Studio di validazione e standardizzazione italiana delle IDS-2
Rosa Ferri Monica Rea Maria Casagrande
Intelligence and Development Scales – 2
Studio di validazione e standardizzazione italiana delle IDS-2 Rosa Ferri Monica Rea Maria Casagrande
Ringraziamenti Le autrici dell’adattamento italiano delle IDS-2 ringraziano tutti i genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici che hanno aderito alla ricerca. Vogliono anche ringraziare per il prezioso contributo nella raccolta, nella siglatura e nella tabulazione dei dati dei bambini e adolescenti che hanno partecipato alla ricerca, gli psicologi Francesca Agostini, Ilaria Boncompagni, Elvira Caramuscio, Francesca Favieri, Giuseppe Forte, Jasmine Giovannoli, Maria Landi, Stefania Mastropietro, Valeria Morelli, Claudia Reynoso, Luisana Rispoli e Alba Trovato. Un ringraziamento ulteriore a tutti loro e alla dott.ssa Agostini e alla dott.ssa Giovannoli per la stesura dei profili neuropsicologici degli adolescenti, per il coordinamento del gruppo di somministratori e i contatti con Hogrefe Editore. Un sentito ringraziamento anche alla prof.ssa Angela Guarino, alla prof.ssa Assia Vitiello e alla dott.ssa Arianna Romagnoli per il prezioso aiuto nella selezione delle scuole secondarie di primo e secondo grado e nella selezione degli adolescenti. Infine, un ringraziamento sentito a Hogrefe Editore per la fiducia riposta nella nostra capacità di portare a buon fine un progetto così ambizioso e per il continuo supporto fornito alle autrici. Ci auguriamo che le IDS‑2 consentiranno una diagnosi evolutiva e di performance orientata alle risorse presenti e adattata alle questioni specifiche che riguardano i bambini e gli adolescenti dai 5 ai 20 anni d’età, aprendo così nuove prospettive per la transizione dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo e secondo grado, all’università e alla professione. Rosa Ferri, Monica Rea e Maria Casagrande Roma, ottobre 2020
© 2020, 2022, Hogrefe Editore Viale Antonio Gramsci 42, 50132 Firenze www.hogrefe.it
Redazione: Alessandra Galeotti Impaginazione: Alessandra Pini Copertina: Stefania Laudisa
Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.
3
Indice
Le Autrici
5
1
7
2
3
Introduzione 1.1
Lo studio pilota
8
1.2
Il progetto di standardizzazione
9
Item analysis
12 2.1
Funzioni cognitive
13
2.2
Funzioni esecutive
24
2.3
Funzioni di sviluppo generale
26
Attendibilità
40
4 Validità generale e struttura fattoriale
44 4.1
Correlazioni tra subtest
44
4.2
Correlazioni tra subtest di intelligenza, funzioni esecutive e sviluppo generale
44
4.3
Correlazioni tra subtest, domini di intelligenza e QI
47
4.4
Struttura fattoriale dell’area funzionale dell’intelligenza
52
5 Validità di costrutto
54 5.1
Correlazioni con le Scale Wechsler
54
5.2
IDS‑2 e Matrici Progressive di Raven
64
6 Validità convergente
67 6.1
IDS‑2 e BRIEF‑P e BRIEF2
67
6.2
IDS‑2 e TAS‑20, STAI, BDI, FACE e EYES
68
7 Validità discriminante
72 7.1
Differenze di genere
72
7.2
Differenze di età
73
4
Studio di validazione e standardizzazione italiana delle IDS-2
8
7.3
Bilinguismo
99
7.4
Nascita pretermine
102
7.5
Disturbi di apprendimento
104
Correlazione tra funzioni cognitive, esecutive e di apprendimento: uno studio clinico con IDS-2, NEPSY-II, WISC-IV e test di apprendimento 106
Monica Rea e Maria Landi
8.1
Descrizione del gruppo di studio e procedura
106
8.2
Correlazioni tra IDS-2, NEPSY-II e WISC-IV
107
Bibliografia
111
Appendice. Il caso di Anna
113
5
Le Autrici
Rosa Ferri, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. È stata Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute. È responsabile del Laboratorio di Valutazione del Linguaggio e Apprendimento nella stessa Università. È Presidente della Start-up Sapienza “Bisogni Educativi Speciali & Tecnology”. È componente di numerose società scientifiche. Svolge attività di ricerca e formazione nel campo della disabilità e dei disturbi di apprendimento, dell’intervento nei confronti di bambini/e con sviluppo atipico e con le loro famiglie. Monica Rea, psicologa, specialista in Psicologia della Salute, dottore di ricerca in Psicologia e Psicologia Dinamica e Clinica, è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. Ha una convalidata esperienza nella valutazione psicodiagnostica in età evolutiva e negli interventi psicologici indivi-
