Regolamento ic de filis

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Istituto Comprensivo “ DE FILIS” Terni a.s. 2016/2017


REGOLAMENTO dell’ I.C. “A. DE FILIS” - TERNI PREMESSA La scuola è un’istituzione educativa a cui è demandata la funzione di promuovere la crescita e la formazione dei futuri cittadini; per questo si avvale della professionalità dei docenti e del personale non docente, garantendo l’efficacia e la qualità dell’offerta formativa. E’ fondamentale che nella comunità scolastica si stabilisca un clima di collaborazione fattiva, di fiducia e di rapporti interpersonali sereni, per il raggiungimento sia del benessere degli utenti che degli operatori. L’istituto Comprensivo “De Filis” intende “ favorire un clima positivo e sviluppare al meglio le potenzialità di ciascuno nel rispetto delle diversità, fino alla valorizzazione dell’eccellenza", pertanto si colloca nel contesto sociale del territorio interagendo con esso come promotore, mediatore e fruitore di iniziative e proposte polivalenti nell’ottica dello sviluppo della comunità educativa.

FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali: Consiglio di Istituto, Giunta esecutiva, Collegio Docenti, Consiglio di Classe, Comitato Valutazione Servizio, Organo di Garanzia sono regolati, nella composizione e nella elezione, dal D.P.R. 31/5/1974 T.U. N°416. La convocazione degli stessi deve essere disposta con un congruo preavviso, di almeno 5 gg., rispetto alla data delle riunioni e deve essere effettuata con e-mail ai singoli membri dell’organo collegiale e mediante affissione all’albo e nel sito. Gli avvisi di convocazione devono contenere: - l’ora di inizio e di termine, il giorno e il luogo della seduta; - gli argomenti da trattare; non si può deliberare su argomenti diversi da quelli all’o.d.g. salvo presentazione di un argomento extra che viene accettato di inserire con parere unanime all’inizio della seduta o sul server in cartella apposita i n PDF; - le decisioni vengono adottate a maggioranza assoluta dei voti dei presenti, ossia la metà + 1; - di ogni seduta viene redatto processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario, conservato su apposito registro. CONSIGLIO DI CLASSE – INTERCLASSE – INTERSEZIONE. I Consigli di Classe, di interclasse e di intersezione sono convocati dal Dirigente Scolastico secondo un calendario annuale dallo stesso proposto nel mese di settembre ed un piano di attività approvato dal Collegio dei Docenti. Si riunisce di norma per un’ora, una volta al mese; è presieduto dal Dirigente Scolastico (D. S.) o da un docente membro del Consiglio da lui delegato; ne fanno parte i docenti della singola classe e 4 rappresentanti dei genitori (per la Scuola secondaria di I grado), 2 rappresentanti (per la Scuola Primaria), 1 rappresentante genitore (per la Scuola dell’Infanzia). Le funzioni di coordinatore e di segretario sono attribuite dal D.S. a due dei docenti della/delle classi. Dall’A.S.2008-09, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 3 DPR 235/2007 “Statuto delle studentesse e degli studenti” è stato firmato il Patto di corresponsabilità fra tutte le componenti dell’Istituzione: alunni, docenti, personale ATA, genitori e Dirigente. E’ stato inoltre istituito il Comitato di garanzia, eletto dal C.d.I. che ha individuato il rappresentante della componente docente tra quelli indicati dal C.d.D e i 2 rappresentanti dei genitori tra i più votati da tale componente. Le elezioni dei rappresentanti dei genitori hanno luogo entro il mese di ottobre, in data da stabilire dal Consiglio di Istituto. Prima dell’insediamento del seggio per le elezioni ha luogo un’assemblea dei genitori, della durata di 1 ora, presieduta da un docente della classe, delegato dal D.S.. L’assemblea prevede due momenti: a) nella prima fase il docente incaricato illustra ai presenti:  il ruolo dei genitori all’interno del Consiglio di classe;  il Regolamento d’Istituto  la situazione di partenza della classe;  I criteri di valutazione degli alunni

La programmazione del Consiglio di classe

nella seconda parte dell’assemblea i genitori si consultano per conoscersi (nelle classi prime), per individuare le persone disponibili ad assumersi l’incarico di rappresentarli e per rilevare eventuali problematiche emergenti. Al termine dell’assemblea i genitori si organizzano per costituire il seggio. Il tempo concesso per la votazione è di 2 ore; vengono seguite le modalità prestabilite dal regolamento per le operazioni di votazione e scrutinio. b)

COMPITI DEL COORDINATORE Il coordinatore è, in genere, l’insegnante che ha nella classe il maggior numero di ore di attività (docente lettere o matematica) e funge da punto di riferimento per docenti e genitori, non solo all’interno del Consiglio di classe, ma per tutte le attività e le esigenze che lo riguardano. Prima del consiglio di classe il coordinatore raccoglie i dati forniti dai singoli docenti, con la modulistica prestabilita, per:  individuare i nominativi degli alunni bisognosi di recupero disciplinare;  proporre le strategie da adottare per il potenziamento, il consolidamento o il recupero delle conoscenze e delle abilità sia disciplinari che trasversali;  valutare la situazione comportamentale della classe;  indicare gli obiettivi educativi più idonei alla fisionomia della classe;  proporre le linee guida della Progettazione del CdC, adeguare i progetti di Istituto (contenuti nel PTOF) alla realtà della

