LATEST S/S 2023 - issue #22 ITA

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CONTENUTI 62

Lettera dell'Editor 8 Punk is a state of mind - editoriale 12 Intervista con la designer di CULT: Victoria Adaeze Ejiogu 24 Eccentric - cover story 28 Must Have: tutti i trend di stagione 42 Alèatoires - editoriale 62 Pellicce Ecologiche: il futuro del lusso 76

ARTE Impressive - editoriale 80 Le mostre da non perdere questa primavera/estate 95

BEAUTY Lotus - editoriale 96 Done - editoriale 106 Self Care: i prodotti beauty per la primavera estate - 120

ACCESSORI My Double Me - editoriale 134 La guida perfetta agli accessori per questa primavera/estate - 146

Blush Rococo - editoriale 160 Punk Wedding - editoriale 170

ALTERNATIVE DESIGN Materiali di Recupero nel design - 182


LETTERA DELL'EDITOR 106

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arola d'ordine: Coraggio. Diventare madre ha innescato in me una miriade di cambiamenti. Ho dovuto trovare una incredibile forza di volontà e di coraggio per affrontare alcune problematiche. Che novità, diranno in molti, ogni madre ha problemi. Ma non era un modo per lamentarmi. Solamente ho capito che, anche se portata allo stremo, posso farcela come chiunque. E che i miei pensieri e desideri sono importanti, e le mie parole possono fare la differenza se utilizzate nel giusto modo. Il 2022 è finito con la perdita di una stella. Vivienne Westwood è stata molte cose oltre a una grande stilista. Tra le varie cose, è sempre stata un'icona di coraggio. Il coraggio di dire la sua, il coraggio di dirla di nuovo anche se non ascoltata, il coraggio di essere completamente sé stessa e di seguire i temi a lei cari. E su questo baserò il mio futuro e quello di LATEST. Essere sé stessi, esserlo davvero, non è mai facile. Ma rende felici. Dire al mondo quello che pensiamo a volte sembra inutile, ma è liberatorio.

Editor-in-chief Facebook: @marta.forgione Instagram: @martaforgione

Marta Forgione


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Editor’s letter PRESIDENTE, CHIEF EDITOR Marta Forgione m.forgione@latestmagazine.net Via Emilio Praga, 35 - 00137 Roma (Italy)

CONTRIBUTORS:

WRITERS Melissa Stocchi

FOTOGRAFI Karoliina Bärlund, Oliver Beckmann Reve Ryu, Kevin Aldrich Sun Choi, Sebastian Vistisen Toft Daniela Rettore, Edda Petursdotti Cottonbro Studio

AGENZIE Nina Klein Agency, Izaio Management Titanium Management, System Agency 96StudioManagement, Le Management Tank Agency Milan, Julian Watson Agency Tiger Management, VECTOR, MIKAs LOOKs

PUBBLICITA' adv@latestmagazine.net

Roma, Italia 2023 | p.iva 15126391000 ROC registratione n. 32682 Pubblicazione biannuale by LATEST srls unipersonale in Aprile e Ottobre. Stampato da Facciotti s.n.c prezzo su sito web latestmagazine.net: print €15 - digital €4 p.10


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Punk is a state of mind Photography Karoliina Bärlund Style Sanna Silander Model Arina Besedina c/o VECTOR Makeup, Hair Style Jenny Jansson c/o MIKAs LOOKs using Mádara Cosmetics Style assistance Noora Lähdesmäki

Il Punk è arrabbiato. È perché sei arrabbiato? Ma scherzi? Ti sei guardato intorno? Viviamo nella costante ingiustizia sociale, e non c'è soluzione perché, purtroppo, l'anarchia è una bella utopia che non potrà mai essere applicabile. Se sei abbastanza intelligente non potrai mai essere un essere umano davvero felice. Non potrai guardarti intorno ed essere semplicemente felice. Al massimo potrai farti una risata, deridere il potere. Deridere chi si sente a suo agio in questo mondo e che non crede che essere omologati e incasellati sia un problema.

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Dress Christopher Kane


Scarf Prada Opposite: Dress Marni

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Top JW Anderson Skirt Teurn Opposite: Dress Coperni Shoes By Far


Top Acne Studios Skirt ELLA SILLA Shoes Filippa K Opposite: Top Anne Isabella Earrings Keskipo


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Dress Rolf Ekroth Shoes Teurn

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Vest VAIN Opposite: Top ROKH Jeans JW Anderson


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LATEST interviste

CULT DESIGNER Victoria Adaeze Ejiogu Come spesso diciamo a ricordiamo, le persone più interessanti nascono da grandi mix culturali. E, anche nel caso di Victoria, non possiamo che confermare. Nata da madre nativa inglese e padre Nigeriano, cresciuta in Italia, con lo stile ad impronta "punk" della famiglia che la rende a dir poco perfetta per il suo lavoro come designer del brand CULT. Ha recentemente partecipato, durante la Milan Fashion Week, al primo evento di gala Black Carpet Awards (BCA) come membro della giuria internazionale e ci ha raccontato qualcosa di più di questo nuovo e necessario appuntamento della moda. Un evento per raccontare storie, dove la bellezza della diversità viene celebrata e valorizzata. Abbiamo parlato con lei della storia del brand CULT e delle sue trasformazioni, del suo arrivo al fashion group Zeis Excelsa e dei progetti futuri. Come da sue parole, sono progetti in una logica di “life-style”, perché CULT è un modo di essere.

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Siamo felici di parlare con te, sia perché è evidente la nostra affinità di pensiero riguardo l'importanza dell'inclusività, sia perché adoriamo il brand CULT e tutto ciò che rappresenta in ambito rock. Sono ormai passati tanti anni dal tuo inizio con il fashion group Zeis Excelsa. Com'è stato, allora, iniziare questo viaggio? Ho iniziato 10 anni fa terminati gli studi, curando dal primo giorno CULT con la responsabilità e la visione in grande per un brand che aveva un'eredità incredibile, a me naturalmente affine. L'affinità con questo brand è stata quasi profetica, credo che ci sia stata una reciproca attrazione a cominciare dalla mia forma preferita che è l'esagono, proprio come il bullone della suola dell'iconico Bolt con il quale nasce il brand nel 1987. Ero piena di quell’entusiasmo che ancora oggi mi alimenta, siamo maturati insieme CULT ed io, ogni stagione il brand cresceva fino ad essere oggi il primo marchio aziendale. Eri già una fan di CULT e del mondo rock? Il mio background culturale è un mix potente, in cui la musica e l'arte sono state fondamentali per la mia crescita. Mia madre è nativa inglese, figlia di emigrati italiani. E' lei la vera punk della famiglia pertanto il mio spirito rock punk è congenito. Sono cresciuta con una cultura musicale fortemente British, ma non solo, in un contesto italiano da padre nigeriano. Le contaminazioni musicali, artistiche, culturali sono la ricchezza della mia identità. Rock significa dondolare, oscillare tra le diverse influenze: una miscela di stili e contaminazioni sonore che lo hanno generato. Un po’ come io attingo da tutte le sfaccettature della mia identità, come una pietra preziosa. Rock per me è sinonimo di unione, di libertà e anticonformismo.

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E’ stato emozionante essere parte attiva alla primissima edizione di un evento che mette in risalto eccellenze della comunità BIPOC italiana ed internazionale in un contesto in cui la bellezza della diversità è stata celebrata e valorizzata in maniera solenne. La cerimonia tenutasi al MEET Digital Arts Center ha riunito ospiti di spessore emergenti ed affermati, in una comunità in cui ognuno è chiamato ad essere un vero leader del cambiamento. E’ stato bellissimo vedere nomi di spicco di vari settori culturali portare alla luce la propria storia, è stato un vero e proprio “party globale” tenutosi proprio a Milano durante la mfw. Pensi che la moda stia facendo abbastanza, oggi, riguardo l'inclusività? E se la tua risposta è no, cosa manca ancora secondo te? Penso che la moda sia uno dei settori più sensibili e pronti a riconoscere la diversità come valore. Quello che va fatto è raccontare storie di successo come la mia e tante altre. E' importante la rappresentazione per le nuove generazioni. Nel lavoro che faccio con tanta passione e libertà, in quanto Victoria, senza sentirmi etichette addosso e godendo del privilegio di crescere senza essere oggetto di pregiudizi, ricordo che ho anche un compito importante che è quello di "rappresentare", e magari ispirare, altri giovani designer italiani afro-discendenti. C'è un brand/designer in particolare con cui sogni di collaborare in futuro per CULT?