duali e di gruppo. Svolge da diversi anni attività di formazione ad operatori sanitari presso enti ed istituzioni accreditate. È autrice di numerosi articoli scientifici sulla valutazione di bambini con sviluppo tipico e atipico e sulla validazione di test. Maria Casagrande, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, Università di Roma. È stata coordinatrice del Dottorato di Ricerca Psicologia Cognitiva e Scienza Cognitiva ed è membro della Commissione Etica dell’Università di Roma Sapienza. È responsabile del Laboratorio di Psicofisiologia della Salute: valutazione cognitiva e psicofisiologica e collabora con numerosi centri di ricerca nazionali e internazionali. Svolge da molti anni ricerca sui processi cognitivi ed emozionali in popolazioni normotipiche e cliniche di bambini, adolescenti, adulti e anziani. È autrice di numerosi articoli scientifici sui processi cognitivi in persone con sviluppo tipico e atipico, sulla neuropsicologia del sonno e sulla psicologia della salute.
7
1
Introduzione
La prima versione delle Intelligence and Development Scales (IDS) per la valutazione del quoziente intellettivo e del profilo di sviluppo generale (abilità psicomotorie, competenze socio-emozionali, matematica, linguaggio e motivazione) di bambini dai 5 ai 10 anni è stata da noi tradotta e validata in lingua italiana e pubblicata nel 2015 (Grob, Meyer e Hagmann-von Arx, 2015; ad it. di R. Ferri, M. Rea e M. Casagrande). Già nel 2012 è iniziata in Svizzera la realizzazione della seconda versione del test, denominata IDS‑2, con l’intento di farne un progetto ad ampio respiro internazionale. Numerosi sono infatti i gruppi di ricerca coinvolti per la validazione e la standardizzazione in parallelo delle nuove scale nelle varie lingue. Riassumiamo qui le principali fasi del lavoro, che ha previsto: •• lo sviluppo, la sperimentazione, la standardizzazione e la validazione di una scala cognitiva e dello sviluppo generale di stampo europeo, costruita sulla base della sinergia di 11 paesi europei (Svizzera, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Svezia e Spagna) e il Brasile, che hanno permesso la realizzazione dell’adattamento internazionale dello strumento (a questi si sono recentemente aggiunti Spagna e Portogallo);
•• la possibilità di ottenere un quoziente intellettivo attraverso una somministrazione approfondita (14 subtest e 7 domini: elaborazione visiva, velocità di elaborazione, memoria uditiva a breve termine, memoria spaziale-visiva a breve termine, ragionamento astratto, ragionamento verbale, memoria a lungo termine), un quoziente intellettivo attraverso una somministrazione standard (7 subtest), un quoziente intellettivo attraverso una versione screening (2 subtest); •• l’inserimento di subtest per la valutazione delle funzioni esecutive: flessibilità cognitiva, inibizione e capacità di pianificazione; •• l’inserimento di parametri separati di velocità e accuratezza nei subtest di sviluppo motorio; •• l’inserimento di foto e immagini di bambini e adolescenti di diversa etnia per la valutazione delle competenze socio-emozionali; •• l’inserimento di subtest per la valutazione delle com petenze scolastiche (lettura, comprensione del testo, ortografia e matematica) nei bambini a partire dai 7 anni;
•• l’estensione della fascia di età fino ai 20 anni, per consentire di effettuare una valutazione cognitiva e globale non solo nel passaggio dalla scuola d’infanzia a quella primaria, ma anche nelle transizioni dalla primaria alla secondaria di primo grado, e da questa alla secondaria di secondo grado, fino al passaggio alla formazione universitaria e/o professionale. Le IDS‑2 quindi possono essere usate per bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 20 anni;
•• l’inserimento di subtest per la valutazione dell’at titudine al compito, la coscienziosità e la motivazione per i ragazzi a partire dall’età di 11 anni;
•• la costruzione della scala cognitiva delle IDS‑2 sulla base de modello di intelligenza di Cattel-HornCarroll (CHC);
La costruzione e l’adattamento al contesto italiano delle scale IDS‑2 sono stati realizzati nel periodo 2015‑2019.
