Presentazione austria tancredi

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L'AUSTRIA


CONFINI L'Austria è uno Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confna con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.


IL TERRITORIO Il territorio austriaco si presenta allungato nel senso dei paralleli, streto a O, dove si identfca in pratca con la catena assiale delle Alpi, di natura cristallina, e slargato a E, dove comprende, oltre alle catene alpine ‘esterne’, di natura sedimentaria, anche un’ampia fascia pedealpina (altopiano danubiano, bacino viennese,colline pannoniche) e, all’estremo N, un lembo


La strutura geologica è tpica del sistema alpino: il corrugamento, avvenuto durante l’era terziaria per spinte tangenziali da S, ha innalzato al centro masse granitche e scistose, di origine antca, ai bordi delle quali si dispongono calcari, arenarie e marne che vanno dal Paleozoico, nella fascia meridionale, allo stesso Terziario; coperture alluvionali quaternarie si trovano nei fondivalle e nella pianura orientale del Marchfeld.


Sebbene si possa calcolare una quota media, assai elevata (circa 1000 m), mancano vete di altezza partcolarmente notevole: la massima cima è quella del Grossglockner, negli Alt Tauri, che non raggiunge i 3800 m; estesi, tutavia, i ghiacciai, il maggiore dei quali è il Pasterze.


Le catene sedimentarie superano i 3000 m solo nel Vorarlberg, mentre, procedendo verso E, digradano progressivamente nelle Alpi Bavaresi, Salisburghesi e Austriache, a N la fascia esterna meridionale è costtuita dalle Alpi Carniche e dalle Caravanche, pure inferiori ai 3000 m.


Dal punto di vista idrografco, rientra quasi per intero nel bacino del Danubio: spinto verso N dai poderosi afuent alpini, questo grande fume percorre il territorio austriaco per circa 350 km, ma solo marginalmente, da Passau, dove riceve l’Inn e diviene navigabile, al confne con la Slovacchia, poco a valle di Vienna.


Altri principali tributari sono il subafuente Salzach (atraverso l’Inn), l’Enns e la Drava, che, nata in Italia, presso la Sella di Dobbiaco, e atraversata una serie di conche fra cui quella di Klagenfurt, raggiunge il fume principale solo in territorio croato. Addossato ai rilievi boemi, che talora incide con suggestve gole, il Danubio riceve solo modest apport di acque, e pertanto il suo regime dipende dalle piene primaverili-estve e dalle magre invernali dei fumi che scendono dalle Alpi.


Soltanto il Vorarlberg appartene al bacino del Reno, mentre una limitata porzione dell’Austria Inferiore manda le sue acque, drenate dalla Moldava, al fume Elba.Al confne con l'Ungheria si trova il grande lago salato di Neusiedi che ha un di 315 km2 ed è il secondo lago piĂš grande dell' Europa Centrale senza emissari.


IL CLIMA Il clima è di tpo contnentale con ricche e alterne precipitazioni. Le precipitazioni sono legate all’infuenza delle masse d’aria, ancora umide, provenient dall’Atlantco (specie d’estate e nelle regioni occidentali) e di quelle, fredde e asciute, che l’antciclone siberiano spinge verso O durante la stagione invernale, e che accentuano la contnentalità del clima nelle regioni orientali del paese.


LA FLORA AUSTRIACA Il 46% del territorio austriaco è costtuito da aree boschive la cui composizione varia a seconda dell'alttudine e del clima. Vi si trovano foreste di latfoglie, come betulle, e di conifere, come larici, abet rossi, pini neri e cembri. Esistono tre tpi di fori autoctoni rari e protet: l'aquilegia, la valeriana e l'edelweiss, cosÏ come il lilium, una pianta rarissima, e la "rosa gialla" di Lendorf.


LA FAUNA AUSTRIACA Camosci, marmote e stambecchi si dividono i pendii delle montagne, mentre spatole, cicogne, aironi color porpora e orecchioni (un tpo di pipistrello) preferiscono i cannet della Pannonia. Anche il parco nazionale Hohe Tauern ospita stambecchi, camosci, marmote e aquile reali. Altra specie da notare: i grifoni (un tpo di avvoltoio) che planano e piroetano nel cielo estvo. Altra specie di avvoltoio, i gipet barbut, si incontravano un tempo a Hohe Tauern;



LA STORIA Abitat da popolazioni illiriche, celtche e danubiane, i territori austriaci furono conquistat dai Romani alla fne del 1° secolo a.C. e quindi ripetutamente invasi dalle popolazioni barbariche tra il 4° e il 6° secolo d.C. In essi Carlomagno diede vita, sul fnire dell'8° secolo, alla Marca orientale (Ostmark), una strutura politco-statale fnalizzata alla difesa del regno franco.Subentrarono nella seconda metà del 13° secolo gli Asburgo (all'epoca alla guida del Sacro Romano Impero), che mantennero saldamente il proprio dominio sulla regione sino al principio del Novecento.


