Nome ................................................................................................................................................................................................................................. Cognome ...................................................................................................................................................................................................................... Scuola ................................................................................................................................... Anno scolastico ......................................
Indice delle discipline 3
Italiano
119
Storia
177
Matematica
283
Scienze Tecnologia
Geografia
VETRO
Cittadinanza e Costituzione
VETRO VETRO
VETRO
ibiscus edizioni VETRO
VETRO
it
Il mio quadernone Unico classe 5a Rosaria Careri: Storia • Geografia • Scienze • Tecnologia • Cittadinanza e Costituzione Daniela Molino: Italiano Elvira Ponticelli: Matematica
Progetto Editoriale: Stefano Franchomme Coordinamento didattico: Andrea Nardini Redazione: Ester Movibile, Carla Pugliese La Corte Progetto grafico, copertina: Luana Parrella Impaginazione: Fabio Gallo (Studio Pagina32) Illustrazioni: S ilvia Campanella, Federica Jossa, Sara Marchetto, Alessandra Micheletti, Elena Patrone
Per ragioni didattiche alcuni testi sono stati ridotti e adattati. Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche, inseriti in quest’opera, l’Editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire.
Quinta edizione: Giugno 2021 ISBN: 978-88-96509-11-1
© 2021 IBISCUS EDIZIONI - 27 edizioni s.r.l. unipersonale - P.I. e C.F. 07828131214 www.ibiscusedizioni.it • info@ibiscusedizioni.it Tutti i diritti riservati Questo volume è stato stampato presso Petruzzi s.r.l., Città di Castello (PG) Stampato in Italia - Printed in Italy
PROVE D’INGRESSO • ITALIANO
INDICE
Le schede contrassegnate dal simbolo n. ... sono state elaborate sulla base della metodologia INVALSI
Prove d’ingresso
Gli scorpioni (1) ............................ 32
Un pranzetto tra amici (2) ...... 69
La fiaba sbadata ....................... 4
Libri di carta o elettronici? ..... 34
Verbi derivati e alterati .............. 70
Il giorno più bello delle mie
Regole al museo .......................... 36
I verbi essere e avere ............... 72
vacanze ............................................. 6
Il mio comune ................................ 37
I modi dei verbi ............................. 73
Alla ricerca…
Gli scorpioni (2) ............................ 38
Il modo indicativo ........................ 74
della grammatica ......................... 7
I campi semantici ........................ 39
Il modo congiuntivo .................... 76
Radici e desinenze ..................... 40
Italiano
Il modo condizionale ................. 77
Prefissi e suffissi .......................... 41
Ulisse e le sirene (1) .................. 8
Il modo imperativo ...................... 78
Gli articoli ......................................... 42
La TV è un bene o un male? 10
I modi indefiniti .............................. 79
I nomi ................................................... 44
La zucca luminosa ..................... 12
I verbi transitivi e intransitivi .. 80
Nomi comuni e propri ............... 45
Le mie idee sulla TV .................. 13
Le forme del verbo ..................... 81
Nomi concreti e astratti ........... 46
Ulisse e le sirene (2) .................. 14
La forma attiva e passiva ....... 82
Nomi collettivi ................................. 47
L’ordine alfabetico ...................... 15
La forma riflessiva ....................... 83
Il genere dei nomi ....................... 48
Il dizionario ...................................... 16
L’articolo di giornale .................. 84
Il numero dei nomi
Ortografia: doppie da…
Il panda (1) ...................................... 86
da brivido ......................................... 17
Nomi primitivi, derivati e alterati ............................................. 50
Ortografia: i gruppi
Nomi composti .............................. 52
con c e g ........................................... 18
Gli aggettivi qualificativi .......... 53
Ortografia: chi, che, ghi,
I gradi dell’aggettivo .................. 54
ghe, sci, sce ................................... 19 Ortografia: gn e gl ...................... 20 Ortografia: cu, qu, cqu, qqu 21 Ortografia: la divisione in sillabe ............................................ 22 Ortografia: Uso dell’h ............... 23 Ortografia: l’h e l’apostrofo (1) 24 Ortografia: l’h e l’apostrofo (2) 25 Ortografia: l’accento ................. 26
..................... 49
Gli aggettivi numerali ................ 55 I pronomi personali .................... 56 I pronomi relativi ........................... 58 Aggettivi e pronomi possessivi ......................................... 59 Aggettivi e pronomi indefiniti ............................................. 60 Aggettivi e pronomi dimostrativi ...................................... 62
Tazio e Laika ................................... 88 Caro diario ....................................... 91 Il panda (2) ...................................... 92 Espressioni figurate ................... 93 Le preposizioni semplici e articolate ....................................... 94 Gli avverbi (1) ................................. 95 Gli avverbi (2) ................................. 96 Le congiunzioni ............................ 98 Le esclamazioni ........................... 99 Frase semplice e frase complessa ....................................... 100 Il soggetto ........................................ 101 Il predicato verbale .................... 102
Ortografia: il troncamento ...... 28
Aggettivi e pronomi esclamativi e interrogativi ...... 63
Ortografia: il troncamento
Un pranzetto tra amici (1) ...... 64
Il complemento oggetto .......... 104
con l’apostrofo ............................... 29
L’uomo e il cane ........................... 66
I complementi indiretti .............. 105
La punteggiatura ......................... 30
Animali in casa: idee a confronto ....................................... 68
Frasi attive e passive ................. 106
Ortografia: l’apostrofo .............. 27
Discorso diretto e indiretto .... 31
Il predicato nominale ................ 103
Esercizi di riepilogo ................... 108
3
PROVE D’INGRESSO
LA FIABA SBADATA 1 Inserisci
nel testo le parole mancanti che trovi nel finale della fiaba.
C’era una fiaba sbadata che si perdeva le parole. Così, quando doveva raccontarsi, saltava le parole perdute e nessuno la capiva. La sua storia, infatti, la raccontava così: Una volta un ........................................................ che si stancava di volare, si posò su un ...............................
che sporgeva sull’autostrada e fermò un ...............................................
che passava. – Dove potrei ............................................... un aeroplanino? – chiese. – Che pretese assurde – rispose il signore severamente. – La natura ti ha ............................................... per volare, perciò ............................................... le ali e ................................................ L’uccellino lo guardò divertito. – E lei – disse – la ............................................... non l’ha creato per .....................................? – Cosa ............................................... dire? – rispose l’uomo. – Non ti ................................................ Riavviò il
...............................................
, premette il
...............................................
sull’acceleratore e si allontanò sulla sua ................................................ Un’altra fiaba, assai gentile, ritrovate le parole perdute dalla collega, le raccolse e gliele restituì. Ma siccome le aveva messe in un sacchettino, gliele restituì alla rinfusa. Erano queste: auto • camminare • capisco • comprare • creato • motore • natura • piede • ramo • signore • uccellino • usa • vola • vuoi La fiaba sbadata sta ancora cercando di rimetterle al loro posto. Come voi, sicuramente. Da M. Argilli, Storie del tic-tac, Editori Riuniti
4
Obiettivo: Leggere testi narrativi e cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
PROVE D’INGRESSO 2 Segna
con le ✗ le risposte giuste.
a. Nel testo puoi sostituire la parola “sbadata” con: sbagliata distratta fantastica sbalordita
b. Nel testo puoi sostituire l’espressione “alla rinfusa” con: senza ordine con forza che fa le fusa rinchiuse
c. “Premette” è una voce del verbo: prendere promettere premettere premere
d. “Raccolse” e “ restituì” sono verbi al tempo: passato prossimo imperfetto passato remoto trapassato prossimo
e. La parola “motore” è un: nome aggettivo pronome verbo
f. Le parole “severamente” e “sicuramente” sono: nomi aggettivi verbi avverbi
g. La parola “autostrada” è un nome: collettivo derivato alterato composto
h. La parola “assurde” è un: nome aggettivo pronome verbo
3 Completa
VETRO
il testo con i verbi al tempo presente.
C’........... una fiaba sbadata che si per.................. le parole. Così, quando d.................. raccontarsi, salt........... le parole perdute e nessuno la cap....................... Un’altra fiaba, assai gentile, ritrovate le parole perdute dalla collega, le racc.................. e gliele restitu..................... Ma siccome le
................
messe in un sacchettino, gliele
restitu.................... alla rinfusa. Obiettivo: Leggere testi narrativi e cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
5
PROVE D’INGRESSO
IL GIORNO PIÙ BELLO DELLE MIE VACANZE
Inizio
Segui le indicazioni per raccontare come hai trascorso il giorno più bello delle tue vacanze. Quando? Dove? Chi?
................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. .................................................................................................................................
Sviluppo
................................................................................................................................. .................................................................................................................................
Che cosa è successo?
................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. .................................................................................................................................
Finale
.................................................................................................................................
Come si è conclusa la giornata?
................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. .................................................................................................................................
Giudizio
.................................................................................................................................
Che cosa hai provato? Perché ti è piaciuta la giornata?
................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. ................................................................................................................................. .................................................................................................................................
6
Obiettivo: Produrre testi sostanzialmente corretti, legati a scopi concreti.
PROVE D’INGRESSO
ALLA RICERCA… DELLA GRAMMATICA Segui le istruzioni per scoprire la frase nascosta nello schema. A
IMPARO
LETTURA
SCRITTO
CANTANTE
HANNO
ESSERE
ANNO
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B
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…
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SALIAMO
CORRETE
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DIREI
E
IL
LO
LA
I
GLI
LE
IN
L’
F
IL
SCHEMA
ESTIVA
EGLI
TORNA
CON
SEMPRE
EVVIVA
G
SCUOLA
VACANZE
INSEGNANTI
FELICE
CLASSE
COMPAGNI
FELICITÀ
FESTA
H
TRE
QUINTA
CINQUE
CINQUECENTO
UNO
QUINDICI
DUE
CINQUANTA
I
CLASSE
ITALIA
MITO
LEGGENDE
ATTORI
TIGRI
MONDO
ANDREA
VETRO
Nella riga F evidenzia l’esclamazione. Nella riga B evidenzia il punto esclamativo. Nella riga D evidenzia la voce del verbo essere. Nella riga G evidenzia l’aggettivo qualificativo. Nella riga C evidenzia la preposizione semplice. Nella riga A evidenzia il verbo al modo infinito. Nella riga E evidenzia la preposizione. Nella riga I evidenzia il nome comune, femminile, singolare. Nella riga H evidenzia l’aggettivo numerale ordinale. Scrivi qui la frase nascosta. .............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Riconoscere le fondamentali convenzioni di scrittura e le principali parti del discorso.
7
ITALIANO
ULISSE E LE SIRENE (1) 1 Associa le frasi alle corrispondenti sequenze della storia
e copiale negli appositi spazi. a. b. c. d. e. f.
La spiaggia con gli scheletri dei marinai. Tentativi di Ulisse di liberarsi per raggiungere le sirene. I greci continuano il loro viaggio. Trasformazione delle sirene in mostri. Il canto delle meravigliose sirene. Preparativi per affrontare le sirene.
Dopo dieci anni di guerra, io e i miei compagni di Itaca navigavamo verso casa. Una sera ci apparve all’orizzonte l’isola delle Sirene. Avvertii i compagni del pericolo e dissi loro cosa dovevano fare. Presi dalla borsa una palla di soffice cera e cominciai a tappare le orecchie della mia ciurma. Quando ebbi finito urlai per verificare il mio lavoro. Non uno di loro mi sentì. Poi mi feci legare dai miei uomini all’albero maestro della nave e aspettai, con i nervi a fior di pelle, mentre ci avvicinavamo all’isola.
1.
......................................................................................................................................................................
Eravamo ancora molto lontani quando la prima strofa del celestiale canto delle Sirene giunse tentatrice attraverso l’acqua. – Nobile Ulisse – cantavano, – il più grande dei Greci, distruttore di Troia, vieni a stare con noi e ascolta la nostra canzone. Nessuno può resistere alla nostra musica; il ricordo rimarrà fino alla fine dei tuoi giorni. Vieni a riva, e canteremo come non abbiamo mai cantato prima. –
2.
......................................................................................................................................................................
Fui immediatamente sedotto dal dolce suono delle loro voci, ubriaco del nettare della loro canzone. Se le forti corde non mi avessero trattenuto, mi sarei lanciato in mare. Supplicai che mi lasciassero andare a terra ma i miei compagni erano sordi alle mie urla. Osservavano le furiose contorsioni della mia faccia e continuavano a remare. Navigammo vicino all’isola dove le Sirene sedevano sulla cima di una rupe e ci guardavano avvicinarci. Erano belle come le loro voci che, quando ci avvicinammo, divennero insopportabilmente attraenti. Lottai per liberarmi fino a che le corde entrarono nella mia carne. Ma non passò molto che ritornai in me con un sobbalzo.
3.
8
......................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere testi letterari narrativi utilizzando strategie per analizzare il contenuto: le sequenze.
ITALIANO Appena le sirene compresero che non saremmo andati a terra, si trasformarono orrendamente. Le meravigliose giovani donne diventarono terrificanti streghe, mezze donne e mezze mostri, e al posto della loro dolce canzone orribili urla riempirono l’aria.
4.
......................................................................................................................................................................
Come aggirammo il capo, l’orribile suono scomparve dietro di noi e i miei uomini mi slegarono e si stapparono le orecchie. Mi chiesero di descrivere la musica che mi aveva così stregato, ma prima di avere il tempo di rispondere fummo tutti zittiti dalla mostruosa vista che ora incontravano i nostri occhi. Stavamo navigando davanti a una spiaggia sommersa di bianche ossa ammonticchiate. In cima alla pila c’erano le vittime più recenti, coperte di macchie scure. Le migliaia di scheletri erano stati sbiancati dal sole e dall’acqua salata. Eravamo nauseati alla vista di quello che avrebbe potuto essere il nostro destino. VETRO
5.
......................................................................................................................................................................
Ora navigavamo tranquilli. Il vento era favorevole, il cielo del tramonto era chiaro e il mare calmo, la mia ciurma era in uno stato d’animo speranzoso.
6.
......................................................................................................................................................................
Adatt. da R. Lister, L’Odissea, Vallardi
2 Le associazioni corrette sono:
1 2 3 4 5
6
Obiettivo: Leggere testi letterari narrativi utilizzando strategie per analizzare il contenuto: le sequenze.
9
ITALIANO
LA TV È UN BENE O UN MALE? 1 Leggi il testo.
Da anni ormai si confrontano insegnanti, genitori, scienziati e giornalisti per decidere: guardare la televisione fa bene o male? Quelli che la difendono sostengono che la TV è uno strumento di crescita culturale: ci permette di sapere immediatamente quello che succede, di conoscere le abitudini e gli stili di vita di paesi lontani, di essere informati su spettacoli, mostre, concerti, di scoprire il mondo della natura. La maggior parte delle persone sa bene che molti programmi televisivi sono pura finzione, non corrispondono alla realtà, ma intrattengono il pubblico facendolo divertire, concedendo una pausa piacevole durante o a fine giornata. Inoltre la TV può stimolare l’interesse per la lettura, infatti, film e programmi televisivi hanno reso famose delle storie e molte persone, incuriosite, hanno acquistato i libri. Al contrario, altri sostengono che la TV può creare dipendenza: le persone non riescono più a farne a meno, non possono trascorrere nemmeno una giornata senza TV; tengono l’apparecchio acceso per tutto il giorno. In alcuni programmi televisivi sono presenti immagini violente che non sono un buon esempio per i bambini che potrebbero imitare questi comportamenti sbagliati. I giovani che guardano la TV per molte ore non trovano il tempo per svolgere altre importanti attività come giocare, uscire, fare sport. Anzi, si piazzano davanti all’apparecchio televisivo mangiando in continuazione. Che cosa fare allora? Non guardare la TV è una scelta fuori dal tempo. Sappiamo bene che vengono trasmessi programmi di tutti i tipi a tutte le ore del giorno e… della notte. Non si possono guardare tutti! Scegliamo i programmi migliori, i più interessanti e meglio realizzati. Ce ne sono tanti! E soprattutto decidiamo un tempo massimo in cui l’apparecchio deve rimanere acceso: due ore al giorno sono sufficienti! Daniela Molino
10
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
ITALIANO 2 Segna con una
✗ le risposte corrette.
a. Quale tesi sostiene l’autrice del brano? Bisogna guardare sempre tutti i programmi televisivi. Bisogna guardare solo alcuni programmi televisivi, senza esagerare. Non si deve guardare mai la TV. Si deve tenere l’apparecchio televisivo acceso per tutto il giorno. b. Coloro che sono favorevoli alla TV affermano che essa è uno strumento di crescita culturale. Quali argomenti portano a sostegno di questa tesi? La TV trasmette notizie da tutto il mondo, documentari sulla natura e programmi sull’arte. La TV trasmette programmi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Si può guardare la TV comodamente in poltrona. Guardare la TV è riposante. VETRO
c. Che cosa significa la frase “non guardare la TV è una scelta fuori dal tempo”? Guardando la TV il tempo passa in fretta. Si deve guardare la TV per poco tempo. Bisogna vedere che tempo fa fuori prima di accendere la TV. Nel nostro mondo non possiamo fare a meno della TV.
3 Segna con una
✗ se le seguenti affermazioni si riferiscono a coloro
che sono favorevoli o contrari alla televisione. Favorevoli
Contrari
I programmi TV intrattengono piacevolmente. I giovani trascurano molte attività per guardare la TV. La TV stimola l’interesse per i libri e la lettura. I bambini imitano i comportamenti violenti visti in TV.
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
11
ITALIANO
LA ZUCCA LUMINOSA Osserva le immagini e scrivi le istruzioni per realizzare una zucca per Halloween.
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
....................................................................................
12
Obiettivo: Scrivere testi regolativi per l’esecuzione di attività: le istruzioni.
ITALIANO
LE MIE IDEE SULLA TV Scrivi un testo in cui esprimi la tua tesi sulla TV, sostenendola con opportuni argomenti. Puoi utilizzare le parole elencate di seguito.
Svolgimento
Introduzione
intrattenimento • informazione • telegiornali • dibattiti • interviste • documentari • film • telefilm • telenovelas • sceneggiati • cartoni animati • varietà • quiz • reality • pubblicità • storie vere • storie verosimili • storie fantastiche • personaggi positivi • personaggi negativi • comportamenti corretti • comportamenti scorretti • violenza • volgarità • curiosità verso i libri • mancanza di interessi
VETRO
Presenta il tema.
........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................
Quali sono secondo te gli aspetti positivi della TV? Perché?
........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................
Quali sono secondo te gli aspetti negativi della TV? Perché?
........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................
Conclusione
...........................................................................................................................
Qual è la tua proposta? Che cosa si dovrebbe fare? In che modo?
........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................
Obiettivo: Scrivere testi per argomentare.
13
ITALIANO
ULISSE E LE SIRENE (2) Dopo aver letto il racconto nella scheda “Ulisse e le sirene (1)”, osserva le sequenze e scrivi il riassunto. 1. Preparativi per affrontare le sirene.
................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
2. Il canto delle meravigliose sirene.
................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
3. Tentativi di Ulisse di liberarsi per raggiungere le sirene.
................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
4. Trasformazione delle sirene in mostri.
................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
5. La spiaggia con gli scheletri dei marinai.
................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
6. I greci continuano il loro viaggio.
................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................
14
Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
ITALIANO
L’ORDINE ALFABETICO 1 Scrivi in ordine alfabetico i nomi delle regioni italiane immediatamente
precedenti e successive a quelle indicate. ..................................... .....................................
Basilicata .....................................
Emilia Romagna .....................................
.....................................
Liguria .....................................
.....................................
Molise .....................................
..................................... .....................................
Sardegna .....................................
Trentino Alto-Adige .....................................
VETRO
2 Sottolinea in ogni riga la parola che non rispetta l’ordine alfabetico.
Numera i box secondo l’ordine corretto.
a.
addizione
moltiplicazione
sottrazione
divisione
b.
quiz
film
reality
telegiornale
c.
mouse
schermo
tastiera
internet
d.
rettangolo
rombo
triangolo
trapezio
3 Riscrivi in ordine alfabetico le parole della mitologia greca contenute nei box.
Odisseo • Dioniso • Zeus • Cassiopea • Atena • Penelope • Dedalo • Artemide • Menelao • Icaro • Elena • Paride • Andromeda • Efesto • Minosse • Teseo • Ermes • Afrodite • Eolo • Perseo • Achille • Ciclopi • Polifemo • Minotauro • Arianna • Poseidone • Apollo • Atalanta 1.
.............................
8. .............................
15. .............................
22. .............................
2.
.............................
9. .............................
16. .............................
23. .............................
3.
.............................
10. .............................
17. .............................
24. .............................
4.
.............................
11. .............................
18. .............................
25. .............................
5.
.............................
12. .............................
19. .............................
26. .............................
6.
.............................
13. .............................
20. .............................
27. .............................
7.
.............................
14. .............................
21. .............................
28. .............................
Obiettivo: Utilizzare adeguatamente il dizionario.
15
ITALIANO
IL DIZIONARIO 1 Consulta il dizionario e completa lo schema.
Deriva dalla lingua
Divisione in sillabe
.....................................................................
.........................................................
anagramma: ........................................... ............................................................................
Significato comune .......................... .........................
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
Informazioni grammaticali ............................ ............................ ...........................
............................................................................ ............................................................................ ............................................................................
Significato figurato
............................................................................
...........................
............................................................................
..........................
............................................................................
2 Segna in ogni riga con una
✗ la forma base delle parole.
a.
sirenetta
sirene
sirena
b.
poeta
poeti
poetastro
c.
fantasmino
fantasmi
fantasma
d.
vampiri
vampiro
vampirello
e.
democratica
democratico
democratiche
f.
credulona
creduloni
credulone
g.
meravigliosa
meraviglioso
meravigliose
h.
rabbrividire
rabbrividì
rabbrividisco
i.
pubblicizza
pubblicizzare
hanno pubblicizzato
16
Obiettivo: Utilizzare adeguatamente il dizionario.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: DOPPIE DA… BRIVIDO Osserva l’immagine e completa le parole. Attento alle consonanti doppie!
VETRO
Aran...........ione
Ogni...........anti
Spiri...........i
Cande...........e
Palu...........e
Stre...........he
Cimi...........ero
Pi...........istre...........i
Stre...........one
Diavo...........o
Ra...........rividire
Te...........ori...........are
Dolce...........o
Ra...........apri...........iante
Tes...........hio
Dra...........ula
Ragne...........i
Tom...........a
Fanta...........ma
San...........ue
Travesti...........ento
Lan...........erna
Schele...........ro
Tru...........o
Lupo ma...........aro
Scherze...........o
Tremare...........a
Mi...........tero
Segre...........o
Vampi...........i
Mu...........ia
So...........alzare
Zom...........i
No...........urno
Spa...........ento
Zu...........a
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
17
ITALIANO
ORTOGRAFIA: I GRUPPI CON C E G Leggi le definizioni e completa lo schema con le parole corrette. 1.
C
I
2.
G G
3.
G
4.
I
5.
B
C G
8.
G G
H
I
P
C
I
R
C
H
H
I
C G
I
E
G
H
I
N
H
E
I
E
C
10.
G
E
11.
G
H
12.
P
14.
H
E
9.
13.
I
E
I
6. 7.
H
E
C
E
1. Mammifero selvatico simile al maiale. 2. Inghiottire, ingoiare. 3. Articolazione della gamba. 4. Imbroglio, truffa, intralcio. 5. Quello olimpico non si usa per riscaldare le case. 6. Posteggio, zona in cui è consentito sostare. 7. 007 è segreto! 8. Piantina che comincia a spuntare. 9. Grosso mammifero con la pelle molto spessa. 10. Soldato, guardia, poliziotto. 11. Afferrare usando gli artigli. 12. Molto vistoso, grossolano. 13. Imbarcazione per trasportare persone. 14. Liquido oleoso che colora e protegge le superfici dei mobili o delle automobili.
18
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: CHI, CHE, GHI, GHE, SCI, SCE Leggi le definizioni e completa lo schema. 1.
S
C
2. 3.
E S
S
4.
C
E
C
H
5.
S
C
I
6.
S
C
I
7.
S
C
I
8.
C
C
I
E VETRO
H
I
9. 10.
G
H
E
11.
G
H
I
12.
S
S
C
C
E
E
1. Piccolo tappeto accanto al letto. 2. È gustosa quella di pollo. 3. Litigio violento. 4. Frammento di pietra, legno o vetro, appuntito e tagliente. 5. Arma da taglio molto lunga e ricurva. 6. Rovinare, ridurre in cattivo stato. 7. Piccola imbarcazione utilizzata per il salvataggio delle persone in caso di naufragio. 8. Indagine accurata. 9. Gratitudine verso chi ha fatto un favore. 10. Mammifero carnivoro che assomiglia al leopardo. 11. Sorriso maligno. 12. Tavolato su cui recitano gli attori in teatro.
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
19
ITALIANO
ORTOGRAFIA: GN E GL 1 Leggi le definizioni e ricostruisci le parole inserendo le vocali mancanti.
Infine evidenzia i gruppi gn e gl. a. Il più piccolo dito della mano: b. Corpuscolo presente nel sangue: c. Pianta dai fiori profumati di colore violetto: d. Dedicarsi a fondo a un’attività: e. Stato retto da un re: f. Profitto che si trae da un lavoro: g. Pesce dalla forma appiattita: h. Suggerimento sul da farsi: i. Senso di disagio, timidezza: j. Che presenta un bordo irregolare: k. Piangere a lungo lamentandosi: l. Di colore rosso acceso: m. Situazione complicata, pasticcio:
MGNL .......................................... GLBL .......................................... GLCN .......................................... MPGNRS .......................................... RGN .......................................... GDGN .......................................... SGLL .......................................... CNSGL .......................................... VRGGN .......................................... FRSTGLT .......................................... PGNCLR .......................................... VRMGL .......................................... MBRGL..........................................
2 Completa le parole con gn o ni.
co............ome
A............ese
cri............era
go............ometro
Spa............a
condomi............o
pa............otta
riu............one
mi............era
co............uge
............ente
Io............o
Gran Breta............a
ragio............ere
a............ello
3 Completa le parole con gli o li.
Gu............elmo
petro............o
cava............ere
Ita............a
sa............era
Pu............a
fami............are
cana............a
ba............ore
ma.............one
fanghi............a
o............era
Sici............a
paccotti............a
a............nte
pa............uzza
vani............a
conchi............a
20
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: CU, QU, CQU, QQU 1 Evidenzia nello schema le parole scritte in modo corretto.
Le iniziali formeranno una parola misteriosa. S
O
C
Q
U
A
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C
C
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L
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E
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VETRO
E
La parola misteriosa è:
2 Riscrivi correttamente le parole sbagliate. Se hai qualche incertezza
consulta il dizionario. a. Soccuadro ................................................................................................................................................ b. Quotidiano .............................................................................................................................................. c. Evacquazione........................................................................................................................................... d. Inqubo....................................................................................................................................................... e. Ecquino..................................................................................................................................................... f. Scquillare.................................................................................................................................................. g. Ecquipaggi................................................................................................................................................ h. Squotere.................................................................................................................................................... i. Quoco ....................................................................................................................................................... l.. Perquotere ............................................................................................................................................... m. Scqultura .................................................................................................................................................. n. Scualifica .................................................................................................................................................. Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
21
ITALIANO
ORTOGRAFIA: LA DIVISIONE IN SILLABE 1 Riordina le sillabe e forma le parole aiutandoti con le definizioni.
Sillabe
Definizioni
Parola
a - te - tro
Luogo in cui vengono rappresentati spettacoli scenici.
a - de - lim - o - pi
Insieme di gare sportive.
.............................................
brez - ri - zo
Senso di repulsione.
.............................................
cu - do - men - rio - ta
Filmato che racconta fatti reali allo scopo di informare.
.............................................
fo - go - gri - lo
Gioco che consiste nel formare parole usando le lettere di una parola data.
.............................................
a - dis - o - se
Serie di avventure impreviste.
.............................................
.............................................
2 Aggiungi alle parole le seguenti sillabe, in modo da ottenere nuovi vocaboli.
a • bre • do • for • glio • le • me • na • ne • o • ol • re • stro ..........che
Bocca..........
Foglia..........
..........fatto
Cane..........
Lampo..........
..........maggio
Canti..........
Mare..........
..........mani
Dita..........
Otto..........
Amo..........
Fari..........
Viso..........
3 Dividi le parole in sillabe come mostrato negli esempi all’inizio di ogni riga.
Fio - re
fuoco • pietra • nuoto • ruota • liana • viale
A - mi - co
ozio • aria • arancia • elica • unità • iride • maestro
Ac - qui - sta - re
acquazzone • acquaio • acquitrino • acquerugiola
Ma - ni - glia
tovaglia • sonaglio • intruglio • famiglia • fermaglio
Tro - ta
catrame • palestra • stringere • triste • crosta • treno
Ro - spo
risposta • castello • rispetto • spinaci • costiera • fischio
22
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: USO DELL’H Completa le frasi scegliendo l’opzione giusta. Ricorda: ho, hai, ha, hanno – significano avere, indossare, sentire; – precedono un verbo che finisce in -to. Ricorda: a, ai sono preposizioni.
hanno/anno ho/oh! hai/ahi! ha/ah! ai a o
Ricorda: a precede i verbi che finiscono in -are, -ere, -ire.
Ricorda: l’anno è un periodo di 12 mesi. Ricorda: oh!, ahi!, ah! sono esclamazioni. Ricorda: o collega due parole o due frasi esprimendo un’alternativa. VETRO
a. Se hai/ai/ahi fratelli piccoli, ricorda che i bambini al di sotto dei 3 anni non devono vedere la televisione. b. Film e programmi televisivi hanno/anno fatto conoscere delle storie a molte persone che, incuriosite, hanno/anno acquistato i libri. c. Se hai/ai/ahi fatto bene, leggerai in verticale una parola. d. L’hanno/anno prossimo frequenterò la scuola media. e. Non vengo al cinema, ho/o/oh paura dei film horror. f. Preferisci leggere, fare sport ho/o/oh guardare la tv? g. Ho/O/Oh, che storia interessante! h. Hai/Ai/Ahi miei genitori piacciono i documentari scientifici. i. Mia zia ha/a/ah un libro che racconta tutti i miti greci. l. Ulisse ha/a/ah tappato le orecchie dei compagni con la cera. m. Ha/A/Ah, mi hai/ai/ahi spaventato! n. Hai/Ai/Ahi! Il maestro si è accorto che non ho/o/oh studiato. o. Ulisse e i compagni andarono ha/a/ah esplorare la terra dei Ciclopi. p. Ha/A/Ah Sparta i bambini dovevano imparare subito ha/a/ah combattere. q. L’insegnante ha/a/ah dato il voto ha/a/ah ciascun alunno. r. Il film sui pirati è stato girato hai/ai/ahi Caraibi. Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
23
ITALIANO
ORTOGRAFIA: L’H E L’APOSTROFO (1) Scegli l’opzione giusta per completare le frasi. 1. melo - me lo - mela - me la - me l’ha - me l’hai - me l’hanno a. Questo libro sulla mitologia greca ....................... regalato i miei. b. Sulla ....................... della discordia c’era scritto: “Alla più bella”. c.
.......................
dai un bacetto?
d. Accidenti! ....................... rotto. e. Quel programma televisivo ....................... consigliato l’insegnante. f. Il forte vento dell’altra notte stava per abbattere il ....................... in giardino. g. Ti piace questo libro? ................................... regalato i nonni al mio compleanno. 2. telo - te lo - tela - te la - te l’ho - te l’ha - te l’hanno a. Sul ....................... da mare c’è il simbolo della mia squadra del cuore. b. La furba Penelope di giorno tesseva la ....................... e di notte la sfilava. c.
.......................
detto che quel film non è adatto ai bambini.
d. Non ....................... prendere, non ne vale la pena. e. Se questo fumetto ti interessa ....................... presto. f. Marco ....................... dato l’invito per la sua festa? g.
.......................
detto che domani faremo la verifica di italiano?
3. ce lo - ce la - ce l’ho - ce l’hai - ce l’ha - ce l’hanno a. Ho fame. ....................... qualcosa da mangiare? Mi dispiace ma non ........................ b. Che dici? ....................... portiamo a casa quel cagnolino abbandonato? c. Sono sicuro che Antonio ....................... con me perché non sono andato alla sua festa. d. Vedrai che ....................... faremo! e. I nostri genitori ....................... ripetuto tante volte che non dobbiamo accettare passaggi dagli estranei. f. Il videogioco era difettoso e il negoziante ....................... cambiato. g. Questa è la nostra canzone preferita, ....................... puoi suonare con la chitarra.
24
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ORTOGRAFIA: L’H E L’APOSTROFO (2)
ITALIANO
Scegli l’opzione giusta per completare le frasi. 1. velo - ve lo - ve l’ho - vela - ve la - ve l’ha - ve l’hanno a. Le barche a ....................... sono affascinanti e non inquinano il mare. b. Nei suoi occhi c’era un ....................... di tristezza. c.
.......................
possiamo offrire un gelato?
d.
.......................
già detto: niente televisione oggi!
e. I vostri genitori ....................... dato il permesso di andare al parco? f. Chi ....................... raccontato quel pettegolezzo?
VETRO
g. Ho dimenticato a casa la lettera di Andrea, ....................... porterò domani. 2. glielo - gliel’ho - gliela - gliel’ha - gliel’hai - gliel’hanno a. Sara ha vinto un’importante medaglia, i giudici di gara ....................... messa al collo durante una commovente cerimonia. b. A Natale Marta andrà in montagna a sciare, ....................... promesso suo padre. c. Fabrizio ha dimenticato qui il suo berretto, ....................... puoi portare? d. Alle cinque Carlo deve andare dal medico, ....................... ricordato? e. Il nonno ha comprato una bicicletta nuova, ....................... consegneranno domani. f.
.......................
detto che non ci voglio andare in piscina!
g. Luisa non ha capito il problema e la maestra ....................... spiegato.
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
25
ITALIANO
ORTOGRAFIA: L’ACCENTO 1 Leggi le frasi a voce alta e metti l’accento dove occorre.
Se hai eseguito correttamente l’esercizio, leggendo di seguito le iniziali delle parole accentate, otterrai il nome di un importante monumento. a. Ulisse impedi ai suoi compagni di udire il canto delle sirene. b. Vai di la a fare i compiti. c. Questo programma televisivo non mi piace piu. d. Si sa quale squadra andra in finale? e. Non rispondero al telefono per tutto il pomeriggio. f. Hai mai assaggiato il te freddo alla pesca? g. Studiare i miti greci e affascinante. h. Devo comunicati un’importante novita. i. Attenzione ragazzi, saltate tutti insieme, opla! j. L’anno scorso nevico per parecchi giorni. k. Alla tua eta non dovresti fare i capricci. l. A turno ogni alunno da una mano a ordinare l’aula. m. Il mantello magico donava l’invisibilita a chi lo indossava. n. Le attivita che svolgiamo di pomeriggio sono rilassanti. o. La nostra campionessa tentera di battere il record del mondo. p. Secondo la leggenda, i vampiri sono destinati a vivere per l’eternita. q. Ho deciso che nascondero il mio diario in un posto sicuro. r. Al termine del concerto il pubblico esulto. 2 Scrivi di seguito le parole ottenute: ...............................................................................................................................................................................
3 Metti l’accento sull’ultima sillaba delle parole, quando è necessario.
Se non sei sicuro, consulta il dizionario. incolumita - vanita - pancarre - ragu - baba - forza di gravita - lealta - falsita - fu possibilita - infelicita - incapacita - cosicche - qua - profondita - re
26
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: L’APOSTROFO 1 Segna l’elisione e inserisci l’apostrofo dove è necessario.
bello amico buona anima da ora in poi mezza ora povero uomo quella attività questo anno Santa Anna senza altro della acqua
La arte lo anagramma una onda dello orrore allo arrembaggio dalla orchestra nello Adriatico sullo Olimpo a quattro occhi anche io
RICORDA Elisione significa eliminazione della vocale finale di una parola.
VETRO
2 Completa le frasi scegliendo tra le opzioni nel box.
l’ago • lago • c’era • cera • l’ascia • lascia • l’una • luna • l’otto • lotto Ahi! Mi sono punta con .......................................... Mi fa paura ......................................... volante. Per il suo lavoro, il boscaiolo usa .......................................... Che silenzio! È ......................................... di notte, sono andati tutti a dormire. ......................................... una volta una bella e buona principessa. Attenzione alla ......................................... sui pavimenti. La ......................................... delle candele sta colando sul tavolo. Stamattina ho la ......................................... di traverso. Ti va di fare una bella passeggiata fino al .........................................? ......................................... l’ombrello bagnato sul pianerottolo ed entra in casa. Ogni settimana i miei nonni giocano al .......................................... 3 Inserisci l’apostrofo dove è necessario.
Un orco L orco C eravamo
Ciascun alunno San Carlo Nessun albero
All alba Al mercato All insù
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
27
ITALIANO
ORTOGRAFIA: IL TRONCAMENTO 1 Riscrivi le coppie di parole con il troncamento.
Uno alunno ........................................... Ciascuno artista ........................................... Nessuno altro ...........................................
RICORDA Il troncamento è la caduta della vocale o di una sillaba alla fine di una parola. Non devi usare l’apostrofo, anche se la parola che segue comincia per vocale.
Alcuno indiano ........................................... Buono appetito ...........................................
Amore proprio ...........................................
Bello teatro ...........................................
Signore De Santis ..........................................
Santo Carlo ...........................................
Dottore Marini ...........................................
Quello mito ...........................................
Bene detto ...........................................
Professore Starnone .........................................
A fiore di pelle ...........................................
Ingegnere Sarpi ...........................................
Male di pancia ...........................................
Frate Cristoforo ...........................................
Quale è ...........................................
Suora Mimma ........................................... 2 Nelle seguenti frasi cancella l’opzione sbagliata.
a. b. c. d. e. f. g.
Evviva! Sono riuscito a fare uno anagramma/un anagramma. Lungo la strada non ho visto nessuno albero/nessun albero. Quale è/Qual è il tuo cantante preferito? Quel costume/Quello costume da Dracula ti sta proprio bene. Ma che bel teatro/bello teatro! Non mi sembra un buono inizio/buon inizio. Al supermercato ho incontrato il dottor Alini/dottore Alini.
3 Nelle seguenti frasi scegli tra l’apostrofo e il troncamento cancellando
le opzioni sbagliate. a. b. c. d.
Qual’ è/Qual è il monte più alto d’Italia? Quell’imperatrice/Quel imperatrice era bellissima. Non andrò a nessun’altra/nessun altra festa Il dio Nettuno scatenò un’alluvione/un alluvione in Etiopia.
28
Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
ITALIANO
ORTOGRAFIA: IL TRONCAMENTO CON L’APOSTROFO Completa le frasi scegliendo il monosillabo giusto fra quelli elencati. • da = preposizione semplice • dà = verbo dare - 3a persona singolare - indicativo presente • da’ = dai, verbo dare - 2a persona singolare - imperativo presente a. Per piacere, da/dà/da’ una mano a tuo fratello a rassettare la stanza. b. Giorgio va a scuola da/dà/da’ solo. c. La pubblicità non da/dà/da’ sempre buoni consigli. VETRO
• di = preposizione semplice • dì = giorno • di’ = dici, verbo dire - 2a persona singolare - imperativo presente e. Di/Dì/Di’ alla maestra che ieri non hai potuto studiare. f. Prendere un cucchiaio di sciroppo due volte al di/dì/di’. g. Secondo la leggenda, i vampiri escono solo di/dì/di’ notte. h. Non stare in collera e di/dì/di’ almeno una parola. • fa = verbo fare - 3a persona singolare - indicativo presente • fa’ = fai, verbo fare - 2a persona singolare - imperativo presente i. Fa/Fa’ la cosa giusta. j. Ahi! Quest’orecchino fa/fa’ male. k. Non mollare, fa/fa’ ancora un piccolo sforzo. • sta = verbo stare - 3a persona singolare - indicativo presente • sta’ = stai, verbo stare - 2a persona singolare - imperativo presente l. Per piacere, sta/sta’ fermo e non disturbare! m. Il famoso Partenone sta/sta’ ad Atene. n. Il mio giocatore preferito oggi non gioca ma sta/sta’ in panchina. • va = verbo andare - 3a persona singolare - indicativo presente • va’ = vai, verbo andare - 2a persona singolare - imperativo presente o. Non perdere tempo e va/va’ subito a fare i compiti. p. Martina va/va’ ogni giorno in piscina ad allenarsi. q. Va/Va’ pensiero sull’ali dorate. Obiettivo: Conoscere e applicare le fondamentali convenzioni di scrittura.
29
ITALIANO
LA PUNTEGGIATURA Inserisci nei box i segni di punteggiatura indicati. Metti le maiuscole dove occorre.
. . . , , , , , , , , : : : ; ; ; ; ? ? ! ! ! “” Halloween si avvicina
è tempo di pensare alle decorazioni e all’organizzazione
della vostra festa fate dei bigliettini di invito spaventosi che diano l’idea ai vostri invitati della paurosissima serata che li attende
ricordatevi di mettere luogo
e soprattutto richiedete il travestimento
indirizzo
ecco qualche idea per conferire
alla casa un’aria inquietante e tenebrosa – usate festoni
piatti e bicchieri di colore arancione e nero
– appendete qualche finto pipistrello – trasformate i piatti in simpatici ragni – spargete qua e là un po’ di sangue finto – soprattutto non dovranno mancare finti scheletri e lenzuoli dalle sembianze
di fantasmi quale decorazione migliore esiste di una zucca davanti alla finestra di casa
riscaldate l’atmosfera con qualche zucca intagliata
in cui avrete messo una candela quando suonerà il campanello spaventosi
30
chiedete
la mitica Jack-o’-lantern
attenti
fatevi aiutare da un adulto
aprite la porta e
con voce e sguardo
dolcetto o scherzetto
Obiettivo: Riconoscere e rispettare le funzioni sintattiche ed espressive dei principali segni interpuntivi.
ITALIANO
DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO Osserva le parti evidenziate e trasforma il discorso diretto in indiretto e viceversa. Discorso diretto
Discorso indiretto
Sara ha promesso: – Domani metterò in ordine il mio armadio.
Sara ha promesso che domani metterà in ordine il suo armadio.
Il comandante dell’aereo ordina ai passeggeri: – Allacciate le cinture di sicurezza.
Il comandante dell’aereo ordina ai passeggeri di ………............……………… VETRO
Le sirene invitarono Ulisse: ............................. Le sirene invitarono Ulisse a stare con con .......................... e ............................................ loro e ad ascoltare la loro canzone. la ........................................... canzone. – Chi… chi sei? – le chiesi balbettando.
Balbettando le .............................................. chi ...........................................................
– Questa è la mia casa e questo è il mio piano – disse.
Disse che quella .................................... la .......................... casa e .......................... era il ................................ piano.
Cassiopea passava lunghe ore a guardarsi allo specchio e diceva: – Nessuna donna .......................... più bella di ......................................., ..................................... ..................................................................
Cassiopea passava lunghe ore a guardarsi allo specchio e diceva che nessuna donna era più bella di lei, nessuna delle dee, nemmeno Venere!
Il re Filippo guardò severo il figlio Alessandro e gli chiese: – .......................... forse di saper domare .......................... cavallo? – ............................................................ – rispose il ragazzo.
Il re Filippo guardò severo il figlio Alessandro e gli chiese se credeva di saper domare quel cavallo e il ragazzo gli rispose di sì.
Perseo disse: – Voglio per moglie questa bella e coraggiosa fanciulla!
Perseo disse ............................................ per moglie ............................................ bella e coraggiosa fanciulla.
Obiettivo: Riconoscere e utilizzare adeguatamente le tecniche del discorso diretto e indiretto.
31
ITALIANO
GLI SCORPIONI (1) 1 Leggi il testo e segna con una
✗ il finale tra quelli proposti che
ti sembra più adatto. Un giorno trovai un grosso scorpione femmina con una massa di minuscoli piccoli aggrappati al dorso. Estasiato da quella famiglia decisi di portarmeli tutti a casa di nascosto. Riuscii a introdurre madre e figliolanza in una scatola di fiammiferi, e poi corsi a casa. Disgraziatamente, proprio mentre varcavo la soglia, fu portato il pranzo in tavola; sicché posai la scatolina sulla mensola del camino in salotto e me ne andai in sala da pranzo. Finito di mangiare, mio fratello Larry prese le sigarette e si accinse ad aprire la scatola di fiammiferi che aveva presa di là. Sostengo ancora oggi che lo scorpione femmina non aveva cattive intenzioni. Era agitata e un po’ seccata di stare rinchiusa da tanto tempo in una scatola di fiammiferi, perciò scavalcò il bordo della scatola, coi suoi piccoli aggrappati su di lei, e sgambettò sul dorso della mano di Larry. Egli, sentendo il movimento delle chele, abbassò gli occhi, e da quel momento le cose precipitarono. Lui ruggì di terrore, al che Lugaretzia, la nostra domestica, si lasciò scappare un piatto dalle mani e Roger uscì di sotto il tavolo abbaiando come un forsennato. Con uno scatto della mano, Larry fece volare lo sventurato scorpione che atterrò sulla tovaglia disseminando i suoi cuccioli come coriandoli. La bestiola furiosa si diresse verso mia sorella Leslie col pungiglione all’insù. Lei balzò in piedi, rovesciando la sedia, e sventolò disperatamente il tovagliolo, facendo rotolare lo scorpione verso Margo, che
32
Obiettivo: Leggere, cogliere il senso e le caratteristiche dei principali generi di testo narrativo: l’autobiografia.
ITALIANO immediatamente gettò un urlo. Mamma si mise gli occhiali e scrutò il tavolo per vedere che cosa avesse suscitato quel pandemonio. In quel momento Margo, nel tentativo di fermare lo scorpione, gli scagliò addosso un bicchiere d’acqua. La doccia fallì l’obiettivo, ma prese in pieno mamma. – È quella peste di ragazzo… ci ammazzerà tutti… – ruggiva Larry. – Attento, sta venendo verso di me… presto, presto, fa’ qualcosa. – Colpiscilo col coltello… col coltello…, forza, colpiscilo… Finalmente si ristabilì un certo ordine e io passai mezz’ora a radunare i piccoli, poi li portai fuori e li lasciai liberi in giardino. Roger e io andammo a passare il pomeriggio sulla collina, ..................................................................................................................................................... Adatt. da G. Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi
a p erché mi parve più prudente lasciare che la mia famiglia si riposasse un po’ prima di rivedermi. 2 Segna con la
VETRO
b per cercare altri animali da portare a casa.
c per riposarmi dopo il caos provocato dalla mia famiglia.
✗ le opzioni giuste.
a. La storia è raccontata in: 1a persona, dal protagonista. b. Questa storia racconta un fatto: che non potrebbe mai accadere.
3a persona, da una persona esterna. che potrebbe essere accaduto davvero.
3 Scrivi i nomi dei personaggi che compaiono nel testo.
Specifica il tipo di relazione che intercorre con il protagonista: 1. 2. 3.
.....................................................................
4. 5.
.....................................................................
6.
.....................................................................
4 Segna con una
..................................................................... ..................................................................... .....................................................................
✗ le informazioni sul protagonista, che
puoi ricavare dalla lettura del testo. Aveva paura degli insetti. Amava gli animali. Odiava la sua famiglia. Era considerato una peste.
Preferiva stare in casa. Non sopportava la confusione. Gli piaceva il contatto con la natura. Era interessato alle scienze.
Obiettivo: Leggere, cogliere il senso e le caratteristiche dei principali generi di testo narrativo: l’autobiografia.
33
ITALIANO
LIBRI DI CARTA O ELETTRONICI? 1 Leggi il testo.
L’invenzione del computer ha cambiato profondamente tanti aspetti della vita quotidiana, anche il mondo del libro. Quali vantaggi presentano i libri elettronici rispetto a quelli tradizionali? Un libro elettronico può contenere un’infinità di dati: milioni di parole, fotografie, mappe e diagrammi, voci e suoni registrati, sequenze animate, filmati. Mettere su carta questa enorme mole di informazioni sarebbe impossibile. I libri tradizionali presentano altri svantaggi: non possono essere usati dagli analfabeti. Non sono corredati di illustrazioni animate o di musica. Non ci permettono di cambiare a nostro piacimento le dimensioni dei caratteri, nè riconoscono comandi vocali. Non sono a buon mercato, facili da copiare o da ottenere, né è facile ricercare informazioni al loro interno. E certamente non si prestano a essere trasportati in quantità. Naturalmente i libri su carta hanno ancora alcuni vantaggi. Non si rompono facilmente. Non hanno bisogno di batterie. Si possono leggere a letto, in vasca da bagno o sotto la luce diretta del sole. Sono in circolazione da più di cinquecento anni, e ogni persona istruita sa come usarli. In certi casi sono più maneggevoli, per esempio, leggersi la Divina Commedia sullo schermo di un computer è estremamente faticoso e stamparla fa sì che i fogli cadano tutti per terra. Infine, dopo che sono stati letti, i libri su carta si possono sempre utilizzare in tanti altri modi: come sostituti di sedie e poltrone, come ombrelli di emergenza, come armi improprie per liberarsi di fastidiosi insetti e, indossati sotto i giubbotti, come protezione contro il freddo. Adatt. da G. J. E. Rawlins, Le seduzioni del computer, il Mulino
34
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
ITALIANO 2 Completa le mappe dopo aver letto il testo.
