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Dicembre 2013 Anno XXXVII - N. 5 - € 9,00 Edinterni - Via V. Russo, 9 20127 Milano

IA L A T I

TESSILI D’ARREDAMENTO NELL’ARCHITETTURA D’INTERNI FURNISHING TEXTILES IN INTERIOR DÉCOR

HEIMTEXTIL MAISON&OBJET IMM COLOGNE Mercati Fibre naturali Tappeti e Passamanerie Campionari l

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V E R D E M A R E

Art. Bagheria

C O L L E Z I O N E

CASAL SA - LUCIANO MARCATO | 54 fbg des Vosges | BP 90040 | F | 68801 THANN CEDEX | FRANCE Ufficio Italia: tel +39 035 732 056 | email: info@gianpaolomerelli.it


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SOMMARIO 5 - DICEMBRE 2013

In copertina: Tessuti della collezione ignifuga Metropol di Hoepke

30 Rubriche

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06. 08. 78. 79.

Appunti News Indirizzi Agenda

Primo piano 13. Cina o non più Cina 14. Expo 2015 Presentata Agenda Italia 2015

Anticiapzioni fiere

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16. Heimtextil Heimtextil 2014 20. Heimtextil I 15 anni di Messe Frankfurt Italia 22. Maison & Objet Arredo haute couture a Parigi 24. Imm Cologne Nuovi format e nuovi concept 26. Homi Benvenuti a Homi 28. Immagine Italia & Co. Cambio di prospettiva

Convegni 29. Color Coloris Dialogare con il colore

Le ragioni di un successo 30. Hoepke Specialisti dell’imbottito

Mercati 34. Mobile Continua il momento difficile

Artigianato 38. Il valore dell'artigianato

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Direttore Responsabile Antonio Vigliante - a.vigliante@edinterni.it Direzione editoriale Antonio Vigliante Comitato di Redazione Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Danilo Morigi, Maria Grazia Soldati, Fabio Fantini, Mariadele Mancini Collaboratori Gianluca Chesini, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Vittoria Ceriani, Gianni Della Torre, Mariadele Mancini, Federica Monti, Danilo Morigi Corrispondente Estero Carmen Gisbert - cadogisbert@gmail.com Grafica Edinterni - grafica@edinterni.it Ufficio Commerciale Cinzia Tinacci - commerciale@edinterni.it

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Ufficio Mezzi Elena Genitoni - ufficiomezzi@edinterni.it Segreteria Elena Genitoni - redazione@edinterni.it Silvia Buiarelli - info@edinterni.it

40. Cita L’arte del tappezziere

EDITORE Edinterni S.r.l.

Tappeti e passamaneria

Amministratore Unico Luisa Buiarelli

42. Domotex Il grande salone del tappeto 44. ABC 46. Annamaria Alois 48. Zuccon Passamanerie

Redazione e Pubblicità Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Tel. 02 66988188 - Fax 02 6698190 www.edinterni.com Ufficio Abbonamenti Silvano Sisia - abbonamenti@edinterni.it

Campionari 51. Come ti progetto il campionario 52. Rassegna: Arcabaleno 2 Campionari, Campionari Tessili, Futura, OGM Campionari

Sede legale Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Stampa ColorShade - Peschiera Borromeo (Mi)

Fibre e filati 54. Filmar - Filo di Scozia Qualità naturale 57. Trevira Trevira e la sostenibilità 58. Lino Osservatorio fibre liberiane

A proposito di 60. Centro Tendaggi Arredamento CTA Una storia di famiglia

Produzione 64. Filmar 66. Casal - Marcato 68. Via Roma, 60

Pelle e dintorni 70. La Pelle al Vegetale vola a Tokio 72. Tabru

Protezione solare 74. Associazioni 76. Frigerio

58 Distribuzione “Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano”. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 457 del 27/12/1976. Iscritta in data 22/02/1991 al Registro Nazionale della Stampa al ROC n. 1462. E’ vietata la riproduzione totale o parziale della rivista senza l’autorizzazione dell’Editore. Il materiale inviato in redazione, salvo accordi specifici, non verrà restituito. Titolare del trattamento dei dati personali raccolti nelle banche dati per uso redazionale è Edinterni srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs.196/03 telefonando al n. 02 66988188 Informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003. Titolare del trattamento è Edinterni srl, Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (redazione@edinterni.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Edinterni srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D. Lgs. 196/2003.

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VISUAL COMMUNICATION

PELLE E SIMILPELLE

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PVC

BIOARCHITETTURA

INDOORTESSUTI D’ARREDAMENTO

COMPLEMENTI D’ARREDO MANIFESTAZIONI TENDAGGI SPUGNA

RIFINITURE D’INTERNICOMUNICAZIONI

FINISSAGGI

MOSTRE

EVENTI

FIERE

TESSUTI TECNICI

PAVIMENTAZIONI

italianhomenews BIANCHERIA CASA PARQUET

FIBRE E FILATI

OUTDOORBIOARCHITETTURA PROTEZIONE SOLARE CERAMICA

L’informazione di settore diventa veloce e quotidiana. Il portale dedicato al mondo dell’interior e dell’exhibit design per essere sempre aggiornati su eventi, prodotti, analisi di mercato e manifestazioni fieristiche a livello nazionale e internazionale.

www.italianhomenews.it

EDINTERNI

italianhomenews notizie con un click


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Mariadele Mancini

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IL VALORE DEL COTONE

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Fortuny - Foto: Erik Kvalsvik

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lla fine della prima guerra mondiale, Sir Thomas Lawrence d’Arabia, dopo aver condotto alla vittoria sui Turchi, l’armata dei Paesi arabi, per incarico dell’Impero Britannico, insignì, primo Governatore della Palestina, Jeres Kattan. Si trattava di un mercante di tessuti di cotone egiziano e lana, che ogni giorno portava, sulle spalle la sua preziosa mercanzia. Dall’altra parte del mondo, dalle terre assolate della Georgia, dell’Alabama, del Tennessee giungeva il canto dei neri, il cosi detto Blues rurale, che scandiva le ore di lavoro infaticabile sui campi di cotone nella America profonda. Noi, qui oggi, viviamo così un momento storico particolare, in cui sentiamo forte il bisogno di ritornare alle cose naturali, semplici, rassicuranti. Rabbrividiamo al pensiero di aver abusato di un consumismo facile ed esasperato. I grandi creatori di moda rigettano gli “stracci’’ e ripropongono il classico. Per continuare a far girare la testa ai loro adoranti consumatori, scovano un nuovo punto di forza nell’immagine evocativa della natura. E in tal modo, cercano di offrire risposte adeguate a tutto quel vasto mondo di lavoro e denaro che ruota intorno al made in Italy. Cotone, dunque, ad esempio. Ma di che si tratta esattamente? Tra le fibre naturali (animali, vegetali, minerali), il cotone, diffuso in Europa dall’inizio dell’800, si ricava annualmente dal fiore e dal seme della pianta coltivata. Il costo relativamente basso, rispetto a lino, lana, seta, caratterizza questa fibra (insieme a resistenza, elasticità, capacità di subire senza alterarsi numerosi lavaggi) come materiale molto diffuso nell’ambito della produzione tessile mondiale. Commercialmente il cotone è classificato in 3 grandi gruppi: l tipo egiziano fibra lunga, tenace, lucente. l tipo americano fibra mediamente lunga e mediamente fine. l tipo indiano grosso, opaco, con bassa tenacità. Il filato di cotone migliore, cioè a fibra lunga, ritorto, mercerizzato, brillante e irrestringibile si chiama Filo di Scozia. Storicamente il cotone non appartiene al mondo sontuoso delle corti rinascimentali o degli apparati Ecclesiastici, dove invece trionfa la seta, arricchita, dopo la scoperta delle Americhe, da intrecci con fili d’oro e d’argento. Il cotone appartiene all’immaginario semplice, talvolta dimesso, del vestire e dell’abitare, Eppure può diventare opera d’arte nelle mani sapienti di creatori straordinari come Annie e Joseph Albers o nei tessuti di Fiorete, Fortuny, Rubelli e tanti altri. l


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capitolato, ad esempio quelli ignifughi in Trevira CS per il trasporto ferroviario, navale e aeronautico, secondo le esigenze del committente. Il rapporto commerciale con la clientela, in gran parte composta da industrie e trasformatori italiani ed esteri, ha reso indispensabile la certificazione e l’omologazione dei prodotti in Italia, Inghilterra e Germania al fine di affrontare le esigenze di un mercato in continua evoluzione. www.carlocarnaghi.it

R+T Turkey Kinnasand Kinnasand presenta “Uni/Verse - Woven Poetry” della creative director Isa Glink. Realizzata con tessuti che offrono straordinarie sensazioni tattili e ricche sfumature cromatiche, questa collezione ispirata alla poesia reinterpreta i materiali secondo la sensibilità tipica dell’era digitale. “Il nostro mondo diventa sempre più virtuale”, commenta Isa Glink, Creative Director presso Kinnasand. “Con Uni/Verse abbiamo creato tessuti sorprendenti sotto il profilo visivo e tattile che regalano nuove emozioni. Con questa collezione mi premeva mettere in luce la poesia nascosta nei materiali”. La collezione di tende, realizzata con 34 tessuti, coniuga le linee chiare del design nordico con un’arte della tessitura molto sofisticata. In fase di progettazione emergono andamenti cromatici in continuo, forme dinamiche e raffinate tinte unite. Uni/Verse è una collezione tessile creata per offrire emozionanti sensazioni tattili. La bellezza dei colori sfumati, il gioco di luce e movimento e il fascino della tessitura e del materiale

creano stoffe dal carattere sensuale. Grazie a filati strutturati in vario modo e all’utilizzo di una vasta gamma di tecnologie si riuniscono gli apparenti contrasti presenti in fase di progettazione quali lucidità e opacità, trasparenza e densità, calma e movimento. Orditi e trame formano un insieme organico. www.kinnasand.com

Carnaghi La Fabbrica Tessuti Carlo Carnaghi & C. opera da oltre sessant’anni nel campo tessile. Negli anni ha modificato gradualmente la propria produzione passando da articoli legati alle tradizioni locali, alla fabbricazione di prodotti indirizzati a particolari settori d’impiego quali l’industria, la sicurezza e l’ambito pubblico. La ricerca di filati tecnici innovativi, soprattutto sintetici, ha permesso la realizzazione di tessuti che trovano utilizzo anche nei settori pubblici, quali ospedali, scuole e carceri, rispettando parametri di sicurezza imposti dalle normative di legge. In questi anni l’esperienza acquisita ha permesso di produrre tessuti su

A novembre, nel quartiere DNR EXPO di Istanbul, la R+T Turkey, fiera per avvolgibili, porte/portoni e protezione contro il sole, ha aperto per la prima volta i suoi battenti con ottimi risultati di pubblico. “Circa 7.000 visitatori da tutto il mondo, stand espositivi di alta qualità e una vasta gamma di prodotti - il nostro esordio in Turchia è stato degno di nota”, concordano Roland Bleinroth, direttore generale della Messe Stuttgart, e il partner turco Hakan Gencoglu della Ares Fuarcilik. Il 20 percento circa dei visitatori era di provenienza straniera, di cui molti provenienti da mercati sinora ancora quasi inesplorati, quali Turkmenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Iran, Irak e altre nazioni islamiche di questa zona geografica. I 116 espositori provenivano dalla Turchia e, complessivamente, da altri dieci paesi. Accanto a ditte turche famose c’erano anche produttori provenienti da Germania, Grecia, Italia, Spagna, Francia, Corea, Belgio, Repubblica Ceca, Austria e Cina. “Come pionieri e leader di settore, abbiamo voluto organizzare per la prima volta nel nostro paese la R+T Turkey, fornendo, fin da subito, la nostra collaborazione. Siamo molto orgogliosi

degli sforzi compiuti e di aver mostrato al mondo intero le capacità della popolazione turca, giovane, creativa e produttiva.”, dice Ilya Özyürek, direttore generale della Palmiye, a conferma dell’entusiasmo degli espositori presenti. “ Afferma Orhan Albayrak, dell’azenda omonima: “L’impresa ha qui ha le sue radici, pertanto non possiamo che essere contenti di ospitare il settore, d’ora in avanti ogni due anni, nel nostro paese nell’ambito di questa fiera famosa. Grazie all’affluenza dei visitatori, alla presenza di ditte e associazioni importanti e alla varietà del programma collaterale abbiamo potuto vivere quattro giorni emozionanti qui in fiera e allacciare contatti nuovi e interessanti.” www.rt-expo.com

Augusto Garavaglia Augusto Garavaglia sarà presente a Parigi con le sue ultime collezioni di tessuti d’arredamento e pelli stampate presso la Galleria Noi (Nuove Opere Internazionali), sulla Rive Droite, al 14 di Rue de Lille, nei giorni di Paris Deco Off. L’azienda negli ultimi tempi ha innovato non solo lavorando sull’aspetto e la coloritura dei tessuti, ma anche sperimentando nuovi filati particolari, ora tecnici come l’acciaio e il rame, ora naturali come il bamboo e il cotone organico. www.augustogaravaglia.com

Cotton Council International Cotton Council International inaugura il 2014 con la partecipazione a Heimtextil, con l’obiettivo principale di illustrare ai buyer i vantaggi offerti dal cotone americano e i programmi dedicati alla supply chain. Dall’8 all’11 gennaio, presso il padiglione 8.0 - stand H 60, i rappresentanti di CCI saranno disponibili per fornire dettagli su Cotton LEADSTM, l’iniziativa congiunta promossa da Australia e Stati Uniti per offrire a retailer, brand e produttori tessili una soluzione affidabile e responsabile in fatto di supply chain. Allo stand saranno esposti campioni delle più recenti collezioni realizzate dai licenziatari Cotton Usa nel mondo e sarà consultabile il servizio di trend sui colori “Trend Colours to Go” che offrirà agli ospiti la chance di vedere i nuovi colori 2014 per la casa, ma anche di avere alcuni campioni. “Heimtextil è sempre un punto di partenza molto importante per il nostro anno di business” commenta Stephanie Thiers-Ratcliffe, International Marketing Manager di CCI “siamo lieti di accogliere i visitatori allo stand di CCI, dove potranno verificare dal vivo i benefici del cotone made in USA, ricevere informazioni sul mercato del cotone, conoscere tutte le iniziative di sourcing, marketing e soprattutto illustrare nel dettaglio il nuovo programma Cotton LEADSTM”. www.cottonusa.it

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Tessili tecnici e nontessuti Si è svolto in ottobre a Canton il simposio tecnologico organizzato da ACIMIT, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario Tessile, e da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, dedicato alla tecnologia italiana per tessili tecnici e nontessuti. Il settore dei tessili tecnici e dei nontessuti rappresenta una voce in costante crescita per l’industria tessile cinese (oltre il 20% della produzione). Dall’inizio del 2013 la crescita del valore aggiunto del comparto è stata la più elevata del tessile cinese. “La richiesta

proveniente dal mercato cinese per tessili tecnici e nontessuti è in crescita, spiega Raffaella Carabelli, Presidente di Acimit. Gli investimenti nelle infrastrutture, il settore della filtrazione, quello medicale e dell’igiene personale spingono la domanda cinese di tessili tecnici e nontessuti nei prossimi anni”. “Il simposio che si è tenuto a Canton ha lo scopo di far conoscere agli operatori cinesi la validità dell’offerta tecnologica italiana, prosegue Carabelli. Nella provincia del Guandong vi sono circa 500 aziende che operano nel settore (soprattutto nontessuti); un mercato

importante dunque per le nostre imprese”. Il simposio a Canton segue di pochi mesi quello svolto a Nanchino e focalizzato sulle tecnologie tessili sostenibili. “Un chiaro segnale dell’attenzione che stiamo dando al mercato cinese, precisa il Presidente di Acimit. Nonostante un calo delle vendite italiane (-24% nei primi cinque mesi dell’anno), il mercato cinese rappresenta per i costruttori italiani di macchine tessili la principale destinazione estera (130 milioni di euro nei primi cinque mesi dell’anno, pari al 20% dell’export italiano)”. (foto Messe Frankfurt) www.acimit.it

Gibus Le Pensiline Gibus rappresentano un’ampia famiglia ormai consolidata di soluzioni per la protezione dal sole e dagli agenti atmosferici esterni di vetrine, portoni, terrazzi e balconi. Il loro stile elegante e razionale, la compattezza e la semplicità di progetto, le rende complementi versatili per differenti tipologie di architettura edilizia. Ideale nell’arredo urbano per offrire un

riparo sicuro garantendo nel contempo una grande luminosità, la linea Arteurbana è progettata e costruita in perfetto equilibrio tra impatto scenico e necessità di durata nel tempo. Una struttura in alluminio e lastre di policarbonato caratterizzano questa serie di modelli garantiti per resistere all’acqua, alla neve, agli urti e al deterioramento dati dalle situazioni climatiche più avverse (D.M.14.1.08). Un sistema versatile e modulare per adeguarsi alle differenti esigenze, Linearossa Gibus è una linea di pensiline composta da una struttura di bracci in alluminio che sostengono e modellano il tessuto PVC in trazione. Grande semplicità e pulizia formale, perfetta protezione da vento, acqua e neve (D.M.14.1.08). www.gibus.it


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Salone delle Eccellenze Italiane Si è conclusa positivamente la prima tappa del Salone delle Eccellenze Italiane, che si è svolta a Milano dal 28 Novembre al 1 Dicembre 2013 presso il Palazzo dei Giureconsulti a Milano. Sono stati i 4.300 visitatori, che hanno potuto toccare con mano la qualità del Made in Italy nella quattro giorni milanese. L’eccellenza è stato il fil rouge che ha unito oltre 50 espositori dei settori più diversi: dalla moda al food and beverage, dall’interior design all’automotive, passando per l’arte e la gioielleria. “Luxury in the World e il Salone delle Eccellenze Italiane nascono da un profondo amore per il Made in Italy e dal desiderio di aiutare le imprese a uscire dall’attuale situazione economica di crisi”, spiega Angelo Caroli, cofondatore di Luxury in the World e noto imprenditore del wellness Made in Italy. “Abbiamo quindi voluto dare vita a un progetto che fosse in grado di supportare le aziende italiane su diversi fronti, preparandole con efficacia alle relazioni internazionali”. Importanti i temi affrontati nei diversi convegni che hanno animato i quattro giorni di Salone: partendo dal concetto

di internazionalizzazione, intesa come approccio multiculturale volto a mettere in contatto realtà differenti mediante l’apprendimento e la sperimentazione di situazioni non familiari, si è riflettuto sul modello economico-culturale della micro-piccola impresa, che caratterizza le aziende italiane, e di come il Made in Italy potrà sfruttare l’Expo 2015 di Milano per affermarsi sui mercati internazionali. Tra innovazione e tradizione, gli ospiti del Salone, gli espositori e i visitatori si sono quindi confrontati sull’attuale situazione dell’imprenditoria italiana in modo da portare il Made in Italy sulla strada dell’internazionalizzazione. Per concretizzare questo progetto, il Salone delle Eccellenze Italiane dà appuntamento a pubblico ed espositori a Pechino e a Dubai nei prossimi mesi. www.luxuryintheworld.net

MCE 2014 Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, in calendario dal 18 al 21

marzo 2014 in Fiera Milano, si presenta con un’ampia offerta espositiva in tutti e quattro i macro comparti: Caldo, Freddo, Acqua e Energia. Aziende, prodotti e soluzioni innovative nei settori del riscaldamento, del condizionamento dell’aria, della refrigerazione, del valvolame, della componentistica, della tecnica sanitaria, del trattamento dell’acqua e delle energie rinnovabili saranno le vere star di MCE 2014 che conferma l’ampio respiro internazionale: a inizio dicembre sono oltre 1.600 le aziende espositrici, di cui il 37% provenienti dall’estero da 51 Paesi. L’edizione 2012 ha registrato 2.100 espositori di cui 900 dall’estero e 155.301 visitatori di cui 35.342 esteri provenienti da 136 paesi. Global Comfort Technology e il concept dell’edizione 2014, che vuole mettere in evidenza il particolare che va a comporre la totalita e sintetizza efficacemente il complesso universo di MCE, in cui ogni settore diventa un tassello che si integra con gli altri, riuscendo cosi a interpretare al meglio l’evoluzione. Efficienza energetica e integrazione, fra edificio e impianto e fra edificio e città, rappresentano la strada per riuscire a cogliere un nuovo modo di costruire e di abitare, in altre parole un nuovo mercato con ottime potenzialita economiche e occupazionali. www.mcexpocomfort.it

T&T T&T, Tende e Tecnica, Biennale Internazionale dei prodotti e soluzioni per la protezione, l’oscuramento, il risparmio energetico, la sicurezza e l’arredamento e Tessuti&Tendenze destinata ai tessuti tecnici e d’arredo che, nella sua prima edizione, ha ottenuto grandi consensi. si svolgeranno da giovedì 23 a sabato 25 ottobre 2014 a RiminiFiera, in concomitanza con SUN -

Salone internazionale dell’Esterno. La consueta biennalità è stata spostata negli anni pari per rispettare il nuovo assetto del mercato fieristico di riferimento. Queste nuove date permetteranno a T&T di essere l’unica manifestazione di settore nell’anno e di confermarsi il principale riferimento per gli operatori internazionali; una fiera verticale, che rappresenta tutta la filiera della protezione solare. L’edizione 2011 ha registrato la migliore affluenza di sempre, superando il successo della precedente edizione (10.760 ingressi nel 2009) con un +2,1% di visitatori dall’Italia e un +3,2% di visitatori dall’estero. www.tendeetecnica.it

Resstende In occasione del Made Expo, RESSTENDE ha presentato agli operatori del settore le ultime novità in termini di prodotti e realizzazioni. Apprezzatissima la nuova collezione tessile White Inspiration che arricchisce la linea Laylight, celebrando la raffinatezza del bianco in tantissime varianti, diverse tra loro per le decorazioni filtranti e oscuranti delle trame. L’azienda ha organizzato, nelle serata del 3 e 4 ottobre, un fuori salone in zona Paolo Sarpi, a Milano, che è stato molto apprezzato da architetti, designer, clienti e operatori. È stat l’occasione per presentare in anteprima assoluta il fashion brand Resstende dedicato alla

Houlès Houlès è un’azienda familiare francese, nata nel 1928, che crea e distribuisce quattro famiglie di prodotti perfettamente complementari: passamanerie, tessuti, sistemi per tende e forniture per tappezzieri. Tra i clienti troviamo negozi di decorazione, architetti, designer, ecc. sia per il mondo residenziale, per il contract o per gli spazi pubblici. Alcune creazioni Houlès sono presenti al palazzo di Versailles o al Bolshoi di Mosca. I tessuti per tendaggi, rivestimenti e coperture murali, completamente coordinati con le splendide passamanerie, sono realizzati in seta, cotone, lini ma anche con filati ignifughi studiati per il contract. Tra le novità segnaliamo le passamanerie della collezione Galons (nella foto), con disegni geometrici e decori floreali realizzati in lino, suedine e cotone mercerizzato in 15 varianti. La presenza commerciale dell’azienda è in continua espansione. Recentemente è stato inaugurato uno showroom a New York e un altro sarà aperto presto a Dubai. In gennaio Houlès parteciperà a Paris Deco Off con il suo showroom situato al 18 di rue Saint-Nicolas, sulla Rive Droite. www.houles.com

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internazionale di matrice completamente italiana. Antonella Tomasini, docente dell’istituto proporrà il workshop ‘Let it led’, il 21 febbraio, che tratterà il tema dell’illuminotecnica, Il calendario definitivo delle iniziative e degli eventi, completo di tutti i dettagli, verrà pubblicato sul sito web di Interior Mebel Kiev. www.interior-mebelkiev.com

UNIC collezione di borse tecniche realizzate con il tessuto delle tende da sole unito a materiali selezionati e di qualità, tutto made in Italy. La collezione, che a breve si arricchirà anche di altri formati, come pochette e astucci, offre una scelta di fantasie capaci di affiancarsi a capi casual e più formali che uniscono freschezza, pulizia delle linee e originalità alla qualità del materiale. www.resstende.com

Interior Mebel Kiev 2014 Interior Mebel Kiev, l’evento di riferimento in Ucraina per il settore del mobile e della decorazione di alta gamma, che si terrà dal 19 al 22 Febbraio 2014 propone la grande novità, tra le iniziative collaterali al momento espositivo, la partecipazione del noto architetto Marc Sadler. Durante il convegno ‘Which future for the design’, che si terrà nell’Auditorium della Fiera, il 20 febbraio, l’architetto esporrà la propria definizione di design, in cui il risultato nasce dall’armonia tra forma, funzione e sostenibilità. Con il supporto di una presentazione dei progetti più significativi, Marc Sadler esporrà il suo pensiero del “dietro le quinte”, raccontando fatti e aneddoti interessanti per l’uditorio. Più in generale durante l’incontro, l’architetto parlerà del suo modo di concepire la professione del designer nel presente e nel futuro. Tra le iniziative legate alla formazione viene riproposta la collaborazione di Interior Mebel Kiev con un’importante realtà del design: lo IED, l’Istituto Europeo di Design, un’eccellenza

È in uscita l’edizione aggiornata, in lingua italiana e inglese, de “Il lessico della pelle”, l’innovativo glossario edito da UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) dedicata a produttori, venditori e stilisti dei beni di consumo. Ai vocaboli tecnici su lavorazione e caratteristiche del prodotto, si aggiungono informazioni e un glossario dei termini tecnici e commerciali utilizzati nella conceria italiana. Questa nuova edizione aggiorna il dizionario dei 250 termini già presenti e lo arricchisce con oltre 100 voci. Il glossario è corredato da un campionario delle principali tipologie di pellame per poterne apprezzare caratteristiche sensoriali e tecniche. Il volume si completa con un’ampia sequenza di immagini esemplificativi dei materiali. www.unic.it

Verso Assotende Sono già trentacinque le aziende del settore della protezione solare che il 2 ottobre scorso, durante Made Expo 2013, hanno cominciato il loro cammino associativo costituendo, all'interno di FederlegnoArredo, la Commissione Assotende, che ha nominato Gianfranco Bellin come proprio coordinatore. È la conferma della loro volontà di arrivare ad una piattaforma espositiva dove poter presentare ai clienti ed al mondo della progettazione nazionale ed internazionale le proprie ricerche e i propri prodotti. Molte aziende del settore della protezione solare, pergole e tende da sole, erano infatti presenti come espositori alla rassegna che si tiene a Milano. Un'occasione anche per approfondire alcuni temi caldi per il settore con il seminario “Detrazioni, incentivi, iva”, tenutosi proprio il 2 ottobre nella sala Sagittarius del Centro Servizi della Fiera. Un percorso che permetterà di offrire a FederlegnoArredo un contributo di idee, iniziative, competenze, rafforzando e sostenendo la crescita e lo sviluppo delle imprese di settore e valorizzando la storia del comparto.