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classe;  raccogliere gli elementi forniti dai colleghi al fine di definire i progressi nel processo di apprendimento, che verranno proposti per l’approvazione in sede di scrutinio;  adeguare e predisporre le modalità stabilite dal Collegio per valutare e certificare il percorso di acquisizione delle competenze;  individuare e comunicare ai rappresentanti dei genitori gli itinerari dei viaggi di istruzione e i docenti accompagnatori e supplenti;  procedere, inoltre, per le classi terze, alla stesura della relazione finale di presentazione della classe, dopo aver letto le relazioni disciplinari ed i verbali dei consigli di classe del triennio;  controllare l’avvenuta lettura dei genitori delle comunicazioni dalla scuola loro inviate  raccogliere schede, sondaggi, adesioni finalizzate alla partecipazione a gite, mostre, spettacoli ecc.. Se la data di scadenza del controllo dei documenti suddetti coincide con il giorno libero o con l’assenza del coordinatore, sarà premura dello stesso delegare un collega annotandolo sul registro on- line. FUNZIONI DEL SEGRETARIO Il segretario, scelto dal D.S. possibilmente tra i decenti non impegnati in altre scuole, ha il compito di: registrare le assenze e le effettive presenze dei docenti, comunicarle alla segreteria amministrativa, redigere il verbale del C.d.C., concordandone la stesura con il coordinatore, archiviarlo come PDF nell’apposita cartella su server e nell’apposito contenitore. COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE, DI INTERCLASSE E DI INTERSEZIONE.  Rilevare la situazione di partenza con strumenti collegialmente predisposti.  Concordare gli interventi proposti dal coordinatore per ogni alunno.  Approvare gli obiettivi indicati dal coordinatore e stilare la programmazione educativa della classe.  Verificare periodicamente l’efficacia degli interventi attuati e le eventuali modifiche o variazioni.  Analizzare l’efficacia dell’azione educativa e didattica programmate secondo l’o.d.g. proposto dal D.S.  Formulare al Collegio docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica ed iniziative di sperimentazione.  Proporre l’adozione di nuovi libri di testo.  Agevolare e promuovere rapporti qualificanti di collaborazione tra alunni, genitori e docenti.  Valutare periodicamente e in sede di scrutinio quadrimestrale gli alunni, con la sola presenza dei docenti.  Le decisioni, in seno al Consiglio di classe, vengono adottate a maggioranza; in caso di parità il voto del Presidente vale doppio,  Alla scuola Primaria per la bocciatura il voto deve essere espresso all’unanimità  Programmare attività interdisciplinari, laboratoriali, parascolastiche. COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio Docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola. E’ presieduto e convocato dal D.S. in seduta ordinaria, secondo un calendario annuale proposto nel mese di settembre. Il Segretario è nominato dal D.S. ed ha la funzione di redigere il verbale della seduta. (secondo collaboratore) Le decisioni vengono adottate a maggioranza assoluta di voti dei presenti, ossia la metà + 1. Il Collegio dei docenti: a. elabora, anche ricorrendo a commissioni di lavoro, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto (PTOF); b. ha il potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto; in particolare cura la programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli Ordinamenti della Scuola stabiliti dallo Stato, i percorsi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante; c. formula proposte al D.S. per la formazione e la composizione delle classi, per lo svolgimento delle attività scolastiche, parascolastiche ed extrascolastiche. d. valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’organizzazione scolastica e dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati; ove necessario, propone opportune misure per il miglioramento della qualità del sistema scolastico; e. provvede all’adozione dei libri di testo anche realizzati autonomamente, sentiti i consigli di classe e nei limiti stabiliti dal M.I.U.R. f. propone al Consiglio di Istituto l’adattamento del calendario delle attività didattiche alle esigenze del territorio e dell’utenza; g. promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto; h. elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto per la componente docente; i. elegge, tra i docenti, i membri per la valutazione del servizio del personale insegnante e per il superamento dell’anno di prova l. esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico-socio-psico-pedagogico e di orientamento m. stabilisce criteri di deroga per il superamento dell’ a.s. in presenza di assenze superiori a ¼. Nell’adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto di eventuali proposte e pareri dei consigli di classe. CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti di cui: 8 rappresentanti del personale docente dei tre ordini di scuola, 2 rappresentanti del personale non docente, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni e dal D.S. La prima convocazione è disposta dal D.S. e dallo stesso presieduta; durante la seduta viene eletto il Presidente tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio.

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Il C. di I. ha potere deliberante nelle seguenti materie: a. adozione del Piano di Offerta Formativa; b. adozione del Regolamento interno dell’Istituto che dovrà, fra l’altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca, per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive e per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola, nonché durante l’uscita dalla medesima; c. approvazione del programma annuale; d. approvazione del conto consuntivo; e. delibera su particolari attività negoziali; f. adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; g. definizione dei criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, al potenziamento dell’offerta formativa, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; h. promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione e di rete; i. partecipazione dell’istituto ad attività culturali sportive e ricreative di particolare interesse educativo; l. forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possano essere assunte dall’istituto. m. Il Consiglio di Istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe. MODALITA’ DI ELEZIONE DEL PRESIDENTE L’elezione ha luogo a scrutinio segreto. E’ considerato eletto il genitore che abbia ottenuto alla prima votazione la maggioranza assoluta dei voti rapportata al numero componenti Genitori. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti. A parità di voti, è eletto il più anziano di età. Il Presidente neo eletto, nella seduta stessa, assume la presidenza e fa procedere alla elezione della Giunta Esecutiva. Si intendono candidati tutti i membri del Consiglio con esclusione dei membri di diritto. Le elezioni hanno luogo a scrutinio segreto su lista unica comprendente tutti i componenti del Consiglio ad eccezione dei membri di diritto della Giunta Esecutiva. Ciascun elettore può votare per quattro nominativi: un docente, un non docente, due genitori. A parità di voti è eletto il più anziano di età. Il Consiglio di Istituto e la Giunta Esecutiva hanno durata triennale; coloro che durante il triennio perdono i requisiti richiesti per essere membri del Consiglio vengono sostituiti dai primi non eletti nelle rispettive liste. Decade dall’incarico qualsiasi membro eletto che abbia effettuato tre assenze consecutive senza giustificato motivo. Le funzioni di Segretario del Consiglio sono affidate dal Presidente ad un membro del Consiglio ed hanno durata annuale. Il segretario redige il verbale della seduta, su apposito registro. L’estratto del verbale della seduta del Consiglio sarà affisso all’Albo della scuola entro 10 gg. dalla seduta stessa e pubblicato sul sito. Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente d’intesa col Presidente della Giunta Esecutiva o su richiesta di quest’ultimo, come pure su richiesta della metà dei componenti. Le sedute sono di regola pubbliche, salvo diverse disposizioni del Consiglio nel suo insieme. Le decisioni all’interno del Consiglio d’Istituto, vengono adottate a maggioranza assoluta dei voti dei presenti, ossia la metà + 1. ORGANO DI GARANZIA L’Organo di Garanzia è composto dal D.S., da un docente eletto dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti e da due genitori. L’elezione dei genitori avverrà durante l’assemblea di ottobre insieme all’individuazione dei rappresentanti di classe e sarà preceduta da idonea pubblicizzazione sul sito della scuola. La richiesta di intervento deve essere indirizzata all’Organo di Garanzia entro 15 giorni dall’erogazione della sanzione. Tale Organo deve essere convocato entro 5 giorni. La seduta è ritenuta valida con la presenza di almeno la metà più uno dei membri. Avverso la decisione dell’Organo di Garanzia è ammesso ricorso all’ O.D.C. regionale che deve rendere il proprio parere entro 30 giorni. COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO Il Comitato Valutazione Servizio è composto, oltre che dal D.S., da tre docenti dell'istituzione scolastica di cui due eletti dal Collegio Docenti tra i suoi componenti ed uno eletto da consiglio d'istituto ed ha durata triennale. E’ convocato dal D.S.: -agli effetti della valutazione del periodo di prova ai sensi dell’art.58 del D.P.R. n.417 del 31.5. 74; -su richiesta del personale docente interessato a norma dell’art. 66 del succitato D.P.R.

