Paesi bassi tancredi 2e

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I PAESI BASSI


CONFINI I Paesi Bassi sono bagnati a nord e a ovest dal mare del Nord . A sud confina con il Belgio, a est e a nord-est con la Germania. Se si osserva la carta dei paesi bassi , si capisce immediatamente quale è la ragione del loro nome.


TERRITORIO Il territorio è quasi totalmente sotto il livello del mare; molti terreni sono infatti stati prosciugati grazie ad imponenti sistemi di dighe e canali, che hanno permesso di ottenere nuovi spazi per le coltivazioni. Questi terreni sono i polder .


FIUMI Il paese è attraversato da grandi fiumi ,tra cui il Mosa e il Reno ,nel Sud ,le cui foci si fondono in un unico grande sistema fluviale adatto alla navigazione .


ISOLE E COSTE I paesi bassi sono bagnati dal Mare del Nord , su cui si affacciano con coste basse e sabbiose ;a Nord ,poco lontano dalla costa , le isole piatte Frisone Occidentali.


CLIMA La limitata estensione del territorio e la mancanza di rilievi rendono il clima uniforme , di tipo oceanico , con inverni abbastanza miti e estati piovose. Le grandi foreste di latifoglie che formavano la vegetazione originale sono in larga parte scomparse; solo l’11% di territorio è ancora coperto da boschi.


LA STORIA I sec a.C

1581

CONQUISTA ROMANA

1951 CECA

UNIONE DI UTRECHT

1477 I PAESI BASSI PASSANO AGLI ASBURGO

OGGI UE 1939 INVASIONE NAZISTA


Sottomesso da Giulio Cesare nel I secolo a.C., il sud dei Paesi Bassi costituĂŹ la frontiera del mondo romano fino alla disgregazione dell'Impero. Nell'VIII secolo i Paesi Bassi erano parte del Sacro Romano Impero fondato da Carlo Magno fino a quando passarono al controllo della famiglia degli Asburgo. Nel XVI secolo la Riforma protestante fu accolta con favore dalla popolazione olandese.


Il successivo XVIII secolo fu relativamente tranquillo fino alla Rivoluzione francese del 1789: pochi anni dopo i francesi invasero i Paesi Bassi Nella Seconda guerra mondiale il Paese fu occupato dalla Germania nazista. La liberazione giunse nel maggio del 1948. La politica estera olandese è dominata dall'impegno a creare o rafforzare le istituzioni internazionali di cui fanno parte, come l'ONU, la NATO e l'Unione Europea.


STATO E POPOLAZIONE La popolazione dei Paesi Bassi è di 16 486 000 di abitanti, con una densità di 397 ab/km2 è tra le più alte dell'Unione Europea . La massima concentrazione è nel sistema urbano della Randatad Holland.I Paesi Bassi negli ultimi anni, come in altri stati dell' Unione europea, si è assistito a un ampio dibattito sul Si stima che circa il 21% della popolazione abbia uno o entrambi i genitori nati in un Paese estero, che la rende uno dei paesi con la più alta percentuale di immigrati, seconda solo alla Svizzera.Le città con il maggior numero di abitanti sono Amsterdam (790 044 abitanti), Rotterdam (616 250 abitanti)(501 725 abitanti)e Utrecth (316 448 abitanti).


ECONOMIA Economia I Paesi Bassi hanno un'economia prospera ed aperta. Essendo uno dei 12 membri della prima ora dell'unificazione monetaria europea, il 1º gennaio 1999 i Paesi Bassi hanno sostituito il fiorino olandese con l'euro. Come in gran parte delle economie più sviluppate, il principale settore economico è quello dei servizi, che contribuisce molto più della metà del PIL. Le industrie più sviluppate sono quella chimica, quella alimentare, quella elettrica ed elettronica e quella delle costruzioni. Il settore agricolo contribuisce circa il 4% del PIL, ed impiega il 4% della manodopera attiva.