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Rubelli + Moroso

Suncover Presentato di recente a Dubai, Velecta è il nuovo sistema dell’italiana Suncover di tende a vela avvolgibili e modulari progettato per ombreggiare e proteggere ampie aree di giardini, terrazze, piscine, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, parcheggi. La specializzazione Suncover nella tenda a rullo qui si unisce alla tecnologia velica per stendere e bloccare il telo: il sistema di manovra avviene infatti tramite winch

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nautico (vericello), dotato di una manovella tramite la quale è possibile tirare e tendere la vela sul palo. Anche il telo trattato U.V. si rifà alla nautica: è infatti realizzato in Dacron, lo stesso materiale impiegato per le vele delle imbarcazioni. L’installazione è personalizzabile, per adattarsi ai contesti più diversi, dalle formule self-standing con quattro pali al montaggio in appoggio al muro con uno, due o tre pali di sostegno. www.suncover.com

Rubelli ha collaborato con Moroso alla mostra: “Lo Sguardo Laterale: Moroso, une recherche entre Arts décoratifs et Design”, tenutasi presso il Musée des Tissus et des Arts décoratifs di Lione, uno dei musei tessili più prestigiosi al mondo. Le creazioni dei grandi designer per Moroso sono state rese ancora più speciali dal “vestito”: un prezioso broccato realizzato ad hoc da Rubelli per l’occasione. Il tessuto riproduce una messa in carta originale conservata proprio nel Museo francese e attribuita a Philippe de Lasalle, uno dei maggiori protagonisti dell’industria della seta del XVIII secolo. Il documento risale quasi certamente all’ultimo quarto del Settecento e presenta, forse quale omaggio alla passione bucolica della regina Maria Antonietta, un elegante motivo decorativo con spighe di grano, una coppia di colombe, un cappello di paglia, il tutto reso ancora più aggraziato da nastri leggiadri e ramoscelli fioriti. La ricchezza della stoffa è sottolineata dalla quantità di colori presenti in trama -

12 varianti di cui 11 di viscosa e uno di filato metallico. Ad accrescere l’opulenza del tessuto i 9600 fili di ordito in seta organzino, la più pregiata in commercio. Due grandi aziende italiane, in grado di veicolare attraverso le loro produzioni il meglio della tradizione italiana, si sono incontrate in un luogo che celebra la bellezza del tessuto e le arti decorative nelle loro espressioni più alte. www.rubelli.com www.moroso.it


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CINA O NON PIÙ CINA? TESTO e fOTO di Vittoria Ceriani

IN CINA SONO IN ATTO PROFONDI CAMBIAMENTI CHE STANNO RALLENTANDO QUEL PROCESSO DI SVILUPPO CHE HA CARATTERIZZATO IL PAESE NEGLI ULTIMI 20 ANNI. NEL FRATTEMPO ALTRI PAESI VICINI CRESCONO...

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are che la terra dell’oro non sia più la Cina, ma il Vietnam. Molti analisti sostengono che la scommessa economica del futuro si giocherà in Vietnam, il Paese con il più alto tasso di crescita economica al mondo. Negli ultimi cinque anni il numero dei multimiliardari è aumentato del 150%, e i primi a essere sorpresi sono loro stessi, i quali dichiarano che nemmeno in sogno avrebbero immaginato di diventare così ricchi in così breve tempo! La Corea del Sud è la quarta potenza economica asiatica, al tredicesimo posto per potere d’acquisto. È un Paese preso di mira soprattutto da cinesi e da giapponesi perché trovano più conveniente svolgere qui la propria attività. Superato l’acronimo Bric a significare Brasile, Russia, India e Cina, la nuova sigla per indicare i Paesi emergenti è Civets che sta per Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia, Sudafrica, con l’aggiunta di Emirati Arabi Uniti e Australia. Va detto che in Cina il divario tra ricchi e poveri è sempre più largo. Per chi non è nato in una famiglia benestante sono necessari grossi investimenti per entrare a far parte della nuova classe media, la quale non accoglie facilmente chi non ha mezzi per vivere alla pari dei ricchi. Il quotidiano Shanghai Daily del 27 agosto scorso, proprio il giorno d’apertura della fiera Intertextile Shanghai Home Textiles, dove Home è stata l’unica rivista italiana a essere invitata criticava aspramente la feroce urbanizzazione della città. Sosteneva che in prima posizione dev’esserci il benessere e la salvaguardia dell’uomo, e non le proprietà immobiliari e i devastanti investimenti. Un titolo diceva: “Qual è oggi il sogno dei cinesi?” e continuava spiegando che i cinesi nati negli anni settanta rappresentano oggi l’età della contraddizione. Hanno imparato il computer mentre erano ancora obbligati a praticare l’antica calligrafia; comperavano i giornali occidentali che parla-

vano di democrazia dovendo pur sempre tenere comportamenti conservatori e patriottici. Ma ora non più, ora i giovani sono influenzati dai prodotti americani ed europei e dal modo di vivere che giunge dall’Occidente. Il loro sogno è di non vivere come hanno fatto, e ancora fanno, i loro genitori. Hanno percepito l’idea di libertà, viaggiano all’estero, vivono fuori, e quando qualcuno chiede loro se rimpiangono la Cina, rispondono di no perché ora vogliono vedere altri mondi e fare cose che i loro genitori non fanno. Anche se c’è pur sempre chi vuole imparare le forme antiche dell’opera cinese, come per esempio Zhang Jun, 39 anni, che ha il look di un hip-hop rapper ma è anche la superstar di Kunqu Opera che quest’anno si esibisce a New York e in Francia e l’anno prossimo sarà in Italia. La Cina offre ancora grosse opportunità di lavoro alle imprese europee dei prodotti di lusso perché è il Paese dove comunque si concentra un quarto delle vendite mondiali del lusso, ma prepariamoci ai cambiamenti perché Lou Jiwei, il ministro cinese delle finanze, ha annunciato che le tasse sui prodotti di lusso saranno aumentate, con logiche conseguenze per le aziende che intrattengono rapporti con la Cina basando le aspettative sulla domanda del lusso. La bancarotta di Detroit, nel Michigan, USA, dichiarata a luglio del 2013 con un debito di 18 miliardi di dollari, è stata causata dalla dismissione dell’industria automobilistica sulla quale la città era progredita. Questo fatto rappresenta un grande monito per il Governo cinese. Dal momento in cui venti anni fa la Cina è diventata la “fabbrica del mondo”, il 53 % della popolazione si è trasferita dalle campagne alle città, verso il gran numero delle medie e piccole città sorte dovunque. Molte di queste città stanno perdendo le attività sulle quali si basava la loro esistenza, attività fortemente attratte dalle megalopoli come Pechino e Shanghai. Il boom delle grandi città attirerà uomini dai centri meno fortunati che andranno verso la decadenza mancando di strutture e di cervelli. La Cina deve essere consapevole di questa eventualità, e forse piuttosto di costruire nuove, immense città industriali, dovrebbe modernizzare quelle esistenti e, soprattutto, non trascurare l’agricoltura, da secoli fonte basilare del nutrimento per l’intera popolazione. l

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PRESENTATA AGENDA ITALIA 2015

“EXPO 2015 SARÀ IL VOLANO PER RITROVARE LA CRESCITA”. CON QUESTE PAROLE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ENRICO LETTA HA SALUTATO “AGENDA ITALIA 2015”, IL PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DEL GOVERNO A SOSTEGNO DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE, PRESENTATO IL 21 NOVEMBRE ALLA TRIENNALE DI MILANO

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ntervenuto in collegamento video, il premier ha spiegato: “L’Expo 2015 sarà un successo solo se tutta l’Italia si riconoscerà in questo evento. Credo - ha proseguito - che il messaggio di unità del Paese sia l’effetto migliore da dare anche all’estero”. A illustrare il master plan dei progetti che il Governo metterà in campo il Sottosegretario con delega a Expo Milano 2015 Maurizio Martina e il Commissario Unico per Expo Milano 2105 Giuseppe Sala. “Le attività previste da Agenda Italia 2015 - ha spiegato Giuseppe Sala - affiancheranno l’Esposizione Universale e ne scandiranno i lavori. Costruzione dei padiglioni, comunicazione dei contenuti e preparazione del Paese all’evento sono, infatti,

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i tre momenti che caratterizzeranno l’ultima fase, l’ultimo anno che abbiamo a disposizione per preparare questa manifestazione che porterà a Milano, nel 2015, milioni di visitatori”. “Questo master plan di progetti è un punto di partenza - ha dichiarato Maurizio Martina - un primo passo per un ‘fuori Expo’ in Italia. Le attività saranno sottoposte a monitoraggio trimestrale”. Hanno preso parte all’incontro il direttore del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto Cristiana Collu, la presidente dei ASS.I.CA (Associazione Industriali delle Carni) Lisa Ferrarini, il presidente del CONI Giovanni Malagò e l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie


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dello Stato Mauro Moretti. Sono inoltre intervenuti il Commissario Generale del Padiglione Italia Diana Bracco, il vicesindaco del Comune di Milano Ada Lucia De Cesaris e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Agenda Italia 2015 si compone di sessanta progetti, sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri, dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tre gli obiettivi strategici del piano di azione: la promozione del ruolo dell’Italia nel mondo, lo sviluppo di temi e contenuti dell’Expo del 2015 e offrire un contributo fattivo allo sviluppo del Paese. Nove, invece, gli ambiti di riferimento dei progetti: relazioni ed eventi internazionali; promozione culturale e dell’identità italiana; promozione turistica e dell’attrattività del Paese; educazione e formazione; ricerca e innovazione; rappresentazione del tema; promozione della competitività e attrattività del territorio, promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale, sviluppo di opportunità per tessuto produttivo e cittadini.

Il bando è supportato dal programma “Feeding Knowledge” che porterà alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione sulla sicurezza alimentare

Expo Milano 2015 e le Best Practices Expo Milano 2015 ha lanciato un bando internazionale per l’identificazione di “Best Practices” per lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare. “Le iniziative virtuose che selezioneremo - ha spiegato il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala - saranno contenuto vivo e duraturo dell’Esposizione Universale, legacy sulla sicurezza alimentare per il mondo intero”. Il bando è supportato dal programma “Feeding Knowledge” che, in collaborazione con METID- Politecnico di Milano e CHIEAM Bari, porterà alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione sulla sicurezza alimentare, per condividere conoscenze e contribuire a identificare politiche e programmi che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile. Cinque gli ambiti prioritari cui dovranno far riferimento le attività candidate a diventare “Best Practices” dell’Esposizione Universale di Milano: gestione delle risorse naturali, miglioramento della qualità dei prodotti alimentari, dinamiche socioeconomiche e mercati globali, sviluppo delle comunità rurali e di modelli di consumo sostenibile. “Invitiamo - ha aggiunto Giuseppe Sala - tutti i Paesi partecipanti a considerare l’Esposizione Universale come una vera piattaforma di dialogo e scambio, in cui condividere prodotti, tecnologie e servizi, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone e dell’ambiente in cui viviamo. Dobbiamo diffondere esperienze positive e di valore. Per questo, lavoreremo affinché le ‘Best Practices’ di Expo Milano 2015 diventino standard di riferimento e modello di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo, a livello ambientale, sociale, produttivo, tecnico e scientifico”. Le proposte potranno essere presentate fino al 30 aprile 2014 da enti e autorità locali o agenzie pubbliche, organizzazioni intergovernative e agenzie internazionali, organizzazioni, reti, ONG, associazioni, fondazioni pubbliche e private, imprese,

enti di ricerca e organismi accademici e partnership pubblicoprivate. I progetti ammessi a partecipare saranno pubblicati e promossi attraverso la piattaforma web di Feeding Knowledge (www.feedingknowledge.net). Sarà poi una giuria internazionale, composta da esperti del mondo scientifico e delle istituzioni a valutarle e selezionarle in base a precisi criteri: innovazione, impatto sociale, impatto ambientale, concretezza, trasferibilità e replicabilità, apertura, attrattiva, sostenibilità e disseminazione. Quindici Best Practices - tre per ogni categoria - avranno visibilità all’interno del sito espositivo, attraverso spazi e installazioni dedicate nel Padiglione Zero, l’organizzazione di convegni e workshop, la realizzazione di materiali e strumenti di promozione e l’archiviazione nella piattaforma del programma Feeding Knowledge. l

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HEIMTEXTIL 2014 LA FIERA INTERNAZIONALE DEL TESSILE PER LA CASA E PER IL CONTRACT DI FRANCOFORTE, CHE SI TERRÀ DALL’8 ALL’11 GENNAIO, VEDE IL RITORNO DI DIVERSI IMPORTANTI NOMI DEL SETTORE Testo Danilo Morigi - Foto Frankfurt Messe

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uello che si potrà incontrare alla fiera Heimtextil in programma a Francoforte a partire dall’8 gennaio è un ampio spettro di prodotti tessili, tendenze e novità del settore. Si spazia dagli articoli per finestre, imbottiti, pavimenti, pareti e protezione solare fino ai tessuti per il bagno, la camera da letto e la tavola. La fiera specializzata internazionale del tessile per la casa e per il contract offre inoltre un intenso programma convegnistico e di approfondimento rivolto a visitatori ed espositori. Lo scorso anno la manifestazione ha registrato oltre 66mila visitatori e 2.600 espositori (con una presenza estera pari all’88%). “L’elevata affluenza e soprattutto il ritorno di importanti produttori europei dimostrano chiaramente che il settore del tessile continua a puntare sulla Heimtextil come evento propulsore di inizio d’anno”, spiega Olaf Schmidt, vicepresidente Textiles & Textile Technologies dell’ente organizzatore Messe

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Frankfurt. Prosegue dunque la crescita di Heimtextil, il cui numero di espositori è aumentato costantemente negli ultimi anni. I tessuti per la casa, esposti all’interno del padiglione 3.1, segnano il ritorno di rinomate aziende quali Viganò dall’Italia e Zimmer+Rohde dalla Germania. Presso il padiglione 3.0 il Deco Team (Germania) attende come i visitatori con i prodotti delle aziende Alfred Apelt, Gardisette, HECO Textilverlag, Höpke, Porschen, Sonnhaus, Stoeckel & Grimmler e Unland. Nel padiglione 4.1 l’offerta di prodotti è arricchita dai tessuti decorativi e d’arredo di tutta una serie di rinomati produttori


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italiani quali Alois Tessitura Serica, Parà, Pienostile e Viganò. La categoria dei prodotti per la protezione solare sarà invece presente nel padiglione 5.1. Nell’ambito dei tessuti per la casa si riscontrano importanti presenze. Nel padiglione 8 saranno presenti i principali nomi del settore della biancheria da letto, fra cui l’azienda produttrice statunitense di filati e tessuti Invista. È in crescita anche la compagine austriaca dopo che Davilla ha deciso di esporre alla Heimtextil. Le idee di design più nuove attendono i visitatori presso l’innovativa piattaforma “New & Next” ai padiglioni 9 e 11.

Sostenibilità Produttori di abbigliamento, tessuti per la casa e complementi d’arredo lavorano per riuscire ad impiegare i materiali risparmiando risorse preziose donando loro nuova vita. Anche la fiera Heimtextil richiama l’attenzione di tutti sul tema dell’upcycling e lo fa puntando sull’impegno di giovani designer. Il concorso “Young Creations Award: Upcycling” sprona infatti i giovani creativi a ideare oggetti originali frutto dell’upcycling da impiegare nell’arredamento di interni. Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, la Heimtextil ripropone questo premio dedicato ai giovani ampliando il gruppo dei partecipanti. Al concorso parteciperanno infatti la Fachhochschule Aachen, la Hochschule Coburg, la Hochschule fu?r Technik di Stoccarda e la Kunsthochschule Weißensee, che apporteranno i loro contributi creativi ed esporranno i loro modelli nell’ambito di una presentazione speciale al padiglione 4.2.

Webchance e l’e-commerce Nell’ambito del forum tecnico intitolato “Webchance”, alcuni esperti di e-commerce illustreranno tutto ciò che occorre sapere per “Pubblicizzare e vendere con successo in internet”. In tale contesto, rivolgendosi a commercianti al dettaglio e debuttanti nel mondo dell’e-commerce, si parlerà di come avviare un negozio online, pubblicizzare in modo mirato la propria attività e aumentare il loro fatturato grazie ai nuovi mezzi di comunicazione. Il forum tecnico “Webchance” si svolgerà

presso l’area convegni “Lecture Square” nella galleria 1. Il programma dell’area “Lecture Square” prevede inoltre alcune relazioni sul tema della sostenibilità nel settore del tessile, organizzati in collaborazione con IHA (Associazione degli albergatori tedeschi), Fair Wear Foundation, Woolmark International e altri partner. Punto di riferimento per architetti, architetti d’interni, progettisti di spazi e interior designer è il nuovo “Contract Square” nel foyer dei padiglioni 5.1 e 6.1. In collaborazione con la rivista di architettura AIT, qui saranno proposti una serie di relazioni, dibattiti e visite guidate con architetti.

European Digital Textile Conference Per la prima volta parallelamente alla Heimtextil si svolgerà anche la “European Digital Textile Conference”, che fornirà una panoramica su nuove tecnologie, opportunità di mercato, campi di impiego della stampa di massa e procedimenti produttivi sostenibili. La stampa digitale, ormai diffusa per i tessuti d’abbigliamento, sta prendendo piede anche nel settore del tessile per la casa. Durante la seconda e la terza giornata della fiera (9 e 10 gennaio), il World Textile Information Network (WTiN) in collaborazione con la Heimtextil ha organizzato un faccia a faccia con gli esperti presso la sala Europa al padiglione 4.0. La conferenza si svolge da anni in vari Paesi e l’ultima volta si è tenuta nel 2011 ad Amburgo. “Stimiamo che il volume di mercato di questo settore industriale si aggiri intorno ai 12 miliardi di metri quadri all’anno, pari ad una quota del 40% di tutti i tessili stampati. Riteniamo dunque importante offrire una conferenza incentrata soltanto su questo settore del tessile, proprio in occasione della principale fiera tecnica del comparto,” afferma John Scrimshaw, esperto di prodotti tessili e caporedattore della rivista “Digital Textile” nonché dell’emittente dedicata “Effects”. A fornire informazioni approfondite su questo settore in forte crescita saranno tre blocchi tematici della durata di mezza giornata ciascuno: “Commercial and creative opportunities”, “Digital fabric printing technology” e “Carpets and pile fabrics”. Solo fino a pochi anni fa il mercato della stampa digitale nell’ambito dei tessili d’arredo e per la casa era limitato a piccole collezioni di design. “L’industria è giunta a scoprire questo mercato in crescita solo negli ultimi tempi”, aggiunge Scrimshaw. Alcuni importanti produttori stanno attualmente investendo in nuovi sistemi in grado di stampare le superfici per oltre 100 metri quadri all’ora.

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Il panorama del design in evoluzione è suddiviso in due forze contrapposte ed innovative: da una parte si trova l’esigenza di guardare in avanti e di propagare il progresso tecnico come possibilità di sopravvivenza in questi tempi effimeri. Dall’altra parte prevalgono lo sguardo al passato e il rinnovamento delle antiche tradizioni alla ricerca dell’autenticità

Generate Collision!

Engineer Nature!

Tendenze Heimtextil

dell’allestimento, che è diviso in due grandi aree: “Progress!” e “Revive!”. Queste ultime sono rispettivamente suddivisi in sottotemi intitolati “Generate Collision!”, “Engineer Nature!” e “Exalt Purity!” e “Rejuvenate Craft!” e si occupano in modo approfondito del progresso e dell’innovazione dei tessili per l’architettura d’interni. “Il panorama del design in evoluzione è suddiviso in due forze contrapposte ed innovative: da una parte si trova l’esigenza di guardare in avanti e di propagare il progresso tecnico come possibilità di sopravvivenza in questi tempi effimeri. Dall’altra parte prevalgono lo sguardo al passato e il rinnovamento delle antiche tradizioni alla ricerca dell’autenticità”, ha dichiarato Caroline Till, cofondatrice dell’agenzia di tendenza FranklinTill.

Un momento importante dell’appuntamento di Francoforte è rappresentato dall’esposizione dedicata alle nuove tendenze. Presso il forum 0 ad attendere visitatori ed espositori vi sarà uno spazio dedicato ai prodotti, colori e finiture che ci accompagneranno nei prossimi anni. Per la stagione 2014/2015 un team formato da sei studi internazionali di design ha individuato le tematiche principali. Il coordinamento del gruppo è stato affidato allo studio londinese FranklinTill. I designer britannici si sono occupati anche

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Progress! - Generate Collision! I designer sperimentano in modo crescente i materiali e le tecnologie emergenti per rispondere alla richiesta di prodotti unici e personalizzati. Le tecnologie, come gli algoritmi dei computer, rendono possibili prodotti su vasta scala per cui è possibile stampare in digitale pezze di tessuto senza ripetizioni dei motivi. Il colore viene distribuito, tamponato, lavato e spruzzato sulle superfici in maniera sempre diversa, in modo da creare pezzi virtualmente unici. Con questa tecnica il designer effettua una sperimentazione per consentire al processo produttivo di definire il prodotto finale.

Progress! - Engineer Nature! Le nuove tecniche tessili ricreano biosistemi ispirati alla natura, inserendo anche biotecnologie nei tessuti. I designer offrono una visione tecnologica dell’ecosistema coltivando materiali propri e copiando i cicli naturali. Alla nuova

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Exalt Purity!

Rejuvenate Craft!

convergenza biologica si accompagna una nuova responsabilità, che porta i creativi a riflettere sulla necessità di un cambiamento dello stile di vita finora condotto. La biologia diventa un nuovo materiale progettuale del design dove gli scienziati sfruttano la complessità dei biosistemi con i procedimenti tecnici. Si assiste a un orientamento del design che si dedica a riprodurre in modo artificiale il mondo naturale traendo ispirazione dall’interazione di scienza e design.

Revive! - Exalt Purity!

narrazione. Andando alla ricerca della sensorialità, questa tendenza esalta i materiali naturali apprezzandone le loro imperfezioni, ma anche esaltandone provenienza e caratteristiche. Sale alla ribalta un’estetica primitiva, ma allo stesso tempo moderna. La natura selvaggia e grezza, con colori, texture e forme pure, diventa fonte d’ispirazione. Vengono utilizzati materiali originali privi di trattamenti e processi che rispettano le risorse e la durata dei prodotti. L’animismo, l’essenzialità, il minimalismo e il riduzionismo si dimostrano le tendenze decisive.