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REGOLAMENTO INTERNO ALUNNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “ DE FILIS” TERNI Nella domanda di iscrizione, i genitori prendono visione del Regolamento d’Istituto che in ogni caso è pubblicato nel sito della Scuola. PREMESSA Ogni alunno all’interno e nei pressi della scuola deve tenere quel comportamento corretto che si addice al luogo di istruzione ed educazione che frequenta. Ogni alunno, inoltre, dovrà avere cura dell’igiene della propria persona e del proprio abbigliamento, nel rispetto di sé e degli altri. Ogni alunno è tenuto a seguire le lezioni con impegno, diligenza e serietà. Deve portare esclusivamente il materiale didattico necessario allo svolgimento delle lezioni. Non deve portare valori o beni personali, onde evitare danneggiamenti o smarrimenti di cui la scuola non sarà in nessun caso responsabile. In caso di assenza, gli alunni debbono informarsi dello svolgimento delle lezioni e sui compiti assegnati per evitare rallentamenti delle attività didattiche.

REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA DELL'INFANZIA ”E. DE AMICIS” INGRESSO E USCITA DEGLI ALUNNI La scuola dell'infanzia “De Amicis” è aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 8,15 – 14,00 (mese di Settembre) 8,15 – 16,15 (dal mese di Ottobre) Solo per chi ne fa richiesta per motivi di lavoro la scuola offre il servizio di pre-scuola dalle ore 7,45 (a pagamento), postscuola dalle ore 16.00 alle ore 16.30 (a pagamento) ENTRATA: 8,15– 9,15 MENSA USCITA:

dalle ore 11.45 alle ore 12.25 ore 12 (per i bambini che non usufruiscono del servizio mensa) 1° uscita dalle ore 13,15 alle ore 13,30 2° uscita dalle ore 14,15 alle ore 14,30 3° uscita dalle ore 15,45 alle ore 16,15

NORME DI COMPORTAMENTO I genitori devono rispettare l'orario di entrata e di uscita; sono ammesse 10 entrate e/o uscite fuori orario. Dopo 10 ritardi il genitore verrà convocato dal Dirigente. In caso di ritardo avvisare telefonicamente entro le 9,15. Dopo visite mediche o vaccinazioni l'ingresso a scuola è consentito fino alle 10,30 (avvisando comunque l'insegnante entro le 9,15). L'entrata dei bambini nuovi iscritti, per il mese di Settembre, avverrà dalle ore 9,00 nel momento della compresenza. I genitori, tranne casi particolari (comunicazioni urgenti) , debbono accompagnare i bambini all'interno della scuola e affidarli al collaboratore, senza entrare nella sezione ed evitando di sostare a lungo nei locali e nel cortile della scuola. Non è consentito accedere, sostare o far giocare i bambini nel giardino di v. C. Dentato prima dell'orario di entrata e né prima né dopo l'orario di uscita degli alunni. NORMA I genitori devono rispettare l'orario di entrata (entro le 9,15) e di uscita (entro le 16,15)

COMPORTAMENTO Il bambino arriva dopo le ore 9,15. Il genitore viene a prendere il bambino dopo le ore 16,15

Non è consentito accedere, sostare o far giocare i bambini nel giardino di via C. Dentato prima dell'orario di entrata e né prima né dopo quello di uscita degli alunni.

 I genitori lasciano giocare i bambini liberamente nel giardino prima e dopo l'orario di apertura della scuola.

SANZIONI 1. Il collaboratore inviterà il genitore a compilare il modulo per il ritardo. 2. Dopo 10 ingressi/uscite in ritardo il genitore verrà convocato dal Dirigente. 3. Se il ritardo del genitore in uscita si protraesse entro i 30 min. senza notizie, verrà interpellata la Forza dell'ordine. 1. Dopo tre richiami il genitore verrà convocato dal Dirigente.

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Il bambino in uscita verrà affidato solo ai genitori o a chi ha la delega (le persone che hanno la delega, per prelevare il bambino, dovranno esibire un documento di riconoscimento.) I bambini anticipatari verranno ammessi dal mese di Gennaio.

NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI 

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Indossare regolarmente il grembiule. Sotto il grembiule prediligere un abbigliamento semplice e comodo, senza cinture, allacciature particolari, salopette, body, bretelle... Preferibilmente indossare scarpe con chiusura a strappo, tutto ciò per favorire l'autonomia del bambino. Nel giorno in cui è prevista attività motoria il bambino indosserà la tuta e le scarpe da ginnastica. I bambini non devono indossare il pannolino. Alle ore 9,15 viene servito uno spuntino con frutta di stagione, pertanto non va portata la colazione di metà mattina. La somministrazione di eventuali medicinali sarà fatta secondo le normative vigenti in materia e secondo un protocollo deciso dall’USR e dalle ASL dell’Umbria . I genitori i cui bambini avessero bisogno di terapia farmacologica da somministrare a scuola avvieranno la pratica secondo le modalità corrette e la procedura formale che verrà loro indicata in Segreteria Didattica. I genitori dei bambini che necessitano di un menù personalizzato per allergie, intolleranze o per motivi religiosi , devono presentare le certificazioni all'Ufficio Scolastico del Comune. Nel rispetto di tutti gli alunni, onde evitare contagi ed epidemie (streptococco, dissenterie, congiuntiviti, pediculosi...), si invitano i genitori a riportare a scuola i propri figli perfettamente guariti. Per eventuali festeggiamenti di ricorrenze o compleanni, in riferimento alla normativa della Comunità europea (regolamento CEE n.852/2004 del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentare), è fatto assoluto divieto portare a scuola alimenti che non presentino la data di scadenza e l’indicazione degli ingredienti.

I genitori hanno l'obbligo di prendere visione degli avvisi/comunicazioni da parte delle insegnanti (sciopero, assemblea, uscite...) e di acquisire consapevolezza degli eventuali disagi.

