht werden kann und nicht nur all’immensa maturità che i ‘bambifür Bibliotheken, Schulen und Juni lavoratori’ di tutto il mondo degendzentren von Interesse ist. vono portare dentro di loro per afBei allem Engagement für dieses frontare un’infanzia molto diversa neue Projekt, ist und bleiben Ferda quella spensierata che meriterbegy? das Hauptprojekt für Dario ebbero. Sono dei piccoli giganti! Mongelli. Die Produktion der neuSpiegaci un po’ la musica, le canen CD der Bozner Rockband befinzoni che avete presentato al Pipdet sich in der Endphase. Die CD po-Stage a fine maggio. Sono pic„Soul Echoes” wird am Freitag, 5. coli capitoli che parlano in chiaJuli im Garten des „Aur-Ora” in ve Pop/Rock dalla vita degli Auer vorgestellt werden. Zudem “Schwabenkinder”? konnte man Dario mit seiner Al Pippo-Stage abbiamo ripropoSchwester Anna Mongelli (Stimsto tutti i brani registrati nel nome) und dem Schlagzeuger Fabio stro concept album “Bambini di Sforza (u.a. Slowtorch) auch mit Svevia”. Si tratta di un cd di sei der Folk/Electronik/Psychedelicpezzi scritti da me, Manuel MazBand Soulshrine auf den Bühnen zocchi (musiche) e Sabina Spagnoli hierzulande sehen. Im folgenden (testi) dove raccontiamo idealmenInterview wenden wir uns aber te la storia di uno di questi bambidem Projekt über die Schwabenni: la sua partenza da casa, il viagkinder zu. (rhd) ® © Alle Rechte vorbehalten/Riproduzione riservata – Die Neue Südtiroler Tageszeitung GmbH/Srl

gio a piedi attraverso valichi ancovicenda ha toccato anche quei terrira innevati fino a giungere al mertori. I luoghi più adatti al nostro cato (Ravensburg) dove viene venspettacolo sono sicuramente i teatri duto ad uno dei tanti proprietari ma riusciamo ad adattarci in manieterrieri del sud della Germania. ra molto flessibile in base alle esiRaccontiamo il lavoro e un ipotetigenze ed alla location. co evento drammatico (dalle fonti Se qualcuno vorrebbe invitarvi, da noi raccolte spesso si narra di qual’è la via più veloce e a cosa violenze sessuali, infortuni sul lavodovrebbe prepararsi tecnicamenro ecc.) ed infine il ritorno a casa. te, in fin dei conti al Pippo-Stage Le musiche spaziano dal jazz speriBolzano avevate un cortometragmentale di “Labirinti”, gio che veniva proiettato … all’elettronica di “JoseSul palco presentiamo phi”, fino a brani popdue chitarristi io e rock veri e propri come Alessio Dalla Torre, “Quello che non c’è”. la tastiera di Simone Colgo l’occasione per Banò, la batteria/perringraziare Mirko cussioni di Enrico de Montresor (Alight) Silvestro, il violoncelche ha registrato la lo/basso di Manuel batteria seguito le Mazzocchi e la voce di altre registrazioni, il Sabina Spagnoli. Abbiamixaggio e il master mo bisogno del proiettoKonzep ta sechs S lbum mit dell’album insieme re e di uno schermo/pao „Schwa ngs zu den b a me e Manuel. rete (dietro i musicisti) e n k indern” Das Little Un progetto così è diese EP MGiant Orchestra h: a sulla quale proiettare il t itte Apri destinato ad esvideo che fa da cornice ai veröffen l via iTunes tlicht. sere portato in brani ed alle improvvisagiro. Avete intenzione di prezioni strumentali che acsentarlo fuori Bolzano? Quali sacompagnano la fine di un pezzo con rebbero i luoghi dove vorreste l’inizio dell’altro; luci soffuse e tanproporre questo spettacolo? ta energia positiva! Assolutamente. Manuel Mazzocchi Sei canzoni avete già registrato e ha condotto un’intensa ricerca di pubblicato come EP via iTunes. fonti (foto, documenti, video ecc.) C’è anche und CD fisico e ci sarà che sono serviti a creare tutti gli un seguito? spunti necessari alla creazione delle Esiste già. Abbiamo stampato 500 musiche. Il nostro scopo principale copie su supporto fisico che si posè quello di raccontare ai più questa sono trovare ai concerti o contatvicenda e di farlo principalmente attandoci in privato tramite facetraverso questo spettacolo musicale book sulla pagina The Little Giant e visivo. Al momento stiamo collaboOrchestra altrimenti via mail darando con l’Arci che ci ha dato una rio.mongelli@hotmail.it oppure mano ad organizzare la serata di mazzock@hotmail.it. Nel libretto presentazione e che si è dimostrata del cd è presente anche una breve molto interessata al progetto. Il nodescrizione della storia dei Bambistro obiettivo è quello di girare in ni di Svevia e di quelo che è stato il tutta la regione proponendo lo spetnostro lavoro di ricerca e creaziotacolo musicale e la piccola e stupenne musicale. da mostra che i ragazzini del centro Info: https://itunes.apple.com/it/album/bambigiovanile Vintola hanno preparato ni-di-svevia-ep/id867708868 per noi. Ci piacerebbe arrivare in http://it.wikipedia.org/wiki/Bambini_di_Svevia tutti gli angoli della provincia di Boldario.mongelli@hotmail.it zano, ma anche di Trento dato che la

