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Ottobre/Novembre 2013 Anno XXXVII - N. 4 - € 9,00 Edinterni - Via V. Russo, 9 20127 Milano
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SOMMARIO 4 - OTTOBRE-NOVEMBRE 2013
In copertina: Pelle 1016 di Ta-Bru Manifatture Toscane, intreccio di pelle e lino. Cover: Leather 1016 of Ta-Bru Manifatture Toscane, twist of leather and linen.
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Rubriche 06. 08. 10. 54. 55.
L’opinione di... Appunti News Indirizzi Agenda
Primo piano 14. Intertextile Shanghai Home Textile Il mondo del tessile a Shanghai 20. Mood La Qualità di Mood 22. Mood Innovazione ed estetica a Mood 2013 26. Mood I filati a Mood
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Attualità 28. Macef Addio Macef, arriva Homi 30. Maison&Objet L’energia di Maison&Objet 32. Milano Unica Ottimi risultati 33. Interior Mebel Kiev Lo stile italiano a Kiev 34. Made Expo Made Expo saluta e diventa biennale
Eventi 27. Mood Il Trevira CS Club a Bruxelles 36. Aldo Verdi La tradizione si rinnova
Collezioni 37. Real Seta
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HOME IA ITAL
Direttore Responsabile Antonio Vigliante - a.vigliante@edinterni.it Direzione editoriale Antonio Vigliante Comitato di Redazione Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Danilo Morigi, Maria Grazia Soldati, Fabio Fantini, Mariadele Mancini Collaboratori Gianluca Chesini, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Vittoria Ceriani, Gianni Della Torre, Marinella Ferrara, Mariadele Mancini, Federica Monti, Danilo Morigi Corrispondente Estero Carmen Gisbert - cadogisbert@gmail.com Grafica Edinterni - grafica@edinterni.it Ufficio Commerciale Cinzia Tinacci - commerciale@edinterni.it Ufficio Mezzi Elena Genitoni - ufficiomezzi@edinterni.it Segreteria Elena Genitoni - redazione@edinterni.it Silvia Buiarelli - info@edinterni.it
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EDITORE Edinterni S.r.l.
A proposito di
Amministratore Unico Luisa Buiarelli
39. Luilor Un’azienda che guarda al futuro
Redazione e Pubblicità Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Tel. 02 66988188 - Fax 02 6698190 www.edinterni.com
Pelle e dintorni 42. Lineapelle La pelle che verrà 44. Intervista a Sabrina Frontini Ecopelle: Pelle o non pelle? Questo è il dilemma
Ufficio Abbonamenti Silvano Sisia - abbonamenti@edinterni.it Sede legale Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (MI) Stampa ColorShade - Peschiera Borromeo (Mi)
Fibre e filati 46. Filo La giovinezza di filo 48. Intervista a Marilena Bolli L’importanza della filiera 50. Cotton USA Cotone: promuovere la produzione sostenibile 52. Lurex® Appuntamento con la qualità
Guida ai tessili sicuri e innovativi 01. 04. 08. 12. 13. 14. 15. 20. 28.
Distribuzione
“Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano”. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 457 del 27/12/1976. Iscritta in data 22/02/1991 al Registro Nazionale della Stampa al ROC n. 1462.
In copertina: Filati Buratti e l'arte della seta. Cover:Filati Buratti and the art of the silk.
Introduzione Lapi: Nuove disposizioni per la protezione dal fuoco Sinterama: Una realtà mondiale «Made in Italy” Filati Buratti Filmar TFS - Torcitura Fibre Sintetiche DuPont Schede: tessili ignifughi arredamento Schede: fibre, fili, filati ignifughi
E’ vietata la riproduzione totale o parziale della rivista senza l’autorizzazione dell’Editore. Il materiale inviato in redazione, salvo accordi specifici, non verrà restituito. Titolare del trattamento dei dati personali raccolti nelle banche dati per uso redazionale è Edinterni srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs.196/03 telefonando al n. 02 66988188 Informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003. Titolare del trattamento è Edinterni srl, Via Vincenzo Russo, 9 - 20127 Milano (redazione@edinterni.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Edinterni srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D. Lgs. 196/2003.
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HOME Opinione di
Arturo dell’Acqua Bellavitis Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano e Presidente del Triennale Design Museum di Milano
È
da diverso tempo ormai che da queste colonne, come pure in altre occasioni, ho la possibilità di parlare ai miei connazionali di internazionalizzazione, di nuovi mercati e di ciò che avviene al di fuori della nostra porta di casa. È inoltre da molto tempo che cerco, per quanto di mia competenza, di segnalare ai miei connazionali come nell’ascesa dei cosiddetti “nuovi mercati” si possano scorgere proficue occasioni di investimento e riscatto per interi settori del made in Italy. Un riscatto che, si badi bene, potrebbe essere significativo e destinato a una platea più vasta dei tre o Ask not what your Country can quattro soliti noti, che, risiedendo in Svizzera e guidando aziende senza passaporto, avranno in do for you - ask what you can effetti scarsa nozione e interesse relativamente alle sorti del made in Italy. do for your Country. Eppure, indefessamente, instancabilmente, non cesso di ripetere a chi ha la pazienza di ascoltarmi (qui in Italia o all’estero), che il nostro Paese ha tutt’ora le risorse e le carte in regola per competere J.F. Kennedy con le altre economie mondiali, a patto di rispettare pochi semplici principi. La prima, la più ovvia, ma anche la più importante e meno rispettata di queste regole, è quella di fare squadra o, come si dice oggi “fare sistema”. Se è vero che le imprese italiane sostengono una pressione fiscale imbarazzante, altrettanto imbarazzante è però la scarsa fiducia e la scarsa nozione che le imprese italiane hanno di quanto le loro istituzioni fanno per loro in patria e all’estero. In qualità di Preside della Scuola del Design del Politecnico, ho infatti personalmente l’onore ed onere di sopraintendere alle attività di internazionalizzazione della Scuola, attività che tutt’ora consentono una presenza stabile e consolidata del Politecnico che va dagli storici partner occidentali, per allargarsi all’India, alla Cina e al Brasile. Devo quindi sottolineare il mio stupore per la scarsa partecipazione delle imprese italiane, in particolare del settore tessile, per esempio ad un’occasione unica come la manifestazione dedicata al made in Italy svoltasi a São Paulo dal 5 al 7 novembre. Più che commissionare costosi studi di marketing agli amici degli amici per ottenere analisi di dubbio valore, sarebbe forse più utile gettare il cuore oltre l’ostacolo, informarsi con chi all’estero ci va davvero e iniziare a partecipare in prima persona. Le occasioni, infatti, esistono già e sono anche molteplici. Volendosi limitare al Brasile, che non è solo São Paulo, si registrano infatti realtà come quella di Blumenau, dove ho potuto rilevare un diffuso interesse per i nostri prodotti, unitamente a un crescente interesse da parte delle stesse aziende tessili brasiliane, molto ben disposte a creare nuove join venture con le imprese italiane, delle quali riconoscono l’elevata competenza, soprattutto sotto il profilo del design. Nonostante gli elevati dazi doganali e la complessità del sistema, il Brasile offre infatti uno scenario interessantissimo, soprattutto per i prodotti di alta qualità, grazie al numero sempre maggiore di nuovi ricchi e con una continua crescita della classe media. Non si deve inoltre dimenticare che tutto il Brasile è attraversato, proprio in questo periodo dell’anno, dagli eventi di Casa Cor, eventi che offrono il miglior punto di contatto e la miglior occasione di incontro in Brasile (e Sud America) tra il mondo dei professionisti, i loro committenti e le aziende produttrici. Un evento che ha avuto un successo tale da poter assurgere a una vera e propria rete di eventi che interessa non solo Rio de Janeiro, São Paulo, Brasilia, ma anche molte altre città, tra cui Bahia, Santa Catarina, Pernambuco, Maranhao, fino a raggiungere Panama, Uruguay, Perù e Cile. Un evento, ahinoi, ancora ben poco frequentato e praticato dalle aziende italiane, diventate poco avvezze non solo a partecipare in prima persona, ma, fatto ancor più grave, anche a rischiare e investire. Le istituzioni, in questo caso il Politecnico, offrono quindi alle aziende degli interessanti canali per la ricerca e lo sviluppo, sotto forma di know-how (direi “know-where-and-who”) e di contatti internazionali e possibilità di partnership intercontinentali, per non parlare del know-how e dei mille progetti nel cassetto dei suoi giovani studenti e ricercatori. È ora però il compito (e fors’anche il dovere) delle imprese italiane di smettere di recriminare e di chiedersi in quali delle molteplici possibilità offerte loro intendono investire. Nessun ente o istituzione sarà del resto mai in grado portare il Brasile con il suo mercato in Italia, così come nessun azienda può sinceramente sperare di trovare nuove possibilità e nuovi sviluppi senza mai rischiare e senza mai mettere il naso fuori dalla porta. l
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PH Michelangelo Princiotta
Immagini della mostra Brasil S7A Reflessi, tenutasi a Milano durante il Salone del Mobile 2013. Picture of the Brasil S7A Reflessi, Milan April 2013
It is time that from these columns, as well as on other occasions, I have the possibility to talk to my compatriots about internationalization, new markets and what happens outside our country. It is also a long time that I try, to the best of my ability, to report to my compatriots as in the rise of so called “new markets” one can make profitable occasion of investment and opportunities for entire sectors of made in Italy. An opportunity that could be significant for a wider audience and not for the usual three or four ones, that, are resident in Switzerland and managing companies without a passport, they will relatively poor knowledge and interest in the destiny of Ask not what your Country can made in Italy. do for you - ask what you can But, relentlessly and tirelessly I do not stop to repeat to those who have the patience to listen to me (in Italy or abroad), that our Country has the resources and credentials to compete with the other world economies, do for your Country. provided that they follow few simple principles. J.F. Kennedy The first, the most obvious one, but also the most important and least respected of these rules, is to do teamwork or, as we say today, “do system”. If it is true that Italian companies support an embarrassing fiscal pressure, however it is also embarrassing the lack of trust and poor notion that the Italian companies have about what their institutions do for them at home and abroad. As Headmaster of Scuola del Design of Politecnico, actually I have the honor and responsibility to oversee the activities of internationalization of the School, activity that allows a stable and established presence of Politecnico ranging from the historical Western partners, to expand India, China and Brazil. So I must underline my astonishment for the lack of attendance of the Italian companies, especially in the textile sector, for example to an unique opportunity such as the event dedicated to the made in Italy held in São Paulo from 5 to 7 November. Rather than commissioning expensive marketing studies to friends of friends to get analysis of uncertain value, it might be more useful to go throw the obstacle, take information with who really go abroad and start to attend in first person. The occasions have already been and there are a lot. Just thinking only about Brazil, that it is not only São Paulo, there are some realities such as Blumenau, where I could notice a widespread interest in our products, together with an increasing interest of the same textile companies in Brazil, well inclined to create new joint ventures with the Italian companies, which recognize the high level of competence, especially about design. Despite the high customs duties and the complexity of the system, Brazil offers a very interesting panorama, especially for the high-quality products, thanks to the increasing number of new rich people and middle class. We do not forget that all Brazil is crossed, at this time of year, by the events of Casa Cor, events that offer the best point of contact and the best occasion of meeting in Brazil (and South America) among the professional world, their clients and the manufacturing companies. An event that had a so great success to create a network of events not only in Rio de Janeiro, São Paulo, Brasilia, but also in many other towns, such as Bahia, Santa Catarina, Pernambuco, Maranhao, up to reach Panama, Uruguay, Peru and Chile. An event, alas, very little known and attended by the Italian companies, which have become little accustomed not only to attend in first person, but, even more seriously, also to risk to invest The institutions, in this case Politecnico, offer interesting canals to the companies for the research and development, in the form of knowhow (I would say “know-where-and-who) and international contacts and possibilities of intercontinental partnership, but also the know-how and the plenty of projects of the young students and researchers. Now it is the task (and maybe also the duty) of the Italian companies to stop to recriminations and wonder in what of many options offer to them to invest. No body or institution will ever be able to bring Brazil with its market in Italy, as well as any company can sincerely hope to find new possibilities and developments without ever risking and putting their nose out of the door. l
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Mariadele Mancini
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HOME Appunti
MACEF 2013 RIFLESSIONI “...è nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere “superato”... “...it is in the crisis that imagination, discoveries and great strategies rise up. Who rides out the crisis, rides out itself without being “ridden out”… (Albert Einstein)
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elle molteplici aree dedicate al design, in giro per Macef 2013, creatori giovani e meno giovani esprimono il loro talento in una miriade di proposte. Osservando con attenzione è addirittura possibile rilevare un trend, un filo conduttore fortemente significativo. Potremmo sintetizzarlo così: “Ripensare i materiali allargandone l’area di utilizzo”. In questi ultimi tempi non si fa che parlare di ricette per attenuare gli effetti devastanti della crisi; ahimè, non solo nazionale! L’imperativo è conquistare nuovi orizzonti al commercio. L’attenzione si concentra per lo più sulle nuove aree geografiche, quelle che appaiono più ricettive allo scopo. Eppure, di fronte al profilarsi dello spettro che tutto ciò potrebbe non bastare più, ecco che Macef 2013 Reflections parte un nuovo messaggio. Produrre le cose di normale In the several areas dedicated to the design, around Macef 2013, young and not utilizzo con quello che abbiamo. Addio usa e getta. young designers express their talent in plenty proposals. Watching carefully it is also Nulla deve essere più sprecato. Tutto deve essere riutiliz- possible notice a trend, a significant central idea. We may summarize in this way: zato, magari in un ambito diverso da quello abituale. “Thinking over the materials broadening the area of use”. Naturalmente dietro ogni proposta c’è il guizzo geniale In recent times, we always speak about recipes to mitigate the devastating effects of della creatività, anche se la prima sensazione è quella: the crisis; alas, not only national one! The imperative is to conquer new horizons to “già, è vero! che buona idea... bastava pensarci!” trade. The attention is mostly focused on new geographical areas, those that seem Ed ecco che i nuovi artisti, dotati di mente mobile e more receptive to the aim. But, standing out the threat that all this might not be flessibile, suggeriscono, sostanzialmente, una nuova for- enough anymore, there is a new message. Produce things of normal use with what we mula creativa da esportare. Propongono di spostare have. Goodbye disposable objects. Nothing should be wasted. Everything has to be verso nuove aree di utilizzo la materia, ripensandola per re-used, perhaps in a different context than usual one. Of course behind every proponuovi filoni commerciali. É il grande modello della bot- sal there is the brilliant idea of the creativity, even if the first impression is: “yes, it is tega artigianale del 400 italiano che rivive attualizzato true! That a good idea…just think about it!” nella contemporaneità . Un nuovo sistema creativo deSo the new artists, with unstable and flexible mind, suggest, essentially, a new creastinato a generare una nuova categoria lavorativa, quella tive formula to export. They propose to move towards new areas the use of the matedei lavoratori specializzati del domani. l rial, pondering over new business lines. It is the big model of the craft shop of the Ita-
Sandra Faggiano
Adalgisa De Angelis
Adalgisa De Angelis
lian ‘400 that lives in the contemporary age. A new creative system addressed to create a new job category, that of the skilled workers of tomorrow. l
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preview, © Cyril Lagel. Fotolia, Getty Images. Organizzato da SAFI, filiale degli Ateliers d’Art de France e da Reed Expositions France
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Saloni WorldWide Moscow 2013
Si è chiusa con grande successo la 9a edizione dei Saloni WorldWide Moscow dove i 557 espositori (494 italiani e 63 provenienti da Belgio, Francia, Germania, Olanda e Spagna) hanno presentato l’eccellenza dei prodotti d’arredo per la casa e l’ufficio.I dati incoraggianti dei visitatori dei Saloni moscoviti confermano l’interesse dei mercati internazionali emergenti per il prodotto d’arredo di qualità. “Il dinamico mercato russo sottolinea Roberto Snaidero, Presidente di FederlegnoArredo - nei primi sei mesi del 2013 ha importato dall’Italia 379,33 milioni di euro - tra mobili, arredamenti commerciali, imbottiti, cucine, complementi d’arredo, illuminazione, uffici e arredobagno - facendo registrare un +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2012”. Visitati da 42.818 operatori e 402 giornalisti, i Saloni WorldWide si sono affermati negli anni quali momento d’incontro importante del settore arredocasa italiano in Russia e nei Paesi del suo bacino geopolitico. “I Saloni di Mosca -
dichiara Claudio Luti, Presidente di Cosmit, la società che li organizza - sono un appuntamento importantissimo che rafforza il nostro dialogo con il mercato russo in vista del Salone del Mobile di Milano dove i visitatori russi sono al primo posto per numero. I Saloni WorldWide offrono agli espositori la possibilità di incontrare i compratori interessati al made in Italy e non solo che affollano il Crocus Expo di Mosca sin dal primo giorno di esposizione”. Il prossimo appuntamento con i Saloni WorldWide Moscow è dal 15 al 18 ottobre 2014. l The 9th edition of Saloni WorldWide Moscow closed with a wild success where 557 exhibitors (494 Italian and 63 coming from Belgium, France, Germany, Netherlands and Spain) presented the excellence of the home and office furnishing. The encouraging data of the visitors of Saloni in Moscow confirm the interest of the emerging international markets for the furnishing quality of the product. “The dynamic Russian market underlines Roberto Snaidero, President of FederlegnoArredo - imported 379.33 million euros’ worth of furniture, trade furnishings, upholstered, kitchens, furnishing accessories, lighting, office and bathroom furniture during the first six months of this year, 7.6 percent up on the same period in 2012.” With 42.818 operators and 402 members of the press, the Saloni WorldWide have proved yet again to be the benchmark Italian home furnishing trade fair for Russia, the former Soviet republics and the Baltic countries “The Moscow Saloni,” said Claudio Luti, President of Cosmit, the exhibition organizers, “are a major event, underpinning our dialogue with the
Russian market ahead of the Milan Salone del Mobile, at which the Russians make up the largest complement of visitors. I Saloni WorldWide provide an opportunity for exhibitors to meet buyers interested in Made in Italy, amongst other things, who flock to the Moscow Crocus Expo the minute the fair opens.” The next appointment with Saloni WorldWide Moscow will be from 15 to 18 October 2014. www.cosmit.it
Expo Milano 2015
Si è tenuto il 24 ottobre scorso, nella sala Testori di Palazzo Lombardia a Milano il convegno dal titolo “Expo Milano 2015, Opportunità di Lavoro”. Un momento di discussione e informazione importante dedicato a questo evento, che prende il titolo “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e si rifà alla tradizione inaugurata con l’Expo di Londra del 1851. Sul palco si sono susseguiti i diversi interventi, alternando le figure istituzionali (Alessandro Colucci, consigliere regionale e il vicesindaco e assessore all’urbanistica Ada De Cesaris, tra gli altri) alle presentazioni tecniche e aziendali. Le forze politiche si sono dichiarate compatte e sembrano aver risolto la parte organizzativa per lavorare finalmente alla realizzazione delle opere. Particolarmente interessante è stata la presentazione, da parte della società Arexpo, che ha in mano l’organizzazione e la gestione dell’evento, del Masterplan dell’area e dei possibili futuri utilizzi degli
Concia al vegetale
spazi uno volta chiusa l’esposizione. Nel loro sito web (www.arexpo.it) è possibile trovare informazioni sulle gare, gli appalti e i concorsi legati all’Expo, sia per le aziende sia per i professionisti. Ad oggi sono 138 i Paesi che hanno garantito la loro presenza all’Esposizione Universale. l It was held on 24 October, at the hall Testori of Palazzo Lombardia in Milan, the conference titled “Expo Milano 2015, Job Opportunities”. An important moment of discussion and information for this event, which takes the title “Feeding the planet, energy for life” and it is dedicated to the topic of food, which takes inspiration to the tradition inaugurated with the Expo in London 1851. On the stage there were several presences, alternating institutional people (Alessandro Colucci, council member of the region, and vice major and assessor of city planning Ada DE Cesaris, among others) with technical and business presentations. The political forces are compact and they seem to have finally solved the organizational work to achieve the works, releasing the stalemate situation in which they are building sites and projects. Particularly interesting it was the presentation, by the company Arexpo, which is the organizer and manager of the event, of the Masterplan of the area and the possible future uses of these spaces when the exhibition will close. In their website (www.arexpo.it) it is possible to find information about competitions, invitations to tender and contest linked to Expo, both for companies and professionals. Until today there are 138 Countries that have confirmed their presence at the Universal Exhbition. www.expo2015.org
È stata presentata lo scorso 6 novembre a San Miniato il volume “Concia al vegetale”. La pubblicazione, frutto della collaborazione tra la Fondazione Crsm, il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, e l’Osservatorio Mestieri d’Arte, ripercorre la storia della concia al vegetale, una lavorazione ancora oggi prevalentemente artigianale e manuale che attinge ad una tradizione e a una cultura che sono patrimonio quasi esclusivo del Comprensorio del Cuoio. Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Crsm, Antonio Guicciardini Salini, il Presidente dell’Ente CR Firenze e di OmA, ideatore e promotore dell’Associazione, Giampiero Maracchi, presidente del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, Simone Remi e l’autore Valerio Vallini. “Fare cultura sulla pelle al vegetale - ha detto Simone Remi, - è uno degli obiettivi primari del Consorzio… le nostre concerie non sono grandi industrie, ma potrebbero definirsi botteghe d’Arte, per questo devono puntare sulla qualità del prodotto, non sull’economicità, non sui numeri”. L’autore del libro, Valerio Vallini, ha illustrato per sommi capi i contenuti del libro e i passaggi più interessanti e curiosi e come tutto sia cominciato… “con una botte da vino con una cinghia sopra che si faceva girare”… l It was presented the book “Concia al vegetale” in San Miniato on 6 November. The publication, result of the collaboration among Fondazione Crsm, Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale and Osservatorio Mestieri d’Arte, recalls the history of the vegetable tanning, a processing that has still been handcrafted, that obtains tradition and culture that are almost exclusive heritage of the Comprensorio del Cuoio. The speakers were President of Fondazione Crsm, Antonio Guicciardini Salini, President of Ente CR Firenze and OmA and promoter of Associazione, Prof. Giampiero Maracchi, Simone Remi and the author Valerio Vallini. “Making culture on the vegetable leather - said Simone Remi, president of Consorzio Vera Pelle Italian Conciata al Vegetale - is one of the main goals of Consorzio…our tanneries are not big industries, but they could be called Art workshops, for this they must focus on the quality of the product, not on cheapness, not on the numbers. The author of the book, Valerio Vallini, briefly explained the contents of the book and the most interesting and curious passages and how everything started… “with a wine barrel with a belt on that and was passed out”… www.pellealvegetale.it
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products. InnovAction, the presentation platform for innovative products, will provide in-depth analysis about the latest trends and products. www.rtasia.org
R+T Asia 2014
La scorsa primavera R + T Asia è riuscita a superare tutte le aspettative, con un totale di 380 espositori provenienti da 17 Paesi e quasi 18mila visitatori. Il tasso di crescita del 40 per cento sull’anno precedente ha convinto gli organizzatori ad aggiungere un ulteriore salone il prossimo anno. Dal 25 al 27 marzo 2014, R + T Asia festeggerà il suo decimo anniversario. Dopo aver iniziato come un piccolo evento con 50 espositori, la fiera si è sviluppata fino a diventare il principale appuntamento asiatico per gli avvolgibili, porte e portoni e industria protezione solare. “Il prossimo anno promette non solo di continuare questa grande storia di successo ma rappresenta l’inizio di una nuova era”, dice David Zhong, presidente di VNU Exhibitions Asia, che organizza R+T Asia. Anche se in Cina l’anno in corso ha registrato una crescita economica complessiva inferiore rispetto agli anni precedenti, il paese è ancora leader mondiale nel settore delle costruzioni. L’ampliamento della superficie espositiva di 42mila metri quadrati, permetterà l’inserimento di ulteriori categorie di prodotti. InnovAction , la piattaforma di presentazione per i prodotti particolarmente innovativi , fornirà approfondimenti sulle ultime tendenze e prodotti. l Last spring R + T Asia managed to exceed all the expectations, with a total of 380 exhibitors coming from 17 Countries and almost 18 thousand of visitors. The growth rate of 40 per cent on the previous year has convinced the organizers to add an extra hall for the next year, this has encouraged more exhibitors to register as soon as possible. From 25 to 27 March 2014, R + T Asia will celebrate its tenth anniversary. After starting as a small event with 50 exhibitors, the exhibition has developed to become the main Asian appointment for roller shutters, door and gates, sun protection. “Next year it will promise not only to go on this great success but it represents the beginning of a new era”, says David Zhong, President of VNU Exhibitions Asia, that organizes R + T Asia. Even if, this year, China has recorded an economical growth lower than the previous years, the Country is still the world leader in the building sector. The expansion of the exhibited area of 42 thousand of square meters, will allow the inclusion of additional sectors of
Tappezzieri al museo
Dal 4 al 6 Ottobre 2013 al Museo della tappezzeria di Villa Spada si è tenuta la seconda edizione dell’evento “Tappezzieri al museo” con il patrocinio del Comune di Bologna e in collaborazione con CNA Bologna. L’Associazione Tappezzieri di Bologna ha accolto i visitatori con un allestimento dedicato ai segreti e alle tecniche di bottega del tappezziere, mestiere artigiano dalle antiche origini ma proiettato sempre nel futuro. Per l’occasione quest’anno l’Associazione ha realizzato ed esposto una “zona notte” completa, ispirata alle volute del barocco siciliano rivisitate in chiave moderna, creando una capsule collection composta da una testata matrimoniale, due tavolini, sei pouf, un tappeto e una poltrona a sacco. I mobili che compongono la camera esposta sono stati poi messi all’asta e il ricavato sarà stato devoluto all’A.G.E.O.P. Ricerca Onlus, l’Associazione Genitori Ematologia ed Oncologia Pediatrica. l From 4 to 6 October at the Museo della tappezzeria of Villa Spada, it was held the second edition of the event “Upholsters at the museum” with the patronage of Comune of Bologna and in collaboration with CAN Bologna. The Association of Upholsters of Bologna welcomed the visitors with a setting dedicated to the secrets and techniques of the upholster’s workshop, craftsmanship with ancient origins but always projects in the future. This year, for the occasion, the Association made and exhibited a complete “sleeping area”, inspired by the spirals of the Sicilian baroque in a modern key, creating a capsule collection made a headboard for a double bed, two bedsides, six pouf, a carpet and a bean bag. The furniture that sets the exhibited bedroom were then put up for auction and the proceeds will be donated to A.G.E.O.P. No profit Research, Association of Parents of Pediatric Hematology and Oncology. www.associazionetappezzieribologna.it Per l’inserimento in questa Rubrica scrivere a:
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Abitare 100% Project
Abitare 100% Project, la terza edizione del meeting della distribuzione delle soluzioni d’interni organizzato da Veronafiere, con la collaborazione di Federmobili e Camera di Commercio di Verona, ha visto esporre circa 200 aziende e oltre 35 tra convegni, workshop, presentazioni di case history di successo e delegazioni commerciali da 25 Paesi. ”Dopo tre giorni di manifestazione - commenta il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani - siamo soddisfatti per essere riusciti a dare alle aziende contatti mirati, in linea con le edizioni precedenti, anche attraverso le delegazioni commerciali da 25 Paesi e significative presenze di operatori esteri”. Nuove reti d’impresa, canali e forme di vendita alternative, con un occhio puntato all’evoluzione dell’ecommerce, sono le ricette con cui poter affrontare la crisi del settore del mobilearredo emerse dal meeting di Verona. Tre giorni dedicati alle aziende artigiane, al mondo del retail e dei professionisti, di architetti e designer con l’obiettivo di sviluppare una filiera sempre più orientata al cliente, complementare a quella di prodotto. Nel corso della manifestazione è emersa la necessità di fare sistema tra vari attori del comparto e
innovare le modalità di distribuzione, per differenziarsi dai grandi giganti monomarca stranieri. La strada dell’ecommerce è stata approfondita in un convegno organizzato da Federmobili dove Andrea Boaretto, della Scuola di Management del Politecnico di Milano ha presentato i dati di una ricerca. Oggi in Italia il consumatore è sempre più multicanale: il 53% della popolazione utilizza internet, tablet, smartphone, oltre ai media tradizionali e l’84% considera il web la fonte principale per cercare notizie su prodotti e servizi. Nel Paese, gli acquisti online di prodotti sono aumentati del 27% tra il 2011 e il 2012. In questo quadro generale, però, il settore dell’arredamento ha ancora un ruolo marginale con appena l’1% delle quote degli acquisti totali fatti sulla rete, a differenza del resto d’Europa (3%) e degli Stati Uniti (12%). Le potenzialità di crescita restano alte, ma per il futuro serve una strategia di multicanale per coinvolgere il cliente che affianchi il punto vendita fisico, che resta comunque sempre uno dei mezzi migliori per invogliare all’acquisto, al secondo posto dopo la pubblicità in tv. Belllo l’allestimento “My Design CoffeeHouse” di Elisabetta de Strobel, nuovo concetto di punto vendita d’arredamento che, ispirandosi ai salotti letterari del passato, mescola convivialità e ricercatezza, utilizzando i bei tessuti e tappeti di Dekora Design. l The trade fair and conference for the interior design market organized by Veronafiere in collaboration with Federmobili and Verona Chamber of Commerce attracted over 200 companies and 35 conferences, workshops, presentations of successful case histories and business delegations from 25 countries. “After three days of the event,” said the General Director of Veronafiere,
Première Vision/Expofil
Il primo salone mondiale di tessuti per abbigliamento si è confermato, ancora una volta, leader internazionale. Svoltosi dal 17 al 19 settembre, 52.804 visitatori, marchi e creatori di moda, tessitori e industriali hanno incontrato circa 774 espositori tessitori e maglifici di Première Vision e 50 produttori di filati e di fibre di Expofil, selezionati e presenti a ParisNord Villepinte. Scambi, sinergie e business: Première Vision ha dimostrato essere l’appuntamento privilegiato dei tessitori desiderosi di sviluppare e valorizzare la loro attività, allacciare contatti ed accrescere la propria visibilità nei confronti dei più importanti protagonisti del settore. Questi marchi e creatori di moda, provenienti da tutto il mondo, alla ricerca d’ispirazione e di rinnovamento hanno partecipato numerosi per scoprire l’offerta creativa e selettiva proposta per l’autunno inverno 2014/15. Al centro dell’innovazione tessile e a monte della creazione, Expofil, il salone delle fibre e dei filati, ha dimostrato con il suo dinamismo di essere un appuntamento imperdibile e strategico per i tessitori che
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Giovanni Mantovani, “we are delighted to have promoted targeted contacts for companies, in line with previous editions, not the least through business delegations from 25 Countries and significant attendance by international operators. New business networks, and alternative sales channels, with an eye to the evolution of the e-commerce, they are the recipes with it is possible to face the crisis of the furnishing sector standing out from the meeting of Verona. Three days dedicated to the craft companies, retail world and professionals, architects and designers with the aim of developing a more client oriented supply chain, complementary to the product. During the event it has emerged the necessity of a system among different actors of the sector and innovate methods of distribution, to differentiate themselves from the enormous foreign flagship. The way of the e-commerce is not to underestimate, where Andrea Boaretto, of the School of Management of Politecnico of Milan, analyzed it and presented the data of a research during a conference organized by Federmobili. Today in Italy the consumer is always more multi-channel: 53% of people use internet, tablet, smartphone, over to the traditional media and 84% consider the web the main source for looking for news about products and services. In the Country the online sales of products have increased by 27% between 2011 and 2012. In this general description the furnishing sector has still a marginal role with only 1% of the total online sales, in comparison to Europe (3%) and the United States (12%). The potential increase is high, but for the future a multi-channels strategy involving the customer and supporting the same store, which is always one of the best way to encourage the sale, in the second place after the TV advertising. Nice the setting
“My Design Coffee House” by Elisabetta de Strobel, new concept of furnishing store that, taking inspiration from the literary gathering of the past, she mixes conviviality and refined, using the beautiful fabrics and carpets of Dekora Design. http://www.abitareiltempo.it/
Miroglio Textile
E.volution™ by Miroglio Textile rappresenta una piattaforma di prodotti e servizi in grado di offrire al mercato una vasta gamma di soluzioni per la stampa di alta qualità 100% made in Italy. Intensità del colore, elevata definizione di stampa e velocità consentono la massima libertà creativa applicata ad un portafoglio di tipologie di tessuti molto completo che a oggi include poliestere, cotone, viscosa, elasticizzati, Tencel™ e molte altre mischie raffinate, su misura per le diverse esigenze del mercato. E.volution™ by Miroglio Textile garantisce il massimo dell’innovazione anche in termini di sostenibilità, con riduzione delle emissioni di CO2 e risparmi importanti nel consumo di acqua e di energia. Un’altra novità è Twin Fabs (nella foto il tessuto Agena J), una nuova linea di tessuti accoppiati che può sostituire la fodera durante la confezione del capo. Articoli per capospalla, tinta unita e stampati, con 1000 linee di velluto, denim, jacquard, misto lana, maglie doppie e tinto in filo. Inoltre Filature Miroglio ha sviluppato una gamma di filati costituiti da una miscela 80% Tencel® e 20% Ecolabel®, fibre nobili artificiali certificate come lana, alpaca e cachemire, tutti tessuti e stampati con E.volution™ by Miroglio Textile. l E.volution™ by Miroglio Textile represents a platform for products and services able to offer to the market a wide
desiderano contraddistinguersi e che sono alla ricerca di novità creative e tecnologiche per le prossime collezioni della primavera estate 2015. l The first international exhibition of clothing fabrics is confirmed, once again, international leader. It was held on 17 to 19 September with 52,804 visitors, brands and designers, weavers and producers, who met about 774 exhibitors of weavers and knitters of Première Vision and 50 producers of yarns and fibers of Expofil, selected and presented at Paris-Nord Villepinte. Trade, synergies and business; Première Vision showed to be the favorite meeting of the weavers who want to develop and enhance their activity, make contacts and increase their visibility among the most important protagonists of the sector. These brands and designers that look for inspiration and renewal attended numerous coming from all over the world to discover the creative and selected offer for Autumn Winter 2014/15. At the center of textile innovation and upline of the creation, Expofil, the exhibition of fibers and yarns, showed with its dynamism to be an unmissable and strategic appointment for the weavers, who want to distinguish themselves and look for creative and technological news for the next Spring Summer 2015 collections. www.premierevision.com - www.expofil.com
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range of solutions for the high quality print 100% made in Italy. Color intensity, high speed definition printing offer the top creative freedom applied to a range of fabrics and today it includes polyester, cotton, viscose, stretch, Tencel™ and many other refined blends, customized for the different need of the market. E.volution™ by Miroglio Textile guarantees the top of innovation also about sustainability, with reducing of CO2 and important saving in the consumption of water and energy. Another news is Twin Fabs ( photo Agena J fabric), a new line of multilayer fabrics that can replace the lining of the clothing. Articles for outwear, plain color and printed, with 100 lines of velvets, denim, jacquard, blend wool, double knits and dyed yarns. Filature Miroglio has also developed a range of yarns made of a blend of 80% Tencel ® and 20% Ecolabel ® , noble artificial yarns such as wool, alpaca, cashmere, all fabrics and printed with E.volution™ by Miroglio Textile. www.mirogliotextile.com/evolution.php
Acimit
Si è svolto il 10 ottobre a Canton il simposio tecnologico organizzato da ACIMIT, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario Tessile, e da ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, dedicato alla tecnologia italiana per tessili tecnici e nontessuti. Il settore è una voce in costante crescita per l’industria tessile cinese (oltre il 20% della produzione). Dall’inizio del 2013 la crescita del valore aggiunto del comparto è stata la più elevata del tessile cinese. “La richiesta proveniente dal mercato cinese per tessili tecnici e nontessuti è in crescita, spiega Raffaella Carabelli, Presidente di Acimit. “Il simposio che si è tenuto a Canton ha lo scopo di far conoscere agli operatori cinesi la validità dell’offerta tecnologica italiana, prosegue Carabelli. Nella provincia del Guandong vi sono circa 500 aziende che operano nel settore (soprattutto nontessuti); un mercato importante dunque per le nostre imprese”. “Un chiaro segnale dell’attenzione che stiamo dando al mercato cinese, precisa il Presidente di
Acimit. Nonostante un calo delle vendite italiane (-24% nei primi cinque mesi dell’anno), il mercato cinese rappresenta per i costruttori italiani di macchine tessili la principale destinazione estera (130 milioni di euro nei primi cinque mesi dell’anno, pari al 20% dell’export italiano)”. l It was held on 10 October in Canton the technological symposium organized by ACIMIT, Association of Italian Textile Machinery Manufacturers, and ICE, Agency for the promotion and internationalization of Italian companies abroad, dedicated to the Italian technology for the technical fabrics and nonwovens. The sector of technical fabrics and nonwovens is in constant growth for the textile Chinese industry (over 20% of the production). Since the beginning of 2013 the growth of value added of the sector has been the highest in the Chinese textile industry. “The demand from the Chinese market for technical fabrics and nonwovens has grown up”, explains Raffaella Carabelli, President of Acimit. “ The symposium, that was held in Canton, aims to make known to Chinese operators the efficiency of the Italian technological offer”, says Carabelli. “In the district of Guandong there are about 500 companies that work in the sector (in particular nonwovens); so an important market for our companies”. “A clear signal of the attention that we are giving to the Chinese market”, says President of Acimit. “Despite a decrease of the Italian sales (-24% in the first five months of the year), the Chinese market represents for the Italian manufacturers of textile machinery the main foreign destination (130 million of euro in the first five months of the year, equal to 20% of the Italian export)”. www.acimit.it
Angelo Guidali
Un ricordo ad Angelo Guidali che per anni è stato collaboratore della nostra casa editrice nel Veneto e che dopo lunghe sofferenze in data 14/10 è venuto a mancare. Lo ricordiamo tutti con affetto e simpatia.
