Periodico trimestrale di opinioni e notizie - Anno V. N째 18 - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB MO.
IN CORSO Opinioni e notizie in CMB NUMERO
18
Waterfront Livorno punta sul mare con nuovi progetti di sviluppo
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INDICE / COLOPHONE INDICE / COLOPHONE
Scripta Scripta manent manent Parola di verbale.
Parola di verbale.
"Il Presidente informa che è stata vinta la gara dell'Ospedale di Crotone… “Il Presidente informa che è stata vinta Le altre gare cui si è partecipato la gara dell'Ospedale di Crotone… e di cui si conosce l'esito sono state Le altre gare cui si è partecipato perdute… Presidente e Vice Presidente e di cui si conosce l'esito sono state riferiscono al Consiglio sullo stato di perdute… Presidente e Vice Presidente disagio in cui si trovano gli operai di riferiscono al Consiglio sullo stato di Carpi a Milano per quanto riguarda disagio in cui si trovano gli operai di i viaggi. Siccome ora ci sono due Carpi a Milano per quanto riguarda cantieri: uno a Milano Gallaratese i viaggi. Siccome ora ci sono due e uno a Monza, con la previsione di cantieri: uno a Milano Gallaratese aprirne poi un altro a Pieve Emanuele, e uno a Monza, con la previsione di … essi vanno a sostenere, pro capite, aprirne poi un altro a Pieve Emanuele, una spesa di molto superiore a quella … essi vanno a sostenere, pro capite, da loro sostenuta in passato". una spesa di molto superiore a quella da loro sostenuta in passato”. Tratto dal Verbale del Consiglio Direttivo Tratto dal VerbaleMuratori della Cooperativa delmaggio Consiglio Direttivo 29 1967 della Cooperativa Muratori
29 maggio 1967
IN QUESTO NUMERO IN QUESTO NUMERO PAG. 5 / PRIMO PIANO PAG. 5 / PRIMO PIANO
Livorno, tutto un altro porto Un waterfront d’eccellenza, portata di mano. Livorno, tuttoe il futuro unaaltro porto Un waterfront d’eccellenza, e il futuro a portata di mano.
PAG. 9 / PRIMO PIANO / APPROFONDIMENTO PAG. 9 / PRIMO PIANO / APPROFONDIMENTO
Waterfront, tra terra e mare Waterfront, tra terra e mare PAG. 13 / SETTORE OSPEDALIERO PAG. 13 / SETTORE OSPEDALIERO
Orizzonte Puglia La cooperativa pianta i Puglia cantieri in una regione complessa, Orizzonte ma in grado di offrire interessanti prospettive di sviluppo.
La cooperativa pianta i cantieri in una regione complessa, ma in grado di offrire interessanti prospettive di sviluppo.
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IN CORSO IN CORSO Opinioni e notizie in CMB Opinioni e notizie in CMB
NUMERO
18 18
NUMERO
IN CORSO Periodico trimestrale di opinioni e notizie Anno V. N° 18 inCorso
Periodico trimestrale di opinioni e notizie Direttore Paolo Zaccarelli Anno V. responsabile: N° 18 Segretaria di redazione: Francesca Martinelli Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli Spedizione inFrancesca Abbonamento Redazione: Martinelli, Postale - 70% - DCB MOPadovano, . Paolo Andreoli, Luca Federico Sarti Proprietario: CMB Società Cooperativa Contatti: Martinelli. Francesca@cmbcarpi.it Via Carlo Marx, 101, CARPI (MO) . Spedizione in Abbonamento Registrato al Tribunale di Modena il 26/06/2006 Postale - 70% - DCB MO . con il n° 1810. Proprietario: CMB Società Cooperativa Progetto grafico: Via Carlo Marx, hicadv 101, CARPI (MO) . Stampa: Nuova Grafica di Modena il 26/06/2006 Registrato al Tribunale con il n° 1810. Progetto grafico: hicadv Stampa: Nuovagrafica
IN CORSO on-line Puoi scaricare questo inCorso on-line e gli altri numeri all'indirizzo: Puoi scaricare questo www.cmbcarpi.it/incorso e gli altri numeri all'indirizzo:
PAG. 16 / NUOVE NORME PAG. 16 / NUOVE NORME
10 in condotta Uno per riconoscere i diritti di ciascuno 10strumento in condotta e prevenire la discriminazione.
Uno strumento per riconoscere i diritti di ciascuno e prevenire la discriminazione.
http://www.cmbcarpi.it/ comunicazione_houseorgan. php?categoria=house
Codice alfanumerico Ecco cosa significano i codici inCodice testa ad alfanumerico ogni pagina AEcco = anno di significano pubblicazione cosa i codici Nin= testa numero dellapagina rivista ad ogni PA= =numero pagina anno didi pubblicazione N = numero della rivista P = numero di pagina
PAG. 18 / MERCATO PAG. 18 / MERCATO
Chi sale e chi scende La Classifica 2010 del Chi sale emensile chi"Costruire" scende La Classifica 2010 del mensile "Costruire"
Il marchio della gestione
PAG. 20 / AUTOSTRADE PAG. 20 / AUTOSTRADE
Collaborazioni Collaborazioni inCorso inCorso Oltre a personale interno CMB,
laOltre redazione di inCorso si avvale a personale interno CMB, dilacollaboratori alcuni esterni redazione di inCorso si avvale
Prossima uscita Prossima uscita Conegliano Veneto Conegliano Veneto L’autostrada A28 è destinata a cambiare in meglio la mobilità
forestale responsabile Stampato su cartacertificata FSC proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Per info: www.fsc-italia.it
in un’area ad alta densità abitativa e di traffico. L’autostrada A28 è destinata a cambiare in meglio la mobilità in un’area ad alta densità abitativa e di traffico.
di alcuni collaboratori esterni
IRENE RUSSO Copywriter dell'agenzia Hicadv, IRENE RUSSO
aaaa bbbb ccccc, suo l'articolo a Copywriter dell'agenzia Hicadv. pag.9 In questo numero ci illustra cosa sono i waterfront. A pag.9 PAOLO LORENZI Fotografo professionista dal 19XX, ePAOLO accanito sostenitore del Modena LORENZI Calcio. I suoi scatti corredano Fotografo professionista dal 1985, l'articolo su sostenitore l'autostradadel A28Modena alle e accanito pag. 20, 21 e 22 Calcio. I suoi scatti corredano l'articolo sull'Autostrada A28. Alle pag. 20, 21 e 22
RUBRICHE IN CORSO RUBRICHE IN CORSO PAG. 3 / CORREVA L’ANNO
PAG. 12 / INCURSIONI
Millenovecentoventotto
Il mondo oltre CMB
PAG. 3 / CORREVA L’ANNO Millenovecentoventotto
PAG. 12 / INCURSIONI Il mondo oltre CMB
PAG. 4 / CARTA BIANCA
PAG. 23 / BREVI MA INTENSE
Dalla redazione di Incorso
Notizie flash dalle sedi CMB
PAG. 4 / CARTA BIANCA
Dalla redazione di inCorso
PAG. 10 / PAGINE I.T. Il sistema che cambia
PAG. 10 / PAGINE I.T. Il sistema che cambia
PAG. 23 / BREVI MA INTENSE News dalla nostra cooperativa
TERNO AL LOTTO Gioca i nostri TERNO AL numeri LOTTO Gioca i nostri numeri
CMB impegnato nel 25 Personale cantiere dell'Autostrada A28 Le pagine di questo 24 Percentuale numero di inCorso 32 di donne soci CMB impegnato nel incontridell'Autostrada nella prima faseA28 25 GliPersonale cantiere 70 del progetto "Linneo" incontri nella prima fase 70 Gli del progetto "Linneo"
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STORIA / MAESTRA DI VITA
Correva l’anno
Immagini da un altro secolo
1928
A cura di: Francesca Martinelli
Caserma Skandenberg, Scutari. La Cooperativa Muratori muove i primi passi lontano da casa. L’Albania è un altro pianeta. Due operai vestono alla turca, secondo i costumi del luogo. Ci sono anche due bambini, uno dei quali fa il saluto militare. Altri luoghi, altri tempi. Ma lavorare lontano da casa rimane sempre un’impresa.