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REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA PRIMARIA ”E. DE AMICIS” INGRESSO e USCITA (Piazzale Mascio e via Curio Dentato) Entrata 8.10 – 8.15, Uscita Tempo normale 13,15, Tempo pieno 16.15 Gli alunni, in attesa di entrare a scuola, si disporranno per classe nella zona di appartenenza sotto la sorveglianza dei genitori. Le classi prime entreranno in fila precedute dall'insegnante della prima ora; gli alunni dalle classi 2^ alla 5^ entreranno autonomamente alla presenza del collaboratore mantenendo un comportamento corretto e controllato fino all'ingresso nella propria aula dove troveranno ad attenderli l'insegnante della prima ora. Dai 3 ingressi dell'Istituto entreranno le seguenti classi: V.le C.Dentato (lato scuola Infanzia): 1'A -1'B-1' C 3'A -4'A- 5'A-5'C V.le C.Dentato (portone scuola Secondaria): 3'B- 4'B P.le Mascio: 2'A-2'B-2'C-3'C-4'C-5'B Entrata degli alunni nel corso della mattinata Gli alunni del T.N. potranno entrare accompagnati dal genitore, entro le ore 10.15 Gli alunni del T.P. entro le ore 11.15 Al termine delle lezioni, le classi usciranno ordinatamente in fila, precedute dall’insegnante, secondo un ordine stabilito (dalla 5^ alla 2^). Al momento dell’uscita i genitori attenderanno i figli in prossimità delle scale ponendosi nella zona indicata per la classe di appartenenza. In tal modo si renderà possibile agli insegnanti individuare facilmente i genitori (o loro delegati) nel rispetto delle norme sulla vigilanza degli alunni in ottemperanza alla circolare USR Umbria n.27 del 13/04/2007. Il Collaboratore Scolastico che accompagnerà gli alunni allo Scuola-bus avrà cura di richiudere il portone. Va controllato che i minori siano prelevati dai genitori o da persona da loro delegata tranne in presenza di specifica dichiarazione da parte dei genitori che verrà tempestivamente comunicata a docenti e collaboratori appena acquisita. Qualora gli alunni che normalmente usufruiscono dello scuola-bus fossero prelevati da una persona provvista di pass sarà cura del personale incaricato controllare il documento i cui dati debbono essere presenti nel modulo di delega depositato in segreteria e presso i Collaboratori Scolastici della primaria. Ai genitori non è consentito sostare nel portico della scuola su piazzale Mascio e sulle scale di Via Curio Dentato durante l’entrata e l’uscita degli alunni. I genitori sono tenuti allo scrupoloso rispetto dell’orario di entrata e di uscita. In caso di reiterata inosservanza dell’orario sono previste sanzioni e qualora il ritardo si protraesse oltre i 30’ senza notizia verrà interpellata la Forza dell’ordine. L’accesso ai locali della scuola da parte dei genitori è consentito esclusivamente dal portone della scuola media su Via Curio Dentato. Non è consentito accedere, sostare o far giocare i bambini nel giardino di v. C. Dentato prima dell'orario di entrata e né prima né dopo l'orario di entrata e di uscita degli alunni. RITARDI E USCITE ANTICIPATE Gli alunni che entreranno in ritardo (dopo le 8.20) saranno accompagnati da un collaboratore, previa giustificazione scritta del genitore; l'insegnante annoterà il ritardo sul registro on-line. Entrate e uscite fuori orario Sono ammesse complessivamente15entrate e/o uscite fuori orario nell’arco dell’anno scolastico, un numero superiore comporterà la convocazione dei genitori da parte del Dirigente Scolastico o suo sostituto. I genitori sono tenuti ad un'osservanza scrupolosa dell'orario di uscita dei propri figli. In caso di reiterati ritardi verranno eseguite le procedure legali previste. Nel caso in cui un alunno che abitualmente usufruisce dello scuola-bus, abbia necessità di essere prelevato dal genitore o da un delegato, questi dovrà darne comunicazione scritta agli insegnanti. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI Le giustificazioni vanno effettuate sul registro on line da parte del genitore, l'insegnante provvederà a prenderne visione. Un numero elevato di assenze non giustificate comporterà la convocazione dei genitori da parte del Dirigente Scolastico suo sostituto.

USO DELLE LIM Gli alunni devono usare la LIM solo in presenza del docente. E’ vietato ogni uso improprio della LIM e dei suoi accessori L’accesso delle altre classi alla LIM deve essere prenotato e /o comunicato con firma del docente sull’apposito registro. Le aule dovranno essere chiuse a chiave dal collaboratore di turno. INTERVALLO Gli alunni avranno a disposizione 15 minuti per l’intervallo durante il quale consumeranno in aula la colazione. Durante

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l’intervallo gli alunni usufruiranno dei servizi igienici sorvegliati dai collaboratori scolastici che rimarranno fuori, sulla porta dell’antibagno. COMPORTAMENTI DI MASSIMA (componente Alunni-Genitori) Gli alunni dovranno osservare un comportamento corretto e partecipe. Gli alunni indosseranno regolarmente il grembiule; nei giorni in cui è prevista l’educazione motoria, indosseranno la tuta e le scarpe da ginnastica. - Per motivi di sicurezza è necessario che gli zaini non siano collocati sul pavimento delle aule, pertanto gli alunni, all’ingresso in aula, preleveranno il materiale scolastico necessario e successivamente appenderanno gli zaini agli ???? - I genitori avranno cura di controllare che il materiale didattico sia completo e adeguato. Non è consentito portare in aula beni personali, cellulari, giochi non autorizzati dai docenti, è permesso l'uso di acqua in bottigliette di plastica. - Gli insegnanti durante le lezioni consentiranno uscite per recarsi ai servizi igienici ad un solo alunno alla volta. Di norma non saranno consentite uscite ai servizi igienici nella prima, nella terza e nella settima ora di lezione. - I servizi igienici andranno utilizzati in modo corretto nel rispetto delle più elementari norme di igiene e pulizia. Gli alunni osserveranno un comportamento rispettoso dei compagni, di tutto il personale della scuola, di oggetti e arredi. - In ottemperanza alla normativa vigente in materia di igiene e salute non è consentito agli insegnanti distribuire alimenti provenienti dall’esterno e somministrare medicinali senza che sia stato seguito il protocollo sottoscritto dalla Regione e l’USR. Per eventuali festeggiamenti di ricorrenze o compleanni, in riferimento alla normativa della Comunità europea (regolamento CEE n.852/2004 del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentare), è fatto assoluto divieto portare a scuola alimenti che non presentino la data di scadenza e l’indicazione degli ingredienti. E' vietata l'uscita degli alunni senza la presenza del genitore o di altra persona delegata, che deve essere obbligatoriamente maggiorenne. E' fatto divieto il passaggio di alunni da una sezione ad un 'altra della stessa tipologia di tempo scuola. -

MENSA Gli alunni accederanno con ordine ai locali-mensa alle ore 12.25 accompagnati dall’insegnante e occuperanno il posto loro assegnato. Gli alunni del turno successivo accederanno con ordine ai locali –mensa alle ore 13.15. Gli alunni saranno tenuti a consumare il pasto in modo silenzioso, consono e senza alzarsi dal posto. Gli alunni consumeranno esclusivamente il proprio pasto e potranno richiedere un solo ripassoservito dal personale addetto. Per motivi di sicurezza e igiene, salvo casi eccezionali, gli alunni non potranno accedere ai servizi igienici durante il pasto. Gli alunni sono tenuti ad assaggiare il pasto e comunque a non rifiutarlo in modo eclatante o sgarbato. PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA SCUOLA Per le sole classi 5^ si procederà all’elezione del rappresentante degli alunni della classe. L’alunno eletto si farà portavoce presso le insegnanti di proposte per il buon andamento della vita scolastica. Potrà indire e coordinare assemblee di classe (da tenersi all’ultima ora di lezione) con un ordine del giorno che verrà comunicato alle insegnanti. ATTIVITA’ LUDICA Gli alunni trascorreranno il tempo di intervallo del dopo-mensa in classe o nel cortile della scuola , sotto la sorveglianza dei docenti e dovranno utilizzare i servizi igienici entro le 14.15. I collaboratori scolastici vigileranno che gli alunni non sostino nei servizi più del tempo necessario. Gli alunni dovranno tenere un comportamento corretto con i compagni e ascoltare diligentemente anche le direttive dei collaboratori scolastici. Non è consentito correre nei corridoi o nelle aule e giocare a palla negli spazi interni. In cortile gli alunni potranno svolgere giochi liberi o guidati (ad eccezione del gioco del calcio) evitando di utilizzare il materiale della palestra.