A Febbraio, durante la Milan Fashion Week, sei stata selezionata come membro della giuria internazionale per il primo evento di gala Black Carpet Awards (BCA). Il primo di una lunga serie, speriamo! Che ci racconti di questa serata, per chi non l'ha vissuta? Com'è nato il Black Carpet Awards?

Abbiamo avuto diverse collaborazioni durante le Fashion Week tra cui MSGM, Carlo Volpi e diversi designer emergenti. Il gruppo OTB con marchi come Diesel, Margiela, Marni, penso che sia una realtà tra le più interessanti come possibile collaborazione, magari nell’abbigliamento, la filosofia “Only The Brave” la trovo affine alla nostra. Sarebbe interessante pensare a delle collaborazioni con concept store come Antonioli, Luisa via Roma… Mi piacerebbe anche uscire dall’ambito moda e pensare a prodotti diversi: arredo, musica, editoria, arte, in una logica di “life-style”, perché CULT è un modo di essere.

Si, è con grande onore che ho partecipato ai BCA con una veste di responsabilità intellettuale e sociale, per la quale ringrazio Michelle F. Ngonmo della dimostrazione di stima e fiducia, in un evento che nasce per celebrare tutte le storie.

Per chi ha vissuto gli anni '90 in un certo modo, gli anfibi CULT erano un must. Le mie erano grigio argento, stupende, indistruttibili. Come cerchi di mantenere quel sapore, quella sensazione di ribellione nelle scarpe di oggi?


Total Look Miu Miu

La forza sta nell'aver scavato nella storia della nascita di questo brand. Cult nasce nel 1987 e diventa iconico con BOLT worker boot con il puntale di acciaio, indossato e desiderato da tantissimi giovani per tutti gli anni '90. Nel 2012 entro nel team, ed è stato necessario e naturale reinterpretare quei tratti distintivi dell'esordio e tradurli in un linguaggio contemporaneo, come: placca logo sul tacco, o il bullone esagonale sotto la suola Bolt, che oggi è un esagono metallico presente su tutti i modelli. Questi ed altri dettagli vanno a rafforzare l'immagine di un brand, evolvendo in una visione attuale, in un linguaggio coerente e iconico. E cosa c'è invece di diverso, l'aggiunta che è stata necessaria ad un certo punto per adattarsi agli anni che passano? Oggi, forte di quella trasversalità di occasioni d'uso unite da un fil rouge che è l'animo ribelle, innovativo e anticipatore, Cult va a definire outfit dai più rock ai

più glam, creando uno stile di vita, un modo di essere attuale in una logica di “total look”. Oggi possiamo oscillare dalle decolletes ricoperte di strass con tacco metallico al combat boot passando per i sandali gladiator, ed essere riconoscibili! L’origine è l’anfibio che continua a vestire i giovani di allora e di oggi, conquistati da un'autenticità contemporanea e poliedrica, in una nuova visione del brand dalla grande storia e dal grande potenziale. Parlando appunto di evoluzione, che ci dici del progetto CULT Lab? Cult Lab nasce dalla volontà di rendere il nostro iconico anfibio nero, una “tela bianca” sulla quale avviare collaborazioni e progetti liberi dalla logica commerciale. E’ uno spazio di lavoro creativo in cui andiamo a coinvolgere artisti, studenti di istituti moda, tatuatori, con una finalità volta al sociale e alla collaborazione. Cult Lab è uno spazio libero… è Rock!


the Eccentric COVER STORY Photography Oliver Beckmann Style Elke Dostal c/o Nina Klein Agency Model Jee Hye Lee c/o Izaio Management Hair Style, Makeup Jane Jakobi Nina Klein Agency Assistance Michel Truong Nhu Location Nakedstudios

fig. "Riferito a persona o agli atti e al comportamento di una persona, bizzarro, stravagante, che si allontana dai modi comuni” E’ chiaro che questo aggettivo è perfetto per una personalità come quella di Vivienne Westwood che è stata, per tutta la vita, decisamente contro la consuetudine. Proprio questo suo modo di essere, probabilmente, l’ha sempre tenuta lontana dai media. Dubito le piacessero molto i giornalisti (tranne la sua dichiarata simpatia per Julian Assange) o i giornali di moda, nonostante in fine ha fatto parte della baracca. Non credo neanche lei volesse fare la stilista di “moda”. Credo più che lei volesse vendere uno stile, il suo, e che ci sia riuscita benissimo. Eccentrica, quindi, si. Non le è mai importato di fare cose che nella moda nessuno faceva o quasi. Lasciare la fashion week della moda donna, ad esempio, per presentare le sue collezioni via look book. E che look book! Io voglio omaggiare non solo il suo stile di vestiti fuori dall’ordinario, ma l’ESSERE fuori dall’ordinario e il vivere con coraggio. Sperando che riuscirò a fare lo stesso, vivendo appieno e sostenendo quello in cui credo con orgoglio. -Marta Forgione

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Top Marques ́ Almeida


Suit Nanushka Denim Top Miista Opposite: Dress Miista Earrings Marie C.


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Jacket Marlene Birger Skirt Marques ́ Almeida Earring Saskia Diez Opposite: Dress, Bag Jacquemus

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Here & Opposite: Top, Trousers Jacquemus Shoes Miista




Dress Miista Necklace Marie C. Opposite: Full Look Ottolinger

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Top Marques ́ Almeida Trousers Ganni Necklace Marie C. Opposite: Shirt, Skirt Acne Studios Earring Marie C. Shoes Miista


Suit Tomasz Ossoliński Shoes Musk

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Here & Opposite: Jacket, Trousers Acne Studios



must have

Le fashion week di settembre a New York, Londra, Milano e Parigi hanno lasciato il segno con i nuovi trend di questa stagione primavera / estate 2023. Vediamo ora forme, colori ed elementi sorpresa di cui non potremo fare a meno. I colori che hanno letteralmente invaso le passerelle sono molti e vanno dai toni pastello, come abbiamo visto ad esempio da Acne Studios, a toni più brillanti, come nel caso di alcuni capi firmati Valentino. Il viola e il verde sono due colori che hanno messo d’accordo molti brand, che hanno scelto di inserirli nella loro palette: Versace ha vestito Bella Hadid con un bellissimo abito da sposa viola e ha riportato questo colore in molti altri look. Le forme ancora una volta si contrastano. C’è chi opta per volumi esagerati negli abiti e negli accessori, con forme più o meno stravaganti e chi invece predilige volumi minimal con forme più classiche. Stella McCartney è un brand che sa equilibrare bene questi due aspetti, alternando giacche over e abiti semplici e leggerissimi. Grande protagonista l’elemento floreale, che torna come fantasia ma anche come elemento tridimensionale che decora gli abiti. In particolare, un fiore che si è ripetuto su diverse passerelle è l’Anthurium, una pianta che simboleggia amore e che ricorda questo sentimento attraverso la forma del fiore quasi a cuore. Loewe e Ludovic de Saint Sernin hanno scelto di inserirlo come dettaglio sui capi o addirittura di trasformarlo nel bustino di un abito, in modo da creare un maggiore effetto wow. Ora che abbiamo fatto una breve panoramica non ci resta che scoprire più nel dettaglio alcune delle tendenze che domineranno questa stagione, che ogni anno ci porta un clima piacevole e la voglia di osare. Trends primavera / estate 2023 words Melissa Stocchi


FRANGE 3.

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Le frange tornano ormai di stagione in stagione e anche per questa primavera estate sono state avvistate in numerose passerelle: da Bottega Veneta ad Armani, da GCDS a Sportmax. Non solo negli abiti, ma anche negli accessori, come nel caso di GCDS che propone borse con orli sfrangiati. Il look che vi proponiamo è composto da un maxi abito con frange di Alejandra Alonso Rojas, lunghissimo e coloratissimo, da abbinare con un blazer di Altuzarra. Per gli accessori Bottega Veneta per sandali con filo a molla e la piccola borsetta “jodie”, mentre per i gioielli abbiamo scelto una collana con pendente dalle dimensioni esagerate di Paco Rabanne.