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IL MONDO DEL TESSILE A SHANGHAI GRANDE AFFLUENZA PER INTERTEXTILE SHANGHAI HOME TEXTILES, LA RASSEGNA DEL TESSILE D’ARREDO E PER LA CASA CHE SI È TENUTA DAL 27 AL 29 AGOSTO SCORSO TESTO Vittoria Ceriani - FOTO Messe Frankfurt H.K. e Vittoria Ceriani
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resentata come la più grande fiera asiatica del tessile per la casa, Intertextile Shanghai ha occupato 138.000 metri quadri divisi in 12 hall che hanno ospitato tre grandi aree: espositori esteri, espositori nazionali, espositori di accessori. Merceologie esposte: biancheria per il letto, bian-
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cheria per il bagno, biancheria per la tavola, tendaggi, tessuti per mobili imbottiti e per decorazione, tessuti per il contract, tappeti, pelle e rivestimenti per parete. Ben 1.321 gli espositori, di cui 300 provenienti da 31 Paesi esteri fra i quali 16 europei, e circa 1.000 cinesi. Le hall W1 e W2, denominate rispettivamente European Hall e Overseas Hall, sono state organizzate da Messe Frankfurt H.K., nella figura del direttore generale Wendy Wen, con il supporto di Liam Rodden per le Relazioni Pubbliche. Le altre dieci hall hanno accolto aziende cinesi. Significativa la presenza di rappresentanze collettive organizzate in padiglioni individuali, Paese per Paese, fra cui: Belgio, con lo slogan “Quality & creativity from Belgium”; Corea, con 16 espositori che esprimono anche quattro tendenzemoda di gruppo: Being Natural, Fantasia, The Aristocracy, Fun+Fun+Fun; India, con il supporto di Texprocil, the Cotton Textiles Export Promotion Council; Italia, comprendente Proposte Pavilion con 23 espositori; Turchia, con ben 55 espositori che si fregiano dello slogan “Noi decoriamo il
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mondo”. La fiera è davvero grande e molto animata. La vivacità è contrassegnata dall’enorme proposta espositiva e dai numerosi incontri e dibattiti che nell’arco dei tre giorni dell’esposizione sono stati offerti in inglese e cinese. Camminando fra gli stand si respirava l’intenzione degli organizzatori di far percepire ai visitatori i differenti lifestyle penetrati nel mondo dell’arredamento cinese e in genere nei mercati asiatici. In specie i modi di vivere occidentali che le aziende espositrici europee si sforzano di presentare con prodotti di alta qualità. La Cina offre numerose opportunità alle aziende occidentali perché nelle grandi città dell’Est il tenore di vita si è alzato e nel mondo dell’arredamento la gente cerca creatività e design, in una parola, il lusso. È stato quindi dato rilievo ai nuovi stili di vita emergenti in Cina e nei Paesi orientali influenzati dall’Occidente. Un apposito forum guidato dall’Agenzia Internazionale Nelly Rodi ha chiamato sei esperti per individuare e dare indicazioni sul lifestyle di tendenza 2014-15, onde indirizzare i compratori interessati all’arredamento e all’abbigliamento. I temi sono: Bohemian Rhapsody, (guardare con generosità e ottimismo gli aspetti folcloristici della cultura vicina e lontana); Dandy Select, (accostarsi in modo moderno ma rigoroso ai codici e ai valori artigianali in una sorta di new chic); Heritage Funtasy, (inserire nel contesto attuale elementi occidentali e orientali con eleganza, fantasia ed energia); Magic Nature, (mischiare insieme rustici e sofisticati materiali con effetti luminosi, patinati, metallici e gioielli ricamati). E in cerca di ispirazioni, sempre in Hall W1, nel settore Intertextile Design Boutique hanno esposto 46 studi di design provenienti da 14 Paesi, ivi compresa l’Italia dove vedo Musa, Scaglioni, Harem, Armonia di Interni. Visito Alvisi & Alvisi che da oltre 35 anni opera nell’industria tessile offrendo un servizio completo di ricerca tendenze, studio collezioni, creazione di disegni; poi Creazioni di Como il cui Direttore Marketing Adelio Fumagalli mi dice che già il primo giorno ha avuto interessanti contatti. È presente anche la comasca Trendart con un vasto assortimento di disegni per tessuti. Colpisce il Giappone con lo studio NIX diretto da Tsukasa Harayama, in uno stand addirittura aggredito dai visitatori in coda per sfogliare raffinati album di disegni. E anche lo studio svedese Sirilinn che vende disegni originali per tessuti, tendaggi, tende da sole, tovaglie e altri prodotti. Nei padiglioni E1 ed E2 si nota un’evoluzione nel gusto dei cinesi a orientarsi verso prodotti di qualità caratterizzati da fibre nobili con colori soft per la biancheria, e nel contempo si possono visionare i marchi cinesi al top per tessuti d’arredamento. Nell’Asian Pavilion, in Hall W2 i Paesi India, Pakistan, Corea, Taiwan espongono un vasto assortimento di prodotti asiatici e ambiscono di incontrare non solo buyer cinesi, ma anche di altri Paesi, asiatici e soprattutto europei. Per quanto riguarda la Corea, mentre i tessuti coreani per abbigliamento sono già diffusi in Cina, quelli per la casa non lo sono ancora, e le aziende espositrici sperano di incontrare buyer interessati all’arredamento proprio in questa fiera. L’area più grande è quella riservata alla biancheria casa. Per la prima volta qui, l’espositore Curt Bauer, azienda tedesca molto nota. Gli italiani Martinelli Ginetto, Marzotto e Lanerossi. Martinelli lavora in Cina da anni e dichiara di avere buoni contatti perché il made in Italy è molto richiesto. Dall’Italia anche Lyontex che produce tessuti jacquard dal 1950 impie-
Allestimenti dedicati alle tendenze 2014 “Bohemian Rapsody” e “Magic Nature”. Sotto, lo stand Lenzing. Settings dedicated to “Bohemian Rapsody” and “Magic Nature” the trends of 2014. Below, Lenzing stand.
gando filati di prima qualità quali lino italiano, seta indiana e lana australiana. L’espositore Grund dalla Repubblica Ceca ottiene molto successo con l’applicazione di cristalli Swarovski nei prodotti per il bagno e dichiara di considerare questa fiera il miglior modo per affrontare il mercato cinese. Dal 2005 a oggi il mercato cinese assorbe tovagliato, tappeti, biancheria per il bagno, ma molto importante è diventata la camera da letto, per la quale non è mai stato usato tanto tessuto quanto ora. Per i cinesi il letto è diventato il cuore della casa. Una considerazione che ho sentito fare da diverse aziende è che in Cina il prezzo dei filati di cotone è molto aumentato negli ultimi due anni, e di conseguenza è aumentato il prezzo dei tessuti. I produttori cinesi si stanno orientando a importare addirittura il tessuto greggio dall’India o dal Pakistan perché più conveniente che produrlo in Cina, e a proseguire in casa le successive lavorazioni. Durante i tre giorni di fiera, i giornalisti hanno avuto l’oppor-
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Sopra, lo stand Lanerossi e Grund, espositore proveniente dalla Repubblica Ceca. Sotto, proposta letto di Martinelli Ginetto. Above, Lanerossi stand and Grund, exhibitor coming from the Czech Republic. Below, Bed proposal by Martinelli Ginetto.
tunità di seguire alcuni interessanti seminari. Uno di questi, molto seguito, è stato tenuto da Warren Shoulberg, editore e direttore della testata americana Home Textiles Today. Con il titolo Global Home Textiles Market for 2014, la sua relazione ha messo in evidenza le problematiche del futuro per quanto riguarda il mondo dell’arredamento. La situazione economica dei vari Paesi con i conseguenti nuovi modi di vivere, ha detto, causeranno un forte impatto nell’ambito del mercato globale. Un altro seminario ha suscitato molto interesse ed era basato sulla domanda, non provocatoria, anzi molto convinta di Schle Wood Thanan, proprietario, direttore generale e designer di Pasaya, un espositore thailandese di belle collezioni di tessuto per decorazione. La domanda sul tavolo era: “Quando l’Est diverrà il centro del mondo del design?” L’Ovest è stato il centro del mondo per l’arte, la cultura, il design soltanto negli ultimi due secoli e mezzo. L’Est invece lo è stato dal primo secolo al 19° secolo, quando il colonialismo si è stanziato all’Est. Cina e India sono stati leader per l’arte e la cultura in pratica per 19 secoli. Quando ritorneranno a essere leader mondiali? Per raggiungere questo intento Schle Wood Thanan, che è anche Presidente della Tropical Forest Foundation, ha addirittura lanciato una campagna in Thailandia a sostegno dei giovani designer di mobili. Alcuni designer cinesi hanno manifestato nell’occasione di voler seguire un loro proprio linguaggio estetico, senza farsi influenzare dagli altri Paesi. The Woolmark Company è la massima autorità mondiale nel campo della lana. L’associazione è qui per la prima volta e in
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collaborazione con la rivista inglese Wallpaper, nell’intento di ispirare i designer a utilizzare la lana cercando applicazioni innovative nei settori del tessile arredamento e abbigliamento. Tutti i professionisti possono entrare gratuitamente in contatto con i fornitori di lana che aderiscono alla Compagnia per consulenze, informazioni e studi. Il direttore di Wallpaper Benjamin Kempton ha spiegato che la Compagnia mostra anche qui le potenzialità che la lana può offrire nel campo del design e alla fine del suo intervento presenta alcune istallazioni che sono servite a fare altrettante copertine della rivista che tra gli operatori nell’interior decoration è considerata “la più bella del mondo”. Tornando nella Hall W1 visito tre interessanti Stand. Tessitura Fumagalli Carlo & Figlio, situata in provincia di Lecco, presenta collezioni che comprendono ignifughi di classe 1, damaschi e armature di lino con molta cura per il design e il colore, in altezza 140 e 280, prodotte interamente in Italia. Dagli scarti tessili l’azienda ricava pannelli per coibentazione. JAB - Anstoetz è presente in un grande stand con decine e decine di collezioni tra le quali Grandezza, Black & White, Design Edition, Lana Color, Carlucci, Chivasso e almeno una decina di agenti. L’azienda dichiara un grande interesse per la Cina e i prodotti esposti indicano l’intenzione di soddisfare una larga fetta di compratori, da quelli in certa di tessuti innovativi a quelli di normale necessità. Dina Vanelli Tekstil è un’azienda turca attiva dal 1929, presente in quasi tutte le fiere del tessile con una grande varietà di tessuti anche di forte creatività e tecnologia avanzata. Già inserita in Cina con tessuti per imbottito, tendaggi, stampati, prodotti finiti per la biancheria e tessuti Trevira per il contract. Il signor Cem Genc che si occupa del marketing si dichiara molto soddisfatto dei contatti avuti qui a Shanghai. Ma la notizia che forse tocca più da vicino la nostra rivista è la partecipazione di Proposte alla megafiera di Shanghai. Proposte che ha la sua sede storica a Cernobbio ha accolto l’invito di Messe Frankfurt di esporre a Shanghai nell’esclusivo Proposte Pavilion della grande Hall W1, dove il pay off del marchio di Proposte è stato reso più comprensibile ai visitatori cinesi, e cioè: European Manufacturers of Furnishing Fabrics and Curtains. La prima volta di Proposte fuori porta ha avuto lo scopo, ana-
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lizzato a fondo dagli organizzatori e condiviso da 23 espositori (vedi elenco nel box), di sondare il mercato asiatico per valutare quanto Paesi in così rapida evoluzione fossero effettivamente interessati alla produzione tessile di alta qualità made in Italy e made in Europe. Abbiamo chiesto una considerazione al direttore di Proposte Massimo Mosiello, la cui struttura organizzativa aveva già raccolto il parere degli espositori andati a Shanghai. Ecco le sue precise parole: “Per Proposte è stata un’esperienza interessante quella di entrare direttamente nel grande mercato cinese tramite una fiera, grande e consolidata, qual è Intertextile. Proposte è nata nel 1993 e subito si è contraddistinta come vetrina delle migliori collezioni tessili made il Italy e made in Europe presentate annualmente sul Lago di Como, in uno dei centri espositivi più belli del mondo. Proposte è sinonimo di ricerca, tecnologia, creatività e design. Ha scelto di mantenere a lungo inalterata questa peculiarità di fiera selettiva e d’eccellenza. Ora è però giunto il momento di esportare tutto ciò anche all’estero, cominciando da una delle città più grandi dell’Asia, in uno dei mercati più veloci e ricettivi. Si è verificato quindi un cambio di prospettiva: non è più il mondo a venire da noi a Cernobbio, o comunque non questo soltanto. Siamo noi che esperimentiamo di andare incontro al mondo. Gli espositori si sono dichiarati soddisfatti di questa prima edizione dichiarando di aver incontrato visitatori curiosi, attenti, professionali. Grazie a Messe Frankfurt che ci ha offerto questa opportunità e a tutte le persone che con il loro appoggio hanno reso possibile questa trasferta”. I visitatori giunti a Intertextile Shanghai Home Textiles, provenienti da 97 paesi e regioni, sono stati 39.189 di cui 34393 cinesi e 4.796 esteri. La prossima edizione autunnale si svolgerà nei giorni 27-28-29 agosto 2014. E ora, a fiera terminata, c’è il tempo di fare una corsa sul bund al tramonto per scattare un paio di fotografie che di fatto sono modeste e non dimostrano l’animazione e lo sfolgorio che regnano su questa magica passeggiata di Shanghai. l
Textile world in Shanghai It is the most great Asiatic exhibition of the textile home, Intertextile Shanghai occupied 138,000 square meters divided in 12 halls which hosted three great areas: foreign exhibitors, national exhibitors, exhibitors of accessories. Exhibiting products: bed linen, bath linen, table linen, curtains, fabrics for upholstery, decoration and contract, carpets, leather and wall coverings. With 1,321 exhibitors, including 300 coming from 31 foreign Countries including 16 from Europe, and about 1,000 from China. W1
Gli espositori di Proposte Shanghai The exhibitors of Proposte Shanghai SA Guegain l Casalegno Tendaggi Spa l Mario Cavelli Spa l Clerici Tessuto Spa-Divisione Luna Home l Clerion Spa-JR Dynamic l Manifattura Fossa Divisione della Danzo Srl l D’Etoffe Spa l Escolys Textiles Nv l Fidertessile Spa l Fiorete Group Spa l Hield l Libeco-Lagae Nv l Lodetex Spa l Manifattura Tessile Di Nole M.T. Spa l MYB Textiles l Nelen & Delbeke Nv l Pozzi Industria Tessile Srl l Raymakers l Sirio Tendaggi Srl l Texao Spa l Angelo Vasino Spa Divisione Home l Viganò Spa l Textiles Vilber S.L.
and W2 halls, respectively called European Hall and Overseas Hall, were organized by Messe Frankfurt H.K., with the general manager Wendy Wen, with the support of Liam Rodden for Public Relations. The other ten halls welcomed the Chinese companies. It was significant the presence of collective representation organized in single pavilion, Country by Country, including: Belgium, with the slogan “Quality & creativity from Belgium”; Korea, with 16 exhibitors who express four fashion trends of group: Being Natural, Fantasy, The Aristocracy, Fun+Fun+Fun; India, with the support of Texprocil, the Cotton Textiles Export Promotion Council; Italy, including Proposte Pavilion with 23 exhibitors; Turkey, with 55 exhibitors with the slogan “We decorate the world”. The exhibition is really large and animated. The liveliness is marked by the huge exhibition proposal and the numerous meetings and debates during the three days of exhibition were offered in English and Chinese. Walking through the stands, we breathed the intention of the organizers that visitors felt the different lifestyles inside the Chinese furnishing world and in general about the Asian markets. In particular the Western way of life that the European exhibiting companies try to present with high quality products. China offers many opportunities to the Western companies because in the big cities of the East the standard of living has risen and in the furnishing world people look for creativity and design, in one world, luxury. It was highlighted the new emerging lifestyles in China and in the countries of Eastern influenced by the West. A special forum led by Nelly Rodi International Agency has called six experts to identify
Sopra, lo stand Pasaya. A sinistra, in primo piano, da sinistra: Gianmarco Zamaroni di Fiorete, Wendy Wen, general manager di Messe Frankfurt Hong Kong, dietro di loro Donald Wich AD Messe Frankfurt Italia e Massimo Mosiello, direttore generale Milano Unica e Proposte. Above, Pasaya stand. On the left, in the foreground, on the left: Gianmarco Zamaroni di Fiorete, Wendy Wen, general manager of Messe Frankfurt Hong Kong, back them Donald Wich AD Messe Frankfurt Italia e Massimo Mosiello, direttore generale Milano Unica e Proposte.
La Cina offre numerose opportunità alle aziende occidentali perché nelle grandi città dell’Est il tenore di vita si è alzato e nel mondo dell’arredamento la gente cerca creatività e design, in una parola, il lusso. H17
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Sopra, Trendart, nell’area dedicata ai disegnatori. A destra, l’italiano Brignoli. Sotto, Liam Rodden PR di Messe Frankfurt H.K. Above, Trendart, in the area dedicated to the drawners. On the right, The Italian Brignoli. Below, Liam Rodden PR di Messe Frankfurt H.K.
and provide guidance on lifestyle trend 2014-15, in order to direct the interested buyers toward furnishing and clothing. The topics are: Bohemian Rhapsody, (it watches with generosity and optimism aspects of a near and far folk culture); Dandy Select, (it approaches in a modern but rigorous way to the crafts codes and values in a sort of new chic); Heritage Funtasy, (it puts in the current context Western and Eastern elements with elegance, imagination and energy); Magic Nature, (it mixes together rustic and sophisticated materials with bright, glossy, metallic effects and embroidered jewels). In the sector of Intertextile Design Boutique, always in Hall 1, 46 design studios exhibited, looking for inspiration, coming from 14 Countries, including Italy where I can see Musa, Scaglioni, Harem, Armonia di Interni. I visit Alvisi & Alvisi that has been working in the textile industry for over 35 years, offering a full service of research of trends, studies of collections, design; then Creazioni di Como and the Marketing Director Adelio Fumagalli told me he has had interesting contacts since the first day. There is also Trendart from Como with a wide range of patterns for fabrics. It strikes Japan with NIX studio directed by Tsukasa Harayama, in a stand even assailed by a queue of visitors to browse his refined album of drawings. Also the Swedish Sirilinn studio, which sells original patterns
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for fabrics, curtain, awnings, tablecloths and other products. In the halls E1 and E2 we can see an evolution in the taste of the Chinese to move towards quality products characterized by fine fibers with soft colors for the household linen, and in the same time we can see the top Chinese brands for the furnishing fabrics. At Asian Pavilion, in Hall W2 India, Pakistan, Korea, Taiwan exhibit a wide range of Asian product and they yearn to meet not only Chinese buyers, but also from other Asian, but especially European, Countries. About Korea, the Korean fabrics for clothing have already been spread in China, not those for the home and so the exhibiting companies hope to meet buyers interested in its furnishing in this event. The largest area is reserved to the household linen. Here, for the first time, there is also the exhibitor Curt Bauer, a very known German company. The Italian Martinelli Ginetto, Marzotto and Lanerossi ones. Martinelli has been working in China for ages and he declares to have good contacts because the made in Italy is in great demand. From Italy there is Lyontex that has been producing jacquard fabrics since 1950 using top quality yarns such as Italian linen, Indian silk and Australian wool. The exhibitor Grund from the Czech Republic gets a lot of success with the application of Swarovski crystals on products for the bathroom and it considers this exhibition the best way to deal with the Chinese market. From 2005 to nowadays, the Chinese market has absorbed tablecloths, carpets, bathroom linen, but what it becomes important it is the bedroom, for this it has never been used as much fabric as now. For the Chinese the bed has become the heart of the house. A consideration, that I have heard from several companies, is that in China the price of cotton yarn is increased in the last two years, and so it has increased the price of the fabrics. The Chinese producers are coming round to the unbleached fabric from India or Pakistan because it is cheaper than producing it in China, and then going on the following processes at home. During the three days of the exhibition, the journalists have had the opportunity to follow some interesting seminars. One of the most following one was held by Warren Shoulberg, editor and director of the American magazine Home Textiles Today. The title was Global Home Textiles Market for 2014, and his report has highlighted the problems of the future with regard to the world of design. The economic situation of different Countries with the consequent new ways of living, he said, will cause a strong impact in the global market. Another seminar was very interesting and it was based on the question, not provocative, indeed very convinced of Schle Wood Thanan, owner, general manager and designer of Pasaya, a Thai exhibitor of beautiful collections of fabric for decoration. The question was: “When will the East become the heart of design in the world?” The West has been the world’s heart for art, culture, design only in the last two and a half centuries. The East, instead, it was from the first century to the 19th century, when the colonialism was allocated to the East. China and India were leaders for art and culture for 19 centuries. When will they come back to be leaders in the world? For reaching this aim Schle Wood Thanan, he is also President of the Tropical Forest Foundation, has even launched a campaign in Thailand to support young furniture designers. On that occasion, some Chinese designers have expressed the desire to follow their own aesthetic language, without being influenced by other Countries. The Woolmark Company is the world’s leading authority in the sector of wool. For the first time the association is here and in collabo-
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ration with the British magazine Wallpaper, in order to inspire designers to use the wool looking for innovative applications in the furnishing and clothing textile sector. All professionals can get free in touch with suppliers of wool that adhere to the Association for advice, information and studies. The director of Wallpaper, Benjamin Kempton, explained that the Association presents the potential that wool can offer in design sector and at the end of his speech he presents some uses that have served to make magazine covers that among the operators of the interior decoration are considered “the most beautiful in the world”. Coming back to Hall W1, I visit three interesting stands. Tessitura Fumagalli Carlo & Figlio, located in the province of Lecco, presents collections that include flame retardant class 1, linen damask and weave with care for design and color, width 140 and 280, made entirely in Italy. The company obtains panels for insulation from the textile waste. JAB - Anstoetz is present in a large stand with dozens and dozens of collections among which Grandezza, Black & White, Design Edition, Lana Color, Carlucci, Chivasso and at least a dozen of agents. The company has a great interest for China and the exhibited products with the intention to meet a large share of buyers, from those of innovative fabrics to those of normal needs. Dina Vanelli Tekstil is a Turkish company active since 1929, present in almost all the textile exhibitions with a wide range of fabrics with a strong creativity and advanced technology. It has just been in China with fabrics for upholstery, curtains, printed, finished products for the linen and Trevira fabrics for the contract. Mr Cem Genc, who is responsible for marketing, is very satisfied of the contacts here in Shanghai. But the news that concerns more our magazine it is the attendance of Proposte to the big event in Shanghai. Proposte, with its historic headquarters in Cernobbio, accepted the invitation to exhibit in Shanghai of Messe Frankfurt in the exclusive Proposte Pavillion at the great Hall W1, where the pay-off of the brand Proposte is translated to the Chinese visitors to be more comprehensible in: European Manufacturers of Furnishing Fabrics and Curtains. The first time of Proposte outside the Country had the aim, analyzed by the organizers and shared by 23 exhibitors (see the list in the box), to poll the Asian market to consider how much the Countries in such rapid evolution were actually interested in the high quality textile production made in Italy and made in Europe. We asked for a consideration to the Director of proposte, Massimo Mosiello, whose organization had already collected the opinion of the exhibitors present in Shanghai. Here his exact words: “For Proposte was an interesting experience to go directly inside
the large Chinese market through an exhibition, big and well-established, such as Intertextile. Proposte was born in 1993 and immediately distinguished itself as a showcase of the best textile collections made in Italy and made in Europe, presented on Lake Como yearly, in one of the most beautiful exhibition center in the world. Proposte is synonymous with research, technology, creativity and design. It chose to keep unchanged its peculiarity of selective and excellence exhibition for long time. Now, however, it is time to export everything abroad, starting from one of the largest cities in Asia, in one of the fastest and most receptive market. So there was a change of perspective: it is no longer the world to come to us in Cernobbio, or at least not this only. We are the ones that we experience to go into the world. The exhibitors of Proposte were satisfied of this first edition claiming to have met curious, attentive, professional visitors. Thanks to Messe Frankfurt, which offered us the opportunity and to all the people with their support made this business trip possible”. The visitors, came to Intertextile Shanghai Home Textiles, coming from 97 countries and regions, were 39,189 with 34,393 Chinese and 4,796 foreigners. The next Autumn edition will be held on 2728-29 August 2014. And now, that the exhibition has finished, there is the time to make a run on the bund at sunset to take a couple of photos that actually are modest and do not show the animation and the gleam that reign on this magical walk in Shanghai. l
Sopra, il Bund alla sera. Sotto, gli affollati corridoi della fiera. Above, the Bund in the evening. Below, the crowded halls of the exhibition.
Gli espositori di Proposte si sono dichiarati soddisfatti di questa prima edizione dichiarando di aver incontrato visitatori curiosi, attenti, professionali.