In risposta alla produzione di massa, l’interesse si concentra sugli oggetti caratterizzati da una forte personalità e da una

Revive! - Rejuvenate Craft! I progettisti lavorano con materiali usati ed evocano l’idea di lifestyle senza schemi in contrasto alla società contemporanea dominata dalla tecnologia. L’uniformità viene sostituito da un look collage in cui l’imprevisto genera una tensione visiva seducente. Attraverso tecniche artigianali tradizionali quali l’uncinetto, la tessitura e la maglieria, i designer raccontano storie e danno forma a prodotti. Il revival dell’arte artigianale consente la nascita di una grande ricchezza di texture. l

Andamento del mercato del tessile in Europa e nel mondo Industria in Europa: ...................................................* Fatturato 2012: 80,6 mia. di euro (-3,7%) Importazioni da Paesi extra UE: .............................................................................. mia. (-7,9%) Primi 5 paesi di importazione dell’UE: ................................................................ TR, IN, PK, US Esportazioni verso paesi extra UE:.................................................................. 21,8 mia. (+2,8%) Primi 5 paesi di esportazione dell’UE: ........................................................ US, TR, CN, CH, RU Fonte: *Euratex, **Dati di mercato dell’istituto Heinze riferiti al settore edilizio, luglio 2013

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I 15 ANNI DI

MESSE FRANKFURT ITALIA

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esse Frankfurt Italia ha festeggiato lo scorso no-

vembre i 15 anni di attività con una festa alla Posteria di Milano. La sede italiana della fiera di Francoforte è partner di 1.500 espositori italiani che ogni anno scelgono di presentare i loro prodotti e servizi sulle piattaforme fieristiche del Gruppo Messe Frankfurt. Sono oltre ventotto mila i buyer italiani che ogni anno visitano questi eventi in giro per il

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mondo per scoprire tendenze e novità di prodotto sul mercato internazionale più di 100 le manifestazioni riconosciute a livello mondiale, di cui oltre 40 in Cina, nei settori beni di consumo, tessile, automotive e logistica, technology&production, comunicazione e tempo libero gestiti dalla società tedesca. Per festeggiare degnamente la ricorrenza Messe Frankfurt Italia ha deciso di lanciare e-messe.it (nella foto la copertina del numero 0), un e-Magazine trimestrale che vuole essere uno strumento costante e regolare per comunicare coi propri partner e creare una communità, oltre che per far conoscere i propri progetti Donald Wich, AD di Messe Frankfurt Italia, nel suo editoriale al numero 0 del magazine sottolinea l’importanza del mercato italiano per il Gruppo, testimoniata dalla crescita costante dell’organico della sede di Milano che oggi conta oltre 40 collaboratori. Nel magazine Rossella Bolzacchini, Sales Director Textiles & Textile Technologies parla del ruolo strategico della filiale italiana per l’intera filiera tessile e per le imprese che esportano il messaggio di Made in Italy nel mondo, valorizzando l’eccellenza manifatturiera tessile italiana. Texpertise Network, la rete internazionale delle manifestazioni di Messe Frankfurt dedicate al mondo del tessile (oltre 40 fiere). Le piattaforme coprono tutta la filiera tessile con brand specifici in ogni settore: Heimtextil per il tessuto casa e interior, Techtextil per il tessuto tecnico, Intertextile Apparel Fabrics per il tessuto abbigliamento e fashion, Ethical Fashion per la moda etica e sostenibile, Texprocess e Texcare per la lavorazione e cura dei materiali tessili. Infine Messe Frankfurt ha annunciato il suo coinvolgimento nel prossimo Expo 2015 dato che il Ministero dell’Economia Tedesco le ha assegnato la gestione del Padiglione Tedesco, del cui comitato direttivo fa parte anche Donald Wich. Tanti Auguri! l


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HOME Anticipazioni fiere

ARREDO HAUTE COUTURE A PARIGI CON MAISON&OBJET ÉDITEURS E LA MANIFESTAZIONE PARIS DÈCO OFF, LA CAPITALE FRANCESE OFFRIRÀ UN PANORAMA DAVVERO AMPIO DEI PIÙ BEI TESSUTI, TENDAGGI, ACCESSORI PER LA CASA PROPOSTI DAI MIGLIORI MARCHI INTERNAZIONALI TESTO Danilo Morigi - FOTO Fillioux&Fillioux, A. Narodetzky, J. Gavard, A.E. Thion

Le sezioni di Maison&Objet: Home Fashion l Ethnic Chic.MIC l Home Textiles l Cook+Design l Interior Decoration l Craft l Actuel l Home Accessories l Luxury & Design l Scènes d’Intérieur l M&O Éditeurs l Now! Design à Vivre

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arigi, dal 24 al 28 gennaio 2014, diventerà la capitale dell’editoria tessile. Ormai da alcuni anni, all’interno del quartiere fieristico di Paris Nord Villepinte viene organizzata la rassegna “Maison&Objet Éditeur”, con oltre 100 marchi internazionali che esporranno le ultime collezioni di

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tessuti da rivestimento e carta da parati, per residenza o contract, andando a completare l’offerta del salone “Scènes d’Intérieur” anch’esso ospitato all’interno dl padiglione 7. Quest’ultimo accoglie la versione casa della haute couture, dove lusso e creatività si ibridano dando origine, a risultati sorprendenti. Nell’edizione di gennaio quest’area si divide in due eventi: Marques e Gallery, la prima dedicata ai grandi nomi e la seconda ai progettisti e alle loro personali visioni. L’allestimento è progettato dal designer francese Noé Duchaufour Lawrance, con prodotti originali e singolari. Naturalmente Maison&Objet non è solo tessile, ma il mondo living è attraversato a 360°, con prodotti d’arredo, comple-


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Landscape Elizabeth Leriche

menti, decorazione, accessori, retail, lifestyle e tutta una serie di eventi collaterali, fra cui la premiazione di Tom Dixon come designer dell’anno. Oltre al tessile del padiglione 7, nel padiglione 2 sarà esposta la biancheria per la casa, dove le grandi firme si affiancheranno a marchi più giovani e creativi presentando le loro ultime collezioni di biancheria da letto, bagno, tavola, ufficio, ma anche homewear. La ricchezza di materiali, colori e modelli si esprime attraverso lo stile classico, metropolitano e naturale, per soddisfare l’infinita gamma di declinazioni di stili di vita e di ricevere. Per guidare i visitatori nell’approccio a Maison&Objet, sono stati organizzati dei percorsi trasversali settoriali dedicati a vari temi, fra cui uno pensato per i progettisti, uno per valorizzare gli aspetti culturali dell’esposizione e uno dedicato alla sostenibilità.

I trend P/E 2014 Durante tutto l’anno i membri dell’Osservatorio Maison & Objet identificano e analizzano i micro-segnali che diventeranno tendenze nelle prossime stagioni. Questo lavoro di ricerca è diventato il Cahier d’Inspirations n°24 di Maison&Objet dal titolo Elsewhere, che prende forma nella progettazione di tre aree tendenze organizzate da bureau de style Croisements, Elizabeth Leriche e dall’agenzia Nelly Rody. Elsewhere è un invito a lontani viaggi interiori. Voglia di fuga e desiderio di apertura verso il mondo animano la progettazione e gli stili di vita. Le esplorazioni personali sono alla ricerca di nuove terre, panorami inediti, luoghi lontani dove l’avventura e la meraviglia sono a portata di mano. Globetrotter e nomadi, pellegrini e soldati di ventura vanno alla scoperta dell’oltro e disegnano una cartografia in trasformazione di un mondo mobile, fluido, cosmopolita e più umano. l

Paris Déco Off Il mondo della decorazione si trova a Paris Déco Off, per il quinto anno consecutivo dal 23 al 27 gennaio 2014, proponendo i prodotti, quali tessuti, passamanerie, carte da parati dei migliori marchi internazionali all’interno dei loro showroom, dislocati lungo entrambe le rive della Senna dei quartieri più centrali. In questa quinta edizione Saranno oltre 70 le aziende partecipanti, fra cui: Elitis, Rubelli, Nya Nordiska, Missoni Home, Fortuny, Dedar, Aldeco, ecc.

La calma contemplazione del paesaggio alimenta il nostro sguardo e la nostra mente. Una ricerca di fuga, di uno spazio più elevato che apre le porte della creatività. È la trasposizione di sogno di una natura poetica e sensibile. Tra forza delle cose materiali e leggerezza evanescente, tra immensità e microcosmi, una fuga fisica e spirituale che trasporta la nostra immaginazione verso nuovi orizzonti.

Heliotropic François Bernard Uno stile di vita solare che vaga attraverso enclavi festive o silenziose, trasgressive o meditative, in un tempo, spesso cupo. Soli caldi risplendono come il metallo di una lama sopra le braci. Soli di mezzanotte, notti bianche, soli freddi luccicano come mercurio. Il corpo celeste che è il sole sta irradiando la creazione. È divino, artistico, sexy, a volte kitsch ed eccentrico, lussuoso e gioioso.

Beyond Vincent Grégoire per Nelly Rodi Imbarco immediato per le terre più distanti. Ai confini dello spazio o nelle profondità oceaniche, ci stiamo tuffando nell’ignoto. Una scatola di curiosità riunisce i punk del mare con sirene anfibie, robot e astronauti alla ricerca di nuove frontiere. L’infinitamente lontano sta aprendo nuove prospettive per la creazione. Una bizzarra bellezza, strana e misteriosa, stellare e sorprendente.

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NUOVI FORMAT E NUOVI CONCEPT

APRIRÀ I BATTENTI IL PROSSIMO 13 GENNAIO LA NUOVA EDIZIONE DI IMM COLOGNE, QUEST’ANNO IN COMPAGNIA DI LIVINGINTERIORS, FORMAT DEDICATO ALLE TENDENZE DELL’INTERIOR DESIGN Testo Danilo Morigi - Foto Imm cologne

1. Zollanvari a LivingInteriors 2013. 2. Stand De Ploeg.

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ei due ambiti espositivi ben 1.200 aziende provenienti da 50 Paesi presenteranno la propria produzione e le ultime novità ai 120.000 visitatori attesi da oltre 110 Paesi. Imm cologne riunisce sei segmenti dell’abitare in un unico evento, dando vita a una piattaforma che spazia dagli arredi componibili ai grandi nomi del design, senza dimenticare le aziende più visionarie, che danno interpretazioni del vivere e dell’abitare del futuro, che creano grande attenzione ma impongono anche attente riflessioni… “Sleep”, il segmento che riunisce i produttori di letti, materassi e di tutto ciò che ruota attorno al concetto del riposo, ha raddoppiato il proprio spazio espositivo, occupando anche il padiglione 5.2, così da poter permettere a questo comparto di aprire le porte a nuovi e importanti espositori. A conti fatti “Sleep” occuperà una superficie di 12.000 metri quadrati nella quale esporranno un centinaio di aziende da 20 Paesi. Un attento lavoro di messa a punto è stato compiuto nella or-

1 ganizzazione del padiglione 10.1 dedicato a “Prim”, ovvero all’arredamento moderno, e al padiglione 10.2 che ospita l’area “Comfort” degli imbottiti, due padiglioni assegnati a top brand di fama internazionale che qui presenteranno le migliori soluzioni su misura. Maggiore attenzione anche agli spazi del design: accanto alle aree specializzate “Pure”, “Pure Village” e “Pure Editions” nasce il nuovo format “PureOne-Design Injection”, area dedicata interamente ai design più giovani, che mette in mostra tutta la forza creativa degli studenti di college e università. Punta di diamante di questa edizione sarà il progetto “Das Haus”, ovvero la realizzazione di una “casa modello” che quest’anno è stata affidata alla designer danese Louise Campbell. Sarà lei a vedere realizzata la sua casa ideale fra gli stand di

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imm cologne 2014, ambienti accomunati dalla sua ricerca di un uso “flessibile” degli spazi domestici, oltre che dalla visione “immaginifica” della quotidianità che la contraddistingue.

La presenza italiana In riva al Reno non mancheranno i brand più noti a livello mondiale per il design e la qualità delle loro realizzazioni, con nomi come Accademia, B&B Italia, De Padova, Flexform, Flou, Living Divani, Baxter, Chateau d’Ax, Minotti, Natuzzi, Poliform e Porada, solo per citarne alcuni. Sull’evento i responsabili di B&B Italia hanno dichiarato che “… la Germania è sempre stato un mercato molto importante per B&B Italia e negli ultimi anni ha avuto un ottimo andamento. Imm cologne sembra essersi riappropriata del suo “ruolo chiave” per i Paesi di lingua tedesca, accrescendo il proprio appeal grazie agli eventi e alle tante manifestazioni collaterali. Ci auguriamo che la fiera quest’anno saprà attrarre un numero crescente di visitatori, favorendo anche buone opportunità per il settore del contract. B&B Italia sarà presente a Colonia con uno spazio espositivo di 700 mq, i nuovi progetti 2014 per il living, la zona notte e l’outdoor. Tra le novità, lanceremo la serie “Mirto” di Antonio Citterio per la collezione” Outdoor”: sunbed, poltrone, tavoli e tavolini dal design sofisticato”. La Germania è una nazione di particolare attrattiva per i produttori di mobili, nel quale il consumo pro-capite di arredi è fra i più alti al mondo. É il quarto produttore mondiali ed è tra le prime nazioni per il più alto numero di acquirenti di mobili, seconda solo agli Stati Uniti.

3 3. La lounge di MöbelMeile. 4. Porsche Design Studio a LivingInteriors 203. 5. Lo stand 2013 di Selva 6. L’allestimento di Tonon.

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LivingInteriors, Il prossimo gennaio sarà di scena, in compagnia di imm, la

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seconda edizione di LivingInteriors, l’evento dedicato al bagno, ai pavimenti, alle finiture murarie e all’illuminazione, ma anche all’home textile. A un mese dall’apertura dei cancelli circa 70 espositori hanno confermato la propria partecipazione. Questo progetto innovativo vuole attrarre non solo gli addetti ai lavori, ma anche il consumatore finale, al quale saranno dedicate le giornate di sabato 18 e domenica 19. Due giornate durante le quali il pubblico potrà non solo toccare con mano le decine di migliaia di mobili e pezzi d’arredo esposti a imm, ma vivere le atmosfere, le situazioni, gli ambienti a cui LivingInteriors darà vita, un mix vincente fra le proposte per l’ambiente bagno, i pavimenti, i rivestimenti, l’illuminazione, la decorazione. Gli espositori di LivingInteriors potranno essere presenti, oltre che con un proprio stand, in due particolarissimi ambienti che a gennaio 2014 faranno il loro debutto, ovvero la Trend Avenue e The Rooms. Nella sezione Trend Avenue vere e proprie scenografie faranno da cornice ai prodotti selezionati dal German Design Council e divisi per macrocategorie, che daranno vita all’area dedicata alle nuove tendenze del settore. L’allestimento ospiterà anche i progetti che hanno vinto l’Interior Innovation Award 2014. Negli spazi di The Rooms l’architetto Miriam Medri proporrà ambientazioni complete, vere e proprie “stanze”, spazi del vivere dai quali il visitatore potrà trarre ispirazione, oltre a sperimentare i trend più attuali nel mondo della decorazione. Due strumenti per proporre una vera e propria esperienza dell’abitare, a 360 gradi, al cliente finale, a colui che potrà, dovrà scegliere come sarà il suo prossimo arredamento. l

Punta di diamante di questa edizione sarà il progetto “Das Haus”, ovvero la realizzazione di una “casa modello” che quest’anno è stata affidata alla designer 6 danese Louise Campbell. H25


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HOME Anticipazioni fiere

BENVENUTI A HOMI SI APRONO LE PORTE DI HOMI: IL NUOVO GRANDE MACEF È PRONTO AD ACCOGLIERE GLI OPERATORI PIÙ ATTENTI E SENSIBILI ALLE FORME DEL BELLO, AL GUSTO E ALLO STILE DEGLI OGGETTI PER GLI AMBIENTI E PER LA PERSONA

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ato come naturale evoluzione della cinquantennale esperienza di Macef, il celebre salone internazionale della casa, questo nuovo grande concept di Fiera Milano si svelerà nella sua prima edizione dal 19 al 22 gennaio 2014. Homi, un nome semplice, eppure ricco di significati, dove la O allude al cerchio che racchiude e avvolge simbolicamente la persona, i suoi spazi e le sue abitudini e dove

la MI finale è un omaggio alla città di Milano. Homi si propone come una formula innovativa ispirata da gusti e tendenze globali in rapido e continuo mutamento: cambiano infatti gli stili di vita, ma l’Italian Style si conferma sempre di più come riferimento globale di eleganza, forma e misura. A Homi, la Casa, habitat culturale del vivere e del piacersi e il Negozio, luogo del cambiamento della scelta e del gusto, diventano le stelle fisse che guidano il viaggio di questa nuova idea di manifestazione fieristica, in un momento in cui cambiamento degli stili di vita conseguente rinnovamento delle logiche distributive dei prodotti mutano il mercato e richiedono un nuovo punto di incontro. Homi è pronto a farsi ambasciatore di questi mutamenti, grazie ad un concept innovativo che trova espressione nei suoi satelliti, dedicati a dieci merceologie diverse – Living Habits, Home Wellness, Frangrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, Concept Lab – ma è pronto soprattutto a raccontare una storia, quella di nuove idee che si riuniscono in un’unica visione, dove spazio, luce, colore ed emozioni diventeranno concrete proposte di eleganza, originalità, sapienza artigianale e creatività imprenditoriale.

Il percorso dell’eleganza Trasformare un’idea in un oggetto o un’esperienza concreta: è questo il risultato di ogni processo creativo e artistico. Ed è ciò che ha trasformato il concept di Homi in un nuovo polo dello stile italiano pronto a debuttare a Fiera Milano e desti-

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nato a dialogare in tutte le lingue del mondo. Ecco allora il percorso di Homi, previsto all’interno di ciascun satellite, ma rimodulato in ogni dimensione a seconda delle merceologie raccontate. A dare il benvenuto al visitatore una speciale Welcome Area a tema con le merceologie ospitate dal satellite, mentre il primo incontro con i prodotti avverrà all’interno del Format Store. I Format Store saranno quattro, ciascuno con uno specifico curatore: “Kitchen and dining” nel padiglione 2 sarà curato da Luca Trazzi, “Living Habits” nel padiglione 3 sarà curato da Artex -Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, “Garden & Outdoor” nel padiglione 7 sarà a cura di Valeria Randazzo e “Fashion & Jewels” nel padiglione 9, vedrà la cura di Tini Bagattini e Rita Spaggiari. Entrato nell’area espositiva, il visitatore potrà scoprire l’atmosfera di Homi in due macro-declinazioni presenti in ogni satellite: si tratta di Homi Sperimenta, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione e ricca di idee, progetti, proposte giovani, e Homi Special, area aperta ad iniziative e momenti unici. Homi Sperimenta vedrà quattro declinazioni, quattro selezioni di eccellenze protagoniste nei satelliti Living Habits e Fashion & Jewels. Tra le altre esperienze, anche tre ambientazioni, dedicate al satellite di riferimento: “Homi Special Home Wellness” che rappresenta il mondo del bagno, della cura e del relax; “Homi Special Fragrance & Personal Care” dedicata al mondo della profumazione e delle fragranze per la casa e la persona; “Homi Special Fashion & Jewels” dedicato al mondo degli accessori, dei gioielli e dell’abbigliamento per la donna, l’uomo e il bambino con una selezione di brand di ricerca. Il cuore di ciascun satellite sarà, come è da vocazione della manifestazione, la curata esposizione dei prodotti, rimodulata per esprimere al meglio le specificità di ciascuna azienda. Ma Homi vuole omaggiare ogni visitatore rivestendo il suo tempo di piacere oltre che di bellezza. Ecco allora che, all’interno di ogni satellite, si apriranno due spazi leisure: l’Area Ritual, che aggiungerà la dimensione del gusto e del food all’interno dell’atmosfera di Homi grazie alla cura di eccellenze del settore e l’Area Library, un momento di incontro con le voci e i contributi lasciati dai grandi maestri ed esperti di design grazie alle più interessanti pubblicazioni su questi temi. Infine, per guardare ancora oltre e scoprire punti di vista nuovi sui prodotti presenti in mostra, altre due Aree presenti nei vari satelliti raccoglieranno suggestioni futuribili e concretissime. Così, nell’Area Virtual sarà possibile scoprire le innovazioni tecnologiche legate al singolo settore, mentre nell’Area Packaging si entrerà nella galassia di ciò che riveste, protegge e

rende immediatamente riconoscibili i prodotti di tutte le merceologie presenti in mostra. Visitare Homi sarà dunque un momento unico, fatto di tante piccole esperienze, un viaggio nella bellezza, un tuffo nel design del particolare, una scoperta di business e di piacere, un futuro possibile. l

Homiplus: la Fiera Online Un portale di business, una finestra sul futuro, una vetrina sull’eleganza animata dalle più originali creazioni delle aziende italiane ed estere: tutto questo è Homiplus (www.homiplus.com) il nuovo luogo digitale che prosegue l’atmosfera e l’eccellenza di Homi oltre il tempo e lo spazio della manifestazione. Homi+ sarà attivo a seguito dalla chiusura della prima edizione di Homi, dal 3 febbraio per otto settimane e raccoglierà l’eredità della piattaforma di Macef+. Dopo solo due edizioni, Macef+, ha, infatti, mostrato la forza di un progetto che con l’avvio di Homi è destinato a completarsi grazie a una più completa offerta merceologica, espressa dei satelliti di Homi e dalla stessa cultura di stile che gli espositori della manifestazione sapranno infondere grazie ad una scelta di prodotti ancora più esclusivi, che Homi+ metterà a disposizione ben oltre la chiusura della manifestazione. Homiplus potrà così certamente far crescere le occasioni di business per gli operatori e le aziende, come dimostrano i risultati del precedente Macef+. In due edizioni, infatti, il portale Macef+ aveva visto crescere notevolmente le aziende rappresentate (551 nell’ultima edizione, a settembre 2013, rispetto 542 dell’edizione precedente), Il numero di visite al sito è stato di 59.000 a settembre, rispetto alle 50.000 a gennaio 2013).

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HOME Anticipazioni fiere

CAMBIO DI PROSPETTIVA “IMMAGINE ITALIA & CO.”, NONOSTANTE LA CRISI, NON SI FERMA E SI RIPOSIZIONA IN UNA VISIONE GLOBALE ED INTERNAZIONALE. IN STAND BY IL SETTORE BIANCHERIA CASA MENTRE INTIMO E LINGERIE SI COMPATTANO PER RAFFORZARE LA MANIFESTAZIONE

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poco meno di due mesi dalla settima edizione di Immagine Italia &Co., la Camera di Commercio di Pi-

stoia modifica l’assetto del salone non aprendo la fiera al comparto della biancheria per la casa, in quanto le iscrizioni ricevute per tale comparto non sono sufficienti a garantire agli espositori un ritorno commerciale ed economico degno delle edizioni passate. Cambia quindi la configurazione dell’evento che, per il 2014, sarà dedicato esclusivamente al comparto intimo e lingerie. “Per il settore casa non abbiamo raggiunto la soglia minima di adesioni che ci eravamo prefissati - sottolinea Stefano Morandi, Presidente della Camera di Commercio di Pistoia tanto che ad oggi si sono iscritte poco meno di cinquanta imprese della biancheria casa contro le oltre cento del settore intimo. Seppur con dispiacere, non possiamo che prendere atto della volontà espressa dal comparto. Il nostro più grande rammarico va proprio a quelle imprese della biancheria casa che, nonostante tutto il loro impegno, saranno costrette, almeno per questa edizione, a rinunciare a questa opportunità. Di tutt’altro tenore invece il segnale che proviene dal comparto intimo e lingerie che ancora una volta, soprattutto nei momenti più difficili, ha dimostrato coesione e visione a lungo raggio garantendo un rinnovato entusiasmo a questo appuntamento fieristico.”