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1. CAPSULE ESCLUSIVA MODAOPERANDI Abito avorio Gabriela Hearst. 2. Abito bustier di Alejandra Alonso Rojas con multi frange 3. Paco Rabanne collana blu con ciondolo a maglie xl 4. Giacca arbor rossa Altuzarra 5. Mini borsa Bottega Veneta in pelle blu con cristalli 6. Sandali Bottega Veneta stretch blu con gomma arricciata tutto visto su modaoperandi.com p.43


FIANCHI A PALLONCINO 1. Per quanto riguarda le forme, di cui parlavamo precedentemente, anche gli abiti si trasformano ponendo ad esempio l’accento sui fianchi, gonfiandoli a palloncino. Proenza Schouler propone una gonna midi bianca leggermente asimmetrica. L’abito di Oscar de la Renta, con stampa esotica è un perfetto esempio. Da abbinare con una giacca doppiopetto di Khaite in un color pastello, le ballerine in pelle lavorata all'uncinetto di Staud e il bracciale in oro con il pistillo del fiore color zaffiro di Ashley McCormick.

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1. Abito smanicato blu Oscar de la Renta 2. Giacca doppiopetto in misto lana blu Khaite 3. Ballerine Staud all'uncinetto 4. Abito fil coupé botanic Oscar de la Renta 5. Ashley McCormick Bracciale fleur blu in oro giallo 18 carati con diamante e zaffiro 6. Borsa tote piccola in rattan neutral St. Agni Di fronte: abito senza spalline con stampa Oscar de la renta tutto visto su modaoperandi.com


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BEDROOM OUT FOR A WALK 1. Se da una parte torna di moda la lingerie a vista, dall’altra sono sempre più di moda anche gli slip dress. L’abito sottoveste, ancora meglio se decorato con del pizzo, è divenuto sinonimo di sensualità ma anche eleganza, se ben abbinato. La nostra proposta di look parte da un abito lungo stampato, con degli intarsi di pizzo di Victoria Beckham. A questo abbiniamo una sciarpa pullover di Toteme e stivali alti e glitterati di Alexander Wang. Per arricchire ulteriormente: un cerchietto con catene metalliche di Paco Rabanne e borsa a tracolla a forma di cuore di Alaïa.

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5. Larsson & Jennings, watch €162 seen at farfetch.com

1. Etro runway SS20 show ph. Alessandro Lucioni / gorunway.com 2. Simone Rocha seenBeckham at modaoperandi.com 1-2. Abitocotton lungodress Victoria in pizzo animalier con intarsi 3. Roxanne Assoulin gold plated bracelets seen at modaoperandi.com 3. Stivali al ginocchio in pelle glitterata Alexander Wang 4. Miu Miu velvet flats seenin atlana modaoperandi.com 4. Sciarpa/pullover bianca by Toteme 5. Kayu5. Onie Top-Handle Bag seen at modaoperandi.com PacoWicker Rabanne fascia pacoio bianca 6. Prada6.Flower Raso Top Handle Bag seen at modaoperandi.com Borsa Embellished a tracolla Alaia in Mini pelle metallizzata argento Opposite: Island dress Di River fronte: sfilata P/E 2023 di Paco Rabanne Tutto visto su modaoperandi.com

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GLI DEI SONO TRA NOI 1. Abiti sinuosi drappeggiati che avvolgono la figura, rievocando subito figure divine. Proprio questa una delle prossime tendenze: l’ispirazione divina, come ad esempio abbiamo visto con Rick Owens che porta in passerella abiti in tulle leggerissimi che scivolano lungo il corpo. Per una magica serata estiva abbiamo pensato al maxi abito con frange di Paco Rabanne, abbinato ai sandali con perline di Johanna Ortiz, la mini pochette di Cult Gaia e per finire gli orecchini di diamanti e oro di Sauer.

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1. Abito a mantella rosa con paillettes by Erdem 2. Orecchini con gambe trasparenti Sauer 3. Sandali con perline giungla oro Johanna Ortiz 4. Paco Rabanne abito in crêpe bianco ecru 5. Mini clutch Cult Gaia color oro Di fronte: maxi abito di paillettes verdi di Siedres Tutto visto su modaoperandi.com


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SUNSET 1. Fantasie e stampe che riprendono le sfumature del tramonto. Colori che vanno dalle tonalità più calde del sole di mezzogiorno a quelle più fredde del crepuscolo serale. Vi proponiamo l’abito con motivo tie-dye di Jil Sander, con cintura in vita, da indossare con i pantaloni in pizzo di Siedrés e da abbinare con i sandali in pelle di Johanna Ortiz, il cappello in rafia con rifinitura di conchiglie di Lack of Color e la borsa in pelle di Jacquemus.

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1. Sfilata Etro P/E 2023 2. Abito in flanella misto lana Jil Sander 3. Pantaloni svasati in pizzo bianco Dania Siedres 4. Johanna Ortiz off white sandali in pelle 5. Lack of Color Cappello a paglietta in rafia rifinito con conchiglie 6. Borsa in pelle Le Bisou marrone by Jacquemus Di fronte: sfilata P/E 2023 di Zimmermann Tutto visto su modaoperandi.com


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DENIM DESIGN 3. 1. Il denim non passerà mai di moda. Verrà di stagione in stagione rivisitato, cambiato e trasformato, ma non potrà smettere di essere una tendenza. Per questa primavera estate ad esempio una delle rivisitazioni lo vede protagonista con un effetto usurato e vissuto. Chi vuole osare può optare per un total look in denim, mentre per chi vuole mixare gli stili abbiamo noi la giusta proposta. Maxi gonna in denim riciclato con pannelli rettangolari di A.W.A.K.E Mode, crop top crochet di Anna October, sandali in rafia e tote bag di Bottega Veneta, bracciale in fibra naturale di Johanna Ortiz e per concludere cappello in denim patchwork di Dolce & Gabbana.

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7. 1. Jeans Chloe a vita alta con lacci e lavaggio medio 2. A.W.A.K.E. MODE Gonna lunga in denim riciclato con pannelli rettangolari 3. Bracciale favola tropicale Johanna Ortiz 4. Sandali piatti Bottega Veneta in rafia 5. Anna October Top corto in cotone all'uncinetto 6. Bottega Veneta Borsa tote media in tela 7.Dolce & Gabbana Cappello da pescatore in denim patchwork Di fronte: abito in denim blu senza maniche con scollo a cuore di Oscar de la Renta Tutto visto su modaoperandi.com

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CARGO RIVISITATO 3. 1. Tendenza e funzionalità uniti in un capo: il pantalone cargo. Il pantalone con tasche applicate torna direttamente dagli anni Duemila per essere reinventato e per dare vita a nuovi look, cool e casual, ma all’occorrenza anche eleganti. In denim, in raso o in jersey, ma con molte moltissime tasche. Il look che vi proponiamo è composto da un jeans utility a gamba larga di R13, da indossare con una canotta con cut out sulle spalle di A.W.A.K.E Mode e un blazer di Alix of Boemia. Per concludere sandali espadrillas in pelle di Christian Louboutin, borsa Louis Vuitton d’archivio e occhiali da sole di Jacquemus.

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1. A.W.A.K.E. MODE Sfilata P/E 2023 2. Jeans utility rigidi a gamba larga R13 3. Occhiali da sole Baci, in acetato by Jacquemus 4. Archive x rebag borsa in pelle rafia Louis Vuitton neutral 5. Sandali espadrillas in pelle Christian Louboutin Super Mariza da 130 mm 6. Giacca a fiori marrone Alix of Bohemia 7.A.W.A.K.E. MODE Canotta in cotone elasticizzato con più cinturini Tutto visto su modaoperandi.com


VESTITI CON CAPPUCCIO 3.

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Saint Laurent è stato tra i primi a riproporre gli abiti con cappuccio, super eleganti e di classe, riprendendoli direttamente dagli anni Ottanta. Per questa stagione primavera estate, però, non ci sono solo proposte eleganti ma anche più sportive, con diversi tessuti e con diversi tagli. La nostra proposta parte da un maxi abito cut out di Magda Butrym, con sopra un kimono con fantasia tropicale di Johanna Ortiz e sandali platform di Staud. Come accessori: una collana con perle di Brinker & Eliza, borsa di Johanna Ortiz e grandi occhiali a maschera di Loewe.

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1. Abito maxi ritagliato marrone Siedres 2. Maxi abito ritagliato con cappuccio Magda Butrym 3. Occhiali da sole maschera oversize Loewe 4. Kimono romanticismo tropicale Johanna Ortiz 5. Borsa con manico superiore in palma Johanna Ortiz 6. Sandali-platform gialli Staud 7. Collana con ciondoli di perle barocche in oro Brinker Eliza Tutto visto su modaoperandi.com

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SOTTO L'OMBELICO O la ami o la odi: la vita bassa è tornata. Minimal e neri come quelli proposti da Alexander McQueen, ma anche verdi e arricchiti da applicazioni luminose come da Valentino. I jeans, nei moltissimi modelli esistenti, non si sottraggono a questa tendenza, ma anzi la assecondano facendo scendere la vita sempre più giù. Per un look casual ma anche glamour, i jeans larghi di Agolde, abbinati ad un top in tulle e paillettes di Des Phemmes, con sopra un blazer bicolore di Alex Perry e ai piedi slingback di Jacquemus. Come accessorio, la deliziosa borsa a forma di uovo di Simone Rocha, tempestata di perline.