RESTYLING / DA QUESTO NUMERO
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CARTA BIANCA Dalla redazione
Il nuovo corso di inCorso In un’epoca di grandi cambiamenti, anche la comunicazione e la relazione con i nostri lettori dovrà cambiare, adeguandosi ai nuovi tempi. Il giornale che avete fra le mani si presenta con una veste grafica completamente rinnovata, coerente con i nuovi obiettivi: più leggibilità, maggiore partecipazione, una redazione più ampia.
inCorso, l’house organ di CMB, ha appena quattro anni di vita. Ma gli eventi accaduti da quel giugno 2006, a livello mondiale e locale, mostrano quanto lo scenario si sia evoluto rapidamente. I fatti di origine economica e i loro effetti sulla struttura sociale hanno cambiato il contesto in modo radicale. E anche il piccolo-grande mondo della nostra Cooperativa è mutato. Nel 2006 avevamo appena celebrato il centenario della Cooperativa Braccianti, mentre fervevano i preparativi per il Centenario del 2008. Oggi, in un diverso panorama macroeconomico e finanziario, siamo entrati in una fase che ci propone sfide inedite: difendere la dimensione aziendale raggiunta negli anni 2000, affrontare nuovi mercati in Italia e all’estero, procedere nel ricambio generazionale, rinnovare e rendere più efficiente l’azienda attraverso la radicale trasformazione dei sistemi informativi e la progressiva affermazione dei Sistemi di Gestione Qualità, Sicurezza e Ambiente. In questi diciotto numeri di inCorso sono stati affrontati i temi più disparati, nell’intento di informare puntualmente i soci sui fatti salienti della Cooperativa: budget e consuntivi sull’andamento economico, mercato delle costruzioni e nuove acquisizioni, i cantieri e le realizzazioni più significative, i cambiamenti organizzativi, le iniziative di sostegno e supporto alle comunità e ai territori in cui agiamo, le attività di formazione, le opinioni, i pensieri e i ricordi dei soci. Alcuni collaboratori esterni hanno contributo coi loro interventi ad arricchire ulteriormente il nostro house organ. Tanti soci e dipendenti si sono lanciati nella scrittura, costantemente affiancati dalla redattrice Francesca Martinelli, che ha saputo garantire al magazine continuità stilistica e puntualità di uscita. Gli argomenti trattati in passato continueranno ad essere la spina dorsale del nuovo inCorso. La sfida sarà quella di presentarli in un modo diverso, così da ottenere uno strumento più moderno, più leggibile e che coinvolga un maggior numero di collaboratori. Questi scopi saranno più accessibili grazie a una maggiore brevità negli articoli, una gerarchia tra i pezzi, l’introduzione di nuove rubriche e la scelta di un formato più agevole, con una foliazione più ampia. Ma la novità più significativa che è stata introdotta è l’allargamento della redazione a nuovi soci. Da qualche settimana collaborano a inCorso anche Paolo Andreoli, Luca Padovano e Federico Sarti, che hanno contribuito in maniera fattiva all’individuazione delle aree di miglioramento, in collaborazione con i consulenti di HIC ADV che da sempre ci accompagnano nel confezionamento di inCorso. L’allargamento della redazione (tuttora in progress) e la capillarità dei contributi saranno un requisito fondamentale per attuare una maggiore partecipazione e per presentare il lato umano della Cooperativa a tutti i soci e dipendenti.
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OPERE / RIQUALIFICAZIONE URBANA
Livorno, tutto un altro porto Il porto antico di Livorno sta per entrare in una fase di grande trasformazione. Parte un progetto di riqualificazione urbana che doterà la città toscana di un waterfront d’eccellenza, dove il legame tra terra e mare sarà protagonista. E il futuro più a portata di mano.
A cura di Gianluca Mazza / Rendering di Rendergraph (MI)
OPERE / RIQUALIFICAZIONE URBANA
L
ivorno cambia a partire dal suo vecchio porto. CMB e IGD hanno dato vita a “Porta a Mare”, il progetto di sviluppo e riqualificazione urbana di “Porta Medicea”, un'area di circa 10 ettari in corrispondenza dei moli che circondano la Nuova Darsena e il Molo Mediceo. Verranno realizzati un polo multifunzionale composto da spazi commerciali, uffici, residenze e servizi di ricezione turistica, all’insegna della fusione fra antico e moderno. Gli edifici storici saranno oggetto di recupero, così come alcune pregiate architetture industriali degli ex cantieri navali. Il mare per Livorno è più di una semplice vocazione: è un’energia vitale motrice di sviluppo. Sul lungomare si concentrano non solo la vita e la storia della città, ma anche i grandi progetti contemporanei dell'Amministrazione Comunale. L'intervento prende forma sull'antico porto di Livorno e si propone di rivitalizzare l'intera area dell'arcipelago secondo un concept innovativo, ma fortemente integrato nella realtà territoriale perché facilmente fruibile, rivolto a tutti i target di utenti e da vivere a 360 gradi. “La Porta a Mare” - spiega il sindaco – “deve essere vissuta come una chance per l’intera città, dalla quale non sarà sganciata. Anzi, sarà integrata nel tessuto urbano e ne costituirà elemento di valorizzazione, come è avvenuto a Genova e a Barcellona, dove il waterfront è stato ben collegato al centro della città”. Livorno, già uno dei più importanti porti italiani e terminal di riferimento per il traffico crocieristico, rafforzerà in questo modo la propria vocazione marinara. Ottocento nuovi posti barca e le relative infrastrutture rappresenteranno il volano per attività turistiche e alberghiere. Ovvero, un nuo-
LIVORNO by numbers
Coordinate: 43°33"0'N 10°19"0'E Superficie: 104,79 km² Abitanti: 160.884 Densità: 1535.7 ab./km² Pref. telefonico: 0586
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Chi è chi
Le società in quota
I protagonisti del progetto e i rispettivi ruoli
Porta Medicea Srl è la società che realizzerà l'intero progetto. È detenuta da IGD (Immobiliare Grande Distribuzione) per il 60%, mediante la controllata al 100% Immobiliare Larice Srl, da CMB per il 20% e da Cooperare Spa, società finanziaria del movimento cooperativo, per il restante 20%.
IGD Immobiliare Grande Distribuzione è la società di investimento quotata in Borsa di Coop Adriatica e Unicoop Tirreno. È a capo di un gruppo immobiliare attivo nel settore retail dei centri commerciali della Grande Distribuzione, svolgendo attività di gestione immobiliare e locativa, nonché servizi di marketing e facility management rivolti ai locatari.
DISEGNO FUTURO Nei rendering alcuni scorci del nuovo insediamento residenziale e commerciale
CMB svolge le funzioni di project management e l'attività di general contracting coordinando i progettisti, seguendo i processi di ingegnerizzazione, definendo budget e business plan, gestendo le attività costruttive e il marketing commerciale dell'area.
CMB
20%
Cooperare Spa
20%
IGD Spa
(Immobiliare Grande Distribuzione)
60%
OPERE / RIQUALIFICAZIONE URBANA IERI, OGGI, DOMANI Dall'alto in basso vista di Porta a Mare com'era nel 1926, come è attualmente e come sarà da progetto
vo polo catalizzatore in città. L'intero progetto si compone di cinque sotto-ambiti che vanno incontro alle diverse esigenze degli utenti. Piazza Mazzini e le Officine Storiche saranno dedicate allo sviluppo di residenze, uffici e attività commerciali, mentre il Molo Mediceo e l'Arsenale ospiteranno strutture turistiche e alberghiere. L'area “LIPS” - collegata da sedime al Molo Mediceo e da un ponte alla zona dell'Arsenale - sarà invece dedicata a proposte di svago e tempo libero, oltre che a infrastrutture turistiche. Lo sviluppo del progetto si articolerà in due fasi: la prima coinvolgerà Piazza Mazzini, le Officine Storiche e il Molo Mediceo (l'area collocata a ridosso del tessuto urbano esistente e destinata a funzioni commerciali). La seconda fase interesserà l'area LIPS e l'Arsenale, con uno sviluppo dei lavori del tutto autonomo grazie al posizionamento geografico e alla possibilità di accesso esclusivo. Particolare attenzione merita Palazzo Orlando, prestigioso edificio dell'Ottocento incastonato fra Piazza Mazzini e il mare su cui si affaccia. Collocato proprio all'ingresso dell'area interessata alla riqualificazione, ospita su tre piani uffici dalle rifiniture pregiate e con una posizione strategica sulla città. L'attenzione al recupero strutturale, volto ad armonizzare gli eleganti segni del passato con la funzionalità dei moderni spazi di lavoro, ne fa l'edificio simbolo di un complesso architettonico d'eccellenza. In un momento di pesante difficoltà del settore costruzioni, CMB decide di continuare a investire sulla cooperativa e sulle sue persone in vari modi: creando nuove occasioni di lavoro, promuovendo un'attività impegnativa a fianco di partners importanti e allargando la propria presenza a nuovi territori.