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Proprio nell’ottica di esprimere sempre più “l’immagine di gruppo” è in corso di definizione un protocollo d’intesa con Toscana d’Amare, ente organizzatore di Mare d’Amare (fiera del beachwear che si tiene ogni anno, nel mese di luglio, presso la Fortezza da Basso a Firenze), per creare un’unica piattaforma qualificata che consenta alle aziende di intimo, lingerie e mare (e, auspichiamo, dal 2015 anche la biancheria della casa) di avere un solo interlocutore capace di farsi promotore e collettore delle iniziative nel mercato domestico e internazionale, una sorta di ambasciata che permetta nuove forme di comunicazione in Italia e innovativi progetti di promozione e consolidamento nei mercati esteri più effervescenti. L’importanza di Immagine Italia e Mare d’Amare non è dovuta al solo fatto di essere le uniche fiere italiane del settore ma piuttosto di essere due manifestazioni pensate e organizzate per fornire servizi avanzati alle imprese. Immagine Italia si avvia quindi a diventare un brand di eccellenza pensato per organizzare eventi in Italia e all’estero e attivare progetti di internazionalizzazione, nel solco dell’attività che la Camera di Commercio di Pistoia già svolge da anni e la cui importanza è stata recentemente ribadita con forza dalle aziende nell’evento organizzato da Intesa San Paolo. Nonostante il perdurare di questa feroce e interminabile crisi economica, le piccole e medie aziende di ogni settore che compongono il vero tessuto produttivo italiano, non possono rinunciare ad una corretta visibilità sul mercato domestico e hanno sempre più bisogno di una struttura articolata che le aiuti a raggiungere o a consolidare le posizioni sui mercati oggi più effervescenti e maturi. In questa ottica e per dare un segnale di omogeneità e di compattezza la fiera di luglio Mare d’Amare diventerà Immagine Italia by Mare d’Amare (mantenendo il suo focus sul beachwear e accessori). Il brand Immagine Italia sarà l’elemento comune di tutti i progetti finalizzati alla penetrazione delle aziende pistoiesi e italiane all’estero per operare tutti insieme per aiutare le aziende dei settori intimo e mare e, da domani, di nuovo il settore casa, a presentarsi sui mercati internazionali con una ben definita immagine di gruppo. l


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HOME Convegni

DIALOGARE CON IL COLORE UNA SUGGESTIVA INTRODUZIONE DI IMMAGINI COLORATE HA APERTO II CONVEGNO, ORGANIZZATO DA COLOR COLORIS ITALIAN COLOR INSIGHT E SVOLTOSI ALLA TRIENNALE DI MILANO, DOVE IL COLORE È STATO L’ASSOLUTO PROTAGONISTA

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l tema dell’incontro “la previsione del colore e scienza o profezia” hanno risposto gli interventi dei relatori che hanno evidenziato quanto il colore sia essenziale in tutte le espressioni della vita e quanto, anche inconsciamente, influenzi emozioni e atteggiamenti delle persone in tutti i settori di riferimento. Numerosi e variegati gli interventi, sia dal mondo del design che della moda. Del tessile d’arredo e per la casa ha parlato Wanda Jelmini (Creative Director T&J Vestor) che trasferisce lo stile e il colore delle collezioni Missoni all’interno della casa. Una trasformazione che dà vita a prodotti che hanno valore nel tempo, dove il colore, figlio della materia, crea un segno. Per l’arredo di case private prevalgono colori sicuri, mentre per nuovi progetti, come hotel e contract si possono sperimentare situazioni abitative temporanee e quindi giocare su colori più eclettici. Anche Emanuele Castellini segue un percorso più personale nell’uso del colore per i prodotti per la casa C&C realizzati prevalentemente in lino. Con grande passione sperimenta tinture in filo, stampe, textures tridimensionali, scoprendo colori eccezionali e abbinando al colore naturale del lino, toni vivaci in righe colorate, piene di luce. Ospite speciale è stata Carola Seybold, sales director textile di Pantone Emea che ha esposto il suo pensiero riguardo al colore. Le tendenze sono il risultato dell’osservazione del mondo che ci circonda, cosi come delle influenze che avranno effetto sul mondo in futuro: economia, questioni sociali, arte, ci-

nema, i comportamenti delle celebrita. Occorre respirare e comprendere lo spirito del tempo e arrivare alla definizione delle tendenze colori i per il futuro. Color Coloris Italian Color Insight è un’associazione che mette in relazione professionisti affermati nelle diverse tematiche della concettualita del colore e delle sue applicazioni ed evoluzioni. L’intenso lavoro di ricerca di gruppo è il punto di partenza per un “work in progress” che richiede menti intuitive, professionalita, l’attento monitoraggio del mercato, dei consumi e dello sviluppo sociale, l’identificazione di nuovi bisogni, nuove attitudini, nuove micro e macro tendenze. Color Coloris Italian Color Insight è da più di 20 anni membro di Intercolor, associazione internazionale del colore di cui fanno parte 14 Paesi, dal Portogallo al Giappone, dalla Finlandia alla Turchia. Gli incontri semestrali sono l’occasione per mettere in evidenza gli elementi socio-culturali che in ogni paese influenzano l’evoluzione del colore e per elaborare una proposta di atmosfere cromatiche che possa indirizzare le aziende che fanno dell’internazionalizzazione il loro progetto. Le previsioni delle gamme cromatiche vengono elaborate con un anticipo di due anni sulla stagione di riferimento. Per la P/E 2015 sono state individuate cinque gamme modulabili. Timeless: Bianchi in successione, freschi, moltiplicati in leggerissime variazioni cromatiche. Bianchi dell’acqua in movimento su bassi fondali e tra lievi increspature della sabbia, il bianco di lampade sospese spiralanti, il bianco come linea di purezza, non-colore spirituale che invita alla meditazione. Una giornata impegnativa dunque alla quale hanno partecipato più di 200 persone, magneticamente attratte dal colore. Attraverso la testimonianza di relatori eccellenti abbiamo sicuramente raccolto qualche risposta, ma anche molte altre domande e curiosita. Color Coloris Italian color insight continuera a dialogare con il colore e si prepara gia a un prossimo appuntamento nel 2014. l

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HOME Le ragioni di un successo

SPECIALISTI DELL’IMBOTTITO

DA OLTRE SESSANT’ANNI LA HOEPKE RAPPRESENTA UN NOME IMPORTANTE NEL SETTORE DEL TESSILE PER RIVESTIMENTO PER IMBOTTITI DI ALTA GAMMA SUI MERCATI EUROPEI, CAPACE DI UNIRE LA TRADIZIONE ALLE TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA

La famiglia Maier. - The Maier family. Sotto, alcuni tessuti della collezione Vivace. Below, some fabrics of the Vivace collection.

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a Hoepke, con sede a Niederfüllbach, nel nord della Baviera, resta, nonostante le dimensioni importanti e oltre settanta addetti, un’azienda familiare. Guidata da Olaf Maier, direttore generale, affiancato dalla moglie Sigrid che si occupa della parte finanziaria e delle risorse umane, ha visto negli ultimi anni l’entrata del figlio Lars, che segue anch’esso la parte organizzativa e gestionale. L’azienda è cresciuta fortemente in questi ultimi anni, con immissione di collaboratori, di nuove macchine con tavoli da taglio integrati e l’espansione su nuovi mercati. La creazione continua di nuove linee, dai 10 ai 12 nuovi book all’anno per un totale di 110 linee “attive”, fornisce ai clienti una stermi-

nata possibilità di articoli a cui attingere per le proprie proposte per il rivestimento di imbottiti. Le collezioni durano dai 5 ai 7 anni di media, ma per i prodotti più classici si può arrivare fino a superare i 10 anni. L’offerta di tessuti è molto ampia e va dai velluti ai Mohair, dalle microfibre ai flame-retardant, per la casa, l’outdoor e il contract. Vivace è la collezione più venduta, con oltre 700.000 metri lineari annui e una gamma ricca di uniti e falsi uniti molto raffinati. Essendo un continuativo, i tessuti e i colori in collezione vengono aggiornati di anno in anno, per adeguarsi alle ultime tendenze del settore casa. Le nuove referenze, che vanno a integrare quelle già presenti in gamma, saranno pre-


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sentate a gennaio a Francoforte. Con un fatturato di trenta milioni all’anno, di cui circa l’80% in Germania, ha deciso di rafforzare i propri mercati esteri. In particolare quello italiano è visto come mercato chiave del settore, con tutti i produttori di imbottiti e la grande cultura dell’interior design. Si è affidata all’agenzia Agenda di Roger Vivaldi, che rappresenta in esclusiva i prodotti Hoepke sul mercato italiano e sviluppa la strategia commerciale rivolta a distributori e fabbricanti di imbottiti. La forza vendite comprende Giuseppe Intinchero per il centro-sud, Aldo Cavalli per il nord-est e Gino Menghini per il nord-ovest e la Toscana. Alla prossima Heimtxtil, nello spazio dedicato al DecoTeam all’interno del padiglione 3.1, la Hoepke attende tutti i propri clienti italiani. In particolare nei primi due giorni della manifestazione, quando sarà presente allo stand il team commerciale che distribuisce su tutto il territorio nazionale. A Francoforte sarà presentata in anteprima la collezione Tempotest Fashion, tessuti realizzati con la celebre fibra acrilica tinta in filo. Tempotest riunisce all’antimacchia del trattamento in Teflon con la resistenza al sole e agli agenti atmosferici e le proprietà antimuffa e di imputrescibilità. Altra importante novità presente in fiera sarà la collezione ignifuga Metropol, dedicata al contract, che si compone di tessuti e disegni classici e certificazione Oekotex. Punti di forza dell’azienda tedesca sono il grande magazzino, con oltre settemila referenze in stock, e la logistica, frutto di una grande organizzazione che assicura la velocità di consegna. Un altro fattore importante nelle strategie aziendali è la sostenibilità, ad esempio con la presenza in collezione di diversi prodotti in possesso di certificazioni ambientali e con un impianto fotovoltaico sulla copertura dello stabilimento che supplisce ai bisogni energetici dell’azienda. Un sistema di organizzazione del magazzino totalmente automatizzato consente non solo una grande efficienza e velocità di gestione dei prodotti pronti, ma anche di evitare lo spreco di carta e risorse. Un’azienda storica, quindi, che si affaccia sul mercato italiano con un bagaglio importante di esperienza e qualità, ma anche con tantissimo entusiasmo e voglia di fare. l

Punti di forza dell’azienda tedesca sono il grande magazzino, con oltre settemila referenze in stock, e la logistica, frutto di una grande organizzazione che assicura la velocità di consegna. Specialists in upholstery Hoepke is based in Niederfüllbach in the north of Bavaria and is still - despite the large size and the number of over 60 employees - a family rum business. Guided by Olaf Maier, general director, assisted by his wife Sigrid who is in charge of finances and human resource management and their son Lars who during the last few years was responsible for organisation and administration. The company has been growing strongly during the last years, employing people, buying new machines with integrated cuttingtables and expanding to new markets. The continuous creation of new lines, 10 to 12 new books each year for a total of 110 “active” lines, offers to the clients an overwhelming possibility to create their own proposals for upholstery. On average, the collections last from 5 to 7 years but for the most classical products they will last 10 years and longer. The variety of fabrics offered is very large and goes from velvet to mohair, from microfibers to non-inflammable fabrics for the home, the out-door world and the contract sector. Vivace is the bestselling collection with more than 700.000 meters a year and a large range of sophisticated monochrome and false monochrome fabrics. As the production is continuous, fabrics and colours of the collection are put up to date year after year for meeting the latest trend of home decoration. The new references that will add to the already existing ones will be presented in Frankfurt in January. With a turnover of thirty million a year, 80% of it in Germany, the company has decided to strengthen foreign markets. Especially the Italian one that is seen as a key market for the sector with all the producers of upholstery and the great culture of interior design. The company referred to the agency Agenda of Roger Vivaldi that represents exclusively Hoepke products on the Italian

Sopra, la nuova collezione ignifuga Metropol, dedicata al contract. Above, Metropol the new non-inflammable collections, dedicated to the contract sector.

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HOME Le ragioni di un successo

I nuovissimi tessuti della collezione per esterni Tempotest Fashion. The latest fabrics of the Tempotest Fashion collection for outdoor.

market and develops marketing strategies approaching distributors and producers of upholstery. Giuseppe Intinchero takes care of sales in Central and Southern Italy, Aldo Cavalli in the Northeast and Gino Menghini in the Northwest and in Tuscany. In occasion of the proximate Heimtextil Hoepke will welcome all Italian clients in Hall 3.1 in the area dedicated to the DecoTeam. Especially in the first two days of the show when the commercial staff that is responsible for national distribution will be present. In Frankfurt the collection Tempotest Fashion will be shown beforehand, fabrics produced with the well-known spinnered-dyed acrylic fibre. Tempotest is fitted with Teflon for simple spot removal, it is mildew-resistant, has got highest colour- and light-fastness and an anti-rot fitting. Another new product shown in the fair will be the non-inflamma-

ble collection Metropol dedicated to the contract sector. It consists of classical fabrics and patterns with Oekotex certification. The big warehouse with more than seven thousand articles in stock and logistics that thanks to a great organization assure fast deliveries are among the company’s advantages. Another important business strategy is sustainability, therefore several fabrics hold an Oeko-Tex certification. Moreover, the company owns a photovoltaic system that supplies the necessary energy. The warehouse is fully automated and allows not only to be highly efficient, but also to avoid dissipation of paper and resources. An historical company that faces the Italian market with a lot of experience and quality but also with a lot of enthusiasm and energy. l

Active Line Esclusiva di Hoepke, Active Line è una collezione di tessuti per rivestimento con peculiarità di assoluta eccellenza. Pensati per le esigenze dell’abitare moderno, questi tessuti sono trattati per essere antimacchia, antibatterici e avere caratteristiche di oleo e idro-repellenza. Le performance, a differenza di altri materiali dalle caratteristiche simili, non vanno a scapito della brillantezza dei colori unita e della mano, che resta molto piacevole e morbida. La facilità di manutenzione è un altro degli elementi importanti che distinguono Active Line da prodotti similari. Il trattamento è effettuato direttamente sul filato e non compromette la traspirabilità dei tessuti, oltre a garantirne la lunga durata e la resistenza ai lavaggi (testato per 80 lavaggi). Anche il finissaggio è applicato al filato e pertanto interessa entrambe le facce del tessuto, per una maggiore qualità e versatilità del prodotto. Tutti i tessuti Active Line rispondono ai requisiti Oekotex -Standard 100 e alle performance richieste dal Deutsche Gütegemeinschaft Möbel e.V.. Active Line è un marchio registrato. Exclusively from Hoepke, Active Line is a collection of fabrics for upholstery created for the needs of modern living this fabrics have an anti-spot and anti-bacterial fitting, are water- and grease repellent. Compared to other materials with similar characteristics, the performances of these fabrics do not damage the brilliance of the colours and the touch that remains very soft and pleasant. Another important element that distinguishes Active Line from similar products is the easy caring. The fitting is effected directly on the yarn and does not compromise the air-permeability of the fabrics. Moreover, they last for a long period and can be washed many times (tested for 80 washings). Also the finishing is done directly on the yarn, so both sides of the fabric are effected which allows for higher quality and versatility of the product. Al the fabrics from the Active Line meet the requirements of the Oekotex-standard100 and the performances demanded from Deutsche Gütegmeinschaft Möbel e.V..

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HOME Mercati

MOBILE: CONTINUA IL MOMENTO DIFFICILE

ANCORA IN CALO IL MERCATO DEL MOBILE, CON DIFFICOLTÀ PER TUTTO IL COMPARTO E NUMEROSE AZIENDE CHE CHIUDONO I BATTENTI, MA IL BONUS MOBILI, L’ECOBONUS E UN EXPORT ANCORA IN CRESCITA EVITANO IL DISASTRO

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opo il 2012, anno nero per la filiera del LegnoArredo, nel 2013 il settore continua a subire le conseguenze della grave crisi economica e delle incertezze derivanti dai problemi dell’Eurozona che hanno messo in ginocchio i consumi europei. L’anno si chiuderà ancora con un calo del fatturato per il macrosistema LegnoArredo (-3,2%), ancora numerose chiusure di aziende (-2.400) e perdita di occupati (-6.800). È soprattutto il mercato nazionale ad attraversare le maggiori difficoltà: il consumo interno apparente registra ancora un -7,1% rispetto al 2012. Occorre sottolineare che la situazione sarebbe stata molto peggiore se il Governo a giugno non fosse intervenuto con gli incentivi fiscali per la casa e

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per l’arredamento: detrazioni del 50% (Bonus Mobili), detrazioni del 65% per il risparmio energetico (Ecobonus). Senza questo pacchetto di misure di sostegno alla domanda nazionale, il bilancio negativo sarebbe stato ancora più drammatico. Il Bonus Mobili è stato un segnale di speranza per le imprese manifatturiere dell’arredamento, dopo il quale ‘qualcosa si è mosso’ come dicono molte realtà della produzione e della filiera distributiva. Grazie agli effetti della misura di sostegno ai consumi delle famiglie si prospetta per le imprese del Macrosistema LegnoArredo un 2014 con variazioni ancora di segno negativo, anche se di entità meno consistente rispetto agli ultimi anni. Nel 2014 il consumo nazionale farà ancora registrare un


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Cappellini

nuovo calo: -3,7%. Le esportazioni, invece, proseguono il trend positivo degli ultimi tre anni (+2,4%), anche se in misura più contenuta rispetto alle previsioni di inizio anno. Nel 2014 è attesa un’ulteriore crescita del +3,4%. Il saldo commerciale continuerà a crescere nel biennio 2013-14 fino a raggiungere quasi 9 miliardi di euro a testimonianza della competitività internazionale delle imprese italiane.

Nonostante l’abbassamento dell’entità della spesa media da parte delle famiglie, sono stati recuperati oltre 300 milioni di euro di fatturato alla produzione, che hanno attutito il pesante bilancio dell’ennesimo anno di sofferenza per il mercato interno. Tenuto conto del ritardo di quasi tre mesi e mezzo nell’attuazione del provvedimento, FederlegnoArredo ha richiesto al Governo che il Bonus Mobili fosse prorogato a tutto il 2014 e che ne fosse semplificata l’applicazione in modo da costituire un’efficace misura a vantaggio dell’industria manifattu-

Bonus mobili Con l’introduzione del Bonus Mobili il Governo ha finalmente recepito la necessità di sostenere i consumi interni per riattivare un sistema produttivo che rischia seriamente di “collassare”. Da una prima indagine effettuata dal Centro Studi Cosmit/ FederlegnoArredo su un panel di imprese associate, emerge una percezione complessivamente positiva degli effetti degli incentivi sugli acquisti, anche se vari ostacoli, inerenti soprattutto alla subordinazione dell’incentivo alla ristrutturazione edilizia, ne limitano ancora l’efficacia. Mediamente, nell’ultimo trimestre 2013 le imprese intervistate hanno dichiarato di attendersi un aumento del 4% delle vendite Italia come conseguenza diretta dell’introduzione del Bonus Mobili. “Nel 2013 tale incentivo, che non ha comportato costi per le casse dello Stato, ha consentito di mantenere aperte 1.000 fabbriche e di continuare a garantire gli stipendi a 3.800 addetti che altrimenti rischiavano la disoccupazione», spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo.

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Fonte: Centro Studi Cosmit/Federlegno Arredo

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HOME Mercati

Meritalia

riera italiana e dei cittadini. Con l’approvazione della legge di stabilità, attesa per fine dicembre, il Bonus Mobili dovrebbe essere prorogato fino al 31 dicembre 2014. Per la maggioranza delle imprese partecipanti all’indagine l’entità dell’effetto Bonus Mobili in termini di recupero delle vendite nazionali nel 2014 sarà di circa 4 o 5 punti percentuali in più rispetto a una situazione senza incentivo. «Questo effetto positivo, pur essendo inadeguato rispetto al crollo della domanda interna, rappresenta un contributo prezioso per il settore, soprattutto in vista del prossimo anno”, commenta Snaidero.

Iva agevolata Il Governo Letta si è dimostrato attento alla promozione del settore dell’arredo. Grazie al Bonus Mobili è stata estesa la detrazione IRPEF al 50% per una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione edilizia. In questa direzione, Federlegno auspica anche un intervento in seno all’attuazione della delega di riordino del sistema fiscale nella quale sarà prevista la rimodulazione delle aliquote IVA e delle relative agevolazioni. È importante che il nostro Paese si allinei agli standard europei: ricordiamo come in Spagna, Francia e Belgio l’aliquota IVA sugli arredi è compresa tra il 6 e il 10% mentre è in Italia è al 22% per la maggioranza degli arredi. Nel caso in cui non fosse possibile applicare agevolazioni maggiori rispetto

alle attuali alla generalità dei consumatori, si suggerisce l’individuazione di una platea maggiormente circoscritta. In tale senso, anche per aiutare una categoria sociale in difficoltà come quella delle giovani coppie, FederlegnoArredo e le sigle sindacali di categoria hanno proposto di diminuire l’aliquota IVA per l’acquisto di arredi per le giovani coppie e i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori. «La partnership con i sindacati conferma il grande valore sociale dell’iniziativa», sottolinea Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo. In Italia le giovani coppie rappresentano circa il 10% delle famiglie italiane e assorbono oltre il 15% dei consumi d’arredamento. Il sostegno a questa fascia debole della popolazione comporterebbe un vantaggio anche per le PMI dell’industria italiana dell’arredamento. Il provvedimento rappresenterebbe, infatti, il logico completamento del “pacchetto casa” varato dal Governo Letta e «Darebbe un ulteriore contributo al sostegno dei consumi nazionali di arredamento che nonostante il Bonus mobili sono attesi ancora in calo del 4,4% nel 2014», spiega Giovanni Anzani, presidente Assarredo. l

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IL VALORE DELL’ARTIGIANATO PASSIONE, QUALITÀ, UNICITÀ DEL PRODOTTO, TRADIZIONE SONO ALCUNE DELLE CARATTERISTICHE CHE HANNO RESO FAMOSO IL NOSTRO ARTIGIANATO NEL MONDO, FACENDONE UNA DELLE BANDIERE DEL MADE IN ITALY In questa pagina, alcune immagini della Fiera Internazionale dell’Artigianato 2013 di Firenze.

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l lavoro artigianale è una realtà estremamente importante e dinamica del mondo produttivo italiano, oltre che rappresentarne uno degli elementi distintivi. Da sempre il suo ruolo è stato fondamentale nello sviluppo economico e culturale del nostro Paese e rappresenta una leadership che ci è riconosciuta nel mondo. Da quella sapienza, oltre agli splendidi prodotti che riempiono case e musei, sono poi nate le aziende manifatturiere che, seppur con qualche sofferenza, sono uno dei punti di forza del made in Italy. Anche in termini numerici il ruolo svolto è molto importante. Oggi l’artigianato rappresenta il 23,4% delle aziende censite da Unioncamere (circa 1,14 milioni su un totale di poco più di 6 milioni) e occupa circa 3 milioni di persone tra lavoratori indipendenti e dipendenti, con punte molto alte in

regioni quali Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Marche. In particolare, nel secondo trimestre del 2013, erano ben 576.177 i giovani imprenditori italiani sotto i 40 anni, di cui il 21,2% donne. In Italia, a differenza di altri Paesi, siamo riusciti a tramandare queste abilità, che rappresentano una ricchezza che non dobbiamo perdere. Acquistando un prodotto italiano, infatti, ci si porta a casa una tradizione fatta di storia, di cultura e di voglia di creare il bello. Una caratteristica che ci ha sempre contraddistinto in passato e che ancora oggi è una delle principali attrattive dei nostri prodotti nei riguardi della clientela inter-


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nazionale (circa il 18% delle esportazioni italiane proviene dall’artigianato). L’origine di queste tradizioni è molto varia. In Brianza si producono mobili da oltre due secoli e si cominciò per rispondere alla domanda di mobili in stile di grande qualità richiesti dall’alta borghesia lombarda per arredare le loro abitazioni. Solo nel dopoguerra la produzione è stata industrializzata, ma forme, stili e lavorazioni nascono da una ricerca squisitamente artigianale. Come è successo nel distretto fiorentino della pelletteria, in quello della pietra piasentina o dei tessuti di San Leucio. All’origine del successo di molte di queste piccole e medie imprese c’è una forte propensione all’export e la capacità di affacciarsi sui mercati internazionali, che li ha sostenuti anche in questo momento di crisi economica. Se ne è parlato anche nel recente convegno “Il saper fare italiano al servizio del design internazionale” tenutosi a Verona durante Abitare il Tempo 2013 100% Project, organizzato da Stefano Micelli, autore del libro Futuro Artigiano. Nella stessa manifestazione è stato dato ampio spazio all’artigianato artistico nell’area dedicata al Contract, con maestri artigiani che hanno dato dimostrazione del loro lavoro. La richiesta di unicità e personalizzazione da parte dei mercati di fascia alta può essere soddisfatta solo da chi sa lavorare la piccola serie, da chi è abituato a rispondere, punto per punto, alle richieste del committente o del progettista, con una maestria e una padronanza delle tecniche e dei processi produttivi, che nel caso italiano sono figli di una tradizione antica. Il successo è garantito dalla qualità dei prodotti, che uniscono estetica, artigianalità, innovazione e tradizione. Anche la neonata fiera Homi (articolo a pagina 32), ha voluto celebrare l’artigianato di qualità con Homi Make Design Award, che premia un giovane creativo, artigiano, artista o designer che si autoproduce, con uno stand in fiera per esporre i propri prodotti. L’attualità dell’artigianato fa sì che oggi si metta al servizio anche di grosse aziende, come Louis Vuitton e Dolce e Gabbana, che hanno puntato anche nella comunicazione sul ri-

torno al saper fare per sottolineare l’alta qualità e il valore dei propri prodotti. Il rilancio del settore, di cui si parla, per l’artigiano deve includere l’apertura alle nuove tecnologie, non solo nei processi produttivi. Le ultime esperienze di presenza sul web come www.blomming.com, www. ulaola.it o www.buru-buru.com, hanno dimostrato che anche il web può contribuire al rilancio dell’artigianato italiano, sia quello di eccellenza, che quello di livello medio, a patto di appoggiarsi a piattaforme in grado di fare “massa critica” e attirare attenzioni e clienti. La sfida per il futuro sarà quella di riuscire ad unire le caratteristiche intrinseche del settore (flessibilità, tradizione, qualità, capacità di innovare) con le nuove tecnologie, da internet alla stampa 3d, in una ricerca dell’innovazione che potrebbe non essere facile ma che appartiene al dna delle imprese italiane, in modo particolare di quelle artigiane. l

Sopra e a sinistra, l’area Contract dell’ultima edizione di Abitare il Tempo 100% Project.