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1. Pantaloni svasati floreali neutri di Magda Butrym 2. Jeans cargo larghi Agolde Cass 3. Décolleté Slingback in lino Jacquemus 4. Giacca blazer in crêpe di raso bicolore Alex Perry 5. Borsa a uovo grande Simone Rocha 6. DES_PHEMMES Top in tulle ricamato con dettagli pendenti Di fronte: Sfilata Etro P/E 2023 Tutto visto su modaoperandi.com

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CUORI D'ARGENTO 1. In questa stagione i cuori saranno ovunque, infatti il simbolo dell’amore ha invaso le passerelle trasformandosi in fantasie, accessori, ricami e patch. Moschino in particolare lo propone come elemento decorativo sugli abiti, ma anche come orecchini. A partire da un top di paillettes a forma di cuore di Paco Rabanne, abbiamo pensato ad un look che unisce due tendenze: i cuori e il colore argento. Da abbinare al top, pantaloni svasati con paillettes di David Koma, blazer di Galvan, mocassini platform di Marni e borsa a spalla di Bottega Veneta.

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1. Gonna in paillettes argento Alaia 2. Pantaloni svasati con paillettes di David Koma 3. Mocassini con plateau in pelle Marni 4. Giacca metallizzata Galvan 5. Borsa a tracolla piccola in pelle Bottega Veneta 6. Paco Rabanne Top con paillettes a cuore Di fronte: NEW ARRIVALS Colette Camicia svasata con paillettes Tutto visto su modaoperandi.com

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COMPLETI PASTEL CHIARO

2. I colori pastello sono ormai un must have della stagione primavera estate e, come abbiamo anticipato nell’introduzione, sono sempre in contrasto con colori più brillanti che non possono mancare. In particolare, ad avere la meglio tra i colori pastello questa stagione è il candy pink, un rosa molto delicato, “confetto”. Di nuovo per unire due tendenze: i completi e il candy pink, abbiamo scelto un look composto da un completo di Brandon Maxwell con giacca e pantalone con sotto una camicia in chiffon di LaQuan Smith, a cui abbinare dei sandali in pelle di Proenza Schouler, la borsa in ecopelle metallizzata di Coperni e gli orecchini pendenti con la J di Jacquemus.

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1. Duo in crêpe satinato bicolore Alex Perry 2. Borsa a tracolla in ecopelle metallizzata Coperni 3. Brandon Maxwell giacca di lana e lino Ashland 4. Brandon Maxwell I pantaloni Rena in misto cashmere 5. Sandali in pelle ad arco Proenza Schouler 6. Camicia in chiffon LaQuan Smith 7. Orecchino Jacquemus Les Boucles J color oro Di fronte: pantaloni cropped in twill carlien bianco di Malene Birger Tutto visto su modaoperandi.com


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Photography, Art Direction Reve Ryu Style, Art Direction Alice Secchi Models Paulina Pitsikalis c/o Titanium Management & Ania Nogueira c/o Titanium Management Makeup, Hair Style Reve Ryu

aléatoires "La gente al giorno d'oggi si veste male. Siamo molto conformisti, nessuno pensa davvero a quello che indossa, bisogna comprare meno ma scegliere bene e prendersi cura dei capi...La verità è che in passato la gente si vestiva meglio di adesso!” tratto da una dichiarazione di Vivienne Westwood . Parlando di Vivienne non potevamo non inserire una storia interamente in abiti vintage. Prendersi cura dei capi? Significa, ovviamente, sceglierli bene in base al proprio stile, di buona fattura, pagarli il giusto prezzo e fare in modo che durino. Si tratta più di stile che di moda, insomma. Ed è una cosa che farebbe bene anche al pianeta.

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Trousers Vintage Jumper Fiorucci Iro Heels Tights VintageTezenis Guess


Earrings Vintage Swarovski







Opposite: Earring/Necklace Swarovski


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Opposite: Shirt Vintage Vivienne Westwood Biker Trousers Vintage Fiorucci



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DES_PHEMMES Exclusive Modaoperandi Faux-Fur Coat $1,715


PELLICCE ECOLOGICHE words Marta Forgione

il futuro del lusso Il 2022 è stato, per me, l'anno del cambiamento e degli stravolgimenti. Sono diventata mamma e questo, come tutte le mamme sanno, è uno dei cambiamenti più grandi che esistono nella vita di una persona. Tutto quello che sapevi, tutte le tue certezze vengono spazzate via in modo abbastanza brusco, per lasciare spazio a moltissime nuove domande e a poche risposte. Il 2023 sta ovviamente continuando sulla stessa via, e credo che ormai il mio futuro sarà in questo modo. Ho scoperto di avere molta più forza di volontà (anche fisica) di quella che immaginavo e le mie priorità sono completamente cambiate. Tutto questo per dire che, in un clima in cui si accetta di porsi tante domande, si tenta anche di aprire la mente a concetti che finora erano stati totalmente esclusi senza eccezioni. Più che altro, cercare di capire le motivazioni degli altri, in questo caso specifico, gli altri sarebbero i brands che ancora sponsorizzano le pellicce vere, anche se solo prese dai loro archivi. p.77


Up: By Malene Birger Kavela Faux Fur Coat $1,500 | Down: A.W.A.K.E. MODE Faux-Fur Padded Coat $2,015 alla seen at modaoperandi

Questa rivista è nata con dei concetti di base. Uno di questi è il non promuovere la pellicceria. Non ho ovviamente nessuna intenzione di cambiare questo, resto fedele al fatto che non abbiamo più nessun bisogno, al giorno d'oggi, di vestirci utilizzando l'uccisione di animali. La soluzione, per me, è sempre stata smettere completamente di utilizzare pellicce, chiedendo ai team che collaborano con LATEST di non utilizzarle negli editoriali, neanche pezzi di archivio. Ho sempre pensato che la moda, essendo il faro verso cui guardano i giovani, non dovrebbe sponsorizzare quello che non va bene e non fa bene al pianeta. E sponsorizzare vuol dire anche produrre e condividere foto di modelle che indossano pellicce, rendendole così desiderabili. Anzi, al contrario, le nuove e fantastiche pellicce ecologiche dovrebbero essere molto più sponsorizzate di così, e si dovrebbe trovare il sistema di farlo anche nell'ambito del lusso e non solo dell'alternative e del fashion. C'è ancora un'importante fetta di popolazione, adulta ma purtroppo anche giovane, che ritiene la pelliccia ecologica un capo non abbastanza di lusso. Non importa quanto costosa. Chiaramente è solo perché non hanno visto (e toccato) quelle fatte davvero bene, da brands importanti, ma il fatto che ci sia questo concetto radicato è perché manca la giusta pubblicità. Eppure la moda sta già facendo molto a riguardo, direte voi, per la maggior parte i giovani sanno queste cose e delle vecchie signore in visone a chi importa? Non vivranno in eterno. Non sono troppo d'accordo. Dipende da dove vivete. Se parliamo di grandi metropoli della moda ok, ma per il resto i nuovi concetti non li trovi neanche tra i giovani. La maggior parte dei grandi brands ha già fatto il passo, la decisione di non produrre più pellicceria, chi prima chi poi. Il futuro è questo. Deve essere questo. Ma alcuni brands hanno continuato, e alcuni hanno deciso di continuare anche in futuro, ad utilizzare le pellicce d'archivio e di rivenderle con nuove modifiche. Oppure creare di sana pianta nuovi capi con inserti di pellicce d'archivio. Utilizzare l'invenduto quindi, non uccidere nessun animale e anzi contribuire al riciclo. Il tutto per accontentare chi ancora cerca e pretende la vera pelliccia.