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LA QUALITÀ DI MOOD NUMERI CONTENUTI MA GRANDE QUALITÀ DI PRODOTTI E VISITATORI. COSÌ SI PUÒ RIASSUMERE L’EDIZIONE DI MOOD DELLO SCORSO SETTEMBRE, IN ATTESA DEI GRANDI CAMBIAMENTI DEL 2014 (E DI UN RALLENTAMENTO DELLA CRISI..) Testo Danilo Morigi
Sopra, l’Innovation Platform, ricca di spunti e innovazioni. Sotto, lo stand di Pozzi Arturo, sempre affollato e lo stand Idea, ispirato a un mercatino, ma di grande qualità! Above, the Innovation Platform, rich of ideas and innovations. Below, Pozzi Arturo’s stand, always crowded and Idea’s stand, inspired to a market, but of high quality!
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ono stati 6.200 i visitatori professionali presenti a Mood 2013, con un deciso calo rispetto ai 7.000 dello
scorso anno. La maggior parte di questi è di provenienza europea (Francia, Germania e Regno Unito in primis), con l’Asia e gli Stati Uniti rispettivamente al secondo e terzo posto e un sensibile aumento dei visitatori di provenienza centro e sudamericana. Nonostante i numeri, Mood resta un appuntamento importante che ha nella forte specializzazione la sua caratteristica principale. Anche gli espositori hanno mostrato soddisfazione dei risultati ottenuti e per l'alto livello dei visitatori. Le novità di prodotto e la qualità della sperimentazione tessile messa a punto durante l’anno dagli espositori sono il fiore all’occhiello della manifestazione. Sempre
apprezzatissimi i prodotti delle aziende italiane, che hanno visto gli stand affollati di visitatori. Ci sono piaciuti i rigati per esterni di Manifattura Tessile Calusiese, i pellami con effetti a rilievo di Carbipel, i motivi Floreali di Pozzi Arturo, i lini effetto vintage di Idea, gli spalmati effetto legno di Ta.Li e i raffinati accostamenti cromatici di Torri Lana. “A livello visivo - ci ha detto Niek De Prest, responsabile delle ricerche di tendenze - Mood 2013 è stata molto interessante. Abbiamo scelto il colore come uno dei trend principali dell’anno e ho notato che diversi espositori hanno sviluppato in modo molto creativo. Molti produttori hanno scelto di sperimentare con i colori pastello ma anche con le lamine, con risultati molto particolari”. De Priest ha diretto anche la giuria di esperti che ha assegnato i Blue Drops Award, i premi dedicati ai prodotti più innovativi e interessanti esposti in fiera. Il premio speciale per l’Innovazione è andato alla tedesca Gebr. Munzert per Origami, tessuto tridimensionale ispirato alla tradizione giapponese della piegatura della carta. Già vincitore del Red Dot Award per il design, è realizzato su telaio jacquard utilizzando filati flame retardant e si presta a svariati utilizzi, quali i tendaggi e i rivestimenti murali. Tra i tessuti per imbottiti è stata selezionata l’azienda olandese Albatros, con un tessuto classico reinterpretato in chiave contemporanea, sfumato e multicolore, espressione di alta maestria artigianale. Tra i segnalati di questa sezione troviamo la Viganò, con un velluto con riflessi glossy. Il premio per i tendaggi è andato all’azienda indiana Universal Textile Mills per il bellissimo raso di sera con ricamo floreale multicolore realizzato a mano. La belga Flocart si è aggiudicata il premio per la sezione dei rivestimenti murali, con l’inusuale accostamento tra tessuto “non tessuto” e ricamo con cordino applicato, poi tinto sul prodotto finito con un effetto molto naturale e quasi vintage. Per il Contract è stata premiata la Bruvatex per un velluto dai riflessi color argento di particolare morbidezza, ottenuta grazie al finissaggio. Tra i segnalati di questa categoria anche l’italiana Carbipel, per le pelli di cavallino (in realtà pelli bovine) con motivi damascati a rilievo, veramente inusuali. Il premio per Filati è andato alla italiana Giuseppe Lucchesi, premiata per il secondo anno consecutivo. “Abbiamo sviluppato un tessuto innovativo - ha dichiarato Laura Lucchesi che è particolarmente indicato per impieghi tecnici. Mood è un’ottima occasione per presentare il filato e questo Blue Drop Award rende la fiera un successo ancora maggiore per noi”. l
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The quality of Mood There were 6,200 professional visitors at Mood 2013, with a significant decrease in comparison to 7,000 of last year. Most of them were from Europe (France, German and in particular United Kingdom), with Asia and the United States respectively second and third place and a slight increase of visitors coming from Central and South America. Despite the numbers, Mood is an important appointment that has a strong specialization as its main characteristic. Also the exhibitors were satisfied about the results and the high level of visitors. The news of products and quality of the textile experimentation developed during the year by the exhibitors are the flagship of the exhibition. The products of the Italian companies are always appreciated, with their crowded stands. We liked the outdoor stripes of Manifattura Tessile Calusiese, leathers with embossed effects of Carbipel, the Floral patterns of Pozzi Arturo, the vintage linens of Idea, the coating with wood effect of Ta.Li and the refined matching of Torri Lana. “Visually - told us Niek De Prest, responsible of the researches of trends - Mood 2013 was a very interesting exhibition. We chose the color as one of the year’s main trends and noticed that several exhibitors worked with this in a creativity way. Many manufacturers have experimented with pastel colors as well as foils, which made for very interesting results”. De Priest also directed the jury of experts awarded the Blue Drops Award, the awards dedicated for the most innovative and interesting products exhibited at the event. The special award for Innovation was for the German Gebr. Munzert for Origami, the multidimensional fabric inspired from the Japanese paper-folding culture. It has already won the Red Dot Award for design, it is made with jacquard looms using flame-retardant yarns and it is a solution for many fields of application such as curtains and wall coverings. Among the upholstered fabrics the Dutch Albatros company was selected, with a classic fabric reinterpreted in a contemporary, soft and multi-color design, showing a high level of craftsmanship. In this sector we find Viganò, with a velvet with glossy glares. The award for the curtains was for the Indian Universal Textile Mills company for the wonderful satin by night with multi-color floral embroidery handmade. The Belgian Flocart was awarded for the section of wall coverings, with an unusual combination of fabric “non-woven” and
Sopra, i prodotti selezionati e vincenti dei Blue Drop Award. A sinistra, i premiati del Blue Drops Award. Above, the selected and awarded products of the Blue Drop Award. On the left, the winners of the Blue Drops Award.
embroidery with an applied piping, then dyed on the final product with a very natural and almost vintage effect For the Contract was awarded Bruvatex for a velvet with silver glares and softness, thanks to the finishing. Among these there is also the Italian Carbipel, pony leathers (actually cows hides) with damask embossed patterns, very unusual. The award for the Yarns was for the Italian Giuseppe Lucchesi, awarded for the second consecutive year. “We have developed an innovative fabric - said Laura Lucchesi - that is particularly suitable for technical uses. Mood is a good occasion to present the yarn and this Blue Drop Award makes the exhibition a greater success for us”. l
Molti produttori hanno sperimentato con i colori pastello ma anche con le lamine, che ha dato risultati molto particolari.
Dal 2014 si cambia - Big changes in 2014 Sono previsti grandi cambiamenti per la prossima edizione di Mood, a cominciare dallo spostamento allo storico padiglione 5 appena rinnovato e ai contigui Patio e padiglione 8. In perfetto stile Art Decò, il padiglione 5 è, insieme all’Atomium posizionato proprio di fronte al suo ingresso, il gioiello del quartiere fieristico della capitale Belga. La mossa è stata annunciata con lo slogan “Moving to a greater future” e anticipato da una serata all’interno dei nuovi spazi, che ha consentito ai futuri espositori di conoscerli e visitarli. Lo spazio totale a disposizione resta immutato. Mood 2014 avrà luogo il 9, 10 e 11 settembre 2014. There will be great changes for the next edition of Mood, beginning with the moving from the historical pavilion 5, just renovated, to the nearby Patio and pavilion 8. In a perfect Art Deco style, pavilion 5 is, together with Atomium placed just in front of its entrance, the jewel of the fairgrounds of the Belgian capitol. The move was announced with the motto “Moving to a greater future” and previewed by an evening inside the new space, which allowed to the future exhibitors to know and visit them. The total available area remains the same. Mood 2014 will be held on 9, 10 and 11 September 2014.
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INNOVAZIONE ED ESTETICA A MOOD 2013 MOOD È L’EVENTO EUROPEO CHE DAL 10 AL 12 SETTEMBRE HA RIUNITO A BRUXELLES QUASI 200 AZIENDE PRODUTTRICI DI TESSUTI CHE REALIZZANO LE PROPRIE COLLEZIONI SOLO DA DISEGNI ORIGINALI, IL 70% DELLE QUALI DI PROVENIENZA EUROPEA FOTO e TESTO Carmen Gisbert
1. LaureKasiers 2. ArbaEsaSchool 3. EttlinGmbh 4. TaiwanKurimEnterprises
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informazione è uno dei punti di forza della fiera fin dai suoi esordi e ancora prima lo era del suo predecessore Decosit. La serietà e il rigore con cui l’organizzazione svolge la propria attività nel campo dell’informazione di qualità ha fatto di Mood una fiera di riferimento per il settore. Innovazione, creatività e informazione si riuniscono nella XChange Platform che combina tre progetti di Mood: la Innovation Platform, il Trend Forum e la selezione dei premi Blue Drops. Nella Innovation Platform sono stati esposti i campioni tessili, corredati da informazioni e dettagli sull’estetica, le caratteristiche e le sperimentazioni. Al loro fianco sono stati inseriti i tessuti di Materio e una selezione delle proposte delle scuole e dei designer più innovativi. Il Trend Forum ha messo in mostra le tendenze elaborate dal gruppo di esperti internazionali coordinati da Niek de Prest, raccontate attraverso i campioni di tessuto delle aziende presenti in fiera. I Blue Drops Award sono i premi con cui la manifestazione seleziona i cinquanta prodotti più innovativi in diverse categorie e ne premia i migliori cinque. Riunire tutte queste selezioni in uno spazio comune ha agevolato l’accesso e la consultazione da parte dei tanti visitatori ed espositori che hanno trovato l’area di grande interesse. Le prossime pagine racconteranno i trend e i valori che abbiamo individuato negli stand della fiera, dei veri e propri percorsi estetici da sviluppare in un mercato ancora in sofferenza, sospettoso e con una moderata attitudine ai cambiamenti. l
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Innovation and aesthetic at MOOD 2013 Information is one of the strong point of the exhibition since its beginning and even before it was of its predecessor Decosit. The seriousness and the rigor with which the organization carries out its activities in the information sector, make Mood a trade fair for the sector. Innovation, creativity and information are together in the XChange Platform that combine three projects of Mood: the Innovation Platform, the Trend Forum and the selection of the Blue Drops Awards. In the Innovation Platform were exhibited the textile samples, accompanied by information and details on aesthetic, characteristics and experiments. There are also the fabrics of Materio and a selection of proposals of schools and the most innovative designers. The Trend Forum showed the trends prepared by the international group of experts coordinated by Niek de Prest, telling through the pattern books of the companies attending the exhibition. The Blue Drops Award are the awards with which the exhibition selects the fifty most innovative products in different sectors and awarded the first five. Bringing together these selections in a common space facilitated the access and the consultation by many visitors and exhibitors who found the area of great interest. The next pages tell the trends and the values that we identified in the stands of the exhibition, real aesthetic itineraries to develop in a market still suffering, suspicious and with a moderate attitude to change. l
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Omexco Tocchi metallici e perlescenti rubati alla moda e all’architettura, sono onnipresenti e donano luminosità ad ogni motivo decorativo del tessuto, che sia floreale, geometrico, classico o altro, alle strutture, alle stampe, ai finissaggi, sopra alle tinte unite o le fantasie. Metallic and pearl touches, taken by the fashion and architecture, they are allpresent and give brightness to any decorative pattern of the fabric, floral, geometric, classic or other, textures, prints, finishes, plain color or patterns.
Tessitura Pozzi Arturo
Torri Lana Torri Lana. Il colore illumina le
fantasie, le strutture e i materiali diversi, da quelli più rustici ai più regolari. I toni fluorescenti, i colori accesi e i turchese più chiari vengono applicati, con effetti diversi, sia sui tessuti più innovativi che su strutture classiche. The color lights up the patterns, the textures and the different materials, from the most rustic to the regular ones. The iridescent shades, bright colors and the lighter turquoise are used with different effects, both the most innovative fabrics and classic textures.
Il finissaggio con effetti “stone washed” dona al tessuto morbidezza, fluidità e naturalmente l’aspetto invecchiato. Questo trattamento arricchisce i tessuti di grande qualità del fascino che solo la patina degli anni può dare. È senza dubbio il leit motiv della stagione. The finishing with “stone washed” effect gives to the fabric softness, fluidity and of course a vintage look. This treatment embellishes the high quality fabrics that only the years can give. It is without doubt that it is the leitmotif of the season.
Antonio Ferre Periodicamente nel mondo della moda si affacciano le texture ispirate alle pelli di rettile. Il settore dell’interior design amplifica questa tendenza con stampe, jacquard e finiture sorprendenti, applicate sui tessuti più diversi. Anche la vera pelle viene valorizzata dal colore con nuove interpretazioni, finiture e volumi. Periodically in the fashion world there are textures inspired to the reptile skins. The interior design sector amplifies this trend with prints, jacquards and amazing finishes, applied on different fabrics. Also the real leather is enhanced with color, new interpretations, finishes and volumes.
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Textilia Il mezzo punto, i motivi a pixel e gli schemi tecnici dei disegni jacquard, sono stati sviluppati come alternativa ai motivi figurativi e realistici, tipici di alcune stampe digitali. Needlepoint, pixel patterns and technical Jacquard drawings, are developed as alternative to the realistic and figurative patterns, typical of some digital prints.
Natural textile I temi geometrici e le griglie si arricchiscono con l’aggiunta del colore, delle texture, degli effetti metallici, dei toni della sostenibilità. Geometrical patterns and grids are enriched with color, texture, metallic effects and tiones of sustainability.
Rekor Tessuti con effetti di “non finito”, bordi imprecisi, strutture importanti, diluizioni. Richiami ikat e craquelè sono presenti in molte collezioni. Fabrics with “unfinished” effects, inaccurate borders, important textures, dilutions. Ikat and craquelè recalls are present in many collections.
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Nelen & Delbeke Dai motivi classici prendono forma collezioni senza tempo, caratterizzate da fantasie floreali, scozzesi, principe di Galles, vichy, righe e ricamati, resi originali da tocchi sorprendenti. From the classic patterns born timeless collections, characterized by floral patterns, tartan, prince of Wales, vichy, stripes and embroidered, given originality with amazing touches.
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I manifesti famosi, le stampe delle città più glamour, le cartoline, le lettere, le ricette di bevande e di dolci sono un tema ricorrente, una tendenza che continua grazie all’apprezzamento della clientela più giovane. The famous posters, the prints of the most glamour cities, the postcards, letters, recipes of drinks and desserts are recurring topic, a trend that goes on thanks to the appreciation of the youngest customers.
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Universal Textile Mills Se il colore la fa da padrone, il bianco, il nero e il grigio sono ancora molto presenti nelle collezioni. Per una casa esistenziale, quasi minimale, resa unica con tessuti innovativi per la struttura, le finiture e i tocchi metallici. If the color dominates, white, black and grey are still very present in the collections. For an existential home, almost minimal, made unique with innovative fabrics for the texture, finishes and metallic touches.
Vilber Molti tessuti interpretano la nostalgia degli anni ‘50 e ‘60 inserendo le geometrie e i motivi multicolor di quei decenni. Many fabrics interpret the nostalgia of the ‘50s and ‘60s with geometry and multicolor patterns of those decades.
Mfta I motivi natalizi sono molto in voga in questa stagione: estremamente classici nelle fantasie e nei colori, vivacizzano molte collezioni. Christmas patterns are very much in vogue in this season: extremely classic for colors and patterns, enliven many collections.
Fibertex La texture, consolidate come un classico nelle collezioni per l’arredo, allargano i propri orizzonti con nuove sperimentazioni e tecniche che emozionano per effetti tattili e raffinatezza. The consolidated textures as a classic in the collection for furniture, widen its own horizons with new experimentations and techniques that excite for hand and refined effects.
Albatros International I motivi floreali sono la base delle collezioni tessili per il living. Le possibilità sono così vaste che è sempre una sorpresa vedere le varie interpretazioni, i colori, le texture, i materiali e le finiture declinate al servizio del mercato più ampio del settore. The floral pattern are the basis of the textile collections for the living. The possibilities are so many that it is always a surprise to see the different interpretations, colors, textures, materials and finishes declined to serve the widest market of the sector.
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I FILATI A MOOD SI È TENUTA LA SECONDA EDIZIONE DI MOOD YARNS, L’EVENTO DEDICATO ALLE AZIENDE CHE PRODUCONO E TRASFORMANO FIBRE E FILATI
Sopra, una bella installazione di Textile Vilber , produttore di tessuto spagnolo. Sotto, i filati di Ciniglia di Baroni e filati di Lei Tsu. Above, a beautiful installation of Textile Vilber. Below, the chenille yarn Baroni and yarns of Lei Tsu
L’
area dedicata ai filati, come lo scorso anno, è stata collocata in una posizione strategica vicino all’Innovation Platform, al centro del padiglione 7. A Mood Yarns alcuni dei maggiori filatori europei hanno presentato i nuovi filati, mescole innovative e prodotti performanti per l’arredo, l’imbottito, la casa, il contract e l’outdoor. Tra i più soddisfatti la Filati Giuseppe Lucchesi, azienda che anche quest’anno si è aggiudicata il Blue Drop Award per l’innovazione con un filato tecnico per outdoor unico ed innovativo. Il tessuto presentato è stato studiato e realizzato da Plastitex, in un progetto a tre mani, chiamato 300% Made in Italy, che vede anche la partecipazione di Sinterama s.p.a. La manifestazione si rivolge principalmente ai tessitori, ai tappezzieri, ai rivenditori e alle manifatture di tessile d’arredo e per la casa, ai produttori di tendaggi e agli operatori del contract. Da un sondaggio effettuato in fiera, circa un quarto dei visitatori di Mood ha dichiarato interesse nel mondo dei filati. l
Gli espositori - The exhibitors Comercial Torrens S.L. l Filatura Di Pray l F.LLI Baroni S.p.A l Lenzing AG l Lucchesi Giuseppe SRL l Torcitura Fibre Sintetiche spa l Torcitura Lei Tsu s.r.l. l VLNAP a.s.
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Yarns at Mood The area dedicated to yarns was located in a strategic position near the Innovation Platform, at the center at the pavilion 7 as last year. At Mood Yarns some of the most important European spinners presented the new yarns, innovative blends and performance products for the furnishing, upholstery, home, contract and outdoor. Among the most satisfied there were Filati Giuseppe Lucchesi, a company that was awarded with the Blue Drop Award for the innovation with a technical unique and innovative yarn for the outdoor also this year. The fabric presented was studied and made by Plastitex, in a project made by three teams, called 300% Made in Italy, with also the attendance of Sinterama s.p.a. The exhibition is mainly for the spinners, upholsterers, retailers and manufacturers of furnishing and home fabrics, manufacturers of curtains and contract operators. From a survey carried out during the exhibition, about a quarter of the visitors of Mood declared interest in the world of the yarns. l
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HOME Eventi
IL TREVIRA CS CLUB A BRUXELLES TREVIRA CS SQUARE HA ACCOLTO GLI OPERATORI DEL CONTRACT PRESENTI A BRUXELLES ESPONENDO LE NOVITÀ DI SEI DELLE PRINCIPALI AZIENDE CHE LAVORANO LA NOTA FIBRA IGNIFUGA TESTO Danilo Morigi - FOTO Mood e Danilo Morigi
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l centro del padiglione 9 di Mood, intorno a una piccola zona bar, si sono riunite sei delle principali aziende, fra cui tre italiane, che lavorano il Trevira Cs e appartengono al Club omonimo. Fidivi Tessitura Vergnano da Torino è tornata a Mood dopo l’esordio positivo dello scorso anno, quando ricevette un premio per l’innovazione con la collezione Vintage. Pugi, noto per Jump, il tessuto tridimensionale con proprietà fonoassorbenti, un riconoscimento se lo è invece aggiudicato quest’anno. Il panno di lana Fenice, infatti, prodotto con materia prima riciclata, ha ricevuto il riconoscimento Blue Drop Label, che seleziona i 50 migliori prodotti della manifestazione. La Wintex, presente per la prima volta a Bruxelles, ha realizzato una gamma di tessuti dall’aspetto e dalla mano estremamente naturali, che richiamano ad esempio la lana e la rafia, ma con tutte le qualità del Trevira CS. La tedesca Spandauer Velours ha introdotto una nuova gamma di velluti, alcuni dei quali abbelliscono i più bei teatri del mondo. Svensson Markspelle, svedese, si è presentata con eleganti motivi geometrici per tende, rivestimenti e protezione solare, in cui prevalgono colori vivaci e gli effetti lucido/opaco. La belga Scintiss by Tissage de Kalken è nata pochi anni fa per presidiare il mercato del contract. Da allora si distingue
per l’approccio non convenzionale ai tessuti e il design minimale, che quest’anno ha giocato sui contrasti e i colori decisi e brillanti. Un flusso costante di visitatori ha popolato l’area nei tre giorni della manifestazione e apprezzato le sperimentazioni e la ricerca stilistica di alto livello delle aziende presenti. l
Trevira CS Club in Brussels At the center of the pavilion 9 of Mood, around a small bar area, six of the main companies, among which three are Italian, that work Trevira Cs and belong to the Club of it, gathered together. Fidivi Tessitura Vergnano from Turin is return at Mood after the positive debut of last year, when it won an award for innovation with Vintage collection. Pugi, famous for the Jump, three-dimensional fabric with sound absorbing properties, it received a recognition award this year. The woolen cloth Fenice, made with a recycled raw material, received the Blue Drop Label recognition, which selects the 50 best products of the exhibition. Witex, with its first attendance in Brussels, made a range of fabrics with a hand and a look extremely natural, which recall the wool and raffia, but with all the characteristics of Trevira CS. The German Spandauer Velours introduced a new range of velvets, some of them embellish the most beautiful theatres of the world. Svensson Markspelle, Swedish, presented elegant geometric patterns for curtains, upholstery and sunscreen, with bright colors and glossy/matte effects. The Belgian Scintiss by Tissage de Kalken was born few years ago to control the contract market. It distinguishes for the unconventional approach to the fabrics and the minimal pattern, this year, it plays with contrasts and bright and bold colors. A constant flow of visitors populated the area during the three days of the exhibition and appreciated the experiments and the high stylistic research of the attended companies. l
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HOME Attualità
ADDIO MACEF, ARRIVA HOMI
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nomi del design. Piccola ma interessante la rappresentanza del tessile d’arredo con i tendaggi e tessuti da rivestimento di Harem, l’arredo tessile sartoriale dell’Opificio di Torino e la biancheria di Selezione Tessuti Arredamento. I numeri di quest’edizione forniscono un assist incoraggiante al lancio del progetto Homi, il nuovo Macef che si terrà dal 19 al 22 gennaio 2014. Questo nuovo evento fieristico ruota intorno alla persona, ai suoi stili, ai suoi spazi e capitalizza i valori e risultati dell’ultima edizione per investirli in un concept originale e innovativo. Homi è indirizzata a un’utenza multiculturale e attenta al benessere della persona e dell’ambiente. Si snoderà attraverso un percorso dinamico e fluido suddiviso in 10 aree espositive, che rappresentano altrettante visioni dell’abitare e del vivere. All’interno di queste aree saranno presenti tutti i settori di Macef rivisti secondo nuovi concetti e affiancati da nuovi settori, sempre legati al mondo
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Selezione Tessuti Arredamento
on 1.300 espositori, di cui il 18% stranieri, Macef, ha registrato 82.620 visitatori professionali. L’incremento di 2% rispetto al settembre 2012 rappresenta un segnale di fiducia per il comparto. I compratori italiani hanno consolidato la loro presenza in manifestazione; gli stranieri invece hanno mostrato dinamiche differenti. Molto positiva è stata la presenza degli operatori russi, che con 554 buyer risultano essere il Paese più rappresentato, mentre la Turchia, che ha portato 251 compratori, è quella che ha segnato il maggiore incremento percentuale. Consolidata la presenza di Cina, Giappone e USA, una leggera ripresa dalle Grecia (+5%) a fronte invece di una calo di visitatori provenienti da Francia, Spagna e Germania (-15%) a conferma dell’incertezza del mercato europeo. Bellissimi i tappeti patchwork di Sartori, dal tratto fortemente artigianale, così come quelli di Nodus, disegnati da grandi
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DOPO 95 EDIZIONI MACEF CI SALUTA E LASCIA IL CAMPO A HOMI, LA NUOVA FORMULA CHE RACCHIUDERÀ TUTTE LE TIPOLOGIE GIÀ PRESENTI A CUI SI AGGIUNGONO NUOVI SETTORI QUALI IL WELLNESS E L’HOBBYSTICA
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Creazioni Giovani
della casa e della persona e direttamente collegati ai nuovi stili di vita. “Homi nasce e crescerà a Milano dove è nato il lifestyle ma ha già nel suo DNA una vocazione internazionale afferma Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano. “Dopo cinquant’anni abbiamo deciso di dare una nuova identità a Macef: il cambiamento era necessario per rispondere alle esigenze dei consumatori. Il mercato oggi è il mondo e noi non potevamo non cogliere quest’opportunità di crescita. I primi tre mercati che andremo ad affrontare - continua Pazzali - sono Asia, Russia e Stati Uniti”. Dietro ogni innovazione ci sono competenze, passioni e idee di persone capaci di lavorare in team. Questo nuovo grande progetto sarà guidato da: Cristian Preiata, exhibition manager, Alessandro Agrati, art director ed Etienne Cochet, strategic advisor. In bocca al lupo, Homi. l
With 1,300 exhibitors, of which 18% are foreigners, Macef recorded 82,620 professional visitors. The increase of 2% in comparison to September 2012 represents a confidence sign for the sector. The Italian buyers have consolidated their presence in the event, instead the foreigners showed different dynamics. The attendance of Russian operators was very positive, with 554 buyers, it was the most represented country, while Turkey, with 251 buyers, had the highest percentage of increase. Good the presence of China, Japan and the United States, a slight increase of Greece (+5%) compared to a drop of visitors from France, Spain and Germany (-15%), confirming the uncertainty of the European market. Sartori’s patchwork carpets were very beautiful, with a crafts taste, such as those of Nodus, designed by important names of the design. Small but interesting the representation of the furnishing textiles with curtains and upholstered fabrics by Harem, the textile tailored furnishing by Opificio of Turin and the linen of Selezione Tessuti Arredamento. The numbers of this edition provide a good assist for the launch of the project Homi, the new Macef will be held from 19 to 22 January 2014. This new exhibition is for person, its styles, its spaces and capitalizes the values and the results of the last edition to invest them in an original and innovative concept. Homi will be for a multicultural consumer, attentive to personal care and the health of its environment. It will develop through a dynamic and fluid circuit divided in ten exhibited areas, which represent visions to live and experiences. Every sector from Macef’s prior edition will be re-designed using new exhibition concepts and new sectors for the home and for
Zanaboni
Goodbye Macef, Homi arrives
people that relate directly to new lifestyles “Homi will be born and grow in Milan where was born the lifestyle but it is already unquestionable international - says Enrico Pazzali, Chief Executive Officer of Fiera Milano. “After fifty years we decided to give Macef a new identity: the change had to happen if we were to go on meeting the needs of consumers. Today’s market is the entire globe and we simply could not afford to miss this growth opportunity. The first three markets will be tackling - said Pazzali - are Asia, Russia and the United States”. Behind every innovation there are competences, passions and ideas about people able to work in team. This new project will be led by: Cristian Preiata, exhibition manager, Alessandro Agrati, art director and Etienne Cochet, strategic advisor. Good luck! l
Homi nasce e crescerà a Milano dove è nato il lifestyle ma ha già nel suo DNA una vocazione internazionale
Le dieci aree espositive di Homi - The ten exhibition areas of Homi 1. Living Habits: tavola, cucina, arredi e complementi, illuminazione - kitchen and dining, furnishing and complements, lighting 2. Home Wellness: bagno, wellness, relax, sport - bathroom, wellness, relax and sport 3. Fragrance & Personal Care: profumazione per l’ambiente e la persona - fragrances for environment and personal care 4. Fashion & Jewels: accessori, gioielli, abbigliamento - accessories, jewels, clothing 5. Gifts & Events: regalo, eventi, merchandising, licenze - gifts, events, merchandising and licensing 6. Garden & Outdoor: sistemi, arredi e complementi per esterno, gardening, accessori per animali - systems, furnishing and accessories for the outdoor, gardening, pet accessories 7. Kid Style: arredi e complementi, moda e accessori per il bambino - furnishings and complements, fashion and accessories for children 8. Home Textile: mondo tessile, home wear, organizer - textiles, home wear, organizer 9. Hobby & Work: viaggio, hobby, musica e lavoro - travel, hobby, music and work 10. Concept Lab: concept design companies, editors, contract, food - concept design companies, editors, contract, food
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L’ENERGIA DI MAISON&OBJET LA MANIFESTAZIONE FRANCESE, OLTRE A MARCARE UN SEGNO “PIÙ” DURANTE LA SESSIONE AUTUNNALE CHE SI È TENUTA DAL 6 AL 10 SETTEMBRE A PARIGI (+2,5% DI ESPOSITORI) HA LO SGUARDO RIVOLTO VERSO L’ASIA E GLI STATI UNITI, CON DUE EVENTI ESTERI LEGATI A MAISON &OBJET TESTO Gianni Della Torre
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a manifestazione parigina, che si è tenuta dal 6 al 10 settembre a Villepinte, il quartiere fieristico situato a nord est di Parigi, ha dimostrato ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) di avere il ruolo importante di catalizzatore e soprattutto di stimolatore di business nel settore dedicato alla casa. Nonostante il clima economico europeo ancora sottotono (molto sottotono...) Maison&Objet oltre ad incassare un piccolo ma significativo aumento degli espositori (+2,5%, con un totale di partecipanti che sfiora le 3.300 unità e 130mila metri quadri netti di esposizione) ha segnato anche un aumento degli ingressi da parte degli stranieri, che ormai raggiungono il 47% dei quasi 70mila visitatori.