Fotos: Eugenia Postal & Elia Cappuccio

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Confusione & Salon/e Bruneck

„Wir werden sicher weitermachen“ Im Brunecker Zentrum wird heuer viel geboten: Auf dem Rathausplatz startet die neue Eventreihe „Salon/e Bruneck“, an der viele lokale Bands, Musiker, DJ’s und Vereine mitwirken.

ie Jugendkultur findet ihren Platz in Bruneck nun auch im Stadtzentrum, und zwar direkt am Brunecker Rathausplatz. Bei der vom Kulturverein Confusione initiierten Veranstaltungsreihe „Salon/e Bruneck“ gibt es dort ab nächsten Freitag, 20. Juni, bis zum 29. August zweimal wöchentlich (an jedem Donnerstag und Freitag) Livemusik, DJ-Sets, Fashion und Kulinarisches bei freiem Eintritt. Angekündigt sind unter anderem The Artificial Harbor, Vino Rosso, Nolunta‘s, Oachale fan Toule, Jemm Music Projekt, Speziallieferung, PetraLust, Lois Lane, Max Power, Schuster & Schneider und weitere Love Electro- und WupWup-DJs. In der vorliegenden Ausgabe blickt der „Headliner“ mit Hannes Niederkofler hinter die Kulissen von Confusione und der neuen Eventreihe „Salon/e Bruneck“, die als beträchtlicher Startschuss für zukünftige Initiativen des Brunecker Vereins gilt. (Interview: eva) Headliner: Ihr seid der Brunekker Kulturverein Confusione, der im Juni, Juli und August gemein-

Foto: Harald Wisthaler

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sam mit dem Stadtmarketing Bruneck erstmals eine neue Eventreihe umsetzt. Welche Köpfe stecken hinter Confusione und welche Zielsetzungen habt ihr? Confusione: Inzwischen sind wir mehr, gestartet sind wir aber eigentlich zu dritt, Fabian, Thomas und Hannes. Drei komplett verschiedene Typen, die sich gut verstehen. Im letzten Sommer kam uns die Idee, dass wir uns ja selbst mal in der Förderung von Musik, Kunst und Kul-

Die Gründungsmitglieder des ConfusioneTeams: Fabian Decassiani, Hannes Niederkofler und Thomas Egger (v.l.n.r.)

tur versuchen könnten. Wir wollten Orte der Begegnung schaffen, eben Orte, wo sich so Typen wie wir austauschen. Anziehungspunkt für Kreative, Innovatoren und Macher, die Lust am Leben haben. Die Konzertreihe „Salon/e Bruneck“ findet am Rathausplatz