Il libro elettronico vantaggi
svantaggi
VETRO
Il libro su carta vantaggi
3 Segna con una
svantaggi
✗ le opzioni giuste e rispondi.
a. Il testo che hai letto: racconta una storia. propone un ragionamento. dà informazioni. b. La tesi del testo è: i libri su carta e quelli elettronici sono sullo stesso piano. i libri elettronici sono migliori dei libri su carta. anche se presentano degli svantaggi, i libri su carta possono avere più usi. c. Condividi la tesi espressa dal testo? Qual è la tua opinione? ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
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ITALIANO
REGOLE AL MUSEO Osserva le immagini e scrivi le regole da rispettare quando visiti un museo. Nel museo non posso…
Nel museo posso…
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Obiettivo: Scrivere testi regolativi: le regole di comportamento in un museo.
ITALIANO
IL MIO COMUNE Scrivi un testo per presentare il comune in cui vivi a dei turisti e convincerli a visitarlo. Qual è il nome del tuo comune? In quale regione si trova? In quale provincia? Quanto dista la grande città più vicina?
................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................
Con quali mezzi ci si può arrivare? C’è l’aeroporto, il porto, la stazione ferroviaria, quella degli autobus? Il territorio è montuoso, collinare, pianeggiante? Vicino o lontano dal mare? Nelle vicinanze ci sono laghi, fiumi, cascate? Quanto misura il territorio del comune? Quanti abitanti ci vivono? Racconta la storia del comune. Quando è stato fondato? Da chi? Quali importanti eventi storici vi si sono svolti? Quali sono i più importanti monumenti ? Descrivili. Quali sono le più famose specialità gastronomiche?
................................................................................................. VETRO
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Ci sono alberghi, ristoranti, parchi, biblioteche, altre attrazioni?
................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................
Obiettivo: Realizzare testi informativo-espositivi per relazionare su esperienze.
37
ITALIANO
GLI SCORPIONI (2)
Sviluppo
Inizio
Segui le indicazioni e fai il riassunto del testo Gli scorpioni (1). Ricorda di usare la terza persona. Presentazione del protagonista e della famiglia di scorpioni. Arrivo a casa del protagonista, e pranzo con la famiglia. Fuga degli scorpioni. Reazioni dei familiari alla vista degli scorpioni.
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Conclusione
............................................................................................................................
Cattura degli scorpioni. Conseguenze per il protagonista.
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38
Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
ITALIANO
I CAMPI SEMANTICI 1 In ogni gruppo rappresentato, le parole appartengono allo stesso
campo semantico cioè sono collegate da una stessa idea. Per ogni gruppo scegli il campo semantico giusto. Arte • Etruschi • Grammatica • Lettura • Natale • Navigazione ...................................
...................................
...................................
marinaio nave poppa scia vela
museo pittura restauro tela scultura
biblioteca giornale leggio libro volume
...................................
...................................
...................................
aggettivo articolo nome pronome verbo
abete cometa Magi nascita presepe
arco acquedotto lucumone necropoli Toscana
VETRO
2 Indica l’elemento intruso nei seguenti campi semantici.
Viaggio alloggio arrivo fornello partenza vacanza
Sport allenamento atleta competizione esercizio operazione
Casa ascensore balconata condominio pizza portinaio
3 Scrivi almeno due parole appartenenti ai seguenti campi semantici.
a. Matematica: ............................................................................................................................................ b. Gioco: ....................................................................................................................................................... c. Informatica: ............................................................................................................................................ 39 Obiettivo: Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole: i campi semantici.
ITALIANO
RADICI E DESINENZE RICORDA La radice è la parte della parola che non cambia ed esprime il significato.
muse
o
etrusc
a
RICORDA La desinenza è la parte della parola che cambia e dà informazioni sul genere e sul numero.
1 Completa le parole della poesia con le desinenze giuste.
È un_ leccorni_ squisit_, sol_ che riscald_ l_ vit_, un pien_ di carburant_ per un viaggi_ inebriant_ fra ide_, fantasi_, passion_ in un mond_ senza padron_.
Offr_ il mond_ mille emozion_: telefilm, videogioc__, canzon_, gar_ e gol di campion_, ma un_ pagin_ di poesi_ batt_ ogni record di fantasi_.
Da M. Argilli, La scoperta della città, Editrice Bibliografica
2 Indica con V le parole variabili (che hanno la desinenza),
e con I le parole invariabili (che non hanno la desinenza). artista
V
I
mura
V
I
scultore
V
I
blu
V
I
quadri
V
I
semplicemente V
I
caffè
V
I
quando
V
I
sempre
V
I
chiunque
V
I
quei
V
I
sistema
V
I
con
V
I
re
V
I
statua
V
I
ieri
V
I
sci
V
I
tempio
V
I
3 Riscrivi le parole separando la radice dalla desinenza.
Aggettivo
aggettiv
o
Gigante
Autobiografia
Italiani
Biblioteca
Moderne
Comportamento
Pronte
Etrusca
Quadrilatero
Gare
Triangoli
40
Obiettivo: Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.
ITALIANO
PREFISSI E SUFFISSI RICORDA Il prefisso è una particella che precede la radice e cambia il significato della parola.
super libr
mercato eri
a
RICORDA Il suffisso è una particella che segue la radice e cambia il significato della parola.
1 Riscrivi le parole separando il prefisso dalla radice.
Antisismico
anti
sismico
Maxischermo
Bireme
Minigonna
Disboscamento
Multisala
Incivile
Scomodo
Incolonnato
Semicerchio
Internazionale
Vicepreside
VETRO
2 Riscrivi le parole separando il suffisso dalla radice.
Appendicite
append
icite
Pasticceria
Bibliotecario
Pianista
Formicaio
Pigrizia
Frutteto
Postino
Libertà
Tabaccaio
Paganesimo
Tassista
Partenza
Tonsillite
3 Forma nomi di mestieri, aggiungendo i suffissi adatti alle seguenti parole.
Caccia
Pane
Bar
Pizza
Dente
Regia
Giornale
Scrittura
Mare
Vino
Obiettivo: Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.
41
ITALIANO
GLI ARTICOLI 1 Completa la poesia scegliendo
gli articoli corretti. Scrivi in rosso quelli determinativi e in blu quelli indeterminativi. “Non posso andare a scuola stamattina”, dice Cristina Maria Giulia Pina, “in quanto ci ho ........ morbillo e ........ orecchioni, ........ febbre, ........ tifo e varie infiammazioni, ........ tonsillite e, mi pare, ........ pidocchio, poi non ci vedo più bene da ........ occhio. Mi si è raggrinzita ........ tonsilla, e ho ventiquattro bolle di morbillo. Anzi, no, mi correggo: ventisette, e poi ho ........ faccia color anisette. Sotto ........ occhio sinistro ho ........ segno blu; e ........ gamba, non la sento, non c’è più. Questo è ........ caso, miei signori, evidente, di influenza istantanea e incipiente. ........ anca mi duole appena, sporgo ........ mento, ........ ombelico mi pare in fermento, ........ schiena è a pezzi, ........ stinco non si muove, ho fitte all’appendice quando piove. Ci ho ........ naso freddo, ci ho ........ alluce smorto, e ........ pollice in stato distorto. Ho ........ collo rigido, ........ labbra amare, faccio perfino fatica a parlare. ........ lingua è tutta verde nella bocca,
42
RICORDA L’articolo è la parola che precede il nome. L’articolo determinativo indica un nome ben preciso; quello indeterminativo indica un nome generico; infine quello partitivo indica una quantità imprecisata del nome.
sto perdendo ........ capelli a ciocca a ciocca. Ogni notte ........ vertebra s’incanta, ........ mio termometro segna ........ quaranta. Ho ........ memoria e ........ udito di ........ vecchio, ho ........ buco all’interno dell’orecchio. Ho ........ giradito, ........ cuore che… che dici? Me lo ripeti… oggi, hai detto, è… festa? Ciao, ciao! Vado a giocare con Ernesta!” Da S. Silverstein, Strada con Uscita, Salani
Obiettivo: Riconoscere gli articoli, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO 2 Segna con una
✗ le parole davanti alle quali è corretto usare
l’articolo indeterminativo un’. Etrusco Autostrada Etrusca Orda Insegnante Urlo
Ospedale Festeggiamento Vacanza
3 Completa la tabella come nell’esempio.
Articoli determinativi
Il tè freddo
Articoli indeterminativi
un tè freddo
Articoli partitivi
del tè freddo
........
tavoletta di argilla
........
bastoncini di legno
........
bastoncini di legno
........
caramelle a menta
........
caramelle a menta
........
vermetto lungo e nero
........
fidati luogotenenti
........
fidati luogotenenti
........
biblioteche
........
biblioteche
........
prosciutto di Parma
........
prosciutto di Parma
........
scaffali
........
scaffali
........
esperienza interessante
........
zucchero di canna
........
zucchero di canna
........
formaggio grattugiato
........
formaggio grattugiato
........
polvere sul mobile
........
polvere sul mobile
........
gamba ingessata
........
gamba ingessata
........
sciroppo per la tosse
........
sciroppo per la tosse
........
sciroppo per la tosse
........
antiche pergamene
........
antiche pergamene
........
album di figurine
........
preziose miniature
........
preziose miniature
........
ovatta morbida
........
ovatta morbida
........
atlete ben allenate
........
........
........
........
........
........
........
tavoletta di argilla VETRO
vermetto lungo e nero
prosciutto di Parma
esperienza interessante
formaggio grattugiato
album di figurine
ovatta morbida
........
atlete ben allenate
Obiettivo: Riconoscere gli articoli, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
43
ITALIANO
I NOMI 1 Leggi il testo, trascrivi nelle caselle giuste i nomi evidenziati e colora
di giallo quelli che indicano oggetti. L’armadietto del pronto soccorso deve contenere: bende; forbici; cerotti; garze; cotone idrofilo; pinzette; siringhe sterili; termometro.
RICORDA I nomi sono parole che indicano persone, animali, vegetali, oggetti, luoghi, idee, stati d’animo, azioni, esperienze, fatti.
Non devono mancare alcuni farmaci utili in casa, a scuola, in ufficio, in fabbrica: – pomata per le punture di insetti; – alcool e collirio per la disinfezione; – gocce per dolori forti; – sciroppo o pillole per la febbre. Ancora qualche raccomandazione: – l’armadietto va tenuto lontano dalla portata dei bambini; – non si possono utilizzare farmaci senza il parere del medico; – i farmaci troppo vecchi devono essere gettati nei contenitori per la raccolta differenziata che si trovano in tutte le farmacie. Persone:
Luoghi:
Azioni:
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
Animali:
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
...............................................
2 Scrivi le parole del testo appartenenti al campo semantico “medicina”. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
44
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
NOMI COMUNI E PROPRI 1 Completa
RICORDA I nomi comuni indicano persone, animali e cose in modo generico.
le seguenti frasi con i nomi comuni
opportuni. a. Il Garda è il più esteso ........................... italiano. b. Le Alpi sono le .......................................... più alte del ........................................... europeo. c. I ................... Magi arrivarono a Gerusalemme seguendo una ............................ d. I ........................... olimpici del 2012 si sono svolti a Londra. e. Barak Obama è il ................................ degli Stati Uniti d’America. f. Le Winx sono ........................... che combattono personaggi malvagi.
VETRO
g. Ercole fu un ................................................ greco dalla forza eccezionale. h. Il Partenone è il più importante ................................. di Atene. 2 Nelle
seguenti frasi individua i nomi propri e mettine le iniziali in maiuscolo.
RICORDA I nomi propri indicano in modo particolare una persona, un animale o una cosa. Si scrivono sempre con l’iniziale maiuscola.
a. Nella città di alessandria d’egitto fu costruita la più importante biblioteca dell’antichità. b. Il romanziere italiano umberto eco ha scritto una storia ambientata in un monastero medievale. c. Nell’antica grecia, zeus era il dio supremo dell’olimpo; erano suoi figli apollo, dio della musica, artemide, dea della caccia e atena, dea della ragione. d. Il fiume tevere nasce dal monte fumaiolo in romagna, attraversa la toscana, l’umbria e il lazio, infine si getta nel mar tirreno. e. La necropoli etrusca di cerveteri, in provincia di roma, è ben conservata. f. Il teatro alla scala di milano è uno dei più famosi d’europa. g. In occasione delle feste di natale e capodanno le scuole chiuderanno per quindici giorni. h. Il protagonista dell’odissea di omero è ulisse, il re di itaca. i. Nel museo del louvre a parigi, è custodita la gioconda, un capolavoro del pittore italiano leonardo. Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
45
ITALIANO
NOMI CONCRETI E ASTRATTI 1 Completa
la tabella dei nomi concreti e dei corrispondenti nomi astratti, come nell’esempio. Nomi concreti
amico
Nomi astratti
amicizia scienza
pittore turismo
RICORDA I nomi concreti indicano persone, animali e cose che puoi percepire con i sensi.
artista eroismo archeologo
RICORDA I nomi astratti indicano idee, sentimenti, azioni che non puoi percepire con i sensi.
lettore restauro eredità giudice 2 Indica
abete allegria argento assaggio attesa buio camino candele emozione
46
con una ✗ se i seguenti nomi sono concreti C o astratti A . C C C C C C C C C
A A A A A A A A A
felicità
C gelo C impronta C luci C morbidezza C musica C neve C pace C pensieri C
A A A A A A A A A
renna respiro scambio sfarfallio slitta sorpresa splendore tetto volteggio
C C C C C C C C C
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
A A A A A A A A A
ITALIANO
NOMI COLLETTIVI 1 Completa
le espressioni con i nomi collettivi contenuti nel box.
banda • collezione • comitiva • coro • giuria • mandria • mazzo • orda • pattuglia • pila ............................................
di voci bianche
............................................
di carte
............................................
di piatti
............................................
di barbari
............................................
di bufali
............................................
di rapinatori
............................................
di turisti
............................................
di figurine
............................................
di esperti
............................................
di carabinieri
RICORDA I nomi collettivi indicano un insieme di persone, animali o cose della stessa specie. RICORDA I nomi individuali indicano una sola persona, un solo animale o una sola cosa. VETRO
2 Trova
ed evidenzia i nomi collettivi presenti nelle seguenti serie di parole. Scrivi, invece, nelle caselle le iniziali dei nomi individuali.
eliporto • teschio • vigna cucciolata • restauratore • urlo vasellame • sorpasso • canto condominio • hamburger • impegno farmacia • esca • assemblea nobiltà • incantesimo • compagnia castagna • frutteto • insalatiera gessetto • ragioniere • scatolame estintore • camminata • aranceto interesse • fauna • carabiniere comunità • evento • lotta tostapane • pubblico • inno 3 Le
parole ottenute sono:
.......................................... ......................................... .......................................... .........................................
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
47
ITALIANO
IL GENERE DEI NOMI 1 Segna
con una ✗ il genere dei seguenti nomi:
tribù menù programma crisi automobile dinamo
M M M M M M
F F F F F F
ananas radio cinema matematica computer estate
M M M M M M
zar
F F F F F F
M zarina M animatore M campione M maratoneta M autobiografia M
F F F F F F
2 Riscrivi
le seguenti frasi volgendo al femminile i nomi evidenziati. Attento, dovrai modificare anche altre parole, colorale di giallo. Maschile
Femminile
Il mio istruttore è stato campione di nuoto.
.................................................................................
Il nuovo ministro dell’istruzione ha salutato gli insegnanti e gli studenti.
.................................................................................
Sull’autoambulanza presta servizio un esperto infermiere.
.................................................................................
Il famoso astronauta ha rilasciato un’intervista a un giornalista straniero.
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
3 Completa
le frasi cancellando la parola sbagliata. Attento, alcuni nomi hanno un significato diverso se cambia il genere.
a. Oggi in classe abbiamo letto un testo/una testa divertente. b. Vorrei assaggiare un dolce con il panno/la panna. c. Sono arrivato tardi a scuola per colpo/colpa del traffico. d. L’Italia possiede circa 8 000 km di costo/costa. e. Il Giro d’Italia è un corso ciclistico/una corsa ciclistica a tappi/tappe. f. Le auto devono rallentare in caso/casa di pioggia o nebbia.
48
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
IL NUMERO DEI NOMI 1 Per
ogni coppia di nomi plurali, scegli quello scritto correttamente e colora la casella corrispondente. Leggi di seguito le sillabe nelle caselle colorate e scopri le parole segrete.
ale TAS ali CLAS bugie SE buge SI centinaie QUAR centinaia QUIN eci TO echi TA magie DEL mage NEL mane LI mani LA monace STRI monache SCUO pance LA pancie LIO psicologi PRI psicologhi TRE telegramme GO telegrammi MA uomini RIA uomi STRI 2 Completa
III IV II VETRO
le frasi con i plurali adatti.
a. Al matrimonio di mio cugino erano presenti tutti i membri/tutte le membra della mia famiglia. b. L’Odissea racconta i gesti/le gesta di Ulisse. c. Ho aiutato i miei genitori a dipingere i muri/le mura della mia cameretta d. L’insegnante di scienze ci ha mostrato gli ossi/le ossa dello scheletro umano. 3 Volgi
al plurale o al singolare i seguenti nomi. Che cosa noti?
Il cacao - ...................................... ......................................
- Le fasce
Il cobra - ......................................
Il morbillo - ...................................... ......................................
- Le nozze
L’ossigeno - ......................................
......................................
- I dintorni
La campagna - ......................................
......................................
- I barili
......................................
- Le specie
L’euro - ......................................
Lo spot - ......................................
La ciliegia - ......................................
Il ventaglio - ......................................
......................................
- Le ipotesi
La denuncia - ......................................
Il fuoco - ...................................... Il nemico - ......................................
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
49
ITALIANO
NOMI PRIMITIVI, DERIVATI E ALTERATI 1 Scrivi
i seguenti nomi nelle caselle vuote della tabella alla pagina seguente. Se hai qualche dubbio consulta il dizionario.
RICORDA a. Aquilaccia • Aquilone • Aquilotto I nomi primitivi sono formati b. Boschetto • Bosco da radice e desinenza e non derivano da nessun’altra parola. c. Camino • Camion • Camionista d. Carrozza • Carrozziere • Carrozzino e. Cavaliere • Cavallo • Cavallone RICORDA f. Cipollata • Cipollina • Cipollone I nomi derivati si formano g. Disonore aggiungendo un prefisso o h. Febbre • Febbricola un suffisso alla radice di un nome primitivo e ne cambiano i. Finestrella • Finestrone il significato. j. Impegno k. Incapacità RICORDA l. Lupara • Lupino • Lupo I nomi alterati sono formati m. Mosca • Moschetto • Moscone dalla radice e da un suffisso n. Nasata • Nasello • Nasino • Naso che può essere diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo o o. Pancino • Pancione • Panciotto dispregiativo. p. Pannello • Panno q. Ponte • Ponticello r. Porticciolo • Portico s. Spalla • Spalliera t. Specchiera • Specchietto u. Strada • Stradaccia • Stradario • Stradina • Strattone v. Tacchetto • Tacchino • Tacco w. Ventata • Venticello • Ventina • Vento x. Visiera • Viso • Visone 2 Nelle
seguenti coppie di nomi evidenzia i falsi alterati.
birra/birreria borsa/borsetta burro/burrone cavalla/cavallina cervo/cervello
50
crusca/cruscotto fatto/fattaccio festa/festicciola gazza/gazzetta grillo/grilletto
pulce/pulcino sala/salina spada/spadino storia/storiella tosse/tossina
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
FALSO ALTERATO
ALTERATO DISPREGIATIVO
ALTERATO ACCRESCITIVO
ALTERATO VEZZEGGIATIVO
ALTERATO DIMINUTIVO
DERIVATO
PRIMITIVO
NOME
Aquila Disboscamento Camioncino Capacità
VETRO
Carrozzone Cavalluccio Cipolla Febbrone Finestra Disimpegno Lupacchiotto Moschino Nasone Onore Pancia Pannolino Pontile Porto Spalluccia Specchio Stradone Tacchettio Ventaccio Visetto Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
51
ITALIANO
NOMI COMPOSTI 1 I
seguenti nomi composti non sono stati formati correttamente. Componili in modo corretto e scrivili.
AEROSTRADA
.......................................................
ANTILIBRO
.......................................................
AUTOVESTE
.......................................................
CAPONEVE
.......................................................
FOTOCANNONIERE
.......................................................
MEZZAVIGILIA
.......................................................
SEGNAPORTO
.......................................................
SOTTOROMANZO
.......................................................
SPAZZANOTTE
.......................................................
RICORDA I nomi composti sono formati dall’unione di due parole. Al plurale possono essere invariabili, può cambiare solo la desinenza finale, solo quella di una parola o di entrambe le parole.
2 Volgi
al singolare o al plurale i seguenti nomi composti. Se hai qualche dubbio consulta il dizionario.
Il battistrada - ...............................
...............................
Il boccaporto - ...............................
Il passaporto - ...............................
...............................
- i caciocavalli
Il cantastorie - ............................... ...............................
- i capibanda
...............................
- i paraventi - i pescispada
Il senzatetto - ............................... Il soprannome - ............................... - i sottomarini
Il capoclasse - ...............................
...............................
Il capodanno - ...............................
Il tagliaboschi - ...............................
...............................
- i capifamiglia
...............................
- gli altopiani
Il capofila - ...............................
L’arcobaleno - ...............................
Il capogiro - ...............................
...............................
- gli aspirapolvere
...............................
- i capolavori
La capobanda - ...............................
...............................
- i capoluoghi
...............................
- le capofila
Il caposquadra - ...............................
...............................
- le casseforti
Il doposcuola - ...............................
La mezzaluna - ...............................
52
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI 1 Completa la filastrocca con gli aggettivi
qualificativi elencati nella pergamena.
RICORDA L’aggettivo qualificativo esprime la qualità del nome.
Alcune parole sono .....................: io, tu, te, sì, no, re. Alcune sono .....................: zucchero, miele, torte. Qualcun’altra è .....................: gas, aria, mongolfiera. Alcune sono .....................: bombolone, baruffe. Alcune sono .....................: ghiaccioli e nevicate. Alcune sono .....................: tuono, boato, fragore. Alcune sono ....................................: macigno, quintale, elefanti. Ci sono le ....................., come: pianto, solo, prigione. Ma anche quelle .....................: amici, gioia, riso, e, benché ...................................., aggiungiamo: sorriso.
allegre buffe corte
VETRO
dolci gelate leggera pesanti rumorose silenzioso tristi
N. Vicini, 365 storie, una per ogni giorno, Fabbri Editore
2 Trova un nome al quale si addicano tutti gli aggettivi di ciascuna riga.
a. baio, docile, morello, ombroso, pezzato, robusto, sauro ....................................................... b. acceso, pericoloso, scintillante, scoppiettante, spento, vivace ............................................. c. affollata, asfaltata, dritta, larga, lastricata, stretta, tortuosa .................................................. d. elegante, fiorato, logoro, scollato, semplice, sudicio ............................................................... e. abbronzato, angelico, espressivo, paffuto, rugoso, sorridente ............................................. Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: gli aggettivi qualificativi.
53
54
.................
......................
......................
piccole
gustose
piccole
gradita
peggiore
buono
timidi
.......................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
divertenti
grandi
.................
.................
.................
cattiva
buono
buono
gradita
.................
.................
........................
meno .................
.................
meno .................
.................
.................
.................
.................
i più / meno timidi
le più / meno piccole
le .......................
grandi
gustose come
.................
i ................. divertenti
la più / ................. cattiva
/ meno buono
.................
come
antico
.......................
.................
.................
.................
il più / meno
relativo
.................
.................
piccolissime
.......................
massimi
.................
graditissima
.................
pessima
.................
.................
.................
inferiori
.................
.................
alt................. sommo
assoluto
Grado superlativo
.................
.................
.................
divertenti
cattiva .................
buono .................
.................
.................
più ................. minime
basse
.................
meno antico
.................
antico
come
di uguaglianza .................
di minoranza
Grado comparativo
meno .................
più ................. superiore
di maggioranza
alto
Grado positivo
ITALIANO
I GRADI DELL’AGGETTIVO Completa la tabella.
Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: i gradi dell’aggettivo.
ITALIANO
GLI AGGETTIVI NUMERALI 1 Completa la tabella degli aggettivi numerali.
Cardinali
uno
Ordinali
Moltiplicativi
primo
RICORDA Gli aggettivi numerali indicano precisamente la quantità del nome a cui si riferiscono.
doppio/....................... tre
......................./triplice
quarto cinque sesto
VETRO
decuplo sedici
sedicesimo
ventitré cinquanta
cinquantesimo
settantatré cento
centesimo ottocentesimo
mille novemila
novemillesimo
2 Completa le frasi con le seguenti espressioni che contengono
gli aggettivi numerali. a zero • due • due piccioni • due spaghetti • quattro cantoni • quattro chiacchiere • quattro mura • settimo • terzo • ultima a. b. c. d. e. f. g. h. i.
Abbiamo scambiato ................................................................ al telefono. Possiamo prendere ................................................................ con una fava. Ho quasi finito di leggere il libro: questa è l’......................................................... pagina. Con i miei amici giochiamo ai ................................................................ in giardino. Voglio uscire! Sono stufo di star chiuso tra ................................................................. Quando fa molto caldo vorrei tagliarmi i capelli ................................................................. Si dice che tra i ......................................... litiganti il ..................................................... gode. La domenica è il ................................................................ giorno della settimana. Ho fame, vorrei mangiare ................................................................ al pomodoro.
Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: gli aggettivi numerali.
55
ITALIANO
I PRONOMI PERSONALI 1 Completa la tabella dei pronomi personali. RICORDA I pronomi personali sostituiscono un nome proprio o comune. Nella frase possono avere la funzione di soggetto o di complemento.
I pronomi personali persone 1ª sing. 2ª sing. 3ª sing. m.
soggetto .........................................
Me
Mi = a ................
Tu
........................................
..............
Egli/........ .............
3ª sing. f. 1ª pl.
complemento
........
- persone
- animali e cose
Ella/................ - persone Essa - ................ e cose ..........................................
Lui/sé ........./sé
= a te
Lo/gli/ne/si = di lui La/le/ne/si = di .................
Noi
Ci = a ........
........................................
......
2ª pl.
Voi
= a voi
3ª pl. m.
............/essi
Loro/.........../sé
Li/ne/si = di ...........
3ª pl. f.
Loro.............................
............/esse/sé
Le/ne/si = di loro
2 Indica se le parole in grassetto nelle frasi sono pronomi personali soggetto
S o complemento C . a. Lui ruggì di terrore.
S C
b. Lei balzò in piedi.
S C
c. Lo scorpione scavalcò il bordo della scatola, coi suoi piccoli aggrappati a lei. S C d. Egli, sentendo il movimento delle chele, abbassò gli occhi. S C e. Margo, nel tentativo di fermare lo scorpione, gli scagliò addosso un bicchiere d’acqua. S C f. È quella peste di ragazzo… ci ammazzerà tutti.
S C
g. Attento, sta venendo verso di me… presto, presto, fa’ qualcosa.
S C
h. Io passai mezz’ora a radunare i piccoli, poi li portai fuori e li lasciai liberi in giardino.
56
S C S C
Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: i pronomi personali.
ITALIANO 3 Unisci in un’unica parola i pronomi personali e i verbi in grassetto.
a. Volevo portare loro ............................................... a casa di nascosto. b. Fai attenzione, potresti colpire lui .......................... con questa racchetta. c. Chiudi gli occhi e rilassa te .................................. d. La porta è meglio chiudere essa .................................. e. Se non ti interessa, dici esso ....................... subito. f. Se vuoi, puoi mettere te ................................. in posizione yoga. g. Andate in camera vostra togliete a voi .................................. le scarpe e mettete a voi ................................ le pantofole. h. Marco ha telefonato a Gino per chiedere a lui ........................... i compiti.
VETRO
4 Completa le frasi scegliendo il pronome personale giusto e indicane
la persona: prima 1 , seconda 2 o terza 3 ; e il numero singolare S o plurale P . a. Allontana da tu/te/ti ogni cattivo pensiero. b. Prova ad avere un po’ di pazienza con io/me/mi. c. Oggi vado a casa di Luca perché gli/ne/si devo restituire il gioco che mi ha prestato.
1 2 3 S P 1 2 3 S P
d. Lascia che il mondo che tu/te/ti circonda sfumi.
1 2 3 S P 1 2 3 S P
e. Durante gli allenamenti l’istruttrice di nuoto alza voce altrimenti non lo/la/le sentiamo.
1 2 3 S P
f. Il gigante aprì lo sportello della dispensa e la/ne/si trasse una cosa curiosa. g. Ecco qua i vostri disegni, forse non li/lo/gli avete visti.
1 2 3 S P 1 2 3 S P
5 Distingui i pronomi Pr dagli articoli Ar .
a. Ho imparato a memoria le poesie. b. Buon giorno preside, le piacciono i nostri lavori? c. Preparo una cioccolata calda e te la porto. d. Gli hai spiegato come risolvere il problema? e. Abbiamo potuto vedere gli strumenti usati dagli Etruschi. f. Questo è il più bel regalo che io abbia ricevuto in tutta la mia vita! g. La maestra ha assegnato il compito e lo ha corretto subito. Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: i pronomi personali.
Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr
Ar Ar Ar Ar Ar Ar Ar 57
ITALIANO
I PRONOMI RELATIVI 1 Osserva e completa la tabella dei pronomi relativi.
Singolare Maschile
Plurale
Femminile
Maschile
Femminile
che
RICORDA I pronomi relativi sostituiscono i nomi e mettono in relazione due frasi.
cui ......
quale
la ..........
i ........
........
quali
2 Sostituisci i “che” in grassetto nelle frasi con le forme il quale, la quale,
i quali, le quali. Attento, in alcuni casi non è possibile la sostituzione perché il “che” è una congiunzione. a. Larry fece volare lo sventurato scorpione che ...................... atterrò sulla tovaglia. b. Lo scorpione rotolò verso Margo che ...................... immediatamente gettò un urlo. c. Quella era la cosa più curiosa che ...................... Sofia avesse mai visto. d. Alessandro pensava che ...................... non fosse dignitoso farsi svegliare dai suoi soldati. e. Fu così che ...................... inventò la sveglia del caprone. f. Si sa che ...................... i caproni sono mattinieri. g. Alessandro ordinò ai suoi fidati luogotenenti che ...................... lo mettevano a letto ogni sera, di legargli una cordicella alla caviglia. 3 Completa le frasi scegliendo la forma corretta del pronome relativo.
a. Non capisco il motivo su/per/tra cui sei andato via così presto. b. Ho perso quella collanina a/da/in cui ero tanto affezionata. c. Abbiamo visto quel film su/fra/di cui si parla tanto. d. Quella è la squadra da/in/con cui dobbiamo gareggiare. e. Abito nella stessa città da/in/con cui sono nato. f. Sono state ritrovate le tavolette su/per/tra cui scrivevano i Sumeri. g. Sono affezionato a questa scuola a/da/in cui dovrò separarmi.
58
Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: i pronomi relativi.
ITALIANO
AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI 1 Completa la tabella degli aggettivi e dei pronomi possessivi. RICORDA Gli aggettivi e i pronomi possessivi indicano a chi appartiene ciò di cui si parla. Gli aggettivi accompagnano i nomi, i pronomi li sostituiscono.
Singolare Maschile
1ª sing.
Femminile
Plurale Maschile
mia
Femminile
mie
2ª sing. tuo 3ª sing.
............./..........
VETRO
............./propria
1ª plur. nostro 2ª plur. 3ª plur.
............./..........
sue/..................
nostri vostra
............./..........
loro/..................
............./propri
............./..........
2 Osserva le parole in grassetto e distingui i pronomi P dagli aggettivi A .
1. Il mio P A album di figurine è quasi completo e il tuo P A ? 2. Metti a posto i tuoi P A pennarelli, prendo i miei P A . 3. Alex e Fabio hanno un computer nuovissimo, il nostro P A è un po’ superato. 4. Ho assaggiato la merenda di Paolo: è molto più saporita della mia P A . 5. Che bei disegni! I miei P A invece sono scarabocchi. 6. La sua P A merenda è saporita, ma la loro P A è squisita. 7. Ho perso il temperamatite, mi presti il tuo P A ? 8. Non trovate i vostri P A guanti? Prendete i nostri P A . 9. Scusate, ma non sono affari vostri P A . 10. È proprio vero: la loro P A palestra è più grande della nostra P A . 11. Mi fai la cortesia di pensare agli affari tuoi P A e lasciar stare i miei P A ? 12. Mia P A sorella pretende i miei P A giochi, ma non mi presta mai i suoi P A . Obiettivo: Distinguere gli aggettivi e i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: aggettivi e pronomi possessivi.
59
ITALIANO
AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI 1 Completa la tabella degli aggettivi e dei pronomi indefiniti. RICORDA Gli aggettivi e i pronomi indefiniti indicano in modo generico la quantità del nome. Gli aggettivi accompagnano i nomi, i pronomi li sostituiscono.
Singolare Maschile
Plurale
Femminile
Maschile
Femminile
ogni qualche
Aggettivi
qualunque qualsiasi alcuno altrettanta altri certe ciascuno diversa
Aggettivi e pronomi
molti nessuna parecchie poco tanti troppe tutto varia chiunque niente/nulla
Pronomi
ognuno qualcosa qualcuna
60
Obiettivo: Distinguere gli aggettivi e i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: aggettivi e pronomi indefiniti.
ITALIANO 2 Osserva le parole in grassetto e distingui i pronomi P dagli aggettivi A .
a. Vieni qualche P A volta a casa mia? b. Permesso? c’è qualcuno? P A c. Ognuno P A ha i propri gusti. d. Nessuno P A ha portato l’ombrello. e. Troppo P A zucchero fa male ai denti. f. Parecchie P A persone sono a letto con l’influenza. g. Vorrei un altro P A biscotto ma ne ho mangiati troppi P A . h. Sto guardando la tv, non ho altro P A da fare.
VETRO
i. Non tutti P A gli alunni svolgono i compiti a casa, alcuni P A li trascurano. j. Alcuni P A compagni vengono a scuola a piedi, altri P A con l’auto. k. Per domani si prevede qualche P A pioggia in pianura. l. Penso che domani non verrà nessun P A bambino in piscina. 3 Cancella l’aggettivo o il pronome indefinito che rende scorrette le frasi.
a. Chiunque/Qualcuno ha bussato alla porta. b. Ho tanta/tutta voglia di mangiare un gelato. c. Nessuna/Ogni occasione è buona per divertirsi. d. Alcuni/Ognuno hanno paura dei film dell’orrore. e. È da certo/tanto tempo che non ci vediamo! f. Qualunque/Qualche giorno fa ho incontrato Carlo. g. Alcuno/Nessuno è entrato nell’aula! h. Ognuno/Qualcosa di noi ha portato ognuno/qualcosa. i. Sono contento perché ho altrettanti/molti amici. j. Qualsiasi/Tutti gli alunni partecipano al gioco. k. Mia sorella gioca a carte ogni/vario pomeriggio. l. Voglio comprare alcuni/altrettanti racconti di fantascienza. Obiettivo: Distinguere gli aggettivi e i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: aggettivi e pronomi indefiniti.
61
ITALIANO
AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI 1 Completa la tabella degli aggettivi e dei pronomi dimostrativi. RICORDA Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi indicano la posizione del nome. Gli aggettivi accompagnano i nomi, i pronomi li sostituiscono.
Singolare Maschile
Plurale
Femminile
Maschile
Femminile
questo Aggettivi e Pronomi
queste codesta
codesti
quella
quei
quello quelli Pronomi
costui
costoro colei
coloro
2 Osserva le parole evidenziate e distingui i pronomi P dagli aggettivi A .
a. Di chi sono questi P A sci? b. Chi ha lasciato quella P A cartaccia sotto il banco? c. Chi è costui P A ? d. Quei P A pantaloni sono troppo larghi, provati questi P A . e. Coloro P A che intendono partecipare alla visita guidata devono portare l’autorizzazione. f. Queste P A sono le vene, quelle, P A invece, sono le arterie. 3 Volgi al plurale o al singolare le seguenti espressioni.
Quel dente ........................................................
Queste arterie ..................................................
Questo capillare .............................................
Quei vasi ............................................................
Quell’atrio ........................................................
Quegli archi .....................................................
Questa grande regione .................................
Quelle autobiografie famose ......................
...............................................................................
...............................................................................
62
Obiettivo: Distinguere gli aggettivi e i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente: aggettivi e pronomi dimostrativi.
ITALIANO
AGGETTIVI E PRONOMI ESCLAMATIVI E INTERROGATIVI 1 Osserva la tabella e scrivi dei nomi a piacere nelle caselle degli aggettivi. RICORDA Gli aggettivi e i pronomi esclamativi introducono un’esclamazione. Gli aggettivi e i pronomi interrogativi introducono una domanda. Gli aggettivi accompagnano i nomi, i pronomi li sostituiscono.
Aggettivi
Pronomi
Esclamativi
Interrogativi
Quale .......................................!
Quale .......................................?
Che .......................................!
Che .......................................?
Quanto .......................................!
Quanto .......................................?
Chi!
Chi?
Che!
Che?
Quale!
Quale?
Quanto!
Quanto?
VETRO
2 Osserva le parole in neretto e distingui gli aggettivi esclamativi AE
e interrogativi AI dai pronomi esclamativi PE e interrogativi PI . a. In quale città abiti? b. Che pace! c. Qual è la risposta esatta? d. Quante volte hai ripetuto la poesia? e. Per quale squadra fai il tifo? f. Che sentono le mie orecchie! g. Che ti ha detto Marta? h. Quanti fanno sport di pomeriggio? i. Quale libro dobbiamo prendere? j. Che giornataccia! k. Di che segno sei? l. Chi l’ha visto? m. Chi credi di essere! n. Accipicchia, quanto costa quel computer!
AE AE AE AE AE AE AE AE AE AE AE AE AE AE
AI AI AI AI AI AI AI AI AI AI AI AI AI AI
PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE PE
PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI
Obiettivo: Distinguere gli aggettivi e i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli: aggettivi e pronomi esclamativi e interrogativi.
63
ITALIANO
UN PRANZETTO TRA AMICI (1) 1 Leggi le frasi che riassumono le sequenze della storia e inserisci
le lettere nelle caselle corrispondenti. a. b. c. d. e. f. g.
Due amici inesperti si improvvisano cuochi. Apertura della scatola di pomodoro. Preparazione della salsa. Preparazione della pasta. Ricerca del colino. Scolatura degli spaghetti. Conclusione della storia.
Girai intorno lo sguardo. Il colino? Intuivo vagamente che cosa fosse, ma non lo vedevo da nessuna parte. Corsi di qua e di là, rovesciai due o tre sedie, aprii altrettante scansie, vidi ogni specie di stoviglie, ma nessun colino. – Presto! – ruggì Adalberto – o gli spaghetti vanno a male! Egli abbandonò la pentola e si unì alle ricerche. In un paio di minuti vuotammo i mobili del loro contenuto, che ammucchiammo alla rinfusa per terra, camminandoci sopra e scivolando, ma non riuscimmo a trovare il colino. – Corri alla salsa, animale! – gridò Adalberto – faremo a meno del colino. Basta tener fermo il coperchio e rovesciare la pentola perché l’acqua scorra e la pasta rimanga all’asciutto. Adalberto, appena cercò di mantenere fermo il coperchio, che scottava, disse: – Ah! – e ritirò le dita: gli spaghetti si adagiarono mollemente nell’acquaio. Non dimenticherò mai quegli spaghetti. Erano pallidi e gonfi; non parevano usciti da una pentola, ma da un ospedale. Adalberto trovò una scatola di conserva di pomodoro e l’aprì. Adoperò, per aprirla, la punta di un coltello e poi disse che di conserva gliene bastava una metà della scatola, quanto press’a poco ce n’era rimasta: quella sparsa sulla sua giacca era superflua.
64
Obiettivo: Leggere e individuare l’ordine logico e cronologico delle sequenze in testi narrativi: il racconto comico.
ITALIANO Finimmo per mangiare un chilo di pane raffermo e ci bevemmo sopra un paio di litri d’acqua, mentre nella cucina sembrava si fosse svolta una battaglia. Prese quindi una padella, la lavò, ci versò sopra l’olio e la mise sul fornello, poi accese il gas. Passò qualche minuto e si udì uno strano sibilo. Qualcosa che ricordava una miccia accesa: quindi una serie di scoppi. Contemporaneamente Adalberto emise un urlo, si portò le mani alla faccia e si mise a saltare in modo impressionante. – Che fai? – dissi sorpreso – La riuscita di questa salsa implica forse l’uso di danze propiziatorie? Udii uno scoppio più forte degli altri mentre gocce di olio bollente rincorrevano me e Adalberto per tutta la cucina, che non era grande. – Ma che diavolo hai fatto? – chiesi – Hai messo olio e nitroglicerina? Riprendemmo coraggio e Adalberto versò nella padella la conserva. Ci versò anche un bottone dei polsini e ne tentò inutilmente il recupero. VETRO
Nel frattempo l’acqua bolliva e mettemmo la pasta in pentola. – Bada tu alla salsa – disse Adalberto – Io sto alla pentola. Teneva gli occhi fissi nella pentola quando fece il gesto definitivo, cioè chiuse il gas e urlò: – Presto, il colino! Adalberto assicurò che con una modesta quantità di olio e di pomodoro era in grado di fare una salsa squisita. – Non credo che sia difficile far cuocere due porzioni di spaghetti per noi. Quanta acqua? – Molta – dissi – Ho sentito dire che la pasta va cotta in molta acqua. Bene, non mi distrarre perché, in attesa che l’acqua bolla, io preparo la salsa ed ho bisogno di tutta la mia attenzione.
Adatt. da G. Marotta, Tutte a me, Ceschina
2 Rispondi.
a. Secondo te, quali sono i momenti più divertenti della storia?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
b. Quali particolari ti hanno fatto ridere?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere e individuare l’ordine logico e cronologico delle sequenze in testi narrativi: il racconto comico.
65
ITALIANO
L’UOMO E IL CANE 1 Interrompi la lettura per rispondere a voce alle domande.
a. Chi sta raccontando? Io ho avuto purtroppo un’infanzia senza cani. b. Che cosa terrorizzava Mia madre era terrorizzata dai batteri che erano stati la madre dell’autore? appena scoperti. Potei così avere per la prima volta un cane, soltanto quando fui abbastanza grande da poter dare la mia parola d’onore che non mi sarei mai lasciato leccare da quella bestia. I miei figli, al contrario, sono cresciuti a stretto contatto con gli animali. Me li vedo ancora, quei bambinetti, andare in giro a quattro zampe sotto la pancia dei grossi cani da pastore – allora ne avevamo cinque – con grande disperazione della mia mamma. Quando mio figlio faceva i primi tentativi per camminare a due gambe, aveva l’abitudine di reggersi alla lunga coda di Tito, che se ne stava immobile con infinita pazienza; ma quando il piccolo era finalmente in piedi e mollava la presa, allora la bestia scuoteva la grossa coda con immenso sollievo e con tanta energia che l’ometto, colpito alla schiena o sul pancino, cadeva giù di c. Chi è Tito? nuovo. d. Secondo te, Tito faceva cadere il I cani, sensibili e delicati, sono bravissimi bambino per dispetto o per caso? con i figli dell’amato padrone, poiché sanno quanto egli è affezionato ai bambini. Il timore che un cane possa fare del male a un bambino è addirittura ridicolo; al contrario, è più probabile che il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti. Specialmente nel caso di cani molto e. Perché i cani non fanno del male grossi e bonari, come i San Bernardo o i ai bambini? Terranova, bisogna stare attenti che questo f. Perché, invece, può succedere che non succeda. siano i bambini a fare del male ai In generale, però, i cani sono in grado di cani? cavarsela molto bene per sfuggire alle
66
Obiettivo: Leggere testi argomentativi usando strategie per analizzare il contenuto.
ITALIANO attenzioni troppo insistenti e fastidiose dei bambini, e proprio in questo vi è un alto valore educativo. I bambini, infatti, provano sempre gran gioia nella compagnia dei cani, e di conseguenza si rattristano moltissimo quando la perdono; in tal modo i piccoli apprendono come si devono comportare per essere loro graditi e conquistarne l’amicizia e l’affetto. Così i bambini imparano già nei primissimi anni, ad avere rispetto delle bestie, e questa non è una conquista da poco. Adatt. da K. Lorenz, E l’uomo incontrò il cane, Adelphi
g. Che cosa fanno i cani quando i bambini diventano troppo fastidiosi? h. Che cosa imparano i bambini dai cani?
VETRO
2 Scrivi qui le risposte.
a.
......................................................................................................................................................................
b.
......................................................................................................................................................................
c.
......................................................................................................................................................................
d.
......................................................................................................................................................................
e.
......................................................................................................................................................................
f.
......................................................................................................................................................................
g.
......................................................................................................................................................................
h.
......................................................................................................................................................................
3 Rispondi.
a. I tuoi genitori ti permettono di avere un cane? Perché?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
b. Sei d’accordo con le idee dell’autore? Perché?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere testi argomentativi usando strategie per analizzare il contenuto.
67
ITALIANO
ANIMALI IN CASA: IDEE A CONFRONTO Scrivi sul tuo quaderno, su un foglio o al computer un testo in cui esprimi e sostieni la tua opinione. Utilizza lo schema e i suggerimenti elencati in basso. sono ben nutriti
sono ben curati
difendono fanno compagnia
GLI ANIMALI IN CASA
non sono liberi
educano i bambini sporcano
non hanno spazio
disturbano
abbandonare un animale • abbigliamento per animali • avere la responsabilità di un animale • cibi per animali • essere affezionato a un animale • essere fedele • giocare con un animale • portare a spasso un animale • prendersi cura di un animale • pulire • rispetto per gli animali • vaccinazione • veterinario
68
Obiettivo: Scrivere testi per argomentare.
UN PRANZETTO TRA AMICI (2)
ITALIANO
Dopo aver letto il racconto Un pranzetto tra amici, scrivi il riassunto aiutandoti con i titoli delle sequenze. Due amici inesperti si improvvisano cuochi.
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Apertura della scatola di pomodoro. Preparazione della salsa.
VETRO
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Preparazione della pasta.
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Ricerca del colino.
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Scolatura degli spaghetti.
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Conclusione della storia.
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
69
ITALIANO
VERBI DERIVATI E ALTERATI 1 Osserva i seguenti verbi e scrivi i nomi da cui derivano.
a. Armare ...........................................................
f. Marciare ........................................................
b. Baciare ...........................................................
g. Numerare .....................................................
c. Cantare ..........................................................
h. Premiare ........................................................
d. Fiorire ............................................................
i. Sbucciare ......................................................
e. Incorniciare .................................................
l. Sciare ..............................................................
2 Osserva i seguenti verbi e scrivi gli aggettivi da cui derivano.
a. Alleggerire ....................................................
f. Impallidire ....................................................
b. Calmare .........................................................
g. Ingiallire ........................................................
c. Chiarire ..........................................................
h. Ringiovanire .................................................
d. Curiosare .......................................................
i. Imbiancare ...................................................
e. Dimagrire ......................................................
l. Snellire ...........................................................
3 Forma altri verbi aggiungendo ai nomi e agli aggettivi elencati
i seguenti suffissi. -eggiare • -izzare • -ificare Nomi
Aggettivi
a. Carbone .........................................................
h. Amaro ............................................................
b. Mano ..............................................................
i. Moderno .......................................................
c. Nido ................................................................
l. Reale ...............................................................
d. Onda ...............................................................
m. Scarso .............................................................
e. Pietra ..............................................................
n. Tranquillo .....................................................
f. Schiaffo ..........................................................
o. Utile ................................................................
g. Vela .................................................................
p. Vivace .............................................................
70
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO 4 Aggiungi i seguenti prefissi ai verbi elencati e formane altri.
a • con • di • dis • inter • per • ra • ri • rin a. Correre: ..................................................................................................................................................... b. Giungere: .................................................................................................................................................. c. Mandare: ................................................................................................................................................... d. Tenere: ....................................................................................................................................................... e. Ubbidire: ................................................................................................................................................... f. Venire: ....................................................................................................................................................... 5 Altera i verbi elencati aggiungendo i seguenti suffissi.
VETRO
-erellare • -ettare • -icchiare • -ottare • -ucchiare • -uzzare a. Baciare ...........................................................
h. Parlare ............................................................
b. Bucare ............................................................
i. Ridere .............................................................
c. Cantare ..........................................................
l. Rosicare .........................................................
d. Dormire .........................................................
m. Saltare .............................................................
e. Fischiare ........................................................
n. Scoppiare ......................................................
f. Leggere ..........................................................
o. Tagliare ..........................................................
g. Mangiare .......................................................
p. Trottare .........................................................
6 Completa le frasi scegliendo i verbi ottenuti nel precedente esercizio.
Attento, non ti servono tutti. a. È San Valentino, gli innamorati si ......................................... e si scambiano frasi d’amore. b. Ti fa male ......................................... tutte queste merendine mentre guardi la TV. c. Il fuoco ......................................... allegramente nel camino. d. Abbiamo visto uno scoiattolo che ......................................... tranquillamente le sue noci. e. Quelle due pettegole stanno ......................................... da un’ora. f. Fabiana è tornata a casa ......................................... di gioia. g. Chi ......................................... con le forbici il mio giornale? h. È mia abitudine ......................................... sotto la doccia. Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
71
ITALIANO
I VERBI ESSERE E AVERE 1 Nelle seguenti frasi i verbi essere e avere hanno significato proprio.