Up: Moncler Grenoble Yvoire Faux-Shearling Bomber Jacket $2,435 | Down: Ienki Ienki Furry Michlin Fluffy Nylon Coat $1,575 all seen at Modaoperandi

Come dargli torto? Sembrerebbe la giusta soluzione, Total Look Miu Miu in questo modo non perdono i clienti a cui interessa l'articolo, senza inquinare né continuare ad utilizzare nuovi animali vivi. E arriviamo al mio dubbio. Tutto questo, a mio avviso finora, è troppo poco radicale e non risolutivo. Finché si continuano a vedere pellicce vere sulle passerelle, finché si rendono questi articoli desiderabili con immagini di moda, le persone medie continueranno a pensare che il vero lusso sia quello. Parliamo ovviamente delle persone che non hanno a che fare con la moda e che quindi non sanno dell'impegno dei brands riguardo il riciclo. Credete queste persone siano poche? No, sono la maggior parte. E finché ci saranno persone che desiderano la pelliccia vera ci sarà chi la vorrà produrre. Soprattutto con allevamenti intensivi e uccisioni terribili, in modo da risparmiare e creare capi poco costosi, che sono proprio i primi che vorremmo veder sparire. Continuo, quindi, a pensare che i grandi brands (tutti) dovrebbero cessare la produzione E LA sponsorizzazione dell'articolo. Solo così in un tot di anni si potrà sradicare il desiderio nelle persone. Vivienne Westwood era dello stesso avviso. Dal 2007 ha cessato la produzione di pellicce e negli anni ha cercato con ogni mezzo di ridurre l'impatto ambientale della sua azienda. Famosissimo il suo motto “Buy less, choose better, make it last”, “Compra meno, scegli meglio e fallo durare”. Eppure, tornando al principio del mio discorso, sono in un momento di rivalutazione e quindi mi sono meglio soffermata sul lavoro dei vari brands riguardo il riciclo e l'utilizzo di soli capi d'archivio. Come biasimarli? Siamo in un momento critico e perdere clienti, ora come ora, potrebbe dare a un brand una steccata anche definitiva. Non potrebbe essere un po' colpa anche nostra? E per nostra intendo dei media. I media dovrebbero richiedere maggiori produzioni che mostrino il lusso delle pellicce ecologiche, dovrebbero trovare il sistema di far arrivare queste pubblicità a quelle persone medie. E non è forse anche un po' colpa di quelle medie persone? Qualcuno direbbe "la legge non ammette ignoranza", insomma l'argomento è ormai ovunque e chiunque, davvero chiunque potrebbe arrivare alle giuste informazioni a riguardo. Se volesse. Se gli interessasse. Siamo insomma sicuri che tutti, proprio tutti possano essere salvati dai loro pensieri e desideri sbagliati?

p.79


Photography Kevin Aldrich Style Milane De Cazanove And Ana De Casanove Model Margaux Brazhnyk c/o System Agency Hair Style, Makeup Charleene Evrat

IMPRESSIVE Da una citazione di Vivienne Westwood: "Hai una vita più interessante se indossi abiti impressionanti". Quindi, direte voi, la nostra Vivienne era anche una persona così frivola, che guardava più l'aspetto estetico che la sostanza? Chiaramente no. Come in tutto, la Westwood era solita prenderci in giro. Quello che voleva dire, suppongo, è che più sei vestito in modo strano e più le persone ti etichettano come qualcuno che ha una vita particolare e interessante. E, purtroppo, è proprio così che la maggior parte delle persone vede le cose.

Red Dress Chambre de Fan Purple | Purple Shoes Gia Borghini | Socks Tabio


p.81


Here & Opposite: Shirt Comme des Garçons | Jeans, Skirt HG / LF | Socks Tabio Necklace In Gold We Trust | Earrings Antic & Tonic


p.83


Top, Leggings Chambre de Fan | Shoes Gia Borghini | Earrings In Gold We Trust | Necklace Antic & Tonic | Rings Antic & Tonic Opposite: Leather Jacket, Skirt Ichor Creation | Flower Jacket No brand Leather | Bangle In Gold We Trust | Rings Antic & Tonic | Socks Tabio | Shoes 3 Juin



p.86


Pullover, Skirt - Chambre de Fan | Socks Tabio | Shoes Garrice Opposite: Costume, Foulard Olistic The Label | Corset Ichor Creation | Collants HG / LF | Shoes Strategia



Bras Love Stories | Bangle In Gold We Trust | Trousers Loewe Opposite: Cardigan Olistic The Label | Corset Ichor Creation | Socks Tabio | Shoes Garrice


Here & Opposite: Dress Anna October | Collier In Gold We Trust | Socks Tabio | Shoes Garrice




Here & Opposite: Dress, Collants Olistic The Label | Socks Tabio | Shoes Chie Mihara p.93


JOHNLEWIS.COM

p.136


LATEST arte words Melissa Stocchi Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze - 04/03, 18/06/2023

© Ela Bialkowska OKNO studio

Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Lara Favaretto, Cindy Sherman, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Josh Kline, Lynette Yiadom-Boakye, Rudolf Stingel sono solo alcuni degli artisti in mostra a Palazzo Strozzi, in un’iniziativa promossa e organizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. L’occasione è la celebrazione dei trent’anni proprio della Collezione Sandretto Re Rebaudengo. Un viaggio attraverso quattro decenni di pittura, scultura, installazione, fotografia, video e performance per sottolineare il legame tra Palazzo Strozzi e l’arte contemporanea. In questo modo la città di Firenze apre le porte ad alcuni dei più famosi artisti contemporanei internazionali. Manet / Degas Musée d'Orsay, Parigi - 28/03, 23/07/2023

Édouard Manet - Le balcon 1868-69 oil painting

Édouard Manet (1832-1883) e Edgar Degas (1834-1917) sono due nomi noti a tutti. Da una parte Manet con i suoi dipinti troppo realisti per l’epoca e dall’altra Degas, che contrariamente ai suoi colleghi impressionisti, si rifugiava nel suo atelier per realizzare o completare le opere. I due artisti, simbolo di un nuovo modo di fare pittura, vengono riuniti nella mostra al Museo d’Orsay di Parigi, per affrontare similitudini e differenze che li caratterizzano, non solo nell’arte ma anche nella vita privata. Infatti, se Degas aveva la sua cerchia ristretta di contatti, Manet grazie alla sua socievolezza aveva numerosi amici..

Yayoi Kusama: You, Me and The Balloons Factory International, Manchester - 30/06, 28/08/2023

Yayoi Kusama and Dots Obsession, 1996-2011 Installation (Watari Museum of Contemporary Art, Tokyo). © Ota Fine Arts, Victoria Miro and David Zwirner

Yayoi Kusama è un’artista giapponese, il cui lavoro si basa sull’arte concettuale, con ispirazioni provenienti dal minimalismo, dal surrealismo, ma anche dall’Art Brut e dalla Pop Art. Tutti i suoi lavori sono accomunati dalla presenza di pois, che diventano il suo marchio di fabbrica. La mostra in partenza da giugno alla Factory International di Manchester permette di immergersi nel suo mondo e negli spazi riempiti dalle sue opere d’arte gonfiabili. Yayoi Kusama però non si ferma all’arte, ma collabora anche con grandi brand di moda, come nel caso di Louis Vuitton, con cui l’artista dialoga dal 2012.

Karl Lagerfeld: A Line of Beauty The Metropolitan Museum of Art, New York - 05/05, 16/07/2023

Karl Lagerfeld with models and Florence Welch after Chanel S/S 2012 show ©Pascal Le Segretain / Getty Images

Quando Karl Lagerfeld è venuto a mancare nel 2019, ha lasciato un grande vuoto nel mondo della moda. La mostra al The Metropolitan Museum of Art sarà uno spettacolo unico, con circa 150 suoi pezzi accompagnati dai rispettivi bozzetti. Andrew Bolton, curatore del The Costume Institute, ha dichiarato che la mostra esplorerà il processo creativo di Lagerfeld, segnando l’evoluzione delle sue creazioni dal bidimensionale al tridimensionale. Ad occuparsi della progettazione della mostra è l’architetto giapponese Tadao Ando con cui lo stilista aveva lavorato in passato. Inoltre, proprio allo stilista sarà dedicata la prossima edizione del Met Gala in programma per il 1 maggio 2023. p.97


Lotus Photography Sun Choi Style Blair Cannon Talent Jessica Wu Hair Style Takao Hayashi Makeup Sena Murahashi

