UGO FOSCOLO Zante -Turnham Green 1827
VITA E OPERE OPERE GIOVANILI
ODI
LE ULTIME LETTERE DI IACOPO ORTIS VITA
LE GRAZIE
DEI SEPOLCRI
SONETTI ALTRI SCRITTI
CHI ERA • • • • • •
Intellettuale politicamente impegnato Democratico rivoluzionario Poeta Soldato Dongiovanni Scrittore e traduttore
LA VITA • Ugo Foscolo nacque il 6 febbraio 1778 a Zacinto (oggi Zante), isola del Mar Ionio allora governata dalla Repubblica di Venezia.
L’AMORE PER I CLASSICI • L’essere nato in terra greca e da madre greca ha rivestito grande importanza per Foscolo. Egli ha sentito il fascino della civiltà classica, di cui si è fatto erede.
ZACINTO • L’isola natia, inoltre, è rimasta sempre nel suo cuore come simbolo di bellezza e gioia vitale, al punto da dedicarle una poesia.
LA MORTE DEL PADRE • Alla morte del padre (1788) la famiglia conobbe gravi difficoltà economiche. La madre nel 1789 si stabilì a Venezia per cercare appoggio presso parenti e amici. Foscolo la raggiunse nel 1793.
A VENEZIA • A Venezia il quindicenne Foscolo, ragazzo scontroso e indipendente, ebbe modo di leggere i grandi poeti e cominciò a scrivere i primi versi, guadagnandosi una certa fama nella società veneziana.
ISABELLA • Nel 1795 Ugo Foscolo iniziò a frequentare il salotto della bellissima contessa Isabella Teotochi. Tra i due nacque una relazione.
ALTRI INTELLETTUALI • Nel salotto di Isabella Foscolo conobbe intellettuali di rilievo, tra cui Ippolito Pindemonte e Melchiorre Cesarotti.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE • Intanto politicamente Foscolo diventava entusiasta dei principi di libertà e uguaglianza emersi con la Rivoluzione francese.
SUI COLLI EUGANEI • Ciò gli procurò problemi con il governo della Repubblica di Venezia. Per sfuggire ai sospetti, nel 1796 lasciò la città per rifugiarsi sui Colli Euganei.
LA MILITANZA ATTIVA • Nel 1797 Foscolo andò a Bologna e si arruolò nel corpo dei Cacciatori a cavallo, una milizia costituita da Napoleone Bonaparte nella Repubblica cisalpina.
IL RITORNO A VENEZIA • Formatosi a Venezia un governo democratico, Foscolo vi fece ritorno, impegnandosi attivamente nella vita politica.
IL TRATTATO DI CAMPOFORMIO • Ma quando, il 17 ottobre 1797 col Trattato di Campoformio, Napoleone cedette la Repubblica veneta all’Austria, Foscolo lasciò di nuovo Venezia e si rifugiò a Milano. Era deluso da Napoleone
IN GIRO PER L’ITALIA • A Milano conobbe Giuseppe Parini e strinse amicizia con Vincenzo Monti. Poi fu a Pavia, a Firenze e poi di nuovo a Milano.
SVIZZERA e INGHILTERRA • Dopo la sconfitta di Waterloo e il rientro a Milano degli Austriaci, Ugo Foscolo preferì andare in esilio in Svizzera. • Dalla Svizzera passò in Inghilterra. Negli ultimi tempi, ammalato e in miseria fu costretto a nascondersi dai creditori e andò a vivere nei sobborghi più poveri di Londra
TURNHAM GREEN • MorÏ nel sobborgo londinese di Turnham Green il 10 settembre 1827, a 49 anni, confortato solo dalla figlia Floriana, nata da una relazione con una giovane donna inglese, Fanny Hamilton.
LE SUE SPOGLIE OGGI • Nel 1871 le sue spoglie vennero portate in Italia e sepolte nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
OPERE GIOVANILI • La vena poetica di Foscolo si scopre in giovanissima età quando comincia a scrivere componimenti di gusto arcadico e neoclassico.
LE ODI • A Bonaparte liberatore: si esalta il generale francese come portatore di libertà. • A Luigia Pallavicini caduta da cavallo • All’amica risanata (Antonietta Fagnani Arese).
LE ULTIME LETTERE DI IACOPO ORTIS • Romanzo epistolare con lettere scritte a Lorenzo Alderani. • Modelli : i dolori del giovane Werther di Goethe; Nuova Eloisa di Rousseau;
IL ROMANZO EPISTOLARE • L'Ortis è un romanzo epistolare ed autobiografico, perché Foscolo narra una parte della propria vita. • Più che narrare una vicenda, Foscolo indaga sulle proprie ansie di esule, medita sulla vita e sulla storia e sui valori e sui grandi ideali che agitano il suo tempo.
TEMI DELL’OPERA • • • •
Motivo politico Mancanza della patria Napoleone nuovo tiranno straniero Ricerca dei valori positivi: famiglia, affetti, cultura ed eredità classica, elementi sviluppati poi nei Sepolcri.
CARATTERISTICHE DEL ROMANZO • Mancanza di un interesse narrativo • L’uso del romanzo epistolare favorisce l’introspezione psicologica • Stile: prosa aulica • Sintassi complessa: cultura latina • Pensiero complesso: antitesi, simmetrie, ellissi • Monologo dell’eroe tragico di stile alfieriano.