•• l’utilizzo della piattaforma di testing online Hogrefe Testsystem 5 (HTS 5) per lo scoring dei profili, la conversione dei punteggi grezzi in punteggi standard, l’elaborazione del report informatizzato e l’esportazione dei dati in formato digitale.
1
8
Studio di validazione e standardizzazione italiana delle IDS-2
1.1 Lo studio pilota Nel 2015 è iniziata la prima fase del lavoro di traduzione dal tedesco all’italiano dei materiali IDS‑2 (manuale di somministrazione, protocollo, item e compiti). È stato realizzato un primo manuale di somministrazione che è stato usato nella fase pilota, contenente regole di somministrazione e scoring, uguali per tutti i paesi che stavano procedendo con il lavoro di taratura nazionale. Nel 2016 è iniziato lo studio pilota, che aveva come obiettivi:
1
•• verificare l’adeguatezza delle traduzioni degli item rispetto al nostro contesto culturale, per renderli adeguati alla lingua italiana, mantenendo inalterati i costrutti originali; •• verificare l’adeguatezza dell’indice di difficoltà delle prove per i bambini e i ragazzi italiani.
Il campione dello studio pilota è stato composto da 158 bambini e adolescenti dai 5 ai 20 anni, di età media 10.8 anni (DS = 4.4), di cui 91 femmine (57.6%) e 67 maschi (42.4%). Per verificare l’adeguatezza delle traduzioni degli item rispetto al nostro contesto culturale e l’adeguatezza dell’ordine di somministrazione dei compiti al l’interno dei subtest, in questa fase sono state proposte alcune modifiche, illustrate nella tabella 6.1. I cambiamenti proposti hanno avuto l’obiettivo di adattare gli item alla lingua italiana; in alcuni casi è stato necessario aggiungere dei compiti (ad esempio, sono state aggiunte delle frasi nelle prove di dettato ortografico) per verificare quale delle proposte presentasse le migliori caratteristiche psicometriche. Tutte le modifiche proposte sono state successivamente verificate attraverso adeguate e appropriate analisi psicometriche, e ne è stata richiesta l’approvazione all’editore, Hogrefe AG. A conclusione di tale fase, sono state definite le modifiche riportate in tabella 1.1.
Tabella 1.1 Modifiche apportate ai subtest
Area di funzionamento
Intelligenza
Subtest
Nome
Proposta di modifica
1
Elaborazione visiva: Comporre figure
2
Memoria a lungo termine: Raccontare una storia
3
Velocità di elaborazione: Barrare due caratteristiche
4
Memoria fonologica a breve termine: Ripetere numeri e lettere
Sono state sostituite lettere bisillabiche (come la “L”-ELLE) con lettere monosillabiche (come “T”-TI) e lettere straniere (come W) con lettere italiane (come P)
5
Memoria visuo-spaziale a breve termine: Riconoscere figure
/
6
Ragionamento concettuale: Completare matrici
/
7
Ragionamento verbale: Nominare categorie
8
Elaborazione visiva: Disporre piastrine
/
9
Memoria a lungo termine: Descrivere un’immagine
/
10
Velocità di elaborazione: Barrare figure geometriche
/
11
Memoria fonologica a breve termine: Ripetere serie miste di numeri e lettere
12
Memoria visuo-spaziale a breve termine: Riconoscere figure ruotate
/
13
Ragionamento concettuale: Riconoscere immagini discordanti
/
14
Ragionamento verbale: Nominare contrari
/
/ Il nome “Judith” è stato sostituito con “Gianna” e “Daniel” con Daniele (nomi italiani) /
Modificato l’ordine degli item in base alla loro difficoltà verificata sul campione italiano
Sono state sostituite lettere bisillabiche (come la “L”-ELLE) con lettere monosillabiche (come “T”-TI) e lettere straniere (come W) con lettere italiane (come P)
segue
1
Introduzione
9
continua
Area di funzionamento
Subtest 15
Funzioni esecutive
Nome
Proposta di modifica
Nominare parole
/
16
Attenzione divisa
/
17
Denominare i colori degli animali
/
18
Muoversi lungo un percorso
/
19
Abilità grosso-motorie
/
20
Abilità fino-motorie
/
21
Abilità visuo-motorie
/
22
Riconoscimento emotivo
/
23
Regolazione emotiva
/
24
Competenze sociali