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Come anticipato sullo scorso numero della nostra rivista, Maison&Objet ha affinato il suo percorso e perfezionato la sua selezione per presentare un panorama trasversale, leggibile e strutturato per facilitare la visita del salone, le decisioni d’acquisto e il contatto tra gli operatori. Dopo aver costituito un polo del lusso all’interno dei pad. 7 e 8, con i saloni scènes d’intérieur, now! design à vivre e Maison&Objet |projets|, aver consolidato l’offerta contemporanea con lo sviluppo d’Actuel (Pad. 5B) e dato nuovo slancio al settore accessoires maison (Pad. 6), Maison&Objet ha riformulato per l’edizione di settembre 2013, l’offerta classica all’interno di côté déco (Pad. 45A) per rispondere meglio alla progressione degli ordini passati da architetti e consulenti, specialmente di provenienza internazionale. Ecco, il punto principale è stato proprio l’internazionalità dei visitatori e, soprattutto, l’internazionalità che SAFI (organizzatore della manifestazione parigina) sta cercando di coprire a 360 gradi non solo sul suolo nazionale, ma anche sul suolo extraeuropeo. Infatti, i risultati lusinghieri di adesioni a Maison&Objet Asia che si terrà dal 10 al 13 marzo 2014 a Singapore (a oggi la manifestazione ha raccolto oltre un centinaio di adesioni di cui una quindicina di italiani) hanno convinto gli organizzatori a presentare un programma per nuovo evento dall’altra parte del mondo, e più esattamente negli Stati Uniti. È confermato che dal 12 al 15 maggio 2015 si terrà al Miami Beach Convention Center in Florida la prima edizione di Maison&Objet Americas, che si rivolgerà ai mercati americani. Come altre fiere importanti quindi (leggi Francoforte), la manifestazione parigina cerca di scrollarsi di dosso la crisi allargando gli orizzonti (suoi e dei suoi espositori) approfittando della “naturale” debolezza di molti concorrenti. Una scelta sicuramente coraggiosa che sembrerebbe premiare SAFI vista l’ottima risposta ricevuta in merito alle fiere extra europee. Per quanto riguarda la sessione settembrina di cui vi stiamo parlando, una nota positiva è proprio il tentativo di internazionalizzazione della manifestazione e visto che gli espositori sembravano meno agguerriti del solito e clienti sempre più latitanti nello scrivere gli ordini non facendo altro che fiaccare le residue energie del mercato, Energies, il motto di quest’anno di M&O sembrava essere veramente adeguato
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alla situazione. Comunque l’appuntamento parigino per la prima sessione del 2014 è fissata dal 24 al 28 gennaio: solo pochi mesi ci separano da quello che speriamo possa diventare il trampolino di lancio, o almeno il punto di partenza di questa situazione di mercato, a dir poco drammatica, che sembra non finire mai… l
The energy of Maison&Objet Once again the event in Paris, which was held from 6 to 10 September in Villepinte, fairground located in the North-East of Paris, has demonstrated (if it were needed) that it has the important role of catalyst and especially inspiration of business in the household linen sector. Despite the economic European situation still down (very down…) Maison&Objet in addition to have a small but significant increase of exhibitors (+2,5%, with a total of attendees which touches 3,300 attendees and 130 thousand square meters of exhibiting area) has recorded also an increase of foreign people, who reach 47% of the almost 70 thousand visitors. As we mentioned in the last issue of our magazine, Maison&Objet has refined its itinerary and perfected its selection showing a cross panorama, readable and structured to facilitate the visit of the exhibition, the decision of purchase and the contact with the operators. After setting a luxury pole inside the pav. 7 and 8, with the events scènes d’intérieur, now! design à vivre e Maison&Objet |projets|, having consolidated the contemporary offer with the development of Actuel (Pav. 5B) and giving a new impulse to the accessories maison sector (Pav. 6), for the edition of September Maison&Objet has reformulated the classic offer inside côté déco (Pav. 4-5A) to better respond to the progression of the orders passed by architects to consultants, especially of international origin. Here, the main point was the internationality of the visitors, and in particular, the international SAFI (organizer of the exhibition in Paris) which tries to cover up not only the entire national country, but also the non-European countries. Effectively, the good results of attendance at Maison&Objet Asia, which will be held from 10 to 13 March 2014 in Singapore (to date the event has gathered more than a hundred attendances with fifteen Italian ones) have convinced the organizers to present a program for a new event on the other side of the world, and more specifically in the United States. It is confirmed that the first edition of Maison&Objet Americas will be held at Miami Beach Convention Center in Florida from 12 to 15 May 2015, which will address to the American markets. As for many other important exhibitions (reading Frankfurt), the exhibition in Paris tries to shake off the crisis widening the horizons (its own and those of its exhibitors) taking advantage of the “natural” weakness
È confermato che dal 12 al 15 maggio 2015 si terrà al Miami Beach Convention Center in Florida la prima edizione di Maison&Objet Americas, che si rivolgerà ai mercati americani. of many competitors. A definitely brave choice that would seem to reward SAFI considering the good response received in relation to non-European exhibitions. About the session in September, about which we are speaking, a positive note is the attempt to internationalization of the event and the exhibitors seemed less fierce and the customers that are more and more inactive in writing orders so to weaken down the remaining energies of the market, Energies, this year the motto of M&O seemed to be perfect for the situation. However the appointment in Paris for the first edition of 2014 is scheduled from 24 to 28 January: there are only few months from what we hope it will become a springboard, or at least the starting point of this market, dramatic one, which seems never ending… l
Come tutti gli anni un nutrito gruppo di italiani ha scelta la strada della collaborazione con ICE (Istituto Commercio Estero) per esporre a Maison&Objet in uno stand collettivo situato nella halle 2. Ecco i nominativi:
As every year a large group of Italians chose the direction of collaboration with ICE (Italian Institute for Foreign Trade) exhibiting at Maison&Objet in a collective stand located in the hall 2. Here the names:
Bic Ricami l Camilla Textiles l CO.BI l Coralba l Cottimaryanne l David Home l Due G l F.lli Graziano l F.lli Pascucci 1826 l G.P. Palombella l Lara di Guido Belli l Lombarda Trapunte l Mc Donald l Pastel l Ricami Baldini e Cecchi l Simand l Tessilarte l Tessitura Pardi.
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MILANO UNICA: OTTIMI RISULTATI UNA BELLA EDIZIONE DEL SALONE ITALIANO DEL TESSILE CHE HA VISTO CRESCERE IN MODO RILEVANTE IL NUMERO DEI VISITATORI, SIA ITALIANI CHE INTERNAZIONALI TESTO Gianni Della Torre
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a XVII edizione di Milano Unica, (10/12 settembre 2013), a cui hanno partecipato 432 espositori, di cui 76 europei, e nella quale sono state presentate le collezioni di tessuti e accessori per la stagione Autunno/Inverno 2014-2015, ha confermato l’importanza di questo appuntamento non solo per gli operatori del comparto, ma per l’intero sistema della moda italiano e internazionale. Il Salone milanese del tessile e accessori italiano ed europeo di qualità è stato visitato da oltre 21.600.visitatori, un numero in crescita (+6,55%) rispetto all’edizione di Settembre 2012 che rappresenta un importante segnale di inversione della fase negativa delle attività del comparto che ha caratterizzato i primi mesi dell’anno. Ancora una volta la presenza di visitatori internazionali (+14%) si è dimostrata il valore aggiunto di Milano Unica. Da segnalare, però, anche la ripresa delle presenze italiane (+3%). Per la seconda volta, dopo l’edizione di Febbraio, il numero di visitatori e di aziende presenti è risultato in crescita. Tra le presenze straniere, significativamente in crescita, in valori percentuali e assoluti, sono da segnalare quelle di: Gran Bretagna (+69%), Belgio (+31%), USA (+28%), Federazione Russa. Segnali importanti, dunque, in controtendenza rispetto all’andamento della Tessitura italiana nel primo semestre del 2013, che tuttavia ha visto un arresto in questi ultimi mesi. “L’andamento delle presenze - sostiene il Presidente di Milano Unica, Silvio Albini - è sicuramente il motivo di maggior soddisfazione. La maggior presenza di buyer provenienti dai nostri più tradizionali mercati esteri, che in questi anni erano stati, per noi, motivo di preoccupazione, è sicuramente un impor-
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tante segnale di conferma che davvero la fine del tunnel della crisi è vicina. Un segnale che è reso ancor più incoraggiante dalle presenze di buyer provenienti dai nuovi mercati, come quello cinese. l
Milano Unica: good results The XVII edition of Milano Unica (10/12 September 2013), with 432 exhibitors, 76 of whom European, presented the collection of textiles and accessories for the Autumn/Winter 2014-2015 season, confirmed the importance of this appointment, not just for sector operators but for the entire Italian and worldwide fashion system. The Italian and European textile and accessories Show in Milan was visited by more than 21,600 visitors, more (+6,55%) than the September 2012 edition, an important signal of a comeback from the negative performance of the sector that characterized the first months of this year. Once again the attendance of international visitors (+14%) demonstrated the added value of Milano Unica. However, Italian visitors (+3%) were more numerous. For the second time, after this past edition of February, there was a growth in the number of both visitors and companies. Significant increase, in terms of foreign both percentage and numbers, were registered by the following countries: Great Britain (+69%), Belgium (+31%), USA (+28%), the Russian Federation. Important signals that the Italian textile sector is bouncing back after a poor first half in 2013, countering the slowdown of the past few months. “The increased attendance - according to the President of Milano Unica, Silvio Albini - is definitely the most positive aspect. The higher number of buyers from our best foreign markets, which had been a source of preoccupation for us in recent years, is an important sign that there is light at the end of the tunnel, that the end of the crisis is near. The signal was made even more encouraging by the presence of buyers from new markets, like China. l
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LO STILE ITALIANO A KIEV IN SCENA DAL 19 AL 22 FEBBRAIO 2014, INTERIOR MEBEL KIEV PRESENTERÀ LE NOVITÀ ASSOLUTE DEL SETTORE CASA-ARREDO Testo Danilo Morigi
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nterior Mebel Kiev è la piattaforma professionale per il
settore dell’arredamento, illuminazione, decorazione e interior design si terrà dal 19 al 22 Febbraio 2014 presso l’IEC, il prestigioso centro fieristico della capitale ucraina. Con oltre 17mila presenze tra professionisti del settore e privati e 206 espositori, la manifestazione è il principale evento dedicato ai prodotti di alta gamma del mondo dell’arredamento, illuminazione, decorazione e architettura d’interni che si tiene in Ucraina. Grazie ad un approccio molto selettivo, alla cura degli allestimenti e alla sua atmosfera elegante, l’evento si è conquistato un posto tra le manifestazioni più apprezzate da architetti, interior designer e importatori che ricercano la qualità e il design dei prodotti italiani. Dal mobile moderno al classico, con una grande attenzione ai comparti dell’illuminazione, della decorazione e delle rifiniture di interni, Interior Mebel Kiev offre ai visitatori la possibilità di apprezzare i migliori marchi del settore, con una grande rilevanza del made in Italy. Sono infatti sempre numerosi gli espositori provenienti dal nostro Paese (oltre 150 nella scorsa edizione). Anche per l’edizione del 2014 sono in programma diverse iniziative, di rilevanza locale e internazionale. Le collaborazioni con lo IED, l’Istituto Europeo di Design e con il designer e decoratore Fabrizio Cocchi, dallo stile eclettico ed innovativo, daranno vita a eventi di formazione e di design dedicati ai visitatori e agli operatori del settore. l
The Italian style in Kiev Interior Mebel Kiev is the professional platform for the furniture,
lighting, decoration and interior design will be held from 19 to 22
February 2014 at IEC, the prestigious fairground of the Ukrainian capital. With over 17 thousand visitors among professionals of the sector and private and 206 exhibitors, the exhibition is the main event dedicated to high quality products in the furniture, lighting, decoration and interior design world that is held in Ukraine. Thanks to a highly selective approach, to the care of the settings and its elegant atmosphere, the event has become one of the most appreciated shows among architects, interior designer and importers who look for the quality and the design of the Italian products. From the modern furniture to the classic one, with great care to the lighting, decoration and interior design sectors, Interior Mebel Kiev offers visitors the possibility to appreciate the best brands of the sector, with great importance of made in Italy. There is always an increase of the exhibitors come from our Country (more than 150 in the last edition). Also for the edition of 2014 there are plenty events, locally and internationally. The collaborations with IED, European Institute of Design and with the designer and decorator Fabrizio Cocchi, from the eclectic and innovative style, will give life to events of training and design dedicated to visitors and operators of the sector. There will be also cultural events dedicated to our Country, which have always distinguished Interior Mebel Kiev as an ambassador of our culture in Ukraine. Not only the Italian companies will be the focus of the next edition, but there are a series of events dedicated to Italian design, music and custom in Kiev. l
Interior Mebel Kiev offre ai visitatori la possibilità di apprezzare i migliori marchi del settore, con una grande rilevanza del made in Italy H33
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MADE EXPO SALUTA E DIVENTA BIENNALE SI CHIUDE CON 211.105 PRESENZE, DI CUI 35.619 DALL’ESTERO, LA SESTA EDIZIONE DI MADE EXPO: UN RISULTATO IMPORTANTE PER TUTTO IL SISTEMA COSTRUZIONI, NONOSTANTE LA CRISI CONTINUI TESTO Danilo Morigi - FOTO Diomedea
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ogliamo un paese normale: con questa forte richiesta il presidente di Confindustria Squinzi ha aperto Made Expo - afferma Giovanni De Ponti, AD di Made Expo - e sempre con questo auspicio chiudiamo la nostra manifestazione, anche se il riscontro avuto ci fa guardare con ottimismo al futuro... Nei padiglioni si è respirata la voglia di conoscere, informarsi e confrontarsi sulle nuove tecnologie, un segno inequivocabile di ottimismo e di fiducia da parte di visitatori ed espositori, che vedono in Made Expo il momento qualificato per il proprio business e una chance concreta per far ripartire il settore”. Numerose le presenze di politici, nel tentativo di rafforzare il dialogo con le istituzioni e rimettere l’edilizia al centro della ripartenza del Paese, un settore che ha già avuto una prima boccata d’ossigeno grazie ai recenti bonus casa. Le protagoniste di Made Expo sono state le 1.432 aziende italiane e internazionali, che hanno presentato prodotti ad alto contenuto tecnologico e innovativo ad un pubblico specializzato e internazionale. Del mondo tessile segnaliamo le aziende che si occupano di protezione solare , quali Resstende, Fratelli Giovanardi e Pratic, i sistemi per tendaggi di Casa Valentina, e Mottura, le moquette e i tappeti di Besana, le carte da parati di Effeitalia e Jannelli & Volpi. A completare i momenti di business un vasto programma di aggiornamento professionale con oltre 200 appuntamenti tra eventi speciali, iniziative, workshop e convegni, che hanno toccato tutti gli aspetti più importanti del mondo delle costruzioni. Grande spazio ai temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica, declinati soprattutto nei comparti dell’involucro e dell’integrazione degli impianti. Sono stati al centro di momenti di approfondimento anche il mondo dell’interior
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design e del contract. Con questa edizione si chiude l’annualità della manifestazione, che diventa finalmente biennale e tornerà nell’anno del grande evento internazionale di Expo 2015. l
Made Expo greets and becomes biennial “We want a normal country: this was the strong request made by the president of Confindustria Squinzi when he opened Made Expo - says Giovanni De Ponti, AD of Made Expo - and it is with the same request that we close our event, even if the success achieved, we can look to the future with optimism… Inside the pavilions, we could feel the desire to know more, be informed, met new technologies, an unmistakable sign of optimism and confidence from visitors and exhibitors, who see Made Expo as a qualified moment to do business and a concrete chance of relaunching the industry”. The world of politics was numerous, with the attempt to strength the dialogue with institutions and so building might become a key player of the Country, a sector that has just had the recent shot in the arm provided by the home bonus scheme. The real protagonists of Made Expo were the 1,432 Italian and international companies, which presented their hi-tech and innovative products to a specialized and international public. About the textile sector we mention the companies for the solar protection, such as Resstende, Fratelli Giovanardi and Practic, curtain systems of Casa Valentina, and Mottura, carpet and mats of Besana, wallpapers of Effeitalia and Jannelli & Volpi. Completing the business occasions there was a wide program of professional updates with over 200 appointments, including special events, initiatives, workshops and meetings, which touched on all the major aspects of the building world. Lots of attention was given to sustainability and energy efficient topics, especially as regards shells and integration system. Close focus was placed on the interior design and contract worlds. With this edition the exhibition will become biennial, and it comes back in the year of the great international event of Expo 2015. l
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LA TRADIZIONE SI RINNOVA IL 25 SETTEMBRE SCORSO SI È TENUTO A MILANO L’OPEN DAY DI INAUGURAZIONE DEL NUOVO SHOWROOM ALDOVERDI, CHE DAL 1967 È SINONIMO DI CARTA DA PARATI E DI RIFINITURE D’INTERNI, DIVENENDO NEGLI ANNI UN PUNTO DI RIFERIMENTO CONOSCIUTO DAGLI ADDETTI DEL SETTORE FOTO Aldo Verdi
The tradition is renewed The tradition is renewed and today at Via Sansovino 13/a, a new modern space welcomes architects and interior designers, with a wide range of products, offering expert advice in the selection of the most suitable finish. A wide range of wallpapers and digital walls, coming from all over the world, which can be watched comfortably seated in dedicated tables. There is also a great variety of fabrics for curtains and furniture of the best brands, for imaging and creating an own exclusive environment. A selection of parquet with particular finishes, warm customized carpets and mats complete the exhibition. Aldoverdi staff expects its loyal customers to guide it with courtesy and competence in the choice of solutions of the most suitable furniture for any environment and requirement. l
Sopra, panoramica del nuovo showroom Aldoverdi. A sisnistra, allestimento realizzato coi tessuti della collezione Magazine di C.T.A. Above, overview of the new Aldoverdi showroom. On the left, the setting made with fabrics from Magazine collection by C.T.A.
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a tradizione si rinnova e oggi in via Sansovino 13/a un nuovo e moderno spazio accoglie architetti e interior designers, con un’ampia scelta di prodotti, offrendo consulenza nella selezione delle finiture più adatte. Una vastissima gamma di carte da parati e digital walls, provenienti da tutto il mondo, si possono consultare comodamente seduti nei tavoli dedicati. Altrettanto grande la varietà di tessuti per tendaggi e da arredamento delle migliori marche, per immaginare e creare il proprio ambiente esclusivo. Una selezione di parquet dalle finiture particolari, calde moquette e tappeti su misura completano l’esposizione Lo staff Aldoverdi aspetta la propria affezionata clientela per guidarla con cortesia e competenza nella scelta della soluzione d’arredo più adatta per qualsiasi ambiente ed esigenza. l
CTA Magazine Collection L’inaugurazione del nuovo showroom Aldoverdi è stata anche l’occasione per conoscere la collezione Magazine di C.T.A. ultima creazione dell’azienda barese nota per i suoi tendaggi e tessuti d’arredo. Tantissime le referenze, che vanno dalle stampe acquerello agli jaquard, dagli effetti ikat al ricami Sangallo, a cui si aggiungono alcune interessanti novità. Per la prima volta, infatti, C.T.A. ha inserito a catalogo dei foulard ideali per vestire divani, poltrone, coprire il letto o la tavola. Altra novità è il tessuto oscurante proposto nella versione stampata e non più solo in tinta unita, adatto all’arredo contract più ricercato e alla moda. Naturalmente le referenze sono tutte coordinabili tra loro, i materiali e le nuance si possono accostare in perfetta sintonia, pur mantenendo destinazioni d’uso differenti, che si tratti infatti di stoffe per tendaggi, tessuti per tappezzeria leggera o teli da arredo. The inauguration of the new Aldoverdi showroom was also the occasion to know theMagazine collection by C.T.A. the latest creation by the company from Bari known for its curtains and textile furnishing. A plenty of references, which range from watercolors prints to jacquards, from ikat effects to the Sangallo embroidery, in addition with some interesting news. For the first time, C.T.A. has included in the catalogue some foulards to dress sofas, armchairs, covering beds or tables. Another news is the darkening fabric proposed in the printed version and not only plain color, suitable for the most refined and fashion contract. Of course the references are all matched, materials and colors can be combined in a perfect harmony, even if they keep different uses, whether they are fabrics for curtains, upholstery or furnishing fabrics.
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HOME Collezioni
REAL SETA Raffinate elaborazioni del classico Principe di Galles, in versione macro, danno origine alla collezione Prince. Ben sei versioni di questo broccatello in misto seta, che vanno dalla Riga al Quadrettato, dal Pied de Poule all'Esagono, fino alla Riga Scanalata, nelle due versioni orizzontale e verticale. Il mondo dell'abbigliamento è stato la musa ispiratrice dei motivi impiegati, rivisitati per arricchire gli ambienti domestici e contract di classe ed eleganza La collezione Rosemary invece, si compone di due lampassi, una con fantasia floreale, il Rosemary appunto, e Swami, una microgeometria coordinata che conferisce alla collezione un carattere di forte contemporaneità : la doppia cromia ricercata con l'utilizzo di materiali innovativi, come il filo madreperla che imprime nel tessuto riflessi differenti a seconda dell'inclinazione e del verso di esposizione." Refined processes of the classic Prince of Wales, in macro version, give life to the Prince collection. Six different versions of this brocatelle in blend silk, which range from the Strip to the Checked, from Pied de Poule to the Hexagon, until the Ribbed Strip, in horizontal and vertical versions. The clothing world was the muse of the used patterns, reconsidered for enriching the home and contract environments with class and elegance. Rosemary collection, instead, consists of two lampassi, with a floral pattern, the Rosemary, and Swami, a matching micro-geometry that gives to the collection a strong contemporary character: the double color is reached with the use of innovative materials, such as the mother-of-pearl yarn, which gives to the fabric different reflections depending on the inclination and the side of exposure.
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HOME A proposito di
UN’AZIENDA CHE GUARDA AL FUTURO LUILOR È UNA IMPORTANTE REALTÀ NEL MONDO DEL TESSUTO PER ARREDAMENTO DI ALTA GAMMA. OPERA CON I MAGGIORI EDITORI TESSILI E PRODUTTORI DI IMBOTTITO DEL MONDO FORNENDO TESSUTI 100% MADE IN ITALY, PRODOTTI A PRATO, NEL CUORE DELLA TOSCANA Testo Danilo Morigi
bbiamo incontrato Marco Biagioni, fondatore Luilor, che ci ha accolto insieme ai due figli Luigi e Lorenzo per raccontarci della ristrutturazione della sede centrale. Lavori che hanno dato un aspetto totalmente nuovo, con una forte impronta di design, agli spazi aziendali.
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dotto, l’orditura, la tessitura sono tutte operazioni svolte nei nostri stabilimenti di Montemurlo, solo per finissaggio ci appoggiamo ad un terzista, che lavora prevalentemente per noi e ci segue da tanti anni. Anche il controllo qualità, fondamentale per un mercato come il nostro, è interno”.
Signor Biagioni, ci descriva la realtà di Luilor...
Avete appena ristrutturato la sede aziendale, realizzando spazi dove le necessità produttive si uniscono al gusto italiano per lo stile e il design. Da cosa è nata questa esigenza?
“Negli anni ci siamo ritagliati una nostra nicchia nel mondo del tessuto d’arredo creando prodotti di altissima qualità e grande contenuto stilistico, curati direttamente dal nostro personale in tutte le fasi produttive. L’azienda è verticalizzata e svolge la quasi totalità dei processi produttivi internamente. Cominciando dallo studio del pro-
Sotto,il reparto Produzione, con i telai in azione. Below, production department, with looms in work.
“Tutto è cominciato con l’acquisto di dieci nuovi telai, sei jaquard e quattro a ratiera; telai italiani, a marchio Itema. Abbiamo cominciato i lavori per collocarli nella nostra sala macchine interna, che poi si sono allargati fino a coinvolgere la
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HOME A proposito di
Facciamo collezioni quasi quotidiane, nel senso che non siamo legati alle stagioni o agli eventi fieristici, il nostro studio tecnico produce giornalmente articoli nuovi. É la nostra forza non lavorare unicamente sulla collezione del momento, ma creare sempre articoli nuovi”. “E proprio su questo punto - prende la parola Marco Biagioni - vorrei porre l’attenzione sui nostri collaboratori. Per noi la qualità e l’innovazione sono prerogative importanti, anzi fondamentali e per i risultati ottenuti fino ad oggi voglio ringraziare tutti i nostri addetti che sono con noi da molti anni, in particolar modo i nostri tecnici Alessio Panerai e Francesco Pacini, responsabili dello stile,e il Dott Stefano Morotti, responsabile commerciale, che ci ha introdotto su nuovi mercati dando alla Luilor un impulso decisivo”. l
A company that looks to the future Sopra, Lorenzo, Marco e Luigi Biagioni. Sotto, l’archivio storico, con le referenze e i provini realizzati nei trent’anni di storia dell’azienda. Above, Lorenzo, Marco and Luigi Biagioni. Below, the historical archive, with the references and samples made in the thirty years of history of the company.
totalità degli spazi aziendali. É stato creato un percorso all’interno dell’azienda per fare vedere ai clienti il nostro ciclo produttivo, che parte dagli uffici, attraversa il magazzino, lo stoccaggio e la produzione, fino ad arrivare allo showroom, che ora copre una superficie di 400 mq. Lungo il percorso sono state inserite delle pareti a vetri per mostrare che tutto il processo avviene dentro l’azienda e che abbiamo un controllo totale sul prodotto. Allo showroom è annesso l’archivio storico dell’azienda, che contiene tutti i prodotti che abbiamo creato da quando è nata, compresi i vari campioni e prototipi non entrati in commercio. Una sorta di museo dove abbiamo conservato tutto quello abbiamo creato in questi ultimi trent'anni”. In un periodo non facile per l’economia avete deciso di investire fortemente nel futuro. Una scelta non facile...
“L’azienda, che ho fondato trent’anni fa, è oggi una realtà sana, strutturata, economicamente solida e crede fortemente nel futuro. Il nome Luilor nasce dalle iniziali del nome dei miei due figli, che hanno scelto di stare con me in azienda. La conducono egregiamente e io ne sono molto orgoglioso. Gli investimenti sono stati fatti per dare quella continuità che la loro presenza mi garantisce”. Che ruolo svolgono i suoi figli in azienda?
“Noi figli seguiamo la rete commerciale - ci risponde Luigi Biagioni, il maggiore dei due - dividendoci i Paesi esteri, insieme al nostro direttore commerciale Dott Stefano Morotti. I nostri mercati principali sono il Regno Unito, la Russia, gli Stati Uniti, il Giappone e la Germania, mentre in Italia forniamo esclusivamente marchi importanti”. Raccontateci qualcosa in più dei vostri tessuti...
“Produciamo esclusivamente tessuti per arredo di alta gamma - ci risponde Lorenzo Biagioni - utilizzando tutte le fibre quali cotone, lino, viscosa, juta. Il nostro fiore all’occhiello è la tessitura del nylon, che lavoriamo su ventimila fili. Abbiamo una sala di tessitura dedicata solamente al nylon, che lavoriamo con il lino, con la seta, il cotone, creando effetti molto particolari. Siamo una delle poche tessiture in Italia ad avere queste macchine, sopratutto perchè occorre un ambiente climatizzato con abbattimento delle polveri e personale altamente qualificato.
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We met Marco Biagioni, founder of Luilor, who welcomed us with his two sons Luigi and Lorenzo telling us about the renovation of the headquarters. These works have given a totally new look, with a strong mark of design, to the business space. Mr Biagioni, describe us the reality of Luilor…
“Over the years we have cut out our own niche in the world of the textile furnishing manufacturing high quality products with a great stylistic content, cared by our staff in all the processes of production. The company has a vertical structure and makes almost of the production processes internally. Starting from the study of the product, warping, weaving, all operations make in our factories of Montemurlo, only for the finishing we are supported by an outworker, who mainly works for us and has followed us for many years. Also the quality control, which is essential for a market like ours, is internal”. You have just renovated the corporate headquarters, creating spaces where the production requirements are linked with Italian taste for style and design. What was this need born from?
“It all started with the purchase of ten new frames, six jacquard
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L’azienda, che ho fondato trent’anni fa, è oggi una realtà sana, strutturata, economicamente solida e crede fortemente nel futuro.
and four dobby looms, Italian looms, Itema brand. We began the works to locate them into our engine room inside, which started to widen involving the totality of business space. It was created an itinerary inside the company to show to our customers our production cycle, starting from the offices, through the warehouse, storage and production, until getting the showroom, which covers an area of 400 square meters now. Along the itinerary we put some glass walls to show the whole process, which takes place inside the company, and so we have a total control of the product. At the showroom is added the historical archive, which contains all the products we have created since it was born, including the various samples and prototypes never entered into the market. A sort of museum where we have kept all what we created over the past thirty years”. In a difficult period for the economy you have decided to invest hardly in the future. It is not an easy choice…
“The company, that I founded thirty years ago, is now a healthy, structured, economically solid reality and it strongly believes in the future. The name Luilor comes from the initials of the name of my two sons, who have chosen to be with me in company. They manage it very well and I am proud of them The investments have been made to give the continuity that their presence guarantees me”. What roles do your sons have in the company?
“As sons we follow the business network - answered Luigi BIagioni, the elder one - dividing us foreign Countries, together with our Commercial Director, Dott. Stefano Morotti. Our main markets are United Kingdom, Russia, the United States, Japan and Germany, while in Italy we only supply the most important brands”. Tell us something more about your fabrics…
“We exclusively produce high quality fabrics for furnishing - answered Lorenzo Biagioni - using all the fibers such as cotton, linen, viscose, jute. Our flagship is the texture of nylon, we work on twenty thousand yarns. We have a room only for the weaving of
nylon, that we work with linen, silk, cotton, creating very special effects. We are one of the few weaving factory in Italy to have these machines, in particular because they need an air conditioned room with pulling down dust and highly qualified staff. We produce collection almost daily, we are not link to the seasons or exhibitions, our technical studio produces new articles daily. It is our strength not to work only on the collection of the moment, but always create new articles.” “It is precisely on this point - takes the word Marco Biagioni - I would like to draw the attention on our employees. For us quality and innovation are important prerogatives, indeed fundamental and for the results obtained up to now I want to thank all of our employees who have been with us for many years, in particular our technical Alessio Panerai and Francesco Pacini, Art Director, Dott. Stefano Morotti, Sales Manager, who has introduced us to new markets giving a decisive impulse to the Luilor”. l
Sopra, due immagini dello showroom, allestito in un capannone totalmente ristrutturato e caratterizzato da una vetrata a tutt'altezza che protegge l'archivio. Above, two pictures of the showroom, set up in a warehouse completely renovated and characterized by a wall glass that protects the archive.
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HOME Pelle e dintorni
LA PELLE CHE VERRÀ TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO DI PELLE E DINTORNI ALL'EDIZIONE AUTUNNALE DI LINEAPELLE, CHE SI È TENUTA A BOLOGNA DALL'8 AL 10 OTTOBRE SCORSO Testo Danilo Morigi - FOTO Lineapelle
Sotto, l’area tendenze di Lineapelle. Below, trend area of Lineapelle.
