IL ROMANTICISMO
CONSALVI FLAVIA CLASSE 3° E 2016/2017
La storia All’inizio dell’ottocento Napoleone Bonaparte entrò come invasore in molti Paesi europei, portandovi nello stesso tempo, gli ideali di libertà e di indipendenza appartenenti alla Rivoluzione francese. Le conquiste napoleoniche cambiarono il volto dell’Europa.
Pose fine al Sacro Romano Impero modificando i confini dell’Europa.
Nel 1815, sconfitto Napoleone, le potenze vincitrici, Austria, Russia, Prussia, Inghilterra ma anche la Francia sconfitta, si riunirono nel Congresso di Vienna; dovevano: Ripristinare la situazione politica precedente alla Rivoluzione francese Creare una situazione di equilibrio territoriale tra i vari Stati
Tutto questo si chiamava Restaurazione.
La restaurazione aveva lo scopo di cancellare tutti quei principi di uguaglianza e libertà che con le lotte rivoluzionarie prima e Napoleone poi, si erano diffusi in tutta Europa. L’espressione «restaurazione» indicava la volontà di un ritorno al passato.
I diplomatici riuniti a Vienna erano ben consapevoli della necessità di garantire all’Europa un lungo periodo di stabilità.
La riorganizzazione però fu condotta senza tenere conto delle identità dei popoli. Le scelte compiute sfociarono in tensioni che si manifestarono già pochi anni dopo in tutta Europa.
Così nonostante le imposizioni del Congresso di Vienna, tra il 1820 e il 1848 in quasi tutta Europa esplosero diversi moti liberali… I rivoluzionari chiedevano ai monarchi di approvare una carta costituzionale, che garantisse al popolo maggiori libertà e diritti
Nei paesi ancora sottomessi a potenze straniere, come l’Italia, l’obbiettivo era l’indipendenza nazionale.
La borghesia aveva affermato il proprio potere economico e con la rivoluzione industriale si verifica il fenomeno dell’urbanesimo e così nelle città nasce una nuova classe sociale: il proletariato, spesso costretto a vivere in condizioni insostenibili
Alle richieste di maggiore libertà si univano a quelle di giustizia sociale e di maggiore rappresentanza politica anche per le classi più povere.
Dalla fiducia nella ragione alla fiducia nel sentimento……. L’illuminismo aveva sostenuto gli ideali di rivoluzione francese: la libertà dell’individuo e dei popoli, l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani, la solidarietà con i propri simili, la fiducia nel progresso e nella diffusione del benessere. Tali ideali erano stai però in buona parte negati dalla realtà. La Restaurazione aveva soffocato gli ideali rivoluzionari, instaurando clima di rigido controllo e dispotismo. Nasce così il concetto di Patria ed il sentimento ad essa legato. Si sviluppa soprattutto nei paesi che avevano perduto la libertà prima con le guerre napoleoniche e poi con il Congresso di Vienna.
Al cosmopolitismo ed egualitarismo illuminista si contrappone il nazionalismo e l’individualismo romantico …… Si sviluppano gli ideali civili di Libertà dei popoli dall’oppressione straniera ed il diritto di ogni individuo alla propria Dignità.
Origini Il termine Romantic nasce in Inghilterra ed indica il genere letterario del romanzo; la parola indica narrazioni di contenuto particolarmente fantasioso, affine a quello dei romanzi cavallereschi medievali. Indicava temi e argomenti strani o fuori del comune, ma anche paesaggi naturali inconsueti e pittoreschi tali da colpire le emozioni e i sentimenti dello spettatore.
Storia del termine «Romantic» La parola “Romantic” ha una storia intrigata e curiosa. ‘600 - Si incontra per la prima volta in Inghilterra nel Seicento, usata in senso negativo a indicare cose fuori della realtà comune, fantastiche e assurde come erano considerati i romanzi cavallereschi. ‘700 - Ancora in senso negativo ricorre nel Settecento razionalista, ma già incomincia a essere usata, senza alcuna sfumatura spregiativa, a indicare aspetti selvaggi, solitari e malinconici della natura.
‘800 - Fù Rousseau infine a utilizzare il termine per definire stati d’animo vaghi e indefiniti, dinnanzi a spettacoli che abbiano qualcosa di magico e soprannaturale.
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Germania In Germania il Romanticismo si sviluppò come evoluzione del movimento culturale Sturm und Drang (tempesta e impeto) contraddistinto da un'esplosione di passionalità, di individualismo, di irrazionalità e di riaccostamento alla storia medievale come punto di riferimento per il forte sentimento nazionalista tedesco.
Il suo autore più importante fu Goethe. Nel suo romanzo «I dolori del giovane Werther» sono presenti tutti i temi fondamentali del romanticismo: il sentimento amoroso, la solitudine, il disadattamento alla società, la morte come libertà estrema.