Tutti noi architetti, scultori, pittori dobbiamo rivolgerci al mestiere. L’arte non è una professione, non v’è differenza essenziale tra l’artista e l’artigiano. In rari momenti l’ispirazione e la grazia dal cielo, che sfuggono al controllo della volontà, possono far sì che il lavoro possa sbocciare nell’arte, ma la perfezione nel mestiere è essenziale per ogni artista. Essa è una fonte di immaginazione creativa. W. Gropius, Manifesto programmatico del Bauhaus H39


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L’ARTE DEL TAPPEZZIERE

SUCCESSO PER LA TAVOLA ROTONDA DEDICATA AL MESTIERE DELL’ARTIGIANO TAPPEZZIERE, UN’ARTE ANTICA CHE RAPPRESENTA PERFETTAMENTE QUELL’ARTIGIANATO DI QUALITÀ PER CUI L’ITALIA È GIUSTAMENTE FAMOSA NEL MONDO TESTO Danilo Morigi - FOTO CITA

A destra, Pietro Virzi, presidente CITA. Sotto, un artigiano tappezziere al lavoro. On the right, Pietro Virzi, president of CITA. Below, an artisan upholsterer at work.

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ll’incontro hanno preso parte diversi personaggi, in particolare Pietro Virzi, presidente della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori. Qualche giorno dopo l’evento abbiamo incontrato Virzi per saperne di più di un mestiere che negli ultimi anni è stato un po’ messo da parte dall’esplosione del mobile a basso costo, ma che, se parliamo di arredamento di qualità e di stile “made in Italy”, è ancora centrale in tutti i più importanti progetti di architettura d’interni.

Per cominciare, signor Virzi, ci spieghi cosa fa esattamente il tappezziere in stoffa?

“Il tappezziere in stoffa, o tappezziere-arredatore, è un artigiano specializzato nella produzione e manutenzione di tutto quello che è l’arredamento della casa escludendo i mobili in legno, a cui invece pensa l’ebanista o il falegname. Il tappezziere in stoffa fa anche manutenzione, soprattutto il restauro di prodotti antichi ma anche di arredi più nuovi che il committente desidera recuperare o personalizzare”. Quali sono le attività di CITA in questo momento?

“Tra le nostre priorità, come associazione, c’è il rilancio dell’attività, la possibilità di creare apprendistato e l’avvio di un piano di comunicazione che riporti in auge il nostro mestiere e sostenga l’attività di molti piccoli artigiani, che singolarmente hanno difficoltà a promuoversi. Inoltre, quando è possibile, cerchiamo di riportare in strada il mestiere e di farlo conoscere anche a chi non se lo ricorda”. Ci racconti della tavola rotonda a cui ha appena partecipato...

“Siamo sempre stati presenti a manifestazioni quali Macef, Abitare il tempo, Salone del mobile di Milano e similari, orga-

nizzando la nostra riunione nazionale di volta in volta ad un evento diverso. Visto che questi eventi avevano sempre una risonanza limitata, la CITA ha voluto cambiare l’impostazione e uscire dalla nostra cerchia. Nell’incontro si è discusso della nostra professione, ma in maniera meno convenzionale che in passato. I relatori erano di diversa estrazione e si è parlato anche di web e di come comunicare il nostro lavoro, perchè una volta ciò avveniva tramite il passaparola, pubblicazioni e articoli, ma oggi non è più sufficiente. Per questo abbiamo invitato Claudio Galeazzi, analista informatico sedotto dalla tappezzeria che ci ha spiegato le possibilità sul web per l’artigiano e per la CITA stessa. Poi si è parlato dell’aspetto commerciale e del confronto con la clientela e la grande distribuzione. Infine Alfredo Rumor, architetto dello studio Dal Lago e Associati, specializzato nei lavori di contract con l’alta moda, ma anche di residenziale, ha sottolineato l’importanza del dialogo col progettista e dello scambio di conoscenze. Solo così l’idea del cliente, disegnata dall’architetto e realizzata dal tappezziere, avrà le giuste caratteristiche di qualità, estetica e funzionalità. Tra le priorità ha parlato anche di formazione. Ci spieghi meglio...

“Non esiste più, purtroppo, un percorso di formazione per chi vuole avviarsi alla professione di tappezziere. Quasi tutti quelli di Milano della mia generazione hanno fatto una scuola triennale, ormai anch’essa chiusa, che forniva un diploma di frequenza. Per questo ci stiamo muovendo con autorità e istituti per avviare nuovamente dei corsi professionali dedicati al mestiere del tappezziere”. Quali altre iniziative state attuando per promuovere la professione?

“Una delle cose principali, su cui stiamo già lavorando, è rinnovare il sito dell’associazione. Poi stiamo anche creando un blog, che si chiamerà www.consociazionecita.it, dove ci sarà una bacheca di domande e risposte rivolto al pubblico. Sarà uno spazio per la comunicazione diretta con la committenza, ma anche di scambio e confronto con i colleghi. Stiamo cercando, oltre ad aprirci realmente al web, di promuovere incontri in varie città italiane. Abbiamo avuto appuntamenti a Padova e Bologna e stiamo organizzando eventi a

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Venezia e in altre città. Un altro step di grande importanza è, come già detto, il rilancio delle scuole professionali. Ci abbiamo provato quest’anno in Veneto, ma il progetto non è andato in porto. Ci è mancato, in definitiva, un supporto finanziario esterno, ma questa esperienza ci ha indicato la strada giusta e stiamo lavorando per trovare i finanziamenti per avviare un serio progetto di formazione. Insomma, abbiamo tanti progetti e tanta voglia di fare e siamo certi che, con la valorizzazione dell’artigianato in corso in quest’ultimo periodo, che altro non è che il riconoscimento dell’arte del fare e del bello che ha fatto grande il nostro Paese, il nostro mestiere tornerà a quella centralità nel mondo del living che ha sempre rivestito in passato”. l

The Art of upholstering The meeting was attended by several important people, especially by Pietro Virzi, president of Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori (Italian association of upholsterers). Some day after the event, we met Mr. Virzi to know more about a handicraft that during the last years was put a little bit aside by the explosion of the low-cost furnishing sector, but still is very present in all important interior design projects when we talk about quality furnishing and style “made in Italy”. To begin with, Mr. Virzi, could you please tell us what kind of work the fabric upholsterer does exactly do?

“The fabric upholsterer or furnishing upholsterer is an artisan specialized in the production and up keeping of everything that is home furnishing, except furniture in wood which is the domain of a carpenter or cabinet maker. The fabric upholsterer does also the up keeping, especially the restoring of antique products but also of newer furniture that the client wants to be repaired or personalized”. What the activities of CITA at the moment?

“One of our priorities as an association is the relaunch of the profession, the possibility to create apprenticeship training positions and the start of a communication project that re-valuates our profession and sustains the activity of many small artisans that have difficulties to promote themselves. Moreover, where it is possible we try to show the profession in public also to those who never have seen it“. Would you like to tell us about Macef?

“We have always been present at events like Macef, Abitare il tempo, Salone del mobile in Milan and similar ones by organizing our national meeting always in occasion of a different event. As those events always had a limited feedback, CITA wanted to change course and get out of our circle. In the meeting, we discussed about our profession but in a less conventional way than in the past. The participants came from different sectors, we talked also about the web and how to make known our profession, because in former times this happened by word of mouth, publications and articles but today this is not enough. Therefore we invited Claudio Galeazzi, information analyst and admirer of upholstery who explained the possibilities of the web for the artisanry and the CITA itself. We talked also about the commercial aspect and about the confrontation with clients and the distribution sector. At least Alfredo Rumor, architect of the studio Dal Lago e Associati, specialized in working in the contract sector

Tra le nostre priorità, come associazione, c’è il rilancio dell’attività, la possibilità di creare apprendistato e l’avvio di un piano di comunicazione che riporti in auge il nostro mestiere e sostenga l’attività di molti piccoli artigiani with the important fashion companies but also in domestic construction, underlined the importance of the dialogue with the planner and the exchange of knowledge. Only then the idea of the client, designed by the architect and realised by the upholsterer will have the right characteristics of quality, aesthetic and functionality.“

Sopra, allestimenti realizzati durante un evento CITA. Above, a glance at a CITA event.

When talking about priorities you mentioned apprenticeship. Could you please say more...

“Unfortunately there is no course for becoming an upholsterer. Almost all people from Milan my age have attended a three-year school, that by the way does not exist anymore, that gave you a diploma of attending courses. Therefore we are in touch with authorities and institutes to start again professional courses for the artisanry of upholstering”. What other initiatives do you launch for promoting the profession?

“One of the most important things that we are focussing at, is to renew the web site of the association. In addition, we are creating a blog, the name will be www.consociazionecita.it, where there will be a board with questions and answers open to the public. It will be a space for direct communication with the clients but also for meeting and discussing with colleagues. Apart from opening up to the web, we try to organize meetings in different Italian cities. We already had meetings in Padua and Bologna and we are organizing events in Venice and other cities. Another very important step is, as I already said, the relaunch of professional schools. We tried to establish one this year in Venetia but the project failed. We missed in fact an external financial support, but this experience showed us the right way and we are working on finding financial means to start a serious educational project. So we have got a lot of projects and a lot of enthusiasm and we are sure, that with the ongoing valorisation of handicraft in these last months, which is nothing else than recognizing the art of making and the beauty that made our country great, our profession will return to the central position in the world of living where it has always been in the past”. l

Cos’è CITA - What is CITA CITA, la Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori è nata nel 1975 per rappresentare Associazioni, Consorzi, Cooperative di categoria e singole aziende di tappezzieri in stoffa, di arredatori e di mestieri affini. CITA Consociazione Italian Tappezzieri Arredatori - Italian Association of furnishing upholsterers - was founded in 1975 for representing associations, syndicates, cooperatives and single companies working in the field of furnishing upholstery and similar crafts.

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IL GRANDE SALONE DEL TAPPETO TESTO Gianluca Chesini

LA MANIFESTAZIONE DI RIFERIMENTO PER IL MONDO DELLE PAVIMENTAZIONI TORNA A GENNAIO CON UN FITTO PROGRAMMA DI EVENTI E ATTIVITÀ PER MOSTRARE POTENZIALITÀ E STILE DELL’ABITARE E DEL TAPPETO

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omotex, che si svolgerà ad Hannover dall’11 al

14 gennaio 2014, sarà ancora una volta vetrina delle tendenze e dello stile di vita innovativo. “Domotex offrirà al pubblico internazionale degli addetti ai lavori un panorama unico nel suo genere”, dichiara Jochen Köckler, del CdA della Deutsche Messe. Ad Hannover presenteranno i loro nuovi prodotti e le loro nuove collezioni circa 1.400 espositori di 60 Paesi.“ Come barometro delle tendenze e delle informazioni, Domo-

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tex riunisce nella propria cornice tutte le categorie merceologiche del settore: pavimentazioni tessili e resilienti per il mercato residenziale e del contract, tappeti, parquet, laminati, tecniche di impiego, di posa e di manutenzione. In particolare il settore delle pavimentazioni resilienti, che gode di sempre maggiori consensi, presenterà il prossimo anno una ricca varietà di disegni e materiali. La prossima Domotex rivolgerà più che mai la propria attenzione alle ultimissime tendenze del settore e, con “Innovations@Domotex”, punterà con efficacia i propri riflettori sulle novità delle aziende espositrici. Già prima del suo inizio, Domotex riserverà attenzione ai megatrend del mercato dei tappeti e delle pavimentazioni, offrendo ai visitatori informazioni complete e un orientamento più mirato per la loro visita in fiera. I visitatori saranno informati in anticipo sulle nuove


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tendenze e potranno programmare la loro visita di conseguenza. Innovations@Domotex farà luce sulle innovazioni di prodotto che riguardano moquette, pavimentazioni resilienti, parquet, laminati e tappeti moderni annodati a mano. In particolari aree espositive dei padiglioni 6, 9 e 17 - le cosiddette Innovations@Domotex-Areas - i visitatori in cerca di ispirazione potranno avere una visione d’insieme delle novità di questi settori di offerta, dopo di che potranno informarsi dettagliatamente sui prodotti di loro interesse visitando gli stand espositivi - verso i quali saranno guidati in modo mirato dove tali prodotti sono proposti. Domotex traccia nuovi percorsi anche dal punto di vista della comunicazione. Tema trasversale sui prodotti, le innovazioni degli espositori si dipanano come un filo rosso attraverso l’intera campagna di comunicazione - prima, durante e dopo la fiera; con la proposta di un pacchetto completo, vengono presentate ai visitatori già prima della fiera. Sono segnalate inoltre nella Innovations@Domotex Guide, che verrà distribuita attraverso le riviste specializzate prima del salone, potrà essere richiesta da tutti gli interessati e potrà anche essere utilizzata come vera e propria guida per accompagnare i visitatori nei padiglioni. Le novità di prodotto saranno valutate a metà ottobre da un gruppo indipendente di cinque esperti che sarà presieduto dal noto e pluripremiato designer industriale tedesco Stefan Diez, specializzato in prodotti ed esposizioni. Le sue proposte sono sinonimo di innovazione e di spirito del tempo.

Punto d’incontro del contract Anche architetti, architetti d’interni, interior designer e arredatori contract si lasciano ispirare dalle molte nuove idee di Domotex. Con il giusto mix di conferenze e presentazioni di materiali innovativi per il business del contract il salone darà preziosi impulsi alla creazione di interni. Nella cornice di Innovations@Domotex verranno presentati i trend del pavimento e le novità più attuali anche per le aree di utilizzo del sistema sanitario, delle strutture gastronomiche, del settore al-

berghiero e delle strutture scolastiche. Domotex si dimostrerà quindi ancora una volta all’altezza della sua importanza come piattaforma professionale per il mondo internazionale del contract.

Focus sui tappeti La mostra di tendenze Souk Deluxe punta i suoi riflettori su creazioni esclusive e moderne annodate a mano. L’élite del design dei tappeti darà ancora una volta dimostrazione della sua arte nel padiglione 17, dove proporranno le loro novità aziende di fama internazionale. Innovations@Domotex, all’interno di Souk Deluxe, offrirà una panoramica delle novità del settore a commercianti specializzati e arredatori d’interni della fascia alta del mercato. La mostra speciale 1st Rug Avenue, nel padiglione 14, racconterà la capacità dei tappeti di pregio di integrare l’arredo in modo ideale. Ambientata nella ricostruzione stilizzata di un quartiere cittadino, dimostrerà che le proposte classiche si affiancano in modo ideale a un arredamento di tendenza. Nella cornice delle ambientazioni si vedrà come la sala da pranzo, la cucina o la camera da letto acquistino un look accattivante con la presenza dei tappeti orientali. l

La prossima Domotex rivolgerà più che mai la propria attenzione alle ultimissime tendenze del settore e, con “Innovations@Domotex”, punterà con efficacia i propri riflettori sulle novità delle aziende espositrici. H43


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HOME Tappeti e passamanerie

TUTTI I COLORI DEL TAPPETO UN ASSORTIMENTO UNICO DI TAPPETI, QUELLO DI ABC ITALIA, CHE VA DAL CLASSICO AL CONTEMPORANEO, IN UN PERFETTO EQUILIBRIO TRA CREATIVITÀ, TECNOLOGIA, INNOVAZIONE E SERVIZIO

Esterno di ABC Italia a Somaglia (Lodi, Italia) - View of ABC Italia, Somaglia (Lodi, Italy)

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BC Italia sarà presente a Domotex 2014 con 2 stand per esporre al meglio l’enorme proposta di tappeti annodati a mano e realizzati a telaio meccanico. Tutte le collezioni 2014/15 sono state create partendo da una profonda ricerca sul colore, sui motivi e sulle materie prime. Nel padiglione 16 - stand C08, accanto ai più importanti tappeti della tradizione orientale, ABC presenta la collezione Fine Maimana Kilim: in questa unica collezione la tradizione artigianale si è fusa con gli attuali trend dell’interior design. Ai tipici motivi di questi tappeti, ABC è riuscita ad associare toni di lilla, verde, rosa e altri colori di tendenza. Una fusione senza precedenti per un’esclusiva e rara collezione di pezzi unici, creati con le migliori lane afghane. Nel padiglione 4 - stand C32, ABC espone le sue principali collezioni di tappeti moderni, arricchite per la stagione 2014/15 di Flatwaves ispirati dalla natura e dal design moderno. Lana, cotone e juta sono tessuti per creare pattern favolosi che ben si adattano sia ad arredi classici che moderni. Da non perdere i nuovi IKAT flatwave: una superba creazione di ABC Italia che unisce l’antica arte Uzbeka alle necessità del design contemporaneo. l

All the colors of the carpets ABC Italia will be present at Domotex 2014 with two stands to show in the best way ever the huge proposal of hand knotted and machine made carpets. All the collections 2014/2015 have been created starting from a deep research on colors, pattern and raw materials. In Hall 16 - stand C08, besides the most important carpets of oriental tradition, ABC presents the collection Fine Maimana Kilim: in this unique collection the artisan tradition has merged with the current trends in interior design. To the typical pattern of these rugs, ABC has managed to associate tones of lilac, green, rose and other trendy colors. A fusion which has no precedent for an exclusive and very rare collection of unique pieces created with the best Afghan wool. In Hall 4 - stand C32, ABC exhibits its main collections of modern carpets, enriched for season 2014/2015 of flatwaves inspired by nature and by modern design. Wool, cotton, jute are weaved to create fabulous pattern suitable both for classic and modern settings. Don’t miss the new IKAT flatwave: a superb creation of ABC that mixed the ancient Uzbek art with the needs of modern design. l

Particolare di un tappeto Fine Maimana Kilim. Detail of a Fine Maimana Kilim.

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Tappeto della nuova collezione Kilim Box esposto in anteprima a Domotex 2014. Carpet of the new collection Kilim Box. Preview in Domotex 2014.

Tappeto Shabargan annodato a mano con lane pregiate e disegno a mosaico. Shabargan carpet, handknotted with precious Afghan wool and with Mosaique design.

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HOME Tappeti e passamanerie

L’ARTE DEL FARE LA MUTAZIONE IN ATTO DEGLI SCENARI ESTETICO-CULTURALI COINCIDE CON LA GENERALE RIVALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI ARTIGIANALI DI QUALITÀ E PREGIO ARTISTICO, IN GRADO DI INFLUENZARE, IN TERMINI DI MERCATOCONSUMO, LA CULTURA DEL FARE PER EVITARE QUALSIVOGLIA STANDARDIZZAZIONE

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ell’universo degli oggetti che popolano la nostra vita quotidiana si esprime la consapevolezza del valore che una estetica sofisticata consente a chi ne fruisce di allontanarsi e distinguersi da un orizzonte di vita convenzionale.

Annamaria Alois è stata insignita nel 2013 del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente Giorgio Napolitano. Last May Annamaria Alois was nominated Cavaliere del Lavoro by President Napolitano.

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Stiamo parlando, in genere, del dettaglio che fa la differenza. Oggi se ne discute molto perchè il principio è alla base del successo esclusivo del made in Italy. Ma quali sono le origini storiche che hanno dato vita ad una vera e propria filiera di eccellenza alla quale ascrivere il globale riconoscimento del nostro marchio? Quali sono state le reti di artigiani e proto-industriali che hanno portato i nostri prodotti a essere i più bramati a livello internazionale? Andando indietro nel tempo, risalendo fino al 1400, troviamo aree geografiche, che hanno rappresentato veri bacini di eccellenza nella produzione di manufatti di qualità, autentico volano del lusso italico nel mondo. Pensiamo ai lampassi, ai damaschi, ai broccati, ai velluti di seta arricchiti di fili d’oro e d’argento, detti allucciolati perchè “illuminati come la notte illuminata dalle lucciole’’. Pensiamo alle res fixarie che in termini moderni chiameremmo passamanerie o ai girelli ovvero bordi che girano intorno. Oggi come allora ci sono Aziende che possiamo definire autentici modelli culturali d’avanguardia, per la loro produzione di altissimo livello qualitativo. Stiamo parlando di Annamaria


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Alois, rappresentante della grandissima tradizione serica di

San Leucio. Qui, nel diciottesimo secolo, per volere di re Ferdinando IV di Borbone, fu istituito un centro modello per la manifattura della seta, la Real Colonia Serica di San Leucio, nella quale operavano maestri artigiani italiani e francesi. Annamaria Alois reinterpreta i tessuti della tradizione in chiave moderna, creando preziosi lampassi e raffinati damaschi destinati all’interior design di lusso. La produzione di tessuti, biancheria e passamanerie si è arricchita di recente di una collezione di complementi che vanno dalle lampade alle ceramiche dipinte a mano dai maestri vietresi e di Capodimonte. Annamaria Alois rappresenta, con la propria artigianalità, quell’arte del fare che è uno dei valori centrali del made in Italy. Un’abilità che in altri settori è andata perduta e che invece, anche grazie a realtà come questa, continuano ad essere tramandate e a dare origine a preziosi prodotti che il mondo ci invidia. Le creazioni dell’azienda arredano dimore prestigiose e antichi palazzi, teatri e alberghi in Italia e in tutto il mondo. l

The art of making The changings in the aesthetical and cultural scene coincide with the general revaluation of quality artisan products made with precious skills that are able to influence, in terms of market and consumption, the culture of making to avoid any kind of standardization. In the universe of the products that surround us in our daily life is expressed the consciousness of the value that a sophisticated aesthetic view gives to those who use it for going their own way and being different from the horizon of conventional life. In general, we are talking about the detail that makes the difference. Today this is discussed very much because this is the basic principle for the exclusive success for the made in Italy. However, what are the historic origins that gave life to a real spin-

neret of excellence that accounts for the global reputation of our brand? What were the nets of artisans and proto-industrials that made our products to be the most desired ones at an international level? If we go back in time to the year 1400, we find geographic areas that have been real basins of excellence in the production of handcrafted articles of high quality, flywheels of Italian luxury in the world. Thinking of lampassè, damask, brocade, silk velvet enriched with golden and silver yarns, named alluciolati (glowing) because they are “illuminated like nights are illuminated by glow worms”. Thinking of res fixarie that in modern words we would call trimmings or of girelli (slices) which is borders circling around. Alike as in the past there are companies today that we can define as authentic cultural models of avant-garde in terms of their production at very high quality level. We are talking about Annamaria Alois, representative of the very important silk tradition of San Leuco. Here in the eighteenth century by will of Ferdinando IV of Bourbon, was founded a centre for producing silk, the Real Colonia Serica di San Leucio, where Italian and French artisans worked. Annamaria Alois reinterprets the traditional fabrics in a modern way, creating precious lampassè and sophisticated damasks going to be part of luxury interior design. The production of fabrics, bed linen and trimmings recently was enriched by a collection of sets that include lamps and hand painted ceramics from the masters of Vietri and Capodimonte. Annamaria Alois represents, with her own handicraft skills, this art of making that is one of the central values of the made in Italy. A skill that vanished in other sectors and that fortunately continuous to be passed on and gives origin to products the world envies us for. The creations of the company furnish precious mansions and old palazzi, theatres and hotels in Italy and in the world. l

Nelle immagini, collezioni di Annamaria Alois. In the picture, Annamaria Alois collections.