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ono stati 20.200 i visitatori, con un incremento del 6%, che si è unito a una crescita del numero degli espositori. A Lineapelle si è radunato il mercato mondiale, con rappresentanze da 104 Paesi, ma con Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Giappone, USA ed Est Europa che hanno espresso un maggiore dinamismo rispetto agli altri. La vivacità della domanda portata dai buyer, in numero crescente sia sul fronte italiano che estero, ha regalato ottimismo all’intero settore. Se una timida ripresa pare emergere, le problematiche di approvvigionamento, reso critico dal prote-
zionismo dei concorrenti e aggravato dall’immobilismo delle istituzioni comunitarie, potrebbero però rallentarla. A livello di mercati, sono apparse promettenti l’area asiatica e gli Stati Uniti, mentre l’Europa è ancora statica. Il più attivo resta il comparto del lusso, con clienti motivati dalla ricerca di soluzioni innovative e di grandissima qualità. Nei tre giorni di manifestazione gli espositori hanno espresso un prodotto che racchiude i concetti di qualità, raffinatezza, etica e sostenibilità, punti di forza del made in Italy. Per quanto riguarda il prodotto, la fascia alta ha confermato interesse per la pulizia di superfici, la qualità e l’aspetto lussuoso. I pellami più richiesti hanno una mano morbida e rotonda, anche con effetti nappati e plongè, tatto gommato e talcato, lucentezza naturale specie per i classici. I camosci sono super scriventi e sensuali, la vernice liscia come lacca, anche con effetti stampati drapperia. Crescono le lavorazioni multiple, con stampe a cui si aggiungono interventi sovra colore e metallizzazioni. I metalli sono proposti sia in versione patinata o anticata, sia con effetti a specchio o iridescenti. Nuovi animalier sono applicati su lamina, mentre aspetti sportivi vengono interpretati su cuoio lavato e tamponato dall’aria vintage. Asportabili tono su tono o bicolore si alternano a craquelet in varie forme: le croste sono ingrassate e invecchiate. Le gamme di colore si modulano tra il verde e il blu, passando anche per i toni pavone, i rossi e i bordeaux, oppure i neutri, vicini ai naturali caldi e dorati del cuoio. Nei tessuti prevalgono gli aspetti lanieri, le superfici unite oppure le micro geometrie. Si dà spazio ai feltri, ai tweed, ai principe di galles, ai pied de poule oversize oppure agli chanel che intrecciano anche fili in nylon o lurex con filati mohair. I velluti vengono arricchiti con stampa embossing, ricami, goffrature, effetti luminosi e pelosi oppure garzati. Sono importanti i nylon, più classici e leggermente lucidi ma anche pull up termosensibili, con finiture ingrassate. Negli accessori i colori sono l’oro chiaro, e il cioccolato, con galvaniche lucide e dense o totalmente opache. Sempre importante la minuteria di qualità, con fibbie e girelli grandi, ma a quella vistosa si preferisce la piccola quando è di fattura migliore. I materiali sono naturali: pietre, strass, accessori importanti di pelliccia e piume. La passamaneria è più leziosa e unisce mohair, pelliccia, catenine metalliche e piattine di pelle, velluti e perle. Le resine si colorano di toni scuri con raffinate finiture lucide. Le borchie, a sfera o semisfera, seguono le forme irregolari delle pietre naturali, caratterizzate da assem-
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blaggi stratificati di metallo e strass o metallo e colore. Le gomme sono lucide e fatte risaltare da decisi contrasti lucido/opaco. Tra le aziende segnaliamo i bellissimi tessuti accoppiati di Res e gli intrecci di Ta-bru, fino agli eleganti tessuti di Italtessil e le pelli del Gruppo Mastrotto. I prossimi appuntamenti saranno a Milano, il 16 e 17 gennaio, con Anteprima e a Bologna con l’edizione primaverile di Lineapelle, dall’11 al 13 marzo 2014. l
The leather that will come There were 20,200 visitors, with an increase of 6%, with a growth of the number of exhibitors. At Lineapelle was gathered the global market, with representatives from 104 Countries, but Germany, Spain, China, Portugal, Japan, the United States and Eastern Europe expressed a greater dynamism than the others. The great demand of the buyers, with an increase number both Italian and foreign, gave optimism to the entire sector. If a slight recovery seems to rise up, the problems of supply, difficult for the protectionism of competitors, and aggravated by the immobility of the community institutions, could slow it down. In terms of markets, the Asian area and the United States appeared promising, while Europe is still static. The most active is the luxury sector, with motivated customers that are looking for innovative and high quality solutions. During the three days of the event, the exhibitors expressed a product that includes the concepts of quality, refinement, ethics and sustainability, the strongest points of the made in Italy. About the product, the high level confirmed interest for the cleaning surface, the quality and the luxury aspect. The most required leathers have a soft and rounded hand, with nappa and plongè effect, rubber and talc touch, natural shining for classic ones. Chamois are super writers and sensual, smooth varnish like lacquer, drapery printed effects. Multiple machining, prints overlay colors and metallization. Metals are proposed coated or antique with mirror and iridescent effects. New animalier on foil, while sport aspects on washed leather and buffered by vintage look. Tone on tone or bi-color removable craqueler by different shapes: the crusts are aged and greased. The colors range from green to blue, also passing for peacock tones, reds and Bordeaux, neutral, warm and golden natural ones. In the textile the wool effects prevail, united surfaces or micro geometries. There is room to felts, tweeds, prince of Wales, to the oversize pied de poule or the chanel that intertwined even
nylon or lurex strings with mohair yarns. Elaborated velvets are enriched with embossing print, embroidery, hairy and bright effects, teaseled. Important are the nylons, more classic slightly gloss but even thermo-sensible pull up, with greased finished. In the accessories the colors are bright gold, chocolate, shiny and dense or matt galvanic. Natural materials are always important with big buckles, but to the showy small parts is preferred the small one and better if it is luxury. The materials are natural: stones, strass, important accessories of fur and feathers. The trimmings is décor, unites mohair, fur, metallic necklaces and strips of leather, velvets and pearls. Resins are colored by dark refined tones in shiny finishes. Spherical studs, hemispherical or of irregular shapes of natural stones, stratified assemblies made of metal and strass or metal and color. Rubbers are shiny and stand out with decisive matt/glossy contrasts. Amongthe companies, we mention, the beautiful paired fabrics of Res and the intertwining of Ta-bru, till the elegant fabrics of Italtessil and the leathers of Gruppo Mastrotto. Next appointments will be in Milan, 16 and 17 January, with Anteprima and in Bologna with the spring edition of Lineapelle, from 11 to 13 March 2014. l
Sotto, l’allestimento Fashion Warriors, che ha esposto le creazioni degli studenti delle scuole di moda realizzate utilizzando i materiali forniti dagli espositori della fiera. Below, the setting Fashion Warriors, which exhibited the creations of the students from fashion schools made using the materials provided by the exhibitors of the exhibition.
Nei tre giorni di manifestazione gli espositori hanno espresso un prodotto che racchiude i concetti di qualità, raffinatezza, etica e sostenibilità, punti di forza del made in Italy. H43
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ECOPELLE: PELLE O NON PELLE? QUESTO È IL DILEMMA A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE SULL’USO IMPROPRIO DEL TERMINE “ECOPELLE” PERVENUTACI DA UNIC, L’UNIONE NAZIONALE INDUSTRIA CONCIARIA, ABBIAMO INCONTRATO SABRINA FRONTINI, DIRETTRICE ICEC, ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE PER L’AREA PELLE, PER SAPERNE DI PIÙ Testo Danilo Morigi - FOTO Unic
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ell’intervista che ci ha concesso la direttrice di ICEC è entrata nel merito dell’uso inappropriato su alcuni materiali dei termini “pelle” o “cuoio”, ma anche dell’aggettivo “ecologico” a loro abbinato, spesso altrettanto abusato. Scopriamo così che tutti questi termini sono regolamentati in modo molto chiaro da leggi e normative volontarie e che la trasparenza è possibile, oltre che doverosa. Dottoressa Frontini, ci spieghi il nocciolo della questione...
“L’uso improprio del termine ecopelle, abbinato prevalentemente a materiali con componente sintetica che imitano volutamente l’aspetto finale della pelle, comporta per il settore conciario un danno enorme di immagine ed economico. Sebbene ne richiamino l’aspetto, a volte talmente bene da confondere il consumatore, si tratta prevalentemente di tessuti spalmati o materiali sintetici, che non possono essere classificati come pelle. Spesso il cliente che compra articoli realizzati con questi materiali (borse, scarpe, capi di abbigliamento, divani, ecc.) è tratto in inganno, proprio perché vengono etichettati con ecopelle, ecoleather o termini similari. In altri casi invece la scelta del mercato è consapevole. Nella concezione sbagliata del consumatore si pensa di avere un comportamento etico-ambientalista acquistando prodotti che imitano la pelle, ma che pelle non sono. In questo modo si suppone di non avere contribuito all’abbattimento di animali e all’inquinamento del pianeta. In realtà bovini, caprini, ovini, ecc. vengono allevati
per la produzione di carne, latte o lana e la pelle è un sottoprodotto di tale produzione che l’industria conciaria recupera con la concia, rendendolo un prodotto riutilizzabile invece che un rifiuto da smaltire. E questo sì che sarebbe il grosso, vero problema ecologico”. Cosa si intende con pelle?
“Non ci può essere ombra di dubbio su che cosa sia la pelle, perché in Italia vige la legge che ne disciplina il termine. Siamo partiti nel 1966 con la legge 1112, che proprio quest’anno è stata rivista ed è ora la numero 8 del 2013, in fase di approvazione a livello europeo. Per quanto riguarda la legge italiana e le norme volontarie del settore, i termini di pelle e cuoio sono chiaramente definiti, chi usa impropriamente il termine commette una frode. La pelle deriva dalla lavorazione di spoglie animali, con o senza pelo, che vengono stabilizzate tramite il processo di lavorazione conciario, mantenendo inalterata la struttura naturale delle fibre, per ottenere il materiale, bello e versatile, che tutti conosciamo. Questa è la pelle; che non può essere qualcosa di sintetico, un tessuto, una plastica o altro che ne imita l’aspetto. Noi tuteliamo gli interessi della categoria ovvero di chi produce vera pelle e dando questi concetti vogliamo di fare chiarezza”. E cosa ci può dire sull’uso del termine “eco”?
“Abbiamo già chiarito che non è lecito chiamare pelle ciò che, di fatto, pelle non è. Il secondo aspetto riguarda l’uso improprio del termine ecologico. Anche nel nostro settore, fino a qualche anno fa, l’uso del termine ecologico abbinato alla pelle non era normato e veniva spesso usato in modo discrezionale. Ora questo punto è stato chiarito. Dal 2011 l’ente di normazione italiano UNI, con la collaborazione di tutte le parti interessate, ha elaborato la norma volontaria UNI 11427, che risponde alla necessità di determinare i criteri ecologici per la produzione di cuoi a ridotto impatto ambientale. Al suo interno lo standard definisce caratteristiche di prodotto e di processo, con delle limitazioni vincolanti che, se rispettate, consentono la possibilità poi di etichettare il prodotto finito come ecopelle, cuoio ecologico, ecocuoio, pelle ecologica e tutte le definizioni similari”. Quali caratteristiche devono avere le pelli ecologiche secondo la UNI 11427?
“Col termine ecologico si intende indicare un processo e un prodotto che impatta il meno possibile sull’ambiente. Consumi e scarichi idrici, emissioni in atmosfera, produzione di rifiuti, sono esempi di classici impatti ambientali associati alla produzione della pelle che vengono ottimizzati e mantenuti al di sotto dei valori di limite previsti nella norma, chiaramente in linea, se non più restrittivi, di quanto già previsto per legge.
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Inoltre con riferimento alle norme tecniche esistenti per pelli finite distinte per destinazione d’uso (es. UNI 10594 per calzatura, UNI 10826 per pelletteria, etc..) sono stabilite le prestazioni minime che le pelli devono avere per garantire delle buone prestazioni e durata minima per il previsto utilizzo. Questo poiché qualsiasi prodotto di scarsa qualità che diventa rapidamente un rifiuto non è classificabile come ecologico. Tra le sostanze oggetto di limitazione e controllo ci sono anche tutte quelle legate alla salute e alla sicurezza del consumatore”. Esistono marchi italiani che certifichino le pelli ecologiche?
“UNIC ha creato un marchio depositato “ecopelle” che si può abbinare alle pelli e agli articoli prodotti con pelle ecologica certificata ai sensi della norma UNI 11427. ICEC, è il primo e unico Ente nel settore che eroga questa certificazione. In sostanza c’è coincidenza di interessi tra noi e i consumatori: la lotta per la trasparenza e la sicurezza dei prodotti”. l
Ecopelle: Leather or not leather? This is the problem During the interview that the director of ICEC gave us, she spoke about the improper use of the term “leather” on some materials, but also the adjective “ecologic”, often abused one. So we discover that all these terms are regulated in a very clear way by laws and voluntary regulations and that the transparency is possible, as well as right and proper. Dr. Frontini, explain us the matter of the fact...
“The improper use of the term eco-leather, usually linked with materials with synthetic component that deliberately reproduce the final look of the leather, giving to the tanning sector a great economic damage of image. Even if they recall the look, sometimes so well to confuse the consumer, usually they are coated fabrics or synthetic materials, that they cannot be classified as leather. Often the customer that buys products made with these materials (bags, shoes, clothing, sofa etc.) mislead, because they are labeled with eco-leather, or similar terms. In other cases the choice of the market is aware. In the wrong concept of the consumer, it is thought to have an ethicalenvironmental behavior purchasing products that imitate the leather, but they are not of leather. In this way it is supposed not to have contributed to the killing of animals and pollution of the planet. Actually cattle, goats, sheep, etc. are bred for the production of meat, milk or wool and the leather is a byproduct of this production that the tanning industry recovers with the tanning, making it a reusable product instead a waste to be disposed. And yes that would be the big real ecological problem.” What do you mean with leather?
“There can be no doubt about what the leather is, because in Italy there is the law that governs the term. We started in 1966 with the law of 1112, that this year has been revised and now it is number 8 of 2013, pending approval at the European level. About the Italian law and the voluntary regulations of the sector, the terms leathers are clearly defined, who uses the term in an improper way he commits a fraud. The leather derives from the processing of animal remains, with or without fur, which are stabilized by the tanning process, keeping the natural structure of the fibers, obtaining the beautiful and versatile material, that we know very well. This is the leather that cannot be something synthetic, a fabric, pla-
stic or other that imitates the look. We protect the interests of the category or those who produce real leather and giving these concepts that clarity about it is due”.
La pelle deriva dalla lavorazione di spoglie animali, con o senza pelo, che vengono stabilizzate tramite il processo di lavorazione conciario, mantenendo inalterata la struttura naturale delle fibre, per ottenere il materiale, bello e versatile, che tutti conosciamo
And what can you tell us about the term “eco”?
“We have already said that it is not right call leather what is not leather. The second aspect is the improper use of the term ecology. Also in our sector, until few years ago, the use of the term ecology linked to the leather was not standardized and was often used in a discretionary way. Now this point has been clarified. Since 2011 the UNI, Ente di normazione italiano, with the collaboration of all the interested parts, has elaborated the voluntary regulation UNI 11427, which answers to the need to determine the ecological criteria for the production of leather with reduced environmental impact. This defines the characteristics of product and process, with mandatory limitations, that if they are enforced, they can allow to label the product as eco-leather, ecological leather, and other similar terms”. What features must the eco-leathers have according to UNI 11427?
“The term ecology means to indicate a process and a product with an impact on the environment as little as possible. Consumption and water discharges, air emissions, waste, are classic examples of environmental impacts associated with the production of the leather that are optimized and kept below the limit values expected by the regulation, clearly in line, or more restrictive than it has already required by law. In addition, with reference to the technical regulations for the finished leathers and different uses (es. UNI 10594 for footwear, UNI 10826 for leather goods, etc.) they are established the minimum features that the leathers must have to grant the good performance and the minimum durability for their use. This is because any poor quality product that becomes a waste it is not classified as ecological. Among the substances subject to limitation and control there are also those linked to the health and safety of the consumer”. Are there any Italian brands that certify the ecological leather?
“UNIC has created a trademark “eco-leather” that can be used for leathers and articles produced with certified ecological leather according to UNI 11427. ICEC, is the first and the only agency in the sector that provides this certification. In substance there is coincidence of interests between us and the consumer: the conflict for transparency and the safety of the product”. l
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HOME Fibre e filati
LA GIOVINEZZA DI FILO
Sopra, l’area tendenze con le novità per la prossima stagione. Sotto, da sinistra: Vincenzo Caneparo (Davifil) e Cesare Savio (Safil). Above, the trend area with the news for next season. Below, from the left: Vincenzo Caneparo (Davifil) e Cesare Savio (Safil).
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e celebrazioni per i quattro lustri sono state nel segno della professionalità e centrate sugli obiettivi del futuro. Un concetto ribadito da Paolo Monfermoso, responsabile FILO: “I venti anni di FILO sono per noi un punto di partenza verso nuovi obiettivi e nuove sfide. Anche in questa edizione abbiamo proseguito nel percorso di ‘espansione controllata’ che ci permette di aggiungere nuovi espositori a ogni edizione”. “Giovinezza” è stato il filo conduttore della 40ª edizione di FILO: alla giovinezza sono state dedicate le proposte prodotto elaborate da Gianni Bologna e l’allestimento dell’area tendenze. Ma di giovinezza si è discusso anche alla tavola rotonda di inaugurazione. Secondo Marilena Bolli, presidente dell’Unione Industriale Biellese che abbiamo intervistato nelle prossime pagine, “La giovinezza è prima di tutto uno stato mentale, la consapevolezza di guardare al futuro forti delle virtù che ci hanno insegnato e tramandato i nostri padri. La sfida di oggi per le aziende tessili è mantenere integra la filiera perché questo è il nostro patrimonio e perché la “moda” senza un forte settore manifatturiero è solo una scatola vuota. Per farlo, dobbiamo puntare su alcuni concetti chiave: tracciabilità e reciprocità delle regole, internalizzazione, salubrità”. Durante la prima giornata si è tenuta la premiazione delle imprese che si sono distinte in queste quaranta edizioni. A premiare è stato Pier Francesco Corcione, direttore dell’Unione Industriale Biellese: “Nel celebrare il ventesimo compleanno di FILO - ha affermato - il ringraziamento va ovviamente ai nostri espositori, soprattutto a chi ci ha seguito fin dagli inizi. Non a caso, sono stati degli imprenditori a proporre l’idea di
Foto: Fulvio Bertazzo
una fiera di filati: così è nata FILO, che si è poi sviluppata attorno ad alcuni concetti prettamente imprenditoriali: qualità dei prodotti esposti, professionalità ed efficacia”. Riconoscimenti sono andati agli imprenditori Carlo Enoch, Cesare Savio e Filippo Dagostino. Gianni Bologna è stato invece premiato per la creatività espressa in questi venti anni dalle proposte prodotto della manifestazione. Botto Poala, Cotonificio Roberto Ferrari, Marchi & Fildi, Pozzi Electa, Safil e Vimar 1991 hanno invece ottenuto un riconoscimento per aver partecipato a tutte le quaranta edizioni della manifestazione. Positivi i commenti degli espositori. Cesare Savio - Safil “Abbiamo registrato un buon andamento dei visitatori, soprattutto nella seconda giornata, sia italiani sia stranieri. Particolarmente apprezzate sono le novità che abbiamo portato in questa edizione: si tratta di filati tecnici realizzati con fibre particolari, sia sintetiche che naturali”. Giudizio positivo quello di Angelo Della Porta di Pozzi Electa: “Siamo molto soddisfatti, abbiamo avuto un buon numero di visitatori, non solo i nostri clienti di sempre”. Vincenzo Caneparo di Davifil conferma il buon andamento della rassegna “è una fiera che ha ormai raggiunto uno standard molto alto. Basta scorrere il catalogo o guardare i buyer negli stand per rendersi conto che si tratta del fior fiore del sistema tessile, italiano e internazionale. Per quanto riguarda la nostra azienda, anche noi come FILO festeggiamo un compleanno, i quaranta anni di attività. Nella nostra collezione, prevalgono i filati naturali, un trend ormai consolidato, che denota una maggiore attenzione anche dei consumatori finali per la qualità dei prodotti e per produzioni ecologicamente sostenibili”. Mariarosa Dissegna di Marchi e Fildi sottolinea che “Abbiamo avuto visite soprattutto di buyer italiani, più che stranieri. Tra le novità, vorrei citare il filato della nostra azienda Filidea: lo
Foto: Studio Immagine.
Foto: Fulvio Bertazzo
VENT’ANNI CARATTERIZZATI DA VITALITÀ E CONCRETEZZA SONO QUELLI FESTEGGIATI DAL SALONE INTERNAZIONALE DEI FILATI E DELLE FIBRE, DURANTE LA 40ª EDIZIONE, CHE SI È CHIUSA IL 10 OTTOBRE SCORSO
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Foto: Fulvio Bertazzo
abbiamo chiamato Morse 30.1 ed è un cotone viscosa acrilico. La sua peculiarità è che tingendo un solo componente si ottiene un effetto melange.”. Paolo Benelli di Elasten è soddisfatto del “flusso molto buono di visitatori, continuo lungo tutti i due giorni di rassegna. Particolare successo ha avuto il nostro filato in canapa, lino ramie. È un prodotto a cui teniamo particolarmente e per il quale stiamo lavorando per arrivare al brevetto e alla possibilità di inserire un’etichetta che ne riconosca le qualità sul capo finito”. La 41ª edizione di FILO si terrà sempre al Centro Congressi Le Stelline di Milano nei giorni 5-6 marzo 2014. l
Sopra, l’area tendenza è addobbata a festa per il ventennale. A destra, tanti scintillanti colori da Lurex. Above, the trend area is decorated for the twentieth anniversary. On the right, many shining colors by Lurex.
The celebrations for the twenty years are marked by the professionalism and centred on the future targets. A concept reiterated by Paolo Monfermoso, manager of Filo: “The twenty years of FILO have been a starting point towards new objectives and new challenges. Even in this edition we have continued in the pursuit of “controlled expansion” which allows us to add new exhibitors to every edition”. “Youth” was the theme of the 40° edition of FILO: the proposals designed by Gianni Bologna and the setting of the trend area were dedicated to the youth. About youth was also discussed at the round table of inauguration. According to Marilena Bolli (her interview at page), president of Unione Industriale Biellese, “The youth is first of all a state of mind, awareness of a future look strong of the virtues that we have been taught and transmitted by our fathers. Today the challenge for the textile companies is to keep the integrity of the chain because this is our heritage and because “fashion”, without a strong manufacturing sector, is only an empty box. To do this, we need to focus on some key concepts: traceability and reciprocity of the rules, internalization, health”. During the first day was held the award of the companies that have distinguished in these forty editions. Pier Francesco Corcione, director of Unione Industriale Biellese, awarded: “Celebrating the twentieth birthday of FILO - he said - of course the thanks are for our exhibitors, in particular for those who have followed us from the beginning. It is not coincident that the entrepreneurs have proposed the idea of a yarn exhibition: so FILO was born, which has been developed around entrepreneurial concepts: quality of exhibited products, professionalism and effectiveness”. Awards were given to the entrepreneurs Carlo Enoch, Cesare Savio and Filippo Dagostino. Gianni Bologna was instead awarded for creativity expressed in these twenty years by the proposed product of the event. Botto Poala, Cotonificio Roberto Ferrari, Marchi & Fildi, Pozzi Electa, Safil and Vimar 1991 had a recognition to be attended in all the edition of the exhibition. Positive comments from the exhibitors. Cesare Savio - Safil “We had a good amount of visitors, both from Italy and abroad, especially on the second day. The novelties we introduced in this edition were particularly appreciated, namely, the technical yarns made with special fibres both synthetic and natural.” A very positive comment came from Angelo Della Porta of Pozzi Electa, “We are very satisfied because we had a good number of visitors, not only our usual customers”. Vincenzo Caneparo of Davifil confirms the positive trend of the event, “it is a fair that has reached a very high standard. It is enough to leaf through the catalogue or look at the buyers in the stands to realize that we are dealing with the cream of the textile
Foto: Fulvio Bertazzo
The youth of Filo
system, both Italian and international. For what concerns our firm, just like FILO, we are also celebrating our anniversary, forty years of business activity. In our collection, natural yarns prevail, a consolidated trend that denotes how greater attention is given by the final consumer to quality products and products that are ecologically sustainable.” Mariarosa Dissegna of Marchi & Fildi underlines that, “We have had visitors above all Italian buyers, more than foreigners. Among the novelties that we proposed, I would like to cite the yarn from our company Filidea which we have called Morse 30.1 and it is a cotton viscose acrylic yarn. Its peculiarity is that by dyeing only one component, a melange effect is obtained.” Paolo Benelli of Elasten is satisfied of “the number of visitors, during the two days of the exhibition. Our hemp, linen and ramie yarn have had great success. We particular care about this product and we are working to get the patent and the possibility to include a label, which recognizes the qualities on the finished product”. The 41st edition of FILO will always be held at the Le Stelline Congress Centre in Milan on the 5th and 6th of March 2014. l
La sfida di oggi per le aziende tessili è mantenere integra la filiera perché questo è il nostro patrimonio e perché la “moda” senza un forte settore manifatturiero è solo una scatola vuota. H47
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HOME Fibre e filati
L’IMPORTANZA DELLA FILIERA È SEMPRE UN VULCANO MARILENA BOLLI QUANDO PARLA DI UN SETTORE, QUELLO TESSILE, DOVE È CRESCIUTA E PER CUI TANTO SI STA ADOPERANDO, NEL SUO RUOLO DI PRESIDENTE DELL’UNIONE INDUSTRIALE BIELLESE TESTO Mariadele Mancini e Danilo Morigi
Marilena Bolli (a sinistra) con Mariadele Mancini. Marilena Bolli (on the left) with Mariadele Mancini.
L’
abbiamo incontrata pochi minuti prima della conferenza stampa di Filo e ci ha parlato di qualità, di sviluppo e della crisi del manifatturiero italiano, che rischia di farci perdere importanti tasselli della filiera del nostro tessile. Qual è l’andamento dei filati italiani?
La filatura ha sofferto nell’ultimo anno. C’è stato un calo di fatturato un po’ in tutti i comparti fino al primo semestre. Da luglio si inizia a percepire una ripresa. Questi dati preoc-
cupano perché il filato è il primo mattone per la costruzione della qualità del capo finito, del settore tessile e moda. Il valore aggiunto che abbiamo nell’industria italiana è dato dal manifatturiero. Anche la moda è vuota senza la capacità della nostra filiera tessile di fare prodotti di qualità. Il salone Filo rappresenta la volontà di mantenere integra la filiera del tessile, che è un valore che ci appartiene e che non dobbiamo disperdere. Quali pericoli corre l’Italia?
In Europa i progetti di politica industriale hanno l’obiettivo di raggiungere almeno il 20% della componente del manifatturiero rispetto al totale dell’economia del Paese. I tedeschi l’hanno avuto come obiettivo primario negli ultimi dieci anni e hanno recuperato tantissimo dopo la crisi. Noi l’abbiamo dimenticato: spero che ci siano ancora il tempo e le condizioni perché anche l’Italia possa recuperare la situazione. Oggi corriamo il rischio di perdere tanti anelli della filiera tessile, che è lunghissima. Scomparsi questi tasselli, con capacità e aziende specializzate, non saremo più in grado di recuperarli e rischiamo di perdere la capacità di fare prodotti belli e ben fatti. Spero che anche il nostro governo intervenga con una vera politica industriale per valorizzare l’economia dell’industria manifatturiera. Cosa sta facendo Confindustria in questo senso?
Il presidente Squinzi da tempo chiede un abbattimento del cuneo fiscale, indispensabile per la competitività delle imprese rispetto ai concorrenti stranieri, ma anche per far ripartire i consumi. State lavorando anche sulla formazione?
Foto: Fulvio Bertazzo
Su questo tema ci stiamo battendo molto, soprattutto culturalmente, perché quando va in crisi un settore anche l’orientamento dei giovani si sposta, portandoli a preferire altre professioni. Dobbiamo pensare a momenti di informazione rivolti alle famiglie e agli studenti fin dalla scelta degli studi dopo la licenza media. È importante far capire che investire nella formazione in campo tessile non significa affatto destinare i giovani alla disoccupazione, ma che ci sono (e ci saranno nei prossimi anni) ancora interessanti opportunità. Senza know-how, senza tecnici e senza conoscenza specifica rischiamo di disperdere quel “saper fare” che definisce l’eccellenza biellese. L’impegno per mantenere integra l’intera filiera del tessile, così come quelle di altri settori manifatturieri, dipende dall’attenzione nel conservare quello che secondo me è il valore più intrinseco della nostra industria italiana: quell’arte del fare che può e deve rappresentare una delle principali risorse per il futuro del Paese e delle prossime generazioni. l
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The importance of the supply chain We met her some minutes before the first press conference of Filo and she spoke about quality, development and crisis of the Italian manufacturing, which could cause us the loss of important pieces of the textile supply chain. What is the trend of the Italian yarns?
The spinning has suffered in the last year. There has been a decrease of the turnover in most of the sectors until the first half of year. Since July there has been a recovery. These data have worried because the yarn is the first brick for the building of the quality of a final product, in the textile and fashion sector. The added value, that we have in the Italian industry, is given by the manufacturing. Also the fashion sector is nothing without the ability of our textile supply chain to make high quality products. The event of Filo represents the desire to keep the integrity of the textile supply chain, it is a value that belongs to us and we must not waste.
In Europe the industrial policy projects have the goal to achieve at least 20% of the manufacturing component of the total of the economy of the Country. The Germans had it as a primary goal and have recovered a lot after the crisis in the last ten years. We have forgotten it: I hope that there has still been time and the conditions so Italy may recover the situation. Today we run a risk to lose many rings of the textile chain, that it is very long. If these rings disappear, with ability and specialized companies, we will not be able to recover them and we risk to lose the ability to make beautiful and well-made products. I hope, our government acts with a good industrial policy enhancing the economy of the manufacturing industry. What is Confindustria doing about it?
President Squinzi has been demanding a reduction of the tax
Foto: Fulvio Bertazzo
What risks does Italy run?
wedge for ages, which is essential for the competitiveness of companies compared to foreign competitors, but also to start again consumption. Are you working also about training?