Scrivi fra parentesi il significato dei verbi, scegliendolo dalla tabella. RICORDA I verbi essere e avere, oltre ad avere un significato proprio, aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti. In questo caso si chiamano ausiliari.
Avere
• Possedere • Indossare • Sentire • Essere affetto da
Essere
• Precisare una caratteristica (nome) • Precisare una qualità (aggettivo) • Trovarsi • Appartenere
a. Hai avuto (..........................................) il morbillo da piccolo? b. Roma fu (..........................................) la capitale di un vasto impero. c. Domani sarò (..........................................) in palestra per l’allenamento. d. I patrizi romani avevano (..........................................) la toga. e. Il Carnevale di Rio de Janeiro è (..........................................) spettacolare. f. Questa firma è (..........................................) del dirigente scolastico. g. Accendi il riscaldamento se hai (..........................................) freddo. h. Il pentagono ha (..........................................) cinque lati. 2 Nelle seguenti frasi i verbi essere e avere non hanno significato
proprio, ma hanno la funzione di ausiliari, cioè aiutano altri verbi a formare i tempi composti. Scegli in ogni frase l’ausiliare giusto. a. b. c. d. e. f. g. h.
Nell’Eneide Virgilio ha/è raccontato la storia dell’eroe troiano Enea. Ho/Sono imparato a memoria i nomi dei 7 re di Roma. Gli alunni della nostra scuola hanno/sono sfilato in maschera per le strade. Ha/È arrivata una mail. Avete/Siete andati a vedere la scuola media? Verrò a trovarti appena avrò/sarò tornato. Carlo e Luca avevano/erano sbagliato il calcolo del volume. Giorgia e Marcella avevano/erano tornate a piedi.
72
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
I MODI DEI VERBI 1 Nei casi in cui è possibile, scrivi il pronome personale sui puntini
e segna con le ✗ la persona ( 1 2 3 ) e il numero ( S P ). Infine indica se il modo del verbo è finito F o indefinito I . Voce verbale
Sì
No
Modo
Ho fischiato
.............
1 2 3 S P
F
I
Che entrassimo
.............
1 2 3 S P
F
I
Cucinando
.............
1 2 3 S P
F
I
Salveresti
.............
1 2 3
S P
F
I
Avere incontrato
.............
1 2 3 S P
F
I
Fermatevi
.............
1 2 3 S P
F
I
Massaggiare
.............
1 2 3 S P
F
I
Ballato
.............
1 2 3 S P
F
I
Telefonò
.............
1 2 3 S P
F
I
Erano scivolati
.............
1 2 3 S P
F
I
RICORDA Il verbo esprime in diversi modi un’azione, una situazione o uno stato. Il modo è finito quando il verbo dà informazioni sulla persona e il numero. È indefinito quando non sono fornite informazioni sulla persona e sul numero. VETRO
2 Indica con la
✗ se i verbi evidenziati sono di modo finito F o indefinito I .
C’era F / I una ragazza di Villesse, che comunicava F / I solo con sms. Anziché parlare F / I preferiva F / I digitare F / I la taciturna ragazza di Villesse.
RICORDA Sono modi finiti: • l’indicativo, • il congiuntivo, • il condizionale, • l’imperativo.
RICORDA Sono modi indefiniti: • l’infinito, • il gerundio, • il participio.
C’era F / I un piccolo ciabattino di Portofino, aveva F / I pochi clienti e lavorava F / I solo al mattino. Il pomeriggio spesso se ne andava F / I a pescare, F / I prendendo F / I pochi pesci e molte scarpe da riparare F / I quel gran lavoratore del ciabattino di Portofino. Da V. Boldrini, Limerick, 99, Joker Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
73
ITALIANO
IL MODO INDICATIVO
RICORDA Il modo indicativo si usa per indicare azioni reali, certe, sicure.
1 Completa la tabella del modo indicativo.
Tempi semplici
Tempi composti
Presente
Io studi....
Passato prossimo Tu .......... fischiato
Imperfetto
Lui partecip.........
Trapas. prossimo Lei ............. capito
Passato remoto
............chiudemmo
Trapas. remoto
Voi aveste dorm.......
Futuro anteriore
Essi avranno fin.......
Futuro semplice Loro vinc..............
2 Scegli in ogni frase il tempo semplice dell’indicativo adatto.
a. Rosso di sera bel tempo si spera/sperò. b. Oggi fa/fece freddo e piove/piovve. c. Le antiche abitazioni avevano/avranno muri d’argilla su una struttura di pali e un tetto di paglia. d. Romolo fondava/fondò la città di Roma nel 753 a. C. e. Adesso voglio riposare, giocheremo/giocavamo più tardi. f. Inizialmente Roma era/sarà un villaggio di coltivatori e allevatori. 3 Scegli in ogni frase il tempo composto dell’indicativo adatto.
a. Roma, la città eterna, sarà stata/è stata per oltre 2000 anni al centro della storia europea. b. Questa mattina avrò fatto/ho fatto un’abbondante colazione. c. Ho copiato esattamente il disegno che mi avevi chiesto/avesti chiesto. d. Quando avevi letto/avrai letto tutto il libro scoprirai chi è l’assassino. e. Dopo che ha sconfitto/ebbe sconfitto il suo nemico Pompeo, Giulio Cesare diventò dittatore a vita. 4 Scegli in ogni frase le voci verbali nel tempo e nella persona indicati
in parentesi. a. Gli antichi abitatori dell’Italia (appartenere - imperfetto) ........................................ a varie tribù. b. Gli Etruschi (essere - passato remoto) ........................................ il popolo più civilizzato in Italia, prima che sorgesse Roma.
74
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO c. I Greci (stabilire - trapassato prossimo) ................................................. molte colonie nell’Italia meridionale. d. Ancora oggi (potere - presente) noi ................................................ ammirare i resti della civiltà etrusca nell’Italia Centrale. e. Tra pochi minuti vi (mettere - futuro) ................................................... in fila. f. Ieri ero stanco e (andare - passato prossimo) ........................................ a letto presto. g. Subito dopo che la squadra (segnare - trapassato remoto) ................................................, tutto il pubblico balzò in piedi. h. Ci riposeremo quando (finire - futuro anteriore) ......................................... l’allenamento. VETRO
5 Completa il testo inserendo le voci verbali nel tempo e nella persona
indicati in parentesi. Quella di Raffi, l’aquila bianca, (essere - presente) ................................................ una storia fantastica capace di aprire i cuori e insegnare a volare ai bambini di ogni età. La giovane aquila (essere - presente) ............................. timida e goffa, incompresa dai genitori e derisa dai suoi simili. I suoi tentativi di volare (fallire - presente) ..................................ripetutamente, .......................................
fino al giorno in cui si (trovare - futuro)
persa, sola e lontana dal suo nido.
Nel suo momento di solitudine ci (essere - futuro) ................................... però un incontro speciale, quello con Chouka, la vecchia e saggia civetta, che (cambiare - futuro) ..................................................
per sempre la sua vita e il suo destino.
Grazie alla sua nuova amica (vivere - futuro) .................................................... importanti avventure, (scoprire - futuro) ............................. la fiducia in se stessa e (conoscere - futuro) .................................
il valore dell’amicizia. Le sue ali si (aprire - futuro) ....................................
alla vita, in un volo che (appassionare - futuro) .................................... tutti i giovani lettori. Adatt. da www.dobidoo.it
6 Riscrivi il testo dell’esercizio precedente volgendo tutti i verbi al passato
remoto. Attento, in un caso dovrai usare il tempo imperfetto. Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
75
ITALIANO
IL MODO CONGIUNTIVO 1 Scegli le forme del modo congiuntivo adatte.
Filastrocca burlona per divertire qualunque persona: se la salita era/essere/fosse in discesa, se la montagna sta/stava/stesse distesa, se tutte le scale andassero/andavano/vanno in giù, se i fiumi correndo/corressero/corsero all’insù, se tutti i giorni stato/fosse/fu festa, se fosse/è/sarebbe zucchero la tempesta, se sulle piante crescerà/crescerebbe/crescesse il pane, come le pesche e le banane, se mi facessero/fecero/farebbero il monumento… io non sarei ancora contento. Voglio prima veder sprofondare tutte le armi in fondo al mare.
RICORDA Il modo congiuntivo si usa per indicare azioni incerte, possibili, desiderate.
G. Rodari, Filastrocche lunghe e corte, Editori Riuniti
2 Completa le frasi con i verbi al congiuntivo, nel tempo indicato in parentesi.
a. Se ci (impegnare - imperfetto) ......................................... veramente potremmo vincere la gara. b. Ho paura che non ci (essere - presente) .................... più gelato in frigo. c. Vorrei che i miei nonni (essere - imperfetto) ..................... qui. d. I miei genitori non vogliono che io (guardare - presente) ..................... la TV fino a tardi. e. Credo che Laura (tornare - passato) .............................. a casa. f. Spero che voi (assaggiato - passato) ................................. la mia torta. g. Ah, se (avere - imperfetto) ............................... già 18 anni! h. Credevo che tu già (avere - trapassato) ........................... la varicella. i. Chi la fa l’(aspettare - presente) ..................................
76
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
IL MODO CONDIZIONALE 1 Completa la tabella del modo condizionale.
Presente
Io elimin..... .........
sceglieresti
Lui visit.................... ..........
grideremmo
............
voltereste
Loro scend........................
Passato
Io avrei port....... Tu saresti cad.... Lui .................. riuscito
RICORDA Il modo condizionale si usa per indicare azioni in forma di dubbio, ipotesi, che si compiono solo se prima avviene un altro fatto.
Noi ....................... ferm............... ..........
avreste lanci......
.............
VETRO
avrebbero affront.........
2 Completa le frasi con i verbi al condizionale, nel tempo indicato in parentesi.
a. (essere - presente) ............................. magnifico se la mia squadra vincesse il campionato. b. Per piacere, (gradire - presente) ................... un gelato alla fragola. c. Che sonno, (volere - presente) .................... dormire ancora. d. Ti (piacere - presente) ............................ andare a teatro? e. Carlo (giocare - presente) ......................... a pallone anche di notte. f. Se fossi in te non (toccare - presente) .............................. quei fili: potrebbe essere pericoloso. g. E questo (essere - presente) .......................... un disegno? Non l’(dire - passato) .................... mai .................... h. I miei genitori mi avevano promesso che mi (accompagnare - passato) .......................................................
i. Questo libro è interessante, ma (preferire - passato) ............................ un fumetto. j. E tu come (risolvere - passato) ...................................... questo problema? k. Secondo me, (dovere - presente)..................... indossare sciarpa e cappello. Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
77
ITALIANO
IL MODO IMPERATIVO 1 Completa la tabella del modo imperativo.
Presente Aspett............., parl............., pensa tu
RICORDA Il modo imperativo si usa per esprimere un comando, un invito o un consiglio.
Torn............., legga, sent............. lui Indossiamo, salut............., chiud............. noi Ved............., amate, ricev............. voi Pass............., avvert............., sappiano loro 2 Volgi al modo imperativo i verbi evidenziati nel
testo. Chi l’ha detto che per vantare una “chioma fluente” sia necessario spendere fior di soldi in prodotti cosmetici? I rimedi ecologici “fai-da-te”, spesso offrono risultati sorprendenti. Intanto, non sono dannosi né costosi. Ecco delle semplici regole che puoi seguire per avere capelli sani e robusti. Bere ................................ tanta acqua, necessaria per l’idratazione. Usare ................................. pettini con denti larghi e preferire ......................................... elastici morbidi che non stringano i capelli. Dopo prolungate esposizioni al sole, per evitare la secchezza fare ......................... impacchi con semplice olio d’oliva. Per rendere i capelli più morbidi, al momento dello shampoo aggiungere .............................. di tanto in tanto un cucchiaino di bicarbonato. Per dare lucentezza alla chioma, diluire .......................... una piccola quantità di caffè in acqua, lasciarlo .................................. in posa sui capelli bagnati per un quarto d’ora e poi risciacquare ...................................... Con pochi ingredienti puoi realizzare uno shampoo totalmente ecologico: prendere ........................... ½ tazza d’acqua, 4 cucchiai d’argilla, qualche goccia d’olio di lavanda. Una volta amalgamati gli ingredienti, spalmare .............................. il composto sui capelli, lasciando in posa per 5 minuti. Risciacquare ................................ aggiungendo succo di limone: risultato “ecologico” assicurato.
78
Da www.dobidoo.it
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
I MODI INDEFINITI 1 Completa la tabella dei modi indefiniti.
Presente
Passato
Passare Avere vinto Infinito
Udire
RICORDA Il modo infinito è la forma base del verbo, esprime solo l’azione, non dà informazioni sulla persona.
Avere avuto Essere
VETRO
Osservato Battente Pulito
Participio
RICORDA Il modo participio esprime un’azione sotto forma di aggettivo e non dà informazioni sulla persona.
Avente (ente) Avendo bruciato Esplodendo Avendo spedito
Gerundio
RICORDA Il modo gerundio esprime un’azione collegata a un altro verbo e non dà informazioni sulla persona.
Avendo Essendo stato 2 Completa le frasi scegliendo il modo del verbo giusto.
a. Accidenti, sta piovere/piovente/piovendo! b. Bisogna aiutare/aiutante/aiutando le persone in difficoltà. c. Livia è stanca di cucinare/cucinato/cucinando tutti i giorni. d. Abbiamo visto a teatro uno spettacolo molto divertire/divertente/divertendo. e. Non è possibile passeggiare/passeggiante/passeggiando con questo caldo soffocare/soffocante/soffocando. f. Sbagliare/Sbagliato/Sbagliando s’impara. Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
79
ITALIANO
I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI 1 Nelle seguenti frasi segna con una
✗
i verbi transitivi T e quelli intransitivi I . Se puoi dare una risposta alle domande “chi?”, “che cosa?”, il verbo è transitivo; se non è possibile dare una risposta, il verbo è intransitivo.
RICORDA Il verbo è transitivo quando l’azione passa su un oggetto. Il verbo è intransitivo quando l’azione non può passare su un oggetto.
a. Attento, barcolli ( T / I ) come un ubriaco. b. Ti ho preparato ( T / I ) un pranzetto squisito. c. Pranziamo ( T / I ) insieme domenica? d. Virginia ha prestato ( T / I ) la sua bici a un’amica. e. Chiudi ( T / I ) la finestra quando esci ( T / I ). f. Un enorme sommergibile affiorò ( T / I ) dall’acqua. g. Quest’anno vado ( T / I ) a villeggiare ( T / I ) in Sardegna. h. Siedi ( T / I ) e finisci ( T / I ) in fretta i compiti: ci aspetta ( T / I ) il dentista. i. Il ragazzo che ho conosciuto ( T / I ) al mare parla ( T / I ) due lingue. j. Le auto di Formula 1 rombano ( T / I ) e sfrecciano ( T / I ) lungo la pista.
2 Completa le frasi scegliendo l’opzione giusta e indica con una
✗
se i verbi evidenziati sono transitivi T o intransitivi I . a. Rispondi sinceramente la/alla mia domanda.
T
I
b. Osserva attentamente i/ai movimenti dei ballerini.
T
I
c. Migliaia di ragazzi affollano i/ai concerti di musica rock.
T
I
d. Questo bel pupazzo appartiene la/a mia sorella.
T
I
e. Non dovresti disubbidire i/ai tuoi genitori.
T
I
f. Quel golosone di Piero non resiste i/ai dolci.
T
I
g. Nella savana il leone affamato insegue la/alla gazzella.
T
I
h. Il dirigente scolastico ha convocato i/ai genitori degli alunni.
T
I
i. Di sera i gatti del quartiere miagolano la/alla luna.
T
I
80
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
LE FORME DEL VERBO 1 Scrivi nei quadratini la lettera della frase corrispondente all’immagine.
VETRO
a. Sara pettina la bambola. (forma attiva) b. Sara è pettinata dalla mamma. (forma passiva) c. Sara si pettina. (forma riflessiva)
2 Osserva e completa la tabella.
Modo/tempo
Forma attiva
RICORDA Il verbo è di forma attiva quando indica un’azione compiuta dal soggetto; è di forma passiva quando indica un’azione subita dal soggetto; è di forma riflessiva quando il soggetto compie un’azione che ricade su se stesso.
Forma passiva
Forma riflessiva
Indic. pres.
Io vesto
Io sono vestito
Io mi vesto
Indic. imperf.
Tu allenavi
Tu .............. allenato
Tu ti ..........................
Indic. pass. rem. Lui guardò
Lui fu ..........................
Lui ........ guardò
Indic. fut. semp. Lei ......................
Lei ............. truccata
Lei ....... truccherà
Cong. pres.
Che noi iscriviamo Che noi siamo .............
Che ...... ..... iscriviamo
Cong. imp.
Che voi osservaste
Che voi foste ..............
Che voi vi ..................
Cond. pres.
Loro curerebbero
Loro ................... curati
........
Essere ..........................
Licenziarsi
Stato consegnato
Consegnatosi
Essendo ......................
Nascondendo.......
Infinito pres. Participio pass. Gerundio pres.
Consegnato
si ........................
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
81
ITALIANO
LA FORMA ATTIVA E PASSIVA 1 Osserva le trasformazioni delle frasi e completa la tabella.
Forma attiva
Forma passiva
Una lupa allattò i gemelli Romolo e Remo.
I gemelli Romolo e Remo furono ........................... da una lupa.
Romolo e Remo fondarono la città di Roma.
La città di Roma .......... fondata da Romolo e Remo.
Noi ragazzi ogni giorno apparecchiamo La tavola è apparecchiata ogni giorno la tavola. da ..... ............................. Tutte le mattine riordino la mia stanza.
Tutte le mattine ................................................ è riordinata da .........
La neve imbiancava le cime dei monti.
......................... dei monti erano ........................
dalla neve. Il coro della mia scuola eseguirà l’inno nazionale.
L’inno nazionale .................................... dal coro della mia scuola.
Marina ............... con amore quei gattini.
Quei gattini sono curati con amore da Marina.
La ............ trasmett..... la ................................. La partita della nazionale di calcio della nazionale di calcio. sarà trasmessa dalla Rai. Il ................... delle campane svegli....... gli ....................................
Gli abitanti erano svegliati dal suono delle campane.
Statue e affreschi ............................................. Le ville dei patrizi romani erano abbellite le ville dei patrizi romani. da ..................................................................... ................ sconfisse Cartagine.
...........................
fu ............... da Roma.
Domani il maestro ................ interrogherà. Domani sarete .......................... dal .................. 2 Indica con la A i verbi di forma attiva e con la P i verbi di forma passiva.
a. Sono stato espulso
A
P
b. Avreste seguito
A
P
c. Che avesse catturato
A
P
d. Sei stato scelto
A
P
82
RICORDA La forma passiva è costituita dall’ausiliare essere e dal participio passato di un verbo transitivo. I verbi transitivi hanno la forma attiva e la forma passiva. I verbi intransitivi hanno solo la forma attiva, non hanno la forma passiva.
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO
LA FORMA RIFLESSIVA 1 Completa le frasi in modo da trasformare i verbi nella forma riflessiva.
a. Noi ....... siamo iscritti alla scuola media “Dante Alighieri” e voi dove ..... iscrivete? b. L’anno prossimo .......... abbonerò a una rivista scientifica. c. Gli scoiattoli .......... nascondevano sugli alberi. d. I pipistrelli ........ appendono a testa in giù. e. Accidenti, il computer .......... è bloccato improvvisamente. f. Fabrizio è andato ad allenar....... nel parco. g. A Carnevale mascherate...... da gladiatori.
VETRO
2 Completa la tabella.
Forma attiva
Forma riflessiva
Che io nasconda
Che io mi nasconda
Che tu abbia allenato
Che tu .... sia allenato
Che lui trasformasse
Che lui si ..........................
Che lei avesse ferito
Che lei si ................. ferita
Noi vestiremmo
Noi ci .................................
Coprite voi
Copr................
Loro avrebbero liberato
................
Tuff......
Tuffarmi
Avere punto
Esserti ..............
Alz....
Alzatosi
.................................
Tagliandoci
Avendo spogliato
Essendovi ...........................
si ....................... liberati
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
83
ITALIANO
L’ARTICOLO DI GIORNALE 1 Leggi l’articolo di cronaca.
IL CORRIERE DEL MATTINO
ATTENZIONE, CADUTA METEORITI!
15 febbraio 2013 Che giornata turbolenta per i cieli del nostro pianeta! Una pioggia di pezzi di meteoriti ha colpito la Siberia, in Russia: l’impatto è stato devastante. I testimoni hanno descritto uno scenario apocalittico: il cielo è stato attraversato a gran velocità da un oggetto incandescente simile a un petardo e da lampi e scie di luce; si sono udite forti esplosioni da fonti invisibili; le finestre sono andate in frantumi; gli allarmi delle auto e i cellulari sono andati in tilt. Improvvisamente si è alzata una nube nera, mentre l’aria odorava di polvere da sparo. Gli abitanti della zona si sono svegliati di soprassalto: alcuni hanno pensato che fosse scoppiata la guerra, altri che fosse caduto un aereo.
84
Ma vediamo che cosa è successo. Un piccolo asteroide è entrato nell’atmosfera terrestre e si è sbriciolato: i suoi frammenti hanno colpito una provincia della Russia a 1500 chilometri da Mosca. Secondo l’Accademia delle Scienze russa, la massa del meteorite era di circa 10 tonnellate: è entrato nell’atmosfera alla velocità di 15-20 chilometri al secondo, e si è distrutto all’altezza di 30-50 chilometri. Oltre al grande spavento, il fenomeno ha provocato non pochi danni. Circa un migliaio di persone sono rimaste ferite dai vetri delle finestre infranti dall’impatto, per fortuna nessuno è in gravi condizioni. Occorreranno parecchi milioni di euro per riparare i circa tremila edifici rimasti lesionati.
Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della cronaca.
ITALIANO 2 Cerca nel testo le informazioni richieste, completa e rispondi.
Titolo dell’articolo ....................................................................................................................................... Nome del giornale ....................................................................................................................................... Riassunto della notizia ............................................................................................................................... ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
When? - Quando si è svolto il fatto? .................................................................................................... Where? - Dove si è svolto? ....................................................................................................................... Who? - Chi sono i protagonisti del fatto? .......................................................................................... What? - Che cosa è successo? ................................................................................................................. Why? - Perché? ............................................................................................................................................ VETRO
How? - Come? .............................................................................................................................................. Qual è la tua opinione su questa notizia? ........................................................................................... ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
3 Segna con una
✗ la risposta giusta.
a. Lo scopo del testo: i nformare su un fatto. dare una spiegazione scientifica. dare istruzioni. esprimere sentimenti.
b. Il fatto raccontato: è immaginario. è fantastico. è realmente accaduto. non è possibile capire se sia realmente accaduto.
c. Quando è accaduto il fatto? In un lontano passato. Nello stesso giorno in cui è stata pubblicata la notizia. Il giorno prima della pubblicazione della notizia.
d. In quale momento della giornata è accaduto il fatto? Di mattina. Di notte. Non è possibile capire a che ora sia accaduto.
e. Le meteoriti sono: f enomeni atmosferici. zone climatiche. corpi celesti. petardi luminosi.
f. “Apocalittico” significa: catastrofico. da poco. con l’apostrofo. incantevole.
Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della cronaca.
85
ITALIANO
IL PANDA (1)
Tesi
Qual è il più popolare di tutti i mammiferi? Ma sicuramente il panda! Non appena giornali e televisioni annunciano l’arrivo di un panda in uno zoo o la nascita di un cucciolo in cattività, la gente corre in massa a vederlo. A che cosa è dovuta tutta questa popolarità del panda? A diversi fattori.
1° argomento
Innanzitutto questo mammifero ha uno straordinario mantello bianco e nero: le zampe, le spalle, le orecchie, il contorno degli occhi e la punta del naso sono completamente neri, mentre il resto del corpo è bianco. Questi colori sono assai apprezzati dall’uomo perché sono molto vistosi.
2° argomento
Secondo elemento di interesse è la taglia: il panda infatti è “un gigante”. Ci lasciamo facilmente impressionare dagli animali molto grandi e il panda ci appare come un “gigante buono”.
3° argomento
Va inoltre detto che questo animale è tipico di paesi esotici e lontani da noi migliaia di chilometri. L’habitat originario del panda è rappresentato dalle foreste di bambù che si estendono sulle montagne della Cina. Per questa ragione, il panda appare come un essere misterioso e in effetti sono pochi i fotografi che hanno potuto ritrarlo nella sua “casa”, proprio come si trattasse di una stella del cinema che voglia difendere la sua vita privata.
4° argomento
1 Leggi il testo.
Come sempre la rarità di un animale ne aumenta il valore. Sono pochissimi gli zoo che possono permettersi di acquistare un panda. Oggi ne sopravvivono pochi esemplari in tutto il mondo anche se i cinesi si danno molto da fare per proteggere questo animale davvero fantastico.
Adatt. da D. Morris, Il mondo degli animali, Mondadori
86
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
ITALIANO 2 Rispondi.
a. Che cosa succede alla notizia dell’arrivo o della nascita di un cucciolo di panda?
......................................................................................................................................................................
b. Che cosa significa la parola “cattività”?
......................................................................................................................................................................
c. Perché i colori del panda sono molto apprezzati?
......................................................................................................................................................................
d. Perché il panda è definito un “gigante buono”? VETRO
......................................................................................................................................................................
e. Qual è il cibo preferito dal panda?
......................................................................................................................................................................
f. In quale paese vive prevalentemente il panda?
......................................................................................................................................................................
3 Scrivi in ogni blocco il titolo che ne riassume il contenuto.
Le dimensioni del panda. Il panda è un animale raro. Il panda è un animale misterioso. Il panda è il mammifero più popolare. Le caratteristiche del mantello del panda. Tesi
.......................................................................................................................................
1° argomento
.......................................................................................................................................
2° argomento
.......................................................................................................................................
3° argomento
.......................................................................................................................................
4° argomento
.......................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere testi argomentativi, individuare le caratteristiche e lo scopo e trarre spunti per confrontare idee.
87
ITALIANO
TAZIO E LAIKA 1 Interrompi la lettura per rispondere a voce alle domande.
È una sonnacchiosa domenica pomeriggio. a. Che cosa significa Nel condominio Parco delle palme il silenzio è rotto da “flebile”? uno strano lamento, un miagolio flebile, soffocato. – Non senti questo rumore? – chiede Viviana alla cuginetta Sara. Ma la bambina non l’ascolta: è troppo impegnata a provarsi i costumi dei vari saggi di danza della cugina maggiore. – Questo da sirena mi sta proprio bene, non credi? Certo, la coda è un po’ lunga, potrei inciamparci. Ma se mi alzo sulla punta dei piedi... Guarda Vivi, così sembra fatto apposta per me! Potresti prestarmi quelle tue scarpe con i tacchi altissimi? Zitta, Sara. Togliti questa coda di pesce, portiamo Laika a spasso e vediamo da dove proviene questo lamento. b. Secondo te, Alla vista del guinzaglio, Laika scodinzola e si agita attorno chi è Laika? a Viviana, mentre Sara, con espressione delusa, sostituisce la luccicante coda di pesce con un ordinario c. Secondo te, che età ha Sara? pantaloncino corto. Due, 10 o 18 anni? Il miagolio sembra provenire da un’auto in sosta nel parcheggio del condominio. – Questa è la macchina del signor Dibelli. Vieni Sara, andiamo a chiamarlo. Dopo qualche minuto arriva il proprietario dell’auto un po’ d. Che cos’è la intontito: la sua pennichella domenicale è stata bruscamente pennichella? interrotta. Il signor Dibelli solleva il cofano dell’auto: c’è qualcosa che si muove nel groviglio di tubi, pistoni e cavi. Viviana si avvicina e allunga la mano. Istintivamente la ritira in fretta quando intravede dei denti acuminati e sente una specie di ringhio minaccioso. Arriva anche Fabrizio, il fratellone di Viviana: – Salve gente, serve aiuto? In quattro e quattr’otto i cugini elaborano un piano per catturare la belva senza spargimenti di sangue. E alla fine eccolo lì: un micetto col pelo lungo e arruffato, di uno strano grigio, sporco, anzi lurido e unto; solo intorno agli occhi il pelo è bianco, sembra che abbia una mascherina sul nasino, anch’esso sudicio. La cagnolina Laika scodinzola e annusa incuriosita il fagottino maleodorante che agita gli artigli.
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Obiettivo: Leggere testi narrativi ponendosi domande all’inizio e durante la lettura e cogliendo l’intenzione comunicativa dell’autore.
ITALIANO – Laika, ti piacerebbe avere un fratellino? Fabri, che diranno mamma e papà? – Non lo so Vivi, proviamo a portare il micio a casa. Poi si vedrà. Papà e mamma hanno assistito da lontano alla scena, si guardano e sospirano rassegnati: già sanno che avranno un altro ospite a casa. È sera, la mamma annuncia alla famiglia riunita e. Cosa è successo che al gran completo: non è stato raccontato? – Ho deciso: lo chiameremo Tazio! – Perché un nome così strano? – chiede il papà intento a ripulire il micio dal grasso del motore con un batuffolo di ovatta. – Perché Tazio era il nome di un famoso pilota di Formula 1, il mitico Nuvolari. Non ti sembra che anche questo gattino sia appassionato di motori di auto? E Sara? L’unica scontenta sembra essere lei, che alla fine sbotta: – Non è giusto voi avete già un cane, e adesso anche un gatto. E io? Io non ho nessun animale a casa mia! – È vero, ma potrai giocare con Laika e Tazio ogni volta che verrai qui. VETRO
D. Molino
Obiettivo: Leggere testi narrativi ponendosi domande all’inizio e durante la lettura e cogliendo l’intenzione comunicativa dell’autore.
89
ITALIANO 2 Rispondi per iscritto alle domande inserite nel testo.
a.
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
b.
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
c.
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
d.
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
e.
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
3 Riscrivi il racconto al tempo passato.
Era una sonnacchiosa domenica pomeriggio. Nel condominio Parco delle palme il silenzio era rotto da uno strano lamento, un miagolio flebile, soffocato. – Non senti questo rumore? –
.........................................
la bambina non l’.........................................:
Viviana alla cuginetta Sara. Ma
............................
troppo impegnata a provarsi i
costumi dei vari saggi di danza della cugina maggiore. Alla vista del guinzaglio, Laika ......................................... e si ......................................... attorno a Viviana, mentre Sara, con espressione delusa, ......................................... la luccicante coda di pesce con un ordinario pantaloncino corto. Il miagolio
.........................................
provenire da un’auto in sosta nel parcheggio del
condominio. – Non preoccuparti Sara, questa è la macchina del signor Dibelli: andiamo a chiamarlo. Dopo qualche minuto
.........................................
il proprietario dell’auto un po’ intontito:
la sua pennichella domenicale ................................. stata bruscamente interrotta. Il signor Dibelli ............................................. il cofano dell’auto: ............................................ qualcosa che si .........................................
nel groviglio di tubi, pistoni e cavi. Viviana si .........................................
e ......................................... la mano. Istintivamente la ......................................... in fretta quando .........................................
dei denti acuminati e
.........................................
una specie di ringhio
minaccioso. ......................................... anche Fabrizio, il fratellone di Viviana.
90
Obiettivo: Leggere testi narrativi ponendosi domande all’inizio e durante la lettura e cogliendo l’intenzione comunicativa dell’autore.
ITALIANO
CARO DIARIO Segui le indicazioni per scrivere una pagina di diario sulla scuola che stai per lasciare. Data Che cosa provi? Sei contento, ti dispiace, sei preoccupato, hai paura? Perché? Che cosa ti è piaciuto di più della scuola primaria?
.......................................................
Caro diario, ancora pochi giorni e poi… bye bye, scuola primaria! Me ne vado alla Scuola media! .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... VETRO
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Che cosa non ti è piaciuto? Che cosa ti aspetti dalla scuola media? Chi o che cosa porteresti con te alla scuola media? In che modo vorresti salutare insegnanti e compagni?
.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................
Obiettivo: Scrivere testi per raccontare storie vere,verosimili, fantastiche: il diario.
91
ITALIANO
IL PANDA (2) 1 Scrivi il riassunto del testo Il panda (1) aiutandoti con i titoli delle sequenze.
Tesi Il panda è il mammifero più popolare 1° argomento Le caratteristiche del mantello del panda 2° argomento Le dimensioni del panda 3° argomento Il panda è un animale misterioso 4° argomento Il panda è un animale raro
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2 Approfondisci l’argomento rispondendo alle seguenti domande.
a. Cosa significa che il panda è un animale “in pericolo di estinzione”?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
b. Il panda è il simbolo di un’associazione internazionale, quale? Quali scopi si prefigge?
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
92
Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
ITALIANO
ESPRESSIONI FIGURATE Scrivi sotto ciascuna immagine il significato dell’espressione figurata scegliendolo fra quelli elencati nel box. risolvere le questioni in privato • affannarsi a dare spiegazioni • arrendersi • capitare al momento più adatto • dare una fregatura • stare per piangere
VETRO
Cadere a fagiolo significa
Aver un nodo alla gola significa
..................................................................................
..................................................................................
Lavare i panni sporchi in famiglia significa
Arrampicarsi sugli specchi significa
................................................................................
..................................................................................
Gettare la spugna significa
Tirare un bidone significa
..................................................................................
..................................................................................
Obiettivo: Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole: il linguaggio figurato.
93
ITALIANO
LE PREPOSIZIONI SEMPLICI E ARTICOLATE 1 Completa le uguaglianze.
al = .......... + il
..........
= con + i
col = .......... + ..........
dalle = .......... + le
dallo = da + ..........
dei = .......... + ..........
..........
= di + la
nei = .......... + ..........
..........
= in + il
..........
= su + gli
alle = a + ..........
RICORDA Le preposizioni mettono in collegamento parole o frasi. Possono essere semplici o articolate.
sulla = .......... + ..........
2 Nelle seguenti espressioni, cancella l’opzione sbagliata.
Al/All’amico Agli/All’occhi Del/Dello stivale Dal/Dallo computer Nell’/Nella armadietto
Sul/Sullo motorino Dai/Dagli scogli All’/Alle estero Dall’/Dalle Oriente Nel/Nello zoo
3 Nelle seguenti espressioni, scegli le preposizioni corrette.
a. Andare all’/dall’arrembaggio. b. Avere un diavolo nel/per capello. c. Cavare il ragno dal/del buco. d. Cavarsela con/per il rotto della/nella cuffia. e. Dare del filo a/da torcere. f. Fare passi da/del gigante. g. Fare un buco nell’/sull’acqua. h. Fare una partita a/fra carte. i. Avere grilli sulla/per la testa. j. Perdere il filo al/del discorso. k. Sentire il cuore in/sulla gola. l. Trovare il bandolo dalla/della matassa. m. Vedere con/tra il fumo negli/sugli occhi.
94
Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarle opportunamente.
ITALIANO
GLI AVVERBI (1) 1 Osserva la tabella degli avverbi.
Avverbi di Modo (come?)
velocemente, davvero, insieme, piano, profondamente, volentieri…
Tempo (quando?)
domani, dopo, finalmente, già, ora, prima, sempre, spesso, stanotte, ultimamente…
Luogo (dove?)
fuori, lassù, sopra, sotto, qua, qui…
Quantità (quanto?)
appena, abbastanza, molto, poco, soltanto…
Affermazione
certo, davvero, proprio, sicuramente…
Negazione
non, neanche, nemmeno, neppure…
Dubbio
forse, magari, probabilmente, quasi…
Interrogativi
Come? Dove? Perché? Quando? Quanto?…
Esclamativi
Come! Dove! Quanto!…
Locuzioni avverbiali
a dirotto, a squarciagola, di corsa, di più, in futuro, in un lampo, neanche per sogno…
2 Arricchisci le seguenti frasi scegliendo in
tabella gli avverbi o le locuzioni adatti. a.
..............
uscire, sta piovendo ............................................
b. Prenderei .................................................. un altro bicchiere di aranciata. c.
..................................................
d.
..............
VETRO
RICORDA L’avverbio precisa o modifica il significato della parola a cui si riferisce. Le locuzioni avverbiali sono formate da due o più parole che hanno la funzione di avverbio.
è arrivata l’estate!
fa caldo, andiamo ......................................... a prendere un po’ d’aria.
e. I miei compagni sono riusciti a risolvere ............................... un problema. f. Sono meravigliato: Gianni è stato ......................................... maleducato. g. Mi hai ................................... convinto: .................................... verrò con te in piscina. h.
............................
ti chiami?
i. Guarda quel cucciolo, ............................... è tenero! j. Ricorderemo ............................ i compagni e gli insegnanti della scuola primaria. k.
............................
ho dormito ................................... e ............................ mi sento un leone.
Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarle opportunamente.
95
ITALIANO
GLI AVVERBI (2) 1 Osserva e completa la tabella.
Grado positivo Lentamente
Grado comparativo Di maggioranza ................................
lentamente
Di minoranza Meno ....................
Di uguaglianza
Grado superlativo
Lentamente
Il più lentamente
.................................
possibile
Piano
Più ..........................
Tardi
.......................
......................
.....................
Spesso
.................................
.................................
.................................
...............................
......................
.................................
.................................
.................................
Prestissimo
......................
.................................
Meno vicino
.................................
...............................
tardi
....................
piano
Meno ....................
vicino Meno ....................
......................
come
Tardi ...................... ......................
come
Pianissimo ...............................
Vicinissimo
2 Completa le frasi scegliendo gli avverbi dalla tabella dell’esercizio precedente.
a. Stai sempre in casa, dovresti uscire ..................................................... b. L’autoambulanza è arrivata ..................................................... c. È incredibile: Livio cammina .................................................... di una lumaca. d. Le auto procedevano .................................................... perché la strada era ghiacciata. e. Che fatica! La spiaggia è .................................................... di quanto pensassimo. f. Domani è domenica, potrete svegliarvi .....................................................
96
Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ITALIANO 3 Alcuni avverbi presentano particolari forme di comparativo e superlativo. Osserva
la tabella e completa le frasi scegliendo la forma che ti sembra più adatta. Grado positivo bene male molto poco grandemente
Grado comparativo meglio peggio più meno maggiormente
Grado superlativo benissimo, ottimamente malissimo, pessimamente moltissimo minimamente, pochissimo massimamente, sommamente
a. Che delizia! Questo gelato mi piace ............................................... b. Mi sono riposato e ora mi sento ............................................... c. Purtroppo in questa zona la radio si sente ...............................................
VETRO
d. La nostra squadra ha pareggiato, ma poteva andare ............................................... e. I libri di avventura mi interessano .............................................. di quelli scientifici. f. Ammiro quell’attore che recita ............................................... 4 Completa le frasi scegliendo gli avverbi alterati adatti.
benino • benone • malaccio • maluccio • pochino • tardino a. Mi dispiace, ma la gara è andata (diminutivo) ........................................ b. Sono soddisfatto: la verifica è andata (accrescitivo) ........................................ c. Mi dispiace ragazzi, ma è (diminutivo) ....................................... per vedere la televisione. d. Non c’è (peggiorativo) .......................................! e. Hai fame perché hai mangiato (diminutivo) ........................................ f. Sto migliorando, infatti l’allenamento è andato (diminutivo) ........................................ 5 Scrivi accanto a ogni definizione la corrispondente locuzione avverbiale.
a bada • a bizzeffe • a crepapelle • a sbafo • di buon’ora • in panne • in un batter d’occhio • nei paraggi • senz’altro • su per giù a. Di buon mattino = ......................................
f. Sicuramente = ...............................................
b. Senza pagare = ..............................................
g. In grande quantità = ...................................
c. Nelle vicinanze = .........................................
h. Guasto meccanico = ...................................
d. Sorvegliare = ..................................................
i. Molto velocemente = ..................................
e. All’incirca = ...................................................
j. In modo da scoppiare = ............................
Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
97
ITALIANO
LE CONGIUNZIONI 1 Completa le frasi scegliendo le congiunzioni adatte.
altrimenti • che • e • infatti • o • ma • mentre • perché • perciò • quando • quindi • se • sebbene
RICORDA Le congiunzioni servono a collegare logicamente due parole o due frasi.
a. Non tutti sanno .......... non molto tempo fa, la vita quotidiana era molto diversa. b. Mi piace leggere, ..................... ho tanti libri. c. Ho l’abbonamento allo stadio ..................... sono appassionato di calcio. d. Non puoi svegliarti tardi, .................. metti la sveglia. e. Preferisci il dolce .......... la frutta a fine pranzo? f. Ti vanno due spaghetti aglio ............. olio? g. Non mi piace il calcio, .................. il basket mi fa impazzire. h. Giochiamo a carte .......... vediamo un film? i. Siamo amici, .......................... non ci vediamo spesso. j. Lara non sta bene: ........................... non verrà alla tua festa. k. Mia madre ascolta la radio ............................... stira. l.
..........................
i bambini escono da scuola c’è sempre una gran confusione.
m. Avvisami ............. non vieni. n. L’insegnante vuole sapere ..................... ieri non sei venuto a scuola. o. Non fare tardi, .................................... mi arrabbio. p.
........................
partirai verrò a salutarti alla stazione.
q. I miei genitori mi hanno detto ............. presto avrò un fratellino. 2 Cancella nei proverbi la congiunzione sbagliata.
a. Chi va piano va sano e/o va lontano. b. Fra il dire come/e il fare c’è di mezzo il mare. c. Il diavolo fa le pentole ma/perché non i coperchi. d. Il lupo perde il pelo inoltre/ma non il vizio. e. Meglio soli che/se male accompagnati.
98
Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarle opportunamente.
ITALIANO
LE ESCLAMAZIONI 1 Scrivi accanto a ogni stato d’animo le esclamazioni più opportune. RICORDA Le esclamazioni servono a esprimere sensazioni e stati d’animo.
accidenti! • ah! • ahi! • avanti! • basta! • boh! • brr! • coraggio! • ehi! • evviva! • forza! • mah! • oh! • peccato! • puah! • uffa! • urrà! collera .......................
gioia .......................
disgusto .......................
incertezza .......................
dispiacere .......................
noia .......................
dolore .......................
rimprovero .......................
freddo .......................
sorpresa .......................
incoraggiamento .......................
stizza .......................
VETRO
2 Completa le frasi scegliendo le esclamazioni appropriate.
a.
........................,
che male! Sono caduto dalla bicicletta.
b.
........................,
ancora compiti!
c.
........................
da dove è spuntato quel gattino!
d.
........................
che cos’è questa robaccia?
e.
........................
è finita la scuola!
f.
........................,
la nostra squadra ha perso per un autogol!
g.
........................,
questa barzelletta è proprio divertente!
h.
........................,
abbiamo quasi finito!
i.
........................,
non ce la faccio più!
j.
........................,
un altro piccolo sforzo e siamo arrivati!
k.
........................
l.
........................,
tu, ma che stai facendo? che freddo! Qui si gela.
m. ........................, l’anno prossimo frequenterò la scuola media! Obiettivo: Riconoscere le parti invariabili del discorso, conoscerne i tratti grammaticali e utilizzarle opportunamente.
99
ITALIANO
FRASE SEMPLICE E FRASE COMPLESSA
In ogni frase del testo evidenzia i verbi. Poi indica se la frase è semplice S o complessa C .
RICORDA La frase è un insieme di parole tra loro collegate, che ha un significato logico. La frase semplice o proposizione contiene un solo verbo. La frase complessa o periodo contiene più verbi ed è formata da più proposizioni.
Orazio Tiraforte ha festeggiato la sua quarantesima presenza in nazionale con due gol che portano la Verlandia un passo più vicina alla classificazione per gli europei 2050. S C Grazie a una doppietta l’attaccante ha tolto dall’imbarazzo la propria squadra che era in difficoltà. S C Nel primo tempo, il calcio di rigore di Vladimir Iokobene aveva portato gli ospiti della Buonaterra in vantaggio. S C La prima occasione si è presentata quando un avversario ha fatto scivolare la palla verso un compagno: Tiraforte ha intercettato il passaggio scattando come un felino tra i due difensori. S C L’attaccante sembrava molto vicino alla realizzazione quando ha sollevato la palla con un tocco del piede; ma il portiere l’ha sfiorata deviandola oltre il palo. S C Anche il portiere di Verlandia ha parato brillantemente un tiro angolato. S C Il secondo goal ormai era nell’aria. S C Tiraforte ha tirato un calcio di punizione dalla linea laterale sinistra, la palla è passata sulla testa di tutti i giocatori ed è rimbalzata oltre il portiere. S C
100
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
ITALIANO
IL SOGGETTO 1 Il soggetto può essere costituito da un nome o da una qualsiasi parte
del discorso. Nelle seguenti frasi sono stati evidenziati i predicati, inserisci il soggetto adatto. bello • Berlino • chi • domani • freddo • legge • nessuno • nuotare • qualcuno • Romolo e Remo • sbagliare a.
.................................
(verbo) è umano.
b. Il ............................ (aggettivo) deve ancora venire. c. Il .................................... (avverbio) appare roseo.
RICORDA Il soggetto è l’elemento di cui si parla nella frase; può compiere o subire un’azione, può essere sottinteso. VETRO
d. La ................................. (nome) è uguale per tutti. (pronome) dorme non piglia pesci.
e.
................
f.
.......................................
(pronome) ha mangiato la frutta.
g.
.......................................
(verbo) aiuta a tenersi in forma.
h.
.........................................
i.
.......................................
(nome proprio) è la capitale della Germania.
(pronome) ha dimenticato qui l’ombrello.
j. Il .................................... (aggettivo) oggi è insopportabile. k.
.....................................................
(nome proprio) erano gemelli.
2 In ciascuna frase è stato evidenziato il predicato.
Colora di giallo il soggetto e indica se compie o subisce l’azione. Compie l’azione
Subisce l’azione
Alessandro Manzoni scrisse I promessi sposi. La strada è stata allagata dalla pioggia. Questo cagnolino è stato adottato dai miei genitori. Ieri Franco mi ha inviato una mail. Pompei fu distrutta da un’eruzione vulcanica. Più tardi Sergio e Luca studieranno il sistema nervoso. Il papà di Giulio è stato eletto rappresentante dei genitori. Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
101
ITALIANO
IL PREDICATO VERBALE 1 Completa il seguente brano con i predicati verbali opportuni,
scegliendoli tra quelli proposti. attendevano • creavano • fu inaugurato • irrompevano • manovravano • portavano • potevano ospitare • proteggeva • si svolgeva • sviluppava • veniva allagato • venivano tenuti
RICORDA Il predicato verbale è costituito da un verbo qualsiasi, di senso compiuto.
IL COLOSSEO L’Anfiteatro Flavio ........................................................... dall’imperatore Tito. Infinite sorprese ................................ gli spettatori. Le gradinate ...................................................... centomila spettatori; un grande velario ........................................ il pubblico dal sole: lo .......................................... i migliori marinai della flotta di Capo Miseno. Sottoterra si ............................................................ un dedalo di corridoi, celle, gabbie, in cui ..................................................... i protagonisti dello spettacolo. Ingegnosi montacarichi ...................................................
fino al piano dell’arena le belve feroci che poi ..........................
nella pista. Le macchine ............................................ ora un deserto africano con tanto di oasi e piramidi, ora una foresta indiana. Oppure il grande catino
..............................................
e così
......................................................
una vera e propria battaglia navale fra autentiche navi da guerra. Adatt da G. Padoan, Gioca con la storia, Thema Editore
2 Le seguenti frasi sono state suddivise in sintagmi, colora di giallo
i predicati verbali e di rosso i soggetti. a. Al mercato i venditori ambulanti arrivarono presto con le loro merci. b. A causa del maltempo dei giorni scorsi sono caduti numerosi alberi. c. Davanti alla scuola i vigili controllavano il traffico delle auto. d. Durante la lezione Gianni prende gli appunti. e. La cugina di Ivan suonerà la chitarra elettrica. f. Luca cambierebbe i suoi fumetti con i tuoi guantoni. g. L’aereo per Bologna è partito in orario.
