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CONTENUTI 78
Lettera dell’Editor 6 Must Have primavera 2019 articolo 10 Between Lines editoriale 16 Pantone Living Coral articolo 26 Get Comfortable editoriale 30 Paco Rabanne fashion metallurgist articolo 46 Iconic Revival editoriale 48 Victoria Beckham beauty looks articolo 56 XOXO editoriale 62 Fashion Weeks Review Trends articolo 72 Shaughnessy Brown Intervista cover story 78 Accessori alle fashion weeks street style articolo 88 Il ritorno dei Cargo articolo 92 Boring Office editoriale 94 Versace nuova campagna articolo 104 Kitty Boss editoriale 108 Fotografi di moda da seguire articolo 122 Glossy West editoriale 128 Arrivederci, Karl Lagerfeld articolo 138 Neoplasticismo editoriale 142 Celebrities diventate designers articolo 154 Escape editoriale 156 Il Paradiso in Kenya articolo 172
COVER STORY Fotografia, Produzione, Direzione Artistica Les Mijotés Style Bàrbara Vélez Modella Shaughnessy Brown c/o New York models Makeup Victor Noble Hair style Amy Farid c/o Honey Artists Set Design Izzy Garcia
LETTERA DELL’EDITOR 156
P
arola d’ordine: Potere. Esso può essere visto e interpretato in molti modi, in generale spesso viene visto dalle persone come qualcosa di negativo che i potenti usano per sovrastare i più deboli. Mi piacerebbe pensarlo qui come qualcosa su cui riflettere e a cui aspirare. Quanto potere inutilizzato ha ognuno di noi? Di sicuro gli esseri umani ne hanno alcuni grandissimi: quello di rialzarsi, reinventarsi, sopravvivere. Oggi festeggiamo tutte queste persone che lottano ogni giorno guardando i loro sogni dal basso e si impegnano davvero a realizzarli, quelli che hanno raggiunto l’obiettivo o che ce la stanno facendo. Celebriamo la dedizione umana, il nostro potere. Editor-in-chief Facebook: @marta.forgione Instagram: @martaforgione
Marta Forgione
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Editor’s letter ISSN (digital ITA): 2612-3975 DIRETTORE, CHIEF EDITOR Marta Forgione martaforgioneph@gmail.com Via Raimondo Scintu, 78 - 00173 Roma (Italia) CONTRIBUTORS PER QUESTO NUMERO: LAYOUT Giuseppe Sindoni Laura Bobak WRITERS Alys Jackman Laura Zanovello Nina Hanz Veronica Valdambrini Eleonora Moneta Gaétane Auffret FOTOGRAFI Katharina Werle, Det Kempke, Tim Thiel, Vasilis Topouslidis, Les Mijotés, Domenico Petralia, Piotr Krawczyk, Slavica Veselinovic, Paulina Wesolowska, Alessandro Esposito AGENZIE WhyNot models, Passepartout4u srl, Freelance Agency, Line Up, Brave models, Wonderwall, Rebel models, More models, Women Management Milano, Honey Artists, New York Models, M4 models, Louisa models, Dtales Creative Agency, Milk Management, Muga model management
ADVERTISING hello.latestmagazine@gmail.com Roma Italia 2019 | p.iva 15126391000 | iscrizione ROC n. 32682 Pubblicazione bimestrale da LATEST srls unipersonale a Febbraio, Aprile, Giugno, Agosto, Ottobre. Stampato da Facciotti s.n.c - Vicolo Pian Due Torri 74, 00146 Roma (Italia) Disponibile in versione digitale e stampata su latestmagazine.net (miglior prezzo) Distribuito via DHL e UPS | prezzo sul sito €15 - digitale €4.5 Prezzo nei negozi: IT €15 UK £17 US $15 UE €17
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must have by Laura Zanovello
Questa primavera vede protagonisti una varietà di facce nuove assieme ad alcuni vecchi amici. Sappiamo già come il bel tempo porti con sé colori vivaci e fantasie curiose - ampiamente rappresentate da un diffuso vibe anni 70- ma oltre a ciò, per questa primavera, si trovano anche moltissimi colori più neutri e naturali, cosa che garantisce un buon equilibrio e varietà con cui giocare. Per quanto riguarda forme e volumi si presenta un nuovo contrasto forte. La boss lady, con i suoi blazer squadrati e le sue spalle ampie, cammina a fianco di un’amica più romantica che ama i fiocchi e soffici strati di tessuto. C’è dunque spazio di espressione per tutti o, perché no, per mixare gli stili! La candelina sulla torta è rappresentata dalla praticità, perfettamente incarnata dai biker short che sono non solo più democratici di quei cortissimi pantaloncini che stanno così bene alle modelle, ma anche estremamente versatili e stanno bene con praticamente ogni top, camicia, giacca o perfino abito! Per quanto riguarda gli accessori invece, una menzione speciale va alle borse. Questo vibe più estivo è perfettamente incanalato nell’uso di reti e frange con quel look un po’ artigianale che ci fa pensare alle bancarelle sulla spiaggia. Dall’altra parte, l’accessorio del momento rimane ancora il marsupio, che è rimasto sotto i riflettori per diverse stagioni e sembra non aver perso il suo appeal. Entrando nel mondo beauty, invece, assistiamo ad uno spostamento dei glitter dagli abiti al corpo. Ombretti scintillanti e manicure metalliche sono il pezzo forte di questa stagione. Capelli dal finish gloss e molto lucido daranno il loro contributo alla causa. E’ importante ricordare come la protezione solare andrebbe applicata tutto l’anno ma, soprattutto in primavera e poi d’estate, bisogna curarsi di più della ristesura. I filtri solari però non dovrebbero mai interferire con il nostro makeup, e dunque per questo motivo le innovazioni dell’industria beauty vengono in nostro aiuto. Tendenze primavera 2019
TAKE A BOW
1.
Questo classico super femminile e un po’ retro sta tornando in auge su abiti, top, gonne e camicie. Le proporzioni sono esagerate sui capi ma troviamo alternative più pacate su accessori come elastici e orecchini. Un look vincente può essere raggiunto rendendo il nostro fiocco la star dello show e tenendo il resto dell’outfit molto pulito e minimal. L’unica eccezione? Un tocco di glitter sugli occhi per rendere le cose interessanti ed allinearsi con uno dei maggiori trend beauty della stagione.
2.
3. Prada Organza top nero www.prada.com
Sylvain Le Hen barretta per capelli hairdesignaccess.fr 1.Miu Miu PE2019 | Foto: Monica Feudi / Indigital.tv 2.Dion Lee pantaloni bianchi pieghettati farfetch.com 3.MAC mini pigmento in Rosa maccosmetics.comz
p.11
TONI SABBIA
1.
Questa gamma di colori classici e neutri è stata molto presente sulla prima passerella di Riccardo Tisci per Burberry. Non del tutto sorprendente considerando che il classico colore del trench si inscrive perfettamente in questo tipo di palette. Ma questo colore, declinato in diverse nuance, si è dimostrato essere molto presente anche nelle creazioni di altri designer per questa stagione, tanto da renderlo un’alternativa desiderabile al più invernale grigio. Toni neutri sono dunque mantenuti su questo look con un twist dato dai sandali gioiello e una chioma splendente e naturale, con un tocco gloss.
2.
3.
Acne Studios maglione a costine slim farfetch.com
Nicholas Kirkwood sandali pelle scamosciata farfetch.com 1.Burberry PE2019. Foto: Yannis Vlamos / Indigital.tv 2.Max Mara gonna in gabardine maxmara.com 3.IGK “Expensive” Amla Oil Hi-Shine finitura per capelli igkhair.com
BOSS WOMAN
1.
A dire il vero, la donna forte e indipendente è un tema in voga da qualche tempo ormai, ma i designer -e noi- sembrano amarlo oggi come ieri e trovare sempre nuovi modi per rappresentarlo. Questa volta l’alternativa prescelta è qualcosa del tipo “ho rubato la giacca al mio ragazzo ma la rendo più sexy”. Questo look misterioso e provocante è ottenuto con un rossetto molto scuro e, ovviamente, occhiali da sole per accompagnare un vestito nero attillato ma non troppo sfacciato.
2.
3. Louis Vuitton giacca stile boyfriend louisvuitton.com
Alain Mikli for Oliver Peoples Ayer occhiali da sole alainmikli.com 1.Mugler PE2019. Foto: Luca Tombolini / Indigital.tv 2. Reformation Christina abito nero in crepe farfetch.com 3. Fenty Beauty Mattemoiselle Plush Rossetto Matte Griselda sephora.it
p.13
TIE DIE FOR
1.
Fantasie coloratissime e floreali sono sempre una big hit in ogni passerella primaverile che si rispetti. Questa volta il tema prende una svolta anni 70 che punta molto sui motivi tie-dye. Questo vibe boho chic è rappresentato bene oltre che dall’abito anche tramite gli accessori particolari come la clutch e gli orecchini importanti. Dal momento che il sole inizia a diventare piÚ caldo ma non vogliamo rovinare il make-up, questo spray fissante con SPF 50 diventa il nostro migliore amico.
2.
3. Cult Gaia Borsa Tallulah Bean - Tortoise cultgaia.com
Luiny Onda No.1 orecchini luiny.com 1.Christian Dior PE2019. Foto: Yannis Vlamos / Indigital.tv 2. Prabal Gurung tie-dye abito da sera impero modaoperandi.com 3.5. Supergoop Defense Refresh Setting Mist SPF 50 amazon.com
BIKER SHORTS
1.
Uno dei trend più visti della primavera sono probabilmente i biker shorts. La versatilità di questo capo è degna di nota. Abbinato a un abito pericolosamente corto, una t-shirt molto casual, una camicia dal taglio squadrato, le possibilità sono infinite a seconda dell’occasione. Questo outfit casual ma ricercato punta su un cardigan asimmetrico e un accessorio tanto pratico quanto amato, il marsupio, che finalmente è riuscito a dare alle nostre mani e spalle una pausa. Uno smalto metallico per finire il look e via a pedalare!
2.
3.