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HOME Tappeti e passamanerie

L’ARTE DELLA DECORAZIONE

UN’AZIENDA STORICA, LA ZUCCON PASSAMANERIE, CHE PRODUCE E COMMERCIALIZZA ARTICOLI DI FINITURE D’INTERNO PER RESIDENZE E CONTRACT DI QUALSIASI LIVELLO

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ata oltre 40 anni fa dalla passione di Luciano Zuccon, questa azienda è specializzata nella vendita all’ingrosso di articoli di passamaneria, merceria e montature per tendaggi. I suoi clienti vanno dal privato, al piccolo laboratorio artigiano fino alle grandi industrie di arredo e non solo. L’azienda ha un magazzino di oltre mille metri quadri in cui è disponibile una vastissima gamma di prodotti quali bordi, frange per tende e divani, cordoni, fiocchi, bracciali, cordoni scorrimano. Tutti gli articoli sono coordinati tra loro in esclusive collezioni colore realizzate seguendo le ultime tendenze dell’architettura d’interni senza però tralasciare le forme e i colori tradizionali del tessuto d’arredamento classico. Zuccon è in grado di realizzare articoli di passamaneria a campione, partendo cioè da campioni di tessuto di cui si utilizzano colori e filati, ma può anche ricreare passamanerie per manufatti d’epoca, basate sullo studio dei modelli originali. La lunga esperienza nel settore contract fa di Zuccon Passamanerie il partner ideale per alberghi, teatri, musei, palazzi e progettisti specializzati. Inoltre commercializza all’ingrosso montature per tendaggi con un vasto assortimento completato da bastoni e binari di qualsiasi forma e materiale, realizzati su misura. Inoltre l’azienda è specializzata in articoli di merceria come pizzi, SanGalli, filati, elastici, nastri, sbiechi e altro per la vendita al dettaglio. l

The art of decorating Born over 40 years ago from the passion of Luciano Zuccon, this company is a specialized wholesaler for trimmings, haberdashery and curtain fittings. The clients are found among private persons, small artisan workshops and large industries such as the furnishing industry and others. There is a wide range of items stocked in the company’s warehouse, such as borders, curtain and sofa fringes, cords, bows, arms, handrail cords. All the items are coordinated in exclusive colour collections following the latest trends in interior design, but at the same time respecting traditional shapes and colours of classic interiors. Zuccon can produce any sort of trimming samples, using colours and yarns of fabric samples. The company is also able to reproduce period trimmings by studying the original models. The long experience in the contract sector enables Zuccon Passamanerie to be an ideal partner for hotels, theatres, museums, mansions and interior designers. The company is also a specialized wholesaler of curtain fittings, with a wide and complete range of rods and tracks in any shape and material, tailor made for the customer. Moreover, the company is specialized in haberdashery items, such as lace, broderie anglaise, threads, elastics, tapes, bias bindings, etc. for the retail trade.l

Lavori eseguiti da - Products made by: Marge Home Collection - Romania

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HOME Campionari

COME TI PROGETTO IL CAMPIONARIO

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l campionario è uno strumento di vendita fondamentale per le aziende di tessuti. Quando ben realizzato, diventa un elemento importante per aiutare nelle vendite e facilitare il rapporto col cliente. Non è solo un semplice contenitore, una raccolta di campioni di prodotto, ma un vero e proprio insieme armonico e organizzato di elementi che creano un racconto. Più questo racconto è chiaro, interessante, affascinante, completo, più il campionario potrà dirsi ben fatto. Trovare il partner giusto con cui sviluppare questo progetto, in modo da supportare al meglio il lavoro della forza commerciale e facilitare il racconto e la comunicazione del prodotto, è di estrema importanza. La realizzazione di un campionario, una cartella colori, una tirella, un catalogo, una mazzetta o una presentazione per un’azienda tessile è un processo complesso, che comincia dal comprendere e interpretare le necessità della committenza per proporre un’idea originale e valida per l’azienda in oggetto. I dettagli sono estremamente rilevanti, così come i materiali. Utilizzare carte e cartoncini, invece che plexiglas o materiali polimerici, oppure preferire i riflessi e la matericità dei metalli, sono scelte che creano effetti e racconti totalmente diversi dei prodotti contenuti nel campionario. Poi c’è da pensare agli aspetti formali, alle dimensioni, a trovare un compromesso tra trasportabilità e necessità di mostrare i pattern dei tessuti.

Tutti questi elementi qualificano un prodotto ben fatto. Così come la grafica, che può essere giovane e accattivante oppure elegante e sofisticata, a seconda dei prodotti e dell’immagine aziendale. In questa fase si definisce anche la stampa, che potrà essere tipografica, serigrafica, digitale o altro, ed è essenziale per la resa finale. La prototipazione, altro momento molto importante, è dove si verificano le premesse, si considerano le proporzioni, la facilità d’utilizzo, la qualità e i colori di eventuali fotografie e si decide quali aggiustamenti effettuare prima di passare alla realizzazione. Definiti tutti gli step, comincia la produzione vera e propria, con la stampa, la lavorazione dei tessuti, l’assemblaggio dei materiali e la rilegatura, che daranno forma e colori ai campionari che poi viaggeranno verso le fiere, i punti vendita e i clienti italiani ed esteri, portando sete, cotoni, lini, lampassi, velluti, jacquard e tutto il meglio della produzione delle aziende italiane nei nostri negozi e nelle nostre case. Qui di seguito proponiamo una rassegna di quattro tra i più noti produttori di campionari presenti in Italia. l

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HOME Campionari

ARCOBALENO 2 CAMPIONARI Dal 1980, svolgiamo attività di produzione campionari per conto terzi nel settore dei filati e dei tessuti. Possiamo fornire sia cartelle e cataloghi completi di stampa e cartotecnica, che confezionare campionari su cartelle già stampate. Siamo disponibili per lo studio e la valutazione di qualsiasi esigenza di campionario. Attualmente l’azienda Arcabaleno 2 Campionari ha sede a Vigliano Biellese, impegna persone con alta professionalità, in un laboratorio di 800 metri quadrati. I nostri clienti sono i produttori di filati e tessuti di lana, cotone, fibre sintetiche per abbigliamento e arredamento. Operiamo in tutto il Nord e Centro Italia. Since 1980 we are producing samples for companies working in the field of yarns and fabrics. We can offer single cards and catalogues including printing and paper- making or provide samples on already printed cards. We can research and evaluate every demand for samples. At the moment Arcobaleno 2 Campionari is based in Vigliano Biellese, has highly qualified staff and operates in a studio of 800 square meters. Our clients produce wooden yarns and fabrics, cotton, synthetic fibres for clothing and the furnishing industry. We are working in whole northern Italy as well as in the centre of Italy. Tel. +39 015 8129927 www.paginegialle.it/arcobaleno2campionari

CAMPIONARI TESSILI La Campionari Tessili di Torino è specializzata nella progettazione e realizzazione di campionari per le aziende tessili e non. Cataloghi, cartelle colori, campionari in cascata, mazzette tipo bunch, sciarpe con varianti in cascata, appendini e tirelle sono alcune delle specialità dell’azienda. Il servizio personalizzato alla committenza, l’uso di attrezzature e macchinari Politex, la puntualità nella realizzazione, la possibilità di ritiro e consegna a domicilio sono i punti di forza di Campionari Tessili. L’azienda è aperta anche nel mese di agosto, per lavorare sui campionari del periodo autunnale. The Torino based Campionari Tessili is specialized in planning and realizing samples for companies working in the textile industry and others. Catalogues, colour cards, swatches, bunches, hangers are just some of the special products our company offers. Personalized service for our clients, using instruments and machines of Politex, punctuality in realization, pick-up and delivery service are the advantages of Campionari Tessili. The company will be open also in August to work on the samples for the autumn collections. Tel. +39 011 3049175 campionaritessili@campionaritessili.191.it

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FUTURA Futura è specializzata nella realizzazione di campionari, cartelle colori, sciarpe, tirelle, libri e presentazioni per aziende tessili. L’azienda offre un vero e proprio servizio personalizzato sulle esigenze del cliente, un progetto globale che comincia dallo studio e la progettazione del campionario, stampa e prototipazione, fino alla confezione, garantendo un prodotto finito qualitativamente superiore. Frutto di un’esperienza ventennale che trae le sue origini dalle tradizioni tessili dell’area brianzola, la professionalità di Futura si propone come partner all’avanguardia alle aziende di tessuti d’arredamento e d’abbigliamento, biancheria per la casa, pelli, plastiche, metalli, legni e altro ancora. Futura is specialized in providing samples, colour cards, swatches, pattern books and presentations for companies manufacturing fabrics. The company offers tailor-made solutions for their clients, a comprehensive project, that starts with choosing the right samples, printing and doing prototypes and guarantees a high quality product. Futura was born in the Brianza area that for a long time has been a centre for the textile industry, and has got twenty years of experience. Futura is a modern partner for companies producing furnishing fabrics, fabrics for clothing, bed linen, leather, plastic materials, metals, wood and more. www.futura-camp.it info@futura-camp.it

OGM CAMPIONARI Innovazione e creatività. Sono le parole d’ordine di OGM Campionari, che dal 1985 è un vero punto di riferimento per tutte le aziende che vogliono garantirsi massima qualità e grande impatto nel promuovere le proprie collezioni. L’azienda di Milano gestisce tutte le fasi di studio, sviluppo e produzione di campionari, espositori e cartotecnica, con una lunga tradizione nel settore dei pavimenti e rivestimenti, ma non solo. La caratteristica che distingue OGM Campionari,è la continua ricerca di nuove idee e forme di comunicazione al passo con i tempi, per essere sempre in linea con la dinamicità dei mercati. Innovation and creativity. These are the passwords of OGM Campionari, that since 1985 it has been a reference point for the companies which want to grant the top quality and high impact for promoting their own collections. The company of Milan manages all the steps of study, development and production of samples, displays and paper production, with a long tradition in the sector of floors and coverings, but not only. The distinguishing characteristic of OGM Campionari is the constant research of new ideas and up to date communication, to move always with the times with the dynamic markets. www.ogmcampionari.it info@ogmcampionari.it

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HOME Fibre e filati

QUALITÀ NATURALE

FILMAR PRODUCE E COMMERCIALIZZA FILATI A BASE COTONE DI QUALITÀ SUPERIORE E DI ESCLUSIVO GUSTO “MADE IN ITALY”

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Gasatura

Dipanatura

L’Egitto è il principale produttore storico e attuale leader mondiale nella produzione di cotone a fibra lunga e extralunga. Il cotone long staple include le varietà Giza 86 e Giza 90. La buona qualità di questi cotoni annovera caratteristiche simili al Supima americano: lunghezza delle fibre attorno ai 33 mm e micronaire 4,3-4,9. Con questa qualità si possono

produrre filati fino al titolo Ne 50/1 e 70/1. I celebri cotoni extra long staple, di lunghezza superiore ai 33 mm e di qualità ancora più elevata, comprendono le varietà Giza 45, Giza 70, Giza 87 e Giza 88, in grado di generare filati con titoli finissimi e resistenti allo stesso tempo. La qualità del cotone Egitto 100% è ricercata da Filmar all’origine, nelle tenute agricole a coltura cotoniera Giza 45 e Giza 70, acquisite dall’azienda direttamente in Egitto. “L’Egitto è il dono del Nilo”, così scriveva Erodoto riferendosi al grande fiume quale fonte inesauribile di fertilità della Terra. Nel caldo e secco deserto del Sahara, il Nilo crea infatti un’oasi fluviale che gode di straordinarie condizioni climatiche, ideali per la produzione del miglior cotone al mondo. In particolare nel delta del fiume il clima è caratterizzato da variazioni regolari, con precipitazioni invernali minime. I 190 mm medi annui di pioggia cadono da ottobre ad aprile e si concentrano in pochi giorni di precipitazioni molto abbondanti. L’umidità relativa dell’aria è piuttosto alta (60-70%), grazie alle brezze umide provenienti dal Mediterraneo e dai bacini salmastri. Le escursioni quotidiane e annuali delle temperature sono basse e neppure d’inverno si verificano bruschi sbalzi di temperatura, ancora grazie ai venti miti provenienti dal mare. Il cotone viene piantato a fine marzo, quando il clima è leg-

Tintura

Cotone Egitto

Capo di Eleonora Tranchida fatto con 100% cotone egitto gasato mercerizzato

Mercerizzazione

al 1958 la bresciana Filmar applica ricerca e passione alla nobilitazione di questa antica materia prima, selezionata nella sua varietà più pregiata: il cotone 100% Egitto. Fin dagli esordi dell’attività manifatturiera, l’azienda ha scelto la filosofia dell’eccellenza applicata a ogni aspetto del proprio operato, dalla materia prima al servizio. La qualità del cotone è ricercata all’origine, nelle tenute agricole a coltura cotoniera acquisite direttamente in Egitto. Continui e ingenti investimenti hanno consentito la creazione di nuovi reparti produttivi in Italia e in Egitto, per un totale di 34.000 mq di superficie. Impianti all’avanguardia garantiscono una produzione annua di 7 milioni di Kg di filato tinto. Un attrezzato laboratorio esegue test e preparazione di campionature. La ricerca costante sul prodotto consente la proposta di soluzioni e mischie sempre innovative, tecniche di tintura e finissaggio straordinari e nuove perfomance funzionali ed estetiche dei filati. Le collezioni sono stagionalmente aggiornate e le nuance cromatiche sempre al passo con l’evoluzione del gusto. Processi e prodotti sono certificati, gestiti e realizzati nella tutela della salute e della sicurezza dei collaboratori, del territorio e del consumatore finale. Filmar applica trasparenza, flessibilità e rapidità per garantire un servizio efficace, attento e su misura. Grazie all’esperienza acquisita in oltre 50 anni di attività, ha oggi consolidato una posizione leader di mercato in Italia e all’estero e confermato il trend in continua crescita di penetrazione dei mercati globali. www.filmar.it


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germente più fresco - condizione favorevole alla crescita dei rami più bassi sulle giovani piante, dove i fiocchi di cotone potranno maturare all’ombra delle foglie soprastanti, protetti dal calore diretto del sole. In luglio e agosto, quando il clima caldo-temperato è molto stabile, si originano le fibre di cotone più uniformi e regolari. A settembre il cotone è raccolto esclusivamente a mano in cinque successive fasi, in modo da prelevare ad ogni passaggio solo i fiocchi al giusto grado di maturazione. La cura delle coltivazioni e la raccolta manuale evitano l’utilizzo di defolianti e altri prodotti chimici, normalmente utilizzati nella raccolta meccanizzata. Materie prime così preziose presentano purtroppo il problema dell’inquinamento dei fiocchi di cotone con fibre estranee. Sono quindi l’abilità del filatore, il suo know-how e le tecnologie utilizzate nell’intero ciclo di lavorazione, a eliminare i residui inquinanti e a produrre la differenza qualitativa sul filato ottenuto. Così Filmar applica da oltre 50 anni ricerca e passione alla nobilitazione di questa antica, basica e straordinaria materia prima.

lenza. Un cotone ideale per la produzione di filati e tessuti finissimi e resistenti, con una mano straordinariamente soffice e setosa.

Extra long staple

Karnak Menoufi

Simile in qualità al Giza 70, il Giza 45 è il migliore dei cotoni Extra Long Staple, la “regina” tra le specie di cotone egiziane. Nel 1820 Mohammed Alì Pascià, fondatore dell’Egitto moderno, impianta per la prima volta in Egitto i semi di cotone Sea Island e brasiliani, entusiasta delle stoffe prodotte oltreoceano da queste varietà di fibre. Il cotone più pregiato al mondo nasce così in Egitto, dal connubio tra i semi migliori al mondo e le ineguagliabili condizioni climatiche di questo Paese. Le piante di Giza 45 sono coltivate esclusivamente in una piccola area ad est del delta del grande fiume e rappresentano lo 0,4% del totale della produzione annua egiziana di cotone. Le sue lunghe fibre (oltre 36 mm) sono anche estremamente sottili (2,95 micronaire) e con un elevato indice di uniformità della sezione (88,5%). Nonostante la sua finezza, la resistenza del Giza 45 è comunque molto elevata, pari mediamente a 44,30 grammi/tex. Per resistenza, pulizia e regolarità il Giza45 vanta quindi caratteristiche uniche di eccel-

Questo antico cotone egiziano, straordinariamente bello e raro in natura, è una varietà autoctona della zona costiera compresa fra i laghi Burullus e Manzala. È nel delta del Nilo, emblema della fertilità, che è nato questo cotone scuro che pare quasi estratto dal fango e imbevuto della prodigiosa essenza del limo. Non è questo un periodico dono della natura, bensì un raccolto e un evento eccezionale che si verifica solo in favorevoli congiunture agroclimatiche: su terreni dalle singolari caratteristiche bio-chimiche e con dosate esposizioni al sole e alle brezze salmastre dei laghi e del vicino mare. Era ormai da decenni che nessun produttore di cotone riusciva a coltivare questa essenza. Quello che si considerava ormai un tesoro botanico perduto e la massima espressione filatoria d’altri tempi, ha invece oggi trovato nuova vita. Filmar ha avuto la fortuna di trovare una piccola quantità di vero Karnak-Menoufi - ma forse è stata proprio la natura a premiare tanta dedizione e passione dimostrata negli anni a questa ma-

Alla Limonaia il cocktail party “The Cotton Museum of Cairo” A seguito della mostra fotografica “The Cotton Museum of Cairo” al Pitti Filati di luglio 2013, nella serata di giovedì 4 luglio l’appuntamento è stato al cocktail party alla Limonaia del Palazzo dei Congressi. Nel parco davanti alla palazzina, gli oltre 400 invitati si sono intrattenuti nelle oasi orientaleggianti, allestite con patchwork di kilim e tappeti, sacchi di juta e pouf marocchini... disposti all’ombra lussureggiante degli alberi secolari. L’appeal della serata è stato un voluto omaggio all’Egitto, il paese d’origine del migliore cotone del mondo. E proprio la storia di questo cotone è il soggetto principale del volume “The Cotton Museum of Cairo” presentato durante la serata. Scenografiche le composizioni di frutti e ortaggi, con steli di loto e papiro egiziani. Rigorosamente mediterraneo il buffet accompagnato dalle migliori bollicine Franciacorta, direttamente prodotte dalla famiglia Marzoli, storica titolare di Filmar Spa. Il Dj set ci ha avvolto nella magica alchimia di sonorità levantine, con un mix ad-hoc di musica elettronica, ritmi contemporanei e strumenti tipici della musica tradizionale del Cairo, come liuto, arpa, tamburi, corni e flauti. Al crepuscolo, il parco si è acceso di centinaia di fiammelle, di lanterne, candele e incensi aromatici. Il percorso multisensoriale si è concluso all’interno della storica palazzina della Limonaia, nella veranda con basse sedute e tavolini da the. Tra pareti cangianti di luci e colori è stata qui godibile una maxi-proiezione delle splendide immagini del libro, mentre gli ospiti potevano ritirare le copie omaggio del book. Presenti tutti i maggiori buyers della moda, imprenditori, creativi, le autorità locali, la direzione di Pitti Immagine… tutto il jet set fiorentino e internazionale della moda in questi giorni ospite al Pitti Immagine.

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HOME Fibre e filati

teria prima e alla sua antica terra d’origine, l’Egitto. Filmar presenta oggi, orgogliosamente, questo prodotto straordinario, dalle caratteristiche filatorie uniche, introvabili in altri siti del pianeta. La sua fibra naturale di color crema possiede un tiglio lungo che lo rende filabile in gamme di titolo ultrasottile. Lavorata con esperienza, dona filati dalla resistenza ineguagliabile, mani soffici e duttilità assoluta. La mercerizzazione ne esalta la lucentezza naturale, con riflessi perlati e iridescenti. L’eccellenza della lavorazione e della successiva manifattura ne farà capi unici e irripetibili, per veri estimatori della qualità tessile.

Certificazioni A partire dalla raccolta manuale del cotone, che consente di evitare l’utilizzo di defolianti e altri prodotti chimici normalmente utilizzati nella raccolta meccanizzata, Filmar ha scelto la via della qualità, della sicurezza e della sostenibilità. La qua-

lità è quindi ricercata in tutte le fasi di nobilitazione del filato, su tutta la filiera produttiva. I numerosi controlli eseguiti dai diversi Enti certificatori attestano la sicurezza di un prodotto atossico e anallergico, nel totale rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo. Un costante monitoraggio scientifico garantisce l’immediato intervento sul prodotto alla scoperta di eventuali nuovi rischi tossici o allergizzanti. Dal 1994 Filmar detiene la certificazione europea Oeko-Tex standard 100 - classe II sui requisiti umano-ecologici dei filati prodotti. Da settembre 2000 l’azienda è certificata ISO 9002. Da Novembre 2002 ha conseguito la certificazione ISO 9001 Vision 2000, che attesta il miglioramento del servizio e del livello di soddisfazione del cliente. A Settembre 2011 l’azienda ha aggiornato il proprio Sistema di Gestione della Qualità, ottenendo la certificazione ISO 9001:2008. Ad Aprile 2013 è stata ottenuta la Certificazione sul Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei Lavoratori, OHSAS 18001:2007. l

Filmar: fornitore ufficiale Filoscozia per Feel the yarn Filmar ha sponsorizzato la quarta edizione del concorso Feel the yarn, quale fornitore e produttore accreditato, dello storico filato originale Filoscozia. Il concorso, finalizzato ad ampliare la potenziale creatività dei filati prodotti dalle più qualificate filature italiane, si è espresso nelle creazioni di maglia di 19 giovani aspiranti stilisti, selezionati tra le migliori scuole della moda internazionali: Bunka (Tokyo), Bift (Pechino), Hong Kong Polytechnic (Hong Kong), Niederrhein Hochschule (Moenchengladbach), Royal College (Londra), Kingston University (Londra), Naba (Milano), Accademia d’Arte di Costume (Roma). Nato dalla collaborazione tra Toscana Promozione, Unione Industriale Pratese-Confindustria, Elementi Moda e Pitti Immagine, Feel the yarn, si è svolto come da consuetudine durante il Pitti Filati di luglio. Obiettivo dell’iniziativa è la formazione degli studenti di moda più talentuosi, provenienti da tutto il mondo, a conoscere ed utilizzare nel modo più appropriato i migliori filati made in italy, e al contempo dar loro visibilità all’interno di un contest, aperto alla votazione dei visitatori, durante la kermesse fiorentina. Con i filati offerti dalle aziende stesse gli studenti hanno creato i 60 outfits: 40 sono stati esposti nello spazio collettivo e gli altri negli stand delle aziende partecipanti. I voti espressi dai visitatori sono stati circa un migliaio. La vincitrice è stata Yiyi Guo della Bift di Pechino. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato gli studenti, Filmar e Filoscozia con le altre aziende sponsor del progetto, il CEO di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, i presidenti del CPF e di Toscana Promozioni e Ornella Bignami, quale tutor e coordinatrice del progetto. I visitatori di Pitti Filati, insieme ad una giuria tecnica di giornalisti di moda ed esperti di maglieria, hanno votato la migliore creazione. Il designer vincitore ha avuto l’opportunità di partecipare ad uno stage presso una maison di moda; mentre gli altri partecipanti al concorso sono stati ospiti di workshop presso le aziende sponsor per apprenderne i processi produttivi, i segreti e le tecniche di lavorazione dei migliori filati italiani.