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NORME E SANZIONI

NORMA L’alunno deve avere un comportamento corretto, non violento e non provocatorio nei confronti degli adulti e dei compagni, sia in classe che negli spazi dell'edificio scolastico, nelle uscite didattiche

COMPORTAMENTO L'alunno: usa nei confronti di adulti e coetanei parole offensive o assume atteggiamenti provocatori e violenti si comporta in modo indisciplinato o ineducato a mensa, durante l’intervallo, l'attesa dello scuola-bus, le uscite didattiche e in tutti gli spostamenti all'interno dell'edificio scolastico

SANZIONI Verrà data comunicazione scritta ai genitori da parte dell’ insegnante. Dopo cinque comunicazioni verrà richiesta al Dirigente Scolastico o suo sostituto la convocazione dei genitori. Mensa: l'alunno verrà allontanato dal gruppo e consumerà il pasto nell'aula adiacente e/o nell'ora ludica rimarrà seduto per un tempo deciso dall'insegnante. Intervallo: l’alunno rimarrà seduto per un tempo deciso dall’insegnante Attesa scuolabus/ spostamenti all'interno dell'edificio scolastico: verrà data comunicazione scritta ai genitori. Dopo cinque comunicazioni verrà richiesta al Dirigente scolastico o suo sostituto la convocazione dei genitori . Uscite didattiche: le insegnanti provvederanno a comminare sanzioni proporzionali alla gravità del comportamento, fino all'eventuale esclusione dalla successiva uscita.

L’alunno è tenuto al rispetto del materiale altrui.

provoca danni a materiali e arredi scolastici

L’alunno subirà sanzioni di tipo formativo, cioè verrà impegnato in attività funzionali alla vita della comunità scolastica, (pulizia della classe, di un laboratorio, tenuta in ordine e responsabilità del materiale comune, ecc.). In caso di danneggiamento ad arredi e materiali verranno informati i genitori che provvederanno ad integrarli.

L’alunno deve avere un comportamento partecipe ed essere diligente nell’esecuzione dei compiti.

sistematicamente non esegue i compiti assegnati.

L'alunno svolgerà i compiti non eseguiti per il giorno successivo o durante l'intervallo.

I genitori hanno l'obbligo di prendere visione e firmare qualsiasi avviso/comunicazione degli insegnanti (sciopero, assemblea, uscite...) e di acquisire consapevolezza degli eventuali disagi.

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REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO INGRESSO L’ingresso è regolato nel seguente modo: Sede di via Antiochia: a)gli alunni dovranno trovarsi nel piazzale antistante alla scuola prima delle ore 8,00 allineati di fronte al cartello della propria classe, ma non sul marciapiede questo per consentire il passaggio agevole e veloce di ogni classe verso le entrate all’arrivo del docente. N.B. Solo in caso di pioggia sarà concesso di entrare nel porticato. b) la prima campanella suona 8,00. La classe, accompagnata dall'insegnante, sale in aula dall'ingresso di pertinenza (Lato Ingresso Principale/Lato Palestra) nell'ordine di seguito riportato: LATO INGRESSO PRINCIPALE:1^E – 2^E- 3^E- 1^F -2^F- 3^F-3G LATO PALESTRA: 1^H – 2^H 3H– 3^B – 2^B – 1^B - -1G - 2^G Sede “De Amicis”di via C. Dentato: gli alunni dovranno accedere nel portico di Via Curio Dentato prima del suono della campanella e si disporranno per classe sorvegliati dal personale ausiliario; al suono della campanella entreranno nelle rispettive aule, in fila per due, accompagnati dall’insegnante della I^ ora, mantenendo un comportamento corretto e controllato seguendo l’ordine stabilito. 

Nelle sedi dove si effettua “servizio colazione” gli alunni potranno usufruirne in modo ordinato, rapido e tempestivo, per non creare ostacoli o ritardi. RITARDI a. Alle ore 8,05 inizia la lezione. Eventuali ritardatari saranno ammessi in classe dal docente non più tardi delle 8,15. In tal caso verranno accompagnati da un Collaboratore Scolastico e il nome dell’alunno verrà annotato nell'apposito spazio del registro elettronico dal Docente della 1^ ora. Dopo 3 ritardi il coordinatore informerà la famiglia. b. Dopo le 8,15 non sarà possibile entrare prima dell’inizio della seconda ora (8,59) e si dovrà giustificare l'assenza della prima ora il giorno successivo tramite registro elettronico. I genitori che non hanno accesso al registro devono compilare l'apposito modulo cartaceo disponibile presso la collaboratrice scolastica (primo piano). Se l’alunno non è accompagnato si avviserà telefonicamente la famiglia. c. In qualsiasi caso non si potrà entrare in classe dopo la 3° ora di lezione (prima della ricreazione). d. Sarà comunque possibile ai genitori, prelevare i propri figli per l'espletamentodi visite mediche, indagini ecc ... e. Nel caso in cui l’alunno reiteri il mancato rispetto dell’orario, il coordinatore convocherà i genitori, tale mancanza determinerà giudizio negativo alla voce Comportamento Sociale. f. Nel caso di entrata nel corso della mattinata gli alunni saranno ammessi in classe solo se accompagnati e giustificati dai genitori o da persona da loro delegata e all’inizio dell’ora di lezione successiva al loro ingresso a scuola. Anche in questo caso i genitori dovranno giustificare l'entrata in ritardo tramite il registro elettronico. COMPORTAMENTO IN CLASSE I docenti avranno cura di far osservare agli alunni un comportamento corretto e partecipe, di controllare quotidianamente il materiale didattico previsto e di segnalare al Dirigente Scolastico comportamenti non adeguati. È assolutamente vietato portare nei locali della scuola telefoni cellulari accesi. Per qualsiasi comunicazione urgente si potrà utilizzare il telefono della scuola. Qualora i genitori ritenessero opportuno far portare il cellulare ai propri figli, lo stesso deve essere riposto spento nello zaino. L’apparecchio deve rimanere spento sino all’uscita dal cancello della scuola, in caso contrario verranno applicate le sanzioni previste. In ogni caso di smarrimento, furto…, la scuola non si assume nessuna responsabilità. CAMBIO DELL’ ORA Durante il cambio dell’ora gli alunni devono rimanere al loro posto, mantenere un comportamento corretto e predisporre il materiale necessario per l’ora successiva. Il personale ATA al cambio dell’ora deve rendersi prioritariamente disponibile per permettere gli spostamenti degli insegnanti. Gli insegnanti devono effettuare il cambio in modo tempestivo. INTERVALLO Gli alunni avranno a disposizione 10 minuti per l’intervallo, durante il quale consumeranno in classe la colazione, controllati dall’insegnante della 3^ ora al primo quadrimestre e della 4^ ora al secondo quadrimestre. Nel corso dell’intervallo gli alunni si recheranno ordinatamente e due alla volta ai rispettivi servizi igienici, sorvegliati dal personale ausiliario.