102
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
ITALIANO
IL PREDICATO NOMINALE 1 Completa le frasi inserendo i predicati nominali (verbo essere + nome
o aggettivo) adatti. saranno indimenticabili • fu un abile generale • è stata un successo • era stato attento • sono ansiosi • era stanco
RICORDA Il predicato nominale esprime un modo di essere del soggetto, è formato dal verbo essere seguito da un nome o un aggettivo.
a. Complimenti, la vostra recita di fine anno ....................................................... b. Enrico ...................................................... per il lungo viaggio in auto. VETRO
c. Ammiro Giulio Cesare perché ................................................................ nell’antica Roma. d. Scommetto che queste vacanze .................................................................. e. I miei compagni ...................................................... di andare alla scuola media. f. Livio non aveva saputo risolvere il problema perché non ...................................................... durante le spiegazione. 2 Il verbo essere può fare anche da predicato verbale. Indicane la funzione
in ognuna delle seguenti frasi. Predicato nominale (chi/che cosa è)
Predicato verbale (dove/di chi è)
Come sono profumati questi fiori! Queste scarpe erano di mia sorella. In questo momento la classe è in palestra. Eravamo in spiaggia a prendere il sole. Torino è stata una capitale del regno d’Italia. La valigia rosa è di Veronica. In biblioteca ci sono libri interessanti. Romolo Augustolo fu l’ultimo imperatore romano d’Occidente. Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
103
ITALIANO
IL COMPLEMENTO OGGETTO 1 Completa le frasi scegliendo il complemento
oggetto adatto fra quelli proposti. Attento, uno è superfluo! delle conchiglie colorate • i confini • i quotidiani • la bella Giulietta • ti • la partita • li • mi • molto tempo • niente • un museo virtuale • il problema
RICORDA Il complemento oggetto è l’elemento su cui ricade l’azione; risponde alle domande “Chi?” “Che cosa?”
a. Per la prima volta abbiamo visitato ................................................. b. Il giovane Romeo amava di nascosto ..................................................... c. Mercoledì sera la televisione ha trasmesso .............................. in diretta. d. Al mattino presto il giornalaio riceve ..................................... e ............ sistema per bene. e. Parla pure, ....... ascolto. f. Ero distratto e non ho capito ..................... g. Hai impiegato ................................ a risolvere ................................? h. Sulla spiaggia abbiamo raccolto ................................................................... i. I barbari minacciavano ....................................... dell’impero. 2 Nelle seguenti frasi sono stati evidenziati i sintagmi predicato verbale.
Trova e colora di verde i sintagmi complemento oggetto. a. Il giornalaio apre la sua edicola al mattino presto. b. Vorrei mangiare un grande gelato alla frutta. c. Hai visto i miei pattini? Li avevo messi nell’armadio. d. Il Tevere attraversa il Lazio e la Toscana. e. Federica ha nascosto degli orecchini nel suo cassetto. f. Non capisco il perché di questo comportamento. g. L’autista del taxi ha sbagliato strada. h. Per la festa della mamma preparerò una torta con la panna. i.
Mi passi quell’asciugamano?
j.
Mi ha contattato un vecchio amico per una festa.
k. La sera guardi la TV da solo o con i tuoi genitori?
104
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
ITALIANO
I COMPLEMENTI INDIRETTI RICORDA I complementi indiretti aggiungono informazioni sul soggetto e sul predicato; si chiamano così perché generalmente sono introdotti da preposizioni.
Fai l’analisi logica delle frasi riempiendo le caselle.
a. I deputati e i senatori / della Repubblica / formano / il nostro Parlamento./ Chi?
Di che cosa?
Cosa fa?
Che cosa?
Soggetto
Complemento di specificazione
Predicato verbale
Complemento oggetto
formano
VETRO
b. Il Senato / “abita” / in un importante e storico palazzo / di Roma Chi?
Cosa fa?
Dove?
Di che cosa?
Soggetto
Predicato verbale
Complemento di luogo
Complemento di specificazione
abita c. L’ingresso / della pinacoteca / si trova /in un vicolo /della città. Chi?
Di che cosa?
Cosa fa?
Dove?
Di che cosa?
Soggetto
Complemento di specificazione
Predicato verbale
Complemento di luogo
Complemento di specificazione
L’ingresso d. Il detective / illuminò / il terreno /con la torcia. Chi?
Cosa fa?
Che cosa?
Con quale mezzo?
Soggetto
Predicato verbale
Complemento oggetto
Complemento di mezzo o strumento
il terreno Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
105
ITALIANO
FRASI ATTIVE E PASSIVE 1 Per ogni immagine, scrivi una frase attiva A e una passiva P .
A Luigi ............................................................
A
........................................................
P
.........................
è scritto .............................
P
............................................
A
..........................
dipinge .............................
A Aurora .........................................................
P
.................................................
A
...........................
il ladro.
dal poliziotto.
dal pittore.
P
.............................
visita ..................................
A
..........................................................
P Il Colosseo ................................................
P
.........................................
106
è stirata .........................
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
l’erba.
dal giardiniere.
ITALIANO 2 Leggi le frasi relative alle immagini, colora il soggetto e indica se la frase è
attiva A
P o passiva A
P .
VETRO
Cupido scaglia una freccia. A
P
Il gatto è rincorso dal cane.
Una freccia è scagliata da Cupido. A
P
Il cane rincorre il gatto. A
La chitarra è suonata da Fabrizio. A
P
A
P
A
P
Fabrizio suona la chitarra. P
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
107
ITALIANO
ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 Dove metteresti l’h? Se ci vuole scrivila nel quadratino.
a. Questo racconto aiuta
a capire bene come nascono le leggende
che riguardano fantasmi, mostri b. I bambini piccoli
o altri esseri misteriosi.
anno paura del buio.
ai sentito l’ultima canzone di Tiziano Ferro?
c.
2 Segna con una
✗ la frase in cui tutti i verbi sono al passato remoto.
a. Una tartaruga e una lepre discutevano su chi di loro fosse la più veloce. b. Alla fine, fissarono un giorno e un punto di partenza e presero il via. c. La favola insegna che spesso con l’applicazione si ottiene più che con i doni naturali. 3 Indica il soggetto della seguente frase: “Dopo pochi giorni il leone
casca nella buca dei cacciatori.” a. b. c. d.
Pochi giorni Il leone Buca Cacciatori
4 Quale dei seguenti gruppi contiene solo nomi?
a. b. c.
operaio - mucca - gioia - veleno asino - allegro - Alpi - mandarino albero - cassaforte - dormire - panificio
5 Indica per ciascuna parola riportata nella tabella se è variabile oppure no.
Parole
Parola variabile
Parola non variabile
a. Calcolatrice b. Misurare c. Tremendamente d. Come e. Numeroso
108
Obiettivo: Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase.
PROVE D’INGRESSO • STORIA • GEOGRAFIA • CITTADINANZA E COSTITUZIONE
INDICE Prove d’ingresso
Gesù e il cristianesimo ............. 135
Il Friuli-Venezia Giulia:
Come uno storico ........................ 110
La legione romana ...................... 136
grotte e “stelle” ............................. 157
Sulle coste del
Il legionario romano ................... 137
L’Emilia Romagna: natura
Mar Mediterraneo ....................... 111
L’anfiteatro ........................................ 138
e costruzioni ................................... 158
Una giornata all’anfiteatro ...... 139
La Toscana: verde e piazze 159
Storia
Entro in una… domus ............... 140
La storia greca in linea ............ 112
Abiti romani ..................................... 141
La Magna Grecia ......................... 113 Gli opliti: formidabili guerrieri 114
Prove d’ingresso
L’Olpe Chigi: un vaso
Come un geografo ..................... 142
di guerrieri ....................................... 115
Tante carte per il geografo .... 143
La pólis ............................................... 116
Le Marche: palazzi e grotte 160 L’Umbria: boschi, cascate e borghi ............................................. 161 Il Lazio: parchi e monumenti . 162 L’Abruzzo: natura e medioevo ...................................... 163 Il Molise: riserve naturali e campane ....................................... 164
Cruci… greco! .............................. 117
Geografia
I popoli italici .................................. 118
L’Italia nel planisfero .................. 144
Gli Etruschi: un’origine
L’Italia in Europa ........................... 145
misteriosa ......................................... 119
La Basilicata: parchi,
La popolazione italiana
sassi e castelli ............................... 166
Il lucumone ..................................... 120
in cartogramma ............................ 146
La Puglia: foreste, grotte
Auguri e aruspici ......................... 121
I settori produttivi in Italia ....... 147
e trulli ................................................... 167
Le necropoli etrusche .............. 122
Paesaggi culturali dell’Italia 148
La Calabria: pinete, mare
Cruci… italico! .............................. 123
Regioni tra cultura
e antichità ......................................... 168
La storia romana in linea ........ 124
e maschere ..................................... 149
La Sicilia: fuoco e storia .......... 169
Roma e il fiume Tevere ............. 125
Carta d’identità
La Sardegna: monumenti
I sette re di Roma ........................ 126
della regione…
In gioco con la Roma dei re . 127
La Valle d’Aosta: parchi
Roma nell’età repubblicana . 128
e castelli ............................................ 151
La repubblica romana:
Il Piemonte: costruzioni
Cittadinanza e Costituzione
le funzioni ......................................... 129
nella storia ........................................ 152
Repubblica e Costituzione .... 171
Tre uomini al potere:
La Liguria: grotte e borghi ..... 153
Costituzione e libertà ................ 172
il primo triumvirato ...................... 130
La Lombardia: laghi
Signor Sindaco...
Cesare padrone di Roma ....... 131
e monumenti ................................... 154
Uomo di colore ............................. 174
La congiura contro Cesare 132
Il Trentino-Alto Adige:
Fratelli .................................................. 175
Ottaviano Augusto ...................... 133
cime e ghiacciai ........................... 155
Segnali stradali intorno
L’Impero romano in linea ........ 134
Il Veneto: arte e natura ............. 156
a me! ................................................... 176
............................ 150
La Campania: vulcani,
VETRO VETRO
scavi e chiese ................................ 165
VETRO
e animali tipici ................................ 170
........................ 173
109
PROVE D’INGRESSO
COME UNO STORICO 1 Numera
da 1 a 5 le fasi in cui si articola il metodo storico.
Racconto dei fatti analizzati. Ricerca, analisi e interpretazione delle fonti. Collocazione dei fatti nel tempo e nello spazio. Individuazione di collegamenti tra fatti. Ricostruzione di fatti. 2 Analizza
le seguenti fonti e scrivi tutte le informazioni che ne ricavi. Fonte: tavoletta sumerica in argilla. È scritta in caratteri .................................................. I caratteri sono incisi su una tavoletta di ................................... Informazioni: I Sumeri conoscevano la ................................................. e scrivevano in caratteri ................................................. su ................................................. di .................................................. Fonte: maschera fenicia in pasta di vetro. È realizzata in .................................................. Raffigura .................................................. Informazioni: I Fenici lavoravano il ................................................. ed erano raffinati ................................................. che realizzavano preziosi manufatti.
3 Rispondi.
Che cosa significa produrre informazioni da una fonte storica? ...................................... ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
110
Obiettivo: Ricavare e produrre informazioni da fonti di diverso tipo.
PROVE D’INGRESSO
SULLE COSTE DEL MAR MEDITERRANEO 1 Colora
i riquadri seguendo le indicazioni:
in rosso i riquadri con le parole della civiltà fenicia; in giallo i riquadri con le parole della civiltà ebraica; in azzurro i riquadri con le parole della civiltà cretese; in verde i riquadri con le parole della civiltà micenea. Porpora Canaan Ascia bipenne Torah Giordano Cedro Peloponneso Minosse 2 Osserva
Porta dei Leoni Vetro di Sidone Gerusalemme Tauromachia
Filistei Acropoli Cnosso Abramo Labirinto Troia Minotauro Menorah Esodo Profeta Cartagine Biblo
le immagini e completa le descrizioni. È un Murex trunculus,
VETRO
da cui si estraeva la ..........................................., che ha reso famosa la civiltà ............................................
È la ..........................................., un grande candelabro a sette bracci, simbolo religioso della civiltà ............................................
È un’......................................................................, presente anche in affreschi dei lussuosi palazzi, ed è caratteristica della civiltà ............................................ È la famosa ....................................................................................., incisa su una lamina d’oro, simbolo della civiltà............................................ Obiettivo: Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
111
STORIA
LA STORIA GRECA IN LINEA 1 Colora la linea del tempo, scegliendo colori differenti per i diversi periodi
in cui è divisa la storia greca. L’età “oscura” (1200-800 a.C. circa). L’età arcaica (800-480 a.C.). 1200 a.C. 1000 a.C.
1100 a.C.
800 a.C.
900 a.C.
600 a.C.
700 a.C.
L’età classica (480-323 a.C.). L’età ellenistica (323-31 a.C.). 400 a.C.
500 a.C.
200 a.C.
300 a.C.
0
100 a.C.
200 d.C.
100 d.C.
2 Abbina ciascun periodo alla sua sintetica descrizione.
È il periodo del massimo splendore. I Greci affrontano vittoriosamente l’impero persiano. C’è una guerra tra Sparta e Atene. La cultura greca si mescola con le culture orientali. Termina con la conquista definitiva da parte dei Romani dei Regni ellenistici. 3 Segna con una
Età “oscura”
Età arcaica
Età classica
Età ellenistica
Sorgono le prime póleis. È un periodo di espansione coloniale. Si adotta l’alfabeto fenicio, a cui si aggiungono le vocali. Inizia con la scomparsa della civiltà micenea. È detto “Medioevo ellenico”. Mancano testimonianze scritte.
✗ a quale età si riferisce ciascuna frase.
Sorgono le póleis, le città-stato indipendenti e sovrane. Età “oscura”.
Età arcaica.
Età classica.
Età ellenistica.
È un periodo di decadenza e di impoverimento. Età “oscura”.
Età arcaica.
Età classica.
Età ellenistica.
Si combattono le due guerre contro i Persiani e la guerra del Peloponneso. Età “oscura”.
Età arcaica.
Età classica.
Età ellenistica.
Età classica.
Età ellenistica.
Inizia con la morte di Alessandro Magno. Età “oscura”.
112
Età arcaica.
Obiettivo: Usare cronologie per rappresentare la storia greca.
STORIA
LA MAGNA GRECIA 1 Leggi il testo e cancella la parola
sbagliata in ogni coppia. Molto/poco importanti sono le colonie fondate dai Greci nell’Italia meridionale/ settentrionale che, per la loro debolezza/ potenza e per la loro povertà/ricchezza sono Paestum. Tempio di Poseidone (450 a.C. circa) denominate “Magna Grecia”. La maggior parte degli studiosi associa al nome “Magna Grecia” solo le colonie dell’Italia meridionale peninsulare/insulare (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria), parlando di “Sicilia/Sardegna greca” per indicare le colonie fondate sull’isola. Altri studiosi, invece, comprendono nella denominazione “Magna Grecia” l’insieme delle colonie greche/etrusche dell’Italia meridionale/centrale. 2 Collega con una freccia ogni colonia greca alla giusta posizione geografica. VETRO
Cuma
Reggio
Napoli
Messina
Paestum
Siracusa
Agrigento
Gela
Sibari
Pozzuoli
Taranto
Catania
Ischia
Crotone
Selinunte
Locri
Obiettivo: Conoscere le colonie greche in Italia.
113
STORIA
GLI OPLITI: FORMIDABILI GUERRIERI 1 Completa le descrizioni con le parole elencate nel riquadro e collega
ogni descrizione alla parte all’armatura corrispondente.
asta • corazza • elmo • òplon • schinieri • spada • veste di lana L’......................, portato con la mano sinistra, è un grande scudo rotondo in legno ricoperto con una lamina in bronzo, su cui sono dipinti gli emblemi della pólis o della falange. Gli ......................, di bronzo, sono aperti dietro il ginocchio per consentire alla gamba di piegarsi. L’...................... di bronzo è sormontato da una sontuosa cresta di crine di cavallo colorato.
La lunga ......................, portata nella mano destra, è scagliata per colpire gli scudi degli avversari. La ......................, usata nel combattimento corpo a corpo, si porta a tracolla, per non ingombrare durante la marcia. La corta ...................... .................... protegge la pelle dallo sfregamento della corazza di bronzo. La ............................. di bronzo serve a proteggere il torace.
2 Di quale formazione da combattimento greca parla lo storico Plutarco
nella descrizione dell’inizio di una battaglia di opliti? Completa il testo. “La ........................................ assunse in un baleno l’aspetto di un unico animale che, inferocito, si pone in guardia e rizza il pelo”.
114
Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Greci.
STORIA
L’OLPE CHIGI: UN VASO DI GUERRIERI 1 Osserva
l’illustrazione dell’Olpe Chigi, poi leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro.
bianco • Corinto • decorazione • figure • giallo • incisione • nero • rosso • vino L’Olpe Chigi è un vaso da ......................................... realizzato a .................................... intorno al VII secolo a.C. e ritrovato a Veio nel 1882. Il vaso è realizzato con i quattro colori fondamentali delle ceramiche greche (...................................., .................................... bruno, .................................... bruno chiaro e ....................................) dipinti direttamente sulla superficie e completato con l’......................................... tipica delle .......................................... nere. Il vaso, alto 26 centimetri è suddiviso in tre ..................................... VETRO
2 Osserva
un particolare dell’Olpe Chigi e segna con ✗ la risposta giusta.
Che cosa è raffigurato nel fregio superiore dell’Olpe Chigi? Un combattimento tra cavalieri. Un combattimento tra opliti. Come sono armati i soldati? Con scudi rotondi, lance, elmi e corazze. Con scudi quadrati, lance ed elmi.
Disegna e decora un òplon.
Come si chiama il compatto schieramento di fanti greci in battaglia? Testuggine. Falange. A destra dell’immagine c’è un suonatore di flauto. Qual è la sua funzione? Dare il ritmo alla marcia degli opliti. Allietare i soldati durante la battaglia. Obiettivo: Produrre informazioni dall’Olpe Chigi.
115
STORIA
LA PÓLIS Leggi il testo, inserisci al posto giusto le parole elencate nel riquadro e colora l’illustrazione.
abitazioni • acropoli • agorà • assemblee • botteghe • coltivazioni • divinità • ginnasio • organizzazione • pascolo • piazza • pólis • regno
I Greci non creeranno mai un ............................... unitario o un impero, ma la loro civiltà è caratterizzata da una tipica forma di
........................................:
la
................................,
la
città-stato indipendente e sovrana, centro amministrativo e religioso di una comunità locale. Alcune póleis sono fondate in prossimità di porti, altre su alture, ma tutte presentano degli elementi comuni: – la città alta, l’.............................................., con gli edifici pubblici, il tempio dedicato alla ........................................ protettrice e il tribunale; – la città bassa, con le
........................................
dei cittadini e le
........................................,
che ha come centro l’........................................, cioè la
........................................
tiene il mercato, si svolgono le
dei cittadini, si discutono le
........................................
questioni politiche; nei pressi dell’agorà spesso si trova il
dove si
........................................,
dove i giovani si dedicano agli esercizi ginnici; – il territorio circostante, destinato alle ..................................... e al ........................................
116
Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Greci.
STORIA
CRUCI… GRECO! 1 Completa il cruciverba sulla civiltà greca.
1. I Greci le aggiungono all’alfabeto fenicio. 2. Così è denominata la città greca. 3. I fanti che formano la mitica falange. 4. La sua diffusione facilita gli scambi commerciali. 5. È la pòlis rivale di Sparta. 6. È la tipica tunica indossata dagli uomini greci. 7. Furono ritrovati nel mare di Riace. 8. È la forma di governo di Atene. 9. I giochi che si svolgono nel santuario di Olimpia. 10. È il padre di tutti gli dèi. 11. Quello greco è circondato da un colonnato. 12. Così è denominato il condottiero macedone Alessandro. 13. I Greci li affrontano in due guerre. 14. È la moglie di Zeus.
VETRO
8 9
13
7
11
12
5 1
3 2
6 4 10
14
2 Quale parola compare nella riga evidenziata?
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Obiettivo: Elaborare oralmente e per iscritto quadri storici della civiltà greca.
117
STORIA
I POPOLI ITALICI 1 Osserva e colora la carta geo-storica dell’Italia preromana.
2 Rispondi.
Quale popolo viveva nella zona in cui abiti? ������������������������������������������������������������������������������������ ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
118
Obiettivo: Conoscere i principali popoli italici.
STORIA
GLI ETRUSCHI: UN’ORIGINE MISTERIOSA 1 Leggi i testi degli storici e rispondi.
Erodoto, Storie, V secolo a.C.
Sotto il regno di Atys, figlio di Manes, tutta la Lidia sarebbe stata afflitta da una grave carestia. Per diciotto anni vissero in questo modo. Ma il male, lungi dal cessare, si aggravava sempre più. Allora il re divise il suo popolo in due gruppi: quello estratto a sorte sarebbe rimasto, l’altro avrebbe cercato fortuna altrove. Alla testa dei partenti pose suo figlio, chiamato Tirreno. Dopo aver costeggiato molte coste e aver visitato molti popoli giunsero nel paese degli Umbri e vi costruirono varie città in cui tuttora abitano. Ma mutarono il nome di Lidii in un altro, tratto dal figlio del re che li aveva guidati: prendendo il suo stesso nome si chiamarono Tirreni. VETRO
Non credo nemmeno che i Tirreni fossero coloni lidii, poiché non parlano la lingua dei primi. Perciò sono probabilmente più vicini al vero coloro che affermano che la nazione etrusca non proviene da nessun luogo, ma che è invece originaria del paese. Dionigi di Alicarnasso, Antichità Romane, I secolo a.C.
Secondo Erodoto gli Etruschi sono: una popolazione autoctona. una popolazione di coloni. Secondo Dionigi da Alicarnasso gli Etruschi sono: una popolazione autoctona. una popolazione di coloni. 2 Leggi il testo, cancella la parola sbagliata in ogni coppia e completa.
La maggior parte degli studiosi contemporanei ritiene che gli Etruschi siano originari della zona asiatica/italica in cui si è sviluppato la loro civiltà che ha le sue radici nella cultura celta/villanoviana. I Romani chiameranno Sanniti/Tusci questo popolo e Sannio/Tuscia il loro territorio, da cui deriva l’attuale ………………….….............. Obiettivo: Conoscere la nascita e le principali vicende storiche della civiltà degli Etruschi.
119
STORIA
IL LUCUMONE 1 Leggi e completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
avorio • bastone • città-stato • Consiglio degli anziani • corona • fascio • littori • lucumone • morte • purpureo • scure • verghe
Le città etrusche sono ..........................................,
.............................................
indipendenti. A capo di ognuna c’è il
che ha il potere giudiziario e religioso, comanda l’esercito ed è
assistito dal ..........................................................................., formato da nobili. Il lucumone, quando cammina, è preceduto da dodici ............................................, guardie scelte che portano sulle spalle un fascio di verghe legate e una scure (il ............................... littorio). Le ................................. sono il simbolo del potere del re di giudicare e di fustigare i cittadini e la ................................. rappresenta il potere di punire i cittadini perfino con la ................................. Il fascio littorio, il trono d’............................., il ................................ d’oro e il mantello ............................................, sono i simboli del potere del lucumone ripresi dai Romani. Il lucumone indossa anche una ............................................ d’oro. 2 Leggi la frase e colora solo la freccia che indica la sequenza giusta.
Durante il VI secolo a.C. il lucumone è sostituito dai nobili. Monarchia
Repubblica aristocratica
Monarchia
120
Repubblica aristocratica
Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione politica degli Etruschi.
STORIA
AUGURI E ARUSPICI 1 Completa le didascalie e abbina ogni sacerdote etrusco al suo libro rituale.
1
22
Libri fulgurales
Predice il futuro interpretando i voli degli uccelli o particolari fenomeni meteorologici, in particolare i fulmini: è
Predice il futuro interpretando i visceri e il fegato degli animali sacrificati agli dei: è
Libri haruspicini
VETRO
…....................……….
…....................……….
2 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
aruspice • augure • beneaugurante • dei • divinità • fegato • fulmine • rovina Subito dopo che l’animale sacrificato è immolato, l’............................................ ne esamina le viscere, in particolare il ............................................, perché secondo gli Etruschi in esso è rappresentato un microcosmo: ogni sua parte corrisponde a una parte del cielo in cui abita una ............................................. Al termine di un approfondito esame, il sacerdote
Piacenza, Modello di fegato di ovino utilizzato come schema per la divinazione dell’aruspice (II-I sec. a.C)
indovina la volontà degli ...................... L’............................................ interpreta il volo degli uccelli e i segni celesti, in particolare i fulmini: se un
.................................
perfora e squarcia un oggetto è ............................................,
se provoca un incendio è foriero di ............................................. Obiettivo: Conoscere e analizzare la religione e le principali divinità degli Etruschi.
121
STORIA
LE NECROPOLI ETRUSCHE 1 Completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro.
Attenzione ci sono 3 parole intruse.
amico • anima • cadavere • conclamatio • imbalsamazione • incenerizione • inumazione • letto • litanie • sarcofagi • tavolo Gli Etruschi praticano sia l’.............................................., con le ceneri deposte in vasi diversi per forma e materiale, sia l’...................................., nel qual caso il defunto è adagiato, con gli abiti e i gioielli migliori, su letti di pietra o chiuso in .................................... di terracotta. Spesso è rappresentato sul ....
................................
a banchettare e ai suoi piedi sono lasciati
oggetti utili per continuare a vivere. Prima di essere deposto nel sarcofago, il .............................
è steso su un letto e si svolge
la ...................................., un rito durante il quale le lamentatrici cantano
Cerveteri, Necropoli della Banditaccia con le tombe a tumulo (IV secolo a.C.)
....................................
funebri e chiamano a gran voce l’.......................... del defunto. 2 Collega ogni tipo di tomba alla sua illustrazione.
Tombe a edicola
Tombe a camera
Tombe a tumulo
3 Indica se le seguenti affermazioni sono V (vere) o F (false).
Gli Etruschi non credono nell’immortalità dell’anima. Per gli Etruschi è molto importante il culto dei morti.
122
V V
F F
Obiettivo: Conoscere e analizzare la funzione e la struttura delle necropoli etrusche.
STORIA
CRUCI… ITALICO! 1 Cerca i nomi dei popoli italici: ce n’è uno in ogni riga.
A
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F
G
U
M
B
R
I
B
2 Completa le definizioni sulla civiltà etrusca e sistema le parole nel cruciverba: VETRO
le iniziali sono già scritte. È la regione corrispondente all’antica Etruria: ................................................................................. Gli auguri ne osservano il volo: .............................................................................................................. Così è denominato il re etrusco: ............................................................................................................. È un’importante invenzione architettonica degli Etruschi:........................................................... È famoso quello degli Sposi:..................................................................................................................... Interpreta i visceri degli animali: ............................................................................................................ Lo è la religione degli Etruschi: .............................................................................................................. Gli Etruschi li estraggono e li lavorano nei forni: ............................................................................ È un’importante città etrusca: ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������� T
Quale nome compare nella colonna evidenziata:
U L A
���������������������������������������������������
S A P M T Obiettivo: Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati: i popoli italici.
123
STORIA
LA STORIA ROMANA IN LINEA 1 Abbina con una freccia ciascun periodo della storia della civiltà romana
al giusto arco di tempo. 509-31 a.C.
L’età repubblicana
L’origine e l’età monarchica
753-509 a.C. 395-476 d.C.
Augusto e l’età imperiale
La divisione e la fine dell’Impero
31 a.C.-395 d.C.
2 Colora in maniera differente i vari periodi sulla linea del tempo
e collega ciascun cartellino con il periodo giusto. Fondazione di Roma
Fine della repubblica e nomina di Ottaviano a imperatore
Fine dell’Impero romano d’Occidente
Anno: …………………
Anno: …………………
Anno: …………………
Anno 0
800 a.C.
700 a.C.
600 a.C.
500 a.C.
400 a.C.
300 a.C.
200 a.C.
100 a.C.
100 d.C.
200 d.C.
300 d.C.
400 d.C.
500 d.C.
Fine della monarchia e inizio della Repubblica:
Divisione dell’Impero romano in Impero romano d’Occidente e Impero romano d’Oriente
Anno: …………………
Anno: …………………
3 Segna con una
✗ a quale “età” si riferisce ciascuna frase.
A Roma emerge la figura di Caio Giulio Cesare. Età monarchica Età repubblicana
Età imperiale
oma è governata da Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, R Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo. Età monarchica Età repubblicana Età imperiale Roma raggiunge la sua massima espansione territoriale. Età monarchica Età repubblicana
124
Età imperiale
Obiettivo: Usare cronologie per rappresentare la storia romana.
STORIA
ROMA E IL FIUME TEVERE 1 Osserva la carta geografica, poi leggi e completa il testo con le parole
elencate nel riquadro.
Aventino • Campidoglio • Colli Albani • Isola Tiberina • Palatino • Quirinale • Roma • sette • Tevere • Tirreno
r ve Te
Il territorio in cui nasce ......................... è prevalentemente pianeggiante, delimitato ad ovest dal Mar ........................................, a nord dal fiume via Salaria ........................... e a est e sud dai ...................................... In questo tratto il Tevere scorre ai piedi di ......................... colli: a nord ci sono il .............................. Isola Tiberina e il Viminale, a sud l’..................................... e il Celio, Campidoglio v al centro si trovano l’Esquilino e il ............................. l’E erso Esquilino tru ria ................, mentre a sud-est del Campidoglio, nella Palatino zona in cui il fiume forma un’ampia ansa, si trova Celio Aventino il .................................. co ver lon so Nell’ansa che forma ai piedi del Palatino, il le ie gre ch verso il Primo nucleo e Tevere è facilmente attraversabile, perché mare e della città le saline si divide in due rami grazie alla presenza dell’ .................................................................. le
na
Vim i
Qu
irin
ale
e
Te v
er
e
VETRO
2 Leggi le frasi e segna con
✗ solo i due completamenti giusti.
Il luogo in cui sorge Roma è un punto d’incontro tra due strade: la strada che collega l’Etruria alle colonie greche del meridione d’Italia; la strada che collega l’Etruria al mare; la strada che collega i popoli appenninici al mare. la strada che collega i popoli appenninici all’Etruria. 3 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Nel luogo in cui nasce Roma: passa la pista del sale (la futura via Appia/Salaria) che dalle spiagge di Olbia/Ostia, alla foce del Tevere, è trasportato alle popolazioni appenniniche; c’è uno scambio di merci con il passaggio dalla navigazione marittima a quella fluviale/ lacustre, poiché le merci passano dalle navi più grandi/piccole, adatte alla navigazione marittima, ai battelli più grandi/piccoli, idonei a risalire il fiume. Obiettivo: Usare una carta geo-storica del territorio in cui si sviluppa la civiltà romana.
125
STORIA
I SETTE RE DI ROMA Completa ogni didascalia con il nome del re di Roma a cui si riferisce. Re di origine sabina, amplia il territorio di Roma, costruisce il Ponte Sublicio, primo ponte sul Tevere, e realizza il porto di Ostia. È …………………………………
Re di origine latina, conclude una guerra vittoriosa contro Albalonga. È ……………………………………………
Re di origine etrusca, dà forte impulso ai commerci e realizza molte opere pubbliche come la Cloaca Massima e il Circo Massimo. È ……………………………………………
Re di origine etrusca, racchiude i sette colli in una cerchia di mura, introduce l’uso della moneta e realizza una riforma dell’esercito. È ……………………………………………
Romolo
Numa Pompilio
Servio Tullio
Anco Marzio
Tullo Ostilio
Re di origine etrusca, è l’ultimo re di Roma, allontanato dalla città per la sua tirannia. È ……………………………………………
Re di origine sabina, fonda la religione romana: introduce il culto di Giano e istituisce un nuovo calendario. È ……………………………………………
126
Tarquinio Prisco
Tarquinio il Superbo
Fondatore di Roma, ne stabilisce l’organizzazione politica, e, per popolare la città, organizza il “ratto delle Sabine”. È ……………………………………………
Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età monarchica.
STORIA
IN GIOCO CON LA ROMA DEI RE 1 Completa il cruciverba. Nella colonna evidenziata risulterà il nome del dio in
cui si sarebbe trasformato Romolo dopo la sua scomparsa. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
È il re “Superbo” cacciato da Roma. È il re guerriero che distrugge la città di Albalonga. È il primo re di origine etrusca che realizza molte opere pubbliche. È il re che innalza le “Mura serviane” che racchiudono i sette colli. È il fondatore della religione romana e introduce un nuovo calendario. È il re che costruisce il Ponte Sublicio e realizza il porto di Ostia. È il primo re di Roma e stabilisce le leggi fondamentali della città. 1 2 3 4 VETRO
5 6 7
Quale nome compare nella colonna evidenziata? ..................................................................... 2 Cerca nel crucipuzzle i nomi dei personaggi della leggenda della fondazione
di Roma, scrivili e racconta a voce la leggenda. I S E R R E T E T
F E R E A R R G A
E R O I F T E U C
N V M T A I R I C
U R O T U U E O A
M I E A L O M A S T A M M O M L L A
T S N R O U E U R
O I I T L L O P E
R L O E O I T A N
E V O R M O U A Z
A I S V A T I E I
S A T I R U B R A
E U I O E N N E E
R T L T T O O I R
I nomi dei personaggi della leggenda della fondazione di Roma sono: .............................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Elaborare oralmente e per iscritto gli argomenti studiati: la Roma dei re.
127
STORIA
ROMA NELL’ETÀ REPUBBLICANA 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
magistrati • monarchia • patrizi • popolo • repubblica • ribellione • Tarquinio il Superbo • tiranni Nel 509 a.C. il regno del terzo e ultimo re etrusco, ........................................................, termina con una violenta ..............................................: un gruppo di aristocratici romani, guidati da Collatino e da Lucio Giunio Bruto incita il ...................................... a cacciare il re etrusco. I .............................................., per evitare che il potere fosse nuovamente affidato nelle mani di uno solo, quindi per impedire la nascita di nuovi ...................................., aboliscono la .................................................. e definiscono una nuova organizzazione politica: una ........................................... aristocratica, in cui i poteri sono attribuiti a ............................................ scelti tra le famiglie nobili. 2 Collega con una freccia ciascun riquadro con il periodo giusto.
Roma combatte vittoriosamente contro i Cartaginesi, nelle celebri guerre puniche, e diventa padrona del Mar Mediterraneo (III e II secolo a.C.).
Roma realizza la conquista della quasi totalità dell’Italia (IV e III secolo a.C.). 509 a.C.
500
31 a.C.
450
400
Alla morte di Cesare Roma vive un periodo di disordine fino a quando si afferma vittorioso il nipote di Cesare, Ottaviano, che nel 31 a.C. si fa nominare imperatore.
128
350
250
200
150
100
50
Roma affronta guerre civili tra le classi sociali dei patrizi e plebei (II e I secolo a.C.).
Busto di Gaio Giulio Cesare
A Roma emerge la figura di Caio Giulio Cesare, abilissimo condottiero e conquistatore (I secolo a.C.).
Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: l’età repubblicana.
STORIA
LA REPUBBLICA ROMANA: LE FUNZIONI 1 Abbina ogni magistratura alla sua funzione.
Eleggere i principali magistrati, approvare le leggi e dichiarare la guerra. Risolvere situazioni di emergenza. Dittatore Consoli
Comizi centuriati
Formulare pareri, deliberare o rifiutare le leggi approvate dai comizi, nominare il dittatore.
VETRO
Imporre il veto alle decisioni dei consoli e tutelare la plebe.
Concili tributi
Deliberare leggi per la plebe ed eleggere i tribuni della plebe.
Senato
Comandare l’esercito, convocare il Senato e i comizi, controllare le attività pubbliche.
Tribuni della plebe
2 Leggi le frasi e collegale con le frecce ai magistrati a cui si riferiscono.
Amministrano le finanze della repubblica. Si occupano delle opere pubbliche. Effettuano i censimenti e stabiliscono le tasse. Amministrano la giustizia.
Censori Questori Pretori Edili
Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione politica dei Romani nell’età repubblicana.
129
STORIA
TRE UOMINI AL POTERE: IL PRIMO TRIUMVIRATO 1 Abbina ogni personaggio storico alla giusta didascalia.
1 Gneo Pompeo
2 Gaio Giulio Cesare
3 Marco Licinio Grasso
È l’uomo più ricco di Roma: rappresentante della classe dei cavalieri, ha accumulato una grande ricchezza fabbricando centinaia di palazzi di lusso. Proviene da una ricca famiglia di patrizi e si distingue in molteplici imprese militari: annienta i pirati che infestano il Mar Mediterraneo e conquista molti territori in Oriente. Appartiene alla più antica aristocrazia romana, alla famiglia Julia, che si vanta di essere discendente di Iulo, figlio di Enea. È molto amato dalla plebe ed è a capo della fazione dei Popolari. 2 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
classe • console • pubblicani • Senato • triumvirato • veterani Nel 60 a.C. Pompeo, Grasso e Cesare si uniscono nel primo ................................................. (dal latino trium = di tre e vir = uomo) o “accordo di Lucca” per convogliare le loro forze e raggiungere gli obiettivi che ognuno si era proposto, superando l’ostilità del .......................................... II triumvirato consente a Cesare di diventare ............................................ nel 59 a.C. e di fare approvare una legge per distribuire le terre ai .............................................. di Pompeo e una legge che riduce la parte di tributi che i ...................... ........................ delle province orientali devono versare I pubblicani sono a Roma, accogliendo una richiesta di Crasso, alla cui gli esattori dei tributi nei territori conquistati da .............................. sociale appartengono quasi tutti gli Roma. esattori.
130
Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: Gaio Giulio Cesare.
STORIA
CESARE PADRONE DI ROMA 1 Leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate
nel riquadro.
culto • dittatore • Pompeo • poteri • repubblica • riforme • Roma • vita Rientrato a Roma, dopo aver sconfitto in Africa e in Spagna gli ultimi seguaci di .........................................,
Cesare diventa padrone di ......................................... e concentra nelle
sue mani l’insieme dei ......................................... tradizionalmente ripartiti tra i magistrati della ........................................................
Già pontefice massimo dal 63 a.C., nel 46 a.C. è nominato ......................................................... per dieci anni, poi, all’inizio del 44 a.C., dittatore a .................................... Ottiene immensi poteri, che sfociano spesso in un ......... .......................................
VETRO
della sua persona e attua numerose
.........................................
.
2 Per ogni frase su Cesare indica se si tratta di culto della persona
o di una riforma. Indossa sempre la toga di porpora, che spetta al trionfatore: è ������������������������������������������������� Aumenta da 600 a 900 il numero dei senatori: è ����������������������������������������������������������������������������� Distribuisce ai cittadini romani poveri terreni agricoli in Gallia: è ��������������������������������������������� Siede su un seggio dorato in Senato: è ������������������������������������������������������������������������������������������������ Attribuisce il suo nome, Iulius (luglio), al mese Quintile: è �������������������������������������������������������� Fa collocare molte statue in suo onore nei templi: è ��������������������������������������������������������������������� Realizza molte oper pubbliche per dare lavoro ai disoccupati: è ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Fa coniare monete con la sua effigie: è ����������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Mantiene il titolo di imperatore, con cui i soldati onorano il generale vittorioso: è ����������������������������������������������������������������������������
Moneta con effigie di Cesare
Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: Gaio Giulio Cesare.
131
STORIA
LA CONGIURA CONTRO CESARE 1 Leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate
nel riquadro.
Bruto • Cassio • congiura • Idi • Pompeo • pugnalate • repubblica • repubblicani • Roma • Senato
Cesare è inviso, non solo al ........................................., di cui ha svuotato i poteri, ma anche ai ........................................., convinti che egli abbia privato Roma della sua libertà: in questo clima matura la ......................................... che porterà alla sua morte. Il 15 marzo del 44 a.C. (le ......................................... di marzo, secondo il calendario romano), mentre entra in Senato, Cesare è assassinato con ventitré ......................................... proprio davanti alla statua di ......................................... . Tra i congiurati, in gran parte senatori, c’è anche Marco Giunio
.........................................,
un suo figlio adottivo (nei cui confronti
pronuncia la famosa frase “Tu quoque, Brute, fili mi!”, cioè “Anche tu, Bruto, figlio mio!”), e Gaio ........................................., che il dittatore credeva amico. L’assassinio di Giulio Cesare fa precipitare
.........................................
in una nuova guerra
civile che determina la fine della ......................................... e l’inizio di una nuova fase. 2 Leggi le frasi e segna con una
✗ il completamento giusto.
Nel testamento Cesare nomina figlio adottivo, con il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano: il luogotenente Marco Antonio. il pronipote Gaio Ottavio. Nel testamento Cesare dispone la distribuzione di denaro a favore: dei patrizi di Roma. dei plebei di Roma.
132
Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: Gaio Giulio Cesare.
STORIA
OTTAVIANO AUGUSTO 1 Leggi il testo e cancella la parola
sbagliata in ogni coppia. Dopo la sconfitta/vittoria ad Anzio/Azio nel 31 a.C. contro Marco Antonio e la conquista dell’Egitto/Epiro nel 30 a.C., Ottaviano torna a Roma da sconfitto/trionfatore. Egli governa Roma dal 31 a.C. al 14 d.C., garantendo alla città un così lungo periodo di guerra/pace, la c.d. pax augustea, che si lasciano aperte/chiuse le porte del tempio di Giano, sempre aperte/chiuse nei periodi in cui Roma è in guerra. Ottaviano assume un potere assoluto/relativo a Roma: formalmente non rispetta/rispetta le magistrature della monarchia/repubblica, ma sostanzialmente riesce a concentrare tutte le cariche nelle altrui/sue mani.
VETRO
Ottaviano Augusto
2 Completa le frasi, colorando allo stesso modo ogni carica che assume
Ottaviano con il potere che ne deriva. Pontefice massimo e…
... ha il comando di tutte le legioni.
Princeps senatus (Primo tra i senatori) e…
... controlla tutte le cerimonie religiose.
Proconsole di tutte le province e…
... ha diritto di votare per primo in Senato.
Tribuno della plebe a vita e…
... può opporre il veto ad ogni provvedimento adottato dal Senato e dagli altri magistrati.
3 Leggi e completa la frase.
Il Senato attribuisce a Ottaviano il titolo di .................................., cioè “consacrato dagli auguri” e la sua persona assume un carattere sacro. Obiettivo: Conoscere le principali vicende storiche della civiltà dei Romani: il principato di Augusto.
133
STORIA
L’IMPERO ROMANO IN LINEA 1 Per ogni evento segna con una
Inizia il principato di Augusto:
✗ la data giusta.
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
Finisce il principato di Augusto:
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
Inizia l’età imperiale, con la nomina dell’imperatore Tiberio:
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
Finisce l’età imperiale, con la morte dell’imperatore Commodo, e inizia un periodo di decadenza dell’Impero:
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
L’Impero romano è diviso in Impero d’Occidente e Impero d’Oriente:
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
Cade l’Impero romano d’Occidente ed è deposto Romolo Augusto l’ultimo suo imperatore.
31 a.C.
14 d.C.
192 d.C.
395 d.C.
476 d.C.
2 Colora la linea del tempo, divisa in secoli e decenni, secondo le seguenti
indicazioni: giallo = il periodo del principato di Augusto 31 a.C al 14 d.C.; verde = l’età imperiale dal 14 d.C. al 192 d.C.; arancione = il periodo di decadenza dal 192 d.C. al 395 d.C.; azzurro = il decennio in cui si verifica la divisione dell’Impero (395 d.C.); rosso = il decennio in cui finisce l’Impero romano d’Occidente (476 d.C.) 100 a.C.
134
0
100 d.C.
200 d.C.
300 d.C.
400 d.C.
500 d.C.
Obiettivo: Usare cronologie per rappresentare la storia dell’Impero romano.
STORIA
GESÙ E IL CRISTIANESIMO 1 Colora le affermazioni vere su Gesù.
Annuncia “la buona novella”, il Vangelo. Si presenta come il figlio di Ottaviano Augusto. Afferma che tutti gli uomini sono figli di Dio e sono fratelli. Nasce durante il periodo del governo di Gaio Giulio Cesare.
Il cristianesimo è una religione che si fonda sul messaggio di Gesù di Nazaret, detto il Cristo, che significa “unto”, “consacrato per compiere una missione divina”.
Pronuncia la frase “Pagate a Cesare quel che è di Cesare”. Dichiara che bisogna agire con egoismo e senza aiutare il prossimo. Inizia a predicare la nuova fede negli ultimi anni dell’impero di Tiberio. VETRO
2 Completa il testo, con le parole elencate nel riquadro.
crocifissione • decapitazione • Dio • Gerusalemme • morte • Pasqua • Ponzio Pilato • Sinedrio • tomba Nel 30 d.C. Gesù giunge a festeggiare la
.........................,
.........................................
per
ma è arrestato per ordine dei
Il Sinedrio è costituito da sacerdoti e magistrati, presiede il tribunale di Gerusalemme, ma non può disporre la pena di morte.
sacerdoti del ..............................: è accusato di empietà, perché si è proclamato figlio di ............... Il Sinedrio ottiene che
.............................................,
governatore
di Roma, disponga la sua condanna a ..................... Gesù è ucciso mediante
.........................................,
poiché non
ha la cittadinanza romana: le esecuzioni dei cittadini romani avvengono con la ............................................... Tre giorni dopo la sua morte, la ...................... di Gesù è trovata vuota.
Particolare del dipinto “La Crocifissione” di Andrea Mantegna (1457-1459)
Obiettivo: Conoscere e analizzare la nascita e lo sviluppo del cristianesimo.
135
STORIA
LA LEGIONE ROMANA Osserva e colora lo schema della legione romana, poi completa il testo. L’elemento base della legione è il manipolo, formato da due centurie, ciascuna formata non più da cento soldati, come in origine, ma in genere da 60. Ogni centuria è comandata da un centurione e ogni legione dal console o dal pretore. Ogni manipolo ha un suo stendardo e ogni legione la sua insegna, sormontata dall’aquila, simbolo di Roma. Fila dei triari
Schieramento a “testuggine”
Fila dei principes
Equites
Fila degli hastati
Tubicines
Equites
Schieramento dei Velites
La legione si muove su tre file distinte per armamento ed età. Davanti a tutti sono i ............................., che aprono i combattimenti lanciando giavellotti. Nella prima fila sono gli ............................., soldati più giovani, armati con un’hasta (lancia lunga e pesante); nella seconda fila vi sono i .................................., soldati più esperti; nella terza fila vi sono i
.........................,
i soldati più anziani, che intervengono solo in caso di
necessità e attendono, con un ginocchio a terra, l’esito della battaglia. Lungo i due lati vi sono gli ............................., i cavalieri. 136 Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito.
STORIA
IL LEGIONARIO ROMANO Osserva l’illustrazione del legionario romano, poi completa le didascalie con i nomi delle parti dell’armatura.
Elmo
Pilum
Corazza
Gladium VETRO
Camicia
Scudo
Caligae Dotato di copricollo, distingue il legionario dall’avversario A fasce di metallo, pesava circa 15 kg. Micidiale giavellotto lungo due metri, con la punta di ferro. In tessuto, termina con una specie di gonnellino. Sandali con suola rinforzata da chiodi di ferro. Spada corta e maneggevole. Rettangolare o ovoidale, in legno con rinforzi in ferro, è dipinto con i simboli della legione. Obiettivo: Conoscere e analizzare l’organizzazione militare dei Romani: l’esercito.
137
STORIA
L’ANFITEATRO 1 Scrivi le parole elencate nel riquadro nelle giuste didascalie e riporta
nei cerchietti dell’illustrazione il numero della didascalia correlata.
arena • cavea • ima cavea • media e summa cavea • velarium • vomitorium 1
2 L’................... è di
.................................... .........................
gradinate.
5 L’.................................., più vicina all’arena, è destinata alle personalità illustri.
3
l’insieme delle
forma ellittica.
4
La ................... è
Il .............................. è un gigantesco telone che copre la sommità
sono
destinate al popolo.
6 Il ........................... è l’ingresso alla cavea.
dell’anfiteatro.
2 Indica se la seguente affermazione è V (vera) o F (falsa).
Nei sotterranei dell’anfiteatro ci sono le gabbie per le belve feroci, le celle per i condannati a morte e gli spazi destinati ai gladiatori.
138
V
Obiettivo: Conoscere la funzione e la struttura dell’anfiteatro presso i Romani.
F
STORIA
UNA GIORNATA ALL’ANFITEATRO 1 Collega ogni momento di una giornata all’anfiteatro con la giusta descrizione.
Venatio
È l’esecuzione di condanne a morte e i condannati sono uccisi da animali feroci.
Damnatio ad bestias
Sono i combattimenti tra gladiatori.
Munera gladiatoria
È l’esposizione di animali esotici in una vera caccia in cui ci sono duelli tra fiere o tra uomini e animali.
2 Leggi le descrizioni dei gladiatori e completa le didascalie.
VETRO
Il thrax indossa un elmo dall’alto cimiero e poche protezioni del corpo, come una manica di stoffa e cuoio sul braccio; l’arma di offesa è una corta spada ricurva. Il retiarius ha una placca metallica per proteggere la gola ed è armato di una rete di circa tre metri di diametro e di un tridente. Il mirmillo indossa un elmo a tesa larga con visiera, è protetto da un grande scudo rettangolare e combatte con il gladium. Il secutor è simile ai mirmillo, ma indossa un elmo arrotondato. Obiettivo: Conoscere la struttura e la funzione dell’anfiteatro presso i Romani.
139
STORIA
ENTRO IN UNA… DOMUS Leggi il testo e completa l’illustrazione di una domus romana, inserendo nel riquadro giusto le parole evidenziate in grassetto. Nella domus si entra attraverso un corridoio, il vestibulum, dal quale si accede nell’atrium, un ampio cortile coperto, circondato da un porticato. Nel tetto dell’atrium c’è il compluvium, un’apertura che dà all’ambiente luce e aria, sotto al quale c’è l’impluvium, una vasca che raccoglie l’acqua piovana. Attorno all’atrium si aprono: la cucina, il triclinium, in cui i Romani mangiano sdraiati su letti a tre posti, la biblioteca e più di una camera da letto. Nell’atrium c’è il lararium, in cui sono esposte le immagini di Lari, Penati e Mani. Di fronte all’ingresso si trova il tablinum, una grande sala da ricevimento, che si affaccia nel peristylium, un giardino circondato da un porticato su cui si affacciano: le camere da letto padronali (cubicola), il triclinium più grande, l’exedra, una sala da ricevimento a forma di semicerchio, e la latrina. C
C
E
P C I
A V
140
T Obiettivo: Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: le abitazioni.