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OPERE / RIQUALIFICAZIONE URBANA
METRI QUADRI
APPROFONDIMENTO
Waterfront: tra terra e mare Un classico dell’architettura contemporanea
Superficie complessiva intervento:
70.441 mq
di Irene Russo
Superficie piani interrati destinati a parcheggio:
62.900 mq FONDATORE
Il Porto Antico di Genova, Battery Park a New York, Dubai, Shangai, Barcellona… Con la scoperta del waterfront, le città d’acqua sono entrate in un’epoca nuova. Hanno smesso di volgere le spalle al mare, assumendolo come elemento di sviluppo autopropulsivo. Da ormai 25 anni le Amministrazioni puntano alla riconquista e alla valorizzazione di questa striscia di terra, spesso riqualificandola in base alla specifiche esigenze dell’area urbana preesistente. Il porto diviene luogo d’incontro, polo d’attrazione e sede di eventi culturali e turistici, in sinergia con il mare. Ma qual è la differenza fra i nuovi waterfront e il tradizionale lungomare? “Il nuovo waterfront” – scrive lo studioso Nino Greco – “è un sistema integrato costiero che non si identifica né con il concetto di confine tra terra e acqua né con quello di linea di congiunzione tra tessuto urbano ed elemento liquido. Il nuovo waterfront è un tessuto unico ed eterogeneo formato da una superficie solida urbanizzata e da una superficie liquida
antropizzata in cui l’elemento liquido e solido tessono una fitta rete di interrelazioni che ne esaltano le rispettive potenzialità” (Da “La città e i suoi mari” - vedi box a fianco). L’intervento sul waterfront comporta il coinvolgimento di un complesso team di attori impegnati nella realizzazione politica, sociale ed economica sostenibile della città. Il successo del progetto può dipendere infatti da diversi fattori: capacità di prevedere la partecipazione dei cittadini, capacità di svolgere anche una funzione di svago e intrattenimento, capacità di offrire vantaggi a varie categorie di cittadini, capacità di saldarsi con l’abitato storico senza contrapporsi alla tradizione. I progetti di recupero dei waterfront urbani sono oggi un elemento catalizzatore. Partendo dalla rigenerazione di aree industriali dismesse, le città ambiscono a vincere le sfide della competitività, da una parte promuovendo nuovi attrattori culturali, dall’altra recuperando intere parti ad uso residenziale e terziario.
Luigi Orlando è stato un ingegnere e politico italiano. Membro della Giovine Italia, fu senatore del Regno d'Italia nella XVII legislatura. Ingegnere navale e patriota, già direttore dell'Arsenale di Genova, diresse anche l'Ansaldo di Sampierdarena. Nel 1866 rilevò uno storico cantiere di Livorno, poi ribattezzato Cantiere navale Orlando. Nella foto il monumento a lui dedicato, realizzato in bronzo dallo scultore Lio Gangeri nel 1898, su un basamento in granito. Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title= Luigi_Orlando&oldid=30759990
LETTURE
Nino Greco
LA CITTÀ E I SUOI MARI Il waterfront tra sostenibilità e governance Ed. Franco Angeli, 2009
TECNOLOGIE / NOVITÀ IN AZIENDA
PAGINE I.T.
A cura di: Luca Padovano
Nuovi strumenti, nuove tecnologie, nuove relazioni
SISTEMA INTELLIGENTE Gestire meglio i dati per essere più competitivi
È
il momento della verità. Dopo più di settanta incontri per definire i processi aziendali, l’azienda Oracle è in grado di proporre una soluzione ERP. Di che si tratta? Di un sistema per elevare l’efficienza nel gestire i dati, capace di rendere CMB più competitiva, con la collaborazione di tutti noi. A fine ottobre 2010 è stata completata la prima fase del Progetto Linneo (fase di “Business Blueprint”), dedicata alla mappatura dei processi aziendali e alla raccolta dei requisiti principali del sistema. I risultati sono stati approvati durante la Direzione Operativa del 15 novembre 2010 e il
successivo Consiglio di Amministrazione del 16 novembre 2010. Si può quindi passare alla seconda, fondamentale, fase di realizzazione e test. Facciamo quindi un rapido ripasso delle principali caratteristiche del Progetto. Il Progetto “Linneo” è nato dalla necessità di elevare l’efficienza e l’efficacia, e quindi la competitività, dell’Azienda attraverso la revisione completa del Sistema Informativo Aziendale. Il nostro attuale Sistema, dopo anni di onorata carriera, sta mostrando i segni dell’età: informazioni difficili da reperire, applicazioni non collegate tra loro, tempi e costi di risposta lunghi al minimo aumento di richiesta. È ne-
cessario aprire un nuovo ciclo, in cui si possa contare su un Sistema Informativo adeguato alle dimensioni e alla complessità di una impresa come CMB. Il nuovo Sistema Informativo sarà a tutti gli effetti un sistema di Business Intelligence, un insieme di tecnologie, software e modelli di analisi disegnate per trasformare i dati immagazzinati nel Sistema in informazioni preziose per il Business. La Business Intelligence incrementa notevolmente la capacità di analizzare i dati, permettendo di prendere decisioni migliori, più tempestive e basate su informazioni più precise e puntuali. Come è stato chiaramente in-
tuito e riconosciuto dalla Direzione Aziendale, il Progetto muterà radicalmente il modo di lavorare e di fare impresa. Richiederà, oltre al cambiamento di abitudini e strumenti, un vero e proprio cambiamento culturale. È importante che gli utenti lo utilizzino correttamente, che si sentano parte attiva di un Processo aziendale utile a rendere CMB più competitiva sul mercato. Sarà necessario costruire un nuovo rapporto con le tecnologie. Un percorso impegnativo, ma che porterà a collaborare meglio e più velocemente, valorizzando le persone e le rispettive capacità. Ovvero, a essere nella vita di tutti i giorni ancora più Cooperativa.
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Più efficiente, efficace, competitiva. Lo sviluppo dei sistemi informatici è oggi un requisito essenziale per un’azienda che intende bruciare sul tempo i concorrenti. Ecco il progetto “Linneo”, una new entry che cambierà in meglio le procedure di lavoro.
DAL BLUEPRINT AL GO-LIVE
FASE BUSINESS BLUEPRINT
La fase di realizzazione e quella formativa si concentreranno nel 2011. Dal 1° dicembre 2012 verranno progressivamente “montate” sul nuovo Sistema tutte le vecchie e nuove funzionalità e verrà avviata la fase di miglioramento continuo del Sistema.
IMPARIAMO A CONOSCERLO
PROGETTO LINNEO
PROCESSI
2011 2012 2010 MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR MIGLIORAMENTO
REALIZZAZIONE E TEST FORMAZIONE ROLLOUT GOLIVE BUSINESS INTELLIGENCE
Obiettivi
Protagonisti
Novità
Obiettivo del progetto è introdurre in Azienda un Sistema Informativo Integrato (E.R.P, Enterprise Resource Planning) che possa gestire i processi aziendali e che aggreghi le informazioni necessarie al business in una unica “base dati aziendale” facilmente utilizzabile. Lo scopo è fornire al Gruppo CMB un sistema corporate di pianificazione e monitoraggio industriale (Project Management) nonché amministrativofinanziario efficace e tempestivo nel fornire i dati necessari alle attività direzionali e di gestione del business. Un sistema più efficace e moderno rispetto a quello delle Società nostre concorrenti e che permetta di crescere e migliorare nel corso del tempo, seguendo le evoluzioni competitive di CMB.