Nel 1991 c'è stato il trentesimo compleanno della famosa bambola Sindy. Per l'occasione è stata organizzata una grande festa in una location con tetto di vetro a Londra, ed esposta c'era una bambola con vestito rosa con corsetto e zeppe, realizzato da Vivienne Westwood. Alla stessa festa era presente anche Vivienne assieme alla sua musa ispiratrice di allora, la modella Sarah Stockbridge, che indossava una versione reale del costume della bambola (famosissima la foto di Sarah in piedi da dietro). Il vestito per la bambola non è poi mai stato prodotto, ovviamente, era troppo costoso. Ne esistono solo due, uno dei quasl è esposto al V & A Museum of Childhood di Londra, che ha una grande collezione di Sindy in mostra.


p.97


Here & Opposite: Dress REN HAIXI Earring Mon Secret


p.99


Top Kadi Flory Opposite: Top Caroline Zimbalist Earring, Bracelet Mon Secret



Here & Opposite: Dress Saint Sintra



p.50


Top Caroline Zimbalist Opposite: Dress Sunny Ning Earring Mon Secret

p.105


DONE Non si sa molto della vita personale di Vivienne Westwood, e il momento della sua vita che più viene di solito ricordato è legato al periodo che lei meno ricordava con piacere, ovvero quello McLaren/Sex Pistols. Con McLaren è finita, quanto male solo Vivienne lo sa e il seguito della loro storia è stato un momento buio, in cui si dice cucesse a lume di candela. Ma, tutto sommato, l’ha resa la donna fortissima che è poi stata. I periodi bui non vanno messi sotto al tappeto, vanno ricordati e celebrati, ci fanno crescere e ci fanno capire cosa vogliamo diventare.

Photography Sebastian Vistisen Toft Art Direction, Style Charmaine Lago Models: Marcia, Cesilia c/o 96StudioManagement Kanya c/o Le Management Makeup, Hair Style Sidsel Marie Bøg Casting 96StudioManagement Production 96StudioCreation Assistance Maggie Wang, Josefine Rosenkilde, Jude Kimuli


p.107 p.85


Necklace Georg Jensen Top, Handwarmer Elopatra Opposite: Necklace Cehofski Bag Puer Parasitus Shirt, Pants HOPE Stockholm T-shirt OPERA Sport


p.87



Necklace Pilgrim Jewellery Top The Garment Skirt Elopatra Opposite: Rings Cehofski Bracelet Georg Jensen


p.146


Vest, Shirt KerneMilk KerneMilk Shorts HOPE Stockholm Shoes Puer Parasitus

p.113


Here & Opposite: Top A. Roege Hove Handwarmer Haus Gemacht Skirt Birgitte Herskind Shorts JJXX Shoes Puer Parasitus Rings Cehofski


p.115



Here & Opposite: Necklace Georg Jensen Shirt, Bag Puer Parasitus Shorts HOPE Stockholm


Here & Opposite: Earrings Georg Jensen Top, Skirt Elopatra Boots Envers



Prodotti Beauty per questa primavera/estate? la risposta è

Self Care Parola d’ordine: self care. Prendersi cura di sé, del proprio aspetto e della propria pelle è uno degli obiettivi principali in questa primavera estate 2023. Questo lo si capisce non solo dai nuovi trend ma anche dall’attenzione sempre maggiore a questo tema da parte di influencer e personaggi importanti. I social, e in particolare Tik Tok, si fanno sempre più portatori di tendenze. Suggerimenti per la cura del viso e del corpo sono ormai all’ordine del giorno. Da chi mostra e consiglia i propri prodotti skincare, a chi ispira make up look con prodotti favolosi. Tra i maggiori trend di questa stagione troviamo senza dubbio i prodotti illuminanti. Che siano per il viso o per il corpo, questi hanno ormai rubato la scena a qualsiasi altro prodotto, affermandosi stagione dopo stagione come uno dei must have. Le sopracciglia diventano protagoniste. Tante le opzioni per curarle o truccarle: dai glitter per una versione extra alla decolorazione per l’effetto “no brows”. Glitter che non invadono solo le sopracciglia ma anche palpebre e labbra.

words Melissa Stocchi

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Adesso siamo pronti per scoprire brand e prodotti che possono accompagnarci in questa primavera estate 2023.


LATEST BEAUTY words Melissa Stocchi l mondo della cosmetica è ultimamente protagonista di un cambiamento molto lontano dall’essere

Foto by Daria Shevtsova

Smart Mirror - HiMirror

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LATEST BEAUTY


OFRA Cosmetics: set per sopracciglia Come abbiamo detto in precedenza, le sopracciglia sono diventate protagoniste e allora perché non prendersene cura? OFRA Cosmetics mette a disposizione un set composto da gel e pennellino per modellarle e scolpirle. Questo prodotto, vegano e cruelty free, può essere utilizzato su tutti i tipi di sopracciglia e anche in combinazione con altri prodotti, promettendo lunga durata. Chi l’ha provato conferma la lunga durata e la perfezione della forma. Questo set è perfetto per ottenere l’effetto desiderato, che sia naturale o più audace.​

courtesy of OFRA Cosmetics

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LATEST BEAUTY


Delia Organics: maschera lucidante ai frutti di bosco con olio di semi di mirtillo rosso biologico e acido glicolico Un mix di ingredienti che rendono la tua pelle più luminosa, morbida e ringiovanita. La maschera all’argilla di Delia Organics, ai frutti di bosco e acido glicolico, è un trattamento da utilizzare settimanalmente per prendersi cura della propria pelle in profondità. La filosofia del brand è riassunta in questa frase “Crediamo nell’amore e nella cura per stessi, e questo ci ha aiutato a trasformare Delia Organics nel brand che è oggi”. Un brand che propone prodotti con soli ingredienti a base vegetale, per donare alla tua pelle nutrimento e antiossidanti.

courtesy of Delia Organics

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LATEST BEAUTY


courtesy of St. Tropez

St. Tropez: siero viso autoabbronzante con vitamine Con l’arrivo della primavera si avvicina sempre di più anche l’estate. Per donare colorito al viso e non arrivare impreparati alla stagione estiva arrivano in aiuto i prodotti St. Tropez. Il marchio, definito come il più affidabile del Regno Unito per quanto riguarda l’abbronzatura, è un riferimento per milioni di persone che ogni anno lo scelgono. In questo caso in particolare, il siero viso, arricchito da acido ialuronico e vitamina C, dona idratazione e un aspetto naturalmente abbronzato. Con il 93% di ingredienti naturali e il flacone in materiale riciclato.

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LATEST BEAUTY


Dear Dahlia: plumper labbra luminoso Abbiamo già parlato della tendenza ad utilizzare sempre più glitter e brillantini su varie parti del viso e per questo abbiamo scelto di consigliarvi un prodotto labbra che, oltre a donare luminosità con un finish glitterato, va ad idratare e rimpolpare. Il plumper labbra luminoso di Dear Dahlia contiene burro di cacao per ammorbidire ed estratto di fiore di dalia per proteggere dalle aggressioni esterne. Il marchio è definito come garanzia di cosmetici vegani di lusso. Il rossetto è disponibile in due colorazioni.

courtesy of Dear Dahlia

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LATEST BEAUTY


100% Pure: sali da bagno rilassanti alla lavanda Prendersi cura di sé vuol dire anche ritagliarsi dei momenti per rilassarsi e cosa c’è di più rilassante di un bagno caldo? I sali da bagno alla lavanda di 100% Pure rendono questo momento una vera e propria coccola. Le proprietà della lavanda sono note a tutti: dona sollievo e distensione a mente e corpo. Questi sali sono realizzati con alghe cristallizzate artigianalmente e con l’obiettivo di sciogliere tensioni muscolari e offrire un profondo rilassamento. I sali di 100% Pure sono disponibili anche all’eucalipto per un’azione terapeutica e alle alghe marine per un’azione disintossicante.

courtesy of 100% Pure

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LATEST BEAUTY


courtesy of Zago Milano

Zago Milano: scrub corpo illuminante Sempre per rimanere in tema di relax, questo scrub corpo illuminante di Zago Milano è un’ottima soluzione per migliorare la pelle del corpo, ammorbidendola e lasciandola luminosa. Un’esfoliazione delicata, grazie alla presenza di microgranuli a base di mandorle e olio di mandorle, adatta a tutti i tipi di pelle, anche ai più sensibili. Da utilizzare regolarmente nella propria bodycare routine per un effetto migliore e più duraturo. Chi l’ha provato ritiene che la pelle dopo la sua applicazione sia vellutata e realmente luminosa. ​

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Photography Daniela Rettore Style Benedetta Ceppi Models Daseul e Dasol Kim c/o Tank Agency Milan Hair Style Agata Branchina Makeup Cristina Bonetti c/o Julian Watson Agency Makeup Assistance Alessandra Nacri' Post Production Kai Retouching Agency

my double me La ricerca continua della propria unicità per fuggire dall’omologazione è stato un punto chiave della vita di Vivienne Westwood. Ma, si sa, essere individui così unici e rari ed essere anche delle personalità della moda racchiude in sé i suoi contrasti. Voler distruggere il sistema ed essere allo stesso tempo il sistema. E alla fine, una volta che si è diventati il sistema, deriderlo dall’interno e cercare di modificarlo. Guardarsi allo specchio e, perchè no, ridere anche a sé stessi e alla propria identità. Ogni giorno uguale, ma in continua evoluzione.