STORIA
ABITI ROMANI 1 Completa le didascalie con i nomi elencati nel riquadro e colora gli abiti
maschili dell’antica Roma.
pallium • toga • tunica
La ........................, di lino o di lana, è formata da due rettangoli di stoffa cuciti insieme e fermati in vita da una cintura.
La ....................., di lana pesante di colore bianco, si drappeggia sulla spalla sinistra e lascia libera la spalla destra.
Il ....................., un mantello di stoffa, è in genere di lana, in vari colori e con inserti colorati. VETRO
2 Completa le didascalie con i nomi elencati nel riquadro e colora gli abiti
femminili dell’antica Roma.
palla • stola • tunica
La ........................, di lino o di lana, è lunga fino ai piedi ed è colorata.
La ....................., lunga fino ai piedi, è fermata in vita e sui fianchi da cinture (il cingulum) che creano delle pieghe.
La ....................., un ampio mantello dai colori vivaci, copre le spalle e le braccia.
Obiettivo: Conoscere aspetti della vita quotidiana dei Romani: l’abbigliamento.
141
PROVE D’INGRESSO
COME UN GEOGRAFO 1 Completa
la definizione di Geografia, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro. antropici • fisici • graficamente • luoghi • relazioni
La Geografia è una scienza che si occupa di rappresentare ......................................................... dei
......................................
aspetti
, di descriverli e di cogliere le
......................................
............................................
e naturali di un ambiente e quelli
tra gli
......................................
,
introdotti dall’uomo. 2 Segna
con una ✗ il tipo di elemento geografico raffigurato.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
È un elemento fisico. È un elemento naturale. È un elemento antropico.
3 Numera da 1 a 4 le fasi in cui si articola il metodo di lavoro del geografo.
Raccolta e analisi dei dati sul luogo. Documentazione del luogo da studiare. Descrizione del luogo attraverso parole e immagini. Osservazione diretta o attraverso fotografie del luogo da studiare. 142
Obiettivo: Conoscere e utilizzare il metodo di lavoro del geografo.
PROVE D’INGRESSO
TANTE CARTE PER IL GEOGRAFO Segna con una ✗ il completamento giusto. È: una mappa. una carta topografica. una carta geografica. una carta tematica. un planisfero.
È: una carta topografica. una carta geografica. una carta tematica. un planisfero.
VETRO
È: una carta topografica. una carta geografica. una carta tematica. un planisfero.
È: una carta topografica. una carta geografica. una carta tematica. un planisfero.
0-10 10-25 25-50 50-75 75-100 100-150 150-300 300-1000 1000+ Abitanti per km2
Obiettivo: Conoscere e utilizzare gli strumenti di lavoro del geografo.
143
GEOGRAFIA
L’ITALIA NEL PLANISFERO 1 Rispondi.
Che cos’è il planisfero politico? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������ ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
2 Osserva il planisfero politico, colora in azzurro le acque e in rosso l’Italia,
poi rispondi. 180°O
140°O 100°O
60°O
20°O
20°E
60°E
100°E
140°E
180°E
80°N
80°N
60°N
60°N
Europa
40°N Oceano Pacifico
Nord America
Asia 40°N Oceano Pacifico
Oceano Atlantico
20°N
20°N
Africa
0°
Equatore
0°
Sud America
20°S Oceano Pacifico
40°S
20°S
Oceano Indiano
Oceano Pacifico
Australia 40°S 60°S
60°S 80°S
80°S 160°O
3 Segna con una
120°O
80°O
40°O
0°
40°E
80°E
120°E
160°E
✗ la risposta giusta.
In quale emisfero si trova l’Italia? Nell’emisfero boreale.
Nell’emisfero australe.
In quale continente si trova l’Italia? America. Antartide. Africa.
Asia.
Europa.
Oceania.
Dove si trova l’Italia rispetto al meridiano di Greenwich? A nord. A est. A sud. A ovest. La latitudine di Roma è circa: 20° Nord. 60° Sud.
40° Nord.
60° Nord.
La longitudine di Roma è circa: 20° Ovest. 10° Est.
30° Est.
90° Ovest.
Quale grande isola italiana si estende più a sud? La Sardegna. La Sicilia. Quale grande isola italiana si estende più a ovest? La Sardegna. La Sicilia.
144
Obiettivo: Localizzare sul globo e sul planisfero la posizione dell’Italia nel mondo.
GEOGRAFIA
L’ITALIA IN EUROPA 1 Osserva e colora la carta geografica politica dell’Europa, utilizzando colori
diversi per gli Stati confinanti.
A
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Capo Nord M ar d i Ba r
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FINLANDIA
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OSLO
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ESTONIA
RIGA LETTONIA
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VETRO
M Eg
ATENE
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MA LT A VALLE TTA
ar
GRECIA
Mar Mediterraneo
2 Rispondi con V (vero) o F (falso).
1. L’Italia si trova nell’Europa settentrionale. 2. L’Italia si trova nell’Europa meridionale. 3. L’Italia si allunga verso sud-ovest. 4. L’Italia è al confine tra l’Europa occidentale e l’Europa orientale. 5. L’Italia si protende verso l’Africa e l’Asia. 6. L’Italia confina con la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Croazia. 7. L’Italia confina con la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Slovenia. 8. L’Italia è l’unica penisola dell’Europa. 9. L’Italia è bagnata dal Mar di Norvegia. 10. L’Italia è bagnata dal Mar Mediterraneo. Obiettivo: Localizzare sulle carte geografiche la posizione dell’Italia in Europa.
V V V V V V V V V V
F F F F F F F F F F 145
GEOGRAFIA
LA POPOLAZIONE ITALIANA IN CARTOGRAMMA 1 Leggi la tabella con i dati ISTAT del 2016 sulla densità demografica delle
regioni italiane e colora il cartogramma secondo le indicazioni della legenda. Regioni
Abitanti per km2
Abruzzo
122
Basilicata
57
Calabria
129
Campania
427
Emilia-Romagna
198
Friuli-Venezia Giulia
155
Lazio
342
Liguria
289
Lombardia
420
Marche
164
Molise
70
Piemonte
173
Puglia
208
Sardegna
69
Sicilia
196
Toscana
163
Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
Legenda - Giallo: le regioni con densità , 100 abitanti per km2 - Azzurro: le regioni con densità tra 101 e 200 abitanti per km2 - Arancione: le regioni con densità tra 201 e 300 abitanti per km2 - Rosso: le regioni con densità . 300 abitanti per km2
78 105 39 267
La densità demografica di un luogo si calcola dividendo il numero di abitanti per il numero dei km2.
2 Rispondi.
Qual è la regione meno densamente popolata? ������������������������������������������������������������������������������� Qual è la regione più densamente popolata? ����������������������������������������������������������������������������������� Qual è la densità demografica della regione in cui abiti? ������������������������������������������������������������
146
Obiettivo: Realizzare carte tematiche sulla distribuzione della popolazione in Italia.
GEOGRAFIA
I SETTORI PRODUTTIVI IN ITALIA 1 Osserva l’areogramma e rispondi. Lavoratori in Italia
Quali informazioni ricavi dall’areogramma? Il numero degli occupati in Italia. La percentuale di lavoratori occupati nei tre settori produttivi. Il numero dei lavoratori occupati nei tre settori produttivi. In quale settore sono occupati più lavoratori? Nel settore primario. Nel settore secondario. Nel settore terziario.
Settore primario Settore secondario Settore terziario 4% 28%
68%
2 Osserva la carta tematica sui lavoratori occupati nelle regioni italiane
e colora ogni regione secondo le indicazioni della legenda. Legenda Giallo: Occupati dal 30% al 40% Arancione: Occupati dal 41% al 50% Rosa: Occupati dal 51% al 60% Rosso: Occupati dal 61% al 70%
68,5% 64,2%
67%
64,7%
VETRO
64,9%
64,3% 63,2
67,9
63,6
62,8% 62,3% 56,8% 58,8
3 Rispondi.
50,6% 39,4%
44,8% 47,6%
52%
Qual è la regione con la maggiore percentuale di lavoratori occupati?
42,5%
������������������������������������������������������������
42,3%
E quella con la minore percentuale? ������������������������������������������������������������
Obiettivo: Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia dell’Italia.
147
GEOGRAFIA
PAESAGGI CULTURALI DELL’ITALIA 1 Osserva
le immagini e segna con una ✗ il completamento giusto.
Piazza dei Miracoli si trova a: Milano. Pisa. Napoli.
La Fontana di Trevi si trova a: Roma. Firenze. Venezia.
Il Castel Dell’Ovo si trova a: Palermo. Napoli. Genova.
La chiesa di Santa Maria del Fiore si trova a: Milano. Firenze. Bologna.
Il Ponte di Rialto si trova a: Genova. Bari. Venezia.
La Mole Antonelliana si trova a: Reggio Calabria. Torino. Trieste.
2 Rispondi.
Qual è il paesaggio culturale italiano che preferisci? �������������������������������������������������������������������� .............................................................................................................................................................................
148
Obiettivo: Conoscere paesaggi culturali dell’Italia.
GEOGRAFIA
REGIONI TRA CULTURA E MASCHERE 1 Scrivi al posto giusto il nome di ogni maschera, scegliendolo tra
quelli indicati nel riquadro, poi completa la didascalia con il nome della regione di appartenenza.
Arlecchino • Balanzone • Colombina • Gianduia • Giangurgolo • Rugantino • Peppe Nappa • Pulcinella • Stenterello
È ………......………
È ………......………
È ………......………
È ………......………
È ………......………
Regione:
Regione:
Regione:
Regione:
Regione:
………...........………
………...........………
………...........………
………...........………
………...........……… VETRO
È ………......………
È ………......………
È ………......………
È ………......………
Regione:
Regione:
Regione:
Regione:
………...........………
………...........………
………...........………
………...........………
2 Rispondi.
Quale maschera preferisci? ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Quali sono le sue caratteristiche? ��������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Obiettivo: Confrontare aspetti del patrimonio culturale delle regioni italiane.
149
GEOGRAFIA
CARTA D’IDENTITÀ DELLA REGIONE… 1 Colora il/la ……....................……………….. nella
carta muta dell’Italia e completa. Il/La �������������������������������������������������������������������������������� è una regione a statuto ������������������������������������������� . I capoluoghi di provincia sono: ������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������� �������������������������������������������������������������������������������������������
Il capoluogo di regione è: ��������������������������������������� Popolazione: ………………………………… abitanti 2 Disegna, completa e colora la carta geografica del/della
………………………………
secondo le indicazioni della legenda.
Legenda Rosso = linea di confine Marrone = montagne Giallo = colline Verde = pianure = monte = capoluogo di regione = capoluogo di provincia
3 Completa.
Il/La ………………………......................………… confina: – a nord con ............................................... – a est con ............................................................ – a sud con ................................................. – a ovest con ....................................................... Principali elementi orografici: ................................................................................................................. Principali elementi idrografici: ...............................................................................................................
150
Obiettivo: Localizzare le regioni sulla carta geografica dell’Italia.
GEOGRAFIA
LA VALLE D’AOSTA: PARCHI E CASTELLI 1 Leggi il testo sul Parco Nazionale del Gran Paradiso e segna
con una ✗ solo le affermazioni vere. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è l’area protetta più importante della Valle d’Aosta. È stato il primo parco nazionale d’Italia. Ricavato da una riserva di caccia del casato dei Savoia, fu istituito nel 1922 per tutelare la flora e la fauna alpine, soprattutto alcune specie di animali in pericolo, come lo stambecco (che ne è il simbolo). Nel Parco, dominato dal massiccio del Gran Paradiso (m 4061), si incontrano cascate, boschi di abeti, di betulle, di larici, di faggi e di pini, praterie alpine, rocce e circa 20 km di ghiacciai. Inoltre nel giardino Paradisia sono ricostruiti tutti gli ambienti della flora alpina. Nel parco vive una ricca fauna costituita da stambecchi, camosci, caprioli, marmotte, scoiattoli, martore, volpi, ermellini e aquile reali. È stato istituito nel 1922. Fu istituito per cacciare liberamente gli animali. Non ci sono più stambecchi. C’è un giardino con tutta la flora alpina. È il più giovane parco d’Italia. VETRO
2 Abbina ogni immagine alla descrizione corrispondente.
1 Il Forte di Bard è un complesso fortificato su un promontorio roccioso. 2 Il Castello di Fénis è ricco di torri e mura merlate. 3 Il Castello di Aymavilles ha quattro torri angolari.
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Valle d’Aosta.
151
GEOGRAFIA
IL PIEMONTE: COSTRUZIONI NELLA STORIA 1 Leggi
e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro, poi completa le didascalie delle immagini. castelli • costruzioni • industrie • Lingotto • sabaudo • Stupinigi • romana
Nel Piemonte si possono visitare pregevoli ................................. di epoche diverse: antiche rovine dell’epoca
...........................,
Torino, imponenti
come l’Arco di Augusto a Susa e la Porta Palatina a
............................
del periodo
...........................,
come il Palazzo Reale di
Torino, il Castello di Casotto in provincia di Cuneo e la palazzina da caccia di .................... ............,
e antiche ........................... ristrutturate, come il celeberrimo ........................... di Torino.
1
2
4
3
5
1 2 3 4 5 2 Leggi
il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
In Piemonte c’è l’area wilderness (disabitata, con luoghi selvaggi) più grande/piccola d’Italia: è il Parco Nazionale della Val Grande/Piccola, istituito nel 1922 e situato nel bacino del Lago d’Orta/Maggiore: per molti chilometri non si incontrano né centri abitati/disabitati né strade asfaltate.
152
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Piemonte.
GEOGRAFIA
LA LIGURIA: GROTTE E BORGHI 1 Leggi i testi e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Nelle Grotte dei Balzi Gialli/Rossi, al confine con la Francia/Svizzera, sono stati ritrovati reperti risalenti a circa 1 000/100 000 anni fa, tra cui sepolture con morti adornati di conchiglie/scudi.
Nelle Grotte di Toirano/Torello, cavità carsiche ricche di stalattiti e stalagmiti, sono stati ritrovati reperti animali: ossa e denti d’elefante/orso, risalenti a circa 80 000/800 000 anni fa. VETRO
2 Osserva il simbolo e completa il testo.
La zona delle
................................................
.............................................................. ,
è diventata un
................
per l’ambiente naturale, per i
terrazzamenti e i cinque borghi marinari. Il tratto di Mar Ligure di fronte alle Cinque Terre è stato dichiarato ....................................... .......................,
per salvaguardare la flora e la fauna dei suoi fondali.
3 Cancella i nomi che non sono borghi del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Alassio • Camogli • Corniglia • Genova • Manarola • Monterosso al Mare • Nervi • Portofino • Riomaggiore • Sanremo • Ventimiglia • Vernazza Panorama di Vernazza (SP) Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Liguria.
153
GEOGRAFIA
LA LOMBARDIA: LAGHI E MONUMENTI 1 Leggi
le descrizioni e scrivi il nome di ogni luogo nella cartolina giusta.
Bellagio è una rinomata località turistica posta in una caratteristica posizione all’incrocio dei due bracci del Lago di Como. Sirmione è una famosa località turistica, ricca di reperti archeologici romani e medievali che sorge su una penisola nel Lago di Garda.
2 Abbina
le didascalie alle giuste immagini, svolgi una ricerca sui monumenti illustrati e relaziona sul quaderno.
1
Incisioni rupestri in Val Camonica
3
Palazzo Ducale di Mantova
2
Tempio capitolino di Brescia
4
Certosa di Pavia
154
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Lombardia.
GEOGRAFIA
IL TRENTINO-ALTO ADIGE: CIME E GHIACCIAI 1 Osserva il simbolo e completa il testo.
Circa il 20% del territorio del Trentino-Alto Adige, che possiede il più esteso patrimonio boschivo nazionale, è occupato da aree naturali protette, tra cui la maggiore è il .....................................................................................................................
Istituito nel 1967 protegge una vasta area naturale caratterizzata da due ambienti molto diversi tra loro: quello alpino del massiccio Adamello-Presanella e quello granitico delle Dolomiti di Brenta. Nel parco, oltre all’................................... bruno, che è anche presente nello stemma del Parco, vivono stambecchi, camosci, mufloni, caprioli, ermellini, marmotte, aquile, pernici bianche e galli cedroni. 2 Leggi le frasi e segna con una
✗ il completamento giusto.
VETRO
Massiccio dell’Adamello
Dolomiti di Brenta
È caratterizzato da estesi ghiacciai e da roccia granitica, la durissima tonalite: paesaggio dell’Adamello. paesaggio delle Dolomiti di Brenta. È dominato da castelli di pietra di dolomia, roccia calcarea con riflessi rosati: paesaggio dell’Adamello. paesaggio delle Dolomiti di Brenta. Ha subito di meno l’erosione degli agenti atmosferici: paesaggio dell’Adamello. paesaggio delle Dolomiti di Brenta. Nelle sue rocce sono stati ritrovati fossili marini: paesaggio dell’Adamello. paesaggio delle Dolomiti di Brenta. 3 Colora solo i riquadri con i nomi di località turistiche del Trentino-Alto Adige.
Vipiteno
Bressanone
Asiago
Cortina d’Ampezzo
Merano
Sirmione
Brunico
Madonna di Campiglio
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Trentino-Alto Adige.
155
GEOGRAFIA
IL VENETO: ARTE E NATURA 1 Leggi e completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
Bellunesi • flora • paesaggi • uccelli Il Parco Nazionale delle Dolomiti ................................... è caratterizzato da una grande varietà di .................................... La ........................... è ricca di specie rare e la fauna presenta molte varietà di .............................., rettili e anfibi; sono diffusi anche cervi, caprioli, camosci e farfalle diurne. 2 Risolvi il cruciverba: nella colonna evidenziata risulterà il nome della città
del Veneto famosa per la sua Arena. 1. Vi si trova una delle torri più alte d’Italia, la Torre Donà. 2. È celebre quella degli Scrovegni a Padova, decorata da Giotto. 3. A lui è dedicata la Basilica di Venezia. 1 R 4. È famosa per la lavorazione dei merletti. 2 C P 5. È famosa per la lavorazione 3 S M dell’oro. 4 B A 6. È famosa per la lavorazione 5 V del vetro. 6 M
3 Osserva le foto e segna con una
Isola di Burano. Piazza San Marco a Venezia.
156
✗ la didascalia giusta.
Torre di San Donà a Rovigo. Torre di Pisa.
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Veneto.
G
Z N
GEOGRAFIA
IL FRIULI-VENEZIA GIULIA: GROTTE E “STELLE” 1 Leggi il testo e rispondi.
Il Carso è un vasto altopiano che si estende nel sud-est del Friuli-Venezia Giulia ed è costituito da rocce calcaree. L’acqua piovana, erodendo la roccia, ha formato grotte, solchi e doline (dal nome “dol”, di origine slovena, che significa “valle”), conche di superficie a forma di imbuto. Le doline terminano spesso con un foro dal quale l’acqua piovana penetra nel sottosuolo: se il foro delle doline è ostruito si formano i laghetti carsici. Numerosi sono i corsi d’acqua che scorrono sotterranei, dopo aver tracciato profondi solchi sulla superficie; all’interno delle cavità in cui scorrono, le acque hanno formato meravigliosi paesaggi di stalattiti e stalagmiti. Che cos’è il Carso? ...................................................................................................................................... Qual è la caratteristica delle rocce che costituiscono il Carso? .................................................. ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Come si presenta il Carso? ....................................................................................................................... Che cosa sono le doline? ........................................................................................................................... Che cosa arricchisce le grotte carsiche? .............................................................................................. VETRO
2 Osserva le immagini e segna con
Basilica di Aquileia. Palmanova, detta “città stellata”.
✗ la giusta didascalia.
Basilica di Aquileia. Palmanova, detta “città stellata”.
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Friuli-Venezia Giulia.
157
GEOGRAFIA
L’EMILIA ROMAGNA: NATURA E COSTRUZIONI 1 Leggi
e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro, poi completa le didascalie delle immagini.
birdwatching • barche • Delta del Po • fenicottero maggiore • lagune • volatili Molto affascinante si presenta nella regione è il Parco Regionale del .......................... , istituito nel 1988. Il territorio caratterizzato da ................................, stagni,
....................
canneti e pinete, può essere percorso a piedi e in bicicletta, oppure, se sono corsi fluviali, con ......................... o motonavi. Più di trecento specie di ................................., tra cui il ......................................................... che vi nidifica, popolano il parco; molto praticato è il .......................................... 2 Abbina
ciascuna immagine alla giusta didascalia.
1 Basilica di San Petronio
3 Campanile della Ghirlandina
2 Duomo, Campanile e Battistero
4 Arco di Augusto
5 Castello Estense
Ferrara Rimini
Modena
Bologna Parma
158
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Emilia Romagna.
GEOGRAFIA
LA TOSCANA: VERDE E PIAZZE 1 Leggi i testi e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Nel Parco Regionale delle Alpi Apuane/ Giulie, situato nella Toscana meridionale/ settentrionale si trova l’Antro del Corchia/Cocchio, una grotta carsica tra le più profonde d’Italia.
Il Parco Regionale della Maremma/ Versilia si estende lungo la costa meridionale/settentrionale della regione: comprende aree paludose e pinete di lecci e lentischi.
2 A quale foto si riferisce ciascuna didascalia? Segna con ✗ la risposta giusta.
1
Piazza dell’Anfiteatro di Lucca: Foto 1. Foto 2. Foto 3. VETRO
Piazza dei Miracoli di Pisa: Foto 1. Foto 2. Foto 3. Piazza del Campo di Siena: Foto 1. Foto 2. Foto 3.
2
3
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Toscana.
159
GEOGRAFIA
LE MARCHE: PALAZZI E GROTTE 1 Leggi il testo e per ogni immagine scrivi la città ritratta.
Il Palazzo Ducale di Urbino è un maestoso complesso costruito per il duca Federico da Montefeltro tra il 1444 e il 1482. Ad Ascoli Piceno si ammira la Piazza del Popolo, dominata dal duecentesco Palazzo dei Capitani del Popolo. A San Leo, in provincia di Pesaro, torreggia una fortezza, divenuta nel XVIII secolo una prigione papale. A Fano, è possibile ammirare l’Arco di Augusto (II d.C.).
Sei a ...............................................................
Sei a ...............................................................
Sei a ...............................................................
Sei a ...............................................................
2 Leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel
riquadro.
Europa • Frasassi • Grotta del Vento • stalagmiti Nelle Marche si trovano le Grotte di ..................................., tra le più grandi d’............................. Si estendono per circa 18 km e sono ricche di ................................... e stalattiti. Una grotta spettacolare, la ................................................., ha il soffitto alto più di 200 metri.
160
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale delle Marche.
GEOGRAFIA
L’UMBRIA: BOSCHI, CASCATE E BORGHI 1 Leggi i testi e per ogni immagine scrivi una didascalia.
Il Parco Regionale del Trasimeno fu istituito nel 1995 per proteggere un’area molto interessante dal punto naturalistico e artistico. Su un promontorio fortificato si può visitare la cittadina di Castiglione del Lago, che è caratterizzata da spiagge di sabbia. La celebre Cascata delle Marmore è una scrosciante colonna d’acqua distribuita su tre salti, che copre un dislivello di 165 metri. Fu creata artificialmente dai Romani nel III secolo a.C. per canalizzare le acque del fiume Velino fino alla rupe delle Marmore, facendole precipitare nel sottostante fiume Nera, affluente del Tevere.
2 Osserva le immagini e per ognuna segna con una
✗ la giusta didascalia. VETRO
Duomo a: Orvieto. Spoleto. Piazza del Popolo a:
Gubbio.
Todi.
Basilica di San Francesco a: Assisi. Orvieto. Panorama di: Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria.
Assisi.
Gubbio.
161
GEOGRAFIA
IL LAZIO: PARCHI E MONUMENTI 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
Circeo • grotte • laghi • litorale • promontorio • Selva • uccelli • Zannone Tra le aree protette più affascinanti del Lazio c’è sicuramente il Parco Nazionale del ..................................., istituito nel 1934. Comprende: l’omonimo ......................................, con ................................... scavate nella roccia calcarea; la ......................... del Circeo, un’antica foresta di pini, lecci, querce e macchia mediterranea; un lungo .................................. sabbioso; zone caratterizzate da ......................... costieri e stagni, che ospitano diverse specie di ................................... migratori. Dal 1979 appartiene al Parco anche l’Isola Ponziana di .................................... 2 Completa le definizioni, con i nomi elencati nel riquadro, poi inserisci
le parole nel cruciverba e rispondi.
Cerveteri • Colosseo • Fori • Pàntheon • Tiberina • Tivoli • Trevi 1. 2. 3. 4. 5. 6.
T Nelle sue vicinanze si possono visitare le rovine di Villa Adriana: ��������������������������������������� F Sono Imperiali a Roma: ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� P È un tempio dedicato a tutti gli dei: �������������������������������������������������������������������������������������������� T È la più famosa fontana di Roma: �������������������������������������������������������������������������������������������������� Vi si trova una necropoli etrusca con tombe a tumulo: C �������������������������������������������������������� T È l’isola nel Tevere: �����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
C 7. È il più famoso anfiteatro del mondo: ����������������������������������������������������������������������������������������� 1 2 3 4 5 6
Viterbo - Palazzo dei Papi (XIII secolo)
7
Quale nome di una città d’arte risulta nella colonna evidenziata? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
162
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Lazio.
GEOGRAFIA
L’ABRUZZO: NATURA E MEDIOEVO 1 Utilizza le informazioni e scrivi una didascalia per ogni immagine.
Castello Aragonese (XVI secolo) – Ortona (CH) – promontorio ……………………………………………………………… ………………………………………………………………
Lago più grande dell’Abruzzo – Scanno (AQ) ……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………
Chiesa di Santa Maria Maggiore (XIV secolo) – portale – Lanciano (CH) VETRO
……………………………………………………………… ………………………………………………………………
L’area protetta più conosciuta dell’Abruzzo è il celebre Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in cui è possibile osservare molti animali, come l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo. Nel Parco parte il più antico e montuoso Tratturo, lungo ben 211 km, che collega Pescasseroli a Candela, nel Tavoliere delle Puglie, ove si praticava la transumanza delle greggi. 2 Leggi il testo, osserva l’illustrazione e rispondi.
Qual è l’animale simbolo del Parco? ������������������������������������������������������� Che cosa sono i tratturi? A che cosa servono? ������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’Abruzzo.
163
GEOGRAFIA
IL MOLISE: RISERVE NATURALI E CAMPANE 1 Leggi i testi e sotto l’immagine di ogni albero scrivi in quale
Riserva Naturale del Molise è possibile vederlo. La Riserva di Collemuccio è formata da abeti bianchi, prati e pascoli. Vi vivono diverse specie di mammiferi, come la volpe, la lepre, il tasso, la donnola, la faina e alcune specie di pipistrelli. Tra gli uccelli ci sono alcuni rapaci come il biancone e il falco pecchiaiolo. La Riserva di Montedimezzo è costituita prevalentemente da cerri, che predominano alle quote inferiori, caratterizzate da periodi di siccità, e faggi, presenti a quote superiori a 1.000 metri. Alle quote più elevate i faggi cedono il posto alle praterie di alta montagna. Nella Riserva di Pesche si trovano molti tipi di alberi, come il leccio, il frassino, l’acero, il pino nero e il pino domestico, e arbusti come la rosa canina, il ginepro comune, la ginestra comune e il maggiociondolo. Si incontrano i toloj, piccole costruzioni in pietra dalla forma circolare, costruite dai pastori per ripararsi dalle intemperie. Cerro
Abete bianco
Pino domestico
Riserva di
Riserva di
Riserva di
................................................
................................................
................................................
2 Leggi il testo e segna con
7 la risposta giusta.
Qual è la città del Molise famosa per la fabbricazione di campane, da cui provengono anche le campane della Basilica di San Pietro? Agnone.
164
Venafro.
Larino.
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale del Molise.
GEOGRAFIA
LA CAMPANIA: VULCANI, SCAVI E CHIESE 1 Leggi il testo e segna con una
✗ il completamento giusto.
Il Parco Nazionale del Vesuvio, istituito nel 1995, salvaguarda: l’ambiente naturale del Vesuvio e del Monte Somma. l’ambiente naturale del Vesuvio e del Monte Faito. Il Parco occupa una superficie di 8.482 ettari e interessa: il territorio di soli 3 Comuni. il territorio di ben 13 Comuni. Nel Parco ci sono molti esemplari di alberi, arbusti e fiori come: abeti bianchi, palme e rose. betulle, ontani napoletani e ginestre. Nel Parco ci sono molti esemplari di animali come: cervi, orsi e falchi. volpi, conigli selvatici e poiane. Nel Parco, grazie alla fertilità dei suoli lavici, si coltivano: albicocche, ciliegie, uva e pomodori. grano, riso, tabacco e patate.
2 A quale foto si riferisce ogni didascalia? Segna con
Casa dei Vettii negli Scavi di Pompei: 1 Chiesa di San Francesco di Paola a Napoli: 1
2
3
4
Duomo di Amalfi: 1
2
3
2
3
✗ la risposta giusta. VETRO
4 1
4
Terme femminili negli Scavi di Ercolano: 2
1
2
3
4 3
4
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Campania.
165
GEOGRAFIA
LA BASILICATA: PARCHI, SASSI E CASTELLI 1 In ogni colonna del crucipuzzle evidenzia il nome di una pianta o di
un animale presente nel Parco Nazionale del Pollino, poi rispondi. A
S
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M
I
O
G
S
Quale nome risulta evidenziato nella quinta riga? Il ……………………………………. è l’albero simbolo del Parco Nazionale del Pollino.
2 Leggi le didascalie e abbinale alle immagini.
1 Castello di Melfi
3 Castello di Lagopèsole
2 Sassi di Matera
4 Tavole Palatine di Metaponto
166
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Basilicata.
GEOGRAFIA
LA PUGLIA: FORESTE, GROTTE E TRULLI 1 Leggi i testi e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
La Foresta Umbra/Nera appartiene al Parco Nazionale del Cilento/Gargano, di cui fanno parte anche i laghi costieri/ vulcanici di Lesina/Resina e di Varano.
Nelle Murge si trovano le Grotte di Castellana/Pertosa, un imponente complesso industriale/speleologico con stalattiti e stalagmiti, gallerie e castelli/caverne.
2 Dove si trova? Osserva le immagini e completa il testo. VETRO
È Castel del Monte a: Andria. Bari. Trani.
È il Trullo sovrano a: Alberobello. Andria.
È il Duomo a: Andria. Lecce. Trani.
È Piazza Duomo a: Alberobello. Bari.
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Puglia.
Trani
Lecce.
167
GEOGRAFIA
LA CALABRIA: PINETE, MARE E ANTICHITÀ 1 Leggi il testo e completa le didascalie.
Una rilevante parte del territorio della Calabria è compreso in tre parchi nazionali: il Parco Nazionale del Pollino, la più grande area protetta d’Italia, in cui svetta una rarissima
Il pino laricio calabrese
conifera, il pino loricato, emblema del Parco stesso; il
è nel ……....……………………
Parco Nazionale della Sila, con il pino laricio calabrese,
...................................................
presente nello stemma della regione; il Parco Nazionale dell’Aspromonte sul cui versante ionico si coltiva il bergamotto, noto per l’essenza che si ricava dai suoi frutti. Il bergamotto è nel Il pino loricato è nel
………………………………………
……………..…..........…..……
………………………………………
………………..............………
2 Segna con
✗ a quale foto si riferisce ciascuna didascalia.
Cattedrale di Gerace: 1
2
Cattolica di Stilo: 1
3
2
3
Colonna di tempio dorico a Capo Colonna: 1 1
168
2
2
3 3
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Calabria.
GEOGRAFIA
LA SICILIA: FUOCO E STORIA 1 Leggi il testo e per ogni immagine completa la
didascalia. Per proteggere il territorio dell’isola sono stati istituiti nel tempo cinque parchi regionali: il Parco dell’Etna, dominato dalla cime, spesso innevate, del vulcano più alto d’Europa; il Parco delle Madonie; il Parco dei Nebrodi; il suggestivo Parco Fluviale dell’Alcantara, ricco di gole scavate nella lava; il Parco dei monti Sicani. È il Parco Regionale …………………………………
È il Parco Regionale ….......……..…………
2 Dove sei ? Osserva le immagini, leggi le frasi e segna con ✗ il completamento
giusto, poi completa le didascalie. VETRO
È ………………………………..
È ………………………………..
È ………………………………..
Stai ammirando un tempio dorico, la cui costruzione fu interrotta quando nel 409 a.C. Cartagine distrusse Selinunte. Sei a: Monreale. Segesta. Taormina. Stai visitando il chiostro con ben 228 colonnine gemelle di un bellissimo Duomo del XII secolo. Sei a: Monreale. Segesta. Taormina. Sei in un teatro greco del III secolo a.C., poi completato dai Romani, che si staglia su un meraviglioso panorama. Sei a: Monreale. Segesta. Taormina. Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sicilia.
169
GEOGRAFIA
LA SARDEGNA: MONUMENTI E ANIMALI TIPICI 1 Abbina ogni immagine alla giusta didascalia.
1. È la bellissima chiesa romanica della Santissima Trinità (XII secolo) Saccargia 2. È la chiesa di Santa Maria del Regno (XI secolo), denominata la “Cattedrale nera”, perché è costruita con pietre di basalto - Ardara
2 Leggi e completa il testo, inserendo al posto
3. È la massiccia Torre di Porta Terra del XV secolo - Alghero
giusto le parole elencate nel riquadro, poi completa le didascalie delle immagini. • bianco • Caprera • corna • delfini • foca
monaca • muflone
• Orosei
Per proteggere il patrimonio naturale dell’isola sono stati istituiti tre parchi nazionali: il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, in cui c’è la Riserva naturale di ………………………….………,
con uno spettacolare habitat sottomarino, in cui primeggiano i
………………………….………;
il Parco Nazionale dell’Asinara con molti animali, tra cui l’asino
grigio sardo e l’asinello ………………………….……… dell’Asinara; il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, con una ricca fauna, caratterizzata dal ……………………….………, una pecora selvatica dalle forti ………………….……… a spirale; nel Golfo di …………………….……… si sono avvistati gli ultimi esemplari della …………………………………………., tra i dieci mammiferi più a rischio di estinzione nel mondo.
È …………………………………….
170
È …………………………………….
È …………………………………….
Obiettivo: Conoscere il patrimonio naturale e culturale della Sardegna.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
REPUBBLICA E COSTITUZIONE Osserva la mappa dell’ordinamento costituzionale della Repubblica italiana e rispondi. LA COSTITUZIONE ITALIANA DEL 1948 PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA nomina i giudici
elegge ogni 7 anni
CORTE COSTITUZIONALE (15 GIUDICI)
elegge i giudici POTERE LEGISLATIVO
PARLAMENTO CAMERA DEI DEPUTATI
SENATO DELLA REPUBBLICA
630 eletti
315 eletti
nomina
elegge i giudici
POTERE ESECUTIVO concede o revoca la fiducia
presiede
GOVERNO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
POTERE GIUDIZIARIO
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
nomina MINISTRI GIUDICI MINISTERI
eleggono ogni 5 anni CITTADINI ITALIANI (CORPO ELETTORALE)
Quale ruolo svolgono i cittadini? ���������������������������������������������������������������������������������������������������������� Chi nomina il Presidente del Consiglio? ��������������������������������������������������������������������������������������������� Chi nomina i ministri? �������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Chi concede o revoca la fiducia al Governo? ������������������������������������������������������������������������������������ Chi presiede il Consiglio superiore della magistratura? ���������������������������������������������������������������� Chi esercita il potere giudiziario? ���������������������������������������������������������������������������������������������������������� E il potere esecutivo? ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Quanto tempo dura in carica il Presidente della Repubblica? ��������������������������������������������������� E il Parlamento? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Quanti sono i deputati? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� E i senatori? ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Obiettivo: Conoscere le principali istituzioni della Repubblica italiana.
171
VETRO
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
COSTITUZIONE E LIBERTÀ 1 Osserva e leggi la mappa sui diritti di libertà sanciti dalla Costituzione
della Repubblica italiana.
VETRO
2 Leggi le frasi e completa.
Nessuno può leggere le mie mail senza la mia autorizzazione: sono tutelato/a dall’articolo …… (libertà di �������������������������������������������������������������������������������������� ) Nessuno può entrare in casa mia senza la mia autorizzazione: sono tutelato/a dall’articolo …… (libertà di �������������������������������������������������������������������������������������� ) Posso camminare liberamente nella mia città: sono tutelato/a dall’articolo …… (libertà di ������������������������������������������������������������������������������������� ) Posso esprimere liberamente il mio pensiero: sono tutelato/a dall’articolo …… (libertà di ������������������������������������������������������������������������������������� ) Questi diritti possono essere limitati con provvedimento dell’autorità giudiziaria nei casi e nei modi stabiliti dalla legge.
172
Obiettivo: Riconoscere i valori fondamentali della Costituzione italiana.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SIGNOR SINDACO… 1 Leggi la poesia di Gianni Rodari e rispondi alle domande.
Signor Sindaco... ... a nome e per incarico della Banda dei Magnifici Tredici (è Pippo che la comanda) le scrivo questa lettera per chiedere proprio a lei che pensa a tante cose – strade, autobus, musei – dove tredici banditi di buone intenzioni (abbiamo dieci in condotta può chiedere informazioni) dove tredici ragazzi potrebbero trovare – anche per i loro amici – uno spazio per giocare. Le macchine hanno i parcheggi e si lamentano ancora, perché in certuni possono sostare soltanto un’ora. Parcheggi per i bambini non ne conosco, signore: contiamo meno delle macchine perché non andiamo a motore? Ci aiuti, signor sindaco, a trovare qua e là un posto per tutti noi nella grande città; non ce ne vuole molto, si tranquillizzi pure... Siamo meno ingombranti delle autovetture...
VETRO
Gianni Rodari, Il pianeta Accazeta, Giunti, Firenze 2003
Chi scrive la lettera? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� A chi si rivolge? ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Perché proprio a questa persona? �������������������������������������������������������������������������������������������������������� Che cosa chiede? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 2 Colora solo i riquadri con i servizi pubblici e privati presenti nel territorio
in cui vivi. Parco giochi
Cinema
Scuolabus
Guardia di Finanza
Mensa scolastica
Farmacia
Palestra
Corpo forestale dello Stato
Ospedale
Ufficio postale
Banca
Biblioteca
Guardia Costiera
Albergo
Ristorante
Scuola secondaria di 1° grado
Vigili del Fuoco
Asilo nido
Tribunale
Arma dei Carabinieri
Bar
Piscina
Parcheggio
Supermercato
Polizia di Stato
Teatro
Autobus
Scuola secondaria di 2° grado
Obiettivo: Individuare i servizi offerti dal territorio e comprenderne la funzione.
173
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
UOMO DI COLORE 1 Leggi la poesia e colora le illustrazioni dei visi.
VETRO
Uomo di colore Io, uomo nero, quando sono nato ero nero. Tu, uomo bianco, quando sei nato eri rosa. Io, ora che sono cresciuto, sono sempre nero. Tu, ora che sei cresciuto, sei bianco. Io, quando prendo il sole, sono nero. Tu, quando prendi il sole, sei rosso. Io, quando ho freddo, sono nero.
Tu, quando hai freddo, sei blu. Io, quando ho paura, sono nero. Tu, quando hai paura, sei verde. Io, quando sarò morto, sarò nero. Tu, quando sarai morto, sarai grigio. E tu mi chiami uomo di COLORE! Jerome Ruillier, Uomo di Colore, Arka, Milano 2000.
2 Rispondi.
A chi si rivolge il poeta? ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Quale abitudine non approva? �������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Secondo te, qual è il sentimento che il poeta vuole contrastare? Amicizia. Fratellanza. Razzismo. Solidarietà. Uguaglianza.
174
Obiettivo: Identificare pregiudizi e comportamenti razzistici e progettare ipotesi per contrastarli.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
FRATELLI 1 Leggi la poesia “Aria del dio della felicità” di Bertolt Brecht e rispondi.
Aria del dio della felicità Mi fai spuntar le lagrime, fratello, vedo che la tua vita non è allegra. Ecco una mela: io ne possiedo tre, perciò una la regalo a te. Non ci vedo niente di eccezionale: e l’uno e l’altro possiamo vivere. Solo i semi, promettimelo, avido non inghiottirli, sputali invece a terra prima che mi allontani. E se poi nasce un melo, dentro il mio campicello vieni a prenderti i frutti: è il tuo albero, quello.
VETRO
Bertolt Brecht, Poesie 1933-1956, Einaudi, Torino
Secondo te, perché il poeta chiama “fratello” l’altro protagonista della poesia? I due sono nati dagli stessi genitori. Sono tutti e due esseri umani. Altro: ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Quali sentimenti animano il poeta? Affetto. Compassione. Disprezzo. Indifferenza. Solidarietà. Altro: ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 2 Racconta un gesto di solidarietà di cui sei stato protagonista.
Obiettivo: Riconoscere il ruolo della cooperazione e della solidarietà come strategia per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
175
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SEGNALI STRADALI INTORNO A ME! 1 I segnali stradali comunicano con le loro forme: segna con una
✗ che
cosa comunica la forma illustrata.
Indicazione. Divieto o obbligo. Pericolo.
Indicazione. Divieto o obbligo. Pericolo.
Indicazione. Divieto o obbligo. Pericolo.
2 Abbina ogni segnale stradale con il giusto messaggio. VETRO
1. Divieto di segnalazione acustica. 2. Divieto di sorpasso. 3. Direzione obbligata. 4. Divieto di transito. 5. Rotatoria. 6. Ospedale nelle vicinanze.
176
7. Passaggio a livello con barriere. 8. Curva pericolosa. 9. Fermata di uno scuolabus. 10. Divieto di sosta. 11. Inizio di galleria. 12. Senso vietato.
Obiettivo: Riconoscere e rispettare la segnaletica stradale.
PROVE D’INGRESSO • MATEMATICA
INDICE Prove d’ingresso Numeri grandi .................................. 178 Addizioni e sottrazioni ................. 179 Moltiplicazioni e divisioni ............ 180 Problemi .............................................. 181 Retta, semiretta, segmento e angoli ................................................ 182 Unità di misura ................................ 183
Matematica Le potenze (1) .................................. 184 Le potenze (2) .................................. 185 Le potenze di 10 ............................. 186 Il polinomio con le potenze ....... 187 Il polinomio numerico ................... 188 Scompongo con le potenze ...... 189 Quiz sulle potenze ......................... 190 Mi esercito sulle potenze ............ 191 Leggo e scrivo i numeri oltre il milione ................................... 192 Milioni e miliardi .............................. 193 Per difetto o per eccesso ........... 194 Confronto e ordino ......................... 195 I numeri romani ............................... 196 Addizioni e sottrazioni con i numeri interi .................................... 197 Problemi con dati mancanti ...... 198 Domanda nascosta ....................... 199 Rette, semirette, segmenti ......... 200 Incidenza, perpendicolarità, parallelismo ....................................... 201 Classifico gli angoli ....................... 202 Misuro e confronto gli angoli ... 203 Il goniometro ..................................... 204 Opero con gli angoli ..................... 205 I poligoni ............................................. 206 I poligoni convessi e concavi ... 207 I numeri di Fibonacci .................... 208 Opero con i numeri relativi ........ 209 Moltiplicazioni e divisioni con i numeri naturali per 10, per 100, per 1000 .......................... 210 Moltiplicazioni in colonna con i numeri interi ........................... 211
Le schede contrassegnate dal simbolo n. ... sono state elaborate sulla base della metodologia INVALSI
Divisioni in colonna con i numeri interi (1) ............................. 212 Divisioni in colonna con i numeri interi (2) ............................. 213 Calcolo approssimato .................. 214 I multipli di un numero ................. 215 Multipli comuni ................................ 216 I divisori di un numero ................. 217 I criteri di divisibilità ...................... 218 I numeri primi ................................... 219 Classifico i triangoli rispetto ai lati e agli angoli .......................... 220 Trapezi e parallelogrammi ......... 221 I parallelogrammi ........................... 222 Quadrato - rettangolo rombo - romboide .......................... 223 I trapezi ............................................... 224 Classifico i quadrilateri ................ 225 Le altezze e le basi nei triangoli e nei quadrilateri (1) ..... 226 Le altezze e le basi nei triangoli e nei quadrilateri (2) ..... 227 Le diagonali dei poligoni ............ 228 Isoperimetria ..................................... 229 Congruenza, equiestensione, isoperimetria ..................................... 230 Calcolo il perimetro ....................... 231 Frazioni di figure ............................. 232 L’unità frazionaria ........................... 233 Calcolo la frazione complementare ............................... 234 Riconosco frazioni equivalenti . 235 Confronto e ordino frazioni ........ 236 Dall’intero alla frazione ................ 237 Dalla frazione all’intero ................ 238 Frazioni decimali sulla linea dei numeri .......................................... 239 Frazioni decimali e numeri decimali .............................................. 240 Dai numeri decimali alle frazioni decimali .............................. 241 Scompongo i numeri decimali . 242 Compongo i numeri decimali ... 243 Numeri decimali a confronto .... 244 Ordino i numeri decimali ............ 245
Dividendi e divisori: attenti a quei due…! ................................... 246 Il Sistema Internazionale di misura ............................................. 247 Lunghezza, peso e capacità .... 248 Equivalenze ....................................... 249 Ore e minuti ....................................... 250 L’istogramma ................................... 251 Areogramma e istogramma ...... 252 Leggere il diagramma cartesiano .......................................... 253 La circonferenza e il cerchio (1) 254 La circonferenza e il cerchio (2) 255 Poligoni equilateri e poligoni equiangoli .......................................... 256 Poligoni regolari e non ................. 257 Figure traslate .................................. 258 Rotazioni ............................................. 259 L’ochetta in movimento ................ 260 Assi di simmetria nei poligoni .. 261 La percentuale ................................ 262 Dalla frazione decimale alla percentuale .............................. 263 Addizioni con i numeri decimali . 264 Sottrazioni con i numeri decimali .............................................. 265 Moltiplicazioni con i numeri decimali .............................................. 266 Divisioni in colonna con i numeri decimali ............................ 267 Le espressioni ................................. 268 Dall’algoritmo... al problema ..... 269 L’area del rettangolo ..................... 270 L’area del quadrato ....................... 271 L’area del triangolo ........................ 272 L’area dei poligoni regolari ....... 273 L’area del cerchio ........................... 274 Ragionamenti e formule .............. 275 Spazio, tempo, velocità ............... 276 Ingrandimenti in scala ................. 277 Figure simili ....................................... 278 Le figure solide ................................ 279 Lo sviluppo del cubo .................... 280 Moda, media, mediana ............... 281 Combinazioni perfette .................. 282 VETRO
177
PROVE D’INGRESSO
NUMERI GRANDI 1 Scrivi
in cifre i seguenti numeri.
tremilaottocentododici
..............................................
duecentonovemila
..............................................
cinquecentomilaventiquattro
..............................................
diecimiladodici
..............................................
centoduemilanovanta
..............................................
2 Scrivi
in lettere i seguenti numeri sottolineando con la penna rossa il gruppo di lettere “mila” in ogni numero.
7 305
.......................................................................................................................................
2 010
.......................................................................................................................................
13 900
.......................................................................................................................................
500 050
.......................................................................................................................................
800 400
.......................................................................................................................................
571 270
.......................................................................................................................................
3 Scomponi
i seguenti numeri indicando il valore di ogni cifra.
246 581
.......................................................................................................................................
305 107
.......................................................................................................................................
819 365
.......................................................................................................................................
4 Indica
il valore della cifra 5 in ciascuno dei seguenti numeri.
5 870
................................................
576 870
................................................
................................................
3 561
................................................
352 890 5 Scrivi
il valore della cifra sottolineata e completa. la cifra 4 vale ............................. = 4 ............................. unità
234 567
667 310
.......................................................................................................................................
128 536
.......................................................................................................................................
178
Obiettivo: Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci fino alle centinaia di migliaia, indicando il valore di ogni cifra.
PROVE D’INGRESSO
ADDIZIONI E SOTTRAZIONI Esegui le addizioni e le sottrazioni con la prova. PROVA
PROVA
4812 1 512 1 997 5 1898 1 222222222222 4997 5 222222222222 PROVA
375 287 1 179 654 5 222222222222
11 1 187 1 18 956 1 178 568 5 222222222222
PROVA 88,1 1 167 1 35,57 5 222222222222
PROVA
66,12 1 157,039 1 0,37 5 222222222222
PROVA
PROVA
PROVA
44 500 2 307 850 2 26 785 5 29 963 5 222222222222 222222222222
PROVA 50,306 2 10 009 2 39,427 5 381,17 5 222222222222 222222222222 Obiettivo: Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con i numeri naturali e decimali.
