Heimatschutz/Patrimoine 3-2018: Finestra

Page 1

3 | 2018

HEIMATSCHUTZ PATRIMOINE

Finestra in lingua italiana

Natura, paesaggio e patrimonio culturale

EDITORIALE

TEMI D’AT TUALITÀ

No allo smontaggio della protezione dei monumenti

IL COMMENTO

Sotto la cupola federale si sta attualmente discutendo della seconda tappa della revisione della Legge sulla pianificazione del territorio (LPT) e della revisione della Legge sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN), che alcuni membri della Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati vogliono indebolire drasticamente. A ciò si aggiungono numerosi interventi parlamentari che rimettono in discussione l’Inventario federale degli insediamenti da proteggere. Per fortuna si è messa in moto anche una resistenza attiva e organizzata. L’Heimatschutz Svizzera si è unita a un’ampia coalizione per preparare il referendum contro lo smontaggio della protezione della natura, del patrimonio architettonico e del paesaggio. In questo numero della rivista abbiamo chiesto a Peter Zumthor, uno degli architetti più rinomati del paese, che cosa ne pensa, mentre Herbert Bühl, ex Presidente della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio, si interroga sui veri moventi dietro a questa pericolosa revisione. I nostri parlamentari a Berna sembrano infatti ignorare la volontà del popolo, che recentemente si è espresso più volte in favore della tutela del nostro territorio e di una pianificazione territoriale giudiziosa. Secondo l’Heimatschutz la revisione proposta è un altro colpo basso nella serie di piani volti allo smantellamento della legislazione ambientale. Anche diversi partiti politici come pure i cantoni Berna, San Gallo, Basilea, Argovia e Friburgo si stanno tuttavia mostrando ostili a un improvvido allentamento delle regole. Il dibattito a livello federale sarà intenso e vi ringrazio sin d’ora per l’appoggio che vorrete darci. Adrian Schmid, Segretario generale dell’Heimatschutz Svizzera

4

Una deliberata distruzione del patrimonio culturale Con l’esclusione di 6000 siti dall’inventario dei beni da proteggere, nel Canton Berna la distruzione del patrimonio culturale è già cominciata. Il Canton Glarona, che notoriamente conta solo ancora tre comuni, ha deciso di tutelare in ciascuno di essi un solo edificio per categoria. Significa quindi al massimo tre chiese, tre case rurali, tre filande e tre case patriziali. Ancora più radicale è la proposta di tre granconsiglieri zurighesi, i quali vorrebbero limitare la tutela a soltanto un edificio per stile o epoca in tutto il cantone. Le molte piccole chiese gotiche e romaniche, come la chiesa di Greifensee o la Lazariterkirche di Gfenn a Dübendorf, verrebbero quindi espunte dall’inventario poiché in competizione con monumenti come la chiesa del convento cistercense di Kappel o il Grossmünster, l’antico duomo di Zurigo. Tra i castelli rimarrebbe solo quello di Kyburg e tra le case delle corporazioni zurighesi probabilmente solo la «Meise», poiché barocca, e la «Rüden», perché gotica. Nessuna speranza invece per i piccoli borghi, con le loro meravigliose case a graticcio, e per i nuclei storici dei centri minori, visto che in tutto il cantone verrebbe protetto un solo edificio per ogni tipologia. Di autentiche perle come i villaggi di Stammheim o Regensberg potrebbe non rimanere più nulla. Qui non si tratta di porre «limiti ragionevoli» alla protezione dei monumenti: ciò che sta avvenendo è una distruzione sistematica del patrimonio culturale, senza alcun riguardo per le generazioni future. È il momento che gli enti turistici prendano chiaramente posizione: chi mai vorrebbe visitare un paese in cui gli edifici storici cedono il posto alla speculazione immobiliare? Spesso si dimentica che i monumenti, anche quelli più notevoli, sono sempre inseriti in un preciso contesto. Certo non sono monumenti storici tutti gli edifici di un centro cittadino o di un villaggio rurale, tuttavia partecipano a quell’insieme che dà forma all’insediamento. La pianificazione del territorio non


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.