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HOME Fibre e filati

TREVIRA E LA SOSTENIBILITÀ

DA ANNI LA MULTINAZIONALE LAVORA PER MIGLIORARE IL BILANCIO ENERGETICO DEI PROPRI PRODOTTI E DELL’INTERO PROCESSO PRODUTTIVO TESTO Danilo Morigi - FOTO Trevira

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egli ultimi anni Trevira ha avviato diversi progetti inerenti la sostenibilità ambientale e l’analisi del ciclo di vita dei propri prodotti. Nel 2011, per esempio, è stato realizzato uno studio Cradle-to-Gate sul bilancio ecologico, nel quale è stato dimostrato che la produzione di fibre Trevira antifiamma, sotto molti aspetti, è più sostenibile di diverse fibre naturali. Quest’anno Trevira ha superato con successo l’audit ai sensi delle norme DIN EN ISO 50001:2011 e ha così integrato nei suoi processi i sistemi di gestione energetica. Nel 2013 è stato inoltre avviato un programma di riciclaggio per tessuti Trevira CS dismessi. Il programma prevede che i clienti diretti di Trevira - filatori, torcitori, produttori di tessuti - offrano ai loro committenti la possibilità di riciclare prodotti tessili in 100% Trevira CS. La stessa azienda ritirerà i tessuti al termine del loro ciclo di vita e provvederà al riciclaggio. Poiché i tessili raccolti saranno esclusivamente articoli Trevira CS, essi potranno essere impiegati per applicazioni che richiedono caratteristiche ignifughe, come per esempio nel settore dei materiali isolanti e d’insono-

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rizzazione. Con la collaborazione degli editori oro e argento del Trevira CS Club, l'azienda ha in programma di realizzare il Book of Green Ideas Trevira CS, rivolto ai progettisti. Nel volume saranno fornite informazioni su temi ecologici e sociali riguardanti la produzione e l’uso di tessuti Trevira CS. L’obiettivo è quello di comunicare ai decision maker del settore contract che dal punto di vista ecologico le fibre di poliestere possono presentare un bilancio positivo, generando al contempo funzioni addizionali. Ma si vuole anche sottolineare che i fornitori di Trevira CS fanno parte delle aziende che operano responsabilmente anche sotto l’aspetto della Corporate Social Responsibility. Trevira sarà presente ad Heimtextil nella Hall 3.Via, Foyer East. l

Trevira and sustainability

During the last years, Trevira has started several projects linked to environmental sustainability and analysis of life cycle of their own products. For example in 2011 there has been implemented a cradle-to-gate study on eco-balance which showed that production of flame retardant Trevira fibres is in many respects more environmentally friendly than that of cotton fibres. In the same year, Trevira passed the audit according to DIN EN ISO 50001:2011 and with this step integrated energy management systems into its processes. Moreover in 2013there has been the launch of a recycling concept for Trevira CS fabrics when their useful life is over. The concept envisages that direct customers of Trevira - spinners, yarn finishers, fabric manufacturers - offer recycling possibilities for pure 100% Trevira CS textiles to their customers. Since the textiles collected have been manufactured from a single Trevira CS material, they can be used for applications where flame retardant properties are required or desirable. This could be, for instance, in sound absorption or insulation materials. In conjunction with the editors at the Gold and Silver stage of the Trevira CS Club, Trevira is planning a “Book of Green Ideas“, which is aimed at architects and interior designers. The Book presents information on ecological and social themes related to the manufacture and use of Trevira CS fabrics. The aim is to impress on the minds of decision-makers in the contract market the fact that polyester fibres are able to demonstrate a positive balance from the ecological viewpoint, while at the same time generating additional functions. A further point, however, is to illustrate that suppliers of Trevira CS are among those companies who share a commitment to corporate social responsibility issues. Trevira will be present at Heimtextil in Hall 3. Via, Foyer East. l


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HOME Fibre e filati

OSSERVATORIO FIBRE LIBERIANE

LA CONFEDERAZIONE EUROPEA DEL LINO E DELLA CANAPA (CELC) HA PRESENTATO IN OCCASIONE DI PREMIERE VISION L’OSSERVATORIO SULLE FIBRE VEGETALI DERIVATE DALLA PARTE ESTERNA DELLO STELO DELLA PIANTA, COME IL LINO, LA CANAPA, IL RAMIÈ, LA IUTA

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opo il lancio del suo marchio European Flax®, la CELC (Confederazione Europea del Lino e della

Canapa) annuncia la creazione dell’Osservatorio delle Fibre Liberiane* in occasione del salone Première Vision Pluriel, svoltosi dal 17 al 19 settembre 2013. Di fronte a un consumatore beninformato e esigente sull’origine e la composizione dei prodotti che consuma, di fronte alla presenza notata del lino europeo, fibra verde promettente che seduce l’industria della moda e della casa grazie alla sua eco-responsabilità e al suo carattere d’identità a forte valore aggiunto, la CELC - unica organizzazione europea che riunisce l’insieme delle filiere lino e canapa - si dota con l’Osservatorio delle Fibre Liberiane di una capacità strategica. Un’azione che completa marchi come European Flax® e Club Masters of Linen. Con European Flax® la CELC crea il visto qualitativo del lino

A proposito della CELC La Confederazione Europea del Lino e della Canapa (CELC) è l’unica organizzazione europea agro-industriale che raggruppa tutte le fasi di produzione e trasformazione del lino e della canapa. E l’interlocutrice privilegiata di 10 000 imprese europee, controllando così la fibra, dalla pianta al prodotto finale. Fondata nel 1951, la CELC è un luogo di riflessione, di analisi congiunturale, di consultazione della filiera e di orientamento strategico.

About CELC The European Confederation of Linen and Hemp (CELC) is the only European agro-industrial organization which brings together all the steps of production and processing of the linen and hemp. It is the privileged interlocutor of 10,000 European companies, controlling the fiber, from the plant to the final product. It was founded in 1951, the CELC is a place of reflection, cyclical analysis, consultation of the supply chain and strategic orientation.

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fibra europea di ottima qualità per tutti gli impieghi. Il marchio che preserva, valorizza e salvaguarda un’eccezione agricola e industriale europea, la sua origine territoriale e il suo savoir-faire non delocalizzabile. A vocazione internazionale, European Flax® firma i prodotti lino in tutte le loro fasi di trasformazione (fibre, fili, tessili, composito...) fino al prodotto finale. Una garanzia destinata ad essere identificata dal consumatore finale. Con l’Osservatorio delle Fibre Liberiane la CELC realizza una piattaforma comune ai diversi laboratori specializzati nel Tessile e l’Abbigliamento per identificare le fibre liberiane come il lino, la canapa e il ramiè. Un’iniziativa sottesa dalla realizzazione e standardizzazione di un protocollo di analisi di composizione. Anche se la pista del DNA non possa ancore essere ritenuta soluzione, i tentativi e analisi realizzati da Arvalis, Institut du Végétal, sui prodotti finali dimostrano che le diverse tappe della catena tessile modificano il DNA, fino a renderlo inutilizzabile. C’era la necessità di definire e deliberare su una nuova metodologia di analisi incontestabile. Senza sistema comune di riferimento all’inizio e dopo mesi di consultazione con i laboratori del savoir-faire tessile in Francia, Italia e Belgio (Centexbel-BE |Centrocot-IT| Cetelor-FR | IFTH-FR), l’Osservatorio ha realizzato un tronco comune nell’analisi delle fibre liberiane. Oggi, solo le analisi fisiche e ottiche al microscopio distinguono i dettagli morfologici tipici delle fibre in questione, in vista longitudinale quanto in sezione trasversale. Un corpus scientifico che consente ora di identificare precisamente le 3 fibre campione del lino, il ramiè e la canapa, grazie a: l il metodo di preparazione delle fibre l la procedura di osservazione al microscopio l la perizia comparativa delle fibre con le fibre di riferimento l la localizzazione dei marcatori discriminanti di ogni fibra l l’analisi del comportamento fisico intrinseco delle fibre Leggendo i risultati dell’osservazione e facendo un paragone, le fibre sono identificate. Dopo aver riunito i laboratori, centri tecnici e di ricerca, facendo riferimento per le filiere tessile e abbigliamento europee, l’Osservatorio si aprirà alle società leader di ispezione e di controllo di conformità. La nuova metodologia di analisi diventa quindi il sistema di riferimento comune utilizzato dai laboratori accreditati dall’Osservatorio. Finora: Centebel (BE) www.centexbel.be; Centrocot (IT) Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa www.centrocot.it; Cetelor (FR) www.cetelor.com; IFTH (FR) Institut Français du Textile et de l’Habillement / www.ifth.org. l


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Osservatorio Fibre Liberiane

After the launch of its European Flax® brand, CELC (European Confederation of Linen and Hemp) announces the creation of Osservatorio delle Fibre LIberiane in occasion of the event Première Vision Pluriel, held from 17 to 19 September 2013. In front of a well informed and demanding consumer about the origin and composition of the products that it consumes, and in front of the noted presence of the European linen, green promising fiber that seduces the fashion and home industry thanks to its eco-responsibility and identity character with high added value, CELC - the only European organization that brings together all the linen and hemp supply chains - has with Osservatorio delle Fibre Liberiane of a strategic capacity. An action that includes brands such as European Flax® and Club Masters of Linen. CELC, with European Flax®, creates the quality of the European linen fiber of high quality for all applications. The brand preserves, enhances and protects an European agricultural and industrial exception, its territorial know-how not be relocated. An international vocation, European Flax® designs the linen products in all the processing steps (fibers, yarns, texture, composite…) up to the final product. A guarantee for the final consumer. CELC, with the Osservatorio delle Fibre Liberiane, creates a common platform for the different specialized laboratories of Textile and Clothing to identify the liberia fiber such as linen, hemp and ramie. An initiative creates to make and standardization of a protocol of analysis of composition. Although the track of the DNA cannot be considered the solution, the attempts and analyzes made by Arvalis, Institut du Végétal, on the final products demonstrate that the different steps of the textile supply chain change the DNA, until it is unusable. There was the necessity to define and decide on a new method and indisputable analysis. At the beginning without a common reference system and after some months of consulting with the laboratories of textile knowhow in France, Italy and Belgium (Centexbel-BE |Centrocot-IT| Cetelor-FR | IFTH-FR), the Osservatorio produced a common section in the analysis of the liberia fibers. Today, only the physical and optical analysis at microscope to distinguish the typical fibers, both in longitudinal and cross-section. A scientific body that now allows to precisely identify the 3 sample fibers of the linen, ramie and hemp, thanks to: l the method of preparation of fibers l the procedure for microscopic observation l the comparative expertise of the fibers with the reference fiber l the location of the discriminant markers of each fiber

the analysis of the physical behavior inside the fibers Reading the results of observation and making a comparison, the fibers are identified. After joining the laboratories, technical and research centers, referring to the European textile and clothing supply chains, the Osservatorio will open to the leading companies of inspection and monitoring the quality. So the new method of analysis becomes the common reference system used by the laboratories accredited by the Osservatorio. So far: Centebel (BE) www.centexbel.be; Centrocot (IT) Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa www.centrocot.it; Cetelor (FR) www.cetelor.com; IFTH (FR) Institut Français du Textile et de l’Habillement / www.ifth.org. l

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* Fibra liberiana : fibra vegetale derivata dalla parte esterna dello stelo della pianta, come il lino, la canapa, il ramiè, la iuta. * Liberia fiber : vegetal fiber derived from the outer part of the stem of the plant, such as linen, hemp, ramie, jute.

A proposito del Club Masters of Linen

A proposito di European Flax

Sigillo tessile dell’eccellenza europea, il Club Masters of Linen riunisce le imprese tessili europee che garantiscono la tracciabilità, a tutte le fasi, della fibra al tessuto, mediante regole rigide e controllate. Lanciato nel febbraio 2012, il Club Masters of Linen riunisce una trentina di filatori, tessitori, maglieristi e editori dell’Unione Europea.

La parola inglese “flax” è stata legittimamente scelta : traduce la nozione di “lino fibra” e è più pertinente rispetto al termine generico “linen” che designa il filo, il tessile di lino e la biancheria da casa. L’espressione “per tutti gli impieghi” ingloba tutte le applicazioni e i prodotti a base di lino fibra, tanto tessile, moda e casa, che prodotti technici a alte prestazioni, come i materiali compositi.

About the Club Masters of Linen

About European Flax

Textile mark of the European excellence, Club Masters of Linen brings together the European textile companies that guarantee the traceability for all the steps from the fiber to the fabric, following strict and controlled rules. It was launched on February 2012, the Club Masters of Linen brings together thirty spinners, weavers, knitters and editors of the European Union.

The English word “flax” was legitimately choice: it translates the notion of “flax fiber” and it is more pertinent than the generic term “linen”, which means the yarn, the texture of the linen and the household linen. The expression “for all purpose” includes all the applications and products made of linen, textile, fashion and home, but also technical and high performance products, such as composite materials.

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HOME A proposito di

UNA STORIA DI FAMIGLIA

OTTANTA ANNI DI STORIA AZIENDALE, MA PRIMA DI TUTTO FAMILIARE. É LA CTA®, AZIENDA DI TESSUTI E TENDAGGI, NATA NEL 1935 A BARI, IN PUGLIA, REGIONE TRADIZIONALMENTE VOTATA AL TESSILE, DALLA LUNGIMIRANZA E DALLA PASSIONE DI PIETRO MARZO Sotto: a sinistra, Apply, raffinato pizzo Sangallo stampato; a destra, i brillanti colori di Print, 100% lino. Below: on the left, Apply, sophisticated printed St. Gallen lace; on rthe right, the brilliant colours of Print, 100% linen.

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ai primi passi, in un’epoca storicamente difficile, la crescita della CTA® (Centro Tendaggi Arredamento www.ctasrl.com) è stata costante e inarrestabile, passando attraverso gli anni del boom economico e superando indenne la crisi economica degli anni ‘70, fino ad arrivare, nel 1982, alla sua trasformazione nell’attuale s.r.l. Nel 1998, Ettore, figlio di Pietro, trasferisce l’attività nella nuova sede, dando un nuovo impulso all’azienda a cui, pur conservando il legame con la tradizione, conferisce un carattere innovativo, che guarda oltre i confini della regione in cui è nata. Ettore Marzo rinnova l’immagine aziendale, riorganizza e amplia ulteriormente i servizi avvalendosi della collaborazione delle migliori aziende produttrici su scala mondiale. Oggi CTA® è visibile sull’intero territorio nazionale, anche grazie al supporto della terza generazione della famiglia Marzo: Roberta, responsabile marketing e vendite, e Alessandra, responsabile sviluppo prodotto. Questi ingressi hanno portato l’azienda a rinnovarsi nuovamente e a impostare stra-

Da sinistra - From the left: Alessandra, Ettore e Roberta Marzo

tegie di marketing che integrano anche le potenzialità dei media digitali (nuovo sito internet, presenza sui motori di ricerca e sui social network, newsletter informative, ecc.). Tre generazioni sempre al passo con i tempi, impegnate ad offrire il meglio nella distribuzione di tessuti e tendaggi e a soddisfare le esigenze dei propri clienti, con i quali, la famiglia Marzo, costruisce rapporti umani prima che commerciali, convinta che dietro ogni relazione di lavoro vi sia innanzitutto una preziosa componente umana. Per questa ragione, per l’importanza che attribuisce alle persone, CTA® fonda i suoi rapporti di lavoro sul rispetto, la fiducia e la trasparenza, sempre alla ricerca del dialogo e del confronto. Per rispondere all’ampia rete di relazioni a livello nazionale (oltre 15 agenti di vendita e 2000 rivenditori), l’azienda dispone, nella sede centrale di Bari, di una solida struttura orga-


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nizzativa che conta circa 15 collaboratori e un magazzino di mille metri quadri che presenta una gamma di oltre 5.000 articoli venduti al taglio e a pezze. Tessuti e tendaggi d’arredamento sia per la casa che per il settore contract, disponibili in tempi brevissimi grazie al servizio espresso. Grazie alla costante ricerca di innovazione CTA® presenta ogni anno diverse collezioni che spaziano da tendaggi classici e raffinati, a tessuti moderni per il rivestimento d’arredo. Una vasta gamma di composizioni (lino, seta, cotone, poliestere, ecc.), disegni e finiture (rigati, ricamati, damascati, devorè, jacquard, fil coupè, stampati e organza) che fanno tesoro della tradizione ma progettati con uno sguardo al futuro. Gli obiettivi per il futuro più prossimo sono il consolidamento dell’export attraverso lo sviluppo dei principali mercati esteri e, in campo nazionale, l’apertura di una sede commerciale a Milano, per consolidare la propria presenza nel nord Italia.

Magazine Per la stagione A-W 2013/14 la CTA® ha lanciato Magazine, una collezione che riflette il sapore creativo delle più importanti riviste di design a livello internazionale. Il nome nasce dalla voglia di trasferire nella scelta di tessuti e accostamenti il carattere avanguardistico delle copertine patinate e l’attualità dei trend emergenti. Un’esplosione di temi grafici e cromatici che attribuiscono a questi tessuti il potere di arricchire di personalità gli ambienti della propria casa. L’abile arte della filatura e della tessitura delle fibre naturali come il lino si dimostra molto simile al processo creativo dei progetti grafici nella linea Print. Gli orditi, le trame, gli intrecci diversamente architettati danno vita a varie tipologie di tessuto dal peso e dalla consistenza diversa. CTA® propone con Print due varietà di 100% lino; l’una più corposa e consistente adatta anche all’imbottitura leggera, cuscineria e copriletti; l’altra più leggera ideale per la decorazione e quindi il tendaggio. I tessuti sono realizzati con una tecnica di finissaggio che migliora le caratteristiche delle fibre naturali rendendole più soffici e vellutate al tatto. Si tratta di un processo accurato che prevede il trattamento “stone-washed” grazie al quale si ottiene un effetto invecchiato con conferimento di una mano morbida al tessuto. Naturale e prezioso allo stesso tempo. A proposito di graphic design e tendenze moda emergenti, la linea di tessuti Apply indaga la rivisitazione dello stile neoromantico legato ai ricami San Gallo, attraverso stampe simili a pittogrammi cromatici che ne richiamano il sapore. La linea Apply riporta dei trafori a contrasto su fondo di voile 100% cotone in due varianti geometriche e di colore: forme triangolari o circolari nelle nuance accese del verde acqua e del corallo, oltre alla proposta monocolore bianco su bianco. CTA® è una realtà imprenditoriale che guarda alle nuove tendenze, alla diversificazione dell’offerta, alla qualità e al rispetto della tradizione. Il ritratto di una famiglia che non conosce i segni del tempo, basata su valori che restano immutati da tre generazioni. Una storia fatta di impegno, spirito di iniziativa, buone intuizioni e tanta, tanta passione. l

The story of a family Since its first beginnings, in a historically difficult era, CTA® grew constantly and inexorably, passing the years of the economic boom and overcoming the economic crisis of the ‘70ies undama-

Tre generazioni sempre al passo con i tempi, impegnate ad offrire il meglio nella distribuzione di tessuti e tendaggi e a soddisfare le esigenze dei propri clienti ged, finally reaching in 1982 its transformation into the present form of s.r.l. (limited liability company). In 1998, Ettore, Pietro’s son, transfers the company to its new headquarters, giving it - without losing touch with tradition - a new impulse and an innovative character that is looking beyond the boundaries of the region in which it was founded. Ettore Marzo gives the company a new image, reorganizes and broadens its services in cooperation with the best manufactures worldwide. Today, CTA® is present all over Italy, also thanks to the support of the 3rd generation of the Marzo family: Roberta, responsible for sales and marketing and Alessandra, responsible for product development. These new admissions have again modernized the company by implementing a marketing strategy that integrates the potential of the digital media (new web site, being present in the search engines and social networks, informative newsletters, etc.). Three generations always up to date, seeking to offer the best distribution services for fabrics and curtains and to satisfy the demands of their customers, with whom the Marzo family builds up first of all human relationship and then commercial cooperation because they are convinced that in each business relationship there is above all a precious human component. For this reason, for the importance they attribute to the people, CTA® bases its business relationships on mutual respect, trust and transparency, always seeking dialog and comparison. In order to respond to the wide net of relationship at national level (over 15 sales agents and 2000 resellers), the company disposes of

I nuovissimi foulard di CTA®, articolo Type. The very new curtains of CTA®, articolo Type.

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HOME A proposito di

damasks, devorè, jacquard, fil coupè, prints and organza) which are taken from the traditional treasure but are made with a look at the future. The objectives for the nearest future are the consolidation of exports through the development of the main foreign markets and, on the national territory, the opening of a commercial office in Milan, to strengthen the company’s presence in Northern Italy.

Magazine

Sopra, Klat, oscurante ignifugo in classe 1 con disegno a righe orizzontali stampate. Sotto, da sinistra, alcuni tessuti della collezioni Magazine e Colette e le stampe fiorate di Link. Above, Klat, obscuring noninflammable class 1with horizontal printed stripes. Below, Some fabrics of the Magazine and Colette collection and Link with floral print.

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a solid organizing structure at its headquarters in Bari, made up of 15 employees and a warehouse of 1000 square metres, presenting a range of more than 5.000 articles, which are sold cut to order or by the bale. Fabrics and curtains for decoration and furnishing be it for private homes or the contract business are available at short notice due to the express service. Thanks to the constant search for innovation, CTA® presents several collections each year, ranging from classical and refined curtains to modern fabrics for the decoration of homes. A vast range of compositions (linen, silk, cotton, polyester etc.), patterns and finishing (stripes, embroideries,

For season A-W 2013/14, CTA®has launched Magazine, a collection, which reflects the creative taste of the most important design magazines at international level. Its name originates in the wish to transfer the avant-garde character of the patinated title pages and the relevance of emerging trends to the selection of fabrics and their combinations. An explosion of graphic themes, which empower these fabrics to give personality to the home. The fine art of spinning yarn and weaving with natural fibres like linen is very similar to the creative process of the graphic projects in the Print line. The warp and weft are interwoven in many different ways producing a wide variety of fabrics, different in weight and texture. CTA® introduces with Print two varieties of 100% linen, one of them more voluminous and dense which can be used for light covers, cushions and bedspreads; the other lighter, ideal for decoration and curtains. The fabrics are produced with a finishing that upgrades the characteristics of the natural fibre making it cosier and giving it a touch of velvet. It is a very accurate process that provides a “stone-washed” treatment, which leads to a wear out effect together with a soft touch of the cloth. Natural and precious at the same time. Talking about graphic design and new fashion trends, the fabrics of Apply interpret in a new way the neo-romantic style linked to the embroideries of St. Gallen through prints that are similar to coloured pictograms and remind of these embroideries. The Apply line brings back contrasted eyelet embroidery on voile in 100% cotton in two geometric versions and two colours: triangles or circles in bright nuances of water-green and coral in addition to the monochrome solution of white in white. CTA® looks at new trends, at the diversification of the offers, at quality and at the respect for tradition. A families painting that does not know the ravages of time, based on values, which have not been chanced for three generations, a story of devotion, entrepreneurial spirit, good intensions and a lot of passion. l


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HOME Produzione

CINGHIE ELASTICHE “MADE IN ITALY”

L’AZIENDA TORINESE FILMAR COMPLETA LA PROPRIA GAMMA DI ARTICOLI TECNICI ANDANDO A INSERIRE LE CINGHIE ELASTICHE PER IMBOTTITI

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ilmar ha deciso di aumentare la gamma di prodotti destinati al settore arredamento investendo in un’ulteriore linea di produzione: le cinghie elastiche. Si tratta di un prodotto tecnico che, al pari delle riloghe per il tendaggio, non si vede ma ha una grande funzione specifica di supporto. Di fatto è il trait d’union fra la struttura in legno e le imbottiture, che a loro volta si agganciano ai tessuti d’arredamento e alle pelli per la parte esterna ed estetica. Tali cinghie vengono infatti impiegate nella produzione di divani e poltrone, inclusi i divani-letto, e sono sostanzialmente suddivise in 2 categorie principali: con poco allungamento per la seduta, marcate da 3 o 4 righe centrali e con maggiore allungamento per lo schienale, marcate da 1 o 2 righe. La tessitura è localizzata presso Torino e rappresenta una gamma di articoli Made in Italy che si somma alle altre produzioni della Filmar: i nastri arricciatende, le passamanerie e gli accessori per il settore arredamento; le bende e i tessuti ortopedici per il settore medicale; i nastri in vetro e in poliestere termoretraibile per il settore dei trasformatori; i cintini di sicurezza e i nastri cordonati per il settore automotive. Uno dei punti di forza della Filmar, ma si può dire di tutte le aziende del Gruppo Martinetto, è la capacità di sviluppare nuovi articoli su specifica richiesta del cliente, lavorando in team nella parte essenziale della messa a punto tecnica del singolo prodotto. Fondamentale in questo processo è la parte dell’engineering, ovvero la competenza necessaria a modificare macchinari ed attrezzature per ottenere il risultato richiesto. l

Elastic webbings “made in Italy” Filmar decided to increase the range of products for furnishing by investing in one more line of production: elastic webbings. It is a technical product that as well as the curtain rails you do not see but is very important as a supporting device. In fact, it is the trait d’union between the wooden structure of furniture and the upholstery that goes together with furnishing fabrics and leather for the esthetical exterior part. These elastic webbings are used in the production of sofas and chairs, including bedsofas and are mainly divided in 2 categories: with less stretching properties for the seating, marked with 3 or four central lines and with more stretching properties for the back, marked with 1 or 2 lines. The weaving mill is located near Torino and represents a range of articles Made in Italy that add to the other Filmar production such as: pulling rods for curtains, trimmings and accessories for furnishing; bandages and orthopaedic tissues for the medical sector; heat shrink ribbons in glass and polyester for the transformer sector; safety-belts and tapes for the automotive sector. One of the advantages of Filmar and of all companies of Martinetti Group is the capacity to develop new articles on specific demand of the client, working together as a team in the crucial technical part of the single product. In this process the part of the engineering department is very important, which means to have the necessary competence to be able to chance machines and tools for achieving the needed result. l Tessuto della collezione Primavera di Simta. Fabric of the Simta collection Primavera.

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Tessuto della collezione Linopi첫 di Simta. Fabric of the Simta collection Linopi첫.