statt, wobei Container die Bühnen bilden. Was hat es mit dieser Idee auf sich? Wir haben letzten Sommer lange gegrübelt, wo wir unsere Ambitionen umsetzen könnten. Und irgendwann sind wir am Rathausplatz in Bruneck gesessen und haben dort einen Baucontainer gesehen. Wieso nicht auch für unser Projekt nutzen? In einer nächtlichen Aktion haben wir einen ersten groben Entwurf aufgestellt und waren eine Woche später damit beim Stadtmarketing. Die waren begeistert, weil auch sie was in diese Richtung machen wollten. Und so nahmen die Dinge ihren Lauf. Aus einer Schnapsidee wurde ein Kulturund Musikprogramm, das sich wirklich sehen lassen kann, wenn wir das so sagen dürfen. Nach welchen Kriterien und Konzeptpunkten habt ihr euer „Salon/e“ -Programm zusammengestellt? Wir haben das Programm gemeinsam mit dem Partner Stadtmarketing erstellt. Wir wollen Lebensfreude vermitteln. Wir wollen Vielfalt und Qualität. Beim Kulturprogramm am Donnerstag ging es darum die Vereine einzubinden. Da haben wir tolle Rückmeldungen bekommen. Beim Freitagsprogramm, wo Bands und DJ’s spielen, haben wir uns dann umgehört und unsere Freunde gefragt, wen sie gerne sehen würden. Die haben wir dann angeschrieben. Beim Zusammenstellen vom Programm kommt dann logisch ganz klar auch der persönliche Geschmack durch. Und weil wir eben total verschiedene Typen sind, ist uns dadurch wiederum Vielfalt gelungen. Die „Salon/e“-Events sind Sommerveranstaltungen und fallen in die Touristenzeit. Die Einheimischen, die in Bruneck und Umgebung leben, werden sich nun gespannt fragen: Wird das Confusione-Team auch in den restlichen Monaten - in denen es im Brunecker Stadtzentrum schon seit Jahren nicht mehr regelmäßig Livemusik gibt – Konzerte auf die Beine stellen? Es ging uns von Anfang an um die Einheimischen. Um die Puschtra. Touristen sind herzlich willkommen, wir werden aber nicht anfangen unser Programm auf sie auszurichten. Und eines ist ganz sicher: Wir werden sicher weitermachen und auch andere Sachen machen. Die Jugendkultur und die Kreativwirtschaft liegen uns am Herzen und genau in diese Richtung sollen unsere Initiativen gehen. Info: www.facebook.com/confusionekulturverein Programmheft: www.issuu.com/stadtmarktetingbruneck

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Freitag, 13. Juni 2014 – Nr. 115

NEWS Our Falschauer Session III

Anmeldungen Ein rundherum gelungenes Projekt, die „Our Falschauer Sessions” in Lana. Das vom Jugendzentrum Jux Lana initiierte und durchgeführte Projekt sieht den Mitschnitt von akustischen Konzerten in der Naherholungszone „Falschauer” vor, die dann als Videoclips via Internet veröffentlicht werden. Alles kostenlos und, wie die letztjährige Ausgabe gezeigt hat, von hoher Qualität. Auch 2014 wird sich wieder ein Filmteam um den Mitschnitt der Auftritte von Bands und Musikern kümmern, die OHNE Strom auskommen und am 6. September Zeit haben, einige ihrer Songs live zu spielen. Wer Interesse hat, kann sich ab sofort beim Jux Lana melden: stromkeller@jux.it Hip-Hop im Radio

Ganja und RC Sud Ob der Riese namens Hip-Hop aufgewacht ist? Er bewegt zumindest seine Augenlider, denn letzthin sind mit Ganja’s „Grazie” und RC Sud’s „Soul Dojo” zwei gute Hip-Hop-Alben erschienen, die tief in Bozen verwurzelt sind. Radio Freier Fall präsentiert die beiden Alben jeweils mit Interviews in den nächsten Ausgaben: Ganja und W.T.R. am Donnerstag, 19. Juni, ca. 21.15 Uhr; RC Sud am Donnerstag, 26. Juni, ca. 21.15 Uhr. Radio RAI Südtirol. Info: http://radiofreierfall.blogspot.com

Strassenkunst

Asfaltart in Meran Das Bild, das Meran so von sich herzeigt ist zwiespältig, und wäre da nicht die „alternative” Seite, man würde sich gar nicht so richtig wohl fühlen als Einheimischer in der leicht arrogant scheinenden Passerstadt. Punkte gibt es für diese Stadt aber an diesem Wochenende: Das Straßenkunstfestival „Asfaltart” findet von heute 13. Juni, bis Sonntag, 15. Juni statt. Info: www.asfaltart.it

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Darf’s auch virtuell sein? News, Interviews, Musikclips: www.airbagpromo.com

http://radiofreierfall.blogspot.com/search/label/Headliner


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