/
25
Ragionamento logico-matematico
/ Sono state utilizzate parole italiane equivalenti per numero di sillabe alla versione originale
Sviluppo generale 26
Competenze linguistiche
Compito 2b. RICONOSCERE VOCALI BREVI E LUNGHE è stato sostituito con “Corrispondenza fonema-grafema nelle parole e nelle NON parole” Compito 4. LINGUAGGIO RECETTIVO: Sono stati modificati alcuni oggetti, per favorirne la reperibilità e l’utilizzo, ad esempio la piastrina è stata sostituita da una gomma per cancellare
27
Lettura
I testi originali sono stati sostituiti e adattati alla lingua italiana
28
Ortografia
Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana
29
Coscienziosità
Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana
30
Motivazione
Le frasi originali sono state adattate alla lingua italiana
1.2 Il progetto di standardizzazione La raccolta dati per la standardizzazione italiana delle scale IDS‑2 si è svolta nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019. I dati sono stati raccolti attraverso la collaborazione delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie delle regioni del nord, centro e sud Italia. Sono stati reclutati psicologi, dottorandi, assegnisti di ricerca, specializzandi e laureandi che hanno ricevuto una specifica formazione e supervisione per la somministrazione delle IDS‑2. In ogni scuola che ha partecipato al progetto, dopo l’adesione del dirigente scolastico e degli insegnanti, è stato consegnato ai genitori un consenso informato che illustrava gli obiettivi della ricerca, le informazioni sul trattamento dei dati e sulla privacy, da sottoscrivere da parte di entrambi i genitori, per la partecipazione del proprio figlio allo studio. I genitori dovevano, inoltre, compilare un questionario in cui si raccoglievano informazioni socioanagrafiche sui genitori stessi, sul figlio e alcune informazioni cliniche sul bambino/ ragazzo (patologie, terapie farmacologiche, ecc.). Al termine dello studio, alle famiglie e alla scuola è stata restituita una relazione riguardante i dati emersi.
Lo studio ha previsto le seguenti fasi: •• fase 1: a tutti i bambini e ragazzi che hanno aderito sono state somministrate le scale IDS‑2; •• fase 2: a un sottogruppo sono state somministrate di nuovo le scale IDS‑2, con un re-test a circa un mese di distanza dalla prima valutazione; •• fase 3: a un sottogruppo sono state somministrate altre scale di valutazione cognitiva (a seconda del l’età: WPPSI-III, Wechsler, 2008; WISC-IV, Wechs ler, 2012; WAIS-IV, Wechsler, 2013); •• fase 4: a un sottogruppo di genitori è stato chiesto di compilare questionari per la rilevazione delle abilità adattive (ABAS‑II; Harrison e Oakland, 2014) e del funzionamento esecutivo (BRIEF‑P; Gioia, Espy e Isquith, 2014) (BRIEF2; Gioia, Espy, Isquith e Kenworthy, 2016); •• fase 5: a un sottogruppo di adolescenti sono state somministrate le Standard Progressive Matrices (SPM; Raven, 2008) e dei test per valutare le competenze emozionali (FACE e EYES, Baron-Cohen, 1996;
1
10
Studio di validazione e standardizzazione italiana delle IDS-2
Baron-Cohen et al., 2001); inoltre, è stato chiesto loro di compilare alcuni questionari per valutare l’alessitimia (TAS‑20; Bagby, Parker e Taylor, 1994), l’ansia di tratto (STAI-Y; Spielberger, 1989) e la depressione (BDI‑II; Beck, Steer e Brown, 2006).
Tabella 1.2 Distribuzione del campione di standardizzazione per area geo grafica, età e genere
Età
1
Genere
Totale
Maschi
Femmine
Area geografica
Area geografica
Nord Centro Sud
Nord Centro Sud
Nella tabella 1.2 sono riportate le caratteristiche generali del campione di standardizzazione. Ai fini delle analisi psicometriche il campione è stato suddiviso in 16 gruppi di età, così da testare l’effetto dell’età sulle caratteristiche degli item: infatti, l’età è sicuramente la variabile sociodemografica maggiormente implicata nei costrutti oggetto di indagine.