PROVA VETRO
179
PROVE D’INGRESSO
MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI Esegui le moltiplicazioni e le divisioni con la prova. PROVA
PROVA
273 3 2 531 3 158 5 406 5 222222222222 222222222222
PROVA
PROVA
548 3 85,07 3 3,7 5 6,42 5 222222222222 222222222222
PROVA
PROVA
31 659 28
196 15
PROVA
PROVA
92 825 4,2
1 798,92 35
180
Obiettivo: Eseguire moltiplicazioni e divisioni con i numeri naturali e decimali.
PROVE D’INGRESSO
PROBLEMI Risolvi i problemi. 1. La biblioteca del mio paese comprende una bella collana di 150 romanzi per ragazzi. Attualmente ne mancano 28 perché sono in rilegatura. Quanti ne restano? Se ogni volume ha un prezzo di e 7,50, quanto vale l’intera collana?
2. Nei mesi di luglio e agosto Andrea ha eseguito tutti i compiti per le vacanze. Esclusa una decina di giorni di festa, ogni giorno ha completato lo stesso numero di pagine del suo libro che in totale ne ha 156. Quante pagine ha completato al giorno?
VETRO
Obiettivo: Risolvere problemi con due domande e due operazioni.
181
PROVE D’INGRESSO
RETTA, SEMIRETTA, SEGMENTO E ANGOLI 1 Ripassa
con il rosso le rette, con il verde le semirette, con il giallo i segmenti.
2 Segna
con una ✗ l’opzione corretta. a b c
3 Osserva
retta
semiretta
segmento
retta
semiretta
segmento
retta
semiretta
segmento
rette parallele
rette perpendicolari
rette parallele
rette perpendicolari
gli angoli e specifica se sono acuti, retti, ottusi, piatti o giri. ..........................
90°
95° 182
..........................
..........................
45°
..........................
360°
..........................
Obiettivi: Distinguere retta, semiretta e segmento. Classificare gli angoli.
180°
PROVE D’INGRESSO
UNITÀ DI MISURA 1 Completa
le seguenti tabelle.
Lunghezza Multipli
Unità
Peso
Sottomultipli
Multipli
Unità
m
Sottomultipli
g
Capacità Multipli
Unità
Sottomultipli
l 2 Scrivi
il valore delle cifre sottolineate.
4567 dm
.............................................
62,34 dam
...............................................
18 hg
.............................................
0,12 dam
...............................................
0,04 l
.............................................
61,2 dam
...............................................
3 Scomponi
5 .................................................
8,016 dam 5 .............................................
6,12 km 5 .................................................
12,3 hm 5 .............................................
1785 mg 5 .................................................
645 m
indicando il valore di ogni cifra.
8,12 kg
5 .............................................
12,63 hg
5 ................................................. 254,71 g 5 .............................................
5,013
5 .................................................
6,73 hl
5 .................................................
1,03 dal 5 .............................................
l
705,7 dl 4 Esegui
le equivalenze.
600 km 5 ................................... dam
16 hm 5 ................................... m
100 g
5 .............................................
3 m 5 ............................... cm 210 mm 5 ............................... cm
5 ................................... hg 7000 g
5 ............................... kg VETRO
3 kg 5 ................................... dag 11 l
5 ................................... cl
3 hl 5 ............................... dal 40 l
5 ............................... dl
Obiettivo: Conoscere le unità di misura del sistema metrico decimale.
183
MATEMATICA
LE POTENZE (1) 1 Scrivi in cifre le seguenti potenze.
sette alla sesta 5 ........... otto alla quinta 5 ........... nove all’ottava 5 ........... due alla seconda 5 ...........
tre alla seconda 5 ........... quattro alla terza 5 ........... cinque alla seconda 5 ........... sei alla quarta 5 ...........
2 Scrivi in lettere le seguenti potenze.
32 5 ......................................................
21 5 .............................................................
97 5 ......................................................
64 5 .............................................................
84 5 ......................................................
33 5 .............................................................
53 5 ......................................................
75 5 .............................................................
3 Completa la tabella.
Base
Esponente
Potenza
3 4 5 7 8
2 3 2 4 5
32
4 Scrivi, quando è possibile, sotto forma di potenza le seguenti moltiplicazioni.
6 3 3 3 6 5 ...................
4 3 4 3 4 5 ...................
3 3 3 3 3 5 ...................
4 3 3 3 2 5 ...................
2 3 2 3 4 5 ...................
6 3 8 3 8 5 ...................
2 3 2 5 ...................
9 3 9 5 ...................
5 3 5 3 5 5 ...................
9 3 9 3 1 5 ...................
7 3 7 3 7 5 ...................
3 3 4 3 5 5 ...................
8 3 8 3 8 3 8 5 ...................
5 3 5 5 ...................
9 3 2 3 9 5 ...................
6 3 6 3 6 3 6 5 ...................
184
Obiettivo: Indicare con le potenze il valore di ogni cifra di un numero scritto in basi diverse.
MATEMATICA
LE POTENZE (2) Rappresenta il valore di ogni cifra sull’abaco e mediante le potenze.
2
7
1
3
2
0
131 7 3 101 2 3 102
4
2
5
5
0
0
0 3 ........ 2 3 ........ 3 3 ........
3
3
5
2
2
6
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
4
6
0
5
3
1
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
.............
VETRO
Obiettivo: Indicare con le potenze il valore di ogni cifra di un numero scritto in base dieci.
185
MATEMATICA
LE POTENZE DI 10 1 Scrivi sotto forma di prodotto le potenze di 10.
100 5 1 101 5 10 3 1 102 5 10 3 10 103 5 ................................................................................ 104 5 ................................................................................ 105 5 ................................................................................ 106 5 ................................................................................ 2 Completa la tabella e scrivi una tua osservazione.
Potenza
Calcola
Esponente
n° di zeri nel risultato
102 103 104 105 106 Osservazione: ............................................................................................................................................ .............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
3 Indica in ogni numero, con le potenze di 10, il valore della cifra 4.
Segui l’esempio. 14 732 4 3 103 186
23 451 43 578 3 941 4 3 ........ 4 3 ........ 4 3 ........
384 4 3 ........
Obiettivo: Indicare con le potenze il valore di ogni cifra di un numero scritto in base dieci.
MATEMATICA
IL POLINOMIO CON LE POTENZE 1 Scomponi con le potenze i seguenti numeri in basi diverse e trasformali
in base dieci. Segui gli esempi. 35due
5 (3 3 21) 1 (5 3 1) 5 (3 3 2) 1 5 5 6 1 5 5 11
26otto
5 .............................................................................................................................................
34nove
5 .............................................................................................................................................
67otto
5 .............................................................................................................................................
123cinque 5 (1 3 52) 1 (2 3 51) 1 (3 3 1) 5 (1 3 5 3 5) 1 (2 3 5) 1 3 5 25 1 10 1 3 5 38 121quattro 5 ............................................................................................................................................. 213sei
5 .............................................................................................................................................
136sette
5 .............................................................................................................................................
243cinque 5 ............................................................................................................................................. 1 130quattro 5 (1 3 43) 1 (1 3 42) 1 (3 3 41) 1 (0 3 1) 5 (1 3 4 3 4 3 4) 1 (1 3 4 3 4) 1 (3 3 4) 1 0 5 64 1 16 1 12 5 92 1 002tre
5
............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
2 Rispondi.
Quante cifre sono necessarie per contare in base due? ................... Quante cifre sono necessarie per contare in base tre? ................... E in base quattro? ................... Quante sono le zampe di un cane in base due? ................... Quanti sono i nani di Biancaneve in base due? ...................
VETRO
Quanti sono i tuoi anni in base due? ................... E in base cinque? ................... Obiettivo: Scomporre, sotto forma di polinomio con le potenze, un numero scritto in basi diverse.
187
MATEMATICA
IL POLINOMIO NUMERICO Scomponi i numeri usando le potenze di 10 per indicare il valore di ogni cifra. Segui gli esempi. 54 73 25 49 81 317 986 654 313 785 1 258 3 515 8 469 5 788 9 813 24 582 42 791 52 684 75 198
5 (5 3 101) 1 (4 3 1) 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 (3 3 102) 1 (1 3 101) 1 (7 3 1) 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 (1 3 103) 1 (2 3 102) 1 (5 3 101) 1 (8 3 1) 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 (2 3 104) 1 (4 3 103) 1 (5 3 102) 1 (8 3 101) 1 (2 3 1) 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................ 5 ............................................................................................................................................
47 683
5 ............................................................................................................................................
126 235
5 (1 3 105) 1 (2 3 104) 1 (6 3 103) 1 (2 3 102) 1 (3 3 101) 1 (5 3 1)
273 687
5 ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................
389 542
5 . ........................................................................................................................................... ............................................................................................................................................
456 781
5 . ........................................................................................................................................... ............................................................................................................................................
947 853
5 . ........................................................................................................................................... ............................................................................................................................................
188
Obiettivo: Scomporre, sotto forma di polinomio con le potenze, un numero scritto in base dieci.
MATEMATICA
SCOMPONGO CON LE POTENZE Indica con le potenze di 10 il valore di ogni cifra. Segui l’esempio. 1 (3 3 103) 1 (4 3 102) 1 (5 3 101) 1 (6 3 1) 13 456 5 (1 3 104) (1 3 10 3 10 3 10 3 10) + (3 3 10 3 10 3 10) + (4 3 10 3 10) + (5 3 10) +
6=
(1 3 10 000)
+
(3 3 1 000)
+
(4 3 100) + 6 =
10 000
+
3 000
+
400
+
50
+
6
31 875 5
87 632 5
45 741 5
VETRO
Obiettivo: Scomporre, sotto forma di polinomio con le potenze, un numero scritto in base dieci.
189
MATEMATICA
QUIZ SULLE POTENZE Segna con una ✗ la risposta esatta. Quale di queste scomposizioni corrisponde al numero 7 530? 7 3 103 1 5 3 102 1 3 7 3 104 1 5 3 103 1 3 3 102 7 3 103 1 5 3 102 1 3 3 101 7 3 103 1 5 3 102 1 3 3 100 Quale di queste scomposizioni corrisponde al numero 16 350? 1 3 104 1 6 3 103 1 3 3 102 1 5 1 3 104 1 6 3 103 1 3 3 102 1 5 3 101 1 3 103 1 6 3 102 1 3 3 101 1 5 3 100 1 3 104 1 6 3 102 1 3 3 101 1 5 Quale di queste scomposizioni corrisponde al numero 27 830? 2 3 104 1 7 3 103 1 8 3 102 1 3 2 3 105 1 7 3 104 1 8 3 103 1 3 3 102 1 0 3 101 2 3 104 1 7 3 103 1 8 3 102 1 3 3 101 1 0
190
Obiettivo: Scomporre, sotto forma di polinomio con le potenze, un numero scritto in base dieci.
MATEMATICA
MI ESERCITO SULLE POTENZE 1 Calcola e completa come nell’esempio.
3 3 102 5 3 3 100 5 300
4 3 105 5 ...............................................
7 3 101 5 ...............................................
9 3 102 5 ...............................................
6 3 104 5 ...............................................
1 3 100 5 ...............................................
8 3 100 5 ...............................................
2 3 102 5 ...............................................
5 3 100 5 ...............................................
7 3 103 5 ...............................................
2 Esegui i calcoli e trasforma ogni polinomio numerico nel numero
corrispondente. (3 3 102) 1 (2 3 101) 1 7 5 (3 3 ..........) 1 (2 3 ..........) 1 7 5 (1 3 103) 1 (4 3 102) 1 (5 3 101) 1 8 5 (1 3 ..........) 1 (4 3 ..........) 1 (5 3 ..........) 1 8 5
(2 3 104) 1 (0 3 103) 1 (4 3 102) 1 (0 3 101) 1 6 5 (2 3 ..........) 1
(0 3 ..........) 1 (4 3 ..........) 1 (0 3 ..........) 1 6 5 (7 3 103) 1 (8 3 102) 1 (5 3 101) 1 0 5 3 Completa come nell’esempio.
7 000 5 7 3 1 000 5 7 3 103
40 000 5 ...............................................
6 000 5 ...............................................
70 5 ...............................................
500 5 ...............................................
800 5 ...............................................
40 5 ...............................................
9 000 5 ...............................................
80 000 5 ...............................................
60 000 5 ...............................................
4 Utilizza le cifre 0, 8, 4 per scrivere un numero e rispondi e segna con una ✗.
Numero
In quale base è scritto il numero? in base otto in base due
VETRO
in base dieci
Obiettivo: Scomporre, sotto forma di polinomio con le potenze, un numero scritto in base dieci.
191
MATEMATICA
LEGGO E SCRIVO I NUMERI OLTRE IL MILIONE 1 Completa la tabella scrivendo i numeri in cifre o in lettere.
in cifre
in lettere
1 457 005 quattromilioniottocentoquindicimilasei ottomilionitrecentocinquanta 20 780 140 trentamilioniduecentomilacentodue 125 760 100 duecentomilioni 2 Sottolinea in blu le cifre del periodo delle unità semplici, in rosso le cifre
del periodo delle migliaia e in verde le cifre del periodo dei milioni. 143 812 725 125 800 32 500 001 7 425 120 812 475 200 8 452 712
100 000 000 100 000 001 888 777 666
3 Completa la tabella.
Miliardi
Milioni
Migliaia
Unità semplici
(G)
(M)
(.........)
(u)
h
da
...........
h
da
u
h
...........
u
...........
da
u
1011
1010
...........
108
...........
106
105
104
...........
102
...........
1
cento
dieci
...........
cento
...........
un
........... ...........
miliardi
miliardi
milioni
milione
........... ...........
mille
...........
dieci
uno
192
........... ...........
Obiettivo: Leggere e scrivere i numeri naturali oltre il milione.
MATEMATICA
MILIONI E MILIARDI 1 Utilizza le cifre 0, 1, 4 per scrivere quattro numeri di nove cifre.
Poi riscrivili in lettere. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
2 Scrivi in tabella i seguenti numeri: 2 milioni e 5 unità, 1 miliardo
e 5 centinaia, 6 milioni e 5 decine, 1 centinaio di milioni e 3 centinaia di migliaia, 8 decine di miliardi. Miliardi
h
da
Milioni
u
h
da
Migliaia
u
h
da
Unità semplici
u
h
da
u
3 Scrivi almeno due numeri in cui la cifra 3 abbia valore di unità di milioni. .............................................................................................................................................................................
4 Scrivi almeno due numeri in cui la cifra 3 abbia valore di decine di migliaia. VETRO
.............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Leggere e scrivere i numeri naturali oltre il milione.
193
MATEMATICA
PER DIFETTO O PER ECCESSO 1 Approssima il numero indicato prendendo come riferimento le unità.
Segui gli esempi. 25 623
25 620
approssimazione per difetto
54 636
25 640
approssimazione per eccesso
3 444
..................
..................................................................................................................
2 178
..................
..................................................................................................................
32 499
..................
..................................................................................................................
2 Approssima il numero indicato prendendo come riferimento le decine.
78 533
..................
..................................................................................................................
89 591
..................
..................................................................................................................
51 888
..................
..................................................................................................................
75 981
..................
..................................................................................................................
38 099
..................
..................................................................................................................
3 Approssima il numero indicato prendendo come riferimento le centinaia.
25 438
..................
..................................................................................................................
12 385
..................
..................................................................................................................
24 782
..................
..................................................................................................................
43 998
..................
..................................................................................................................
4 Rispondi.
Quale tra questi numeri è stato approssimato per difetto a 750 000? Segna con una ✗ la risposta esatta. 749 999 194
751 326
650 000
639 999
Obiettivo: Leggere e scrivere i numeri naturali oltre il milione.
MATEMATICA
CONFRONTO E ORDINO 1 Scrivi in cifre il precedente e il successivo di ciascun numero.
Precedente
Numero
Successivo
1 000 000 125 800 440 134 400 000 1 600 382 000 794 999 999 999 999 35 572 499 2 Scrivi ., , o 5 tra le coppie di numeri.
7 258 300
7 358 200
19 999 999
20 000 000
9 541 852
9 542 852
178 631 512
187 631 512
5 613 099
5 612 100
3 300 000 001
3 309 000 001
680 00 001
68 000 000
45 817 250
45 817 249
23 851 427
23 815 427
800 432 100
800 100 432
5 099 990 099
5 099 900 099
228 123 245
542 321 823
3 Completa.
2 milioni 5 ......................... centinaia di migliaia 2 milioni 5 ......................... decine di migliaia 2 milioni 5 ......................... unità di migliaia 1 milione 5 ......................... centinaia semplici VETRO
1 milione 5 ......................... decine semplici 1 milione 5 ......................... unità semplici Obiettivo: Confrontare e ordinare i numeri naturali oltre il milione.
195
MATEMATICA
I NUMERI ROMANI 1 Completa le tabelle.
I
II
VI 3
4
5
6
XX XXI 17
18
19
20
VIII 7
X 9
XIII 11
12
14
XXIII XXIV 22
15
16
31
32
XXX 25
26
27
28
29
2 Scrivi in numeri romani.
4
..............
15
..............
26
..............
33
..............
40 41
..............
72
..............
87
51
..............
90
..............
550
..............
58
..............
101
..............
600
..............
69
..............
205
..............
700
..............
800
..............
.............. ..............
402
..............
564
..............
3 Numera da 90 a 120 in numeri romani. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
4 Scrivi il valore dei seguenti numeri romani.
XVII
..............
CIX
..............
MM
..............
CC
..............
LXX
..............
M
..............
LXXX
..............
DC
..............
CVIII
..............
CD
..............
XC
..............
MDCIV
..............
196
Obiettivo: Leggere e scrivere i numeri romani, confrontando il sistema di scrittura posizionale con quello additivo.
MATEMATICA
ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON I NUMERI INTERI 1 Esegui le addizioni e le sottrazioni in colonna sul quaderno e riporta i risultati.
2 004 1 3 006 1 1 008
5
.......................
5 008 1 27 005 1 14 007
5
.......................
11 408 1 20 704 1 31 908
5
.......................
5 006 1 3 006 1 9 004
5
.......................
40 404 1 30 807 1 10 408
5
.......................
156 1 18 1 2 889 1 37 548 5
.......................
49 904 1 186 439 1 2 785
5
.......................
98 1 46 853 1 687 1 3 725 5
.......................
47 1 7 397 1 57 294 1 388 5
.......................
485 835 1 659 1 1 304 1 61 5
.......................
4 728 2 1 187
5
.......................
6 391 2 4 069
5
.......................
2 673 2 1 874
5
.......................
9 003 2 7 334
5
.......................
7 382 2 4 071
5
.......................
8 700 2 2 349
5
.......................
100 299 2 55 821 5
.......................
300 001 2 45 924 5
.......................
29 573 2 8 784
5
.......................
31 005 2 23 896
5
....................... VETRO
2 Esegui le prove dell’addizione e della sottrazione per verificare l’esattezza
del calcoli. Obiettivo: Eseguire in colonna addizioni e sottrazioni con i numeri naturali.
197
MATEMATICA
PROBLEMI CON DATI MANCANTI Inserisci i dati mancanti, poi risolvi i problemi sul quaderno. 1. Un negoziante vende tante paia di scarpe a e 65,00 ciascuno. Quanto incassa?
Dato mancante: .................................................................................................................................
2. La nonna di Flavia compera alla nipotina un pallone da basket che costa e 40,00 e una tuta. Quanto spende in tutto?
Dato mancante: .................................................................................................................................
3. In un branco di zebre vi sono 20 maschi. Quante sono le zebre femmine del branco?
Dato mancante: .................................................................................................................................
4. La mamma per il suo compleanno ha offerto un caffè a ciascuna delle sue 8 amiche. Quanto ha speso?
Dato mancante: .................................................................................................................................
5. Giorgio e i suoi cuginetti comprano per la loro nonna 27 rose e alcune orchidee. Quanti fiori comprano in tutto?
Dato mancante: .................................................................................................................................
6. La mamma lavora per 18 ore alla settimana e il papà per molte ore in più. Quante sono le ore di lavoro rese dai miei genitori in una settimana?
Dato mancante: .................................................................................................................................
7. Di un libro di 200 pagine ne ho lette più della metà. Quante ne dovrò ancora leggere per finirlo?
Dato mancante: .................................................................................................................................
8. Quanti tavoli da alcuni posti ciascuno devono essere preparati in un refettorio scolastico che deve ospitare 456 alunni?
Dato mancante: ................................................................................................................................. 198
Obiettivo: Individuare i dati essenziali, sottintesi, mancanti per la risoluzione di un problema.
MATEMATICA
DOMANDA NASCOSTA Ciascuno dei seguenti problemi ha una domanda intermedia: scrivila nello spazio tratteggiato tra parentesi e risolvi i problemi sul quaderno. 1. Nel mese di gennaio il botteghino di un museo ha venduto 60 biglietti a tariffa intera al costo di e 20,00 ciascuno. (.................................................................................................................................................................... ) Se ha venduto altri biglietti a tariffa ridotta e ha incassato e 225,00, quanto ha incassato in tutto? 2. Mia cugina ha 534 perline colorate; io ne ho 35 in meno. (.................................................................................................................................................................... ) Quante perline abbiamo in tutto io e mia cugina? 3. La signora Matilde compra un servizio da 6 bicchieri per il vino, 6 bicchieri per l’acqua, spendendo e 64,00 e 6 tazzine per il caffè, spendendo e 35,00. (.................................................................................................................................................................... ) Se paga con una banconota da e 100,00, quanti soldi le restano? 4. Ginevra ha 24 caramelle a menta, 30 al limone e 42 alla fragola (.................................................................................................................................................................... ) Decide di sistemarle in parti uguali in 3 pacchi. Quante caramelle metterà in ogni pacco? 5. In gioielleria Simona compera 2 bracciali che costano e 230,00 l’uno. (.................................................................................................................................................................... ) Compera anche un ciondolo che costa e 125,00. Quanto spende in tutto? 6. Un teatro ha 25 file di poltrone, da 20 poltrone ognuna. (.................................................................................................................................................................... ) Al primo spettacolo sono presenti 274 spettatori. Quanti posti sono vuoti? VETRO
Obiettivo: Riconoscere le domande implicite, “nascoste”, nel testo di un problema.
199
MATEMATICA
RETTE, SEMIRETTE, SEGMENTI 1 Ripassa con lo stesso colore i segmenti paralleli.
2 Con il righello disegna segmenti orizzontali, verticali, obliqui e rispondi
alle domande.
Se ruoti il foglio di un quarto di giro, ciò che è verticale può diventare orizzontale? .......... Può diventare obliquo? .......... 3 Segna con una ✗ le definizioni corrette.
A 200
retta orizzontale
semiretta verticale
Obiettivo: Consolidare il concetto di retta, semiretta, segmento.
segmento obliquo
MATEMATICA
INCIDENZA, PERPENDICOLARITÀ, PARALLELISMO 1 Ripassa con l’arancione le rette parallele, con il verde le rette
perpendicolari, con il rosso le rette incidenti e completa.
rette ..................................
rette ..................................
rette ..................................
2 Osserva le rette disegnate e completa la tabella.
a
b
c
e d f
Retta
è parallela alla retta
è perpendicolare alla retta
è incidente alla retta
a b c d e
VETRO
f Obiettivo: Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di incidenza, perpendicolarità, parallelismo.
201
MATEMATICA
CLASSIFICO GLI ANGOLI 1 Osserva gli angoli e classificali.
è un angolo .................
è un angolo .................
è un angolo .................
è un angolo .................
è un angolo .................
è un angolo .................
2 Completa.
L’angolo piatto misura ............
L’angolo convesso misura ............
L’angolo concavo misura ............
L’angolo giro misura ............
L’angolo retto misura ............
L’angolo acuto misura ............
L’angolo ottuso misura ............ 3 Osserva gli angoli e per ognuno scrivi se è concavo o convesso.
angolo ............... angolo ............... angolo ............... 4 Segna l’ampiezza dell’angolo e metti una ✗ al posto giusto.
Retto
Acuto
Ottuso
90° 45° 125° 202
Obiettivo: Classificare gli angoli in base all’ampiezza.
MATEMATICA
MISURO E CONFRONTO GLI ANGOLI 1 Usando il goniometro, misura l’ampiezza degli angoli disegnati
e scrivila nel riquadro.
2 Completa.
Un angolo retto misura .......... gradi. Un angolo acuto è .......... di un angolo retto. Un angolo retto è .......... di un angolo piatto. Un angolo ottuso è .......... di un angolo retto. Un angolo convesso è .......... di un angolo piatto. Un angolo concavo è .......... di un angolo piatto. Un angolo piatto misura .......... gradi. Un angolo giro misura .......... gradi. 3 Segna con una ✗ l’affermazione falsa.
Per formare un angolo giro occorrono 4 angoli retti. Per formare un angolo giro occorrono 2 angoli piatti.
VETRO
Un angolo giro misura 180°. Un angolo giro misura 360°. Obiettivo: Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
203
MATEMATICA
IL GONIOMETRO Leggi sul goniometro l’ampiezza degli angoli e trascrivila come nell’esempio.
204
110°
....................
....................
....................
....................
....................
Obiettivo: Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
MATEMATICA
OPERO CON GLI ANGOLI 1 Disegna, con gli strumenti adeguati, gli angoli richiesti.
Scrivi a quanti gradi corrispondono le ampiezze e rispondi. Un angolo retto: ..............°
Un angolo acuto: ..............°
Un angolo piatto: ..............°
Un angolo ottuso: ..............°
Quali strumenti hai usato per disegnare gli angoli? ........................................................... .............................................................................................................................................................................
2 Unisci questi due angoli e indica che tipo di angolo ottieni.
VETRO
acuto retto ottuso piatto Obiettivo: Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
205
MATEMATICA
I POLIGONI 1 Colora di rosso i poligoni e di verde i non poligoni.
2 Disegna un poligono e un non poligono.
Poligono
Non poligono
3 Completa la definizione.
I poligoni sono figure piane che ..................................................................................................... .............................................................................................................................................................................
206
Obiettivo: Consolidare il concetto di poligono.
MATEMATICA
I POLIGONI CONVESSI E CONCAVI 1 In ogni poligono disegnato unisci con un segmento i punti evidenziati
e scrivi se è convesso o concavo.
2 Prolunga i lati dei due poligoni in tutte le direzioni e colora di rosso quello
convesso. B
C
B
D C
A
D
A
E
3 Con cinque strisce di cartoncino e cinque fermacampioni costruisci un
poligono. Disegna sul quaderno il poligono che hai ottenuto. È un poligono concavo o convesso? Trasforma il tuo poligono da concavo in convesso o, viceversa, da convesso in concavo e disegnalo sul quaderno. VETRO
Obiettivo: Riconoscere e rappresentare i poligoni convessi e concavi.
207
MATEMATICA
I NUMERI DI FIBONACCI Osserva la tabella della “Successione di Fibonacci” e completala. Spiega brevemente la regola che devi seguire per calcolare i numeri della successione. Se sei in difficoltà esegui prima le addizioni in riga, osservale e completa la tabella. 1
1
2
3
5
8
13
21
34
55
89 144
.......... .......... .......... ..........
La regola è: ................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
1 1 1 5 ............. 1 1 2 5 ............. 2 1 3 5 ............. 3 1 5 5 ............. 5 1 8 5 ............. 8 1 13 5 ............. 13 1 21 5 ............. 21 1 34 5 ............. 34 1 55 5 ............. 55 1 89 5 ............. 89 1 144 5 ............. 144 1 ............. 5 ............. .............
1 ............. 5 .............
.............
1 ............. 5 .............
208
Obiettivo: Intuire regolarità e costruire progressioni aritmetiche.
MATEMATICA
OPERO CON I NUMERI RELATIVI 1 Colora il numero maggiore di ogni coppia.
12 110
210 110
0
250 11
22
25
27
2 Scrivi la sequenza dei numeri a partire da 220 fino a 120 applicando
l’operatore 12.
..............
• .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • ..............
..............
• .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • ..............
..............
• .............. • ..............
3 Scrivi la sequenza dei numeri a partire da 268 fino a 168 applicando
l’operatore 110.
..............
• .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • .............. • ..............
..............
• .............. • .............. • ..............
4 Osserva i termometri e scrivi accanto a ognuno la temperatura che indica. °C
°C
40
40
40
40
30
30
30
30
20
20
20
20
10
10
10
10
0
0
0
0
-10
-10
-10
-10
-20
-20
-20
-20
-30
-30
-30
-30
-40
-40
-40
-40
VETRO
temperatura: ..........
°C
temperatura: ..........
Obiettivo: Estendere la conoscenza dei numeri all’insieme dei numeri relativi.
°C 209
MATEMATICA
MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI CON I NUMERI NATURALI PER 10, PER 100, PER 1 000 1 Calcola in riga.
6 3 10
5 .................
90 : 10
5 .................
3 3 100
5 .................
800 : 100
5 .................
6 3 1 000 5 .................
25 3 10
5 .................
85 000 : 1 000
5 .................
28 3 100
5 .................
3 000 : 100
5 .................
514 000 : 100
5 .................
73 000 : 10
5 .................
19 000 : 10
5 .................
1 000 000 : 1 000
5 .................
259 3 1 000 5 .................
18 000 : 100
5 .................
1 785 3 10
5 .................
5 .................
3 000 3 100
5 .................
126 700 : 10
5 .................
8 009 3 1 000 5 .................
985 000 : 1 000
5 .................
37 3 1 000 5 ................. 135 3 10
5 .................
276 3 100
5 .................
9 000 : 10
5 .................
35 000 : 100
2 Completa le tabelle. 3 10
3 100
: 10
: 100
5
1 700
8
7 000
55
13 000
73
5 400
156
750
710
9 000
256
6 420
248
1 300
3 Completa. 3 10
140 .......... 210
: 100 ..........
6 000
................
37
3 700
: 10 ..........
201
Obiettivo: Eseguire moltiplicazioni e divisioni con i numeri naturali per 10, per 100, per 1 000.
MATEMATICA
MOLTIPLICAZIONI IN COLONNA CON I NUMERI INTERI 1 Esegui le moltiplicazioni in colonna sul quaderno.
Con il moltiplicatore di due cifre. 634 3 28 5
540 3 19 5
918 3 36 5
601 3 36 5
720 3 47 5
575 3 17 5
125 3 15 5
62 3 43 5
29 3 38 5
24 3 28 5
116 3 24 5
1 309 3 12 5
52 3 17 5
2 805 3 15 5
55 3 24 5
3 014 3 67 5
129 3 30 5
4 700 3 91 5
77 3 63 5
1 235 3 24 5
Con il moltiplicatore di tre cifre. 308 3 104 5
5 207 3 123 5
634 3 291 5
5 066 3 204 5
277 3 310 5
1 884 3 420 5
370 3 436 5
7 301 3 362 5
275 3 164 5
6 722 3 704 5
624 3 157 5
15 623 3 125 5
878 3 249 5
12 065 3 216 5
721 3 318 5
18 006 3 385 5
534 3 617 5
6 273 3 192 5
705 3 103 5
97 624 3 853 5
2 104 3 305 5
10 753 3 604 5
VETRO
2 Esegui la prova della moltiplicazione per verificare l’esattezza dei calcoli. Obiettivo: Eseguire in colonna moltiplicazioni con il moltiplicatore di due e tre cifre con i numeri naturali.
211
MATEMATICA
DIVISIONI IN COLONNA CON I NUMERI INTERI (1) 1 Esegui le divisioni in colonna sul quaderno.
Con il divisore di una cifra. 817 : 4 5
8 049 : 3 5
839 : 2 5
9 537 : 8 5
940 : 3 5
8 546 : 9 5
495 : 5 5
75 343 : 3 5
249 : 7 5
80 151 : 5 5
906 : 8 5
94 763 : 7 5
368 : 6 5
56 890 : 4 5
5 485 : 2 5
65 832 : 5 5
Con il divisore di due cifre. 289 : 36 5
41 076 : 63 5
673 : 25 5
1 575 : 12 5
5 828 : 70 5
2 497 : 54 5
7 582 : 56 5
35 891 : 37 5
5 031 : 39 5
43 850 : 51 5
8 605 : 28 5
12 737 : 64 5
13 751 : 47 5
14 167 : 43 5
66 872 : 93 5
70 380 : 15 5
12 673 : 44 5
27 582 : 36 5
97 325 : 83 5
215 445 : 56 5
26 017 : 64 5
875 203 : 27 5
38 298 : 42 5
958 034 : 18 5
2 Esegui la prova della divisione per verificare l’esattezza dei calcoli.
212
Obiettivo: Eseguire in colonna divisioni con il divisore di una e di due cifre con i numeri naturali.
MATEMATICA
DIVISIONI IN COLONNA CON I NUMERI INTERI (2) Esegui le divisioni in colonna con la prova. 874 : 212 5
2 432 : 614 5
390 : 142 5
7 836 : 268 5
956 : 316 5
8 949 : 235 5
562 : 265 5
9 565 : 864 5
806 : 224 5
12 890 : 347 5
901 : 123 5
54 800 : 134 5
6 834 : 231 5
39 689 : 524 5
1 278 : 586 5
69 453 : 815 5 PROVA
874 212
PROVA
390 142
PROVA
956 316
PROVA
562 265
PROVA
806 224
PROVA
901 123
VETRO
Continua sul quaderno. Obiettivo: Eseguire in colonna divisioni con il divisore di tre cifre con i numeri naturali.
213
MATEMATICA
CALCOLO APPROSSIMATO 1 Esegui un calcolo mentale e cerchia con il rosso il numero più vicino
al risultato. 3 641 1 703
3 000 • 4 100 • 40 000
32 211 1 6 009
8 000 • 4 000 • 38 000
55 312 1 5 008
50 000 • 60 000 • 6 000
2 Esegui un calcolo mentale e segna con una ✗ il risultato approssimato.
17 850 100 2 15 840 000
La differenza è di circa:
1 000 000
2 000 000
3 000 000
3 Esegui un calcolo mentale cercando di prevedere il risultato esatto
o approssimato. 15 3 20
200 • 300 • 500
45 3 7
63 3 48
2 000 • 3 000 • 4 000
300 • 400 • 200
4 Leggi il problema e fai la tua previsione, poi risolvilo e verifica se
la tua ipotesi era esatta oppure no. Lucia ha 15 caramelle alla frutta, 25 caramelle a menta, 1 pacco contenente 10 caramelle al miele e 2 pacchi contenenti ciascuno 10 caramelle al limone. Quante caramelle ha in tutto?
214
Obiettivo: Prevedere il risultato di un’operazione eseguendo un calcolo approssimato.
MATEMATICA
I MULTIPLI DI UN NUMERO 1 Scrivi 10 multipli di ognuno dei seguenti numeri.
Se sei in difficoltà segui l’esempio.
Multipli di 2
2 3 1 5 2
Multipli di 4
2 • 4 • 6 • 8 • 10 • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ 23254
Multipli di 7 Multipli di 8
Multipli di 9
• ........ • ........
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
2 3 5 5 10
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
23458
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
23356
• ........
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
• ........
2 Scrivi i primi 10 multipli dei numeri 3 e 6 e inseriscili nel diagramma di Venn.
Infine rispondi alla domanda.
Multipli di 3
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
Multipli di 6
........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........ • ........
Multipli di 3
• ........
• ........
...............................
Multipli di 6 VETRO
Quali numeri hai scritto nell’insieme intersezione? ...................................................... 215 Obiettivo: Calcolare multipli e divisori di un numero.
MATEMATICA
MULTIPLI COMUNI 1 Completa la tabella inserendo i numeri dati nella casella giusta.
1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 6 • 7 • 8 • 9 • 10 • 11 • 12 • 13 • 14 • 15 • 16 • 17 • 18 • 19 • 20 È un numero pari
Non è un numero pari
È un multiplo di 2 Non è un multiplo di 2
2 Colora di verde i multipli di 2 e cerchia di rosso i multipli di 5. Infine rispondi.
15 6 24 50 100 12 10 14 22 20 30 120 500 5 40 1 000
Il 2 e il 5 hanno multipli in comune? ......................................................................................
Quali sono? ..........................................................................................................................................
3 Completa inserendo i numeri mancanti.
La freccia significa “è multiplo di” ..........
80
50
..........
132
..........
..........
400
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
216
..........
450
..........
..........
Obiettivo: Calcolare multipli e divisori di un numero.
.........
..........
..........
MATEMATICA
I DIVISORI DI UN NUMERO 1 Esegui le divisioni in riga e colora solo le caselle che contengono
i divisori del numero 16. Segui gli esempi. 16 :
1
5 16 resto 0
16 :
7
5 ....... resto .......
16 :
2
5 8
resto 0
16 :
8
5 ....... resto .......
16 :
3
5 5
resto 1
16 :
9
5 ....... resto .......
16 :
4
5 ....... resto .......
16 : 10 5 ....... resto .......
16 :
5
5 ....... resto .......
16 : 11 5 ....... resto .......
16 :
6
5 ....... resto .......
16 : 12 5 ....... resto .......
2 Cerchia i divisori dei numeri dati.
18
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
20
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
24
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
35
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
3 Trova un divisore per ciascuno dei seguenti numeri.
12 : ............ 5 ............
19 : ............ 5 ............
72 : ............ 5 ............
25 : ............ 5 ............
18 : ............ 5 ............
49 : ............ 5 ............
72 : ............ 5 ............
63 : ............ 5 ............
27 : ............ 5 ............
4 Completa inserendo i numeri mancanti.
La freccia significa “è divisore di”. 15 5
..........
..........
..........
3
..........
..........
Obiettivo: Calcolare multipli e divisori di un numero.
..........
9
VETRO
..........
..........
217
MATEMATICA
I CRITERI DI DIVISIBILITÀ 1 Completa la definizione e colora solo i numeri divisibili per 2.
Un numero è divisibile per 2 se termina con le cifre:
0 • ........ • ........ • ........ • ........ 2
10
135
204
309
116
328
443
2 Completa la definizione e colora solo i numeri divisibili per 3.
Un numero è divisibile per 3 se la somma ........................................................................
......................................................................................................................................................................
63
112
24
124
336
684
223
111
3 Completa la definizione e colora solo i numeri divisibili per 4.
Un numero è divisibile per 4 se termina ............................................................................
......................................................................................................................................................................
200
424
480
1 636
5 000
750
154
224
4 Completa la definizione e colora solo i numeri divisibili per 5.
Un numero è divisibile per 5 se termina ............................................................................
......................................................................................................................................................................
105
657
441
1 000
50
45
257
13
5 Completa inserendo i numeri mancanti.
La freccia significa “è divisibile per”. ..........
5
..........
..........
218
..........
4
..........
..........
Obiettivo: Riconoscere alcuni criteri di divisibilità.
..........
3
..........
..........
MATEMATICA
I NUMERI PRIMI Utilizza il crivello di Eratostene e colora le caselle della tabella secondo le indicazioni date. Infine rispondi alle domande e completa.
Colora di giallo i multipli di 2, escluso il 2. Colora di rosa i multipli di 3, escluso il 3. Colora di arancione i multipli di 5, escluso il 5. Colora di verde i multipli di 7, escluso il 7. 1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99 100
Quali numeri non hai colorato? I numeri ............................................................................. Elenca i numeri primi comprensi tra 1 e 100 (ricorda che il numero 1 non è considerato un numero primo) ............................................................................................. ......................................................................................................................................................................
Spiega perché i numeri primi, escluso il 2, sono tutti dispari ................................... ......................................................................................................................................................................
I numeri primi sono divisibili ............................. e per ............................. VETRO
I numeri 11, 13, 17 sono numeri primi? ............ I numeri 8, 10, 24 sono numeri primi? ............ Obiettivo: Ricercare i numeri primi utilizzando il crivello di Eratostene.
219
MATEMATICA
CLASSIFICO I TRIANGOLI RISPETTO AI LATI E AGLI ANGOLI 1 Disegna nella tabella i triangoli seguendo le indicazioni date.
TRIANGOLI
Scaleno
Isoscele
Equilatero
Acutangolo
Rettangolo
Ottusangolo
2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere V o false F .
1. In un triangolo il numero dei lati congruenti è sempre uguale al numero degli angoli congruenti.
V
F
2. Il triangolo equilatero può essere solo acutangolo.
V
F
3. Un triangolo equilatero non è equiangolo.
V
F
4. Il triangolo equilatero non è un poligono regolare.
V
F
5. In un triangolo isoscele gli angoli alla base sono uguali.
V
F
6. Il triangolo rettangolo isoscele è la metà di un quadrato e ciascuno dei suoi angoli acuti misura 45°.
V
F
7. Un triangolo può avere più di un angolo retto.
V
F
220
Obiettivi: Classificare i triangoli rispetto ai lati. Classificare i triangoli rispetto agli angoli.
MATEMATICA
TRAPEZI E PARALLELOGRAMMI Osserva le seguenti figure, definisci ciascuna di esse “trapezio” o “parallelogramma” e completa.
I quadrilateri che hanno una coppia di lati paralleli si chiamano .......................
....................................................................
I quadrilateri che hanno due coppie di lati paralleli si chiamano .......................
....................................................................
I quadrilateri sono poligoni che hanno ................. lati e ................. angoli.
Se hanno i quattro lati uguali si definiscono quadrilateri .........................................
....................................................................
Se hanno i quattro angoli uguali si definiscono quadrilateri ..................................
....................................................................
La somma degli angoli interni di un quadrilatero è uguale a ................................
....................................................................
Obiettivo: Classificare i quadrilateri convessi.
VETRO
221
MATEMATICA
I PARALLELOGRAMMI 1 Scrivi il nome di ogni parallelogramma, misura con il righello i lati
e individua con un archetto solo gli angoli retti. .............................................................
A
B
D
.............................................................
A
B
C CD 5 cm ..............
D C AB 5 cm .............. CD 5 cm ..............
BC 5 cm .............. AD 5 cm ..............
BC 5 cm .............. AD 5 cm ..............
.............................................................
.............................................................
AB 5 cm ..............
A D
A
B
B D
C
C AB 5 cm .............. CD 5 cm ..............
AB 5 cm .............. CD 5 cm ..............
BC 5 cm .............. AD 5 cm ..............
BC 5 cm .............. AD 5 cm ..............
2 Leggi le caratteristiche e scrivi il nome del parallelogramma.
a) Ha i lati uguali; ha due coppie di lati paralleli; ha gli angoli opposti uguali (2 acuti e 2 ottusi). È un ........................................................................................................................................................... b) Ha i lati opposti uguali; ha due coppie di lati paralleli; ha gli angoli uguali e retti. È un ........................................................................................................................................................... c) Ha i lati uguali; ha due coppie di lati paralleli; ha gli angoli uguali e retti. È un ........................................................................................................................................................... d) Ha i lati opposti uguali; ha due coppie di lati paralleli; ha gli angoli opposti uguali (2 acuti e 2 ottusi). È un ........................................................................................................................................................... 222
Obiettivo: Classificare i quadrilateri convessi.
MATEMATICA
QUADRATO - RETTANGOLO ROMBO - ROMBOIDE 1 Disegna un quadrato, rispondi alle domande e completa.
Quanti lati, vertici e angoli ha il poligono che hai disegnato?
n. lati ..............
Con la riga e la squadra verifica il parallelismo dei lati e registra.
AB è parallelo a
Ci sono due coppie di lati paralleli? ..............
n. angoli .............. ..............
n. vertici ..............
BC è parallelo a
..............
Con il goniometro misura l’ampiezza degli angoli e verifica se sono tutti e quattro angoli retti. Infine registra. A misura ..........°
B misura ..........°
C misura ..........°
D misura ..........°
2 Rispondi alle domande.
Qual è la differenza tra quadrato e rombo?
Qual è la differenza tra quadrato e rettangolo?
Qual è la differenza tra rettangolo e parallelogramma?
...................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................... VETRO
...................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................
Obiettivo: Classificare i quadrilateri convessi.
223
MATEMATICA
I TRAPEZI Leggi le caratteristiche di ciascun trapezio, completa le definizioni e disegna i quadrilateri. 1. Ha i lati obliqui uguali; gli angoli adiacenti a ciascuna base uguali; due angoli acuti e due angoli ottusi.
È un trapezio
.........................................................
2. Ha un lato perpendicolare alle basi; due angoli retti, un angolo acuto e un angolo ottuso.
È un trapezio
.........................................................
3. Ha i lati obliqui disuguali e gli angoli disuguali.
È un trapezio
.........................................................
224
Obiettivo: Classificare i quadrilateri convessi.
MATEMATICA
CLASSIFICO I QUADRILATERI 1 Osserva i quadrilateri disegnati e denominali. ............................................
............................................
............................................ ............................................
............................................
............................................
............................................
2 Completa.
Ha quattro angoli retti: ...................................................................................................................
Ha tutti gli angoli congruenti: ....................................................................................................
Ha i lati a due a due paralleli: ...................................................................................................
Ha gli angoli opposti congruenti: ...........................................................................................
Ha una coppia di lati paralleli: ..................................................................................................
Ha tutti i lati congruenti, 2 angoli acuti, 2 angoli ottusi: ............................................
3 Colora con il rosso i parallelogrammi e con il verde i trapezi.
VETRO
Obiettivo: Classificare i quadrilateri convessi.
225
MATEMATICA
LE ALTEZZE E LE BASI NEI TRIANGOLI E NEI QUADRILATERI (1) 1 Traccia con il rosso le altezze e ripassa con il verde le basi nei seguenti poligoni.
2 Completa la definizione.
L’altezza di un poligono è ................................................................................................................ . 226
Obiettivo: Consolidare i concetti di base, altezza e diagonale nei triangoli e nei quadrilateri.
MATEMATICA
LE ALTEZZE E LE BASI NEI TRIANGOLI E NEI QUADRILATERI (2) Rifletti e rispondi mettendo una ✗ sulla casella giusta.
I l segmento BC nel poligono disegnato è: un’altezza. una base. una diagonale. un asse di simmetria.
B
D
C
B
I l segmento AD nel poligono disegnato è:
un’altezza. una base. una diagonale. un asse di simmetria.
A
C
A
D
In quale delle seguenti figure l’altezza non è tracciata correttamente?
h h 1
h
h 2
3
4
e in un triangolo le tre altezze hanno la stessa lunghezza, S il triangolo è: equilatero.
rettangolo.
acutangolo. VETRO
Se in un triangolo un’altezza è esterna, il triangolo è: acutangolo.
ottusangolo.
rettangolo.
Obiettivo: Consolidare i concetti di base, altezza e diagonale nei triangoli e nei quadrilateri.
227
MATEMATICA
LE DIAGONALI DEI POLIGONI 1 Denomina ogni poligono, traccia col rosso, dove possibile, le diagonali,
scrivi il numero dei lati e delle diagonali e infine completa la tabella. 1
2
3
lati
lati
lati
diagonali
diagonali
diagonali
4
5
lati
lati
lati
diagonali
diagonali
diagonali
Figura
1 2 3 4 5 6
6
Le diagonali sono uguali?
Le diagonali sono perpendicolari?
Le diagonali si tagliano a metà?
Sì
No
No
2 Rispondi e completa la definizione.
Hai potuto tracciare almeno una diagonale in ogni poligono? ����������������������������������� In quale poligono non hai potuto tracciare una diagonale? ����������������������������������������� La diagonale di un poligono è �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 228
Obiettivo: Consolidare i concetti di base, altezza e diagonale nei triangoli e nei quadrilateri.
MATEMATICA
ISOPERIMETRIA 1 Per ogni figura data disegnane altre due isoperimetriche.
2 Rispondi alle domande.
Due figure congruenti sono sempre equiestese e isoperimetriche? ..............................................................................................................................................................................
Due figure isoperimetriche sono sempre equiestese? ..............................................................................................................................................................................
Due figure isoperimetriche e/o equiestese sono sempre congruenti?
VETRO
..............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Consolidare i concetti di congruenza, equiestensione, isoperimetria.
229
MATEMATICA
CONGRUENZA, EQUIESTENSIONE, ISOPERIMETRIA 1 Osserva le figure e rispondi alle domande.
A
1
2
3
4
a) Quale figura è equiestesa rispetto alla figura A? figura 1 figura 2 figura 3 figura 4 b) C’è una figura isoperimetrica alla figura A? Se sì, quale? ....................................... 2 Indica se ogni enunciato è vero V o falso F .
1
2
V V V
1. Le due figure sono isoperimetriche. 2. Le due figure sono congruenti. 3. Le due figure sono equiestese.
F F F
3 Indica con una ✗ quali figure sono isoperimetriche. cm
cm 3
3 cm
230
4 4 cm
4 cm
le figure 1 e 3
2 cm
3
3 m 3c
3 cm
2
tutte le figure
le figure 2 e 4
Obiettivo: Consolidare i concetti di congruenza, equiestensione, isoperimetria.
2 cm
cm
m
5
4 cm
3c
1
3 cm
3 cm
3 cm
MATEMATICA
CALCOLO IL PERIMETRO 1 Scrivi la formula per calcolare il perimetro dei seguenti poligoni.
Quadrato
Rettangolo
Perimetro
Perimetro
2
p = ................
Romboide
1
Perimetro
p = ................
Rombo
Perimetro
2 1
p = ................
Triangolo equilatero
Perimetro
p = ................
Triangolo isoscele
Perimetro
2
p = ................
1
p = ................
2 Completa la tabelle.
quadrato lato
rettangolo base altezza
perimetro
12 cm
14 cm
10 dm
25 cm 64 cm
perimetro
8 cm 64 cm 20 cm
70 cm
3 Indica con una ✗ quale tra queste figure ha il perimetro maggiore.
4 3c
4
m
3
3 cm
2
3c
1
m
cm
3 cm
VETRO
3 cm
5 cm
figura 1
figura 2
figura 3
Obiettivo: Calcolare il perimetro dei triangoli e dei quadrilateri.