Jacquemus cardigan asimmetrico farfetched.com
Ted Baker Krakan borsa/cintura in pelle tedbaker.com 1.Prada PE2019. Foto: Monica Feudi / Indigital.tv 2.Essie smalto per unghie in Empire Shade of Mind essie.com 3.Fendi biker shorts in Lycra neri www.fendi.com
p.15
Beetween Lin BETWEEN LINES
between lines
LINES
BETWEEN LINES
lines
Fotografia Katharina Werle Style Jasmin Daouiji Modella Vivien c/o Muga model management Makeup, hair style Magdalena Wlodarkiewicz
Beetween Lines Beetween Lines
nes
Apertura: Cardigan Maiami | Gonna Philomena Zanetti | Qui & Di Fronte: Camicia Minx | Giacca Riani
Abito Dimitri | Giacca Closed |Di Fronte: Camicetta Riani | Pantaloni Strenesse | Scarpe Mime et Moi | Orecchini Swarovski
Qui e Di Fronte: Abito Marina Hรถrmanseder
Di Fronte: Camicia Philomena Zanetti | Pantaloni Guess
Editor’s letter PANTONE LIVING CORAL
l’ Eleganza di
NEL TUO DESIGN
foto by shutterstock
Non è arancione, non è rosa e in sé racchiude tutta la vitalità e la bellezza della natura: Living Coral richiama le vivide sfumature della barriera corallina nella sua manifestazione più accesa e variopinta.
by Veronica Valdambrini
I colori hanno la capacità di evocare diversi sentimenti, significati e reazioni, li indossiamo e ci circondano influenzando persino il nostro stile di vita. Ecologismo, giusto mix di estetica retrò e social ed ecco che Pantone scommette sulla natura per questo 2019. Una tonalità fresca ed energica in cui rosa e arancione si incontrano e scontrano. E’ una nuance simile al rosso corallo, acceso ma al tempo stesso sofisticato ed elegante, capace di infondere calore e vibrazioni positive. Un colore che da una parte richiama con forza la natura meravigliosa nelle sue sfumature cromatiche, e dall’altra dilaga sui social network per la sua capacità di catturare l’attenzione. p.26
Questo bel colore rappresenta la fusione della vita moderna, è un colore nutritivo che appare nell’ambiente naturale e, allo stesso tempo, mostra una presenza vivace all’interno dei social media. Living Coral, ovvero PANTONE 16-1546, è definito “socievole” da Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva di Pantone, la quale ha dichiarato che questa scelta riflette il desiderio di ottimismo e relazione personale. Nell’era in cui tecnologia digitale e social media rischiano di “invadere” la vita quotidiana, le persone riconoscono il valore delle esperienze autentiche e dei legami umani. “Living Coral riflette gli aspetti energizzanti del colore che si trova in natura,” sottolinea Pantone, legando la scelta del colore a due tematiche contingenti: l’ecosistema e i cambiamenti climatici. “Guardiamo ciò che sta accadendo alla natura - spiega al Time Laurie Pressman, vice presidente di Pantone - l’esaurimento delle risorse naturali. Tra le cose che otteniamo dalla natura c’è l’energia. E quando pensiamo alla natura mutevole del mondo, ecco un colore animato che celebra la vita”. Per questo il Colour of the Year 2019 include una riflessione sui pericoli che sta correndo il nostro pianeta, e la barriera corallina ne è un esempio molto rappresentativo, e un invito a una sensibilizzazione globale all’argomento.
Gioioso e positivo, Living Coral è un inno alla spensieratezza che per tutto il 2019 vedremo espresso in infinite forme e sarà fonte d’ispirazione per designer, progettisti e creativi, che troveranno il modo di declinarlo nel design e nell’architettura d’interni. Anche il mondo del fashion sembra che abbia accolto in maniera entusiasta questa scelta visto che le sfumature corallo sono protagoniste di numerose collezioni P/E 2019, come Marc Jacobs con diversi look da giorno e abiti con piume in rosa e arancione, Miuccia Prada con top color corallo e fasce per capelli, Altuzarra con ricchi abiti tempestati da conchiglie, Sacai con top a pieghe avant-garde e Chanel con i suoi accessori.
By Laskasas
.com
E’ perfetto per essere integrato negli interni residenziali, ad esempio con tappeti shag, coperte soft e nei rivestimenti, per creare un’atmosfera accogliente e allo stesso tempo per aggiungere un tocco di colore originale senza esagerare. Sta benissimo col bianco fresco, i grigi tenui insieme ai legni più chiari, ma diviene particolarmente interessante se abbinato coi blu chiari e viola sporchi, coi quali crea e infonde un senso di idilliaca positività e leggerezza. Lasciate un segno ispirandovi ad un mood tropicale ma anche molto contemporaneo, grazie ad un accostamento ben riuscito di colori super attuali.
Dal gusto retrò in linea con l’estetica vintage di questi anni, ma allo stesso tempo con un appeal trendy e contemporaneo. Come inserire quindi questa incantevole tonalità, così stimolante e delicata nel nostro home decor? È espressione di una natura esuberante ma non fatevi spaventare dalla sua vivacità, in realtà è una nuance più tenue rispetto al corallo, quindi più facile da usare negli interni. Le sue tonalità calde e confortevoli saranno perfette per ravvivare le pareti.
Tappeto Feike by White Label Living | miliashop.com
Editor’s letter cture & design by menard dw orkind archite auty salon Mon treal, Canada | The hideout be
Si presta ad ogni stile, dal modernariato al decò, passando anche per stili più rustici. È bellissimo abbinato, per contrasto, a colori polverosi e freddi come l’azzurro ghiaccio, il grigio, il malva o anche il verde salvia. È perfetto con accessori in ottone dorato, altro grande trend nel design.
| ph David Dw orkind
Con una palette che spazia dal rosa terracotta fino al pesca e al corallo, abbinalo a diverse tonalità di verde dallo smeraldo al turchese. L’accostamento con cornici ed accessori tendenti al nero sottolineeranno ancor di più la bellezza di questo colore. Se volete dare ulteriore luminosità all’ambiente, aggiungete accenti metallici dalla tonalità calda e piante naturali.
appartamento a New York, progettato dall’interior designer russo Reutov Dmitry
Perfetto se abbinato alle nuance tipiche delle terre: marrone maggese, il cachi, il russet, l’écru e il testa di moro con le quali emergerà lo spirito ottimistico del corallo e verrà trasmessa vitalità e leggerezza agli ambienti. I suoi effetti nell’interior design? Dirompenti! Anche se usato a piccole dosi la tinta corallo è capace di portare una ventata di energia positiva e al tempo stesso una sensazione di calore e protezione. Un colore perfetto anche per interpretare l’etnico à la Frida Kahlo oppure uno stile mix & match creato con mobili di recupero, tanto di tendenza.
Johnlewis.com | Cabana Set di 4 lettini da giardino
camera da letto | courtesy of elmueble.com
Anche le superfici più eclettiche sono colpite, in linea con il principale interior design diktat 2019. Infatti ci sono molti materiali in cui la palette di Living Coral è pienamente utilizzata, spaziando dai toni più pop e decisi fino a quelli pacifici e romantici. Dalle sedie e poltrone da abbinare a biancheria a lampade, vasi e persino oggetti vintage viste l’allure anni ’60 di questa tonalità, tutto l’arredamento del momento si sta inevitabilmente colorando di questa tinta ed è facile capire perché, trasmettendo una sensazione di delicatezza e di calore caratterizzata da armonia ed eleganza. Raffinatissimo, con un’anima femminile e frivola che riecheggia il rosa ma con una personalità marcata e decisa capace di adattarsi ai gusti più disparati ed esigenti. Living Coral è una nuance di impatto per arricchire la casa di personalità e fascino.
p.29
Fotografia Det Kempke Style Nathalie von Gordon Modella Jerry E c/o Louisa models Hair Style, Makeup Karina Asmus
Di Fronte: Shorts di jeans MSGM | Camicetta TotĂŞme | Sandali a ciabatta Moschino
Qui: Top Balenciaga | Orecchini Jil Sander
Apertura: Jeans tagliati Maison Margiela | Orecchini Zara
Di Fronte: Camicetta Jil Sander | Pantaloni Asos | Orecchini Vibe Harsløf
Tuta Western Converse for Mademe | Bustier Calvin Klein | Stivaletti Mansur Gavriel | Calzini Adidas
Giacca in lino Acne Studios | Body Maison Margiela | Calzini Reebok for Victoria Beckham
Di Fronte: Sneakers Hogan | Borsa DKNY
Cappotto Max Mara | Sneakers Hogan | Occhiali Vintage
Tuta intera MM6 Maison Margiela | Cappello Burberry | Borsa DKNY | Ciabatte trasparenti Asos
Di Fronte: Body & Cuscino Maison Margiela | Tacchi Vintage | Bracciale Jil Sander
Completo Zara | Camicia Calvin Klein Jeans | Sneakers New Balance | Anello Maison Margiela
Di Fronte: Completo Maje | Cintura Obey | Sneakers New Balance
Felpa Reebok for Victoria Beckham | Bracciale Jil Sander
FASHION METALLURGIST:
Paco Rabanne by Veronica Valdambrini
69 Space Bag
Era il 1966 quando “l’Enfant Terrible” presen-
zione speciale la collezionista Peggy
tava la sua prima collezione manifesto “Twelve
Guggenheim e la yé-yé star Françoise Hardy.
Unwearable Dresses In Contemporary Materials”.
Abiti con superfici lavorate accuratamente ri-
Una sfilata del tutto anticonvenzionale in un
flettevano la luce e producevano lucentezze
connubio di corpi sensuali e materiali mai visti
e bagliori cosmici e diventavano protagonisti
prima. Le modelle, tra cui alcune di colore, sfila-
dei film a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 come in
vano a piedi nudi sulle note di “Hammer with-
Barbarella con Jane Fonda, Casinò Royale, Two
out master” di Pierre Boulez. Una vera e propria
for the Road con Audrey Hepburn e la clip musi-
provocazione. Pioniere della Space Age Paco
cale “Contact” di Brigitte Bardot, solo per citarne
Rabanne fu ben presto riconosciuto come visio-
alcuni.
nario, quasi un alieno. Illuminato, provocatorio e stravagante amava sperimentare attraverso un mondo futuristico con donne provocanti, indipendenti e forti. Ogni presentazione in passerella diventa un’“odissea nello spazio”. Ricerche innovative sui materiali provenienti da
Jane Fonda in Paco Rabanne
tutto il mondo portano Paco Rabanne alla scoperta di uno dei suoi materiali più rappresentativi: l’alluminio. I vestiti rompono i legami con l’estetica dell’epoca per diventare una nuova forma di espressione contenente reminiscenze di arti visive. Piume di struzzo, carta, metallo
martellato, pelle lavorata a maglia, piatti d’oro con diamanti e plastica fanno dei suoi abiti sculture irresistibili, rendendolo ben presto celebre nel mondo del cinema e delle star. Tra le sue prime fan meritano sicuramente una men-
“
Dischi Tricolore by Paco Rabanne, 1966
Sfido chiunque a disegnare un cappello, un cappotto o un vestito che non sia stato fatto prima... L’unica nuova frontiera lasciata alla moda è la scoperta di nuovi materiali.