Dopo una fase di selezione durata parecchi mesi, è stata scelta la soluzione Oracle, leader mondiale nelle soluzioni ERP. Come partner di progetto si è scelta la Società REPLY, attualmente tra le più importanti Società italiane nel mercato dell’Information Technology. Internamente sono stati costituiti diversi gruppi di lavoro coordinati dai Sistemi Informativi. Ciascun gruppo di lavoro è formato da Key-User (utenti di riferimento per l’area specifica) e da Process Owner (responsabili dei processi per l’area specifica). La coerenza con gli obiettivi strategici dell’azienda è garantita da un gruppo di lavoro specifico, denominato Steering Committe, che risponde direttamente alla Direzione, al Consiglio di Amministrazione e si coordina con l'SGI. Complessivamente il progetto coinvolge in questa fase più di 30 risorse, tra personale CMB e consulenti esterni.
Il Progetto Linneo porta con sé altre numerose novità. A partire dal 2011 verranno progressivamente aggiornati il sistema di posta elettronica (da Novell Groupwise a Microsoft Outlook), il sistema operativo (da Windows XP a Windows 7) e gli strumenti Office (da Microsoft Office 2003 a Microsoft Office 2010). Sempre a partire dal 2011 verrà implementato un nuovo Portale, che permetterà a tutto il Personale CMB di accedere alle informazioni aziendali. Inoltre tutte le applicazioni e le informazioni aziendali saranno presto accessibili via Internet. I PC portatili si potranno collegare alla rete aziendale attraverso qualsiasi connessione, internet key o rete wireless.
Il progetto coinvolge in questa fase più di 30 risorse, tra personale CMB e consulenti esterni.
BUSINESS INTELLIGENCE BS1 Amministrazione, finanza, controllo
NEW
Gestione Commessa Project Management
TESORERIA GESTIONE DOCUMENTALE
Il padre della classificazione scientifica si presenta
BS2 Ciclo produttivo cantiere
Carl Nilsson Linnaeus (Råshult, 23 maggio 1707 - Uppsala, 10 gennaio 1778), medico e naturalista svedese, è considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi. Il suo schema tassonomico prevede una suddivisione in cinque categorie: varietà, specie, genere, ordine e classe. Il merito maggiore di Linneo è la definizione della nomenclatura binomia nel sistema di classificazione delle piante e degli animali, nel quale ogni animale e ogni pianta sono indicati con due nomi latini: il primo riferito al genere, il secondo alla specie. È da qui che nascono le denominazioni Pinus sylvestris, Canis lupus, Homo sapiens.
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ALTRE STORIE / NON SOLO CALCIO
Incursioni
1000 parole scritte da Rudi Ghedini
✎ Argomenti a tema libero
C'era una volta la boxe UNO SPORT DISCUSSO CHE NON FA PIÙ NOTIZIA
Escludendo il calcio – che qualcuno ha definito “autobiografia di una nazione” – ho maturato la convinzione che fra i cosiddetti sport minori ve ne siano alcuni che emergono a intermittenza, illuminati dalle gesta di un campione: penso a Thoeni e Gros e poi a Tomba e alla Compagnoni, penso a Pietrangeli e Panatta, a Jury Chechi e Valentina Vezzali, alla “generazione dei fenomeni” della pallavolo e a quella che rimbalzò intorno all’asse play-pivot di Marzorati e Meneghin… Per altri sport, invece, temo non ci sia più spazio nemmeno per l’intermittenza. Li considero usciti di scena, fotografie ingiallite di altre epoche storiche: penso al ciclismo (con l’ultima, tragica eccezione di Pantani) e alla boxe. Di recente, hanno provato a riproporre la boxe in televisione, con un grande battage pubblicitario. Sono stati mostrati combattimenti fra dilettanti, a squadre, con una formula incardinata sulla grammatica televisiva (i tempi della boxe si prestano alle inserzioni pubblicitarie). Ne ho ricavato l’impressione dell’accanimento terapeutico. Impossibile resuscitare il pathos di uno sport fondato sulla miseria e sulla sofferenza, sulla fatica e sul dolore. Dopo l’uscita di scena di Mike Tyson, sono venuti a mancare i catalizzatori emozionali
RUDI GHEDINI collabora con Red Tv, Carta e il Guerin Sportivo. Ha pubblicato il romanzo Semifinale (1999), le Confessioni di un interista ottimista (2006), una biografia generazionale di Andrea Pazienza (I segni di una resa invincibile, 2005) e una ricostruzione del più grave incidente sul lavoro del dopoguerra (Nel buio di una nave, 2007). Da ultimo, per Malatempora, Il compagno Tommie Smith, racconti all’incrocio fra sport e politica.
del pubblico, ci sembra impossibile che milioni di persone restassero incollate alla radio per ascoltare la cronaca dei combattimenti fra Benvenuti e Griffith. Poi fu il carisma di Cassius Clay a ravvivare l’interesse, sorretto da un nugolo di ottimi antagonisti, da Frazier a Foreman, fino a Holmes. Fuori dalla categoria dei massimi, chi ha una certa età, ricorda gli spettacoli offerti da Monzon, Hagler, Sugar Ray Leonard, personaggi capaci di occupare la “prima serata”, quando il numero dei canali stava sulle dita di due mani. Non è un caso che l’epopea cinematografica di Rocky abbia coinciso con gli ultimi fuochi della noble art. Joyce Carol Oates ha scritto che “in America la storia della boxe e la storia dei neri si identificano quasi totalmente… La boxe è diventata il teatro tragico dell’America”. Per la scrittrice americana, il razzismo fa da filo conduttore di questa trama. Un solo esempio: per motivi mai chiariti, Larry Gaines, capace di sconfiggere Schmeling e Carnera, nel 1929 venne escluso dal torneo che doveva stabilire il successore di Gene Tunney, ritiratosi imbattuto per sposare una ricca ereditiera. Gaines era un canadese con sangue Cheyenne. Faccio un ulteriore passo indietro, fino a un evento di un secolo fa, il 4 luglio 1910, il giorno della Festa dell’Indipendenza. Per la prima volta fu coniato lo slogan: Il match del secolo. A vincere fu un nero, Jack Johnson. Lo sconfitto, Jim Jeffries, era bianco. “Spettacolo indecente”: con questa motivazione lo Stato del Nevada impedì la diffusione del filmato del k.o. di Jeffries. Un reverendo profetizzò: “Grazie a questo sgarbo per i prossimi cento anni terremo la razza bianca occupata a difendere la propria supremazia. Johnson darà slancio alle ambizioni dei neri in ogni contesto dell’attività umana”. Nato a Galveston
(Texas), John Arthur Johnson era già il campione dei pesi massimi, il primo di pelle nera. Figlio di schiavi, cominciò a combattere e accumulò avvertimenti e intimidazioni da parte del Ku Klux Klan; per un lungo periodo ritenne più salutare combattere solo fuori dai confini degli Stati Uniti. Per tutta la vita, mostrò una singolare disinvoltura nello scandalizzare i benpensanti: si fece vedere al volante di auto sportive, divenne l’amante di Lupe Velez, diva del cinema muto, si sposò tre volte, sempre con donne del colore sbagliato. Pressoché coetaneo di Johnson, è lo scrittore Jack London, quello di Zanna bianca e Il richiamo della foresta. Della sua vita romanzesca fanno parte la corsa all’oro nel Klondike, la pesca delle ostriche, il contrabbando, un lavoro da agente assicurativo; da giornalista, seguì da vicino la Rivoluzione messicana. Fra tanti mestieri, London fu anche pugile dilettante, e la sua solida preparazione tecnica emerge plasticamente quando scrive di boxe. Pochi mesi fa, un piccolo editore (Piano B) ha pubblicato Storie di pugni, raccogliendo i quattro, lunghi racconti di London sul pugilato. Uno ha per titolo Il match del secolo: da inviato speciale del New York Herald, London descrisse i dieci giorni che hanno preceduto il match fra Jeffries e Johnson. Il combattimento era stato programmato a San Francisco, ma i disordini razziali e le minacce del Klan avevano spinto il Governatore della California a negare l’autorizzazione. Di qui lo spostamento in Nevada. Più di cento giornalisti furono inviati a Reno, più che per qualsiasi guerra si fosse mai combattuta. Jeffries viene descritto come “un grosso orso, pesante e massiccio… ha il temperamento del combattente”. Johnson, invece, “ha un carattere spensierato, è allegro e leggero come un bambino”; nei giorni suc-
cessivi, London lo definirà “una meraviglia nera”, meravigliato per come riesce a piacere al pubblico, minimizzando la repulsione della pelle. Sulle larghe spalle del rivale, invece, si è caricato l’immane peso della razza: Jeffries è il primo di una lunga lista di pugili etichettati come Great White Hope (Grande speranza bianca), anche se ha ormai 35 anni e si è ritirato da tempo, dopo essere stato campione fra il 1899 e il 1904. Con estrema cura, London segue gli allenamenti, le reazioni all’altitudine di Reno, azzarda previsioni sull’andamento del match. Entrambi imbattuti, i due pugili combattono per “onore, fama e un premio di 100.000 dollari”. A bordo ring, sono previsti ventimila spettatori, fra loro quattro ex detentori della cintura dei massimi: Sullivan, Corbett, Fitzsimmons e Burns. Tutti bianchi. Per London, il pugilato è uno sport leale. Anzi, esemplare: “sarebbe di grande aiuto per tutto il pianeta se un po’ della lealtà che troviamo su un ring in cui combattono dei professionisti venisse trasposta nel mondo degli affari”. Il combattimento finisce con la vittoria di Johnson alla quindicesima ripresa. Nel racconto di London traspare la delusione per Jeffries, davanti a una folla quasi esclusivamente bianca. Mentre l’arbitro contava fino a 10, “da molti degli spettatori prorompeva un urlo che insieme alle lacrime recava un appello abbietto e accorato: «Non permettete al nero di metterlo k.o.»”. Fra le notazioni più acute di London, una ha fatto epoca: “Ogni combattente ha in sé un certo numero di incontri. Una volta fatti, il pugile è finito”. È un tipo di usura contro cui non c’è rimedio, si consumano cellule, si bruciano tessuti: nessuno può saperlo prima. Forse è la boxe in quanto tale ad aver raggiunto e superato quella soglia.