SETTORE PRIMARIO

I Paesi Bassi sono al terzo posto al mondo per valore delle loro esportazioni agricole. Piccolissimo paese, i Paesi Bassi sono un colosso agricolo. Nei Paesi Bassi non si produce nulla senza precisi disegni agro-commerciali. CosÏ il grandissimo allevamento da latte si fonda sui sottoprodotti dell'industria alimentare americana sbarcati, a Rotterdam, con efficienza senza eguali. I maiali sono allevati con gli stessi sottoprodotti dei bovini e venduti in tutta l'Europa. Poi ortaggi in serra che, nonostante gli svantaggi del clima, competono con quelli siciliani e spagnoli. I fiori, sono un articolo tradizionale del paese: il settore piÚ noto è sicuramente quello di fiori da bulbo e principalmente tulipani che sono diventati una sorta di simbolo nazionale.


Il sottosulo contiene salgemma, ma sopratutto, dai fondali del mare del Nord, si estraggono ingenti quantitĂ di gas naturale e in minor misura, di petrolio.


SETTORE SECONDARIO L' industria olandese è attiva sopratutto nei settori chimico, petrolchimico ed elettronico e si caratterizza per l'alto grado tecnologico.Le attività industriali si concentrano nell' area della Randstad, in particolare intorno a Rotterdam.Conserva importanza il tradizionale settore alimentare ( cacao,burro, formaggi e birra). Nei paesi bassi hanno sede grandi multinazionali come la Royal Ducth Shell, l' Unilever e la Philips, che interessano una vasta gamma di prodotti.


SETTORE TERZIARIO Il commercio è da sempre il “motore” dell' economia dell' Olanda agevolata da un efficiente rete di trasporti e comunicazioni. La flotta commerciale olandese è una delle più importanti del mondo. Il porto di Rotterdam, il maggiore d' Europa, movimentava merci da tutto il mondo. Grande rilievo hanno anche le attività finanziarie e bancarie e la Borsa dei valori di Amsterdam è una delle più attive d' Europa Amsterdam è il principale centro di commercio dei diamanti.


MAPPA


STATO E POPOLAZIONE La popolazione dei Paesi Bassi è di 16 486 000 di abitanti, con una densità di 397 ab/km2 è tra le più alte dell'Unione Europea . La massima concentrazione è nel sistema urbano della Randatad Holland.I Paesi Bassi negli ultimi anni, come in altri stati dell' Unione europea, si è assistito a un ampio dibattito sul Si stima che circa il 21% della popolazione abbia uno o entrambi i genitori nati in un Paese estero, che la rende uno dei paesi con la più alta percentuale di immigrati, seconda solo alla Svizzera.Le città con il maggior numero di abitanti sono Amsterdam (790 044 abitanti), Rotterdam (616 250 abitanti)(501 725 abitanti)e Utrecth (316 448 abitanti).


LE PRINCIPALI CITTA'


AMSTERDAM Amsterdam La capitale dell’Olanda. Dalla vivissima espressione architettonica, con i suoi stupendi canali che la attraversano e i bei negozi. Offre qualcosa per ogni gusto turistico, a seconda che si preferisca la cultura e la storia, i divertimenti più solenni, o semplicemente rilassandosi nel fascino della tipica città europea.


ALKMAAR AlkmaarQuesta città , a nord di Amsterdam, situata nella cosiddetta Frisonia Occidentale, conserva il modello seicentesco dei canali e delle stradine anguste. La zona piÚ interna, presenta uno storico panorama rurale, con i suoi casolari ottocenteschi, uno dei quali (De Beemster) rappresenta un patrimonio artistico culturale dell’ Unesco.


DEFT

Deft Città storica tra l’Aia e Rotterdam. Si tratta di una città architettonicamente incontaminata; famosi sono i suoi canali, le biciclette e le ceramiche bianche e blu.


L 'AIA L’Aia Sede del governo olandese, residenza della Regina, Capitale Giuridica in cui ha sede la Corte Internazionale di Giustizia. E’ anche la capitale dell’ Olanda del Sud, nonché la terza città più grande del Paese. La sua meravigliosa architettura a tratti pittoresca, come il complesso medievale del Binnenhof, o superba e maestosa come le residenze a Lange Voorhut. Vanta inoltre i migliori musei del Paese.