”
Disc-o-Rama Abito by Paco Rabanne, 1967
Paco Rabanne ha catturato lo spirito del tempo: era diretto, era sexy, era deliziosamente spaziale
Gli anni ’60 vedono protagonisti cocktail
per le donne rappresentava un gesto dav- taglio e che la donna possa indossare da mat-
esotici emblema di elegante erotismo. È vero radicale. Lui, che sperimentava so- tina a sera”. Julien Dossena stilista della l’era dello Spazio e della Sex Exploitation ciologicamente la condizione femminile, maison dal 2013 interpreta così il brand, con musica lounge che fa da padrona nei vedeva la moda come un’espressione pura- l’importante è rispettare “l’espirit” di Paco salotti di design. Non è un caso che in quel mente artistica e le sue collezioni diventano Rabanne che considerava i suoi abiti come periodo uscì nelle sale cinematografiche Ca- vere e proprie sculture. Una rivoluzione nel sensuali e magnifiche armature che danno mille 2000. Film spumeggiante, rompe con mondo della moda. Sovversivo e audace, forza e potere alle donne. Oggi le collezioni i tradizionali canoni cinematografici: splen- Paco Rabanne fa del metallo la sua firma rispecchiano un mix di tecno-sartoriale e di dide immagini pop art, performance provo- identificativa e veste le donne con armature “metal mesh” dosato con cura, riportando catorie con protagoniste donne dal potere protettive e minacciose.
finalmente questo storico marchio nel pre-
di sedurre senza mai diventare dozzinali. A Sono passati esattamente 50 anni, le nuove sente. Le collezioni di Dossena sono aperte stuzzicare la fantasia fa da sfondo la musica generazioni la chiamano semplicemente a nuovi orizzonti, pur mantenendo suffidel maestro Piero Piccioni, uno dei primi “chain bag” per il suo design. In realtà Paco cienti riferimenti metallici per rispettare il compositori a portare il jazz nel cinema Rabanne chiamò la borsa con l’anno della DNA del suo creatore. L’occhio è puntato ai come nel film “La Decima Vittima” di Elio sua nascita, l’iconico “69”.
millenials, attingendo agli archivi del mar-
Petri del 1965. Una combinazione perfetta Selezionata tra le 50 borse che hanno cam- chio, senza intervenire troppo sulle forme e che permetterà a Paco Rabanne di creare i biato il mondo, questa borsa-scultura è materiali, già modernissimi, rispondendo al costumi di scena e collaborare con il famo- composta da una serie di dischi d’acciaio e desiderio di riscoprire il mondo di Paco Rasissimo costumista Enrico Sabbatini.
“
anelli di metallo, che insieme formano una
Une robe metallique, c’est è la fois offert et inacessibles, c’est cą l’erotisme. Paco Rabanne
Per Rabanne la donna è erotismo e provo-
banne. Questi 50anni saranno un’occasione
struttura d’avanguardia. Con per rendere omaggio allo stilista e, perché un’estetica tecnologica e futuristica no, nobilitare il suo lavoro. A Rouen, il Mula “69” è un vero e proprio successo sée Le Secq de Tournelle, un’antica chiesa
”
per il brand, che negli
trasformata in un museo del ferro, celebra
anni viene interpretata con una mostra temporanea l’innovativo lavoro del designer della Space Age. Un’ode
cazione, una visione straordinariamente con diversi materiali: plastica, pelle, allumi- alle sue sorprendenti creazioni metalliche “moderna” rispetto ai canoni dell’epoca. Lo nio e paillettes. Esempio di fashion design, futuristiche e avant-garde. Le sue opere instilista ama le forme e per lui l’abbigliamento un oggetto cult d’ispirazione per le nuove teragiscono meravigliosamente con le colè un gioco: il corpo nudo femminile si ritro- generazioni.
lezioni del Musée de la ferronnerie.
va ad essere a contatto diretto con l’abito, “Il suo metal mesh è sempre stato simbolo Accompagnata da video, riviste dell’epoca svelando ogni piccolo centimetro della della modernità. Certo non può essere ripro- e naturalmente pezzi originali d’archivio, pelle. Tra gli anni ‘60 e ‘70 non era cosi ba- posto oggi tale e quale. I tempi sono cambiati questa mostra merita senza dubbio una nale indossare capi firmati Paco Rabanne, ed io disegno pensando ad abiti che abbiano un visita. Photos-69 Bags
INFO: Data: fino al 19 Maggio 2019 Luogo: Musée Le Secq des Tournelles, 2 Rue Jacques Villon, 76000 Rouen Ulteriori informazioni: http://museelesecqdestournelles.fr/
p.47
Iconic Revival Fotografia Vasilis Topouslidis c/o Dtales Creative Agency | Style Angelica Stenvinkel Modella Beauise c/o Milk Management | Makeup, Hair Style Stefi Bazavan
Apertura: Cappello & other stories Orecchini Mayu Top Junne Qui: Occhiali da sole Vintage Camicia Simon Mo Maglione Junne Trench Acne Studios Pantaloni Rag & Bone Scarpe Gianvito Rossi
Occhiali da sole Vintage Camicia Simon Mo Di Fronte: Occhiali Dolce & Gabbana Tuta intera Miss Selfridges Giacca Acne Studios
Camicia Simon Mo Cravatta Vintage Giacca & other stories Trench Gayeon Lee Pantaloni Junli Scarpe Gianvito Rossi Di Fronte: Tuta intera Anna Mason Scarpe Gianvito Rossi
Abito Attico Sciarpa Vintage Calze Wolford Di Fronte: Tuta intera usata come pantaloni Miss Selfridges Giacca Acne Studios
2019: TENETEVI PRONTI PER IL
By Alys Jackman
4. Con uno smokey eye per la Fashion’s Night Out di NYC
Mentre Victoria Beckham Limited annuncia la nuova gamma di prodotti di bellezza, diamo uno sguardo indietro ad alcuni dei look di beauty indimenticabili della designer durante i suoi 25 anni di attivitĂ pubblica.
p.56
2. foto by Steve Finn Getty Images
La designer Victoria Beckham una volta dichiarò: “Credo che tu possa ottenere qualsiasi cosa nella vita se lavori abbastanza per ottenerlo”. Come prova vivente di questa affermazione, l’impressionante trasformazione dall’ex Spice Girl e altra metà di David Beckham, a protagonista nel mondo della moda continua ad espandersi con l’annuncio dell’imminente lancio di Victoria Beckham Beauty, che debutterà nell’autunno/inverno 2019. Le lingue si agitavano e le voci circolavano nel 2018 quando, per la gioia dei suoi fans, Beckham rivelò che stava avviando un canale YouTube dove avrebbe presentato tutorial di bellezza. Non estranea all’utilizzo di piattaforme di social media per influenzare, i prodotti di bellezza e benessere saranno venduti esclusivamente attraverso il suo sito web ufficiale, direttamente ai consumatori, come precedentemente fatto attraverso la linea di moda VB, prima di espandersi nei negozi autonomi.
1. Posh spice / Foto dal film dell Spice Girls Anni 90 3. Cheryl Tweedy e Victoria Beckham al Wags / foto Ross Kinnaird /Getty Images
Cosa ci si può aspettare dalla collezione? Oggigiorno, Beckham emana un’eleganza e un’inclinazione al lusso, evidenti nella sua linea di moda minimale ma sofisticata e professionale. Ben venerata dalla critica e dai redattori di moda (possiamo dimenticare il suo video con le 73 domande di Vogue?), Non è un segreto che sia una fan dei prodotti per la cura della pelle di fascia alta come quelli del Dr. Lancer e di La Mer. Possiamo aspettarci prodotti di questa qualità? VB dice del marchio: “Voglio prendermi cura delle donne dentro e fuori, fornendo loro gli elementi indispensabili nel trucco, nella cura della pelle, nel profumo e nel benessere che sento di aver bisogno nella mia vita”. Questa non è la prima incursione di Beckham nel beauty; la sua precedente gamma di trucchi in collaborazione con Estée Lauder è stata già distribuita. Infatti, co-fondatore e CEO di Victoria Beckham Beauty è nientemeno che Sarah Creal - l’ex dirigente di Estée Lauder che ha contribuito a creare la capsule collection originale. “Chiederò alle donne di dirmi quali prodotti vogliono che io sviluppi per loro nelle aree di bellezza e benessere. È importante per me sapere cosa vogliono,” rivela Beckham. Potremmo dire che l’inclusione del “benessere” nella sua affermazione - è il camaleonte Beckham (una fan di cristalli e vibrazioni positive) forse la porterà ad orientarsi verso lo stile di vita alla Gwyneth’s Goop? Mentre le notizie nel 2018 erano piene di dettagli
5. Royal Wedding / foto WPA Pool Getty
sulle perdite finanziarie della sua compagnia, Victoria Beckham Limited (VBL), con sede a Londra, ha visto un aumento delle vendite del 17%, suggerendo che l’azienda sembra destinata a superare il tutto anche a medio termine. Ammettiamolo, Beckham ha il tipo di sicurezza finanziaria che vorrebbero la maggior parte degli aspiranti designer, ma è stata sottovalutata dal momento in cui ha annunciato di imbarcarsi nella moda dieci anni fa - c’è da ammirare la sua pura perseveranza e padronanza
nella reinvenzione. Con grande appeal tra le altre celebrità (chiunque ha indossato i suoi capi di abbigliamento, dalle Jenners alla famiglia reale britannica) VBL vanta ora 400 negozi in oltre 50 paesi. La star ha recentemente collaborato con il gigante dello sportswear Reebok, con la casa d’aste Sotheby’s per la loro vendita Old Masters e ha appena dato il suo secondo show alla London Fashion Week con tutta la sua famiglia in prima fila. Quindi, in attesa della gamma di beauty, guardiamo indietro ad una selezione dei suoi look memorabili. p.59
1. ‘Posh’ Era il look che attirò l’attenzione di un giovane David Beckham e il resto è storia dello spettacolo. Come Posh Spice, una “Victoria Adams” si è distinta come il membro più bello ed elegante del gruppo di ragazze iconiche. Piena di makeup in quel periodo e con pesante rossetto marrone (al di fuori della linea naturale delle labbra), le sopracciglia erano sottili e il trucco degli occhi fumoso. I capelli consistevano in un caschetto liscio e mai fuori luogo, mentre i vestiti erano classici e di solito neri. 2. High Glamour Flash in avanti fino al 2004 e i Beckham hanno subìto un cambio di stile, spesso coordinandosi per il red carpet. Il suo stile in questo periodo era indicativo del suo amore per il lusso ma molto più abbagliante di prima. Labbra rosse e unghie bordeaux creano un look audace se abbinate a corsetti, mentre le meches bionde sottolineano i suoi lineamenti. Il glamour era completato da una bella abbronzatura. 3. Regina delle “WAGs” La borsa, gli occhiali, i capelli, indietro nel 2006 era tutto enorme. A questo punto, il “broncio” della Beckham aveva preso forza e la manutenzione di alto livello era la chiave. 4. Torniamo al ‘Posh’: la reinvenzione prende piede Pochi anni dopo, VB aveva grandi idee. Desiderosa di essere presa sul serio nella moda, il suo aspetto era maturato. Tornando al suo colore naturale di capelli castano
p.60
scuro, in linea con la più completa tendenza al sopracciglio del tempo, Beckham era cresciuta e il risultato era un aspetto più giovanile. Il trucco degli occhi è pesante ma funziona bene se abbinato a un labbro color crema, mentre la pelle appare fresca ed efficacemente evidenziata creando l’illusione di guance più carnose. 5. Royal Wedding N. 2 Alla moda e a suo agio con il suo stile, la semplice coda bassa con un trucco sottile la rende bella e appropriata per l’occasione. I tratti di Beckham non richiedono troppo trucco e le poche modifiche che ha apportato alla sua routine di bellezza hanno reso gli occhi più grandi e creato un aspetto più morbido. 6. Oggi Ha trovato il suo aspetto vincente. Compiendo 45 anni quest’anno, Beckham sembra davvero più giovane rispetto a un decennio fa. Considerando che soffriva di acne, il suo accesso a grandi prodotti ha rivoluzionato la sua pelle che appare radiosa e a volte luminosa. Continua a optare per un labbro nudo con una texture molto sottile, mentre l’eyeliner beige allarga gli occhi, ulteriormente accentuato dalle sopracciglia piene e leggermente arcuate. VB sa chiaramente cosa funziona per lei dopo anni di reinvenzione - vediamo cosa altro condividerà.