SETTORE OSPEDALIERO / DIVISIONE LAZIO
Orizzonte Puglia Di Andrea Lantini
A 05 / N 18 / P 13
Con l’intervento nell’Ospedale della Murgia inizia una nuova avventura per CMB. La cooperativa pianta i cantieri in una regione complessa, ma in grado di offrire interessanti prospettive di sviluppo. E mette in campo l’umiltà e la determinazione necessarie per affrontare una nuova impresa.
SETTORE OSPEDALIERO / DIVISIONE LAZIO
L
a piazza di Bari e la Puglia rappresentano una novità per la Divisione Lazio di CMB, che in anni recenti ha cominciato a muoversi verso Sud con la ristrutturazione della Stazione di Napoli Centrale. Ad Altamura (BA), CMB è partita dall'ampliamento dell'Ospedale della Murgia, facendo leva sulle forti competenze maturate dalla Cooperativa nel settore ospedaliero, ambito nel quale possiede un’ottima e riconosciuta esperienza. Per i colleghi impegnati sul cantiere si è trattato tuttavia di mettere in moto una nuova rete di relazioni, soprattutto per la mancata conoscenza delle realtà imprenditoriali presenti in zona, degli aspetti che avrebbero influito sulla normale operatività e dei meccanismi che li avrebbero regolati. Sull’onda dell’ottimismo e la voglia di conoscere, si è proceduto con l’umiltà e la determinazione necessarie ad affrontare un ambiente nuovo. Per quanto attiene la conduzione e la gestione del cantiere, è stata un’esperienza senz’altro positiva. Dopo una campagna acquisti molto ampia e serrata, i partners individuati hanno dimostrato efficienza, organizzazione e grande rispetto delle regole, sicché la qualità delle opere sino ad ora realizzate soddisfa pienamente la richiesta, senza intoppi né disagi. Prossima alla conclusione di questa prima “scommessa”, CMB tenta di porre le basi per l’acquisizione di nuovi lavori in Pu-
SUCCESSO AD ALTAMURA
FOCACCERIA BATTE McDONALD McDonald’s sconfitto da una semplice focacceria? La vicenda è avvenuta realmente. Siamo ad Altamura nel 2001, in provincia di Bari. Un giovane apre una focacceria nel centro di Altamura proprio di fianco a dove - l’anno precedente - era stato inaugurato un McDonald’s che, però, si vede costretto a chiudere i battenti nei primi mesi del 2003. Fattore determinante è proprio il successo del forno: infatti la maggior parte delle persone nei primi tempi si recava al McDonald’s, sentendo gli odori che provenivano dal forno accanto, abbandonava il glorioso panino e si dirigeva nel negozietto. Una storia vera che è diventata un film: "Focaccia Blues"
glia. Una regione che, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che si frappongono, può accogliere la volontà di sviluppo della Cooperativa e rappresentare un nuovo orizzonte verso il quale guardare.
IL NUOVO OSPEDALE DELLA MURGIA, ALTAMURA (BA) Il Nuovo Ospedale della Murgia costituisce il plesso sanitario che accorperà tutte le strutture sanitarie dislocate nel territorio dei comuni di Altamura e Gravina in Puglia (BA), per offrire servizi sanitari a un bacino complessivo di utenza di circa 120.000 abitanti. Tra il 1997 e il 2008 sono stati edificati i primi due lotti funzionali, relativi ai soli reparti di degenza, per complessivi 400 posti letto. Il terzo lotto funzionale, oggetto dell’appalto di CMB in corso di esecuzione, prevede la realizzazione della parte più spiccatamente “ospedaliera”, di sostanziale importanza per il funzionamento della struttura e la conseguente futura apertura al pubblico. In questo lotto sono comprese infatti tutte le funzioni specialistiche e tecnologicamente più rilevanti. L’appalto si completa con la realizzazione, all’interno dei precedenti lotti funzionali esistenti, dei reparti di endoscopia, dialisi, blocco parto e pronto soccorso.
IN ALTO LE GRU Le opere sono cominciate nell'aprile 2010 con le fondazioni
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GRUPPO AFFIATATO Da sinistra Lorenzo Fiore di Fi.Lo. Costruzioni con il gruppo della Direzione Lavori di CMB: Enrico Ruggeri, Tommaso Manicone, Vincenzo Dappio, Roberto Sinceri e Giancarlo Murgia
SCHEDA LAVORO Il lotto curato da CMB comprende: il quartiere operatorio composto da sei sale, di cui una predisposta per la chirurgia robotica ■■ il reparto di emodinamica composto da due sale di intervento ■■ i reparti di terapia intensiva, coronarica e post-operatoria, per complessivi 19 posti letto ■■ i poliambulatori polispecialistici per esterni e interni ■■ il servizio di sterilizzazione centralizzata ■■ i servizi di farmacia e morgue ■■ i servizi di cucina e mensa per il personale ■■
A SOFFITTO E A PAVIMENTO Gli impianti che andranno nascosti nei controsoffitti e i casseri in polipropilene riclicato del pavimento a vespaio areato per il piano terra
ALL'OPERA Settore Ospedaliero
25 7
Opere ospedaliere appaltate a CMB dall'anno 2000 Commesse in corso d'opera
Completano il fabbricato - che si sviluppa su quattro livelli per complessivi 17.000 mq, con un fronte principale di 180 m sulla Strada Statale 96 - la hall di ingresso principale, il CUP, i servizi di accoglienza (bar, banca, baby parking, spazi commerciali), le aree destinate alla direzione e formazione, la chiesa e un auditorium da 240 posti.
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PARI OPPORTUNITÀ / NUOVE NORME
DIECI IN CONDOTTA In molti lo conoscono, tutti ne sentiranno parlare. Entra in scena il Codice di Condotta in materia di pari opportunità, uno strumento per riconoscere i diritti di ciascuno e prevenire la discriminazione. Del resto, costruire un buon ambiente di lavoro è un obiettivo fondamentale all’interno delle politiche di responsabilità sociale di CMB.