4 cm
figura 4 231
MATEMATICA
FRAZIONI DI FIGURE 1 Con una frazione indica le parti colorate di ogni figura. Segui l’esempio.
5 –– 8
–– ..... .....
–– ..... .....
–– ..... .....
–– ..... .....
–– ..... .....
–– ..... .....
–– ..... .....
2 Scrivi in cifre le seguenti frazioni.
due terzi 5 –––
sette ottavi 5 –––
un quarto
5 –––
due noni 5 –––
sei sesti
5 –––
cinque settimi 5 –––
un mezzo 5 –––
tre quinti 5 –––
quattro decimi 5 –––
3 Indica per ogni affermazione se è vera V o falsa F .
1. Frazionare vuol dire dividere in parti uguali.
V
F
V
F
V
F
V
F
2. Il numeratore indica il numero delle parti in cui è stato diviso l’intero. 3. Il denominatore indica il numero delle parti in cui è stato diviso l’intero. 4. Il numeratore è sempre sopra la linea di frazione. 232
Obiettivo: Rappresentare e denominare frazioni di figure.
MATEMATICA
L’UNITÀ FRAZIONARIA Colora in ogni figura l’unità frazionaria e scrivi la frazione corrispondente. Segui l’esempio.
1 –– 9
.....
.....
–– .....
.....
.....
–– .....
.....
–– .....
–– .....
.....
–– .....
.....
–– .....
–– .....
.....
.....
–– .....
.....
–– .....
.....
–– .....
–– .....
.....
–– .....
.....
–– .....
.....
–– .....
.....
–– ..... VETRO
Obiettivo: Individuare l’intero conoscendo il valore dell’unità frazionaria.
233
MATEMATICA
CALCOLO LA FRAZIONE COMPLEMENTARE 1 Colora nello stesso modo le frazioni complementari.
5 ––– 13
5 ––– 20
7 ––– 11
3 ––– 4
1 ––– 2
4 ––– 11
1 ––– 4
15 ––– 20
1 ––– 2
8 ––– 13
2 Leggi le seguenti frazioni e segna con una ✗ se sono complementari o no.
1. due quinti • due quinti
SÌ NO
2. due noni • sette noni
SÌ NO
3. tre quarti • due quarti
SÌ NO
4. quattro settimi • tre settimi
SÌ NO
5. due decimi • otto decimi
SÌ NO
6. due undicesimi • quattro undicesimi
SÌ NO
3 Calcola la frazione complementare.
4 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 8 8 8
2 ––– 1 ...... ––– 5 ...... ––– 5 1 7 ...... ......
2 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 5 ...... ......
2 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 6 ...... ......
3 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 9 ...... ......
1 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 10 ...... ......
5 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 7 ...... ......
6 ––– 5 ...... ––– 5 1 ––– 1 ...... 8 ...... ......
234
Obiettivo: Individuare la frazione complementare di una frazione data.
MATEMATICA
RICONOSCO FRAZIONI EQUIVALENTI 1 Rappresenta due frazioni equivalenti a quella data.
1 ––– 3
......
......
......
......
–––
–––
2 Cerchia tutte le frazioni equivalenti a quella data.
1 ––– 5 3 ––– 4 1 ––– 2
2 3 6 5 15 3 1 4 10 ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • 30 10 5 15 15 20 50 10 5 3 6 9 3 6 15 8 21 30 ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • 12 18 12 20 4 28 40 8 8 2 3 1 1 10 5 4 7 100 ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • –––– • 8 10 20 10 8 10 200 4 6
10 ––– 5 8 ––– 7 1 ––– 18
3 Scrivi nei box le frazioni che occupano lo stesso posto sulla linea dei numeri.
1 2 2 3 12 6 4 1 2 4 3 8 9 18 4 12 6 8 –– • –– • –– • ––– • ––– • –– • –– • –– • –– • ––– • –– • –– • –– • ––– • –– • ––– • –– • –– 4 2 4 12 6 6 3 2 6 12 6 6 6 12 4 12 3 4 0
1 1 ––– ––– 3 ...... ......
......
––– ...... ––– ......
......
2
......
......
......
......
......
......
–––
–––
–––
......
3 ––– 3
......
......
......
......
......
––– 6 ––– 12
......
–––
......
16 ––– 12
3 ––– 2
4 ––– 2
6 ––– 4
......
–––
......
......
–––
......
......
......
......
......
......
......
......
––– –––
......
–––
......
Obiettivo: Riconoscere frazioni equivalenti.
–––
–––
–––
––– VETRO
......
24 ––– 12 235
MATEMATICA
CONFRONTO E ORDINO FRAZIONI 1 Confronta le seguenti coppie di frazioni inserendo il simbolo , o ..
3 ––– 4
1 ––– 4
3 ––– 6
5 ––– 6
6 ––– 9
4 ––– 9
7 ––– 10
8 ––– 10
1 ––– 8
7 ––– 8
5 ––– 12
8 ––– 12
4 ––– 10
10 ––– 10
6 ––– 11
5 ––– 11
4 ––– 5
1 ––– 5
12 ––– 11
7 ––– 11
2 ––– 3
1 ––– 3
3 ––– 7
6 ––– 7
1 ––– 5
8 ––– 9
1 ––– 9
3 ––– 7
7 ––– 7
2 Completa.
1 ––– 8
,
6 ––– 12
.
2 –––
......
......
––– 12
......
––– 5
.
1 ––– 7
.
......
––– 7
5 –––
,
9 ––– 12
3 ––– 12
.
1 –––
......
......
3 Completa la regola.
Fra due frazioni con uguale denominatore, la frazione maggiore è quella con il numeratore ................. 4 Ordina le seguenti frazioni dalla minore alla maggiore.
2 3 9 7 4 5 11 12 8 6 ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– • ––– 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12
236
Obiettivo: Confrontare e ordinare frazioni.
MATEMATICA
DALL’INTERO ALLA FRAZIONE 1 Calcola la frazione del numero dato, come nell’esempio.
1 ––– di 12 3
1 ––– di 20 4
1 ––– di 42 7
1 ––– di 24 8
9 ––– di 80 10
4 ––– di 56 8
7 ––– di 63 9
1 ––– di 50 2
12 : 3 5 4 3 1 5 4
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
2 ––– di 12 3
.............................................
3 ––– di 20 4
.............................................
3 ––– di 42 7
.............................................
5 ––– di 24 8
.............................................
5 ––– di 72 6
.............................................
2 ––– di 48 6
.............................................
7 ––– di 64 8
.............................................
3 ––– di 25 5
.............................................
2 Leggi e risolvi a mente i seguenti problemi.
Marta e Giulia si stanno scambiando dei libri. Marta ha 12 libri e ne 3 scambia i ––– con Giulia. Quanti libri scambia Marta? ................. 4 4 In quarta classe ci sono 28 bambini. Se i ––– sono femmine, quanti 7
VETRO
sono i maschi? ................. Obiettivo: Calcolare frazioni di quantità numeriche.
237
MATEMATICA
DALLA FRAZIONE ALL’INTERO 1 Completa il disegno aggiungendo gli elementi che mancano per formare
l’intero. Poi esegui il calcolo come nell’esempio e completa. 3 21 equivale a ––– di ............. 4 21 : 3 5 7 7 3 4 5 28 L’intero è formato da ............. quadratini.
3 9 equivale a ––– di ............. 5 9 : ....... 5 ....... ....... 3 ....... 5 ....... L’intero è formato da ............. biglie.
2 4 equivale a ––– di ............. 7 4 : ....... 5 ....... ....... 3 ....... 5 ....... L’intero è formato da ............. triangoli. 2 Leggi e risolvi.
2 Pina ha regalato i ––– delle caramelle che aveva. Gliene sono rimaste 6. 5 Disegna tutte le caramelle che aveva Pina.
238
Obiettivo: Calcolare l’intero della parte frazionaria.
MATEMATICA
FRAZIONI DECIMALI SULLA LINEA DEI NUMERI Colloca le frazioni sulla linea dei numeri. 35 1 90 10 15 50 4 2 2 ––– • –––– • ––– • –––– • –––– • ––– • –––– • –––– • –––– 100 100 100 10 100 100 10 100 10 0
1
16 9 64 7 5 100 3 3 ––– • –––– • –––– • ––– • ––– • –––– • ––– • –––– 100 10 100 10 10 100 100 10 0
1
21 180 20 125 103 15 ––– • –––– • –––– • –––– • –––– • ––– 10 100 100 100 100 10 1
2
266 30 27 109 230 24 ––– • –––– • –––– • ––– • ––– • –––– 100 10 10 100 100 10 2
3 VETRO
Obiettivo: Riconoscere le frazioni decimali.
239
MATEMATICA
FRAZIONI DECIMALI E NUMERI DECIMALI Trasforma le frazioni decimali in numeri decimali, come nell’esempio. 3 ––– 10
5 3 : 10 5 0,3
928 –––––– 5 .............................................. 1000
35 –––– 5 .............................................. 100
74 –––––– 5 .............................................. 1000
31 ––– 10
5 ..............................................
7826 –––––– 5 .............................................. 1000
127 –––– 5 .............................................. 100
157 –––– 5 .............................................. 10
825 –––––– 5 .............................................. 1000
7 ––– 10
5 ..............................................
81 –––––– 5 .............................................. 1000
66 ––– 10
5 ..............................................
3512 –––––– 5 .............................................. 1000
74 –––– 5 .............................................. 100
278 –––– 5 .............................................. 10
395 –––– 5 .............................................. 100
4 ––– 10
5 ..............................................
312 –––––– 5 .............................................. 1000
71 ––– 10
5 ..............................................
56 –––––– 5 .............................................. 1000
82 –––– 5 .............................................. 100
3 –––––– 5 .............................................. 1000
291 –––– 5 .............................................. 100
99 –––– 5 .............................................. 100
240
Obiettivo: Scrivere le frazioni decimali sotto forma di numeri decimali e viceversa.
MATEMATICA
DAI NUMERI DECIMALI ALLE FRAZIONI DECIMALI 1 Trasforma i numeri decimali in frazioni decimali, come nell’esempio.
2 0,2 5 ––– 10
.......... 0,137 5 –––––
.......... 0,001 5 –––––
.......... 0,15 5 –––––
.......... 0,061 5 –––––
23,4
.......... 5 –––––
.......... 5 –––––
.......... 0,8 5 –––––
17,2
.......... 5 –––––
.......... 18,03 5 –––––
.......... 7,5 5 –––––
.......... 19,04 5 –––––
.......... 3,4 5 –––––
.......... 9,81 5 –––––
.......... 0,005 5 –––––
.......... 1,3 5 –––––
.......... 4,052 5 –––––
.......... 4,005 5 –––––
.......... 1,53 5 –––––
.......... 1,39 5 –––––
.......... 5,73 5 –––––
..........
..........
15,7
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
..........
2 Colora con lo stesso colore le nuvolette che contengono scritture diverse
dello stesso numero. dodici centesimi
8 –––––– 1000
1 ––– 10
settantaquattro millesimi
0,074
0,008
12 –––– 100
0,1
74 –––––– 1000
otto millesimi
0,12
VETRO
un decimo
Obiettivo: Scrivere le frazioni decimali sotto forma di numeri decimali e viceversa.
241
MATEMATICA
SCOMPONGO I NUMERI DECIMALI Scomponi in tabella i numeri decimali e scrivili in lettere. Segui l’esempio. 7,21 5
K
3,854 5
K
h
h
da u,
d
c
7,
2
1
da u,
d
c
m
Si legge: sette e ventuno centesimi
m
Si legge:
,
...............................................................
10,58
5
...............................................................
K
h
da u,
d
c
m
,
...............................................................
350,127 5
...............................................................
K
h
da u,
d
c
m
,
5
...............................................................
K
h
da u,
d
c
m
...............................................................
K
h
da u,
d
c
m
,
...............................................................
K
h
da u,
d
c
m
,
242
Si legge: ...............................................................
0,012 5
Si legge: ...............................................................
1,075 5
Si legge: ...............................................................
,
2853,048 5
Si legge: ...............................................................
1453,12
Si legge:
...............................................................
K
h
da u, ,
d
c
m
Si legge: ............................................................... ...............................................................
Obiettivo: Scomporre e comporre i numeri decimali.
MATEMATICA
COMPONGO I NUMERI DECIMALI 1 Componi i numeri decimali.
7u 8d 5 ................
8da 5d 5 ................
4d 8m 5 ................
15u 73m 5 ................
2u 6c 1m 5 ................
8da 5c 5 ................
3u 53c 5 ................
176m 5 ................
2u 26m 5 ................
2 Scrivi in cifre i seguenti numeri.
25 centesimi 5 ................
33 millesimi 5 ................
84 decimi 5 ................
3 centesimi 5 ................
60 millesimi 5 ................
208 centesimi 5 ................
2 millesimi 5 ................
5 007 millesimi 5 ................
202 decimi 5 ................
304 centesimi 5 ................
8 decimi 5 ................
26 centesimi 5 ................
3 Componi come nell’esempio.
50 1 0,1 1 0,07 5 50,17 70 1 0,3 1 0,006 5 ................ 300 1 4 1 0,08 1 0,004 5 ................ 80 1 9 1 0,1 1 0,03 5 ................ 1000 1 800 1 70 1 3 1 0,4 1 0,05 5 ................ 4 Nei seguenti numeri elimina gli zeri non necessari.
0,07
0,50
0,001
10,001
100,10
1,070
00,042
6,110
3,07
3,700
Obiettivo: Scomporre e comporre i numeri decimali.
VETRO
243
MATEMATICA
NUMERI DECIMALI A CONFRONTO 1 Confronta le coppie di numeri decimali usando i simboli ., ,, 5.
0,9 0,4
6,25 6,3
0,07 0,70
23,2 23,20
0,009 0,1
3,207 3,2
0,005 0,055
5,001 5
1 0,99
1,6 1,600
8,043 8,01
0,3 0,6
13,25 44,81
7,277 7,2
2,12 2,102
1,11 11,1
2 Completa come nell’esempio.
10,65
,
20,56
8,7
.
..............
.........,8
,
1,891
..............
,
1
3
.
....,888
5,125
.
5,.......5
2,005
.
..............
1,23
,
....,123
8,17
.
......,17
16,23
,
..............
0,.........
.
0,.........
7,236
,
7,23....
0,0....5
,
0,......1
8,.........
.
8,.........
1,..........
.
1,........9
4,....7
.
......,6
6,....1
,
6,....1
10
.
.....,701
0,....15
.
....,....14
12,11
,
........,11
0,0....4
,
0,......3
9
,
10,......
8
.
..... ,125
........
,7
.
........
244
Obiettivo: Confrontare e ordinare numeri decimali.
,7
MATEMATICA
ORDINO I NUMERI DECIMALI 1 Riscrivi in ordine crescente i seguenti numeri decimali.
a) 2,006 - 2,6 - 2,06 - 2,66 - 2,666 - 2,066
b) 0,70 - 0,17 - 0,71 - 0,07 - 0,007 - 7
c) 0,052 - 0,25 - 1,005 - 0,521 - 1,02 - 0,5
d) 0,19 - 0,090 - 0,01 - 0,091 - 0,019 - 0,109
2 Riscrivi in ordine decrescente i seguenti numeri decimali.
0,03 - 0,33 - 0,003 - 0,033 - 0,333 - 0,3
3 Scopri l’operatore e completa la sequenza.
0,2
1 .................
1,8
2,6
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
VETRO
Obiettivo: Confrontare e ordinare numeri decimali.
245
MATEMATICA
DIVIDENDI E DIVISORI: ATTENTI A QUEI DUE…! Trascrivi e risolvi sul quaderno i seguenti problemi. 8 1. Gli ––– dell’incasso giornaliero di una sala cinematografica pari a e 990,00 24 sono utilizzati per pagare il personale composto da tre persone: il cassiere, l’addetto alla sala e il tecnico della cabina di proiezione. A quanto ammonta complessivamente la spesa per il personale? Se il tecnico di proiezione ne percepisce la metà, quanto guadagna ciascuno degli altri due impiegati? 2. Il serbatoio della mia auto contiene l 49 di carburante. 3 Se per il pieno ho dovuto far mettere una quantità di carburante pari a ––– 7 dell’intero serbatoio, quanti litri di benzina ho comprato? Se ogni litro di benzina l’ho pagato e 1,797, quanto ho speso per il rifornimento? 3. Una biblioteca di Stato custodisce in una sezione riservata 3780 testi antichi 2 i cui ––– sono costituiti da preziosi e rarissimi manoscritti che necessitano di 8 un urgente intervento di restauro. A tale scopo il Direttore della biblioteca affida equamente i manoscritti da restaurare a cinque Centri specializzati. Quanti ne dovrà restaurare ogni Centro? 7 4. Al Luna Park domenica mattina sono entrate 1896 persone i cui ––– erano 12 bambine e bambini che, tra le altre attrazioni, hanno affollato le 14 giostrine del parco. Mediamente quanti bambini e bambine sono andati su ogni giostrina? 2 5. Il papà di Maurizio, Fabio e Michele spende ogni mese, per i suoi figli, i ––– 8 dello stipendio che è pari a e 1 890,00. Quanto spende al mese per ognuno di loro? 6. Per rinnovare parzialmente il guardaroba dei suoi due bambini una mamma dovrebbe pagare un conto di e 236,75 ma beneficia di uno speciale sconto 2 pari ai ––– dell’importo. 5 A quanto ammonta la spesa? 246 Obiettivo: Risolvere problemi che implicano un calcolo di frazione.
MATEMATICA
IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA Completa le tabelle delle unità di misura di lunghezza, peso e capacità. Multipli
Unità
Sottomultipli
m
mm
ettometro
Multipli
Unità
g
Sottomultipli
dg
decagrammo
Multipli
hl
Unità
Sottomultipli
l centilitro
VETRO
Obiettivo: Conoscere e utilizzare le principali unità del Sistema Internazionale di misura.
247
MATEMATICA
LUNGHEZZA, PESO E CAPACITÀ 1 Scrivi il valore della cifra evidenziata.
4 679 cm
...........................................
17 hm
...........................................
0,04 g
...........................................
8,5 hg
...........................................
3,8 dal
...........................................
8,27 dal
...........................................
384 dm
...........................................
9 623 m
...........................................
689 cg
...........................................
0,37 dg
...........................................
12 hl
...........................................
272 l
...........................................
18 dam
...........................................
91 037 mm
...........................................
152,70 dag
...........................................
2,571 Mg
...........................................
3,59 dl
...........................................
0,6 cl
...........................................
2 Colora di rosso le misure maggiori di 1 m e di verde le misure minori di 1 m.
900 mm
100,3 cm
350 cm
2 dam
2 150 mm
3 Colora di rosso le misure maggiori di 1 l e di verde le misure minori di 1 l.
1 hl
10,1 dl
10 cl
103 cl
1 002 ml
4 Colora con il rosso le grandezze equivalenti a 1 kg.
10 hg
10 g 1q
248
100 hg 0,001 t
100 dag 100 cg
1000 g
1 000 mg
Obiettivo: Conoscere e utilizzare le principali unità del Sistema Internazionale di misura.
MATEMATICA
EQUIVALENZE Esegui le equivalenze. 2 570 hm = .......................... km
12,76 hm = .......................... m
125 cm
891 mm
= .......................... dm
= .......................... dm
7,15 dam = .......................... dm
0,002 km = .......................... dam
8 500 m
= .......................... dam
88 mm
= .......................... dm
465 dm
= .......................... dam
97,4 hm
= .......................... cm
12,1 m
= .......................... cm
2 750 dam = .......................... hm
31,55 dg = .......................... g
5,65 g
= .......................... mg
67 Mg
= .......................... kg
71 dag
= .......................... hg
0,91 g
= .......................... dag
9,6 g
= .......................... hg
128 dg
= .......................... dag
250 mg
= .......................... cg
360 g
= .......................... kg
400 cg
= .......................... g
15 mg
= .......................... g
3,28 kg
= .......................... g
2,8 hl
= .......................... l
8 dal
= .......................... l
3,84 dal = .......................... hl
0,6 dl
= .......................... cl
66 l
= .......................... dl
500 l
= .......................... dal
372 dal
= .......................... hl
2194 ml
= .......................... l
973 l
= .......................... hl
0,15 dal
= .......................... dl VETRO
1,8 cl
= .......................... dl
0,07 l
= .......................... cl
Obiettivo: Passare da una misura (di lunghezza, peso, capacità), espressa in una data unità, a un’altra a essa equivalente.
249
MATEMATICA
ORE E MINUTI 1 Sottolinea per ogni coppia la durata più breve.
1 ora e mezzo - 70 minuti
1 settimana - 6 giorni
10 minuti - un quarto d’ora
48 ore - 1 giorno
45 secondi - mezzo minuto
45 minuti - 1 ora
1 lustro - un decennio
1 anno - 1 secolo
2 Inserisci i tempi nella tabella.
60 minuti • 45 minuti • 120 minuti • 75 minuti • 20 minuti • 15 minuti • un’ora e un quarto • un quarto d’ora • mezz’ora • tre quarti d’ora • 150 minuti Durata del tempo Inferiore a un’ora
Superiore a un’ora
3 Completa la tabella come nell’esempio.
Ore e minuti
1 ora e 15 minuti
Minuti
Ora e frazioni di ora
75
1 1 e ––– 4
1 ora e 30 minuti 1 ora e 45 minuti 2 ore e 15 minuti 250
Obiettivo: Conoscere e operare con le misure di tempo.
MATEMATICA
L’ISTOGRAMMA Osserva l’istogramma che si riferisce a un’indagine svolta nella quinta classe di una scuola e rispondi alle domande. Legenda 1 bambino 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
con curiosità
con entusiasmo
con paura
non so
Quale indagine è stata condotta secondo te? ....................................................................... ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Leggendo i dati rilevati che cosa illustra l’istogramma?................................................... ���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
Quanti bambini sono stati intervistati? ........................................................................................ Quale dato ha avuto il maggior numero di preferenze? ......................................................................... ���������������������������������������������������������������������������������������������������������
Puoi affermare che i bambini che hanno risposto “non so” rappresentano una
VETRO
minoranza? ......................... Obiettivo: Rappresentare e leggere dati rilevati con vari tipi di grafici.
251
MATEMATICA
AREOGRAMMA E ISTOGRAMMA 1 Leggi e rispondi alle domande.
Nelle scuole di Napoli è stata condotta un’indagine per sapere a che ora si svegliano i bambini. I dati raccolti sono stati rappresentati con un areogramma. dalle 7:30 alle 8:00 (150)
prima delle 7:00 (100) dalle 7:00 alle 7:30 (650) dopo le 8:00 (100)
Quanti bambini sono stati intervistati in tutto? ........................ Qual è l’arco di tempo in cui si sveglia la maggior parte dei bambini? ......................................................................................
2 Conduci la stessa indagine nella tua classe e registra i risultati
in un istogramma. Legenda 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
252
1 bambino
prima delle 7:00
dalle 7:00 alle 7,30
dalle 7:30 alle 8:00
dopo le 8:00
Obiettivo: Rappresentare e leggere dati rilevati con vari tipi di grafici.
MATEMATICA
LEGGERE IL DIAGRAMMA CARTESIANO Leggi il grafico, rispondi alle domande e completa la tabella ricavando i dati dal grafico. Variazione della temperatura di Germana in una giornata
temperatura
39
38
37
36
0 8
10
12
14
16
18
20
ore
Quante volte Germana ha misurato la febbre in una giornata? ................................. Ogni quante ore l’ha misurata? ...................................................................................................... A che ora la temperatura di Germana è stata più alta? .................................................. Quanti gradi ha raggiunto? ............................................................................................................... A che ora Germana ha misurato la temperatura la prima volta? ................................ Al termine della giornata Germana è guarita? ...................................................................... Tabella Ora VETRO
Temperatura Obiettivo: Rappresentare e leggere sul diagramma cartesiano l’andamento di un semplice fenomeno.
253
MATEMATICA
LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO (1) Completa inserendo il nome giusto nei cartellini. circonferenza • raggio • diametro • centro • corda • arco • cerchio • semicirconferenza • semicerchio • settore circolare • corona circolare
O
254
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche fondamentali del cerchio.
MATEMATICA
LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO (2) Completa le definizioni inserendo i termini corretti.
circonferenza • raggio • diametro • centro • corda • arco • cerchio • semicirconferenza • semicerchio • settore circolare • corona circolare La ................................................ è una linea curva chiusa i cui punti sono tutti equidistanti dal centro. Il ................................................ è la parte di piano delimitata dalla circonferenza. Il ................................................ è il segmento che congiunge il centro con un punto qualsiasi della circonferenza. Il ................................................ è una corda che passa per il centro. Il ................................................ è doppio del raggio. Il ................................................ divide il cerchio in due parti. La ................................................ è un segmento che congiunge due punti qualsiasi della circonferenza. I l ................................................ è la parte di cerchio racchiusa tra il diametro e una semicirconferenza. La ................................................ è la parte di circonferenza compresa tra gli estremi di un diametro. L’................................................ è il tratto di circonferenza delimitato da due punti. Il ................................................ è la parte di cerchio racchiusa fra due raggi e un arco. a ................................................ è la parte di piano racchiusa tra due circonferenze L concentriche. VETRO
Se la corda passa per il ................................................ della circonferenza prende il nome di ................................................. Obiettivo: Conoscere le caratteristiche fondamentali del cerchio.
255
MATEMATICA
POLIGONI EQUILATERI E POLIGONI EQUIANGOLI 1 Misura con il righello i lati dei seguenti poligoni, scrivi sotto a ciascuno di
essi se è o non è equilatero e completa la definizione.
Un poligono si dice equilatero se ha tutti ......................................................................... .
2 Indica con una ✗ se i seguenti poligoni sono o non sono equiangoli
e completa la definizione.
Equiangolo Non equiangolo
Equiangolo Non equiangolo
Equiangolo Non equiangolo
Equiangolo Non equiangolo
Un poligono si dice equiangolo se ha tutti ............................................................................. . 256
MATEMATICA
POLIGONI REGOLARI E NON Colora i poligoni regolari e completa la definizione.
Un poligono è regolare quando è equilatero ed equiangolo,
VETRO
cioè ha i ....................... e gli ....................... uguali. Obiettivo: Classificare poligoni in regolari e non.
257
MATEMATICA
FIGURE TRASLATE 1 Esegui la traslazione secondo il vettore indicato.
18 quadretti
2 Disegna la figura che ha come vertici i punti con le seguenti coordinate:
(9,8) - (11,11) - (13,11) - (15,8) - (22,10) - (15,16) - (22,14) - (15,16) - (13,13) - (11,13) - (8,16) - (8,8).
Sottrai otto solo al secondo numero di ogni coppia di coordinate e disegna la figura che ha come vertici i punti corrispondenti alle nuove coppie di numeri. Rispondi alle domande. 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
In che direzione si è spostata la figura? .........................
258
.........................
In che verso? .........................
Obiettivo: Riconoscere le trasformazioni isometriche.
Di quanti quadretti?
MATEMATICA
ROTAZIONI Completa le rotazioni, segna con una ✗ la risposta esatta e rispondi alle domande. La figura 1 ha ruotato di: 90° 180° Con verso: orario antiorario Figura 1 Figura 3
Figura 2
La figura 2 ha ruotato di: 90° 180° Con verso: orario antiorario
Figura 4
La figura 3 ha ruotato di: 90° 180° Con verso: orario antiorario
La figura 4 ha ruotato di: 90° 180° 270° Con verso: orario antiorario
Le figure hanno cambiato la loro forma? ............ Le misure dei segmenti sono sempre le stesse? ............ Quale movimento hanno compiuto le figure? ............ I centri di rotazione delle figure 1, 2 e 3 sono sul confine delle figure o sono VETRO
esterni alle figure? ............ In quale figura il centro di rotazione è esterno alla figura? ............ Obiettivo: Riconoscere le trasformazioni isometriche.
259
MATEMATICA
L’OCHETTA IN MOVIMENTO 1 Esegui le due traslazioni seguendo le indicazioni dei vettori e rispondi
alle domande. 10 quadretti
11 quadretti
L’ochetta guarda sempre dalla stessa parte? ���������������������������������������������������������������������� L’ochetta ha cambiato le sue dimensioni? ������������������������������������������������������������������������������ Si trova nello stesso punto o è traslata? ����������������������������������������������������������������������������������� 2 Fai spostare la macchinina secondo un vettore che vuoi tu e disegnala.
Qual è il vettore che hai dato? �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 260
Obiettivo: Riconoscere le trasformazioni isometriche.
MATEMATICA
ASSI DI SIMMETRIA NEI POLIGONI 1 Traccia con una matita gli assi di simmetria e colora solo una parte
simmetrica.
2 Completa la tabella.
Poligoni
Ha un asse di simmetria?
Quanti?
Triangolo scaleno Triangolo isoscele Triangolo equilatero Trapezio scaleno Trapezio isoscele Romboide o Parallelogramma comune Rettangolo Rombo Quadrato Pentagono regolare
VETRO
Esagono regolare Obiettivo: Individuare gli assi di simmetria nei poligoni.
261
MATEMATICA
LA PERCENTUALE Osserva e completa. Tutto il quadrato rappresenta il 100% La parte colorata rappresenta il ...........
Tutto il quadrato rappresenta il .............. La parte colorata rappresenta il ..............
Tutto il quadrato rappresenta il .............. La parte colorata rappresenta il ..............
Tutto il quadrato rappresenta il .............. La parte colorata rappresenta il .............. 262
Obiettivo: Riconoscere e utilizzare la frazione come percentuale.
MATEMATICA
DALLA FRAZIONE DECIMALE ALLA PERCENTUALE 1 Trasforma le seguenti frazioni decimali in percentuali.
3 –––– 5 ..................... 100
54 –––– 5 ..................... 100
99 –––– 5 ..................... 100
60 –––– 5 ..................... 100
25 –––– 5 ..................... 100
73 –––– 5 ..................... 100
85 –––– 5 ..................... 100
5 –––– 5 ..................... 100
2 Leggi e indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera V o falsa F .
Questo schema rappresenta la vendita di pizze di sabato scorso nella pizzeria Vesuvio. Pizza margherita
25%
Pizza marinara
5%
Pizza ai funghi
30%
Pizza 4 stagioni
40%
a) Le pizze margherite vendute sono più delle 4 stagioni.
V
F
b) La pizza marinara è la meno scelta.
V
F
c) La pizza ai funghi non è stata chiesta da nessuno.
V
F
d) Più della metà delle pizze vendute sono 4 stagioni.
V
F
VETRO
Obiettivo: Riconoscere e utilizzare la frazione come percentuale.
263
MATEMATICA
ADDIZIONI CON I NUMERI DECIMALI 1 Esegui le addizioni in tabella.
125,17 1 1 853,108 5
25,8 1 8 600 1 1 589,107 5
18 500,395 1 676,16 5
1 579,8 1 507 1 25 000,18 5
Migliaia h da u
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
1
1
5
5
Parte decimale d c m
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
1
1
1
1
5
5
2 Esegui sul quaderno le addizioni in colonna e verifica con la prova.
26,2 1 8 361,7 5
2 200 1 7 535,18 5
174,29 1 1 300,05 5
207,18 1 2 500,012 5
8 916 1 35,418 5
19 350 1 57,519 5
127,005 1 74,27 5
125,708 1 7 818 5
9 408 1 650,8 5
425 1 12 309,748 5
539,72 1 102,007 5
10 025 1 12,397 5
208 1 3 702,9 1 96,315 5
19,0007 1 197,08 1 4 250 5
3,09 1 1 600 1 17 520,2 5
164 500 1 2 425,7 1 8,32 5
106,385 1 147,537 1 9 430 5
99,9 1 120 000 1 7,38 5
264
Obiettivo: Eseguire in colonna addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.
MATEMATICA
SOTTRAZIONI CON I NUMERI DECIMALI 1 Esegui le sottrazioni in tabella.
3 250 2 106,275 5
15 870,12 2 3 906,2 5
1 878,12 2 204,275 5
850 2 75,236 5
Migliaia h da u
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
2
2
5
5
Parte decimale d c m
Migliaia h da u
Unità semplici h da u
Parte decimale d c m
2
2
5
5
2 Esegui sul quaderno le sottrazioni in colonna e verifica con la prova.
2 385,4 2 307,164 5
1 850,6 2 981,7 5
5 000 2 87,29 5
2 700,4 2 85,743 5
250 2 106,285 5
2 095,8 2 641,9 5
763,84 2 614,98 5
653 2 206,149 5
1 850 2 207,481 5
5 000 2 236,74 5
15 000 2 3 500,8 5
10 000,3 2 75,108 5
20 000 2 195,863 5
7 541,8 2 692,703 5
191 2 14. 297 5
2 500 2 648,251 5
1 200 2 805,12 5
1 274,7 2 63,95 5
Obiettivo: Eseguire in colonna addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.
VETRO
265
MATEMATICA
MOLTIPLICAZIONI CON I NUMERI DECIMALI Esegui sul quaderno le moltiplicazioni in colonna e verifica con la prova. 4,37 3 5
5
183 3 7,4
5
91,5 3 6
5
242 3 9,8
5
43,56 3 7
5
35
3 6,2
5
0,05 3 9
5
84
3 5,7
5
171,8 3 5
5
135 3 2,6
5
80,36 3 8
5
32
3 0,05 5
954,87 3 3
5
28
3 8,4
5
13,51 3 92
5
42
3 7,9
5
4,61 3 17
5
225 3 1,5
5
3,15 3 85
5
5 436 3 4,7
5
92,1 3 73
5
3 500 3 0,06 5
7,39 3 84
5
854 3 6,3
12,5 3 92
5
32,7 3 4,23 5
4,25 3 15
5
9,66 3 4,5
3,810 3 28
5
36,3 3 18,4 5
2,72 3 81
5
47,03 3 9,5
5
7,32 3 1 500 5
81,8 3 4,7
5
3,5 3 140 5
6,16 3 48,2 5
5
5
93,04 3 86
5
0,45 3 9,2
5
3,18 3 0,14 5
6,17 3 28 266
5
Obiettivo: Eseguire in colonna moltiplicazioni con i numeri decimali.
MATEMATICA
DIVISIONI IN COLONNA CON I DECIMALI Esegui sul quaderno le divisioni in colonna e verifica con la prova. a) Divisioni con il dividendo decimale.
8,42 : 2
5
47,28 : 43
5
56,88 : 3
5
502,8 : 62
5
0,785 : 5
5
990,68 : 35
5
6,518 : 5
5
317,2 : 24
5
36,12 : 12
5
92,37 : 11
5
757,67 : 11
5
65,103 : 18
5
13,295 : 15
5
892,035 : 51 5
87,29 : 42
5
147,73 : 32
5
406,2 : 48
5
556,68 : 37
5
64,32 : 54
5
943,36 : 64
5
785 : 0,15 5
b) Divisioni con il divisore decimale.
874 : 5,6
5
74 : 0,42
5
804 : 4,6
87 : 3,2
5
682 : 0,22 5
632 : 2,8
5
359 : 1,2
5
519 : 1,6
5
953 : 3,3
5
717 : 3,4
5
896 : 4,7
5
65 : 0,5
5
128 : 0,4
5
52 : 0,9
5
764 : 0,16 5
421 : 0,8
5
7 336 : 5,4 5
Obiettivo: Eseguire in colonna divisioni con i numeri decimali.
5
VETRO
267
MATEMATICA
LE ESPRESSIONI 1 Sottolinea in ogni espressione le operazioni che vanno eseguite prima,
poi risolvi. 5 1 4 3 8 5 .............................................
47 2 50 : 2 5 ..........................................
2 3 5 2 2 5 .............................................
35 2 5 3 4 5 ..........................................
26 2 36 : 4 5 ..........................................
6 1 9 3 2 5 .............................................
20 2 2 3 5 5 ..........................................
44 2 4 3 2 5 ..........................................
24 : 2 1 2 5 .............................................
6 1 2 3 8 1 4 5 ...................................
64 : 8 1 12 1 4 5 ................................
32 1 5 3 4 1 2 5 ................................
72 : 9 1 1 2 3 5 ...................................
27 2 2 3 3 2 1 5 ................................
32 : 4 2 8 1 4 5 ...................................
28 : 4 1 10 5 ..........................................
2 Calcola il valore delle seguenti espressioni senza parentesi.
47 2 14 2 8 1 2 5 35 1 5 2 7 1 5 2 4 5 200 2 70 1 50 2 100 1 60 2 80 5 108 2 8 2 42 1 32 1 8 2 30 5 60 1 40 2 80 1 40 2 30 1 70 5 11 1 9 2 10 1 100 2 50 1 20 2 8 5
24 : 3 3 4 : 4 3 2 : 8 5
10 : 5 3 8 : 4 3 9 5
6 3 5 3 2 : 6 3 3 : 10 5 180 2 45 : 5 1 70 2 4 3 8 1 25 5 8 3 9 2 3 3 5 2 4 3 4 5 9 1 30 : 5 3 2 2 10 : 10 1 20 : 2 5 268
Obiettivo: Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni.
MATEMATICA
DALL’ALGORITMO… AL PROBLEMA Osserva le espressioni e i corrispondenti diagrammi, inventa il testo dei problemi. 1. [(25 3 0,35) 1 (10 3 1,60) 1 (15 3 3,50)] 5 ......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
0,35
25
1,60
10
3
3,50
15
3
3
1
Testo del problema: ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
2. [(15 3 2) 2 (20 1 20)] 5 ......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
20
20
2
15
1
3
2 Testo del problema: ............................................................................................................................................................................. VETRO
............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
Obiettivo: Costruire, dato un algoritmo risolutivo, il testo di un problema.
269
MATEMATICA
L’AREA DEL RETTANGOLO 1 Calcola l’area dei rettangoli utilizzando come unità di misura
il centimetro quadrato, completa la formula e rispondi.
h 5 2 cm
Area del rettangolo 5 ................ 3 ................
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? ..........
Quante sono le righe? ..........
A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 .......... base 5 4 cm
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? ..........
Quante sono le righe? ..........
A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 ..........
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? ..........
Quante sono le righe? ..........
A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 ..........
2 Rispondi alle domande e completa.
2 cm
D C Con questi dati puoi calcolare l’area? ........
Perché? ......................................................... A 5 .......... 3 .......... = .......... A B 5 cm D C
Con questi dati puoi calcolare l’area? ........ Perché? ......................................................... 7 cm A B 270
Obiettivo: Calcolare l’area dei principali poligoni.
MATEMATICA
L’AREA DEL QUADRATO 1 Calcola l’area dei quadrati utilizzando come unità di misura
il centimetro quadrato, completa la formula e rispondi. Area del quadrato 5 ................ 3 ................
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? ..........
Quante sono le righe? .......... A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 ..........
2 cm
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? ..........
Quante sono le righe? .......... A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 ..........
Quanti centimetri quadrati ci sono in ogni riga? .......... Quante sono le righe? ..........
A 5 cm .......... 3 cm .......... = cm2 ..........
2 Rispondi alle domande e completa.
D
C
––– AB 5 cm 5
Con questo dato puoi calcolare l’area? .......... Perché? ............................................................................... VETRO
...................................................................................................
A B A 5 .......... 3 .......... = .......... Obiettivo: Calcolare l’area dei principali poligoni.
271
MATEMATICA
L’AREA DEL TRIANGOLO 1 Osserva i triangoli e le linee tratteggiate e completa.
La superficie di un triangolo corrisponde sempre alla metà di un ........................... o di un ................................................... che ha per base la ................................ base del triangolo e per altezza la .................................................................... 2 Calcola l’area dei triangoli e completa la formula.
h 5 5 cm
Area 5 (............ 3 ............) : ............ A 5 (cm ............ 3 cm ............) : ............ 5 cm2 ............
h 5 7 cm
b 5 10 cm
A 5 (cm ............ 3 cm ............) : ............ 5 cm2 ............ b 5 3 cm 3 Rifletti, rispondi e completa.
C
C
AB 5 8 cm
AC 5 BC CH 5 5 cm
A
H
B
A
H
B
AB 5 6 cm
Con questo dato puoi calcolare
Qual è il dato che non ti serve
l’area? ..........
per calcolare l’area? ..........
Perché? .............................................................
A 5 (cm .......... 3 cm ..........) : ..........
.................................................................................
5 cm2 ...........
272
Obiettivo: Calcolare l’area dei poligoni.
MATEMATICA
L’AREA DEI POLIGONI REGOLARI 1 Calcola l’area dei seguenti poligoni regolari. Ricorda che prima devi calcolare
il perimetro e l’apotema usando la misura del lato e il numero fisso. Pentagono regolare
Esagono regolare E
D E
C
A
D
F
C
B
A
B
AB 5 14 cm
AB 5 15 cm
p 5 ............... 5 ...............
p 5 ............... 5 ...............
a 5 ............... 3 0,688 5 ...............
a 5 ............... 3 0,866 5 ...............
A 5 .............................
A 5 .............................
Ottagono regolare
F
E D
G
AB 5 4 cm p 5 ............... 5 ...............
H
C
a 5 ............... 3 1,207 5 ...............
B
A 5 .............................
Lato
N. fisso
Perimetro Apotema
Triangolo equilatero
5 cm
0,289
.........
cm
.........
cm
.........
cm2
Quadrato
6 cm
0,5
.........
cm
.........
cm
.........
cm2
Pentagono
8 cm
0,688
.........
cm
.........
cm
.........
cm2
Esagono
10 cm
0,866
.........
cm
.........
cm
.........
cm2
Ottagono
12 cm
1,207
.........
cm
.........
cm
.........
cm2
A
2 Completa la tabella.
Poligono regolare
Obiettivo: Calcolare l’area dei poligoni regolari.
Area
VETRO
273
MATEMATICA
L’AREA DEL CERCHIO 1 Completa la formula e calcola l’area.
A 5 ............ 3 ............ 3 3,14 A 5 (C 3 ............) : ............ B O
O
A
O C
OA 5 20 cm
OB 5 32 cm
OC 5 8 cm
A 5 ....................
A 5 ....................
A 5 ....................
C E A
O
O
B
O F
D
C 5 136,28 cm
C 5 194,68 cm
C 5 47,1 cm
r 5 ....................
r 5 ....................
r 5 ....................
A 5 ....................
A 5 ....................
A 5 ....................
2 Completa la tabella.
Diametro
Raggio
Circonferenza
5 cm 4 cm 28,26 cm 3,5 18,4
4 0,4
274
Obiettivo: Calcolare l’area del cerchio.
Area
MATEMATICA
RAGIONAMENTI E FORMULE Copia sul quaderno e risolvi i problemi. Disegna, per ciascuno di essi, la o le figure geometriche descritte. 1. Osserva con attenzione l’immagine di seguito riportata che raffigura una tenuta agricola con varie coltivazioni. 00
aranceto
m 600 vigneto
m 100 o r ta g g i
m3
m 150 pompelmi
m 350
Calcola l’area destinata a ogni singola coltivazione. Calcola l’area dell’intera tenuta e trasformala in misure agrarie.
2. Le ruote di una bicicletta professionale hanno un diametro di m 0,8. Quanti giri di ruota dovrà compiere la bicicletta per coprire una pista di km 5,024? 3. Per terminare la vetrata policroma del portale di una chiesa è stata ordinata una lastra circolare di colore azzurro avente il diametro di m 4,6. Se il cristallo colorato costa e 127,50 al metro quadrato e se sul costo complessivo della lastra viene praticato uno sconto del 30%, a quanto ammonterà la spesa per il suo acquisto? 4. I due gruppi di alunni di una classe si sono sfidati nella costruzione dell’aquilone più bello. Il primo gruppo ha disegnato e costruito un aquilone a forma di rombo con la diagonale maggiore di cm 150 e quella minore pari alla metà della maggiore. Il secondo, invece, ha scelto di costruire un aquilone a forma di pentagono regolare con il lato di cm 60. Quanti metri quadrati di carta dovrà utilizzare ciascun gruppo?
(N.B.: Il rivestimento di carta va fatto su entrambe le facce degli aquiloni e per le strisce delle ali e della coda l’area di ogni aquilone va aumentata del 25%).
5. Un vasto cortile condominiale a forma rettangolare con larghezza di m 37 e lunghezza di m 48 viene sistemato e adornato con 6 aiuole a forma circolare, tutte con il raggio di m 2,5. Quanto misura la superficie del cortile non occupata dalle aiuole? VETRO
Obiettivo: Risolvere problemi geometrici (area).
275
MATEMATICA
SPAZIO, TEMPO, VELOCITÀ 1 Completa i diagrammi e la tabella.
Velocità
Tempo :
3
Tempo Spazio
Velocità
Auto
Spazio
Tempo
50 km
1h
Treno
Velocità
3h
Aereo
260 km/h
2 700 km
Motoscafo
160 km
Moto
30 km
900 km/h 4h 60 km/h
Bicicletta
2h
15km/h
2 Leggi e completa la tabella.
Un’auto viaggia sull’autostrada a una velocità costante di 80 km/h. Tempo Velocità
80 km/h 276
1h ...............
30 min
km
...............
km
un’ora e mezza ...............
km
2h ...............
3h
km
Obiettivo: Intuire il rapporto esistente tra spazio, tempo e velocità.
...............
km
MATEMATICA
INGRANDIMENTI IN SCALA Esegui gli ingrandimenti seguendo le indicazioni date e completa. a) Per ogni linea di un quadretto traccia una linea di 2 quadretti.
È un rapporto 2: ........ (2 ogni 1) b) Per ogni linea di un quadretto traccia una linea di 3 quadretti.
È un rapporto 3: ........ (...................) c) Per ogni linea di un quadretto traccia una linea di 4 quadretti.
VETRO
Obiettivo: Riprodurre in scala una figura assegnata.
È un rapporto 4: ........ (...................) 277
MATEMATICA
FIGURE SIMILI 1 Disegna nel reticolo 2 e nel reticolo 3 la stessa figura disegnata nel reticolo 1.
1
2
A
B
3 A1
A2
B1
B2
2 Osserva i tre disegni, misura i segmenti AB, A1B1 e A2B2 e rispondi.
AB misura ........................ A1B1 misura ........................ A2B2 misura ........................ M isura anche gli altri segmenti delle tre figure e confrontali. Quale
operatore ti ha permesso di ottenere le misure dei lati della figura nel
reticolo 2? ........................ Q uale operatore ti ha permesso di ottenere le misure dei lati della figura nel reticolo 3? ........................ D i quante volte hai ingrandito la figura nel reticolo 2? E quella nel reticolo 3? ........................
278
Obiettivo: Riconoscere figure piane simili.
MATEMATICA
LE FIGURE SOLIDE Con una freccia collega ogni box con il solido corrispondente e colora di rosso i poliedri e di verde i solidi di rotazione. parallelepipedo
cilindro
piramide
sfera
cono
prisma
cubo
VETRO
Obiettivo: Classificare e denominare le principali figure solide.
279
MATEMATICA
LO SVILUPPO DEL CUBO Osserva il cubo e uno dei suoi possibili sviluppi, disegna le singole facce e completa. CUBO
................................................................................
E P S
U
Superficie di base
R
F
I C I
E
SVILUPPO
Superficie di ....................
FACCE
Ogni faccia del cubo è un .............................................. Ogni cubo ha ................ facce, ................ spigoli, ................ vertici. La superficie laterale del cubo è costituita da ................ facce tutte uguali. La superficie totale è costituita da ................ facce tutte uguali. Lo sviluppo del cubo su un piano corrisponde a una figura ........................................ che rappresenta la ............................................. del solido. 280 Obiettivo: Saper costruire e sviluppare sul piano il cubo e il parallelepipedo.
MATEMATICA
MODA, MEDIA, MEDIANA Leggi, osserva la tabella, rispondi alle domande e completa.
Ivan
Fabio
Lorenzo
Giulio
Mattia
Lucia
Lina
Rira
Luca
Maria
Ida
Ugo
Matteo
yogurt mangiati
Danilo
Alunni
Ciro
a maestra ha registrato in una tabella il numero di yogurt mangiati dai bambini L in una settimana.
7
7
5
5
4
7
10
1
4
5
2
3
1
7
7
Qual è il dato che si presenta con maggior frequenza? ........... Come si chiama il dato più frequente? ............................................ Qual è il numero medio di yogurt mangiati in una settimana? ........... Calcola la media aritmetica. ............................................................................................................. La media si calcola sommando tutti i ...................... e .............................. il risultato per il ...................... dei dati stessi. iscrivi tutti i dati della tabella in ordine crescente e individua la mediana R colorando di verde la casella corrispondente al suo valore.
La mediana corrisponde a ........... yogurt mangiati in una settimana. Che cosa indica la mediana? .......................................................................................................... .............................................................................................................................................................................
VETRO
Obiettivo: Individuare moda, media, mediana.
281
MATEMATICA
COMBINAZIONI PERFETTE 1 Completa la tabella disegnando tutte le combinazioni che Marta può
creare con i suoi vestiti, considerando che nell’armadio ha 3 gonne di colore diverso e 5 magliette di colore diverso. Poi rispondi alle domande. maglia rosa
maglia rossa
maglia blu
maglia verde
maglia gialla
gonna blu
gonna nera
gonna marrone
Quante sono le combinazioni possibili? Che probabilità ha Marta di indossare la maglia rossa con la gonna nera? Esprimi il grado di probabilità con una frazione: .......... –––– .......... 2 Leggi e rispondi alle domande.
a) Che probabilità c’è di vincere il primo premio in una lotteria di beneficenza se sono stati venduti 100 biglietti? Esprimi il grado di probabilità con una frazione e in percentuale: Frazione: .......... –––– ..........
