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ncT
paola Zanchi / Laura Zampini / 2021
narrative competence Task
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www.hogrefe.it/nct
in sintesi
Finalità
Target Valutazione delle competenze narrative attraverso un compito di storytelling 3,5-8,5 anni
Formato Test di performance di tipo narrativo
composizione un libretto illustrato che stimola il racconto di una storia
Somministrazione forma: individuale (carta e matita o in remoto) tempo: 3-8’ Scoring forma: protocollo di registrazione con audio/ videoregistrazione tempo: ca. 15’ videoregistrazione punteggi: percentili e punti T per classe campione 525 bambini monolingui italiani (42-101 mesi)
Qualifica A2 La competenza narrativa (cioè la capacità di comprendere e di produrre storie) rappresenta una fase fondamentale nell’acquisizione del linguaggio. per comprendere e/o produrre una storia, il bambino deve essere infatti in grado di integrare fra loro diverse abilità, di tipo linguistico, cognitivo e sociale: deve comprendere e acquisire la struttura tipica delle storie; deve essere in grado di utilizzare parole adeguate all’espressione dei significati che vuole comunicare; deve saper comprendere e utilizzare diverse strutture grammaticali, preposizioni e avverbi appropriati a rendere la sua storia logica e coesa; deve avere conoscenze sul mondo, sulle persone e sulle motivazioni che possono guidare le azioni e contemporaneamente deve essere in grado di mantenere la giusta distanza psicologica dalla situazione presente e di capire il punto di vista degli altri. L’nCt è uno strumento di assessment dell’aspetto di produzione della competenza narrativa mediante un compito di storytelling. La capacità di produzione narrativa è indagata nei suoi livelli macro (le caratteristiche globali della storia, come la presenza della tipica grammatica delle storie, la coesione e la coerenza) e microstrutturali (il linguaggio utilizzato nella narrazione, la varietà lessicale, la lunghezza media dell’enunciato e la complessità sintattica).
StrUttUra
La prova consiste in una storia, composta da 18 immagini, graficamente molto chiare e di facile e immediata interpretazione per il bambino che la deve produrre. La vicenda è quella di due bambini che, arrivati al parco, decidono di giocare insieme a palla (situazione iniziale). A un certo punto, la palla viene lanciata troppo in alto, impigliandosi tra i rami di un albero (situazione problema). I bambini provano a recuperare la palla in modi diversi (tentativi di risoluzione), ma senza successo, fino all’arrivo di un vigile che decide di aiutarli, permettendo loro di riprendere la palla (soluzione del problema) e di ricominciare a giocare insieme (epilogo della storia). L’nCt valuta, a livello macrostrutturale, le competenze narrative globali del bambino: la quantità di informazioni riportate nella narrazione (eventi e agenti); la capacità di strutturare una storia (struttura); la coesione della storia (uso anaforico dell’articolo); l’abilità nell’esprimere gli stati mentali ed emotivi dei personaggi (uso del lessico psicologico). A livello microstrutturale, valuta le abilità linguistiche manifestate dal bambino all’interno di una narrazione: il numero di parole utilizzate; la lunghezza media dell’enunciato; il numero di subordinate utilizzate (sia implicite che esplicite).
SoMMiniStrazionE in PrESEnza E in rEMoto L’nCt è stato pensato sia per la somministrazione in presenza, mediante un libretto che contiene le 18 immagini della storia, sia in remoto, mediante
Codice n. Descrizione
6035001 Kit NCT [manuale + 40 protocolli + libretto illustrato + pdf somministrazione in remoto] 6035002 Manuale un pdf che l’esaminatore può presentare a distanza utilizzando un applicativo per la videochiamata che consenta la condivisione dello schermo.
aPPLiCazioni
L’nCt è destinato a bambini di età compresa fra 3 anni e mezzo e 8 anni e mezzo (42-102 mesi). La prova trova diverse possibilità di utilizzo: • valutazione del linguaggio in ambito clinico, in quanto la competenza narrativa riveste un ruolo fondamentale nella descrizione delle capacità linguistiche del bambino; non è infatti sufficiente valutare i singoli aspetti della competenza linguistica in produzione isolatamente l’uno dall’altro, ma è necessario osservare come queste componenti interagiscano tra di loro in produzioni linguistiche maggiormente complesse, come appunto la narrazione di storie, e legate ad altre competenze dominiogenerali (la componente cognitiva, ad es., è necessaria al bambino per poter assumere il punto di vista dei personaggi, osservabile nell’utilizzo di lessico psicologico); • strutturazione di interventi riabilitativi e/o didattici funzionali al bambino che presenti delle difficoltà nel linguaggio; • screening dei prerequisiti degli apprendimenti scolastici; • osservazione della competenza linguistica in italiano in bambini bilingui; • valutazione della competenza narrativa di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva: l’nCt può essere somministrato a individui con disabilità intellettiva, anche di età cronologica superiore agli 8 anni e mezzo, purché caratterizzati da un’età mentale o linguistica equivalente almeno ai 3 anni e mezzo.
3 RAGIONI PER USARLO
test facile e rapido: consente di raccogliere molte informazioni sulle capacità linguistiche del bambino in modo semplice e veloce.
gradevole per i bambini, anche per i più pic-
coli o per quelli con disturbi evolutivi: il tipo di immagini (grandi, chiare e colorate, quindi di facile interpretazione e accattivanti) e il tipo di storia narrata (vicina all’esperienza quotidiana dei bambini) rendono lo strumento facilmente fruibile.
informativo: in un’unica prova è possibile raccogliere informazioni inerenti ai diversi livelli di competenza linguistica (microstrutturali, come il lessico e la morfosintassi, e macrostrutturali, inerenti alla competenza narrativa in sé), utili sia per la valutazione clinica che dei prerequisiti degli apprendimenti.
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