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Fotografia Tim Thiel
Style Susi Bauer
Modella Johanna c/o M4 Models
Makeup Kerstin Hajdu ha usato Lancome & DysonHair
Camicetta Bambah | Collana Chanel
Cappello Gucci | Orecchini a cerchio Jennifer Fisher | Orecchino Saskia Diez
Orecchino Acne Studios
Orecchino & Anello Chanel
Pullover Victoria, Victoria Beckham | Orecchino Y/Project
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Editor’s letter
E proprio così, la stagione delle passerelle Autunno / Inverno 2019 si è conclusa. In un vortice, ha creato un’altra nuova serie di momenti memorabili della moda che hanno avuto un impatto e hanno ispirato tutti noi. Casi in questione: Christy Turlington torna sulla passerella dopo un’assenza di due decadi per lo show NYFW di Marc Jacobs. Un’apparizione di Grace Jones per Tommy Hilfiger a Parigi. Max Mara cita Linda Evangelista per quanto riguarda la loro collezione glamour. Per non parlare del fatto che baby-Cindy, Kaia Gerber, era praticamente ovunque. Sì, c’era l’inconfondibile profumo della nostalgia nell’aria, ampiamente evocato anche dagli abiti stessi. Abbiamo assistito al risanamento degli stili degli anni settanta (Celine, Michael Kors), degli anni ottanta (Max Mara) e degli anni ‘90 (Philosophy) con colpi di scena moderni, oltre a collezioni accattivanti di talenti nuovi ed emergenti. Tuttavia, dobbiamo affrontare il punto di discussione principale tra la gente della moda che è arrivato come un fulmine nel giorno di apertura di MFW; la morte di Karl Lagerfeld. Ci siamo addolorati, abbiamo ricordato il suo lavoro e guardavamo in avanti mentre il flusso di look si riversava in pista. Tutti gli occhi erano ovviamente su Fendi e poi Chanel che presentavano i loro spettacoli, mentre le emozioni crescevano. La pista innevata di Chanel a Parigi è stata senza dubbio la ciliegina sulla torta di tutti loro: un set mozzafiato, grandi star e cari amici del defunto designer in piena forza e, soprattutto, una collezione eccezionalmente bella e sana. Un vero paese delle meraviglie invernale. Mentre piangiamo ciò che è perduto, guardiamo anche al futuro e continuiamo a vivere nel momento con l’eccitazione dello shopping per le ultime tendenze e mettendo insieme il nostro guardaroba per l’autunno. Viziati per scelta, abbiamo selezionato dieci delle nostre previsioni per le tendenze principali che si sono distinte un po’ di più:
AUTUNNO2019
TENDENZE by Alys Jackman - fino a pagina 16 Qui: Rebecca Minkoff backstage by Ashley Gallerani Di fronte, da sinistra in alto: Emilio Pucci, Marni by Alessandro Lucioni / Gorunway.com Cushnie e Tadashi Shoji by Ashley Gallerani, Oscar de la Renta by Alessandro Lucioni / Gorunway.com
GONNE A PIEGHE Che siano scintillanti, metalliche o con volant, le gonne a pieghe non hanno mai veramente abbandonato l’arena del trend e se ancora non ne possiedi una, ora è il momento. Una monocolore, di media lunghezza, può essere adattata alle occasioni da giorno o da sera a livello pratico, ma sono state le gonne fluide, trasparenti e splendenti dello show di Fendi il punto culminante.
SCOLLATURE ASIMMETRICHE Oscar de la Renta, Cushnie e Rosie Assoulin sono stati solo alcuni a dare quell’aspetto seducente della spalla scoperta e hanno dimostrato che mostrare quella piccola area di pelle attorno alle ossa del collo può essere provocante e inequivocabilmente affascinante.
p.73
SPALLINE
Editor’s letter
Mentre le spalline una volta erano considerate antiquate, le settimane della moda hanno indicato una rinascita moderna della tendenza degli anni ‘80. Max Mara le ha portate in giro durante la MFW dove sono state indossate nei loro abiti stile killer ben tagliati; un’ode al power dressing che ha dimostrato che nessuno lo fa meglio di loro. Per Balmain e Saint Laurent si vedono anche abiti tipicamente maschili con spalle forti e sorprendenti, accostati a femminilità e sensualità elegante.
Dolce & Gabbana (sopra) e Saint Laurent (destra, modella Kaia Gerber) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com
PLAID Tutte le settimane della moda hanno presentato versioni aggiornate del classico look a quadri - è vero, il modello non è solo per gli uomini scozzesi o per le studentesse sotto i dieci anni. Tra i molti e più notevoli look segnaliamo Christian Dior e Victoria Beckham, l’ultima dei quali ha offerto senza dubbio la sua migliore collezione fino ad oggi a Londra. A Parigi, Dior ha dimostrato che la stampa può essere versatile e attraente attraverso le generazioni. Dior (sinistra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com Lanvin (destra) by Daniele Oberrauch / Gorunway.com p.74
CAPPE C’è qualcosa di più elegante e drammatico di un mantello avvolgente? Potresti non dover essere un supereroe per indossarne uno, ma sicuramente essi aggiungono un tocco di potente regalità a qualsiasi outfit. MFW mostra che le cappe sembrano destinate a diventare un’enorme tendenza quest’anno, dando un ulteriore sguardo alle sciarpe oversize che erano così popolari nell’autunno del 2018. Dolce & Gabbana ha presentato sontuosi e lussuosi mantelli degni di regalità mentre quelli di Max Mara erano appropriati per un abbigliamento business di alta gamma pieno di comfort. Prada ha preferito il pizzo, mentre Missoni ha sfoggiato un look più rilassato e simile a un poncho. Max Mara (destra) Missoni (sinistra) by Filippo Fior / Gorunway.com
ROSSO SORPRENDENTE Mentre l’arancione/corallo è stato un successo durante la NYFW, sono stati i rossi che hanno firmato gli spettacoli che hanno attirato la nostra attenzione. Parliamo di Emporio; la collezione di MFW ha incorporato una gamma di colori audaci e una linea di abiti da sera rossi diversi molto desiderabili - il marchio torna al meglio. Allo spettacolo di Balenciaga, c’era qualcosa per tutti - incluso un completo rosso acceso, che ha anche aderito al trend spalle forti che abbiamo notato (non su questa lista). Burberry per la maggior parte è rimasto fedele ai soliti colori beige, cammello e tortora, ma i dettagli rossi erano vividi e distinti. Burberry (destra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com Emporio Armani (sinistra) by Daniele Oberrauch / Gorunway.com
Editor’s letter
A VITA STRETTA
È risaputo che quest’anno la femminilità è tornata alla grande; preparatevi ad accentuare la vita, ragazze, dato che le cinture della prossima stagione saranno strette e posizionate strategicamente. A New York, Longchamp ha presentato uno spettacolo mozzafiato pieno di attitudine parigina; il pizzo abbinato a una cintura non è mai stato migliore. Abbinate a minigonne, le cinture hanno modellato il corpo nel miglior modo possibile. Tibi ha anche usato la cintura per rompere e abbellire l’aspetto minimalista mentre a Parigi, Chanel ha incluso l’iconico logo CC sulle loro. Longchamp (sinistra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com Rebecca Minkof (destra) by Ashley Gallerani
PALLONCINO FORMALE Sia chic che caldo, i cappotti a palloncino che erano presenti sulle passerelle ci hanno ricordato che l’inverno può essere sexy come l’estate, se ci si veste bene. Christian Siriano, Givenchy e Brandon Maxwell hanno offerto il tipo di cappotti che vorresti tenere alla grande durante un cocktail party; accattivante in modo da far sentire la tua presenza e annunciare il tuo arrivo prima ancora di pronunciare una parola. Givenchy (sinistra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com Brandon Maxwell (destra) by Paolo Lanzi / Gorunway.com p.76
STAMPE ANIMALIER La stampa leopardo sarà per sempre una base nei nostri armadi, ma sembra che questo sia l’anno della zebra! Una serie di impronte di animali si sono viste un po’ ovunque, ma l’enfasi sulla zebra spiccava davvero - aspettatevi che branchi di loro raggiungano le vostre città più avanti quest’anno.