L'Austria rimase per secoli la base essenziale del potere imperiale degli Asburgo, dapprima nel Sacro Romano Impero e poi nell'impero d'Austria (dal 1815 al 1918). La sua storia, in questo senso, è stretamente legata alla vicenda più ampia dell'impero asburgico. Come cuore di quell'impero l'Austria fu, nei secoli 16° e 17°, uno dei principali baluardi della Controriforma catolica. Nello stesso periodo fu anche uno dei più important bastoni contro l'espansionismo dei Turchi otomani in Europa.


Nel 18° secolo, con Maria Teresa e poi con Giuseppe II, fu uno dei centri propulsori dell'assolutsmo riformatore e delle piÚ signifcatve esperienze di dispotsmo illuminato. Dopo la Rivoluzione francese e l'età napoleonica, l'Austria divenne con il cancelliere Meternich uno dei maggiori protagonist della Restaurazione in Europa. Refrataria a qualsiasi riforma in senso liberale e costtuzionale, essa si oppose a ogni prospetva di emancipazione delle molteplici nazionalità che appartenevano all'impero, in primo luogo di Italiani e Ungheresi.


Sorta nel 1919, e ridota ai soli territori tedeschi del vecchio impero asburgico, la Repubblica austriaca ebbe una storia difcile. Nel periodo tra le due guerre mondiali si diede un governo autoritario e conservatore, nel quadro di una profonda instabilità politca. Nel 1938 fu annessa alla Germania nazista e subÏ tremende devastazioni durante la Seconda guerra mondiale. Rimasta per oltre un decennio soto il regime di occupazione delle potenze vincitrici, l'Austria è stata governata per tuta la seconda metà del Novecento essenzialmente da due forze politche: il partto catolicopopolare e il partto socialista.


1815 Congresso di Vienna

VII SECOLO

1938 Annessione Germania Nazista

Carlo Magno e la marca orientale

Dominio degli asburgo

UE 1278

1867 Impero austro-ungarico

1995


STATO E POPOLAZIONE L'Austria è una repubblica federale composta da 9 stat federat, det Bundesländer, ai quali è rinosciuta una ampia autonomia di governo locale. Il potere legislatvo è afdato al Parlamento nazionale che lo esercita mediante due camere:


L’Austria si divide in nove Stat federali (da ovest verso est): Vorarlberg, Tirolo, Salisburgo, Carinzia,Stria, Alta Austria (Austria Superiore), Bassa Austria (Austria Inferiore), Vienna e Burgenland.


-Natonalrat (Consiglio nazionale). La camera è composta da 183 membri elet ogni cinque anni a sufragio universale. Possono partecipare al voto tut i citadini avent almeno 16 anni. -Bundesrat (Consiglio federale). La camera è composta da 62 membri nominat dagli stat federat.


Il potere esecutvo (governo nazionale) è afdato al cancelliere. Il cancelliere viene nominato dal Presidente della Repubblica ed è sotoposto alla fducia del Parlamento austriaco. Il Presidente della Repubblica austriaco, infne, viene eleto a sufragio universale ogni sei anni. Nell'ordinamento dello Stato il Presidente della Repubblica svolge prevalentemente compit di rappresentanza.


L’Austria ha una popolazione di 8.205.533 abitant, con una densitĂ media di 100 persone per km². A partre dagli anni Setanta del XX secolo la popolazione austriaca ha conosciuto un progressivo calo delle nascite, fno ad arrivare, negli anni Novanta, quasi alla crescita zero.


La percentuale di immigrat é in media del 10%, a Vienna é la piú alta con circa il 18% degli abitant. La lingua principale é il tedesco che viene parlato dal 98,5% della popolazione. Minoranze riconosciute sono la croata e l’ungherese nel Burgenland, la slovena in Carinzia e Stria,la ceca e la slovacca a Vienna e in Bassa Austria, altri gruppi etnici ed in partcolare i Roma e i Sint vivono in Burgenland e a Vienna.


Circa il 75% degli austriaci ĂŠ catolico, il 5% protestante, il 4% mussulmano, il 2% ortodosso e circa il 12% non professa alcuna confessione.


LE PRINCIPALI CITTA'


VIENNA Vienna è una delle 9 regioni austriache, la più piccola per estensione, ma quella con il maggior numero di abitant. Capitale della Repubblica Federale Austriaca, cità più grande, centro dell’economia, della cultura e della politca dell’Austria. È nota per i suoi event culturali, gli edifci imperiali, i cafè, il vino e il tpico charme viennese. Si possono scoprire sia tradizioni imperiali sia architetura moderna. Cità imperiale, patria della Secessione e della psicanalisi, sede ONU e OPEC.


