Ridolfi a Terni La Fontana di piazza Tacito Mostra della classe 3^E IC “De Filis” Terni • Ricostruzione 3D della fontana • Presentazioni multimediali sulla sua storia • Pannelli informativi
Archivio di Stato di Terni 08-17 maggio 2019
VITA DI MARIO RIDOLFI Nasce a Roma da una famiglia artigiana dell'edilizia. Dal 1918 al 1924, dopo aver concluso le Scuole Inferiori, lavora presso un ingegnere frequentando, nello stesso tempo, le Scuole serali ad indirizzo edile. Nel 1924 si iscrive alla Scuola Superiore di Architettura di Roma, dopo aver vinto la borsa di studio di Architettura. Nel 1929 si laurea con il progetto per una Colonia Marina a Roma. L'attività progettuale di Ridolfi comincia negli anni trenta quando inizia a lavorare partecipando ai molti concorsi con i quali si vuole progettare la nuova Roma del regime fascista. Nel dopoguerra aderisce in pieno alla corrente definita che rilegge in chiave moderna i valori del passato. Si apre poi il cosiddetto ciclo delle Marmore, una nuova stagione creativa legata alla località, nei dintorni di Terni, nella quale dove l'architetto si ritira negli anni sessanta a seguito di un incidente stradale. Aderirà alla ricostruzione di Terni. Da ricordare è anche il suo importante contributo alla manualistica tecnica alla quale egli lavora durante il periodo della guerra, e il cui frutto è il Manuale dell'architetto (1945-1946). Muore suicida a Marmore, l'11 novembre 1984.
RIDOLFI A TERNI Mario Ridolfi nel 1961 progetta la scuola media Leonardo da Vinci, situata nel pieno centro di Terni
Tra il 1948 e il 1949 comincia la collaborazione con l'INA Casa con il complesso nel quartiere Italia a Terni. Tra il 1950 e il 1951 realizza Casa Chitarrini, tra il 1959 e il 1960 progetta Casa Staderini e Casa Franconi. Le ultime opere nella cittĂ umbra sono il complesso Fontana, 1961-1964, Casa Pallotta nel 1963 e anche Casa Briganti nello stesso anno. Ridolfi conclude la propria attivitĂ con il Ciclo delle Marmore, una serie di architetture realizzate nei dintorni di Terni. Infine muore a Terni nel 1984 a Casa Lina un'altra opera nel ternano.
STRUTTURA DELLA FONTANA Ridolfi e Fagiolo, di fianco ai palazzi dominanti la piazza (Palazzo del governo, del Bazzani, e la sede della Banca d’Italia), inserirono degli intermezzi di verde, della stessa lunghezza degli edifici ed una grandiosa fontana.
La fontana si articola in tre elementi: il primo, il catino, dove l’acqua sgorga sotto forma di velo; il secondo, la vasca, dove cade l’acqua e il terzo, il pennone che simboleggia la trasformazione dell’acqua in energia.
La scelta dei segni zodiacali a decorazione del catino, realizzati con formelle di vetro inciso, distribuite su fondo a mosaico, è suggerita dalla intima relazione che intercorre tra essi e i mesi dell’anno che regolano la copiosità dell’acqua di precipitazione.
STORIA DELLA FONTANA DI PIAZZA TACITO L’attuale assetto della piazza si deve agli architetti Mario Ridolfi e Mario Fagiolo, che vinsero un concorso nazionale bandito nel 1932. In precedenza in questa piazza si trovava il monumento ai caduti che venne trasferito in piazza Briccialdi.
Di fianco ai palazzi dominanti la piazza (Palazzo del governo, del Bazzani, e la sede della Banca d’Italia), i due architetti inserirono degli intermezzi a verde, della stessa lunghezza degli edifici ed una grande fontana. La fontana, le cui decorazioni sono state realizzate su decorazioni di Corrado Cagli, è stata distrutta nel corso dell’ultima guerra e restaurata con interventi successivi fino al ’61.
Di fianco ai palazzi dominanti la piazza (Palazzo del governo, del Bazzani, e la sede della Banca
d’Italia), i due architetti inserirono degli intermezzi a verde, della stessa lunghezza degli edifici ed una grande fontana. La fontana, le cui decorazioni sono state realizzate su decorazioni di Corrado Cagli, è stata distrutta nel corso dell’ultima guerra e restaurata con interventi successivi fino al ’61.
THE FOUNTAIN OF PIAZZA TACITO Mario Ridolfi Mario Ridolfi was born in Rome in 1904. Work as an engineer and frequents architecht school. After winning a schoolship, is registered at the Higher School of Architecture in Rome and he graduates in 1929. Then the Marmore cycle opens, a new creative season linked to the area around Terni and will adhere to its reconstruction. He dies in Marmore on 11 november 1984.
Works in Terni by Ridolfi Mario Ridolfi in 1961 has built the Secondary School in the Terni centre. Then start the collaboration with INA Casa with the complex in the neighborhood of Terni. He build a lot of houses: house Lina, house Franconi and house Chitarrini‌
Structure of the fountain: The fountain has a basin where the water flows, a tub where the water falls and a flagpole which symbloizes the transformation of water into energy. The zodiac signs of the fountain has made with engraved glass tiles, distributed on a mosaico.
Story of the fountain: The fountain was made by the architects named Fagiolo and Ridolfi who wins a competition in 1932. Ridolfi and Fagiolo, next to the dominant buildings inserted some green spaces and a beautiful fountain.