N
N
N
N
N
N
5
1
26
2
0
40
1
70
6
0
50
4
0
46
4
104
7
0
33
11
1
36
9
90
8
1
29
4
2
32
2
70
9
3
27
3
3
26
3
65
10
3
23
1
1
28
4
60
11
2
38
5
2
36
4
87
12
1
26
6
1
22
5
61
13
2
42
7
3
43
2
99
14
3
23
4
7
39
9
85
15
3
25
4
3
32
11
78
16
5
21
4
1
35
8
74
17
3
31
3
3
39
5
84
18
2
33
4
1
33
5
78
19
2
31
7
8
39
5
92
20
4
29
8
11
27
5
84
Totale
35
487
77
47
553
82
1281
Il campione è composto da 1281 bambini e adolescenti dai 5 ai 20 anni, di cui 599 maschi (47%) e 682 femmine (53%). Il campione risulta essere bilanciato per età e genere, non essendo stata rilevata un’asso ciazione tra queste variabili (χ2(15) = 13.53, p = .56, V = .10). Il campione di standardizzazione è stato inoltre stratificato per livello di istruzione materna e paterna. Nelle tabelle 1.3 e 1.4 sono riportati i livelli di istruzione dei genitori suddivisi in base al genere del bambino o ragazzo. Dai dati si evince che la percentuale
Tabella 1.3 Livello di istruzione materna per il campione di standardizzazione
Età
Genere
Totale
Maschi
Femmine
Titolo di studio della madre
Titolo di studio della madre
Scuola primaria o secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Laurea o post laurea
Scuola primaria o secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Laurea o post laurea
N
N
N
N
N
N
5
7
18
3
7
15
19
69
6
11
19
24
1
29
16
100
7
3
20
21
4
23
18
89
8
2
19
13
9
16
11
70
9
7
13
11
1
18
12
62
10
1
12
14
2
18
12
59
11
5
30
9
6
24
11
85
12
5
16
10
3
20
5
59
13
4
29
16
5
30
13
97
14
7
15
6
5
35
14
82
15
8
17
4
10
21
12
72
16
6
17
6
12
21
6
68
17
7
20
9
12
20
11
79
18
9
20
7
11
14
10
71
19
9
19
9
14
24
13
88
20
11
18
11
8
22
12
82
Totale
102
302
173
110
350
195
1232
1
maggiore è rappresentata da genitori che hanno conseguito un titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado.
Introduzione
11
garantire una maggior rappresentatività del campione rispetto alla popolazione italiana. Come illustrato nella tabella 1.5, all’interno del campione generale sono presenti bambini e ragazzi di origine straniera e bilingue, bambini nati pretermine, bambini con disturbi del sonno e bambini con difficoltà di apprendimento.
Nel reclutamento del campione, non è stata effettuata alcuna selezione aprioristica dei partecipanti, così da
Tabella 1.4 Livello di istruzione paterna per il campione di standardizzazione
Età
Genere
Totale
Maschi
Femmine
Titolo di studio del padre
Titolo di studio del padre
Scuola primaria o secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Laurea o post laurea
Scuola primaria o secondaria di I grado
Scuola secondaria di II grado
Laurea o post laurea
N
N
N
N
N
N
1
5
12
12
3
8
19
14
68
6
12
21
19
2
33
11
98
7
9
22
12
6
25
14
88
8
6
16
9
9
13
12
65
9
6
19
6
3
21
7
62
10
4
12
10
6
16
10
58
11
8
25
8
13
20
9
83
12
7
17
6
5
20
3
58
13
14
26
8
12
25
7
92
14
6
20
3
14
27
10
80
15
10
15
3
11
21
10
70
16
11
13
5
16
19
3
67
17
9
16
10
8
22
7
72
18
7
22
3
12
15
7
66
19
10
21
3
19
22
8
83
20
10
19
10
10
19
11
79
Totale
141
296
118
154
337
143
1189
Tabella 1.5 Distribuzione dei sottogruppi bilingue, prematuri, con disturbi del sonno e con disturbi di apprendimento (DSA), in base al genere e all’area geografica di provenienza
Genere
Totale
Maschi
Femmine
Area geografica
Percentuali su 1281
Area geografica
Nord
Centro
Sud
Nord
Centro
Sud
N
N
N
N
N
N
Bilingue
7
69
5
2
57
4
144
11%
Pretermine
3
68
10
8
101
17
207
16%
Disturbi del sonno
1
16
1
1
19
2
40
3%
DSA
5
62
3
3
39
4
116
9%