BREGENZ CitĂ di confne afacciata sul lago di Costanza, famosa per il suo festval e per l'architetura moderna che ha saputo inserirsi armoniosamente con l'ambiente naturale.


INNSBRUCK Cità conosciuta per un suo "tetuccio d'oro", ofre cultura e mondanità a due passi dalle piste da sci.Innsbruck è il capoluogo del Tirolo.


SALISBURGO Famosa in tuto il mondo per aver dato i natali al genio musicale Wolfgang Amadeo Mozart, Salisburgo è anche una cità arricchita dalla fortezza di Hohensalzburg che la domina, dal Castello di Hellbrunn e i suoi giochi d’acqua e da musei. Una cità tuta da scoprire.


GRAZ CitĂ ricca di cultura, con il suo centro storico dai palazzi rinascimentali e barocchi, non senza proiezioni audaci verso il futuro, e dalla gustosa tradizione enogastronomica .


LINZ La seconda citĂ austrica, una volta polo industriale, oggi reinterpretata nel segno del rinnovamento con un'anima poliedrica.


L' ECONOMIA L'econima dell'Austria è ai vertci dell'Europa e garantsce alla popolazione un alto tenore di vita .


SETTORE PRIMARIO La produtvità agricola è molto elevata grazie all'estesa meccanizzazione.Nella pianura danubiana e nella parte orientale del paese sono difuse le colture di mais,grano,orzo, segale, barbabietole da zucchero,patate,ortaggi e fruta. Signifcatve sono anche la produzione vinicola di qualità e l'allevamento di suini e bovini.Le foreste sono ampiamente sfrutate per la produzione di legname da costruzione


SETTORE SECONDARIO L'industria metallurgica è favorita dalla presenza sul suolo austriaco di ingent quanttà di materie prime. Il setore trainante è però quello manifaturiero in partcolare l'eletronica, la produzione di macchinari,la farmaceutca e la petrolchimica.


SETTORE TERZIARIO Partcolarmente sviluppato è il turismo,per l'atrazione esercitata dalle località alpine e dalle cità d'arte.Atvi anche il setore fnanziario e il commercio,grazie alla partcolare collocazione dell'Austria e a una rete di trasport efcent nella quale occupa un posto importante il corso navigabile del Danubio.


QUALCHE MAPPA...





LE TRADIZIONI AUSTRIACHE


IL DIRNDL La parola "Dirne" signifcava "ragazza". Si usava questa parola sopratuto per ragazze delle classi sociali inferiori, in partcolare per quelle che lavoravano come serve nelle fatorie. Il vestto che si metevano queste ragazze era il "Dirndlgewand" che poi divenne semplicemente "Dirndl". Quest vestt erano ancora molto semplici e poco elaborat, servivano infat come vestt da lavoro. Il grembiule, soto il quale spesso è nascosta una borsa, è sempre stato parte indispensabile del Dirndl e ricorda ancora questa origini umili.In origine il Dirndl era di cotone a tnte pastello, poco vivaci, mentre oggi si vedono dei Dirndl di tut i materiali possibili, anche di seta, e con colori vivaci e sgargiant.


I MERCATINI DI NATALE Ci sono centnaia di mercatni di Natale in Austria, pratcamente tute le cità ne hanno. Di solito sono apert tra il 1 e il 24 dicembre e rappresentano una delle usanze più radicate e più amate del periodo prenatalizio.In Austria i mercatni di Natale si chiamano "Christkindlmarkt", mercato di Gesù bambino. Quest mercatni non sono soltanto occasioni per comprare le decorazioni natalizie o i prodot dell'artgianato locale, ma anche per guardare, passeggiare o per gustare le specialità culinarie natalizie, tpiche della cità o della regione.Spesso si trata di vere feste popolari con rappresentazioni di folklore popolare locale. Un ingrediente indispensabile - e da non perdere - di queste feste è il "Glühwein" (vin brulé) che viene oferto quasi dappertuto e che è il giusto modo per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali.


IL VALZER VIENNESE Il valzer, così come lo conosciamo oggi, nacque in Germania e in Austria, tra la fne del Setecento e l’inizio dell’Otocento. Infat, la parola "valzer" viene dal tedesco "walzen", cioè "girare". All'epoca, durante i balli di corte e le feste aristocratche si ballava il minueto, un ballo rigido e formale, il valzer invece era un ballo dei strat bassi del popolo. Fu ritenuto un ballo volgare, ma ciò nonostante divenne presto una moda che conquistò tut, anche negli strat più alt della società.In Francia fu Maria Antonieta, la sposa austriaca di Luigi XVI, ad introdurre il Valzer alla corte di Versailles e da ballo popolare tedesco-austriaco divenne in breve tempo un ballo internazionale di straordinaria popolarità.