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USCITE EVENTUALI DALL’AULA NEL CORSO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE a. Utilizzo del telefono: l’alunno che chiede di contattare la famiglia per motivi di salute, sarà accompagnato dal collaboratore del piano all’apparecchio disponibile per tali procedure. b. Richiesta dell’uso di servizi igienici in orario diverso dall’intervallo: gli alunni non possono accedere ai servizi igienici durante la 1^ e 4^ ora di lezione, tranne che in situazioni eccezionali; le ricorrenti richieste di uscita, dovranno essere appuntate su apposito modulo riposto nella cartellina presente sulla cattedra in ogni classe, a meno che non siano documentate da certificazione medica. c. gli alunni possono uscire dall’aula per reperire materiale didattico soltanto se accompagnati dal personale ausiliario. USCITE DALLA SCUOLA IN ORARIO DI LEZIONE Qualora gli alunni debbano lasciare la scuola prima del termine delle lezioni, sarà necessario che uno dei genitori o persona debitamente autorizzata venga a prelevarli. L'uscita anticipata deve essere giustificata tramite registro elettronico. All'inizio dell'anno scolastico i genitori dovranno compilare una delega, annotando anche i documenti di identità delle persone incaricate di prelevare il minore. In caso di impossibilità a prelevare l'alunno da parte dei genitori o delle persone delega te, il genitore dovrà produrre un'ulteriore delega scritta per la persona all'uopo incaricata; tale delega rimarrà agli atti della scuola. Le uscite anticipate saranno comunque autorizzate solo su precise motivazioni e per inderogabili necessità. Sarà consentito il rientro a scuola in caso di uscite di breve durata, per motivi medici. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI La giustificazione dell’assenza deve essere effettuata sul registro elettronico, cliccando sull'apposito tasto Giustifica. In caso contrario l’alunno viene ammesso eccezionalmente alle lezioni ma il genitore deve regolarizzare la situazione in mattinata o, al massimo, entro la mattinata successiva. A tal fine il docente della prima ora al termine del proprio orario di servizio, avviserà la segreteria didattica per la comunicazione immediata alla famiglia. Le famiglie che non provvederanno a tale regolarizzazione saranno convocate da DS. I genitori che non hanno l’accesso ad internet per collegarsi al registro elettronico, devono giustificare personalmente il giorno successivo l’assenza. L’alunno i cui genitori non giustificano entro i termini stabiliti e non si presentano alla convocazione del D.S. o chi per lui, verrà accolto a scuola ma resterà sotto la sorveglianza del collaboratore scolastico per tutto il tempo scuola. USCITE DIDATTICHE A PIEDI Al momento dell’iscrizione è stata richiesta ai genitori degli alunni un’autorizzazione generica che varrà per tutte le uscite didattiche che si effettueranno a piedi durante tutto il percorso scolastico. In caso di classi numerose, l’insegnante che guiderà gli alunni durante l’uscita verrà affiancato da un collaboratore scolastico o, se possibile, da un altro docente. ACCESSO PALESTRA, LABORATORI E AUDITORIUM Gli spostamenti degli alunni dalle classi ai locali suddetti devono avvenire in un clima di rispetto del lavoro altrui, in silenzio e con un comportamento ordinato. L’accesso ai diversi locali deve avvenire con la presenza di un insegnante della classe o di personale ausiliario. Durante le attività di Educazione Fisica, devono indossare la tuta e utilizzare scarpe da ginnastica da deputare esclusivamente all’uso in palestra. Il Docente che utilizza il laboratorio di informatica n. 1 (Torretta) presso la Sede De Amicis deve chiudere la porta a chiave e riaprirla solo quando la lezione è finita, avendo cura di portare il cellulare per qualunque evenienza. MENSA Accesso alla mensa: gli alunni accederanno con ordine agli spazi adibiti al servizio mensa accompagnati dal docente incaricato. Comportamento durante il pasto: gli alunni dovranno occupare il posto loro assegnato all’inizio dell’anno. Intervallo dello spazio-orario mensa: gli alunni svolgeranno, sotto il controllo degli insegnanti, attività ludiche consentite (lontano dai cancelli di ingresso e da tutto ciò che può essere causa di pericolo) senza l’uso di attrezzi (palloni di varie dimensioni e materiali), finalizzate alla socializzazione. Al termine dell’intervallo, gli alunni rientreranno ordinatamente in classe per riprendere le attività didattiche previste. Gli alunni dell’indirizzo musicale che intendono consumare il panino nella pausa pranzo all’interno del cortile , dovranno chiedere apposita autorizzazione presso la Segreteria della scuola in quanto tale pausa non fa parte del tempo scuola. Gli alunni che sistematicamente non consumano o che tengono comportamenti inadeguati saranno segnalati alle famiglie Nei giorni di mensa il cortile deve essere delimitato e riservato alle attività di dopo mensa. L’ uscita delle classi alle ore 13,29 deve essere consentita solo dall’ingresso opposto alla palestra. Per eventuali festeggiamenti di ricorrenze o compleanni, in riferimento alla normativa della Comunità europea (regolamento CEE n.852/2004 del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentare), è fatto assoluto divieto portare a scuola alimenti che non presentino la data di scadenza e l’indicazione degli ingredienti.

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USCITA (FINE LEZIONI) Al termine delle lezioni gli alunni usciranno in fila per due, accompagnati dall’insegnante che precederà la fila e li accompagnerà fino all’uscita. Per le aule dislocate su piani diversi, l’uscita avverrà preferibilmente cominciando da quello superiore. I docenti che hanno lezione nel pomeriggio dovranno effettuare l’appello di controllo prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane in quanto le assenze pomeridiane vanno sempre giustificate. I docenti delle ultime ore di lezione sono tenuti a controllare che gli alunni lascino l’aula in condizioni decorose. PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA SCUOLA All’inizio di ogni anno scolastico si svolgeranno, in ogni classe, le elezioni del rappresentante degli studenti della classe. Il rappresentante di classe potrà indire e coordinare al massimo tre assemblee annue di classe, con un ordine del giorno che verrà comunicato al docente coordinatore di classe oltre che, naturalmente, agli alunni della classe stessa. L’assemblea potrà tenersi solo all’ultima ora di lezione; la data di svolgimento sarà concordata con il docente coordinatore ed ogni volta, dovrà coincidere, per quanto possibile, con ore di lezione diverse. Il rappresentante di classe potrà chiedere al docente coordinatore o, in casi eccezionali, al D.S., di discutere i problemi emersi nell’assemblea. Ogni due mesi, in orario extrascolastico che concorderanno anteriormente, tutti i rappresentanti di classe possono tenere un’assemblea di istituto per la discussione di argomenti o problemi comuni. Una delegazione dei rappresentanti potrà chiedere di conferire con il D.S., per avanzare proposte o chiedere la discussione e la soluzione dei problemi. PREMESSA Le sanzioni sotto indicate saranno applicate esclusivamente nell’ottica della formazione ed educazione degli alunni, come previsto nel Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto e in nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva della altrui personalità. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie giustificazioni, avvalendosi anche di testimonianze e dichiarazioni dei compagni. NORME E SANZIONI NORMA 1) L’alunno deve avere un comportamento corretto e partecipe e portare in classe il materiale necessario 2)L’alunno è tenuto ad osservare un comportamento corretto nei confronti di tutto il personale scolastico.