Proenza Schouler (sinistra) by Filippo Fior / Gorunway.com Bottega Veneta (destra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com
FIOCCHI AL COLLO Un fiocco legato al collo può aggiungere un tocco romantico o, nel caso di Fendi, essere altamente drammatico. Tradizionalmente visto come un dettaglio da signora, un grande fiocco sul collo è in effetti un pezzo forte che richiede il giusto livello di sicurezza e la certezza che si adatti bene all’abito finito. Quindi, nonostante le iniziali connotazioni femminili, esso si sposa perfettamente con il tema ricorrente del power dressing mostrato durante le settimane della moda, in quanto richiede una donna forte per tirarlo fuori. Vedi MSGM, Etro e uno dei nostri preferiti attuali, Redemption. Fendi (destra) Redemption (sinistra) by Alessandro Lucioni / Gorunway.com
Chameleon
ShAUGHNESSY
Fotografia, Produzione, Direzione Artistica Les Mijotés Modella Shaughnessy Brown c/o New York Models intervistata da Eleonora Moneta Style Bárbara Vélez Makeup Victor Noble Hair Style Amy Farid c/o Honey Artists Set Design Izzy Garcia Location DRIFT Studios NYC
Cos’è la moda? Per molti è lusso sfrenato abbinato a scintillio e oggetti preziosi; ma può essere anche sinonimo di cambiamenti ed espressione di sé stessi. Lo sa bene Shaughnessy Brown. Classe 1994, la giovane Shaughnessy, affascinata dal mondo dello spettacolo e delle passerelle, decise all’età di 15anni di lasciare la calda Florida per trasferirsi nella caotica New York ed inseguire il suo sogno. Il suo fascino da ragazza della porta accanto non passò inosservato. Iniziò a collaborare con diversi stilisti, scattando i suoi primi servizi fotografici, tra cui un editoriale per Vogue Italia. Shaughnessy stava realizzando il suo sogno, ma la sua vera natura era ancora nascosta dietro a lunghi capelli castani. Fu proprio dai capelli che partì il suo cambiamento, la lunga chioma fece spazio ad un netto caschetto anni ‘70, un guardaroba total black ed una collezione di girocolli e accessori borchiati. Il nuovo look così diverso dal precedente
p.78
rese Shaughnessy ancora più sicura e determinata. Questo cambiamento venne accolto positivamente anche nella moda, tanto che Alessandro Michele nel 2016 la scelse per la sfilata di Gucci, durante la Fashion Week di New York. Questa grande opportunità aprì a Shaughnessy grandi viaggi ed esperienze. Collaborò a un progetto con i Depeche Mode e aiutò persino Rodarte a celebrare il suo decimo anniversario sfilando sulla sua passerella autunno inverno 2016. “Penso che si tratti di diventare la persona che sei”, dice Shaughnessy in merito al suo esplosivo successo. Entusiasta di aver trovato sé stessa, affronta la vita con spensieratezza ma anche tanta ambizione. Divertente, fresca e piena di fascino eccentrico che si percepisce anche negli scatti realizzati per LATEST. Con uno stile elegante ma al tempo stesso moderno, Shaughnessy ha deciso di mostrare la sua maturità artistica unita ad una spiccata personalità.
Dalla calda Florida alla frenetica New York, come hai vissuto questo cambiamento? In realtà un cambiamento era proprio quello che mi serviva in quel periodo, e quando ho iniziato a pensare ad un trasferimento si è presentata questa opportunità, così ho fatto “all in”. Il tuo sogno nel cassetto è sempre stato quello di fare la modella? Non ho mai sognato di far la modella, ma in modo diverso ho visto che questa era un’opportunità per me stessa per stare a galla, collaborare e creare personaggi di ciò che sono. Ho sempre voluto essere parte del processo di creazione. Ho la sensazione che attraverso l’abbigliamento e i miei disegni d’arte posso guardare il mondo e lo stile da un nuovo punto di vista, che potrei non aver mai notato prima.
La moda credo sia l’avere fiducia in sè stessi ed essere senza paura qualunque cosa indossi. Che si tratti di designer di alto livello, o di articoli messi insieme con parsimonia da vari negozi a buon mercato, è un’espressione esterna di noi stessi. Proprio così! “Black is such a happy colour”, il nero per te è solo un colore o uno stile di vita? Il nero può essere un’espressione, è lo stile e i pezzi che hai messo insieme per renderlo tuo. Attraverso il colore, l’espressione può arrivare in molte forme.
Come vivi i cambiamenti? Ti spaventano o ne sei affascinata? L’unica cosa che è costante è il cambiamento, quindi mi affascina molto. Ho imparato il modo migliore per viverlo, muovendomi ed evolvendo costantemente ma tenendo a freno la propria morale e mentalità personale che Se non avessi avuto questa opportunità nel potrebbe tenerti a terra. mondo della moda, cosa ti sarebbe piaciuto fare? Come ogni modella i viaggi non mancano nella Viaggiare per il mondo a prescindere, tua vita. A cosa non puoi rinunciare durante le continuando a studiare l’art therapy e creando tue trasferte? ciò che mi sembra giusto. Collaborazioni autentiche con persone provenienti da tutto il mondo - e cultura, cibo ed esperienze senza fine lungo il cammino che si Domanda banale, ma da una personalità presentano attraverso i miei viaggi per lavoro. eccentrica come la tua ci aspettiamo una risposta altrettanto non scontata. Cos’è per te Nessuna scuola mi avrebbe dato questa esperienza. la moda? Come la vivi?
In Apertura e in cover: Abito monospalla 16Arlington |Occhiali da sole Retrosuperfuture | Gioielli Reigning G Qui: Abito bianco Alessandro Trincone | Sandali neri in pelle from Jacquemus | Occhiali da sole Retrospuerfuture p.80
Completo in lana color terra Datura | Scarpe Jacquemus | Orecchini Mary MacGilli Di Fronte: Body e cappotto Viktoria Tisza | Maxi gonna 3.1 Phillip Lim | Sandali in pelle neri Jacquemus
Qui e nella Back Cover: Abito/cappotto verde Nanushka | Guanti gialli Thomasine | Sandali a ciabatta Cult Gaia Di Fronte: Completo giallo Veronica Beard | Borsetta in acrilico Cult Gaia | Stivali in pelle Ellery
Abito Argento 3.1 Phillip Lim | Sandali verdi scamosciati By Far Di Fronte: Impermeabile Trasparente Rains | Collant verdi Calzedonia | Stivali alti Texani Ganni
TRIONFO DI ACCESSORI by Marta Forgione
E
ssere “alla moda” vuol dire anche essere attenti ai dettagli. E quale miglior trionfo per gli accessori, se non quello di mostrarli durante le fashion weeks? Un mare di persone riversate in strada nei look più disparati; eccentricità estrema o attenta ricerca di un’eleganza all’ultimo grido, il tutto super paparazzato dai molti fotografi che si accalcano attorno alle location delle varie sfilate, nella speranza di scattare le celebrities. Ecco che qui l’anello, l’occhiale da sole, la micro borsetta firmata avranno la giusta esposizione rispetto alla normalità in cui magari possono passare inosservati. Se poi pensiamo a quanta importanza ha lo street style nella ricerca delle future tendenze da parte di brands e aziende, ecco che appare chiaro perchè è così fondamentale, per un amante della moda, seguire non solo le sfilate durante le fashion weeks ma anche tutto quello che succede nelle strade.
Street style New York, Parigi fashion weeks fino a pagina 91 by Ashley Gallerani & Andee Maher
p.89
Chanel show: sotto a sinistra: Anna dello Russo
p.90
C
argo Comeback:
UN CASO DI RETROCULTURA
I pantaloni cargo sono da tempo all’orizzonte della moda, ma sono ufficialmente tornati in pista dalla pausa degli ultimi anni ‘90. Nel caso del cargo, tuttavia, i designer erano forse in ritardo alla mania del trend già in atto. Un certo numero di marchi come Urban Outfitters e I Am Gia hanno conservato questi pantaloni per un bel po’ di tempo e celebrità come la famiglia Kardashian/Jenner hanno già visto questa tendenza funzionare nelle foto di paparazzi. In effetti, il ritorno del trend è l’esempio perfetto di come lo streetwear e la cultura dello skate siano passati dal basso verso l’alto nella moda. I pantaloni cargo erano innegabilmente un concetto sgradevole solo pochi anni fa; dovevano essere portati in campeggio o in un cantiere, ma da nessun’altra parte. Quindi, come sono tornati di moda? Beh, come ogni buona retrocultura, proviene da sottoculture di moda. In contrasto con la moda mainstream di jeans attillati e Levi’s, i pantaloni cargo sono diventati popolari nella moda di strada: persone che ricordavano ancora la scena hip-hop degli anni ‘90 e gli skater che vedevano i loro vestiti come un’opposizione all’alta moda. La società di skateboard Thrasher è diventata uno dei marchi più copiati nella moda perché rappresentava sia la folla che gli emarginati. Ora sembra che i pantaloni cargo siano diventati un simbolo simile nella moda. Nella ricerca di essere unici e di distinguersi, i pantaloni cargo sono diventati
trendy e diffusi. Tuttavia, quelli visti sulle passerelle sono stati rivisitati, modificati e adattati agli standard dell’alta moda. Non ci sono i cargo di tuo zio. Lo spettacolo Ganni’s P/E 2019, ad esempio, ha mostrato diverse varianti come colori a blocchi, trapuntati, a tinta sfumata (tye-died) per un’estetica da camper in versione ragazza di città che cerca il suo portafogli. Bella Hadid ha indossato un pantalone rosa acceso a tre quarti per lo show di Prabal Gurung e Jonathan Simkhai ne ha offerto uno in bianco. Ralph Lauren è stato uno dei tanti marchi che ha distribuito cargo aderenti, sorprendendo molti con il loro interesse per i pantaloni di utilità. Con l’afflusso di influencer, celebrità della moda e icone di stile, sembra che la fashion week abbia raggiunto il suo obiettivo. Le mini rivoluzioni della moda sono sempre state dettate dalla retrocultura e per essere veramente aggiornati devi guardare quali sono le maggiori tendenze della società per comprendere l’ascesa e la caduta di esse. Proprio come la classe operaia inglese ha fatto di Dr Martens una dichiarazione di moda, la cultura di strada ha reso nuovamente cool il pantalone cargo. Raccogli tutte le tue chiavi, occhiali da sole, portafogli e caricabatterie perché questi pantaloni alla moda faranno svenire d’invidia i tuoi amici per le tasche - almeno per ora.