Foto: Fulvio Bertazzo
About it we are insisting a lot, in particularly culturally, because when a sector is in crisis also the orientation of the young people moves, so they prefer other jobs. We have to think about moment of training for families and students from the choice of education after secondary school. It is important to let them know that invest in the textile training is not unemployment for the young people, but there are (and they will be in the coming years) again interesting opportunities. We risk to lose that “art of doing” that defines the excellence of Biella without know-how, technicians and specific knowledge. The commitment to keep the integrity of the entire textile chain, such as other manufacturing sectors, depending on the care to preserve what for me is the most important value of our Italian industry: that art of doing that can and must represent one of the main resource for the future of the Country and the next generations. l
Senza know-how, senza tecnici e senza conoscenza specifica rischiamo di disperdere quel “saper fare” che definisce l’eccellenza biellese. H49
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COTONE: PROMUOVERE LA PRODUZIONE SOSTENIBILE TESTO Gianluca Chesini - FOTO Cotton USA
COTTON LEADS™ ASSICURA RETAILER, BRAND E PRODUTTORI TESSILI IN CERCA DI TRASPARENZA PER LA LORO FILIERA CHE I LORO PARTNER POSSONO FACILMENTE FORNIRE MATERIE PRIME AFFIDABILI E PRODOTTE IN MODO RESPONSABILE
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otton Council International (CCI), National Cotton Council of America, Cotton Incorporated e Cotton Australia hanno fondato Cotton LEADS™ per promuovere la conoscenza di pratiche responsabili di produzione del cotone utilizzate negli Stati Uniti e in Australia. Insieme, Australia e Stati Uniti rappresentano circa il 17% della produzione mondiale di cotone. “L’industria del cotone americano riconosce che la sostenibilità richiede un impegno al continuo miglioramento” commenta Jimmy Webb, Presidente di CCI. “I produttori di cotone americano, e includo me stesso, hanno sistematicamente adottato tecnologie moderne per ridurre l’impatto ambientale del cotone, e Cotton LEADS™ renderà la filiera tessile ancora più consapevole di ciò che facciamo da anni”. I fondatori e firmatari di Cotton LEADS™ si sono impegnati a portare avanti 5 principi fondamentali - impegno, riconoscimento, comprensione, convinzione e fiducia - come base per un programma efficace che favorisca la capacità dei soggetti della filiera tessile di soddisfare la domanda mondiale di cotone prodotto responsabilmente. Home ha incontrato Kevin Latner, executive director di CCI, che durante un incontro a Milano lo scorso ottobre, ci ha precisato: “Il programma Cotton LEADS™ si basa su 5 best practice che vedono in primo piano il rispetto delle normative vigenti a livello nazionale, il riconoscimento di un continuo miglioramento per quanto riguarda livello produttivo e sfruttamento sostenibile delle risorse (basato sulla condivisione
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delle esperienze tra gli attori della filiera), su un approccio sistemico a livello nazonale, collaborazione integrata su programmi anche diversi ma accomunati dallo scopo comune, facilità di identificazione del processo produttivo del prodotto. La nostra esperienza in Usa e Australia, che hanno un sistema normativo e di approccio al territorio similare, ha dato ottimi risultati, con un abbattimento delle risorse utilizzate (acqua e energia) e la diminuzione costante delle sostanze nocive (pesticidi) utilizzate, pur mantenendo ottimi livelli produttivi in fatto di quantità e qualità. Per questo abbiamo voluto che il programma divenisse un riferimento a livello mondiale, e stiamo operando proprio per diffondere questa metodologia presso operatori dei maggiori Paesi produttori e presso aziende operanti nella filiera, perchè riteniamo che un approccio responsabile e sostenibile del territorio sia imprescindibile sia per la tutela del nostro prodotto (apprezzato proprio per le sue caratteristiche naturali) sia per lo sviluppo del settore”. Chiaramente il programma è in fase di startup, ma i primi contatti con istituzioni e produttori di tutto il mondo (in particolare Cina, India e Egitto) sono già state avviate. Ma soprattutto il programma vede coinvolti anche gli utilizzatori del cotone, dai filatori ai tintori, ai tessitori e anche ai distributori, perchè comprendano e diffondano i plus di questo programma e innestino un effetto a cascata per lo sviluppo di approccio responsabile al territorio. “Sono molto orgoglioso di produrre cotone in modo responsabile nella mia fattoria, in modo da far fronte alla crescente richiesta globale di fibra, senza compromettere la capacità delle generazioni future - compresi i miei tre figli e le loro famiglie - di soddisfare le proprie esigenze” dice Webb. Il cotone - una risorsa naturale, facilmente rinnovabile e biodegradabile - è la più diffusa fibra naturale dell’economia glo-
Cotton: promote the sustainable production Cotton Council International (CCI), National Cotton Council of America, Cotton Incorporated and Cotton Australia have founded Cotton LEADS™ promoting the knowledge of responsibly production of the cotton using in the United States and Australia. Together, Australia and the United States, represent about the 17% of the world cotton production. “The industry of the American cotton recognizes that the sustainability requires a commitment to improve it” says Jimmy Webb, President of CCI. “The manufacturers of American cotton, and I include myself, have systematically used modern technologies to reduce the environmental impact of the cotton, and Cotton LEADS™ will create a textile supply chain more aware about what we have been doing for ages”. The founders and the signatories of Cotton LEADS™ are committed to carry on 5 main principles - commitment, recognition, understanding, belief and confidence - at starting points for an effective program that supports the ability of the subjects of the textile supply chain to satisfy the world demand of responsibly produced cotton. Home met Kevin Latner, executive director of CCI, that during a meeting in Milan in October, said: “The program Cotton LEADS™ is based on 5 best practice that in the foreground there is the compliance of the regulation at national level, the recognition of a continual improvement about the production level and sustainable use of the resources (based on the sharing of the experiences among the elements of the chain), on a systemic approach at national level, integrate partnership on different programs but join
Kevin Latner
bale di fibra, del tessile e del vestiario, che ora rappresenta circa l’80% di tutte le fibre naturali utilizzate. Il cotone negli Stati Uniti è un alimento, un mangime per animali e una fibra, per questo è soggetto per legge a rigorosi controlli. “I produttori di cotone americano continuano a impegnarsi per ridurre al minimo l’impronta di carbonio del cotone e negli ultimi 20 anni hanno raggiunto notevoli miglioramenti nell’utilizzo e nell’erosione del suolo, nell’uso di acqua, nel consumo di energia e nelle emissioni di gas serra” aggiunge Webb. La ricerca Global Lifestyle Monitor (GLM), uno studio condotto da CCI e Cotton Incorporated, mostra come più della metà dei consumatori creda che capi di qualità migliore siano fatti al 100% in fibra naturale, come il cotone. www.cottonleads.org l
Jimmy Webb
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I produttori di cotone americano, hanno sistematicamente adottato tecnologie moderne per ridurre l’impatto ambientale del cotone, e Cotton LEADS™ renderà la filiera tessile ancora più consapevole di ciò che facciamo da anni by a common goal, ease of identification of the manufacturing process of the product. Our experience in the United States and Australia, that have a similar regulation and approach to territory, have given good results, with a decrease of the using resources (water and energy) and the constant decrease of the dangerous using of substances (pesticides), keeping good production levels about quality and quantity. So we have wanted that the program becomes a reference at a world level, and we are working to spread this method to the operators of the most produced Countries and to the companies working in the supply chain, because we believe that a responsibly approach and sustainability of the territory is essential both the protection of the product (appreciated for its own natural characteristics) and the development of the sector”. Clearly the program is in a startup phase, but the first contacts with institutions and producers all over the world (especially China, India and Egypt) have just started. But above all, the program involves the users of the cotton, from spinners to dyers, from weavers to distributors, so they can understand and spread the advantages of this program and start a cascading effect for the development of a responsibly approach of the territory. “I am very proud to manufacture cotton in a responsibly way in my farm, so as to meet the growing global demand of fibers, without compromising the ability of the future generations – including my three children and their families – to satisfy their own needs” says Webb. Cotton – a natural resource, easily renewable and biodegradable – is the most spread natural fiber of the global economy of fiber, textile and clothing, that now it is about 80% of the total of the using natural fibers. The cotton in the United States is a food, a feed for animals and a fiber, so it is subject to strict controls by law. “The American manufacturers go on to commit for reducing the minimal presence of carbon of the cotton and in the last 20 years they have reached good improvements in use and erosion of the ground, use of water, consumption of energy and emission of greenhouse gas” says Webb. The research of Global Lifestyle Monitor (GLM), a study conducted by CCI and Cotton Incorporated, shows that more than half of the consumers believe that the top quality clothes are made of 100% natural fiber, such as the cotton. www.cottonleads.org l
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HOME Fibre e filati
LUREX : APPUNTAMENTO CON LA QUALITÀ ®
LUREX DA OLTRE 40 ANNI È SINONIMO, IN TUTTO IL MONDO, DI FILATI METALLIZZATI DI QUALITÀ
Nelle immagini, alcuni tessuti che utilizzano la nuova gamma Lurex® ENA in cui toni accesi e pastellati costruiscono melodie cromatiche molto raffinate. Lurex rispetta i più alti standard di certificazione, fra cui Oekotex classe 1 e 2, Reach, dichiarazione di origine preferenziale e altri. In the picture, some fabrics that use the new Lurex® ENA range where bright and pastels colors create very sophisticated chromatic melodies. Lurex follows the highest standard of certification, such as Oekotex class 1 and 2, Reach, declaration of preferential origin and others.
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egli anni l’azienda ha aggiornato il sistema produttivo ai più alti standard qualitativi e di certificazione internazionale, proponendo nuove tendenze e collezionando successi assieme ai più importanti marchi della moda mondiale. Negli ultimi anni sono stati aggiunti numerosi, raffinati, effetti. É il caso della recente introduzione della gamma Lurex® Enamel, in grado di arricchire i tessuti con la luce accesa dello smalto lucido, oppure dei nuovi filati metallizzati con caratteristiche FR, Flame Retardant. Il processo produttivo di un filato metallizzato è molto delicato e coinvolge più cicli di lavorazione, che devono essere tutti svolti in modo estremamente accurato. Ogni errore può influenzare la qualità finale e la resa: l’avvolgimento sulle bobine, il taglio del film metallizzato, il processo di metallizzazione a vuoto, l’asciugatura delle resine protettive. Per questo alla Lurex® si dice che un filato non viene prodotto, ma “costruito”. Prende forma lentamente restando sempre sotto controllo, con tutte le possibili attenzioni acquisite in quasi mezzo secolo di lavoro. Dovesse evidenziarsi qualche problema in fase di produzione, sul capo o sul tessuto, la Lurex® offre un servizio post-vendita, con un laboratorio di analisi specializzato su tutte le problematiche che coinvolgono l’utilizzo dei suoi filati. L’azienda mette a disposizione il proprio know-how anche nei trattamenti tintoriali o di nobilitazione da effettuare sui capi. Lurex® è quindi in grado di offrire tutta l’esperienza di un grande marchio, con la garanzia di chi produce filati metallizzati affiancando da sempre la grande moda mondiale. l
Lurex®: appointment with the quality. Over the years the company has updated the production system to the highest quality standards and international certification, proposing new trends and collecting successes together with the most important brands of the worldwide fashion. In the recent years, they have added a lot of refined effects. This is the case of the recent introduction of the Lurex® Enamel range, able to enriching the fabrics with the bright light of the shiny enamel, or the new metallic yarns with FR, Flame Retardant, characteristics. The production process of a metallic yarn is very delicate and involves more processing cycles, which have to be carried out in an extremely accurate way. Each mistake can affect the final quality and performance: the reeling in bobbins, the cutting of the metallic yarn, the process of vacuum metallization, the drying of the protective resins. For this, at Lurex®, it is said that a yarn is not made, but “built”. It takes shape slowly always under control, with all the possible attentions acquired in almost half a century of work. For any problem in the production phase, on the item or on the fabric, Lurex® offers an after-sales service, with a laboratory of analysis specialized in all the problems involving the use of its yarn. The company offers its own know how also in dyeing or finishing treatments to carry out on the items of clothing. Lurex® is able to offer all its experience of a great brand, with the guarantee of whom manufactures metallic yarns side by side with the great worldwide fashion. l
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Lurex è la prima al mondo a produrre lamina metallizzata con caratteristiche FR (Flame Retardant). La produzione tutta europea del filato Lurex® garantisce i più alti standard qualitativi. Lurex is the first in the world to produce metallic laminate with FR (Flame Retardant) characteristics. The production of Lurex® yarn is all European and this guarantees the highest quality standards.
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HOME Indirizzi
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HOME Introduzione
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IL FUTURO È NELL’INNOVAZIONE TESSILE PRESENTIAMO LA NOSTRA GUIDA AI TESSILI SICURI E INNOVATIVI, GIUNTA ALLA DECIMA EDIZIONE. UN IMPEGNO CHE LA NOSTRA CASA EDITRICE PERSEGUE CON DEDIZIONE PER AGGIORNARE SU PRODOTTI CHE PERCORRONO, IN ANTICIPO, LE STRADE PER IL FUTURO DEL TESSILE TESTO di Danilo Morigi
1. Filati luminescenti, ITV Denkendorf. Luminescent yarns, ITV Denkendorf. 2. Molto belli i tessuti in Trevira CS con mano naturale presentati da Wintex a Mood 2013 Very beautiful fabrics in Trevira CS with natural hand presented by Wintex at Mood 2013.
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a molti anni la ricerca tessile non si occupa solo di stile e originalità, ma anche di tecnologia, di nuovi materiali, finiture, processi produttivi sostenibili, tessuti performanti e altro ancora. Il risultato di questo processo sono i tanti tessili tecnici e ad alte prestazioni che vengono costantemente immessi sul mercato. 2
Con tessili tecnici si intendono quei prodotti tessili realizzati soprattutto per le prestazioni e non per le loro caratteristiche estetiche e decorative. La lista di nuove fibre, filati e tessuti si allarga di giorno in giorno con le più recenti scoperte e comprende non solo i materiali prodotti in laboratorio, come per esempio l’Ingeo, ottenuto dagli scarti delle pannocchie di mais, il Lyocell derivato dal legno e il Crabyon, ottenuto sfruttando gli scarti dei granchi provenienti dall’industria alimentare, ma anche altri materiali poveri da cui si ottiene un tessuto simile al cotone ma al tatto liscio come la seta e il Bambù, tessuto resistente come un sintetico, ma fresco come il cotone e il cachemire. Come ha dimostrato la recente fiera Techtextil (record di espositori e visitatori), tenutasi a Francoforte il giugno scorso, il mercato dei tessili tecnici è in forte aumento e tocca tantissimi settori, dall’edilizia al medicale, dalla sicurezza all’abbigliamento, fino naturalmente all’arredo, con una diffusa at-
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HOME Introduzione
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4. Tessuti in Trevira riciclato. Recycled fabrics in Trevira. 5. Texmoform di Mayser, tessuto 3D termoformabile presentato al recente Mood. Texmoform of Mayser, three dimensional thermoform fabric presented at the recent Mood.
tenzione alla sostenibilità. Si diffondono quindi i tessuti hightech, sia essi ottenuti attraverso l’uso di filati avanzati, di processi produttivi o di finissaggi. Nell’arredamento sono sempre più comuni i trattamenti per idro e oleo repellenza, antimacchia, antistatico o antiabrasione, emanazione o assorbimento di odori, protezione dagli ultravioletti e chi più ne ha più ne metta. Tra le tecnologie più promettenti per la modificazione superficiale dei materiali tessili, il trattamento reattivo con plasma freddo a radio frequenza (RF) mostra peculiari vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali: basso impatto ambientale, basso consumo di energia e di gas di processo, nessun consumo di acqua. Inoltre consente di modificare solo la superficie esterna del materiale senza alterare le proprietà chimico-fisiche del substrato. Un’altra tendenza emergente è quella della cosiddetta “naturalità” dei tessuti sintetici. In questo ossimoro
Techtextil nel mondo - Techtextil in the world
Già da tempo Messe Frankfurt ha cominciato ad esportare il successo di Techtextil, più che confermato dalla recente edizione di giugno a Francoforte. Ora la manifestazione è presente anche in Cina (Shanghai), India (Bombay), Russia (Mosca) e Stati Uniti (Atlanta), spesso affiancata al Techtextil Symposiums. Il prossimo appuntamento sarà con Techtextil Middle East Symposium e l’associato Techtextil Pavilion, dal 19 al 21 gennaio 2014, presso il Dubai International Convention and Exhibition Centre, in parallelo con Intersec, la principale fiera per la sicurezza del medio oriente. l Messe Frankfurt has started to export the success of Techtextil for ages, confirmed by the recent edition of June in Frankfurt. Now the exhibition is in China (Shanghai), India (Bombay), Russia (Moscow) and the United States (Atlanta), often supported by Techtextil Symposiums. The next appointment will be with Techtextil Middle East Symposium and the associated Techtextil Pavilion, from 19 to 21 January 2014, at Dubai International Convention and Exhibition Centre, together with Intersec, the main exhibition for the security of the Middle East.
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si riassume la ricerca delle aziende per far acquisire ai tessuti sintetici una mano e una aspetto del tutto simile ai filati naturali, quali cotone e lino, ma con le caratteristiche della fibra originaria. Tra le ultime novità del settore troviamo i cosiddetti “tessuti intelligenti”, noti con l’acronimo inglese SFIT (Smart Fabrics and Interactive Textiles). Questi prodotti, sebbene utilizzati come un normale tessuto, potranno per esempio dare forma a computer più leggeri, indossabili integrati negli abiti o negli accessori, ma anche negli elementi di arredo. Potrebbero poi creare diversi tipi di interazione con persone e ambiente, dalla regolazione della temperatura alla produzione di energia, con l’unico limite della fantasia e della ricerca, che procede però a passi da gigante. Si ringrazia la prof.ssa Maria Grazia Soldati, della Scuola del
Foto Carmen Gisbert
3. Mitesco, pannelli fonoassorbenti in Trevira CS prodotti da Caimi Brevetti. Mitesco, sound-absorbing panels in Trevira CS made by Caimi Brevetti.
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Tra le ultime novità del settore troviamo i cosiddetti “tessuti intelligenti”, noti con l’acronimo inglese SFIT (Smart Fabrics and Interactive Textiles)
Design del Politecnico di Milano, per gli aggiornamenti sui tessuti tecnici. l
The future is the textile innovation
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7 Among the latest news of the sector we find the “smart fabrics”, known by the acronym SFIT (Smart Fabrics and Interactive Textiles). These products, although used as normal fabric, may give form to lighter computers, wearable integrated inside cloths or accessories, but also in furnishing elements. They may also create different types of interaction with people and environment, from the regulation of temperature to the production of energy, with only one limit about imagination and research, that, however, proceeds by leaps and bounds. We thank Prof. Maria Grazia Soldati, of School of Design of Politecnico of Milan, for updates about technical fabrics. l
Foto Messe Frankfurt/Helmut Stettin
For many years, the textile research has not only been interested about style and originality, but also technology, new materials, finishing, sustainable production processes, performance textiles and much more. The result of this process are the many technical and performance textiles that are constantly putting on the market. Those textiles products made especially for performance and not for their aesthetic and decorative characteristics are called technical textiles. The list of new fibers, yarns and fabrics is widening day by day with the latest discoveries and includes not only the materials made in laboratory, for example the Ingeo, produced with the waste of cobs, the Lyocell derived from wood and the Crabyon, obtained from waste of crabs coming from the food industry, but also other poor materials which give a fabric similar to cotton but with a silky hand and the Bambù, resistance fabric such as a synthetic one, but as fresh as the cotton and the cashmere. The recent Techtextil exhibition showed (record of exhibitors and visitors), held in Frankfurt in June, that the market of the technical fabrics is growing strongly and concerns many sectors, from building to medical, from safety to clothing, up to the furnishing, of course, with a widespread attention on sustainability. So the high tech fabrics are spread, whether they are made through the use of advanced yarns, production processes or finishes. In furnishing the water and oil repellent treatments are always more common, stain resistance, anti-static or scraping resistance, adoption or absorption of odors, ultraviolet protection and so on and so forth. Among the most promising technologies for the modification of the surface of textile materials, the reactive treatment with cold plasma to radio frequency (RF) shows peculiar advantages compared to traditional techniques: low environmental impact, low consumption of energy and process gas, no consumption of water. It also allows to change only the outside surface of the material without altering the physical-chemical properties of the substrate. Another emerging trend is called “naturalness” of the synthetic fabrics. In this oxymoron is summarized the research of the companies giving to the synthetic fabrics a hand and a look very similar to the natural yarns, such as cotton and linen, but with the characteristic of the original fiber.
6. NewLife, filato ricavato da bottiglie riciclate, delle Filature di Saluzzo. NewLife, yarn made in recycled bottles, of Filature di Saluzzo. 7. Mostra “Functional Apparel Textiles” a Techtextil Francoforte 2013. “Functional Apparel Textiles” Exhibition at Techtextil Frankfurt 2013.
TexClubTec
TexClubTec è l’associazione italiana che promuove la conoscenza, lo sviluppo e l’’uso dei tessili tecnici e innovativi. I settori rappresentati sono: agrotessili, tessili per edilizia, arredamento, abbigliamento e calzature, trasporti, geosintetici, protezione, tessili medicali, tessili per l’industria, imballaggio, ambiente, sport. In particolare, all’interno di TexClubTec opera una sezione specifica antifiamma rappresentata dal marchio AITA (Aziende Italiane Tessili Antifiamma), nella quale si riconoscono tutti gli associati operanti in tale settore. TexClubTec si presenta come Club in quanto opera in modo trasversale fra diverse tipologie di produttori, enti rappresentativi e utilizzatori.Al Club aderiscono associazioni di categoria tessili e non, aziende di dimensioni, realtà e strategie estremamente diversificate, centri di ricerca, laboratori, società di servizi e trasferimento tecnologico. Fra le aziende vi sono produttori di fibre, trattamenti chimici, filatori, tessitori, finitori, produttori di imbottiture, di nontessuti, di compositi e di articoli finiti. La struttura del Club è organizzata in modo flessibile e dinamico per meglio rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione. l TexClubTecis the Italian association that promotes the knowledge, development and use of the technical and innovative fabrics. The represented sectors are: agro-tech, textiles for construction, furnishing, clothing and footwear, transport, geo-synthetic, protection, medical textile, textile for industry, packaging, environment, sport. In particular, inside TexClubTec there is a specific section of flame retardant represented by AITA brand (Italian Flame Retardant Textiles Companies), in which it is recognized all the operating members of this sector. TexClubTec looks like a Club because it includes a broad cross section of manufacturers, representatives bodies and users. The Club welcomes textile and non-textile trade associations, companies, realities and strategies extremely different, research centers, laboratories, service companies and technological transfer. Among the companies there are manufacturers of fibers, chemical treatments, spinners, weavers, finishing, manufacturers of upholstery, nonwovens, composites and finished articles. The structure of the Club is organized in a flexible and dynamic way to better meet the needs of the sector in a continuous evolution.
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NUOVE DISPOSIZIONI PER LA PROTEZIONE DAL FUOCO A CURA DI LAPI SPA - dr.Massimo Borsini
PUBBLICHIAMO L'AGGIORNAMENTO DEL CODICE PER LA PROTEZIONE AL FUOCO, DIVENUTO OBBLIGATORIO DALLO SCORSO GIUGNO
parte 10 prova per materiali “fire - restricting” parte 11 prova per divisioni resistenti al fuoco per imbarcazioni ad alta velocità.
Parte 1, prova di materiali incombustibili (MED Item A.1/3.13)
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MO ha aggiornato il codice per la protezione al fuoco. Il nuovo FTP, come IMO RES MSC 307(88) è entrato in vigore il 1 luglio 2012 e, relativamente al vecchio, è più completo e contiene descrizioni dettagliate dei vari metodi di prova. I metodi esistenti sono stati aggiornati e fatte alcune variazioni, incluse prove relative ad analisi fumi e gas provenienti dalla combustione dei materiali con apparati tecnologicamente più avanzati. Il periodo di transizione è di 12 mesi dopo il quale tutte le prove dovranno essere effettuate secondo il nuovo codice (quindi il 30 giugno 2013). I rapporti di prova emessi a sostegno delle richieste di nuovi certificati non dovranno risalire a più di cinque anni; ciò rappresenta un inasprimento rispetto al vecchio codice, ma comunque le amministrazioni, soprattutto per i Type Approval, hanno possibilità di validare rapporti di prova se emessi da istituti autorizzati, anche superiori di 5 anni.
Parti revisionate dell’IMO Resolution MSC.307 (88) Le seguenti parti del codice sono state revisionate nella nuova versione. Le parti 1,2,5,7,8,9 e 10 trattano la reazione al fuoco mentre le parti 3,4 e 11 trattano la resistenza al fuoco. parte 1 prova di incombustibilità parte 2 prova di fumo e tossicità parte 3 prova per divisioni di classi “A”, “B” e “F” parte 4 prova per sistema di controllo porte tagliafuoco parte 5 prova per infiammabilità superficiale parte 6 parte eliminata parte 7 tessuti e film sostenuti verticalmente parte 8 prova per mobili imbottiti parte 9 prova per componenti dei letti
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La parte 1 sottopone a prova i materiali secondo ISO 1182 per la classificazione come incombustibili. I provini sono introdotti in un forno ad una temperatura di 750°C. Tutti i provini sono pesati prima e dopo l’esposizione alla suddetta temperatura nel forno. La temperatura del forno e della superficie dei provini sono misurate a mezzo di termocoppie durante la prova. L’incremento massimo della temperatura non deve superare i 30 K. La presenza di fiamme persistenti e la perdita di massa sono registrate nel corso della prova e concorrono alla valutazione del materiale. Un aspetto non presente nel codice precedente è relativo alla misura del contenuto di umidità e del contenuto organico del materiale. Il contenuto di umidità è misurato ponendo i provini in un forno alla temperatura di 105±2°C per 24 ore. (Se questo materiale è gesso o di tipo cementizio o similare, la temperatura è ridotta a 55±5°C). I provini sono pesati prima e dopo la prova ed il contenuto di umidità è calcolato come percentuale del peso a secco. Il contenuto organico è determinato riscaldando provini per ulteriori due ore alla temperatura di 500±20°C; i provini sono quindi pesati nuovamente ed il contenuto organico calcolato come percentuale del peso a secco. L’accettabilità del materiale per la prova implica che il contenuto organico non differisca più del ±0,3% dal valore dato dal cliente. - prodotti non omogenei Il provini costituiti da materiale composito devono essere provati in modo che cinque di essi abbiano una faccia rivolta verso l’alto e cinque di essi abbiano la stessa faccia rivolta verso il basso. Questo significa per i materiali compositi sono necessari il doppio dei provini dei materiali omogenei. La durata della prova è specificata in 30 minuti.
Parte 2, prova di fumo e tossicità
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Sviluppo di fumo e tossicità sono misurati in una camera chiusa, secondo ISO 5659-2. Tal prova comporta la misurazione della densità ottica dei fumi insieme all’analisi delle concentrazioni di un numero predeterminato di sostanze nei gas di combustione. Il nuovo codice specifica che l’analisi dei gas dei fumi deve essere effettuata usando l’apparecchiatura FTIR al fine di garantire la qualità e ripetibilità delle prove. Il numero dei provini sui quali determinare i gas è aumentato a sei (contro i precedenti tre). Inoltre è specificato l’uso di appositi filtri nella linea di campionamento dell’FTIR in modo da recuperare eventuali gas acidi quali HCl.
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Riassumendo, si può vedere che il capitolo relativo all’analisi dei gas e dei fumi è stata ampliato e reso più dettagliato rispetto alla versione precedente. Viene in tal modo aggiornata la IMO RES. 916.
Parte 3, 4 e 11 resistenza al fuoco
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Quando prodotti quali paratie, ponti, porte, finestre, soffitti, pareti, materiali smorzanti, attraversamenti di tubi e di cavi, devono rispettare i requisiti di Classe A, B o F (struttura), questi devono essere provati e valutati secondo la parte 3. I requisiti specificano che i prodotti devono resistere al fuoco (integrità) e garantire l’isolamento dalla superficie non esposta al fuoco dando luogo ad un limitato aumento di temperatura. La variazione più importante introdotta dalla nuova versione del codice è che la temperatura del forno nel quale i prodotti sono provati deve essere controllata usando termocoppie piatte. Rispetto alle vecchie termocoppie a filo, queste sono meno sensibili al caratteristiche del forno, oltre a descrivere più fedelmente la storia termica del prodotto. Il risultato atteso è un incremento della riproducibilità delle prove. La parte 4 descrive la valutazione per i sistemi di controllo di porte tagliafuoco, mentre la parte 11 riguarda la resistenza al fuoco di prodotti su imbarcazioni ad alta velocità. Queste due parti fanno riferimento alla parte 3 per dettagli dei necessari controlli del forno e sono perciò soggetti alle stesse variazioni sopra descritte.
Parte 5 prova di propagazione superficiale della fiamma e rilascio di calore
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La parte 5 determina la propagazione superficiale della fiamma per materiali di rivestimento di soffitti, pareti, pavimenti e anche di vernici e di materiali di rifinitura in genere. (Da valutare in relazione alle applicazioni previste dalla Direttiva MED 96/98 EC e successivi emendamenti all’item A.1/3.18 - A.1/3.1 Il nuovo codice fa riferimento alla ISO 5658-2, con l’aggiunta della misura del rilascio di calore. La prova determina la quantità di calore per unità di superficie del campione che è necessaria per produrre accensione. Inoltre, la prova misura il calore medio per la combustione sostenuta necessario al fine di mantenere la propagazione di fiamma, il valore di irraggiamento al quale cessa la propagazione della fiamma ed infine il calore totale sviluppato ed il picco di potenza termica. I provini orientati verticalmente sono esposti alla radiazione termica proveniente da un pannello radiante. Una fiamma pilota attualmente alimentata a propano, è orientata contro la superficie del provino; ciò costituisce una ulteriore differenza rispetto alla versione precedente nella quale la fiamma pilota era alimentata ad acetilene e orientata parallelamente alla superficie del provino. Durante la prova oltre ai dati strumentali relativi allo sviluppo di calore si registrano i tempi di arrivo del fronte di fiamma ad una serie di traguardi distanziati di 50 mm, insieme al tempo di accensione ed al tempo di spegnimento del provino. Si registra inoltre il massimo avanzamento del fronte di fiamma insieme alla produzione di gocce o pezzi accesi. Ai fini della classificazione devono essere sottoposti a prova tre provini ed i relativi risultati numerici devono essere mediati. I parametri di misurare sono i medesimi della precedente versione: Flusso Critico (CFE), Calore Combustibile Sostenuto
(Qsb), Calore Totale (Qt) e Picco Totale (Qp). Da valutare anche l’inserimento al paragrafo 2.7 della ex Annex 2.2.2 (Exemption of test). Inoltre il paragrafo 3 parla essenzialmente dei substrati di prova per materiali di rivestimento o cicli di pittura ed adesivi, già riportati nelle Circolari 916-1004-1008-1120.
Parte 7, 8 e 9 prova su tessili, mobili imbotti e componenti dei letti
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La parte 7 determina l’accendibilità di tessuti e film sostenuti verticalmente in un apposito portaprovino. I provini vengono innescati per mezzo di una piccola fiamma a gas sia alla superficie che al bordo inferiore. Si registra se l’accensione avviene o meno e nel caso si abbia accensione si misura il tempo di post-combustione, la lunghezza della zona danneggiata e l’eventuale caduta di gocce o pezzi accesi, a mezzo di un tampone di cotone. Nel caso che il materiale sia stato trattato a posteriori con agenti ritardanti la fiamma, è previsto di effettuare le prove sia prima che dopo opportuni lavaggi in modo da accertare le caratteristiche di permanenza del trattamento stesso. La parte 8 tratta dell’accendibilità dei mobili imbottiti per esposizione ad una piccola fiamma a gas e ad una sigaretta accesa. I materiali costituenti il mobile imbottito effettivo vengono riassemblati in un telaio di prova che riproduce in maniera stilizzata le posizioni relative della seduta e dello schienale di un mobile imbottito. Si registra la durata della combustione sia che si tratti di combustione con fiamma che di combustione senza fiamma. Tale durata costituisce la base della valutazione del materiale. La parte 9 tratta dell’accendibilità dei componenti del letto quali materassi, cuscini, coperte, per esposizione ad una piccola fiamma a gas e ad una sigaretta accesa, posta sotto un tampone di cotone. I provini sono posti orizzontalmente su un telaio metallico, poggiati su una lastra di lana di roccia. Si registra la durata della combustione sia che si tratti di combustione con fiamma che di combustione senza fiamma. Tale durata costituisce la base della valutazione del materiale. Il nuovo codice non contiene modifiche sostanziali circa le procedure di prova ed i criteri di valutazione per i materiali coperti dalle parti 7, 8 e 9. É da notare però che l’edizione at-
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tuale prescrive un dettaglio molto maggiore per quanto riguarda i dati tecnici, grammatura, colore, struttura dei tessuti, trattamenti ritardanti la fiamma rispetto alla precedente edizione. Importante per la valutazione dei singoli componenti dei mobili imbottiti: É da notare infine che è stata aggiunta una nuova sezione nella parte 8 che descrive le modalità di prova per i tessuti e le imbottiture considerati separatamente, argomento trattato in maniera informativa nella precedente versione.