MAASTRICTH Maastricht Storica città sita all’estremo sud del Paese nonché capitale del Limburg. Il suo centro offre un’interessante area per lo shopping e numerosi pub. Maastricht è considerata una delle più belle città dell’ Olanda, comunque è diversa, per stile quanto per architettura, dalle altre città olandesi. E’ la città più “burgunda”; essendo stata fondata dai romani, è la seconda città più antica dell’ Olanda. Attualmente ospita un ampio numero di istituzioni europee e internazionali.


ROTTERDAM Rotterdam La città è stata famosa per il porto più grande del mondo, ma ha perso il titolo nel 2004 conteso con Shangai. Comunque è ancora la seconda città più grande del paese. Potrebbe risultare difficile inoltarsi nel cuore di Rotterdam; il suo centro è stato raso al suolo durante la 2°Guerra Mondiale, imponendo alla città di rinnovarlo completamente. Il risultato è un insieme di architetture moderne.


LE TRADIZIONI OLANDESI


GLI ZOCCOLI In origine erano le calzature preferite dagli agricoltori, poichĂŠ rendevano possibile svolgere la quotidiana attivitĂ nei campi senza scivolare o sprofondare nella terra fangosa caratteristica della regione olandese. Inoltre il legno isolava il piede dal freddo e dall'umiditĂ , mantenendolo asciutto e riparato per gran parte della giornata. Anche in pieno inverno contadini e pastori non ne disdegnavano l'uso: foderati di paglia o carta per aumentare l'isolamento termico, gli zoccoli costituivano una calzatura adatta ad ogni stagione. Il suo uso era tanto diffuso che nel corso dei secoli si cominciarono a produrre zoccoli per le diverse occasioni della vita sociale: zoccoli per matrimoni, per pattinare, per camminare sul ghiaccio.Â


I TULIPANI Oggi l’Olanda è ancora famosa per i tulipani ed i suoi altri fiori, ed è chiamata con affetto “la fioreria del mondo”. I tulipani si coltivano in enormi campi dai meravigliosi colori, e gli eventi legati ai tulipani abbondano in tutto il paese in primavera. Gli olandesi hanno anche esportato il loro amore per i tulipani, portandoli nei loro insediamenti all’estero: oggi esistono festival del tulipani a New York (originariamente chiamata Nuova Amsterdam) e a Holland, in Michigan, una città che ha ancora forti legami con le sue radici olandesi.


I DIAMANTI Amsterdam è da più di quattrocento anni la patria dei diamanti e attorno ad essi c’è tutto un mondo da scoprire. La borsa dei diamanti, una grande struttura in mattoni rossi affiancata da un campanile, è il luogo privilegiato dove avviene il loro commercio e nei laboratori specializzati si effettua la lavorazione delle pietre più preziose al mondo. Per conoscere appieno la storia dei diamanti ci sono diversi posti da visitare tra cui, ad esempio, il Museo dei Diamanti.


I MULINI

Gli olandesi sono molto innovativi quando si tratta di tenere a bada l’acqua. Per strappare nuove terre alle acque hanno costruito dighe, fortificazioni e soprattutto mulini a vento e ad acqua. Il mulino più antico è un mulino ad acqua che risale all'ottavo secolo. Queste tecniche venivano usate per bonificare centinaia di laghi e paludi ed evitare l'allagamento delle terre. Oggi i mulini a vento sono una caratteristica del paesaggio olandese e un simbolo della lotta contro l’acqua. Un altro posto assolutamente da vedere è Zaans Schans Circa 250 anni fa, oltre 600 mulini formarono il primo sito industriale al mondo. L’attività industriale legata a questi mulini andava dalla produzione di scaffalature, pittura, senape, olio e carta. Oggi è un’area all’aperto protetta e un museo, che attrae migliaia di visitatori ogni anno.


QUALCHE MAPPA



PER SAPERNE DI PIU'

https://www.youtube.com/watch?v=3n3cjV1h0Tg


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