– for now at least.
by Nina Hanz
Fendi P/E19 Gigi Hadid, Ph. Kim Weston Arnold
Prabal Gurung P/E19 Bella Hadid, Ph. Luca Tombolini
Ganni P/E19
Ganni P/E19
All Photo Courtesy of Indigital.tv
p.93
Makeup, hair style Patryk Nadolny
Fotografia Piotr Krawczyk
Modella Roksana c/o More Models Movement Director Michał Gerlach Post produzione EdgeCat Studio
Style Kasia Jabłońska
boring office
Apertura: Scarpe Dsquared2 | Giacca Maison Margiela | Dolcevita Balenciaga | Pantaloni Balenciaga Qui: Scarpe Vetements | Pantaloni Dsquared2 | Body Maison Margiela | Occhiali da sole Moschino
Abito Givenchy | Scarpe Balenciaga | Collana Versace Di Fronte: Abito Balmain | Scarpe Balmain | Orecchini Isabel Marant
Pantaloni Balmain | Dolcevita Balmain | Visiera Dior
Scarpe Vetements| Pantaloni Dsquared2 Di Fronte: Pantaloni MM6 | Abito Vetements | Occhiali da sole Dior
Occhiali sa sole Givenchy | Giacca Acne
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La collezione è disponibile dalle 11.00 del 15 Febbraio
VERSACE: LA NUOVA SFIDA DI KITH by Eleonora Moneta
La capsule collection più attesa, per questo Febbraio 2019, è la collaborazione tra Versace e Kith, lo streetwear più hype del momento. Dopo Adidas, Ugg e Coca cola, Kith segna il suo primo progetto nel campo della moda di lusso, annunciando la gamma Kith x Versace. Le iconiche stampe barocche della Maison italiana sono state reinventate in tema streetwear: bomber, maglie e felpe, ma anche giacche e camicie eleganti, per accontentare qualsiasi tipo di cliente. Kith ha gestito i progetti, mentre Versace ha raccolto tessuti. Nylon, velluto, seta e pile non mancano nei capi offerti. La collaborazione, metà sartoriale e metà sportiva, comprende non solo abbigliamento ma anche una selezione accurata di accessori come: doposci, medaglioni e cappellini con visiera, stampati in tema con la capsule. Per l’occasione, anche l’iconico logo Medusa della maison Versace è stato reinterpretato affiancandovi la scritta “KITH”.
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Kith x Versace prevede moda uomo e donna. Per questo motivo, la Maison ha deciso di avvalersi di due testimonial d’eccezione: Bella Hadid e Lucky Blue Smith. Bella, la Ragazza più influente nel mondo della moda internazionale, presenta diversi look della collezione. CAMPAGNA Modello Lucky Blue Smith Fotografo Pierre Toussaint Styling Ronnie Fieg
Realizzata dal fotografo Pierre Toussaint, la campagna mostra Bella Hadid indossare vari capi della collaborazione: una strabiliante tuta in velluto, un paio di bralette e leggings stampati in due pezzi di Versace con giacca in oro e nero Kith. Per il menswear, il modello e influencer sfoggia un completo spezzato con la stampa del logo Medusa ed un giubbotto di jeans con il marchio Versace sulla schiena. Oltre 100 stili sono stati progettati per il mashup, dalla moda maschile e femminile agli accessori e alle calzature. La collezione è disponibile a partire dalle 11.00 del 15 Febbraio, sia per lui che per lei, sulla pagina online kith.com, oppure in tutti i negozi Kith. La capsule sarà inoltre disponibile presso alcuni flagship store internazionali di Versace.
CAMPAGNA Modella Bella Hadid Fotografo Pierre Toussaint Stylist Clare Byrne
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Fotografia & Post Produzione Slavica Veselinovic​ Style Angelina Lepper Modella Nicole Gregorczuk c/o Women Management Milano Makeup, hair style Cinzia Moioli
Apertura: Abito Bartolotto&Martorana | Scarpe Casadei | Collant Oroblu | Orecchini Sharra Pagano Qui: Corsetto La Perla| Pantaloni Vicolo Di Fronte: Tuta intera Compagnia Italiana | Borsa Paula Cademartori | Scarpe Anteprima | Orecchini Natalia Criado
Qui e di Fronte: Completo Compagnia Italiana | Top La Perla | Scarpe Casadei | Anello Sharra Pagano
Abito Fabiana Ferri | Collant Oroblu | Scarpe Casadei | Orecchini Sharra Pagano Di Fronte: Corsetto La Perla | Pantaloni Vicolo
Camicia Bartolotto&Martorana | Pantaloni Twinset | Scarpe Paula Cademartori | Anello Sharra Pagano Di Fronte: Top e pantaloni Iceberg | Scarpe Casadei
Tuta intera e cappotto Anteprima | Scarpe Giuseppe Zanotti | Collana Sharra Pagano
Body Tezenis| Shoes Giuseppe Zanotti Opposite: Dress Anteprima | Shoes Casadei | Bag Trussardi
I CONTEMPORANEI DELLA FOTOGRAFIA DI MODA
by Gaétane Auffret
Cerchi ispirazione? Non dimenticare i loro nomi
JACK WATERLOT
E’ nato a Parigi con l’arte nel sangue grazie alla madre pittrice e al padre scenografo. Cresce documentando i suoi viaggi di famiglia, fotografando persone, luoghi e culture. Ora con sede a New York, la sua conoscenza della moda dal vivere nel centro della moda parigina lo ha aiutato a diventare uno dei principali fotografi contemporanei. Il
suo lavoro è ora su riviste come Vogue, Elle, Interview e L’Officiel e ha fotografato alcuni delle migliori modelle del mondo tra cui Behati Prinsloo, Missy Rayder, Heidi Mount, Noah Mills e Willy Cartier. Ha anche realizzato alcuni spot pubblicitari per marchi come Gucci, Tom Ford e Roberto Cavalli.
“Vogue, Elle, Interview and L’Officiel”
Emily DiDonato by Jack Waterlot per Vogue Arabia Gennaio 2019 p.123
INEZ AND VINOODH
Lady Gaga by Inez and Vinoodh
Sono un duo con base ad Amsterdam che ha guadagnato la fama dalla loro collaborazione con Björk negli anni 2000 e Lady Gaga pochi anni dopo. Sin dall’inizio, il loro straordinario stile di corpi lisci e irrealistici ha fatto davvero la sua impressione. La loro copertina di The Face in collaborazione con Véronique Leroy è stato un vero simbolo della loro carriera. Hanno iniziato a
lavorare più regolarmente per Vogue Paris nel 2009 con il supporto di Carine Roitfield, così come altre pubblicazioni di Vogue International, American Vanity Fair, Harper’s Bazaar o Interview. Il duo ha anche attirato l’attenzione di numerose riviste indipendenti come Purple, Visionaire, I-D e Another Magazine. Nel 2007, al duo è stato chiesto di scattare il calendario Pirelli.
“VANITY FAIR, INTERVIEW, AND HARPER’S BAZAAR”
KARIM SADLI
E’ un fotografo nato e cresciuto a Parigi. Dopo una laurea in letteratura alla Sorbonne, Sadli si è poi trasferito a Londra per studiare fotografia al London College of Communication. Le fotografie di Sadli sono apparse su Vogue Paris, British Vogue, American Vogue, W Magazine, i-D, T Magazine, The Gentlewoman e
Fantastic Man. Ha dominato l’arte dei ritratti in bianco e nero con icone francesi come Vanessa Paradis e Charlotte Gainsbourg dietro le sue lenti. La sua prima pietra miliare è stata sicuramente la campagna Prada Linea Rossa P/E19. I suoi clienti pubblicitari attualmente includono Dior, Jil Sander, Givenchy, Balmain e Isabel Marant.
“Vogue, FANTASTIC MAN E W MAGAZINE”
Fei Fei Sun by Karim Sadli per British Vogue Marzo 2019
p.125
WILLY VANDERPERRE
“LOVE, W MAGAZINE, E ANOTHER MAN”
Calvin Klein FW18 campagna by Willy Vanderperre
è un fotografo belga che ha studiato alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa prima di dedicarsi alla fotografia. Il suo legame con la scuola d’arte belga lo ha collegato con i suoi collaboratori più stretti: Raf Simons, Olivier Rizzo e Peter Philips. Collabora regolarmente alle più ambite riviste di moda come Love, W Magazine,
AnOther Magazine, Another Man, Vogue Hommes International e American Vogue. Per quanto riguarda la pubblicità, il suo portfolio include nomi come Raf Simons, Christian Dior, Dior Homme, Jil Sander e Prada. Recentemente è uscito un suo primo libro intitolato «635», basato sui suoi post su Instagram. Vanderperre
ha appena allargato la sua gamma di competenze diventando un regista cinematografico con un film ambientato all’Istituto di Arte Contemporanea di Londra, intitolato «Naked Heartland». È stato anche pubblicato un libro di accompagnamento, descritto come «una concentrazione di immagini fisse dal film».
BENNY HORNE
“VOGUE, GQ, GLAMOUR E HARPER’S BAZAAR”
è un fotografo australiano con sede a New York. Horne ha fatto il suo primo passo nella fotografia di moda assistendo il fotografo di classe A Steven Klein. Rapidamente, ha sviluppato uno stile personale riconoscibile vicino alle sue radici: un’eleganza piuttosto semplice e giovane accoppiato con una certa candida eleganza. I colori si attengono a una tavolozza morbida e la
natura appare molto nel suo lavoro. Gli editoriali australiani e i ritratti di moda sono apparsi nelle edizioni di Vogue per Russia, Turchia, Cina e Australia, oltre a riviste come GQ, Glamour, Harper’s Bazaar e Dazed and Confused. Per quanto riguarda la pubblicità, il suo nome è legato a marchi come Zimmerman, Tommy Hilfiger, H & M, Stefanel o Iceberg.