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Front: Microfibre body: BlackWolford Corset Act 1 tulle dress/jacket Esaú Yori Pink sling-back with Swarovski Evangelie Smyrniotaki x Sergio Rossi Back: Alessandro Vigilante bodysuit Act 1 tulle jacket Leggings with stirrup in recycled jersey and inserts in eco-leather and mesh by Wolford Black sling-back with Swarovski Evangelie Smyrniotaki x Sergio Rossi

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OH CARLA recycled stretch tulle rompers Vivienne Westwood ORB print wool coat White and burgundy slippers in Birkenstock1774 matelassé leather Opposite: Total look MISSONI knitwear BEA BONGIASCA Rings


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Short playsuit and dress with sequined zip by DSQUARED2 Opposite: Knitted dress with maxi sleeves, playsuit and sandals by SPORTMAX BEA BONGIASCA earrings

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Here & Opposite: Total look dresses in organza and printed faux leather by DAVII




One-piece swimsuits and skirts with slits in technical fabric by Adelbel Sergio Rossi white pumps Malone Souliers Black pumps with pvc inserts Opposite: Back: ALESSANDRO VIGILANTE cut out dress with body STEVE MADDEN sandals Front: FERRAGAMO dress in silk jersey

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Vivienne Westwood T-shirt dress in organic cotton Gianluca Capannolo pvc earrings CULT boots Sergio Rossi x Wolford socks Opposite: Total Look floral print, dress and turtleneck with leggings Philosophy by Lorenzo Serafini


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Spazio alla leggerezza, ai colori e alle forme floreali words Melissa Stocchi

S/S 2023 accessori La primavera è arrivata e con essa si inizia a pensare al cambio di stagione. Si mettono via i cappotti a favore di giacche più leggere, ma anche gli accessori cambiano. È il momento di lasciare spazio alla leggerezza, ai colori e alle forme floreali, e per quanto riguarda i colori non possiamo non citare l’argento, che invade acconciature, gioielli, borse e calzature, donando luminosità. Ad essere ricorrenti anche i colori del tramonto, come nel caso di Paco Rabanne che li ripropone nel cappello a secchiello o nella borsa in maglia metallica. Tra gli accessori più coinvolgenti, le borse surreali ritrovate da Collina Strada che propone una forma a cavolfiore, da Coperni che ci presenta borse delicate in vetro, ma anche da MM6 Maison Margiela che trasforma una scarpetta da ballo in una piccola borsa. Ma anche le calzature si rifanno a un immaginario particolare, quasi futuristico, come nel caso degli stivali in latex con zeppa di Fendi, i sabot appuntiti e con tacco scultura di Bottega Veneta o gli stivali con tacco a morso di GCDS. Con tutte queste premesse possiamo ora andare nel dettaglio delle tendenze accessori di questa stagione primavera estate 2023.

Johanna Ortiz black naive love mochila crossbody-bag | seen at Modaoperandi p.146



LATEST aCCESSORI Le scarpe a punta hanno rubato la scena a tutte le altre: sabot, zoccoli, stivali o sling-back purché siano appuntite. Tacchi scultura che si ripropongono dalla stagione precedente, venendo abbinati questa volta anche a sandali e infradito. Fendi, Max Mara, Andrea Adamo e Masha Popova sono solo alcuni dei brand che hanno inserito platform e zeppe su stivali e sandali. Un’altra tendenza, da non sottovalutare, è la scarpa non scarpa, come quelle a calza di Ferragamo, che ricordano più un gambaletto che una vera e propria scarpa o come quelle jelly trasparenti di Simone Rocha. Gli stivali non abbandonano le scarpiere, ma si trasformano in creazioni coloratissime, come i texani di Molly Goddard o in stivali con i lacci come nel caso di Givenchy o di Patou. Proprio i texani, e lo stile cowboy, si riconfermano una delle maggiori tendenze, basta vedere, oltre quelli già citati, quelli di Coperni in pelle e shearling. Anche l’elemento dei lacci torna in varie tipologie di calzature, come nei sandali in satin di Mach & Mach. Le ballerine, ormai tornate di moda, vengono rivisitate in una forma particolare, con la punta lunga ed affilata da Marni, ma anche da Tod’s con una nuova versione delle ballerine con gommino uscite direttamente dagli anni 2000. Per sottolineare femminilità ed energia, Valentino ci propone calzature invase da brillantini e glitter perfette per occasioni speciali in cui non si vuole passare inosservati. Se invece si privilegia la comodità, sling-back rasoterra, come quelle gioiello di Roberto Cavalli o sandali granchio di Erdem, oltre le già nominate ballerine. Per chi vuole unire l’utile al dilettevole, Bottega Veneta propone stivali in gomma per essere cool anche nei giorni di pioggia. A tornare di moda anche i piccoli tacchi a rocchetto, cosiddetti “kitten heel”, che ci riportano subito ad un’eleganza antica rivisitata per il presente.

Qui: stivaletti Dolce & Gabbana | Filles a Papa stivali texani in pelle blu | Coperni stivali texani in pelle nera | Bottega Veneta pink the puddle boot in rubber opaco Sandali Johanna Ortiz in pelle nuda | Di fronte: sabot in pelle Mach Mach - tutto visto su Modaoperandi


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Qui: Gianvito Rossi mules holly hypno Di fronte: Christian Louboutin, sandali Pink Duniss in pelle e pvc - tutto visto su Modaoperandi


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LATEST aCCESSORI

Per questa stagione la borsa che merita una menzione speciale è sicuramente la Baguette Fendi, che ha festeggiato 25 anni proprio lo scorso settembre. Per l’occasione la maison ha organizzato un grande evento a New York. Molti i volti noti presenti a questa celebrazione: da Sarah Jessica Parker e Kate Moss in front row a Linda Evangelista che ha fatto il suo ritorno in passerella. In questa circostanza la it bag ha assunto dimensioni e funzioni diverse, l’abbiamo infatti vista trasformarsi in tasche, marsupi, cinture e polsini. L’intenzione di creare borse mini è comune a molti brand, infatti proprio le mini e micro bag sono una tendenza che ritroviamo in questa primavera estate. JW Anderson la propone in versione micro bianca o verde con contorni neri ben evidenti e Blumarine in versione mini, in denim, con dei brillantini a scrivere il nome del marchio. A contrasto, come ogni stagione ormai, le borse oversize. Shopping bag come quelle di Prada, Tom Ford e Tommy Hilfiger, ma anche la borsa a nuvola extralarge metallizzata di W78 ST o la tote bag di Johanna Ortiz. Sempre Johanna Ortiz si fa portatrice di un grande classico di questa stagione, cioè le frange, che non solo adornano gli abiti, ma anche gli accessori, come nel caso della sua borsa a tracolla. Per chi vuole scegliere accessori scintillanti non ci sono solo le calzature, come detto in precedenza, ma anche le borse. Bottega Veneta e Paco Rabanne propongono infatti creazioni che, seppur diverse, sono accomunate dai brillantini: per il primo una piccola borsa in nappa tempestata di cristalli, mentre per il secondo una borsa hobo arricchita da cristalli rotondi. Anche Judith Leiber con la sua pochette con mongolfiera in cristallo si dimostra al passo con questa tendenza.