A cura della Direzione Risorse Umane e Organizzazione / Foto di Fabio Boni
I
l Programma di Responsabilità Sociale d'Impresa varato nel 2006 ha spinto CMB ad adottare politiche volte alla valorizzazione e alla tutela del proprio capitale umano. In questo modo viene riconosciuto all'individuo la propria formazione, cultura e capacità di creare valore aggiunto, ma allo stesso tempo vengono poste le basi per prevenire ogni forma di discriminazione. A tal proposito CMB ha deciso di dotarsi di un Codice di Condotta in materia di pari opportunità, che prevenga molestie e discriminazioni sul posto di lavoro, e che si affianchi agli strumenti di responsabilità sociale già in uso. A seguire riportiamo qualche brano del testo che verrà presentato nei prossimi mesi attraverso opportune attività di formazione e sensibilizzazione. L’Assemblea Generale dei soci di CMB ha approvato politiche di responsabilità sociale finalizzate a restituire alla Comunità un valore superiore a quello delle risorse economiche, sociali ed ambientali prelevate per il proprio funzionamento d'impresa, eleggendo come mezzo principe lo sviluppo, il miglioramento e l’innovazione dei saperi di organizzazione e governo dei processi produttivi e lavorativi. Uno dei processi fondamentali su cui si incardina ogni politica e azione-obiettivo di responsabilità sociale d'impresa è quello che riguarda la gestione delle risorse umane, che
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PARI OPPORTUNITÀ / NUOVE NORME
VADEMECUM / 1
La consigliera di fiducia Una nuova figura per aiutare chi denuncia
VADEMECUM / 2
Cosa fare in caso La molestie consigliera di Tre soluzioni per proteggere di fiducia se stessi (e la propria privacy)
deve essere in grado di promuovere la qualità dei rapporti di lavoro, assicurare la sicurezza sul lavoro e l'integrità psico-fisica dei lavoratori, realizzare le pari opportunità, favorire la conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita, interdire ogni forma di discriminazione o di impedimento all'esercizio dei diritti riconosciuti ai lavoratori, garantire l'esistenza di concrete tutele per la preservazione del rispetto e della dignità della persona. In tale contesto si inserisce la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro, sottoscritta dalla CMB il 5 ottobre 2009. Con questa adesione CMB ha inteso contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro: di genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa e orientamento sessuale, sindacale o politico, impegnandosi al contempo a valorizzare la diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna, rilanciandola quale fattore di ricchezza culturale e di incremento delle capacità competitive d'impresa. CMB, richiamandosi ai principi contenuti nella Raccomandazione 92/131/CEE della Commissione delle Comunità Europee sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro, adotta il Codice di Condotta con la finalità di promuovere corrette relazioni interpersonali, basate su regole di uguaglianza e di
La Consigliera di fiducia è chiamata ad affrontare il tema delle molestie sessuali, morali e psicologiche (mobbing) sui luoghi di lavoro. Fornisce assistenza a chi denuncia di essere vittima di molestie e contribuisce alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale – con la finalità ulteriore di valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale. Il Consiglio d’Amministrazione di CMB ha nominato la Sig.ra Daniela De Pietri, già Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Carpi, attiva nell'ambito del volontariato e responsabile di numerosi progetti di tutela della salute, ritenendola adatta a svolgere il compito previsto.
Chiunque sia stato oggetto di molestie può procedere in tre diversi modi: 1. in modo informale, ricorrendo alla consulenza della Consigliera di fiducia (nel pieno rispetto della privacy); 2. presentando denuncia scritta alla Direzione Risorse Umane e Organizzazione tramite la procedura formale interna; 3. denunciando l’evento alle autorità competenti, attraverso una procedura formale esterna. L’intervento della Consigliera avverrà mantenendo la riservatezza che il caso richiede e sui fatti di cui si verrà a conoscenza, anche quando si avvii una procedura formale, fatto salvo l’eventuale obbligo di testimonianza in sede civile o penale.
rispetto reciproco, nonché la consapevolezza che qualsiasi comportamento lesivo della dignità delle donne e degli uomini sui luoghi di lavoro è ritenuto inammissibile nella propria organizzazione. Vuole garantire, altresì, il diritto alla tutela da qualsiasi atto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole o che discrimini le Lavoratrici o i Lavoratori. Il codice si prefigge la prevenzione di molestie a sfondo sessuale e, nel caso in cui esse si verifichino, la garanzia di un ricorso immediato e semplice a procedure adeguate per affrontare il problema e prevenirne il ripetersi, per creare un ambiente di lavoro scevro da ricatti a connotazione sessuale e un clima di lavoro in cui uomini e donne rispettino reciprocamente l'inviolabilità della persona. Il codice di condotta è inoltre diretto a tutelare qualsiasi Lavoratrice e Lavoratore da atti e comportamenti ostili, perpetrati nell'ambito dei rapporti di lavoro, che assumano le caratteristiche della violenza morale e della persecuzione psicologica; a migliorare i servizi dell'azienda, riconoscendo l'importanza del clima relazionale nei luoghi di lavoro; a tutelare il benessere psico-fisico delle persone; a promuovere e a contribuire strumentalmente alla definizione di politiche, azioni e obiettivi per la tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori dai rischi derivanti da stress lavoro-correlato.
Etimologia / MOBBING Il termine mobbing è stato coniato agli inizi degli anni settanta dall'etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare comportamento aggressivo tra individui della stessa specie con l'obiettivo di escludere un membro dello stesso gruppo. Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mobbing&oldid=36452492
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MERCATO / LA CLASSIFICA DI "COSTRUIRE"
Il mercato delle costruzioni fotografato da "Classifiche 2010", allegato a "Costruire" n. 330 di Novembre 2010.