Zimmermann Resort Swim 2019 by Benny Horne
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GLOSSY WES T Fotografia Paulina Wesolowska & Lukasz Zylka Style Anna Akincza Modella Julita Formella c/o Rebel Models Makeup, hair style Marcin Kulak Assistente fotografia Mateusz StefanowskiS
Camicia Self Love Gonna Zara Scarpe Epuzer Orecchini H&M Veste Dolce & Gabbana
Qui e di fronte: Tuta intera Epuzer Orecchini UterqĂźe
Giacca Epuzer Pantaloni H&M Stivali Diesel Di fronte: Abito Epuzer Veste Alexander McQueen Scarpe Rita Krzysiek
Body Diesel Cappotto Kas Kryst Orecchini H&M Di fronte: Cappotto Kas Kryst Scarpe Rita Krzysiek
Abito Gosia Baczyńska Guanti Hugo Boss Cappello Mango Di fronte: Giacca Philo New York Pantaloni Emilio Pucci
Mentre piangiamo la perdita di Karl Lagerfeld, quali sono le prospettive per i marchi che ha LASCIATO? by Alys Jackman
E
ra il 19 febbraio 2019; il primo giorno di lavori per la settimana della moda di Milano, il più glamour di tutti: un’altra settimana in cui membri affermati ed emergenti dell’industria della moda di tutto il mondo erano venuti per unirsi ... ma il giorno presto si tinge di tristezza. Dopo aver dominato l’alta moda per oltre mezzo secolo, l’iconico couturier Karl Lagerfeld, il cui nome è sinonimo di Chanel, era scomparso quella mattina all’età di 85 anni. Come ogni leggenda, Karl ha avuto un aspetto distintivo a cui è rimasto fedele nel corso degli anni. I suoi stretti vestiti neri, la coda di cavallo, gli occhiali - in un’epoca piena di nuovi talenti era uno dei classici duraturi. La borsa Chanel Flap dei designer. Inimitabile, lo stilista di origine tedesca è stato la forza creativa dietro la rinascita del marchio (quasi in estinzione negli anni ottanta). Mentre la casa di moda ha un enorme vuoto da riempire senza di lui, hanno già chiamato Virginie Viard come suo successore. Sebbene relativamente sconosciuta, è stata la donna alla destra di Lagerfeld da più di trent’anni e il direttore creativo dello studio di Chanel - apparentemente non a caso aveva già iniziato a presentarla al pubblico negli ultimi mesi .
Solo una settimana dopo aver fatto notizia e quando le speculazioni hanno iniziato a parlare della sua salute a causa della sua mancanza agli spettacoli di haute couture di Chanel a Parigi (era la sua prima assenza in memoria recente), Karl aveva contattato l’editor-in-chief di CR Fashion Book e icona di stile, Carine Roitfeld, per entrare come collaboratore permanente per il suo marchio omonimo. Avendo già collaborato con Karl Lagerfeld per la linea H&M già nel 2004 con molto successo, e anche The Little Black Jacket, è chiaro che ha avuto un grande rispetto per la sua amica di lunga data. Attraverso un annuncio aziendale, il veterano della moda ha dichiarato: “[Carine Roitfeld] sa cosa vuole; lei ha una visione e afferma la sua visione ... Lei è davvero ciò che sembra essere; Corrisponde alla sua immagine, è adatta al suo universo, ed è una coppia perfetta per Karl Lagerfeld “.
Carine Roitfeld & Karl by Venturelli/WireImage Pagina di fronte: Schizzo di Lagerfeld per la Roitfeld
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Karl with his beloved Choupette
Per coloro che hanno meno familiarità con il lavoro di Carine, lei è in sostanza una regalità della moda, l’epitome dello chic parigino. L’ex caporedattore del Vogue francese ha fatto irruzione nel settore come modella e ha lavorato per molti anni come musa e consulente per Yves Saint Laurent e Tom Ford (allora direttore creativo di Gucci). Come stylist ha creato campagne memorabili e fiammanti lavorando al fianco di Mario Testino come metà del team di un sogno fotografico. E, continuando a cullarsi nello stile da bomba aggressiva a 60 anni (in gonne a matita e tacchi a spillo), è un promemoria che i francesi fanno solo il meglio. La nuova partnership è stata presentata a settembre con “The Edit by Carine Roitfeld”, che comprende “pezzi essenziali” selezionati dalla collezione autunno/inverno 2019 del designer. Attendiamo ulteriormente annunci. Fendi ha rilasciato una dichiarazione accorata citando la “capacità di ringiovanire di Karl in ogni momento, di assaggiare tutte le arti, di non p.134
trascurare nessuno stile, insieme a un persistente rifiuto di rivolgersi al suo passato.” Silvia Venturini Fendi, che appariva profondamente colpita, ha continuato “Mi mancherà sempre e porterò con me i ricordi dei nostri giorni insieme”. La sua ultima collezione per il marchio sarà proiettata giovedì a Milano. Per quanto riguarda Choupette? Anche se non è chiaro con chi vivrà, siamo sicuri che sarà in buone mani - si dice che la gatta fotogenica abbia fatto diversi milioni facendo la modella e che erediti parte della fortuna di Lagerfeld. Adorato da molti, mentre per gli altri era deliziosamente offensivo, siamo sicuri di aspettarci una serie di omaggi e annunci nelle settimane a seguire. In un mare di parole indimenticabili da un uomo che ha plasmato l’eredità della moda, non dimentichiamo queste: “La moda non deve dimostrare che è seria. È la prova che la frivolezza intelligente può essere qualcosa di creativo e positivo. “
DOROTHYPERKINS.COM
NEOPLASTICISMO
Composizione n. III, con rosso, blu, giallo e nero (1929) venduto per $50,6 milioni, il doppio della sua stima massima di $25 milioni. Ha stabilito un nuovo record per l’artista.
I
l termine “De Stijl” significa in Olandese “lo Stile”. Conosciuto anche come Neoplasticismo, parliamo di una corrente artistica iniziata nei Paesi Bassi nel 1917 con un manifesto, De Stijl appunto, pubblicato da Piet Mondrian e Theo van Doesburg per descrivere la loro arte che comprendeva una ricerca di astrazione, geometria ed essenzialità. I quadri di Mondrian, nella sua ricerca continua verso l’equilibrio e la semplicità, nascondono in realtà un grande lavoro verso la sua idea di perfezione, tutt’altro che un veloce e “semplice” come è spesso descritto da chi non apprezza molto l’arte moderna. E’ proprio Mondrian che ha ispirato il team del prossimo editoriale. Una ricerca di linee, vuoti, equilibrio, colore, con una resa architettonica.
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H A R M O N I C Disharmony FOTOGRAFIA & DIREZIONE ARTISTICA ALESSANDRO ESPOSITO STYLE & DIREZIONE CREATIVA VERONICA BERGAMINI MAKEUP BARBARA BONAZZA HA USATO MACCOSMETICS HAIR STYLE MATTEO BARTOLINI c/o FREELANCER AGENCY HA USATO DYSONAIR MODELLE CHIARA PINO c/o BRAVE MODEL EVA CAVECCHI c/o WONDERWALL MODEL VIOLETTA BOGDANOVA c/o BRAVE MODEL ASSISTENTE FOTOGRAFIA GIORGOS IOANNIDIS ASSISTENTE STYLE GIADA RESTELLI CASTING DIRECTION MONICA BERNACCHI c/o LINE UP
Apertura: Bomber & Gonna PMI by Liene Grinberga | Guanto Dea Pagana | Foulard Essere Style Miniabito Dea Pagana | Collant Pierre Mantoux | Borsa Vic MatiĂŠ | Scarpe Salvatore Ferragamo Qui: Foulard & Sabot Salvatore Ferragamo | Tuta PMI by Liene Grinberga | Gilet Annalisa Baldini Milano Orecchini Milano Bijoux | Collant Calzedonia
Davanti: Total Look Ermanno Scervino | Stivali PMI by Liene Grinberga | Orecchini Vintage Dietro: Abito Chromosome6 | Miniabito Annalisa Baldini Milano | Orecchini Vintage | Stivali Vic MatiĂŠ Di fronte: Sinistra: Giacca Yves Saint Laurent by Flower Vintage Room | Cintura Blumarine | Tuta Annalisa Baldini Milano | Giacca latex Dea Pagana Scarpe Beatrice B | Destra: Completo Chromosome6 | Abito Dea Pagana | Cintura & leggings Salvatore Ferragamo | Collant Calzedonia
Sinistra: Camicia Chromosome6 | Bomber Cancellato | Gonna Yves Saint Laurent 80s by Flower Vintage Room | Orecchini Cristina Ramella Destra & Di Fronte: Tailleur Roberta Biagi | Miniabito Greta Boldini | Pantaloni Yezael by Angelo Cruciani | Borsa Salvatore Ferragamo | Scarpe Baldinini
Cappelli Montegallo | Camicia Chromosome6 | Giacca Vintage 80s by Flower Vintage Room Collant Pierre Mantoux | Marsupio OOF | Scarpe Baldinini Di Fronte: Cuffia Dea Pagana | Foulard Essere Style | Miniabito Dea Pagana | Giacca Celine 80s by Flower Vintage Room Cintura Salvatore Ferragamo | Collant Calzedonia | Scarpe Beatrice B | Borsa Daphne Couture
Sinistra: Cappotto OOF | Cerchietto Bluetiful Centro: Abito Filippo Laterza | Cerchietto Bluetiful | Giacca American Vintage | Collant Calzedonia | Anello Cristina Ramella Destra: Giacca Les Copains | Abito Flower Vintage Room | Orecchini Milano Bijoux | Cerchietto Bluetiful Di fronte: Sinistra: Abito & Leggings Chromosome6 | Collant Calzedonia Centro: Abito & Leggings Chromosome6 | Collant Calzedonia | Sabot Salvatore Ferragamo Destra: Abito Chromosome6 | Collant & Top Pierre Mantoux | Sabot Salvatore Ferragamo
DESIGNER, CHE PASSIONE! by Eleonora Moneta
L’industria della moda apre le porte ad attrici, cantanti e star della televisione. Molti personaggi dello spettacolo “made in USA” hanno deciso di creare delle collezioni esclusive di abbigliamento, ma non solo. La prima fu Gwen Stefani, cantante e madre di tre bambini, che nel 2003 creò L.A.M.B, un acronimo per omaggiare il debutto del suo album Love. Angel. Music. Baby. La linea comprende accessori come: borse, orologi, profumi e scarpe, tutti disegnati in linea con lo stile della cantante. A seguire la sua strada pochi anni dopo furono le due gemelle bionde più famose d’America, MaryKate e Ashley Olsen. Nel 2006 lanciarono The Row. Nata a New York, 1.