Qui: Clutch libro di lettere d'amore Olympia Le Tan | Bottega Veneta mini borsa blu di cristallo Jodie | Balenciaga borsa duty free nera Pochette in conchiglia di ostrica bridget oro Jonathan Simkhai | Di fronte: Judith Leiber Pochette Amelia con cristalli a mongolfiera - tutto visto su Modaoperandi


Qui: The Row devon black Di fronte: borsa tote Johanna Ortiz off white - tutto visto su Modaoperandi


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LATEST aCCESSORI Le categorie di accessori che esistono sono moltissime e per questa stagione ci sono molte nuove tendenze e ritorni dal passato che possono rendere i look più cool. I gioielli assumono forme e colori di ogni tipo: maxi orecchini come quelli di Trussardi con finitura in madreperla, ma anche quelli a forma di J visti da Jacquemus. Di dimensioni esagerate anche collane e bracciali, sempre più stratificati. Una menzione speciale per i choker che diventano protagonisti: rosa con cuore di cristalli per Vivetta, maxi e glitter per Dolce & Gabbana, ma anche metallico e futuristico come da Rick Owens. Anche le perle, maxi e colorate, prendono il loro spazio andando ad arricchire orecchini e collane. Vivienne Westwood propone orecchini pendenti lunghi con annesse grandi perle viola. Dal lato opposto, da Patou troviamo un collier di piccole perline colorate, che nonostante la dimensione, attirano subito l’occhio grazie ai molteplici strati. Un elemento che ritroviamo in molte collezioni è il cuore, che Moschino propone di dimensioni extra sugli orecchini, rimanendo fedele al classico cuore rosso, mentre Valére ne propone una versione rivisitata, sempre di grandi dimensioni ma svuotato della parte interna e in color oro. Se invece pensiamo a calze e calzini, il gambaletto a vista, a rete o velato, un po’ seducente, domina le passerelle di Gucci e Chanel. Per chi vuole rimanere sulla scia della seduzione e soprattutto per chi vuole osare, gli ornamenti per capezzoli sono la scelta perfetta: Spongebob da GCDS, fiocchi da Acne Studios e foglie di Anthurium da Loewe sono solo alcune delle alternative proposte dai grandi marchi per questa stagione.

Qui: guanti lunghi in lycra metallizzata Alex Perry | Ulla Johnson girocollo in madreperla neutral con perline | Cappello a secchiello in cotone Paco Rabanne | Polsino copricapo verde Lisa Eisner | Orecchino Jacquemus Les Creoles J Gold-Tone | Di fronte: orecchini Valére Sugar placcati oro 24k - tutto visto su Modaoperandi


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Collana Johanna Ortiz verde | Di fronte: ear cuff in resina Clear Ridge di Lizzie Fortunato | tutto visto su Modaoperandi


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Blush

ROCOCO La giovinezza è la risposta. Essere giovani vuol dire avere tutto davanti, non avere paura, non sentire il dolore, e a volte sentirlo il doppio. Essere giovani ti fa avere speranza, ti fa credere che realizzerai i tuoi sogni. E allora prendiamocela, questa malattia, chiamata giovinezza d'animo. Teniamola con noi, diamole da mangiare ogni giorno e un paio di motivi per restare. Essere giovani ti fa credere che non morirai mai.

Photography Edda Petursdottir Style Ricarda Venjacob Model Rosalie Nerlich c/o Tiger Management Hair Style, Makeup Tinna Empera c/o Nina Klein Photography assisance Leon Grunau

Opposite: Earrings Xenia Bous p.160


Silk Blouse Maison Margiela Briefs BriefsWolford Wolfort Beret Utowo Boots Gianvito Rossi at Vestiaire Collective


Top Rick Owens | Pants The Frankie Shop | Necklace Misho Opposite: Socks Swedishstocking | Slip MiuMiu | Blouse The Frankie Shop | Jacket Sandro



Shoes Paris Texas | Pants underneath Jacquemus | Blazer, pants The Frankie Shop | Body Courreges | Opposite: Earring Sohi | Shoes Rejina Pyo | Dress Christopher Esber


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Dress Jil Sander | Blazer The Frankie Shop Opposite: Shoes Gianvito Rossi | Dress Christopher Esber


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Pants Loewe | Bracelet Xenia Bous Opposite: Top Aviu | Pants Jil Sander | Earrings Xenia Bous

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Punk

Wedding

Libertà, una parola il cui significato può essere facilmente manipolato. Libero è colui che può agire in base alle proprie idee e convinzioni. Come sceglie poi di agire, però, dipende da molti altri fattori: sociali, etici, politici. Il concetto di Libertà viene spesso mascherato, ultimamente, dietro semplice maleducazione. Non sei più libero di un altro individuo se hai scelto di ferire il prossimo, è una cosa che tutti potrebbero fare ma scelgono di non fare. Eppure, il punk è spesso stato considerato maleducato. Non è stato forse un modo maleducato, rude, di esprimere un concetto politico e sociale? Si, ma il qual è il limite di sopportazione di un popolo, oltre il quale le loro azioni possono essere considerate pura reazione allo sfinimento, e non maleducazione?

Photography Cottonbro Studio Real life babies


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MATERIALI DI RECUPERO

nel Design


LATEST DESIGN words Melissa Stocchi

La sostenibilità è una questione che riguarda ormai ogni aspetto e anche il design sta al passo con questo principio fondamentale. Nel caso del design di interni in particolare si scelgono carte da parati e oggetti d’arredamento cercando di combattere gli sprechi, magari dando nuova vita agli scarti o reinventando dei prodotti. Vivienne Westwood, la stilista britannica mancata lo scorso 29 dicembre 2022, è stata tra le prime a capire l’importanza del riciclo. Il suo motto era “compra meno, scegli bene e fallo durare” e portò questa filosofia anche verso il design di interni, mettendo a disposizione la sua arte e il suo patrimonio artistico. Infatti, nel lontano 2009, la designer ha collaborato con Cole&Son, una società britannica di design, per la realizzazione di carte da parati derivanti da vecchi scampoli o ritagli di tessuto tenuti in archivio. Scopriamo insieme chi fa della sostenibilità il concetto cardine delle collezioni d’arredamento.

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Best

courtesy of sunset.com | Unconventional Wallpaper Idea: Vivienne Westwood’s tartan wallpaper from Cole & Son

STAMPA TARTAN: una delle 12 fantasie di Vivienne Westwood x Cole&Son Avendola citata, è impossibile non ricordarla ulteriormente con la sua fantasia tartan divenuta uno dei suoi simboli caratteristici. Infatti, anche per la collaborazione menzionata precedentemente con Cole&Son, la stilista ha riportato questa fantasia attingendo al suo archivio. Oltre la fantasia tartan, nei 12 pattern proposti, troviamo il famoso motivo “Squiggle” apparso per la prima volta nella collezione autunno inverno 1981-1982, ma anche il “Trompe l’oeil drape” ripreso dall’iconico vestito da sposa indossato da Kate Moss nella sfilata autunno inverno 1993-1994.


Ideas

courtesy of thenewraw.org

THE NEW RAW: dare nuova vita a materiali di scarto con la tecnologia digitale Arrivando a tempi più recenti, questa tendenza si fa sempre più forte, perchè quando si pensa a realizzare un progetto di design, si pensa inevitabilmente a come farlo senza impattare sull’ambiente. The New Raw, lo studio di design fondato nel 2015 dagli architetti Panos Sakkas e Foteini Setaki, è una realtà che si occupa di dare nuova vita a materiali di scarto grazie alla tecnologia digitale. Attraverso la collezione Pots Plus ad esempio, i rifiuti di plastica delle città vengono reinventati e trasformati in oggetti d’arredamento come panche, fioriere o poltrone.

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Perfect

courtesy of slashobjects.com | The Coexist Table Lamps

SLASH OBJECTS: materiali riciclati per prodotti di lunga durata Slash Objects è uno studio di design pluripremiato con sede a New York e con la filosofia di creare riciclando. La fondatrice Arielle Assouline-Lichten ha dato vita a questo progetto per esplorare le diverse modalità di creazione di oggetti d’arredamento a partire da risorse che normalmente non si prenderebbero in considerazione. Uno degli oggetti di design più affascinanti è la lampada, realizzata in diversi materiali e dimensioni. La lampada da tavola Coexist è composta da una base di resti di marmo e un paralume in tessuto sostenibile di bottiglie in PET riciclate.


Result

courtesy of cappellini.com

JULI RE-PLASTIC: l’arredo ecosostenibile per l’outdoor di Werner Aisslinger x Cappellini Realizzare oggetti d’arredamento ecosostenibili per l’esterno non è così semplice, perché si deve tener conto di moltissimi fattori e devono essere molto resistenti. Nel 2022 Cappellini con la poltrona Juli Re-Plastic, progettata da Werner Aisslinger, ha voluto spingersi oltre dando vita ad una sedia da giardino con la scocca in polipropilene proveniente da plastica di rifiuto in ambito domestico e le gambe in acciaio inox. Una rivisitazione, e soprattutto una modernizzazione, della poltrona Juli già in commercio da diversi anni.

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