Percentuale: ...........................
b) Stai cercando al buio le scarpe per la pioggia. Nella scarpiera, chiuse nelle scatole, ci sono 16 paia di scarpe di cui 4 paia sono per la pioggia, 4 paia sono ballerine, 4 paia sono sandali, 4 paia sono stivaletti. Quante probabilità hai di trovare le scarpe per la pioggia? Esprimi il grado di probabilità con una frazione: .......... –––– .......... 282
Obiettivo: Rappresentare, elencare e numerare tutti i possibili casi in semplici situazioni combinatorie e calcolarne le probabilità.
PROVE D’INGRESSO • SCIENZE • TECNOLOGIA
INDICE Prove d’ingresso
Tecnologia
Come uno scienziato..............................................................284
Un viaggio ad Atene...............................................................316
Cinque regni per i viventi.....................................................285
Dal telefono allo smartphone............................................317 Conosco gli elettrodomestici............................................318
Scienze
Una macchina per calcolare............................................319
Che forza!.......................................................................................286
Cerco in internet........................................................................320
Energia intorno a te!...............................................................287 Il suono.............................................................................................288 Illusioni ottiche...........................................................................289 Un test sulla cellula..................................................................290 Dalla cellula all’organismo..................................................291 Funzioni vitali dell’uomo e apparati..............................292 L’apparato locomotore...........................................................293 A che cosa serve lo scheletro.........................................294 Sperimento… la composizione di un osso!...........295 A che cosa servono i muscoli?.......................................296 Sperimento... i movimenti dei muscoli!......................297 Funzioni e organi dell’apparato digerente..............298 Quiz sull’apparato digerente............................................299 Gli organi dell’apparato respiratorio............................300 Quiz sull’apparato respiratorio........................................301 L’apparato circolatorio...........................................................302 Il cuore..............................................................................................303 Ciclo cardiaco.............................................................................304 Grande e piccola circolazione........................................305 Il sistema linfatico.....................................................................306 Il sistema immunitario............................................................307 A che cosa serve la riproduzione?...............................308 Nove mesi e... un bambino................................................309 I gemelli............................................................................................310 La pubertà: diventare grandi............................................311 Recettori per i cinque sensi...............................................312 Sensibilità diverse.....................................................................313 Il sistema nervoso.....................................................................314 Il sistema endocrino................................................................315
VETRO
VETRO
283
PROVE D’INGRESSO
COME UNO SCIENZIATO 1 Numera da 1 a 6 le fasi in cui si articola il metodo scientifico-sperimentale.
Progettazione di un esperimento per verificare l’esattezza dell’ipotesi. Osservazione di un fenomeno. Realizzazione dell’esperimento che può avere esito positivo o negativo. Individuazione di un problema e formulazione di una domanda. Formulazione della legge scientifica se l’esperimento ha esito positivo. Elaborazione di un’ipotesi per spiegare il fenomeno stesso. 2 Leggi
il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Osservazione di un fenomeno Il palloncino gonfio è più leggero/pesante del palloncino sgonfio. Formulazione di una domanda Perché il palloncino gonfio/sgonfio è più pesante? Elaborazione di un’ipotesi per spiegare il fenomeno stesso Il palloncino sgonfio è più leggero/pesante perché contiene/non contiene aria e l’aria ha/non ha peso. Progettazione di un esperimento per verificare l’esattezza dell’ipotesi Progetta un esperimento con dei palloncini per verificare l’esattezza/inesattezza dell’ipotesi. Realizzazione dell’esperimento per verificare l’esattezza dell’ipotesi Gonfia due palloncini in modo che abbiano la stessa grandezza e legali con un filo alle estremità di una cannuccia. La tua bilancia è in disequilibrio/equilibrio perché i due palloncini pesano in modo diverso/uguale. Fai scoppiare il palloncino di sinistra e osserva. Si verifica la situazione illustrata nell’immagine in alto: il palloncino gonfio è più leggero/ pesante del palloncino sgonfio poiché contiene/non contiene l’aria. Formulazione della legge scientifica L’aria ha/non ha un peso. 284
Obiettivo: Esplorare i fenomeni naturali con metodo scientifico.
PROVE D’INGRESSO
CINQUE REGNI PER I VIVENTI 1 Per
ogni definizione colora il completamento giusto.
Gli organismi unicellulari sono: formati da una sola cellula.
formati da più cellule.
Gli organismi pluricellulari sono: formati da una sola cellula.
formati da più cellule.
Gli organismi procarioti hanno le cellule in cui: il nucleo non è ben delimitato.
c’è il nucleo.
Gli organismi eucarioti hanno le cellule in cui: il nucleo non è ben delimitato.
c’è il nucleo.
Gli organismi autotrofi: producono da soli il proprio nutrimento.
si nutrono di altri esseri viventi.
Gli organismi eterotrofi: producono da soli il proprio nutrimento. 2 Collega
ogni regno alla sua descrizione.
Organismi unicellulari procarioti, come i batteri e alcuni tipi di alghe.
Monere
si nutrono di altri esseri viventi.
Animali
Organismi unicellulari eucarioti, come le amebe e i parameci.
Organismi pluricellulari eucarioti provvisti di clorofilla, perciò autotrofi.
Piante
Organismi pluricellulari eucarioti privi di clorofilla, perciò eterotrofi, che si nutrono per assorbimento.
Funghi
Protisti
Organismi pluricellulari eucarioti eterotrofi che si nutrono per ingestione.
Obiettivo: Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale. VETRO
285
SCIENZE
CHE FORZA! 1 Osserva e segna con una
✗ la risposta giusta.
Che cosa succede al pallone? Niente. Si muove. Sta fermo.
Che cosa succede al pallone? Niente. Si deforma. Si rompe.
Che cosa succede al pallone? Niente. Si ferma. Si muove.
Che cosa ha prodotto sul pallone gli effetti illustrati? La forza prodotta dai piedi o dalle mani. La velocità di movimento del pallone. La temperatura dell’aria intorno al pallone. 2 Leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate
nel riquadro.
corpo • forza • moto • quiete • stato La .................... provoca su un .................... una deformazione e/o rottura, o un cambiamento dello .................... del corpo, che passa da uno stato di ................. a uno di ................. o viceversa. 3 Osserva l’illustrazione e completa il testo.
tà
nsi
Inte NE ZIO
Verso
Punto di applicazione
E
DIR
Quando si descrive una forza, spesso si utilizza una freccia, denominata vettore, che ha un punto di ............................................................... (punto in cui si applica la forza), una lunghezza/...................................., una ............................................. (la retta su cui la forza si muove o giace) e un .................... (la parte dove punta la freccia).
286
Obiettivo: Individuare il concetto di forza.
SCIENZE
ENERGIA INTORNO A TE! 1 Osserva le illustrazioni e segna con una
✗ quale forma di energia
è rappresentata.
Energia radiante. Energia muscolare.
Energia chimica. Energia elettrica.
Energia radiante. Energia termica.
Energia cinetica. Energia nucleare.
Energia potenziale elastica. Energia chimica.
Energia radiante. Energia elettrica.
Energia potenziale. Energia muscolare.
Energia termica. Energia chimica.
Energia chimica. Energia radiante.
2 Leggi la frase e segna con una
✗ il completamento giusto.
All’origine di ogni forma di energia c’è:
l’uomo.
il Sole.
287
Obiettivo: Costruire il concetto di energia. VETRO
SCIENZE
IL SUONO 1 Osserva le illustrazioni e completa il testo. Sorgente sonora
Ricevente
Un corpo che vibra, cioè produce vibrazioni che si propagano nell’aria, è detto ...................... ...........................,
mentre l’orecchio che percepisce il suono è detto ................................. Onde sonore
Suono
Le vibrazioni producono ................... ..........................., che sono spostamenti delle molecole dell’aria intorno all’oggetto che vibra. Le onde sonore si propagano in
.......................
concentrici in ogni direzione: quelle che
giungono al nostro ........................... ci fanno sentire il ............................ 2 Leggi il testo e indica con
✗ che tipo di materiale è illustrato.
Le onde sonore si propagano attraverso corpi solidi, liquidi e aria: il suono si propaga più velocemente nei solidi e nei liquidi piuttosto che nei gas. Alcuni materiali, come i metalli, sono buoni conduttori di onde sonore; altri materiali, come gomma, polistirolo, sughero, ovatta, tessuti, sono cattivi conduttori, o fonoassorbenti, dei suoni e sono utilizzati per isolare acusticamente gli ambienti.
Conduttore. Isolante.
288
Conduttore. Isolante.
Obiettivo: Costruire il concetto di suono.
Conduttore. Isolante.
Conduttore. Isolante.
SCIENZE
ILLUSIONI OTTICHE… 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
cervello • informazioni • inganno • illusioni • occhi Il ...................................., che elabora gli stimoli nervosi provenienti dagli .........................., può essere tratto in ................................., quando riceve dagli occhi ....................................... ambigue: è il fenomeno delle .................................... ottiche. 2 Leggi le frasi e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
n. 1 n. 2 Le due frecce hanno diversa/stessa lunghezza, ma la direzione delle punte ci fa pensare che la freccia n. 1 sia più corta/lunga della freccia n. 2.
I due segmenti verticali sono diversi/ uguali, ma le linee oblique ci fanno pensare che il segmento a destra sia più corto/lungo dell’altro.
Le incisioni nei cerchi/triangoli ci fanno pensare che c’è un altro quadrato/ triangolo che in realtà c’è/non c’è.
Le linee sono ondulate/parallele ma sembrano ondulate/parallele: questo effetto è dovuto alla presenza di un bordo grigio nei quadrati/rettangoli bianchi e neri.
3 Leggi e completa il testo.
e consideri come sfondo il colore bianco, in questa figura S vedi ..................................................................................................................................... Se consideri come sfondo il colore nero, in questa figura vedi .....................................................................................................................................
289
Obiettivo: Sperimentare illusioni ottiche. VETRO
SCIENZE
UN TEST SULLA CELLULA 1 Cancella la parola sbagliata,
poi, inserisci nei box i nomi giusti. La cellula eucariote/procariote possiede un nucleo differenziato.
2 Leggi e segna con una
✗ il completamento giusto.
Le parti fondamentali della cellula sono: la membrana cellulare, il citoplasma e il nucleolo. la membrana cellulare, il citoplasma e il nucleo. la membrana cellulare, la membrana nucleare e il nucleo. La membrana cellulare è: un involucro esterno semipermeabile che regola il passaggio di sostanze. un involucro esterno impermeabile che non lascia passare nessuna sostanza. Il citoplasma è: una massa interna alla cellula che contiene il DNA. una sostanza gelatinosa in cui sono disciolti zucchero, proteine e sali minerali e sono sospesi numerosi organuli. Il nucleo è: il “cervello” della cellula, che ne regola le funzioni e contiene il DNA. una massa interna alla cellula in cui sono sospesi diversi organuli. Il DNA (acido desossiribonucleico) contiene: le sostanze nutritive necessarie alla crescita della cellula. tutte le informazioni indispensabili alla vita della cellula e dell’organismo e anche i “caratteri ereditari”, caratteristiche trasmesse dai genitori ai figli. 290 Obiettivo: Conoscere la struttura della cellula.
SCIENZE
DALLA CELLULA ALL’ORGANISMO 1 Leggi e completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
apparato • cellula • forme • funzione • interazione • organismo • organo • pluricellulari • sistema • tessuto Negli organismi unicellulari la ................................. è l’intero organismo vivente. Negli organismi ............................................ le cellule si dividono i compiti e si specializzano assumendo anche ................................. diverse in relazione al compito da svolgere. Più cellule dello stesso tipo che svolgono la stessa ..............................
.................................
formano un
Più tessuti con funzioni differenti possono costituire un .............................,
cioè una parte del corpo che, grazie all’................................. di tessuti diversi, svolge una funzione precisa. Organi diversi che collaborano tra loro per svolgere la stessa funzione costituiscono un
..................................
Un insieme di organi costituiti dallo stesso tessuto
forma un ................................ L’insieme degli apparati e dei sistemi forma l’................................ e consente all’organismo stesso di assolvere alle sue funzioni vitali. 2 Completa lo schema e collega ciascun riquadro con l’illustrazione giusta.
cellula
........................
........................
........................
organismo
291
Obiettivo: Conoscere la struttura di un organismo. VETRO
SCIENZE
FUNZIONI VITALI DELL’UOMO E APPARATI 1 Di quale funzione vitale dell’uomo si parla? Completa la tabella.
Spostarsi per cercare il cibo di cui nutrirsi o l’ambiente in cui vivere. Assumere ossigeno dall’ambiente esterno e rilasciare anidride carbonica. Assumere e assimilare le sostanze necessarie a ricavare energia e a svolgere le funzioni vitali. Trasportare le sostanze assimilate e l’ossigeno a tutte le cellule dell’organismo. Eliminare le sostanze inutili o dannose e regolare la quantità di acqua presente nell’organismo. Generare nuovi individui simili al procreante. 2 Collega ciascuna funzione vitale all’apparato giusto.
funzioni vitali
respirazione
circolazione
movimento
nutrizione
escrezione
riproduzione
292
Obiettivo: Conoscere la struttura di un organismo.
SCIENZE
L’APPARATO LOCOMOTORE 1 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Come gli altri organismi autotrofi/eterotrofi, l’uomo è/non è in grado di produrre da solo il proprio nutrimento, perciò ha/non ha necessità di muoversi per cercare il cibo di cui nutrirsi. L’apparato locomotore/circolatorio consente al corpo umano di mantenere la posizione eretta/supina e di muoversi/respirare ed è formato dall’apparato scheletrico e dall’apparato muscolare che, collaborando/ contendendo tra loro, consentono all’uomo di svolgere la funzione vitale del movimento. L’apparato scheletrico dell’uomo è costituito da circa 200 ossa/vasi sanguigni che sono collegate tra loro attraverso giunture, denominate articolazioni/vene. L’apparato muscolare è formato dai muscoli/ neuroni che sono fissati alle ossa attraverso i nervi/tendini e consentono i movimenti dell’apparato scheletrico.
2 Rispondi.
1. Quale funzione svolge l’apparato locomotore? ������������������������������������������������������������������������
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
2. Quali apparati collaborano tra loro per consentire all’uomo di muoversi? �������������������
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
3. Da che cosa è formato l’apparato scheletrico? �������������������������������������������������������������������������
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
4. Da che cosa è formato l’apparato muscolare? ��������������������������������������������������������������������������
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
293
Obiettivo: Conoscere l’apparato locomotore. VETRO
SCIENZE
A CHE COSA SERVE LO SCHELETRO? 1 Colora solo i riquadri che indicano le funzioni svolte dallo scheletro.
Sostiene il corpo. È una riserva di sali minerali, prelevati dall’organismo quando ne avverte la necessità. Regola la temperatura del corpo. Protegge gli organi interni. Protegge il corpo dagli agenti esterni. Trasporta le sostanze nutritive a tutte le cellule. Attraverso il midollo osseo produce le cellule del sangue. 2 Completa l’illustrazione dello scheletro umano. 3 Segna con una ✗ le risposte giuste.
Da quante ossa è composto lo scheletro umano? Circa 20. Circa 200. Circa 2000. Che cosa collega le osse tra loro? I vasi sanguigni. I muscoli. Le articolazioni. Quale apparato collabora con l’apparato scheletrico per consentire il movimento dell’uomo? L’apparato circolatorio. L’apparato respiratorio. L’apparato muscolare. In quali gruppi si classificano le ossa? In ossa lunghe, ossa corte e ossa circolari. In ossa alte, ossa corte e ossa piatte. In ossa lunghe, ossa corte e ossa piatte.
294
Obiettivo: Conoscere l’apparato scheletrico.
SCIENZE
SPERIMENTO… LA COMPOSIZIONE DI UN OSSO! 1 Esegui l’esperimento e completa. materiale occorrente:
un osso di pollo crudo ben pulito, una bottiglia di aceto, un barattolo di vetro con coperchio. procedimento: riempi il barattolo con l’aceto e immergi l’osso.
Dopo una settimana, svita il coperchio ed estrai l’osso. Prova a piegare l’osso. Che cosa succede? Segna con una ✗ l’illustrazione che raffigura ciò che accade.
2 Cancella la parola sbagliata in ciascuna coppia.
Nell’esperimento eseguito l’aceto/olio ha disciolto i sali minerali che costituiscono la componente inorganica/organica dell’osso e lo rendono elastico/rigido. Nell’osso è rimasta una proteina, l’ossicina/osseina, che rende il tessuto osseo flessibile ed elastico, perciò l’osso si piega/spezza facilmente. 3 Completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate nel riquadro.
flessibile • fuoco • nero • organica • osseina • osso • spezza Se poniamo un .......................... crudo ben pulito di pollo o di vitello sulla fiamma di un fornello a gas, dopo un po’ diventa .........................., perché il .......................... ha bruciato la parte .......................... dell’osso, la proteina ........................... Se lasciamo raffreddare l’osso e proviamo a romperlo, l’osso si .......................... con facilità: è diventato friabile perché ha perso l’osseina che lo rende ...........................................
295
Obiettivo: Sperimentare la composizione di un osso. VETRO
SCIENZE
A CHE COSA SERVONO I MUSCOLI? 1 A che cosa serve l’apparato
muscolare? Leggi e rispondi con V (vero) o F (falso). Sostiene lo scheletro.
V
F
Protegge e sostiene gli organi interni.
V
F
Trasporta l’ossigeno a tutte le cellule.
V
F
Genera individui simili al procreante.
V
F
Concorre a determinare la forma del corpo.
V
F
Consente il movimento del corpo.
V
F
Garantisce il funzionamento di alcuni organi interni.
V
F
Elimina le sostanze di scarto prodotte dal corpo.
V
F
2 Leggi e completa il testo con le
parole elencate nel riquadro.
brividi • calore • contrazioni • muscolare • sangue • temperatura • termoregolazione L’apparato ....................................... ha una funzione di ....................................................., cioè produce .......................................
per mantenere costante la ....................................... del corpo.
Se la temperatura diminuisce eccessivamente i .......................................
che sono rapide
muscolari, producono calore per scaldare il ....................................... che
scorre attraverso i muscoli.
296
.......................................,
Obiettivo: Conoscere l’apparato muscolare.
SCIENZE
SPERIMENTO… I MOVIMENTI DEI MUSCOLI! 1 Esegui l’esperimento e completa. materiale occorrente:
un metro da sarta. procedimento: chiedi a due compagni di tenere il braccio destro disteso e misura la circonferenza al centro del braccio di entrambi. Riporta i dati: La circonferenza del braccio di ………………….....……….. = cm ………… La circonferenza del braccio di ………………….....……….. = cm …………
Successivamente chiedi ai tuoi compagni di posizionarsi per una gara di “Braccio di ferro” e misura la circonferenza al centro del braccio di entrambi mentre stanno gareggiando. Riporta i dati: La circonferenza del braccio di ………………….....……….. = cm ………… La circonferenza del braccio di ………………….....……….. = cm …………
La circonferenza delle due braccia è: maggiore quando i muscoli sono distesi. maggiore quando i muscoli sono contratti. uguale sia quando i muscoli sono distesi sia quando i muscoli sono contratti. Nel braccio disteso il muscolo bicipite è: contratto. disteso. Nel braccio piegato il muscolo bicipite è: contratto. disteso. 2 Cancella la parola sbagliata in ciascuna coppia.
Questo esperimento dimostra che, quando i muscoli sono contratti/distesi, si allargano/ stringono; quando i muscoli sono distesi, sono più sottili/grossi.
297
Obiettivo: Sperimentare la contrazione dei muscoli. VETRO
SCIENZE
FUNZIONI E ORGANI DELL’APPARATO DIGERENTE 1 Collega con una freccia ciascuna funzione dell’apparato digerente con
la descrizione giusta. È il passaggio delle sostanze nutritive dall’intestino al sangue per essere trasportate prima al fegato, che svolge un’azione di controllo, poi a tutto l’organismo.
Digestione
È la scomposizione delle sostanze più complesse, che costituiscono gli alimenti, in sostanze più semplici.
Assorbimento
2 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
apertura • assorbimento • bocca • canale digerente • digestione • esofago • fegato • ghiandole • intestino • organi • pancreas • stomaco • tenue L’apparato digerente è l’insieme degli ........................................
che svolgono le funzioni di
e di ........................................ degli alimenti.
È costituito dal tubo o .......................,
.......................................
.............................................................,
che inizia con l’apertura della
continua con la faringe, l’......................., lo ......................., l’intestino .......................,
l’......................................... crasso e termina con l’........................................... anale. Il canale digerente è collegato ad alcuni organi che collaborano alla funzione digestiva le ............................................. salivari, il ............................................. e il .............................................. 3 Osserva le illustrazioni degli organi del sistema digerente e scrivi il loro nome.
298
Obiettivo: Conoscere l’apparato digerente.
SCIENZE
QUIZ SULL’APPARATO DIGERENTE 1 Segna con una
✗ la risposta esatta.
Dove inizia la digestione dei cibi? Quale forma ha lo stomaco?
Nel naso.
Di una sacca.
In bocca.
Nell’intestino.
Di un tubo.
Di una palla.
Come si chiama il tubo che collega la bocca allo stomaco? Laringe. Esofago. Intestino. Dove si verifica l’assorbimento delle sostanze nutritive? Nello stomaco. Nell’intestino crasso. Nell’intestino tenue. Come si chiama il cibo triturato dai denti e mescolato dalla saliva? Bolo. Chilo. Chimo. Come si chiama il cibo scomposto nello stomaco?
Bolo
Chilo.
Chimo.
Come si chiama il cibo scomposto nell’intestino?
Bolo.
Chilo.
Chimo.
Il bolo alimentare.
Le feci.
Che cosa espelle l’apertura anale?
L’urina.
2 Osserva l’illustrazione e completa le didascalie.
299
Obiettivo: Conoscere l’apparato digerente. VETRO
SCIENZE
GLI ORGANI DELL’APPARATO RESPIRATORIO Completa le didascalie con le parole elencate nel riquadro, poi collega ciascuna didascalia con la parte giusta dell’illustrazione dell’apparato respiratorio.
bronchi • cavità nasali • faringe • laringe • polmoni • trachea
...............................................
..................................................
Divise a metà da un setto, comunicano con l’esterno con le narici e verso l’interno terminano nella faringe.
Chiamata gola, è un organo in comune con l’apparato digerente.
..................................
È un organo a forma di imbuto, che collega la faringe alla trachea; nella sua parte inferiore si trovano le corde vocali.
..................................................
È un tubo, lungo circa 10 centimetri, che nella parte inferiore si divide nei due bronchi.
......................................................
.......................................................
Sono i due rami in cui si biforca la trachea: entrano nei polmoni e si ramificano, originando condotti sempre più sottili, i bronchioli, che terminano negli alveoli polmonari.
300
Obiettivo: Conoscere l’apparato respiratorio.
Organi di forma conica, hanno una consistenza spugnosa. Sono formati dall’insieme degli alveoli e sono rivestiti dalla pleura, una doppia membrana protettiva.
SCIENZE
QUIZ SULL’APPARATO RESPIRATORIO 1 Osserva l’illustrazione e completa le didascalie.
2 Segna con una
✗ la risposta esatta.
Da dove entra l’aria nell’organismo? Dal naso e dalla bocca.
Dagli occhi.
Dalle orecchie.
Quale organo dell’apparato respiratorio è in comune con quello digerente? Faringe.
Laringe.
Esofago.
Come si chiama l’organo che collega la faringe alla trachea? Laringe.
Esofago.
Intestino. Di una sacca.
Che forma ha la trachea?
Di un tubo
Di una palla.
In che cosa si biforca la trachea? Nelle cavità nasali.
Nei bronchi.
Nei polmoni.
In che cosa si inseriscono i bronchi? Nel cuore.
Nell’intestino.
Nei polmoni.
Da che cosa sono formati i polmoni? Dagli alveoli polmonari.
Dai muscoli.
Dalle ossa.
3 Rispondi.
Che cosa succede negli alveoli polmonari? ........................................................................................ .............................................................................................................................................................................
301
Obiettivo: Conoscere l’apparato respiratorio. VETRO
SCIENZE
L’APPARATO CIRCOLATORIO 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
arterioso • cuore • vasi sanguigni • venoso • sangue L’apparato circolatorio è formato dal ............................, dal ............................ e dai ............................ ............................................
Nei vasi sanguigni si distinguono il sistema ......................................, che porta il sangue ricco di ossigeno dal cuore alla periferia del corpo, e il sistema ............................ che raccoglie il sangue carico di anidride carbonica dalla periferia al cuore. 2 Osserva l’illustrazione dell’apparato circolatorio e collega i nomi
nei riquadri alle parti giuste, poi colora di azzurro il sistema venoso e di rosso il sistema arterioso.
302
Cuore
Vene
Capillari
Arterie
Obiettivo: Conoscere l’apparato circolatorio.
SCIENZE
IL CUORE 1 Osserva l’illustrazione, leggi e completa il testo con le parole elencate
nel riquadro.
Vena cava superiore
arterie • atrio • cuore • direzione • involontario • polmoni • pugno • sangue • sistema circolatorio • valvola • vene • ventricolo II ...................... è l’organo centrale del ............................. .............................:
Valvola aortica
e lo fa circolare nei vasi sanguigni.
Vena polmonare
Atrio sinistro
Valvola polmonare
è una
pompa che spinge il .............................
Arteria polmonare
Aorta
Valvola mitrale
Atrio destro
Ventricolo sinistro Ventricolo destro
Valvola tricuspide
Il cuore è costituito dal miocardio, il muscolo cardiaco, un muscolo ................................
Vena cava inferiore
cavo, costituito da
tessuto muscolare liscio e tessuto muscolare striato. Situato nella cavità toracica, tra i .............................,
il cuore è grande circa quanto un
........................
chiuso, con una forma
conica con la punta rivolta a sinistra, e pesa intorno ai 250/ 300 grammi. Il cuore è diviso verticalmente da una parete muscolare in due parti che non comunicano tra loro: ogni parte è divisa in due cavità, una superiore, l’....................., e una inferiore, il ..................................... Ogni atrio riceve il sangue dalle .................... e lo fa passare nel ventricolo
sottostante attraverso un foro regolato da una
.............................:
le valvole consentono il
passaggio del sangue in una sola ............................., dall’atrio al ventricolo, che invece spinge il sangue nelle .............................. 2 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Il lato destro del cuore riceve il sangue arterioso/venoso, povero di ossigeno e ricco di anidride e lo invia ai polmoni, mentre il lato sinistro del cuore riceve il sangue arterioso/ venoso, ricco di ossigeno, che raggiunge il resto del corpo.
303
Obiettivo: Conoscere l’apparato circolatorio. VETRO
SCIENZE
IL CICLO CARDIACO 1 Osserva l’illustrazione del ciclo cardiaco e colora in rosso il sangue arterioso
e in azzurro il sangue venoso.
In ogni ciclo cardiaco si distinguono due fasi, che complessivamente durano meno di un secondo e determinano il battito del cuore: una fase di contrazione, denominata sistole, e una fase di dilatazione/rilassamento, denominata diastole.
2 Numera da 1 a 4 le fasi del ciclo cardiaco.
II ciclo cardiaco ha inizio quando il sangue entra negli atri: nell’atrio destro attraverso le vene cave entra il sangue raccolto dai tessuti e ricco di anidride carbonica; nell’atrio sinistro attraverso le vene polmonari entra il sangue ricco di ossigeno che proviene dai polmoni. I ventricoli si rilassano e si dilatano, accogliendo il sangue. I ventricoli si contraggono e spingono il sangue nei vasi sanguigni: il destro spinge il sangue nell’arteria polmonare fino ai polmoni per farlo ossigenare; il sinistro spinge il sangue ricco di ossigeno nell’arteria aorta fino agli altri organi e alla periferia del corpo. Gli atri si contraggono: il destro si contrae e spinge il sangue nel ventricolo destro; il sinistro si contrae e spinge il sangue nel ventricolo sinistro.
304
Obiettivo: Conoscere l’apparato circolatorio.
SCIENZE
GRANDE E PICCOLA CIRCOLAZIONE 1 Collega con una freccia ogni descrizione alla giusta definizione.
Il sangue fluisce all’interno di due sistemi separati, il sistema arterioso e il sistema venoso, che partono e arrivano al cuore. Lungo il suo percorso il sangue passa due volte dal cuore.
Circolazione doppia
La netta separazione tra sistema arterioso e sistema venoso impedisce che il sangue arterioso si mescoli con il sangue venoso.
Circolazione completa
2 Osserva l’illustrazione, leggi le frasi e segna
con una ✗ il completamento giusto.
Trasporta il sangue ricco di ossigeno dal cuore a tutte le cellule del corpo. Grande circolazione. Piccola circolazione.
ventricolo sinistro intestino
ventricolo destro fegato
reni
Trasporta il sangue ricco di anidride carbonica dalle cellule al cuore. arti inferiori Grande circolazione. Piccola circolazione. Trasporta il sangue ricco di ossigeno dai polmoni al cuore. Grande circolazione. Piccola circolazione. Trasporta il sangue ricco di anidride carbonica dai polmoni al cuore. Grande circolazione. Piccola circolazione. Obiettivo: Conoscere l’apparato circolatorio.
atrio sinistro
one polm
È la circolazione polmonare. Grande circolazione. Piccola circolazione.
atrio destro polm on e
È la circolazione corporea. Grande circolazione. Piccola circolazione.
testa, collo e arti superiori
3 Colora in giallo
il percorso della grande circolazione e in verde il percorso della piccola circolazione. 305 VETRO
SCIENZE
IL SISTEMA LINFATICO 1 Osserva l’illustrazione del sistema linfatico e scrivi i nomi elencati
nei riquadri giusti. Linfonodi
Milza
Timo
Tonsille
Vasi linfatici
La linfa è un liquido composto da acqua, proteine, cellule morte, batteri, grassi e altre elementi, tra cui i leucociti.
2 Leggi e completa il testo, inserendo al posto giusto le parole elencate
nel riquadro.
cellule • immunitaria • infezioni • intestino • linfociti • liquidi • scarto Il sistema linfatico permette lo scambio di materiali tra .............................. e sangue, drena i .............................. in eccesso, cioè li allontana dall’organismo, trasporta le sostanze di .................... delle cellule, trasporta i grassi dall’...................................... al sangue e svolge un’importante funzione ......................................, perché i linfonodi producono i .............................. che difendono l’organismo dalle ....................................
306
Obiettivo: Conoscere la struttura e la funzione del sistema linfatico.
SCIENZE
IL SISTEMA IMMUNITARIO 1 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Il sistema circolatorio/immunitario difende il nostro organismo dall’amabilità/ aggressione dei moltissimi/pochissimi microrganismi diversi, molti dei quali innocui/ patogeni, cioè che possono causare malattie. La prima barriera difensiva dell’organismo è la pelle/testa: se è integra consente/impedisce l’ingresso nel nostro organismo di elementi dannosi. Un ruolo importante è quello delle mucose delle vie aeree/terrestri, costituite da cellule cigliate/sopraccigliate che secernono muco: il muco espelle/ingloba gli elementi estranei e le cellule cigliate lo spingono verso l’esterno/interno del corpo. 2 Leggi il testo e rispondi.
Il sistema immunitario in senso stretto è costituito da alcuni tipi di globuli bianchi che circolano nel sangue e sono presenti nel sistema linfatico: i granulociti, i monociti e i linfociti. I granulociti e i monociti attuano la fagocitosi: attraversano i capillari e giungono dove si è sviluppata l’infiammazione, poi inglobano e digeriscono i microrganismi. Se si forma il pus, ciò indica la presenza di cellule morte, sia di microrganismi sia di granulociti e monociti. I linfociti intervengono producendo anticorpi, che si legano al microrganismo patogeno e creano una sola struttura che attiva una serie di reazioni fino alla distruzione del corpo estraneo. Da che cos’è costituito il sistema immunitario? ............................................................................... .............................................................................................................................................................................
Come agiscono i granulociti e i monociti a difesa dell’organismo? .......................................... .............................................................................................................................................................................
Come agiscono i linfociti? ........................................................................................................................ .............................................................................................................................................................................
3 Osserva l’illustrazione e rispondi.
Che cosa è illustrato?
L’azione di anticorpi.
La fagocitosi.
307
Obiettivo: Conoscere la funzione e la struttura del sistema immunitario. VETRO
SCIENZE
A CHE COSA SERVE LA RIPRODUZIONE? 1 Colora solo i due riquadri che indicano la funzione della riproduzione.
Permettere la sopravvivenza dell’individuo.
Garantire la sopravvivenza della specie.
Generare individui simili al procreante.
Consentire la circolazione del sangue.
Eliminare le sostanze inutili e dannose per l’organismo. Permettere la respirazione cellulare.
2 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Tutti i vertebrati, tra cui l’uomo, si riproducono per via asessuata/sessuata. La riproduzione asessuata/sessuata avviene quando due cellule specializzate, appartenenti a due individui di sesso diverso/uguale, si uniscono e generano un nuovo individuo simile/uguale ai procreanti. Le cellule specializzate nella riproduzione si chiamano anticorpi/gameti e sono molto diverse/simili tra loro: quella maschile (o spermatozoo) è molto piccola/grande mentre quella femminile (o ovulo o cellula uovo) è tra le più grosse/piccole cellule del corpo umano, grande come la capocchia di uno spillo. Queste cellule specializzate sono prodotte dalle gonadi/tonsille, organi destinati alla funzione di riproduzione/respirazione: le gonadi maschili sono i polmoni/testicoli e le gonadi femminili sono le branchie/ovaie. 3 Osserva l’illustrazione, leggi il testo e segna con una
✗ il completamento
giusto. Ovulo
Zigote
Spermatozoo
Quando un gamete maschile e un gamete femminile si incontrano e si uniscono, avviene la fecondazione che dà luogo alla nascita di una nuova cellula, denominata: ovulo. spermatozoo. zigote.
308
Obiettivo: Conoscere l’apparato riproduttore.
SCIENZE
NOVE MESI E… UN BAMBINO 1 Abbina ogni periodo della gravidanza con la giusta descrizione.
8
12
16
20
24
28
32
36
1
2
3
4
Fase embrionale
Terzo mese
Quarto mese
Settimo mese
40
5 Nono mese
Il feto è del tutto formato, ma non è autonomo: se si verifica un parto prematuro, il bambino può sopravvivere grazie alle cure mediche e alle incubatrici. Va dalla fecondazione fino all’ottava settimana: si formano il sistema nervoso, il cuore, gli occhi, il naso, le orecchie e gli arti del futuro bambino. L’embrione, lungo circa 10 cm, è quasi completamente formato e si denomina feto: si iniziano a definire i caratteri sessuali. Inizia la fase di crescita del feto che prende il nutrimento dalla placenta, attraverso i vasi sanguigni del cordone ombelicale, e aumenta di peso e di lunghezza.
Il feto è completamente sviluppato: il bambino, pronto per uscire dal corpo materno, già da qualche settimana prima, si dispone con la testa verso il basso per rendere più agevole il passaggio nella vagina. 2 Indica se le seguenti affermazioni sono vere V o false F .
Nei nove mesi il corpo della mamma si trasforma. Il corpo della mamma ha una diminuzione di peso, in media di 10-12 kg. I seni aumentano di volume e si preparano all’allattamento.
V V V
F F F 309
Obiettivo: Conoscere le fasi della gravidanza. VETRO
SCIENZE
I GEMELLI 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
anni • fecondazione • gemellari • gemelli • Italia • nascite • trigemine In alcuni casi da un parto nascono dei
................................:
un tempo erano rari, invece
negli ultimi ..................., anche per il diffondersi delle nuove tecniche di ................................, il numero delle ........................ gemellari è aumentato. Secondo i dati ISTAT, ogni anno in ........................
si hanno circa 5600 gravidanze ......................................., pari all’1,2% circa dei
nati, e 280 gravidanze ................................, con parti di tre gemelli. 2 Osserva l’illustrazione e per ogni frase segna con una
✗ il completamento
giusto. Si originano da un unico ovulo fecondato da un solo spermatozoo: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). Si originano da più ovuli fecondati da più di uno spermatozoo: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). Hanno necessariamente lo stesso sesso: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). Possono condividere placenta e sacco amniotico: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). Possono non assomigliarsi: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). Sono fisicamente molto simili: gemelli monozigoti (o monovulari). gemelli eterozigoti (o biovulari). 3 Rispondi.
Conosci dei gemelli? ............... Che tipo di gemelli sono? ............................................
310
Obiettivo: Conoscere le fasi del parto.
Gemelli eterozigoti
Gemelli monozigoti
SCIENZE
LA PUBERTÀ: DIVENTARE GRANDI 1 Osserva l’illustrazione, leggi le frasi sulle trasformazioni del corpo del
maschio e della femmina nel periodo della pubertà e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Femmina (sviluppo tra gli 11 e i 14 anni circa)
Il seno si ingrossa/rimpicciolisce. Il bacino si allarga/restringe. I peli aumentano/diminuiscono: compaiono/scompaiono i peli ascellari e i peli pubici. Il ciclo ovarico inizia/termina e compare la prima mestruazione (o menarca). Maschio (sviluppo tra gli 12 e i 15 anni circa)
e spalle diventano più larghe/strette. L I muscoli si riducono/sviluppano. I peli aumentano/diminuiscono: inizia a cadere/crescere la barba, compaiono/ scompaiono i peli ascellari e i peli nella zona genitale. Il pene e i testicoli aumentano/diminuiscono di dimensione. La voce cambia: la laringe si allarga/restringe e si spinge verso l’esterno, formando il “pomo di Adamo/Eva”.
311
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche della pubertà. VETRO
SCIENZE
RECETTORI PER I CINQUE SENSI 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
cervello • esterno • fibre • organismo • pelle • recettori • ricordi • sensazione • stimoli Il nostro
.............................
percepisce tutti gli
.............................
provenienti dal mondo
esterno attraverso le cellule nervose, i diversi tipi di ................................ situati nell’occhio, nell’orecchio, nel naso, sulla lingua e nella .................... I recettori, ricevute le informazioni dall’ambiente
.............................,
...................
.............................
che interpretano
..................................
(ottica, acustica,
nervose li inviano alle diverse aree specializzate del gli stimoli ricevuti e procurano la corrispondente
attraverso
olfattiva, gustativa e tattile) che, essendo catalogata, attiva i .......................... 2 Abbina ogni tipo di recettore alla giusta descrizione.
Intercettano gli stimoli di natura luminosa.
Chemiorecettori
Intercettano gli stimoli di natura chimica.
Meccanorecettori
Fotorecettori
Termorecettori
3 Per ogni tipo di recettori segna con una
Intercettano gli stimoli di natura meccanica. Intercettano gli stimoli di caldo e di freddo.
✗ il senso a cui sono collegati.
Chemiorecettori:
Fotorecettori:
Meccanorecettori:
Termorecettori:
312
Obiettivo: Conoscere la struttura e la funzione degli organi di senso.
SCIENZE
SENSIBILITÀ DIVERSE 1 Esegui l’esperimento e completa. materiale occorrente:
due matite appuntite, nastro adesivo di carta, una benda di tessuto. procedimento:
fissa le due matite insieme con il nastro adesivo, in modo che le due punte siano alla stessa altezza. A. Copri i tuoi occhi con una benda, poi chiedi a un tuo compagno di pungerti le parti del corpo con le due matite. Quante punte senti? Fai annotare i dati in tabella segnando una ✗ nella colonna corrispondente.
TU
viso mani braccia torace gambe piedi
B. Invertite i ruoli: benda gli occhi del tuo compagno e pungigli le parti del corpo indicate nella tabella con le due matite. Quante punte sente? Annota i dati in tabella segnando una ✗ nella colonna corrispondente.
..........................
viso mani braccia torace
2 Cancella la parola sbagliata
in ciascuna coppia.
gambe piedi
Questo esperimento dimostra che le zone del corpo sono/non sono tutte sensibili allo stesso modo, perché hanno densità diverse/uguali di recettori tattili.
313
Obiettivo: Sperimentare la sensibilità del corpo umano. VETRO
SCIENZE
IL SISTEMA NERVOSO 1 Completa il testo con le parole elencate nel riquadro.
attività • autonomo • centrale • involontarie • nervoso • neuroni • organi • periferico • sistema • volontariamente Il sistema
..................................,
in collaborazione con il sistema endocrino, regola tutte le
nostre ............................ e le funzioni svolte dagli .................................. dei vari apparati. Sono controllate e coordinate dal .............................. nervoso. Non solo tutte le azioni che compiamo ..................................,
ma anche le azioni .................................., come il battito del cuore.
Il sistema nervoso è costituito dal tessuto nervoso, formato da ................................... e cellule gliali, e si articola in sistema nervoso ..................................., sistema nervoso ................................... e sistema nervoso .................................... 2 Leggi le frasi e segna con una
✗ il completamento giusto.
Reagisce autonomamente agli stimoli; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico. È costituito dall’encefalo e dal midollo spinale; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico.
Sistema nervoso centrale
Encefalo
Midollo spinale
Comprende i nervi cranici e i nervi spinali; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico. Collega il cervello a tutte le parti del corpo; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico. Coordina pensiero, linguaggio, apprendimento e memoria; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico. Controlla il battito cardiaco e la respirazione; è il sistema nervoso: autonomo. centrale. periferico.
314
Obiettivo: Conoscere la struttura e la funzione del sistema nervoso.
Sistema nervoso periferico
SCIENZE
IL SISTEMA ENDOCRINO 1 Leggi il testo e cancella la parola sbagliata in ogni coppia.
Il sistema endocrino/esocrino collabora con il sistema linfatico/nervoso nel controllo del funzionamento degli organi. È costituito dalle cellule/ghiandole endocrine (cioè a secrezione esterna/interna) che comunicano con tessuti e cellule attraverso gli ormoni/umori, speciali molecole che agiscono chimicamente: gli ormoni/umori sono rilasciati nel sangue e raggiungono gli organi bersaglio/freccia, su cui esplicano la loro azione. L’azione degli ormoni è più lenta/veloce rispetto a quella delle cellule nervose, ma è più breve/lunga e duratura nel tempo ed è adatta a regolare attività che necessitano/non necessitano di scambi di informazioni immediate: gli ormoni, infatti, influiscono sulla crescita, sullo sviluppo osseo, sulla gravidanza o sull’allattamento. 2 Leggi le frasi e segna con una
✗
Ghiandola pineale
il completamento giusto. una piccola ghiandola posta nel cervello, È che produce ormoni che controllano il funzionamento di altre ghiandole endocrine: Ipofisi. Tiroide.
Paratiroidi Tiroide
Regola il metabolismo: Ovaia. Tiroide. ollabora con il sistema immunitario per lo C sviluppo degli anticorpi: Testicoli. Timo.
Ipotalamo
Ipofisi
Timo
Ghiandole surrenali
egola i livelli di zucchero, producendo R l’insulina: Ipofisi. Pancreas. Aiutano l’organismo a reagire allo stress: Ipotalamo. Ghiandole surrenali. roducono gli ormoni necessari allo P sviluppo delle caratteristiche sessuali femminili e maschili: Ipotalamo. Gonadi.
Gonadi
Pancreas
Testicoli
Ovario
315
Obiettivo: Conoscere la struttura e la funzione del sistema endocrino. VETRO
TECNOLOGIA
UN VIAGGIO AD ATENE 1 Organizza con i tuoi compagni un viaggio ad Atene di 2 giorni, utilizzando
internet per reperire informazioni, poi completa le tabelle. Trasporto Mezzo di trasporto conveniente: aereo. autobus. treno. nave. Durata del viaggio: 2 ore. 3 ore. 4 ore. altro: ……….. Costo del viaggio a persona: meno di 50 euro. da 50 a 100 euro. da 100 a 200 euro. altro: ……………. Arrivo ad Atene: ore ……………………. del giorno …../………/…………… Partenza da Atene: ore …………………del giorno …../………/…………… Vitto e alloggio Albergo: ……………………… via: …………………………………………… telefono: ……………………… e-mail: ………………………………………….….. costo della camera a persona: € …………………….. Vitto: solo colazione. mezza pensione. pensione completa. 2 Ricerca informazioni su internet e arricchisci le didascalie.
Acropoli di Atene
Museo Archeologico Nazionale
…………………………………………………….
…………………………………………………….
Quartiere Monastiraki
Piazza Syntagma
…………………………………………………….
…………………………………………………….
316
Obiettivo: Organizzare una gita usando internet.
TECNOLOGIA
CONOSCO GLI ELETTRODOMESTICI 1 Scrivi il nome dei seguenti elettrodomestici.
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
2 Completa con i nomi degli elettrodomestico illustrati.
Ha lo scopo di generare una corrente d’aria calda: ........................................................................ Ha lo scopo di effettuare la stiratura dei panni: ............................................................................... Ha lo scopo di fornire acqua calda nella casa: .................................................................................. Ha lo scopo di asportare la polvere senza sollevarla: ..................................................................... Ha lo scopo di scaldare fette di pane: .................................................................................................. Ha lo scopo di conservare i cibi a breve termine: ............................................................................ Ha lo scopo di effettuare il lavaggio di stoviglie: ............................................................................. Ha lo scopo di effettuare il lavaggio della biancheria: ................................................................... Ha lo scopo di cuocere o riscaldare i cibi: .......................................................................................... Obiettivo: Descrivere la funzione dei principali apparecchi elettrodomestici ed elettronici. VETRO
317
TECNOLOGIA
DAL TELEFONO ALLO SMARTPHONE 1 Osserva i vari tipi di telefono e numera da 1 a 4 dal più antico al più
moderno, poi abbina ciascun numero alla giusta didascalia.
Modello di telefono a disco della fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. Modello di telefono cellulare del primo decennio del XXI secolo. Modello di telefono cellulare della fine degli anni Novanta del secolo scorso. Modello di telefono degli anni Trenta del secolo scorso. 2 Abbina ogni riquadro alla giusta parte del telefono cellulare e completa
le didascalie. È la fotocamera: serve
È lo schermo: serve per
per .......................................
........................................
È il microfono: serve
È la tastiera: serve per
per ........................................
........................................
3 Spiega il significato dei due acronimi.
SMS = .................................................................................................................................. MMS = .................................................................................................................................
318
Obiettivo: Descrivere la funzione, la struttura e il funzionamento di un telefono.
TECNOLOGIA
UNA MACCHINA PER CALCOLI 1 Osserva l’illustrazione di una calcolatrice e colora i tasti secondo la legenda. Legenda Verde:
Tasto di accensione
Rosso:
Tasto di spegnimento
Arancione: Tasto che cancella solo l’ultimo dato inserito
ON
+/-
OFF
CE
AC
7
8
9
%
4
5
6
MRC
1
2
3
=
0
-
+
Rosa: Tasto che cancella tutti i dati dell’ultima operazione Giallo: Tasti delle cifre Viola: Tasti delle quattro operazioni
M-
Bianco: Tasto che dà il risultato
M+
Azzurro: Tasti dei numeri relativi Blu: Tasto delle percentuali
I Tasti M servono per sommare (M+) o cancellare (M–) i dati nella memoria o inserirli nel dispaly (Mr).
Marrone: Tasto per inserire i numeri decimali Grigio: Tasto per calcolare la radice quadrata
2 Esegui i calcoli indicati prima sul quaderno, poi con la calcolatrice e registra
nella tabella i tempi impiegati. Calcolo
Tempo impiegato per eseguire il calcolo sul quaderno
Tempo impiegato per eseguire il calcolo con la calcolatrice
2346,5 3 416 5 76,450 2 34,534 5 2346,5 3 416 5 4537,6 : 37 5
Obiettivo: Descrivere la funzione, la struttura e il funzionamento di una calcolatrice.
VETRO
319
TECNOLOGIA
CERCO IN INTERNET 1 Collega ogni definizione alla descrizione giusta.
È un programma che consente la navigazione in internet, perché sa leggere il linguaggio che si usa per costruire le pagine multimediali. È un collegamento che, cliccando su una parola, consente di passare velocemente ad un’altra pagina web o ad un altro sito.
Browser Motore di ricerca Indirizzo web Pagina web
È formato da una serie di pagine web con un unico indirizzo web.
Link
È un sito web che aiuta a trovare nel WWW i siti che contengono le informazioni da cercare. È il World Wide Web (Grande Ragnatela Mondiale), una mediateca globale sempre aperta.
È formato da una serie di parole introdotte da www. che spesso termina con .it o com.
www Sito
È un ipertesto che contiene le informazioni richieste dall’utente.
2 Numera da 1 a 4 le azioni da compiere per cercare in internet un gioco
di geografia per la scuola primaria. Digitare le parole chiave o le frasi utili alla ricerca. Aprire la pagina web di un motore di ricerca. Scegliere una pagina nell’elenco di pagine web contenenti le parole chiave o le frasi digitate. Cliccare sulla pagina prescelta.
Quali parole chiave o quale frase digiteresti per la tua ricerca? .............................................................................................................................................................................
320
Obiettivo: Cercare e selezionare in internet un programma di utilità.