I SONETTI • Sono 12 componimenti, di cui quattro maggiori ( Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla musa). I sonetti sono più vicini alla sensibilità dell’Ortis e presentano vari riferimenti all’eroismo, al contrasto con il reo tempo presente, al nulla eterno, all’esilio e alla ricerca di una patria sicura, all’affetto dei cari, alla terra materna, ai miti antichi, alla poesia, alle illusioni.
LE GRAZIE • L’inno alle Grazie è dedicato a Venere, dea della “bella natura”, a Vesta, “custode del fuoco eterno che anima i cuori gentili”, e a Pallade, “dea delle arti consolatrici della vita e maestra degli ingegni”.
DEI SEPOLCRI • Il carme “Dei Sepolcri” è l’opera più famosa di Foscolo. • L’ispirazione per l’opera nacque nel 1806, quando il Trattato di Saint-Cloud, che prevedeva la sepoltura dei morti in specifiche zone extra-urbane per ragioni igieniche, venne esteso anche in Italia. In tal modo si escludeva dunque la sepoltura in chiese o luoghi urbani.
IL VALORE DELLA TOMBA • Per Foscolo, è attraverso il ricordo dei defunti che si prosegue il rapporto con essi. Questo è vero anche sul piano storico: i defunti di una nazione ne costituiscono l’identità. Inoltre l’essere ricordati concede al defunto la vita eterna.
STRUTTURA DEL CARME Scritto in endecasillabi sciolti, è divisibile in 4 parti: 1) UTILITA’ DELLE TOMBE 2) IL CULTO DEI MORTI E IL SENSO DELLA CIVILTA’ 3) LE TOMBE ESEMPLARI DEI GRANDI UOMINI 4) IL VALORE MORALE DELLA POESIA
IL VALORE DELLA POESIA • La poesia ha un ruolo fondamentale perchÊ celebra gli uomini e rende immortali le loro imprese.
ALTRI SCRITTI • Foscolo si dedicò alla compilazione di tragedie (Tieste, Aiace), di operette satiriche, di critica letteraria.
IL FOSCOLO “ROMANTICO” • Foscolo è il primo vero "personaggio" romantico che appare nella storia della letteratura italiana, appassionato, impetuoso, "ricco di vizi e virtù" come egli stesso si definisce nel sonetto "Autoritratto".
IL PENSIERO • Ugo Foscolo partecipò con passione alla vita sociale e politica del suo tempo. • Amava essere definito “uomo d’azione” piuttosto che letterato.
IL FORTE SENTIRE • Per Ugo Foscolo il valore di un uomo si misura dall’intensità delle sue passioni. • “Il forte sentire” differenzia gli individui l’uno dall’altro e si manifesta con le azioni non con le parole.
LA POESIA • La poesia è un bisogno innato di esprimere con il canto i propri ideali e stimolare gli uomini all’azione.
LA FORMAZIONE CULTURALE • Cultura classica, Dante e Petrarca, Parini, Goethe, Alfieri, i poeti inglesi. • Il pensiero politico e la concezione della società umana sono forgiati dalle tesi di Rousseau. • Nell’ultima fase Foscolo abbracciò i concetti pessimistici di Machiavelli e del filosofo inglese Hobbes che sottolineano la naturale malvagità dell’uomo
I VALORI DEL POETA • La bellezza, l’amore, la libertà, la patria, la virtù, l’eroismo, la poesia, l’arte, la gloria; tutti quei sentimenti che i filosofi materialisti definivano illusioni, ma che per Foscolo hanno la funzione di legare l’uomo alla vita e di dare uno scopo all’esistenza. • Tra le illusioni la più grande per il Foscolo è la gloria, l’ansia tutta romantica di vincere l’oscurità e la morte, di lasciare il segno del nostro passaggio sulla terra, nell’eredità di affetti che lasciamo agli altri, nella fama delle azioni magnanime ed eroiche.
IL PREROMANTICISMO • In Foscolo coesistono elementi dell’Illuminismo, del Romanticismo e classici. • Intellettualmente egli ha condiviso le idee illuministiche (fiducia nella ragione e nella scienza).
ELEMENTI CLASSICI IN FOSCOLO • Gli elementi classici sono: la struttura lineare, razionale e schematica delle sue opere; il linguaggio d’impronta latina e greca; l’uso frequente della mitologia.
ELEMENTI NEOCLASSICI IN FOSCOLO • Gli elementi neoclassici sono: la trattazione di temi moderni, attuali, espressi in forma elaborata, armoniosa e perfetta, come previsto dalla poetica neoclassica; la nostalgia e la rievocazione dell’antica Grecia.
ELEMENTI ROMANTICI IN FOSCOLO • Romantici, invece, sono: la tendenza ad abbandonarsi ai sentimenti e alle passioni, il senso spiccato della propria individualità , il sentimento di dover andare di gente in gente, come Ulisse, perseguitato dal destino avverso.
L’INQUIETUDINE • Il conflitto tra ragione e cuore ha generato nel poeta una profonda inquietudine, prettamente romantica.
Presentazione realizzata da Sara Duzi