COMPORTAMENTO a. L’alunno è poco diligente nell’esecuzione dei compiti e/o non attento alle lezioni. b. Non porta il materiale necessario c. L’alunno si rivolge al DS, ad un docente o al personale ATA in modo poco rispettoso o ineducato d. Usa parole o atteggiamenti offensivi del decoro e del ruolo svolto dal DS, docente o personale ATA e. Offende il decoro dell’istituzione Scolastica in quanto Istituzione educativa.

SANZIONI 1. L’insegnante comunicherà alle famiglie, tramite registro elettronico, il comportamento del figlio

1.L’insegnante annoterà il comportamento negativo dell’alunno sul registro elettronico alla voce “note disciplinari” 2.Il DS convocherà i genitori. 3.Il CdC deciderà tra la sospensione dalle lezioni per un periodo commisurato alla gravità della mancanza con annotazione sul registro elettronico alla voce “Provvedimenti” e il far svolgere all’alunno un’attività a favore della scuola in orario extrascolastico. La valutazione quadrimestrale del Comportamento non sarà superiore al sette.

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3) L’alunno deve avere un comportamento non violento e non provocatorio nei confronti dei compagni, sia in classe che nelle uscite didattiche e/o gite d’istruzione

4) L’alunno è tenuto al rispetto del materiale altrui.

f. L’alunno usa nei confronti dei compagni parole offensive o assume atteggiamenti provocatori o vessatori

1. L’insegnante annoterà il comportamento negativo dell’alunno sul registro elettronico alla voce “note disciplinari” e comunicherà alle famiglie, tramite registro elettronico, il comportamento del figlio. 2. Se il fatto è di particolare gravità, verranno convocati i genitori da parte del DS e si assegneranno attività funzionali alla vita della comunità scolastica.

g. L’alunno assume atteggiamenti violenti o lesivi dell’integrità fisica nei confronti di compagni o adulti

1 .L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno.

h. L’alunno danneggia il materiale altrui.

2. Il CdC, convocato nei giorni immediatamente seguenti l’accaduto, deciderà la sospensione dalle lezioni per un periodo commisurato alla gravità della mancanza e/o, nell’ambito delle sanzioni formative, un’attività a favore della scuola. 1. L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno. 2. L’alunno dovrà riparare o risarcire il materiale danneggiato.

i.L’alunno si appropria del materiale altrui

1.

2. 3.

l. L’alunno entra nel registro personale del docente

4.

L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno. Verranno convocati i genitori da parte del DS. Il CdC, convocato nei giorni immediatamente seguenti l’accaduto, deciderà la sospensione dalle attività didattiche da 1 a 3 giorni. In aggiunta ai precedenti punti 1. e 2. Il CdC, convocato nei giorni immediatamente seguenti l’accaduto, deciderà la sospensione dell’alunno per almeno una settimana e la denuncia penale da parte della scuola. Nel caso in cui non si riesca a identificare il singolo colpevole, verrà sporta denuncia penale per l’intera classe

In ogni caso il voto del comportamento quadrimestrale non sarà superiore al 6. 5) L’alunno è tenuto ad avere un abbigliamento consono all’istituzione scolastica.

m. L’alunno usa abitualmente un abbigliamento non consono all’istituzione scolastica.

1. L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno. 2. Se il comportamento persiste verranno convocati i genitori per una sensibilizzazione al problema

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6) Ciascuna classe è responsabile dell’arredo della propria aula

n. L’alunno provoca danno all’arredo della classe

Se il/i responsabile/li viene accertato: 1.

2. 3.

L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno. Verranno convocati i genitori da parte del DS Il danno dovrà essere risarcito.

In base alla gravità del danno il CdC potrà decidere se proporre, nell’ambito delle sanzioni formative, di impegnare l’alunno in attività fuori dell’orario curricolare o di non farlo partecipare a Gite scolastiche e/o Uscite Didattiche. Se il/i responsabile/linon viene accertato: 1.

2.

L’insegnante annoterà quanto successo nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, per l’intera classe. Il risarcimento del danno avverrà suddividendo l’ammontare per l’intera classe.

In base alla gravità del danno il CdC potrà decidere la non partecipazione alle Gite Scolastiche. 7) Agli alunni è vietato l’uso dl cellulari, videogiochi, MP3, ecc;

E’ vietato altresì scattare foto, effettuare riprese video e registrazioni.

Il cellulare dovrà essere riposto spento nello zaino e rimanere spento sino all’uscita dal cancello della scuola.

o. L’alunno ha il cellulare nello zaino e squilla

1.

L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno e si accerterà che venga riposto spento nello zaino.

p. L’alunno usa il cellulare per giochi, messaggi, telefonate….

Alle sanzioni precedenti il CdC, convocato nei giorni immediatamente seguenti il fatto, aggiunge: 2.L’allontanamento dalla scuola per un giorno la prima volta che il fatto si verifica, per tre giorni se la trasgressione è reiterata.

q. L’alunno usa il cellulare per fare foto o video.

2.

r. L’ alunno rifiuta di consegnare il cellulare all’insegnante.

Alla sanzione n.1 Il CdC, convocato nei giorni immediatamente seguenti il fatto, aggiunge: 3.L’allontanamento dalla scuola per cinque giorni. Se la trasgressione è reiterata l’allontanamento sarà di sette giorni. In quest’ ultimo caso il voto quadrimestrale del comportamento non sarà superiore al sei. 4.L’insegnante annoterà nel registro elettronico, alla voce “note disciplinari”, il comportamento dell’alunno e comunicherà al DS quanto successo che provvederà a convocare i genitori.

USO SPAZI SCOLASTICI SPAZI ESTERNI: I cortili antistanti le varie sedi verranno utilizzati esclusivamente a scopo didattico educativo, pertanto non saranno consentite attività ludiche o la permanenza nel cortile da parte di minori non sorvegliati da un adulto. E’ fatto divieto di usare al di fuori delle attività didattiche, i giochi del giardino della “De Amicis”. Per motivi di sicurezza non è consentito l’accesso e il parcheggio delle auto nei cortili, in orario scolastico, salvo esigenze particolari autorizzate.