Parte 10 prova su “fire resctricting materials” per le imbarcazioni ad alta velocità
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Questa parte tratta delle caratteristiche di sviluppo di calore e fumo da parte di “fire resctricting materials” per mezzo di prove in piccola scala (ISO 5660) ed in grande scala (ISO 9705_Room Corner Test). ISO 5660 misura il tempo necessario per ottenere l’accensione e la massima velocità di sviluppo di calore totale e lo sviluppo di fumo da parte di provini di 100x100 mm esposti ad un determinato flusso termico. ISO 9705 determina invece i valori massimi ed i valori medi dello sviluppo di calore e di fumo quando il materiale in oggetto è montato sulle pareti e sul soffitto di una stanza di dimensioni 3,6x2,4x2,4 metri dove un bruciatore posto in uno degli angoli effettua l’attacco termico con valori di potenza fino a 300 kW. Si registrano inoltre la propagazione della fiamma e la caduta di gocce e pezzi accesi.La parte 10 non ha subito variazioni sostanziali rispetto alla precedente versione, ad eccezione di un maggior dettaglio nella descrizione delle procedure.
New provisions for the fire test procedures WE PUBLISH THE UPDATE OF THE CODE OF FIRE TEST PROCEDURES, WHICH HAS BECOME MANADATORY SINCE LAST JUNE
IMO has updated the code of fire test procedures. The new FTP, as IMO RES MSC 307(88) became law on 1 July 2012 and, in comparison to the old, is more complete and contains detailed descriptions about the different tests. The current methods have been updated and made some changes, including tests about smokes and gases produced by the combustion of materials with more technologically advanced equipment. The transition period is of 12 months, after that all the tests must be conducted following the new code (so on 30 June 2013) (grace period). The reports of test issued in support of the requests for new certifications will not have to be more than five years, this represents a worsening in comparison to the old code, however the administration, in particular the Type Approval, have the possibilities to validate the test reports if they are issued by authorized institutions, even more than 5 years.
Examined parts of IMO Resolution MSC.307 (88) The following parts of the code have been examined in the new version. The parts 1,2,5,7,8,9 and 10 are about the reaction to the fire while the parts 3,4 and 11 are about fire resistance. Part 1 non combustibility test Part 2 smoke and toxicity test Part 3 test for “A”, “B” and “F” class division Part 4 test for fire door control systems Part 5 test surface flammability Part 6 blank part Part 7 test for vertical support textiles and films
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Part 8 test for upholstered furniture Part 9 test for bedding components Part 10 Test for fire-restricting materials Part 11Test for fire-resisting division of high-speed craft
Part 1, non-combustibility materials (MED Item A.1/3.13)
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Part 1 subjects to test the materials following ISO 1182 for the classification of non-combustible. Products are put in a furnace with a temperature at 750°C. all the products are weight before and after the test at this temperature of the furnace. The temperature of the furnace and the surface of the products are measured by thermocouples during the test. The maximum increase of the temperature must not be up 30 K. The sustained flames and the mass loss are measured during the test and contribute to the evaluation of the material. One aspect not present in the previous code is related to the measure of the moisture and organic content of the material. The moisture content is measured by placing the product in a furnace at a temperature of 105?2°C for 24 hours. (If this material is plaster or cement or similar, the temperature is reduced at 55?5°C). The products are weighted before and after the test and the moisture content is measured as a percentage of dry weight. The organic content is determined heating the products for a further two hours at 500?20°C, and again weighed and the organic content is calculated as a percentage of dry weight. The organic content of each material used in the test will be within ?0,3% of the value stated by the customer. - Non-homogeneous products Non-homogeneous products must be tested so that five of them have a face on the top of the test specimen and five of them oriented with that surface on the bottom. This means that for non-homogeneous products is necessary the double products of the homogeneous products. The duration of the test is in 30 minutes.
Part 2, smoke and toxicity test
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Smoke and toxicity are measured in a close chamber, following ISO 5659-2. This test measures the optical density of the smoke together the analysis of the concentrations of a predetermined number of substances in the combustion gases. The new code specifies that the analysis of combustion gases must be carried out using the FTIR equipment in order to guarantee the quality and the repeatability of the tests. The number of specimens on tested the gases is increased to six (previous three). It is also specified the use of special filters in the sampling line of FTIR in order to recover any acid gases such as HCL. In summary, the chapter about the analysis of gas and smoke was expanded and more detailed that the previous version. In this way it is updated the IMO RES . 916.
Parts 3, 4 and 11 test for fire resistance
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When products such as bulkheads, decks, doors, windows, ceilings, walls, fire dampers, pipe and cables penetrations, must meet the requirements of A, B and F Class (structure), these must test and evaluated in accordance with part 3. The requires specify that the products must resist to fire (integrity) and guarantee the isolation from the surface not exposed
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to fire with a limited increase in temperature. The most important change introduced of the new code is that the temperature of the furnace, where the products are tested, must be controlled using flat thermocouples. In comparison to the old thermocouples wire, these are less sensitive to the characteristics of the furnace, in addition to be more faithfully describe the heat history of the product. The expected result is an increase in the reproducibility of the tests. Part 4 describes the evaluation for the control systems of fire doors, while part 11 is about the fire resistance of products on high speed crafts. These two parts refer to part 3 for the details of the necessary controls of furnace and so they are subject to the same changes described above.
Parte 5 test for surface flammability and heat release
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Part 5 determines the superficial flame spread for covering materials of ceiling, walls, floors and varnish and in general refined materials. (to be evaluated in relation to the intended application of MED 96/98 EC and the following amendments to the item A.1/3.18 A.1/3.1. The new code refers to ISO 5658-2, adding the measure of the heat release. The test determines the quantity of heat per unit of surface of the specimen which is necessary for the ignition. Furthermore, the test measures the medium heat for the sustained combustion necessary to keep flame propagation, value of irradiation that ceases the flame propagation and finally the total heat created and the peak of the heat power. The vertical support specimens are exposed to the heat radiation coming from a radiant panel. A pilot flame, currently fed to propane, is directed against the surface of the specimen; this creates another difference from the previous version in which the pilot flame was fed by acetylene and parallel to the surface of the specimen. During the test, in addition to the instrumental data related to the heat, are recorded the times of arrival of the flame advance to a series of targets spaced by 50 mm, together with the ignition time and off time of the specimen. It is also recorded the maximum flame advance together with the production of burning drops. For the classification three specimens must be tested and the related numerical results must be averaged. The parameters must be measured are the same of the previous version: Critic Flow (CFE), Sustained Heat (Qsb), Total heat (Qt) and Total Peak (Qp). To evaluate the insertion in paragraph 2.7 of the ex-Annex 2.2.2. (Exemption of test). In addition paragraph 3 speaks essentially of test substrates for covering materials or cycles of painting and adhesives, already reported in Circulars 916-1004-1008-1120.
Parts 7, 8 and 9 test on textiles, upholstered furniture and bedding components
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Part 7 determines the ignitability of textiles and films vertical support in a suitable specimen holder. The specimens are exposed with a small igniting gas flame both on the surface and on the bottom. It is recorded if there is or not ignition and if so it is measures the time of post combustion, the length of the damaged area and the eventually fall of burning drops, thanks to a cotton wool. If
the material has been treated with flame retardant agents, it is expected to carry out the tests before and after appropriate washings in order to verify the characteristics of the durability of the same treatment. Part 8 is about the ignition of upholstered furniture to the exposition of a small gas flame and a lit cigarette. The materials, which make the upholstered furniture, are reassembled in a test frame that reproduces in a stylized form the relative positions of the seat and the backrest of an upholstered furniture. It is recorded the time of the combustion with or without flame. This duration is the basis of the evaluation of the material. Part 9 is about the ignition of the bedding components such as mattress, pillows, blankets for the exposition of a small gas flame and a lit cigarettes, placed under a cotton wool. The specimens are placed horizontally on a metal frame, leaned on a plane of mineral wool. It is recorded the duration of the combustion with or without flame. This duration is the starting point to evaluate the material. The new code does not contain substantive changes about the test procedures and evaluation criteria for the material of part 7, 8 and 9. But in this new code there is much detail with regard to the technical data, weight, color, texture, flame retardant treatment in comparison to the previous one. This is important for the evaluation of the single components of upholstered furniture, There is also a new adding in part 8, which describes the methods of test for textures and upholstery in a separate way, which is dealt in an informative way in the previous edition.
Part 10 test for “fire restricting materials” for high speed crafts
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This part is about the characteristics of heat release and smoke by “fire restricting materials” with small-scale tests (ISO 5660) and large scale (ISO9705 - Room Corner Test). ISO 5660 measures the time necessary to the ignition and the high speedy of heat and smoke about the specimens of 100x100 mm. exposed to a determined heat flux. ISO 9705 determines the maximum values and the average values of heat release and smoke when the material is mounted on the walls and on the ceiling of a room dimensions 3,6x2,4x2,4 square meters where a burner is placed in one of the corners of the thermal power with power values up to 300 kW. It is recorded the flame spread and burning drops. Part 10 has not substantially changes compared to the previous one, except for more detail in the description of the procedures. l
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HOME Le ragioni di un successo
UNA REALTÀ MONDIALE “MADE IN ITALY” UNA FORZA INTERNAZIONALE SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE DI FILATI COLORATI IN POLIESTERE CON UNA PRESENZA ATTIVA E QUALIFICATA NEL MERCATO GLOBALE, MA CON IL CUORE ASSOLUTAMENTE “ITALIANO”
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interama, leader europea nella produzione di fili e filati di poliestere colorati, nasce nel 1968 a Biella, bella cittadina ai piedi delle Alpi, dove la cultura tessile conserva radici profonde e antica tradizione. Da allora, in oltre quarant’anni di sviluppo, ha costruito con i propri clienti importanti partnership apportando soluzioni innovative, investendo nella ricerca di prodotto e ponendo la massima attenzione alla collaborazione e al servizio. I controlli di qualità in linea, l’automazione dei processi e la flessibilità dei sistemi di produzione sono solo alcuni degli aspetti di eccellenza di cui l’azienda va giustamente fiera e assicurano i più alti standard produttivi. Sinterama produce una vasta gamma di articoli dedicati a diversi mercati, quali l’automotive (un’auto contiene mediamente 25 kg di prodotti tessili), all’arredamento (con le linee Multi, Glance e Country), all’abbigliamento, oltre che per svariati impieghi tecnici. Dal 2000 l’azienda ha avviato un importante processo di internazionalizzazione, costituendo unità produttive in Gran Bretagna, Turchia, Brasile, Cina e Messico.
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Con l’annessione, dal primo dicembre 2013, della Filatura di Saluzzo Srl (ex Filature Miroglio) e la nascita di Saluzzo Yarns Srl, interamente dedicata ai filati per tessuti abbigliamento, Sinterama ha rafforzato la sua presenza nel mondo della moda, dello sportswear, workwear e dei tessuti tecnici e performanti. Saluzzo Yarns, sfruttando l’esperienza nel settore dei fili poliestere per abbigliamento, è in grado di rispondere in modo otti-
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Sinterama produce una vasta gamma di articoli dedicati a diversi mercati, quali l’automotive, all’arredamento, all’abbigliamento, oltre che per svariati impieghi tecnici.
male alle specifiche richieste del settore, in termini di creatività, capacità di innovazione, gamma di prodotti e servizio, utilizzando l’assetto produttivo e il supporto di Sinterama Group.
Produzione Complessivamente il Gruppo produce ogni anno oltre 40mila tonnellate di filo in 500 diverse tipologie, impiega 1.000 dipendenti e si affida ad una rete di vendita formata da oltre 100 fra commerciali ed agenti, in grado di seguire più di 1.600 clienti in 40 Paesi, con un fatturato complessivo di 150 milioni di euro. La qualità del servizio e l’attenzione al cliente sono fondamentali per l’azienda. La rete vendita capillare, in grado di raggiungere, con i molti commerciali, clienti in 40 Paesi, unita al personale qualificato e all’assistenza tecnica, crea un team in grado di soddisfare le richieste sempre più esigenti in termini di performance, caratteristiche speciali e sicurezza. Il reparto R&D è organizzato per sviluppare prodotti personalizzati sulle esigenze dei singoli clienti, occupandosi anche del costante rinnovamento e della evoluzione dei prodotti e delle loro lavorazioni. La ricerca continua spazia dalla chimica dei polimeri e degli additivi ai materiali ed ai processi di colorazione, oltre a seguire lo sviluppo dei sistemi di controllo e di automazione. Il tutto si accompagna a una serie di servizi studiati per venire incontro alle richieste dei propri partner, dalla riproduzione veloce di nuovi prodotti e colori, alla consegna in tempi rapidi, all’elasticità nel creare prodotti su misura partendo e combinando articoli base sempre disponibili a magazzino. Ogni anno Sinterama investe circa il 3% del fatturato in attività che portano al conseguimento di questo risultato: nuovi prodotti, maggior collaborazione con i clienti, risposte alle esigenze di un mercato sempre più difficile.
L’assoluto livello di qualità è garantito da una produzione totalmente automatizzata e monitorata, che parte dal chip di poliestere per arrivare al prodotti finito, cioè il filo.
Sopra. le linee di filatura e la fase di testurizzazione. Above, the spinning lines and the texturing process.
Prodotti È difficile riassumere in poche righe la proposta di Sinterama. La gamma di prodotti che offre al mercato spazia da fili lisci ai testurizzati, dai fili testurizzati ad aria ai filati da fiocco. A questi si aggiungono i fili naturali standard e quelli addittivati per aggiungere particolari caratteristiche e resistenze, i colorati tinti in pasta o in filo e quelli fantasia con effetto melange e tutta la linea di articoli Newlife. Tra i mercati più in crescita c’è quello dei prodotti performanti, che rispondono a esigenze di comfort e di estetica, cioè i fili e filati con alte prestazioni, durevoli nel tempo con ottime
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HOME Le ragioni di un successo
Sopra, il reparto di tintoria. Above, the dyeing department.
solidità dei colori, in grado di offrire protezione e resistenti a batteri, agenti chimici, agenti atmosferici, fuoco e altro. Tutto quello che è poliestere è declinato in infinite versioni.
Sinterama e l’ambiente Ogni fase del processo produttivo è ottimizzata per garantire il rispetto dell’ambiente e le migliori condizioni di lavoro. Ad esempio negli stabilimenti italiani il Sistema di Gestione per la Qualità adottato è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Specifiche attività e attenzione sono rivolte alla riduzione dei consumi energetici, alla salvaguardia delle risorse naturali e ambientali interessate dalla presenza degli stabilimenti e delle attività produttive. Tutto questo senza trascurare, naturalmente, la sicurezza, per l’uomo e per l’ambiente, nei processi svolti e nei prodotti utilizzati. Impiego di materiali riciclabili con il diretto coinvolgimento in operazioni di recupero e riciclo. La sostenibilità è un valore importante, per questo la produzione è conforme ai valori imposti dal marchio ecologico Oeko-Tex. A queste linee guida di carattere generale Sinterama aggiunge un’attenzione puntuale a seconda del settore a cui si rivolge. Le esigenze del comparto automotive sono diverse dalle performance richieste nel settore arredamento, piuttosto che dalle caratteristiche tecniche e di sicurezza di particolari settori industriali. Per questo l’azienda si presenta su ogni mercato con una gamma diversa e specifica di prodotti, ma in modo coordinato e allineato alle linee guida comuni condivise dal Gruppo. Un’attenzione all’ambiente che significa non solo
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avere processi puliti e prodotti più responsabili, ma aspirare a quella innovazione sostenibile che salvaguarda i consumatori, i lavoratori e l’ambiente, presente e futuro di tutti noi.
A worldwide “Made in Italy” reality Sinterama, European leader in the production of colored polyester
threads and yarns, was born in 1968 in Biella, a pleasant town located at the foot of the Alps, where the textile culture is deeply rooted in an ancient tradition. Since then, in over 40 years of development, Sinterama has built important partnerships with its clients, offering the most innovative solutions, investing in product research and giving collaboration and service the utmost attention. In line quality control, the automation of processes and the flexibility of production systems represent some of our points of excellence and ensure the highest quality and production standards. Sinterama produces a wide range of products able to satisfy any requirement for fabrics for automotive (a car includes about 21 Kg. of textile product), furnishing (with Multi, Glance and Country lines), clothing and other technical uses. Since the year 2000, the company has started a major internationalization process, setting up production sites in UK, Turkey, Brazil and China. With the join, since first December 2013, of Filatura di Saluzzo Srl (ex Filature Miroglio) and the birth of Saluzzo Yarns Srl, entirely dedicated to the yarns for clothing fabric, Sinterama has strengthened its presence in the world of fashion, sportswear, work-wear and technical and performance fabrics.
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Saluzzo Yarns, taking advantage of the taking advantage of the experience in the sector of polyester clothing yarns, is able to meet in a good way the specific requirements of the sector, about creativity, innovation, range of products and service, using the production and support structure of Sinterama Group.
Production Overall Sinterama produces over 40,000 tons of thread a year in 500 different varieties, employing 1,000 people and relying on a network of a 100 strong team of professional sales representatives and commercial employees able to support over 1,600 customers in 40 different countries, generating a total revenue of 150 million Euros. The quality of the service and the care for the customer are important for the company. The extensive sales network, able to reach, with many agents, customers in 40 Countries, jointed with the qualified staff and technical assistance, creates a team able to satisfy the most demanding requirements for performance, special and safety characteristics. The R&D department is organized to develop customized products to the needs of the individual customer, dealing with the constant renewal and development of the products and their processes. The continuous research ranges from chemistry of polymers and additives to materials and dyeing processes, in addition to follow the development of the control and automation systems. All this is accompanied by a series of services designed to meet the needs of their own partners, from fast production of new products and colors, to the quick delivery, elasticity making customized products starting and matching from stock products always available. Every year Sinterama invests about 3% of its turnover in activities that result in the achievement of this result: new products, better collaboration with its customers, answers to the needs of an always more difficult market. The top level of quality is guaranteed by a production fully automated and monitored, which starts from the polyester chip to finish with the final product, so the yarn.
Products It is difficult to summarize in a few lines the offer of Sinterama. The range of products, offering to the market, ranges from flat to air textured yarns to stable yarns. To these we have to add the natural standard yarns, and those additive, getting special resistances and characteristics, dope dyed or dyed yarn and those with mélange effect and all the articles of the Newlife line. Among the most increased markets there is the performance market, that meets the needs of comfort and aesthetics, so the yarns and the threads with high performance, durable with excellent color fastness, able to offer protection and resistance to bacteria, chemical agents, weather conditions, flame and other. All what is polyester is colored in different tones.
Sinterama and the environment
UNI EN ISO 9001:2008 regulation. Specific activities and care are given to the reduction of energy consumption, preservation of natural and environmental resources affected by the presence of our sites and activities. All this with the safety of man and environment, in the procedures and materials used. Use of recyclable materials with an active collaboration in refuse and recycling operations with the ecologic brand Oeko-Tex. To these general guidelines, Sinterama adds a strict care depending on the sector. So the needs in the automotive sector are different to the required needs of the furnishing sector, or the technical and safety characteristics for the industrial sector. So the company offers for each sector a different and specific range of products, but following the common guidelines shared by the Group. A care for the environment that means not only having clean processes and more responsible products but strive for a sustainable innovation that protect consumers, workers and environment, present and future of all of us. l
Sopra, la torcitura con il magazzino, ad alto tasso di automazione. Above, the twisting with the warehouse, with high automation.
Each stage of the production process is optimized to guarantee the respect for the environment and the best conditions of work. For example in the Italian factories of System Quality comply with
Un’attenzione all’ambiente che significa non solo avere processi puliti e prodotti più responsabili, ma aspirare a quella innovazione sostenibile che salvaguarda i consumatori, i lavoratori e l’ambiente, presente e futuro di tutti noi. H11
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SCHEDA AZIENDA
L’ARTE DELLA SETA 1. Rerparto filatura - Spinning 2. Rerparto roccatura - Winding 3. Rerparto tintoria - Dyeing 4. Bozzoli e filati di seta/cocoons and silk yarns
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4 La seta, una delle più nobili ed antiche fibre tessili, è sempre stata motivo di specializzazione per la Filati Buratti. Una tradizione che si sviluppa su un’area di 20.000 metri quadri con un ciclo continuo che dalla materia prima, acquistata direttamente all’origine dai migliori produttori cinesi, arriva fino al filato greggio o tinto. Il ciclo di produzione viene effettuato presso i propri stabilimenti in modo da controllare tutto il ciclo di trasformazione, garantendone la qualità e l’ affidabilità del Made in Italy e comprende la lavorazione di filati cardati, semipettinati, shantung, fiammati e schappe, tinti filo e melange in pura seta e misti, con un particolare riguardo per l’impiego di fibre naturali. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse nuove tipologie di filati e particolarmente aumentate le gamme di filati disponibili a stock service.
FILATI BURATTI SpA Via Verdi, 8 13900 - Biella - Italia (+39) 015 34441 (+39) 015 30666 commerciale@filatiburatti.com www.filatiburatti.com Titolare: Federico Buratti
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Silk, one of the noblest and world’s most beautiful textile fibres, has always been the main specialization for Filati Buratti. Our tradition was developed on a 20.000 square meters production facility in Biella with a complete processing cycle starting from the preparation of raw materials, purchased directly at source from the best chinese producers, through to the spinning and production of a most extensive range of natural and dyed yarns. The Filati Buratti yarn range includes carded, semicombed, shantung, slubby and schappe yarns that can be supplied solid dyed and melange, in pure silk and silk blends, with particular care for the use of natural fibres , giving the best guarantee of quality and teliability of the Made in Italy. During recent years new types of yarns have been developed and the ranges of stock service yarns have been increased offering the best quality and most flexible service levels to our valued customer base.
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SCHEDA AZIENDA
FILMAR: FILOSCOZIA® THE ORIGINAL 2013 RENEW Filmar Spa da oltre 55 anni applica ricerca e passione nella lavorazione del cotone Egitto, selezionandone la varietà più pregiata. Massima qualità del prodotto finito ed efficacia nel servizio sono i must di Filmar che, uniti a creatività e gusto, danno vita a una produzione di filati a base cotone di qualità superiore per la maglieria, la tessitura e le calze. Brand di punta della collezione Filmar e fresco di restyling del logo, è Filoscozia® The Original: il super-filo resistente e naturalmente lucente in 100% cotone Egitto gasato e mercerizzato, disponibile di un’ ampia gamma di colori e titoli in Stock Service.l Filmar Spa has applied research and passion in working Egyptian cotton for over 55 years, selecting the most noble variety. The musts of Filmar are the top quality of the product and competence in service that, linked with design and taste, give life to a production of yarns from high quality cotton for knitwear, weaving and socks. Filoscozia® The Original is the leading brand of Filmar collection with a new restyling of its logo: it is a super resistance yarn with natural characteristics of shine of 100% Egyptian cotton, gassing and mercerizing, available in a wide range of colors and titles in Stock Service. l
A sinistra, il processo di lavorazione del cotone Egitto gasato mercerizzato: titolo 60/2-Nm 2/100 e il nuovo logo Filoscozia. On the left, the process of working of the Egyptian gassing and mercerizing cotton: title 60/2-Nm 2/100 and the new Filoscozia logo.
FILMAR SPA Via A. De Gasperi 65 25030 Zocco d’Erbusco(BS) Phone +39 030 776 700 Fax +39 030 776 0123 filmar@filmar.it www.filmar.it
Tessuto in 100% Filoscozia®, Cotone Egitto gasato mercerizzato. Fabric in 100% Filoscozia®, Egyptian Gassing and mercerizing cotton.
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SCHEDA AZIENDA
IL VALORE DELLA QUALITÀ
1 Da oltre cinquant’anni la TFS, Torcitura Fibre Sintetiche, si occupa di ritorcitura di fibre artificiali e sintetiche quali poliestere, Trevira CS, acetati, viscose, nailon e altre tipologie di filati sviluppati al proprio interno. L’azienda si è rinnovata negli anni rispondendo alle variate esigenze del mercato nazionale ed europeo incrementando il proprio parco macchine e allargando la propria gamma d’articoli, con un’attenta politica della qualità. Tra gli ultimi nati di casa TFS citiamo il filato Delio, 100% Trevira CS, dall’aspetto brillante e metallico e gli effetti melange degli articoli Flash, 100% Trevira CS e Rainbow, 100% Trevira CS, ottenuti creando effetti linieri e fiammati su una base tinta in massa
For over fifty years the TFS, Torcitura Fibre Sintetiche, has dealt of twisting of artificial and synthetic yarns such as polyester, Trevira CS, acetate, viscose, nylon and other types of yarns processed inside the company. The company has been renovated over the years, replying the needs of the national and European market, increasing its machines and broadening its range of articles, with a careful policy in the quality. Among the latest TFS yarns, we mention Delio yarn, 100% Trevira CS, with a bright and metallic look and the mélange effects of Flash 100% Trevira CS and Rainbow 100% Trevira CS products, manufactured by creating linen and flamed effects on a slub dyed.
1. Articolo Delio, 100% Trevira CS. - Delio 100% Trevira CS product 2. Articoli Flash e Rainbow, 100% Trevira CS. - Flash 100% Trevira CS and Rainbow 100% Trevira CS products
TORCITURA FIBRE SINTETICHE Via S. Maria 60 20015 - Parabiago (MI) Tel. +39 0331 550111 Fax +39 0331 555750 martino.petrolo@tfsspa.com www.tfsspa.com
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SCHEDA AZIENDA
TEFLON® FABRIC PROTECTOR CAMBIA Dupont rilancia Teflon® fabric protector, il trattamento che rende i tessuti idro e oleo repellenti, introducendo Shield e Clean che offrono ulteriori benefici al consumatore e all’ambiente.
Vantaggi per il consumatore I nuovi trattamenti Teflon® fabric protector, chiamati Shield e Clean, mantengono i tessuti nuovi più a lungo e consentono di rimuovere il 95% delle macchie a base di acqua e olio con una normale pulitura e col lavaggio. Inoltre assicurano fino a nove volte di più la repellenza alle macchie rispetto ad altre tecnologie, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. Oltre alla maggiore sostenibilità del processo produttivo, grazie alle nuove formulazioni i consumatori utilizzeranno meno energia e risorse naturali per la manutenzione dei tessuti, riducendo l’ammontare della “carbon footprint”. ll trattamento non influisce sul peso del tessuto, aspetto e colore. Può essere utilizzato anche su mobili per esterno, garantendo la massima idrorepellenza e facilità di pulizia. Teflon® fabric protector respinge non solo i liquidi, facili da eliminare con una passata di spugna, ma anche polvere e terra possono essere tolte con un colpo di spazzola. Nel Settembre 2013 DuPont ha introdotto delle nuove etichette, più chiare e descrittive, per identificare i prodotti trattati con il Teflon® fabric protector e introdotto la campagna di marketing di rilancio “Teflon - Nothing messe with it”.
DuPont has relaunched Teflon® fabric protector, introducing Shield and Clean, which offer consumer and environmental benefits.
Consumer Benefits The new science behind the Shield and Clean products improves fabric protection against oil and water spills. It keeps fabrics looking newer longer, while helping to lower the impact on the environment. Teflon® fabric protector removes 95% of oil and water based stains in the wash or via cleaning and provides up to nine times more stain repellency versus other technologies. Thanks to the chemistry behind the new and improved Teflon® fabric protector Shield and Clean portfolio offers advanced fabric care for a better planet. Customers can use less energy and natural resources and reduce their carbon footprint with Teflon® fabric protector. Teflon® fabric protector does not impact on the weight, look and feel of the fabric. It can be used on outdoor furniture, ensuring the maximum water repellency, and easy cleaning. Liquids can be easily wiped away, and dry soil can be brushed off. In September 2013, DuPont introduced new hang tags to identify the new tagline “Nothing Messes With It”. The new marketing campaign will continue to roll out into 2014. www.teflon.com/enhanced www.capstone.dupont.com
www.teflon.com/enhanced www.capstone.dupont.com
Idrorepellente
Idro e oleorepellente
Resistente a polvere e macchie
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IN PIU la nostra tecnologia è durevole e ha un'avanzata attenzione per un pianeta migliore
Repels Water
Repels water oil and stains
Releases ground in stains
Absorbs moisture
PLUS all our technology is durable and “advanced care for a better planet”
MKTG TEFLON® FABRIC PROTECTOR Via A. Lecchi, 7 - 20143 Milano Tel +39 0292871179 - Mob +39 331 3334500 - Fax +39 0292871180 http://www.teflon.com/fabricprotect-it
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masini sx 13_g scheda prodotto 30/10/13 10.00 Pagina 1
J LABORATORI CERTIFICAZIONE ÂŽ ISTITUTO DI RICERCHE e COLLAUDI M. Masini S.r.l. Via Moscova 11, 20017 - Rho (MI) - Italy Tel. +39 02 9301517 - Fax. +39 02 9308176 www.istitutomasini.it istitutomasini@istitutomasini.it
Camera SBI per prove di reazione al fuoco secondo UNI EN 13501-1
l Autorizzato dal Ministero dellâ&#x20AC;&#x2122;Interno, consente di emettere certificazione nel settore della reazione al fuoco D.M. 26 giugno 1984. l Classificazione della reazione al fuoco di prodotti da costruzione secondo la UNI EN 13501-1 e regolamento UE 305/11
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QVSB RVBMJU¡ EJTUJOUJWB
organismo di ispezione DFSUJçDB[JPOF QSPEPUUJ DFSUJçDB[JPOF TJTUFNJ EJ RVBMJU¡ MBCPSBUPSJP EJ QSPWB BDDSFEJUBUP ®
ISTITUTO DI RICERCHE E COLLAUDI M. MASINI
+39 02 9301517 • istitutomasini@istitutomasini.it www.istitutomasini.it
lapi sx 13_g scheda prodotto 05/11/13 12.14 Pagina 2
J LABORATORI CERTIFICAZIONE Laboratorio Prevenzione Incendi SpA
Notified Body N°0987
CERTIFICAZIONE E TESTING NEL TESSILE COME RIVESTIMENTI MURALI La certificazione di prodotto e la relativa marcatura per il settore costruzioni in accordo al Regolamento CPR 305/2011/EU in relazione alla applicazione rivestimento murale (tessili murali, carta da parati, rivestimenti vinilici, etc) MANDATO 121:
EN 15102: 2011
Decorative Wallcoverings - Roll and Panel Form Products
RIVESTIMENTI-FINITURE
EN 438-7: 2005
High Pressure Decorative Laminates ( HPL)
INTERNE ED ESTERNE DI PARETI
EN 14716: 2004
Stretched ceilings
E SOFFITTI
EN 14509: 2008
Self Supporting Double Skin metal faced insulating sandwich panels
STANDARD DI PRODOTTO EN 15102: 2011 “Rivestimenti murali decorativi - Prodotti in rotoli e pannelli”da applicare incollati a supporto e commercializzati in rotoli o pannelli
Inizio periodo coesistenza Marcatura CE su base volontaria 01 Gennaio 2010
Fine periodo coesistenza Marcatura CE obbligatoria 01 Gennaio 2011
Non è quindi più possibile omologare e certificare secondo il DM 26/6/84 e successivi emendamenti , ma solo secondo quanto previsto dai DM 10 e 15 Marzo 2005 e DM 16/02/2009 Il sistema di attestazione indicato per questi standard di prodotto si differenzia tra prodotti con aggiunta di ignifuganti e non. Se il materiale presenta aggiunta di ignifuganti allora si applicherà il Sistema 1 con Prove di Tipo Iniziali e Controllo di Produzione in Fabbrica (ITT + FPC) effettuati da un Organismo Notificato per Ispezione, Certificazione e Prova in accordo ai requisiti previsti dall’allegato ZA e alla lista delle prove di verifica da eseguire; invece se il materiale non presenta aggiunta di ignifuganti si applicherà il Sistema 3 (oppure 4 se non e’ prevista una verifica secondo Requisito 2 parte fuoco).