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Inghilterra Gli autori romantici inglesi vengono suddivisi in due categorie, alla prima appartiene Coleridge, poeta generalmente definito onirico a causa delle sue opere che sembrano ambientate in un sogno. Alla seconda categoria appartengono gli autori Keats e Byron.
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Italia Nasce nel 1816 per opera di un gruppo di intellettuali che si riunivano intorno alla rivista letteraria «il Conciliatore». Fu Madame de Staël, proprio in quell’anno, a pubblicare un articolo sulla necessità di rinnovare la letteratura ed il suo linguaggio rendendolo unico e comprensibile a tutte le classi sociali.
Caratteristiche generali: Viene rivalutato l’uomo come individuo unico. Per i romantici infatti ogni uomo si distingueva dagli altri proprio per la forza delle sue passioni. Il romanticismo fu quindi il periodo degli amori appassionati, degli slanci patriottici, delle ribellioni finalizzate all’ affermazione di se e della propria volontà. Vengono esaltati i concetti di patria e di nazione. Un popolo è unito dalla lingua, dalla religione, dalle tradizioni, e dai valori condivisi da tutti. Viene rivalutata la storia come patrimonio popolare. Si riscoprono e si valorizzano così le tradizioni culturali locali.
Viene rivalutata la religione cristiana. Essa è l’espressione del sentimento religioso individuale e la radice culturale comune a tutti i popoli europei. Viene rivalutata la storia come processo evolutivo. Ogni epoca trova le sue radici in quella precedente: per questo motivo i romantici rivalutano il Medioevo, considerato non piÚ un periodo di ignoranza e di superstizione, come avevano fatto gli illuministi ma, al contrario, il momento in cui erano state poste le basi dell’Europa moderna.
Cambia la visione della natura. La natura non deve essere spiegata scientificamente attraverso la ragione illuminista ma è interpretata come rifugio dell’anima e dei sentimenti; essa può essere compresa soltanto attraverso le sensazioni e la fantasia. Cambia anche la visione dell’arte. L’arte è spontaneità quindi artisti si nasce e non si diventa attraverso lo studio delle regole; le regole sono infatti da combattere perché uccidono la libertà dell’artista.
Neoclassicismo ed anticlassicismo Il Neoclassicismo è una tendenza artistica nata nel `700, prima nel campo delle arti figurative, poi in letteratura. Al centro della poetica neoclassica vi è il recupero dell'equilibrio e dell'armonia, che caratterizzavano l'arte classica greco-romana in contrapposizione all’esagerazione e alle irregolarità dell'arte Barocca. L'arte classica viene presa a modello, ma gli artisti neoclassici non si limitano ad imitare, vogliono invece ricreare l'essenza e lo spirito che quel mondo era riuscito ad esprimere: bellezza ed ordine.
Successivamente si passò a rivalutare le tradizioni e la storia più vicina abbandonando così il culto dei miti antichi ( Anticlassicismo ). Tutto ciò confluì poi nel Romanticismo.
romanticismo e arte ….
L’artista, così come ogni altro uomo, viene considerato unico per i suoi sentimenti che debbono essere espressi nell’opera d’arte senza alcun vincolo ne regola; per i romantici le regole uccidono l’arte. A rappresentare pienamente i sentimenti romantici sono artisti come: Delacroix con la sua opera «la libertà guida il popolo» e Gericault con «la zattera della medusa».
Al centro risalta l’immagine di una donna dalla bellezza classica che rappresenta la libertà attraverso la bandiera francese. Il dipinto, basato su un fatto accaduto davvero, esalta il sentimento della speranza nonostante la disperazione.
La musica ha il compito di parlare direttamente al cuore. Vengono superate le regole del Classicismo e gli schemi musicali prefissati per dare libero sfogo alla fantasia. Il pianoforte assume un ruolo sempre più importante così come l’orchestra si arricchisce di nuovi numerosi elementi e conseguentemente diventa necessaria la figura del direttore d’orchestra.
romanticismo e musica ….
L’opera di Chopin «il notturno» op.9 n.2 rappresenta pienamente il fenomeno romantico in musica: non ha una struttura prestabilita e basa la sua bellezza sulla melodia che ci spinge ad immaginare atmosfere notturne adatte a profonde riflessioni e forti sentimenti
romanticismo e letteratura ……
L’intellettuale romantico non vive in modo distaccato la storia e la società che lo circonda ma vi partecipa attivamente. I generi letterari più utilizzati dai romantici sono
La poesia lirica Per esprimere profondi sentimenti ed inquietudini. Il romanzo storico Attraverso il quale si raccontano storie inventate però ambientate in un’epoca storica vera e ben precisa. Il romanzo epistolare È un romanzo scritto in forma di lettere. Gli scrittori simbolo del romanticismo italiano sono Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni.