DA POP STAR A FASHION DESIGNER 1. Rihanna, in una cover del Time 2. Gwen Stefani, Lamb-Fashion Week 3. Victoria Beckham, AI 18/19 Womenwear. 2.
3. © PixelFormula
la linea di abbigliamento presentava inizialmente 7 capi. Tre anni dopo il successo di TheRow, le due gemelle NewYorkesi lanciarono il marchio Elizabeth and James, nomi dei due fratelli Olsen. L’etichetta si contraddistingueva rispetto alla prima per il costo decisamente più economico di accessori e capi di abbigliamento. Da pop star a fashion designer, è la strada percorsa da Victoria Beckham. La famosa Spice Girl nel 2008 ideò Victoria by Victoria Beckham, mostrata durante la fashion week newyorkese. Da subito riscosse il successo sperato, tanto che venne aperto un negozio monomarca nel cuore di Londra. Amate lo sport e volete sentirvi comode ma allo stesso tempo alla moda? Beyoncé ha pensato a voi! Il brand Ivy Prank, lanciato nel 2016, riscosse molto successo, non solo per i fan della cantante ma anche per lo stile streetwear che fa da fil rouge per l’intera collezione. Accessori, capi per bambini e animali a quattro zampe, è quello a cui ha pensato Ellen DeGeneres, nel creare la sua collezione nel 2015. Il motivo di questa sua
scelta? Donare parte dei benefici alla campagna #BeKindToElephants. Ma non sono solo le donne a sperimentare il mondo della creazione e progettazione di capi di abbigliamento. Kanye West, nel 2015, ideò la sua prima linea con la collaborazione di Adidas. Il debutto della collezione coincise con l’uscita del suo ultimo album, The life of Pablo. La domanda sorge spontanea: la moda è una strategia di marketing o una vera e propria passione? Ultima, ma non per questo meno importante, è Rihanna che nel 2018 durante la New York Fashion Week, ha creato un vero e proprio spettacolo mostrando la sua collezione Savage x Fenty. La linea di abbigliamento e lingerie celebra la donna in tutte le sue forme e misure, andando controcorrente ai canoni della moda tradizionale. La fusione tra moda, cinema e musica sicuramente ci riserverà sorprese anche in futuro. Non ci resta che aspettare u’altra idea creativa dei nostri
– amati beniamini.
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ESCAPE Fotografia Domenico Petralia c/o ProductionLink Produzione Passepartout4u srl Direzione artistica & Style Joanna Gyamera Modella Isabella Ridolfi c/o WhyNot models Hair Style Erisson Musella ha usato Dyson and Morocanoil Makeup Rodrigo De Souza ha usato Laura Mercier Assistenti Fabio Massari, Michele Calderoni Post produzione Virgil Hritcu Ringraziamenti speciali a Johannes March
Apertura: Camicia, pantaloni e giacca Nobi Talai | Scarpe Racine Carrée Qui: Abito A.TEODORO | Scarpe Cédric Chalier | Di fronte: Camicia, shorts Nobi Talai | Borsa Magrì | Scarpe Racine Carrée
Abito e borsa CĂŠdric Chalier
Camicia e giacca di pelle Ermanno Scervino Di fronte: Camicia Nobi Talai | Pantaloni Archivio | Scarpe Pollini
Trench e scarpe SSHEENA Di fronte: Giacca e abito Plan C | Cintura Vintage | Scarpe SSHEENA
Giacca e pantaloni Angelia Ami | Scarpe SSHEENA
Borsa MagrĂŹ Di fronte: Giacca, pantaloni e scarpe SSHEENA
Scarpe Paloma Barcelรณ | Di fronte: Abito Krizia
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Lo Spirito del Campi ya Kanzi Risveglia i tuoi sensi con la vera Africa Basta andare anche una sola volta in Africa per restarne affascinati o conquistati, per sempre. Chi ci vive, riesce a cogliere una variopinta gamma di tonalità fatta di valori, tradizioni e natura. Tra immagini di animali in libertà e colori della savana sorge, all’interno di una riserva naturale nella zona delle Chyulu Hills, il lodge Campi ya Kanzi. Un gioiello: un luxury eco-resort che ha trasformato la sostenibilità sia economica che naturale in realtà. Campi ya Kanzi è il luogo che ha ispirato Ernest Hemingway per il suo libro “Green Hills of Africa”. “Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia…”. Ernest Hemingway da “Verdi colline d’Africa”
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dell’ambiente. Riconosciuta tra le migliori mete del
vivere con la sua famiglia per realizzare un progetto in
Kenya, offre ai suoi ospiti un’esperienza safari unica nel
collaborazione con la comunità locale Maasai, dove si
suo genere, vissuta a stretto contatto con la natura e i
respira un’atmosfera fuori dallo spazio e dal tempo.
nativi Maasai con la possibilità di trascorrere giornate
Un piccolo lodge di lusso che garantisce e tutela il
da sogno in un luogo magico. Una volta giunti a Campi
territorio e le tradizioni del suo popolo. All’interno
ya Kanzi, immediatamente ci rendiamo conto di trovar-
di una riserva di 1.150 chilometri quadrati dove la
ci immersi in un continuo safari non solo fotografico,
natura selvaggia si incontra con lo stile esotico ita-
ma di sentimenti, stile di vita, panorami indimenti-
liano, privilegiano un’ospitalità nel segno del rispetto
cabili, spazi immensi e un’energia quasi primordiale.
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Proprio qui Luca, italianissimo di Brescia, ha deciso di
Immaginatevi un giorno che inizia con l’aroma di
il meglio del Kenya, senza rinunciare a comodità e
tè keniano portato nella vostra tenda dal vostro as-
sicurezza. Godetevi la vostra colazione in veranda con
sistente personale Maasai. Nella natura, in una strut-
vista mozzafiato sul Kilimanjaro, un’area immensa,
tura con materiali naturali locali, Campi ya Kanzi vi
dove convivono un solo lodge composto da sei Luxury
offrirà il romanticismo dei safari di primo secolo, un
Tented cottages e due luxury suite e innumerevoli vil-
rifugio dal frenetico mondo moderno per assaporare
laggi locali sparsi tra le “Verdi Colline” di Hemingway.
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courtesy of maasai.com
Il lodge si armonizza e si integra perfettamente con l’area circostante offrendo panorami splendidi della savana. Ogni Tented cottage, nel tradizionale tendaggio da safari, è unico nel suo genere, arredato con letti a baldacchino, copriletto maculati, lenzuola di lino, poltrone e cuscini rivestiti da tessuti Maasai che conferiscono un carattere distinto e autentico in linea con la sensibilità eco-friendly del resort.
Il Kenya è vitamina per il corpo e la mente Il Kenya è vitamina per il corpo e la mente, e in questo
lo stile coloniale si fonde con il moderno, con pareti in
paradiso terrestre con i suoi silenzi, i suoi tramonti
pietra, mobili fatti a mano con legno locale, bauli
e i suoi profumi la nostra immaginazione diventa un
coloniali in pelle, cristalleria e lampade.
tutt’uno con l’immagine. Il Kenya è tutto questo, è uno stato dell’anima che si incontra con giraffe dal porta-
Siediti all’alba, gustandoti l’aroma di un caffè caldo
mento elegante, leoni dallo sguardo fiero e antilopi dallo
in compagnia della tua guida Maasai sulla cima di un
scatto repentino.
gigantesco masso arancione sull’altopiano delle colline di Chyulu, non ci sarà nessun altro posto dove vorrai
Tornare agli elegantissimi safari degli anni ’30 con
essere. Davanti a te le aquile sono già in volo e il sole
Ernest Hemingway e Denys Finch Hatton, prima di
lentamente si innalza e si illumina. Dietro di te, la
voli in prima classe e piscine infinity gli esploratori si
foresta tropicale con alberi di Commiphora dove
godevano esperienze di lusso differenti. In un paesaggio
orchidee di un viola intenso, scintillanti fiori rosa di
mozzafiato: immagina di svegliarti nel cuore della notte
Ibisco selvatico e stelle di gelsomino bianco giocano a
e sentire un ringhio fuori dalla propria tenda, o inse-
nascondino, e, ai tuoi piedi... ecco chilometri di prati
guire gli elefanti con la guida Maasai prima di accendere
verde smeraldo.
il fuoco sorseggiando un bicchiere di vino con vista sul Monte Kilimanjaro. Godersi la cena sotto le scintillanti
Questa è l’Africa dei tuoi sogni: l’aria profuma di
costellazioni cantando intorno al fuoco intrattenuto
fragrante magnolia selvatica, il territorio pulsa di
da antiche danze tribali, per poi ritirarsi nella propria
vitalità, mentre le ombre si allungano la notte cala
tenda accompagnati dalla luce tenue di una lampada a
silenziosa, la luna fa capolino e il cielo si illumina di
cherosene e avvolti in una calda coperta Maasai.
trilioni di stelle. La sensazione è travolgente.
Un tributo ad un’epoca passata, un equilibrio tra Africa
Il Kenya è un luogo pieno di fascino, stare lì è come
“antica” e comfort moderno in un paesaggio incontami-
essere invitati ad un esclusivo party esotico dove si
nato. Da ogni angolo l’imponente silhouette del Monte
sorseggiano speziati gin tonic in bicchieri intagliati
Kilimanjaro offre una vista straordinaria sulle ondulate
circondati da un’atmosfera elegante e rilassante, dove
pianure e i boschi d’acacia. Immagina le terre selvagge
strumenti etnici, percussioni e shaker africani
africane che si svegliano all’alba avvolte da una luce sof-
aggiungono un tocco di classe a fantasie tribali.
fusa color lavanda: gli uccelli cantano, le zebre sbuffano, il vento sussurra e tu fai parte di tutto questo. Il luogo
Soggiornare presso Campi ya Kanzi non significa solo
ideale per entrare in contatto con la tua anima.
godersi un momento di relax e vivere un’esperienza autentica. Le sue radici sono molto più profonde,
Campi ya Kanzi, sotto la supervisione di Antonella, of-
immagina di trovarti in un luogo di incantevole
fre una cucina italiana creativa, con ingredienti freschi
bellezza, dove la natura è in stretta correlazione con
a chilometro zero, accompagnata da una meravigliosa
l’uomo e la comunità locale; imparerai a conoscere lo
selezione di vini sudafricani e italiani che fanno da
stile di vita Maasai, la loro terra, la loro cultura nel
sfondo ad un’accogliente sala da pranzo con vista, dove
modo più genuino possibile.
By Veronica Valdambrini
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