Le prime tappe dell’Unione Europea Al finire della seconda guerra Mondiale, 1951, i paesi, tutti distrutti decidono di riniziare da capo, ricostruendo ogni singolo paese. Un primo accordo avviene quando, Belgio, Germania Ovest, Lussemburgo, Francia, Italia e Paesi Bassi fondano una prima unione, la CECA, cioè Comunità Europea di acciaio e Carbone, per la ricostruzione post bellica
Trattato di Roma, la CEE Nel 1957, con il Trattato di Roma, vengono aboliti i dazi doganali in tutta la CEE, cioè le rispettive tasse da pagare esportando della merce da un paese all’altro, però rimettendoli ai paesi fuori dalla CEE. CEE: Comunità Economica Europea Questi stati presenti iniziano a chiamarsi Organizzazione Sovranazionale, e quest’accordo favorisce un allargamento con l’ingresso di Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Grecia, Spagna e Portogallo. Subito dopo nel 1979 viene eletto il primo Parlamento Europeo.
Trattato di Maastricht Nel 1992 con il Trattato di Maastricht i dodici stati aderiscono ad: • La loro alleanza diventa sempre più stretta • Decidono di immettere una moneta comuna, l’Euro, che poi nel 2002 sarà introdotto • Regole comuni a tutti, anche di difesa ed amministrazione • Libera circolazione dei cittadini residenti nell’Unione Europea • Altri poteri al parlamento europeo. Nel 1993 la CEE cambia nome in UNIONE EUROPEA.
Trattato di Lisbona L’unione Europea arriva ad avere 28 stati membri, il Trattato di Lisbona non cambia veramente delle cose ma, aumenta il peso del mercato Europeo, per farlo combattere con giganteschi paesi come America ed Asia. Inoltre rafforza anche gli ordinamenti politici in Europa.
Euro L’Euro è la valuta ufficiale presente in Europa, adottata dai 19 dei 28 membri dell’Unione Europea, l’ultimo stato ad adottarlo è stata la Lituania. L’Euro è stato inserito nel 2002 in Europa tramite il Trattato Di Maastrich.
Organi politici della Ue
Consiglio Europeo Consiglio europeo è un organo che si riunisce periodicamente per definire "le priorità e gli orientamenti politici generali, ovvero esaminare i principali problemi del processo di integrazione. Con il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1º dicembre 2009, è una delle istituzioni dell'Unione europea e ha un presidente, eletto per due anni e mezzo. Ha sede a Bruxelles
Corte Di Giustizia Europea La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) è un'istituzione dell'Unione europea (UE) con sede in Lussemburgo. La CGUE ha il compito di garantire l'osservanza del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati fondativi dell'Unione europea. Ed ha sede a Lussemburgo
Banca Centrale Europea La Banca centrale europea (BCE) è la banca centrale dei 19 Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro. Ed ha l’obiettivo di mantenere la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro e di preservare così il potere di acquisto della moneta unica. Ed ha sede a Francoforte
Commissione Europea La Commissione europea è una delle principali istituzioni dell'Unione europea. È composta da un delegato per ogni stato membro (detto Commissario): a ciascun delegato è però richiesta la massima indipendenza dal governo nazionale che lo ha indicato. La Commissione rappresenta e tutela gli interessi dell'Unione europea nella sua interezza; avendo il monopolio del potere di iniziativa legislativa, propone l'adozione degli atti normativi dell'UE, la cui approvazione ultima spetta al Parlamento europeo e al Consiglio dell'Unione europea. Ed ha sede a Bruxelles e Strasburgo
Parlamento Europeo Il Parlamento europeo (anche noto come Europarlamento) è un'istituzione di tipo parlamentare dell'Unione europea, rappresenta i popoli dell'Unione Europea ed è l'unica istituzione ad essere eletta direttamente dai cittadini dell'Unione. Il Parlamento europeo esercita la funzione legislativa dell'Unione europea assieme al Consiglio dell'Unione Europea. Inoltre in alcuni casi stabiliti dai trattati, ha il potere di iniziativa legislativa che generalmente spetta alla Commissione europea. Ed ha sede a Strasburgo
Diritti dell’UE La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, un tempo anche nota come Carta di Nizza, è stata proclamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e una seconda volta, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a Strasburgo dal Parlamento, Consiglio e Commissione. Con l'entrata in vigore del "Trattato di Lisbona", la Carta di Nizza ha il medesimo valore giuridico dei trattati, e si pone dunque come pienamente vincolante per le istituzioni europee e gli Stati membri. Essa risponde alla necessità emersa durante il Consiglio europeo di Colonia di definire un gruppo di diritti e di libertà di eccezionale rilevanza e di fede che fossero garantiti a tutti i cittadini dell'Unione. I diritti fondamentali proclamati sono: • Dignità • Libertà • Uguaglianza • Solidarietà • Cittadinanza • Giustizia
Premio Nobel per la Pace 2012 all’Europa Nel 2012 l'UE ha vinto il premio per aver contribuito alla pace, alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani in Europa. L'UE ha deciso di devolvere la somma di denaro ricevuta a favore di bambini che non hanno la possibilità di crescere in condizioni di pace e di raddoppiarne l'importo (930 000 euro) per raggiungere la cifra di 2 milioni di euro. Da allora, oltre 28 000 bambini hanno potuto beneficiare dei quattro progetti scolastici di emergenza selezionati lo scorso anno. Il comitato norvegese per il premio Nobel ha motivato la sua decisione sottolineando la funzione di stabilizzazione svolta dall'UE nel trasformare la maggior parte dell'Europa da un continente di guerra in un continente di pace. Secondo il comitato, in tutti questi anni l'UE si è distinta soprattutto per il suo impegno a favore della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani. L'impegno dell'UE è finalizzato alla "fraternità tra le nazioni" ed equivale ai "congressi per la pace", altrettanti criteri menzionati da Alfred Nobel nel suo testamento del 1895 per l'assegnazione del premio per la pace.