UGO FOSCOLO : biografia Nacque nel 1778, da padre veneziano e da madre greca, nell'isola greca di Zante (allora possesso orientale di Venezia) sotto il dominio austriaco.
Dopo l'infanzia, trascorsa tra Zante (Zacinto) e Spalato, raggiunse la madre a Venezia. Qui, termina gli studi classici si apre alle idee progressiste provenienti dalla Francia rivoluzionaria mostrando interesse e approvazione.
La discesa di Napoleone in Italia, infatti, accese l'entusiasmo politico del Foscolo, che si impegnò per la causa rivoluzionaria. Ma quando Napoleone cedette Venezia all'Austria con il Trattato di Campoformio (1797), la delusione del poeta fu immensa, e pur continuando a seguire gli eserciti napoleonici, il suo atteggiamento diventò sempre più antifrancese.
Scelse l’esilio volontario ed iniziò a peregrinare di città in città: prima a Milano poi a Bologna dove viene pubblicata a sua insaputa una versione incompleta delle Ultime lettere di Jacopo Ortis. Successivamente, affianca Napoleone in Francia e partecipa alla stesura del Codice Napoleonico.
Fra il 1801 ed il 1804 termina l’Ortis e scrive varie poesie amorose. Crebbe cosÏ la sua fama di uomo e di poeta, sospetto di ideali rivoluzionari, corteggiato dalle dame e richiesto nei salotti.
Si arruola poi di nuovo a fianco dei francesi per combattere gli inglesi ma ha una relazione con una lady inglese e gli nasce una figlia: Floriana. Foscolo si trasferĂŹ definitivamente a Milano ma le sue condizioni di salute ed economiche non sono buone.
Nel 1813, con la definitiva sconfitta di Napoleone, si trova costretto ad affrontare il ritorno degli Austriaci.
Nel 1827 muore, malato di tubercolosi, a soli 49 anni.
Per non giurare fedeltĂ al nuovo potere prende la via dell'esilio (1815): sarĂ prima a Zurigo, e poi a Londra (1816). Qui giunge animato dalla speranza di trovare un suo posto nel mondo letterario britannico: lo aspettavano, invece, anni di faticoso lavoro, di amarezze e di debiti affiancato soltanto da sua figlia.
Le opere In prosa: La sua opera più importante è «le ultime lettere di Jacopo Ortis» ispirato dall’opera «i dolori del giovane Werther» di Goethe della quale ricalca numerosi aspetti.
In poesia: I 12 sonetti, considerati fra le più belle poesie italiane Il Carme Dei Sepolcri Il Poemetto Le Grazie Le Odi
A ll a s e r a
Forse perché sei l’immagine della morte A me vieni così cara, o sera, Sia quando ti accompagnano le leggere nubi estive Ed i piacevoli venticelli primaverili, Sia quando riversi sul mondo le lunghe Ed agitate tenebre invernali, Arrivi sempre desiderata ed occupi dolcemente Le parti più nascoste del mio cuore Mi fai andare con i pensieri verso le vie Che portano alla morte e intanto fugge Questo tempo ingrato e con lui gli affanni Che consumano il tempo insieme a me; E mentre guardo la tua pace , si tranquillizza Quello spirito battagliero che ho dentro
Analisi di Alla sera È un sonetto che pur rispettando il rigido schema metrico riesce ad esprimere forti passioni e sentimenti È in versi endecasillabi ed è composto da 2 quartine e 2 terzine con rima ABAB ABAB CDC DCD Fu l’ultimo sonetto composto ma nella raccolta Foscolo lo inserisce per primo In esso ritroviamo tutte le più importanti tematiche romantiche:
La Vita , la Fatalità , la Tragicità dell’Esistenza, il Rapporto con la Natura, il Senso di Limitatezza umana e soprattutto il Significato della Morte vista come manifestazione di Libertà che pone fine alle sofferenze della vita. L’espressione «reo tempo» ci fa capire quanto Foscolo fosse partecipe agli eventi della storia.
Ho scelto questa poesia perché le parole dell’autore mi fanno immaginare la sua tristezza ma allo stesso tempo il suo sollievo per quel momento di tranquillità; posso infatti immedesimarmi in lui e, se fossi li seduta al suo fianco, riuscirei a vedere lo stesso paesaggio osservato dal poeta e a provare le stesse sue sensazioni.
Inoltre la morte, che sempre spaventa e intristisce, in questa poesia ha anche una chiave positiva perché, quando nella vita una persona soffre molto, può anche desiderare di morire.
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