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HOME Produzione

APPUNTAMENTO A PARIGI

LUCIANO MARCATO ANNUNCIA LA SUA PARTECIPAZIONE A MAISON ET OBJET 2014

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ondata da Luciano a Venezia nel 1962, la maison Marcato è stata sinonimo del lusso e della raffinatezza veneziana per più di quarant’anni. Appassionato ammiratore del gusto italiano, l’editore francese Casal ha rilevato Marcato nel 2010, mettendo affidabilità e savoir faire al servizio di produttori e designer italiani. L’obiettivo è quello di rilanciare insieme una linea di tessuti ricercati e d’alta qualità, adatti ad un universo esigente come quello contemporaneo. L’autenticità delle coste mediterranee e lo spirito della Dolce Vita sono ripresi nei tessuti della collezione Verdemare, presentati in queste pagine. Effetti di trasparenza, strutture fluide, colori intensi che si mescolano a toni naturali e perlacei: è la luminosità marina che invade il design d’interni. La collezione, presentata lo scorso settembre, riscontra grande interesse sulla scena internazionale. In particolare i tessuti a doppio velo si rivelano un’ottima alternativa a tendaggi più strutturati, grazie ad un peso moderato che concede materia, senza perdere leggerezza e fluidità. Lo stand di Maison et Objet 2014 sarà dedicato alla nuova collezione Baroque, un richiamo all’eleganza multicolore delle maschere del Carnevale di Venezia, con un seducente damasco in velluto stampato, non a caso chiamato Casanova. Appuntamento quindi a Parigi, dal 24 al 28 Gennaio, sullo stand 7/B36 per scoprire questa ed altre novità che la maison ha in serbo per voi. Lo storico show-room di Casal, situato in un’elegante corte a Saint-Germain de Près, 40, rue des Saints Père, sarà aperto al pubblico per tutta la durata della manifestazione. l

Meeting in Paris Founded by Luciano in Venice in 1962, Maison Marcato has been synonymous of Venetian luxury and finesse for more than forty years. As a passionate admirer of the Italian style, the French editor Casal has taken over Marcato in 2010 thus giving reliability and savoir fair to Italian designers and producers. The aim is to relaunch together a line of selected high quality fabrics that can meet the needs of a demanding universe like the actual one. The authenticity of the Mediterranean coasts and the spirit of the Dolce Vita are repeated in the fabrics of the Verdemare collection that are shown on this pages. Transparent effects, flowing structures, intense colours together with natural and pearl coloured tones: it is the marine luminance that invades the interior design. The collection, which was presented last September, encounters great interest on the international scene. Particularly the fabrics made of double veil appear to be a very good alternative to more structured curtains thanks to a balanced weigh that allows material without losing lightness and flow. The booth at Maison et Objet 2014 will be dedicated to the new collection Baroque, bringing in mind the elegance of the multi-coloured masques of Venetian carnival, an alluring damask in printed velvet, not by chance called Casanova. So meet in Paris in booth 7/B36 in Paris from January 24th to 28th to discover even more news that the Maison has up in the sleeves for you. The historical show-room of Casal, situated in an elegant court in Saint-Germain de Près, 40, rue des Saints Père, will be open to the public during the whole event. l


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HOME Produzione

TRES CHIC! LO STILE INTRAMONTABILE DI VIA ROMA.60 ARREDA OGNI AMBIENTE DOMESTICO CON CLASSE E RICERCATEZZA. UN GUSTO MODERNO PER RENDERE SEMPRE ATTUALI LE COLLEZIONI TESSILI PER LA CASA

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ia Roma, 60 propone un raffinato total look la cui esclusività è assicurata dal servizio a metraggio offerto per home collection coordinate e adatte a qualsiasi esigenza. Dune è un pregiato tessuto in lino e poliestere, in altezza 280 cm con piombo, dalla particolare lavorazione tubica con effetto goffrato, disponibile in undici varianti colore. I tessuti della collezione Dune danno vita all’omonima linea di biancheria da letto molto chic, dal sapore quasi provenzale. Raffinati ricami in punto stella impreziosiscono il morbido shantung di viscosa e il velo in lino e viscosa (entrambi disponibili in altezza 300 cm con piombo) della collezione Losanna, da cui nasce una linea letto romantica ma ricercata. Morbide trame e lucenti sfumature delineano un gusto esclusivo, per una dimora che dona il piacere di essere vissuta. Losanna è disponibile in versione trapunta, quilt e completo copri piumino e arricchita dagli omonimi cuscini arredo in coordinato. Le referenze della Linea Losanna sono disponibili nella variante avorio. l

Très chic! Via Roma, 60 proposes a sophisticated look. Exclusivity is guaranteed by the service that the fabrics for coordinated home collections that meet whatever is required are sold by the meter. Dune is a precious fabric in linen and polyester, 280 cm height with lead weights, offered in a special tubular form with embossed effects in eleven different colours. The fabrics of the Dune collection are also used for a very chic bedding line that reminds of the Provence. Sophisticated embroideries with cross-stitches enrich the soft shantung in viscose and the veil in linen and viscose (both available with 300 cm height with lead weights) of the Losanna collection thus offering a romantic line for bedding with a classic and selected touch. Soft wefts with sparkling nuances express an exclusive taste for a home where you enjoy living. Losanna is available as bedcover, quilt and a set of duvet covers enriched by the coordinated cushions of the same name. The Losanna Line is available in ivory colour. The photos show the duvet Dune and the cushion from the Losanna collection. l

Nelle immagini Il Piumotto Dune. e i Cuscini Arredo della collezione Losanna. Nelle immagini Il Piumotto Dune. e i Cuscini Arredo della collezione Losanna.

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HOME Pelle e dintorni

LA PELLE AL VEGETALE VOLA A TOKYO LO SCORSO NOVEMBRE IL CONSORZIO VERA PELLE ITALIANA CONCIATA AL VEGETALE HA PRESENTATO A TOKYO L’EVENTO “PELLE CONCIATA AL VEGETALE IN TOSCANA: UN VIAGGIO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE”

Alcuni momenti dell’evento di Tokio.

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appuntamento, organizzato in collaborazione con l’ICE, ha saputo coniugare prodotto e cultura, contenuto moda e Italian lifestyle. Durante il corso della giornata, tenutasi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, i partecipanti hanno potuto ammirare una selezione di pelli conciate al vegetale rappresentative delle nuove collezioni AW 14/15, insieme alle collezioni dei giovani designer che hanno partecipato al progetto Craft The Leather 2013. Hanno assistito al seminario informativo circa 400 operatori del settore. Dopo i saluti di Pierluigi Trombetta, primo consigliere commerciale dell’Ambasciata Italiana a Tokyo, di Giorgio Amitrano, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura e da Aristide Martellini, direttore di ICE Tokyo, è interve-

nuto il consigliere del Consorzio Paolo Quagli, che ha introdotto il tema della pelle conciata al Vegetale. La responsabile della promozione del Consorzio, Barbara Mannucci, cercando le origini dello stile, ha parlato delle Corporazioni di Mestieri nella Repubblica Fiorentina del Medioevo. L’intervento si è chiuso con una citazione di Coco Chanel “La moda passa, lo stile resta”…e la frase "La pelle ”La Pelle Conciata al Vegetale in Toscana non è un prodotto di moda”. Poi è stata la volta di Maurizio Masini, docente di comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, che ha presentato “Dalla ricerca delle origini alle origini della ricerca”, una fotografia di ciò che è oggi il Consorzio e una proiezione di ciò che sarà.


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Infine, Diane Ellen Becker ha illustrato Craft The Leather, il progetto di formazione per giovani aspiranti designer delle più prestigiose scuole di moda internazionali realizzato dal Consorzio in collaborazione con Toscana Promozione. Dieci giovani promettenti sono stati ospitati in Toscana e hanno partecipato ad un workshop di informazione, studio e sperimentazione sulla pelle conciata al vegetale. Hall’evento hanno partecipato due scuole di Tokyo: il Buna fashion college e l’Hiko Mizuno college of jewelry. Il professore Kenjiro Kawashima del Hiko Mizuno College of jewelry e il giovane designer giapponese che ha vinto il Craft The Leather 2013, Eisuke Yoshikawa, hanno raccontato agli ascoltatori l’esperienza fatta in Italia, che li ha visti arricchiti di un pezzo della tradizione conciaria e culturale della Toscana. L’appuntamento annuale con la pelle al vegetale in Giappone si è concluso positivamente, con un numero di partecipanti che ha superato ogni previsione, riscuotendo grandi apprezzamenti, suscitando curiosità nei numerosi partecipanti all’evento e generando aspettative già per la prossima edizione 2014. l

Concia al vegetale Il Consorzio ha presentato di recente il volume “Concia al vegetale”, dove si parla delle tecniche, delle aziende e dell’arte della concia al vegetale. E proprio “Fare cultura sulla pelle al vegetale” come ha detto Simone Remi alla presentazione del libro, avvenuta a San Miniato, “è uno degli obiettivi primari del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale…le nostre concerie non sono grandi industrie, ma potrebbero definirsi botteghe d’Arte, per questo devono puntare sulla qualità del prodotto, non sull’economicità, non sui numeri”. L’autore Valerio Vallini, ha illustrato per sommi capi i contenuti del libro, i passaggi più curiosi e come tutto sia cominciato… “con una botte da vino con una cinghia sopra che si faceva girare…In queste botti da vino si faceva i fori, ci si faceva gli zipoli, si faceva lo sportello.

Le nostre concerie non sono grandi industrie, ma potrebbero definirsi botteghe d’Arte, per questo devono puntare sulla qualità del prodotto, non sull’economicità, non sui numeri” H71


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HOME Pelle e dintorni

SAPIENTI INTRECCI PREZIOSI IN ANTEPRIMA PER VOI I FAMOSI INTRECCI DI TA-BRU DELLA COLLEZIONE 2014

Intreccio di pelle e raffia multicolor, dai colori sgargianti. - Leather interwoven with multicolour straw, gorgeous colours.

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Effetto scozzese ottenuto inserendo del velluto in trama e in ordito. Scottish pattern, obtained by using velvet for warp and weft.

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Intreccio con stampa animalier effetto pitone. Interwoven fabric with animalier print, snakelike.

a-Bru Manifatture Toscane ha presentato in anteprima alla nostra rivista alcuni intrecci in

pelle della nuova collezione arredamento, che uscirà a maggio per Proposte. Come sempre la creatività la fa da padrona, con l’accostamento alla pelle dei materiali più disparati, dalle rustiche rafie ai morbidi velluti, con finiture dai riflessi cangianti e metallici oppure con stampe animalier. Lini, fettucce, corde, spaghi creano inaspettati effetti materici, dove il semplice cambio di rapporto tra trama e ordito origina tessuti sempre nuovi e ricercati che vanno ad arricchire la Wise and precious weaves grande collezione Ta-Bru. Gli intrecci Ta-Bru Manifatture Toscane has shown to our magazine besono ottenuti tramite tessitura con telai forehand some of the leather weavings of the new furnishing a bassa velocità di pelle e fibre vegetali, collection that will be presented in may in occasion of Proche vengono poi impreziositi dai poste. As always, creativity is the most important point with processi di finitura. Richiestissimi dal the combination of leather together with all kinds of matemondo della moda, degli accessori e rials, from rustic straw to soft velvets with iridescent and menaturalmente nell’arredamento, gli tallic finishing or with animalier prints. Linen, ribbons, cords, intrecci di Ta-Bru hanno infinite strings create unexpected material effects where the mere possibilità d’uso, così come le varianti change between warp and weft originates always new and colore e disegno. Nel mondo dell’arredo treasured fabrics that enrich the large Ta-Bru collection. vengono utilizzati per il rivestimento e The interwoven products are the result of weaving leather la produzione di cuscini, divani, and vegetal fibers with low-speed looms; the final finishing poltrone, sedie e altro ancora. I tessuti renders them even more precious. Much in demand in the intrecciati, ma non ancora le pelli, fashion and accessories world and of course in furnishing, possono essere resi performanti da the interwoven products of Ta-Bru can be used in indefinite trattamenti ignifughi, antimuffa e ways as well as the various colours and patterns. In the furniidrorepellente, tanto da renderne shing industry they are used for the upholstery and producpossibile l’utilizzo per l’outdoor. l tion of cushions, sofas, seats, chairs, etc. the interwoven fa-

Intreccio di pelle con una fettuccia di cotone. - Leather interwoven with a cotton ribbon.

brics but not yet the leather are available also in the version non-inflammable, anti-mildew and water repellent so that they can be used for out-door objects. l

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HOME Protezione solare

FABIO GASPARINI NUOVO PRESIDENTE ASSITES IL TITOLARE DELL’AZIENDA DI AGRATE BRIANZA SARÀ IL RAPPRESENTANTE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE TENDE E DELLE SCHERMATURE SOLARI PER IL PROSSIMO BIENNIO

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i è tenuta lo scorso 25 ottobre, all’interno del Quartiere Fieristico di Rimini, l’annuale Assemblea Generale 2013 dei soci Assites, l’associazione delle tende e delle schermature solari. Nella giornata è stato eletto il Comitato Direttivo che, per il prossimo biennio, guiderà l’associazione. Fabio Gasparini, Amministratore Delegato di Resstende, è stato nominato Presidente del sodalizio a livello nazionale. “Considero un grande onore assumere la carica di presidente Assites, come uomo e come professionista, e con il più grande rispetto verso tutti i miei colleghi di settore mi impegnerò, con la passione che mi contraddistingue, a rappresentare attraverso Assites il settore delle tende e delle schermature solari in Italia e nel mondo.” “Dall’Assemblea Generale è emersa una corale e concreta volontà di rilancio dell’associazione, un’impellente necessità di rinnovamento che ha spinto i componenti a nominare Gasparini come autorevole rappresentante del settore. “Al di là dell’ottimismo emerso tra gli associati, la voglia di reagire è

evidenziata dal dinamismo che stanno mostrando gli imprenditori del settore con nuove proposte e progetti di rilancio” così ha commentato Gasparini la propria nomina. “Il mercato sembra cogliere con attenzione il nostro concreto tentativo di rinnovamento”. Da lui stesso definita una “nomina tecnica” voluta all’unanimità con l’obiettivo di trasmettere, attraverso Assites, passione e dinamismo. Scopo primario è mantenere Assites quale autorevole rappresentante del settore tende e schermature, ai tavoli decisionali nel contesto europeo. “In questo momento di crisi in cui vengono a mancare i riferimenti è indispensabile attivarsi per ristabilire delle certezze sulle quali rilanciare la crescita. Le schermature solari rappresentano oggi, senza dubbio, un settore in grande evoluzione che sviluppa prodotti determinanti nei parametri di calcolo per il raggiungimento del coefficiente energetico.” questo è il proposito del neo presidente. Solo a qualche settimane dalla nomina si percepiscono le prime avvisaglie di cambiamento “Abbiamo iniziato a stendere il programma di lavoro con l’obiettivo di coinvolgere nuovi e vecchi associati ma soprattutto per dimostrare al mercato che le aziende della protezione solare sono fortemente attive, coese, pronte ad affrontare nuove sfide. Assites deve riconfermarsi un’indiscussa realtà d’esempio sul mercato italiano”. l

Assemblea Nazionale 2013: Rutelli scrive ai soci Caro presidente Mantellero Polet, - Gentili rappresentanti di ASSITES, vorrei rivolgere un sincero augurio a tutti i partecipanti, in questa giornata importante per la vostra associazione. L’impegno di ASSITES, che dal 1986 rappresenta gli operatori economici del settore delle schermature solari e chiusure tecniche oscuranti, ha contribuito a garantire negli anni dinamismo e crescita, lavoro, e gettito per lo Stato. E questo avviene anche oggi - pur nelle tante difficoltà - in un momento difficile per l’economia e per le imprese. So di scrivere cose ovvie per voi, ma purtroppo non lo sono abbastanza in Parlamento. Un po’ più note per me, che sono stato Sindaco, mi occupo da molti anni di temi ambientali e, anche al governo, ho cercato di conciliare gli interessi fondamentali e diffusi dell’edilizia con la nuova cultura della sostenibilità ecologica: voi rappresentate un settore sempre più importante per il miglioramento del comfort abitativo, per il contenimento dei consumi e l’efficienza energetica. Le schermature solari non sono soltanto degli elementi accessori degli edifici, ma elementi indispensabili già nella fase di progettazione di un’abitazione, e rivestono una grande importanza nell’economia energetica lungo tutta la vita di un edificio. Perciò, l’esclusione del settore dagli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici del decreto Ecobonus, non è solo un peccato: è un errore. Pur non essendo in Parlamento, ho segnalato le vostre giuste proposte, ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Purtroppo, non è stato recepito appieno lo spirito della Direttiva europea 2010/31 che guarda all’efficienza energetica dell’edificio anche includendo - espressamente - gli elementi passivi di rinfrescamento e i sistemi di ombreggiamento. Sulla detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazione, ad esempio, gli incentivi per l’acquisto di elettrodomestici, frigoriferi e lavatrici, per altro spesso di produzione non italiana, difficilmente possono definirsi come una misura sufficiente a rilanciare il settore dell’edilizia. Mentre è ben chiaro che, in termini di aziende italiane, produzioni italiane, professionalità e lavoro italiani, capacità tecniche italiane, porterebbe più benefici, in un sistema trasparente ed efficiente, l’incentivazione al comparto che voi rappresentate; anche più, ad esempio, che il rinnovo di mobilio spesso acquistato all’estero. Ora, la vostra azione potrebbe orientarsi sul Parlamento in occasione della Legge di Stabilità e le misure che essa contiene. Se occorrono voci a supporto di queste proposte, e se lo riterrete, aggiungerò pubblicamente la mia voce alla vostra, per rivolgerla a Governo e a Parlamento. Spero che queste mie brevi riflessioni - animate dal mio apprezzamento sincero per le attività che voi rappresentate - possano contribuire al vostro dibattito. Auguro a tutti i partecipanti buon lavoro, in particolare al nuovo Comitato Direttivo che sarà oggi eletto dall’Assemblea, e invio a tutti, caro Presidente, un saluto molto cordiale. Francesco Rutelli

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HOME Protezione solare

QUALITÀ, INNOVAZIONE, DESIGN

TRE PRINCIPI ALLA BASE DEL SUCCESSO IN OGNI CAMPO INDUSTRIALE, MA CHE NEL SETTORE DELLA PROTEZIONE SOLARE E DELL’OUTDOOR ASSUMONO UN VALORE DIVERSO, PIÙ PROFONDO: COME DIMOSTRANO I RISULTATI DELLA FRIGERIO bbiamo rivolto ad Alessandro Frigerio, responsabile dell’omonima azienda, di parlarci delle recenti novità di prodotto e delle strategie che la Frigerio segue per la diffusione di una cultura della protezione solare. Un’occasione anche per fare il punto sul mercato e sul prossimo futuro.

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Home - Come valuta l’andamento del mercato nazionale delle schermature solari negli ultimi anni? Frigerio - L’interesse alle schermature solari è crescente nel

mercato nazionale. Questo è dovuto ad una nuova sensibilità diffusa, più consapevole e volta all’uso di sistemi schermanti ad impatto zero in grado di migliorare il raffrescamento delle abitazioni, in modo naturale e sostenibile. Il mercato premia aziende e prodotti non solo di qualità, ma anche performanti. I sistemi frangisole Frigerio sono in grado di proteggere sia dal sole, ma anche dalla pioggia. Home - A livello merceologico, ci sono state novità significative per il settore?

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Frigerio - L’attenzione all’ambiente è ormai da anni al centro

della nostra politica di prodotto. La definizione di una collezione di prodotti eco-compatibili, in grado di migliorare la classificazione energetica delle abitazioni che si avvalgono nei nostri sistemi di schermatura solare. Brevettiamo e produciamo sistemi schermanti bioclimatici dall’alta efficienza. Introdurremo inoltre nelle nostre collezioni prodotti dall’appeal glamour, destinati ad una clientela esigente e preparata. La ricerca e lo sviluppo di tali prodotti, non avrà mai fine per la nostra azienda. E’ questo il nostro ruolo nel mercato. Home - Il grande sviluppo dell’outdoor e del contract ha portato benefici alle aziende come la Frigerio o erano settori già “consolidati”? Frigerio - Sono settori nei quali operiamo da sempre, ma che

ultimamente hanno rafforzato e ravvivato il loro rapporto con i nostri sistemi schermanti, sopratutto i sistemi frangisole di ultima generazione. Le strutture Frigerio permettono di “conquistare nuovi spazi”. Home - Quanto conta l’aspetto tecnico in relazione all’aspetto estetico nella decisione di acquisto di una copertura da parte del cliente finale? Frigerio - In Frigerio tutto parte da idee e proiezioni che si tra-

sformano in brevetti. Un concreto patrimonio aziendale. I nostri prodotti nascono principalmente per soddisfare esi-


p 76-77 frigerio_Layout 1 24/12/13 08.56 Pagina 77

genze specifiche. Nascono per migliorare la qualità della vita dei nostri clienti e per rispondere, dunque, a specifici requisiti prestazionali. L’aspetto estetico segue l’aspetto tecnico in un processo naturale di trasformazione, da idea a prodotto. Crediamo dunque in un design ed in un’estetica mai effimera, ma ricca di contenuti. Questa essenzialità del prodotto e delle idee ci rende distinguibili ed apprezzati. Home - Nella promozione dei vostri prodotti a quali strumenti prioritari vi affidate (rete distributori, pubblicità su riviste di settore, al pubblico, portali e siti internet, mobile e tablet)? Quanto è importante mostrare il prodotto e le sue varianti direttamente nel contesto? Frigerio - Assecondiamo senza ombra di dubbio le nuove tec-

nologie. Abbiamo sempre lo sguardo puntato al futuro e siamo presenti su diversi portali di riferimento nel mondo del design, dell’architettura, dell’arredo e della bioedilizia. Restiamo però degli inguaribili passionali e crediamo che il nostro prodotto vada soprattutto vissuto ed apprezzato, toccandolo con mano. Le esposizioni Frigerio, sia in Italia che all’estero, parlano di noi, della nostra passione. Sono un’occasione di incontro con la nostra clientela. Le emozioni si combinano e la qualità e la passione Frigerio emerge, mai uguale a se stessa. Home - Quanto è importante per la Frigerio la componente export e in quali paesi avete notato la maggiore crescita? Frigerio - Partecipiamo a numerose fiere internazionali, racco-

gliendo l’apprezzamento di diversi mercati esteri. Questo è sempre stato motivo di crescita ed occasione per mettere a fuoco le nostre ambizioni. Attualmente il nostro prodotto è esportato in diversi continenti. La nostra sede di Capurso durante tutto l’anno ospita rivenditori esteri e clienti da tutto il mondo. Teniamo molto a queste visite. Non si tratta di semplici appuntamenti d’affari, ma piuttosto l’occasione per raccontarsi e piacersi. L’oriente, l’Australia e le Americhe sono, dopo l’Europa, le aree in cui siamo maggiormente impegnati. Home - In rapporto all’Italia, cambia la conoscenza del prodotto e il modo di promuoverlo nei paesi stranieri? Frigerio - Direi di no. Il marchio Frigerio incarna oggi il me-

glio della produzione e dell’ingegno made in Italy nel settore delle schermature solari e dell’architettura outdoor. Il nostro claim è “Absolutely Made in Italy”. Questo è un valore importante sia in Italia che all’estero. Le nostre produzioni, la vasta gamma dei nostri prodotti, è in grado si soddisfare qualsiasi mercato, poiché è proprio da esso che attinge, in fase di ricerca e sviluppo, quelle idee ed influenze necessarie ad esprimerci al meglio, da sempre. Home - Qual’è il rapporto con le associazioni in Italia di un’azienda come la vostra. Frigerio - È un rapporto di scambio e di sostegno finalizzato

alla promozione del mercato delle coperture tecniche.

tal senso? In base a quali criteri (visione internazionale, nuovi mercati, specializzazione, design e offerta integrata di prodotti per l’arredamento….)? Frigerio - Sicuramente non perderemo gli appuntamenti che

riteniamo realmente importanti. Home - Le prospettive per il prossimo futuro: prevedete un mercato in ripresa? Quali direzioni di sviluppo avranno tecnologie e prodotti per la vostra offerta merceologica, e quanto saranno importanti per consolidare il ruolo di mercato e il suo sviluppo? Frigerio - Intendiamo rafforzare il rapporto tra la progetta-

zione dei nostri prodotti e il vivere e l’abitare sostenibile della nostra clientela. La certificazione energetica delle abitazioni, ci vede sempre più protagonisti nella qualificazione di edifici virtuosi ed efficienti. Crediamo che le nuove produzioni Frigerio siano l’inizio di una nuova e sempre più diffusa sensibilità. Il placet degli Enti certificatori e l’uso di prodotto Frigerio da parte dei professionisti, ci dà interessanti conferme. l

Introdurremo inoltre nelle nostre collezioni prodotti dall’appeal glamour, destinati ad una clientela esigente e preparata. La ricerca e lo sviluppo di tali prodotti, non avrà mai fine per la nostra azienda.

Home - Quale sono, secondo il vostro punto di vista, i servizi o i supporti che deve perseguire un’associazione per i loro iscritti. Frigerio - Creare una lobby. Home - Nel prossimo biennio ci saranno molti appuntamenti fieristici con date molto ravvicinate. Avete già fatto delle scelte in

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