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SPAZI INTERNI: L’uso di tali spazi, nei giorni in cui la scuola rimane aperta, è consentito: agli alunni sorvegliati da un adulto; ACCESSO ESTRANEI: E’ assolutamente vietato l’accesso alla scuola a:  ambulanti;  rappresentanti di case editrici che pubblicano libri diversi dai testi scolastici;  postulanti e comunque tutti coloro che possano intralciare il normale svolgimento delle attività scolastiche;  non è permesso l’accesso alle aule, durante l’orario di lezione, a chiunque se non autorizzato dal Capo d’Istituto e per motivi correlati alle attività scolastiche. VIGILANZA ALUNNI Durante le ore di lezione, nell’intervallo e nel tempo necessario al cambio dell’ora e nel tempo mensa, la vigilanza degli alunni è affidata al personale docente e, in caso di momentanea assenza di quest’ultimo, al personale ausiliario. La presenza di un adulto deve garantire, per quanto possibile, la prevenzione di pericoli o danni personali; questi dovrà dimostrare, in caso di incidente, non solo la propria presenza in loco, ma anche di non aver potuto impedire il danno in quanto improvviso e imprevedibile. A tal fine vanno dunque osservate le seguenti regole:  i docenti sono tenuti a restare in classe per tutta la durata delle lezioni;  se devono allontanarsi dalla classe per motivi inderogabili, hanno l’obbligo di chiamare un ausiliario che li sostituirà momentaneamente e potranno allontanarsi solo quando l’ausiliario incaricato della vigilanza sarà presente;  i docenti che devono lasciare la classe al cambio dell’ora potranno allontanarsi solo dopo aver affidato gli alunni al docente dell’ora successiva o ad un ausiliario;  il cambio dell’ora deve avvenire con la massima tempestività;  gli alunni e le alunne saranno vigilati dai docenti di Educazione Fisica e/o dal personale ausiliario durante la loro permanenza negli spogliatoi della palestra. Compatibilmente con la disponibilità di personale, è opportuno che gli alunni e le alunne vengano vigilati da adulti dello stesso sesso.  Gli alunni della sede “De Amicis” che utilizzano una palestra esterna all’Istituto” verranno accompagnati dal Docente e da un Collaboratore Scolastico. PERSONALE A.T.A. Il personale A.T.A. è tenuto ad osservare un comportamento adeguato alla funzione educativa della scuola; ad esso spettano le mansioni previste dai profili professionali. In particolare: 1. I collaboratori scolastici sono tenuti ad attenersi a tutte le norme di sicurezza personale e di vigilanza che annualmente vengono fornite con apposito ordine di servizio; 2. Il personale ATA al cambio dell’ora deve rendersi prioritariamente disponibile per permettere gli spostamenti degli insegnanti. Gli insegnanti devono effettuare il cambio in modo tempestivo; 3. I collaboratori scolastici non potranno leggere giornali o riviste durante il servizio; non potranno consumare colazioni o bevande in presenza di estranei; non potranno lasciare i corridoi e l’entrata incustoditi; tutto il personale collaboratore scolastico è tenuto a mostrare il cartellino di riconoscimento; tutto il personale di segreteria è tenuto a mostrare il cartellino di riconoscimento. COMPONENTE GENITORI La scuola concorre alla formazione dell’alunno insieme alla famiglia; quest’ultima, come organo fondamentale della comunità educativa, ha delle precise competenze e responsabilità. È chiaro pertanto che l’impostazione educativa della scuola e quella della famiglia devono essere complementari e integrarsi armonicamente. Ogni esigenza ed ogni problema potranno così trovare soluzioni in un dialogo franco e continuo.  All’inizio del primo anno scolastico i genitori dovranno effettuare l’accesso al registro elettronico  Le giustificazioni devono essere effettuate per il giorno del rientro a scuola  Ogni comunicazione inviata dalla scuola dovrà essere visionata/firmata entro i tempi stabiliti tramite registro elettronico  I genitori non potranno recapitare alcunché ai propri figli (materiale didattico, colazioni, ecc.).  I genitori possono informarsi sull’andamento scolastico dei propri figli concordando con gli insegnanti degli appuntamenti per i giorni e nell’orario stabiliti da ogni insegnante; gli orari verranno comunicati agli alunni dopo l’entrata in vigore dell’orario definitivo. I docenti riceveranno, in orario pomeridiano, i genitori, due volte l’anno. Qualora insorgano particolari esigenze, sia il docente che il genitore potranno concordare un colloquio straordinario.

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I genitori, quando ne ravvisino la necessità, possono riunirsi in assemblea nei locali della scuola, fuori dall’orario scolastico, inoltrando richiesta scritta con congruo anticipo. L’autorizzazione per l’incontro verrà richiesta dai rappresentanti di classe al D.S. e affissa all’Albo della scuola. NORME COMUNI In osservanza della legge n. 584 dell’ 11/11/75, confermata dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/12/95 e della Legge ……e tenuto conto del ruolo educativo e formativo che l’istituzione scolastica svolge con tutte le sue componenti, è fatto divieto di fumare in tutti i locali della scuola E’ fatto divieto di usare telefoni cellulari per fare o ricevere telefonate, durante l’attività lavorativa. Nei corridoi della scuola e nei locali adiacenti le aule non è consentito parlare a voce alta. Tutti i docenti sono invitati a prendere visione dell’orario delle lezioni con attenta considerazione delle ore a disposizione per supplenze, per eventuali attività di recupero, per ricevimento dei genitori. Le comunicazioni ai docenti avverranno sempre nell’area riservata ai docenti del sito della scuola. Ogni docente è tenuto a prenderne visione. Le comunicazione indirizzate ai singoli saranno invece consegnate agli interessati dal personale della segreteria. Le assenze dalle riunioni degli organi collegiali devono essere tempestivamente comunicate in presidenza ed in segreteria o inviate per mail. I coordinatori ed i segretari dei consigli di classe, delle commissioni di lavoro e dei gruppi di progetto dovranno essere solleciti nella verbalizzazione utilizzando l’apposita modulistica ed inserendoli tempestivamente nelle cartelle del Server. I docenti sono invitati a dare la loro disponibilità ai Collaboratori del Dirigente Scolastico per la partecipazione ai lavori delle commissioni e dei gruppi, secondo i criteri individuati in sede collegiale. In caso di smistamento di classi in altre aule, per supplenza o comunque per motivi non precedentemente programmati, il docente segnerà i nominativi degli alunni “ospiti” e li coinvolgerà nella lezione. USO DELLE LIM - Gli alunni devono usare la LIM solo in presenza del docente. - E’ vietato ugni uso improprio della LIM e dei suoi accessori - In ogni classe vengono individuati, a turno, dal docente di matematica 2 alunni responsabili di materiale e eventuale supporto

ai docenti.

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