I
Chi sale e chi scende
l 2009 si rivela per il settore costruzioni come l'anno peggiore dal dopoguerra. Le dimensioni della crisi, a consuntivo, risultano sorprendenti anche per i più pessimisti. Nel 2009 tutti i comparti di attività hanno registrato un calo sostanziale, con l'unica eccezione del settore della ristrutturazione, del recupero, della riqualificazione, che si mantiene sui livelli di mercato del 2008 e che già nel 2010 torna in area positiva. La crisi è trainata dalle nuove costruzioni: gli investimenti in nuova edilizia residenziale, secondo le stime del Cresme, scendono del 21,8 per cento in un solo anno, l'edilizia non residenziale privata del 15,9; le opere del genio civile, che avrebbero dovuto svolgere una forte funzione anticongiunturale, dopo la flessione del 7 per cento del 2008 registrano un ulteriore decremento del 6 per cento. Dati che vanno messi in relazione con l'inizio dell'inversione del ciclo nel 2007 (-0,5%) e con la caduta già rilevante del 2008(-4,7%). Dal 2007 al 2009 gli investimenti in costruzioni fanno i conti con una discesa molto ripida e la recessione economica e la maturità del mercato consentono solo in parte alle ristrutturazioni di giocare la partita anticongiunturale. Il 2010 non sarà un anno positivo, anche se continuano a moltiplicarsi segnali di arresto della caduta della domanda, o addirittura di ripresa. Il primo squillo viene dal mercato immobiliare. Già sul finire del 2009 la discesa è andata rallentando, mentre nel primo semestre dell'anno le compravendite hanno cominciato a risalire. Inoltre, segnali positivi arrivano dalla riqualificazione del patrimonio edilizio, mentre più complessa appare invece la situazione nei comparti del non residenziale e delle opere pubbliche. Per comprendere i risultati conseguiti dalle maggiori imprese di costruzioni non si con-
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MERCATO / LA CLASSIFICA DI "COSTRUIRE"
LA CLASSIFICA 2010 Posizione +/- Società
Valore della Produzione
% Estera Risultato dei Ricavi Lordo
Portafoglio Ordini
2009 2008
2009
2008
2009
2009
2008
2009
2008
1
1
=
Impregilo
2.705.677
2.957.644
65
108.463
184.461
20.771.788
16.320.768
2
2
=
Astaldi
1.869.536
1.525.640
55
84.687
71.479
9.031.000
8.457.000
3
3
=
Trevi
1.095.334
1.201.784
87
104.631
109.175
780.342
1.108.962
4
4
=
Pizzarotti
734.505
747.765
32
30.227
25.261
3.970.441
4.105.684
5
5
=
Condotte d'acqua
726.980
744.489
21
12.648
4.695
3.970.104
3.792.400
6
7
+ 1
CMC
715.739
701.826
45
20.588
13.468
2.930.600
2.983.500
7
9
+ 2
Bonatti
659.248
538.771
75
66.560
61.910
1.153.988
1.048.000
8
6
- 2
Salini Costruttori
653.954
736.930
84
37.347
33.116
NA
3.096.750
9
15
+ 6
Ghella
652.159
482.263
92
52.395
17.685
2.661.454
2.492.881
10
8
- 2
CMB
640.525
599.365
0
17.708
25.850
2.713.000
2.643.784
11
10
- 1
Unieco
519.888
525.512
0
34.516
33.697
1.670.000
1.350.000
12
18
+ 6
Maltauro
500.209
450.627
10
4.595
4.991
2.833.000
2.457.000
13
17
+ 4
Gruppo Consorzio Etruria
493.689
461.812
17
10.806
-794
2.226.000
2.400.000
14
16
+ 2
Coopsette
438.230
465.328
5
6.460
2.095
3.109.292
3.305.522
15
13
- 2
Rizzani De Eccher
405.350
492.628
74
23.583
17.732
1.072.200
1.081.300
16
12
- 4
Ing. Mantovani
403.708
503.922
0
27.318
23.880
2.800.000
3.085.000
17
11
- 6
BPT
357.191
511.301
0
-8.003
6.556
1.579.271
1.956.855
18
20
+ 2
CESI
295.624
391.494
0
1.330
12.546
567.000
488.799
19
22
+ 3
Itinera
280.417
246.937
0
10.847
8.243
2.800.000
1.460.000
20
19
- 1
Grandi Lavori Fincosit
279.190
411.274
9
10.158
5.811
2.429.666
2.083.824
21
21
=
Pavimental
278.226
338.589
7
-3.852
5.020
888.667
474.161
22
28
+ 6
Vianini Lavori
232.474
214.118
0
26.257
20.851
1.025.000
1.200.000
23
25
+ 2
ACMAR
216.897
217.762
14
7.529
7.375
295.000
285.000
24
39
+ 15
Bentini
204.461
144.183
86
4.621
2.873
602.162
554.000
25
23
- 2
Coop. Costruzioni
202.889
230.798
0
2.412
3.429
337.350
320.830
sidera solo ciò che succede in Italia, ma anche - e ormai soprattutto - ciò che accade all'estero. Da notare, infatti, come sia cresciuto, +13,8 per cento, il fatturato estero delle società medio-grandi contro il -10,2 per cento di quello italiano.
CMB IN DECIMA POSIZIONE Nonostante la congiuntura non favorevole, CMB resta ancorata al decimo posto delle Classifiche perdendo un paio di posizioni rispetto allo scorso anno a favore di imprese che hanno aumentato il loro giro d'affari all'estero. La nostra cooperativa vede aumentare il suo fatturato a 640 milioni di euro, ma tuttavia registra una contrazione del risultato netto dovuto all'incremento del costo della produzione, che incide per il 96,8 per cento sui ricavi. Si noti inoltre come CMB sia l'unica impresa fra le prime dieci a non avere un monte lavori all'estero, un obiettivo necessario che la cooperativa si è posta di conseguire a breve.
LA PROTESTA
Gli Stati Generali Costruttori a Montecitorio
CARLO ZINI
A Roma in qualità di Presidente ANCPL
Il 1° dicembre 2010 in Piazza Montecitorio a Roma, gli Stati Generali delle Costruzioni, fondati lo scorso anno per fronteggiare la crisi economica in atto, si sono riuniti per la prima volta in un'unica manifestazione per il rilancio del comparto. Fra i promotori dell'iniziativa si trovano rappresentanti di tutta la filiera dell'edilizia - dall'ANCE al movimento cooperativo, da Confartigianato a Federcostruzioni - e tutti i sindacati, senza distinzioni corporative. In prima fila era presente anche ANCPL con il presidente Carlo Zini, a rappresentare il settore cooperativo della produzione e lavoro nell'edilizia. I manifestanti hanno protestato contro una politica economica insufficiente per il rilancio del settore edile che vede bloccato il mercato delle opere pubbliche, con finanziamenti stanziati ma non effettivi e i pagamenti alle imprese bloccati all'infinito. Le conseguenze della crisi sono disastrose: si parla della perdita di 250.000 posti di lavoro e di migliaia di aziende chiuse o a rischio di fallimento. Anche Confindustria si è schierata a favore degli Stati Generali delle Costruzioni, ponendosi a sostegno di un settore strategico per l'economia e che in Italia rappresenta l'11 per cento del PIL e dà lavoro a circa 3 milioni di addetti.
SCHEDA LAVORO / AUTOSTRADA A28 - LOTTO 29
Prossima uscita Conegliano Veneto La aspettano da 30 anni e finalmente è arrivata. L’autostrada A28 Portogruaro-Conegliano è destinata a cambiare in meglio la mobilità in un’area ad alta densità abitativa e di traffico. Riassunto dati Dino Del Zotto, Direttore tecnico di cantiere
Il cantiere
Il quartier generale: le strutture per il lavoro e gli ambienti per il soggiorno
Il cantiere si è dotato di una struttura logistica collocata a metà del lotto con una mensa per la somministrazione dei tre pasti giornalieri, dormitori per un totale di 150 posti letto, un magazzino per le attrezzature minute, un'officina da fabbro per le manutenzioni giornaliere dei mezzi e gli uffici di cantiere per l'impresa e per la direzione dei lavori. Accanto a lavori specialistici svolti da imprese locali, direttamente da CMB, sono stati eseguiti le opere d'arte in calcestruzzo, parte dei movimenti di materie, le regimazioni idrauliche, le post tesature delle strutture precompresse, la prefabbricazione e posa dei prefabbricati non strutturali e tutte le opere civili a supporto degli impianti tecnologici.
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SCHEDA LAVORO / AUTOSTRADA A28 - LOTTO 29
L'OPERA Il lotto 29, che conclude i lavori della nuova Autostrada A28 Portogruaro - Conegliano attesa da oltre 30 anni dalla popolazione locale, collega l'autostrada A4 Torino - Trieste all'altezza di Portogruaro e, passando da Pordenone, arriva a Conegliano innestandosi come primario asse viario in uno dei distretti industriali più attivi del nord est. La progettazione e i conseguenti affidamenti dei lavori si sono protratti per oltre 30 anni, in quanto il tratto finale del tracciato attraversa un'area fortemente abitata e con una notevole fragilità ambientale: entrambi fattori che hanno determinato un ripetuto adeguamento del progetto alle esigenze degli enti locali e di un'attenta salvaguardia ambientale.
La formazione del personale Corsi di tecniche costruttive e sicurezza, ma anche lingua italiana per operai stranieri
Il lotto 29 è stato affidato a CMB alla fine del 2007, mentre i lavori sono iniziati nel giugno 2008. Con un tracciato di circa 4 km, l'intervento attraversa la pianura alluvionale pedemontana, caratterizzata da fenomeni di risorgiva delle acque e da una complessa geologia: tale asse si inserisce con uno svincolo a più livelli sull'autostrada A27 presso il casello di Conegliano andando a confluire nel circuito chiuso delle autostrade italiane. Queste esigenze hanno reso necessaria la realizzazione della barriera di Cordignano e del casello di Godega, ampliando le opere costruttive.