Alleghiamo una Tabella sintetica di quanto indicato: Utilizzo Finale
Prodotto
Interno Prodotti di rivestimento per Edilizia
Interno Interno
Classi richieste in relazione alla EN 13501-1
Sistema
A1➜(C con aggiunta di ignifuganti A1➜(Ef senza aggiunta di ignifuganti A1➜(F quando non sottoposti a prove fuoco
1 3 4
Le prove richieste riguardano sia aspetti di tipo come la reazione al fuoco sia i requisiti prestazionali come il rilascio di sostanze pericolose e tossiche e formaldeide, ma anche aspetti come la resistenza termica e acustica in modo da permettere la definizione complessiva della caratteristiche prestazionali del prodotto applicato. Questi metodi di prova possono essere richiesti complessivamente o in parte a seconda della loro applicazione finale.
ESEMPIO PER LO STANDARD DI PRODOTTO Sistema 1 : EN 15102: 2011 Decorative Wallcoverings - Roll and Panel Form Products Responsabilità
Azione
Prove /Contenuti
Notified Body
ITT presso un Organismo Notificato
* Reazione al Fuoco EN 13501-1
Produttore
Controllo di produzione interno fabbrica
Notified Body
FPC: Ispezione iniziale e Ispezione del controllo di produzione in fabbrica
* Resistenza Termica EN 12667 * Rilascio Sostanze Pericolose : Metalli Pesanti e VCM * Assorbimento Acustico * Rilascio di Formaldeide Controllo di tutti i parametri relativi alle caratteristiche provate nel controllo di produzione in fabbrica e in particolare caratteristiche di reazione al fuoco
Notified Body
Sorveglianza continua
Controllo di tutti i parametri relativi alle caratteristiche provate nel controllo di produzione in fabbrica e in particolare caratteristiche di reazione al fuoco
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REAZIONE E RESISTENZA AL FUOCO PROVE DI REAZIONE AL FUOCO SU PICCOLA, MEDIA SCALA E SCALA REALE PROVE FISICO MECCANICHE PROVE DI ISOLAMENTO TERMICO ISOLAMENTO ACUSTICO PROVE DI ANALISI CHIMICHE E CHIMICO FISICHE PROVE SU INDUMENTI PROTETTIVI COMPORTAMENTO AL FUOCO OPACITÀ DEI FUMI TOSSICITÀ DEI GAS CALORIMETRIA
CERTIFICATI AI FINI DELL’OMOLOGAZIONE MINISTERO DELL’INTERNO RAPPORTI DI PROVA RICERCHE E PROVE ORIENTATIVE PROVE PER NORMATIVE EUROPEE CONFORMITÀ A CAPITOLATI E SPECIFICHE TECNICHE DI ENTI E MINISTERI CERTIFICAZIONI E MARCATURE CE DI PRODOTTO
IN QUALI SETTORI LAVORA: MATERIALI DA COSTRUZIONE E ARREDAMENTO TRASPORTI NAVALE, AUTOMOBILISTICO, FERROVIARIO ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO COMPONENTI ELETTRICI E CAVI
VIA DELLA QUERCIA, 11 LOC. LA QUERCE 59100 PRATO TEL +39 0574 575 320 FAX +39 0574 575 323 LABORATORIOLAPI.IT INFO@LABORATORIOLAPI.IT
SU QUALI MATERIALI EFFETTUA LE PROVE: PAVIMENTI E RIVESTIMENTI DI PAVIMENTI PARETI E TENDAGGI SOFFITTI E CONTROSOFFITTI CAVI E COMPONENTI ELETTRICI MOBILI IMBOTTITI E MATERASSI PRODOTTI PER ISOLAMENTO TERMOACUSTICO
ORGANISMO NOTIFICATO DIRETTIVA NAVALE MED 96/98 CEE E 2002/75/CEE ORGANISMO NOTIFICATO IN CONFORMITÀ A DIRETTIVA PRODOTTI DA COSTRUZIONE 89/106 CEE ORGANISMO NOTIFICATO IN CONFORMITÀ A DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DIR. 89/686/CEE MEMBRO CEN TC 256 WG1 SETTORE FERROVIARIO RCIONOSCIUTO CERTIFER ASSOCIATO UNIFER RICONOSCIUTO UNICERTIFER CERTIFICATO REGISTRO AERONAUTICO ENAC CIT 1013/L AUTORIZZAZIONE MINISTERO INTERNO D.M. 26.06.84 LAPI ACCREDITATO ACCREDIA N.0086 PROVE SU AUTOVEICOLI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 95/28 CE MINISTERO DEI TRASPORTI RICONOSCIUTO DIR. 96/98 CE MARINE EQUIPEMENT BUREAU VERITAS DNV LLOYD’S REGISTER USCG CONVENZIONATO AITA LABORATORIO MEMBRO ASSOCIATO EGOLF ASSOCIATO ALIF CONVENZIONATO CASARREDO
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TESSILI IGNIFUGHI - ARREDAMENTO Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
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Altri utilizzi
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Abitazioni private
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Hotel - Ristoranti - Bar
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Ospedali - Case di cura
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www.abitex.eu
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K www.cotonificioveneziano.com
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www.arlom.com
www.aurafabrics.com
K A CS
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K www.beatrixspa.it www.beatrixspa.eu
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K www.cec-milano.com
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www.carlocarnaghi.it
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www.caironi.it
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 21
Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
Hotel - Ristoranti - Bar
Uffici
Mezzi di tasporto
Abitazioni private
Altri utilizzi
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Pelli - Ecopelli
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Tessili per la casa
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Rivestimenti
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Tende - Tendaggi
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Composizione
Azienda
Destinazione d’uso Ospedali - Case di cura
Tipologie
K www.casal.fr. www.lucianomarcato.eu
www.fischbacher.com
K
K www.clerion.it
A CS
www.climatex.com
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www.creationbaumann
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www.decorfil.it
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www.decortex.com
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 22
TESSILI IGNIFUGHI - ARREDAMENTO Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
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Altri utilizzi
Uffici
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Abitazioni private
Hotel - Ristoranti - Bar
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Rivestimenti
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Tende - Tendaggi
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Pelli - Ecopelli
Ospedali - Case di cura
Destinazione d’uso
A
Composizione
Azienda
Tessili per la casa
Tipologie
CS K www.dinozoli.it
www.drapilux.com
K
K www.enzobertazzo.it
www.edaspa.com
A
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K A CS
www.fidertessile.it
K
K www.fidivi.com
K www.fiorete.com
A
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CS www.fiscatech.com
K l
A
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CS K l
A
www.foresticollection.com
H22
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www.foglizzo.com
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 23
Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
Altri utilizzi
Abitazioni private
Mezzi di tasporto
Uffici
Hotel - Ristoranti - Bar
Ospedali - Case di cura
Spazi Pubblici
Bedding
Destinazione d’uso
Pelli - Ecopelli
l
Tessili per la casa
CS
Rivestimenti
Tende - Tendaggi
Azienda
Composizione
Tipologie
K www.giber.com
A
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CS
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K www.glamourtextiles.com
A CS
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K www.gruppocarillo.it
A
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K www.hoepke.de
www.imatex.it
A CS
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K
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CS K www.inpelleitalia.it
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A CS
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K www.italtessil.it
A CS
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K www.latessilstampa.it
A
www.liuni.com
CS
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K
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K www.luilor.it
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TESSILI IGNIFUGHI - ARREDAMENTO Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
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Altri utilizzi
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Abitazioni private
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Mezzi di tasporto
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Uffici
K
Hotel - Ristoranti - Bar
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Ospedali - Case di cura
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Spazi Pubblici
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Bedding
Tessili per la casa
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Destinazione d’uso
Pelli - Ecopelli
Rivestimenti
www.magniarredo.com
Tende - Tendaggi
Azienda
Composizione
Tipologie
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A CS www.maiano.it
K l
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www.mcrespi.com
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CS
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K
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A
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CS
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K www.mariaflora.com
A CS K
www.mariocavelli.it
www.mavitex.it
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CS
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K www.medit-italia.com
A CS K
www.mehler-texnologies.com
K www.mottura.com
www.mv1843.com
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K
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 25
Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
A
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Uffici
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Altri utilizzi
Abitazioni private
Mezzi di tasporto
Hotel - Ristoranti - Bar
Ospedali - Case di cura
l
Spazi Pubblici
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Bedding
Tessili per la casa
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Pelli - Ecopelli
Rivestimenti
K
Composizione
Azienda
Destinazione d’uso
Tende - Tendaggi
Tipologie
CS
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CS K www.para.it
A
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CS
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K www.pozziarturo.it www.fortezzafabric.com
A
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CS www.priantepelleitaliana.it
K l
A l
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A
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A
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CS
l
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CS www.prosetex.it
www.realseta.it
l
K
CS K www.reig-marti.com
www.rossitex.com
l
K A CS K
www.rubelli.com
www.sahco.com
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K A
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 26
TESSILI IGNIFUGHI - ARREDAMENTO Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
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Altri utilizzi
Uffici l
Abitazioni private
Hotel - Ristoranti - Bar l
l
Mezzi di tasporto
Ospedali - Case di cura l
Spazi Pubblici
Bedding
Destinazione d’uso
Pelli - Ecopelli
l
Tessili per la casa
CS
Rivestimenti
Tende - Tendaggi
Azienda
Composizione
Tipologie
l
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K www.siriotendaggi.it
A l
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K
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A
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CS
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K www.sironienrico.it
A CS K
www.sofarsonear.com
www.spinellivincenzo.com
A
CS K www.tali.it
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CS
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l
K www.tendaggioparadiso.com
l
K www.tessituragerosa.it
A CS
www.texfumagalli.it
K A CS K
www.texarstoffe.com
K A
H26
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www.texarredo.it
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schede arredamento 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.27 Pagina 27
Legenda: CS= 100% Trevira CS - K= Composizione con Kanecaron - A= Altro
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Altri utilizzi
Abitazioni private
Uffici
l
Mezzi di tasporto
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CS
Hotel - Ristoranti - Bar
Ospedali - Case di cura
Spazi Pubblici
Bedding
Destinazione d’uso
Pelli - Ecopelli
Tessili per la casa
Rivestimenti
Tende - Tendaggi
Azienda
Composizione
Tipologie
K www.texital.it
A CS K www.tex-ind.com
www.tolino.it
A
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CS
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A
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CS
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K l
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K www.vandenacker.nl
A CS K
www.vigano.it
A
LABORATORI DI CERTIFICAZIONE FR
CSI spa TEL. 02/383301 info@csi-spa.com - www.csi-spa.com
Istituto Giordano spa Certificazione Antifiamma Tel. 0541/343030 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it
UL-ICQ Tel. 031-76927 info@icqglobal.com - www.icqglobal.com - www.ul.com
L.S. Fire Testing Institute srl Tel. 031/890588-375 labo@lsfire.it - www.lsfire.it
H27
schede filati 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.24 Pagina 28
FIBRE - FILI - FILATI IGNIFUGHI
PRODOTTI ANTIFIAMMA TIPOLOGIA Filati Discontinui
Fili Continui Azienda
Articolo
Composizione Lisci
Testurizzati
Ring
Open end
Altro (descrizione)
NE 14/1 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 14/2 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 20/1 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 20/2 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 24/1 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 24/2 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 30/1 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
NE 30/2 Semiopaco
Poliestere 100% FR
l
Shantung Trevira 9/1
100%Trevira CS
l
Fiammato Trevira 14/1
100% Trevira CS
l
Frisé Trevira 3.5/1
100% Trevira CS
Fantasia
Ricciolo Trevira 7.6/1
100% Trevira CS
Fantasia
Fantasia Trevira Den 330
100% Trevira CS
l
Pes FR Filaments
100% Pes FR
l
Pes FR Taslan
100% Pes FR
l
Pes FR Staple
100% Pes FR
Pes FR Chenille Yarns
100% Pes FR
Pes FR Flat
100% Pes FR
Essegomma
Flyer Yarn 150/3000 den. 300 colori
100% Poliolefinica FR
Filatura Gazzetto
Modacrilico
100%
l
Trevira CS
100%
l
T270 1,7/38 da Nm10 a 50
100% Trevira CS T270
l
T270 3,3/60 da Nm10 a 50
100% Trevira CS T270
l
T270 1,3/38 da Nm34 a 100
100% Trevira CS T270
l
T270 1,7/38 da Nm10 a 50
100% Trevira CS T270
l
T270 3,3/38 da Nm10 a 20
100% Trevira CS T270
l
T270 1,3/38 da Nm50 a 170
100% Trevira CS T270
T270 fiammato da Nm10 a 40
100% Trevira CS T270
l
Thermobonding T270 3,3/60/T254
88% Trevira CS T270/12% T254
l
270 Bioactive 1,7/38 da Nm10 a 60
100% Trevira CS T270 Bioactive
l
Viscosa Fr
100% Viscosa FR
l
Trevira Fiammati Particolari
100% Trevira CS
l
Trevira Bottonati
100% Trevira CS
l
Trevira Effetti Speciali
100% Trevira CS
l
Bosifil
Davifil
Diolen Safe
Fil Man Made
Ritorto
Tinto
Taslan
Compact
Filatura Pettinata Alta Biella
H28
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3,0/50 da Nm20 a 40
â&#x153; â&#x153;&#x192;
schede filati 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.24 Pagina 29
PRODOTTI ANTIFIAMMA TIPOLOGIA Filati Discontinui
Fili Continui Azienda
Articolo
Composizione Lisci
Testurizzati
Ring
Open end
Altro (descrizione)
Trevira Colorato in Stock Service
100% Trevira CS
l
Trevira Effetto Lino
100% Trevira CS
l
Trevira Multifiamma
100% Trevira CS
l
Trevelin 100
100% Trevira CS
l
Trevelin 100 Colorato
100% Trevira CS
l
Trevira CS/Lana 20%
80% Trevira CS 20% Lana
l
Trevira CS/Lana 5%
95% Trevira CS 5% Lana
l
Filmarco
Arnad da Nm 16 a 48
100% Trevira CS
l
Hilosa
Filato colorato Cotone Poliestere
80/20
l
Nm 10/1
Filato colorato Cotone Poliestere
70/30
l
Nm 12/1
Filato colorato Cotone Acrylico
50/50
l
Nm 5/1
Filato colorato Cotone Acrilico
60/40
l
Nm 5/1
Industria Veneta Filati
NM dal 2,5 al 24 fino a 4 capi
100 % Lana
Lei Tsu
Filati ritorti da 25 a 600 dtex
100% Trevira CS
Filati ritorti da 50 a 600 dtex
100% Trevira CS
Filati cablati fino a 10.000 dtex
100% Trevira CS
Taslan da 50 a 5.000 dtex
100% Trevira CS
l
Taslan tinti pasta fino a 2.000 dtex
100% Trevira CS
l
KDK da 100 a 1.500 dtex
100% Trevira CS
l
Shantung serici fino a 700 dtex
100% Trevira CS
l
Filati fiammati su tutti i titoli
100% Trevira CS
l
l
Filati fantasia doppia ricopertura
100% Trevira CS
l
l
Shrinkyarn fino a 700 dtex
100% Trevira CS
l
Trevira Elastic fino a 700 dtex
100% Trevira CS
l
l
S.O. 76 e 150 per ordito
100% Trevira CS
l
l
Tril 76-167-300-600 per ordito
100% Trevira CS
l
l
Taslan S.O. da 390 a 2000
100% Trevira CS
l
Taslan Luc da 390 a 2000
100% Trevira CS
l
Fancy Yarns da Nm 3 a Nm 30
100% Trevira CS
Fantasia
Tril 55-83-167 e300 per ordito
100% Poliestere FR
l
l
S.O. 76/24/800 Z
100% Poliestere FR
l
l
Taslan S.O. e Luc da 400 a 2000
100% Poliestere FR
l
Fancy Yarns da Nm 3 a Nm 30
100% Poliestere FR
Fantasia
FRPN trasparente
100% Poliestere
Filatura Pettinata Alta Biella
Lucitese
Lurex
l
Ritorti e fuso cavo
Parafil
l l l
l
l
H29
schede filati 13_p antifiamma tessuti 15/11/13 15.24 Pagina 30
FIBRE - FILI - FILATI IGNIFUGHI
PRODOTTI ANTIFIAMMA TIPOLOGIA Filati Discontinui
Fili Continui
Lurex
Pozzi Electa
Articolo
TFS
Torcitura Padana
Trevira Gmbh
H30
Lisci
Testurizzati .
Ring
Open end
Altro (descrizione)
FRDPM argento
100% Poliestere
l
FRDPM oro
100% Poliestere
l
CS
100% Trevira 270 CS
l
Ritorti
CS Fiammato
100% Trevira 270 CS
l
Flamè
CS Malfile
100% Trevira 270 CS
l
Effetto
100% Lana
l
Worsted yarn
100% Mohair
l
Worsted yarn
100% Trevira CS
l
Worsted yarn
100% Modacrilico
l
Worsted yarn
100% Viscosa FR
l
Worsted yarn
100% Meta Aramidico
l
Worsted yarn
Vari Blend e varie %
l
Worsted yarn
Safil
Sinterama
Composizione
l
l
Stopfire
100% Poliestere
Soleil 1000 Stopfire FR
100% Poliestere
l
Guardyarn
100% Poliestere
l
Dtex 50/32, 76/64, 100/32 BR
100% Trevira CS
l
Dtex 76/32 BR
100% Trevira CS
l
Dtex 76/24 Op anche Bioactive
100% Trevira
l
Dtex 150/48 Op
100% Trevira CS
l
Dtex 167/64 BR
100% Trevira CS
l
Dtex 167/64 Op X1 oX2
100% Trevira CS
Dtex 300-128 BR
100% Trevira CS
l
Delio Dtex 182
100% Trevira CS
l
Metallic effect
Armio Dtex 356
100% Trevira CS
l
Fancy melange
FlashNm 13
100% Trevira CS
Papyr
100% Trevira CS
l
Spirit 20/1
100% Trevira CS
l
Socrate 44/2
100% Trevira CS
l
Samba 66/3
100% Trevira CS
l
Magic 30/4 Funcy
100% Trevira CS
l
Mustafà 106 Slub
100% Trevira CS
T 270 (fiocco-tow-tops)
100% Pes FR
CS T691 - T593
100% Pes FR
Filati Ibridi
Pes FR/Componente a basso punto di fusione
l
l l
Fancy melange
l
l
l l
✁
Azienda
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Forasassi Manifattura S.r.l. Via G. Di Vittorio, 124 59013 Montemurlo (PO) Tel. 0574 720913
Spinelli Vincenzo S.p.A. Via Dante, 6 23890 Barzago (LC) Tel. 031 874244
Filitexil S.r.l. Via Vittorio Veneto, 102 22032 Albese con Cassano (CO) Tel. 031 426555
Tessitura Pertile S.n.c. Via A. Gastaldi, 24 10023 Chieri (TO) Tel. 011 9472850
Foresti Collezioni S.r.l. Via G. Benzoni, 25/31 00154 Roma (RM) Tel. 06 5744214
T&J Vestor S.p.A. Via Roma, 71/B 21010 Golasecca (VA) Tel. 0331 950311
Finvel S.r.l. Via Pergola, 73 23900 Lecco LC) Tel. 335 1219168
Tessitura Serica A.M. Taborelli S.r.l. via Manzoni, 10 22070 Montano Lucino (CO) Tel. 031 473042
Gaetano Rossini Holding S.p.A. Via Roma, 9 23845 Costamasnaga (LC) Tel. 031 855104
TDR S.r.l. Tessitura di Rovezzano Via Arte della Paglia, 93 50058 Signa (FI) Tel. 055 6593718
Fiorete Group S.p.A. Via Guanzasca, 2 22073 Fino Mornasco(CO) Tel. 031 882511
Texarredo Taif Italia S.p.A. Corso XXV Aprile, 167 b 22036 Erba (CO) Tel. 039 9274404
Gruppo Carillo S.r.l. (marchio Via Roma 60) Via Boscofangone 80035 Nola (NA) Tel. 081 0146006
Tessile Fiorentina S.r.l. Via Fonda di Mezzana, 35 59100 Prato (PO) Tel. 0574 5761
Fischbacher Christian S.p.A. Roggia Lubiana, 141 22030 Lipomo (CO) Tel. 031 557801
Texnova S.r.l. Via Marconi, 53 (CP 34) 20050 Lesmo Villasanta (MI) Tel. 039 6980180
Tessilriva S.p.A. Via Pietro Ferloni, 7 322070 Bulgarograsso (CO) Tel. 031 891291
Gemini Padana S.r.l. Via Tibet, 19 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 342110
Texvilla S.n.c. di Dalla Palma Via dell’Artigiano, 89 38068 Rovereto (TN) Tel. 0464 420053
Tessitura di Rogeno S.p.A. Via Spino, 4 23849 Rogeno (LC) Tel. 031 876270
Giber S.p.A. Via per Fenegrò, 35 22070 Veniano (CO) Tel. 031 930210
Treatex S.n.c. Viale Regina Margherita, 139 20050 Macherio (MI) Tel. 039 2017823
Tessitura Fumagalli Carlo & Figli S.r.l. Via Pratobevera, 12 23884 Castello di Brianza (LC) TEl. 039 570454
Limitex S.r.l. Via Silvio Pellico, 15 22070 Limido Comasco (CO) Tel. 031 895248
Vivaldi Collezioni S.r.l. Via Massari Marzoli, 1 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 340141
Tessitura Gerosa S.p.A. Via S.S. Gervaso e Protaso, 2/4 23845 Costa Masnaga (LC) Tel. 031 879191
Lodetex S.r.l. Via Tibet, 21 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 352211
Vivaldi Textiles S.r.l. Via Milano, 72/b 22063 Cantù (MI) Tel. 031 7073652
Tessitura Miglioretti S.n.c. Via Baldissero, 78 10023 Chieri (TO) Tel. 011 9472637
Manifattura Tessile di Nole M.T. S.p.A. Via Martiri della Libertà, 8 10076 Nole (TO) Tel. 011 9260606
TESSUTI INDEMAGLIABILI
Manifattura Vay Giuseppe S.p.A. Corso Matteotti, 81 10023 Chieri (TO) Tel. 011 9424824
Manifattura Tessile Friulana S.r.l. Via Peraria, 5 33050 Percoto (UD) Tel. 0432 676530
Mario Cavelli S.p.A. Via Baden Powel, 9 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 352411
Sitip S.p.A. Via Vall’Alta, 13 24020 Cene (BG) Tel. 035 736511
Gustavo De Negri & Zama S.r.l. Località Pioppitelli 81013 Piana di Monte Verna (CE) Tel. 0823 460022 Imatex Tessitura Jacquard S.p.A. Via Cadorna, 33 23895 Nibionno (LC) Tel. 031 692222 Lancini Mario Via Lazzaretto, 34 25030 Adro (BS) Tel. 030 7453357 Limonta S.p.A. Via C. Battisti, 15 23845 Costamasnaga (LC) Tel. 031 857111 Loro Piana S.p.A. Corso Rolandi, 10 13017 Quarona (VC) Tel.0163 201111 Luilor S.p.A. Via dei Tintori, 13/15/17 59013 Montemurlo (PO) Tel. 0574 652822 Magniarredo S.p.A. Via Roma, 512/d 59100 Prato (PO) Tel. 0574 63710 Manifattura FOSSA divisione della Danzo S.r.l. Via dell’Unione Europea, 33 21013 Gallarate (VA) Tel.0445 402411 Manifattura A. Testori S.p.A. Via Dante, 7 20026 Novate Milanese (MI) Tel. 02 39101384 Mario Sirtori S.p.A. Via Papa Giovanni XXIII, 10 23845 Costamasnaga (LC) Tel. 031 879611
Tessitura Serenza S.r.l. Via Grigna, 15 22060 Figino Serenza (CO) Tel. 031 780170 Tessitura Sironi Enrico Via Cappuccini, 50 21013Gallarate (VA) Tel. 0331 260547 Tessitura Uboldi Alessandro & C. S.r.l. Via Trento, 102 22070 Fenegrò (CO) Tel. 031 933372 Texar Stoffe S.r.l. Via Europa, 31/7 23846 Garbagnate Monastero (MI) Tel. 031 870621 Velvetex S.p.A. Via 1 Maggio, 21 59013 Oste Montemurlo (PO) Tel. 0574 70681 Viganò S.p.A. Via Volta, 8 23895 Nibionno (LC) Tel. 031 6923111
MPS Professional Protection System S.r.l. Via Berlino, 17 24040 Verdellino Zingonia (BG) Tel. 0331 677004 MV 1843 S.r.l. L.go Dora Maria Bricca, 20 10044 Pianezza (TO) Tel. 011 9675157 Musa S.r.l. Viale Vittoria, 25 21054 Fagnano Olona (VA) Tel. 0331 610780
Mavitex S.r.l. Via Europa, 41 23846 Garbagnate Monastero (LC) Tel. 031 852213
TESSUTI PER TENDAGGI ED ARREDAMENTO
Passamaneria Italiana S.p.A. Via Benso, 4 10023 Chieri (TO) Tel. 011 9470221
Molteni Vincenzo S.r.l. Via F. Baracca, 14 22044 Inverigo (CO) Tel. 031 607144
Agena S.r.l. Corso Unione Sovietica, 225 10134 Torino (TO) Tel. 011 3171919
Pozzi Arturo S.p.A. Via Parini, 3/5 23890 Barzago (LC) Tel. 031 86231
Parà S.p.A. Viale Monza, 1 20050 Sovico (MI) Tel. 039 20701
Astra Nova S.p.A. Via Cassano Magnago, 145 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 682190
Prosetex Tess. Jacuard S.p.A. Via Roma, 76 23092 Bulciago (MI) Tel. 031 874370
Pointex S.p.A. Via Brunelleschi, 20 50010 Capalle (FI) Tel. 055 8979380
Aura Fabrics S.r.l. Via Pacinotti, 95 20035 Lissone (MB) Tel. 039 2447266
Ress Tende S.r.l. Via Ghiringhella, 74 20041 Agrate Brianza (MI) Tel. 039 684611
Pugi R.G. S.r.l. Via Garibaldi, 33 b 51037 Montale (PT) Tel. 0573 557701
Camilla Textiles S.p.A. Via Como, 2 20063 Cernusco s/n (MI) Tel. 02 9114711
Silent Gliss in Italia Via Reggio Emilia, 33 20090 Redecesio Segrate (MI) Tel. 02 269031
Ratti S.p.A. div. Hospitality Via Madonna, 30 22070 Guanzate (CO) Tel. 031 3535211
Casalegno Tendaggi S.p.A. Via Galatea, 14 10023 Chieri (TO) Tel. 011 9476211
Sirio Tendaggi S.r.l. Via Virgilio, 9 20020 Magnago (MI) Tel. 0331 306660
Rossini della Quercia S.p.A. Via Cadorna, 8 23845 Costa Masnaga (CO) Tel. 031 879211
Corti Giuseppe S.r.l. Via per Dolzago, 39/2 23848 Oggiono (LC) Tel. 0341 579416
Tecno-finish S.a.s. Via Paganella, 23 22063 Cantù (CO) Tel. 031 592941
Rubelli S.p.A. Via della Pila, 47 30175 Marghera (VE) Tel. 041 2584411
Decorfil di Raffaella Copertino Viale Luigi Einaudi, 37 70011 Alberobello (BA) Tel. 080 4325142
Tendaggi Paradiso S.r.l. Via Risorgimento, 613 22070 Cassina Rizzardi (CO) Tel. 031 881267
Enzo degli Angiuoni S.p.A. Via Europa, 33/39 23846 Garbagnate Monastero (MI) Tel. 031 3573611
S&C Alois S.r.l. Via Fratelli Bandiera, 35 81020 Briano Caserta (CE) Tel. 0823 36222208
E. Boselli & C. S.p.A. Via della Repubblica, 80 22077 Olgiate Comasco (CO) Tel. 031 9843011
Teruzzi Teo S.r.l. Via Belvedere, 30 20861 Brugherio (MB) Tel. 039 881388
Etro S.p.A. Via per Guanzate, 3 22073 Fino Mornasco (CO) Tel. 031 8837210
Serica S.r.l. Via Recanati, 99 80046 S. Giorgio a Cremano (NA) Tel. 081 2565283
Elite Passamanerie S.r.l. Via XXIV Maggio, 40/b 43036 Fidenza (PR) Tel. 0524 522544
Tesseci S.r.l. Strada Provinciale per Biancano 82030 Limatola (BN) Tel. 0823 485080/1
Felix S.n.c. Via Cesare Battisti, 14 23845 Costa Masnaga (LC) Tel. 031 855080
Seteria Bianchi S.r.l. Via Majetto, 2/4 22070 Intimiano (CO) Tel. 031 460110
Elle Decor Via S. Ambrogio, 74 20884 Tregasio di Triuggio (MI) Tel. 0362 919643
Tessitura Mario Ghioldi & C. S.r.l. Via Leonardo da Vinci, 9 22075 Lurate Caccivio (CO) Tel. 031 390992
Fidivi Tess. Vergnano S.p.A. Regione Masio 19 bis 10046 Poirino (TO) Tel. 011 9430662
Sofar/Sonear S.n.c. Via Villapizzone, 26 20121 Milano (MI) Tel. 340 5435370
Fasac S.p.A. Via Manzoni, 222 22070 Cassina Rizzardi (CO) Tel. 031 8829711
Tessitura Lycia S.n.c. Via della Cerca, 33 22070 Lurago Marinone (CO) Tel. 031 895620
CT Cor-Tex S.r.l. Via Calvenzana Inferiore, 20 23849 Rogeno (LC) Tel. 031 876553 D’Etoffe S.r.l. Via P. Paoletti, 1/5 51037 Montale (PT) Tel. 0573 95721 Decobel S.r.l. Via Pascoli, 19/21 51037 Montale (PT) Tel. 0573 55539 Dedar S.p.A. Via della Resistenza, 3 22070 Appiano Gentile (CO) Tel. 031 2287511 Dell’Orto Gianpaolo S.p.A. Via Briantina, 60/68 20038 Seregno (MI) Tel. 0362 229046 Elledi S.r.l. Via Q. Sella, 20 13856 Vigliano Biellese (BI) Tel. 015 8976271 Emmepi Interiors Contract & Home Furnishings Via Pietro Micca, 14 23900 Lecco (LC) Tel. 0341 494228
Wintex S.r.l. Via Valsorda, 9 22040 Inverigo (CO) Tel. 031 797225
BEDDING Carlo Carnaghi & C. S.a.s. Fabbrica Tessuti Via Carlo Cattaneo, 10 C.P. 255 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331 632098 Demaflex S.n.c. di Fassi & Giorgetti Via M. Vitruvio 21012 Cassano Magnago (VA) Tel. 0331 775256 Manifattura Crespi S.r.l. Corso Italia, 11 20020 Vanzaghello (MI) Tel. 0331 658352 Manifattura di Crosio S.n.c. Via Cavour, 32 21040 Jerago con Orago (VA) Tel. 0331 217121 Persiani Casa s.n.c. Via Decio Raggi, 411 47100 Forlì (FC) Tel. 0543 480870
COMUNICAZIONE VISIVA (tessuti non tessuti) Tessitura Fratelli Gelmi S.r.l. Via dei Mulini, 5 24026 Leffe (BG) Tel. 035 732339
Trevira GmbH Succursale Italiana via P. Lomazzo, 58 20154 Milano Tel. 02 3191141 Fax 02 31911461 info.trevitalia@trevira.com www.trevira.com