LE FESTE POPOLARI IN CARINZIA Ăˆ a Feistritz, nella valle del Gail in Carinzia, dove a Pentecoste si festeggia giocando al Kufenstechen, i cavalieri (i maschi celibi del paese) devono rompere con una mazza di ferro un mastello di legno. Chi ci riesce può accompagnare le ragazze nubili del paese nella piazza principale, per aprire le danze.Durante la stagione estva sono tpiche invece le ricorrenze per la vendemmia e il raccolto come quella che avviene il primo sabato di agosto a Villach in cui si celebrano i frut della terra nel Villacher Kirchtag.


LA BANDIERA AUSTRIACA La bandiera austriaca è uno dei simboli nazionali più antchi del mondo.Composta da tre bande orizzontali di colore rosso, bianco e rosso, la più antca fonte ufciale risale infat ad un sigillo del 1230, custodito atualmente nel monastero di Lilienfeld (Niederösterreich).L’origine della bandiera risale secondo la leggenda più famosa – al duca Leopoldo V di Babenberg. Nella bataglia d’assedio di San Giovanni d’Acri durante terza crociata (1189–1191), il suo mantello bianco si insanguinò completamente, a parte una striscia bianca dove portava la cintura, diventando così i colori ufciali della famiglia.


LA SACHER E' la torta al cioccolato tra le più conosciute e apprezzate al mondo, presente nella cultura gastronomica del Friuli e del Trentno per le infuenze austroungarica nell'area. La sua nascita viennese è datata 1832. L'inventore fu Franz Sacher sedicenne apprendista cuoco alla corte del Principe Meternich. A causa dell’improvvisa malata del capo cuoco il giovane realizzò come dessert di un pranzo ufciale una delicata torta al cioccolato farcita di marmellata di albicocche, leggermente speziata e ricoperta con una ricca glassa.


Gli ospit del potente cancelliere austriaco rimasero così estasiat da tale golosità, che batezzata con il nome del suo creatore, la fecero diventare presenza indispensabile sulle ricche tavole dell’alta società europea.Oggi, anche se la riceta originale è custodita gelosamente dagli eredi di Franz Sacher, sono moltssime le variant della torta elaborate dai pastcceri italiani.


RICETTA SACHER INGREDIENTI 75 g cioccolato fondente 55 % a pezzet 3 tuorli

Per la ganache (glassatura) 250 ml panna liquida

3 albumi

375 g cioccolato fondente 55 % a pezzet

65 g burro

Per decorare

20 g zucchero a velo

300 g panna fresca

1 g sale

30 g zucchero a velo

Vaniglia in polvere

Essenza di vaniglia

90 g zucchero semolato 65 g farina 00 150 g confetura di albicocche Burro e farina per lo stampo


PROCEDIMENTO Tempo: 90 minut Tortera: 20 cm Raccogliere il cioccolato fondente in una ciotola; quindi farlo fondere a bagnomaria. In una terrina, montare con una frusta il burro con lo zucchero a velo, il sale e la vaniglia. Quando il composto é ben amalgamato, unire un po’ alla volta i tuorli leggermente sbatut, mescolare e aggiungere il cioccolato fuso. A parte, in una ciotola ampia, montare a neve con una frusta gli albumi insieme allo zucchero e unirli delicatamente all’impasto, infne aggiungere la farina. Mescolare con cura fno ad otenere un impasto omogeneo. Versare il tuto in uno stampo imburrato e infarinato del diametro di circa 20 cm e riporre nel forno preriscaldato a 175° C per circa 35-40 minut.

Sfornare la torta e lasciarla rafreddare; quindi toglierla dallo stampo, capovolgendola delicatamente. Tagliarla a metà in senso orizzontale con un coltello sotle a sega in modo da otenere 2 dischi. Con una spatola stendere uno strato di confetura di albicocche sul primo disco e chiudere la torta con il secondo disco. Spalmare la confetura sui bordi e tuta la superfcie della torta.


GANACHE Versare la panna in una casseruola e meterla a scaldare sul fuoco. Portarla ad ebollizione, poi aggiungere il cioccolato fondente. Mescolare accuratamente con un cucchiaio di legno, fnché il cioccolato non si sarà completamento sciolto e ben amalgamato con la panna.Ricoprire il dolce con la ganache. Metere in frigorifero per 20 minut fnché la glassa non si sarà solidifcata. Scrivere con un corneto “SACHER” nel centro della torta.

RICETTA DI ERNEST KNAM

DECORARE Montare la panna con zucchero e vaniglia per servire.


GUARDA QUESTO VIDEO...!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=xD2jjDJIzNo


FINE TANCREDI FEDERICO 3E


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