L'ASSE AUTOSTRADALE Sull'asse autostradale, per il contenimento delle acque di irrigazione, sono stati posti in
I lavoratori interinali sono stati formati sia sull'apprendimento della lingua, essendo per gran parte di nazionalità rumena o moldava, sia sulla sicurezza, che sull'apprendimento di specifiche tecniche costruttive quali l'utilizzo di casseforme a grande superficie, dei mezzi di sollevamento, sull'impiego di macchine operatrici e attrezzature specifiche dei lavori infrastrutturali. Tutto ciò utilizzando i servizi forniti direttamente dalla sede o avvalendosi della Scuola edile di Treviso con corsi di formazione tenuti presso il cantiere.
opera 10 km di tubazioni in cls armato, realizzati tre ponti e dieci attraversamenti in acciaio e calcestruzzo di grandi dimensioni. Le viabilità locali interferenti con il tracciato hanno comportato la costruzione di tre cavalcavia, due sottopassi e un viadotto a tre campate. Inoltre, si è dovuto adottare un sistema innovativo per il trattamento delle acque, consentendo una depurazione e restituzione delle stesse con parametri relativi ad agenti inquinanti notevolmente al di sotto dei limiti di legge. Sono stati realizzati innovativi impianti di videosorveglianza, di controllo delle merci pericolose e a messaggio variabile, tutti collegati tramite fibra ottica alla sala controllo di Palmanova, peculiarità che rende questo ultimo lotto il prototipo per la realizzazione di un'intera rete di controllo dei flussi veicolari con i massimi parametri di sicurezza.
PERSONALE
25 uomini di CMB, 65 uomini assunti sul cantiere
TURNI
10 ore giornaliere per 6 giorni alla settimana
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SCHEDA LAVORO / AUTOSTRADA A28 - LOTTO 29
VISTI DA SOTTO Lo sguardo particolare del fotografo Paolo Lorenzi che da diversi anni ritrae le opere di CMB
I viadotti
L’opera più complessa, realizzata con la minima interferenza sul traffico veicolare
NODO DI CONEGLIANO L'opera principale dell'intervento è consistita nella realizzazione dei viadotti per gli svincoli del nodo di Conegliano. I lavori hanno comportato la totale demolizione e ricostruzione delle rampe esistenti, per adeguarle alle nuove normative, e la costruzione di un cavalcavia di scavalco dell'autostrada A27, di due viadotti di 500 m di lunghezza, per veicolare i flussi di traffico provenienti dalle due autostrade, l'allargamento di due sottopassi, nonché la costruzione di un canale di 380 m di lunghezza, infine la regimazione idraulica e la difesa delle sponde del torrente Cervada.
I viadotti del nodo di Conegliano sono l'opera principale dell'intervento: il progetto esecutivo prevedeva la costruzione degli impalcati postesi in opera con il sostegno delle strutture tramite pile provvisorie e torri di puntellazione. Questa soluzione costruttiva imponeva un grande utilizzo di attrezzature e un'importante interferenza delle lavorazioni col traffico autostradale: per ovviare ai problemi si sono realizzate delle sezioni di impalcato a terra (stampelle del peso di 220 ton) che successivamente sono state sollevate da due gru di grossa portata. I tratti tra una stampella e l'altra sono stati realizzati con l'impiego di due travi a cassone pre-
fabbricate accoppiate che sono state solidarizzate alle stampelle tramite cavi in acciaio armonico posteso. In fase provvisoria le stampelle sono state mantenute in equilibrio non utilizzando carpenterie di sostegno ma, per limitare l'occupazione delle aree sottostanti e permettere il traffico veicolare, impiegando dei tiranti in barre Diwidag ancorati alle carpenterie consolidate alle fondazioni delle pile. Il completamento del piano viabile è stato realizzato con la posa in opera di predalles in c.a. realizzate una ad una nel rispetto dell'andamento geometrico delle campate e della curvatura dei viadotti.
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FLASH / DAL MONDO CMB
Brevi ma intense ✄ Ritagli di vita cooperativa MALAWI
IN MISSIONE
BOLOGNA
Incontri d'Africa Tra il 5 e l’11 dicembre si è svolta la missione in Malawi presso la Andiamo Youth Cooperative Trust. La delegazione partita dall’Italia era composta da Giovanna Bellia, Flavia Bissoli, Davide Facchini, Fabio Cambiaghi, Luca Cambiaghi, Paolo Calvi, Fabio Crispino e Paolo Zaccarelli per CMB, nonché dai consulenti in cooperazione internazionale Marco Tognetti e Dario Marmo per conto di Lama Development and Cooperation Agency. Lo scopo della missione era duplice: da un lato monitorare e verificare in modo puntuale lo stato di avanzamento del progetto e delle singole azioni dell’intervento CMB, dall’altro partecipare alla celebrazione per la conclusione del primo biennio di collaborazione. Il momento celebrativo ha visto la presenza presso la sede di Balaka del Ministro della Gioventù e dello Sport Dr. Kanyumba e del Direttore delle Cooperative presso il Ministero dell’Industria Dr. Kayeza, a testimonianza della grande attenzione che questo nostro progetto sta suscitando presso
le autorità malawiane. In questa visita è stato possibile toccare con mano - in un contesto reso difficilissimo dalla denutrizione e da gravi malattie - i progressi significativi compiuti in questi due anni sulla strada, peraltro molto lunga, della progressiva autonomia e indipendenza economica. Ovvero, sul percorso verso quegli obiettivi che la Cooperativa Andiamo si è prefissata, sotto la tutela e l’autorità morale del missionario Padre Mario. La valutazione positiva dell’esperienza ha convinto CMB a confermare il progetto anche per i prossimi due anni, individuando altri settori di intervento entro i quattro pilastri assunti da Andiamo come mission: Educazione, Salute, Lavoro e Cultura. Il senso del progetto e dell’azione di CMB in Malawi può essere sintetizzato dalle parole di uno dei dirigenti di AYCT: “Noi vi ringrazieremo sempre per l’aiuto che ci state dando, ma soprattutto perché ci state dando la vostra fiducia. Non ci avete portato il pesce, ma ci state insegnando a pescare”.
UNIFIMM
SECONDO LOTTO Il centro commerciale ai piedi del grattacielo, oggetto del secondo appalto del complesso Unifimm a Bologna
CMB, già impegnata a Bologna nella realizzazione della Torre per uffici su via Larga, ha acquisito anche il secondo lotto dell'appalto, che comprende un innovativo complesso commerciale collocato ai piedi del grattacielo. In particolare si tratta della costruzione di un albergo, un centro commerciale e due piani di parcheggi interrati per circa 800 posti auto. La piazza sulla quale si affacceranno gli edifici e parte delle strutture commerciali saranno coperte da una suggestiva vela, costituita da un reticolo in acciaio con cuscini ETFE assemblati in officina su telai in alluminio. Essi saranno composti da un layer superiore e uno inferiore per garantire un adeguato ombreggiamento, mentre alle estremità saranno collocati moduli di pannelli fotovoltaici. L’albergo si svilupperà su otto
AREZZO
piani, più uno interrato a uso deposito, per un totale di 180 camere destinate agli ospiti. La sua forma allungata sarà costituita da due ali rettangolari inclinate, mentre a copertura verranno installati circa 900 mq di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La struttura dell'edificio sarà in cemento armato con tamponamenti realizzati tramite pannelli opachi con finiture in vetro. Raggruppate nella società di scopo Nuova Agorà, affiancano CMB anche le cooperative Unieco, Coop. Costruzioni, CESI, CEIF e CEFLA, che a partire da una mission comune hanno deciso di aderire anche alla sperimentazione del progetto “Sicuri per Mestiere”, che prevede l'applicazione del metodo Bahaviour Based Safety (BBS) alla sicurezza sul lavoro.
FORUM RISK
Sicurezza e salute Il Ministro malawiano della Gioventù e dello Sport Dr. Kanyumba qui con Padre Mario durante un momento dell'incontro
AUGURI
BUON ANNO
La redazione di inCorso coglie l'occasione per augurare buone feste a tutti i suoi lettori.
Per il quinto anno consecutivo CMB ha sostenuto il Forum Risk Management in Sanità organizzato ad Arezzo dal 23 al 26 novembre. La manifestazione, promossa dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità, da Age.Na.S., AIFA, dal coordinamento delle Regioni e dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità, si concen-
tra sull'analisi e la valutazione delle buone prassi applicate alla sicurezza dei percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione. Per conto di CMB, l'ing. Siriana Bertacchini ha illustrato l'esperienza e le soluzioni adottate per la gestione dei servizi no core presso l'Ospedale Sant'Agostino - Estense di Baggiovara (MO).
IN CORSO RETROSCENA